; e leggesi che tanto cade la gocciola de l'acqua in su la pietra,
perfezione di questo aombrare, togli una gocciola o dua d'inchiostro, e metti
si raccoglie l'afronitro, il quale gocciola nelle spelonche umide... e
la rugiada. = deriv. da gocciola (v.). aggolpacchiare
tiene insieme le molecole acquee di una gocciola cj'acqua, e la maggiore che le
all'eternali? più che da una gocciola d'acqua a tutto il mare. cavalca
essa non lasce- rebbe una pura gocciola a loro alimentamento. = deriv
di detta acqua allumata si metta a gocciola a gocciola sopra il colore che è
acqua allumata si metta a gocciola a gocciola sopra il colore che è nella catinella
senza pur mai aver gustata una sola gocciola d'alcuna amaritudine. tasso, n-ii-347
comandava le truppe, di spargere una sola gocciola di sangue, il loro contegno inoffensivo
redi, 16-iv-267: feci inghiottire un'altra gocciola a un cappone, e passato il
, siccome andò in polvere un'altra gocciola. -andare in fumo, in
investe. tommaseo, i-170: minuta gocciola d'acqua finissima / nutre invisibili abitatori
, come volgarmente si chiamano, accidenti di gocciola, tanto forti, che riducono l'
. ariosto, i-14: non gusto gocciola / mai del vin ch'egli bee
se nel bellico loro si mette una gocciola di pece calda, e così si
lego e dannabile, / e gocciola non merita di bevere / chi
chi bee del fiume del paradiso, una gocciola del quale è maggiore che il mare
, 432: cerco al buio se più gocciola / di vino è nel boccale.
occhi scerpellini, / ed altri dalla gocciola scempiato, / e visi rossi come
e trapela tra doga e doga, e gocciola di qua e di là, tanto
poliziano, i-2-30: tuttavia il naso gli gocciola, / sa di bozzima e di
ed occhi scerpellini, / ed altri dalla gocciola scempiato, / e visi rossi come
432: cerco al buio se più gocciola / di vino è nel boccale.
di necessità è, che sieno tra gocciola e gocciola: perocché lo sferico non
necessità è, che sieno tra gocciola e gocciola: perocché lo sferico non è figura
errore, e tracannarne sino all'ultima gocciola, prima di accostar le labbra alle pure
: non m'è rimaso dal cantar più gocciola: / l'amor mi rode come
cantico d'un grillo / è una gocciola nel mar; / ma son mesto,
manico della pala se si farebbe cader gocciola. annotazioni sul decameron, 61:
veduto sensibilmente nell'olio, ima cui gocciola cadutami sopra una carta cinese tinta rosato
vi si sparse ritondo come portava la gocciola. d'annunzio, v-1-78: scorgo
; ogni verzura scolorita, e neppure una gocciola di rugiada sulle foglie passe e cascanti
abbattuto a vederne loro lambire una gocciola, ma né meno mi sono accorto che
, ch'e'genovesi non ne perderono gocciola, che tutta l'ebbono tra
, e raccogli col tuo dito la gocciola che ne uscirà, e ponila in
fondo. savonarola, 5-21: la gocciola dell'acqua a poco a poco cava
sapere la cagione, ond'è che una gocciola di rugiada, o di qualunque altr'
, 34-55: a che si tiene una gocciola d'acqua piovuta dal cielo, tutta
): cominciò a cadere una gragniuola senza gocciola d'acqua. questa era grossa più
a fare con de'processi chimici qualche gocciola di quell'acqua che non disseta. carducci
mai abbattuto a vederne loro lambire una gocciola, ma né meno mi sono accorto
trapela tra doga e doga, e gocciola di qua e di là. [ediz
ecco che 'l lume schizzò invidioso una gocciola di cera liquefatta sopra un braccio che
giù tutto, né parte, ma gocciola per miracolo non ne stillerà. vallisneri,
particelle). leonardo, 3-290: gocciola è quella, che non si spicca
vi si sparse ritondo come portava la gocciola, e intorno ad essa..
