babele] cantava il greco idioma, gorgheggiava il latino, fremeva l'arabo,
marchi, i-123: una voce di donna gorgheggiava le scale sul pianoforte: un vestito
innanzi al piano nella stanza accanto, gorgheggiava sottovoce, come un rosi- gnolo al
pioppi che fiancheggiavano il ruscello, un usignolo gorgheggiava. saba, 363: là nella
, i-123: una voce di donna gorgheggiava le scale sul pianoforte. soffici,
: chiedeva ragguagli, cinguettava commenti, gorgheggiava esclamazioni. = deriv. da
in quella vasta solitudine, una mattolina gorgheggiava la sua canzone del mattino. pratesi
in quella vasta solitudine, una mattolina gorgheggiava la sua canzone del mattino.
. tommaseo, 2-ìii-9: un uccello gorgheggiava giù in un canneto, / non
giù in un canneto, / non gorgheggiava come uccello, come gorgheggiano i rusignuoli
come gorgheggiano i rusignuoli, / ma gorgheggiava e diceva come si piglia l'amore
. c. boito, 262: gorgheggiava con facilità, interrompendosi spesso per ischiarirsi
un uscignuolo. montale, 3-69: gorgheggiava come un usignolo centenario e gli occhietti