naturali fori lo spirito usciva bollendo e gorgogliando. foscolo, ii-2-401: il primo
naturali fori lo spirito usciva bollendo e gorgogliando in quella palla. campanella, 1-120
stretto, da cui il liquido esce gorgogliando. = voce dotta, gr
60: mi partii, / quest'inno gorgogliando nella strozza, / borbotton borbotton,
sue gambe. 4. pullulare gorgogliando, ribollire (l'acqua).
naturali fori lo spirito usciva bollendo e gorgogliando. l. bellini, 5-3-145: badate
col fungo acqua scaturisce bollendo e gorgogliando, in 2. per simil. agitarsi
egli casca per non rilevarsi più, gorgogliando sangue dalla bocca; nel punto stesso
su fin dall'ultimo fondo, e gorgogliando e versando. magalotti, 21-26: piomberà
e si volve / giù per la china gorgogliando, e avanza / pur chi la
come i cristallini ruscelli, che, gorgogliando garruli, conciliano il sonno. redi
tu, brusca parola, / che gorgogliando fuor de'tre colli esci, / ancor
. preti, iii-175: un rio qui gorgogliando in fra
mincio. nievo, 1-160: esce gorgogliando per dilagarsi ancora tra verdi boscatelle di
fuor la spuma / pel suo cocchiume gorgogliando eccede. e. cecchi, 8-
capponi, / entro d'un olla gorgogliando forte, / dianzi fur giunti ad
gonfiagote, / che ondeggiante e spumante gorgogliando, / giù giù ne mandi liquor poderoso
bar illi, 1-102: i violoncelli vanno gorgogliando giù fino al fondo delle iridescenze,
del bagno, il quale, immantenente gorgogliando, venne a galla e fece una
acqua, e vidersi dalla calda uscir fuori gorgogliando per l'acqua molte gallozzole. magalotti
, che tu credesti infido, / gorgogliando trascorre; ne son lorde / di
gonfiagote, / che ondeggiante e spumante gorgogliando, / giù giù ne mandi liquor poderoso
/ quando tonda più ferve, e gorgogliando / più rompe, più si volve e
su fin dall'ultimo fondo, e gorgogliando e versando. algarotti, 2-530: con
di versare, subito s'affrettò a bere gorgogliando. -sgorgare abbondantemente, fiottare (il
nove incise strozze il nero sangue / gorgogliando esce, e 'l suolo infosca e brutta
sparse a terra / la bella chioma: gorgogliando il sangue / spiccia dal fianco.
.., col sangue che gli uscia gorgogliando dalle narici e dagli occhi. verga
del bagno, il quale, immantenente gorgogliando, venne a tre volte volta
tre volte volta, / calossi gorgogliando e s'affondò. d. bartoli,
peccatori, / e gl'iracundi, gorgogliando in quella, / fanno sentir li lor
quell'obliquo canale della gola serpendo, gorgogliando e tremando, onde formi un mormorio
. boine, i-57: torna allora gorgogliando il respiro, sorso diaccio all'arsura.
la testa da un lato e, gorgogliando un caro riso, concedette alla mia mano
giaceva come ucciso sopra un pancone, gorgogliando reciticcio di vino. 9
a costregnere quelli d'inferno, e gorgogliando diceva d'ogni linguaggio. boccaccio,
nove incise strozze il nero sangue / gorgogliando esce, e 'l suolo infosca e brutta
augei dipinti dei colori dell tri / gorgogliando sen van di fronda in fronda; /
si volve / giù per la china gorgogliando. zendrini, iii-370: l'umanità cammina
affocata lingua, / nel turgido lebete gorgogliando, / seco pur tragge le ondeggianti
affocata linfa, / nel turgido lebete gorgogliando, / seco pur tragge le ondeggianti spume
si precipitava rimbombando, vi si dilatava gorgogliando, ne occupava con la sua liquidità
bere a sorsi lunghi / soffiando e gorgogliando di piacere. -ant. tutto
si precipitava rimbombando, vi si dilatava gorgogliando, ne occupava con la sua liquidità
palato; un'onda di sangue gli prorompe gorgogliando dalle fauci aperte. graf, 5-1121
2-ii-205: il maschio, spesso gemendo e gorgogliando, gira intorno alla ruota e fa
palèo, tre volte volta, / calossi gorgogliando e s'affondò. marino, 1-13-262
3-191: il vizio pandemio che bulica / gorgogliando nell'ampia città. idem, 6-52
; un'ónda di sangue gli prorompe gorgogliando dalle fauci aperte, mista a un
palèo, tre volte volta, / calossi gorgogliando e s'affondò. f. negri
giaceva come ucciso sopra un pancone, gorgogliando reciticcio di vino. -sapere di
un bell'arco di acqua viva precipitava gorgogliando nel trogolo colmo, riboccando e travasando
un ribollire della saliva. -uscire gorgogliando col sangue (una voce).
il pentolin delle lasagne, ora ride'(gorgogliando) 'e ora piagne'(traboccando
musco e di capelveneri un rigagnoletto correva gorgogliando. -rigagnolino. giuliani,
versai, / e versata la mirai / gorgogliando al suo costume / rigonfiarsi in grosse
il grasso, e venivano a galla gorgogliando, e si rituffavano. pavese,
, 1-51: mirasi in ispaventevole teatro, gorgogliando spumosa l'onda rovesciarsi, con orribil
producendo un rumore sordo e intermittente o gorgogliando (una locomotiva, una pentola in
di fumo o di vapore, anche gorgogliando o producendo un rumore sordo, indistinto
l'aria ha spaccato alla base e riempita gorgogliando, si scava e declina in larga
la particella pronom. agitarsi, rimescolarsi gorgogliando all'interno di un recipiente, in
muri e sulle strade, ribollendo, gorgogliando negli stretti scolatoi. luzi, 11-204
versai, / e versata la mirai / gorgogliando al suo costume / rigonfiarsi in grosse
allor, che dall'erte pendici / gorgogliando vien l'onda giù a basso, /
palèo, tre volte volta, / calossi gorgogliando e s'affondò. 3.
acqua del bagno, il quale immantenente gorgogliando venne a galla, e fece una