un soffio d'aria; urtava quelle gocce abbrividenti; l'una traboccava nell'altra,
cadere sopra il cuore / cento e più gocce d'acido muriatico / del sangue trucidato
prima un fumo che ammorba, poi alquante gocce di un'ac- querella senza né odore
dall'afa che riceva finalmente le prime gocce di pioggia. 3. intr
dilatare i vasi sanguigni si somministra a gocce, per inalazione, nelle crisi di angina
due dita d'albona, aggiungendovi alcune gocce di anesone. = deriv.
. govoni, 2-210: il cader delle gocce... / non è più
3-170: lungo esili arbusti / gareggiano le gocce con le gemme. palazzeschi, 4-29
del sole dopo la pioggia: le gocce d'acqua sospese nell'aria e investite
panzini, 11-49: con quelle due gocce d'olio e quel pizzico d'aroma
: quante sul suolo / cadean le gocce del licor celeste / tante nascean viole
facea portare uno scudo d'ariento con gocce d'oro. m. adriani, 3-3-435
. di giacomo, ii-854: grosse gocce di sudore le venivano giù per le
una fronda di pioggia verdognola / (gocce come dei salici i gattini) / che
la bocca, e scontento delle poche gocce frignava e risbavava il rosso sul bavagliolo ricamato
dalla corteccia, si è raccolta in gocce o in mandorle o in masse
: i fiori, intorno, bevono gocce d'acqua con leggere bocche di petali.
bolla di vapore; bolla fatta dalle gocce di pioggia, cadendo sulla terra.
marchetti, 2-46: da più gocce di sangue il sangue nasca, /
latte. -caffè macchiato: con poche gocce di latte. -caffè corretto: con
. fis. fenomeno per il quale le gocce d'acqua versate sopra una lastra metallica
di ghiaccio, a filamenti e a gocce come le girandole dei fuochi artificiali
, onde lenti i suoni / stillano come gocce da clessidre. 9. stor
colore rosso intenso, ottenuto aggiungendo alcune gocce di soluzione di cloruro d'oro a
mezzo alla stanza, a raccogliere le gocce di pioggia che filtravano dal soffitto,
brillò in un rosario di caute / gocce la falce fienaia. 2. per
3. ant. far cadere a gocce, dall'alto. sacchetti, viii-1031
sull'interpretazione dei disegni formati da gocce di cera versate in un recipiente pieno
da tutto il mio corpo stillano cerale gocce, / e dovunque io vada, ecco
carrucola cigolava: chiò, chiò le gocce della pozzaiola che veniva su a sbalzi,
bianche e ci versò due o tre gocce di pao rosa. jahier, 236:
e rilucenti / suoi ciondoli a tre gocce. carducci, i-487: era il
coccole verdognole, lisce, fresche come gocce marine. -figur. viani,
onde lenti i suoni / stillano come gocce da clessidre. / s'appressano i colùbri
/ concede il fiele dei rimorsi a gocce. cassola, 2-85: quando ebbe
come le conchiglie fossili, le prime gocce della pioggia su le foglie nuove, la
mezzo alla stanza, a raccogliere le gocce di pioggia che filtravano dal soffitto, tra
226: da sette di innanzi alcune gocce / appariscon di sangue dintorno / a questa
. i. riccati, 4-27: due gocce d'acqua o di olio appena si
un resistente,... degenerino in gocce. = voce dotta, lat.
nel tappo, per fame defluire a gocce il liquido contenuto. 2. locuz
onde lenti i suoni / stillano come gocce da clessidre. -figur.