gli venne alla caterina il male della gocciola. -ant. concepimento di cristo
acqua per fare il ranno, che gocciola nel colatoio » [tommaseo, s
mai abbattuto a vederne loro lambire una gocciola, ma né meno mi sono accorto
sostengono in aria tutto il peso della gocciola, che se non fosse contrastata, e
. bartoli, 37-31: dessero qualche gocciola di sangue alle piaghe del redentor flagellato
perfido, sacrilego e dannabile; / e gocciola non merita di bevere / chi tempera
con le fiscelle senza pericolo di perderne gocciola. carena, 1-339: crivello,
la cagione, ond'è che una gocciola di rugiada, o di qualunque altr'acqua
rossi, e maturi sull'albero, ne gocciola talvolta... un certo dolce
false in confronto al brillar d'una gocciola sospesa nell'aria, d'una favilla
., 3-55: siccome la diretana gocciola, che esce dalla botte, non
vostra? algarotti, 2-61: in una gocciola di aceto a di altri liquori moltissimi
le mie miserie sarebbe appunto come una gocciola di quell'acqua celeste che desiderava l'epu-
lo vescovo fulgenzio, non piové una gocciola d'acqua. = voce dotta,
carlo in ambuosa, per accidente di gocciola, detto da'fisici apoplessia. p.
. non è se non che una gocciola del naso del nannucci mescolata a una
del naso del nannucci mescolata a una gocciola d'inchiostro caduto dalla penna del gherardini
prati, 1-97: talor neu'umil gocciola / sento diffuso il mare, /
che sotto un nebbioso dolco si squaglia e gocciola e diguazza e fa fango.
in quella ch'ei n'attinge / gocciola ardente, sì robusto soffia, / che
in oggi a napoli trattar di cavare una gocciola di sangue in una terzana, guardi
fonte di calore e il liquido distillato gocciola raccogliendosi nella parte inferiore dell'apparecchio.
comp. da dis-con valore di dispersione e gocciola (v.). disgolettare
quella, ch'ei n'attigne, / gocciola ardente, sì robusto soffia, /
concreto: ciò che stilla, che gocciola. lorenzo de'medici, i-50:
trapela tra doga e doga, e gocciola di qua e di là, tanto che
che sotto un nebbioso dolco si squaglia e gocciola e diguazza e fa fango. d'
di dottati con la screpolatura e la gocciola. palazzeschi, 3-24: « una
, è come il tetto che tuttavia gocciola dove niuno non puote durare. velluti
: « mandi almen giù quest'altra gocciola, » disse perpetua, mescendo. «
rientrare in dio, come parte, gocciola, atomo di un'infinita divinità che
delli diavoli, non poterai avere una gocciola di acqua, come dice lo evangelio di
epulone, ch'ebbe bisogno d'una gocciola sola d'acqua. marino, i-104:
le mie miserie sarebbe appunto come una gocciola di quell'acqua celeste che desiderava l'epu-
altro non è se non che una gocciola del naso del nannucci mescolata a una
del naso del nannucci mescolata a una gocciola d'inchiostro caduto dalla penna del ghe-
quella così lunga e sì faticosa foresta una gocciola d'acqua in terra. fogazzaro,
. redi, 16-iv-265: arruotando una gocciola con violenza grande sopra uno stipite di
di pietra serena, si riscaldò la gocciola sì fattamente che, toccando con essa
e tu ci mettessi solamente una gocciola d'acqua, sì constaterebbe al fuoco
ovvero cominciamento de'mali? questa cotanta gocciola d'olio, cadendo in mezzo d'
bevve tutto quel vino che non ne restò gocciola. ricchi, xxv-1-268: son com'
si fa sputare. -una gocciola di miele concia un mar di fiele
. proverbi toscani, 56: una gocciola di miele concia un mar di fiele
/ gridando, mentre ognor di sudor gocciola: / uomini e donne, in
della quale rugiada non poteva una qualche gocciola non discendere sul capo e sulla barba
e con le fiscelle senza pericolo di perderne gocciola. parini, 345: vien',
re carlo... per accidente di gocciola, detto da'fisici apoplessia. marino
pertusaro, e non poterò trovare una gocciola d'acqua. boccaccio, i-311: per
e porfidi / con cui da secoli gocciola l'onda / che voltola gli acuti
vien giù dalle nuvole, e quella che gocciola dall'albero stesso; ossia, ha
, si sente / ancor qualche gran gocciola cadere, / che pareva che fosse
gemitìccio, sm. liquido o umore che gocciola. soffici, v-2-297:
, ne lo cui sangue in vano / gocciola impura cercheria con vetro / indagator colui
permetteva di abbandonar sul cammino che qualche gocciola ghiacciata. -indurito dal gelo,
più colore / di vita e non hai gocciola / di sangue che non sia ghiaccia
(giócciola), sf. ant. gocciola. straparola, 6-4: una giocciola
= variante di area settentr. di gocciola (v.). ghiòmo
l'olio lubrificante o il carburante che gocciola dai motori degli aeromobili. = da
del fondo. 15. arald. gocciola (v. gocciola, n. 9
15. arald. gocciola (v. gocciola, n. 9). 16
vi-1-337 (35-i): per ogne gocciola d'acqua, c'ha 'n
xxiv-775: il lume schizzò invidioso una gocciola di cera liquefatta sopra un braccio che il
avea. algarotti, 2-61: in una gocciola di aceto... vi si
cui ancora dalla boccuccia paonazza pendeva ima gocciola di latte. ungaretti, i-35:
, si sente / ancor qualche gran gocciola cadere, / che pareva che fosse
gemma, sicché non si spegna quella gocciola che suole di lei uscire. a.
