dieci mesi a fare quello che biso- gnia; poi tenne la chiave della casa delle
i-50: li fa intendere la com- gnia che, filosofando bene, come hanno fatto
entrano nuovamente ne la compa gnia. compagni, 1-8: mandò per messer
morbosa prodotta da stimoli olfattivi; osmola- gnia. = voce dotta, comp
o vero un caprio in la campa- gnia, darlo al patrone della caccia.
libro de la tavola di quella conpan- gnia, sì come si contiene per ordine e
patrici. ha bella compa gnia et omeni con penachi grandi in testa,
fattore e procuratore de la detta compan- gnia. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-63
. buonarroti, 1-i-7: mi biso- gnia cucinare, spazzare e lavare le scodelle,
nesuno compangno metrà denari ne la compan- gnia meno di lire diece nond'abia quadannio.
ciel di diana in compa gnia, / ma lo scosse la flebile ragliata
e 'l disonor di quel sanza menzon- gnia. lamenti storici, iii-261: al presente
mia vecchitudine... mi bison- gnia cucinare, spazzare e lavare le scodelle,
sbertucciato e stracciato dai roghi. gnia così lieta siamo sani e salvi servati,
morto, di color sbiavato. gnia. 2. sbiadito (un
una fantasima vedere. pascarella, 1-334: gnia, distante da napoli quasi 12 miglia.
cameriere è uno sciocco, quelgare. gnia a visitarlo, egli si puose in su
.. / casa è fatta gnia di qualcuno. del demono,
la detta arte e compa gnia, e bene segnate e diritte. breve
sezze, i-394: parendomi gran vergo- gnia il ritornar nel secolo così sfratato, considerando
presente. - gran mercé. sgraffi- gnia / sempre così. c. malespini,
l'essere ammesso nella compa1 pertugi. gnia. monti, 375: noi, sicurati
ridotto a pochi componenti (una compa- gnia). loria, 1-171: la
con questo legame di compa gnia virtuosa ad osservare una legge, uno statuto
i detti capitani che a la compan- gnia bisognavano vili libri, cioè uno libro per
gnia più noiosa, più obbrobriosa, più scostumata
de gioan vitello la compa gnia, / per ben che forte sté,
/ so en sua compa gnia. attribuito a petrarca, xlvii-160: io
region. stamégna, stamé gnia, staméngna, stamingna), sf.
lod. buonarroti, 1-i-10: bison- gnia guardarsi dalle dete chese ventose, però ch'
procuri male contra questa compa gnia, e maximamente si ne guardino quelli che
un bambino in occasione del rito gnia vostra e degli altri nostri.
consigliare lo meglioramento de la detta compan- gnia. donato degli albanzani, i-427: la
di darli pena che di darli vergo- gnia ». bisticci, 1-ii-579: chi credette
che più risembra / alla nuova casta- gnia, allor che saghe / dall'albergo spinoso