troppo abondanti. bocchelli, 1-i-114: la gonna lunga e abbondante. 7
ricorre / allo splendor che va di gonna in gonna, / e lo svegliato
/ allo splendor che va di gonna in gonna, / e lo svegliato ciò che
abilmente i ragazzi gli fecero discendere la gonna fino alla vita. 2.
le gambe per cambiar posizione, dalla gonna succinta e corta fino all'altezza del ginocchio
, accosciandosi, le si gonfiava intorno la gonna come per una festa pastorale. paolieri
vento fu il fruscio della sua gonna. stuparich, 2-327: e, ai
corvo, era vestita di raso, la gonna nera, la blusa celeste corsa
moravia, viii-106: ella aveva una gonna lunga e molto ampia, ricca di
quelle lì che spuntavano allora fuor della gonna. pea, 5-118: i tralci
colore scuro, composto da una lunga gonna e da una giacca attillata (si
nutrite. pisani, iii-451: su la gonna a bere- cintia ordita, / pinge
salvini, 2-143: quindi 'n purpurea gonna / ammanta [o pittore] la mia
, e bene ricordavo la figura bianca dalla gonna ampissima. 2. figur
abito di seta color tanè con la gonna corta e gonfia e il corpetto angusto
anche dove l'accentua lo sdondolìo deha gonna a cannelloni. frocchia, 154: servotte
le anche poderose apparivano snodate sotto la gonna leggera. moravia, i-72: ripiegando
e talor anco / de la lubrica gonna alza e racconcia / oltre il dever
bianca che sembra andarle stretta, dalla gonna nera che la fascia fin sopra il ginocchio
rossa, di lana angora, e una gonna avana. = deriv. da
fianchi dondolanti ingrossati dalle crespe della lunga gonna turchina. idem, ii-1061: l'
il gioco dei suoi ginocchi creava nella sua gonna una specie di eleganza interiore, una
fianco, dove ricade fra le pieghe della gonna lunghetta. moravia, vii-389:
fin gran carro assisa, / succinta in gonna e faretrata arciera. tassoni, 1-16
grazia... pareva favorita dalla gonna drappeggiata e quasi arrotolata in avanti su
leggiadri i crini aspersi, / varia la gonna, in cui di vari il parroco
si lisciò i capelli, s'assestò la gonna. comisso, 12-122: quattro arditi
un gran carro assisa, / succinta in gonna, e faretrata arciera. bruno,
senilità. dossi, 663: l'ampia gonna color verde-drago di una signora attempata,
talor anco / de la lubrica gonna alza e racconcia / oltre il dever la
fianco, dove ricade fra le pieghe della gonna lunghetta. montale, 103:
, / com'allor già ch'avvolse in gonna alcide. parini, giorno, i-998
gialli. tasso, 15-4: la sua gonna ora azzurra ed or vermiglia / diresti
di seta... e quando la gonna ridiscese e la bacchica gamba disparve,
, scalze, con una camicia e una gonna, un cappello di paglia sul capo
a scorgere che un lembo della sua gonna scantonare in un baleno. baldini,
, o rosso scarlatto: e la gonna scarlatta nel primo caso, o di velluto
impennaggio di tela che poteva ricordare la gonna di una ballerina). montale,
leggiadri i crjni aspersi, / varia la gonna, in cui di vari aspetti
costume del loro paese, con la gonna lunga a balze bianche e nere.
: ieri t'aggrappavi / alla mia gonna come / un bàmbolo. ojelti, i-155
crinolina ballonzolante, si pavoneggiava in una gonna a fiori, tutta rameggiata di verde
vestito della popolana napoletana agiata, la gonna senza tunica e il semplice corpetto attillato
, i puerili colpi schioccarono su quella gonna pesante e dura come un tappeto.
vestir leggiadra apparse, / bianca la gonna, e 'l vago piè calzata / d'
calipso alle sue larga ravvolse / bella gonna, sottil, bianca di neve. leopardi
damigella violante si scosse, e la gonna gonfia a fiorellini di color biavo ondulò.
semplice vestito di lanetta, con la gonna molto lunga... e la blusa
eufemia vedo per la prima volta la gonna rossa, il giubbetto nero, e l'
d'annunzio, iii-1-317: la sua gonna di bordato bianco e turchino, lacera
[donna]... portava una gonna rossa con bordure verdi, scarpette di
picchia de'diuri zoccoli, e la gonna / stiocca passando, e suona eterno il
sulle spalle, i calzoni o la gonna; straccale. cappuccini [in rigutini-cappuccini
grande letto massiccio era intatto; una gonna di seta vivace, un busto
bel nodo stretto / tenea raccolto della gonna il seno. guarini, 64: mal
peplo: non fosse stata la brevità della gonna che le mode imponevano.
della vita (e si indossa con gonna o pantaloni). serao,
, ingiallita camicetta bianca, e una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata a
fra giubba e camicia (o fra gonna e camicia): quando si mangia svogliata-
, 3-55: 1 due neri della gonna e del busto, il bianco del carnicino
simil. beltramelli, iii-482: la gonna che le aderiva ai fianchi..
(camma), sf. ant. gonna di gala, portata dalle contadine;
plur. pieghettatura della stoffa (della gonna). -increspatura profonda dei collari di
uso nel xvii secolo); piega della gonna femminile. govoni, 1-121:
ho mangiato la bella avventuriera / con la gonna a cannelloni color nocciuola / e il
anche dove l'accentua lo sdondolìo della gonna a cannelloni. 3. grosso
d'india, sotto al quale usciva la gonna di seta nera, chiusa la testa
'l lito. / di semplice duaggio ha gonna e manto, / ed ha di
a castigare sulle ginocchia la scarsità della gonna. 4. rifl. ant
, ingiallita camicetta bianca, e una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata a forza
usavano in passato per tenere larga la gonna; sorta di guardinfante. gozzano,
il permesso d'aggiungere un cerchio alla gonna; / il cerchio ampissimo increspa la
; / il cerchio ampissimo increspa la gonna a rose turchine: / più snella da
non chiede altro che attaccarsi alla sua gonna e seguirla dovunque: perché è timida
a piedi nudi, si getta la gonna sulle spalle a mo'di scialle, va
la parte superiore dei calzoni o della gonna, che cinge la vita. burchiello
: n'era tinto anche torlo della gonna,... doveva de certo risultarne
sua cocciutaggine adorabile. placa la sua gonna su le sue gambe tanto che mi bruciano
di seta rosso attorno al collo, la gonna corta e legata sullo stomaco, la
1-255: con colma di vento la gonna, la fanciulla dal poggiolo si sporge
le mie belle membra / per la squarzata gonna, / che fui l'alta colonna
carne. tasso, 15-4: la sua gonna or azzurra ed or vermiglia / diresti
di conocchia, e l'elmetto per gonna, e la lancia in luogo di fuso
, del suo pel contesta, fa tal gonna / che con ventura stringe sì bel
, / e bianca la copria semplice gonna. pellico, ii-172: s'awolga
spoglio / ercole e veste di feminea gonna: / colui che 'l mondo da grave
imbriani, 3-56: quella contadina in gonna azzurra, in corpetto bianco, e
