faccia il favore volentieri; quest'altra settimana gne ne appetto un'altra. magalotti,
si prometteva a quei crocifissi, egli gne ne osservava come di pepe; ancorché e'
il mortaio massimamente, che le befane gne ne foreranno. lorenzino, 157:
e'ne trasse sei soldi, e gne ne dette. buonarroti il giovane, 9-592
. firenzuola, 679: e'non gne ne caverebbe del capo tutto 'l mondo.
l'opera] stia certa, che io gne ne manderò subito un esemplare. s
cercar di qualche valentuomo, che meglio gne ne diciferasse. varchi, 24-38: io
al suo palmento, e più volte gne ne dette noia. caro, 15-iii-108
la quale, avutola a sé, gne ne fece un romor, che pur
fatica el donargli una buona dote, gne ne farete tór per moglie. magno
questo colpo? redi, 16-v-188: gne ne concederei [di vino] un
quattro dita largo..., e gne ne ha date tante e tante che
= comp. per contrapposizione da gne 4 gli, loro 'e le
(v.). gnéne (gne ne), particella pronom. invar.
me ne feci dare un fiasco e gne ne portai con dir: -fratello, e'
, per fuggir la 'ngordigia della dote gne ne diede una bella e gentilesca.
! e, pur quando io potessi non gne ne volere, gne ne vorrei in
io potessi non gne ne volere, gne ne vorrei in ogni modo. b.
, come un nimico; ma non gne ne va nulla. l. bellini,
= comp. per giustapposizione da gne 4 gli, loro 'e ne
gramezza, / la qual la stri- gne lo suo padre fello. aretino, 1-65
di me più ratto / m'aggiu- gne alfine, e di sforzati amplessi / e
97: l'inverno vi si spe- gne, lenta brace tranquilla. de libero,
egli ha fatto l'osso, ma io gne ne farò nascere. bruno, 3-21
désseise en mano a ssé possedere, / gne porria om dire de questo trattato?
pere, arance, pru gne, ecc.), preparata e conservata
c'è da servirla, ed io gne ne manderò quanto ne vorrà. lippi,
xxv-1-229: lasciami / spegn... gne... gne...
spegn... gne... gne... gner quel mocchilone.
lviii-404-questa maestà., anderà in aver- gne, a un vodo fato a nostra dama
che si affievolisce, che si spe- gne lentamente (una luce, una fonte di
d'annunzio, i-33: chi spe- gne dunque i lumi? / dio! che
poco [nella vecchiaia] si spe- gne la vita, si mortifica il corpo e
modo che per lo suo temperamento ristri gne le membra dissolute. palladio volgar.,
i poggi e le campa gne, / or muovi, aura festosa.
sì fatta [botta] che il muro gne ne darà un'altra. ferd.
pane di farina di casta gne néce, sf. letter. ant
neve o nuvola della musica di zampo- gne. 7. chiara d'uovo
quali in germania sarebbon tenute per ulivi- gne e nere. contile, ii-47: assai
. e volendolo rendere a quello che gne lo aveva venduto, e colui non lo
: nel dolore il cuore si costrin- gne, e così l'arterie e 'nervi
. a tramestare alle sta gne, parato dall'ombrellone di tela cerata fissato
cui di bocca uscia / d'o- gne parte una sanna come a porco, /
. musica natalizia sonata con le zampo- gne per le strade o eseguita dall'organo in
non sono, spesse volte il costri- gne. leopardi, i-235: ci sono molte
, 1-65: l'acordar tante sampo- gne è difficile onde bisognerà che noi abiamo una
il ponte per passarla, le pea- gne non potevano servire a tanta gente.
