quello che gli aveva accappiato il naso glielo stiracchiò forte verso la terra.
lui, e acciocché ella più facilmente glielo credesse ripetè la frase più volte.
così misera. pratolini, 2-121: glielo disse accorato: che le voleva bene
, che si accumulava sullo stomaco e glielo faceva dolere, traboccava dagli occhi biechi
vicino a una capra... e glielo presentava alle poppe. nieri, 39
faceva male come se una malvagia droga glielo eccitasse affocandogli le reni. beltramelli,
me lo immagino, quando glielo regalarono: non lo prese, 10
scocchetto da frate sopra il capo. glielo ha scolorito il tempo: mosche hanno deposto
riguadagnava; e la lancetta dell'altimetro glielo diceva, gli faceva dimenticar fame e
di là. paolieri, 2-86: glielo giuro per la bon'anima di quella
: ed ora il clinico, / che glielo svelle [il cuore], /
un apparecchio americano nuovo, perfetto. glielo regaliamo. costa cinquantamila lire »,
pasta, gliel'appiastrò sul capo, glielo tirò giù sulla faccia. 2
novità della nostra gente, o se glielo fece, glielo fece senza metterli in
nostra gente, o se glielo fece, glielo fece senza metterli in apprensione.
, 1-67: aprì il foglietto e glielo passò da leggere. pavese, i-302:
il naso d'argento perché 11 vero glielo aveva portato via una palla. ojetti,
] aveva la debolezza -appena la confidenza glielo permetteva - di far dell'arguzia ultra-boccaccesca
: aveva deciso di farlo arrabbiare, glielo aveva anche detto per telefono: che
di esercizi latini adoperava, e bobby glielo disse. ojetti, i-438: la voce
sacchetto con alquanti fiorini d'oro glielo pose in mano. = deriv
: se mi avviserà il prezzo o glielo farò rimettere, o lo pagherò alla
a coglier l'erbe? -ma non glielo domandaste voi? -mi seppe rispondere che faceva
sua testolina lucidata all'eliotropio, e come glielo permetteva l'andar balzelloni nell'automobile,
tal quale, chi voleva vederlo, che glielo aveva regalato compare mariano « cinghialenta »
se prete alcuno benefiziato morisse, e glielo facesse sapere. sarpi, viii-66:
... chi lo sa? * glielo chiedevano in coro, in cantilena,
muretto prendo un pezzo di terra e glielo butto dentro. ne butto un altro e
quale, chi voleva vederlo, che glielo aveva regalato compare mariano « cinghialenta »
, andò alla ricerca del ferroviere che glielo forasse. 4. titolo di
e un berretto alla raffaello, e glielo mise in capo. alvaro, 7-292
tanti bocconi amari inghiottiti in silenzio, glielo avevano esacerbato a segno che, se
laccio al collo, e il boia glielo stava assestando, prima di dare il calcio
capo a prendere 10 sposo come dio glielo mandava, ed era lì a sentire
questo rosolio grato colore all'occhio, glielo potrai far acquistare, pestando con le
vecchia brontolona, cattiva)... glielo aveva spiattellato chiaro e tondo. govoni
: l'ardore gli consumava il viso; glielo rendeva piccolo; gli bruciava i tratti
ficca, / da parte a parte netto glielo passa. -pidocchio. lippi
patrimonio per le mani dei mille che glielo cacciano. baldini, 5-158: i
e gentili come un piumino, e glielo incocciò all'amo. baldini, i-667:
quasi quasi lo direi di niccolini, e glielo voglio domandare. fallo vedere a frediano
confessare il cacio da galantuomo, perché glielo perdono volentieri, come vizio virtuoso.
