onde al fin risplendette astro novello. goldoni, xi-113: uno spirto maligno, /
. -fenomeno di risonanza. goldoni, xiii-402: l'aureo sul tebro grave
smorfiosa, smancerosa, civetta. goldoni, x-196: oh, oh, che
tenacissimamente a guisa di piccole coppette. goldoni, v-309: amico, sui princìpi
di aurelia verso il divino suo sposo? goldoni, vii- 434: se giudico
-contraffatto (una voce). goldoni, ix-458: in finte spoglie, /
con la mia solita libertà sincerissimamente. goldoni, xi-310: io ti parlo col cuor
ivi potrebbe comparir per l'eroe. goldoni, v-124: compatite la mia sincerità vostro
della cordialità con cui veramente sono. goldoni, xiii-409: voi godrete giorni lunghissimi,
ascosa / tien sua rete amor. goldoni, ix-540: fatima la tua sposa /
novembre, gli tolse la vita. goldoni, iii-706: il polso era intermittente,
getti furibondo e frenetico a fiume. goldoni, v-593: signore, ascoltatemi, se
con minuetto, gavotta o giga. goldoni, ii-1179: viene in sala un ballerino
singoiar favore ch'ella mi fa. goldoni, v-1083: -s'ella avesse desiderio
7. esclusivamente, soltanto. goldoni, vii-311: dite la verità sinceramente:
capo, tutto con orazioni proprie. goldoni, ii-294: -un cavaliere non istà bene
moglie e di quella sola figlioli. goldoni, v-381: perché non ti hai
negli stadi e in carriere affaticandosi. goldoni, x-72: vuò veder se avvicinasi
incendio debba lasciar un'egualità temperata. goldoni, iii-706: se vostra figlia è pazza
mia che si può dir 'stufosa diceria'. goldoni, viii-49 tit: sior todero brontolon
relazione con un epiteto ingiurioso. goldoni, i-789: -animo; tiolè sti vinti
precede il nome proprio). goldoni, i-791: cossa oggio da far sto
posta per vedermi in questo sito. goldoni, x-206: ora l'abito e il
ogni sito: dovunque, dappertutto. goldoni, xiii-515: giro rocchio d'intorno,
o ignoti, che finor non sappiamo. goldoni, ii-1114: di quell'animale,
. scoccare occhiate cariche di intenzioni. goldoni, i-730: i commedianti ne risero,
ha valore scherz.). goldoni, v-243: -le vostre figliuole parlano pure
d'ora io l'averei nel core. goldoni, vi-9: io non dirò,
ci trovarono espulsero e a sloggiar costrinsero. goldoni, xii-510: presto, presto sloggiate
. -tormento della gelosia. goldoni, ix-791: tutte provai le smanie d'
anche a vuoto o eccessivo). goldoni, vii-1005 tu: le smanie per la
amor, d'amor la pania. goldoni, x-526: quello stesso / signor belfior
una camicia o di un abito. goldoni, i-706: ritorna in questo tempo vulcano
e non per dono di aurelia. goldoni, ii-838: un paio di smanigli d'
senza indugio tutto smanioso alle stanze reali. goldoni, ix-624: lo ritrovai smanioso,
io stesso qualche cosa della smarrita fanciulla. goldoni, ix-59: disposizione per motivi
cielo e vi s'aggira il piede. goldoni, x-873: vi pesa e incresce
smarrite, dirò morte e sepolte. goldoni, ix-79: siam perduti, rosmonda;
maschere della commedia dell'arte. goldoni, ii-627: quando pensai a scrivere le
/ ch'era in ver di fanciulla. goldoni, v-282: - quella maschera uomo
.. a farselo donare dal calzolaio. goldoni, v-487: scena undicesima. balestra
smemoriato, agg. smemorato. goldoni, v-27: -felice voi che avete un
voglia, vogliono l'animo offeso isfogare. goldoni, xi-289: fa che
la smorfia che farà lo borellu. goldoni, v-1209: orsù, no me fé
/ mentian di simulato il suo conforto. goldoni, xiii-19: allora sì che,
guardie illanguidite / pel lungo vigilar. goldoni, xi-1147: il sole è smorto,
pratica, e non perché m'amaste? goldoni, x-1171: sol tra moglie e
io vi conforto / a snamorarvi. goldoni, xii-476: amo il consorte mio
crudele, disumano, spietato. goldoni, v-1095: il mio scrigno è il
leghi et ei più non si snodi. goldoni, xiii-120: chieggo, signor,
ritrovare le varie attitudini delle figure. goldoni, ii-299: la finta cagnina, essendo
una spada o un pugnale). goldoni, xii-590: giungeva il cavalier dal monte
gridando, or ratto, or tardo. goldoni, xl-72: a voi presento /
in un vasto recinto, spianavasi. goldoni, xiii-882: ho mandato al sobborgo san
/ venite, soccorrete un'innocente! goldoni, x-1166: movetevi a pietà d'
è questa vita, favellar sodamente. goldoni, v-180: sapete fondatamente che tutti
attendono a soddisfare ogni loro voglia! goldoni, iv-868: ciascheduno in questa nostra
danari da soddisfare il debito mio. goldoni, viii-795: -accetterò volentieri quest'occasione
modo alcuno che appieno ne satisfaccia. goldoni, x-739: il genitore io temo
vivere con un certo agio. goldoni, iii-490: arricchirsi o satisfarsi almeno con
di vederla; saziarsi di guardarla. goldoni, xii-864: già nel regale aspetto /
con un tale errore al morto cesare! goldoni, ix-1184: per lo ben ch'
qualunque per... vedere come goldoni, prendendo dal vero, abbia saputo
burro, uova sode, anguille marinate. goldoni, v-899: taglino un po'di
mente e di sodo ingegno fomiti. goldoni, v-724: a te, che amico
battiamo tutti sodo e facciamoci coraggio. goldoni, ii-367: -mi sgriderà.
una cosa ridicola sul sodo ad inviare? goldoni, vii- savonarola, ii-334:
ch'io ho stoppato un alchimista. goldoni, ii-540: io non voglio soffiare,
zaccheri / soffiò per far garbuglio. goldoni, v-875: le mogli son tormenti
sempre usato di soffiare in corte. goldoni, iv-886: -vado dove mi occorre
o per un'intensa emozione. goldoni, xi-142: ho perduto il mio cervello
si vedrebber le lingue star più chete. goldoni, iii-80: -signora spia,
soffrire alcun discorso o empio o osceno. goldoni, ix-559: donna che soffre i
la carità di soffrirlo ed assisterlo. goldoni, xi-999: stanca son di soffrire /
partigiani di molière soffrono mal volentieri in goldoni un compagno o un rivale della sua
il conte sofferire il cardinale richelieu. goldoni, xi-734: quella donna si faccia partir
mi faceva male. -sostant. goldoni, iii-719: io non istarei con quelle
della copia che totalmente la distruggono. goldoni, 1-688: ifdramma per musica, ch'
lli quali altrimenti non si sarebbe soggettato. goldoni, ii-653: gran pazzia è la
hanno prove sufficienti di loro sussistenza. goldoni, iv-682: tutti quei pericoli e
sia il figlio sogètto alla patema podestà. goldoni, xi-326: gran disgrazia è nascer
ad essere facilmente ingannati o sedotti. goldoni, xi-150: l'umanità infelice, /
si comporta in modo riprovevole. goldoni, xi-1014: oh, guardate il bel
tra 'primi lumi della repubblica. goldoni, iii-881: non vi consiglierei che vi
del personaggio sulla traccia dello scenario. goldoni, ii-1081: ci sono tuttavia de'personaggi
una commedia, una scena). goldoni, ii-1063: questa è una commedia a
, / sfacciato e temerario in cremissino. goldoni, ii-47: guardate lì il bel
pur, che dio gli benedica. goldoni, iv-987: eccolo qui quel suggettaccio.
trovato / legittimo fighuol d'un circonciso. goldoni, xii- 29: alla mia
sugge- zione e dipendenza dal patrono. goldoni, x-44: saprò liberarmi / da
da chi gli potrìa ben riconvenire. goldoni, x-362: perché avere / del
che denota tali stati d'animo. goldoni, vii-713: il partito di un uffiziale
essere trattato con ogni riguardo. goldoni, vii-ioii: la compagnia, con cui
madonna] mai non soggiace a morte. goldoni, xiii-30: b. croce
e respettivamente l'uomo per tadulterio. goldoni, ii-1156: non voglio soggiacere a
la parte superiore delle potenzie nostre. goldoni, xiii-249: che il momento aspettar vi
genio buono e al genio cattivo del signor goldoni, rappresentazione ch'egli vuole soggiogatrice di
: in modo semplice, sobrio. goldoni, v-287: questo stampato foglio..
udito o pur sognato di udire? » goldoni, v-94: vergognatevi di voi stessa
sognati pretesti, i franchi schiavi. goldoni, ii-1175: ella ha bisogno di me
un bel volto i vaghi soli? goldoni, x-426: qual nuvola importuna / copre
incontro a una grande delusione. goldoni, ii-400: - osserva, arlecchino,
uno arrosto, l'altro a lesso. goldoni, iii-72: è un baro solennissimo
questa è la natura de'dolcioni. goldoni, v-1048: per cantare poi ho un
che non è il vespro degli ermini. goldoni, v-1079: oh sì, che
intanto / per un poco torniamo. goldoni, x-245: se fosse una bambina
nostri attori che un autore simile [goldoni] va recitato fedelmente come è scritto,
aspre lane, ori e palagi. goldoni, xiii-810: nell'atto di formar la
proprie del palco ma della cattedra. goldoni, ii-1090: i soliloqui sono necessari per
, si zinzina e si sgavazza. goldoni, xi-744: in casa mia si sguazza
figura il vin solo e la tazza. goldoni, xili-514: in archi, in
dalla regina di francia sua madre. goldoni, x-200: per amor del cielo,
che sollecitassero, non lo trovarono vivo. goldoni, viii- 302: -il cavaliere è
/ solleciti a libidine i tritoni. goldoni, iii-368: voi non siete persuaso de'
tante promesse. savarese, 44: goldoni cedette alle sollecitazioni che gli venivano da
non sollecito della sua causa. goldoni, xiii-192: lu dei mondani onori sollecito
, ad ingegnose imprese s'accingono. goldoni, iv-763: chi invecchia nei vizi è
purgatorio o d'un inferno inestinguibile ». goldoni, v-606: il solletico del verso
. sollevatino. sta cesarea corte. goldoni, v-648: fiorindo è un uomo vile
sollevatori, assassini publici e traditori. goldoni, iii-397: trent'anni or sono.
