aspettare che l'uno abbassasse lo sguardo per godere del viso, della figura dell'altro
l'uno con l'altro, possiamo godere del pianto di morte. idem, v1-
penetrare come a cose simili, e godere e unirsi, e infocare poi le cose
casse, e stette un momento a godere il senso di freschezza che usciva dal
nella sua natura questa orribile facoltà di godere con maggiore acutezza quando è consapevole di
d'innanzi al caminetto, per meglio godere le finzioni della sua speranza. deledda
, 6-63: possino [i cittadini] godere tutte le immunità, esenzioni..
... per addormentar gl'incauti a godere il beneficio del tempo. mazzini,
un affitto, anche il proprietario per godere i suoi ozii trova indispensabile l'affit-
in quella frescura odorante e luccicante e godere come ebbro. palazzeschi, 1-90:
in mezzo a quanti agi corporali possa godere. nievo, 663: io era impazientissimo
, essere sull'altare o sugli altari: godere gloria, celebrità, successo.
la quale [vittoria] egli potette godere poco, perché, avendo per lo
di persone, a cui è dato godere di particolari vantaggi o servizi amministrativi.
3-15: taci, anima stanca di godere / e di soffrire... /
vanura. -essere amato, godere la simpatia e il favore altrui.
bellezza, ne investe e ne fa godere de'benefici e privilegi di quella e
io, che fui l'ultimo a godere de'suoi dottissimi insegnamenti; l'ultimo
. -andare per la maggiore: godere di un'eccellente reputazione; aver fama
. foscolo, ii-2-110: l'arte di godere di ogni bene della vita è l'
... non avrebbe potuto frequentemente godere quell'incommoda onoranza. arici, 158
i monti. -figur. gustare, godere moderatamente. proverbi toscani, 418:
quando anche fossimo allora tanto capaci di godere della fama nostra appo i futuri, quanto
attività. soffici, ii-183: si voleva godere lo spettacolo del paese e la
: ciascuno è pronto ad approfittare e godere di ciò che è offerto, ma nessuno
vita! e quando si pensa di godere? quando è vecchio o quando è morto
iii-448: di tutte farti quella di godere mi è la più nascosta. settembrini,
, e la certa aspettativa di poterne godere le utilità. nievo, 266: bisognerebbe
né basterà agli uomini nel governo popolare godere i frutti onesti della libertà,
di pubertà con una bramosia torbida di godere. panzini, iii-264: il metallo
247: assai, bella chiaretta, assai godere / si può con gli occhi.
. agostino volgar., 1-5-189: il godere è altro, quando questo verbo si
. illustrissima si compiacerebbe volentieri nel farci godere dei suoi favori costà, se l'
, non gode egli, né lascia godere altri di quella. cuoco, 1-246
attar vi si voglia,... godere di quello. spolverini, xxx-1-40
. -cogliere vattimo fuggente: saper godere il breve istante di gioia che la
il ponte, m'affacciai alle sponde per godere dell'insolito spettacolo dell'amo tutto
penetrare come a cose simili, e godere e unirsi, e infocare poi le
e mi chiedo se ho il diritto di godere di quella baldanza. g. bassani
la sua avidità di vivere e di godere si sollevò contro quel pensiero lugubre.
come da altri è stato avvertito, godere e star bene a tavola. magalotti
(alla maniera di baccanti); godere sfrenatamente; comportarsi senza misura e senza
che basciucchia la donna che non può godere per la troppa abbondanza dei suoi doppioni
. fracchia, 77: ora egli poteva godere liberamente di quello splendore magico,.
giogo? de sanctis, ii-57: per godere della poesia bisogna alzarsi dalla nuda realtà
banchetto; mangiare e bere lautamente; godere i piaceri della mensa. - anche al
tornò a melegnano ancora a tempo per godere gli ultimi raggi della fortuna di suo padre
vent'anni, tutto da conquistare e godere. baldini, 6-97: tu dici:
le mura, o per le taverne a godere. a. f. doni
bellezza, ne investe e ne fa godere de'benefici e privilegi di quella e
i-338: che fretta importuna! lasciami godere a mio bell'agio. -a
bellezza, ne investe e ne fa godere de'benefici e privilegi di quella e
'dà diversi sensi. -star bene: godere buona salute, vivere agiatamente, avere
sovrana bellezza, ne investe e ne fa godere de'benefici e privilegi di quella e
: non potendo nella conversazione degli uomini godere quasi alcun beneficio della tua gloria,
: si sarebbe potuto fra qualche tempo godere in pace i benefici di una pura
da bene e godi, imp. di godere (v.). beniamino,
. affermavano il bere assai e il godere e l'andar cantando attorno e sollazzando e
e penetrare come a cose simili, e godere e unirsi, e infocare poi le
; / chi può i grandi spettacoli godere, / senza spender nemmen due bagheroni,
bocca de'savi de'nostri tempi, di godere el benefizio del tempo, ma sì
di pubertà con una bramosia torbida di godere; ella sana, ricca, quasi
-andare in broda di succiole: godere intimamente, estasiarsi di qualche cosa.
in brodetto: struggersi di contentezza, godere in modo palese e un po'infantile
in mezzo ai vostri fiori, lasciatemi godere di tutti i segreti del vostro paradiso
delli stallaggi, si stava rimirato a godere quel su e giù della brusca nella
al forestiero è riservato il privilegio di godere la luna nella sua totale bellezza,
rimorso di non essermela potuto guardare e godere abbastanza. = comp. da
e l'ottobre, per alquanti giorni a godere un mio colle, che è in
de'savii de'nostri tempi, di godere el benefizio del tempo, ma sì
popolo che meno o nulla ebbe a godere dei rinnovamenti. d'annunzio, iv-1-38
-essere nel calendario: essere in grazia, godere i favori. i.
, in certe loro ville, per godere la freschezza dell'aria e delle palme.
il capo verso la ringhiera del viale per godere la vista dell'aperta campagna sottostante,
, inosservato, mi fu concesso di godere lo spettacolo di quel solenne ricevimento.
, / per contemplarmi da quello, godere / l'alta gioia ottenuta / di non
ma che sono quattrocento scudi, a voler godere 1 frutti e non consumare il capitale
dare e soffrire e quello del ricevere e godere. 6. ciascuna delle cantiche
che e'figliuoli di lodovico sforza abbino a godere lo stato di milano, el quale
.. ce la possiamo guardare e godere tutta, torre per torre, chiesa per
sieno ben cotte e stagionate per far godere voi e gli altri preti che ci
: guarda quello che tu fai, dimostrando godere quello che è da godere, e
, dimostrando godere quello che è da godere, e lassa l'avanzo; non cascare
li detti cittadini pisani non potere né dover godere dette immunità ed esenzione per quelli beni
e dove fussono le loro famiglie, godere i loro beni come gli altri;
moccoli: chi dal volto mostra di godere buona salute spesso invece è malsano.
del terzo di loro si rimangono a godere i beni patrii. bembo, 1-157:
tratti, affermavano il bere assai e il godere e l'andar cantando attorno e sollazzando
sieno ben cotte e stagionate per far godere voi e gli altri preti che ci
si va a prendere il fresco ed a godere di qualche bella veduta. arila,
: agguisa di una sepoltura chiusissima non può godere spiraglio alcuno di luce. magalotti,
coriandoli, le loro foglie stanche di godere. -cingere un'accusa a una
far parte di un ordine privilegiato, godere di particolari privilegi, di una posizione
9. portare il cinturino rosso: godere di una posizione privilegiata. salvini
palma veduta in aspetto da potersi godere da imo a sommo in una
e parte sopra un ciuchino, condurti a godere tutti i bei colpi d'occhio che
: voleva dimorar liberamente in città, godere i comodi, gli spassi, gli
16: lo straniero è ammesso a godere dei diritti civili attribuiti al cittadino a
di accettare una dote dalle postulanti e godere di rendite). tramater [
e frequentata casa patema, avrebbe potuto godere almeno qualche saggio reale delle cose immaginate
, in certe loro ville, per godere la freschezza dell'aria e delle palme,
coccolo! i gaudentoni, d'ogni bel godere dicono, oh che coccolo!
, inosservato, mi fu concesso di godere lo spettacolo di quel solenne ricevimento.
io: potessimo ascendere il cielo a godere, tuoi coeredi, l'eterna eredità
insieme (anche piaceri, gioie: godere). -anche al figur.
ci va. a noi non parrebbe di godere, se non in compagnia de *
o collegiative, delle quali debbano godere e partecipare tutti quelli del capitolo o
civile dello stato, il quale viene a godere porsi quella umilissima questione letteraria di
coltivandolo, acquistando così il diritto di godere del fondo e di trasmetterlo agli eredi
di amministrare, e successivamente anche di godere i redditi di un beneficio ecclesiastico vacante
membro di un ordine cavalleresco, di godere fino alla sua morte di un beneficio
: voleva dimorar liberamente in città, godere i comodi, gli spassi, gli
diletto si cerca non per altro che per godere sua amabile compagnia. metastasio, ii-288
, 165: era compagnone, da godere, lieto e di buona condizione.
locuz. giuridica ius compascuum * diritto di godere in comune di un pascolo '.