pancrazi, 1- 158: la gonna rossa non è corretta e insieme fatta più
corvo, era vestita di raso, la gonna nera, la blusa celeste corsa da
possa / esser fra quante al mondo portin gonna, / mai non si sia di
venne con un costumino bianco sotto la gonna, e la gonna se la tolse voltandomi
bianco sotto la gonna, e la gonna se la tolse voltandomi le spalle e
vestir leggiadra apparse, / bianca la gonna, e 'l vago piè calzata / d'
vecchia, ingiallita camicetta bianca, e una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata a
, iv-2-58: dal verde fosco della gonna le gambe uscivano ignude; sotto la tela
29: il cerchio ampissimo increspa la gonna a rose turchine: / più snella de
-cucito ai fianchi, alle calcagna, alla gonna, alla cintola di qualcuno: che
risata, / e il fruscio della gonna damascata; / corro alla svolta e
/ là dentro odo una seggiola, una gonna / frusciar d'un tratto: alla
tua risata, / il fruscio della gonna damascata. landolfi, 3-146: conservo ancora
magre e dinoccolate, venendo fuori dalla gonna larga, davano un senso di allegria
pavonazzo sul davanti; quella contadina in gonna azzurra, in corpetto bianco, e
: ella si contenta venire con questa gonna, ancor che povera, non di meno
accosciandosi, le si gonfiava intorno la gonna come per una festa pastorale, ora
la veggiam sorgere, / cinta in gonna rilucente, / onde lampi si diffondono
). testi, i-224: serica gonna da l'angusto fianco / con dilatato
nudi / vestì di tolta altrui fulgida gonna. carducci, iii15- 47: fra
forteguerri, 7-94: breve ha la gonna e di color celeste, / d'oro
luminosa / di gemme un'altra avea gonna distinta / dall'intessuto canape nascosa,
/ cercando va più dentro ch'alia gonna / suoi vizii antiqui, e ne
: l'alma il pigliò per la gonna, / e disse: -ma villan,
del padre sentita, che disgroppata la gonna ed isbracciata, tolse un bianchissimo sciugatoio
. ariosto, 26-80: trasse la gonna et in farsetto uscio; / e
disquarciarle i veli / e la candida gonna e la trapunta / stola, che
ricorre / allo splendor che va di gonna in gonna, / e lo svegliato ciò
allo splendor che va di gonna in gonna, / e lo svegliato ciò che vede
di sem plice duaggio ha gonna e manto, / ed ha di polpo
crudeltà. dossi, 663: l'ampia gonna color verde-drago di una signora attempata.
pronom. bontempelli, 7-48: la gonna si drappeggiò sul tappeto quasi mossa da
grazia... pareva favorita dalla gonna drappeggiata e quasi arrotolata in avanti su
drappeggio di una finestra e l'ampia gonna color verde-drago di una signora attempata.
2. vestito femminile composto di gonna e giacca. duepónti (anche
contro un cappello troppo eccentrico o una gonna troppo ornata. piovene, 5-393:
petto, / onde potessi anch'io la gonna e 'l velo / cangiar ne la
le molli erbette, / e colla gonna oltre 'l ginocchio alzata / mostran le
/ usàr color che fenno la mia gonna. g. morelli, 149: fugli
che ti profumerà di sale / la tua gonna di faglia. alvaro, 5-52:
. gozzano, 876: vesti la gonna, pettina le chiome, / riponi i
e talor anco / de la lubrica gonna alza e racconcia / oltre 11 dever
aldi già), sf. disus. gonna resa rigida da stecche di giunco,
. ariosto, 7-28: ben che né gonna né faldiglia avesse; / che venne
o pieghettata, posta al fondo della gonna; gala, volante (cfr.
fàlpalo, sm. dial. gala della gonna, falpalà. viani, 19-457
suo corpo snello, inguainato entro una gonna stretta, apparentemente molto magro e con
per la loro candida bianchezza fuor della gonna nera, nella luce incolore.
nudi / vestì di tolta altrui fulgida gonna. stuparich, 5-5: sono stato fra
la cresta in commedia e con la gonna, / qual donzella gentile ornato il seno
gran carro assisa, / succinta in gonna, e faretrata arciera. tassoni,
vicino e da lontano / succinte in gonna e faretrate arciere, / calavano con
ben scemo la forma, / ma gonna sembra feminil. casti, ii-4-6: candido
, giunta / a la più interna gonna, / ch'è di sciamito pur verde
spoglio / ercole e veste di feminea gonna: / colui che 'l mondo da
non ben scemo la forma, / ma gonna sembra feminil. a. verri,
credi, / femminizzando in mal virile gonna. = deriv. da femmina-,
panneggiamento di stoffa, portato sopra la gonna, che copriva i fianchi (nell'abbigliamento
sospeso / le sta d'intorno de la gonna il lembo. tasso, 1-8-102:
donne [crusca]: affibbiano la gonna con gangherelli d'argento e con fibbiettine.
/ ercole e veste di fe- minea gonna. caro, 3-395: l'orribil torma
, / nuda no, d'una gonna / velata sol semplicemente bianca, / del
. deledda, i-232: dopo la gonna prese il giubbone di panno giallo soffiandovi
letto, / bel finimento di topazzi e gonna / degli stessi adomata. sergardi,
gran papaveri rossi e finiva in una gonna violetta e in un paio di guanti verdognoli
l'ultime due la guida, con la gonna scolorita e il cappellino a fiori mesti
spose. percoto, 271: guardate questa gonna di fioretto per metà prezzo!
l'uso, / la gonna infino a i piè flussa e discinta.
: mal volentier m'arreco a chiamar gonna / per mia natura il fodero e 'l
adorni. idem, 288: una gonna / velata sol semplicemente bianca, /
ancella gentil di fila aurate / purpurea gonna incatenata e sparsa, / e di vivi
xxx-1-155: leggiadrette e succinte in corta gonna / co'più folti rastrei soccorso intanto /
petto, / onde potessi anch'io la gonna e 'l velo / cangiar ne la
, iv-2-58: dal verde fosco della gonna le gambe uscivano ignude. pirandello,
fu quella che 'n la strada in gonna / sola trovaste di color di fraga
l'altro giorno vidi la guarnitura di una gonna rabescata con frappe e righe e tagliuzzi
, / vestita di sidonia e ricca gonna, / di depinto fregiata e vago
ogni pupilla crede, / e la gonna investir, che frettolosa / si ripiega ondeggiando
affrante, dure come ceppi in pieghe di gonna diritte eguali, assemprano le parche frugìfere
là dentro odo una seggiola, una gonna / frusciar d'un tratto: alla finestra
, e la più piacente guizzava nella gonna di fulàr alla montanina. 2
torcere, / ed ei vestendosi / gonna di porpora, / a tutti i secoli
con quelle gale fiorite tutte intorno alla gonna e i merletti ammucchiati sull'erba,
portavano tante frange al fondo della gonna quanti erano gli uomini con cui avevano
su le molli erbette, / e colla gonna oltre 'l ginocchio alzata / mostran le
vellutata al diritto e al rovescio; gonna di gala, spesso di colori vivaci,
corpetto di scarlatto spumigliene / sopra la gonna pieghettata azzurra. 2. dimin.
donne [crusca]: affibbiano la gonna con gangherelli d'argento e con fibbiettine.
