lacrime gocciolanti dagli occhi abbacinati sulle flaccide gote. abbacinatóre, agg. e sm
che le fendeva sino a mezzo delle gote un volto funebre come quello di proserpina.
. idem, 776: un angiolottone dalle gote abbottate, soffiante in una tromba.
soffici, 6-85: gli occhi e le gote si accendevano per la voluttà del bagordo
. fracchia, 656: le larghe gote accuratamente rase. = comp. di
tre giovanetti ai quali appena ombrava le gote il pelo dell'adolescenza. leopardi,
il velo il suo profilo affilato e le gote smunte. beltramelli, i-261: [
affocato. cicognani, 3-44: le gote affocate, il petticino e la bocca ansante
, / forma vaghe pozzette in su le gote, / ove quasi in suo centro
casa, 557: e con amendue le gote gonfiate, come se essi sonassero
annunzio, iv-2-1220: i pomelli delle gote erano rossi e venati come le foglie
par canti, e muova le lanose gote. sannazaro, 4-83: lasso, ch'
., 9 (150): le gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e
/ già premonsi abbracciando; alto le gote / d'alterni baci risonar già fanno.
, / forma vaghe pozzette in su le gote, / ove quasi in suo centro
vivace / amaranto immortai, e sulle gote / il bacio ottenne dell'eterna pace
1-1-80: con novi colpi ambo le gote, / gli occhi, 'l mento,
sede; / la mano e poi le gote ambe mi prese, / e il
imbacuccava ne'riccioli: il livido delle gote tingeva. idem [s. v.
quel giovine aveva ventidue anni e le gote piene e rosse. era buono,
le lacrime, che, giù per le gote, correvano a posarsi negli angoli della
distende il corpo, gonfie fa le gote, / molto annaspa col piede e colla
quel ch'è peggio, ti gonfia le gote. -annodare le mani, le
rigittano, e due fonti bagnano le gote. boccaccio, dee., \ -intr
lor piacere [= la bellezza delle gote] s'apparecchi. 5. rifl
di sì spesse stille / le belle gote e 'l seno adorno rende, / opra
dorso, / tien le mani alle gote fra le cosce / sulle calcagna.
: infiamma d'ira il principe le gote, / e ne gli occhi di foco
armeggeria, / e le mie gote sono il saracino. carducci, iii-24-235:
fuoco. ojetti, i-37: le gote infossate e gli arrossati occhi di miope.
a mia posta far venire nelle vostre gote. arrossire, intr. [
/ forma vaghe pozzette in su le gote, / ove quasi in suo centro il
le fronti e col vetro sottigliando le gote e del collo assottigliando la buccia.
tempie asciutte, il mento assottigliato, le gote cave. montale, in: l'
di peluria bruna che le scendeva sulle gote dall'attacco dei capelli alle tempie.
tommaseo, iii-469: quel delicato color delle gote, degli occhi, de'capelli,
. soffici, ii-127: non solo le gote, ma la fronte, gli orecchi
/ forma vaghe pozzette in su le gote, / ove quasi in suo centro il
, fra le raccoglitrici, di fresche gote e di seni opulenti! agili, le
sui capelli, sugli occhi, sulle gote, poi sulla bocca. tremando ella
botto, chinàtomi, le stampài sulle gote un par di baci sonori. pascoli
febbre, colla carnicina lunga, le gote affocate, il petticino e la bocca ansante
; e mi sembrò che le sue gote si colorassero in sommo come per un bagliore
costura / premevan sì, che bagnavan le gote. testi fiorentini, 184: qui
a che di pianto pur bagniam le gote? michelangelo, 2-3: or lasso,
che la collera non gli traboccasse sulle gote, e la bile non gli amareggiasse
soffici, 1-228: guardava le sue gote gonfie e vermiglie, il suo naso a
: le bande dei riccioli, lungo le gote paffute, somigliano a grappoli d'api
che le guancie, ciò è le gote, sien coperte di barba, son divéntati
le mani la barbaccia incolta su le gote, « ma mia moglie era una
di una bella barbettina bionda le sue gote pallide. svevo, 3-901: l'impiegato
, 502: gli ubriachi gonfiando le gote barbute e ponendosi le mani sudice sulle labbra
idem, iv-28: costanza ha tondeggiato le gote, e vi ha messo due rose
il mento, il labbro, le gote, lasciandosi certe basette nere...
una febbre da cavallo, un paio di gote di cartapecora, una lingua come un
più rigida e maligna sulla fronte e sulle gote. settembrini, 1-281: tutti i
gocciolavano e rotolavano giù, dopo le gote, per il bavaglino fradicio con su
1-70: un figlio- ione con le gote gonfie di pandiramerino iniziava religiosa- mente all'
a guardar i begli occhi e le gote, / ond'amor l'arco inevitabil tende
biondi capelli, bianche guance, vermiglie gote, labra succhiose, occhi divini,
, se tu avessi un poco le sue gote vedute, quando vivea, e alquanto
degli alberi intramischiata corre e ricorre sulle gote di lei, or tutte vestite del raggio
biondi capelli, bianche guance, vermiglie gote, labra succhiose, occhi divini,
tommaseo, i-388: quel delicato color delle gote, degli occhi, de'capelli,
gonnella bigia, senza mantello col cappuccio a gote. s. degli arienti,
, biondi capelli, bianche guance, vermiglie gote, labra succhiose, occhi divini,
quella sua bocca vermigliuzza e quelle sue gote che paion due rose, e poscia
a imbellettarla, a bistrata, sulle gote, negli occhi, alla bocca, con
trascorsa settimana, allora / che le gote gonfiava aspro boote, / per noi si
, di quel grasso bolso per cui le gote ricascavano flaccide, e aveva fatto le
(nei marsupiali): rigonfiamento delle gote (in certe scimmie). 12
sì son buone a coloro che hanno gote rosse, ed a mal color del
rigida e maligna sulla fronte e sulle gote. tommaseo, i-83: foglia, che
un brivido la scuote / dalle pallide gote / ai tremanti ginocchi. palazzeschi,
, senza mantello, col cappuccio a gote, cinto larghissimo, brutto più che
non per ira, dello stranier le gote, / fa che del sangue istesso ogni
in una buca. -affossamento sulle gote, provocato da eccessiva magrezza.
, disus. anat. guance, gote. mascagni, ii-241: si
le fronti e col vetro sottigliando le gote e del collo assottigliando la buccia e
chi de l'obliquo corno a gonfie gote / fa buccinar la rauca voce al cielo
la gola, il mento, le gote e le narici, restando solo una certa
. 2. soffiare gonfiando le gote, sbuffare. angiolieri, 85-9:
, 254: dietro, delle ondanti gote / egli ascoltava il buffar grande e roco
un altro dito, e suol darsi nelle gote gonfiate, verga, ii-176: poi
cpuaiyva&o *; 'che gonfia le gote '(appellativo di una rana nella batracomiomachia
: scendono buone / le lacrime sulle gote, / sulle gote del fanciullo /
/ le lacrime sulle gote, / sulle gote del fanciullo / umide ancora di baci
, e la superba gola e le gote vermiglie. butta salute, come ima vacca
altro / già premonsi abbracciando; alto le gote / d'alterni baci risonar già fanno
la caldezza delle ferventi lagrime aveano le gote tutte arse. leonardo, 1-252:
rigando / di caldi fiumi le rugose gote. marini, xxiv-829: piangeva ella
in compagnia d'onore / con le gote di mosto e tinte e piene / il
un vino forte a quel modo: le gote le s'invermigliavano, gli occhi mutavano
4-74: gli occhi grossi, e le gote rilevate in colmo, la barba nera
, 1130: matura / gioventude le gote orna di folta / gemina striscia, che
onde in terra s'asside e pon le gote / su la destra, che par
, i quali, servendosi delle proprie gote per mantice..., vengono a
cenno del loro caporale / gonfian le gote in fior di gioventù. levi, 1-113
guamacca e cappa alemanna e cappuccio alle gote di fino panno bianco, portando bizzarramente
guarnacca e cappa alemanna e cappuccio alle gote di fino panno bianco, portando bizzarramente
) e confraternite religiose. -cappuccio a gote: serrato intorno alle gote. -cappuccio
-cappuccio a gote: serrato intorno alle gote. -cappuccio a foggia: con un lembo
prete indosso con un cappuccio grande a gote, come noi veggiamo che i preti portano
fino alle spalle, e raccolto alle gote: e n'escono gli occhi vivi
medesimo fiume, abbattuto il cappuccióne a gote, il petrarca avidamente leggeva?
lorenzo de'medici, ii-165: ve'gote rosse e labra asciutte e cotte:
frode. aretino, 9-361: nelle gote aveva il conio ebreo, e nella
e i suonatori di buccina precedono, a gote gonfie, come in una caricatura carnevalesca
una febbre da cavalli, un paio di gote di cartapecora, una lingua come un
febbre da cavalli, un paio di gote di cartapecora, una lingua come un baston
improvvisamente presente. 11 cavo orribile delle gote testimoniava d'una dimora sepolcrale, come
; la faccia bianca di cipria e le gote rosse di cinabrese, gli occhi cerchiati
dei suoi occhi così cerchiati, delle gote esangui, della dentatura trasparente nelle gengive
sole, la testa d'oro, le gote di grana; i labbri di
xxvi-2-192: in quel tanto baciare e gote e mani / e dir, quando arrivai
pena le ciriege cominciano a far le gote rosse, che mature me ne fate assaggiare
e candida delle due chiappe, come sulle gote di una fan ciulla pudica
molle / lanugine vestir le bionde gote. d'annunzio, ii-762: anelava /
cigli parte il capo e tra le gote. bruno, 3-108: or, per
pena le ciriege cominciano a far le gote rosse, che mature me ne fate
la faccia bianca di cipria e le gote rosse di cinabrese, gli occhi cerchiati di
ciocchette scendendo e dolcemente ondeggianti per le gote. magalotti, 11-176: sarebbe una seccaggine
ciocchette della capigliatura si erano appiccicate alle gote per il gran ballare che ella aveva
pianto an- ch'esse in su le gote. de sanctis, lett. it.