chi le legge [le commedie di goldoni] sente un sollucheramento tale che non può
somaroni tomo a dire, anzi somaracci. goldoni, v-211: - e pre
: « noi siam tre sorelle ». goldoni, ii- 154: dopo di
trovata una immagine simigliante al fanciullo. goldoni, xiii- 409: se al quadro
importanza, procurando di spedirle sommariamente. goldoni, i-1030: la causa di questa
come i verbali di un processo. goldoni, i-639: oh, quante volte mi
saranno nel mio libro 'de novis lineis'. goldoni, i-639: oh, quante volte
7. dimin. sommariétto. goldoni, iv-510: andremo in camera mia col
, e molti ancora sommersi nel fiume. goldoni, xii- 655: solo in gustavo
supplicar mercede / a te ricorsi. goldoni, xii-211: quale / vi approssimate al
verso il tempio / s'invia. goldoni, xii-959: colto, sottile, amabile
o contributi per lavori collettivi. goldoni, ii-1051: l'autore che somministra a
avvenire in rigorosa osservanza dell'ubbidienza. goldoni, vii-479: la provvidenza talvolta mette i
, se ben di piede errante. goldoni, xiii-588: d'acque sonanti un
, che non si mosse mai. goldoni, iii-il: -è per anco buon'ora
glirodevano e con fieri morsi lo trafiggevano. goldoni, i-690: per qualunque traversia,
un danno eterno a noi stessi. goldoni, v-1340: prometto in faccia di que
l'orecchie i cor fura alla gente. goldoni, ix-172: al dolce suono /
penetra nelle orecchie della medesima ostinazione. goldoni, xiii-566: non mancai una sol volta
accusa sonora / da rovinarti. goldoni, v-354: per mia mala sorte,
è sopra la camera d'i deputadi. goldoni, iii-815: -ditemi, per pietà
ha fatto fede / della tua onestà goldoni, ii-1029: -fate a modo mio
cortine e sopraciel d'oro broccato. goldoni, ix-803: sia rilucente il suolo
gratificante moralmente (un onore). goldoni, xi-818: - vi farò dottoressa anche
si debba aderire al parere soprallodato. goldoni, i-772: trattati di poetica, tragedie
'sopraloco', avverbio: sopra il loco. goldoni, i-700: dopo dodici giorni di
pericoli. g. caria. goldoni, v-205: -ghe n'ala bisogno de
pindarico. tommaseo, 14-289: il goldoni declama in istile avvocatesco, il chiari
e sopratutto lontano dagli scrupoli indiscreti. goldoni, i-965: sopra tutto ricordatevi di
tante miserie alla mina della patria. goldoni, i1-981: no, cara, v'
si mette a soqquadro la cucina. goldoni, ii-412: io ho rappresentato un
vainiglia, / tabacco di siviglia. goldoni, xi-1249: oh amabile sorbetto,
. fa orecchi di mercatante. goldoni, v-295: conosco che ponete la
3. 6. prov. goldoni, v-1126: che tutti godano; di
abbati sorpassassero nelle virtù i secolari. goldoni, x-50: io giacinto m'appello,
poetica barocca. - anche sostant. goldoni, i-631: grandi obbligazioni abbiam noi ai
che parlar contra non le si debba. goldoni, x-1098: mi sorprende l'onore
ventura, senza una meta prefissata. goldoni, iv-182: ho preso una gondola,
altisonante stirpe del torrazzo di cremona? goldoni, iii-30: a sorte, avreste voi
governatore della marca a stringerlo fieramente. goldoni, viìi-501: veramente tener in
di sorte avversa non ha mai paura. goldoni, v-371: -non siete stato mai
e sieno muniti de'necessari requisiti. goldoni, i-978: -si è rimesso roba che
buon sortiménto di queste barbariche galanterie. goldoni, v-26: chi sente voi, pare
passavano con lettere nel campo spagnuolo. goldoni, viii-1079: -partite, ché se
nascere da una fami- glia. goldoni, xiii-939: la saggia sposa ad aumentare
, altro non ho che omei. goldoni, iii-827: ha tentato rapir rosaura.
-disus. uscita di scena. goldoni, ii-949: tutti i personaggi vanno e
fu sparso per tutto 'l regno. goldoni, xii-691: chi ci assicura /
di pubblicazione futura o periodica. goldoni, ii-92: aspettatevi un numero prodigioso di
sospende in aria un piede alato. goldoni, iii-1123: apro l'uscio socchiuso,
/ mentre vi parla la consolazione. goldoni, x-1068: sospendete / il curioso desio
con una contemplatrice sospensione fé pausa. goldoni, viii-306: -e chi è egli il
inarcava le ciglia con sospensione ammirante. goldoni, iii-85: le lettere a pantalone e
tiene il popolo in gran sospensione. goldoni, vii-1079: anche questa commedia è
nuova moneta e proibire le vecchie. goldoni, ii-305: -che avete, signor ottavio
e pensasse di me qualche male. goldoni, xi-284: tu dici bene: /
tardo ingegno attribuiva a fine astuzia. goldoni, viii-844: io sospetto sopra quel galeotto
giudizio, un'opinione). goldoni, iii-245: andava le opere mie approvando
sospetto di sottile e dissimulata superbia. goldoni, xiii-801: la gelosia villana / bandita
in viso... rispose. goldoni, xi-542: vano è il sospirar,
folla di chi sospirava le degnità ecclesiastiche. goldoni, v-94: a chi ha merito
apposta voi cercate di star male? goldoni, xii-711: e piena / de'
appresso, / son faville i sospiri. goldoni, xiii-853: mutoli lunga pezza
isperienza, volge sozzopra il stomaco. goldoni, x-106: il pancreate e gl'intestini
, e non la formalità delle parole. goldoni, viii-664: leggeremo la sostanza dell'
che del mio stato potean far fede. goldoni, x-199: s'ella fosse poi
alcuni giorni di cibi poco sustanziosi. goldoni, xiii-250: prendano pure il solito
ritornano alle loro ruote più vaghi. goldoni, xi-112: cielo, tu che mi
ora da un lato or dall'altro. goldoni, xii-124: non san che sia
ma il fero aspetto intrepida sostiene. goldoni, ix-1245: mostrati al campo, /
d'amore, e non di sdegno. goldoni, xi-36: se lei saperlo brama,
se', come tu parmi ». goldoni, x-989: colla spada / io sosterrò
estens. parlare correttamente una lingua. goldoni, ii-410: un comico che malamente pronuncia
dieta per sostenitori di quella disputa. goldoni, ii-91: non è soltanto l'italia
il corso di un fiume). goldoni, xiii-588: la macchina ammiro agevolmente /
republica che la grandezza delie guerre sostenute. goldoni, xiii-233: dopo la guerra sostenuta
non consistesse nell'esser fiero e sostenuto. goldoni, xii-149: io per me credo
ridurre anch'essi ai termini dell'onesto. goldoni, xiii- 386: mi si
pupillar espressa contenesse la volgar tacita. goldoni, i-1031: 'quaeritur': se le femmine
colori allegri e gran merletti d'argento. goldoni, i-1030: ogni mese una moda
una fantesca vecchia vi rimase viva. goldoni, iii-670: pur troppo, quando
quanto ne soglia essere in donna. goldoni, xi-813: ho una testa sottile e
peso del corpo per l'ubriachezza. goldoni, x-744: -quest'è licore.!
sottocoppe e piattellini di porcellana bianca. goldoni, ii-333: camera di locanda con
in casa propria le preeminenza della mano. goldoni, iv-732: voltatevi a mano dritta
altr'ieri divisava il signor cardinale. goldoni, v-1309: -la costanza è una fermezza
sottoscrizioni e sigilli e la clausura. goldoni, ii-291: mio padre, prevalendosi
giorno della sottoscrizione del presente trattato. goldoni, v-520: sfoderò costui una patenteamplissima di
a vanvera, in confusione, disordine? goldoni, ii-252: ecco, tutte le
cardi debili e non ripiegati. goldoni, v-37: -mio marito è un uomo
o dall'arbitrio di tale persona. goldoni, xii-586: venite, e non temete
cio dovuto a * lor meriti? goldoni, xii-209: ai pubblici decreti /
plebe tiranneggiavano senza timor di gastigo. goldoni, viii- 692: sarebbe bella
in fuga si difende valorosamente solo. goldoni, v-415: siete un prepotente, un
subito addosso col fulmine dell'autorità. goldoni, iv-1052: che pistola? mi
grado della to sovvèrchio vino. goldoni, xi-111: ecco, comando e chiedo
condotte a fine con soverchia prestezza. goldoni, xii-333: un po'd'arte fa
voi, sovrano apollo, / venni. goldoni, x-1093: a te, nume
, / il nobil crin ti cinse. goldoni, x-1098: mi sorprende l'onore
e di valore e d'intendimento. goldoni, xii-934: che valse al pio
, menò una vita assai tribolata. goldoni, viii-519: sì, ora li prendo
mestiere spacca legna da ardere. goldoni, vii-102: non potrebbe esser stato qualche
spaccamenti, credendosi di fare da valorosi. goldoni, v-247: oh che martuffo!
ostentazione dei sentimenti più reconditi. goldoni, x-661: voglio spaccarmi il petto,
/ largo senza del proprio aver niente? goldoni, v-520: mi s'introdusse in
, quando son deluse come civette. goldoni, xi-819: certo, assolutamente, /
. e spacciarla da prodigo. goldoni, i-947: non gli darei un tozzo
, certamente poco utili al pubblico? goldoni, xiii-251: stavasi in piazza un chiromante
da un fulmine sollevato al cielo'. goldoni, v-234: non sarebbe mal fatto spacciar
assolutamente vedere spacciata la vostra edizione. goldoni, i-625: cinque edizioni del bettinelli
se falsità più spacciate poteano inventarsi. goldoni, vi-555: le belle speranze esser
esemplari con certezza di pronto spazio. goldoni, v-1282: -vi sono critiche? dice
, 2-xix- 613: era [goldoni] agli albori di un'epoca che di
su l'argine stesso delle trincee. goldoni, ii-461: io, in un mese
et a quanti i baston tolser denari. goldoni, -avere la spada alle mani: tenerla
di spade o di picche. goldoni, ii-648: -di quanto si giuoca?
