tutti i pericoli che possino accascare nel goder de'vostri amori. galileo, 450:
sciocco accumulatore, il quale, quando sperava goder la roba, perdé la roba e
incominciarono ad essere contrariate, potevo almeno goder ogni sera della amabile società della bionda
, / d'un vecchio stanco orna'può'goder poco. della casa, 619:
l'ambrosia e bevere il nettare e goder il grado della maestade, è in-
onda. morando, iii-226: a goder ombre amene, aure tranquille, / qui
amanti. dotti, iii-251: io di goder da scherzo ancor mi vanto; /
si perde e solve, / a goder degli amori e della vita. e.
. dotti, iii-251: io di goder da scherzo ancor mi vanto; /
nutrito in pene, / dice, a goder son fatto. tommaseo, 1-85:
infami donne del serraglio regio, / per goder l'antiquato privilegio. galileo, 1-1-28
che m'ascoltate, / e bramate goder di gusto vero, / a casa vostra
non vuol ch'ella ritorni / a goder meco l'aura aperta e viva, /
brignole sale, iii-236: più dèi goder quanto ella più s'attrista. dotti,
strade. morando, iii-226: a goder ombre amene, aure tranquille, /
846: ci resta anco il tempo di goder la villeggiatura e di curar la gotta
agli abitatori di ricrearsi all'aria aperta e goder la veduta delle strade o piazze.
aveva dunque inventato un modo ingegnoso di goder le belle braccia.
zito, i-340: la mia bella a goder seco m'invita / i dolci amplessi
fagiuoli, 1-3-208: io non ho a goder mai nulla a'miei giorni, e
accertarli che tra tempo brieve erano per goder molte cose. fed. detta valle,
parigi. ariosto, 14-7: ma né goder potiam, né farne festa, /
cecchi, 1-1-173: credette bene di goder la livia, / ma egli fu
in queste dolci tenebre mi servi / a goder d'ogni sol notte più chiara,
è ancor mosso; / e potremo goder sicuri e lieti / de'beni altrui,
per una fiera, s'è trovato a goder l'armonia che fa una compagnia di
in buona openione del volgo ed anco goder di quei diletti che gli capevano ne la
imbriani, 2-39: la tentazione irresistibile di goder subito del male acquisto, conduce i
parlato o scritto ad altro fine, per goder quelle domestiche carezze ed accoglienzie con
le fiamme sue / goda quel ch'or goder a me non lice. marino,
barcellonesi par quella di gente cui piace goder la vita, ma non a sorsi e
. posero ogni industria e studio per goder dell'amore di costui e ne fecero per
il giovane, 9-89: che potendo goder d'un bello stato / stabile ereditario
2-33 (i-1002): per meglio goder questo suo dottore, convenne con lui
si sedeva al fresco in un prato a goder le grazie del sor fumasóni. e
figur. il commuoversi, turbamento dela goder son fatto, / e di fetido orgoglio
passo; pago di seduto tai gioie goder discorrendone. confermavami da ciò com'ei
più volte detto, / non goder mai connubi altri che i miei.
lamenti, / sinch'io tomi a goder degli occhi vostri. marino, 4-180:
una fiera, s'è trovato a goder l'annonia che fa una compagnia di
un frammentuzzo di pario, gli mancava a goder la piena signoria questa mia sensualità onnigodente
iii-3-84: qual tempo più opportuno a goder di dio, di questo in cui
mio crepacuore di morire / e non goder mai più / questa gloria di fuoco nella
aperta porta sotto arboscelli sedeva, sì per goder il fresco de l'ora che da
spiegar le ali verso il cielo e goder gli spaziosi campi dell'aura popolare.
taglieri. aretino, 8-139: potendo tanto goder del piacere amoroso, quanto de le
di beni, per quanto si possa goder in terra. menzini, iii-276:
invidioso, a cui non è concesso / goder quello, che in altri egli sospira
1-17 (i-212): tu hai voluto goder bernardino, brutta femina che tu sei
delizie del lago maggiore, né mi lasciava goder la desiderata allegrezza dell'animo. a
de la state andare o in valtellina a goder que'freschi di caspano e dei bagni
. invitò anch'esso gli ospiti a goder seco in carrozza l'amenità della campagna.
