viso / e gli gettava ne la morta gora. verga, 1-176: il peccato
del noce di faccia e nel cortile la gora acquacorrente dove il sapone scivolato si strugge
convogliare le acque dei campi; canale, gora; conduttura; acquedotto.
negli acquidocci del campidoglio, cioè la gora d'arno che andava sotterra per lo
, come: fogna, chiavica, gora e simili. più comunemente oggi acquidoccio
/... / diventata una gora, / dirò meglio, una vasca,
mi fanno sempre più stomacare di questa gora d'inchiostro che tutto confonde, di
amante, / che audace passa dalla morta gora / al mar del vero di cui
nell'atrio si versa / in duplice gora. de sanctis, i-50: vedi là
condotto e fossetto che mena l'acqua nella gora dei mu lini; e
i'me posi a diacer lungo la gora / a bioscio su quell'erba voltoloni,
per quel tuo scarto in vitro, sulla gora, / entro una bolla di sapone
avevano sopraffatto, quasi sommerso in una gora d'amarezza. manzini, 10-109: la
gettami in qualche borro, o in qualche gora. nomi, 7-15: dimmelo,
e non v'è ciana di via gora che la non sappia tutte le brache dell'
/ come s'i'fussi tuffo in qualche gora. = variante dial. di
dire, se non un fiume, una gora davvero; e ogni tanto pozze,
pascoli, 46: e cadenzato dalla gora viene / lo sciabordare delle lavandare /
pascoli, 46: e cadenzato dalla gora viene, / lo sciabordare delle lavandere
o forzati a rimaner tre giorni nella morta gora della trincea con quelle loro stesse scarpe
i'me posi a diacer lungo la gora / a bioscio su quell'erba voltoloni,
per la fossa ov'erano le cateratte della gora delle mulina che corre per arezzo.
a saracinesca. montale, 2-102: la gora che s'interra / dolce nella sua
, 74: pinocchio andò alla gora e, perché non aveva lì per lì
/ ed un codone che pare una gora. c. e. gadda, 514
si raguna tutta l'acqua che porta la gora. fiacchi, 100: là dove
, 8-31: mentre noi correvam la morta gora, / dinanzi mi si fece un
segheria in passione, il croscio della gora sulle pale, il sibilo accelerato d'agonia
e continui riempimenti con l'acqua della gora. grandi, ii-7-75: poco sotto
i'me posi a diacer lungo la gora / a bioscio su quell'erba voltoloni,
pavese, i-501: siamo andati stasera alla gora dove la diga fa lago, e
la mattina dopo il fatto di via gora, disertavano a branchi. prati, 1-101
, giù dal poggio che declina nella gora. 3. offesa grave, oltraggio
nell'atrio si versa / in duplice gora. carducci, 112: diverso / e
, / mondi passar per questa morta gora. tasso, 7-7: li saluta erminia
il pozzo comune, doveva esser la gora che gira le mura del recinto,
le evoluzioni delle foglie che cadevano nella gora. -moto di rotazione o rivoluzione
, 8-32: mentre noi correvam la morta gora, / dinanzi mi si fece un
, coperto dal fragore dell'acqua della gora, che muove faticosamente il rotone del
e. cecchi, 5-538: sulla gora che silenziosamente scorreva ventilando l'aria col
loro... irruppe in via gora e là, pigliando di forza le persone
o forzati a rimaner tre giorni nella morta gora della trincea con quelle loro stesse scarpe
rigagnolo, / una fossa, una gora, una pozzanghera, / un special
., iii-v-5: dicea [pitta- gora] che 'l fuoco era nel mezzo di
momento, lì nell'acqua verdastra della gora, fradicio, gonfio, orribile, galleggiante
cuoco, 2-ii-274: attribuisce a pitta- gora la scoperta della proprietà del quadrato dell'ipo-
dal secondo dei bottaccini, dal terso gora del molino da san vincenso, dal
la fossa ov'erano le cateratte della gora delle mulina. boccaccio, viii-2-269:
mulina. boccaccio, viii-2-269: 4 gora 'è una parte d'acqua tratta per
i'me posi a diacer lungo la gora / a bioscio su quell'erba voltoloni.