, 394: il cavo orribile delle gote testimoniava d'una dimora sepolcrale, come
cadeva per suo conto, dalle rotonde gote, sul collare. viani, 14-258
aria, gravemente: rigonfiò le due gote, da parere atena flautante, sulla proda
sorrise; e mi sembrò che le sue gote si colorassero in sommo come per un
il mento, colorite in cima le gote. nievo, 100: quello spazio
bella tinta del suo colorito: le gote erano di un bei carnato, e le
febbre da cavalli, un paio di gote di cartapecora, una lingua come un
conca, / e rigonfia triton tumide gote. marino, 318: udì triton
possa, i gonfio il collo le gote gli occhi istrambi. 20. mus
bibbia volgar., vi-68: le gote sue sono sì come le piccole aie
11-79: bella onestà te 'mporpora te gote, / ma confonde a te rose i
376): per le quali [gote] si conservavano li suoi denti e le
la vide quasi livida, coperta le gote dalle ciocche disfatte,
., 9 (150): le gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e
nome di agnese... le sue gote, già pallide, diventavano bianche e
vinat- tiera zarricante che aveva fresche le gote e acerbe le poma del petto,
bella tinta del suo colorito: le gote erano di un bel carnato, e le
la vide quasi livida, coperta le gote dalle ciocche disfatte, consumata come se
cortice della melagrana, così sono le gote tue. 2. figur.
lorenzo de'medici, 130: le gote bianche paion di cristallo / san- z'
dosso, / tien le mani alle gote fra le cosse / sulle calcagna. folgore
iii-125: hai tu compreso ne le sue gote lattee quella sua mobile rossezza, non
ride seduto, / e, le gote infuocate oltre il costume / scuote i serti
/ premevan sì, che bagnavan le gote. buti, 2-310: * per l'
lorenzo de'medici, 130: le gote bianche paion di cristallo / sanz'altro
sua possa, / gonfio il collo le gote gli occhi istrambi. / va il
, stringendosi nelle spalle, gonfiando le gote, accompagnato da don ferdinando allampanato che
giglio e della rosa / toglie alle gote più ridenti, e stende / dappertutto
interlocutore, non fece che gonfiar le gote, mettendo un lungo mormorio, una specie
deformasse la bocca e le comparissero sulle gote le macchie rosso-begonia della signora giselda.
in volto quella deformata enfiatura di gote, mentre sonava il flauto,
tumori che... hanno corrose le gote scoprendo tutta la dentatura candida in un
moglie in filace derelitta / le belle gote lacerava, e tutta / vedova del
estenuato, dal profilo stanco, dalle gote un po'cave i primi segni degli
: hai tu compreso ne le sue gote lattee quella sua mobile rossezza, non
bel velo / i sudor toglie alle gote; / di fresc'aura un grato gelo
d'a tene e roma impallidì le gote! spolverini, xxx-1-124: a le crescenti
vide salire il sangue rosso e colorarle le gote e la fronte. palazzeschi, 7-187
papà margarone, dignitoso, gonfiando le gote, appoggiandosi alla canna d'india col
de'mori, x-990: bagnate le rugose gote di caldissime lagrime, andollo senza altro
tinte / di ceruleo color l'ispide gote. carducci, iii-n-91: vengono quindi
lavinia piangeva, e le sue belle gote tutte rigava, e lo suo volto
7-1311: giù dalle tempie, per le gote, fino al naso, le si
un avaro 4 di giallor tinto le gote ', al dir del poeta.
: in tutti allor s'impallidir le gote / e la temenza a mille segni apparse
, 1-278: spesso a lui discolorò le gote / spesso il toccò di passion
giglio e della rosa / toglie alle gote più ridenti, e stende / dappertutto
nel mortale sudore che le riga le gote. cicognani, 3-221: la primavera
quel- l'acque / giù per le gote che '1 dolor distilla, / quando
parte di fuori, e perveniva alle gote. ariosto, 19-24: pestò con sassi
. fracchia, 315: le sue gote, la sua bocca devastata da un'
quel- l'acque / giù per le gote che 'l dolor distilla. bibbia volgar
l'amore umano, e da le gote / movel pietà, che lagrime distille.
pallor lievissimo / in su le rosee gote. 10. caro, diletto
il medio della mano destra una delle gote con una certa compiacenza fratesca, diceva
che 'n pochi dì sottiglian lor le gote; / e posson dir: * nessun
mal degli occhi... ha le gote, che fra l'uno male e
mentre lacrime di gelo le solcavano le gote e un pugnale dall'impugnatura simile a
bavero, un cappuccio che scende sulle gote e si raggiunge d'ogni parte alla
altro / già premonsi abbracciando; alto le gote i d'alterni baci risonar già fanno
. percuotesi il petto, graffiasi le gote, e fatto quasi pazzo si reputa tristo
parini, xvi-70: già su le gote / con le lagrime sparso il duol
giglio e della rosa / toglie alle gote più ridenti, e stende / dappertutto la
mai che col tagliente / ferro le gote il suo barbier gli rada. / e'
che di sì spesse stille / le belle gote e 'l seno adorno rende,
improvvisamente presente. il cavo orribile delle gote testimoniava d'una dimora sepolcrale, come
le due tinte flebili t'emaciavano stemprandosi nelle gote in ombre violacee. 2
le rose / di fina grana imporporò le gote. achillini, 146: il dolce
aria, spianò la fronte, enfiò le gote: tentennando il capo in un atteggiamento
le degli abiti. gote enfiate. anguillara, 12-173: come balza
genera. soderini, 11-79: gote enfiate, dispiacque. verga, i-154 *
da enfiare. ciglione, colle gote enfiate, intentissimo a suonare -iuh!
vederli in volto quella deformata enfiatura di gote, mentre sonava il flauto, lo
mostri dall'eolio speco / gonfi le gote, e tempestando i campi / apporteranno all'
interlocutore, non fece che gonfiar le gote, mettendo un lungo mormorio, ima
tu ch'ercoleggi a gambe larghe in gote, / catoneggiando co la voce crocchia /
/ di pura grana e viva / sue gote orna ed asperge. denina, iv-156
roseo anzi quasi rosso all'estremità delle gote. 2. sottigliezza, strettezza
madre d'ippomedonte, con deterse le gote, con raffermate le labbra, voce
, 9 (150): le gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e
si mosse per andarsene, gonfiando le gote -le gote lucenti, la sottana lucente,
per andarsene, gonfiando le gote -le gote lucenti, la sottana lucente, il grosso
iii-2-181: quel tombolotto grasso con le gote di mela lazzarola, come poteva essere stata
ciel l'architettò natura, / e con gote bianchissime e vermiglie / tutta la fabbricò
. - anche: la guancia, le gote. leonardo del guallacca, 1-71
, palpebre infiltrate, naso camuso, gote tumide e pallide, labbra spesse e
, naso affilato, occhi incavati, gote flaccide, sguardo fisso. -faccia virile
fece smarrire la faccia, e le gote si bagnaro delle cadenti lagrime.
si mosse per andarsene, gonfiando le gote -le gote lucenti, la sottana lucente
per andarsene, gonfiando le gote -le gote lucenti, la sottana lucente, il
macilento, gli occhi incavati, le gote infossate, i capelli ispidi); e
qual è la fame indosso e nelle gote. caro, 6-406: ewi la tema
/ fanno talvolta a sommo de le gote / quando la bocca non sorride più
, / e non mi scordassero le gote / e li scattoni per ben minestrare /
, / e non mi scordassero le gote / e li scattoni per ben minestrare /
il vede, e si bagna le gote / di pianto, per lasciar giovin sì
i toscani la barba che cresce sulle gote lateralmente... si dicono le 1
, lì una squadra per battersela sulle gote. -di fendente: dall'alto
/ sparge finte fiammelle in su le gote; / e crede in noi di non
dei cuori. ella non gonfia le gote per dar fiato alla tromba. d'annunzio
cavalcanti, 115: gli uomini avevano le gote impastate di polvere e gli nari del
dentatura. padula, vi-293: sulle gote / di quel cranio -più volte percuote
panciuto, acceso in viso, colle gote ed il naso ricamati di filamenti sanguigni
la groppa; il naso e le gote erano corrosi; il fimo degli uccelli bruttava
: giù dalle tempie, per le gote, fino al naso, le si allungava
dalla fissazione. oriani, x-18-91: le gote gli si scavavano in un color
d'aria, gravemente: rigonfiò le due gote, da parere atena flautante, sulla
la donzella di flebile rugiada / bagnò le gote, e disse: cavaliero, /
due tinte flebili t'emaciavano stemprandosi nelle gote in ombre violacee. c. e.