donna... va pel mantello e glielo dà, poi dice: attendi;
fuori un bel fazzoletto di seta, glielo involge dentro dicendo: vedi bene che tu
, il giusto può cadere: la chiesa glielo rammenta, perché vegli e perché sia
gonfiarsi sotto una mano invisibile, che glielo stringesse con calcolata lentezza. pavese,
che sia / posto in non cal chi glielo diede in mano. leopardi, i-457
ritrovato, così come la sua natura glielo consentiva, e la serenità e l'equilibrio
candele il cerino ancora acceso, e glielo attortigliai intorno alla coda [della parrucca]
io scelsi un cannoncino alla crema e glielo diedi. ma ella non lo volle accettare
mi sentano, mi facciano la spia, glielo dicano, glielo contino, gliela cantino
mi facciano la spia, glielo dicano, glielo contino, gliela cantino che mi fanno
di preparargli il capestro: la pietà glielo impediva... egli piangeva sulla
là ad un anno. un suo socio glielo impediva con la minaccia di disdire la
bene *. aveva preteso che il ragazzo glielo stendesse sotto gli occhi, nello sgabuzzino
al duca, e per forza d'arme glielo tolsero. bembo, 1-3: piace
d. battoli, 9-28-2-34: perché non glielo atterrassero [il teatro], vi
stette in sé un poco, e poi glielo mise dietro: ma non toccando né
a un mucchio d'erba fresca, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto
a un mucchio d'erba fresca, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto
quali con gran fatica, tutto rabbuffato glielo levarono di mano. straparola, 2-3
per noia e per stanchezza il cameriere non glielo porta. 8. carta
una casotta, però che il testamento glielo vietava, la disfece e vendè le pietre
. l'arcivescovo disse al castellano che glielo consegnassi. egli se ne fece beffe
papa che gli mise grandissimo amore; e glielo mostrò nel volere fondare e rifondare
, con la buffa nera giù, glielo impedì, risoluto... non le
fin che la notte e la lena glielo consentissero, e di aspettar poi l'alba
rimanga col suo parere, che niuno glielo caverebbe di capo. nievo, 535
a quel birbante di carlo? * « glielo diedero i siciliani al vespro *.
e per stanchezza il cameriere non glielo porta. = lat. citrus
candele il cerino ancora acceso, e glielo attortigliai intorno alla coda [della parrucca]
portato d'in cucina un cetriolo e glielo andava tagliando nel piatto da minestra in fette
.. va pel mantello e glielo dà, poi dice: attendi; e
un bel fazzoletto di seta, glielo involge dentro dicendo: vedi bene
soltanto capiva ella chiaramente, e ben glielo si leggeva negli occhi, essere quelle
, cattiva, malata di troppa bile) glielo aveva spiattellato chiaro e tondo: «
! quel poco, a questo modo, glielo passa per atulceri e una chiocca pelata
vedelli. / rico franco da cortese / glielo porse pe'chiovelli. =
cattiva, malata di troppa bile) glielo aveva spiattellato chiaro e tondo: «
. ma essi tutti lo negheranno se glielo domandate: « perdessimo la luce degli
umana stirpe. alvaro, 2-71: glielo aveva detto tante volte... di
, ove sedea, un cilicio aspro glielo mostro. vasari, ii-147: sono sparsi
d'olivo, appuntito la cima, / glielo ficcaron nell'occhio. d'annunzio,
fucile, c'era sempre qualcuno che glielo prestava: o i campagnoli conoscenti,
la schiena e il groppone / tanto glielo stropicciò [il perticone], ch'ebbe
candele il cerino ancora acceso, e glielo attortigliai intorno alla coda [della parrucca]
le candele il cerino ancora acceso, e glielo attortigliai intorno alla coda. faldella,
di tutto, che la società non glielo consente, recando a colpa a lei
tuo? verga, 4-200: glielo accomodava [il guardaspalle] sugli
la madre del battezzato e colui che glielo ha tenuto a battesimo. è anche denominazione
piano senza nemmeno degnarsi di parlare, glielo rivoltò dall'altra parte, onde allo strozzino
di essa. pr aiolini, 9-129: glielo aveva gridato sul viso, non le
prigione, e che nella vegnente mattina glielo conducessi innanzi. manzoni, pr. sp
ancora che l'interesse dell'amore medesimo glielo consigliava caldamente. svevo, 3-799:
e il contatore? *. « glielo spiegherò io domani. buonanotte *.
gomito!... ed io glielo pago a conto fatto ventidue lire *.
deve apporre in margine quando la banca glielo consegna in bianco e che dovrà nuovamente
i quali con gran fatica tutto rabbuffato glielo levarono di mano. alamanni, 7-i-61:
l'adulazione e la cortigianeria, perché glielo dico con quella semplicità che m'insegna
a pezzi e zeffirino e il padre glielo regalarono per cucinarlo fritto. -figur
, percuotendogli in sul culo, e glielo fanno rosso colle percosse.