/ si sciaguatta i calzoni in quella gora. frisi, 258: nel caso particolare
simili edifìzi. nei mulini la 4 gora 'riceve l'acqua dalla 4 presa '
il pozzo comune, doveva essere la gora che gira le mura del recinto, bassa
fossati. pascoli, 46: cadenzato dalla gora viene / lo sciabordare delle lavandare /
cantilene. montale, 2-102: la gora... s'interra / dolce nella
, i-501: siamo andati stasera alla gora dove la diga fa lago, e la
far, morendo, di sangue gran gora. pulci, 27-75: egli avea fatto
: egli avea fatto pel campo una gora; / beato a chi potea studiare il
il sostiene, il terge e de la gora / del suo sangue lo tragge,
, / fan correre di sangue un'ampia gora. botta, 4-339: trafitta e
botta, 4-339: trafitta e nella gora del proprio sangue giacente, implorò da
: or lo avvisate / là nella gora del suo nobil sangue / giacente.
quando beùto egli ha, piscia una gora, / ch'io credo che un mulin
fan di pianto tutte e tre una gora. 3. acqua stagnante,
pantano. - letter. la morta gora: la palude stigia. dante,
, 8-31: mentre noi corravam la morta gora / dinanzi mi si fece un pien
buti, 1-231: 'la morta gora '; cioè quella palude stige, che
famiglia, / solcando noi per quella morta gora. bracciolini, 1-11-57: mi ripassa
, 1-11-57: mi ripassa caron la morta gora, / ed io da lor me
, 8-558: uscita fuori della stigia gora / la morte a cielo aperto il campo
giusti, 2-141: bolla che da morta gora / pullula un tratto e si risolve
pozzo, al suicidio! giù nella gora morta gli occhi affascinanti dei miasmi.
un'acqua nera che vi forma come una gora o un tonfano, ribolle e bulica
loto, / mondi passar per questa morta gora / c'ha nome vita, che
, / che audace passa dalla morta gora / al mar del vero, di cui
palazzo vecchio una gente che galleggia sulla gora della sommossa, è degenerato in picca
della sua vita nel periodo di quella gora in cui visse l'italia tra il 1815
avevano sopraffatto, quasi sommerso in una gora d'amarezza. 4. ant
crusca]: i quali abitonno entro la gora del mare. -zona in
a monte l'acqua fa una bella gora chiara chiara, piena di trote.
fu avviato uscii dietro di lui dalla gora. 6. letter. nuvola
sibila scivola livido il treno / in una gora di fumo e aria / che si
mattone... non ha una gora. cicognani, 3-266: la stanza col
acqua di un fiume o di una gora è più profonda. -in senso generico
più profonda. -in senso generico: gora, palude. simintendi, 2-41
cielo. = deriv. da gora. góral, sm. invar
gorata1, sf. acqua raccolta in una gora. -anche: canalone.
alla strada. = deriv. da gora. gorata2, sf. tose
. gorèlla, sf. raro. gora. = dimin. di gora.
. gora. = dimin. di gora. gorellina, sf. piccola pozza
, che viva io avevo presa lungo una gora fuor di porta al serraglio e ch'
canale, in uno stretto, in una gora, ecc. (una corrente:
/ se nemmen l'acqua morta d'una gora / non fosse in qualche terra a
fiume, le quali incanalate in una gora... vanno a mettere in
penne! = denom. da gora (v.) col pref. in-con
intr. (ingorgóglio). letter. gora dir: viva l'amore. moniglia
debba finalmente intasarsi ogni poro di questa gora. fucini, 199: chiese.