forteguerri, 7-94: breve ha la gonna e di color celeste, / d'oro
di gesso -il cuscinetto sotto la lunga gonna da amazzone (in fondo alla schiena)
or perché non ne vesti anco la gonna? brusoni, 9-466: quando egli
. padula, 359: solleva la gonna, piglia un gherone della camicia mostrando una
sarrocchino di lana e le anche in una gonna di ghineone celeste. =
uno dei due capi che insieme con la gonna costituiscono il completo femminile o abito a
vent'anni, « piemontesa »; gonna corta, gialla, giacchetto verde.
grazia... pareva favorita dalla gonna drapeggiata e quasi arrotolata in avanti su
torcere, / ed ei vestendosi / gonna di porpora, / a tutti i secoli
vittorini, 1-40: vecchie signore in gonna e giustacorpo, come in costume.
lana e le gambe avvolte in una gonna leggera. 2. milit. stor
caporale non poteva star lontano dalla sua gonna succinta. c. e. gadda
mugnaie..., aggiustandosi la gonna, il grembialino di seta, i
roberti, vi-239: nella quale [gonna] fra le crespe e i gonfietti.
avea indosso, il dì, candida gonna, / lo scudo in man che mal
: con accorciato crin, succinta in gonna, / innamorata donna / seguì del suo
indosso del color del cielo / leggiadra gonna. b. corsini, 5-39: in
bel lembo aurato e bello / de la gonna sua vaga / spinge il piè delicato
le molli erbette, / e colla gonna oltre 'l ginocchio alzata / mostran le gambe
263: aveva più volte afferrata la gonna della madre per non lasciarla partire.
là dentro odo una seggiola, una gonna / frusciar d'un tratto. d'annunzio
le braccia / nude, e la gonna rialzata ai fianchi. moravia, xi-409:
mezzoretta la vidi uscire in camicetta sbracciata e gonna bianca larga e lunga a grandi volanti
suo corsetto di velluto nero, la gonna a paniere d'un rosa delicato.
. -gonna da amazzone: ampia gonna usata in passato per cavalcare, provvista
gesso - il cuscinetto sotto la lunga gonna da amazzone (in fondo alla schiena
una piega che li rende simili a una gonna. -ant. sottoveste. allegri
93: mal volentier m'arreco a chiamar gonna / per mia natura il fodero o
: l'alma il pigliò per la gonna, / e disse: -ma villan,
/ appiccata era a le carni la gonna. ariosto, 17-49: partito torco,
partito torco, il re getta la gonna / ch'avea di becco, e abbraccia
lito. / di semplice duaggio ha gonna e manto, / ed ha di polpo
tagliente scimit- tara, che sotto la gonna teneva ascosa, tagliò le funi.
. /... nella papal gonna / a'ghibellini diè molto favore.
n. villani, i-8-107: una gonna d'acciar fino e sottile / al
che com'elli ha del panno fa la gonna. petrarca, 28-41: inghilterra con
/ sì pover, che venderò e gonna e benna. caro, 8-1123: iva
, 1-590: io ho spogliata la mia gonna, come la rivestirei? io m'
come gli brutterei? -bassa gonna: abito modesto, che denota umili
mostro / rara beltà sotto sì bassa gonna. 4. per estens.
poco meno a prò de'suoi colla gonna di quello che facesse il condè colla spada
all'umil pecorella / la seconda sua gonna. -scorza, corteccia (di
, in forma tale / che qual gonna nativa il cinga e cuopra.
/ a lo splendor che va di gonna in gonna, / e lo svegliato ciò
lo splendor che va di gonna in gonna, / e lo svegliato ciò che vede
soccorre. buti, 3-696: 4 di gonna in gonna ', cioè di tonica
buti, 3-696: 4 di gonna in gonna ', cioè di tonica in tonica
: benedetto è 'l frutto che fe'gonna / del ventro to, sì come de
questa mia grave e frale e mortai gonna. tebaldeo, 16-132: ben sapeva
volta / m'avevo a dispogliar questa fral gonna, / quanto quella piu presto me
a lui non mi spogliai / la mortai gonna, s'io men vesti'prima?
27-1): questa povera mia terrestre gonna /... fia tosto nuda ombra
/ struggere a gara la mortai mia gonna. 7. locuz. -alzare
7. locuz. -alzare, gettare la gonna: concedersi. carducci, 190:
invocando la madonna / quando s'alzano la gonna. imbriani, 2-245: non
per prova propria / l'alzar la gonna. oriani, x-3-99: roma stanca
suburra in foia / corre a gettar la gonna. -correre dietro a una gonna
gonna. -correre dietro a una gonna, alle gonne: corteggiare una donna
subito dopo le nozze per correr dietro altra gonna. -crescere fra le gonne della
gonne di mia madre. -in gonna: nella condizione femminile. tasso,
od altra in arme forte, in gonna onesta. -in nera o vedova
onesta. -in nera o vedova gonna: a lutto. -anche al figur
, i-50: canzon, se in nera gonna / ti vede alcun, e senza
, / piagni sovente involta in negra gonna. filicaia, 2-2-212: ecco in
filicaia, 2-2-212: ecco in vedova gonna al patrio tetto / toma, e tutte
mira sotto altro aspetto. -in poveretta gonna: con abiti dimessi. folengo,
, ii-49: presta si leva in poveretta gonna. -lasciare la gonna: cessare di
leva in poveretta gonna. -lasciare la gonna: cessare di indossare il gonnellino proprio
parte, quando il fanciullo lascia la gonna, lo levano di sotto la direzione della
nostri seminari. -non passare oltre la gonna, non incidere il petto oltre la
, non incidere il petto oltre la gonna: non colpire nel profondo, toccare
strale / non essermi passato oltra la gonna, / prese in sua scorta una possente
lenti / non hanno il petto oltra la gonna inciso. -portare la gonna: appartenere
oltra la gonna inciso. -portare la gonna: appartenere al sesso femminile. ariosto
/ esser fra quante al mondo portin gonna, / mai non si sia di sua
-restare, rimanere in gonna: senza armatura, con la sola
, / che tutti due rimasi sono in gonna. -staccarsi dalla gonna: rendersi
sono in gonna. -staccarsi dalla gonna: rendersi indipendente, emanciparsi dall'autorità
bisogna pur bene che si stacchi dalla vostra gonna. -tenersi qualcuno cucito alle gonne
(anche gonnèllo, sm.). gonna. malispini, 1-371: le donne
s. v.]: 4 gonna 'differisce da 4 gonnella '. ambedue
. un poeta dirà bene * alcide in gonna ': 4 ercole in gonnella '
iii-571: nota, che dice « di gonna in gonna », però che l'
nota, che dice « di gonna in gonna », però che l'occhio ha
povero ». = dimin. di gonna. gonnellino, sm. corta gonna
gonna. gonnellino, sm. corta gonna, sottanella (con partic. riferimento
nel beretino. 5. corta gonna che fa parte del costume tradizionale maschile
tua risata, / il fruscio della gonna damascata. 4. locuz.