non aspetta nulla; costui ha cominciato a godere della vita beata. trattato d'amore
nell'essere stimato primo cittadino, e di godere le prerogative di cittadinanza, particolarmente nella
: e dove fussono le loro famiglie, godere i loro beni come gli altri;
c'è il fresco dell'erba / da godere. 10. ha valore concessivo,
tutto il giorno sui tetti, a godere l'aria pura e il sole, andando
manzini, 1-60: egli cominciò a godere di tanto respirante tepore, ma la
ma tutte mi aveano aspetto di voler godere senza pensieri. parini, 751
nome, possono anco sperare d'avere a godere in cielo condegno guiderdone alle fatiche e
dolcezza fosse la condizione essenziale per poter godere. 2. clausola, patto contenuto
. congaudére, comp. di gaudère * godere '. congàudio, sm
d'usame. leopardi, 1012: il godere congiunto al patire verisimilmente sarebbe eletto da
-essere in considerazione a qualcuno: godere della sua stima. -essere in molta
ah no! miglior consiglio / è di godere ancor. foscolo, 1-166: pera
: crediamo... dover noi godere della medesima franchezza di cui godono 1
. fioretti, 1-4-92: si fa godere [il nostro idioma] armonioso in un
s'intende giudi care e godere la vita, nella nuova atmosfera quanto più
va. a noi non parrebbe di godere, se non in compagnia de'nostri
e più giocondo / che si possa godere in questo mondo. cuoco, 1-220
, affermavano il bere assai e il godere e l'andar cantando attorno e sollazzando.
capi. tasso, n-ii-135: così il godere è contrario al dolersi come l'espettazione
! sentire col cuore, vedere, godere col cuore, armonizzare tutto nel cuore
l'estate, io ancora, per godere della sua vicinanza e conversazione, ho preso
su la coperta della nave, pareva godere di passeggiar con essi. algarotti,
il piacer con la vergogna, / sa godere e tacer quando bisogna. davila,
? quali carne me volivi dare a godere, quelle che avevi date per conveniente
e frequentata casa paterna, avrebbe potuto godere almeno qualche saggio reale delle cose immaginate
adunatisi all'udienza) riceverebbono in grado il godere di qualche altra loro virtù. segneri
il piacer con la vergogna, / sa godere e tacer quando bisogna. magalotti,
di maraviglie seguì poi questo popolo a godere per molti secoli la protezione amorevole dell'
-avere corso: essere apprezzato, godere largo favore, avere diffusione, successo
, per certo, che chi studia di godere qui, è già isbandito di paradiso
sognare; cioè credere di aver a godere, di aver goduto; cose ambedue
atti; e corporea del proprio vivere, godere e patire. de sanctis, leti
aspetta nulla; costui ha cominciato a godere della vita beata. marsilio ficino, 2-38
sieno ben cotte e stagionate per far godere voi e gli altri preti che ci verranno
titolare insieme con altri del diritto di godere di determinati beni di natura demaniale e
stima, reputazione. -aver credito, godere di molto credito: avere buona fama,
-crepare di salute: essere sanissimo, godere di un'ottima salute. imbriani
/ tutti li dei di sua beltà godere / e del felice letto aver talento;
propria carriera; avere molto successo, godere del favore generale. 15. figur
nel disperar di non aver mai più a godere, depositò il centinaio. nievo,
più ignoranti, ai quali è permesso godere i frutti della coltura laica moderna.
sieno ben cotte e stagionate per far godere voi e gli altri preti che ci
metton per usanza / e pensan di godere in allegranza: / cu'è la
italiana (e potrei, volendo, godere un mestiere più riposato e meglio accettevole
ha dato loro attitudine sufficiente a potere godere di ta'beni, mentre adoperino la
poco potrebbe esercitarsi morte, / poco godere la crudeltà d'averno. alfieri,
, non ha potuto [mio fratello] godere degli agi della sua famiglia, che
] con un decente appannaggio, per godere tranquillamente il frutto de'suoi travagli.
11. ant. provar piacere, godere; divertirsi. ritmo cassinese, xxxv-i-13
6-302: dovendo questi [archibusieri] godere il terzo, converrà defalcarne lire venticinque.
lucca. 2. figur. godere spiritualmente, intellettualmente. zanobi da strato
andare a caccia, il desiderio di godere la libertà pei campi, non è
dilettarsi, 'sollazzarsi; compiacersi, godere, gioire, esser beato; vivere
santi... son giunti a godere tra le ignominie, a gioir tra le
vostra paternità... per poter godere la misericordia del sagro tribunale dell'inquisizione
amore, o per famelo innamorare e godere, e con que- st'altra scala
sustanze e gli amici si possono sicuramente godere. castiglione, 159: niuna
conoscenza si fece lecito di ritornare a godere della sua desiderabilissima conversazione. goldoni,
sa soffrire i disagi della plebe, né godere degli agi de'grandi. manzoni,
e chi è desto attende solo a godere e arricchire, invece di rendere illustre ed
favorevole, vincere al gioco. -anche: godere del favore di qualcuno. pataffio
ruota d'un mulino, sembra anco godere di questa varianza e volgerla attorno gaiamente
e più, altri rasente terra, per godere della sua freschezza e difesa. tasso
difficoltà di adesione che mi impedivano di godere dei beni ritrovati. 4.
difficoltare con soverchie precauzioni quelli che vogliono godere legittimamente di tale divertimento, o fornire
aretino, 10-148: ci fa godere di quel regno nel quale non balena
spirito. -prendere, pigliare diletico: godere, compiacersi, rallegrarsi. pallavicino
4. locuz. -avere dilettanza: godere, rallegrarsi, compiacersi. odo
-avere diletto: provare piacere, godere, rallegrarsi, prendersi una soddisfazione.
pura. -nuotare nel diletto: godere ogni sorta di piaceri. b
-compiacersi di un'azione riprovevole; godere nel fare dispetti; rallegrarsi delle disgrazie
... invitandovi, dico, a godere il nettare di queste viti, la
il suo biglietto, ed ha diritto di godere a dilungo dei soffici canapé della sua
umiliazione. -essere in diminuzione: non godere più del favore, dell'autorità di
, i-97: né d'alcuno sollazzo posso godere, se non che talvolta per dimostrazione
l'unica cosa che chiediamo è di godere di quella libertà individuale, ch'è
sono i soli a cui è dato godere de'diritti politici, che la società è
per la concessione da lui fatta di godere di un bene o di una facoltà a
gloria, che ognuno desidera di godere, disavvenevole cosa sarebbe stata il comparirgli
povertà di ciò che possedè, senza godere delle cose sperate, quasi di possedute.
discontentare. il bel tempo ci lascia godere una bella villeggiatura. = comp
disfruttare, intr. disus. godere (di una cosa, di una
essere più nelle sue grazie, non godere più delle sue simpatie e dei suoi
è generale, e ogni uomo la può godere. caro, 12- ii-216: se
colla quale noi divenghiamo capaci di poter godere della sua sovranissima presenza, ed esser
apertamente e si lascia liberamente cogliere e godere. e. cecchi, 6-131:
è punto di sensibilità, né a godere, né a patire. carducci, 574
giustizia la roba pur di far quattrini e godere pensando solamente all'oggi? viani,
caccie e le cavalcate, ci pareano godere di una vita tanto più libera e
marito, si ritirò in villa, per godere di quella stagione che, portando più
avevo ragione anche di salvare e di godere la mia diversità. 4.
albero più alto cosimo nella smania di godere fino in fondo quel diverso verde e
si lasci campo agli altri cittadini di godere quegli ufici che dà la città.
e ringraziato, / rimase quivi a godere il papato. alfieri, 1-175:
. così ella gode e si fa godere: domina, e invita a sé
ci mancherebbe proprio un nulla per potermi godere la situazione di questo paesaggio col saporito
delli stallaggi, si stava rimirato a godere quel su e giù della brusca nella mano
oggi per certo in paradiso, godere dell'eterna beatitudine. beicari,
beni del marito, perché ne potesse godere in caso di vedovanza; il complesso
4. stor. la possibilità di godere di due benefici ecclesiastici, invece di
dura fa verdura: per invitare a godere i beni presenti senza preoccuparsi del futuro
.. invitandovi, dico, a godere il nettare di queste viti. pascoli,
ancora dalla temperatura devano queste acque godere della proprietà medesima. 3.
l'uno disse: noi aremo donna da godere e arme e cavallo. alberti,
ogni volta ch'io cerco di godere / egoisticamente, / magari in sogno,
dico altro se non che, per godere la sua castiglia, gli è convenuto
cavalca, 18-87: peccato pessimo è godere d'avere compiute l'empie iniquitadi, e
segregati dietro le sbarre, non potè godere l'empito della nuova stagione.
non rovinino. -avere entrate: godere di rendite derivanti da proprietà fondiarie.
una certa influenza su di lui, godere della sua considerazione e fiducia. -avere
e duratura somma di piaceri, da godere con moderazione, e per questo è
v-1-426: amare il mondo qual è, godere delle illusioni e delle apparenze come
principi come strumenti di servitù: e però godere di questi soli, fu tenuto sapienza
, sdoppiandoci, ci cogliamo intenti a godere fisicamente. odiamo allora la grossolanità di
disporsi entro la cellula in modo da godere del massimo di illuminazione quando la luminosità
il malificio, e la cagione per godere l'eredità del figliastro. boccaccio,
essi credevano finalmente di riposare e di godere, dopo il diuturno ergasterio dei campi,
provveduto a detta commenda... godere l'anzianità. g. bentivoglio, 4-37
meno errante e più agevole, per godere, almeno coi crini sparsi di canizie
l'ultimo di una razza esausta di godere, di tutto avere, ha cercato nella
veto. 3. diritto esclusivo di godere di un determinato bene, di svolgere
/ e sempre nel tuo seno / godere un bel sereno. giraldi cinzio,
strapparmi dalle viscere anche la speranza di godere della tua vista; e ricorro gemendo al
frasi musicali, perché nella fretta di godere noi non davamo espressione diretta, se
quali la vita, la vita da godere, esigeva. -col pred.