di quanto / t'ha rapito la gora che s'interra / dolce nella sua
che noi avvac- ciamente navigavamo la morta gora, cioè quella palude stige. testi
: uno filosafo ch'ebbe nome pitta- gora fue di spagna e fece una tavola per
il pozzo comune, doveva esser la gora che gira le mura del recinto. [
l'abbeveratoio comune, doveva essere la gora che lambe le mura del recinto]
meno di quanto / t'ha rapito la gora che s'interra / dolce nella sua
0 di altro liquido versato per terra; gora, pozzanghera. arlia,
d'annunzio, v-2-428: la gora è là, con quell'acqua color di
. pascoli, 46: cadenzato dalla gora viene / lo sciabordare delle lavandare / con
, / mondi passar per questa morta gora / ch'ha nome vita. calmo
iii-317: il popolo sacrificava nelle luo- gora alte, però che insino a quello tempo
: quando beùto egli ha, piscia una gora, / ch'io credo che un
viva io avevo presa lungo una gora fuori di porta al serraglio e ch'egli
un altro in fuora, / diventata una gora, / dirò meglio, una vasca
il pozzo comune, doveva esser la gora che gira le mura del recinto,
. 1827 (492): la gora... lambe le mura del recinto
scavare e mondare come sopra la detta gora, e la scavatura e mondatura portarla
, / mondi passar per questa morta gora / ch'ha nome vita. castiglione,
pisacane, v-24: una marcia rapida vi gora la morale di una armata: essa
nei bacini. -letter. morta gora: v. gora, n. 3
-letter. morta gora: v. gora, n. 3. -onda morta
e de'temporali, ma delle luo- gora, possano essere ammaiestrati. fra giordano,
il pozzo comune, doveva essere la gora che gira le mura del recinto,
quali [acque] incanalate in una gora, lunga ben cinque miglia, vanno
che viva io avevo presa lungo una gora fuor di porta al serraglio e ch'egli
, dopo cinque anni, spirava sulla gora stagnante della reazione e che poteva essere
lo universo, a la quale pitta- gora pose nome filosofia. boccaccio, dee.
. d'annunzio, iv-2-1012: la gora si rigonfia e colma gli argini se
, 8-33: mentre noi corravam la morta gora, / dinanzi mi si fece un
, / mondi passar per questa morta gora. 4. implorare con la
arno, la quale gira l'isola dalla gora al fiume che si chiama la sardigna
che paio giusto un porco in una gora. cagliaritano, 107: 'pacchiarina
segheria in passione, il croscio della gora sulle pale. bacchelli, 9-227:
sopra, posta a traverso di una gora o di altro simile canale d'acqua
a passare la palancola gittata sopra una gora tra il ponte e il sentiero. pirandello
segheria in passione, il croscio della gora sulle pale. 7. intima
/ al passo importuno / saltò nella gora. gozzano, i-132: il nostro passo
per lo scolare di poc'acqua imputridiva una gora. aveva la pegola al petto!
, 8-32: mentre noi corravam la morta gora, / dinanzi mi si fece un
faranno effetto, come pietroni in una gora morta e lercia. 5.
bacino (naturale o artificiale); gora, stagno, laghetto; laguna.
... dovrà essere intersegato dalla gora, passandovi sopra... per una
, di scavare un porto marittimo a gora e di ingrandire quello fluviale al lagoscuro.
, se non un fiume, una gora davvero; e ogni tanto pozze, da
: il pozzo comune doveva esser la gora che gira le mura del recinto, bassa
2-9: la nebbia ghiacciata affumica la gora della concia / e il viottolo che
fa, volendo saettare di forza anasa- gora sofista, il quale facea credere a'suoi
era passata dell'acqua per la tortuosa gora dei mulino! -al, in,
come dicesi, cioè immersi in una gora o altro ricettacolo d'aqua.
, / al passo importuno / saltò nella gora. / il utrido liquido,
sta più sicuro, allora racconcia la gora. 3. restaurare un manufatto
, 29-87: in ver l'isola gora / fanno u viaggio, ché rader
per torre a lui le mulina e la gora / ed allargarmi fino in colmeggiano »
lisi, 247: presso a una gora, tra stenti salici, trovai chi
/ al passo importuno / saltò nella gora. jahier, 87: riconosco il
meno di quanto / t'ha rapito la gora che s'interra / dolce nella sua
gorazzo 'canale '(che è da gora ed è regi- str. dall'
razzétta, sf. region. piccola gora, canaletto. -anche: lavoro
spese sue, avrebbe riattato e pescaia e gora e mulino. jahier, 216:
ove si scuoprivano i detti acquidocci ovvero gora e rientravano in amo, si vedea
rigagnolo, / una fossa, una gora, una pozzanghera. 8.
