poesia, e ne asconde, nei gorgheggi accorti, le imperfezioni che non sfuggirebbero
, 6-271: finalgiganteschi, sotto confusi gorgheggi, con nenie di zammente si sboccò
a volo limpidi e sonori, / gorgheggi a fermo teneri e soavi, / battere
a volo limpidi e sonori, / gorgheggi a fermo teneri e soavi, /
e tutto questo a cadenze, a gorgheggi, a battuta di nacchere coi piedi.
di cadenze, piene di volatine e di gorgheggi dietro 1 quali, in un comico
. gadda, 539: vocalizzi, disperati gorgheggi, nelle zone sopracute della tessitura,
sgrondi, promulgavano risate piene, o gorgheggi e ricùrcule di filomele in amore.
a penna e si mettono a lanciare gorgheggi, trilli e pigolìi. =
di cadenze, piene di volatine e di gorgheggi dietro i quali, in un comico
noi possiamo con tutta coscienza affermare che i gorgheggi della signorina bergalli si erano fatti sentire
davidici da loro intonati mescolavansi lietamente ai gorgheggi degli uccelli più gai. d'annunzio
e fischiettato, così vario / di gorgheggi di trilli e vocalizzi, / fu
della mamma si esercitava ne'più amorosi gorgheggi, di finestra a giardino. «
, tirate fuori a trilli e a gorgheggi, come colui che non sentendosi a sufficienza
inintelligibili sotto il lusso dei trilli, dei gorgheggi, delle fughe e di cento altre
alle ginocchia nostre, / ai volanti gorgheggi, al giro esatto / dei lavori
e ai giorni / sereni, ai primi gorgheggi, l'esperto / in un boschetto
un continuo provarsi in leggeri vocalizzi e gorgheggi e frisatine laggiù nel verde gonfio di
palpiti a volo limpidi e sonori, / gorgheggi a fermo teneri e soavi, /
una piena repentina di pipillamenti e di gorgheggi e note tenute, a svegliare il vicinato
concetti con tante fiorettature svolazzi trilli e gorgheggi di parole e di rime, che
di cadenza, piene di volatine e di gorgheggi. serra, i- 17:
di vita: frulli d'ala, gorgheggi, festosità di penne sgargianti. quarantotti
un continuo provarsi in leggeri vocalizzi e gorgheggi e frisatine laggiù nel verde gonfio di primavera
: ad un vicino / rosignoletto, che gorgheggi e fughe / dal suo pendulo carcere
una piena repentina di pipillamenti e di gorgheggi. palazzeschi, i-323: poverino,
9-21: in lamenti d'amore ed in gorgheggi / col rivale usignuolo gareggiava [il
gola. -figur. essere pieno di gorgheggi (un luogo). pirandello,
un continuo provarsi in leggeri vocalizzi e gorgheggi e frisatine laggiù nel verde gonfio di
mi svegliò il solito concerto mattutino dei gorgheggi del tenore e del gnaulìo del bimbo
suoni trillanti più o meno simili ai gorgheggi (un uccello; e rar. è
= dimin. di gorgiera. gorgheggi aménto, sm. letter. il gorgheggiare
il gorgheggiare; serie, successione di gorgheggi. g. b. doni
suoi trilli ed a'suoi gorgheggiamenti. gorgheggi ante (part. pres. di gorgheggiare
2. per estens. che risuona di gorgheggi, pieno di gorgheggi (un luogo
che risuona di gorgheggi, pieno di gorgheggi (un luogo). dossi,
; aus. avere). modulare gorgheggi. - per estens.: cantare.
ecc.) modulando la voce con gorgheggi. algarotti, 1-253: la vera
2. chi eccede cantando nei gorgheggi (anche a sproposito).
, e quei passaggi, e quei gorgheggi, e quelle fughe che fecero,
sotto il lusso dei trilli, dei gorgheggi, delle fughe e di cento altre effeminatezze
troppi gorgheggi, troppi voli. mazzini, ii-283:
emozione con un meccanismo di trilli, gorgheggi e cadenze. carducci, iii-15-90: chi
concetti con tante fiorettature svolazzi trilli e gorgheggi di parole e di rime, che
aveva una voce ferrata e faceva dei gorgheggi come un rosignolo. -figur.
; non fosse altro per punteggiare i gorgheggi fantasiosi dei beccafichi della nostra critica.
ad un vicino / rosignoletto, che gorgheggi e fughe / dal suo pendulo carcere mandava
s'udia / ne * suoi dolci gorgheggi: « io t'amo, io t'
nian da lunge mille blandi effluvii / e gorgheggi d'augelli. cicognani, iii-2-76:
venivano sostituite da brevi risate, da gorgheggi su toni diversi. moravia, i-122
i-122: ella abbondava in risatine, gorgheggi, mossettine. -suono modulato e
e tutto questo a cadenze, a gorgheggi, a battute di nacchere coi piedi
iii-146: il clarino lanciò strilli a gorgheggi, a usignolate impertinenti, interminabili.
impertinenti, interminabili. -fare due gorgheggi: conoscere solo poche nozioni di canto
pananti, i-2: quei che fa due gorgheggi, che strimpella, / virtuoso di
più tardi vennero i trilli, i gorgheggi, le pause, le inflessioni più minute
. pananti, i-78: si fan troppi gorgheggi, troppi voli; / molti istrumenti
e dai pennacchietti e da'minuetti e da'gorgheggi dell'età accademiche.