detti cittadini pisani non potere né dover godere dette immunità ed esenzione per quelli beni
. muratori, 7-ii-309: cominciarono a godere la facoltà di fabbricar moneta. cesarotti
convi tato, e fatto godere in carità un fagianotto. l. rucellai
, perocché l'anima tua brama di godere nell'acquisto delle splendide virtù queirinvariabile diletto
5. locuz. -aver fama, godere fama di qualche cosa: essere reputato
e a quanti quelli che la sanno godere? fanciullacci piagnucolosi e strepitanti per il
corpo metton per usanza / e pensan di godere in allegrala: / cu * è
dell'altrui avversitadi, e peccato pessimo è godere d'avere compiute l'empie iniquitadi e
-mangiar pane dell'altrui farina: godere indebitamente dell'altrui. tavola ritonda
rassegna a soffrire passivamente, o a non godere, ma niuno si rassegna a faticare
aver dubbi, titubanze, perplessità; godere di grande serenità di spirito; dimostrare
toccano spesso a chi non ne può godere. parabosco, 5-20: più non
. -godere condizioni di favore: godere di un trattamento privilegiato e vantaggioso.
favorito a pranzo. non ho potuto godere la sua compagnia, e mi sono procurato
: l'atroce soffrire ed il pazzo godere: ho lasciato il tempo e sono nell'
lo lasci alla magnificenza vostra trattare e godere felicissimamente. davila, 289: mentre
, e volentieri ciascheduno a festeggiare e godere si trovava, facevasi molti conviti,
, che poi che cominciato sarai a godere degli acquistati doni di quella, lo
). -avere, prendere le ferie: godere del proprio periodo annuale di riposo (
, che amano ferinamente, compiacersi e godere. pallavicino, 7-399: forse abbiamo
sadico e irrefrenabile a procurare o a godere del male altrui; criminalità, crudeltà
impiegato e d'abilitarsi, per poter godere col tempo la provvisione.
colonnette o le ferrate ai parapetti, per godere il corso dell'acqua.
a brigate, si vedevano i nostri godere il fresco dell'erba. vittorini, 3-84
deliziosi, che se elli vogliono ora godere e avere festa, piangeranno in eterno
delli stallaggi, si stava rimirato a godere quel su e giù della brusca nella
bellezza non con altra intenzione che di godere della sua luce. de sanctis,
a cose); non riuscire bene; godere di scarso prestigio. magalotti,
anch'egli di non l'aver saputa godere. dovila, 297: per tirare a
: no, egli non avrebbe voluto godere, faceva di tutto per non arrivare
faceva di tutto per non arrivare a godere; eppure, malgrado lui, il piacere
ereditata tutta la sua fortuna; e poteva godere una lunga vita agiata e felice,
/ l'altra è pel conosciuto ben godere / per mezzo del disio; onde il
roma, quando uno si contenta di godere un ozio letterato; e, lontano
per avvertire a'suòi scolaretti e insieme godere di quella finestrata di sole.
a vedere i vostri amici, lasciatevi godere, divertitevi. per bacco! se farete
una dinastia); svilupparsi convenientemente, godere di piena validità ed efficacia, prosperare
pieno della propria attività, operare; godere di viva fama per rare doti fisiche,
, i-91: l'anima tua brama di godere nell'acquisto delle splendide virtù quell'invariabile
di barattieri contrastata tra la foga del godere e l'avidità del guadagnare. d'annunzio
amoroso /... / mi fan godere in terra il paradiso. =
: l'uomo è fatto per attualmente godere, e perché il peccato glie ne
professione per la forma, che lascia godere di lunghi ozii; ma la sua
. borghini, 3-19: vedi che bisogna godere mentre che si può, e cuocere
, appassionatamente (amare, desiderare, godere, attrarre). guido delle colonne
, irresistibilmente (innamorarsi; desiderare, godere; attrarre). rinaldo d'aquino
coloro i quali vi si portavano per godere il benefizio dell'acque, erano assassinati dai
la vita a repentaglio ponendo, non godere in franca pace delle fatiche guadagnate.
quale, non che lui la possa godere, biosgna che con mille respetti gli
e la vita a repentaglio ponendo non godere in franca pace delle fatiche guadagnate.
, / e siàn venuti qui pur per godere: / risciacqua que'bicchieri e dacci
è sede di uffici comunali (e può godere di una certa autonomia finanziaria e amministrativa
cecchi, 8-44: quella disposizione a godere d'un nulla, a farsene uno spettacolo
e frequentata casa paterna, avrebbe potuto godere almeno qualche saggio reale delle cose immaginate;
e più, altri rasente terra, per godere della sua freschezza e difesa. boterò
a brigate, si vedevano i nostri godere il fresco dell'erba. verga, 4-166
10 che avrà gusto di andare a godere dei nostri freschi in barca. nievo
37. locuz. -andare al fresco, godere, prendere il fresco, stare al
.. in questo amenissimo luogo per godere questa frescura tanto odorata e soave,
quest'altro motto e facezia voglia di godere!... veniva detto, tra
. fruare1, tr. ant. godere, possedere; fruire. guittone,
= voce dotta, lat. frui * godere '. fruìbile, agg. che
vercelli, biella. 2. godere le grazie, i favori amorosi di una
imparato. 3. intr. godere, rallegrarsi, compiacersi, dilettarsi,
= voce dotta, lat. fruì * godere, dilettarsi ', corradicale di frùx
. ant. e letter. atto a godere o a produrre godimento, a
fruitio -5nis, deriv. da fruì * godere '. frula { frulla)
-sfruttare, trarre profitto; far tesoro; godere. meo de'tolomei, vi-472 (
. gozzi, 1-14: e meglio godere un tratto del capitale che stentare a poco
', deriv. da fruì * godere i frutti della terra '.
quel sì breve e fuggitivo sonno / godere in pace anco lasciar ti ponno.
piante. - stare gagliardo: godere ottima salute. caro, 12-i-274:
ruota d'un mulino, sembra anco godere di questa varianza e volgerla attorno gaiamente
sulle grandezze; / e poi lasciar godere insino ai cani / le vostre sforzatissime
(per la coniug.: cfr. godere). ant. godere
godere). ant. godere; esultare. guittone, 195-ii
, dal ven. ant. galdèr * godere, trar frutto, vantaggio ',
, deriv. dal lat. gaudère * godere '; cfr. ven. ant
senza ricorrere alla gallina: pretendere di godere di un bene senza fare i conti
che una persona muoia per poterne godere i beni. verga, 2-246
superi., in gambìssima): godere buona salute, essere prestante e,
, 10-10: voi pensavate in questa notte godere le delicate carni di porfiria paleologa,
fresco ancora, ameno e dilettevole da godere con allegria la mattina per tempo sin
98: voi dovete aver fatto un gran godere, / o stefan nelli, in
. pres. del latino gaudère * godere '. gaudeamus, voce verbale lat
congiuntivo ottativo pres. di gaudère * godere ', col quale inizia l'introito della
2. che è ammesso a godere la visione beatifica. iacopone, 65-18
. gaudére, intr. ant. godere, rallegrarsi; essere lieto, felice
= voce dotta, lat. gaudere * godere '. gaudévole, agg. ant
(gàudio). ant. dial. godere, rallegrarsi, esultare. - anche
locuz. -abbondare di o in gaudio: godere di una felicità ineguagliabile. bibbia
-avere, prendere gaudio: gioire, godere, rallegrarsi, esultare. bibbia
mora. -stare in gaudio: godere, divertirsi, darsi alla pazza gioia
lieto di qualcosa, gioire intimamente, godere '. gaudiosaménte, avv. con
. pres.). ant. godere. giacomo da dentini, 49:
gauldére, intr. dial. ant. godere. guittone, i-3-335: vostra
, part. pass, da gaudère 4 godere, rallegrarsi, esultare '(documentato
getto di pubblici pettegolezzi. -anche: godere gazzetterìa, sf. spreg.
risentimento che si prova nel vedere altri godere di favori, di vantaggi, di
qualcuno; che si angustia vedendo altri godere di favori o di vantaggi che desidererebbe
, un uomo, come potrò quetamente godere di me e passare diritto?
il mio genial letto, e in esso godere la persona di quell'uomo che io
andare a caccia, il desiderio di godere la libertà pei campi, non è
tutto 'l mondo a segnoreggiare e a godere? intelligenza, 203: e non
. rovani, ii-455: continuò a godere giocondamente il bel mondo e il bel
stuparich, i-389: bello sarebbe stato godere a lungo di questa fresca e limpida
sue memorie, ritornava a soffrire e a godere più vivamente d'impressioni non bene afferrate
tante vanità, che voi gli farete godere. voi cioppe grandissime con forgie nuove
o un pensiero al mondo, a godere e trionfare. peregrini, xxiv-120:
giambracóne: augurio di poter continuare a godere di una vita prospera e beta,
quella tenera età che vorrebbe sentire e godere. e. cecchi, 3-42: in
piacere, prendere diletto; rallegrarsi, godere, compiacersi. ariosto, 157:
. rovani, ii-455: continuò a godere giocondamente il bel mondo e il bel tempo
beati. 3. intr. godere, giubilare, rallegrarsi; tripudiare;
. -aver gioia dei propri nemici: godere delle loro sventure; vendicarsi. bencivenni
-essere, stare, dimorare in gioia: godere, gioire, divertirsi, sollazzarsi,
vicino. -nuotare nella gioia: godere, divertirsi immensamente. b. corsini
.). ant. gioire, godere, dilettarsi, rallegrarsi. dante
provare un'intima gioia, rallegrarsi, godere, esultare, tripudiare; mostrarsi lieto
. tr. ant. e letter. godere; possedere, usare un diletto,
-vivere la propria gran giornata: godere del proprio momento di celebrità, di
utile per fare una cosa o per godere di un diritto o di un beneficio
rauchi volatori vi s'awentarono, facendoci godere la più bella giostra e schermaglia e
in qualcosa: esserne a conoscenza; godere di influenza in quel determinato campo.
