gualdo priorato, 3-iii-27: veniva a godere il risparmio delle spese immense che concorrono
: una quarantina di persone stanno a godere dello spettacolo, con una faccia quasi dormigliosa
: io veggio spesso i quarti eredi godere spesso il loro, benché questo appaia
-avere in serbo i quattrini bianchi: godere di una solida situazione finanziaria.
dell'auleta querulo, che piange, / godere, poi che ti si muta in
appetiva di quiescere. 2. godere della quiete dell'anima e, in partic
sottomettere ai pericoli della guerra e per godere quietamente le loro ricchezze, accompagnate da
non vi volemmo quetare né lasciare in pace godere. 11. remunerare, ricompensare
] si quietò con questo patto di godere alcuna volta parte dei beni dal paggio felicemente
1-80: tutti gli altri rimandò a godere la quiete e il commodo delle case
ime quinamonte tu diresti: / chi vuol godere al mondo qui si resti. berni
su norme consuetudinarie, di cui potevano godere solo i cittadini romani (diritto quiritàrio
e quotidianamente la mia fossa, per godere a sorso a sorso la voluttà della morte
10-122: l'aeriamoli, non che godere (come tra vescovi sogliono, gelosi
breve spazio parendoli di respirare e di godere, quello è sogno e non vera e
concentrare. faldella, ii-2-223: per godere completamente e pérpe- tuamente, bisognerebbe essère
da quésta casa a quella, per godere della raccolta festa degli altri.
, non abbiamo... per godere alquanto di consolazione sperimentato cosa migliore che
palestra di atene al tempo di socrate e godere cogli occhi tutte le possibili evoluzioni dei
gioire). ant. rallegrarsi, godere. landò, 1 -6: se
e ch'altra mai / noi potesse godere, oh più d'ogn'altra / beata
fantasia queste sue idee per rallegrarsi e godere se può, del bene e per fuggire
bellini, v-347: agli altri tocca a godere e a me starmene solo e freddo
2-45: taci, anima stanca di godere / e di soffrire (all'uno e
medesima, cominciò... a godere novella vita. 10. iscritto
o di malattia del professore principale dovrà godere la rata parte dello stipendio. -per
: dopo la vittoria i ratton, per godere, come si e detto, tranquilli
impiegavano per ravviare il duca a farli godere gli effetti del patrocinio della corona non
/ ché già la casa parie di godere. / vuol comprare spalliere e razzi
la gode, se proprio si può dire godere, sono i forestieri che vi razzolano
blasone di francia spiega quella reai casa godere di quattromiranni di continovata sovranità.
a cena un compagnone / e farollo godere alla reale. de iennaro, 1-103
le regole onde verificare il caso di godere la detta immunità sulla realità de'beni
la realtà della vita, ove il godere, che è così scarso, anziché nel
16: lo straniero è ammesso a godere dei diritti civili attribuiti al cittadino a condizione
non è... che tranquillamente godere delle donne amate. -tenere le
starete qui aspettandomi a refiziarvi e a godere della compagnia di questa brava gente.
di orléans. col e godere lo stato tuo: e io entro ne'
16. locuz. avere torecchia regia: godere delle confidenze, del re.
comunità civile, di uno stato; godere di una posizione sociale privilegiata (una
in un'associazione, in un gruppo; godere del massimo rispetto; essere oggetto ai
, partecipare al regno di dio, godere della beatitudine ultraterrena, della gloria del
la libertà specifica dello spettatore consiste nel godere della libertà altrui... lo spettatore
. 4. riammesso a godere di benefici, privilegi o diritti che
acquisto. 10. riammesso a godere della stima, della considerazione o dell'
y nuova concessione della facoltà di godere di privilegi o diritti che erano stati
cannone remoto, come un avvertimento a godere il bene oggi che è giorno di bene
infra loro questa spesa, lasciando loro godere l'entrata dell'acque, mulina e
ecc.: vantaggio di cui possono godere certe categorie di tali operatori economici in
la buona reputazione della quale cominciava a godere, grazie all'intelligenza e allo spirito
e deirutile ciascuno possa quegli onesti riposi godere che la qualità delle persone e del
con tutto il corpo, beati di godere il libero respiro della natura. alvaro,
questi prencipi con la sovravivenza arrivare a godere degli stati restituiti o a partecipare delle
, lii-13-18: la quiete gli lascierà godere il resto del tempo che viverà.
