, che le abbono tutte. golosità] sente, elli dee molto dispiacere a
.. aguzzi il desiderio ed ecciti la golosità. leopardi, iii-212: [ella
da beccare e fico (per la sua golosità). beccafìcóne, sm.
siena, 983: che hai della tua golosità, del volere mangiare e bere tanto
nevoli a cadere in lussuria e golosità. bruscaccio da nel generico.
. serao, i-1077: la massima golosità è il soffritto: dei ritagli di carne
, onde costui era così chiamato per la golosità sua. vita di s. antonio
pomi, si fosse lasciato vincere dalla golosità volgare di una bistecca o di un
birboni. serao, i-1077: la massima golosità è il soffritto: dei ritagli di
rispondeva: due cose: ricchezza e golosità. pananti, ii- 119:
dee porre astinenza e temperanza contra la golosità e 'l diluviare. 6.
consentito. tecchi, 9-154: una golosità, avida e nascosta, sconvolge all'
arnesi per delicatezza, ovvero vivande per golosità? chiabrera, 590: non credo che
7-169: questa inestinguibil fornace [la golosità]... con la sua esca
mettono un eccesso di voglia, una golosità a non perdere la minima briciola della
l'astinenza, ch'è contraria alla golosità. sabba da castiglione, 5: la
. gastrimargìa, sf ant. golosità, ingordigia. bruno, 78
v.]: 'gastrimargia ', golosità, intemperanza nel pascersi. =
. 2. mostrando ghiottoneria e golosità. nievo, 3-116: spolpava un'
10-147: fa il vizio della gola per golosità le sue operazioni, quando si mangia
e le bevande gustosi e delicati; golosità; ingordigia. d. bartoli
concreto: azione o comportamento dettato da golosità. s. bernardino da siena,
. e letter. ghiottoneria, golosità, ingordigia; gusto spiccato per un cibo
comportamento, abitudine che è dettata da golosità o che rivela ghiottoneria. bencivenni
, bensì pomona. -ghiottoneria, golosità, ingordigia; spiccata avidità di cibi
eccitare l'appetito, la ghiottoneria o la golosità. a. cattaneo, i-455
lat. gula 4 gola ', 4 golosità '. golàggine, sf. raro
. golàggine, sf. raro. golosità, ghiottoneria. -in senso
goleria, sf. raro. ghiottoneria, golosità. - in senso concreto: cibo
', deriv. da gola * golosità gol iato (part. pass,
(superi, golosissimaménte). con golosità, con ingordigia; voracemente. cavalca
. goloserìa, sf. raro. golosità. monelli, 1-217: vedono giungere
. golosla, sf. raro. golosità. p. fortini, iii-156
= deriv. da goloso. golosità (ant. gulosità), sf.
(94): golosità, contrario vizio della astinenza,..
tre gole a cerbero per le tre golosità che ànno avuto nel mondo; cioè di
983: che hai de la tua golosità, del volere mangiare e bere tanto
vino [il desiderio] si chiama golosità e briacchezza. lancellotti, 153: ora
potrebbe mai ridire a pieno l'eccessiva golosità, e quasi incredibile, di quegl'
superfluo, ed opinione; e può essere golosità e nocumento. cicognani, 3-79:
gli invitati] badavano a saziare la golosità dei dolciumi. pavese, i-228: si
: si ricordava ancora ginia della franca golosità con cui si buttava su un piatto
vorrei morire, ch'io facessi tanta golosità. 2. per estens. cibo
un dio per ritrovarle le più raffinate golosità o poltronerìe. serao, i-1077: ha
, i-1077: ha anche qualche altra golosità, il popolo napoletano: lo spassa-
e perché ebbono tanta fame e golosità della sua morte? abate isaac volgar.
usandolo per suo aiutorio, e non per golosità di guadagno. molza, 1-8:
molza, 1-8: chiarissima è la loro golosità oggimai a tutto il mondo, e
e che si sentivano prendere subitamente da golosità frenetiche. pirandello, ii-2-79: m'è
e sul serio facessi quel sospiro di golosità. -ant. piacere, diletto
da vischio così tenace e l'astenersi da golosità sì lusinghiera, come parla luciano.
, un suo modo di schioccare dalla golosità la lingua, irresistibile. -ant
3. che eccita o soddisfa la golosità; appetitoso; prelibato, gustoso (
: quanti per soddisfare ad una ingorda golosità... si vaglion dell'ipocondria per
34 (94): corrompe [la golosità] il sangue,... guasta
gulosità, sf. ant. golosità, vizio della gola. -al
, comportamento di chi è insaziabile; golosità sfrenata, voracità, ingordigia.
un gesto che rivela grande ghiottoneria o golosità soddisfatta). — anche al figur.
