panno lino, con mi glio arrostito messo in uno sacchetto. boccaccio,
. fatto a forma di arti; glio; armato di artigli. frezzi,
conceperai tu figlio, sirà senza semi- glio, / si tu assenti al consiglio de
tutte tosti è grandissimo consi glio che bastevolmente abbia vivanda, e fare che
seria, s'alza, per isba- glio, uno scenario, prima del tempo,
), ant. sba glio, sproposito. buonarroti il giovane
, chi cercasse a fo glio a foglio / nostro volume, ancor troverìa
chiaroscuro '. d'aze glio, 1-270: dai chiaroscuri di lacca o
/ e con l'orgo glio de le tumid'onde / torme lambire d'
: hanno il cappel vermi glio / a denotar ch'elle son principali.
firenze capitale designata da massimo d'aze- glio e da napoleone iii. pavese, 7-102
, tr. { disbavà glio). * ant. liberare dal bavaglio
, che m'ò messo en essi- glio; / quanno bene assemiglio, non saccio
l'affitto breve, l'« esta- glio », cioè la quota d'affitto che
., di qualsiasi arma da ta- glio). s. degli arienti
tragone volere / e do glio de lo tempo trapassato / che m'è
e con crespe perché me glio gli tornasse addosso, certamente la s.
si legge con entusiasmo il d'aze- glio imprevedendo rovani. = comp. da
fa di quel fero bisbi glio. guicciardini, 96: la opinione mia
. disus. mettere ti glio; produrre, emettere uno stelo legnoso.
dunque, pregna dal consi glio, / regenera amor fieri, ardenza e
l'affitto breve, 1'* esta- glio ', cioè la quota d'affitto che
spezie di malva, di foglia un poco glio, 4-i-407: la mala disciplina apre la
compresa fra le due sopracciglia; intracci glio, interciglio. n. villani
colpire indiscriminatamente, fare bersa glio delle proprie critiche un'intera categoria o
che ostenta severità e dignità; cipi- glio. carducci, iii-10-284: questo è
ottavo dì di sua natività [del glio del duca di calabria] si morì e
, capitano e ammiragia ». glio già famoso, or vecchio d'oltre i
., 1-433: q. servi- glio aala di sua mano uccise melio bastardo,
delle proposte per disporre me glio certi mobili, mi parlava di tanti piccoli
(cioè una boccola con uno fibbia- glio), ne la qual sia intagliata l'
distinta in quattro libri. glio fritti o arrosti che non allessi.
: con occhio d'argo il glio di pipino / previde ove assalir dovea agramante
5-39: narrava con garbu glio opprimente di parole tutte le peripezie della giornata
organo collegiale pubblico (consi glio comunale, provinciale o regionale, com
francia, non per orgo glio nazionale né per coscienza di secura vittoria,
grano di maremma paneggia me glio (si può meglio ridurre a pastume)
cipressi è un lungo giaci glio che tutto ricoprono le pardàlidi, stellati velli
, 3-i-97: il calcolo matematico è glio del calcolo naturale e forma un ramo particolare
esiliò, ma conoscente / inverso il glio suo, lieta impaziente / t'accolse.
/ inquietudine è dov'è l'esi- glio. gli ingannati, xxv-1-354: insumma e'
presenza di tutto il consi glio e de'peccatori, in persona del re
e il cielo era tutto un ciafru- glio di nuvole scure che salivano senza tregua dal
pietosa e, ridendo sopra il mescu- glio degli antidoti di sciroppi ed acquette con le
): se volete il mio conse- glio seguire, smorzate le nocive fiamme nel casto
lor fu di gran trava glio, / che un peto trasse un deha
latino linguaggio voce che me glio di quelle italiane parole potesse indicarla. né
seguite ugualmente il mio consi glio. pressurizzatóre, sm.
degli ugonotti e la riputazione dell'ammira- glio fomentarono in germania grandemente questa opinione.
i-167): i capi del conse- glio, che di già infinite querele di molti
aggiustato, riparato alla bell'e me- glio. l. salviati, 19-7
, 166: l'ammira glio, tornando a rabbruscarsi almeno nella misura in
non l'ho ragguagliato ancora dallo stracciafo- glio. -figur. soddisfare una richiesta.