minerva, / armata sopra alla candida gonna, / che 'l casto petto col gorgon
, 10-34: il fanciullo lascia la gonna, lo levano di sotto la diredissensione
svelse il crine e si squarciò la gonna. forteguerri, 10-72: ella si straccia
. percoto, 191: aggiustandosi la gonna, il grembialino di seta, i
-abito a grembiule: abito la cui gonna reca sul davanti una guarnizione che segna
-vestito a grembiulino: vestito la cui gonna reca sul davanti una guarnizione che segna
era la prima, / la qual in gonna rossa passeggiava, / ed era in
vii-141: lei... con la gonna nera... tutta grinze,
.. strofina la coda intorno alla gonna, / arcando la groppa. -con
obliqua, con le gambe fuor della gonna nelle guaine lucide. e. cecchi
/ ima sì ricca e sì superba gonna. foscolo, xvi-476: queste quattro
fodera, che si poneva sotto la gonna per tenerla allargata e gonfia secondo la
vi-2-239: vidi la guarnitura di una gonna rabescata con frappe e righe e tagliuzzi
13-i-891: ma 'n treccia e 'n gonna con la destra ignuda, / ch'esce
quali / poco sarebbe ad imbastir tua gonna [= rinnovamento spirituale]. vasari
modo l'orlo inferiore di una gonna per accorciarla provvisoriamente. lippi,
d'annunzio, iv-2-1202: una stretta gonna di panno bigio... la
. landolfi, i-108: la balza della gonna s'imbevve essa medesima di fanghiglia e
lembo aurato e bello / de la gonna sua vaga / spinge il piè delicato,
i-226: così, così, stendi la gonna giù, / né il aveva assunto
solito, di una giacca e di una gonna rosse, baba invece, incongruamente,
18-203: la mano s'increspò sulla gonna. la graffiò, la radunò, tirandola
s'avea formata /... villareccia gonna; / che con purpurea benda increspa
in grossi riccioli comparte, / la gonna increspa e fa gonfiar le maniche.
i-49: il cerchio ampissimo increspa la gonna a rose turchine: / più snella
cui dorso si era asciugato alle increspature della gonna, si riportò verso il viso.
i-891: ma 'n treccia e 'n gonna con la destra ignuda / ch'esce
. / che par cosa celeste in mortai gonna. 3. fregiarsi, ornarsi.
: avea in dosso sì candida gonna, / sì testa, ch'oro e
per mia fragellitade: / d'umiltà una gonna / prego mi metta 'n dosso,
posizione infame, supino, con la gonna di lana grigia e una sottogonna bianca
era ascesa anch'essa, una grossa gonna di tela nera,... che
strale / non essermi passato oltra la gonna, / prese in sua scorta una possente
/ e ti festi diamante ancor per gonna. b. corsini, 13-74: oh
: scesa dal ciel in pura e bianca gonna / nova angeletta, a te cui
dire di una donna che ella alzi la gonna sopra gli scettri, sa di non
; / ma quel spoglia, rivesti gonna e busto / fa che l'infreddature noi
, ingiallita camicetta bianca, e una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata.
/ molle ed ampio cadea su l'ampia gonna, / simile a perla candida che
luminosa / di gemme un'altra avea gonna distinta / dall'intessuto canape nascosa.
valle, 32: era in semplice gonna, / e l'aurea testa in fasce
ogni pupilla crede, / e la gonna investir, che frettolosa / si ripiega ondeggiando
del suo pel contesta, fa tal gonna. marmitta, 82: dafni, non
). gherardi, lxxviii-iii-369: sua gonna bella mostrava amorosa / tant'era accesa
: vedano i senatori degeneranti, in gonna / lacera una matrona, che a
tremendo, inevitabil lampo: / una gonna d'acciar fino e sottile / al grand'
un semplice vestito di lanetta, con la gonna molto lunga a pieghe piatte e la
volta ella faceva sollevando un poco la gonna ed avanzando prima un piede e poi
scollatura aguzza e un fronzolino grottesco alla gonna: la semplicità leggiadramente buffa d'oggi
, 126-8: erba e fior che la gonna / leggiadra ricoverse / co l'angelico
. b. corsini, 1-46: della gonna vedeasi angusto e breve / spuntare il
il bell'aurato lembo / della sua gonna la vermiglia aurora. tasso, 14-1:
. ariosto, 124: la nera gonna, il mesto oscuro velo, / il
e tranquilla, / con un fruscio di gonna, / dentro, e l'odor
* limo ': sorta di vestimento o gonna orlata al basso di una frangia di
, 9-15: stringe al candido sen candida gonna, / linda più di ogni serico
regno: / le scarpine lingueggian dalla gonna, / orme suggellano ne'cuori molli,
. marino, 317: de la lubrica gonna [europa] alza e racconcia /
: [era] inguauiata nella stretta gonna come nella pelle della sua pelle;.
ma luminosa / di gemme un'altra avea gonna distinta / dall'intessuto canape nascosa.
macchia di pellegrinità il patrio in gonna / lacera una matrona, che a un
gran madonna / saria vestita con lugubre gonna. costo, 1-108: -che vi
: chi è colei che in maestosa gonna / scender vegg'io dal cielo? cesari
, / con vesti vili e dispregiata gonna; / in celo andava su la santa
e lenta di lana verde e una gonna nera, molto stretta. -
a pelle tutta rammendata e di una gonna sformata. 6. locuz.
di una donna che ella alzi la gonna sopra gli scettri sa di non so che
20-106: lungo un torrente, in negra gonna / vide venire una femina antica,
vasca, si dava una manata nella gonna. cassola, 3-71: - dio,
fantesca, / il sen scoperto e con gonna succinta. sestini, 139: da
fra giubba e camicia (o fra gonna e camicia): v. camicia,
sapiente di ginocchi e di lombi nella gonna stretta. 3. chi cura la
egli le aveva messo una mano sulla gonna e sentiva il suo ginocchio marmoreo, rotondo
maxi-gònna), sf. neol. gonna ampia e lunga fino alle caviglie.
= comp. da maxi e gonna (v.). maxilla
, era più vestita di prima. gonna, sottogonna fino alle caviglie, guanti
e priva, / cinta in vii gonna e sospirosa giva / bella dei cori
s'asconde / sotto cotesta tua mentita gonna, / omo non è né nume.
corvo, era vestita di raso, la gonna nera, la blusa celeste corsa da
. ariosto, 124: la nera gonna, il mesto oscuro velo, / il
mazzoluccio di viole, scendeva lungo la gonna a millerighe di bianco e di nero
. microgónna, sf. neol. gonna cortissima. = da minigonna, con
gònna), sf. neol. gonna di media lunghezza, che termina più o
dall'ingl. mid1 mediano ') e gonna (v.), sul modello
di famiglie millionarie andare ai mercati in gonna villanesca. giusti, 4-i-138: coll'usura
minace leon l'ispida pelle / in gonna femminile, / in manto indegno e
/ e dal suo liquido frusciar di gonna, / quando la metamorfosi perfetta /
.). minigónna, sf. gonna molto corta sopra il ginocchio,
. miniature 1 miniatura ') e gonna (v.), sul modello dell'
/ e molto azzurro accolse su la gonna, / diede alle labbra un tocco di
vicino e da lontano, / succinte in gonna e faretrate arciere, / calavano con
altera donna / di sua miracolosa eletta gonna. bottari, 5-72: ogni parte [
con una leggera camicetta sbuffante e una gonna molto corta e ampia che pareva sostenuta
). modèsta, sf. gonna molto ampia, usata nel secolo xvii
onnipossente. misasi, 8: la gonna rossa e stretta al corpo lasciava indovinare
, sparto di stelle tessute, e una gonna della porpora del mare senza verun lavoro
). chiabrera, xx-ix-227: purpurea gonna, che fin or distinse, /
: convenivano le contadine con la ricca gonna, il colorito zendado dalmata, talora
: la blusa bianca bordata di pizzo sulla gonna nera era quasi monacale.