.]: 'giubbilazióne', licenza del godere, senza più prestar servigio, il salario
in brodo di giuggiole * per * godere di molto di chicchessia ', *
giulivare, intr. ant. gioire, godere, esultare. malipiero, lx-1-128:
da speculatore e da pensoso, ma il godere la cosa trovata è da persona allegra
la roba pur di far quattrini e godere pensando solamente all'oggi? 4
del giusto, come un giusto: godere di un sonno tranquillo e profondo.
si annoiava; gli altri credevano di godere, ed egli si annoiava. gli si
2. ant. raggiungere la gloria; godere di una posizione di preminenza.
godènte (part. pres. di godere), agg. che gode,
pres. di gaudère * rallegrarsi, godere '. godére, intr.
cavalca, 18-87: peccato pessimo è godere d'avere compiute l'empie iniquitadi.
alla nostra fine noi possiamo andare a godere con lui in vita eterna. lorenzo de'
/ l'altra è pel conosciuto ben godere / per mezzo del disio. tasso
appresti. segneri, ii-255: 0 godere eternamente con gli angeli, o eternamente
celle, 2-45: abbiamo eletto piuttosto godere qui brevissimo tempo con pene eterne
, che patire un poco qui e poi godere in letizia sempiterna. ricciardo da cortona
del mondo, e più si credeva godere e essere sicura. chiabrera, 51
potenza individuale e colla illimitata tendenza a godere... la natura consocia vieppiù
tra gli uomini quelli che rinunziano a godere perché altri non pianga. svevo,
fatta così, non avesse desiderato di godere e di soffrire. sbarbaro, 3-45:
3-45: taci, anima stanca di godere / e di soffrire. 6
affermavano, il bere assai e il godere e l'andar cantando attorno e sollazzando
: deh, godiamo, facciamo di godere, e manichiamo bene e beiamo meglio e
vivere / e a star sani e godere. delfino, i-m: d'un giorno
si fa a poco spendere e molto godere. borsieri, conc., ii-570:
ai quali vivere non altro è che godere. pavese, 8-66: no, non
per fante; / e prometteva di farlo godere. tasso, 14-64: goda il
: no, egli non avrebbe voluto godere, faceva di tutto per non arrivare
faceva di tutto per non arrivare a godere; eppure, malgrado lui, il piacere
5-94: ho modo... di godere con tranquillità di spirito quest'intelligenza acuta
, ii-212: non mi è lecito godere di tanta felicità in un tratto.
, 22-69: quell'avergli ella dato a godere per brieve spazio della compagnia di gesù
..., per darci a godere l'eterna sua visione. piovano arlotto,
ci farà andare in vita ettema a godere e a fruire quello immenso e infinito
e per conseguenza al cielo, a godere e fruire quel vero iddio che non
buono luogo dato, e consegnato a godere cotanto bene. bibbia volgar.,
la moglie vicino a i colli euganei a godere le delizie d'una collina, che
ii-215: andava... a godere mattina e sera quelle vaghe ed amene
, 8-9: c'era tempo di godere gli effetti d'una nebbietta svampata su quelle
dalle scarpe rattoppate escono le dita a godere l'aria aperta. verga, 3-
terra possiede l'uomo, può nientemeno godere di tutti li beni del mondo.
: la natura stessa ci consiglia a godere dei brevi fiori della vita. landolfi
farem sempre riporre / della roba da godere: / grano, vino, fichi e
assolutamente si astenga di gustare e di godere della fava. pallavicino, 7-171: [
234: chi vuole a venezia godere la luna senza pericoli,..
ci si fermava perché mia madre potesse godere con agio la sfilata delle carrozze. pavese
da quel luogo solo [le pitture] godere si potevano. l. pascoli,
gli uniti pregiudizi, e da impedire di godere la poesia dove si trova.
i più ignoranti ai quali è permesso godere i frutti della coltura laica moderna.
., i-401: non isperare di godere di promessione di femmina alcuna, se
od in aprile..., per godere la comodità del mare, ogni cosa
3-103: quantunque gli roda di non godere tosto tutto il suo biglietto, pure delibera
, 14-21: la vite si lascia godere, ma l'esito del frutto ce lo
un tempo egli stesso allevò e mai potè godere nelle cacce. -intr.
occupi debitamente la casa patema, posso godere della tua ospitalità? moravia, vii-185
, pure l'amicizia doveria potere pur godere di qualcuna de l'ore che si
, come lo prego, che possiamo godere l'amico lungamente. goldoni, viii-815:
a vedere i vostri amici, lasciatevi godere, divertitevi. -intr. petrarca
troppi né troppo belli i regali per godere quelle carni che si abbandonavano con tanta
almen troverai loco / che ci potren godere insieme un poco. e. cecchi,
l'amò che altro non desiderava che godere di lui. soffici, ii-320:
dati la posta, non tanto per godere i giuochi del vecchio, quanto per godere
godere i giuochi del vecchio, quanto per godere lui. tozzi, 3-55: qualcuno
una professione... che lascia godere di lunghi ozii. boriili, 6-93
gelli, 15-ii-593: non si curando di godere il beneficio delle leggi, si esposero
delle fortezze. goldoni, viii-614: per godere d'un tale benefizio dovreste rinunziare al
g. bentivoglio, 5-i-51: vorrebbe godere quel maggior alleggerimento di spesa che fosse
20... ma dovendo questi godere il terzo, converrà defalcarne lire 25.
porzione del terreno, che egli dovrà godere e coltivare, sarà altresì il punto
, 12-11-149: con questa occasione darli a godere il canonicato che io ho tanto tempo
e bisognerà ch'io mi contenti di godere la patria qualche volta ne'mesi delle
il motivo piacermi, era come un godere. -in par tic.:
24. locuz. -fare allegro godere, grande godere: trarre diletto,
. locuz. -fare allegro godere, grande godere: trarre diletto, godimento; divertirsi
pagliaresi, xliii-15: sempre el faccino allegro godere / di qual più cosa gli sarà
: voi dovete aver fatto un gran godere, / o stefan nelli, in
isminuisco l'entrata, me la voglio godere da paladino. manzoni, pr.
gli suoi laudevoli costumi, meritò di godere del suo desiderio. -godere il
-chi non sa tacere, non sa godere: spesso il silenzio preserva da dolori
: chi non sa tacere, non sa godere. -chi si contenta, gode
, pare che molto manco ne dovessi godere quello che l'ha male acquistate.
male acquistate. -di promesse non godere, di minaccie non temere: non
proverbi toscani, 329: di promesse non godere, di minaccie non temere.
affaristica. = deriv. da godere. godétto, sm. ornit
a concordia. = deriv. da godere. godibile, agg. che
godibile, agg. che si può godere, gustare, fruire (un bene
godibile immediatamente. -godere il godibile: godere ogni sorta possibile di beni; godere
godere ogni sorta possibile di beni; godere il più possibile. inibriani,
anni. = deriv. da godere. godìgia, sf. tose
= deriv. dal radicale di godere sul modello di cupidigia, ecc.
. reale. -avere a godimento: godere (di un bene); fruire
correnti. = deriv. da godere. godìo, sm. famil
è un sensuale che vuol divertirsi e godere. questa soddisfatta smania del volgare godìo
levato. = deriv. da godere. godióso, agg. ant.
tristo. = deriv. da godere (cfr. gaudioso).
centro-merid. comp. dall'imp. di godere e da poco (v.)
corpo. = deriv. da godere. goditóre, agg. e
più godo. = deverb. da godere. godovìglia, sf. ant
. = deriv. dal radicale di godere, sul modello di belluria, lussuria
numerato. = deriv. da godere. goduto (part. pass,
goduto (part. pass, di godere), agg. gustato, assaporato
intr. [gàio). ant. godere, inebriarsi. niccolò del rosso
sempre. = deriv. da godere, incr. con golare1.
(per la coniug.: cfr. godere). ant. godere.
cfr. godere). ant. godere. s. degli arienti,
de inferno. = forma ipercorretta di godere (v. galdere).
da stare col governo secolare per poter godere qualunque bene di chiesa. dovila,
a governo. - godere, possedere. s. del piombo
gozzaia del popolo non per altro che per godere del favore reale gli primi gradi,
, un sentimento); compiacersene; godere, gustare, prendere diletto.
: ricoprire una carica molto importante, godere di larga reputazione. vettori, 1-52
di qualcuno: farne le veci, godere uguale prestigio e autorità. pallavicino,
. -desiderare, aver caro, godere. torini, 281: e come
napoli, e non ne lasciate più godere i frutti a stranieri. leti,
in altra comoda e lenta vettura a godere dell'aria aperta della campagna. manzoni
. e se tu vuoi niente da godere, noi te ne faremo accomodare.
: s. bernardo vedendo alquanti monaci godere d'aver le ricchezze e le vivande grasse
-avere buona grazia nel popolo: godere il favore popolare. macinghi strozzi
a pronunciare la parola de dio, e godere alquanto con vui de questo vostro gracioso
grido: avere una certa fama; godere di una certa reputazione. b.
-essere in grido: essere di moda; godere grande rinomanza. zeno, i-298
maiale). -al figur.: godere animalescamente. boccaccio, dee.
-stare sotto le gronde di qualcuno: godere della sua protezione. - anche per
medesimo si dice andare a sovvallo, godere a macca, andare a isonne,
rose: vivere in grande agiatezza, godere di una grande serenità di spirito.
rimorso di non essermela potuto guardare e godere abbastanza. piovene, 5-25: chi
quale, non che lui la possa godere, bisogna che con mille respetti gli
, ma eziando consuma di più non col godere egli dei frutti del lavoro, ma
: chi è ricco comunemente desidera di godere e dilettarsi a suo modo, però
circostanze; fare una piacevole esperienza: godere di quel senso di appagamento e di
e la speranza. -intr. godere. iacopone, 34-53: scienzia acquisita
vederlo; e mi pareva averlo a godere e gustare più ora che mai pel
2. figur. che sa godere, con intima compiacenza, di un
bene debba soffrire perché il male possa godere. = deriv. da ignominia
più che il servire a dio. godere le sue delizie più scelte nell'orazione,
; sopportare (un danno); godere (di un vantaggio).
e frequentata casa paterna, avrebbe potuto godere almeno qualche saggio reale delle cose immaginate
'vedere la cosa in immagine, godere il bene in immagine '. può
sapiente] immeritevolmente patire, che immeritevolmente godere. salvini, 39-vi-194: le sirene.
del sovrano o del pontefice, potevano godere eccle siastici, nobili, città,
refuggire, al corno dell'altare per godere la immunità corse ad appigliarsi. sarpi
ad altri; che non si può godere con altri. rosmini, xi-363:
più famoso cigno. 5. godere di grande prosperità, essere in auge;
distanza e nella luce più adatta per godere quel capolavoro di volontà, di bellezza
fra giordano [crusca]: potrete godere la impermutabilità de'beni del paradiso.