], a tratti subitanei, serpi- gne e rosse, celerissime nel manifestarsi e svanire
cristo che colla morte di turno spe- gne il giudaismo, e va discorrendo: per
? '. e il percussore soggiun- gne 'il tale! 'dicendo quel motto
nonno osservava... le ciuffaie serpi gne dei fichi che s'abbarbicavano alle pianacce
altro ». cellini, 4-3-363: io gne le mandai per un mio ragazzo scritto
insieme di scorze di casta gne secche usate nel periodo invernale come ma
, senza artifizio di odore veruno veruno: gne ne mando un piccolo saggio. magalotti
1-309: in questo punto mi sovragiu- gne un poco di febbre e, se ben
i così m'armava io d'o- gne ragione. boccaccio, dee., 1-3
': operazione con cui si aggiu- gne artificialmente al corpo umano una qualche parte di
purgarsi; e però assai accortamente aggiu- gne dante questa terzina. de roberto, 171
in una nebbia, poi si ristri- gne in una nuvola, indi finalmente si assoda
io l'ho messo su, io gne ne ho trascritte e raffazzonate [le commedie
v'è un 'bois de boulo- gne '... con ombre ospitali e
, per fuggir la 'ngordigia delle dote gne ne diede una bella e gentilesca.
panno e, se vi si aggiu- gne aceto, ancora reggono al ferro. ammirato
una virtù, la eguale / costri- gne l'appetito della gola. /..
quale [falce] alcuna volta ristri- gne la superfluità dell'albero. -diminuire
queste cose temporali che esso le restri- gne tutte dentro dalla potenza sua nella sua presenza
o almeno in dubbio, si soggiu- gne che 'sagliendo'è più toscano che 'salendo'.
allora sì com'egli avea le se- gne di breus in dosso. 3£
di natura che mai non si spe- gne e mai non riluce e non consuma niuna
lapo] teneva i suoi danari, gne ne diede [a nicolò] una tal
il rinsanicaménto di quelle campa gne. 2. depuramento dell'aria
minaccia d'accensione che presto si spe- gne. pareva amore, e non fu che
: occasione, anzi necessità ci costri- gne a ragionare del verso ritmico e metrico;
a scipione. esso andò en espa- gne a combattere con astrubal e venselo. boccaccio
di quasi sette moggia romanesche, aggiu- gne tanta mondatura di piombo, quanta che può
o messa nella rompitura della testa raggiu- gne subitamente la piaga... il cervello
navarra. tassoni, 0-67: stri- gne gli sproni / con una compagnia di scapigliati
: rallegrandose il foco delle secche le- gne che nel focolare trovato avea e in quelle
l'oglio del mirto e simile ristri- gne, indura, è utile alle giengie.
3. dimin. sciamitèllo. gne, regione storica della francia.
, scialoma 'rumore di persone che gne a casa del marito, ella si trae
questo fatto, posero bocca alle sampo- gne..., ed « iti »
su nelle porte. tutte le infra- gne, tutte le scommove. alberti, i-332
sia, in acqua fredda si spe- gne, e toro con una scopettina di fili
io strassicar meco / quelle cinque scrarfa- gne arrovellate, / che tante scoreggiate / hanno
l'oglio del mirto e simile ristri- gne, indura, è utile alle giengie e
, quando venderà detti frutti o le- gne, debbia avere licenzia... e
polveri] s'aggiu- -sostant. gne l'agarico scoffinato o fregato sopra lo staccio
anche con la particella pronom. perdere gne i tori uniti. la propria forza.
mar le più volte i legni fra- gne ». ramusio [oviedo], cii-v-937
in terra il legno, sono tenuti i gne restano a secco un'altra volta, più
e quasi per menaciare da la lo- gne, ma non saiettare e spaventare de le
poi che scintillar sullo scrittoio / gne determinate oscillazioni; nei televisori e negli
quali [bolle], non altrimenti gne un punto sol! che le puliche nel
e non calire, / l'ai- gne turbare, / né mai auselli posare in
tanto specta il celo / che giu- gne il ponto desiato e l'ora, /
2-ii-1082: ognuna stregne, ognuna stre- gne, e avete tanta robba che voi non
inde. llore grande memoria so'di- gne de recordio e de lectura azò che vechieze
gli prese i testimoni... e gne ne messe in quel cassonaccio.
di testoni 7 avea pieni due gne. siri, ix-23: supremo nella stima
redi, 16-vi-172: tunete, io gne ne detti due esemplari. = voce
è un istinto umano. si spe- gne alle porte / del tutto. l'amore
acqua fredda, che subito lo spe- gne. a. pucci, 7-98: quando
region. vassoio per mondare le casta- gne. giuliani, i-293: le castagne