, ii-177: tra i diversi modi di godere dei beni vi ha quello di cederli
... posseno... godere et exercitare tutte le grazie pre-emi- nenzie
, bastarono a non mi lasciar più godere in appresso di quella robustezza d'idiota ch'
è colui il quale ha modo di poter godere delle altrui fatiche senza dover prestare una
, positiviste e pomograficne per distrarci, godere e stordirci. pirandello, 7-715: credeva
dare e soffrire e quello del ricevere e godere. chi avrebbe pagato il debito?
diritto di pro prietà per godere del poco frutto che da'suoi campi ricava
, mostrandosi al re, già venuto per godere il frutto de'suoi sospirati amori,
inaspettata eredità che somministravami i modi di godere tutti i divertimenti del carnevale, ricolma
ammette un ente di diritto ecclesiastico a godere della personalità giuridica secondo le leggi civili
einaudi, 2-323: ha rinunciato a godere il frutto della sua terra e, col
di sede assai frequente, e a godere d'un ricovero solo per graziosa indulgenza
ricria. -appagare sessualmente, far godere. g. visconti, ii-3-1:
- anche: sedere a mensa; godere dei piaceri conviviali. savonarola, 7-i-250
ancora per degli anni sino alla vendita per godere il vantaggio della ricrescita che la buca
ricrogiuòló). let- ter. far godere nuovamente di una condizione o di uno
. gioire, rallegrarsi; vivere lietamente; godere di una condizione felice. giacomo
avida e tirchia, che non sa godere delle ricchezze accumulate. tommaseo [
dell'insigne avvenimento. 11. godere pienamente di salute e forza fisica.
di auden e dello stesso eliot per godere del benefizio di una giusta prospettiva.
, senza previ auspici, non potevano godere delle stesse prerogative. 4. condotto
fortuna. ortes, 1-149: per godere d'uno spettacolo teatrale o per trovarlo
trovada, / chi l'ha a godere si è imperadore: i...
di fame un'amante, per rieducarsi a godere. 3. riportare alla funzionalità
. -rientrare in gioco: ritornare a godere dell'affetto della persona amata; unirsi
, 117: sappi che a voler godere di queste tenui poesie, bisogna che tu
ammirare una persona bella e attraente o godere della visione di un paesaggio, di
sua piazza d'armi nel mezzo fa godere ameno riflesso per ogni parte.
per la schelda a bassa marea per godere la comodità del riflusso e tirò con
: in risguardo del tanto compiacersi e godere che il re faceva di quell'oriuolo da
rifruisci). letter. riprendere a godere. carducci, iii-1-151: vuoi tu
(per la coniug.: cfr. godere). godere nuovamente o ripetutamente
.: cfr. godere). godere nuovamente o ripetutamente (uno stato lieto
, con valore iter., e da godere (v.). rigodiménto
/... / sollazzare e godere, or riposando, fi or cantando ed
riguardi, / e tuttavia attendono a godere. -tenersi in riguardo: avere
. 2. per estens. godere nuovamente una condizione o un'esperienza di
parte del soldo, a fine di godere a suo tempo la giubilazione.
o ministero si studia di far godere, per quanto può, al popolo
con la particella pronom. ant. godere, compiacersi. a. pucci
più, di cui non si può più godere. tommaseo [s. v
parzialmente rimura, consente all'occhio di godere non solo dell'appostamento dei minori volumi
che il rincaro della vita lasciasse poi nemmeno godere... ai salariati stessi l'
capo verso la ringhiera del viale per godere la vista dell'aperta campagna sottostante,
segue i margini, non impedisce e lascia godere tutta l'ampia ed aerea bellezza della
per la coniug.: cfr. godere). rallegrarsi di nuovo. cronica
valore iter., in-illativo e da godere (v.). ringoiaménto
situazione... l'ha fatta godere [la toscana] per più lungo tempo
ed ama di qui stare e di qui godere. cicerchia, xliii-318: in corpo
volete venir dalla nostra, acconciatevi a godere la moglie adultera, il figliuolo riottoso
a'casi avversi agevolmente riparare e più lietamente godere dei dì felici. tasso, n-ii-338
. mazzini, iii-1-262: petrarca per godere della sua libertà riparava sempre a vaichiusa
npascere. -figur. ritornare a godere una determinata condizione. onofri,
ma quando sarà per ripatriarsi e farsi godere da vicino da chi l'ama e la
del ciuco, sincopava: « voglio godere un po'di felicità secondo i pronostici
tempo ch'egli ce l'ha lasciato godere, che pur poteva ancora non damelo
/ ad ogni voglia tua ben puoi godere,!... / ché lunga
. -per estens. trascorrere, godere o essere in un periodo o in
in santa pace, con dio: godere della pace della morte o della beatitudine
, beni materiali. -al figur.: godere di nuovo di un bene spirituale (
mio proprio interesse non posso che altamente godere del di lei avvicinamento: anzi con tutta