divozione alle spalle della buona gente. goldoni, vii-299: non giova / il vii
? così mi volti le spalle? goldoni, ii-418: mi ha ella porta la
provenza e contra il delfinato. goldoni, iii-713: molière è stato
trono del re ne'ricevimenti degli ambasciatori. goldoni, x-453: elà, servi ignoranti
le spalmate nelle scuole anche men rigide. goldoni, iii- 883: in messina
spampanata de'suoi studi in dottrina poetica. goldoni, vl-1128: alle sue spampanate ha
a suo tempo rendere i conti. goldoni, i-911: spendo e spando,
/ col suo squadron che nulla isparagna. goldoni, iii-834: mi te sparagno la
spese eccessive o superflue. goldoni, xii-1027: senza il tempo e il
plur.: il denaro risparmiato. goldoni, vi-435: gli uomini le ricchezze pensano
avidissimo di spargere il sangue cristiano. goldoni, ix-95: spargere il mio sangue io
, e in vano spargo il fiato. goldoni, xii-645: invan, germano,
lavorano l'erbe con le loro virtù. goldoni, x-107: di chimica e spargirica
molto più lo spagirico o il distillatore. goldoni, iii-692: -me xe sta
padrone quel che dice la sua famiglia. goldoni, ii-225: signore, se mai
loro paese nella causa commu- ne. goldoni, xi-1102: farò che accomodiate / la
dus annularis). scritti. goldoni, xii-492: sparmiato ho al forestiero /
vetturino o di un qualche lachè. goldoni, ix-49: la sparsa voce di
e imbaccucati / fanno di mali strani. goldoni, ix-1258: fa'che il presidio
sostanze saranno spartite fra li poveri? goldoni, ii-842: -ricordatevi che voglio la
scuti / ch'io non sono sparavier. goldoni, vi- 915: non ho
/ goda d'abbeverarsi alla lor tazza? goldoni, ix-924: sembrano i primi giorni
, che smania per qualcosa. goldoni, viii-715: l'avete lodata, esaltata
: fingeva medoro spasimare per eleonora. goldoni, xii-271: dolce ben mio, /
/ la sua bella far gelosa. goldoni, vii-176: so che costui suol
carezze e tenerumi e spasimi donneschi? goldoni, xi-601: vegalle coliche con qualche
di fresco, si fosse spassata. goldoni, xii-26: noi pensiamo a spassarci,
indefesso nauseoso insolentire del poeta comico [goldoni], m'apparecchiai a delle difese
/ grasse risate e villerecci scherzi. goldoni, ii-795: siora rosaura, mia cara
un vascello grossissimo fabbricato di nuovo. goldoni, i-802: in quanto a ti,
voglio prendermi / spasso di lui. goldoni, ii-289: ghe digo ben che
carrozza, dal porto fino al lazzaretto. goldoni, iii-167: vostra eccellenza, padrone
: frettolosa domanda merita spaziosa risposta. goldoni, ii-1119: di quante commedie ho composto
il capo e spazzarsi la vesta. goldoni, ii-1159: -ehi, moro, dove
in partic. di lamentarsi. goldoni, xi-657: voi spazzatevi la bocca,
4. dimin. spazzatina. goldoni, v-372: -mah! chi va al
: buttarla via come rifiuto. goldoni, v-1041: ci gioco io, che
iii-7-394: nell'arte il metastasio e il goldoni ci rappresentano il passaggio dai contorcimenti dell'
, / in un terso cristallo. goldoni, xiii-12: nell'apparir di vaga
studiava che l'imitazione di quello. goldoni, xii-82: eh, in lei specchiatevi
alle maritate per vivo specchio proporsi. goldoni, iii-720: che diavolo di
l'autore della mentovata commedia, il celebre goldoni,... continuerà certamente a
/ così di pori han special testura goldoni, v-937: l'uso de'fornai che
solo certi rivi torbidi e sulfurei. goldoni, v-502: -superba è come il diavolo
intelletti di tutti quelli che le leggono. goldoni, iii-743: è accader poteva
è in quella di s. pietro. goldoni, viii-778: -vi dirò.
in testa d'essere effettivamente cardinale. goldoni, ii-917: il sovrano comando di quell'
non ho avuto tempo di specolare. goldoni, vii-329: per quanto serio attentamente i'
segretario supplirà il difetto di lui. goldoni, ii-21: verrò con più comodo a
raccolto si possa mettere in sicuro. goldoni, v-163: la causa è spedita,
ogni grazia per ciò ch'erano poveri. goldoni, ii-638: - dove sono i
teneva di buono che l'insegna. goldoni, v-199: -son qui, come diceva
ti finge, ella t'inganna. goldoni, x-505: allor che ergasto / perduta
s'avvicina / alla mortai mina. goldoni, xiii-177: dalle donne brutte o
insieme misto. spendere. goldoni, v-1203: cara siora anzoletta, mo
, ma per la borsa del padrone. goldoni, vi-656: -che se ne
avere valore iperb.). goldoni, xi-80: io / di lui non
, / non ti prenda maraviglia. goldoni, ii-1055: per le povere donne non
/ chi 'l mantel t'abbi stracciato? goldoni, xii-139: voi, caro luigino
erano giudicati questi per atti civili. goldoni, vi-334: voi con belle parole badate
3. amare, desiderare. goldoni, x-737: se in ciò non compiace
convincimento di ottenere un determinato risultato. goldoni, v-1192: m'andava io speranzando che
qualche spesetta in corde od altro. goldoni, x-17: timor già non avreste
siano rifatte certe spesuzze fatte per ciò. goldoni, v-1157: non manca niente.
quantità o numero strabiliante, visibilio. goldoni, ii-127: de istorie ghe ne so
caldo assai piucché a star fuori. goldoni, iii-1073: che gli spettatori trovino ne'
pettinati; scarruffato, scarmigliato. goldoni, v-211: -per esempio, signor fiorindo
occorrer di bisogno in simil caso. goldoni, xi-224: signori miei, voi l'
2. confettiere, dolciaio. goldoni, v-100: -ma dov'è sior raimondo
tosto sanavan col piccar delle spezierie. goldoni, vii-1035: -che cosa c'è in
alla pan- caccia d'una spezieria. goldoni, vii-1090: io, se vorrò divertirmi
/ non ti spezzi le braccia. goldoni, v-25: tu dici non farò niente
quel disordine ne fecero sanguinoso macello. goldoni, xiii-87: spezza l'arco, cupido
di amor e de la sua durezza. goldoni, xi-357; amore discenda / con
a dio e al suo inimico. goldoni, xiii-785: un dì tornando alla diletta
cancellar francamente tutto che le spiacerà. goldoni, ii-882: 'il cavaliere e la dama'
men provocata, altretanto più proterva fortuna. goldoni, v-500: mostrò cotanta pena degli
solo di piangere il vostro male. goldoni, xii-697: spianta la messe il
smontato (una struttura mobile). goldoni, xi-1055: dove sono i tempi andati
esca. -peggior. spiantatàccio. goldoni, ii-769: spiantatacelo! fanno così costoro
spiccavi in mezzo al nobile drappello. goldoni, v-237: oh, quanto spicca più
fan la virtute de'prìncipi gagliardi. goldoni, ii-360: tu sei un uomo spiritoso
io non ne voglio sentir più. goldoni, xii-527: lascia che di lindoro /
/ questa boccia empier mi devi. goldoni, xii-565: vi spiccio in un momento
si spiccia mai de'suoi lavori. goldoni, ali-37: via, spicciamoci presto,
e tra voi ve la spicciate. goldoni, iii-18: se potessi vendere una
4. spacciato; rovinato. goldoni, x-658: or via, siete spicciato
, addimandate già monti citero- nii. goldoni, ix-1195: tornerò a rivederla quando sarò
medesimo ne fanno di buonissime spiedate. goldoni, xi-946: per farvi vedere / che
concerti soavissimi e incessabili del paradiso. goldoni, xiii-79: oggi non fia pastore,
svelare un mistero, un inganno. goldoni, xii-768: amor va i nodi /
certo modo (una persona). goldoni, xii-501: madama garbata, / vi
gli amici che con gli inimici. goldoni, x-1188: ruggiero, / il principe
più lunghi, noiosi e futili. goldoni, v-815: -vogliovi a iosa ostendere /
spessa con piume bianche e nere. goldoni, v-1246: sior gasparo, vorave che
case e palazzi spigionati che v'erano. goldoni, xi-1177: vedi là / quella
da chi che sia neanche una spilla. goldoni, ii-951: sì, via,
in cima, col suo pendente. goldoni, ii-642: -che hai che piangi?
, che niuno vi spini le botti. goldoni, xii-5: spinate quella botte.
-figur. organo dei sensi. goldoni, ii-320: la testa delle donne xe
di; ente li ribelli d'irlanda. goldoni, i-701: non tardò molto..
. -persona particolarmente fastidiosa. goldoni, vii-55: di questo spin negli occhi
questi / mal si può rappresentar. goldoni, xiii-704: 1'allor di volontà fea
né meno al balcon puossi affacciare. goldoni, ii-295: -ah, ch'io peno
stavan colaggiù duo vivi e vello. goldoni, x-686: non vorrei che il cervello
il cielo / solitario ti brama ». goldoni, xii- 729: veggo le
-malattia di spirito: depressione nervosa. goldoni, v-1271: partito di modona poco sano
gl'ingegni anche per l'ordinario addormentati. goldoni, vi-1175: venite qui, teneteci
.): sciocco, stolido. goldoni, xi-607: siete un ragazzo, /
-tono energico e risentito. goldoni, viii-489: -vi farò parlare per forza
): che possiede tale qualità. goldoni, vi-573 (tit.): il
». -burlone, sbeffeggiatore. goldoni, vii-1252: la vostra supposizione, riguardo
e e d'ogni fiore. goldoni, x-656: un qualche spirto vi vorrebbe
gocciola, con una inaspettata subitana. goldoni, ix-430: il moribondo / guidate altrove
ritornar gli spirti al cor languente. goldoni, xi-879: possibile, drusiana, /
d'essere spirito sissimo. goldoni, v-229: -voi avete dello spirito,
poeta assai canti e poco mastichi. goldoni, iii-98: queste non sono bugie
tastiera del letto, ei diceva così. goldoni, xii- 11: ho fatto
famiglia aggradiscon lui, quant'egli loro. goldoni, xiii-137: figlia è colei di
avanti un poco, si dileguava. goldoni, xiii-15: o sol, o luna
elegante, lussuoso, di gala. goldoni, ili-li il: vedete se far grazia
, un rimprovero della tua perfidia. goldoni, x-110: sotto mentite spoglie / forzata
giungono, le spogliano, le scalzano. goldoni, xii-333: quella fanciulla è bella
spoglia, / parlo sca. goldoni, xiii-857: veggo, spoglio le carte
con la da pellegrin me ne mettei. goldoni, iii-755: -ora chiamerò il ace
d'italia di troncarsi le chiome. goldoni, ix-149: sdegnan mirar sulla mia fronte
specie al plur.). goldoni, v-205: -cossa dàla de salario,
ossa nude, snervate e spolpate. goldoni, v-297: son ricchi e sono avari
quando sono stracotte, si disfanno. goldoni, iii-377: io credo che tutti
la sposizione dei mandati del senato. goldoni, v-372: -ma! chi va al
, s'insudician, si spolverano. goldoni, ii-219: l'aseno se spolvera in
crogiolarsi nelle grazie di una donna. goldoni, ii-219: sì cara, ve voggio
da molte, gravi e mortali ferite. goldoni, ix-115: io sento /
a far squartare, tu e lui! goldoni, x-696: 6. ant. che
di bracato d'oro squartati di bracato goldoni, v-951: se vu ve degnessi vegnirme
tenere a scuola di costumi umani. goldoni, v-832: -per ordine del nostro signor
-sibilo, fischio acuto del vento. goldoni, xiii-241: poco tardàr le squille furibonde
compiutamente; di tutto punto. goldoni, ii-510: -datemi una berretta rossa,
fatti tutti economi, anzi spilorci. goldoni, xl-1174: il padre della squincia /
cerca di ottenere i favori. goldoni, ii-465: e1 xe vegnù in casa
approvazione o reprovazione di dette casate. goldoni, xiii-489: pria che gli eccelsi /
modo facile da governali. goldoni, ix-730: figlio, abbastanza ardisti
costumi e conservandosi tra gli eguali? goldoni, xi-313: e 'l dolce e amabile
luogo (un'opera teatrale). goldoni, ii-1071: - chi vi ha detto
de la signora marchesa del vasto. goldoni, iii-429: se volete fare la vostra
rinunciare dolorosamente alla persona amata. goldoni, ix-318: ah! che mi sento
già scarne, già fatte in polvere. goldoni, iv-559: sì, egli è
non ne ho ricevute di vostro. goldoni, v-570: -nel momento ch'io
e più uno staffilo de canapo. goldoni, v-160: uh ecco la padrona.