, graniti, e che gettano la gocciola nel maturarsi. bontempelli, 8-52:
8-52: panieri di fichi con la gocciola. -muco liquido che rimane sospeso
... che del continuo avea la gocciola. fagiuoli, xv-93: colla gocciola
gocciola. fagiuoli, xv-93: colla gocciola il naso, io 'l raffiguro /
e tossir, venirmi appresso / colla gocciola al naso e il piatto in mano.
andass'al mar, non credarei / gocciola d'acqua potervi trovare. fatti di cesare
pertusaro, e non poterò trovare una gocciola d'acqua. boccaccio, dee.,
; e non aspettaste voi d'assaggiame gocciola. rinaldo degli albizzi, iii-419:
albizzi, iii-419: qui non ha gocciola di vino; qui non punto di
[di archibusate] e non gli uscì gocciola di sangue. marino, i-194:
con le fiscelle senza pericolo di perderne gocciola. manzoni, pr. sp.,
): « mandi almen giù quest'altra gocciola », disse perpetua, mescendo.
ne ho messo mai in bocca una gocciola. -figur. minima parte,
: non m'è rimaso dal cantar più gocciola: / l'amor mi rode come
fiume di parole non v'è una gocciola d'ingegno, e in un mar d'
ogni opera, cui tu istilli una gocciola della tua persuasione, è perfettissima.
biveri di lentini -corresse il cocchiere -ima gocciola d'acqua in confronto col mare.
sommità della cornice, quivi formavano una gocciola cadente con giusta proporzione verso il terreno
iii-199: ha... fatto una gocciola di marmo tutta traforata, e con
architravi di fregi di cornici ove la gocciola l'ovolo il bucranio potentemente scolpiti rivelano
. apoplessia fulminante (anche mal di gocciola, accidente di gocciola: cfr. goccia
anche mal di gocciola, accidente di gocciola: cfr. goccia, n.
, 5-163: l'epilessia e male della gocciola, e infirmità di nervi e capogirli
paralitichi e ritruoplichi, e col male della gocciola, che più tosto si potrebbe dire
): duo dì sono gli cadde la gocciola: ha perduto tutto il lato ritto
e occhi scerpellini, / e altri dalla gocciola scempiato., machiavelli, 1-vi-464:
, al quale avanti ieri cadde la gocciola e sta male. guicciardini, i-294:
male. guicciardini, i-294: accidente di gocciola, detto da'fisici apoplessia. vasari
a casa sua, di mal di gocciola cascò morto d'età d'anni quarantasette.
, la quale con un accidente di gocciola il tolse di vita l'ultimo giorno
che son spacciato: m'è cascata la gocciola. l. pascoli, i-90:
i-90: fu improvisamente sorpreso da fiera gocciola, e cadde quasi estinto. guerrazzi
: a gli è il morbo di gocciola », disse volgendosi ai circostanti.