« oy deo, come yo me posso godere e rebaldire! / le mie dolcissime
, 4-9: 'riscuotere applauso', 'godere di posto'sono di quelle frasi di cui
lasciò impegnata. 16. ritornare a godere la propria libertà. guazzo, 1-4
scannelli, i-i: disperando di poterla godere in roma, ho risoluto ed essequito
non si risolve mai a crepare e lasciarvi godere l'eredità? -in relazione
per la vita eterna che andava a godere che dolore della temporale che sentiva mancarsi,
ciò che era e mi disposi a godere una scena che imbarazzarmi potea. pellico
quale, non che lui la possa godere, bisogna che con mille respetti gli parli
acquistare fama, venire ampiamente conosciuto, godere di rinomanza (una persona, una
zuffa. 10. riammettere a godere di diritti o benefici o favori (
solo può ristorarsi dalle presenti mine col godere del passaggio di quelle merci che daltungheria
; e dove fussono le loro famiglie, godere i loro beni come gli altri,
ore avanti giorno, non già per godere dello spettacolo del dì nascente e del
e del risvegliamento della natura, ma per godere della freschezza e del dolce soffio dell'
cannone remoto, come un avvertimento a godere il bene oggi che è giorno di
, ch'io mi transferissi fin costà per godere i parenti, e gli amici,
cui appartarsi, isolarsi, rifugiarsi, godere di tranquillità o di sicurezza. l
ritolta dalla balia venisse al palagio per godere le feste. -liberato dall'oppressione
qua un'altra volta e ritorniamo a godere quella seconda vita che ci è data
. convenne con il re giovanni di lasciarli godere la transilvania in vita sua con titolo
la casa, e egli attendeva a godere ed a trionfare. campiglia, 1-240
de fillis, i-43: quanto dovremo godere essendoci appresen- tati nuovi lumi nella superior
ricchi il suo cor- picino nudo da godere. 10. ant. e
è patito o non si è potuto godere; rifarsi. tarchetti, 6-ii-259:
: tutto stette / riverso a godere il canto dei passeri. -ant.
re di spagna, fa male a non godere intieramente e senza dipendenza della sua libertà
, bastarono a non mi lasciar più godere in appresso di quella robustezza d'idiota ch'
confini del giardino. 11. godere amorosamente una persona. buonarroti il giovane
compagni sia concesso nella primiera loro forma godere questo cielo, trappunto di gigli d'
e tenere per sé la rosa: godere lietamente di qualcosa, lasciando agli altri
rossi. goldoni, x-ioii: bel godere il dolce frutto / delle rustiche fatiche
. 5. locuz. non godere il cane dei rosumi di qualcuno:
e la palude livida, pareano / godere eterna gioventù nel sole. c.
altri meco ridesti / e cui parve godere una cuccagna, / carmi formando all'
nel colmo, nel supremo della ruota: godere di una sorte particolarmente favorevole, trovarsi
: el ruspo de le castagne ha da godere... messer antonio per due
giovine pastor. goldoni, x-ioii: bel godere il dolce frutto / delle rustiche fatiche
giovane dèe guadagnare e acquistare e il vecchio godere, usando quelch'egli ha acquistato nella
». -pettinare da saccomanna: godere il più possibile sessualmente. aretino
annunzio. soffici, ii-290: per godere magari sadicamente degli insulti sanguinosi con cui
). 5. locuz. non godere una saéppola: non ottenere nessuna gioia
che, poi che cominciato sarai a godere degli acquistati doni di quella, lo partire
un piatto detestabile. -figur. godere un alto beneficio spirituale. giovanni da
e frequentata casa patema, avrebbe potuto godere almeno qualche saggio reale delle cose immaginate;
fortunati i nostri figli che potranno ampiamente godere di questi benefici, mentre noi non
e cortese lettore, vogli accettare e godere per ora questo mio primo presente di 'pro-
locuz. -fare il saggio del miele: godere i piaceri della vita. d'
casa loro un bambino a fine di godere del salario di pochi carlini al mese.
ladro, il quale a pena può godere de le cose involate. -scalatore
decozione, / narrando certe scuse da godere. gabr. pepe, i-213: spero
del piacer, che si spetta di godere, già gli impaccia la lingua e il
sagramento. salvini, 40-407: quando doveano godere gli angeli affacciati dal cielo a rimirare
aere ove io son nato e a godere la salubrità de la mia patria.
naviganti, tutti sono eccettuati dal poter godere il privile / figure umane
come l'altro, sarem noi per godere. 2. ant. sangiaccato.
guerra, e a sangue freddo, vuol godere del quartiere. p. verri,
voluto come fratelli in pace e concordia godere i doni di natura e i frutti delle
lettere di quella tal persona, volendo godere in tutto e per tutto della sua
pace'. per la qual 'santa pace'fa godere a me questa spaventosa vita.