rame gli dà una durezza grandissima. goldoni, v-1317: sarò anche capace di dargli
, iii-812: il volgarizza goldoni, i-893: de quei zecchini non ho
vi concor- rean da ragion lontane. goldoni, xiii-12: donna, mi lasci,
nella memoria di chi gli riceve. goldoni, xi-1015: state attenti, / e
più bravo di lui fatta in stampatello. goldoni, ii-449: - avete abilità da
di me. carducci, iii-23-184: il goldoni partì per firenze e concluse con lo
a cialde, ostie, ecc. goldoni, ii-413: è un pazzo che si
e mille volte, ci stancherebbono. goldoni, xi-505: suo danno: mi ha
correr m'ha tolto il fiato. goldoni, vii-1158: sapete cosa non dèe fare
qualche parte regolate le prime dimande. goldoni, iii-167: vostra eccellenza mi ha
altra cena se n'andò a dormire. goldoni, vii-1139: sono un poco stanchetta
. -locale aperto al pubblico. goldoni, v-479: figlia, per una dama
stettero saldi in volere un particolare accordo. goldoni, iii-755: -signora, mi rincresce
/ sta... il comandarvi. goldoni, ii- 869: -ah! mio
cfr. boerio, 702). goldoni, ii-461: -dite, amico, come
e pungente che le cala dal naso. goldoni, x-600: lo stranuto e la
la testa, ché esso fa istamutare. goldoni, iii-1028: -è tabacco. -è
/ si reciti stasera all'improvviso. goldoni, ii-907: quando faremio sto matrimonio?
qui tra noi stato e tesoro. goldoni, vii-1248: sono ricca bastantemente per
di qualcosa: attribuirvi troppa importanza. goldoni, iv-234: -cari signori, vi supplico
star la mia bocca a stecco. goldoni, v-q45: la mia parona la me
perfido suo cor non pò vedersi. goldoni, ii-1003: qui la cosa è troppo
un pazzo cimbottolo ne'due seguenti. goldoni, v-126: -è una piccola cosa,
- riscuotere un successo strepitoso. goldoni, i-718: malgrado i miei versi,
intorno al topo o alla carne. goldoni, xiii-248: un cacciatore le sue reti
stendendovela sopra come se fosse vernice. goldoni, xiii-816: l'uno a compor le
indesiderati; allungare le mani. goldoni, ii-188: -sai cosa gli ha fatto
nella scherma, portare un affondo. goldoni, iii-760: impegnando l'inimico a stendere
alcuna lettera fuor de le righe segnate. goldoni, i-968: faccia tatto eroico come
ci vorrà pria che si giunga. goldoni, x-384: la vita del servir
dello sterco di queste loro belle deità goldoni, i-1042: -v'è da sperare
alle manifestazioni della sua potenza. goldoni, xiii-378: iddio signore / mandò il
al poggio imperiale un suo sterzo. goldoni, vii-1018: via, via, il
amarsi e d'osservar casti imenei. goldoni, xiii-668: olà, per lo poter
furia di stilettate con intenzione tetrissima! goldoni, ii-608: nane dà una stilettata
rubbare, così inette alla milizia. goldoni, xiii-932: regna colà il sospetto;
stella1. sami della giudea. goldoni, xiii-38: al ricader dello stillante
pianti amari. -sostant. goldoni, xii-624: lo stillar di mie pupille
si stille / in freddo verno. goldoni, xi-977: ah, mi sento stillar
ferite nel collo ed una nella faccia. goldoni, ii-585: -oe, custion
, cioè che loro gli ubidischino? goldoni, vii-1124: via, via, ho
uccello forestiero e nel cantare bonissimo. goldoni, x-792: in segno della stima
gioie senza voler che altri le stimino. goldoni, ii-908: voi che siete mercante
ancora stimare i suoi buoni cittadini. goldoni, xi-292: voi posponete / ad una
quanto io stimi il suo affetto. goldoni, x-704: è la sincerità quel
le menti altrui risveglia e stimola. goldoni, xi-941: amor per te mi
, / stipulan testamenti e fan contratti. goldoni, xii-39: il no- corrispondente
nell'atto della consegna del nodo. goldoni, ii-42: pareva a prima vista
-esprimere in modo forzato. goldoni, iii-263: e vero che qualche volta
strana prova di calcoli falsi e inconcludenti. goldoni, viii-405: mi parete un uomo
stiracchiate fin a respirar col rantaco. goldoni, xii-136: -del duetto / cosa vi
o in una vicenda teatrale. goldoni, ii-1072: se la commedia senza stiracchiature
. -spalmare su una superficie. goldoni, xi-1078: cento zecchini / mi ha
discesi i padri a'padri / dànno. goldoni, ix-702: non vanta la mia
/ perch'è stiticheria pensare al resto. goldoni, v-1060: -spiacemi infinitamente che forse
4. figur. regola pedantesca. goldoni, i-771: quando alcuni adoratori d'ogni
veri virtuosi. goldoni, v-1045: sarebbe tempo ch'io mi
, assoluto (la disciplina). goldoni, xii-335: non cerco maritarmi / per
per anton. l'italia. goldoni, ii-411: persone nobili e ricche non
o per respingere un consiglio altrui. goldoni, ii-874: -pazienza!.. -pazienza
tirò un di suo avo. goldoni, v-1048: perché caricarvi co'stivalacci di
uno stivale-, piantare in asso. goldoni, v-1073: bellissima scena! mi hanno
che di leggerla divento uno stivale. goldoni, vi-1170: ieri sera al casino,
viva e gli arrivarono alle viscere. goldoni, xiii-866: quel parlar, quel dolersi
stola, andando o presentandosi dal doge. goldoni, v-1194: ritornando voi alla patria
2-81: ah, bestemmie di stolidi! goldoni, xi-1006: mi vorresti / porre
alla più laida femina che mai fosse. goldoni, v-900: per dir la verità
grave preoccupazione, da un rimorso. goldoni, v-1176: -ora che si sa la
essere facile da accontentare. goldoni, ii-72: -mia fia, se volé
e ad abbracciarli a vista d'ognuno. goldoni, iv-1021: vecchio pazzo stomacoso,
nelle dolcezze ingrassato, diviene stomacoso. goldoni, xi-586: che superbia stomacosa,
corda che permettere ch'ella stuoni. goldoni, i-744: ella ne sapeva di musica
comportamento o atto fastidioso; assillo. goldoni, ii-943: mi voglio far portar qui
sicilia e ne'fiumi d'italia. goldoni, xi-288: maledetto colui! / con
e gli altri grandi del consiglio. goldoni, xii-509: pretende forse / stordirmi,
/ che dal soverchio strepito stordii. goldoni, x-600: con quella voce così
in capo e diventare il mersenne. goldoni, xi-611: siete un uomo stordito,
. -trama, intreccio. goldoni, v-816: ghe spiegherò dell'opera tutta
spesso dal fumo de la botte. goldoni, xii-225: sapete pur chi sono /
chiuder farìano una bocca di forno. goldoni, x-929: io ho il capo un
ho cuore per riputarti eroicamente lodevole. goldoni, i-1039: so benissimo che tu procuri
palagio storpia di tutte le membra? goldoni, xi-1078: cento zecchini / mi
, riprovevole (un comportamento). goldoni, v-1219: mi ve dirò, sorella
, irrispettoso (una parola). goldoni, ii-280: in quarantanni che servo el
semplicemente sciocco o ancne bizzarro. goldoni, xi-40: noi altre femmine / che
-eccelso (una virtù). goldoni, xi-774: la sua gran nobiltade è
profondo e angoscioso, crepacuore. goldoni, v-1146: gran cosa, che s'
che c'intorbidi o stracci l'animo. goldoni, xiii-49: dolor che straccia e
-che riscuote scarso favore di pubblico. goldoni, v-108: mi fu rotto il dissegno
essendo io arrivato stracchétto in bologna. goldoni, vi-1030: - sedete, se
. compatire e stracompatire). goldoni, i-844: -caro signor momolo, vi
la strada innanzi di color novelli. goldoni, x-1102: partiremo anche noi.
uscio dietro entreremo in casa del conte. goldoni, iii-21: osservi, quella è
fece strage / del re tarquinio. goldoni, ii-207: non son chi sono,
partic. in un'imprecazione). goldoni, xi-293: stizzoso vecchietto, / vi
agg. matto in sommo grado. goldoni, viii-772: -io matto? -sì,
suolo con tutta la persona. goldoni, ix-936: cade a stramazzone per terra
stranguglioni: in grande abbondanza. goldoni, v-1242: s'ha disnà da rabbiosi
di rapporti, avulso, estrinseco. goldoni, vii-230: se ho voluto soddisfare ah'
, a rivederci amore e pace. goldoni, vii-15: a tanto mi trasporta l'
incombenza e l'imposto negozio esigeva. goldoni, xiii-740: io, vostro assessor straordinario
più negletti e strappazzati dei piccioli. goldoni, v-37: -siccome egli mi ama
adone'con dire che non è vario. goldoni, v-354: andai a terminar la
in farli lavorare oltre le loro forze. goldoni, xi-1176: giorni stentati -da noi
, ella per aver tregua soleva ingannarli. goldoni, xi-26: io colle donne /
che servivano di coperte a'cavalli. goldoni, viii-352: se non volete incomodarvi,
caccia, senza sentirne mai alcun male. goldoni, ix- 91: ho fatto
triaca o di mitridato o di orvietano? goldoni, xi- 799: questo strapazzo
, / me lo strappan dal petto. goldoni, xi-145: amo ancor quell'ingrato
il cuore, gli occhi). goldoni, ix-88: -in di lui vece /
strascinati nelle risoluzioni di sua santità. goldoni, ii-38: se sarò strascinata per forza
menarono al mio già detto padrone crudele. goldoni, ix- 110: guardie,
di tant'altri pari suoi o superiori. goldoni, iii-33: -come! che cosa
bene, d'aggregar ognora gl'intenti. goldoni, ìii-639: ah! signora rosaura
-forte tirata di capelli. goldoni, ii-594: 1 se stravaca in
che gira crepitando. stravaccate. goldoni, v-228: magnar fin che s'ha
che facea la sua vita nelle taverne. goldoni, ii-359: eccomi provveduta di quattro
l'animo, invigorisce il corpo. goldoni, ii-40: avete paura ch'io non
stillare o per cagione de'lombrichi medesimi. goldoni, x-578: è una gran stravaganza
dabbene e il non commetter n'era. goldoni, ix-860: perché le carni loro straziare
da me dì giunse a sera? goldoni, ix-1248: oh infelice mio cor!