l'aveva dato al tenente, il quale glielo accomodava sugli omeri nudi in barba al
! pratolini, 9-219: « non glielo dica due volte di sposarsi, a quella
gli davano il tè coi biscotti, glielo dava sempre silvia, ma lui il filo
non avesse se non uno pane solo, glielo dividerebbe. boiardo, 2-4-72: orlando
, sì come, essendo patrone, glielo può rimettere e in parte e in tutto
. deledda, iii-929: lo stipendio glielo serbava il padrone, che lo metteva
volto, alquanto depresso sulle guancie, glielo faceva comparire piuttosto lungo che no.
sinistri. pasolini, 3-170: chi glielo faceva fare d'essere destro, sinistro
uomo al male, in quanto dio glielo permette, per separarlo da dio e
poteva andar per i dieci anni. glielo disse in un intervallo il difensore, che
che il difetto non veniva da lui, glielo condusse innanzi legato. forteguerri, 27-1
orizzonte occidentale gliene toglie, l'orientale glielo rende. michelangelo, i-139: di
di cinquemila franchi. ad ogni modo glielo chiederò. dev'essere una delle sue
-snellire. serao, i-880 perché non glielo avrebbe fatto un vestito di casimiro nero
, vedeva ora inaspettatamente il passato come glielo dipingeva l'anna. serra, ii-
in zanobi, perché d'una questione glielo difendesse. grazzini, 4-326: pose
caccia con un soldato in licenza; glielo raccontai tante volte, per dritto e per
quel frenetico affaccendarsi, gli chiesi chi glielo faceva fare. fu sincero: la noia
un impiego discreditato dalla rinunzia di chi glielo sud- delegava. magalotti, 24-384:
là ad un anno. un suo socio glielo impediva con la minaccia di disdire la
! ed ora, la disonesta, glielo metteva contro, insegnandogli ad odiarlo!
e del dispaccio universale di spagna, glielo presentai pure. = cfr. spagn
il coltello pel manico senza nessuno che glielo contrasti e lo tenga in cervello,
un sentimento onesto, quando il soggetto glielo inspira. -ritrarsi, cessare,
voluto rivedere la figliuola. suo marito glielo aveva anche promesso. ma siccome erano
alfieri, v-1-901: il marito / glielo do cotto, straspol- pato, e
padri, e la vicinanza del pericolo glielo accendeva. 5. ant.
/ che un certo manigoldo biscaglino / glielo divise insieme / con quell'elmo incantato
degli occhi con rabbia amorosa, mentre glielo scuoteva come quello di un bambino.
un mucchio d'erba fresca, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto
condotto di legni pellegrini con sottile lavorìo; glielo donava il padre suo, comecché questi
, giacché i parenti della donna riscotendolo glielo assegnano in dotalizio, che assume presso
il guanto alla dama in mano, glielo rese in sul muso, e fu giudicato
tirò fuori un mezzo ducatóne, e glielo fece vedere. nievo, 9: rispondeva
farla finita, la volli sposare. glielo chiedevo dappertutto, per le scile, nei
: che gusti vuole che abbia! glielo educherà poi lei, il gusto;
, o dei fianchi, per me non glielo posso dire; fatto sta che diana
acchiapperemo. e allora l'ergastolo non glielo leverà nessuno... e anche lei
tanti bocconi amari inghiottiti in silenzio, glielo avevano esacerbato a segno che, se
può anche fare una cattiva impressione, glielo avverto, tutta codesta furia dilaniatrice,
cotnisso, 15-49: spesso suo padre glielo aveva citato a esempio come uomo di
tanti bocconi amari inghiottiti in silenzio, glielo avevano esacerbato a segno che, se
, e divorarla. / fingiam che glielo diate: ecco mutata / la faccia
difatti, il permesso di riportarcelo, glielo diedero facile, ormai. 15
0 dei fianchi, per me non glielo posso dire. = dimin.
il gatto tre giorni avanti, e poi glielo avevano riportato mezzo morto di fame a
poca intelligenza, o pur se altri glielo facesse fare, e venisse da più alta
solitudine... e coloro, che glielo attribuivano a fantasticheria ed a stranezza,
verità. pascoli, 326: che glielo faccio a babbo, omo, un saluto
la piazza. giusti, i-488: glielo pagai quaranta lire, ma vedi di
, n-91: un cornetto di vivido corallo glielo mise al collo sua madre appena nacque
c'era niente da fare. chi glielo assicurava che era già sposato, per esempio
dettegli un fendente sull'elmetto che tutto glielo ruppe, e ferito lo fé cadere in
anche un po'di bene, se qualcuno glielo metteva sotto mano. faldella,
battere il cuore più forte e l'abate glielo aveva fatto battere più fiacco. pasolini
tasca il pezzo di gniviera, e glielo porse. 14. dimin.