maggior laggine di gomma con dentro poche gocce d'acqua coocoonestazione...,
ghiande cadevano dagli elei scuri come grosse gocce d'oro bruno, lasciando sui ramoscelli
belluno e di elusone... gocce di sanguinei coralli ai due lobi e festante
cordoni affinché ne schizzino fuori l'ultime gocce d'acqua. 2. letter
/ concede il fiele dei rimorsi a gocce. 13. nome di vari ordini
, / mentre sulla tua gota a calde gocce / gronda sangue l'allor che ti
d'argento o d'oro... gocce di sanguinei coralli ai due lobi e
etruschi), consistente nel lanciare le gocce di vino rimaste nel fondo di una tazza
nel far cadere, colpendolo con le gocce di vino rimaste nella tazza, un piattello
tavola, e gli sfarzosi lampadari a gocce e fiori di cristallo). f
del verbo siocxéco 'liquefarsi, espandersi a gocce '(e si cfr. anche
in viso, dalle foglie scosse, le gocce di guazza: un delizioso brivido gli
ascendano, finché... degenerino in gocce. muratori, 7-iv-78: ma da
e freddezza de'sassi) degenerino in gocce. muratori, iii- 82:
geno insieme, come fanno i mari e gocce. chiabrera, 107: ah desiderio
, di grosse papille acquifere simili a gocce di brina (si coltiva anche nei giardini
ausiliari digestivi: pillole, polveri, gocce che aveva sulla tavola davanti al suo
filo di nebbia che si dissolve in gocce grige nell'aria. bocchelli, 12-172:
), agg. che lascia cadere gocce di liquido, stillante, rorido,
le agitava / e le versava a gocce / nel cavo della mano, e
/ poi... / l'ultime gocce effervescenti spargo / nell'infinito. cardarelli
gas, o anche liquido, costituito da gocce di grasso che si liberano nelle fratture
una bruttissima confusione. landolfi, 3-77: gocce di liquido sozzo cadevano friggendo nel fuoco
rame su una porta / luccica di gocce d'acqua / e fili rossi d'erba
le ciglia un poco umide e le gocce sospese fra le ciglia mi spalancano érebi di
chiuso cimitero inghirlandato, / dove le spesse gocce ànno esaltato / un odore freschissimo di
estenuazione. rebora, 200: non gocce, non mare: / infatuato assalto
è mai trovato olio; eccetto alcune gocce di olio etereo; con cui congettura
feòdio, sm. ammasso di granuli e gocce pigmentate in giallo bruno tipici dei radiolari
giallastre nel pallore del giorno, e delle gocce colanti nell'andare e rapprese sui sassi
la fettina di limone o le tre gocce di latte con un'indifferenza metafìsica,
candelotti di ghiaccio, a filamenti e a gocce come le girandole dei fuochi artificiali per
1 fili della corrente elettrica, correvano le gocce inseguendosi. sbarbaro, 4-17: ha
filo di nebbia che si dissolve in gocce grige nell'aria. palazzeschi, i-261
piccole e quasi prive di spessore (gocce d'acqua, di vapore, granelli di
: sotto il romantico titolo di « gocce di sangue » avevo instaurato in cronaca
attività? pananti, ii-53: grosse gocce e rare / cadon dall'alto, e
di sua sorella, somiglianti come due gocce d'acqua, malgrado i balletti incerati
polverone d'estate non a pena le prime gocce grosse, fitte, frementi e frescamente
d'estate non a pena le prime gocce grosse, fìtte, frementi e frescamente
una sua pezzuola nera asciuga / le gocce di sudore / che friggon sulla pancia della
/ piegan sotto la furia / delle gocce; il torneo cessàr le rondini, /
; in ambiente umido il micelio emette gocce d'acqua. -fungo delle mosche:
/ piegan sotto la furia / delle gocce. de marchi, i-87: il conte
spera, e vanno a gara / altre gocce senza fin. -sforzarsi, adoperarsi
bernari, 7-23: seminano sul loro cammino gocce di liquore amaranto dai cesti colmi che
ha bruciato e vestiti irrimediabilmente bollati di gocce gialle, gialli spruzzi! 11
di stato. -germe di condensazione: gocce di nebbia formate da un vapore. -germe
quell'acceso molto e tempestato / di gocce d'oro, alto di capo, fiore
d'estate non a pena le prime gocce grosse, fitte, frementi e frescamente odoranti
. muratori, 5-ii-88: perché le gocce [di sangue sudate da cristo] sono
verso la strada, onde, le gocce, della grondaia, tamburellano la * seta-
.., se è ciò che in gocce che cadono fa percepire il ritmo
, v-121: [iddio] toglie le gocce della piova e disparge li venti piovali
sparsa e d'ogn'intomo / di gocce rosse, a guisa di tempesta. marini
dagli occhi lagrime non meno copiose delle gocce cadenti dal non asciutto braccio allora uscito dall'
un silenzio che lasciò udire il ticchettìo delle gocce di sangue, oramai fioco e rado
rado. moravia, ii-184: grosse gocce di sudore gli imperlavano la fronte.
pioggia. pananti, ii-53: grosse gocce e rare / cadon dall'alto.
vento col petto rompea, / che gocce fredde giù per l'aria nera / in
triglifi. milizia, iii-71: * gocce, gocciole 'o * campanelle '.
sottili pareti oscillare, i bracci e le gocce del lampadario di vetro tinnire.