. -avere qualche santo in paradiso: godere dell'appoggio e della protezione di un
la vera croce. 3. godere un piacere o un bene terreno.
.. così ti potes- s'io godere un giorno a modo mio, come sei
locuz. essere sano come un sarago: godere di ottima salute. cassieri,
uno spirito ostentatamente ribelle alla morale; godere nel rappresentare e nel- l'esaltare il
esistenza (intesi anche come possibilità di godere delle gioie della vita); la virtù
principale della saviezza sia quella di saper godere? scalvtni, 1-179: ahi la
guicciardini, 2-1-114: il savio debbe godere il beneficio del tempo, perché quando
avrà altra vita che nell'amare e godere iddio, adeguato suo e interminabile e non
: « taci, anima stanca di godere e di soffrire ». f
particella pronom. dial. gioire, godere. goldoni, v-852: voggio goder
; crede che sbalordir l'anima non sia godere. borsieri, 16: quando una
su le grandezze / e poi lasciar godere insmo ai cani / le vostre sforzatissime bellezze
. v.]: ora gli piace godere e sbir- bare: piangerà poi.
. fucini, 340: lasciami vivere e godere, ch'io mi sbizzarrisca fino alla
sua felice topografica situazione che l'ha fatta godere per più lungo tempo degli altri degli
corrisposto per ottenere un favore, per godere di particolari agevolazioni, per corrompere
, i-28-14: sarà stato un bel godere quando gli uomini si sbudellavano per punto d'
-passare per la scala d'onore: godere di un trattamento privilegiato. borgese
tu discopristi il diletto, / il placido godere, / per scambievole affetto / il
di quello che dio permette, può godere e esultare. 7. spaventarsi
un danno materiale o morale; non godere più fama o considerazione. buonarroti il
buon motivo per farlo: si può godere di un'aria condizionata di rara efficacia.
, 7-23: chi vuole esser innamorato e godere il frutto d'amore bisogna che spenda
folle eccesso di essa glie la fece godere tutta in un colpo. piovene, 1-151
sostennero l'urto dei feditoli d'arezzo e godere l'illusione di riposarsi e di respirare davanti
opinione che 'l regno fosse per godere una lunga quiete: ma tosto due
-figur. fare scempio della morte: godere di fama immortale. g.
, 22-260: se goethe si trovasse a godere anche lui dei nostri scenotecnici, maledirebbe
odio di nuocere, l'amor di godere, la pietà di giovare e così gli
* 333: la moglie la dò a godere sotto i vostri occhi al più sozzo
tra i muri, ci abbian tolto di godere, allo schermo degli aviti ombrelloni,
e non favolosi tantali, che, senza godere i riposi del sonno, sopportiamo gli
, schiacciatine o stiacciatine': tornare a godere i commodi della propria casa. anche
l'ordine ed abbonire il disordine, godere del bello e ischi- firsi del brutto
.. chiu4- 287: johnny potè godere totalmente del lento, pesante deva la
al prodigo, quanto l'abito del godere glieli ha renduti men tollerabili. siri,
occasione di acquistare un vantaggio o di godere di un bene. battista, vi-1-150
siete tenuto a mantenervi, non per godere il mondo e le sue delizie, ma
tanto acceso di ritrovarmi presso lei a godere quella sua dolcissima pratica che, se io
fiorentino, iscritto a un'arte per godere dei privilegi politici pur senza essere tenuto
gli umor cattivi? 4. godere, assaporare, anche a poco a poco
l'onore, od anche sdaziarsi per godere soltanto una festa da ballo, che
v.]: 'scopofilia': il godere vedendo scene o notte avevano disperatamente giocato a
gli affari..., ne fa godere la pubblica sicurezza. 2. tose
-star nello scosso di dio: godere della beatitu- differenza rispetto a un prezzo
chiama l'onore od anche sdaziarsi per godere soltanto una festa da ballo, che
comperati i capponi e altre cose necessarie al godere, insieme col medico e co'compagni
esprimere un debito con lettera di cambio per godere delle prerogative che a queste carte obbligatorie
fece un pesante ruzzolone. -senza godere per nulla. pataffio, 5:
paragone i più. -senza godere il piacere amoroso. tassoni, xiii-98
di vento. -al figur.: godere di un momento propizio, favorevole.