il seno alla fanciulla e per le gote / fiamme ardenti salian. -formicolare
ritratto del boccaccio] con quel cappuccio a gote, o pur a foggia che sia
d'un sorriso / che ravviva le gote / d'un delicato viso? / egli
si mise intorno ai fornelli soffiando a gote gonfie sul fuoco, apprestò le vivande
cantù, 327: il cappuccio a gote forniva il modo di celarsi. guerrazzi
incerata canna con gonfiata gola e tumultuose gote largo fiato donando, quello, risoluto
: corre al mar, graffiandosi le gote, / presaga e certa ormai di sua
nella fossa magna. -affossamento delle gote provocate da eccessiva magrezza. forteguerri
i-298: quegli uomini han le fosse nelle gote, / gli occhi incavati, il
volta rideva [veggendo] in quelle sue gote vermiglie due fosserelle, che arebbono per
20-143: incomincia a segnargli ambe le gote / del primo pelo un picciolo fregetto
sorte. / e mal frenato in sulle gote uscio, / e gliele tinse d'
biscotto. michelangelo, i-io: le gote ha'rosse e bianche, quando stacci,
11-58: era di fresche e ripienette gote, / e colma di beltà, colma
detta pianta il colore con cui le gote tignevansi; d'onde tirò il nome di
, 12-33: per correr dietro alle vermiglie gote menta. leopardi, 9-36:
degli occhi, o una fiamma fugace alle gote, o un leggiero palpito delle narici
sorrise; e mi sembrò che le sue gote si colorassero in sommo come per un
percote, / a cui già su le gote / con le lagrime sparso il duol
, rosso il guarnello e le belle gote sotto la pettinatura fumosa passava e ripassava
, spianò la fronte, enfiò le gote: tentennando il capo in un atteggiamento
cento baci immaturi / a quelle rosee gote. 10. avvincere, allettare
acqua, battendo le mani contro le gote gonfiate, per schernire qualcuno. nota
gola le gangole, / e nelle gote due profonde fosse. cicognani, 1-93
sole, la testa d'oro, le gote di grana, i labbri di rubini
, mentre lacrime di gelo le solcavano le gote. -insensibile, indifferente, che
gli occhi le gemettero due lucciconi sopra le gote ch'erano affocate. tozzi, i-507
dosso, / tien le mani alle gote fra le cosse / sulle calcagna.
/ correr m'intesi e per le gote il ghiaccio. -ghiaccio e fuoco
bassa avarizia. carducci, iii-9-342: le gote giallognole nella pergamena increspata dal tempo sembravano
e molle / lanugine vestir le bionde gote. d'annunzio, 1-240: così
ossuto: e i riflessi gli giocavano sulle gote e nelle orbite, dandogli un aspetto
intende favellarsi di amore le giocondava le gote. aleardi, 1-432: usciva un'alba
/ di pura grana e viva / sue gote orna ed asperge; / e mentre
cui sommo si sdraia un angiolottone dalle gote abbottate, soffiante in una tromba di
(194): ella avea le gote rosate e li capelli biondi colle ciglia
pileo raro. cervice nera. fronte, gote, occipite e gola bianco-nivee. idem
lacrime gocciolanti dagli occhi abbacinati sulle flaccide gote incise dalle sofferenze, quel pianto di
nalature delle rughe e precipitano giù per le gote. -grossa lacrima. lippi
questo bocchino?... e queste gote? son tue; e questa
magalotti, 21-12: servendosi delle proprie gote per mantice, tramandano il fiato per
f. invar. che dilata le gote (soffiando, bevendo, mangiando, ecc
= dal lomb. sgonfiaimpoll 'chi ha gote rigonfie come quelle dell'artigiano che soffia
vi soffia alto gonfiando / ambe le gote. a. verri, i-13: eglino
e si mosse per andarsene, gonfiando le gote. pascoli, i-162: ella [
ella [la poesia] non gonfia le gote per dar fiato alla tromba. e
. -gonfiare la gola, le gote, gli occhi, l'otre, la
della casa, 557: con ambedue le gote gonfiate, come se essi sonassero la
. bontempélli, 19-117: soffia a gote gonfie nella tromba. -teso e convesso
chiabrera, 236: gonfio le gote / sorge aquilon sdegnoso. -in partic
. cicognani, 2-39: mastica a gote gonfie, voluttuosamente. -imbevuto,
3-97: quinci fuor quete le lanose gote / al nocchier della livida palude. bibbia
sì come pezzi di melagrana sono le tue gote, sanza quello che dentro s'asconde
quella sua bocca vermigliuzza e quelle sue gote che paion due rose. pulci,
, un visozzo compariscente, un paio di gote di scrofa, il collo traile nacchere
traile nacchere. michelangelo, i-io: le gote ha'rosse e bianche, quando stacci
, bianca il bel volto e le gote / vermiglia, è quivi presso un drago
/ forma vaghe pozzette in su le gote, / ove quasi in suo centro il
valor d'un sorriso / che ravviva le gote / d'un delicato viso? manzoni
., 9 (150): le gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e
panciuto, acceso in viso, colle gote ed il naso ricamati di filamenti sanguigni.
forte aveva radicata la barba in quelle gote cave, che or gli davano l'
, 5-92: ha perfino due fossette nelle gote sode. -di animali.
squarciar le fauci aperte / con le gote sanguigne a gran leone. 2
/ qual è la fame indosso e nelle gote. ariosto, 1-39: il cavalliero
sopra l'un braccio a riposar le gote. tasso, 13-22: in tutti allor
in tutti allor s'impallidir le gote / e la temenza a mille segni apparse
col bel velo / i sudor toglie alle gote. forteguerri, 16-arg.: i
raccontatore d'istorie..., le gote sue diventarono roche, con ciò fosse
pregiata parte e buona a ciò sono le gote e le coscie. buonarroti il giovane
. savi, 1-31: le * gote ', * genae ', son quelle
la celata, ch'ha di rame gote. -cappuccio a gote: v
di rame gote. -cappuccio a gote: v. cappuccio 1.
un poco rauca, quasi a gote a gota. -a gote gonfie
a gote a gota. -a gote gonfie, a piene gote, con piena
-a gote gonfie, a piene gote, con piena gota: gonfiandole il
e impetuoso fiato / ch'a gonfie gote la superbia spira. guerrazzi, iv-179:
si mise intorno ai fornelli soffiando a gote gonfie sul fuoco. cardarelli, 3-38
i suonatori di buccina precedono, a gote gonfie, come in una caricatura carnevalesca del
5-206: egli si soffiò a piene gote sulla palma di una mano.
gota. cicognani, 2-39: mastica a gote gonfie, voluttuosamente. -aver le gote
gote gonfie, voluttuosamente. -aver le gote piene: avere il viso grasso,
/... / piene le gote e di pel raro ingombre. tommaseo,
tommaseo, i-152: piene le gote avea, la voce esile.
la voce esile. -arrossir le gote per qualcosa: vergognarsene. pulci
/ tal che potrebbe arrossirne le gote / ercule ancor d'aver posti que'
mano e baciar gota. -bagnar le gote di pianto, di lacrime: piangere.
premevan sì, che ba- gnavan le gote. poliziano, st., 2-36:
a che di pianto pur bagniam le gote? vasari, i-697: non fece mai
mai crocifisso che non si bagnasse le gote di lagrime. forteguerri, 9-111:
9-111: bagnò di belle lagrime le gote / a questo annunzio la reai donzella
reai donzella. -battersi le gote: pentirsi amaramente. berni, 35-1
/ il tempo che si batterà le gote / miseramente, e cercherà d'aiuto.
a monte topoli anco. -gonfiare le gote: sbuffare (per ira, noia,
qui, in vece di gonfiar le gote e di soffiare, [il conte zio
donne, / sul flauto pastoral gonfia le gote. verga, 4-19: tornò a
, stringendosi nelle spalle, gonfiando le gote. saba, 52: con grazia dimenano
le gote, soffiano in già stanchi / corpi voglie
: girava gli occhi inquieto, gonfiava le gote. -gonfiar le gote di superbia
gonfiava le gote. -gonfiar le gote di superbia: insuperbirsi, inorgoglirsi.
questo re, non avessono gonfiato le gote di superbia? -graffiarsi, ferirsi
superbia? -graffiarsi, ferirsi le gote: dare segni di grande dolore,
, / di dolor poi graffieresti le gote. anguillara, 2-108: si straccia
straccia i crini e si graffia le gote, / e con tal maestà si'dole
eroe la sposa / derelitta ferivasi le gote / inondate di lagrime. -in
lagrime. -in gota, in gote: con un'aria di sussiego e
vivere; lascia stare. e dino in gote, e non mangia, e parea
più presso al segno, / in gote un poco, e colla zucca rasa.
a sbuffare, e già tutta in gote apriva la bocca agli usati ripigli.
usati ripigli. -stare in gote: stare allegro, spassarsela, godersela.
chi strippa alla taverna e stassi in gote: / e in tanto fa vigilie la
gotuto, agg. letter. che ha gote tonde e piene. linati
splendido governatore della creazione arrossava loro le gote. 2. che governa uno
., 2-115: piangendo, le mie gote non furono sicure dalle graffianti unghie.
nipote, / di dolor poi graffieresti le gote. ariosto, 13-28: pela'gli
graffiato. banti, 11-433: sulle gote incavate e agli angoli della bocca,
di pura grana e viva / sue gote orna ed asperge. pascoli,
. bellini, ii-54: soffiando a gote e ventricini / spazzan per centomila granatate
... strofinaronsene la fronte, le gote, il collo e le braccia.
tutti; a cui matura / gioventude le gote orna di folta / gemina striscia.
a bischeri... quelle sue gote che paion due rose, e poscia
simintendi, 3-68: aveva coperte le gote de'primi gridoni. gherardini [
medici, 5-19: tante grinze ha nelle gote / quante stelle sono in cielo.
davanti a una soglia, con le gote grinzute come le palme delle mani.