grammo di soluzione acquosa equivale a 20 gocce e un grammo di soluzione alcoohca a
un grammo di soluzione alcoohca a 25 gocce). -per estens. e al
che si fosse alzata a prendere le gocce per il cuore. -goccia militare (
via endovenosa, una determinata quantità di gocce al minuto di un farmaco sotto forma
). 16. locuz. -a gocce, a goccia a goccia: una
/ concede il fiele dei rimorsi a gocce. soldati, 91: il mio dovere
fatta mia. -assomigliarsi come due gocce d'acqua: essere simigliali fissimi (
di sua sorella, somiglianti come due gocce d'acqua, malgrado i baffetti incerati
e di capelli, ci assomigliavamo come due gocce d'acqua. -bere il
-fino all'ultima goccia, fino alle gocce estreme: fino in fondo, completamente
oltre cento bambini. ma queste son gocce nell'oceano. moravia, 12-389: finché
2. che versa, che lascia cadere gocce; gocciolante. cicognani, 6-215:
e dial. gozzuto). caduto a gocce, gocciolato. cor azzini, 4-81
3. arald. seminato di gocce (uno scudo, una pezza)
gocciola a gocciola: sotto forma di gocce; una goccia dopo l'altra,
. quantità di liquido ottenuta raccogliendo le gocce che fuoriescono da un recipiente.
per estens. motivo ornamentale ottenuto con gocce di stoffa sospese. a. segni
cadere un liquido o un umore a gocce. simintendi, 1-21: quegli
. che cade o scorre sotto forma di gocce. salvini, 12-3-380: del cavat'
lentamente; cadere, sotto forma di gocce (un liquido, un umore)
lasciar filtrare un liquido sotto forma di gocce; stillare, trasudare. bibbia volgar
cadere; mandar fuori un liquido a gocce. boccaccio, i-51: ogni vicino
), agg. cosparso di gocce; caduto, uscito fuori a gocce
di gocce; caduto, uscito fuori a gocce (un liquido).
una goccia caduta su una superficie; gocce di cera che colano da una candela
4. locuz. a goccioli: a gocce. di giacomo, i-552: alle
5. locuz. a goccioloni: con gocce grosse. a. casotti, 1-300
secrezione pato logica di * gocce 'dagli umori del corpo).
ant. cosparso di macchie simili a gocce. ristoro, xxviii-1024: trovamo
arancia), dovuti al congelamento delle gocce d'acqua delle nuvole (e,
. 2. che lascia cadere gocce d'acqua; cosparso di gocce d'
cadere gocce d'acqua; cosparso di gocce d'acqua; gocciolante d'acqua.
.: cadere, sgorgare a grosse gocce, gocciolare copiosamente (l'acqua o
o di un altro liquido a grosse gocce o copiosamente; gocciolare, stillare in
e liscia grondava tutta di ruscelletti e gocce. -con la particella pronom.
o di forma sferica, come palle, gocce, ecc.). cavalca,
si vedea / sangue uscirne a gran gocce. calandra, 397: i soldati
. per estens. coperto di scaglie o gocce (o piccoli oggetti) che brillano
a un ulivo, imbrillantato di minutissime gocce, moravia, xi-168: il tevere non
d'estate non a pena le prime gocce grosse, fitte, frementi e frescamente
è una tintoria di lutto con enormi gocce funebri. a gesticolare schizza lagrime di
. culin. ant. ungere con gocce di grasso fuso. folengo, 1-66
difficoltà. -raro. sporcare con gocce di cera. landolfi, 13-99:
a pile, quando dovevano essere tassate a gocce, o siano rami di acqua che
barattoli debitamente infocato / restituirà le stanche gocce / dello stagno che ha già saldato
. cospargere, punteggiare di stille, di gocce. chiabrera, 1-iii-56: un umido
lamentevole. 3. cosparso di gocce d'acqua o di rugiada; inumidito
cimitero inghirlandato, / dove le spesse gocce ànno esaltato / un odore freschissimo di
luci a perdifiato, un'innaffiata di gocce d'oro sui monti, nel piano,
, 3-186: scendevano piano [le gocce], si fermavano, riprendevano a
violenza il vetro, ora solo poche gocce colavano adagio. 3. per estens
. govoni, 9-175: i papaveri sono gocce cremisi / cadute dall'arco celeste /
). aspergere di rugiada o di gocce d'acqua minute e leggere, imperlare
d'annunzio, i-373: tutta di gocce tremule s'irrora / ne 'l lavacro
attraverso appositi ugelli, sotto forma di gocce minutissime. = nome d'agente
e cadere a poco a poco minutissime gocce di umidità; trasudare; gocciolare.
6. figur. lasciar cadere minute gocce di acqua o pioggia (per lo
. -per estens. rigato di gocce di acqua simili a lacrime.
sfogava. 11. che trasuda gocce di umidità, di umore, di
certe erbe misteriose e ne distillò poche gocce verdastre che raccolse in una boccetta.
o più sorgenti luminose. -lampadario a gocce: fornito di numerose sorgenti luminose e
se non quello di economizzare le poche gocce di limaccia che ancora stagnavano in fondo
cadono nel catino del principe che poche gocce, perché tutti vogliono dargli la loro
il quale avrebbe avuto origine da alcune gocce di latte cadute dalle mammelle di giunone
15. che cade lentamente, a gocce piccole e rade (la pioggia)
un vento); che cade in gocce sottili e lente (la pioggia)
se non quello di economizzare le poche gocce di limaccia che ancora stagnavano in fondo
e tre di mustio, con due gocce di sugo dell'erba limonio. o.