fur alta fama da giungere a godere della proprietà letteraria secondi, /
mutar di sede assai frequente e a godere d'un ricovero solo per graziosa indulgenza
primeggiare; conseguire notorietà e fama; godere di elevata considerazione. -anche in relazione
uomini tossono d'una volontà e d'uno godere ed'una maniera... e uno
a vivere. -appartarsi temporaneamente per godere di intimità e quiete (una coppia
, a pochi vien concesso il poterli godere. muratori, iii-92: le case o
tante e sì gravi tribulazioni d'italia, godere una
d'invitarlo sovente alle cacce, con farli godere in mezzo alla salvatichézza de'boschi le
che già de lo partire / non ò godere e non faccio sembianza. guido delle
semina la terra, a volere vivere e godere d'essa sementa, quando i suoi
. -ci). che consente di godere un panorama abbastanza ampio e gradevole (
fonico... lo si poteva godere solamente stando in uno degli angoli di quel
ogni modo i danzatori non lasciavano di godere alcune delizie sentimentali. quasi il solo ballo
in grandi di- gnitadi da potere ben godere, voleano paradiso e questo mondo abbraciare
e godiamo della nostra etade come debbeno godere le temine. 5. figur
qualcuno in un luogo per conversare o per godere della compagnia. ni che vivo
, starei qui tutta la notte a godere le stelle. carducci, ii-9-256: io
que'buoni servi di dio che poterono godere le estasi beate. borgese, 6-22
dorigo si era ben accorto di non farla godere, - gli omosessuali. quando le
o almeno comandare ai ricchi di non godere essi soli del bene che hanno, ma
. doni, 6-163: attendevano a godere talmente che si messero a pigliar sesto auesta
malizia. -soddisfare l'istinto sessuale; godere del piacere amoroso. ovidio volgar
galantuomin star su le grandezze / epoi lasciar godere insino ai cani / le vostre sforzatissime
cesano di più voleste poi / farmi godere i bei soggiorni, dove / natura
e godiamo della nostra etade come debbeno godere le femine. 3. togliersi
e il lettore, che amava pur di godere di que'sogni, è costretto ad
che di sapere al bertola importa di godere, più che di conoscere gli importa di
, instancabile, coll'infinita bramosia di godere che le è data dal suo cielo
per la cucina, e veniva a godere della mia rabbiosa umiliazione. uh!
(per la coniug.: cfr. godere). tose. cessare di godere
godere). tose. cessare di godere. proverbi toscani, 197: chi
con valore privativo-detrat- tivo, e da godere (v.). sgogiare
loro [abitanti], si rimangono a godere i beni patrivi. 6.
sibaritismo, sm. letter. inclinazione a godere di piaceri raffinati e a oziare a
sopra le verdi erbette con disio di godere lo gratissimo sibiliare del mite zefiro.
operato, mentre ferono la guerra i-83: godere della sua sapienza e le virtù, con
faticare in questa servitù per voi che godere in libertà tra 'miei parenti.
tutto 'l mondo a segnoreggiare e a godere? novellino, vi-122: messere polo
5-i-280: quell'agente... può godere li privileggi di quella città come cittadino
del ciuco, sincopava: « voglio godere un po'di felicità secondo i pronostici
1-493: una natura come la sua deve godere sensibilmente di slanciarsi nella divina volontà
... ha cominciato a non godere la solita sua buona sanità ed è un
diamanti: avere un buono stomaco, godere di un'ottima digestione. angiolieri,
ordine. 8. voglia di godere di un piacere, di raggiungere uno
, un bisogno di muoversi e di godere. 9. moda ampiamente diffusa
, e eetina- re, e poi godere, et usufruttare liberamente. = comp
: tutte le società che hanno voluto godere di certi beni e di certi vantaggi a
la vano il bere assai e il godere e l'andar cantando a tomo e ciamo
, di cui i turchi ponno tenere e godere quanto soffrisce la loro borsa e la
, 2-45: taci, anima stanca di godere / e di soffrire (all'uno
strambo discepolo, solamente per pigliarselo a godere. pavese, 16-10: mi guardava con
di esaminare se per le merci che devono godere di un dazio di favore e che
. -con uso eufem. far godere sessualmente. panfilo volgar., 35
4. con uso eufem.: godere del piacere sessuale. tavola ritonda,
. e letter. che ama divertirsi o godere i quale non fu la gioia
: la sua avidità di vivere e di godere si sollevò contro quel pensiero lugubre.