v'intramettete de la lana / e di goder e raunar fiorini. petrarca, i-4-30
in porto, / e con esso goder l'ore sereno, / giunse quel
chiunque vuole / sotto la scorta mia goder nel cielo. nannini [olao magno
parti dal mondo, reputa la terra goder delle medesime perfezioni, che gli altri
non ir digradando, / chi 'l goder brama, e 'l non patire estima.
giudicio, sì forsennato, che per goder d'un sogno, quantunque esser possa
, alcun diletto / non può quivi goder, che sia perfetto. algarotti, 1-20
quei giorni fosse stato per me il goder della conversazione di v. s. lippi
deliberò, che s'egli non potea goder di silvia, anco mario non ne godesse
altre, posero ogni industria e studio per goder dell'amore di costui. magalotti,
in commune i loro acquisti, / per goder quelli e sustentarsi il verno. landò
che si chiedeva: si vorrebbe soltanto goder sempre quello sgorgo di divinità.
un assegnamento d'una porzione di terra da goder usufruttuarii loro vita durante, tanto in
imbriani, 2-39: la tentazione irresistibile di goder subito del male acquisto, conduce i
e poi girsen con elio, / e goder seco al fin l'infame letto.
maligne emende / il ben che di goder si vieta a lei, / le cose
di quelle divine epula / e'qua'goder potevano in eterno. = voce
, ei terra, / per far goder chi lo desia sotterra. -erra
, 28: resta, eschiuso il goder della bellezza, di giudicare tra platone
vincie; la prima delle quali consiste nel goder molti beni quaggiù, onde possono venire
/ poco potrebbe esercitarsi morte, / poco goder la crudeltà d'avemo. p,
frutti delle chiese cattedrali non abbiano da goder i nominati finché essi non si sian
o io non potremo più viver goder della giovinezza. pascoli, ii-340:
quello amore è buono, del quale goder si può etemalmente, e reo è
e accertarli che tra tempo brieve erano per goder molte cose bramate e infinite felicitadi desiderate
nutrito in pene, / dice, a goder son fatto, / e di fetido
fuor ch'a la prima gente. / goder pareva il ciel di lor fiammelle:
in pene, / dice, a goder son fatto, / e di fetido orgoglio
avvegnaché si sciolsero i conventi ricchi per goder delle spoglie. 3. tip
fin fine comanda. -ma per goder la mia quiete, dissimulo e lascio correre
/ piaggia ch'io miro, ogni goder ch'io sento, / dico: nerina
d'aver, dopo la guerra, a goder d'una più sicura pace, e
andar incogniti;... bensì per goder di quella libertà ch'esentandomi da ogni
tempo essi o io non potremo più viver goder della giovinezza. -espressamente,
acquistato più felicità in goder così formosa donna che non aveva fatto
frammentuzzo di pario, gli mancava a goder la piena signoria questa mia sensualità
destano anco in loro il desiderio di goder l'istessa libertà. giannone, 1-iii-283:
, / che invan l'altrui fatica goder vuole. g. rucellai, 527:
rosa, 103: non seppi mai goder se non del male: / e
, ma bene amante / che vuol goder d'alcuna donna bella. serdoncuti, 9-140
centurie da'censori,... goder soli della potestà patria verso di figliuoli,
il romore che... pensasse di goder più tosto gli acquisti fatti, che
caschi la gobba, / e per eredità goder la robba. -fare la gobba
v'intramettete della luna / e di goder e raunar fiorini. boccaccio, dee.
