appoggiatura, arpeggio, gruppetto, trillo, gorgheggio). adornare; conferire maggiore bellezza
i mordenti, / trillo, gruppo, gorgheggio e appoggiatura...? tommaseo
tarso 2); ha un gorgheggio sommesso e quasi timido (con una
acuta della voce umana; trillo, gorgheggio. panzini, i-334: le loro
confondean la voce / simile ad un gorgheggio alto d'uccelli / tra l'infinito
insieme confondean la voce / simile ad un gorgheggio alto d'uccelli / tra l'infinito
2. figur. modulazione di voce, gorgheggio, trillo. panciatichi, 26
. ora ti prendo! / sento il gorgheggio della tua risata, / e il
. valeri, 1-66: sento il gorgheggio della tua risata, / il fruscio della
-dimenamento di gola: virtuosismo canoro, gorgheggio. g. gozzi, 3-1-13:
confondean la voce / simile ad un gorgheggio alto d'uccelli / tra l'infinito murmure
spesso la conversazione veniva interrotta da un gorgheggio, da una fischiatina di prete porcheddu
da una lunga nota flautata, un gorgheggio più sostenuto e appassionato di quello dell'
strada. 2. figur. gorgheggio eccessivamente modulato. mazzini, ii-309:
confondean la voce / simile ad un gorgheggio alto d'uccelli / tra l'infinito
è grassa e saporita; il suo gorgheggio è melodioso, modulato su una strofe
sfumate nella quiete meridiana; il gorgheggio di qualche fringuello, il mormorio dell'
sontuosità. 4. trillo, gorgheggio. ungaretti, i-35: picchi di
appagò sull'istante. -letter. gorgheggio. b. corsini, 13-70:
e delle vigne. -canto, gorgheggio (di un uccello). pulci
. gorgia. - per estens.: gorgheggio; canto. aretino, 1-32
eco della meraviglia. -sostant. gorgheggio. anguillara, 10-5: né vuol
parco, provava a mezza voce un gorgheggio. -arte, abilità di gorgheggiare
sentire gli usignoli che dànno lezione di gorgheggio ai canarini della padrona. 3
. valeri, 1-66: sento il gorgheggio della tua risata, / il fruscio
. 4. locuz. -a gorgheggio: con rapide variazioni vocali su una
= deverb. di gorgheggiare. gorgheggio, sm. un gorgheggiare continuato
vocale). - per estens.: gorgheggio, trillo. zacconi [tommaseo]
(l'aria, l'atmosfera). gorgheggio; segno che esprime tale abbellimento di
. 12. mus. gruppetto; gorgheggio. -anche di animali. buommattei
inter- puntata qua e là da un gorgheggio di usignuolo sperso per le macchie,
5. sm. ant. trillo, gorgheggio. domenichi [plinio], 10-29
bel garrito attempri / col variato liquido gorgheggio / il notturno usignuol. fogazzaro,
i mordenti, / trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura, / e scese e
passaggio modulato e rapido della voce; gorgheggio. pananti, i-394: hai visti
mordenti, / trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura, / e scese e
sentire gli usignuoli che dànno lezione di gorgheggio ai canarini della padrona; questi hanno
bel garrito attempri / col variato liquido gorgheggio / il notturno usignuol. fiacchi,
7. canto di uccelli, gorgheggio. radula, vii-529: con acuti
: svegliava gli uccelletti al canto e con gorgheggio sonoro li pareggiava. martello, i-2-xiv
il pargolesi ed altri si servirono del gorgheggio. questo apporta due vantaggi: l'uno
di parole, l'altro che nel gorgheggio spicca più la voce di quello che
della 'traviata '. -per simil. gorgheggio preliminare di un uccello; il canto
segreti / per me: ogni tuo gorgheggio, ogni tua frase / ch'echeggiava
immaginativa. govoni, 802: ogni tuo gorgheggio [usignolo], ogni tua frase
razzi di risa isteriche a trillo, a gorgheggio o a gargarismo. -scroscio
virtuosismo strumentale o vocale, fioritura o gorgheggio su un tema melodico di fondo.
andava esponendo. calvino, 3-115: il gorgheggio degli usignoli gli diede lo spunto per
giuggiola passa, di udire il suo gorgheggio limpido di tenore sfogato. -in
di rilullanti leoni erano là. gorgheggio roco di un uccello. pascoli,
e fronde, chiuso / d'usignuoli gorgheggio, nella stagion che i fiori /
uccello con rapidi e acuti passaggi; gorgheggio. linati, 19-58: non ha
;... e, tranne il gorgheggio sommesso di un usignolo che rompeva l'
. d'annunzio, iv-2-975: era il gorgheggio d una di quelle antiche villanelle italiane
mordenti, / trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura, / e scese e
mordenti, / trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura / e scese e ascese,
pittore. 8. mus. gorgheggio; scivolo. -sdrucciolo enarmonico: scivolo
mordenti, / trillo, gruppo, gorgheggio, appoggiatura, / e scese e ascese
.. /... / un gorgheggio di flauti e di clarini.
il frinire di una cicala, il gorgheggio di un uccello, il canto lontano di
un fischio acuto, alternato a un gorgheggio modulato; fra le specie presenti in
. modulare la voce nel canto, nel gorgheggio in modo intenso e continuo (un
, modulazione canora ricercata ed esornativa; gorgheggio, vocalizzo prolungato; fioritura. papini
fa sempre lo stesso verso. un gorgheggio chiaro e sostenuto, eppoi un trillo finale
10. modulato a gola spiegata (il gorgheggio di un uccello); intenso (
ti [pavone] preferirono all'usignuolo dal gorgheggio melodioso..., al tortore
un verso acuto, vibrato, simile al gorgheggio (un uccello). prati
di un brano vocalico virtuosismo simile al gorgheggio o al tremolo. patrizi, 2-40
. govoni, 802: ogni tuo gorgheggio, ogni tua frase / ch'echeggiava lontano
razzi di risa isteriche a trillo, a gorgheggio o a gargarismo. argali