provare diletto o piacere, divertirsi, godere; andare in solluchero o in visibilio
: -potrebbe in grazia mia / farmi godere una scenetta a solo? / -lo farei
follia che egli non potesse fare per godere ragazze di tipo cittadino. -tenere
... somministravami i modi di godere tutti i divertimenti del carnevale. gazzetta
volte, soprattutto in tono elogiativo; godere di grande diffusione, avere ottenuto fama
desinenze. carducci, unica gioia il godere artisticamente la vita, senza guastarla iii-3-166:
e fug givo sonno / godere in pace anco lasciar ti ponno. berni
cuor del fellone. 6. godere di maggiore prestigio politico; avere il sopravvento
siano veramente canonici e se debbano godere le preminenze la mutazione del nome
4. locuz. soprannuotaré nell'abbondanza: godere di un'abbondanza straordinaria. mazza
vi si trattiene sènza mangiare, per godere della compagnia dei presenti (anche nell'
salga e così alta fama da giungere a godere della proprietà letteraria, in francia?
distrarmi! 2. figur. godere a lungo. nievo, 1-315:
la conseguente impossibilità per gli armatori di godere dei relativi benefici di legge).
... importa una facoltà di godere e servirsi delle robbe d'altri, salva
; e dove fussono le loro famiglie, godere i loro beni come gli altri,
, siete tenuto a mantenervi; non per godere il mondo e le sue delizie,
sia particolare, sia universale viene riputato di godere come sostituito alla persona del suo autore
intelligente e simpatico, e che sa godere bene la sua vita: e invidio anche
sovragàudi). letter. ant. godere, rallegrarsi, gioire in sommo grado.
(sozèrno). dial. ant. godere di qualcosa. uguccione da
e. gadda, 10-141: per potermi godere i miei classici spaparanzato nel mio letto
piu oltre, perché non mi è lecito godere come vuol, sopra la fronte /
sacco addirittura: ciò che c'era da godere o da portar via, spariva.
: può benissimo una società d'uomini godere la piena libertà di lasciar mutar patria e
, condannò l'uomo a non poter godere né pur d'un boccone del proprio suo
benefiziati devono prima morire che cominciare a godere del benefizio. de luca, 1-15-3-100
i monaci e gli abbati continuarono a godere il possesso de'tanti lor beni.
un giovane, che aveva più voglia di godere che d'altro, vivendo spensieratamente,
. canteo, 66: ite ad godere il regno che vi spera. m.
essemplo alle ispese altrui, attendiamo a godere e fare e presseverare in bene. g
., pensò ella che chimento la vorrà godere come la godea il marito. griffoni
einaudi, 2-323: ha rinunciato a godere il frutto della sua terra e col risparmio
che gli subbissi, che lor non faccia godere più bene alcuno. -annientare
fosse con maggior sicurezza permesso il poterli godere [gli ufici]. g. capponi
i porci i polli e le pecore per godere gli avanzi di tanto spicinìo. tecchi
popolo che meno o nulla ebbe a godere dei rinnovamenti. faldella, i-5-150:
zucchelli, 41: appena quel giorno potessimo godere li spiragli prima de'comandamenti,
in spirituale amore, i corpi desiderano godere la possibile unione, acciò che non
contraendo in tenera età gli sponsali per godere de'privilegi e differendo senza fine il matrimonio
isposa, potesse del suo presuntuoso disiderio godere. idem, iii-3: discrivo,
o provocarlo. 2. senza godere della giusta considerazione o del dovuto rispetto
, tutto intento e vigile: voleva godere tutto, non perdere nulla, incidere
instromenti. di bando / a godere i barcaroli / e piatteri e squeraroli.
, vl-1-358: noi ci facciamo gloria di godere squisitamente; mentre l'idea che la
con contrarietà da parte di qualcuno; godere di buona o di cattiva fama o
ci ponemmo in cammino, più sr godere il fresco che perché la stanza fusse cattiva
, accioché i giorni festosi del ben godere non più si avessero a convenire in
o resistervi; provare determinate sensazioni; godere o soffrire di qualcosa. -anche con
; sì che siete fatte monche per godere e il mondo avete lasciato perché il
vita se li fugge sotto speranza di godere i beni con somma fatica acquistati.
giuocava tanto bene sulla pagina che si poteva godere fin l'ultima stilla di giorno.
l'insieme del monumento non si poteva godere perché troppo vicino. 7.
inconvenienti più strani; né vi credete di godere il dono de la prole senza il
aprono le strade. -ammettere a godere dei favori di un potente.
(per la coniug.: cfr. godere). gioire, rallegrarsi immensamente.
extra (v. extra) e da godere (v.). stràgola
, 1-760: quanto vedranno avere a godere la loro città e non essere strano
barbarigo, lii-13-18: la quiete gli lascierà godere, il resto del tempo che viverà
trascorrere il tempo nell'ozio. di godere dell'esiguo raggio di luce accordato loro fra
boccalini, ii-87: chiedette di poter godere il privilegio degli scolari di vicini /
il turno di scendere a valle per godere del disinvolto camminare delle donne,.