, 1-440: senza cercar più innanzi io goder voglio / quel diletto che gode /
uso mortai quel loco ameno / primavera goder, qual goder suole / il più
quel loco ameno / primavera goder, qual goder suole / il più vago giardin che
bere i buoni vini di bemardone e a goder lauta mensa. -intr.
che non avrebbero mai senza dispiacere lasciato goder tutto l'insieme del composto. goldoni,
canto udito, / che si ferma a goder dell'armonia. carducci, ii-2-282:
dal desiderio ed appetito che aveva di goder questa nuova bellezza..., in
egli quella di senatore, non può goder di quest'altra [pensione].
ischemir quest'alma, / di cui goder vittoriosa palma / tenta con frode l'infemal
guance: / d'amor e di goder vi si ragioni. alfieri, 8-61:
, / pur sazio e stanco del goder fallace / son di quest'empio..
sul petto del suo vago / riposa dal goder. 24. locuz. -fare
bartoli, 26-37: così tutto inteso a goder la vita presente, come nulla credesse
, posero ogni industria e studio per goder dell'amore di costui e ne fecero
1-584: l'ultima lor sceleratezza è di goder, con le guagnastre, in dispreggio
frammentuzzo di pario, gli mancava a goder la piena signoria questa mia sensualità onnigodente
non poter al gusto d'ambo noi / goder la vita in gioia ed in dolzore
cipi sogliono eziamdio neh'imbecillità del loro spirto goder la prerogativa d'un non so che
non vi sono, e impossibilitandosi il goder beni reali con aguzzarsi la voglia de'
la potenza reca una special impotenza di goder la quiete, ch'è il primo voto
rustico piacer civili inciampi, / ché per goder della mia luce i lampi / fuggo
a coloro che dovendolo aver per capo, goder in conseguenza doveano delle di lui incorrotte
costoro, che, essendo negligentissimi in goder gli amici, gli piangono poi miserissimamente.
non mai satolli, / per poterne goder più agiatamente, / senza che sol
tutti i pericoli che possino accascare nel goder de'vostri amori. parini, giorno
, assediava i forni di continuo per goder quella cuccagna fin che durava. pascoli
ohimè, de l'arme scarco / goder la patria e il tuo bel lume santo
del vanto d'ingrata, / d'infida goder! goldoni, xii-742: assai di
superbe violenze, il lieto / tempo goder de la stagion fugace / magnanime.
campanella, i-24: così viene a goder d'ogni bene come del proprio, a
altri invecchiasse, / lasciando a te goder l'aprile e '1 maggio; i
mauro, / pur talor, per goder riposo intero, / de le stelle
entramettete de la lana / e de goder a raunar fiorini. boccaccio, dee.
intromissione di un satiro che cerca per inganni goder quelle ninfe e n'è sempre schernito
de'legami attorti / possa un pezzo goder de l'aere aprico, / de le
altri invecchiasse, / lasciando a te goder l'aprile e 'l maggio. goldoni,
e trovar arte / d'usurparsi e goder de l'altrui parte. c. i
: correndovi il danaro che bisognasse a goder larghezza di vettovaglie, non si doveva
ogni lasciata esser perduta, ognuna cerca goder la vita, quanto più può. brancoli
, caldo e fumante: scendete a goder quel benefizio comperatovi con tante morti.
di travagli e fatiche, e nel festivo goder tutti in riposo le provisioni degli altri
legitimo amore. nappi, xxxviii-213: goder dobbiam, ché morte un altro stato,
/ godi or ch'hai tempo e che goder tu puoi, / che lesto languirà
ma poi, essendo in libertà sua di goder l'amata donna, se n'astiene
il buon cristiano, / / quella dovesse goder con lietezza. trattati antichi [toml'oste
qualcosa: intromettersi inal limbo beata / a goder pace ed aspettar la gloria. una
. f. doni, 146: sa goder la pace dell'animo e la vittoria
, dandolo a livelli eterni, per goder così dei frutti che renderanno molt'anni
con dolce concetto: / goda chi può goder. pindemonte, ii-23: così appunto
puglia, bello e netto, / sicché goder potè la gente a loggia.
superbe violenze, il lieto / tempo goder de la stagion fugace / magnanime.