questa mia grave e frale e mortai gonna. bellincioni, 1-100: s'io amai
, che la canzonettista eseguiva sollevando la gonna con un ampio inchino, nel ritornello
pasolini, 3-106: c'aveva la gonna grigia e una maglietta leggera di lana nera
1-49: la sartorella, sollevando la gonna per trapassare i frequenti rigagnoli, metteva
caviglia e del leggiadro piede, dalla gonna si vedevano sbucare due piedi forcuti di
di draghi. landolfi, 2-25: dalla gonna si vedevano sbucare due piedi forcuti di
. moravia, iv-141: la gonna corta scopriva una grossa coscia muliebre
veste e corpetto senza maniche; la gonna ha nella parte superiore tre buchi,
se ne va succinta / in verdissima gonna ogni napea. s. errico
naqua, sf. ant. sorta di gonna di cotone, lunga dalla cintola al
ogni volta ella faceva sollevando un poco la gonna ed avanzando prima un piede e poi
/ negletta ad arte, villa- reccia gonna. papi, 4-119: render la steril
/ negletta e scalza e con discinta gonna, / con diletto non più,
forteguerri, 2-44: né la lunga gonna / potea più ricoprir l'opre mie
914: quel che nascondea la ricca gonna, / era come talora il verno i
: non le può tòr però tanto umil gonna, / che bella non rassembri
d'un manto eh'essa avea sopra la gonna / poi ricoperse lo scudo incantato;
volta ella faceva sollevando un poco la gonna ed avanzando prima un piede e poi
. altoviti, lxxxviii-1-156: in ricca gonna una sacrata dea / cinta d'un velo
! -seguivo l'odorosa traccia / della tua gonna. cardarelli, 1-83: la buona
. frugoni, i-9-80: quante in femminea gonna / là soffrir l'aspra offesa,
questa mia grave e frale e mortai gonna. savonarola, iii-93: oh, se
: raccolse nella mano l'onda della gonna. jovine, 5-77: i pantaloni
... rimasto senza / la gonna che il sostiene e che l'adombra,
bella fantesca / il sen scoperto e con gonna succinta; / è la samaritana,
e, rialzando con le due mani la gonna, sedette e orinò. -di
la vesta o il seno di la gonna. d. bartoli, 2-2-133: la
e si polisce et orna / la persa gonna e 'l suo ciglio sereno. zendrini
sipario alzava sulla scena / quella sua gonna oscena. -che è ricetto di
e. gadda, 6-77: la gonna rilevata addietro dall'oltraggio e l'ostensione
. cecchi, 2-147: quando la gonna ridiscese e la bacchica gamba disparve,
di color di fior di pesco e gonna sotto pagliata. 3. che produce
per arricciature particolari (anche nell'espressione gonna a palloncino). 4. figur
con un vestitino da ninfetta con la gonna a pallone cortissima. -vescica (
): veggio metter sorte de sua gonna, / ed a cui tocca, chiuder
il reggipetto la panciera, apriva la gonna sul fianco dicendo: - scoppio scoppio
). gozzano, i-1155: la gonna aderente è drappeggiata secondo un bassorilievo di
3. per simil. ampia gonna sostenuta da un cerchio o da una
gabbia di stecche (anche nell'espressione gonna a paniere). -con sineddoche:
la gabbia di stecche che sostiene tale gonna. di breme, 75: le
suo corsetto di velluto nero, la gonna a paniere, d'un rosa delicato.
una ciociara ridente in busto nero e gonna rosa con un panierino di viole appeso
. -gonna pantalone', v. gonna, n. 1. -pantaloni corti
6-341: era seduta una vecchia, la gonna di rigatino a metà le tibie,
. - / così dicendo s'accorciò la gonna / e sì gli fé veder ch'
. gozzano, i-259: svesti la gonna d'oggi che assottiglia / la tua
. ariosto, 26-80: trasse la gonna et in farsetto uscio; / e le
italiane. misasi, 8: la gonna rossa e stretta al corpo lasciava indovinare le
indosso del color del cielo / leggiadra gonna e i capei biondi e tersi / in
, 9-49: il cor di costui si gonna al vento / del populare applauso,
xi-130: volava lui, volava la gonna di gioia, tutti battevano le mani
la madonna / quando s'alzano la gonna. cicognani, v-1-308: eran le [
/ cercando va più dentro ch'alia gonna / suoi vizi antiqui, e ne discorre
, i-113: il piede uscendo dalla modesta gonna di percalla azzurra a pisellini bianchi,
strale / non essermi passato oltra la gonna. frezzi, i-2-43: tosto vedrai
d'annunzio, iv- 2-62: dalla gonna succinta le gambe le uscivano ignude percotenti
berretto a piume e le damigelle in gonna periata. -adorno di perle;
a pizzi e a perline, una gonna larghissima. palazzeschi, 1-627: nella sua
. gozzano, i-259: svesti la gonna d'oggi che assottiglia / la tua persona
alla moda delle vecchie signore, con gonna di seta nera lunga fino ai piedi,
e inferiore (casacca, camicia, gonna, ecc.) che costituiscono un capo
: l'occhio mi si fermò sopra una gonna piacevolmente rigata di bianco e di nero
. bruno, 3-635: che la gonna che mastro danese taglia su la pianca
b. corsini, i-46: della gonna vedeasi angusto e breve / spuntare il piè
. tassoni, 3-50: succinte in gonna e faretrate arciere / calavano con lor dal
d'annunzio, iv-1-908: apparivano fuori della gonna le piante callose e giallastre, i
di molta importanza. blusa bianca, gonna nera. -che non ha raggiunto
si sfilò il pullover grigio e la gonna pieghettata a disegno scozzese. 2
fusto snello è tutto pieghettato come una gonna di seta. f f
, la camicetta a piegoline, la gonna sgheronata e la cintura con la fibbia.
il suo sedere enorme e la sua gonna rigonfia, tutta a fitte piegoline e
smorfiosetta di vent'anni, 'piemontesa': gonna corta, gialla, giacchetto verde.
: come amor prima per la rotta gonna / la vide in parte che il tacere
cucito nell'orlo della giacca o della gonna per tenerle tese; piombino.
/ vado sempre a tirare per la gonna, / dicendole: « madonna, /
degli armadi, il frusciare della serica gonna di mamma che passava e ripassava.
, 2-29: il fanciullo si stacca dalla gonna di sua madre, s'awicina al
/ ingegno con beltà, plettro con gonna / congiunsi insieme. a.
, indossava una maglia policroma sopra una gonna bianca e pieghettata. -in partic
e si polisce et orna / la persa gonna e 'l suo ciglio sereno, /
l'occhio mi si fermò sopra una gonna piacevolmente rigata di bianco e di nero
sapiente di ginocchi e di lombi nella gonna stretta, lungo le botteghe chiuse,
spoglio / ercole e veste di feminea gonna. fagiuoli, xi-171: quelle donne accorte
fantesca / il sen scoperto e con gonna succinta: / è la samaritana, e
/ come allor già ch'avolse in gonna acide. bruno, 3-252: l'anima
leggiadro che preserva / il lembo della gonna / fuori dal polverone d'allora.
ei, assai tosto la scorse in gonna bianchiccia dentro al tempio sì bene,
a ben mostrare la tua nuova gonna / tu mi prilli dinanzi sul tappeto.
mio! tasso, 11-71: quegli in gonna succinto e da le braccia / ripiegato
punto, dello impaccio delle gambe nella gonna prolissa ed a strascico. 8
/ al promiscuo la luna dè la gonna. = voce dotta, lat.