- « questo è un successo sicuro! glielo dico io, e basta! »
fare il cinema, e se tu non glielo fai fare sei un fesso!
quel continuo esercitar la pazienza... glielo avevano esacerbato a segno che, se
d'oro, strappato dal taccuino, e glielo porse. tozzi, i-201: quando
/ presto il battaglio e 'n bocca glielo storse; / e spezza i denti,
: gli davano il tè coi biscotti, glielo dava sempre silvia, ma lui il
da un sentimento onesto, quando il soggetto glielo inspira. de amicis, i-523:
, e divorarla. / fingiam che glielo diate: ecco mutata / la faccia delle
gli dirà, il solerte editore, e glielo dirà allo scopo solito, chiodo fisso
padre,... per conservarglielo glielo aveva foderato di carta pecora. pavese,
biglietto, andò alla ricerca del ferroviere che glielo forasse. -forare il cuore:
; gli entra in un occhio e glielo cava. si rialza e comincia a gridare
ali maestre; / ma il viso glielo feci d'uomo più che d'angelo.
o di una città, e dipoi glielo desse con legge tale che non si dovesse
gli dispiaceva fortemente quel viziettaccio; però glielo diceva e 1'awisava quando per le
auto [l'anello], rende- glielo che non sta bene a tenere la robba
essi [villani] un lusso che glielo rapisce, avendoli innamorati delle vistose e
donna che, frammettendosi, qualche poco glielo contra stava? svevo,
essi presero il regno, il conte glielo tolse fratellevolmente di mano. = comp
quel frenetico affaccendarsi, gli chiesi chi glielo faceva fare. fu sincero: la
): se io accetto, ciò non glielo veto, / frustato io sia con
cartelle. deledda, iii-929: lo stipendio glielo serbava il padrone, che lo metteva
rivolta. pratolini 6-7: il marito glielo avevano fucilato i partigiani. -assol
cresceva grazia alla sua figura: fuggevolmente glielo diceva lo specchio, glielo ripetevano poi
: fuggevolmente glielo diceva lo specchio, glielo ripetevano poi gli sguardi dei passanti e le
densissimo de ortiche e de spini, glielo gettò cum gran destreza dentro, fugendo
cercato avesse potuto sapere che altra bellezza glielo avesse furato. -furare qualcuno a
a cui egli offriva il braccio, glielo stringeva a un tratto furtivamente con la
tutto odoroso di fior di gaggio, e glielo porse per asciugarsi. civinini, 8-155
, si tolse davanti il mare che glielo annunziava. leopardi, ii-101: può
, li ha soltanto la camilla. glielo garentisco io, signorina. serra, iii-597
se non ti piace, perché non glielo dici in faccia? invece, quando stai
ali maestre; / ma il viso glielo feci d'uomo più che d'angelo.
improvvisamente il pugno fuor del mantello, glielo cacciò nella testa così veemente e serrato
e densissimo de ortiche e de spini, glielo gettò cum gran destreza dentro, fugendo
ghezzo / il cuore strappa, e glielo attacca in fronte. gioberti, 176:
redi, 16-vi-184: tutto lo speso glielo rimanderò... con altro poco
, no? ». « oh, glielo giuro, » fa bàraabo con un
il potere, quando un'altra ormai glielo contesta, perde il diritto a questo
è dio? ». lo sapevo e glielo dissi. -con valore pleonastico (
promessa mantenerla. brancati, 3-172: glielo dica lei, a mia moglie,
che 'l suo non cura, / no glielo tegno onore. -ant.