di marmo, mescendovi ogni tanto qualche gocciola di valeriana, con una eleganza tutta
. locuz. - a gocciole, a gocciola a gocciola: sotto forma di gocce
. - a gocciole, a gocciola a gocciola: sotto forma di gocce; una
scendon nelle giunture e nelle dita a gocciola a gocciola. savonarola, 5-i-5: dua
giunture e nelle dita a gocciola a gocciola. savonarola, 5-i-5: dua anni
che tuttavia è piovuto, ma così a gocciola a gocciola, è piovuto per tutto
piovuto, ma così a gocciola a gocciola, è piovuto per tutto. botta,
color della pietra. -essere una gocciola d'acqua nel mare, nell'oceano:
immaginare, dice ch'è pur una gocciola a rispetto del mare. s. caterina
una creatura, sono meno che una gocciola d'aceto in mezzo il mare. tommaseo
terra,... / sei breve gocciola / all'oceàn de'mondi, /
secoli profondi. -fino all'ultima gocciola di sangue: senza risparmio, fino
[religione cattolica] sino all'ultima gocciola del mio sangue. landolfi, 7-207:
mia vita inutile, fino all'ultima gocciola del mio sangue per non starci, per
non doverci stare. -ogni gocciola d'acqua lo bagna: detto di
. 11. prov. la gocciola continua fora la pietra, la gocciola
gocciola continua fora la pietra, la gocciola d'acqua cadendo cava la pietra: per
perseverante. cavalca, 18-126: la gocciola dell'acqua... spesso cadendo
da certaldo, 362: tanto cade la gocciola de l'acqua in su la pietra
* gutta cavat lapidem ', una gocciola d'acqua continuata cava una pietra.
una pietra. equicola, 309: la gocciola fora il marmo, e i durissimi
sono da tenera fune consumati. -una gocciola di miele concia un mar di fiele
proverbi toscani, 56: una gocciola di miele concia un mar di fiele
e dorato. = deriv. da gocciola, col sufi, collettivo -ame.
lo affrettarsi e per lo soverchio mangiare gocciola e cade loro dalla fronte e dal
le rughe della occhiuta fronte / gli gocciola il sudor sul muso adusto. manzoni,
in ischiuma,... e gocciola di qua e di là. tommaseo,
serrata l'uscita per gli occhi, gocciola sul cuore e su l'altre
, è come il tetto che tuttavia gocciola dove niuno non puote durare. palladio
/ gridando, mentre ognor di sudor gocciola: / uomini e donne, in fila
, ii-16: il prato, il bosco gocciola per tutto. massaia, xi-190:
tuoi sono sì come la vite che gocciola; il parlare tuo è dolce. marco
in poche tastate da tante spremiture e'gocciola. soderini, iii-169: awertiscasi che non
la corteccia dura ed attorta, che gocciola per se stesso una gomma. boterò,
perpetuamente d'una folta nebbia, che gocciola tanta acqua, che se n'inaffiano
] con l'olio e mele si gocciola ne gli orecchi, che gettano marcia.
. 5. prov. chi gocciola e chi snocciola: c'è chi
paga. panciatichi, 136: un gocciola / et un snocciola; / noi
voi tocchiate. = deriv. da gocciola. gocciolato (part. pass,
.). = deriv. da gocciola. gocciolóne, sm. grossa goccia
goccioloni radi. = acer, di gocciola. gocciolóso, agg. gocciolante
goccioloso. = deriv. da gocciola. gocciolòtto » sm. (per
scendon nelle giunture e nelle dita a gocciola a gocciola. trattato di falconeria volgar
nelle giunture e nelle dita a gocciola a gocciola. trattato di falconeria volgar.,
: cominciò a cadere una gragniuola senza gocciola d'acqua. galileo, 3-1-267: sin
. landino, 276: 'grandine'è gocciola di pioggia per vigore di frigidità e di
nella conduttura o nei luoghi dove essa gocciola o scorre.
3. l'acqua che cade o gocciola dalla grondaia (o anche dalle fessure
, che sgorga copiosamente; che gocciola, stillante (l'acqua o un altro
tuffò. riemerse grondante. -che gocciola sangue (o altro liquido).