, non mi lascierai più mai godere la patria. castiglione, 663: se
impinguare. 11. ant. godere, trarre soddisfazione, gioia; compiacersi
che un tal ladrone tu lasci impunemente godere sì reo possesso. muratori, 7-v-462
], 40: se alcuni non vogliono godere di questo beneficio,...
imputato di crimine non doveva né poteva godere la fiducia del governo. serao,
a genova invitato dall'illustrissimo brignole per godere le ville d'albaro. davila,
iv-2-703: per giungere a lei, per godere di lei, il desiderio dell'amato
sotto le loggie costì, et incambio di godere i mormorii di zefiro, sentire i
giannone, ii-174: per necessità, per godere della vita eterna bisognava promettere la resurrezione
la sbrighi una volta e ci faccia godere questo primiero tomo delle sue storie, acciocché
: nato e inchiovellato in croce. godere di grande credito commerciale. = part.
tommaseo, 1-86: se credi poter godere di molte [donne], una sola
: compositori incompresi, mi chiesero di godere la primizia delle loro creazioni. g.
da questo carcere mortale, d'avere a godere incontrastata gloria. vico, 348:
questi frattanto col pretesto niente incredibile di godere della fresca aria notturna nelle vicine campagne
e lascive delle quali non si convien godere all'anima. petrarca, iv-2-107: [
presenza di un uomo che non può godere ormai più la stima delle persone oneste.
). relig. ammettere qualcuno a godere determinate indulgenze; annettere speciali indulgenze ad
tr. ant. ammettere qualcuno a godere di un indulto, di un privilegio,
, agg. ant. ammesso a godere di un indulto, di un privilegio,
principalmente il senso... di godere di un'inedita libertà. quasimodo,
dicendo seco: -adesso vien da godere e pascere gli occhi; e schizò un
, preoccupazioni; che è incapace di godere la vita (a causa della propria
cosa grata ad un dio cercare e godere ogni specie di diletto, sprofondarsi nelle lascivie
avv. letter. ant. senza godere di buona salute, nel modo proprio delle
infetta, pare che molto manco ne dovessi godere quello che l'ha male acquistate.
ha infeudata, non l'ha conceduta a godere, l'ha allogata. gioberti,
e ringraziato, / rimase quivi a godere il papato. batacchi, ii-67: l'
esercitare influenza o una grande influenza: godere di notevole autorità e prestigio; essere
e penetrare come a cose simili, e godere e unirsi, e infocare poi le
. loredano, 2-87: solo stimerò di godere felici feste e gli anni che averò
e frequentata casa paterna, avrebbe potuto godere almeno qualche saggio reale delle cose immaginate
; gongolare, andare in sollucchero, godere, compiacersi, prenderci gusto (ed
tornato da epoche troppo / vissute / godere un solo / minuto di vita / iniziale
innanzi la morte io non abbia a godere almeno un anno che sia propriamente mio.
-avere molto credito e reputazione; godere di molto prestigio, di grande autorità
/ tornato da epoche troppo / vissute / godere un solo / minuto di vita /
: insegnatemi qualche bella fanciulla, per godere, passando il tempo. bonarelli,
me in qualche guisa felice, dee godere cadaun altro ancora lo stesso diritto. leopardi
, quando del lor amore vogliono insiememente godere. v. ricatti, 48
imputato di crimine non doveva né poteva godere la fiducia del governo e anche per
in eterna compagnia, et ho voluto godere senza interrompimento. galileo, 3-1-477:
quali [ugonotti] vedevano inclinati a voler godere la pace ed intimiditi dalle risoluzioni che
me. rajberti, 1-71: sa bensì godere... il tepor dolce ed
avere una certa influenza su di lui, godere della sua considerazione e fiducia.
fonico... lo si poteva godere solamente stando in uno degli angoli di
, acciò il chierico... possa godere della libertà naturale e avere l'uso
orti, sicché anco il popolo possa godere della loro erudita opulenza. carducci,
alla presenza di un personaggio importante; godere della familiarità, del favore, dell'
ogn'erba fascio, e adesso vi pensate godere? o non m'intronate i calcagni
papini, 42-7: riesco ancora a godere una festosa invasione di sole. landolfi
d'intraprendere a fare tutto ciò che deve godere per molto tempo, invece che la
-in partic.: incominciare a godere di uno stato o di una situazione
avere un bambino) e desiderio di godere del pene nel coito. 9.
. bocchelli, 1-i-503: cominciava a godere di non invidiata notorietà. -sostant
la morte è certa; dunque bisogna godere. soltanto occorre guardarsi dagli invidiosi e
dove s'invitano costoro, per maggiormente godere delli sozzi piaceri, alli prati e
non patir freddo e più d'ognun godere. govoni, 1088: quegli involti
applicate. boccardo, 1-1076: per godere di questa facoltà dalla legge conceduta,
altro oggetto, che a quello di godere della sua amenità e dell'ombra. tramater
gloriose et onorate palme, / ite ad godere il regno che vi spera. varchi
rompendosi. magalotti, 22-13: a godere della più vaga e più bizzarra veduta
e signoreggiare, ben vestire e ben godere. m. villani, 7-42: il
io spero di venire alle irùndine, e godere v. s. a tutto
. adriani, 3-4-105: non gli lasciaron godere sinceramente e senza travaglio quell'isolano riposo
... le prospettive di cui poteva godere dal mio appartamento. fu durante quella
, imitando le farfalle che, per godere del lume, non si curano di perdere
, 3-25: bramando abilità per poter godere più iuridicamente il titolo, ch'io
abile e capace a avere, possedere e godere beni di ogni sorte in quel di
a far da labardiere ancor io per godere d'una conversazione così uniforme al mio
famoso, nominato, celebrato universalmente; godere di vasta notorietà. baldini,
come fratelli, in pace e concordia, godere i doni di natura e i frutti
... sono eccettuati dal poter godere il privilegio di esser salvi in chiesa.
rane nel fossato arrestavano il passo per godere, come di voci rivolte alla nostra attenzione
freschi. 3. locuz. godere il lardello e il tordo: approfittare
con esso noi, per fare esercizio e godere questa dolcezza dell'aere che in questa
a forza di promesse lusinghevoli di fargli godere una vaga femmina, l'avea già
.. il braccio affetto cominciava a godere d'una sufficiente mobilità. fil. ugolini
— essere conosciuto perfino dalle lastre; godere di una vasta, e non sempre
nella pace senza periculo e con dignità e godere laudevolmente questo fine delle sue azioni,
. papini, x-2-707: se vuol godere del canto [l'uomo] ha
si convengono e sono lecite e possonsi godere. passavanti, 99: che non
feudatario, cioè... di godere tutte le prerogative di cittadinanza, particolarmente
decozione, / narrando certe scuse da godere. -legno aloè: v. aloè
di cui i turchi ponno tenere e godere, quanto soffrisce la loro borsa e la
dicendo che l'ùnico modo di veramente godere il proprio danaro è di mutàrselo in cibo
come la gemma nel letamaio: non godere di alcuna considerazione. leopardi, iii-56
lo più con la particella pronom. godere, gioire; allietarsi, rallegrarsi; esultare
istrada! per udirne la voce! per godere della sua letizia del balocco comperato.
provare, sentire, trovare letizia: godere, rallegrarsi, gioire, esultare.
si nominò. -fare letizia: godere, compiacere, rallegrarsi, per lo
letizio). ant. e letter. godere, rallegrarsi, esultare, tripudiare.
erant valde bona '. 2. godere della beatitudine celeste. dante, par
10 più povera e senza lettere dovean godere che s'istituisse un maestrato. delfico
continuamente la spada, e conseguentemente di godere de'privilegi delle genti d'arme; e
roma, quando uno si contenta di godere un ozio letterato. -che ha
stava ciascheduno / a cautela, per godere un sesto / di tavola domestica digiuno,
quello stato comincerà a respirare e a godere i dolci frutti della pace, la
miseria. 6. figur. godere di una soddisfazione per lo più effimera
: prestando il mare utilità di poter godere tutti i liberalissimi doni degli elementi.
. figur. che è moralmente degno di godere dello stato di libertà; che non
forse non sarà in istato di poterne godere, questi per sua cagione resteranno liberi
a sviluppare la propria personalità e a godere effettivamente dei diritti politici e civili,
gare tutti i loro capricci e godere del libertinaggio di bacchelli, 2-xi-407
? non per altro che per far godere l'impunità a'trascorsi de'loro intelletti
fiamme sue / goda quel ch'or godere a me non lice. melosio, 3-i-165
patisca pena alcuna e vi si possa godere di quella piena felicità a cui la
.., non possino né debbino godere l'esenzione per più tempo.
mi credea di saper ammirare e meritare e godere e celebrare, quantunque cieco, sì
quieto, tranquillo,... a godere dell'ordine perfetto di tutte le stanze
-avere la lingua bella: godere di buona salute (con par tic
pace una fresca gioia che chiama a godere della vita, ma spiritualmente. -sostant
due litiganti il terzo gode: v. godere. litigare (tose,
: quegli ancora i quali, per godere beni, pagavano o annua prestazione, che
quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile
roba. -comparire a loggia: godere di una grande notorietà. a
alto pensiero. -avere buoni lombi: godere di una complessione fisica aitante e robusta
stare in buona vita e stentare che godere ne la lorda vita de le meretrici
di lagrime. » 3. godere di un aspetto particolarmente florido; presentarsi
, ottenere, procurarsi un vantaggio, godere di un beneficio. - anche assol.