, propizie / al tesser di tua gonna / l'aria, la terra e tacque
coscia obliqua e in parte fuor della gonna rappresa i fusoli delle gambe apparivano.
com'elli ha del panno fa la gonna. sacchetti, 147: i'farò punto
a scorgere che un lembo della sua gonna scantonare in uh baleno. sbarbaro,
lega / sovra del fianco la porpora gonna. beccuti, i-154: d'oro sparso
, 6-iii-352: mirai trarsi giunon la gonna, / indi il sottile interior zendado,
. cecchi, 2-147: quando la gonna ridiscese e la bacchica gamba disparve,
martello, 6-iii-352: mirai trarsi giunon la gonna, / indi il sottile interior zendado
. tasso, 15-4: la sua gonna or azzurra ed or vermiglia / diresti,
/ qual fu il mio, quando suo gonna / gli spogliare alla colonna? mazzini
scappata. -rimboccare, sollevare la gonna. pascarella, 1-83: la folla
bechi, 2-196: la contessa raccolse la gonna con un moto rapido della mano e
. gozzano, i-259: svesti la gonna d'oggi che assottiglia / la tua persona
lascia che 'ntomo al seno / la gonna io le rallenti. r. campeggi,
spruzza il viso, / mentre la gonna io le rallento al seno.
a pelle tutta rammendata e di una gonna sformata. 2. ant. corretto
coscia obliqua e in parte fuor della gonna rappresa i fusoli delle gambe apparivano.
, 6-29: il fruscio d'una gonna di seta che mi rasenta / mi mette
letto accolta / la molle acqua cader gonna e spumante. 10. vigorosamente
a castigare sulle ginocchia la scarsità della gonna. bonsanti, 4-61: la voce
scala; indossava una maglia policroma sopra una gonna bianca e pieghettata; portava sulle braccia
della stesura scopre il farsetto e la gonna, e il rialzo delle anche lasciano
vuota sulla testa e si riavvolse nella gonna. 3. figur. assorbire
v -1-397: toma melodia, in gonna larga di taffettà, alla tastiera d'ebano
onde ogni sguardo è vinto, / sulla gonna di porpora risplende. venaramin, lii-5-454
mano leggera, ricompose le pieghe della gonna. comisso, 14-48: « ora sei
. / erba e fior che la gonna / leggiadra ricoverse / co l'angelico
ricorre / a lo splendor che va di gonna in gonna. -fare scorrerie
lo splendor che va di gonna in gonna. -fare scorrerie. carducci
accostano insieme; la polvere ricresce e gonna e d'una menata o di due si
corpetto succinto color turchese e una larga gonna a crinolina, a fiori.
e. cecchi, 2-147: quando la gonna ridiscese e la bacchica gamba disparve,
misasi, 2-212: aveva messo soltanto la gonna e il corpetto: così con le
. bocchelli, i-115: sotto la gonna lunga e abbondante e nel busto rigoroso
e. gadda, 6-77: la gonna rilevata addietro dall'oltraggio e l'ostensione
pare una donna / che muova la gonna / col passo divino. -sostant
cincignati. pea, 7-16: tutta la gonna era rincincignata in su, per esserci
bambola viva / con la tua rinfrescata gonna. -addizionato di un aroma dolce
: tra gamba e gamba ora rinserra la gonna di lanetta. -chiudersi la
lito. / di semplice duaggio ha gonna e manto / ed ha di polpo un
. tasso, 11-71: quegli in gonna succinto e da le braccia / ripiegato
, / non di perle e rubin gonna ripiena. chiabrera, 1-i-125: candido vel
ogni sguardo è vinto, / sulla gonna di porpora risplende, / e l'aria
risicati. gatto, 5-133: la gonna risicata sul ginocchio, / crede all'arma
. marinetti, 2-iii-24: saltellamento di gonna / flessuoso e indolente / trecciuole caste
l'elemosina. landolfi, 2-25: dalla gonna si vedevano sbucare due piedi forcuti di
. -sollevare il lembo di una gonna. pavese, 5-163: io giravo
, 563: fé rallegrare e rivestir la gonna / a la femina ignuda il capro
ii-184: il cerchio ampissimo increspa la gonna a rose turchine. -fiore di
egli le aveva messo una mano sulla gonna e sentiva il suo ginocchio marmoreo,
xlvii-27: come amor prima per la rotta gonna / la vide in parte che il
gran reina de'galli e de la gonna / e del sesso imperfetto eterno pregio
essecutor cornerò. / gonfia la mobil gonna e, piano e lento, /
a ruota. -scampanato (una gonna). -che ha pianta approssimatamente circolare
, il cavalletto. 3. gonna di taglio diritto, privo di modellature.
capo. altoviti, lxxxviii-i-156: in ricca gonna una sacrata dea / cinta d'un
sì come un ladro può questa spogliarmi / gonna ch'io vesto e ricoprirmen bramo,
scegliersi una sigaretta, nel lisciarsi la gonna color panna e sagomarsi le cosce, nel-
popolo; e la sartorella, sollevando la gonna per trapassare i frequenti rigagnoli, metteva
senza saperlo, con la manina tozza, gonna per la manica troppo stretta e corta
. dall'imp. di salvare e da gonna (v.). salvaguardare (
donna / sanguinosa, trafitta e senza gonna. forteguerri, 5-30: di balsami e
di lana e le anche in una gonna di ghineone celeste. 3.
sapiente di ginocchi e di lombi nella gonna stretta. gadda conti, 1-485: aereo
14-163: la sartorella, sollevando la gonna per trapassare i frequenti rigagnoli, metteva
com'elli ha del panno fa la gonna. niccolò cieco, lxxxviii-ii-209: quando
-indumento, in partic. gonna, confezionato con tale tessuto.
