godérono; fut. godrò e goderò, godrai e goderài, ecc.;
volgar., viii-289: io mi goderò nel signore, e rallegrommi in iesù mio
. borghini, 2-10: prima io goderò un'anno cinquecento ducati, che montano
indegno. fr. gualterotti, 35: goderò che almeno / ecco risponda a'miei
i negozi. fagiuoli, 1-1-102: goderò d'essere il paraninfo di queste nozze
cromuelo promovitore. groto, 1-50: goderò meco stesso di esser stato di sì bell'
la villanella mia schiva e ritrosa / goderò pur alfin fatta mia sposa. c
paura e il dolore: / contenta goderò il mio amore. carducci, ii-9-194:
mi spaccio / et ho sempre goduto e goderò. caro, i-123: oltre che
in- nalzarmi: / il che quamprimum goderò sia vero. -dalle stelle alle
vostre, signora mia, ch'io ne goderò, o se pur di duolo,
. bembo, 10-v-341: io mi goderò ancora per alcun dì questo ozio villareccio