. la sua avidità di vivere e di godere si sollevò contro quel pensiero lugubre.
e scuro. -vedere lume: godere (o tornare a godere) del
-vedere lume: godere (o tornare a godere) del dono della vista; vedere
la tardanza che segue in lei a godere dei lunari ripurgamenti, sia principal cagione
dovrà [l'inspettore di polizia] godere... l'accesso libero a tutti
tempo e luogo. -avere, godere, meritare, occupare, ottenere,
il potere o la supremazia assoluta; godere della. massima stima o autorità.
notte almen troverai loco / che ci potrèm godere insieme un poco. di costanzo,
abilitati li macchiati di fede a poter godere alcuni pri- vilegii che erano prima loro
quantunque io mi fossi recentemente deciso di godere, se non altro macchinalmente con gli
di legno. 3. intr. godere di una posizione elevata; primeggiare,
. -venire a maggio: riuscire a godere dei benefici della buona stagione; essere
la maggiore: avere grande pregio, godere di singolare reputazione. canti carnascialeschi,
poco amore, o per famelo innamorare e godere, e con quest'altra scala più
mostrandosi al re, già venuto per godere il frutto de'suoi sospirati amori,
un forte turbamento. -anche: non godere buona salute, avere una malattia.
con dolci lettere. bettinelli, xxiii-281: godere il mondo malgrado il suo sdegnarsi.
e la turba de'malignanti a godere, sgridandomi che, per fuggire
avendo fornito un'adeguata malleveria, poteva godere di migliori condizioni di vita e di
così dalla malleveria che davano i carcerati per godere quel benefizio e da quella del provveditore
. si suol riporla... nel godere del danno e dolore altrui, disinteressatamente
. l. bellini, 5-1-65: per godere di tale spettacolo ci è bisogno d'
n. 25. sperando quella giovana godere in tal letto, disiava esser averne
siete tenuto a mantenervi, non per godere il mondo e le sue delizie, ma
avere, a possedere; continuare a godere di un bene sia materiale sia morale
medesmo sotto inganno se fa condurre a godere con lei. sanudo, xvi-195: hanno
è cattiva, e per poterla un po'godere bisogna fare cose cattive. soldati,
serà adesso, / a le mascari più godere / del suo amor non fia concesso
in brigata con le genti del mondo e godere anche 10 di que'passatempi de'quali
del 'mascherarsi ', è quello di godere incognito il divertimento del teatro, del
d'altronde subentrata ima sincera capacità di godere, si ha una sorta di gelido e
e eh'altra mai / noi potesse godere, oh più d'ogn'altra, /
farmacisti il colore del proprio denaro: godere di una salute eccellente.
l'uomo tal quale è ridotto non può godere maggior felicità che in uno stato di
, 6-68: pompeo agrò volle godere un momento di quella prima vittoria
trovarsi in condizione migliore di lui, godere di un più largo benessere.
, che poi che cominciato sarai a godere degli acquistati doni di quella, lo
senza loriche e scudi, / per godere il garzon, come sembianti / tutti della
membro in membro ce ne andiamo a godere col dilettoso dio. caporali, ii-78:
con bocca mendace confuggirono, per potere godere la vita e la temporale luce. ariosto
dell'utilé ciascuno possa quegli onesti riposi godere che la qualità delle persone e del
e volle che i posteri potessero godere questo privilegio, e di qui è
sua compagnia; essere suo commensale; godere della sua ospitalità. patecchio, xxxv-1-566
all'aprile alla mensa di qualcuno: godere della sua ospitalità per tutto il corso
/ e sempre nel tuo seno / godere un bel sereno. n. franco,
-essere la merda dell'allocco: non godere di alcuna considerazione. allegri,
; uscire in comitiva in campagna a godere l'aria buona. salvini,
proprio senso di 'meriggiare ', godere il lume del mezzogiorno, non l'ombra
merie o a prendere lemerie: indugiare a godere il fresco. tommaseo [s.
gli suoi laudevoli costumi, meritò di godere del suo disiderio. sermini, xv-727:
onori, ha ottenuto di ritirarsi a godere la patria. salvini, 30-2-113: assistendo
dell'utile ciascuno possa quegli onesti riposi godere che la qualità delle persone e del tempo
: ricoprire un incarico di responsabilità, godere di grande autorità; dirigere occultamente un
-trovare fatta la polenta senza menare lamestola: godere, senza scomodarsi, i benefici dellefatiche altrui
la propria volontà; comandare dispoticamente; godere di grande autorità o prestigio.
5. locuz. raccogliere le miche: godere per riflesso, in misura esigua,
con allusione a chi si vede sottrarre e godere da altri il frutto delle proprie fatiche
fornaio, non fare a miccino: bisogna godere senza parsimonia delle cose buone, quando
: il pensare agli amici sani è un godere, come si suol dire, a
miele senza mosche: non si può godere un vantaggio senza sopportare gli inconvenienti che
mietere quello che non si seminò: godere i frutti delle fatiche altrui (riecheggia
, 23-116: divenne [l'esigenza del godere] quel fomite da cui piglia fuoco
nella grandigia, l'energia anche nel godere, la sfida alla morte anche nel piacere
19. prov. - di promesse non godere, di minacce non temere: v
di minacce non temere: v. godere, n. 25. -il saggio
23-116: divenne [l'esigenza del godere] quel fomite da cui piglia fuoco
-distinguersi per grandi doti e capacità; godere di credito e di stima non comune.
/ tornato da epoche troppo / vissute / godere un solo / minuto di vita /
del cannone remoto, come un avvertimento a godere il bene oggi che è giorno di
e quotidianamente la mia fossa, per godere a sorso a sorso la voluttà della
non ha goduto, non ha saputo godere. ha fatto soffrire. è stato,
a malpartito. forteguerri, 12-4: godere / dori vegg'io, che or ora
'non conoscere miserie ': chi vuol godere e spendere. 'non ne vuol
avvantaggio quel popolo che, avezzo a godere una meza libertà, non poteva sofferire
, anche il braccio affetto cominciava a godere d'una sufficiente mobilità. olivi,
in auge, essere molto diffuso, godere di grande popolarità. tecchi, 10-78
e fortunato per la propria attività; godere del favore generale, di una fama
strani modi, / per aver agio di godere e corre / comodamente i frutti /
di sedersi, a lor modo, a godere del mormorio d'un ruscello o delle
... somministravami i modi di godere tutti i divertimenti del carnevale. manzoni
-non sentirsi a proprio modo: non godere di buona salute. v.
un uom come gli altri, e vo'godere, / et ho trovate ancor belle
collaborazione dei corpi intermedi) e deve godere in qualche modo (anche solo implicito
un notevole potenziale economico, così da godere di un cambio favorevole e da resistere
ai caffè gli spassi che non poteva godere un principe. -pena pecuniaria
buona moneta, per moneta popolare: godere di una vasta diffusione, passare per
voi, monsù napoleone, andate a godere il premio della vostra tirannia. carducci
il gran sole. 18. godere, assaporare. d'annunzio, i-200
allontanarlo. 2. figur. godere limitatamente, con prudente misura.
compagnia di amici accomunati dalla volontà di godere insieme i piaceri della vita fino alla
-non morire mai, non morire più: godere di una sorprendente longevità, non dare
: a tutti sarebbe stato dato di godere. quella pace romita. e del resto
/ che... vivono per godere e s'annoiano a morte, / e
l'esser ricco, che l'usare e godere le ricchezze che si posseggono; posciaché
godete una volta; / il tempo di godere è così corto! / già fatta
hook ha trovato un'invenzione per far godere agli orioli da portare in tasca il benefizio
a mostrare, ma non a far godere il rimedio a questi mali. mazzini,
caduche cose e movitive, acciocché possi godere l'eterne e perpetue.
dossi, iii-18: né mi lascia godere della mia uva fresca per conservàrmela muffa
sovranità per essere annesse a roma senza godere dei diritti politici, ricevendo in cambio
per accoppiarsi con le bisce, per godere del calore del sole o, anche,
, compositori incompresi, mi chiesero di godere la primizia delle loro creazioni, di
professione e del cercare o soffrire o godere variazioni rimanendo nello stato di prima.