nome avesse achille, tra le donzelle in gonna sbarbatello, e se col vetro o
di sottoveste che sbucava dall'orlo della gonna. - affiorare dalla neve
per sempre, o luna, quella gonna azzurrina, ove tante aurate scaglie sono cosperse
tanto mi tien la persa e rossa gonna / fiso a mirar che morte mi disarma
sottile, con la vitina e la gonna nera scampanata che le scendeva fino a mezza
spoglio / ercole, e veste di feminea gonna / colui che 'l mondo da grave
b. corsini, 1-80: per la gonna ecco ti piglio, o dorinda,
: poche volte in passarvi sua facil gonna innalza / pastorella al ginocchio, non molte
a castigare sulle ginocchia la scarsità della gonna. 3. modesta disponibilità di
. frugoni, i-9-80: quante in femminea gonna / là soffrir l'aspra offesa,
; e la sartorella, sollevando la gonna per trapassare i frequenti rigagnoli, metteva in
!... volevo scenderle giù quella gonna, povera cugina mia! vittorini,
/ sovra corone e scettri alzar la gonna. lemene, i-282: in provincie diviso
; / indi veste su lei candida gonna / d'oro contesta e per dedalea mano
vita, ma ampia e sfoggiata nella gonna e sulle braccia donde cascava a mo'di
si discioglie, giunta / a lapiù interna gonna, / ch'è di sciamito pur verde
sera. marino, 1-12-170: la gonna, ch'era ancor disciolta e scinta
21-59: sciolta i biondi crini, in gonna corta, / nuda il bel piede
ottimo, iii-571: nota che dice 'di gonna in gonna', peròche l'occhio ha sette
dal movimento svelto delle sue gambe sotto la gonna scodinzolante. -che ha un
: appena una ne appariva con la gonna più corta o la camicetta più scollata,
qual, scolpita in treccia e 'n gonna, / si vedea vaga e giovinetta donna
dice il testo, / si scompisciò la gonna e le braghesse. leoni,
. gozzano, ii-261: svesti la gonna d'oggi che assottiglia / la tua persona
/ e la succinta, anzi discinta gonna / scorciava più che non conviensi a
moravia, 16-23: notai che aveva una gonna lunga fino sotto le ginocchia, di
cessetto, sollevare d'un colpo la gonna fino alla vita, calare un triangolino nero
di gesso, il cuscinetto sotto la lunga gonna da amazzone (in fondo alla schiena
il bimbo al seno e in ricamata gonna / stassi la scuita imago / d'una
, era più vestita di prima. gonna, sottogonna fino alle caviglie, guanti
anche dove l'accentua lo sdondolìo della gonna a cannelloni. accademia senese degli intronati
vezzo di porsi il caldanuzzo sotto alla gonna. monti, vi-438: quando la signora
, et ella in treccie e 'n gonna / si siede, e scalza, in
/ là dentro odo una seggiola, una gonna mio cor la doglia ha facto
due tre volte, per liberar la gonna che le si era incollata al seggiolino
/ segna i confini al busto ed alla gonna. 19. prendere di mira
da supporto posteriore per il drappeggio della gonna. -anche: la parte della gonna
gonna. -anche: la parte della gonna che vi è fissata. alvaro,
tal mi sembrava al volto, a la gonna). buonarroti il giovane, 9-825
, 20-110: una donna, senza gonna; / una donna, anzi due
e si rotolano violentemente: lei in gonna semislacciata, reggipetto, pantofole.
piega di una veste, di una gonna, di un manto, ottenuta sollevandone
126-9: erba e fior che la gonna / leggiadra ricoverse / co l'angelico
bel nodo stretto / tenea raccolto della gonna il seno. tasso, 2-89: indi
corsini, i-45: d'una serica gonna era vestita / di celeste color fregiata d'
chiahrera, 1-iv-59: era sua gonna di cerulee sete / serpeggiata d'argento
quella di sotto, serrata come una gonna. bettinelli, 1-ii-411: quando poi gli
stava per sdrucciolare a terra lungo la gonna. -ben chiuso e stretto (
! bartolini, 20-107: con femminea gonna. / colui che 'l mondo da greve
il corpo d'orsetta, sferzato dalla gonna, appariva e spariva tra le frasche
in vita, ma ampia e sfoggiata nella gonna e sulle braccia donde cascava a mo'
due sfondi piega che danno ampiezza alla gonna. 10. marin. disus.
bernari, 6-1 io: mentre la gonna le si rovesciava sul capo, con
una vecchia, ingiallita camicetta bianca e una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata.
vadi con puoca vergogna disavantando l'aurea gonna di poesia? aleandro, 2-217:
borghesi, la camicetta a piegoline, la gonna sgheronata e la cintura con la fibbia
e serrata... ha muovere la gonna. del francese classico la chiarezza e
, camminare o ballare facendo oscillare la gonna nel- l'ancheggiare, per lo più
(sgónno). ant. togliersi la gonna o, in senso generico, spogliarsi
, e da un denom. da gonna (v.).
3. tr. far ondeggiare la gonna camminando. de amicis, vi-1002:
sgonnellìo, sm. continuo ondeggiamento della gonna durante il movimento (e anche il fruscio
(e anche il fruscio prodotto dalla gonna nel camminare). quarantotti gambini
donna che si muove facendo ondeggiare la gonna con fare civettuolo. p.
mano mi tirava su, sgraziatamente, la gonna sul davanti. landolfi, 2-78:
. marotta, 1-146: la sua gonna immensa era come un sipario dietro il quale
7-467: vanno e vengono mandolinisti in gonna scozzese e alabardieri in mutande ski- petare
avevano fatto il gesto d'abbassar la gonna ai ginocchi, a proteggere una delicatezza
mare facevano pensare ai volanti smerlettati di una gonna femminile. 2. per
l'alabarda e il pennacchio rimettendosi in gonna e sofficcandosi sconosciuta in certe casipole,
dipinta; / d'aspre lane ho la gonna, aspro sovatto / ricucito in piu
sopraggónna (sopragónna), sf. gonna confezionata con tessuto leggero, trasparente o
. = comp. da sopra e gonna (v.). sopraggrande1 (
sf. nell'antico abbigliamento femminile, gonna che si poneva sopra un'altra veste ed
vita. fenoglio, 1-283: la gonna le montò su, mostrava mezze le coscie
al salto sulla barricata. 2. gonna (e anche sottogonna). algarotti
annunzio, iv-i- 176: la gonna componevasi di molte pieghe, diritte e regolari
mano mi tirava su, sgraziatamente, la gonna sul davanti. ora tu sai che
generalmente di tessuto rigido per mantenere la gonna gonfia. serao, 5-62: la
gonfia. serao, 5-62: la gonna si slargava appena, rialzata e sostenuta
= comp. da sotto1 e gonna (v.). sottogovernante
davanti o da un lato (una gonna, un abito). deledda,
vicino, scoprendosi per lo spacco della gonna la gamba inguantata della calza rada.
: scesa dal ciel in pura e bianca gonna / nova angeletta, a le
del cielo sparto di stelle tessute e una gonna della porpora del mare senza verun lavoro
, et ella in treccie e 'n gonna / si siede e scalza, in mezzo
spilla da balia la cintura della sua gonna che è diventata larga per la sua vita
i ginocchi terrosi e la campana spiovente della gonna. cagna, 3-305: che
si spoglie, / ben che né gonna né faldiglia avesse. bancento, lxxxiv-257
/ ercole, e veste di femminea gonna / colui che 'l mondo da greve cordoglio
/ struggere a gara la mortai mia gonna. tommaseo, 2-ii-211: eppur si,
: guardava le sue ginocchia che sporgevano dalla gonna. 15. figur. rivolgere
crescenti le spumavan d'intorno spruzzandole la gonna succinta. pavese, 10-237: per morire
di oblio spumeggiava la balza di una gonna color mammola. jahier, 32:
gamurra, / giubba di spumigliene, gonna azzurra. = dallo spagn. espumillon
s'avevano corsini, i-46: della gonna vedeasi angusto e breve / spuntare il ancora
ascolta, / che squarcierà questa povera gonna. ariosto, 45-58: se 'l duolo
le mie belle membra / per la squarzata gonna, / ch'io fui l'alta
non servì più il talismano stagliato dalla gonna della beata vergine di pompei.