sotto il lusso dei trilli, dei gorgheggi, delle fughe e di cento altre
1-239: e tu con che core gorgheggi nel tuo paradiso / le molli canzoni
baini [tommaseo]: ecco i gorgheggi, ecco i passaggi i grappoli,
tortore e di colombi, coperto da gorgheggi, da trilli improvvisi, dallo schiamazzo
delle penne interrompe i trilli, i gorgheggi e le volate. -per estens
porta a spasso il golfo di napoli con gorgheggi e languori appassionati. -spreg
in volate di trilli, vibrarono in gorgheggi nitidi, si piegarono in passaggi arditissimi
la musica); non completato da gorgheggi, vocalizzi, ecc. (una
ondeggiamento / il sangue lieto suscita e gorgheggi. -sorte varia e mutevole,
parlottano i merli affamati / note varie in gorgheggi pacati. -che è in
i merli affamati / note varie in gorgheggi pacati. -borbottare, brontolare (
pananti, i-78: si fan troppi gorgheggi, troppi voli; /...
e rompendo molto. -modulare eseguendo gorgheggi e ornamenti vocali. d.
di vita: frulli d'ala, gorgheggi, festosità di penne sgargianti; uno
dai pennacchietti e da'minuetti e da'gorgheggi dell'età accademiche. de amicis, x-72
un delizioso picchiettato: tutto trilli, gorgheggi, come strascico e fuga di creatura singhiozzevole
nel bosco stava tutto solo / i gorgheggi a tradur di un usignuolo, / quando
voce con suoni trillanti, simili a gorgheggi. c. e. gadda,
in volate di trilli, vibrarono in gorgheggi nitidi, si piegarono in passaggi arditissimi.
d'annunzio, iv-1-850: si udivano gorgheggi di uccelli prossimi e lontani. gozzano
, non foss'altro per punteggiare i gorgheggi fantasiosi dei beccafichi dalla nostra cotica.
buone a brutte cose nuove) i gorgheggi della mia virtuosità in prosa e in rima
due figlie dello spa- gnuolo e i gorgheggi e i solfeggi della più bella e ricca
che tutto il restante di questa povera italia gorgheggi coi loro vocaboli da mercato.
/ con trilli di lodola, con gorgheggi di rusignolo / e rispondono le rondini in
gli usignoli si sfoghino sempre cogli stessi gorgheggi e le raganelle facciano udire sempre il
: in lamenti d'amore ed in gorgheggi / col rivale usignuolo gareggiava,
gerico, così agile che vinceva i gorgheggi dell'usignuolo. zena, 1-484:
. avinio, 12-106: 1 gorgheggi, i ghirigori, i 'chioccolìi'di
pieno di canto, ascoltava i limpidi gorgheggi, rascellanti tra gli alberi del giardino
camerana, 5: i mille / gorgheggi e i balsami / queti e del verde
tutto il restante di questa povera italia gorgheggi coi loro vocaboli da mercato. foscolo
gerico, così agile che vinceva i gorgheggi dell'usignuolo. -scuotere le pietre-
usignoli. ma, per quanto tu gorgheggi soave, o usignoletta mia dal bianco
9-21: in lamenti d'amore ed in gorgheggi / colrivale usignuolo gareggiava, / quando dal
villa, ch'a colombi, coperto da gorgheggi, da trilli improvvisi, dallo (
malinconico e solo / sgranellava i suoi limpidi gorgheggi un usignolo. graf 2-267: a
moglie. -emettere, modulare gorgheggi. calzabigi 106: in languido suon
che detta. savinio, 12-106: i gorgheggi, i ghirigori, i 'chioccolìi'
. gadda, 539: vocalizzi, disperati gorgheggi, nelle zone sopracute della tessitura,
. botto, 278: con i suoi gorgheggi metteva sossopra il vicinato. -con
... carezzavano il cielo coi loro gorgheggi e volavano per la foresta. baldini
dentro la voliera e dintorno e strida e gorgheggi e battiti d'ala e frulli.
concetti con tante fiorettature svolazzi trilli e gorgheggi di parole e di rime, che sono
davidici da loro intonati mescolavansi lietamente ai gorgheggi degli uccelli... i treni
con voce argentina, con toni acuti e gorgheggi. -anche sostant. patrizi
vocalizzi ed appoggiature e flau- teggi e gorgheggi; come trillo bene e che sapienza di
estens., con acuti, con gorgheggi, con voce argentina. faldella,
. disus. cantare eseguendo trilli e gorgheggi. baiatri, 199: nulla v'
moderna vegeti e cresca irrigata dai nostri gorgheggi e dai nostri marenghi. r.
brillarono in volate di trilli, vibrarono in gorgheggi nitidi, si piegarono in passaggi arditissimi
sei termini diversi per indicare i diversi gorgheggi d'amore del fringuello e per il quale
millenaria gerarchia e insieme duttile – nei gorgheggi sommessi – alle proposte di una sinuosa,
, è più dolce e sentimentale dei gorgheggi signorineschi dell'antipatico rosignolo. na