.. gli scendevano nel cuore come gocce di piombo liquefatto. d'annunzio,
oleosa (somministrata per lo più a gocce). -liquore arsenicale di fawler:
di rame su una porta / luccica di gocce d'acqua / e fili rossi d'
nel pallore del giorno, e delle gocce colanti nell'andare e rapprese sui sassi,
radici, uscir di sangue / luride gocce, e ne fu 'l suolo asperso.
màdido, agg. letter. cosparso di gocce o di goccioline (di sudore,
un grammo della sostanza eletta in cento gocce di alcool. 16. ant.
a manate la roba e a noi a gocce. -a manate; a forza
si presenta in pezzi cilindrici o in gocce incolori o giallognole. -per estens.
di piaghe, dalle quali colavano alcune gocce di nero sangue e marcioso. d'annunzio
, x-2-480: voi mi avete cangiato alcune gocce di sangue in un fiume largo come
le briciole delle paste dolci e le gocce dei liquori. -in partic.
rami delle piante sotto forma di minuscole gocce che, diluite dall'umidità notturna,
torve dai monti. bettini, 53. gocce di pioggia... mena l'
landolfì, i-40: se, le gocce sovraccadendo alle gocce, un tranquillo lago
i-40: se, le gocce sovraccadendo alle gocce, un tranquillo lago mercuriale di liquido
, serenissima? l'ostia consacrata, le gocce del crisma, 11 dente..
travicelli sono i 'triglifi 'scanalati dalle gocce pendenti e gl'intervalli le 'metope'.
a mina, nudi alla cintola, con gocce che parevano lacrime sul volto annerito.
vano d'agiatamente distendersi. -a gocce piccolissime e fitte. gemelli careri
sullo stradone. -che cade a gocce molto piccole e fitte (la pioggia
4-43: si asciugò col moccichino le gocce di sudore che il caldo del negozio gli
al vento; / indi, alle prime gocce, / baciarti il viso molle /
rimase che contemplare il monotono spettacolo delle gocce che scendevano piano, si fermavano,
algarotti, 1-x-109: provai anch'io le gocce e le polverine alla moda, delle
quella mistura di veleni da prendere a gocce con molta precauzione, due volte al
. moschinare, intr. cadere a gocce piccole efitte (la pioggia).
sacca, dove vedesi il tempo scorrere a gocce, si fabbricarono gli orologi da campanili
radici, uscir di sangue / luride gocce e ne fu '1 suolo asperso.
l'aria con un polverio rapidissimo di gocce. gozzano, i-1109: l'enormi pere
torchio cadevano, come lacrime, le gocce bionde dell'olio, i due ragazzi stavano
ornamentale costituito da una tavoletta quadrilatera con gocce tondeggianti, posta al di sotto del
, formazione gassosa che contiene in sospensione gocce di un liquido e si sviluppa in
-fare la nebbia il seme: agglomerarsi in gocce di pioggia. c. ridolfi
-testicolo. malaparte, 7-516: grosse gocce di sudore, scorrendo giù per il
) che si accrescono a spese di gocce d'acqua in sospensione nelle nubi; sono
di una polla] ed infusevi poche gocce d'olio ai tartaro, fermenta,
tenuti i più dotti attingono solo alcune gocce e impure dell'immensurabile oceano storico.
, ora bevuto colle linfe / ora in gocce di vin, fia giovamento.
diametro: l'olio affluisce a gocce o a filetti sottili per effetto della gravità
cesarotti, 1-viii-225: in grosse / gocce riga la faccia, e 'l suolo immolla
dici uscir di sangue / luride gocce. gemelli c'areri, i-iv-
viene su, a differenza delle altre gocce che cascano perpendicolarmente, in ottemperanza alla
con guizzi di sole fra le prime gocce. -figur. declinare, spegnersi.
banti, 9-229: sul parabrezza grosse gocce di pioggia si avvicendavano brillando un istante
colore, risplende mentre si rompa di gocce saligne. = dallo spagn.
