come chi caluma l'àncora, e la gómena scorre sempre più rapida, e il
marra non giunge mai a mordere né la gómena a tesarsi. govoni, 2-223:
= deriv. da gombo1. gómena (ant. e dial. gótnona,
nel 1237), catal. gumena e gómena (sec. xiii), provenz
(sec. xiv), spagn. gómena e giimina (sec. xv)
smagliante / nel viscoso strisciar a incantramata / gómena, impresso sull'acuto grifo / portava
ibidem, 532: occhio della gómena: cubìe. -cavatoia della cassa a
recidere d'un colpo la più grossa gómena e ogni impaccio di manovra prontamente.
recidere d'un colpo la più grossa gómena e ogni impaccio di manovra prontamente.
a recidere d'un colpo la più grossa gómena e ogni impaccio di manovra prontamente.
recidere d'un colpo la più grossa gómena e ogni impaccio di manovra prontamente.
non giunge mai a mordere né la gómena a tesarsi. = denom. da
/ nel viscoso strisciar a incatramata / gómena, impresso sull'acuto grifo / portava