potè / e fa guanciale a le vermiglie gote. testi, ii-36: su 'l
. ojetti, ii-399: le lunghe gote pendevano dalle tempia come i due guancialetti
fodere di finissime pelli; col cappuccio alle gote
. ant. cappuccio per proteggere le gote. -anche: guanciale dell'elmo
guanciale, arnese imbottito a difesa delle gote, che pur si metteva talvolta sotto
guarnacca e cappa alemanna e cappuccio alle gote di fino panno bianco. bocchelli,
ostessa, rosso il guarnèllo e le belle gote sotto la pettinatura fumosa, passava e
ruspali, 1-7: son le sue gote e 'l ruvido mostaccio / da mandarvi
ix-199: petto, bocca, man, gote, occhi, chiome / guasta d'
: la bocca amareggiata dal fiele, le gote inlividite dalle ceffate. monti, x-3-161
quanto a lui piace, s'imporpori le gote,... egli è sempre
). simintendi, 2-2-60: le gote cominciarono a imbiondire. -biondeggiare (le
la cena, li unguenti si immelarono sulle gote che sentirono di rancido: femine ridicolissime
siede pallor lievissimo / in su le rosee gote. tornasi di lampedusa, 268:
: in tutti allor s'impallidir le gote. tassoni, 12-9: ei si sentì
35: impallidir per tema ambi le gote / e d'ambi si ecclissò quasi la
, 114: gli uomini avevano le gote impastate di polvere. bandello, 1-3 (
il mento e per le vermiglie gote, che da quel toccamento se gl'impela
a quelle frasi impudenti, impeperonò * le gote del signor caviggioni. =
in ciò dicendo di pianto bagnai / le gote, e fei quel vecchio impietosire.
infetto / s'implica alle lanose ispide gote. forteguerri, 18-90: s'implica /
: una fiamma continua le imporporava le gote. bartolini, 4-209: appena ci ebbe
, 'pomposi gli abiti, imporporate le gote? pindemonte, iii-480: so che il
dei suoi occhi così cerchiati, delle gote esangui. gramsci, 136: ho saputo
io vegga su le tue pallide / gote improvviso aprire i calici / il roseo fior
di fessure. cebà, 12-24: le gote inarsicciate / empion d'orror chi gli
/ turbato gli occhi e pallido le gote. varchi, v-834 (15-1):
capelli del duca d'anguien fregandoli le gote. torricelli, ii-3-278: quando uno
la damigella velenosetta, e tingendo le gote d'un incarnatino di stizza.
onufrio, 37: spesso le sue gote tingevansi d'un lieve incarnato, simile
che s'accostò el liscio a le gote, sentì uno 'ncendio di fuoco mortale,
dì ch'ella visse tutte possa de le gote si vedevano schiarite. nannini [petrarca
incerata canna con gonfiata gola e tumultuose gote largo fiato donando,... dava
, 10-961: -e'denno aver le gote scolorite. / -e le mani sbucciate.
quel re, d'ira infiammando ambe le gote, / disse ad alceste che
petto, / ah, mi sento le gote infiammar. saba, 73: ti
, 8-279: i capelli incanutiscono, le gote inflo- sciscono, la fronte si riga
/ t'infocò de lo specchio ambe le gote. papini, x-1-733: le mie
peccato originale] volle esser percosso nelle gote per lo masticare e nel collo per
, cominciarono a cader giù per le gote. bonarelli, xxx-5-125: s'ingorgono
.]: ingrinziscono e s'ingrinziscono le gote quando si comincia a invecchiare. cicognani
venne / uscir li orecchi de le gote scempie; / ciò che non corse in
... il difetto, enfiando gote, mani, piedi, ingrossando la testa
e anzi questa innocenza mi si vede sulle gote, e se a caso inciampo una
, / onde s'innostrano / le belle gote, / chi gli occhi lucidi,
o fatto sensibile il difetto, enfiando gote, mani, piedi, ingrossando la testa
in ritardo, affannosa, con le gote insolitamente colorite e calde. pirandello,
possa, / gonfia il collo le gote gli occhi istrambi. a. monti,
giov. cavalcanti, 114: avevano le gote impastate di polvere e gli nari del
begli occhi di stillacori sdrucciolando per le gote, vennero a cadérmi su 'l cuore
idem, v- 2-326: avea le gote gonfie di soffio intermesso. e. cecchi
borsi, 1-13: più gonfi le gote, e t'interviene / che più la
, ve'quel com'e'gonfia le gote: / come in punta di piè va
nugin molle / velato appena per le intonse gote, / prese desio del lusinghiero colle
pallido, le labbra scolorate, le gote contratte, gli occhi orribilmente fuor del punto
come mi pare e non con le gote tronfie, sputando salamoia; vado coi miei
/ in soffiar ben tenea gonfie le gote. = voce dotta, gr
, quanto gioia irradia / le moribonde gote! / di qual conforto provida / rimerita
tanto / s'irrigava di lacrime le gote. pigna, 243: lagrime d'aspra
volte / irrigò il pianto le verginee gote. monti, 9-629: né tu
con la testa bassa, con le gote irrigate di lacrime, con la voce interrotta
/ hanno a'lor volti irrugiadar le gote, / prega l'attico re che
batacchi, i-75: pinte ha le gote / d'insolito furore, il ciglio
infetto / s'implica alle lanose ispide gote. forteguerri, 21-66: si vede.
proprie note / rigò di belle lagrime le gote. foscolo, sep.,
squarciar le fauci aperte / con le gote sanguigne a gran leone, / vorace
molto più n'ha ad arrossir le gote, / quando bestemmia, ladroneccio,
nella rabbia dell'impotenza, gonfiò le gote e lanciò uno sputo che andò a stamparsi
, 3-97: quinci fuor quete le lanose gote / al nocchier de la livida palude
parte / l'orribil fronte e le lanose gote. b. corsini, 18-11:
/ con chioma rasa e con lanose gote / si fece incontra in nobil manto d'
.. / strazio fa de le lanose gote. d'annunzio, i-687: mani
e molle / lanugine vestir le bionde gote. d'annunzio, iv- 1-846:
e abbassa gli occhi e fa rosse le gote. g. brancoli [plinio]
par canti, e muova le lanose gote, / e dica ch'ella è bianca
a i latti freschi / de le gote e del mento. chiabrera, 1-iii-106:
: ebbe il latte e la porpora sulle gote, pria che di questa coprisse il
anni succiar quelle labra vermigliuzze e quelle gote vino e ricotta. -buono! volse dir
vi-489: hai tu compreso ne le sue gote lattee quella sua mobile rossezza, non
pupille e gli lasciavano il solco sulle gote. marinetti, 2-iii-26: abbaglianti nudità
iii-2-181: quel tombolotto grasso con le gote di mela lazzaròla, come poteva essere stata
fagiuoli, v-35: ora gonfiar le gote, e sputar tondo: / or dare
vergine, bianca il bel volto e le gote / vermiglia, è quivi presso un
agazzari, 4: tanto le strifinò le gote che lei fece sanguinare, sicch'ella
levantina, grandi occhi di liquirizia, gote di camelia, labbra carnose sensualisime,
una ad una le mille rughe di quelle gote vizze che gli apparvero fresche e piene
d'annunzio, 4-ii-17: su le gote una pelurie lievissima le fioriva, ombreggiando
artefici i quali, servendosi delle proprie gote per mantice, tramandano il fiato per
levantina, grandi occhi di liquirizia, gote di camelia, labbra carnose sensualissime.
col suo risolino e le fossette alle gote. e se ne accresceva la desolazione
, 3-98: quinci fuor quete le lanose gote / al nocchier de la livida palude
. aretino, 20-229: con le gote macchiate del livido de la morte,
con l'occhio di merluzzo e sulle gote i livori del travaglio di stomaco.
lagrime d'ira e di dolor le gote / inondar dell'eroe, vista d'eu-
magnifico suggetto, se n'empie le gote; e sfiatandosi per recitarlo in un
implorativo degli occhi sopra l'incavo delle gote, un senso di stomaco vuoto, un'
sotto le bende, e si appiattivano sulle gote rosee e smunte. cassola, 2-458
nel tempo.... le gote piene, sulle quali schizzavano i peli della
fuora, e hanno ad avere le gote sottile e sotto la barba e sotto
e sotto la barba e sotto le gote hanno ad avere una coadunazione di peli longhi
luridi / denti e le crespe gote / vii gioco al lazio resero / il
/ con sanguigni occhi e con tremanti gote, / di pallor e di macchie il
frugoni, i-10-166: mira come hai le gote alcuno liberale e ci vii costume
implorativo degli occhi sopra l'incavo delle gote, un senso di stomaco vuoto, un'
macine e... aveva le gote gonfiate come colui che suona la tromba,
ix-27: bel veder de le due gote / sul vivissimo colore / splender limpido
rigida e maligna sulla fronte e sulle gote. correnti, 123: vecchia e
., 9 (150): le gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e
lascia stare. -e dino in gote, e non mangia. alberti, i-175
no: videle appiccati serpenti a le gote, magri e affamati, che le
poteva togliersene cinque grazie alla freschezza delle gote,... e sopra tutto
-colui chi è che ha sì rosse gote? / e'dua con seco c'han
le cadevan poi silenziose giù per le gote dai pomelli accesi. ladri (
, 3-29: neanche l'accrescimento di due gote accessorie -una zigomatica, una mascellare -ha
sotto le bende e si appiattivano sulle gote rosee e smunte. 6.
