. pasolini, 31: le spiagge dove gongola / la gioia di un cadaverico agosto
boccaccio, - 8-80: e tutta gongola, quando si vede bene ascoltare,
, per sostenere un curato, ci gongola. collodi, 399: lasciò libero
che venne al zenzovino: / pertinace la gongola sia teco. l. bellini,
e non si ride: e talora si gongola alle condanne delle opere altrui, né
aretino, ii-256: come ne gongola quella gallùzia de la vecchia.
alfieri, v-1-935: -veramente ei gongola / di queste nozze. -anch'io
. pataffio, 2: pertinace la gongola fia teco. allegri, 180: la
una forma del lat. volg. * gongola, deriv. dal gr. 4
odorata è un nicchietto d'una picciolina gongola, simili a quelle delle porpore:
di gongolare), agg. che gongola, che esulta; felice, soddisfatto,
. boccaccio, v-236: tutta gongola, quando si vede bene ascoltare e
7-100: non vi so dir s'ei gongola e ne sente / contento grande e
prepotenti, per sostenere un curato, ci gongola. verga, 4-97: -brutto affare
piglio, / lo baciucchia, lo gongola, lo pesta. 3.
gozzi, 1-223: la buona donna gongola, va pel mantello e glielo dà
odorata è un nicchiétto d'una picciolina gongola, simili a quelle delle pórpore. garzoni
/ quando rangola il gong, la morte gongola! = denom. da rangola
po'di sole, e la campagna gongola a un tratto. = denom.
che nuota di sopra con un nicchio di gongola. viani, 19- 396:
po'di sole, e la campagna gongola a un tratto. -rendere di
e lo scarso allenamensei piedi, / gongola di svesciarne un centinaio / avanti
. il buono dell'ostrica nella sua gongola o cappa...: cioè scorzo
et il buono den'ostrica nella sua gongola o cappa. 6. figur
. forteguerri, 28-99: il grassoccio gongola a quel dire, / ed al
pigliava il seme; ma quest'anno gongola davvero. vocabolario di agricoltura [s.
ghiandola rigonfia a causa della scrofola, gongola. -anche: lesione provocata da tale
, per sostenere un curato, ci gongola. volponi, 8-107: i due amministratori
a manifestarlo. parabosco, 3-26: gongola il vecchio, e non può stare in
grande quantità. pascoli, 1463: gongola di svesciarne un centinaio [di versi]
, 17-153: il maestro della scuola comunale gongola di aver trovato nella tua morte un