con un certo avvedimento straordinario di non gocciolare sopra la tovaglia e di non fare
con un certo avvedimento straordinario di non gocciolare sopra la tovaglia e di non fare
a traverso di questo lino fu fatta gocciolare lentamente una copiosa quantità d'acqua da
scorrere, scendere lentamente, fluire; gocciolare, stillare, grondare (l'acqua,
lat. colare * filtrare, versare, gocciolare ', da colum 'colatoio,
desinenza; ma nel senso di gocciolare, non di colare propriamente.
viscida, reticolata, spugnosa; lasciava gocciolare meticolosamente, deponeva in una tortiera ben
intr. colare a goccia a goccia, gocciolare. balducci pegolotti, i-369: sopra
, il gorgogliare delle grondaie, il gocciolare degli alberi disfatti. moravia, iii-47
cadere a stilla a stilla, gocciare, gocciolare. -anche: piovere, cadere copiosamente
= voce dotta, lat. distillare * gocciolare ', deriv. da stilla *
a traverso di questo lino fu fatta gocciolare lentamente una copiosa quantità d'acqua.
, 35-6: non lascia la sinopia gocciolare l'egilope de gli occhi. serdonati,
cellette dell'epidermide. la si fa gocciolare rompendole o raspandole lievemente, ed ogni
cominciò, poco a poco, a lasciarli gocciolare... nell'orecchio del paziente
cellette dell'epidermide. la si fa gocciolare rompendole o raspandole lievemente, ed ogni
un sì bugiardo. -stillare, gocciolare (acqua, vino, materie liquide,
[ghiàccio). ant. gocciolare, gocciare. garzoni, 1-553:
un lat. * guttiàre * gocciolare 'con * gluttdre (gluttire) '
. cadere a goccia a goccia, gocciolare. salvini, 13-217: due cinghiar
. gocciolaménto, sm. il gocciolare. bencivenni, 1-217: dice
gocciolante (part. pres. di gocciolare), agg. che manda fuori
occhi l'acqua gocciolante. gocciolare, intr. { gócciolo). uscire
, 19-206: di quella pietra incominciò a gocciolare un poco d'acqua, ed ogni
iii-579: son qui calmo in mezzo al gocciolare interminabile della pioggia sulle paludi.
case meglio custodite le notizie finiscono col gocciolare: le serve parlano.
. pea, 1-173: cominciò un gocciolare grosso rado e lento. pavese,
rugiada della notte precedente, cominciarono a gocciolare come se vi cadesse sopra una forte
, il gorgogliare delle grondaie, il gocciolare degli alberi disfatti. -in partic
gocciolato (part. pass, di gocciolare), agg. cosparso di
sgocciolatoio. = deriv. da gocciolare. gocciolatóre, sm. gocciolatoio
d'acqua. = deriv. da gocciolare. gocciolatura, sf. il gocciolare
gocciolare. gocciolatura, sf. il gocciolare. -in senso concreto: macchia o
candela. gocciolìo, sm. il gocciolare frequente o continuo di un liquido;
ant. e letter. gocciare, gocciolare. canzone del fi'aldobrandino,
cadere, sgorgare a grosse gocce, gocciolare copiosamente (l'acqua o altro liquido
liquido a grosse gocce o copiosamente; gocciolare, stillare in abbondanza. canigiani
. dal lat. guttare 'gocciolare '. gutticchiare, intr.
10. intr. ant. gocciolare, colare. tasso, 9-81:
unguenti, chiamati isopo, discorrere e gocciolare nel caldo seno. crescenzi volgar.
denotano pioggia. oddi, 2-40: gocciolare [vedo] spuma di fame e lagrime
minutissime gocce di umidità; trasudare; gocciolare. cammelli, 93: abito in
mia vena romantica ricomincia, sgelata, a gocciolare. d'annunzio, 4-ii-12: lentamente
più dispetto quel maestruccio gli ha fatto gocciolare tanta di pentola d'acqua calda nel
un piccolo foro attraverso cui viene fatta gocciolare la sostanza anestetica { maschera permeabile per
di sotto la lingua inerte, a gocciolare sulle selci. -di animali.
dalle mucose nasali e lasciato accumulare e gocciolare, per lo più dai bambini, per
poi infilzarlo su la sarissa e farti gocciolare il sangue addosso? -tormento
un liquido, lasciarlo filtrare abbondantemente; gocciolare, grondare. marrini, 2-104:
tanto che ella si vegga restata di gocciolare, e allora il pane è unto e
primavera tepidetta pioggia. -lasciar gocciolare, stillare. caro, 8-298:
. percotàr; piemont. pergutè 'gocciolare '), da un lat. volg
piangono. 4. trasudare, gocciolare. d. borghesi, lxv-123:
disus. tortura che consisteva nel far gocciolare sul corpo olio o pece bollente.
e letter. tortura inflitta facendo gocciolare sul corpo olio o pece bollente
particella pronom. stillare, colare, gocciolare. roseo, iii-44: quei che
romoli, 141: perché meglio possa gocciolare, bucatelo qualche volta, mentre che
dopo. 5. stillare, gocciolare continuamente. goldoni, xiii-38: al
, con valore iter., e da gocciolare (v.). rigodére
mia vena romantica ricomincia, sgelata, a gocciolare. oriani, x-28-57: l'accusata
-che non ha ancora smesso di gocciolare sangue (una parte del corpo umano
vena romantica ricomincia, sgelata, a gocciolare. sgelatura, sf. rifioritura di
, con valore intens., e da gocciolare (v.). sgocciolato
acqua a grosse gocce, copiosamente; gocciolare, stillare. faldella, ii-2-337:
. idem, 1-172: cominciò un gocciolare grosso rado e lento: come gocciolano
intr. (sogótto). ant. gocciolare. chiaro davanzati, lix-49: l'
2-40: questi denti star tutti smarriti e gocciolare spuè fortissima e caldissima e consuma i
con una pipetta in cui viene fatto gocciolare il liquido da esaminare; confrontando il
stisare, tr. dial. lasciar gocciolare, stillare. prose genovesi,
cicognani, 1-39: sveniva a veder gocciolare il sangue da un che quella
angeli, 62: gli ha fatto gocciolare tanta di pentola d'acqua calda nel capo
il movimento di un orologio, il gocciolare dell'acqua o lo zampettare di un animale
. dal class, toxìcus (v. gocciolare, un rumore -producendo irregolare mondo
del sudóre trapelar della fronte e poi gocciolare lungo le tempie. -gocciolare, sciogliendosi
che la dolce umidità fa piangere e gocciolare sui marciapiedi. tornasi di lampedusa,