sopra, e gli alberi aggrondati che gocciolano sulle tavole. aggrondatila, sf
che tagliano gli rami, e quelli gocciolano, e quella acqua che ne cade è
che tagliano gli rami, e quelli gocciolano, e quella acqua che ne cade è
stomaco dorme voto, e gli omori gocciolano dentro, e crescono, in quello
baretti, 2-404: al facchinei i franzesismi gocciolano perpetuamente dalla penna senza malizia, avendo
pietre di sopra alla terra di verno gocciolano, di state ardono. ser giovanni
): tagliano gli rami, e quelli gocciolano, e quella acqua che ne cade
tu le mani a dio, le quali gocciolano ancora sangue non giusto? pulci,
delle virtù, 105: i tetti che gocciolano nel dì del freddo e la guerreggiante
dell'acque si inanellano sugli scogli e gocciolano sanie, lasciano bave d'argento ed agonizzano
. linati, 30-97: gli alberi gocciolano umido e nebbia, i tram ronrònano
et alle lagrima- toie scabbiose e che gocciolano. erbolario volgare, 1-5: ongi
, et alle lagrimatoie scabrose e che gocciolano. -incrostato di sudiciume (un
gocciolare grosso rado e lento: come gocciolano le grondaie delle case, quando c'è