una delle mani e, sparsevi alcune gocce d'olio, si passa e ripassa
nubi il sole / e ne le gocce pendole si frange. pascoli, ii-4:
imporrita ringhiera di legno del ballatoio le gocce di pioggia in fila, pendule, lucenti
ei folce / distilla il redentore in gocce rubre / un amaro ch'è dolce
di un liquido più leggero, in gocce, attraverso uno più pesante (o
percòtto). ant. ungere con gocce di grasso fuso. citolini, 504
porre in testa certe perle simili a gocce pendenti, che con poetica e pur
. da perla1 (per la forma delle gocce), col suff. del pari
3-69: pioveva rado e pesante, con gocce piatte come monete. 8
caldo del sole, distillano o in gocce rotonde o intervallamente l'un pezzotto all'
2. per simil. lasciare cadere minute gocce di pioggia (per lo più con
silenzio. -in modo fine; con gocce minute. palazzeschi, 1-31: da
rivoletti giallastri e le pozzanghere picchierellate di gocce. 2. cosparso di macchioline
bettini, 129: il picchiettare delle gocce mie / sul vetro,..
appena percettibile, il picchiettar delle prime gocce sui pampini mezzo ingialliti della vigna.
una delle mani e, sparsevi alcune gocce d'olio, si passa e ripassa
piglia tabacco, non fa veder certe gocce che pendono dal naso. -assumere
, concrezione formatasi per evaporazione delle gocce che scolano dalla tavola su cui è posto
landolfi, i-40: se, le gocce sovraccadendo alle gocce, un tranquillo lago
i-40: se, le gocce sovraccadendo alle gocce, un tranquillo lago mercuriale di liquido
occupò il proprio tempo facendosi morire a gocce, con l'aiuto di certe pillole d'
pillotta2, sf. ant. ciascuna delle gocce di condimento versate sulla carne, che
abbassamento di temperatura, si condensa in gocce che cadono al suolo con diversa intensità e
anticamente veniva interpretata come la precipitazione di gocce di sangue e le veniva attribuito un
: scuoterle, come per fame cadere gocce di liquido. calvino, 1-408:
. gru /, 5-304: come gocce di limpida rugiada / per l'azzurro
simil. sgorgare copiosamente, fuoruscire a gocce o a rivoli (le lacrime dagli occhi
(pioviggina). piovere adagio, con gocce minute che restano sospese neltaria.
sf. meteor. precipitazione atmosferica di gocce con diametro inferiore a 2 decimi di
solo guidando processioni di piccoli a pipettare gocce d'olio nei fichi immaturi sulle piante
esser chiaro se non si scrive a gocce e a pispinelli è un error massiccio
bisogna farle mangiare una pitta con tre gocce del proprio sangue. = voce
imporrita ringhiera di legno del ballatoio le gocce di pioggia in fila, pendule, lucenti
rivestito di carta, sul quale le gocce di pioggia, cadutevi attraverso una fenditura
sì che a me d'umor due gocce / tu non lasci entro le pocce.
donne porre in testa certe perle simili a gocce pendenti, che con poetica e pur
algarotti, 1-x-109: provai anch'io le gocce e le polverine alla moda, delle
l'aria con un polverio rapidissimo di gocce, corrente sul lago come il polverone su
3. spruzzato o disperso in gocce minutissime, nebulizzato (un liquido)
bue liquefatto, cui si aggiungono alcune gocce di essenza odorosa per profumarle. quelle
e di mia sorella, somiglianti come due gocce d'acqua... gli stessi
soffitto pendeva il lampadario, un fastello di gocce smerigliate dominante il tavolo rotondo, i
tiepidi, aggrumati qua e là in lievi gocce di lucente, pallida porpora. piovene
e si mise a leccare le ultime gocce di zuppa. -porcospino americano:
deserto. sereni, 4-35: gocce di altra pioggia pungevano la sabbia /
2-43: la carne inumidita / le spesse gocce sue converte in onde; / e
a un fluido in movimento, alle gocce di un liquido. dante, inf
april mettendo l'ale / hanno in gocce di gel naufrago il flutto. f.
cadono nel catino del principe che poche gocce, perché tutti vogliono dargli la loro
la bocca! moravia, 18-58: gocce di sudore imperlano la mia fronte;
bisogna farle mangiare una pitta con tre gocce del proprio sangue, tre peli del
da combustioni, formate dall'evaporazione di gocce di acqua marina sollevate dal vento,
l'esterior del vase, che di gocce / tutto quanto si grandina e punteggia.
. di miglior causa al punteggiar delle gocce sull'onda ai suoi piedi.
lotta puntigliosa, fra il groviglio delle gocce e la spatola del tergicristallo che,
una forma puntiva conficcarsi in una mano e gocce di sangue sortirne. 2
, 8-328: i cupi tonfi cadenzati delle gocce d'una cert'acqua amara, renosiccia
lei per la campagna in cerca delle gocce di gomma sui tronchi dei susini,
(come l'acqua in due o più gocce, non in idrogeno e ossigeno)
: quella fontana con le sue stanche gocce faceva una musica tanto dolce e così quieta
: ancora sangue:... molte gocce scarlatte, o già nere, sur
5. per simil. sventagliata di gocce. pratesi, 5-446: le onde
il silenzio rioccupò i dintorni arborati; gocce di pioggia, rare, cadevano. frateili
dipartono, al posto di pendenti o gocce, lunghi denti. -anche: lambello
cuciono gli strappi; si effettua adoperando gocce di gelatina o pasta di carta o
l'acido cadeva nel collettore in grevi gocce dorate. -apparecchiatura usata per raffreddare
anche troppo fitte per lei, certe gocce melodiche che scivolavan via. montale, 21-42
bavero del cappotto il profumo sottile delle gocce di colonia spruzzategli da lidia.