di ogni altro degni di staffilate. glio, 4-188: - come, non siete
stolta albagia: sì che il glio del più ricco / doveva, in paese
tempo (l'erba, un germo- glio). boccaccio, iii-4-66: assai
nondimeno, cocendone un manipolo nell'o- glio rosato con una oncia d'aloe e umendo
/ che 'l sangue tuo recevesse vermel- glio! stampa periodica milanese, i-431: 'salagioni
si fecero insieme il padre e 'l glio, / del cor le passioni e le
linea tracciata su un fo glio, m particolare per agevolare la scrittura ordi
propria riputazione et amasse me glio la morte che di rilassarne un solo punto
e fu connuto nelle scale de campituo- glio. stava inninocchiato. venne quello lo quale
'rinfrinzellare': rammendare alla me glio in qualche parte un vestito o simile,
una volta, in fondo al reposti- glio di un tavolino trovò una mela e ci
modello di giaciglio, nascondi glio, ecc. ripostìgnolo, sm
, i-93: ieri il nostro granconsi- glio, per dar prova di fatto della buona
la carità, che uscita di essi- glio ride a la patria roma. bruno,
: insorsero in carlostadio, in zuin- glio, in ecolampadio, aspidi altrettanto loquaci,
1276 il maggior consivuol dire zucchero. glio, per evitare le contestazioni e le incertezze
757: 'rombagliare': lavorare di romba- glio; mettere romboidi gli ultimi tasselli al naviglio
costituisce la facciata posteriore di un fo- glio. pellico, 2-410: siccome fo
. matassa arruffata, viluppo; grovi- glio. carena, 1-285: 'ruffèllo,
. letter. rosso vivo, vermi- glio. giov. soranzo, 24:
estens. scagliato lontano verso un bersa- glio. c. e. gadda,
sardine salate e un'oncia d'o- glio. x. che contiene sale,
o accattivante, il ta glio con cui viene pubblicata una notizia, presen
contestabile, il ragionato dall'imma- glio dire, viva e salubre. cattaneo,
per experienzia, perché uno nostro fame- glio che aveva la febre quartana, bevuto l'
a proposito; assennatissimo (un consi- glio). cicognani, vi-160: ah
messo dentro? -perché voompostela). glio la guerra, -eh, cazzo santo!
6-341: insofferente 'e chillo novo imbruo- glio del genitore moribondo e tuttavia peritosa e pietosa
, sf. singola operazione di scanda- glio. dizionario di marina [s.
aver come scopo ricerche geologiche, apertura glio (un tiro). e sfruttamento
incapacità di trovare le parole giuste, glio scavallando fuori della città. i. nelli
scritta frettolosamente, alla bell'e me- glio. guarini, 1-iii-371: quando io
3-156: lui, con glio andare a tuffarsi e rinfrescarsi in un gran
di presso come quella d'un glio scialacquatore che abbia il padre spilorcio. serao
a una risata, a uno sbadi- glio. bernari, 3-416: il marchese
il tempo senza fare nulla, evitando le glio d'una scioperataggine per la quale ogni persona
non era la minore delle incomodità di glio il soffrire la scipitezza delle loro vivande che
deriv. da 0x0x671x01 'ta glio, recido'. scòlla, sf
tutti. lalli, 7-16: un glio suo la morte malandrina / gli scorticò ben
; e quando sonno bene a mo- glio, fendile un poco da quello canto che
, 459: il piovano di te- glio, veduto di mal occhio nella parrocchia pel
sono 3 / 4 dell'asse glio dei lingotti mediante l'apposita macchina se
poggibonsi, cxxxl-38: e1 detto amira- glio scrive tutti i peregrini, e come sono
dal cardinal al chierico, dall'ammira- glio al mozzo, dal presidente all'usciere,
forma unita, meno, metuttora. glio, peggio, ecc.), indica
nel 1279, serrata del gran consi- glio. giannotti, 2-2-58: tutta la
domestico, di un fami glio, ecc., nei confronti di un
gli aliti dell'estate sfiorita. glio della merce in vendita. -anche nell'espressione
in tutto dalle ingannevoli apparenze. brancati, glio bieco e insultante suppliscono all'odio. lucini
: doppo ne venne un brodo poltri- glio col cavolo capuccio in un piatto così grande
eresia / di calvin, di zuni- glio e di lutero, / di melantone e
o che crescono tanto me glio quanto più il terreno è ricco di silicati
disponibile ciò che rende possibile l'esistenza. glio il verso italiano un poco indeterminato, e
emesso in modo cadenzato (uno sbadi- glio). e. cecchi, 8-34
. carducci, ii-14-107: lo scarfo- glio ogni giorno allunga il passo e scrive arditamente
, vii-121: all'abbate giovanni bentivo- glio... appoggiò il cardinale nell'armata
civica somministrava ad agricola consi glio ed esempio a domiziano. loredano, 3-100
pellico, 2-439: nato nell'esi- glio, ho baciata troppo tardi la patria de'
: per trarmi di quel patrio esi- glio... il buon rosmini m'offerse
saccio ben, s'orgol glio non vi vincesse; / che sovra presgio
letter. senso di superiorità, orgo- glio. lengueglia, 1-269: si avvennero
discorsi lì a semedella, mentre glio (una persona, un esercito).