de'frondosi / mirti all'ombra, goder lieti riposi. carducci, iii-4-31: passi
la corte a pisa, almeno per goder di quell'aria, men fredda che
perché lor manca la maniera / di goder dell'amata, si tapinano. pratesi
dì della vergine e martire, che fa goder i preti e frati con gli occhi
promettendoli dieci scudi, se gli faceva goder la padrona. ottonelli, 106:
. così, facendo a gara a goder del buon mercato presente, ne rendevano
pan, silvano, pale, / a goder la bennata cortesia / dell'alma merendetta
convenuto prometterle di andar doppo pranzo a goder una merenduòla nella villa della torre dell'amore
quella corte, per farti largo e goder solo i mal meritati favori, con
il sembiante d'un vile, per goder, quasi di privilegio, di ciò
pugna per bella contrada, / a goder delle messi felici, / ampia messe si
. che due sono i mezi da far goder la dolcissima union de gli animi de
. idem, purg., 1-27: goder pareva 11 ciel di lor fiammelle:
arbitro e dimino / di chi cerca goder te nel tuo regno, / di
io vostro innamorato solo, / per goder tanta leggiadria, e beltate, / ch'
maniera che questo nobile abitatore potesse qui goder clima salubre e copia di tutto ciò
le sfrenate voglie, / il sapersi goder de la vittoria, / cante con versi
gara a goder del buon mercato presente, ne rendevano,
gittate in occhio, / e veggiovi goder come il monocchio / che li altri de
rossa [l'uomo] ma chiamato a goder per sempre nella rosa celestiale che vide
di puglia bello e netto, / sicché goder potè la gente a loggia. cesarotti
goderon del loro amore. dio faccia noi goder del nostro. pellico, 4-4:
del loro amore. dio faccia noi goder del nostro. settembrini, vii-3: nessuno
dì caschi la gobba / e per eredità goder la robba. botta, 5-386:
nutrito in pene, / dice: a goder son fatto. -sostant.
possanza / per l'erto giogo del goder ten vai, / che dietro in
casa; e le opere pubbliche per goder questa casa e questa strada: il ponte
d'uscir fuora: / io vo'goder la scena e dico: ora, ora
commune i loro acquisti, / per goder quelli e sustentarsi il verno. chiabrera
che il quadro era tondo / e che goder si debba a questo mondo. de
abbia fine e che non andiamo a goder della chiesa triomfante, necessariamente saranno insieme
con animo di passar a nieuport per goder del passaggio del pacabotto ordinario. archivio
, di cortesia e di valore che sa goder la pace dell'animo e la vittoria
che sovra le pendici / pugnano per goder di qualche fiera: / si ferian con
20-123: né vi pensate che, per goder di questa delizia, bisogni andarsi arrampicando
mi mancherebbe che giustina e voi per goder un vero papato, come potea dirsi
giorni finalmente m'ha promesso di farmi goder di lei, questa notte. commedia del
, de l'arme scarco / goder la patria e il tuo bel lume santo
o pur non era anche uscito a goder la luce del sole, quando la sollecita
la radice fetida con lo sterco per goder poscia della fragranza e beltà del fiore.
a forza di patimenti i parigini avvezzi a goder pacificamente i loro ricchissimi traffichi. brusoni
è vero, ma l'animo può facilmente goder calma o ristoro. manzoni,
, che col rometter loro di lasciarli goder di lei, qualunque volta anzassero
46: sian mesti quei che, per goder pedina, / son scacchi matti e
lì una panchetta su cui sederti e goder scenette degne di un macchiaiolo: ora
aver perduto di solazzarsi con molti per goder d'un solo. 19.
monizione. cesarotti, 1-xxviii-14: per goder del loro furto impunemente, que'due
progenie; le sensitive... il goder la voluttà del corpo; le razionali
sig. onorato villani mi forzò a goder la sua casa quella sera che mi fermai
di un satiro che cerca per inganni goder quelle ninfe e n'è sempre schernito
delle eresie] è causato principalmente per goder una perversa libertà. 5
una persona. baldi, i-122: goder vorria carin, ma gli dispiace / de
che non vi sono e impossibilitandosi il goder beni reali con aguzzarsi la voglia de'
è lagnato ed ha detto che non vuole goder di questa esenzione... mi
non si spera / che si possa goder vita serena, / c'hai pieno il
dalle scarpe rattoppate escon le dita a goder dell'aria aperta: ride..
spende solo di tanto di quanto egli goder ne possa. manzoni, pr.