. rinaldo degli albizzi, i-522: gocciola d'acqua non entra più in furlì;
gutta, sf. ant. goccia, gocciola. bianco da siena, 53:
un vasetto da olio, il quale a gocciola a gocciola egli versa sopra le spalle
olio, il quale a gocciola a gocciola egli versa sopra le spalle del suo signore
). precisamente ad ogni punto fisico o gocciola di un fluido. idrossidrochinóne, sm
su l'acciaio dell'elmo / ti gocciola il pennello d'imbianchino. / dài
, ch'è or cadutali / la gocciola. -oimè! ripara tosto, / ché
cennini, 33: togli una gocciola o due d'inchiostro, e metti sopra
] in quell'istante dall'incorporamento della gocciola dell'acqua piovana con la polvere.
il rivo. conciò sia che una gocciola di misericordia in molti santi potesse tanto
e non aspettaste voi d'assag- giame gocciola. firenzuola, 666: -buondì, buondì
punta una fogliolina d'inchiostro oppure una gocciola d'oro. govoni, 6-73:
astuto. tesauro, 2-i-110: una gocciola sola delle rugiadose delizie dell'empireo ogni
a quelli di casa, ed avendone qualche gocciola ingozzata altro non faceva che sputare.
c. dati, 3-94: mediante la gocciola restò talmente impedito della lingua che malamente
serrata l'uscita per gli occhi, gocciola sul cuore e su tal tre interiora.
, alle resine); goccia, gocciola. palladio volgar., 3-12:
acqua. -in partic.: gocciola rappresa di umore, di linfa,
, o, semplicemente, lacrima): gocciola di vetro fuso, temperato in acqua
.]: 'lagrima batavica ', gocciola di vetro fuso lasciata cadere nell'acqua
li piantoni de'cotogni, che la gocciola che cade dall'uno non caggia sopra
luna duo di sono gli cadde la gocciola: ha perduto tutto il lato ritto e
darebbe, e che chi pure una gocciola n'avesse, li basterebbe a sconto
, o menadi, / fino all'ultima gocciola! -sostant. firenzuola,
che chi n'avesse assaggiato una sola gocciola della più picciola che là ci è
/ vorrà fin che di sangue vi sia gocciola. lettere inedite, ii-156: io
che li rende soggetti a macchiarsi ad ogni gocciola d'acqua. -intensità,
granello già appresso s'appicca una nuova gocciola e quivi rimane rappresa. =
inforzi, e basti sino all'ultima gocciola sano e buono, del sapor medesimo.
. proverbi toscani, 56: una gocciola di mèle concia un mar di fiele
si versi sopra di una zolla qualche gocciola d'acqua forte o qualche poco d'aceto
pane le miche sole: né pur una gocciola di due mastelli (dicono i padovani
delle terre, e sì come la gocciola della rugiada mattutinale, la quale discende in
ciel sereno, senza aversene mai gocciola di pioggia né ombra di nuvolo,
/ d'averne a mendicar dopo una gocciola / che dalle gronde o dalle docce sgocciola
tutto compenso alla fatica / spremerne qualche gocciola mendica. 6. triste,
; e non aspettaste voi d'assaggiarne gocciola. sercambi, 1-i-253: mesciuto e
-per simil. piccolo foro dal quale gocciola la lacrima del fico. a
imperiali, 3-53: non v'era una gocciola di vino, né pure un micolino
foreste e popolazioni di mostri in una gocciola d'acqua,... il
vorrà fin che di sangue vi sia gocciola). a. f. doni,
e fare, se non come una gocciola di piova in mare. frottole d'incerta
che intravano, va- lentiniano vidde una gocciola di quello spargimento in sul mantello e
nel fondo, che gitti fuori acqua a gocciola a gocciola minutissimamente. g. c
, che gitti fuori acqua a gocciola a gocciola minutissimamente. g. c. croce
colaticcio di una sostanza vischiosa qualsiasi che gocciola e per lo più si rassoda.
* 1083: valenti ano vidde una gocciola di quello spargimento in sul mantello e,
re carlo in ambrosa per accidente di gocciola, detto da'fisici apoplessia. muratori
di marmo, mescendovi ogni tanto qualche gocciola di valeriana. d'annunzio, v-2-57
. giamboni, 4-232: questa contata gocciola d'olio, cadendo in mezzo d'
si soleva dare ogni dì gittandovi su una gocciola d'olio. g. averani,
un sol danaro e di una sola gocciola di sangue, per mezzo suo liberati
. v.]: 'nembo': la gocciola d'acqua che remane al bicchieri quando
nepente che stilla sul cuore / balsamo e gocciola soavità. rubino, 31: là
spargerai tutto sul petto, / né gocciola sarà eh'in bocca saglia: /
molte acque, in gran sete una gocciola o due berne solamente e ben di
il nitido rubino, / quasi impietrata gocciola di sangue, / rutilando ridea sul
contatto con l'acqua e la nitrosa, gocciola giù acido solforico. =
bellezza del mio paese come in una gocciola, dai corni del po, alla bocca
senza pur mai aver gustata una sola gocciola d'alcuna amaritudine. s. maria maddalena
. leonardo, 3-293: se la gocciola sarà sopra piano equi- giacente, le
, vi-1-337 (35-1): per ogne gocciola d'acqua, c'ha 'n mare
. 2. che gronda, gocciola, stilla; che trabocca, rigurgita
operasse, se ne può accrescere alcuna gocciola. targioni tozzetti, 10-58: un
pioveva gagliardamente, quasi dica: ogni gocciola era di tanta acqua, quanta ne
intiero per alcuni giorni ed in una gocciola di questa ci vede un milione ai
ostinatissimo ciel sereno, senza aversene mai gocciola di pioggia né ombra di nuvolo.
