. petrarca, 43-4: il 6- gliuol di latona avea già nove / volte guardato
morte mi sarebbe lieve, / fi- gliuol, perch'io mi veggio esser destrutta.
aperte, / come padre il fi- gliuol che si desvia, / che poi l'
ariosto, 9-25: disegnando il fi- gliuol farmi marito, / ch'unico al mondo
galante, giambiere, cavezza, fi- gliuol delle forche. moscheni, 118: avrà
siena, 2-45: i'sono fi- gliuol d'un villano, / e 'l fortunoso
stanca. cicerchia, xliii-367: fi- gliuol, la carne tuo che parìe neve,
: conviene che 'l nuovo del ma- gliuol da porre sia di v gemme e di
un bell'oratorio sopra il soggetto del gliuol prodigo, che egli medesimo aveva composto in
aveste pazienza per qualche giorno. fi- gliuol caro, qualche giorno non e poi l'
... s'elesse cristo fi- gliuol di dio per suo re. rezasco,
fa dimoro: / geloso del fi- gliuol, se gli avvicina, / ma il
marina mercantile. se no, fi- gliuol mio, sopporta un altro poco e rimedia
in bocca, da manfredi giovanetto suo gliuol bastardo. caro, 4-92: io m'
lo scudo, che prese il fi- gliuol di dio contro a'demoni, si fu
: glielo dicevo sempre: « fi- gliuol mio, libertà di casa tua, e
il giovane nestore / di neleo fi- gliuol, la cui etate / nelle vermiglie guancie
di tempo o per tutta la gliuol di piritoo, / del sempiterno giove inclito
-con riferimento alla parabola evangelica del fi- gliuol prodigo (luca, 15, 11-32)
soave sposo, / chi del fi- gliuol, chi de l'amato padre. a
fi-senza esclusioni (anche numericamente). gliuol, perché a noi / ha'tu tenuto
or s'i'sto qui, fi- gliuol, chi vi sossidia / fra stipe e
, 38-6: né più disse al gliuol che mal facesse / a trascinar colei,
a la giustizia, se 'l fi- gliuol di dio / non fosse umiliato ad incarnarsi