, acciò senza pericolo / possa tornare a goder questi cavoli. 7. locuz
acciò senza pericolo / possa tornare a goder questi cavoli. = var.
che 'l sommo giove, / per goder le tue grazie, in terra scese,
qualche poco a sì raro oggetto per goder di quel suono. alfieri, xvi-35:
e questo fanno per poter più commodamente goder delle acque dei canali ed il fresco
tua casa; e le opere pubbliche per goder questa casa e questa strada: il
dalle scarpe rattoppate escon le dita a goder dell'aria aperta. pascoli, 1-754
il fa malato / e poco atto a goder la grazia mia. -vicenda
corporali. spandugino, 169: lassò goder bitilis suo patrimonio, qual continuamente ha possesso
potea darvi il pieno possesso di me e goder vicendevolmente del vostro. 7
bene che di fatto non ha e goder più gioia che di fatto non gode,
provincie, la prima delle quali consiste nel goder molti beni quaggiù, onde possono venire
arte ed il più alto sapere per goder il favor delle grazie, renderle riconoscibili e
ha origine una terza proprietà, di cui goder debbono tutti i coltivatori, la quale
ramusio, lii-15-351: 1 mercanti non possono goder di dette grazie, perché si sono
dovreste amar da scherzo e procurare di goder come si deve. contile, ii-46:
arbitro e dimino / di chi cerca goder te nel tuo regno. 4
eterna dopo la morte. i mondani vogliono goder nella presente di corti e torbidi piaceri
mia sazia e contenta / son venuto a goder l'arcadia in brenta. botta,
e cn'ei devrà nel cielo / primavera goder d'eccelsa gloria. 7
giro tutte le coorti varcato, ritornava a goder quel primato nella prima, ove da
dante, purg., 1-27: goder pareva 'l ciel di lor fiammelle:
s lii-15-331: i mercanti non possono goder di dette grazie, perché si sono
scolari, non per studiare, ma per goder i privilegi, emolumenti e immunità scolastiche
, che niuno nella fede maomettana potesse goder la vita felice promessa da maometto loro
i-xxm-44: creduto avrebbesi cne la grecia goder dovesse alla fine un profondo riposo, ma
, che niuno nella fede maomettana potesse goder la vita felice promessa da maometto loro
/ che nectare et ambrosia ti propina / goder ti lasci in pace la regina /
ciò che non conosce e agevolmente vede goder per suppliche, il quale v. s
queste dolci tenebre mi servi / a goder d'ogni sol notte piu chiara: /
, la prima delle quali consiste nel goder molti beni quaggiù, onde possono venire
seguirai gran tempo a imposturarne / e a goder gh usurpata / onori a catalina destinati
170: non avendo i nimici saputo goder il fretto della loro celerità...