a fattura (una persona). goldoni, xii-32: quasi direi che il vecchio
-caratteristica fisica assai seducente. goldoni, ii-180: le guancie, così vaghe
nuocere a questo ed a quell'altro. goldoni, vii-120: una semplice serva è
con le streghe s'uniscono i stregoni. goldoni, v-1049: ho imparato a posta
stregoneria praticata a scopo divinatorio. goldoni, i-1043: applicando alla stregonomanzìa del trite-
arcivescovato, strillando che veniva tradita. goldoni, xi-574: che diavolo ha mia moglie
iperb. di ossequio: devotissimo. goldoni, ii-213: servitor strepitosissimo della sua altitonante
un'attività (una persona). goldoni, xi-810: egli è un strepitosissimo legale
combattere alle strette con le spade. goldoni, x-989: colla spada / io sosterrò
pupilla e non v'entrò l'obbietto. goldoni, vii-119: stava cogli occhi bassi
che rimane ostinatamente in silenzio. goldoni, i-1029: almeno rispondete. venga il
da molti sospiri impedita, gridava. goldoni, xiii-577: stridente orribile vociac- cia
zufolo e d'una stridente fistola. goldoni, ix-172: al dolce suono / ivi
il palazzo reale di lamentevoli stridi. goldoni, iii-288: la carità la meritano i
che non possano portare qualche dilazione. goldoni, v-1275: lettor carissimo, avrei
apparisse dal non saper rispondere fignoranza. goldoni, iv-709: se per mia disgrazia
... salda e singolare amicizia. goldoni, xi-71: caro bel- l'idol
di colore, di odore e sapore. goldoni, xiii-799: morbido ha [un
in partic. di un lampo. goldoni, ix-493: lo striscio / del provvido
di conferma in unione con sì. goldoni, iii-144: -gh'ho una lettera anca
, lo smidolli, lo sfrittoli. goldoni, x-967: se ritrovo volpin, se
intorno a giove e a marte. goldoni, x-1033: affé, / se un
/ ha pontimio la vedova impregnata. goldoni, x-339: voglio far strologar vostra sorella
l'affare della mia lettera perdutasi. goldoni, i-681: terminata la serenata, strolicavano
. -con valore iperb. goldoni, ii-379: questi calzolai non si possono
primo a riceverne il beneficio di sanità. goldoni, iii-526: -la gotta non vi
in tutto ci si vede la miseria. goldoni, v-1051: -l'ha fatto [
sciatto, raffazzonato un'opera teatrale. goldoni, i-722: vivaldi... mi
benché non senza qualche stropiatura ne'sensi. goldoni, ii-1104: l'arlecchino deve parlar
o (iella tortura e simili. goldoni, x-90: questo stroppio mi viene /
cevolle negli occhi alla giustizia ». goldoni, iii-508: povero fantolini metteghe el deo
-scherz. digerire un cibo. goldoni, x-107: dentro lo stomaco / ho
poiché ogni cor n'è schivo. goldoni, xii-722: lo sdegno, / ah
l'altro ed abbasseranno il papato assai. goldoni, ix-484: lasciamo / che si
i peccati tuoi obbligandoti col digiuno. goldoni, ix-325: additatemi voi, fiorante,
le labra e di furor si strugge. goldoni, xii-737: confusa, incerta /
si struggono intorno a quest'arte. goldoni, iii-891: oh, l'è pure
. ant. spreco, scialo. goldoni, x-70: senz'alcun dubbio / la
nel subire qualsiasi offesa o umiliazione. goldoni, ii-212: noi altri sbirri abbiamo buono
, sui campi, e sulla mensa. goldoni, xii-139: che serve che venite
senza rima anch'essa è stucchevole. goldoni, ii-356: mio padre è stato troppo
voglia ad un uomo di stucco. goldoni, iii-12: sempre moglie! sempre moglie
lei si diede e istudiando e componendo. goldoni, ii-867: è stato tutto il
un canovaccio, un verso). goldoni, i-943: non erano avvezzi i comici
ragione di stato precipitasti quell'altro. goldoni, viii-639: non potrebb'essere una lettera
mio studio quanto mi fia di piacere. goldoni, xiii-795: tengoli nello studio,
sempre dimorare ne gli studiuoli racchiusi. goldoni, v-514: 1 vostri libri qua
piantino al monti un porro in mano. goldoni, xii-464: 1 gran signori
/ da farne un buon stufato. goldoni, v-1318: a me piace la carne
e arcistufo o stufo morto. goldoni, v-1296: -in verità, donna florida
/ orribil faccia, muto e stupefatto. goldoni, xi-577: io resto affatto affatto
donna / di sua miracolosa eletta gonna. goldoni, xiii-30: lacera il manto,
(un moto di popolo). goldoni, vii-1186: oggi giacinta è in un'
gesuiti non si facciano nominare punto. goldoni, x-732: cose belle vedrete, /
del mio pianto or si fa bello. goldoni, xiii-30: erudito cantor pronto e
piò tosto che se sta gelatamente. goldoni, ix-203: ha costei forse / nuovamente
altri co 'l mio duolo istesso. goldoni, xi-330: se la sturbo, la
, alle spalle di qualcuno. goldoni, xiii-145: ognun ruba, dice l'
vampeggiare le anime crucciose e subbitanee. goldoni, viii-439: i francesi sono di
, uno stato d'animo). goldoni, v-773: gli si sublimò l'ippocondria
dio talor nelle grand'alme imprime. goldoni, xlii-480: cantar dovrei / di
di farla giugnere alle sue mani. goldoni, xiii-853: mente aveva sublime e peregrina
che è sublimissimo insieme ed ameno. goldoni, xiii-193: carmi direi sublimi d'alti
uno stato, a un sovrano. goldoni, xii-917: 1 popoli subordinati baciavano quella
verità e lo confermo anco adesso. goldoni, ii-750: dunque alberto m'inganna
un personaggio della commedia gli innamorati di goldoni, che è comp. dall'imp.
succintamente tutto il contesto della parabola. goldoni, xii-143: favoriscan sentir benignamente, /
, informale e anche trasandato. goldoni, vii-1204: -che dite eh? si
conchiude il suo libro dell'ecclesiaste. goldoni, vii-536: i vostri ragionamenti,
: sostanza sozza, materia schifosa. goldoni, v-1048: quando ho bevuto un poco
si abbandona ad atteggiamenti lascivi. goldoni, v-1319: -osservate che gli cadono i
frequenti ne le stillavano dalla fronte. goldoni, x-662: -vado tutto in sudore.
facendo il soficiente gli ordinò un lattovaro. goldoni, vii-1189: tu vuoi far sempre
e con sofficiènza in una mattina. goldoni, xiii-347: avevo il mio difetto capito
incontro della tavola ogni velocità acquistata. goldoni, vii-145: cara zia, compatitemi
da lato 7 a suggenr la parte. goldoni, ii-1102: se i commedianti si fanno
, cioè 'mostrate di far forza'. goldoni, ii-1073: avvertite bene, signor suggeritore
ma suggestione del mio amor proprio. goldoni, iii-493: ah, bisogna ch'io
aggett.: inutile, vano. goldoni, i-925: sto donar senza sugo,
nucleare della melanconia). goldoni, xiii-914: de'popoli innocenti vanta il
: molto esuberante, vivace. goldoni, iii-757: -siete troppo sulfureo, signor
le solite gelosie fra suocera e nuora. goldoni, ii-879 (ttv.):
tua voce come umile ancella ». goldoni, x-698: spiacemi che stia male
dovessi esser mio sostegno e aita. goldoni, xiii-153: un nume, un nume
superarsi e vincersi l'uno l'altro. goldoni, xi-24: stassera destina, /
far venir al diavolo il restio. goldoni, v-96: la gelosia pare che l'
li atterra in vece di arricchirli. goldoni, iii-1128: -dov'è leandro e
superare il pungente dolor dell'offesa. goldoni, xii-4668: su via, miei can
v. a facilitargli il reggio titolo. goldoni, vii-71: me l'ho messa
-dominarsi emotivamente, trattenersi. goldoni, vii-811: chi sa mai, s'
6. dimin. superbiétta. goldoni, vi-851: negar d'incomodarvi è un
. -spreg. superbiàccia. goldoni, v-483: secondo me, la sua
, se non in preziose materie. goldoni, xiii-887: pur v'ha nel
era reso odioso a tutta la corte. goldoni, xi-312: prometter dovete di cangiare
... / son pur noiosi. goldoni, vii-718: quel superbàccio di suo
, evidentemente fate palesi le vostre imperfezioni. goldoni, iii-431: in oggi non si
, non mi pare superfluo replicarlo. goldoni, ii-754: il signor alberto ha
secondo il decreto del sacro concilio tridentino. goldoni, zale in lombardia, o più largamente
a lui di passare alla superior classe. goldoni, i-629: fui posto alle scuole
guadagna nel vincer se stesso colla virtù. goldoni, v-773: si batté in un
possibile, qualc'altro maggior superlativo! goldoni, ii-371: -sono foletto, lacchè dell'
allettavano gli uomini e li suppeditavano. goldoni, vi-836: con voi se la consorte
ferma il passo / o pellegrin. goldoni, xiii-870: porgiam d'accordo supplici e
a tutte l'occorrenze dell'esercito. goldoni, xiii-453: se il vostro saper tanto
per avventura le vien supposto costì. goldoni, iv-657: signore, mi è stato
luogo, gli dissero molto male. goldoni, ii-235: mancata la figlia, per
la gentilezza è in lui supposta. goldoni, 11-8: escludere vogliamo la supposta
: il che non era vero. goldoni, vii-1034: ed io, sul supposto
lungo con la concomitante e subseguente. goldoni, xiii-228: la grazia efficace,
« muy in ora buena «. goldoni, xii-457: sta in sussiego. foscolo
amore non hanno una minima sussistenza. goldoni, v-405: non sono corse che
riconoscere la sussistenza degli antichi diplomi. goldoni, x-775: per maggior sussistenza / del
commendo senza un esorbitante incomodo non puòsussistere. goldoni, ix-1169: la virtù sussiste anche distrutto
-perpetuarsi attraverso le generazioni. goldoni, i-1031: 'quaeritur5: se le femmine
è completamente diversa da quella orchestrata in goldoni. 3. sm. mus
. scarsità, mancanza, penuria. goldoni, 1-816: son de botto al sutto
mille amorazzi, gli smunge e disseca. goldoni, v-717: arte che l'alma
svalliggiaménto), sm. anche questa. goldoni, ii-224: la trovò sulla strada,
la bocca per palesare lo svario. goldoni, iii-766: -che c'è? chi
sveglia, va buttando su legna preparate. goldoni, xiii-520: la mattina per tempo
cuore ci farà correre a dio. goldoni, vl944: sarà questa mia lettera uno
virtù di far stare l'uomo svegliato. goldoni, iii-118: « sono stato svegliato
il mio foco / ti osai svelar? goldoni, ix-980: il pio alessandro /
rivelandone pubblicamente la vera identità. goldoni, iii-1097: ah! per amor del
ecco svelati: ecco gli arcani. goldoni, ix-63: ecco svelato / il grand'
l'inganno o con la forza. goldoni, vii-1260: un uomo ciré prevenuto,
mentre palpita ancor, svelli quel core. goldoni, x-418: voglio svellerti il core
innanzi l'opra a te giovevole. goldoni, iii-405: sì, son contentissima,
: il salasso le cagiona svenimenti. goldoni, xi-604: due dame per il caldo
del duca d'orléans che più premeva. goldoni, v-1141: voi stareste bene un
afflitte, / svenute e derelitte. goldoni, vi-906: se mi aveste veduta!