: può benissimo una società d'uomini godere la piena libertà di lasciar mutar patria
giovane lungo tempo il suo caro amante godere. -che costituisce la causa determinante
tornato da epoche troppo / vissute / godere un solo / minuto di vita / iniziale
.. potesse del suo presuntuoso disiderio godere. nannini [petrarca], 178:
-nascere o essere nato col cintolo rosso: godere di particolari privilegi, di una posizione
, da questa casa a quella, per godere della raccolta festa degli altri; mi
il natale ed esce / lieta a godere i dolci rai del giorno. lemene,
diffusione nei paesi fiamminghi e continuando a godere di notevole fortuna in età romantica e
maria, i-90: in vece di godere alquanto di quiete, mi vedo subito ingolfato
d'anversa, s'eran portati per godere quivi fra loro amici e parenti la
i capponi e altre cose necessarie al godere, insieme col medico e co'compagni
che non può ridere, che non può godere, che non può vivere, a
fusse veramente stato dalla sorte permesso di godere la sua nobile vittoria, niuno di
cominciò la nobilissima città di milano a godere il pregio della zecca e del battere
parte ancora e cavalieri e dame a godere tali nobilissime feste. fanfani, lvii-13:
per la detta impronta, e lasciala godere. va'poi con punta di coltellino,
dimostri ben ti notifichi, indegno di godere quel bene che amore e fortuna così
4-74: entravano in pista subito, per godere ancora di quell'entusiasmo, i drappelli
, ii-174: per necessità, per godere della vita eterna bisognava promettere la resurrezione
»: sì che siete fatte monache per godere e il mondo avete lasciato perché il
virtù, è c; el contemplare e godere idio, è m. hai veduto
guerreggiar senza loriche e scudi, / per godere, il garzon, come sembianti /
nel mondo, e s'è veduto godere in questa medesima speranza la famiglia e
siete tenuto a mantenervi, non per godere il mondo e le sue delizie,
-mangiare l'oca e dare le penne: godere di cospicui vantaggi lasciandone agli altri una
mal odore: essere poco stimato, godere di pessima fama. bettinelli, 1-ii-82
chiederà forse d'andar alle stinche per godere dell'offerte. mazzini, 59-171: italiani
. senza ch'io n'abbia potuto godere il frutto. godo nondimeno d'averla
cioè degli oggetti carnali e a lasciarsi godere per un'ora o due.
olio degli ulivi piantati da altri: godere del frutto del lavoro altrui).
fecero andare oltre e, in tanto, godere. sarf>i, vi-2-139: la loro
or èe cotesta terra / di lassar godere ad oltramontani? a. pucci, 7-106
. d'annunzio, i-202: dolce godere e l'ombra e l'aura /
e non favolosi tantali che, senza godere i riposi del sonno, sopportiamo gli schernimenti
stare all'ombra di un albero, godere l'ombra e la frescura.
che la città n'avessi lungamente a godere, la quale si trovava in molte
né basterà agli uomini nel governo popolare godere i frutti onesti della libertà, ché
gloriose et onorate palme: / ite ad godere il regno che vi spera. bellincioni
della prefata ghiera: avere, godere l'onore; darsi, prendersi l'onore
-essere in onore, in grande onore', godere di brillante reputazione, di stima,
essere in una posizione sociale altolocata, godere di privilegi. latini, rettor.
-essere oggetto di grande interesse, godere di ampio seguito, avere numerosi fautori
ideologia); essere molto diffuso, godere di grande popolarità, essere di moda
. -essere in qualche onore', godere di una discreta considerazione. sbarbaro
la quale onorevolezza se ne tornò a godere la patria di trento.
grandezza nella grandigia, l'energia anche nel godere, la sfida alla morte anche nel
vaghi tranelli; / la virtù del godere ha in te esaurita / mestizia assidua.
intimità, in familiarità con qualcuno; godere o mettere in grado di godere della
; godere o mettere in grado di godere della fiducia, della stima, del
, in intimità, in familiarità; godere della fiducia, della stima, del credito
conseguentemente meno caldi. 2. godere, prendere il fresco. soderini,
che soprastia a tutta la casa per godere l'invernata i soli e la state orezzarvi
in quel comune, del quale vorranno godere il benefizio della originalità.
carni del redentore, per esser sicuri di godere un giorno la sconfinata luce dell'oro
roveto / e la palude livida pareano / godere eterna gioventù nel sole. -con
sogna pere ': ognuno si figura di godere quel ch'ei vorrebbe. fagiuoli,
poco lieta. -non lasciar godere appieno. esopo volgar., 4-35
overo rondine, le quali vogliono sempre godere stagioni buone. -in una rappresentazione
un segno con cui farsi conoscere per godere dell'ospitalità. questi segni si dissero
al pari degli altri cittadini e senza godere degli stessi diritti. vico,
v. s. illustrissima m'ha fatto godere delle nuove sue osservazioni colle quali al
cosa non potere né pensare né scrivere né godere né penare, senza doversi mandare giù
. -comprare carne senza ossa: godere di un trattamento di riguardo.
non essere amato da nessuno; non godere dell'affetto o dell'attenzione di alcuno
... che soltanto adesso potevano godere ostensibilmente. -apparentemente, esteriormente.
: molti possono vivere più largamente e godere di un certo agio e di un certo
del uomo. pananti, i-139: per godere e stare in allegria / non basta
anni in seguito), ma poteva godere di un'amnistia ed essere richiamato in
. benaglia, 55: cominciassimo a godere in abbondanza del pesce di mare ed ostreghe
in fiamme. saba, 343: godere / l'alta gioia ottenuta / di non
: intenti gli uni... a godere, arricchire, oziare. tommaseo,
oziosa al castello del signore aspettando di godere gli avanzi della sua mensa. pratesi
, giovani, ricchi, siete: sappiatevi godere questa pacca di paradiso che è il
al pacchio', essere gli unici a godere dei favori di una donna. aretino
dar la pace a'delinquenti che vogliono godere il benefizio di quella... chi
vi volemmo quetare né lasciare in pace godere. dante, xix-13: gentil mia
di patimenti i parigini, avvezzi a godere pacificamente i loro ricchissimi traffichi. g
g. gozzi, i-5-81: parendomi di godere l'ambrosia e il nettare degli dei
laida prima volea essere pagata che lasciarsi godere; ma flora, senza far conto del
d'altronde subentrata una sincera capacità di godere, si ha una sorta di gelido
versamento di una somma di denaro per godere dell'assistenza sanitaria e, in partic
laida prima volea essere pagata che lasciarsi godere. giuglaris, 1-467: gli stipendi
nuisco l'entrata, me la voglio godere da paladino. -con uso aggett
. diritto di palco: diritto di godere e di disporre in modo esclusivo di un
diritto di palco consiste nella facoltà di godere e di disporre del palco medesimo,
tre: credere di essere sola a godere di un uomo e scoprire di avere
contento... che tu possi godere in vita il regno tuo palmerino. idem
pulci, 3-40: costor son gente da godere, / e vanno combattendo il pane
borghini, 3-19: - vedi che bisogna godere mentre che si può e cuocere il
elevata dal terreno) in modo da godere di una prospettiva panoramica e da avere
posto in luogo elevato, sicché possa godere di tutti i punti di un paese o
. che offre, che permette di godere di un ampio panorama, di una
servito e ringraziato, / rimase quivi a godere il papato. molin, li-8-62:
-brindare tra il pappo e il dindo: godere dei favori di un mecenate.
finalmente, nel febbraio scorso andò a godere e a pregare in paradiso. tommaseo
paradiso perderselo. -godere il paradiso', godere i favori amorosi di una donna.
deono essere di molti servi che deono godere il paradiso con le patrone loro.
parche per ammaestrarci che parcamente si deve godere de i frutti di venere. monti,
al qualunque discapito e per pareggiar e godere il giusto piede del cambio, mandano
eterna. brusoni, 53: voleva godere dell'avvantaggio acquistato, senza più ascoltare
ripugnanti e parte ignoti, avrà potuto godere il possesso di un tale artifìcio?
(special- mente nelle espressioni avere, godere, volere più che parte, con
una prerogativa comune a più persone; godere di un vantaggio, averne diritto.
vita religiosa, ma il fine particolare di godere della libertà ed usar dissolutezze, tanto
confronti dei loro gruppi dirigenti) di godere dei benefici e dei vantaggi che il
/ il mio dispetto pasci. -far godere sessualmente. sercambi, 2-i-133: di
non resti? -non passare: godere di fama imperitura, carducci, iii-7-298
a far passeggi, dialoghi, a godere la città e farmi vivo in cotesta casa
. -stare come un passerino: godere di assidue tenerezze amorose. poliziano
in paradiso non tratterà i beati dal godere trun altro bene, ma darà loro il
, ma darà loro il passo per godere in ogn'istante d'ogni sorte di contento
pastura a tutti con trattazioni speciose per godere del benefizio del tempo. cesari,
mare nel navigarlo. -non godere, non fruire, non guadagnare;
si quietò con questo patto, di godere alcuna volta parte dei beni dal paggio
convenne con il re giovanni di lasciarli godere la transilvania in vita sua con titolo di
]: si patulla chi si compiace in godere er lo più agiato e inerte,
/ ché già la casa parie di godere. g. b. doni [tommaseo
, perché a casa vostra rechino roba da godere, dando loro a intendere mille pazzie
parve allo spinola di acconsentirvi e voleva godere dell'avvantaggio acquistato, senza più ascoltare
il pegno di ciò che si dovrà godere. tommaseo, n-109: o trofeo
. salvi, 119: per poter godere intieramente il piacere dell'amante senza tema
può godere all'estero la somma assegnatagli senza una
pensionato come investito del diritto assoluto di godere della sua pensione tanto all'interno quanto
beccata la sua pensioncina. va a godere la sua pensioncina tra le ombre de'
speculatore e da pensoso, ma il godere la cosa trovata è da persona allegra
per fante; / e prometteva di farlo godere. ariosto, 1-50: pur tra
le possessioni. 10. non godere più di fama o di credito o
condizione, di uno stato; non godere più di un diritto, di un
poter più praticare una determinata attività, godere di un determinato stato d'animo,
perdinderindina, l'ò anch'io a godere la tua compagnia. palazzeschi, 4-272
in perdonanza. -portare perdonanza: godere d'impunità. pannuccio æl bagno,
il perfetto desiderio, che è di godere l'unione con la persona amata, perché
mai, fìnattanto che non arriviamo a godere un bene immenso e perfetto e che
di lunghissima vita, ei, non che godere d'alcuna vendetta, avrebbe veduto i
e venturose le occasioni di piacere e di godere, ma si offrono pericolose e fatali
consegna il bene, l'impossibilità di godere del bene stesso, ecc.).
nostre bone operazione possiamo perpetualimente tuti insieme godere quella sempiterna e celestial iherusalem. libumio
ora a dire quanto adamo perseverò a godere di quel giardino. botta, 5-14:
gli affanni della penitenza, procurando di godere i piaceri vani di questa vita.
ercole, sendo tolto dal cielo da godere le felicità della tua compagnia, sarà
vuota; e da vari punti si può godere la vista della luce che l'attraversa
secondo. d'annunzio, i-202: dolce godere e l'ombra e l'aura /
cavalca, 18-87: peccato pessimo è godere d'avere compiute l'empie iniquitadi e vantarsene
lusingatori e piacentieri del proprio popolo e godere la dolcezza dei facili consensi e plausi.
tra gli uomini quelli che rinunziano a godere perché altri non pianga, a mangiare
lungo le mura e per le taverne a godere. buonarroti il giovane, 9-589:
: da costei vanno di bando / a godere i barcaroli / e piatteri e squeraroli
beltà. / non sa farti di godere / chi più vini non sa bere,
'1 camino mai non feciono se non godere, sempre cantando e picevoleggiando, faccendo
mirava ad altro che attendere se potea godere di lei senza pagarne un picciolo.