nel chinarvi è gran peri glio / che nella gola non cacci una tasta
scoglio / ha col suo duro argo- glio / condutta ove affondar conven mia vita:
cui la sorte tocca / el pecu- glio d'andare speculando, / se alcuna ape
villaggio vi dev'essere un consispedito. glio di reggenza, un consiglio di censura,
compiuta scorrendo qua e là un testo glio al terreno per avere una maggiore tenuta.
professione, il terzo sprezzare il consi- glio. = da un lat. volg
improvviso (una pianta, un germo- glio). d'annunzio, v-3-240:
giri di parole; farraginoso. glio. chiose al 'de consolatione philosophiae'[
, colpo di striscio o di ta- glio. tommaseo, app. [s
delle sicilie e lasciar correre che tarmira- glio inglese mathews staccasse qualche nave dalla sua flotta
chi all'altalena e cni al baccala- glio. note al malmantile, 2-48: 'stacciabburatta'
ii-1008: di louise, d'aze- glio si stancò presto. 9.
per una lunga degenza (un giaci- glio). alfieri, 1-1169: almen
, e tirò via stirato e glio, 1-92: ora erano convulsioni e smanie
scaglie poligonali, mento dotato di barbi- glio, bocca ampia, pinna dorsale opposta a
sonetto] sono fatti studiosa glio ammalarmi? no, no, carlo »
partic. che filtra da uno spira- glio. fr. serafini, 382:
la tua in questo struggibuco di te- glio; il paesetto più semplice e noiosetto fra
in un indumento o in un tessuto. glio dell'acciar si posa. guerrazzi, 2-403
: 'tarantella': rete a doppio trima- glio per la cattura delle varie specie di pesci
peziolo comune. 'le foglie del trefo- glio, del fagiuolo, ec. sono ternate'
colore o per produrre vino da ta- glio. soldati, 6-373: il di
tipi di otturatore per artiglieria. glio una situazione compromessa; escogitare un rimedio,
alla cucina, e in una glio su un vetro o una superficie luminosa.
. ghirardacci, 3-341: giovanni bentivo- glio fa ristaurare e dipingere la capella di santa
glio approva lieto che si sia provveduto finalmente ad
sf. ant. inganno, imbro- glio. giovio, ii-9: in
cavalieri armati li quali traievano a campituo- glio. ariosto, 10-45: quel lodava ruggier
6-229: me glio un no definitivo con lo strappo, il
volere / a sé tal fiata traval- glio e grameza. / azò che saver possa
: scatta, supera in tromba monze- glio, tira. fenoglio, 5-i-1q52: rispose
, / ed io tuto mo dol- glio; / solazo m'è ffallito e tornato
le interpellazioni dell'onorevole deputato di cara- glio insisteva per conoscere quale fosse stata la significazione
uno ronzino per uno fami glio di fiorini xx, et uno trottieri per
; o se è me glio fame menzione e addurne esemplo ne'prolegomeni.
il vedere, scosso il primo abbarba- glio. = sostant di vedere1.
, che li chiamano qua il verani- glio, quasi la nostra state di san martino
e di torino, il brutale risve- glio. = comp. da verde
schivo di servii catena / prova, glio: senza torcere un capello a nessuno,
sessuale (anche sostant.). glio lo violentò a partorire una giustificata doglienza,
persona che è questa marchesa d'aze- glio! io l'aveva conosciuta di volo anni
in vuoto: senza colpire alcun bersa- glio. bartolomeo da s. c.
-mescolanza di ingredienti male assortiti, intru- glio. tommaseo [s. v.
per incantarmi, mi vo glio turar l'oreccia zanca. sanudo, i-212
stato puro. il fo glio [24-iii-1999]: il new labour cerca