venne / uscir li orecchi de le gote scempie. idem, purg., 18-50
e folti gli avanzavano sì guerrescamente le gote, aveva tale gravità materiale e lenta
con un de'suoi raggi, le gote molli, puro il mattino. parini
più disgustata o impaziente, gonfiando le gote, battendo il piede, picchiettando con
coi capelli proprio d'oro filato e le gote di giglio. 7. figur
/ ma si congiura a medicar le gote / fiamma di minio e di cerussa
: lo viso ritondo e le mele delle gote grosse. tommaseo [s. v
detti altresì i rilevati che fanno le gote ne'visi carnacciuti e rubicondi. dossi
quel rialto che è circa il mezzo delle gote, formato dall'arco zigomatico, e
dànno una rossetta ne'labbri e nelle gote cotali meluzzine. vittorelli, ii-164:
pudor mentito / adombri invano le spergiure gote: / conosco i segni d'un
/ e le impresse su lor livide gote. alfieri, 1-408: uom che altamente
, un visozzo compariscente, un paio di gote di scrofa, il collo traile nacchere
? saluzzo roero, 1-i-116: sulle tue gote / tu col- acute e d'
/ si fece come un peperon le gote. pindemonte, iii-556: sorger, vostra
con l'occhio di merluzzo e sulle gote i livori del travaglio di stomaco.
ninfa / di negri lumi e di vezzose gote, / la metà serpe orrendo e
metal di voce acuto / e le gote stracciavan. muratori, 6-77: non
, si dice 1 non istà in gote, non istà in barba di micio'
le cotenne, il grugno e le gote a far la soppressata. -per simil
sera / due mimmini tra loro, gote gonfie, squillo angelico sospeso in gola.
sia tespi, il quale, tingendosi le gote di feccia o di minio, come
/ ma si congiura a medicar le gote / fiamma di minio e di cerussa
, / e non mi scordassero le gote / e li scattoni per ben minestrare /
e misterioso. nomi, 6-9: le gote un misto son di gigli e rose
onufrio, 37: spesso le sue gote tingevansi d'un lieve incarnato, simile a
e grassottella. i lagrimoni le rigavano le gote, il moccico le scendeva dal nasino
nari i moccoli grondavano / e dalle gote al suol gocciava il sangue. tommaseo
molle / velato appena per le intonse gote, / prese desio del lusinghiero colle
e mollicce che distrattamente mi carezzavan le gote e il mento. savinio, 468
bianca le fasciava la fronte e le gote, passando di sotto al mento,
bianco che ricade leggero ma rigido sulle gote e sulle spalle, elegante oppure monacale
loro dipoi il fiammingo col fargli colle gote, mani e piedi alquanto enfiati,
un moro con le ali nere e le gote gonfiate. pascoli, 277: un
spaesata dalle brevi bassette a virgola sulle gote..., il giovane ora
... e nel petto e nelle gote non dimostreravi ferite per la patria ricevute
landòifi, i-143: mentre le comuni gote a mortadella sono delicate e brividose,
, bianca il bel volto e le gote / vermiglia, è quivi presso un drago
a ribollire, a fremere, e le gote a vibrare, a bubbolare motu proprio
. parti superiori celestognolo-cenerine. gola e gote biancastre. lati del collo, gozzo
merita meglio che... toccargli le gote co'musoni. pasquini, lvii-95:
) originario del brasile e caratterizzato da gote nude di colore rosso intenso, livrea
, un visozzo compariscente, un paio di gote di scrofa, il collo traile nacchere
gadda, 437: nelle... gote floride sotto la lucentezza nardosa de'capegli
co'nari del naso umidi, con le gote livide, con gli occhi piangenti.
, 114: gli uomini avevano le gote impastate di polvere e gli nari del
: costei estimando che l'avere bene le gote gonfiate e vermiglie e grosse e sospinte
: le nate lagrime discorrono per le gote. 6. inserito in un
o schifezza, toccandoli la testa e le gote, che lo fece ogniuno, pastose
i crin la patria, / le gote scolorò. -ant. pericolo, insidia
il bel crine ed ostro / le fresche gote e il collo avorio schitto, /
lxxv-56: mutarono di colore le bianche gote polari / sotto il magnetico sguardo dei fari
, perde lo rossore amabile delle rilucenti gote, gli occhi nitidi e bei in
, 3-98: quinci fuor quete le lanose gote / al nocchier della livida palude.
proprie note / rigo di belle lagrime le gote. baldi, ii-14: fermati,
note / verga di pianto le lanose gote. imperiali, 4-67: la guazza
alto / il fa volar colle gonfiate gote / fuor delle rose, onde fiorisce il
pallor lievissimo / in su le rosee gote. serao, i-1043: quando carminella
già quasi grigia, cresciuta più sulle gote che sul mento? e quella faccia pallida
. che potesson dir di que'sucidumi delle gote del sole e di que'bitorzoli della
li trucolenti occhi, con le squallide gote... voglion parere da più che
, 2-ii-37: parti superiori olivaceo-giallastre; gote bianche striate di nero [del fiorraccino
/ velarono il pudor de le sue gote. serao, 14: un'ombra di
. pascoli, 254: delle ondanti gote / egli ascoltava il buffar grande e
treccia] e dolcemente ondeggianti per le gote, mobili ad ogni vegnente aura.
era, fra le raccoglitrici, di fresche gote e di seni opulenti! soldati,
pelle intatta, sul collo e sulle gote, era un povero manichino. c.
, gravoso e spiacente, e seno e gote / co'densi fiati ad or ad
gli ha con l'unghie scarnate le gote, / chi gli avea tutte mangiate
artefici, i quali, servendosi delle proprie gote per mantice, tramandano il fiato per
., vi-55: amica mia, le gote tue sono belle, sì come quelle
/ premevan sì che ba- gnavan le gote. panziera, 1-8: considerare..
e da le fosse de le ossose gote / il diavolo fremea putrì desir.
lateralmente ed in alto, penne delle gote che si estendono fino al di sopra
., 9 (150): le gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e
/ turbato gli occhi e pallido le gote. caro, 12-370: orando anzi a
possa, / gonfio il collo le gote gli occhi istrambi. = deriv
re, d'ira infiammando ambe le gote, / disse ad alceste...
, 3-98: quinci hior quete le lanose gote / al nocchier de la livida palude
l'ignoranza panciuta che gonfiava trombeggiando le gote lardose. gozzano, i-382: dall'unione
guardai nello specchio: avevo due enormi gote di panna. 3. appannatura (
papà margarone, dignitoso, gonfiando le gote, appoggiandosi, alla canna d'india col
: nei denti, nel roseo delle gote, nel nero dei baffetti incerati e
gocciavano e rotolavano giù, dopo le gote, per il bavaglino fradicio...
, pa-plàf, pa-plàf, co le gote accese:... centoventinove scalini
ride lo gnomo, e gonfiando le gote / dice: l'uom si conosce al
, il quale aveva colorite le sue gote di vermigliezza di rose, per l'ango-
del tempo, si vedevano a percotersi le gote e a strapparsi i capelli. papini
pure a pisa, specialmente di chi à gote molto gonfie. = voce pis.
d'incenso, sulle quali soffiavano a gote gonfie per levarne alto il fumo profumato
ghiribizzo ai chiasso fanciullesco, battendogli sulle gote patonfie di qua e di là con le
dare d'un ventre pecorino per le gote tanto quanto il ventre o le gote
le gote tanto quanto il ventre o le gote bastassero. anonimo toscano, lxvi-1-50:
a quelli che lo percuotevano e le mie gote a quelli che le pelavano. g
le fronti e col vetro sottigliando le gote e del collo assottigliando la buccia e
. d'annunzio, 4-ii-17: su le gote una pelurie lievissima le fioriva, ombreggiando
: ritratte e lunghe l'abbia [le gote], / che peluzzo non v'
ciocchette scendendo e dolcemente ondeggianti per le gote, mobili ad ogni vegnente aura,
osserva / sformato aspetto, pendule le gote, / ruvida pelle, raggrinzata faccia /
/ sopra l'un braccio a riposar le gote; / e in un suo gran
il bel guardo pensivo / e delle gote il bel rossor mirando, / dove occulto
-chi). paffuto (le gote). caro, 12-i-230: spasimevolmente
, 12-i-230: spasimevolmente bacio le pentolesche gote de la dolce mogliozza. = deriv
che 'n pochi dì sottiglian lor le gote. a. politi, 1-490: dicesi
aggett.): paffuto (le gote). moretti, i-849: un
, muta, gli occhi strabuzzati, le gote a pentolo. -avere il pentolo
folti e penzi- glianti giù per le gote. 3. cascante.
si fece come un pepe- ron le gote. monti, 5-175: fremer d'ira
/ e col fendente se scalda le gote. bandello, 1-3 (i-50):
. batacchi, i-75: pinte ha le gote / d'insolito furore [giove]
acerbi. chiabrera, 1-ii-330: gonfio le gote / sorge aquilon sdegnoso, / e
, / di dolor poi graffieresti le gote. bellincioni, ii-5: dolorosa più non
guamaccia e cappa alemanna e capuccio alle gote di fino panno bianco. tavola ritonda
davanzati, ciii-205: le sue vermiglie gote e la ridente / picciola boca, che
gli nari del naso umidi, colle gote livide, con gli occhi piangenti, in
ciò dicendo di pianto bagnai / le gote e fèi quel vecchio impietosire. padula
posele le palme de le mani a le gote, e fece vista di volerla baciare
volerla baciare, e lassolle ne le gote due piastregli neri, e lassolla andare
; coi capelli neri fini, le gote lustre, le palpebre gonfie, gli occhi
come mi pare e non con le gote tronfie, sputando salamoia; vado coi miei
pieghe stracche tra la bocca e le grosse gote, rese più ampie e profonde dalla
: la cugina che fu bella: gote fresche, occhi d'uccello, vita pieghevole
prolungato; coda lunga; tasche alle gote; mani più lunghe degli antibracci e
angelo, ad un amorino, pigiava le gote fra le dita agli altri tre bambini
con un de'suoi raggi, le gote molli puro il mattino. c. i
stracche tra la bocca e le grosse gote, rese più ampie e profonde dalla
/ ma pél diverso da quel delle gote / sotto il ventre parea gli cominciasse,
salvini, 23-91: dal collo e dalle gote quinci e quindi / piovono lunghe e
, le sorridevano, la baciucchiavano sulle gote. e costoro vestivano pittoricamente, con
i capelli proprio d'oro e le gote proprio di rosa e due occhi l'uno
cui la prima piuma usciva / dalle purpuree gote, errando giva / con la barchetta
a'pidocchi scaloni per più agevole alle gote e alle chieriche sabre, sotto alle
scende sotto gli orecchi fino al mezzo delle gote o lungo quelle. 'chi è quel
sotto gli orecchi fino al mezzo delle gote o lungo quelle. -per simil
sia tespi, il quale, tingendosi le gote di feccia o di minio, come
dosso, / tien le mani alle gote fra le cosse / sulle calcagna.
