fanno naufragio i piccoli sciabecchi / nei gorghi dell'acquiccia insaponata. acquicèlla,
le cui terre motose affioranti su dai gorghi azzurri fanno pensare al pigro mondo sperduto
, / seguirò te per gli alti gorghi. parini, xiii-17: credeva altro
notturni: l'altomare celeste, i gorghi verdi, i palpiti laccati, gli aironi
diresti [a volte] che apra dei gorghi improvvisi e vi si sprofondi rombando.
: l'acqua risveglia il suon tra'gorghi ondosi / l'argine de'torrenti allor che
verne e fosse e stagni e gorghi e crateri e vasche e baratri
con tutte le sue milizie, assorbito dai gorghi dell'eritreo. perelli, ii-9-226:
si attuffano [i filosofi] nei gorghi profondi di certi loro sillogismi. e
armoniosi nomato crisorroa, fuor de'cui gorghi auriferi era sorta una dinastia di re
e caverne e fosse e stagni e gorghi e cratere e vasche e baratri. bettinelli
e. marino, 10-268: ecco che gorghi già di foco e polve / vomita
annunzio, ii-658: dalle schiume canute ai gorghi intorti / fremere udimmo tutto il mare
davanzali, i-51: ondate capolevano, gorghi inghiottiscono bestie e salme. buonarroti il
animale che appariva convolta e rispariva nei gorghi avidi. alvaro, 9-84: gli
immortal benda, e si gittò ne'gorghi / boccon, le braccia per nótare aprendo
e caverne e fosse e stagni e gorghi e crateri e vasche e baratri,
6-17: nell'etere vaporoso sfere, gorghi e circoli di silenzio, sempre più
cloroformizzata. nell'etere vaporoso, sfere, gorghi = voce dotta, comp.
valloni e caverne e fosse e stagni e gorghi e crateri e vasche e baratri,
, / dell'onde il re da'gorghi imi commoto / sporge il capo un movimento
valloni e caverne e fosse e stagni e gorghi e crateri e vasche e baratri,
ruscello che scorreva tacito, / senza gorghi, limpido sino al fondo, tanto
: alla luce dei fanali risaltavano i gorghi violenti contro i pilastri del ponte vecchio
vecchio e mi spiegavo come da quei gorghi violenti derivasse nei secoli certa impetuosità politica
animale che appariva convolta e rispariva nei gorghi avidi. -figur. ottimo
valloni e caverne e fosse e stagni e gorghi e crateri e vasche e baratri,
valloni e caverne e fosse e stagni e gorghi e cratere e vasche e baratri,
che serviva ad avvelenare l'acqua dei gorghi per prendere le anguille.
genitrice l'udì, che ne'profondi / gorghi del mare si sedea dappresso / al
che la folla sta per inghiottirle nei suoi gorghi melmosi. alvaro, 8-221: arte
l'aria / ti riassorban ne'lor vasti gorghi: /... /
del fiume giallo e schiumoso, nei gorghi che descriveva attorno alla barchetta, nei
frange. marino, 10-268: ecco che gorghi già di foco e polve / vomita
nitide, come si fossero lavate nei gorghi del divino oceano: addio, con
salvini, 23-235: quando in gorghi e in flussi e in riflussi
volta condotta, nudamente, a suscitare gorghi di parole. 3. opera artistica
, vi-4-69: ti dian liquida morte i gorghi algenti, / dove trisulca un dio
di fatue fiammelle, / onde i gorghi profondi e le vaganti / reine
. marino, 10-268: ecco che gorghi già di foco e polve / vomita
, i ciechi abissi / de'più profondi gorghi altrui rivela. marino, i-39:
... fuggire con una fila di gorghi e di risucchi avidi e astiosi,
, v-336: il sangue fluttuava a gorghi impetuosi per le viscere. nievo, 321
navi, / sempre aliando sui pescosi gorghi, / come le folaghe e gli smeraldi
riteneva. marino, 10-268: ecco che gorghi già di foco e polve / vomita
cristalli onda fremente, / e ne'gorghi volubili tranghiotte / armate selve e cavalieri
equilibra;... / chi ne'gorghi del cor mette lo sguardo; /
la lenza dell'amo ricurvo e fatturato ai gorghi. -offuscato (dalla nebbia,
l'udì, che ne profondi / gorghi del mare si sedea dappresso / al vecchio
curve navi, / sempre aliando sui pescosi gorghi, / come le folaghe e gli
m'insegna, come / trasse da'gorghi del paterno oceano / le rugiadose chiome
fiume, e la tua giustizia come li gorghi del mare. leonardo, 2-304:
vorono... stretti canali con tanti gorghi e secche. caro, 6-439:
. guglielmini, 216: i gorghi si trovano, per lo più, al
quindi una serie di cascate precipitose, di gorghi e di * rabbie 'che per
parapetti... guarda passare nei gorghi e roteare intorno ai pilastri tronchi d'
se fossi una mosca - / poi gorghi e ghirigori / cangianti e tremanti.