496): ciò che c'era da godere o da portar via, spariva;.
principale [l'uomo] non possa godere la perfezione del suo essere cn'è la
e'par che tu ti stia lassuso a godere; e'par che di noi non
in modo doloroso o piacevole); godere profondamente. s. bernardo volgar
-avere tutti o molti dalla sua: godere del favore o della simpatia generale.
a superbire. 2. godere di grande potenza e prosperità (una città
o di malattia del professore principale dovrà godere la rata parte dello stipendio.
se ne svagola. 2. godere di viste amene, varie. p
il treno zoppicava e c'era tempo di godere gli effetti d'una nebbietta svampata su
superi, svariatissimaménte). del viale per godere la vista dell'aperta campagna sottostante ant
29: questi ragazzi... possono godere di conquiste importanti, dello svincolo,
chi non sa tacere, / non sa godere. idem, 329: chi non
. con la particella pronom. compiacersi, godere, provare intensa soddisfazione. guerrazzi
senz'aver con lui che trattare, godere della presenza sua; tantoché non mai
tardanza, che segue in lei a godere dei lunari ripurgamenti, sia principal cagione
, 7-149: gloriarsi delle proprie felicità; godere del possesso ch'esso ritiene, fruir
inalzato al cristianissimo, dopo averla fatta godere a'signori del tavolinetto. foscolo,
a te stessa, se non quanto puoi godere d'una certa teatralità di questa rinunzia
cerca di goder temporalmente, ma per godere temporalmente non teme punto di offendere il
pel gran piacere, io mi sforzava di godere della sua gioia, e posso credere
di parapetto) da cui si può godere di un ampio panorama; belvedere.
contini, 1-25-97: qualunque persona che pretenda godere brera [« la repubblica »
voglia degnarsi di ordinare ch'io cominci a godere di questa superiore beneficenza per tutta la
suoi discendenti o parenti non potran più godere. 2. tr. lasciare
/ stringati, lingua che non fa godere. -capezzolo. pea,
penosi al prodigo, quanto l'abito del godere glieli ha renduti men tollerabili. leopardi
mangiare miele senza tosco-, non poter godere a pieno di una situazione, senza turbamenti
e tutti continuarono... a godere di principesche ricchezze che nell'ab- bandonare
verso quella giovinezza che si era dimenticato di godere e che credeva passata via dal suo
a taferugia, taffaruggio e tafferuglio 6. godere indebitamente beni e ricchezze altrui, il
intr. anche con la particella pronom. godere di pace e tranquillità, riposare,
rifuggire e vivere, ma tranquillare e godere. -sostant dante, xiv-6:
transazioni, gli altri governi li lasciarono godere in pace quei possedimenti commerciali.
a = c). -anche: il godere della proprietà transitiva (con riferimento a
. -non cogliere un'occasione; non godere di qualcosa. botta, 6-1-195:
istessa di prima, all'effetto di godere l'anteriorità e anche il beneficio del tempo
, ma non corrotto, possa amare e godere nel mondo. n. ginzburg,
tratti, affermavano il bere assai e il godere e l'andar cantando atomo e sollazzando
da poter stare a filosofare e quietamente godere il resto di questa mia tribolata e
nell'erario pubblico, a fine di godere con sicurezza la proprietà -valle tributaria
in tutti quei sollazzi, che può godere, che vive prosperato. salvini,
orecchianti come lui. 8. godere di situazioni favorevoli, di privilegio; stare
permantener la casa, e egli attendeva a godere ed a trionfare. manni, ii-82
zio, siccome il bere e il godere si nominano per beffa trionfare. -vivere
col lardo. -per estens. godere a bell'agio una condizione. faldella
porzione, e che sa e può godere e immergersi nei vili piaceri più degli
l'occhio il possa perfettamente discemere e godere. 10. ant. che
: tu discopristi il diletto / il placido godere rper scambievole affetto / il tranquillo piacere.