in italia, li era venuto le gote, zoè podrage, che non se poteva
pagate; / poi va via con le gote rigonfiate. parini, giorno, i-163
nelle gambe, un po'di colore nelle gote. -riprendere animo. sacchetti
con due macine e che avea le gote gonfiate come colui che suona la tromba,
che evidenzia o gonfia i pomelli delle gote. faldella, 1-215: trovai
, macchiato di rossastro ai pomelli delle gote. de marchi, ii-434: -sapete
faresti forcella delle tue dita alle loro gote. graf, 4-60: entro una
, le sorridevano, la baciucchiavano sulle gote. d'annunzio, i-103: ecco
, 1-679: tante grinze ha nelle gote / quante stelle sono in cielo:
; al confronto deu'incamato delle sue gote le più belle poppe di venere a
quel latte al poppatoio, gonfiavi le gote, ridevi. 2. disus
ella gli vedeva la fronte, le gote, il collo farsi rossi e lustri e
porpora. baldi, 277: de le gote diffuse avea le nevi / di vermiglio
a lei 12x18 scuse e per cui le gote mi si coprono di 12x18 successivi strati
lacrime, che, giù per le gote, correvano a posarsi negli angoli della sua
/ forma vaghe pozzette in su le gote. l. casaburi, i-494: rise
, i pianti celati mi rigavano le gote soavi soavi; il sabato santo stava
/ turbar le spose d'alto orror le gote, /... / e
/ premevan sì che bagna- van le gote. -figur. estrarre le componenti
una scossa sgraziata che si scarica sulle gote e le fa sconciamente vibrare. -presto
pioggia. redi, 16-i-203: con le gote di mosto e tinte e piene:
lo taccio: / son le sue gote e 'l ruvido mostaccio / da mandarvi i
un vino forte a quel modo: le gote le s'invermigliavano, gli occhi mutavano
, con due grandi mustacchi albeggianti sulle gote, con energia profilatamente ritorti, ma
ha sparto tutto il rosato de le gote de l'aurora. caro, 12-ii-241
non solo ho begli occhi e belle gote, / ma ch'e conforme ancora e
gli stesse alle calcagna, consumato nelle gote, con gli occhi fissi protesi avanti,
ricche di forme, senza più sulle gote la leggera pruina della prima giovinezza,
/ velarono il pudor de le sue gote. d'annunzio, i-484: o del
guido, lxxxviii-i-177: ti bacerei quelle gote pulite, / di rubin colorite, /
le rose e il pungere del sangue alle gote. -stimolare, irritare (una sostanza
, angolature schizzanti, pomelli, alle gote, da fantocce. 3.
e da le fosse de le ossose gote / il diavolo fremea putrì desir.
dell'edda ai loro elisi. / le gote gonfie soffiano mondi eterei di poesia.
era uno putto nudo che gonfiava le gote e in modo era congegnato che soffiava
loro dipoi il fiammingo col fargli colle gote, mani e piedi alquanto enfiati, grossa
; una larga macchia tonda bianca sulle gote; dorso nero, parti inferiori bianche
, 3-97: quinci fuor quete le lanose gote / al nocchier de la livida palude
, 3-97: quinci fuor quete le lanose gote / al nocchier de la livida palude
balzare piedi coi capelli rabbuffati, con le gote accese al sommo degli zigomi.
rigida e maligna sulla fronte e sulle gote; se la sentiva scorrer tra i panni
contrazione dolorosa. carducci, iii-9-342: le gote giallognole nella pergamena increspata dal tempo sembravano
osserva / sformato aspetto, pendule le gote, / ruvida pelle, raggrinzata faccia
mostrate, dove in voi sono le gote, più delle sue, ragrinzate dalle astinenze
poliziano, 1-670: tante grinze ha nelle gote / quante stelle sono in cielo!
non lo schiaffeggerei a ramata sulle due gote lisce di latte e sangue?
165-78: dato la volta col cappuccio a gote alla larga e col naso e con
dandolo, e allora si colorivano le gote pallide del povero emilio dandolo, la
angeli di terracotta] a prova le gote rosse, impazienti di suonare,
gli nari del naso umidi, colle gote livide, con gli occhi piangenti, in
, crollando il capo e stropicciandosi le gote raschiose con una mano sulla bocca.
d'avanti; quelli le rasciugava le gote e davale baci. leggenda aurea volgar.
orecchi e denti, / per pelar gote e collottole. -rasoiétto.
pasquinate romane, 409: raspassi pur le gote, / se no, che pnva
ravicina- tomisi e di me amendue le gote soavemente prendendo, mi basciò la fronte
sputargli sul viso, chi a schiaffeggiarli le gote. idem, iii-3-170: appena confessati
becco. savi, 1-31: nelle gote lo spazio situato fra l'occhio e la
a scendere più copiose giù per le gote senza bagnarle, come quelle goccioline di
nel petto e guasta: / sol nelle gote un non so che v'è d'
si separarono dopo essersi regolarmente baciati sulle gote. montano, 251: a suo
gli occhi...; penne delle gote che si estendono fino al di sopra
si racconcia l'organo e riscaldansi le gote. -non lasciar riavere il fiato
/ in terra io do l'impallidite gote. moniglia, 1-iii-326: desso nel fuggire
panciuto, acceso in viso, colle gote ed il naso ricamati di filamenti sanguigni
che 'l sol rimena, / le rosee gote e la ricciaia bionda. 2.
anni succiar quelle labra vermigliuzze e quelle gote vino e ricotta. - (buono!
davanzati, ciii-205: le sue vermiglie gote e la ridente / picciola boca, che
tame a casa il braccio fasciato e le gote in faldelle. 2. locuz.
e che dal mio pallore ritorni alle sue gote / quel rossor che, me viva
uno piccolo estremo veletto cuopre le chiare gote. -rendere teso un indumento indossandolo
aspetto / sempre rigava di pianto le gote. lorenzo de'medici, i-221: rigavon
note / rigò di belle lagrime le gote. chiabrera, 1-iii-139: allor col
501: rigando di lagrime / le gote che al color giugnean natio / bel
, / rigate avrian di lagrime le gote. fantoni, ii-220: le vive goccie
ignote / fuggenti le rasciugano / sulle rigate gote. d'annunzio, iv-1-415: filippo
la vescica. -riempire d'aria le gote per sonare uno strumento a fiato.
canora conca / e rigonfia triton tumide gote. -spingere in fuori il torace
fieri in volto / e rigonfi le gote, / avete ornai vostro furor disciolto.
a guardar i begli occhi e le gote / ond'amor l'arco inevitabil tende.
note / rigò di belle lagrime le gote. goldoni, ii-801: trasportando ora questa
dannunzio, iv-2-1220: i pomelli delle gote erano rossi e venati come le foglie
). dare nuovamente il belletto sulle gote. tommaseo [s. v.
v.]: 'rimbellettare': rimettersi sulle gote il belletto. giorgini-broglio [s.
con la tromba in mano e con le gote enfiate. bonghi, 1-122: bada
colavano lacrime nere di rimmel lungo le gote e il collo. = dal
/ ogni sposa d'orror turba le gote. ciro di pers, 3-170: stelle
quel rio / che le rigò le gote bianche e rosse / e parte afflitta dal
come a guardar i begli occhi e le gote / ond'amor l'arco inevitabil tende
, 11-58: era di fresche e ripienette gote. = comp. dal pref.
a sbuffare, e già tutta in gote apriva la bocca agli usati ripigli.
, fieri in volto / e rigonfi le gote, / avete ornai vostro furor disciolto
: fitte lacrime gli piovvero per le gote scarne, si levò per abbracciarmi, mi
non è stato. è risentito per le gote. a. tiepolo, lii-5-197: a
. baldi, 36: se le gote / di vermiglio color avrà dipinte, /
quelle ossa senza carne. infra le gote vedeva omo resplennere aoro. questo era
:... sen'empie le gote e, sfiatandosi per recitarlo in un
risucchiare le lacrime che giù per le gote correvano a posarsi negli angoli della sua
là venne / uscir li orecchi delle gote scempie: / ciò che non corse in
paurosa megera in maglia giallodoro, le gote ritinte di rosso e le palpebre di
, ed enfiando gli occhi e le gote, fa senbre il suono più veemente
immobile, tranne un ritmico vibrar delle gote, per il contraccolpo dei passi rigidi
. pratesi, 5-51: le sue gote rosee di giovinezza illibata, si scolorirono
, ed enfiando gli occhi e le gote, fa sentire il suono più veemente
, con due grandi mustacchi albeggianti sulle gote, con energia profilatamente ritorti. bettmi
la sua bella mano / il candor delle gote, e l'occhio umano. mazzini
/ sopra l'un braccio a riposar le gote. firenzuola, 2-81: nei piu
1-ii-838: or la fronte ed or le gote [di venere] / rivola [
per asciugare il rivolo di pianto sulle gote pallide. moravia, ix-355: vidi che
e che agli angeli si baciava le gote. è. davanzati, ii-342: il
anche caso che quell'accoglienza le portasse alle gote un po'di rossore.
con quelle stesse macchie rosa-begonia in cima alle gote. moravia, 23-180: tra i
... con le fossette nelle gote, con un rosaio sul cappellino.