. invar. dial. ant. glielo, gliela, gliele, glieli (in
invar. ant. e dial. glielo (in funzione di un compì, di
membro, se il lungo studio non glielo vieta. campanella, i-74: più
baggei, io gli rispondo che non glielo nego. gòlem e golèm,
un occhio, di sorte che in vero glielo avea cavato, deliberò pur d'andar
peccati. -dunque tenga, padre -e glielo presentò [il francescone] ai forellini
». « alla grazia! e quando glielo darai? ». la grazia
calesse. pascoli, 326: che glielo faccio a babbo, omo, un saluto
.. di smisurata grossezza, e glielo presentò. gemelli careri, 2-i-60: perle
dei ferrovieri. cassola, 3-222: glielo aveva detto il guardasala forandole il biglietto
aveva dato al tenente, il quale glielo accomodava sugli omeri nudi. pirandello,
aveva portato il fanale, un vecchio glielo prese di mano e lo piantò nel
mia scelta. fra pochi giorni, glielo manderò; ma non faccia il minimo
l'inclinazioni, i costumi della donna che glielo porge. siri, iii-659: imbevettero
fuori un bel fazzoletto di seta, glielo involge dentro dicendo: vedi bene che
, fatteglielo uscir fuor della bocca, / glielo rificca con lo stesso metro. guerrazzi
di foglie gli alberi lì intorno e glielo rinnovan via via che s'immota,
là vuol far l'offeso eh? adesso glielo imparo io: non gli telefono per
] di preferenza quelle vie, che glielo concedono [lo sfogo] più libero:
importunava il padre e la madre che glielo dessero per marito. m. ricci,
istante che fosse malata. inammissibile. glielo avrebbe fatto sapere. e.
far quell'impresa, che i suoi capitani glielo consegneranno [il regno] senza tirar
, benché falsamente con ragioni platoniche, glielo prova. redi, 16-i-3: del leggiadretto
savoia sia pazzo o savio, non glielo posso dire: si vedono indici e di
riconoscersi contenta,... ma glielo impediva... l'incertezza continua
figurato: ed egli, che dio glielo perdoni, il pianta per proprio; e
un mucchio d'erba fresca, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto
è chi ve lo darà imfallibilmente, quando glielo chiediate? leopardi, i-223: tolta
! un fatto di così capitale importanza glielo annunziano con quattro giorni di ritardo.
tempo, il nostro costume e la pietade glielo comporta. = deriv. dal
tanti bocconi amari inghiottiti in silenzio, glielo avevano esacerbato. b. croce, iv-n-63
prese il capo a due mani, glielo alzò a forza, la baciò ingordo,
1-154: io gli afferro lo zampino e glielo ingrasso con uno scudo cartaceo.
53: il soprannome fufù suo padre glielo aveva messo per scherzo, ma ora
inclinava facilmente al sospetto e a chi glielo insufflava. bonsanti, 5-249: un
diminuita fluidità del suo sangue, che glielo rendeva inetto a circolare liberamente nel polmone
con un « viva la garibaldi » che glielo restituì intero e immutato davanti agli occhi
gli trassi dal collo lo stile e glielo piantai nel core per ultimargli colla morte
membra, se il lungo studio non glielo vieta. castiglione, 521: spesso le
deledda, iii-739: l'incubo vero glielo destava quella terribile intervista con sé stesso
quasi chiudendolo nel sepolcro, intombandolo, glielo inibisce. 2. per estens.
glielo consentì. pirandello, 8-526: un intorpidimento
all'aguzzetto. -non sono io che glielo dò, ma è la provisione del 1376
avermi inturbolata l'acqua che io bevea, glielo cacciai nella poppa manca.
buona donna gongola, va pel mantello e glielo dà, poi dice: attendi;
fuori un bel fazzoletto di seta, glielo involge dentro dicendo: vedi bene che tu
gliene chiede: / ed ella volentier glielo concede. note al malmantile, 12-21
insegno io, gl1 insegnerò io, glielo farò vedere io: come espressioni di minaccia
-irrimediabile. pirandello, 6-622: glielo imposi a una ferma e attenta osservazione
, x-6-244: la serva del curato glielo aveva detto in grande segretezza, perché
ciglia canute. pirandello, 6-747: glielo vedevo [l'odio] lampeggiare negli occhi
mazzo e poi gli parve che natalia glielo togliesse di mano: erano proprio de
[s. v.]: non glielo scrissi, ma gli lasciai detto che
,... ebbe tanti lattoni che glielo ridussero come una frittata. de amicis
fin che la ora e la lena glielo permettessero. bettini, 73: che importa
fatteglielo uscir fuor della bocca, / glielo rificca con lo stesso metro.