occhi scerpellini, / ed altri dalla gocciola scempiato, / e visi rossi come
, palpitava al cadere di ogni nuova gocciola dall'alto di una copertura slabbrata.
coltello infilzandone una, si mette sotto dove gocciola la salsiccia, e ad ogni venti
ostia, e simigliantemente nel vino in ciascuna gocciola d'esso. leggenda aurea volgar.
per sciampagna non ci entrava nemmeno una gocciola di vino. pasticciare (dial
gli fanno pavimento sotto, accioché quando gocciola la terra non lo succi.
senza pur mai aver gustata una sola gocciola d'alcuna amaritudine. boccalini, ii-109:
, graniti, e che gettano la gocciola nel maturarsi, sì suave quando e'
d'inchiostro il luogo che occupa quivi la gocciola dell'argento. 2.
capo. straparola, ii-67: la gocciola, che di continovo cadeva giù del
il battello è ora una clessidra che gocciola. marinetti, 1-86: 'periscopio': apparato
4-164: la fronte pertossi di qualche gocciola di sudore. = dal fr
, 530: l'altro [sugo] gocciola nella piaga col fiore tagliando la corteccia
che chi n'avesse assaggiato una sola gocciola della più picciola, che là ci è
false in confronto al brillar d'una gocciola sospesa nell'aria. 2.
cui vi si racconte / il fatto della gocciola e la gotta, / e di
scendon nelle giunture e nelle dita a gocciola a gocciola. trattato delle mascalcie,
giunture e nelle dita a gocciola a gocciola. trattato delle mascalcie, 1-27:
mettono a quel modo nel tabacco con qualche gocciola dell'acqua dell'infusione e serrano lo
, 252: cominciò a piovere una gocciola in su la trave. l'avaro aspectava
volgar., 22: solo una gocciola [del sangue di dio] era possente
la bocca aperta ne colse più d'una gocciola. strapar la, ii-29: levossi
architravi di fregi di comici ove la gocciola l'ovolo il bucranio potentemente scolpiti rivelano
porta, / e poi spacciar la gocciola per gotta. saccenti, 1-1-116: sul
egli ha, di darmene pur una gocciola per bagnarmi la lingua? malatesti, 52
non se ne potrà estrarre né men una gocciola. gioberti, 6-ii-313: secondo il
mai si bevve, senza avervi entro gocciola d'acqua. castellani, xxxtv-
uomini e i cavalli privi pur d'una gocciola d'acqua e dove ho avuto poi
, iv-2-1033: non è più una gocciola di pioggia ma d'essenza, d'essenza
grani di miglio: in tutta questa gocciola non si vedevano più che tre piccolissime
dito la bocca, sì che non framezzi gocciola d'aria, rivoltati in giù.
grande che chi n'avesse assaggiato una sola gocciola... quello tragrande amore e
ostinatissimo ciel sereno, senza aversene mai gocciola di pioggia... gittò una
ciò che cade dall'alto, cola, gocciola, stilla, ecc., per
canuta e la cervice imbianca, / gocciola il naso e raccorcia il vedere.
come ne fa il sangue a lassallo gocciola per terra. 4. miner.
paragonare. fagiuoli, xv-93: colla gocciola il naso [nella vecchiaia],
e poi gli mise in bocca / una gocciola d'acqua a randa a randa.