.. non nasce dalla rosata freschezza delle gote,... ma da quella
natura ha sparto tutto il rosato de le gote de l'aurora. dolce, 1-22
, 20-300: che occhi vivi, che gote fresche, che ciglia nere, che
poi dànno una rosetta ne'labbri e nelle gote cotali meluz- zine. arti e mestieri
al 'bagheri si affollano bocche spalancate, gote gonfie, membra rastratte, bambini scrofolosi,
i capegli, un'altra tingeva le gote di rossetto e di biacca. serao
come fanno a tingersi le labbra, le gote, gli archi intorno alle ciglia
. verga, 1-45: le sue gote, abitualmente pallide, si coloravano di
biso. forteguerri, 25-51: qui le gote sue si fecer rosse, / e
dalle donne per ravvivare il colorito delle gote. -anche: rossetto; smalto di
quand'elìa, d'ostro ambe le gote sparsa, / indora in su 'l
: qualche tivo rossore di più sulle gote, e qualche lampo negli. d'
i rossori fuggitivi a sommo delle sue gote delicate. montale, 3-21: penso
s'asside [tancredi] e pon le gote / su la destra che par tremula
/ forma vaghe pozzette in su le gote, / ove quasi in suo centro il
tra i patrizi, e con le gote rase e parlando barbaro già si tiene più
/ e che non mi scordasse le gote, / li scattoni per be'minestrare /
, / dice, colla rovella sulle gote: / « giacché lo vuol la legge
, bagnando conon degna rugiada le tenere gote. trissino, 2-1-320: così parlò la
donzella di flebile rugiada / bagnò le gote. -con valore attenuato, con riferimento
viso molto bratti e tucti tenevano le gote piene di drento di una erba verde
, / battere e vergheggiar le belle gote, / voltar l'iniuste rote, /
3-99: quinci fuor quete le lanose gote / al nocchier de la livida palude,
ve lo taccio: / son le sue gote e 'l ruvido mostaccio / da mandarvi
, giù, sulla cartapecora antica delle gote. 2. anat. sacculo vestibulare
mi pare, e non con le gote tronfie, sputando salamoia, vado co'
quel vermiglio lurido / ne le saglienti gote, / quel faticoso anelito / da l'
piagnendo il pregò volerlo alluminare, le gote e gli occhi immolandogli con la sua
. linati, 18-202: le gote s'eran fatte un poco salsose.
anni succiar quelle labra vermigliuzze e quelle gote vino e ricotta. - (buono
: quella ragazza è latte e sangue. gote che son latte e sangue. sanminiatelli
squarciar le fauci aperte / con le gote sanguigne a gran leone, / vorace
i capelli proprio d'oro, e le gote proprio di rosa, e due occhi
, le labbra e il rosso delle gote. bernari, 6-1 io: enrico si
della spuma del sapone sbattuto gl'intrise le gote. d'annunzio, iv-1-734: rimango
paio di labbra di coralli, le gote sbellettava di rose. -riti.
: lui, con quei due sberleffi alle gote, pareva un ritratto borbonico ai cent'
giovane, 10-961: -e'denno aver le gote scolorite. / -e le mani sbucciate
. passeroni, 1-81: delle verdi smilze gote / gonfia a un tempo più che
/ e col fendente ne scalda le gote. 13. rendere più agili
buonarroti il giovane, 9-364: oh che gote, oh che mento, che ganasce
come perle scaramazze, giù per le gote. piovene, 6-42: la signorina
: febo, tu... le gote / hai d'ogni piuma scarche /
, battean le palme, si graffiavan le gote. sergardi, 1-136: il crin
gli ha con l'unghie scarnate le gote. -raschiare via la polpa della
lunga la barba avea, scarne le gote, / perché sol si pascea d'erbe
misticato, / e non mi scordassero le gote / e li scattoni per ben minestrare
queste orecchie dice che uscirono delle 'gote scempie', cioè che si scempiarono e sdoppiarono
venne / uscir li orecchi de le gote scempie. guiniforto, 584: uscirono le
584: uscirono le orecchie umane dalle gote scempie, che prima non aveano orecchie
un amabil pudore colorisce / le belle gote intanto alla ragazza, / che col pensiero
nel viso, chi a schiaffeggiargli la gote. salvini, 39-ii-90: benché il
che s'accostò el liscio a le gote sentì uno 'ncendio di fuoco mortale,
dì ch'ella visse tutte tossa de le gote si vedevano schiarite; e diventò tanto
, il quale gli facea risplender le gote, è suta conversa in misura come fracida
ispido. pea, 7-426: le gote piene, sulle quali schizzavano i peli
crescere sulle tempie e al sommo delle gote. = voce di area seti e
quattro contadini inorriditi le scigrigne su le gote e sul mento del povero morto.
: ora vedese per roma sciliare de gote. onne perzona lagnata strilla.
parla ela fama se n'empie con le gote gonfie le cento sue trombe.
alla propria squallida pancia per sparenti sulle gote dopo aver tremato per un attimo sulle osservarne
altro dito, e suol darsi nelle gote gonfiate. calandra, 1-179: dovette scoccar
il sudore che gli scolava giù per le gote infiammate. guido delle colonne volgar. [
se medesima, per la sconcezza delle gote enfiate, dispiacque. -in senso
con la bolla del giglio in sulle gote, per forza farle tornare in pisa.
sticato, / e non mi scordassero le gote / e li scattoni per ben minestrare
lorenzo de'medici, ii-276: le gote bianche paion di cristallo / sanz'altri
le fronti e col vetro sottigliando le gote e del-collo assottigliando la buccia e certi
: fra l'irsute ciglia e l'ampie gote / diviso zata in aria e
rosicchiate di bronko, la lunugine sulle gote di brigd, e anche i gesti
osserva / sformato aspetto, pendute te gote, / ruvida pelle, raggrinzata faccia /
saluta sparsa di porpora / le molli gote. -battere o sbattere gli abiti
. anonimo romano, 1-190: alle gote teneva uno cappuccio de scuro con uno
chiabrera, 1-ii-330: gonfio le gote / sorge aquilon sde nelle
per lo seno, or per tumide gote: / poi più sicuro va per abbracciarla
begli occhi di stillacori sdrucciolando per le gote, vennero a cadérmi su 'l
. chiabrera, 1-ii-331: gonfio le gote / sorge aquilon sdegnoso, /.
sopraccigli, le labbra e il rosso delle gote. -listato a lutto.
ed è forte e possente e à grosse gote? dante, conv., ii-xv-6
: la lanugin prima / per le gote gli serpe. -strisciare su una
che di sì spesse stille / le belle gote e 'l seno adorno rende, / opra
magnifico suggetto, se n'empie le gote e, sfiatandosi per recitarlo in un
salvini, v-5-5-6: queste piccole fosse delle gote, che nello sfolgorar del riso fanno
un sorriso più segreto, sfumato verso le gote, anche un po'ironico.
dirimpettaio del tritone, che arrotonda le sue gote non a similitudine del semidio acquatico,
/ da'tumidi occhi in su le smorte gote. testi, ii-44: pur se
sgrifata perché muoveva le labbra gonfiando le gote a mo'dei ghiottoni satolli. =
molto speso; / speso spudava con sue gote torte; / dizeva: « i
radere il mento, il labbro, le gote, lasciandosi certe basette nere con riflessi
nelle natiche, nelle braccia e nelle gote. fenoglio, 4-45: il siciliano era
il pel nell'uovo, e gonfiano le gote in aria di pedagoghi, quando in
bariti, 9-446: aveva ancora le gote rosse, tumide, slumacate di lacrime
mia, se l'ha smenomate [le gote] dopo la mia morte. d.
occhi). pea, 13-51: gote di bronzo, occhi smeraldini, / e
si tocca il viso, smungendosi le gote. ma non fiata. 11
, protendendo le labbra e gonfiando le gote, per raf
lo vedeva nudo e sospeso, le gote enfiate, il vento che gli usciva
tirava indietro un momento, gonfiava le gote, mandava un gran soffio, e
/ un amabil pudore colorisce / le belle gote intanto alla ragazza, / che col
/ tu vedrai queste trecce e queste gote, / che a te mi toglia,
8-251: lacrime di gelo le solcavano le gote. 5. riempire un foglio con
le pupille e gli lasciavano il solco sulle gote. saba, 5-226: guardami in
puote / far più belle le sue gote. varano, 1-128: chi sei tu
cutanea. boccaccio, v-241: alle gote dalle bianche bende tirate risponde la ventraia
, pesanti, gli scorrevano lungo le gote irrigidite: era un pianto crudele, che
tratto i rossori fuggitivi a sommo delle sue gote delicate. pirandello, 8-480: entrò
sopra l'un braccio a riposar le gote. p. cattaneo, cxx-323: serà
riverirlo. chiabrera, 1-ii-330: gonfio le gote / sorge aquilon sdegnoso, / e
soróre, / o bagnando di lacrime le gote? 2. suora. testi
panni, 673: gonfiando ambe le gote, si lascia fuggir da un lato
dosi il viso, gli occhi, le gote e la bocca de la vaghezza dei sogghigni
/ che 'n pochi dì sottiglian lor le gote. ovidio volgar., 6-76:
vi-489: -hai tu compreso ne le sue gote lattee correnti, 53: in quel
là venne / uscir li orecchi de le gote scempie; / ciò che non corse
cristiani di dare su per quelle enfiate gote de'tarteri le maggiori spadacciate del mondo
saluta sparsa di porpora / le molli gote. sanminiatelli, 11-101: più che
di tanto in tanto si spandeva sulle gote di lucia. d'annunzio, iv-2-572:
/ e le sparge di baci ambe le gote / teneramente. marini, 175:
5-5: che debb'io dir de tamorose gote, / cui sparge fresca brina e
156: elitropia è una petra verde cum gote quasi blavegne e verde come smeragdi.