beffa (un'opera letteraria). goldoni, ix-566: in europa sono in obbrobrio
lo sviare le figliuole a'padri. goldoni, i-952: avrai qualche novella pratica
, sempre il loro disordine continovando. goldoni, xii-722: nel calor della pugna tutti
dichiarasti d'esseme la svisceratissima amante. goldoni, x-49: il suo sembiante / d'
essere il premio del vostro svisceratissimo affetto. goldoni, ii- 321: signora diana
fermo voler già non mi svoglia. goldoni, iii-187: -marito mio carissimo,.
rumor svolazzando, e con spavento. goldoni, xl-926: qual cocaletta / che a
venisse svol ganti appetiti. goldoni, iv-202: ma non vorrei che questo
dèe conformarsi all'uso di quella. goldoni, iii-135: oh ecco un pezzo
vesta mi farebbe un tabarino da notte. goldoni, v-1078: mi [la signora
nobili, sia uomini che donne. goldoni, ii-573: andiamo presto. tenete il
, la terza la tabernaria o tonicata. goldoni, v-434: voi su di ciò
. figur. ingaggiare, intraprendere. goldoni, x-220: con una pazza / taccar
fresco, al ponte e a'marmi. goldoni, iii-1101: io non ho sofferenza
, 1-676: tacconate, rappezzate scarpe. goldoni, v-207: -la livrea? -eccola
in zoccoli marciasse a lume spento. goldoni, ii-201: un povero matto [
notasse / nel tacuino ovvero repertorio. goldoni, iii-662: quando poderala vegnir?
potrei tacerlo e viver più contento. goldoni, vi-423: inteso che lo zio resiste
nel favellare e nel tacer parimente. goldoni, v-719: il suo tacer comprendo.
] era coperta d'un taffettà nero. goldoni, iii-1025: -cosa avete di bello
son di quei poeti a buon mercato. goldoni, v-404: felice me, se
altro modo alla indennità del regno. goldoni, viii-620: -sappiate dunque, che il
brabante in holanda alle genti del re. goldoni, 1-18: in ogni canto /
riparato alla vista, egli domina goldoni, ii-739: -vorla missiar? - se
, sospira ed ha la stretta? goldoni, ii-545: -sentite, signora marchesa,
un abito, una parrucca). goldoni, ii-136: questa perucca è proprio tagliata
un soprannome tagliato a suo dosso. goldoni, xii-135: quest'opere, / che
e quanti in un medesimo modello. goldoni, v-1283: -al giorno d'oggi compatisco
-foggiato secondo una determinata forma. goldoni, xi-55: le ho messo sotto un
mazzo e distribuisce le carte. goldoni, ii-551: eh, che lo vogliamo
-per estens.: partitina. goldoni, iii-539: -se volete giuocare, giuocate
dolci? -intagli, / stampe. goldoni, ii-92: maniera particolare ed inusitata
/ da farne un buon stufato. goldoni, v-1318: ho mangiato...
camicie di 50 braccia in circa. goldoni, ii-249: le gioie già sono ordinate
stile proprio di un sarto. goldoni, v-1051: -qual è il sarto che
, o ai laudo o di taglio. goldoni, ii-774: impugna la donazione,
/ di cedro e in alto soffittato. goldoni, xii-444: voi che foste di
alle muse siete fedele al talamo vostro. goldoni, xiii-938: ed il talamo sacro
denaro nel gioco d'azzardo. goldoni, iii-522: io lo so dove sarà
scendo nel valloncello ove si prelia. goldoni, xiii-380: l'amor proprio sovente
infino a'talloni legate con coregge. goldoni, v-280: un uom...
artefice, lodarlo co'seguenti versi. goldoni, iii-85: ma chi vorrà riscontrarlo
, che son cieche al vero. goldoni, ii-1017: e cussi oio fatto
ad ogni poco ripigliano alcuna loro canzone. goldoni, ii-1073: mi piace il teatro
posso tanpoco darle alcuna accertata risposta. goldoni, ii-205: -sapete meglio di me
/ li tengon sodi in villa. goldoni, v-234: -ma avendo sentito dire
opera di tansar i 3 sestieri. goldoni, xiii-567: non crederei che fossero tan-
della stanza. -tantinino. goldoni, x-614: via, madama, /
va via con tanto di muso. goldoni, v-637: -rendetemi conto dei frutti
e distribuirlo poi a loro piacimento. goldoni, v-38: m'immagino che vostro marito
: lavorare a lungo e duramente. goldoni, xiii-335: un'aria che contenta,
de le tarantole de la puglia. goldoni, v-1176: quando ho curiosità di sapere
re avendo cenato si era ritirato. goldoni, x-87: ma l'ora si fa
tal ventura caduta in donna indegna. goldoni, xii-104: chi mai sa dirmi /
dial. litigio, bisticcio. goldoni, v-1177: -che fanno ora che non
ad alta voce, altercare. goldoni, vii-155: -siam stanchi d'aspettare.
simili; onde fu fatto questo verbo. goldoni, v-395: - chi chi chi
autore difendeva, contro l'opinione di goldoni e di chiari, la commedia all'improvviso
per non s'imbrogliar, sono ateisti. goldoni, iii-671: ho tanta rabbia contro
/ per quelle case comparir ruffino. goldoni, x-91: in questo modo / cento
in modo cauto e circospetto. goldoni, v-548: giudico che ei ne sappia
ma a sapersi reggere con le ruffiane. goldoni, v-197: -e mi farete questo
rompé altro el culo o i cogioni. goldoni, tavernàio (disus. tavernaro-
o alle attività teatrali). goldoni, ii-1086: certo che ha fatto male
che a'piatti è più vicino assai. goldoni, v-200: -no certamente.
madre per far coperte alla tavoletta. goldoni, vii-545: cosa fanno, che non
che han vinto su '1 tavoliere? goldoni, iii-489: quelle ore che ho destinato
gusto, e per la pulitezza. goldoni, ii-414: -dove andate così di furia
un affare, ecc.). goldoni, iii-923: perdoni, eccellenza; questo
. -tazzino, sm. goldoni, x-627: a lauretta la sua cioccolata
arte, e raddolcita con pochissimo zucchero. goldoni, v-1954: sia lo svizzero o
alla mollezza, alla sregolatezza de'costumi. goldoni, ii- 967: poiché ora mi
, titolo di una commedia di carlo goldoni, scritta e rappresentata nel 1750 al teatro
basata su una traccia o canovaccio. goldoni, ii-1045 (tit): il teatro
fede comune e del tuo regno. goldoni, v-708: anch'io teco m'accordo
o te fortunato, arde egualmente. goldoni, ix-452: felice io mi dicea,
di decozioni teiformi di erbe amare. goldoni, iii-910: vada subito alla spezieria
dalla televisione. l. goldoni [« corriere della sera », 4-iii-1987
sacrilego. -come apostrofe offensiva. goldoni, x-902: ah temerario, / così
il fuoco ch'io nutrisco nel seno. goldoni, xi-70: so concreto:
a quello che per natura aborriamo. goldoni, ix-715: è troppo fiero il
di gravare lo stomaco colla nodritura. goldoni, xiii-407: temperanza soave, / amor
degli abiti e bagnarsi nel fiume. goldoni, xiii-833: s'alza di buon
a qualunque affare d'arduo riuscimento. goldoni, xii-854: la mia fecondità,
qual temperata, ed interna allegrezza. goldoni, xii-704: oh come / temperata fierezza
d'ir- risioni e d'ingiurie. goldoni, x-1173: di donne / affé ne
battersi per le proprie ragioni. goldoni, ii-899: in casa mia non voglio
maturan le sorbe, vel le nespole. goldoni, ii-164: -eh, signor zanetto
mi prepari a più crudel tormento. goldoni, xi-912: contessa, è necessario /
gli fece tenagliare sopra un carro. goldoni, xi-696: sia panico scellerato /
calare pria della fine la tenda. goldoni, v-3: all'alzar della tenda
piuttosto velatamente un particolare intento. goldoni, iv-pref: « è arrivato goldoni »
goldoni, iv-pref: « è arrivato goldoni », rispose il cortesissimo bolognese:
; prendersene cura, attendervi. goldoni, ii-199: tutti sti pesi del matrimonio
alcune partite a scorrere la campagna. goldoni, xiii-91: per quante ti tenda insidie
ormai le cose a manifesta discordia. goldoni, xi-59: questa grassezza mia /
in certa grotta tenebrosa e magna. goldoni, xiii-15: o valli, o monti
acciocché insista che i guastadori partano. goldoni, v-540: -lo stato maggiore è completo
nel mondo, per lui seguire. goldoni, iii-367: -volete che io procuri di
, usò con loro molta liberalità. goldoni, ix-296: se mi amate,
et brevitate vitae'tenne il contrario. goldoni, iii-33: io non so quel ch'
teneva che de la donna secolare. goldoni, v-643: -siora donna aurelia xe una
penna, e notare in carte. goldoni, v-513: in questo nostro secolo
il tenero / e rilevato fianco. goldoni, xiii-175: tenera e breve man
stillò le prime sue dolcezze amore. goldoni, xi-191: tenera sono d'anni
le membra e vacillante7 il pargoletto piè. goldoni, ix-1087: frena, deh! frena
vecchio non vedeva più là che lui. goldoni, xi-23: volgete in mente /
e lo riconosce re di giuda. goldoni, i-714: ella non valea gran cosa
si dirà 'mollis', tenera, 'dissoluta'. goldoni, xii-135: vorrei un'aria,
-che contiene un messaggio amoroso. goldoni, v-473: il conte lasciommi ripiena di
l'hai trovata fresca e tenerina. goldoni, xi-724: son poverella / ma
suoi più forte / la tolleranza mia. goldoni, ix-56: tu tentasti mia fè
lasciarsi tentare delle loro scelleraggini. goldoni, ii-95: questa posso dire che sia
e tentava di corrompere i soldati. goldoni, xiii-533: tenterò di penetrar l'
, quando si tenta col dente. goldoni, vii-811: no, no, voglio
/ soffio quest'è del tentator nemico. goldoni, xiii-514: debole in questo il
far la spia di tutti gl'incontri. goldoni, vili-1230: va tentone, trova
egli entrar5 in tenuta della casa. goldoni, iii-912: col tempo si potevano scorporare
partic. in relazione all'età. goldoni, iii-1109: -an! che vi par
per ragionar decentemente d'un'arte. goldoni, iii-908: se non sono medico di
ch'a troia già voltar le terga. goldoni, x-576: vado contento e già
danari e d'ogn'altra cosa. goldoni, x-729: basta, basta, discepoli
uelli di un risentimento paterno. goldoni, vii-804: — dico,
l'altrui infamia co'suoi diletti? goldoni, ii-853: -veramente è dispettosa.
