sesso. caro, i-333: ma gnatone, infocato dell'amor del ca- praro
le parole. caro, i-340: gnatone... non prima attinse la cagione
tuo bravare. caro, i-336: gnatone, sentitosi mordere, avea già cominciato
dici ch'ella n'è allegra? gnatone. -e di che sorte! né tanto
a voi piacciano i vocaboli cuculiare, gnatone, increscioso, o buttare, e
tentarono. caro, i-333: gnatone, infocato dell'amor del capraro
... già s'era disposto gnatone a forzarlo, e cominciava a manometterlo
aspetta un miccino: pecca vilissima e da gnatone. = voce dotta, gr
dotta, gr. rvdcthov -covo? 4 gnatone ', personaggio proverbiale àe \ v
sm. ant. uomo da nulla, gnatone. pulci, 22-197: questi
lei. = forma eufonica di gnatone (v.). ignaulare
a caso. caro, i-335: voleva gnatone infervorato seguir più oltre. bisaccioni,
e nella greca. caro, i-334: gnatone... per la pratica di
dimandava in ispagna un tozzo ad un ricco gnatone d'alta grassa, che lardosamente cotennato
] o trasportò le due persone di gnatone e del soldato vantatore, altre volta latinizzate
a voi piacciano i vocaboli 'cuculiare, gnatone, increscioso 'o 'buttare '
ad esser lo strazio e 'l vituperio di gnatone, di cui è movimento che venga
. caro, i-340: in questo gnatone si mosse, ed imbizzarritosi tutto,
cosa ghiotta. caro, i-330: gnatone... altro non sapeva far che
che ombra di mire, e gnatone con un buono appetito a scosciar dei poltivo
e fuori pericolo. iv-150: gnatone, curioso di più manicaretti e di più
pescator umido e terizzito, perché il gnatone, adagiato in un letto morbido,
ah! pria / morir vogl'io, gnatone. tommaseo, 3-i-108: poiché lo
, gnatonizzava. = denom. da gnatone, col suff. dei verbi frequent.