guance: / d'amor e di goder vi si ragioni. sacchetti, 121:
, 1-294: propongasi a qualsivoglia di goder quelle medesime utilità, ma con sapere
si rigira intorno, io voglio appieno / goder del suo conforto, / io '1
le guance: / d'amor e di goder vi si ragioni. cenne da
ei l'erra, / per far goder chi lo desia sotterra. s. borghini
altro grosso. cino, iii-57-8: veggiovi goder come il mo- nocchio / che li
govoni, 874: esser là a goder la magra vita / con il dolce
accorre. / ed una breve tregua / goder, che troppo ahimè ratta dilegua
dalle scarpe rattoppate escon le dita a goder dell'aria aperta. verga, 7-480
nella progenie; le sensitive davvantaggio il goder la voluttà del corpo; le razionali il
la probabile fiducia d'a- verli a goder sicuri, si renda meno attenta ad osservar
abbia fine e che non andiamo a goder della chiesa triom- fante, necessariamente saranno
che 'n sul fico / vi par goder, villani sconoscenti / de zascun ver
!... / gli amori per goder d'europa bella. foscolo, vi-687
converse. marino, 1-8-71: nel diffidi goder l'amante accorta, / mentr'ei
arte ed il più alto sapere per goder il favore delle grazie, renderle riconoscibili
ancor gli alimenti più acconci a farmi goder lungo tempo il carattere, se non l'
o d'altre ricreazioni che si sogliano goder nelle case reali. alvise contarmi,
primi giorni, non ha riputato di goder perfettamente la ricuperazion della patria, se
sia derivato il lasciarsi per buon riguardo politico goder tanti dritti ai condottieri delle truppe.
si sferra / tassi in te di goder tempra immortale. -intr. con la
strambotti anonimi, lxv-231: scambio del goder, noi tributiamo / come cani assassini
la città, tornati quasi tutti a goder dell'indulto. carducci, ii-10-64: a
al ciel spedita e con riposo / goder l'eterno amor d'eterno sposo.
mi sia quel gentiluom sembrato / felice nel goder degli orti suoi. 4
, che niuno nella fede maomettana potesse goder la vita felice promessa da maometto loro profeta
riuscendo al noto calle e trito, / goder del nuovo discoperto sito. botta,
per non avere il papa privilegio di goder luoghi di monte, la signoria..
bel trionfo altero / il promesso a goder celeste regno. -superare o far
cose / veggo. oh al meno goder la visione / di roma in fiamme
militante abbia fine e che non andiamo a goder della chiesa trionfante, necessariamente saranno insieme
scienziati, che col prometter loro di lasciarli goder di lei, qualunque volta danzassero,
in lui ruotando cortesi, gli fecero goder maggiori le felicità dell'amore e del
4-prefi: avvisai... di goder quel privilegio che a scrittore di cose rustiche
finita la guerra, di stare bene e goder co'suoi il rubato.
aver perduto di solazzarsi con molti per goder d'un solo. idem, 2-126:
una fiera, s'è trovato a goder l'armonia che fa una compagnia di
guerra i rumori, / potrò in pace goder de'nostri amori. g. gozzi
maniera che questo nobile abitatore potesse qui goder clima salubre e copia di tutto ciò
desiderio ed appetito che aveva di goder questa nuova bellezza, che di sangue
giacomo de'falconieri, xlvti-104: se goder si posa nostra amista, / vi
la vita senza foga, bello / goder di cose piccole e serene.
godere. goldoni, v-852: voggio goder, per diana. me voggio sbabazar
si sbabazza. / si ha da goder. = venez. sbabazzàr,
catarina... non ebbe grazia di goder il marito se non sei mesi,
fuori del patrio nido pensando a quel modo goder di quei frutti che suole la misera
strambotti anonimi, lxv-231: scambio del goder, noi tributiamo / come cani assassini e
tutti i pericoli che possino accascare nel goder de'vostri amori. -per estens
ohimè, de tarme scarco, / goder la patria et il tuo bel lume santo
ischermir quest'alma, / di cui goder vittoriosa palma / tenta con frode l'infemal
, non per studiare, ma per goder i privilegi, emolumenti e museo grévin
che 'n sul fico / vi par goder, villani sconoscenti / de zascun ver
il diffondersi delle eresie] principalmente per goder una perversa libertà per scuotersi da qual
io della sua borsa; e potendo tanto goder del piacereamoroso quanto de le croste del pane
giammai di venire almen una volta a goder insieme con noi questi sì dilettevoli e graziosi
dellasierra i rumori, / potrò in pace goder de'nostri amori. acchelli, 12-306
intorno, / più d'ogni altra goder lieta e festante, / e in diamante
splende, / la cui luce a goder veloce stende / semplicetta farfalla il volo
mi sia quel gentiluom sembrato / felice nel goder sa ch'essi sono di diversa indole e
tonde infide errar ti piace / che goder nel mio seno i tuoi riposi? mascardi
sentir, / per mangiare e per goder / di lasciare e fare e dir /
ne le vene / vò scherzare e vò goder. carducci, ii-8-188: oh i
si sferra / fassi in te di goder tempra immortale. -abbattersi su un obiettivo
assediava i forni di continuo, per goder quella cuccagna fin che durava. bacchelli
ciò che si chiedeva: si vorrebbe soltanto goder semprequello sgorgo di divinità. -in
: del mangiar si vive, del goder si sguazza. f. scala, cv-321
primi luoghi e gradi, appena possa goder in pace uno degli infimi, e certi
sventura ho buono udito, / se goder bramerò quanto s'è detto, / bisognerà
la stagione è così bella, a goder meco la silvestre musica di questi uccelli.