, ora / che non mi fai godere né soffrire, / tu sei la consueta
7-i-161: crescere nelle virtù, e godere d'una segreta familiarità e uniménto d'
e consumarne secondo le proprie necessità; godere di uno stato, di un'opportunità
tutta la sua fortuna; e poteva godere una lunga vita agiata e felice,
, di frequentare un luogo, di godere di un bene di cui non si detiene
, agg. che si può fruire, godere (un bene materiale o spirituale)
altrui. -per estens.: godere di una certa situazione, trarre profitto o
usufruttuare, usufrutuare), tr. godere, usare (in base a un determinato
terre del sig. sigismondo le possono godere et usufrutuare, e cavare li loro frutti
-dir. civ. ant. godere a titolo legale di usufrutto (un
con figliuoli o senza, l'abbia da godere, et usufruttuare durante sua vita,
singolare, no 'l sanno usufruttuare e godere, ma lo lasciano partire, quando
per il suo titolare la facoltà di godere e di fare propri i frutti materiali e
affanni altrui. 4. godere di una fama immeritata; fregiarsi a titolo
opportuni nel permette, / sollazzare e godere, or riposando, / ora cantando
vantaggino di vacanza che mi promettevo di godere a lesa. = dimin.
rugiada. -contemplazione di dio, il godere della sua vista. bartolomeo da s
glàuce, / ne 'l cui seno ondante godere / le dolcezze d'un chiaro di
squisita, e luigi b. le sapeva godere a piene vene. -aprire,
: avere il vento in poppa, godere di una fortuna straordinaria. bellincioni,
venturose le occasioni di piacere e di godere, ma si offrono pericolose e fatali
risultati. panciatichi, 13: per godere del cielo fra noi in terra, cioè
temperasse il dolore di non avere potuto godere se egli avesse risaputo che era femina
imperio effettivamente... [poteva] godere buona vicinità e ricevimento attuale dalla corona
stella, ché noi siamo fatti a godere iddio ed a conoscerlo. bartolomeo da
è impedito, sì che non può godere della persona che, essendo vile, è
e gradevole, in cui si può godere di abbondanza di beni, di merci,
maggior porzione, e che sa e può godere e immergersi nei vili piaceri più degli
qualche giorno sul terminar di settembre per godere delle sue grazie nel villereccio ed ameno suo
. giordani, xii-57: stimerei dover godere in silenzio il favore della fortuna,
copia delle vettovaglie se non si può godere o per violenza de'nemici o per iniquità
: perché li carcerati... possino godere la grazia fatta da sommi pontefici.
, 82: debbe 'l vero monaco sempre godere nelle tabulazioni, passioni, persecuzioni,
lo compongono. -anche: possibilità di godere di un panorama offerta dalla posizione,
a una persona che sembra all'apparenza godere di un'ottima salute. g.
o da ministri della sua camera, debbano godere l'esenzione, come robba del principe
termine, mentre mi porge occasione di godere la vivacità dei non men vaghi, che
la mia repubblica averà dispiaceregrandissimo di non poter godere di grandissima gloriosa occasione in servigio di
. locuz. - andare in voga: godere di grande credito, fama, popolarità
nella parte voglievole, per desiderio di godere corporalmente la bellezza corporale.
.. pensò ella che chimento la vorrà godere come la godea il marito. manzoni
: ma costoro, non saprebbero né anche godere la totale compatta, soda, basata
giovane lungo tempo il suo caro amante godere. = nome d'agente da
tutto il giorno sui tetti, a godere l'aria pura e il sole, andando
il treno zoppicava e c'era tempo di godere gli effetti d'una nebbietta svampata su
, adesso, / a le mascari più godere / del suo amor non fia concesso
nostra pur calda primavera, permette di godere in solitudine queste spiagge, i bahiani
carpe diem, sm. invito a godere dei beni che la vita ci offre
ombrellone di tela bianca, è piacevole godere del sole dell'estate sulla sdraio 'a due
corridoio si sente poco bene. a godere di ottima forma e di una rinvigorita giovinezza
. film che gode e continua a godere di uno speciale apprezzamento da parte dei
hanno allenato e addestrato, può essere agevole godere quanto merita questo elegante, fantasioso,
: anche gli amatori dei nuovi superyacht potranno godere del sistema di stabilizzazione studiato per i
permette, anche agli astemi, di godere dei benefici di bacco: la vinoterapia.
fede comune e consentendo ad altre chiese di godere del contributo della vostra originalità. l'
. tripudiare alla maniera delle baccanti, godere sfrenatamente. bertola, 2-275: il
elegantissimo, forse non abbastanza 'british'per godere di una stabile popolarità nel suo paese e
: la famiglia 'come tale'deve poter godere di un complesso di diritti-doveri propri, in
d'identità. manganelli, 7-51: godere della disonomasticizzazione circostante. = comp.
del cliente, che deve però limitarsi a godere senza toccare. lap dancer / lep'
preannasare, tr. disus. pregustare, godere in anticipo. guerrazzi, 13-151:
, segnalarsi per proprie qualità positive; godere di grande fama. boccalini,