, / d'onestà virginal sparsa le gote, / chiede il pomo al pastor
saluta sparsa di porpora / le molli gote. 39. improntato a un
e spasimevol- mente bacio le pentolesche gote de la dolce mogliozza. =
orecchi e denti, / per pelar gote e collottole, / rimondar ciglia ed arricciar
di pudor mentito / adombri invano le spergiure gote. filangieri, ii-107: la mano
, 115: gli uomini avevano le gote impastate di polvere e gli nari del naso
davanzali, ciii-205: le sue vermiglie gote e la ridente / picciola boca,
megera in maglia giallodo- ro, le gote ritinte di rosso e le palpebre di viola
dal naso e dalla bocca per le gote e per lo mento gli uscivono.
alamanne forate de vari, cappucci alle gote con fresi de aoro intorno alle spalle
, tutta smarrita nel viso, con le gote macchiate del livido de la morte,
. lorenzo de'medici, 7-140: ve'gote rosse e labra asciutte e cotte:
: la descrizione del trangugiatore dalle 'gote gonfiate', uomo da latrina...
con gli nari del naso umidi, colle gote livide, con gli occhi piangenti,
nella rabbia dell'impotenza, gonfiò le gote e lanciò uno sputo che andò a
dipingersi capelli, occhi, labbra, gote, orecchi,... lo fanno
con angosciose note / e con squarciate gote, / dicendo: « ai dio
nell'uonegli astanti strisciandosi e sventolandosi sulle gote glabre vo e squartare lo zero,
7-260: usi uom solingo e pallido le gote / quel pomo insano, c'ha
ogni bacio su la bocca, su le gote, su gli occhi, su le
stampa / di più dolce rossor le belle gote. ginzburg, ii-1280: sui tratti
: nella rabbia dell'impotenza, gonfiò le gote e lanciò uno sputo che andò a
quell'aureo crine, / quelle vermiglie gote, / le labbra coralline, / il
un altro pianto le irrigava ora le gote: un pianto di consolazione.
. alberti, iii-214: erano le nostre gote... allora per troppo continuo
petto quel benedetto uomo, lasciando sgocciolare sulle gote rese fonde e scialbe dal male quelle
il volto, svellerne d'in su le gote i peli,... stregghiarla,
presupporre una for lastre; gote bianche striate di nero. pascarella, 2-397
vedono scorrere in tal quantità su tutte le gote che ho dei momenti nei quali corro
: ora vedese per roma sciliare de gote. ogni perzona lagnata strilla. rancore e
uscire, stringendosi nelle spalle, gonfiando le gote, accompagnato da don ferdinando allampanato che
chi strippa alla taverna e stassi in gote: / e intanto fa vigilie la
correggia e, strifi- nandolel per le gote, disse: « per certo tu non
struggervi in figli / fa sparir dalle gote tosto le rose e i gigli. giusti
subsolano / in soffiar ben tenea gonfie le gote. -con uso aggett.
capelli, bianche guan- cie, vermiglie gote, labra succhiose, occhi divini, petti
guido, lxxxviii-i-177: ti bacerei quelle gote pulite, /... / po'
suggellate con la bolla del giglio in sulle gote, per tri per forza e
). manzini, 18-16: sulle gote gli svampiva il rossore. bernari,
in due ciuffi laterali; le piume delle gote lunghe e formanti una specie di collare
, lungo 40 cent, ha le gote e la gola cinerine, la parte anteriore
stavano attorno sventagliandola e dandole buffetti sulle gote. -alimentare una fiamma facendo aria
con le tempie latte, con le gote vermiglie, con gli occhi cerulei, co'
barba, tagliuzzandosi più o meno le gote brune. pancrazi, 2-87: una pecora
, il quale non è aperto fino alle gote, ma tagliato a basso mezzanamente.
come a guardar i begli occhi e le gote / ond'amor l'arco inevitabil tende
al piccolo figliuolo, né. lle gote dello padre tennero le lagrime.
tre volte / irrigò il pianto le verginee gote. d'annunzio, iv2- 15
un rascio intaccato i teneri bordoni delle gote. savinio, 1-140: con la mancina
: tenzio- navasi se il vermiglio delle gote della aurora aveva dipinto le guancie di
guancie di maddalena o se quello delle gote di maddalena aveva colorite le guancie della
e uno piccolo estremo eletto cuopre le chiare gote. giorgio bartoli, cali, 342
male sopraffino / che gfi imporpora le gote / ed il petto ognor gli scuote,
a nipote / di alessandro, le gote, / che pallido timor mai non
in volto, ma spesso le sue gote tingevansi d'un lieve incarnato, simile
tutta foco, entrò, con le gote più in fiamma e gli occhi più sprizza-faville
mirabilmente tornita, con le fossette nelle gote, con un rosaio sul cappellino. lisi
., vi-55: amica mia le gote tue sono belle, sì come quelle della
a'pidocchi scaloni per più agevole alle gote e alle chieriche salire: sotto alle
gli nari del naso umidi, colle gote livide, con gli occhi piangenti, in
10-105: trascesa la cinquantina, tutte le gote e il disotto dei labbri s'infoltivano
, i-10-166: mira, come hai le gote macilente, / e specchiati ne l'
lacrime le scivolavano rapide e trasparenti sulle gote dopo aver tremato per un attimo sulle
fagiuoli, v-35: ora gonfiar le gote, e sputar tondo: / or dare
pascoli, i-162: ella non gonfia le gote per dar fiato alla tromba; ma
13-40: gonfi pur monna fama le gote quanta può a trombeggiare per 'orbem terrarum'
annunzio] è ridotto a gonfiar le gote e ad allargar la bocca o a stender
vuole,... e gonfia le gote per dar fiato al suo corteo sono andati
come mi pare e non con le gote tronfie, sputando salamoia; vado coi miei
là venne / uscir li orecchi de le gote scempie. boccaccio, dee.,
con li trucolenti occhi, con le squallide gote, con le rabbuffate barbe, e
misticato, / e non mi scordassero le gote / e li scattoni per ben minestrare
le mani / terga alle morbide gote le lagrime e gema di doglia!
turànide. - anche sostant. dalle gote bianche (tauraco leucotis) e il turaco
sue tempie, l'ondulazione delle sue gote, la possa dei suoi fianchi,
contrazioni dell'intossicazione uremica nei muscoli delle gote. 2. agg. affetto da
riso mi gonfiava il petto, le gote. a. monti, 712: davanti
. e scendono buone / le lacrime sulle gote. -figur. digressione, divagazione su
/ per sereni occhi o per vermiglie gote / mercè né donna né donzella truova;
dipinta / d'ostro di primavera eran tue gote, / che poca giovenil lanugin bionda
molle / velato appena per le intense gote, / prese desio del lusinghiero colle
rinverte. boccaccio, v-241: alle gote dalle bianche bende tirate risponde la ventraia
note / verga di pianto le lanose gote. 4. letter. coprire
387): aveva colorite le sue gote di vermigliezza di rose. ottimo, iii-513
ne'poeti a significare il vermiglio delle gote e del labbro. c. levi,
quella sua bocca vermigliuzza e quelle sue gote che paion due rose, e poscia
mille anni succiar quelle labra vermigliuzze e quelle gote vino e ricotta. tasso, aminta
suoi occhi, si vetrificano sulle sue gote ammortite. = voce dotta,
/ di più dolce rossor le belle gote, / che il sol, che secca
succiar quelle labra ver- migliuzze e quelle gote vino e ricotta. jahier, 265:
paurosa megera in maglia giallodoro, le gote ritinte di rosso e le palpebre di
e impetuoso fiato, / ch'a gonfie gote la superbia spira; / quella ora
fiorenti / di bella vita le verginee gote, / del servigio gli fa timide grazie
: un volto pieno, abbronzato-rosso nelle gote e nel naso, blu-nero in dove lo
, un visozzo compariscente, un paio di gote di scrofa, il collo traile nacchere
le palme de le mani a le gote, e fece vista di volerla baciare.
le mani nei capelli, gli graffia le gote. -bestemmiare dio, gesù cristo o
, e fatto sensibile il difetto, enfiando gote, mani, piedi, ingrossando la
, 1-679: tante grinze ha nelle gote / quante stelle sono in cielo: /
le cotenne, il grugno e le gote a far la soppressata. -zampone
argento a contrasto del tono bruno delle gote le pendevano zin garescamente.
con un bel panama bianco e le gote bronzee e lampadate. lanatoside, sm
al minuto pungichìo delle foglie secche contro le gote, e alle durezze del terreno,
cui la donna, persfregamentodicetriolisullafacciaeassiduecorrezionidiciglia, gote, labbra e stiramento della rete rugaria,