ad abitar nelle tue case, a goder delle tue commodità e a far nido
: non v'è ora più opportuna di goder l'invidiabile società dell'impareggiabile nostro porporato
ne anche co'l beneficio dell'ora matutina goder del soffio d'un debile venticello,
una fiera, s'è trovato a goder l'armonia che fa una compagnia di cantambanchi
sua soprafinestra, accommodandovi poggioli, per goder la state più del fresco. scamozzi,
avermi sopravestito quest'abito da mendicante per goder della mia canssima vittoria.
capo cinta, / ora stassi a goder tranquilla pace. comisso, v-90:
dadi insiem giuocando / per spassarsela e goder. nievo, 1-vi-636: il fratello sfuggito
felicemente l'impiego tornando alla patria, goder potessi più largamente i dolci effetti della vostra
si daranno il biasimo e non potran goder de la mia cenere. buonaccorsi, 187
imprigionata splende, / la cui luce a goder veloce stende / semplicetta farfalla il volo
pensar già per questo avermi, / né goder del mio amor una scintilla, /
, meglio allora tra la macchia folta / goder degli anni tuoi l'età fiorita,
metta / ch'io non v'abbia a goder dui giorni interi: / signor mio
goder come 'l monocchio / che li altri del
[tasso], 161: ite a goder, amanti, ché io stipoi contanti.
per una fiera, s'è trovato a goder l'armonia che fa una compagnia di
quella corte, per farti largo e goder solo i mal meritati favori, con una
fissato per gli occhi e si potranno continuamente goder tessuti in una tappezzeria i passaggi di
morte, da chi non solo cerca di goder temporalmente, ma per godere temporalmente non
sangue mio, la brama / di goder, di regnar. tenero ancora / ti
tenuti a restituire le date somme, per goder del loro furto impunemente, que'due
ischermir quest'alma, / di cui goder vittoriosa palma / tenta con frode l'infernal
cesari, 6-12: i mondani vogliono goder nella presente di corti e torbidi piaceri,
la stagione infesta, / tornano a goder tana e i giorni chiari. redi,
arbitro e dimino / di chi cerca goder te nel tuo regno, / di ver
a sé con mano / chiamollo per goder di sua presenza. = voce dotta
mia sventura ho buono udito, / se goder bramerò, uanto s'è detto,
, che due sono i mezi da far goder la dolcissima union degli animi degli amanti
a liberarsi da tutte le disgrazie, a goder tutti i piaceri. -come
imprigionata splende, / la cui luce a goder veloce stende / semplicetta farfalla il volo
, iii-2-176: i beati saranno padroni di goder tutto dio, né egli possederà perfezione
gran tempo a imposturarne, / e a goder gli usurpati / onori a catilina destinati
ch'a la prima gente. / goder pareva 'l ciel di lor fiammelle: /
avrai qui, ben ti era meglio / goder l'ore de l'india e morir
, 104: ice che il non goder pregio è da stolte; / donna saggia
. ibidem, 235: chi vuol goder la festa, digiuni la vigilia.
/ un perseguente tedio / vietami il goder. d'annunzio, i-4: all'occhio