rapide e veementi piogge, e ogni gocciola un fiume. -opprimente, soffocante (
la barba levano il sugo che da questi gocciola: questo si rappallotola in polvere e
granello già appresso s'appicca una nuova gocciola e quivi rimane rapresa. 9
, quasi altrettanti mostri rattratti per la gocciola. -immobile per lo stupore.
cantico d'un grillo / è una gocciola nel mar; / ma son mesto,
... chiede a lazzaro una gocciola d'acqua, con la quale e'si
, ov'elli ebbe bisogno d'una gocciola d'acqua per rifrigge- rare sua lingua
e levamento dell'affetto, come una gocciola d'acqua cadendo nel fuoco subito isparisce
: parendogli ad ogni poco che la gocciola del reuma gli stillasse dal capo al
la cima del lucignolo, ella schizzò una gocciola. cellini, 631: si
mostrandosi talvolta in alcuni di essi una gocciola d'acqua alla bocca e un poco
.. altro non volea che una sola gocciola d'acqua con che lazaro gli rifrescasse
canuta e la cervice imbianca, / gocciola il naso e raccorcia il vedere, /
sua rilucènza, / ogni fiore la sua gocciola serba. = deriv. da rilucere
perfezione di questo aombrare, togli una gocciola o due d'inchiostro e metti sopra
grosso o troppo sottile, sì togliete una gocciola di latte e la ponete sopra l'
: cominciò a cadere una gragniuola senza gocciola d'acqua. questa era grossa più che
tutta. sodenni, ii-158: una gocciola d'acqua ripercossa dai razzi del sole con
mensa. redi, 16-iv-93: ripesando la gocciola, m'awidi ch'era calata quattro
nulla giova, / ché di latte una gocciola non trova. = comp. dal
operasse, se ne può accrescere alcuna gocciola. rischiarare (ant. reschiarare
, noi ci ugnamo, e. lla gocciola di quello albero ritiene il nome della
stampa periodica milanese, i-412: una gocciola d'acqua veduta col microscopio rivela miriadi
. -per simil. umore che gocciola dalla corteccia incisa di alcuni alberi.
il nitido rubino, / quasi impietrata gocciola di sangue, / rutilando ridea sul crin
trattato del ben vivere, 27: la gocciola della rugiada, quando uomo la vede
discussione. ghislanzoni, 18-10: una gocciola di rugiada fece traboccare la bilancia.
fece traboccare la bilancia. e questa gocciola fu una sentenza di don luigi.
: il nitido rubino, / quasi impietrata gocciola di sangue, / rutilando ridea sul
nel suo posto debito senza versare una gocciola. calzabigi, 183: sembrami che una
, ov'elli ebbe bisogno d'una gocciola d'acqua per rifriggerare sua lingua.
segnatamente de'duellanti, fino all'ultima gocciola, finché rimanga la vita. poi
bibbia volgar., vi-232: sì come gocciola d'acqua di mare e sì come
potta, / e poi spacciar la gocciola per gotta. goldoni, ix-994: chi
occhi scerpellini, / e altri dalla gocciola scempiato; / e visi rossi come cherubini
e dalla caldaia, dalla quale gocciola sulle pietre roventi, accatastate sull'
temperamento si sente fuori, alla prima gocciola di sudore, anche d'agosto, si
lami, 3-343: è cascata loro la gocciola su la lingua latina, e sono
il durissimo marmo si scava da una gocciola a acqua, come disse lucrezio e
e occhi scerpellini / e altri dalla gocciola scempiato. scempiato2 (part.
occhi scerpellini, / e altri dalla gocciola scempiato. poliziano, 7-102: il piovano
non aspettare il dolce fico con la gocciola, lo schiantano col latti- ficcio.
e trapela tra doga e doga, e gocciola di qua e di là, tanto
. 2. apertura da cui gocciola un liquido o un umore.
indiano. 6. ciò che gocciola da un recipiente capovolto; fondiglio.