dati in affitto o a livello. goldoni, vii-1198: oh cieli! io non
o estratti su una stessa mota. goldoni, i-1040: un ambo non vale ad
straordinario, eccezionale e molto fortunato. goldoni, iii-433: -trovatemi una moglie buona,
isolato riman fra strada e strada. goldoni, v-578: il cuore mi dice che
fisiche e da inciampare a ogni passo. goldoni, v-1059: lo stile mio,
appena farebbe se fosse in terra ferma. goldoni, i-634: chiozza è città non
/ per cantine e per giardini. goldoni, ii-790: fate una cosa, se
ne accettò che una piccola porzione. goldoni, iii-360: andrò a star con mio
con la terra un globo solo. goldoni, xii-1009: questo celeste ammanto / sparso
vini / ordinò per terrieri e pellegrini. goldoni, i-651: ciò fa che fra
e la terra onde è nativo. goldoni, ii-800: fu il terzavolo vostro
in recitare tre pater e tre ave. goldoni, iii-647: molier...
lavoro dipendente. - anche sostant. goldoni, xiii-590: lor terziario non sono,
in terzo, alighier colla farsata. goldoni, v-871: mio fratei, vostro sposo
terzo col matrimonie. commettere adulterio. goldoni, iii-70: ridolfo dalla bottega del barbiere
contrari fan che il terzo goda. goldoni, ii-870: crii è questa? -
avere molta fame; cercare cibo. goldoni, iii-77: due giorni son che abbiam
nobiltà, d'ogn'altro bel lavoro. goldoni, ii-307: l'onor xe quel
soavità, vien ch'io ti miri. goldoni, iii-238: -via, mio tesoro
che s'hanno a recitare in pubblico. goldoni, vi-171: giunsemi in tal occasione
non fussi a certe stagioni di carestie. goldoni, v-816: tasso par tutto il
e la tessitura d'un componimento drammatico. goldoni, ii-716: la mente tutta deve
un gruppo politico, ecc. goldoni, v-1138: caro signor raimondo, gli
mentale, perdere lucidità, vaneggiare. goldoni, v-1263: oh poveretta mi! che
a qualcuno: confonderlo, frastornarlo. goldoni, v-1295: vado via: mi avete
. il vino rosso di pietro nera. goldoni, vii-443: non impedirò mai a
si perde il sapone e la fatica. goldoni, v-856: ogni testa pensa a
l'alterigia d'alcune testaccie superbe. goldoni, xii-154: per fare le cose
la madre e immortale il padre? goldoni, xi-1032: via, testate, /
ed a un altro suo figliuolo naturale. goldoni, ii-774: fece una donazione alla
lasciando che altri pensi secondo il dovere. goldoni, ii-973: - e voi,
/ che 'de visu'verranno deponendo. goldoni, ii-311: conducete qui beatrice ed ottavio
testimoni veraci d'un eccessivo cordoglio. goldoni, v-640: donna aurelia, son qui
debbo alle virtù di vostra signoria. goldoni, x-1158: qualunque sia per tanto questa
chi sarà testimonio? chi nodaro? goldoni, xi-656: a suo dispetto /
che creò el cielo e la terra. goldoni, ix-810: aza, se zilia
, caparbia o bizzarra, capricciosa. goldoni, iv-c) 55: -non le badare
, 2662: testo (faccialo. goldoni, x-826: quando si tratta di far
. -testoncèllo. -di animali. goldoni, iv-462: con quattro parole di quelle
naso simio, e di colore tetro. goldoni, ix-135: in un momento /
fìnto successor dentro a quel tetto. goldoni, ix-707: toma all'albergo usato,
piovene, 14-182: 1 personaggi di goldoni, se li tiriamo fuori dalla
delle scarpe. - anche sostant. goldoni, v-550: - che sia vostra sorella
come la pelle di un timpano. goldoni, xi-59: però non sento / del
sentimento, una sensazione). goldoni, v-303: se fra le donne hai
o quattro sorsi d'acqua tinta. goldoni, ii-679: - compatite, sarà poco
le medesime qualità o difetti. goldoni, v-1142: -so perché ci siete venuto
e bastava allora taverne qualche tintura. goldoni, vii- 1148: questa continuazione dei
14. dimin. tinturétta. goldoni, v-143: -eh già, tutti i
invar. cavatappi, cavaturaccioli. goldoni, v-137: -cossa eia questa? una
costretti, che gli avea distrutti. goldoni, xii-757: forse tu stessa / finirai
dell'alme in mezzo a l'ire. goldoni, ix-20: già da gran tempo
più insolente che mai vi tomi. goldoni, ii-772: povere donne! se
a'quali tirannico imposero il giogo. goldoni, xii-609: dunque riserba / desio di
le libertà, le scelte. goldoni, ii-220: adesso che son maridà,
sentinelle negligenti e tiranni dell'anima. goldoni, xii-210: egli è reo di
la persona ama- ta). goldoni, x-176: s'è la donna tiranna
qualche pietà del mio destin tiranno! goldoni, x-493: voi ben sapete / che
gli occhi, spalancarli, strabuzzarli. goldoni, 7-617: -è sfigurato in viso?
un poeta il tirar di spada. goldoni, v-905: pria di venir con me
nel tirarli ne veniva spesso la pelle. goldoni, ii-917: che cosa pretendete ch'
-trarre qualcosa di tasca. goldoni, i-687: io, che niente più
di quattromila misere lire sterline l'anno. goldoni, i1i-914: il padrone è rifinito
di fiori gli fece far trentanove. goldoni, ii-725: oh, non vi è
signor cardinal chigi andava tirando innanzi. goldoni, viii-453: io dico che ho tirato
per arte di scoltura in una statua. goldoni, ii-1128: -la me perdona
moschetto sotto cinque mani di batterie. goldoni, ix-1221: due tiri d'arco non
cerimoniosità. -anche sostant. goldoni, iv-313: -lasciamo andare e parliamo alla
il toccalapis ovvero abbandonandolo la lucerna. goldoni, v-136: ma se ve lo dico
si può scusare dall'andare in viaggio. goldoni, xi-269: cara, fo pace
farsi motto e toccarsi le mani. goldoni, ii-973: la discorreremo, ci toccheremo
, che ogni altro gusto annulla. goldoni, v-579: sentesi in qualche distanza
, il padre mandò armidoro a parigi. goldoni, v-771: appena toccò i sett'
/ far che le tocchi povero consorte. goldoni, x-1198: non sarete maltrattate,
mani: rapida stretta di mano. goldoni, iv-645: -a quest'ora io avrei
su un fatto o una questione. goldoni, ii-727: vado a portare al giudice
. o volg.). goldoni, v-1248: la xe un tocco de
la stupidità di una persona). goldoni, ii-1006: dimmi un poco, chi
di man toglieste / all'inimico. goldoni, ix-299: il torvi / dalle mani
della madre, togliendo bindo ricchissimo. goldoni, ii-983: pensate ai casi vostri,
paese non so quanto sia per durare. goldoni, ix-125: troppo t'abusi /
più tollerar la licenza della soldatesca. goldoni, xii-193: olà sono stanco /
né meno tolerar una ingiusta usurpazione. goldoni, xii-757: persia non soffre /
sì grave e sì diuturno inconveniente. goldoni, ix-266: ah donn'anna crudele!
così teneri si dirompino nel pianto. goldoni, xii-890: tollerar non posso / che
dianzi dal lusso fornito di civaia domestica. goldoni, x-1209: ma il cor mio
950 ducati della nostra moneta). goldoni, ix-556: machmut l'ebbe [schiava
, sf. disus. tombacco. goldoni, x-495: gli orefici, vendendo /
che può avere serie conseguenze. goldoni, 1-812: sior dottor me vorave puzar
all'abiezione, alla degradazione morale. goldoni, ii-553: sto mondo xe una scala
il cuore non si stancherebbe a dettare. goldoni, vii-1085: chi volesse discorrere su
2. argomento, questione. goldoni, iii-507: a proposito della sposa.
frumento per la soluta fibra di argento. goldoni, v-71: ho venduto mille cinquecento
partic.: frate o monaca. goldoni, xiii-504: ma tanto ho detto finor
e tuona / dallasinistra il cielo. goldoni, ix-494: tuona e balena il ciel
quando vi vede roba sul tondino. goldoni, v-1304: chi vi tiene ora,
inferta con la mano chiusa. goldoni, iii-54: se a tavola fa così
a vedere, che cos'era stata. goldoni, v-961: la pianze, poveretta,
trento dell'andar in abito e tonsura. goldoni, i-642: vennero le dimissorie per
, con nene e con fantesche. goldoni, vi-500: prevedo un altro obbietto,
traballa, / balbutisce la lingua. goldoni, xii-97: per timore -sento il
: « questo è il demonio ». goldoni, xi-978: incomincia piano piano /
nel vecchio patron mio traboccato mi sia. goldoni, ii-271: voglio andarghe drio.
cadde bosolino in fondo del trabocchello. goldoni, ii-270: se averè ardir de
, tendendo trabocchetti a più chiari. goldoni, iii-72: -e un baro nei comportamenti
una certatracagnotta soda e bene in carne. goldoni, ii-60: l'è un bel-
, che ancora la casa ne sentirà. goldoni, ii-974: se 7.
timore, l'emozione). goldoni, xiii-581: giova espor la gioventute in
un simulato amorevole sguardo d'occhio. goldoni, iii-966: -sappiate che fiorindo va
germania e di tutta l'europa. goldoni, xiii-827: roma, t'invidia roma
, e con le picche li trafiggevano. goldoni, xii-621: va dunque, ardito
, rettificazione del giudizio da portarsi sopra goldoni, moliere, etc. 'tragediabilità'di
tragico-, arte di comporre tragedie. goldoni, ii-153: l'illustre gio. giorgio
certo (quale la trattavano e il goldoni e il chiari) genere falso, e
loreno traspiantato di là nuovamente in francia. goldoni, x-460: non sai che la
l'unirsi in fra chi s'ama. goldoni, ix-114: la trama / scoprì
5. intrigo, adescamento amoroso. goldoni, x-1061: -eccolo qui; mirate.