nel fluire mirabile della musica piena di gorghi, cercando felicità fino alle lacrime,
volta condotta, nudamente, a suscitare gorghi di parole. 3. per
[le spugne] stanno bene in li gorghi. tasso, 8-5-220: o sotto
l'udì, che ne'profondi / gorghi del mare si sedea dappresso / al vecchio
curve navi, / sempre aliando sui pescosi gorghi, / come le folaghe e gli
già mi vedeva sceso a precipizio nei gorghi, e travolto chi sa in quale lontananza
. mascheroni, 828: chi ne'gorghi del cor mette lo sguardo; /
269: trovai di notabile fra i gorghi dell'acqua fresca che si prese a bere
bere, ancorché cattiva, alcuni altri gorghi pur nascenti dalla terra di acqua calda
/ nascer vedean del divin fiume i gorghi. carducci, 750: cupi a
, alpestri, alti dirupi / in freddi gorghi e cupi / rotte in polve di
. 6. locuz. -a gorghi, in gorghi: in pozze o,
. locuz. -a gorghi, in gorghi: in pozze o, anche,
tasso, 18-105: ristagna il sangue in gorghi, e corre in rivi / pieni
vivi. alfieri, 1-197: a gorghi il sangue / d'atreo berrai.
gorgóso, agg. che ha molti gorghi, ricco di vortici (un corso
di fontane e di vasche, di gorghi vitrei e di seni azzurri, cui corrisponde
tuffò col petto / entro i suoi gorghi. 3. atto a procurare
rombo d'un fiume immane, dai gorghi profondi, che va nei secoli, infinito
ti attende e chiama a li atri gorghi suoi. d'annunzio, ii-578: chiaro
/ a incerto nuoto accolsemi / ne'gorghi suoi talor. moravia, ix-360: il
l'immagin tua che tremolando / fra quei gorghi s'accende e s'incolora.
di licia alfine e dai rimoti / gorghi del xanto i liei, e li guidava
nocchieri ancor più arditi / fra i gorghi orrendi al dubbio varco opposti / con
: / si profondan ne'crescenti / gorghi, quali àrbori ingenti. e
le onde, nella corrente, nei gorghi. fatti di cesare, 101:
davanzali, i-51: ondate capolevano, gorghi inghiottiscono bestie e salme. tasso,
2-33: gl'incauti amatori inghiottiti dai gorghi fluttuanti de'precipizii. angioletti, 1-140
da tanti creduto che prima i voraci gorghi del nilo, poscia i fieri mostri se
: fulgido intanto 'l sole da'ceruli gorghi s'innalza, / e 'l vago
fanno naufragio i piccoli sciabecchi / nei gorghi del- l'acquiccia insaponata. cassola,
un urlar di vittime / da i gorghi de la senna / e da le fosse
: fulgido intanto 'l sole da'ceruli gorghi s'innalza, / e 'l vago
annunzio, ii-658: dalle schiume canute ai gorghi intorti / fremere udimmo tutto il mare
: fulgido intanto 'l sole da'cenili gorghi s'innalza, / e 'l vago sogno
: rientravano [le pescatrici] ne'gorghi di circe con le involture. a
cesareo, 146: su i gorghi peciosi guizzava / una lama di luce
dove la diga delle macchine fa brillare gorghi e spume e lame d'acqua candide e
.. fuggire con una fila di gorghi e di risucchi avidi e astiosi, che
per le nubi, / or ne'gorghi letéi precipitarsi / di fortuna la rapida
sua limpidezza e freschezza e profondità con gorghi d'un azzurro di cobalto.
