arconte, che sovra i despoti / gloriò le sante leggi de'liberi? d'annunzio
, 1-236: cameade... si gloriò non esser materia al mondo, della
te. ariosto, 33-29: si gloriò l'antiqua creta, / quando il
iii-12-154: lorenzo de'medici... gloriò come senza comparazione la poesia di dante
alleluia'. collenuccio, 291: si gloriò aver letto quattordici volte il testamento vecchio
necessario di tutte le rivoluzioni e si gloriò di quella che fu denominata la '
, 3-399: di questa vanità tanto si gloriò e si compiacque che, in proposito
collenuccio, 291: molte volte si gloriò aver letto quattordici volte il testamento vecchio
teologia, che lui molte volte si gloriò aver letto quattordici volte il testamento vecchio