, 19-122: l'acciaiuoli, non che godere (come tra vescovi sogliono, gelosi
le sue indisposizioni lo lascino arrivar a godere di così buona fortuna, avendo la
pare che possano avventarsi a prendere e godere le medesime cose. fogazzaro, 2-20
f -pigliare fresco, il fresco: godere della frescura, in partic. in
convenne pigliare. -pigliarsi pasto: godere. sannazaro, iv-366: ho ben
c'è il fresco dell'erba / da godere. = voce piemont.,
disattenta. nievo, 4-221: se godere si chiama il conversare con un modello
. -o a che fare? -a godere la loro robba, le loro pocissioni che
capo verso la ringhiera del viale per godere la vista dell'aperta campagna sottostante,
nella sua soprafinestra, accomodandovi poggioli per godere le state più del fresco. documenti
. marinetti, iii-471: lei deve godere con me l'arrivo del battello variopinto
di noi essere felice stilla terra, cioè godere di quella tranquillità d'animo che è
dato tutto 'l mondo a segnoreggiare e a godere? a. pucci, cent
dato tutto 'l mondo a segnoreggiare e a godere? panfilo volgar., 69:
viene, per alcuno modo pascere né godere o state su detta pastura ne'confini
positiviste e pomografiche, per distrarci, godere e stordirci. 2. per
casa. -avere una determinata nomea; godere di una determinata fama. g
tiranneggiato da quei signorotti che non sapevano godere il suo in pace, bisognava che
'pappagalli lusingatori'. -che tutti possono godere. pasolini, 14-188: io ho
la sua nave amorosa, quando pensava godere nel colmo della bonaccia (ahi traditora
propri beni e che anche di questi potesse godere l'usufrutto. s. maffei,
guerreschi, deponevano le pesanti armature per godere de'piaceri dei propri castelli. dannunzio
tempo delle cose di fuori e attesono a godere i commodi della pace. 5
operare con accortezza e ponderazione o di godere di situazioni comode; compostezza, pacatezza
, positiviste e pomografiche per distrarci, godere e stordirci dimenticando la grande, feconda
uomo è nato per agire, non per godere. g. raimondi, 1-150:
possederla e di goderla. -poter godere dell'opera di qualcuno. pellico,
possedere il mio genial letto e in esso godere la persona di quell'uomo che io
posseduta in realtà. 12. godere del favore o dell'amore di una
tutto per possedere carlotta. 13. godere della beatitudine eterna. vguccione da lodi
particolare, sia universale viene riputato di godere come 'sostituito'alla persona del
di modana si trovava in possesso di godere della detta dote senza che le rendite
per molti anni sono al possesso di godere di simili musiche. metastasio, 1-iv-440:
sempre con la morte, è di godere il più ch'è possibile. carducci,
sicuro mezzo di tanto bene che possiamo godere. foscolo, xiv-87: io, responsabile
l'accorta gente continuava a possedere e godere come prima i propri beni, potendo
, 5-2-65: per bene intendere e per godere di questi per altro ingegnosi 'discorsi'del
. pavese, i-7: mi sforzavo di godere i cespuglietti di geranio fiorito o le
, lasciavano però emessa de'suoi previlegi godere e la religione cristiana senza disturbo
al calorico, i corpi ponderabili possono godere del potere assorbente, riflettente, emittente
di stare, di muoversi o di godere di un servizio o di un vantaggio
, segnalarsi per proprie qualità positive; godere di grande fama. pellico,
6. letter. ant. godere, compiacersi. s. errico,
il volto di climene e... godere / dori vegg'io, che or
cominciò la nobilissima città di milano a godere il pregio della zecca e del battere
gran pregio, in molto pregio: godere della favorevole stima, della positiva considerazione
. corsini, 11-53 far.: per godere, il gar- zon, con i
pregustare, tr. gustare prima; godere in anticipo, sia pure in forma
. assaggiando. 2. godere nel pensiero di qualcosa che si presenta
: la facoltà, il diritto di godere di tali privilegi; titolo di onore o
della borsa, la somma versata per godere di dati vantaggi nella negoziazione (anche
per garantirsi il diritto a possedere o a godere qualcosa. e. cecchi,
, senza previ auspici, non potevano godere delle stesse prerogative. filangieri, i-470
condannare li propri figliuoli alla servitù per godere un poco di libertà e di sollievo
eleggiamo di piangere ora in presente per godere poi in eterno. s. girolamo volgar
sognare, cioè credere di avere a godere o di aver goduto... -non
-non possono gli uomini credere mai di godere presentemente? tommaseo [s. v.
, 2-ii-77: allora spero vedere e godere presenzialmente vostra signoria, il che a
va preservando di potere a qualche tempo godere la libertà. vittorini, 6-101: vidi
ma quegli ancora i quali, per godere beni, pagavano o annua prestazione..
: la ragione di non voler lasciar godere lo stato della neutralità ad un sovrano
mezzo); avvantaggiarsi, giovarsi, godere (unito con un compì, di vantaggio
-essere in prezzo, in gran prezzo: godere della favorevole stima, della positiva considerazione
immortale, confortando ciascuno a desiderio di godere quella immortalitade, la sua- vità della
la sbrighi una volta e ci faccia godere questo primiero tomo delle sue storie,
mi sowien di ricordarle che nissuno può godere interamente né sempre di quest'umana felicita;
priore (con riferimento sia al diritto di godere dei relativi proventi, sia al patrimonio
un ordine cavalleresco; il diritto di godere di tale beneficio. falier, lii-3-16
un ordine cavalleresco; il diritto di godere di tale beneficio. boccaccio, dee
: facoltà conceduta esclusivamente ad alcuno di godere, di fare, ecc. checchessia
vietato il potere giamai per alcun tempo godere del regno. siri, vti-1411: rimaneva
capato fra tanti uomini suoi favoriti a godere una vita sì beata. = comp
ben mi dispiace di non poter fare godere a voi vantaggio in questo affare. f
ri trovandomi priva di potervi godere,... io mi sento morire
[ugonotti] vedevano inclinati a voler godere la pace ed intimiditi dalle risoluzioni che
: anche coloro i quali non possono godere dei molti divertimenti del carnovale per mancanza
fianco ai veve, gli pareva di godere di nuovo l'ebbrezza di quando era fanciullo
accaduto, e non posso ora neppure godere la gioia del mio trionfante acume.
l'accorta gente continuava a possedere e godere come prima i propri beni, potendo
lungo giro, affinché a più fosse dato godere della scena o profittare della lezione.
. io tosto ne ho incominciato a godere con diletto del palato e con profitto
vorrà ch'io sia degli ultimi a godere di una lettura che mi sarà per
si stancava mai di apprezzare e di godere,... era stato il
e cortese lettore, vogli accettare e godere per ora questo mio primo presente di
vo', ch'imprometta? di promesse non godere, dice l'avverbio. proverbi toscani
. ibidem, 329: di promesse non godere, di minacce non temere. p
papini, 27-491: non riuscivo a godere la bellezza d'una donna bella senza
fossero dalla medesima sentenza pronunziati indegni di godere beni o dignità nel regno, fatti
usofrutto... importa una facoltà di godere e servirsi delle robbe d'altri,
436: la proprietà è il diritto di godere e disporre delle cose nella maniera più
. idem, 19-160: possedere e godere integro, illeso e sicuro il buon
832: il proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno
prospirità, prostperità), sf. il godere di agiatezza, di benessere economico (
forza di patimenti 1 parigini avvezzi a godere pacificamente i loro ricchissimi traffichi. foscolo
vita ad una gloriosa vecchiezza sino a godere delle liberalità di evergete. carducci,
del comune e de'beni che soleano godere di quelli che innanzi la detta pace
de'savi de'nostri tempi, di godere el benefizio del tempo, ma sì bene
tommaseo, 1-86: se credi di godere di molte [donne], una
pruriti del senso e ho tanta voglia di godere. 3. voglia, smania,
lacerba, iii-143]: « attendiamo a godere e facciamo del bene alli nostri »
pubblicassino e si dessino loro prima ad godere per x anni in rifacimento de'loro danni
l'accorta gente continuava a possedere e godere come prima i propri beni,
sono attualmente in esercizio, continueranno a godere de'loro trattamenti e delle loro pensioni
crede che sbalordir l'anima non sia godere. fanfani, lvti-12: stefano de la
medesmo sotto inganno se fa condurre a godere con lei; menala in barca e,
ta, fa il marito con essa godere; pàgane un disnare e 'l fatto
di pubertà con una bramosia torbida di godere; ella sana, ricca, quasi
d'altronde subentrata una sincera capacità di godere, si ha una sorta di gelido
: molti possono vivere più largamente e godere di un certo agio e di
esaltata! rebora, 3-i-210: vorrei godere per avere un pungolo, un pretesto a
due nazioni rivali gareggiano e s'imitano per godere, e si godono un nobile e
religiosa, ma il fine particolare di godere della libertà ed usar dissolutezze, tanto dentro
al lettore: sappi che a voler godere di queste tenui poesie bisogna che tu ti
rallegrarsi nuovamente. -anche: ritornare a godere della beatitudine eterna. s.
vita oziosa. -far tornare a godere di un beneficio. carducci, ii-6-100
con bafana e ch'essa era ritornata a godere la confidenza dell'accecato marito, riprese