ruscello che scorreva tacito, / senza gorghi, limpido sino al fondo, tanto /
, vi-4-69: ti dian liquida morte i gorghi algenti, / dove trisulca un dio
alla quiete del sonno e precipitati nei gorghi del canale. pavese, 3-142:
dio mercé, da que'spumanti / gorghi venimmo a riva e a l'altro varco
incandescente, un pantano minerale, con neri gorghi di ferro e nichel che colavano giù
metal delle mie rime / sembra temprato ai gorghi d'ache- ronte. d'annunzio,
mi dà, rasciutti un istante i gran gorghi dell'oceano, veder quale ivi se'
rapido, pieno di mulinelli e di gorghi, l'assòro correva tra gli argini
rapido, pieno di mulinelli e di gorghi, l'assòro correva tra gli argini
tutti creduto, che prima i voraci gorghi del nilo, poscia i fieri mostri se
rapido, pieno di mulinelli e di gorghi, l'assòro correva tra gli argini
di nuoto, adottata per uscire da gorghi o risucchi, che consiste in una serie
che cupo il fiume / dai cavi gorghi ne rendea rimbombo. -figur.
: rientravano [le pescatrici] ne'gorghi di circe con le involture. a un
maligno dei fiumi localizzato in prossimità dei gorghi pericolosi per la navigazione.
una tromba di piombo, alta sui gorghi, / più d'essi vagabonda: salso
, un pantano minerale, con neri gorghi di ferro e nichel che colavano giù da
acqua...: ondate capolevano, gorghi inghiottiscono bestie e salme. e.
sovra purpureo letto, / giace, fra gorghi di cristal supina. pascoli, 1226
nocchieri ancor più arditi / fra i gorghi orrendi al dubbio varco opposti / con
piena, spuma, fragor, vortici, gorghi. alfieri, 1-243: notte!
: nell'etere vaporoso, sfere, gorghi e circoli di silenzio, sempre più
dà, rasciutti un istante i gran gorghi dell'oceano, veder quale ivi se'
vada tutta in perdizione. ma pe'gorghi strimoni! questo ostracismo lascia egli sperare
del nilo e dove l'altezza de'gorghi non eccede due cubiti. g. b
parelia di mariuoli, vitupero de'mecanici, gorghi di succidume. de amicis, xii-46
spinge. cesareo, 146: sui gorghi peciosi guizzava / una lama di luce
rapido, pieno di mulinelli e di gorghi, l'assòro correva tra gli argini
trealberi bianco come un gabbiano pericolava nei gorghi. -incorrere nel rischio di un
. marino, 1-10-268: ecco che gorghi già di foco e polve / vomita
una tromba di piombo, alta sui gorghi. -livido, sporco.
e disparge li venti piovali a modo di gorghi, i quali piovono da nuvoli,
torso balzante, appena trivellato da alcuni gorghi d'ombra raramente scelti, sorgente in
, spuma, fragor, vortici, gorghi. d'annunzio, i-507: le chiome
disperazione e gl'incauti amatori inghiottiti da'gorghi fluttuanti de'precipizi. s. maffei
limpidezza e freschezza e profondità, con gorghi d'un azzurro di cobalto. 2
la fiumana vi prorompeva torbida spumeggiando in gorghi e vortici. -con riferimento a
vicina selva e la lontana / tutta co'gorghi suoi sossopra volse / e la vergine
per le nubi, / or ne'gorghi letèi precipitarsi / di fortuna la rapida quadriga
l'onda instabile, / né lo trattennero gorghi né sabbia, / non d'euro
, come si vede far l'acqua ne'gorghi di un fiume o la polvere raggirata
se fossi una mosca -, / poi gorghi e ghirigori / cangianti e tremanti.