, 17: il suolo raccoglieva le gocce di sudore dei mietitori eli luglio e riassorbiva
/ debitamente infocato / restituirà le stanche gocce / dello stagno che ha già saldato
di foglie, fiocchi di neve, gocce, ecc. (e l'insieme delle
). letter. ricadere trasformandosi in gocce minutissime (uno scroscio d'acqua)
g. bassani, 4-39: piccole gocce di sudore gli imperlavano la pelle lungo
le 'fresche mozzarelle di bufala'con le gocce di latte rappreso e le giunture imperfette della
l'acido cadeva nel collettore in grevi gocce dorate, rifrangenti come gemme.
d'oro un grande ventaglio metallico e le gocce che stillava, rifrante dal sole obliquo
davanti, lasciando cadere su di esso gocce di pianto. -ciascuna delle cinque linee
, iv- 326: le prime gocce di pioggia rigavano i vetri polverosi.
. (rigócciolo). lasciare stillare gocce di liquido. - anche sostant.
rimbalzavano sulle mani e sul viso grosse gocce pesanti come acini d'uva. cassola
le impressioni passavano sul suo spirito come gocce d'acqua su una lastra rovente,
verso mezzogiorno cominciarono a cadere le prime gocce e noi ci rimbucammo nella casetta aspettando
cielo grigio / si rincorrono solo fredde gocce. ungaretti, xi-178: avanzandomi nell'
anziana signora una fungaia rinnovante si di gocce di sudore brillava il labbro smagrito.
espeller l'orina che solo a poche gocce sortiva, fa intendere ch'uno di que'
il silenzio rioccupò i dintorni arborati; gocce di pioggia, rare, cadevano.
fu una vibrazione nell'aria bassa e caddero gocce grosse e rade. « ora ripiove
la bocca e, scontento delle poche gocce, frignava e risbavava il rosso [
a poco a poco ne vennero le gocce di uno spirito, che, fiutato,
ródo). ant. aspergere con gocce d'acqua. cravaliz [gómara
fiume che devastò le campagne? le gocce che rupper le rive son già passate,
4. per estens. cosparso di gocce o goccioline di sudore, di acqua
, aggrumati qua e là in lievi gocce di lucente, pallida porpora. soldati,
. magalotti, 21-48: le quali [gocce di mercurio] o schizzino o piovano
loro medesime. -disperso in minutissime gocce (l'acqua). magalotti,
il saluto, ogni tanto le rubinetterie perdono gocce di sangue. = deriv
ch'ei folce / distilla il redentore in gocce rubre / un amaro ch'è dolce
i fili dei ragni, sparsi di gocce di rugiada, brillavano simili a fili
. ant. spruzzare, aspergere con gocce d'acqua. gherardi, 2-ii-132:
fuoriesce o cade sotto forma di minute gocce. trissino, xx-i-124: la bella
acqua o un altro liquido in piccole gocce; gocciolante, stillante. landino [
che seceme una sostanza liquida in piccole gocce. 5. girolamo volgar. [
, dove vedesi il tempo scorrere a gocce, si fabbricarono gli orologi da campanili.
chiamate sahariane. fenoglio, 1-i-1327: gocce enormi si spappolavano sulla sahariana di girami,
cuore. -contare i giorni a gocce di sangue: passarli nel dolore,
dicesi il diaspro verde, macchiato di gocce rosse sanguigne, chiamato altrimenti elitropia.
enorme sbuzza fuori biancastro, soltanto poche gocce di sangue sulla lama del coltello.
foreste ha scapigliato. -sparpagliare nell'aria gocce d'acqua, il fumo (il
, sotto il cielo crasso ma senza gocce, le scarmigliate faci dànno lividori alle pietre
, che scendevano nell'a- nima come gocce di rugiada. -indirizzarsi, rivolgersi
e volò oltre immaginari ostacoli, le gocce d'acqua saltando via dal suo corpo
19-640: « stamani mi son fatto quattro gocce di sciacquarèllo ». angiò nominava così
per effetto del calore; fondersi in gocce, struggersi a poco a poco.
scolatìo, agg. che si condensa in gocce liquide, in acquerugiola (la nebbia
apriva la bocca e scontento delle poche gocce frignava e risbavava il rosso sul bavagliolo ricamato
). fucini, 1005: due gocce, su, dagli alti cirri bianchi,
quella mistura di veleni da prendere a gocce con molta precauzione, due volte al giorno
che dai figli si vedon contate l'ultime gocce avanzate. secondo la cee).
l'acido cadeva nel collettore in grevi gocce dorate, rifrangenti come gemme. calvino
nuca e se la sfregava. alcune gocce lo avevano scottato. -strigliare un animale
sgócci). cadere sotto forma di gocce, sgocciolare (un liquido).