sospiri non rita, e neppur una gocciola di rugiada sulle foglie passe e son,
avrebbe tutto il suo che ogni minima gocciola di fiel di vipera bevuta ammazzato avrebbe
in su il collo acqua ghiaccia a gocciola a gocciola. bruno, 3-902: son
il collo acqua ghiaccia a gocciola a gocciola. bruno, 3-902: son trovati
mai, sì che il lago rimase senza gocciola d'acqua. veggendo gli uccelli il
/ d'averne a mendicar dopo una gocciola, / che dalle gronde o dalle docce
uomini e i cavalli privi pur d'una gocciola d'acqua, e dove ho avuto
galileo, 1-2-234: sia l'intervallo tra gocciola e gocciola un soldo, cioè la
1-2-234: sia l'intervallo tra gocciola e gocciola un soldo, cioè la vigesima parte
che una mattina si desta che la gocciola del capo gli solleticava la gola, onde
come due gocciole d'acqua: v. gocciola, n. io. 13
, di modo che, mettendosene una gocciola in su l'unghia del dito grosso,
volgar., 1083: valentiano vidde una gocciola di quello spargimento in sul mantello e
3-112: se n'uscirà pure una gocciola di sangue, io ti farò morire,
dalla croce, i-42: dalle nari gocciola il sangue, il petto arde,
chi bèe del fiume del paradiso, una gocciola del quale è maggiore che il mare
. con una irremediabil gocciola, con una inaspettata subitana. goldoni
in poche tastate a tante spremiture e'gocciola. ricettario fiorentino, 1-188: infondi la
l'una spmzza da una coppa qualche gocciola in volto all'altra. c.
sudor faticoso dell'anaccendarsi il belletto le gocciola squagliato per le rughe della dicitura.
, pastosi, graniti e che gettano la gocciola nel maturarsi, sì suave quando e'
in le bene istagnate, maladicendo ogni gocciola che ne sparge. -ben chiuso
deposito di sostanze contenute nell'acqua che gocciola dalle volte delle grotte carsiche (un
, 5-27: dipoi si stemperò la gocciola sudetta infuocandola, in modo però che
grande che chi n'avesse assaggiato una sola gocciola della più bicciola che là ci è
s. v.]: 'stillòzza': gocciola. stillòzza d'acqua, di cera.
i-5-180: parendogli ad ogni poco che la gocciola del reuma gli stillasse dal capo al
'strangùria': infermità che fa orinare a gocciola a gocciola. = voce dotta
: infermità che fa orinare a gocciola a gocciola. = voce dotta, lat
salta l'acqua, percossa da sasso o gocciola, essendo stretta, che essendo larga
di marmo, mescendovi ogni tanto qualche gocciola di valeriana. fenoglio, 5-ii-
focolare e dalla caldaia, dalla quale gocciola sulle pietre roventi, accatastate sull'odoroso
chi con un catarro, con una irrimediabil gocciola, con una inaspettata subitana. c
, non si vede sudar pure d'una gocciola d'acqua. dottori, 216:
1-678: tutta via el naso le gocciola: / sa di bozima e di sugna
tanto tempo senza sugo e senza cavarne una gocciola di piacere. vieusseux, cix-i-123:
della stanza. suzzare il sangue che gocciola da una ferita. pirandello, 8-108
uscir tutto il liquore, / una gocciola pur non se ne svena. 14
dir più retto / e ne cadde una gocciola sul petto. 2. tessuto
esagerato. tesauro, 2-i-110: una gocciola sola delle rugiadose delizie dell'empireo,
che chi n'avesse assaggiato una sola gocciola della più picciola, che là ci è
qua giù ai dolce, è una gocciola sola a comparazion del fele e deu'
cecchi, 1-2-8: mai m'uscì una gocciola / di sangue per ferita, e
ischiuma e trapela tra doga e doga e gocciola di qua e di là bacchetti,
, che non ne può trapelare una gocciola di sudore, stillato dall'ardor della verecondia
in le bene istagnate, maladicendo ogni gocciola che se ne sparge. =
tregua. rebora, 3-i-31: il cielo gocciola da due giorni senza tregua. moravia
non se ne possa trovar mai mai una gocciola e che resti tututta sciupata.
con picciolo vapore riscaldato, senza assaggiarne gocciola egli non restava con la maggior instanza
. ad un tetto, che sempre gocciola nella vernata. targioni pozzetti, 7-55
l, e neppur una gocciola di rugiada sulle foglie passe e
galileo, 1-2-234: sia l'intervallo tra gocciola e gocciola un soldo, cioè la
1-2-234: sia l'intervallo tra gocciola e gocciola un soldo, cioè la vigèsima parte
essi dunque diffiniranno che la grandine sia gocciola di pioggia per vigor di frigidità e di
iv-144: 'drop': voce inglese che significa gocciola e così in commercio si chiamano talvolta