), sf. dial. ant. gonna, sottana. s. desìi
della stesura scopre il farsetto e la gonna. = nome d'azione da stendere
. pea, 13-34: rimboccata la gonna di lanetta, / sui bei fianchi
ricorre / a lo splendor che va di gonna in gonna, / e lo svegliato
lo splendor che va di gonna in gonna, / e lo svegliato ciò che vede
cappello ampio temprate, / e aa la gonna stretta su'ginocchi / gli stivalini lucidi
quasi piegata in due a reggersi la gonna strapazzata dal vento. 5.
sbarbaro, 8-1-43: dietro una fastosa gonna settecentesca la cinta d'un parco straripò
leggera sui piedi invisibili, nella lunga gonna strascicata, andò alla porta. -spinto
sapiente di ginocchi e di lombi nella gonna stretta. cassola, 6-77: era anche
incamminarsi. gozzano, ii-261: vesti la gonna di quel tempo: i vecchi /
, e stringendosi con l'altra mano la gonna d'intorno alla persona perché non istrisciasse
altera donna / di sua miracolosa eletta gonna. goldoni, xiii-30: lacera il
, 4-161: né già succigne all'aurea gonna il lembo, / bibbia volgar
o danzaga, i-98: la cerulea gonna un aureo cinto / succinge. c.
comparir'una ninfa... succinta la gonna, calcante socco, faretrata, il
armato, et ella in treccie e 'n gonna / si siede e scalza, in
indumento (in partic. una gonna) o una parte di esso (
[marzo 1959], 55: la gonna è leggermente svasata. -largo,
ricorre / a lo splendor che va di gonna in gonna, / e lo svegliato
lo splendor che va di gonna in gonna, / e lo svegliato ciò che vede
movimento svelto delle sue gambe sotto la gonna scodinzolante. -che scorre rapido, vorticoso
si stampa ripetutamente lo svolazzo scomposto della gonna e del velo. calvino, 22-40:
... aveva raccolto la sua gonna a svolazzi e s'era allontanata per
:... nello svolto di una gonna femminile che scantoni da una crociera di
da giacca di taglio maschile e da gonna o pantaloni oppure da abito e giacca dello
donna / che si vuol far la gonna / a l'uscio un cocchio, o
prieghi o put ^ in treccia e 'n gonna. chiabrera, 5-45: non solamente
di fior, che ricoprivan sua bianca gonna, / vaga ghirlanda di novella fronde.
, 323-65: avea in dosso sì candida gonna, / sì testa, ch'oro
mondo è il misurare la rotondità della gonna a una cliente che sta lunga e
iii-571: e nota, che dice 'di gonna in gonna', però che l'occhio
ginocchio che tondeggiava sotto il velluto della gonna color tanè come i suoi caldissimi occhi
, 10-i-1988], 47: una larga gonna in prezioso pizzo ricamato con strass e
: lungo un torrente, in negra gonna / vide venire una femina antica,
spruzza il viso, / mentre la gonna io le rallento al seno.
argentee fila arde e biancheggia / la gonna e il manto, e ti corona e
moravia, xiii-120: lavinia indossava una gonna grigia e una camicetta bianca che lasciava
serrato in vita da una cintura, la gonna al ginocchio corta e gonfia. piovene
nella parte inferiore. -anche vestito, gonna o camicetta con tale taglio.
là dentro odo una seggiola, una gonna / frusciar d'un tratto: alla finestra
piante. -in treccia e in gonna (con valore aggett.): che
armato, et ella in treccie e 'n gonna / si siede e scalza, in
per voi secura in treccia e 'n gonna. berni, 1-37 (i-13):
/ vincitrice di tanti in treccia e 'n gonna. tasso, 4-27: la bella
celate; / e n treccia e n'gonna feminile spera / vincer popoli invitti e
era ascesa anch'essa, una grossa gonna di tela nera, una sottana molto larga
per nome e le baciavano il lembo della gonna. 2. cibo, condimento
ferma, le braccia aperte e distese sulla gonna, il busto eretto, gli occhi
un indumento, in partic. una gonna o un tipo di pantaloni).
linea semplice ma elegante. -anche: gonna di linea diritta, lunga per lo più
costituito da un corpetto aderente e da una gonna corta e leggera, confezionata con numerosi
.): riccamente vaporoso (una gonna). moretti, i-843: la
argento, aggiungendo quasi con tenerezza che la gonna ricadeva ampia e a tutù.
delle ballerine', e il 'costume di gonna e corpetto'(nel 1888).
cappellino tirolese, di feltro verde, una gonna di tweed color tabacco; un corpetto
, 126-12: erba e fior che la gonna / leggiadra ricoverse / co l'angelico
grigio, tagliato a uomo e la gonna corta e stretta. -da uomo
. ariosto, 26-80: trasse la gonna et in farsetto uscio; / e le
un vestitino da nin- fetta con la gonna a pallone cortissima. -vestitùccio.
madri di famiglie millionarie andare ai mercati in gonna villanesca. -ambientato nel mondo
ginocchio / negletta ad arte, villareccia gonna. chiari, 2-i-37: sotto gli abiti
, 1-iii-29: aveva alzata la gonna oltre i ginocchi scoprendo gambe liscie e schiette
in un abito intero, raccorda la gonna alla parte superiore dello stesso. carena
vlan, vlan e vlan, la gonna pieghettata ondeggiava provocante. idem, 17-161
desiderava, la fece vorticare con la gonna tirata al limite. -compiere rapidi
il rosso bolero alla zuava / e la gonna un po'corta. -calzoni,
un pulì o una t-shirt su una gonna di tweed, per esempio, o un
comp. dall'imp. di appendere e gonna. appendiméstoli, sm. invar
biribissando la ragione e il torto / di gonna in gonna ad alti gradi ascese.
e il torto / di gonna in gonna ad alti gradi ascese. = denom
[marzo, 1966], 78: gonna blu, brassière argento. = voce
in raso di seta e sovrapposta, gonna nera in cady di seta. =
inizio secolo, fascia che stringeva la gonna al ginocchio. = voce fr.
malizioso sventolìo / al passo svelto della gonna blu / scìa d'un fumé di seta
4-i-1899], 1: abbiamo visto la gonna a godets. = voce fr.
[jtìpkiilòt], sf. invar. gonna pantalone. piccola enciclopedia hoepli, 1-ii-2491
piccola enciclopedia hoepli, 1-ii-2491: 'jupe-culotte': gonna a calzoni. c. cederna
[longèt], sf. invar. gonna o abito femminile lungo fino al polpaccio
forma to da top, gonna e cappotto. = nome commerc
insoliti, il miniabito di tela con la gonna formata da tre balze a smerli di
e collant. pantagònna, sf. gonna pantalone. corriere della sera [19-i-1971
comp. da panta [lone] e gonna. panta rèi, sm.
, 23: si abbina con eleganza alla gonna in grisaglia gessata che sfiora il ginocchio
stone, con gli stivali, e la gonna corta nel 1905, era direttrice di
stone, con gli stivali, e la gonna corta nel 1905, era direttrice di
sonia, come me, è vestita con gonna e giacchino, ha in mano una
, ecc.: hai impadellato la gonna nuova! 2. intr.
alvaro, 19-37: le donne indossarono la gonna corta dopo la guerra per darsi un
. camminare ancheggiando e facendo ondeggiare la gonna. p. valera, 1-187