2. per estens. che stuzzica la golosità (un cibo, una bevanda)
{ leccarla), sf. ant. golosità. esopo volgar., 5-216
vino. 2. ingordigia, golosità, ghiottoneria. -anche: cupidigia,
l'acquolina alla lingua: suscitare intensa golosità, forte desiderio, viva ammirazione (
punto d'ob- bligo dell'ospitalità e golosità portoghese. 4. figur. con
all'idea tradizionale dell'ingordigia e della golosità una più precisa connotazione polemica e politica
(v.): per la golosità. mangiafìèno (mangia fièno),
gustare, assaporare a lungo con compiaciuta golosità. de amicis, xii-364:
molza, 1-8: chiarissima è la loro golosità oggimai a tutto il mondo, e
che... son così appellati: golosità, ebrietà, prodigalità, non astenersi
per lo piùdonne. -mancanza di spi golosità, di asprezza e di secchezza di
o di uccellino, che costituiva una golosità per bambini. cattaneo, iv-1-404:
superfluo ed opinione, e può essere golosità e nocumento. guadagnoli, 1-ii-27:
un punto d'obbligo dell'ospitalità e golosità portoghese. -complesso di regole tecniche
qualcuno', fargli gola, eccitarne la golosità, il desiderio. g. m
dovessi vincere. -come manifestazione di golosità. carducci, iii-1-274: allor che
stimolante per l'appetito, che suscita golosità; fragrante (un frutto, un
modo da stimolar l'appetito, la golosità; fragrante (un cibo, una bevanda
. -in espressioni esclamative per indicare golosità o pregustazione di un'abbondante mangiata.
-per estens. brama di cibo; golosità. dante, par., 13-39
soverchio parlare e in molte vanitadi e golosità, alle quali dannosi gli oziosi per fuggire
per la battaglia del sonno e della golosità. -assalito, aggredito, attaccato
tommaseo]: quivi le lussurie, le golosità, gli spergiuri, i saramenti d'
un dio per ritrovarle le più raffinate golosità o poltronerie. -per estens.
crudeli torture che le dava la sua golosità. pirandello, 8-911: donn'amalia,
(con riferimento scnerz. alla loro golosità e avidità). sermini, 205
mente. -prurito di gola: golosità. g. aver ani, ii1-32
... son così appellati: golosità, ebrietà... vanamente parlare,
19-218: ciò fa a pugni con la golosità dimostrata da pubblici sempre più vasti per
un punto d'obbligo dell'ospitalità e golosità portoghese. bonsanti, 5-187: romanticherie
serri di malizia dannosa e i parassiti di golosità vorace e le meretrici di tristizia interessata
reci, per cenare, / per gran golosità di cosa ghiotta. caro, i-330
19-218: ciò fa a pugni con la golosità dimostrata da pubblici sempre più vasti per
o delle leccornie che si prendono per golosità (per lo più al plur.
periodo, cioè, in cui la golosità pubblica venne incanalata da una nota ditta
astinenza e ri- spiarmamento dèi ordinare contraila golosità e lo diluvio, cioè lo troppo
volte che gli abbondasse il saziamente della golosità. -il cibo stesso, che
superfluo ed opinione, e può essere golosità e nocumento. ferd. martini,
più che preziosi prosciutti, l'attrattiva golosità dei quali ren- derìa lo apetito alla
con ischerzevoli motti si punse prima la golosità delle donzelle. metastasi, 1-iv-530: io
rumore con le labbra (per indicare golosità, gusto nell'assaporare un cibo o
g. testori, 1-217: una golosità un po'lenta ad accendersi serpeggiava negli
tutto sprovveduta. -gusto, golosità. -in senso concreto: cibo ghiotto,
parlare e in molte vani- tadi e golosità, alle quali dànnosi gli oziosi per fuggire
cattivo nutrimento, più fatti per la golosità de gli uomini che per la sanità.
di america. -che stuzzica la golosità, ghiotto. ghislanzoni, 16-18:
di cattivo nutrimento, più fatti per la golosità de gli uomini che per la
; e parte per lo peccato della golosità gli perseguitò colle trafitte de * serpenti.
. 11. ani ingordigia, golosità. pallavicino, 1-492: imperocché la
il carnivorismo è un nauseabondo residuo di golosità e di selvaggeria. = deriv.
. ghiottonìzia, sm. letter. golosità, ghiottoneria. papini, 8-36:
da gol. golosàggine, sf. golosità. moravia, 28-261: era un