, agg. caduto o versato a gocce (un liquido). nievo
sgocciare), agg. caduto a gocce. roberti, i-100: a rimirar
sm. lenta e ininterrotta caduta di gocce, sgocciolio (e il rumore che produce
a goccia a goccia, sotto forma di gocce (un liquido).
fuoriuscire o defluire sotto forma di gocce (un liquido, un umore)
2. lasciar colare un liquido a gocce. verga, 7-543: pastrani senza
un. liquido caduto sotto forma di gocce. 5. locale in cui,
fuoriuscita di un liquido sotto forma di gocce. -in senso concreto: il liquido
. -chiazza o macchia lasciata dalle gocce cadute su un tessuto o su una
sm. lenta e insistente caduta di gocce (e il rumore prodotto).
. che lascia cadere acqua a grosse gocce; gocciolante, stillante.
difficoltà. -lasciare cadere acqua a grosse gocce, copiosamente; gocciolare, stillare.
. intr. scendere, colare a grosse gocce, in abbondanza (un liquido,
. 2. colato a grosse gocce (un liquido). cicognani,
letter. versamento continuo e abbondante di gocce d'acqua. p. petrocchi
una vibrazione nell'aria bassa e caddero gocce grosse e rade. « ora ripiove »
). cassieri, 73: le gocce si prosciugavano a serpentina sulla pelle siccitosa
suoi raggi [della luna] pendono a gocce dai regnateli sospesi tra albero e albero
siringati, non trovaronsi in vescica che poche gocce d'orma. 2. iniettare
/ sì che a me d'umor due gocce / tu non lasci entro le pocce
smunta. -far uscire le ultime gocce di sangue. d'annunzio, ii-1025
molto simili. - somiglianti come due gocce d'acqua: quasi indistinguibili. leonardo
cxxxiii-132: eravam somiglianti, / come due gocce d'acqua. mazzini, 28-111:
concreto: massa rarefatta e leggera di gocce, polvere o nebbia sospesa nell'aria.
braccio a indicare una sospensione di dense gocce d'una pappa cremosa neltaria. del
il corpo. -costituito da gocce d'acqua molto piccole e fitte (
liquide quanto un savore. -a gocce piccole e fitte. crescenzi volgar.
di talco sottilissimamente sminuzzate. -con gocce e spruzzi finissimi; con un getto esiguo
lotta puntigliosa, fra il groviglio delle gocce e la spatola del tergicristallo che, un
dolcemente e sul dosso spessamente / porporeggiano gocce. 4. specialmente, particolarmente
cimitero inghirlandato, / dove le spesse gocce ànno esaltato / un odore freschissimo di
il moto ondoso o la caduta di gocce d'acqua). dante, par
vermiglione, che si stempra con alcune gocce di olio di spigo. -spigo
spolverizzare. -diffondersi in minuscole gocce (un getto d'ac- qua)
sprizzate dagli occhi. -trasudare in gocce minute. magalotti, 21-130: facemmo
, e sprizzò contro la parete le gocce di gelido corrotto succo. -aspergere
). tose. piovere con minutissime gocce. giuliani, ii-384: che stagione
. spruzzo di un liquido, fiotto di gocce minute. 171
sm. tose. precipitazione atmosferica di gocce minute e diffuse. giuliani, i-407
ebbe valore. -letter. stillare gocce di pianto (gli occhi); emettere
, agg. gettato in minute gocce, in forma di spruzzo; schizzato (
6-266: spruzzicchiate or, com'io, gocce qua e là. = deriv.