, diffuso (la luce). goldoni, iii-106: -signori, non occorre celar
con maggior ventura discoprirsi di questo? goldoni, ix-87: io non tramai al
i vini di piano diversamen- sostant goldoni, ii-268: oh, adesso sì che
non concludersi (un contratto). goldoni, vi-814: vorreste negar quel ch'è
egli stesso si trasmutò in tale uccello. goldoni, x-414: anch'io, per
ci spesso trasmuta la fortuna avversa. goldoni, xiii-502: e ric
da un'acuta sofferenza interiore. goldoni, ix-393: v'amo, e mi
stanco / de biastemar i giorni trapassati. goldoni, xiii-488: tu miri a un
, del resto fa poi tu. goldoni, xi-944: -ma che vedo?
monarchie apertamente vien aggirata e trappolata! goldoni, iii-39: -signore, ha ella
che cof 'l mezo di quel matrimonio. goldoni, xi-1018: menalippe m'inquieta e
giue / solo per trappolar calche merlotta. goldoni, xi-1122: intanto della lena /
una somma di denaro). goldoni, xi-401: o fate che il demonio
consultò quel che fosse da fare. goldoni, xiii-84: sospeso d'alto èvvi di
altro, che tratta l'abbia. goldoni, x-400: io ve lo giuro,
lusinghieri avversa / modi d'amor. goldoni, x-296: un animo gentile / non
della vaticana. bacchelli, 18-i-77: per goldoni ho della stima, amico mistrangeli,
tracorrano i confini della modestia ecclesiastica. goldoni, vii-757: del mio [matrimonio]
pontificato del zio tramontava all'occaso. goldoni, x-714: egli è di già pentito
loro preghiere cinque volte al dì. goldoni, x-1166: ad un eroe non lice
occasion di lagrimar, non piango. goldoni, xiii-410: io che i costumi del
in quel che ama si trasforma. goldoni, xiii-685: una vergine, /
grado di iso dafne. goldoni, i-715: pietro gandini, veronese.
a quella dedicatoria che io le trasmisi. goldoni, ii-33: l'ho inviata [
trasmigrasse / demostene direi con cicerone. goldoni, xii-955: tu chiama a trasmigrare
certi / che il re nulla traspiri. goldoni, ii-1026: vallo a ritrovare.
riferimento a forze magiche o soprannaturali. goldoni, x-743: io fra pochi momenti /
potrebbono trasportarsi nulla variate di significazione. goldoni, iv-701: anche questa difficoltà mi
- anche: esaltato, fanatico. goldoni, i-693: se... la
ad intendere i tuoi contaggiosi trasporti? goldoni, xii-651: - (ira, amor
enfiar le pancie de'poltroni. goldoni, xiii-21: fra i vani piacer
che come un fante lui talor trastulla. goldoni, xii-482: gi- parte dell'anima mia
esser trattabile, e benefico ancora. goldoni, viii-307: più dell'aspetto suo è
ve le spinge con barbaro furore. goldoni, xi-953: un amator leggiero / scorda
/ madame idalba per mangiar la suppa. goldoni, viii-817: voi dite bene.
o la casa, o per lettere. goldoni, ii-746: - dunque siete risoluto
abate salviati nel suo passaggio per bologna. goldoni, xi-8: procuro con giudizio /
suoi ministri venivano onorati quanto conviene. goldoni, viii-584: ditele ch'io sono
a soggetti astratti o inanimati). goldoni, v-872: -come vi tratta il viaggio
grandi, trattava domesticamente coi bassi. goldoni, x-193: egli volea che seco /
una questione (una persona). goldoni, iii-179: guardate che pazzia si è
tra le parti di scritture preparatorie. goldoni, ii-728: so che il giudice non
: difficilmente si trattiene il riso. goldoni, xi-129: in verità, cugina,
a schifo quanto altro era in tavola. goldoni, v-274: il caffè non per
questa lettera tratta dall'idioma francese. goldoni, i-730: era gran tempo ch'io
di fare piacevole e decoroso. goldoni, x-227: superba, fastidiosa, ignorante
veniva in compagnia di questo sciatto. goldoni, x-653: ho un certo che
vizioso, ma ancora il vizio. goldoni, x-451: conosco / del villano
e questa preparazione mostra reverenza al popolo. goldoni, iv-934: le pigioni si pagano
proceditura travaglia molto lo spirito del pontefice. goldoni, x-674: convien pagare, o
vasi sanguigni (il sangue). goldoni, iii-149: poc'anzi, assalito dall'
la mia passione mi fé travedere. goldoni, iii-837: l'uomo non deve né
subito con quella sua stiti. goldoni, xiii-346: ma potea nella commedia,
largamente fornito di risorse economiche. goldoni, vii-1037: eh, in quella casa
pareva ch'io gridassi con voce tremola. goldoni, xii-778: forse ancor là fra
violati ancor / da vomere crudel. goldoni, x-362: l'usignolo fra tremule fronde
i trentasette anni della sua età. goldoni, li-ai 8: sino ai trenta ve
d'aria il suol girano tutto. goldoni, iì-235: trenta mila ducati di dote
fia alcun di noi che trepidi. goldoni, ix-697: fa che gli amici armati
sensato e ad una dama d'onore. goldoni, xii-395: tutta mi è stata
con un 'non potestur've la saldano. goldoni, xi- 75: signor,
, andar da canto i canti. goldoni, x-934: poi faremo il veglione,
primiera, a tresette, a trionfini. goldoni, ii-735: - se giuochiamo a
, lusingarla con dimostrazioni di affetto. goldoni, ix-13: fra tanti e tanti,
al mare il gran fiume zaire. goldoni, xii-614: va superbo il mar profondo
/ prenderò giglio, o rosa? goldoni, ix-842: voi foste una mia
alveo anche le acque degli altri numi. goldoni, xiii-19: vasto ocean, che
alternatamente veglia e dorme con uno. goldoni, xiii-668: olà, per lo poter
chiesa, che è ristretta ad triennio. goldoni, ii-5: voi, rispettabile per
e apparirà quantità grande de serpenti. goldoni, v-209: mi piace andar in
, il tetragono, e l'opposto. goldoni, ix-1189: cari amici e compagni
in visibilio. -trillétto. goldoni, x-395: con trilletti e con cadenze
, con trine e frange d'oro. goldoni, v-212: -favorisca, come vorrebbe
partic. nella conquista amorosa. goldoni, v-214: un marito il più geloso
, trincerato tra edmbourg e leith. goldoni, ix-1242: io con mille de'
e manifestare i difetti del prossimo. goldoni, xlii-146: [ormorare ognor si
via naturale intendere non si può. goldoni, xiii-29: ecco colei che verità si
su ogni altra carta da gioco. goldoni, viii-208: questa ['domenichina'] dunque
/ a trionfar de la guerriera mia? goldoni, xi-24: ella tutti vi adesca
trionfo, alla ronfa e al discartare. goldoni, v-610: far un poco da
rime, in maniera adeguata. goldoni, i-281: anca temerario la me dise
estens.: più volte ripetuto. goldoni, xiii-796: dal cuor si parte la
ma anch'altre donne di fuori. goldoni, v-288: col mio grembial di cuoio
l'acqua a qualcuno, per tripudiare. goldoni, iii-56: eccolo lì, pazzo
7. dimin. tristerèllo. goldoni, iv-490: caro signor ottavio, da
prima faccia e dannerai 'l mio dire. goldoni, xiii-378: rinnovato da questi il
tristi per pigliare le semplici colombe. goldoni, xiii-243: l'innocente se- dur
dai superstiziosi è vanamente tenuto per tristo. goldoni, xii- 288: se brama
abbondanza di diverse sorti di frutti. goldoni, xii-539: un tabacco ch'è
alla dama più alta, e altiera. goldoni, xi-1212: il buon marito /
, degradante (un lavoro). goldoni, x-867: farò la cameriera, /
pennello a cose ordinarie e triviali. goldoni, xii-149: 1 rinfreschi che io
tromba sonora del suo perspicacissimo intendimento. goldoni, iii-67: -chi ha detto
troncare il capo altambasciatore di francia. goldoni, ix-136: venga la spada /
a chi stioppo, a chi lanterna. goldoni, ix-454: con qual duolo /
, come pur5 era fra gli ebrei. goldoni, ix-94: ornai troncate / questo
, e le taglia il camino. goldoni, xiii-130: onde al sito sospetto addrizza
sol, ché come te non volo. goldoni, v-700: qual si mostrò lucano
drizzar voglia in altra patria il volo? goldoni, xiii-922: germana, tu mi
stessa tradizione di esse al seniè. goldoni, vii-1269: sentite: a parlarvi schietto
pecora a lasciarsi cogliere in trappola. goldoni, x1i-494: la malizia de'volponi
conciossiaché di mal gran copia ha intorno. goldoni, ix-127: vomiti l'alma /
torba. -abisso infernale. goldoni, xiii-116: e se muor nel peccato
apra, e 'n due vi parta. goldoni, vl-606: se fose a lui
con connotaz. iron.). goldoni, iii-77: servo di vossustrìssima, signor
prorompono in zannate a lor'ignominia. goldoni, iv-718: - perché mi dite
vestito par quello d'un zanni. goldoni, ii-1058: i comici fra di loro
si resero, [le commedie di goldoni] e non già per mancanza di vero
2. dimin. zecchinétto. goldoni, x-948: due altri zecchinetti, e
.. tenendomi i ginocchi nel ventre. goldoni, iii-510: frattanto ch'io dormiva
io passerò volentieri alla loro openione. goldoni xli-268: ma con voi la moglie /
, il canovaccio di una compagnia. goldoni, xiii-344: chi fa delle sue scene
cendal morello con ziffare fatte ad oro. goldoni, ix-1188: letti non li [
oscuro, allegorico, sibillino. goldoni, xiii-44: bocche di verità, se
/ che troppo colmo paiavi lo staio. goldoni, xi-625: sono ancora zitella.
-zitellùccia.?? goldoni, vi-1024: sì, è una zitellùccia
sturbarmi così, com'ella vede? goldoni, vi-1292: -ehi, bel zitello.
oimè, che morte è questa! goldoni, iv-505: zitto, corallina, non
e roze molte delle più nobili cittadine. goldoni, x-870: voi mi dileggiate /
in zucca e senno in testa. goldoni, x-59: egli è un uomo [
o autore di assai piacevole lettura. goldoni, ii-44: a fronte delle commedie che
. dial. vaneggiare, farneticare. goldoni, xi-40: noi altre femmine / che