-travolgere fra le onde, nei gorghi; sprofondare. forteguerri, 3-33:
sia regresso verso concetti ormai sommersi nei gorghi del tempo. de sanctis, iii-27
remeggio d'ali tra nubi candide e gorghi celesti. 3. disus. dotazione
disegnava come un ampio vorticare di mille gorghi in un vortice solo.
. gli scanni di arena ed i gorghi sotto l'onda che su vi scorre
), agg. pieno di gorghi, in piena (un fiume).
si sta rivolgendo il torrente nei profondi gorghi del vicino lago di moggio.
la particella pronom. accavallarsi, fare gorghi. testi, 1-22: l'acque
e caverne e fosse e stagni e gorghi e cratere e vasche e baratri,
sm. che inghiotte l'acqua provocando gorghi e correnti impetuose. tesauro, 2-122
, 18-105: ristagna il sangue in gorghi, e corre in rivi / pieni di
disegnava come un ampio vorticare di mille gorghi in un vortice solo.
del mare). -anche: che produce gorghi e mulinelli rifluendo contro corrente.
nuoto, come gnente fosse, i gelidi gorghi del tevere! -aprire le acque
. emanuelli, i-108: l'acqua faceva gorghi schiumosi, deviava rotta da invisibili correnti
piena, spuma, fragor, vortici, gorghi. dannunzio, iv-2- 463:
palladio, 3-4: si devono schivare i gorghi e le voragini e quella parte dell'
fango, gli scanni di arena ed i gorghi sotto l'onda che su vi scorre
fanno naufragio i piccoli sciabecchi / nei gorghi dell'acquiccia insaponata. 3.
essangue, / dal bel fianco piovea gorghi di sangue. baretti, i-338: sconciamente
-facilità della circolazione stradale senza in- gorghi. soldati, xi-199: veniva ora
acqua). bacchetti, 1-i-441: gorghi e... risucchi avidi e
che vai / persona semiviva tra due gorghi / tra passato e avvenire giunge al
si sfondi / e dilaghi con profondi / gorghi, dànno colpi nell'usciolo! p
nell'urtarsi e frangersi accavallati dentro i gorghi rapidi, mettevan un sordo fragore di
i soldati vaghi di perire più tosto ne'gorghi del fiume pe gl'ignoti sguazzi o
è rosso di sangue. -frangersi in gorghi, in vortici fragorosi. tasso,
sibilava, vorticava in giganteschi, innumerevoli gorghi. 6. risonare, propagarsi
. frugoni, 4-156: in questi gorghi orribili / d'un mar di fiamme atroci
una tromba di piombo, alta sui gorghi, / più d'essi vagabonda: salso
nei corridoi dei partiti, tra i gorghi di correnti e sottocorrenti, lobby e fazioni
/ che tra le piante in tortuosi gorghi / presso le sale di carulte ondeggia.
quel velo crepe slabbrate e occhiaie e gorghi di luce spettrale. 4.
r. bonghi, 1-i-1-44: gorghi cernii, frastagli glaciali di ombre diamantate
... spande / di spumiteli gorghi indocil piena. 2. per
, che con grande smergo / viene sui gorghi sterili del mare. 6
, / stacchi i massi, apri i gorghi, e l'aura appesti / e
monti, x-2-184: altri per molti / gorghi in severo idraulico travaglio / getta nell'
fanciulla l'occhio verginale / inabissava in gorghi di violette / e brancolava fra teschiate fiale
d'arno e di senna e faceva gorghi di passione. idem, 95: se
rapido, pieno di mulinelli e di gorghi, l'assòro correva tra gli argini
trealberi bianco come un gabbiano pericolava nei gorghi. montale, 6-25: la sposa l'
rame. -che presenta, che forma gorghi, vortici (l'acqua, il
un urlar di vittime / da i gorghi de la senna / e da le fosse
seppellir de'gracchi / ne ^ suoi gorghi le membra. gnoli, 1-302: e
trascina con sé nella corrente, nei gorghi (le acque marine). sestini
; come si vede far l'acqua ne'gorghi di un fiume, o la polvere
, agg. che scorre formando vortici, gorghi e mulinelli (un fiume, le
/ guida aldiel, che presso i salsi gorghi / vote fece restar castella e borghi