semiliquida o, anche, vaporizzata) in gocce o in minuti schizzi. - in
ti stritoli e sminuzzoli. -cadere a gocce minute, finemente. -anche in un
, 3-58: il belletto le cadeva a gocce squagliato. carducci, iii-25-48: nel
vermi. fracchia, 562: poche gocce di limaccia... ancora stagnavano in
, e non cadono, / siccome le gocce spremute stagnate su cuori pendenti. bacchelli
da esaminare; confrontando il numero di gocce cadute con quello di un uguale volume
. ferrio, 2-519: il conteggio delle gocce si fa con apposito tubo di vetro
lascia cadere o manda fuori o emette gocce di un li poco (
altra, una goccia per volta o poche gocce chiabrera, 1-i-326: ecco il roman
febbre. goccia, sotto forma di gocce (un liquido, una resina,
diffondere un liquido o un unguento a gocce essendone intriso o madido (e può avere
balsamo d'immortalità. -far cadere gocce di pioggia, di rugiada o di altro
6. secernere o espellere a gocce un umore, un liquido fisiologico (
goccia a goccia, sotto forma di gocce; sgocciolare (un liquido, un umore
. - cadere a piccole gocce (la pioggia). tolosani,
per i vetri. -trasformarsi in gocce d'oro. marino, 1-6-65:
19. venire secreto o espulso a gocce, goccia per goccia o, anche
a una, con intermittenza (le gocce di un liquido o di una secrezione)
da tutto il mio corpo stillano cenile gocce. -in un'espressione di malaugurio
5. caduta continua e insistente di gocce di pioggia. montale, 9-75:
3. che cade finemente, con gocce piccolissime o a goccia a goccia (
prodotta dalla caduta in rapida successione delle gocce di pioggia. pascoli, 628:
prodotta dalla caduta in rapida successione delle gocce). aleardi, 1-174: ora
il letto alla meglio, cancellate quelle gocce di sangue con uno strofinaccio, si stentava
fiume che devastò le campagne? le gocce che rupper le rive son già passate,
di nerone. -sudare sangue o gocce, stille o sudore di sangue-, con
ch'avea verage carne, / sudò gocce de sangue, / sci forte mente orone
/ ché avea verace carne; / sudò gocce de sangue, / si fortemente orava
- ant. lasciare cadere gocce di metallo fuso. boccaccio, iii-n-50
per la campagna, in cerca delle gocce di gomma sui tronchi dei susini.
linati, 11-99: una pioggia di gocce bollenti che svampavano con truci bagliori.
saponaceo del taglio, su cui colano gocce calcaree e scopronsi tarlature geologiche.
un merlettino? traforate? tengono le gocce oppure s'inzuppano? -tenere il
banti, 9-229: sul parabrezza grosse gocce di pioggia si avvi dere
notarono che dal cuore dell'immagine uscivano gocce di sudore che si fermavano alla cintola
, e sul dosso spessamente / porporeggiano gocce; e tutti maschi / sono, e
, aggrumati qua e là in lievi gocce di lucente, pallida porpora.
, aggrumati qua e là in lievi gocce di lucente, pallida porpora.
un grammo della sostanza eletta in cento gocce di alcool. -tintura di viole
sulla quale si fanno stillare alcune gocce della soluzione in esame e del reattivo.
componendo in forme tondeggianti, anzi in gocce di un liquido vischioso, che presto
/ piegan sotto la furia / delle gocce; il torneo cessar le rondini, /
forma di umidità, di rugiada, di gocce minutissime. tommaseo [s.
filtrare da una superficie stillando in minute gocce o sotto forma di vapore, di
siero. -lasciar piovere in gocce minute. moravia, 15-139: è
trasudare), agg. filtrato in gocce minute. sbarbaro, 4-25:
deledda, ii-436: un rumore come di gocce sulle foglie secche lo richiamò; sollevò
iv: sono state poi aggiunte alcune gocce di un enzima chiamato trombina.
, 2-238: pioveva fitto, con grosse gocce che schizzavano sul selciato lucido; la
e caffè turco, in cui versano gocce d'essenza d'arancio o di rose.
sua parte con acqua, unguenti o gocce di profumo. bibbiena, 28:
allontana il dì mortale, / con gocce salutifere di pino. -al figur
vaporìo. 2. formazione di gocce minutissime. vittorini, 1-92: viene
2. ridurre un liquido in gocce minutissime mediante un nebulizzatore. 3
una superficie con un liquido ridotto in gocce minutissime. 4. tecn. esporre
quella mistura di veleni da prendere a gocce con molta precauzione, due volte al
/ brillò in un rosario di caute / gocce la falce fienaia. sereni, 3-15
risatella. 3. diffondersi in gocce, schizzare tutt'intomo, infrangersi in
naturalmente non sono milanesi e somigliano come gocce ai piemon- tardi, esclusi i trogloditi
di dilatare i vasi sanguigni si somministra a gocce, per inalazione nelle crisi di 'angina
214: irresistibili biscotti al cioccolato con gocce di vero cioccolato extrafondente. =
la repubblica [22-vii-2003]: quelle gocce d'architettura regalo alla città. quell'
bicchieri di vino bianco freddissimo e versatevi poche gocce di crema di cassis.
usa a somministrazioni giornaliere di compresse e gocce. = locuz. ingl.
, sm. lenta e ininterrotta caduta di gocce, sgocciolio (e il rumore che