sbattendo l'ali, se vi sia qualche gora d'acqua o rigoletto corrente.
trova in un quinto ripiano, in una gora che si profonda, nel cui mezzo
disponibile, formando una pozza, una gora o uno stagno; impaludarsi. -per
di filosofia fu da un tal pitta- gora, per quanto scrivono, ritrovato. vico
sibila scivola livido il treno / in una gora di fumo e aria / che si
uomo; e naviga per la morta gora, carica dell'insolito peso, verso la
, coperto dal fragore dell'acqua della gora, che muove faticosamente il rotone del
, 20-ix-1944], 4: claudio gora è sfasato e melodrammatico, compieta- mente
di pioggia, / terra, e una gora / in cateratta al fosso / il
brami, 253: io ser simone di gora fo ricordo oggi queso dì 13 di
franasse tutto il terreno interposto fra la gora e l'amo, tutti que'pignoni
più ristrette sponde / sen va per gora taciturna e bruna, / e alfin cadendo
eccoti che un giorno, mentre pitta- gora era nel foro, concionando al popolo,
, qua e là, nella passiva gora del tempo. -buttare qualcosa addosso
sbattendo tali, se vi sia qualche gora d'aqqua o rigoletto corrente. carena
publica e nelle case dello sboccatoio gora di scomio, sieno tenuti mondare la gora
gora di scomio, sieno tenuti mondare la gora dallo spartitoio fino al detto sboccatoio
scavare e mondare come sopra la detta gora, e la scavatura e la mondatura
, per modo che in più luo- gora conviene ch'altri ponga le mani in terra
da un pascoli, 46: cadenzato dalla gora viene / lo sciabordare voce così forte e
/ si sciaguatta i calzoni in quella gora. note al malmantile, 7-19: sciaguattare
del continuo l'acqua tirata su dalla gora. lo sciarbottatoio... divide le
, 20-ix-1944], 4: claudio gora è sfasato e melodrammatico, completamente fuori
. v.]: 'sgoraiata': spurgodella gora. = comp. dal pref
, e da un deriv. da gora (v.). forare1
(sgòro). tose. prosciugare una gora. tommaseo [s. v
v. j: 'sgorare': asciuttare la gora. = comp. dal pref
, e da un denom. da gora (v.). sgorare2
), e da un denom. da gora, n. 7 (v.)
ciascuna festa dello sgorgamen- to di quella gora era lavata. m. adriani, v-277
, 317: ah, tofan, quella gora, quella gora, / tu non
ah, tofan, quella gora, quella gora, / tu non la vuo'lasciare
anzi albergò di fuori ne le sobor- gora in una casa disfatta, cioè in un
spaccio, / mi ripassa caron la morta gora / ed io da lor me ne
e padroni dei mulini del comune di gora due volte l'anno... cavino
conto del duca, dillo a messer gora, et ocorrendevi spesa, la pagherà fra
, dopo cinque anni, spirava sulla gora stagnante della reazione e che poteva essere promettente
altro in fuora, / diventata una gora, / dirò meglio, una vasca.
se ne perde molta dell'acqua introdotta nella gora per le imperfezioni del sito per cui
stellifero / tergea la notte nella stigia gora. -per estens. che è
quel poco d'acqua succhiata dalterreno ghiaioso della gora, e parte svaporata per la sua maggiore
anno d'acqua succhiata dal terreno ghiaioso della gora e parte svaancora a svaporare le scintille
sostiene, il terge e de la gora / del suo sangue lo tragge. baldi
un'acqua nera che vi forma come una gora o tonfano, ribolle e bulica silenziosamente
come s'io fussi tuffo in qualche gora. = pari pass, (senza
govoni, 310: sopra la riva della gora, /... si specchia,
: i'me posi a diacer lungo la gora / a bioscio su quell'erba voltoloni