/ balenò luminoso astro lu gnando i precipizi al volo. redi, 16-i-13
in cristi, e biso gnando dare in cembali. suonare il
arti mecanice ne gli iddii, assi- gnando a vulcano e a'ciclopi l'arte del
: tu maestro, reggendo e 'nse- gnando, / medico, sanando -onn'infermo,
s. paolo, conse gnando l'acqua toccata dalla medesima terra alli cri
. b. corsini, 15-54: su gnando contro i piumati e indorati sgherri, spingendoli
tu, maestro, reggendo e 'nse- gnando / medico sanando onn'infermo. dante,
malamocco con riputazione, / vezzosamente soghi- gnando, dice: / èvvi, ben mio
1-223: pareami ora so gnando che uno pane d'orzo fatto sotto la
mostrando belle ragioni, asse gnando utilitade e metendo del suo in dare mangiare
fede che messer battista campofregoso va ra- gnando. -tr. prendere con l'
temendo i guelfi tra loro, isde- gnando nelle loro raunate e ne'loro consigli l'
le tue radici per tutto e grami- gnando quanto afferri. = frequent.
vandaliche villanie di zuffe basto gnando i denti. banti, 9-322: sbadigliò
veneta sovrana, empiamente oppu gnando la chiesa e 'l vero pontefice romano,
però che diciea: « in ispar- gnando a voi io non sono punto venuto »
iv-412: quante volte vergo gnando di morire ignoto al mio secolo ho accarezzato