castagne; poi, se il marito glielo permette, emigra nei paesi maremmani e loca
9-847: aveva preso un cannocchiale, glielo passò. ella aggiustò la lente; vide
un suo sguardo lusinghiero, tosto ella glielo avrebbe donato così amorevole, così lungo
del delitto, mentre che lo spirito lucidissimo glielo rappresentava già visibilmente. bocchelli, 18-ii-508
lucrare del denaro, cercarne a chi glielo doveva dare, a chi ne aveva,
la semplice opinione, ma l'esperienza glielo mostra macchiato. di grazia, 245:
e'maestri avevano con loro debito, glielo perdonavano. tasso, 8-83: così
, che non viene con noi, e glielo abbiamo proibito ». botta, 4-1084
suo padrone, ed il duca graziosamente glielo rimandò, riserbandosi però la metà del
poi, rivado in traccia del superbioso e glielo batto sul grugno come si fa ai
notizie? maisì, purché il superiore glielo permetta. guerrazzi, 10-405: non
ella, venuta in suo aiuto, non glielo toglieva delle branche, mal per lui
avere un impegno dopo cena, nessuno glielo proibisce, anche se andarsene subito dopo aver
, n-91: un cornetto di vivido corallo glielo mise al collo sua madre appena nacque
: tratto dalla cintola un pugnale, glielo tirò contro, non col gesto della
adimandandoli uno manecordo, [don ateon] glielo concesse benignamente. baiardi, 29:
manesco. bocchelli, 1-iii-156: non glielo dite, a mia madre, perché
i-iii- 252: le mani addosso, glielo dico prima, non le sopporto.
le castagne; poi, se il marito glielo permette, emigra nei paesi maremmani,
non può immediatamente portare a dio, glielo porta mediatamente, con far danno all'
i mezzi ducatoni, accennò a renzo che glielo buttasse. -in correlazione o in
vorrei che per amor mio... glielo concedeste senza meno, siccome io gliene
io non sarò mai seco, e glielo avviso, / se non ha falso e
all'altro mondo volata né sasso sepolcrale glielo togliesse. cesari [imitazione di cristo
per la tema che l'aria non glielo tolga, non s'arrischiando di metterlo
la vita per onor suo, e glielo scrisse a merito. govoni, 1151:
ingegno, arte e preghi missere laurenzio glielo restituisse [il mantello] senza li prestati
per averlo, ma perché gli altri glielo davano, quasi per ridere, per il
ei donato avea all'accademia, e glielo diede. c. i. frugoni,
novità della nostra gente o, se glielo fece, glielo fece senza mettergli in
nostra gente o, se glielo fece, glielo fece senza mettergli in apprensione. chiari
panierino delicato... « quanto glielo metterete, zi'santi? questo è
né parte. moravia, ix-8: io glielo dissi una volta: « tu va
per lui agli altri, quand'ella glielo 'mpedimentisce. poliziano, 2-13: uno
più volte farla ritornare... e glielo comandasse anco, e così la fece
a ferrara: quelli di roma non glielo hanno permesso. pilati, xviii-3-613:
possono a meno. parise, 5-217: glielo dico io perché non sa nulla e
a misura di passi, ancor grande glielo mostra la vista che per mise
gli tirarono quei ragazzi, colle quali glielo levarono di testa. — mitrióna
la piuma doveva essere più lunga: glielo avevo detto: passerò dalla modista.
spine non c'è stato verso che glielo mollasse. -per simil. concedere i
e cinquanta. dove lo trova quello che glielo molla? 5. lasciare di
il nerbo, per le nerbate, glielo procuro io, e glielo tengo prima
le nerbate, glielo procuro io, e glielo tengo prima apposta tre giorni in molle
a man mi torna / a qualcun glielo spezzo sulle coma. -pagare alla
zacconi mi ha chiesto un monologo: glielo ho mandato; ma, siccome non
; ed io poi passeggiando e desinando glielo interpreto storicamente, moralmente e talvolta anche
. 'tu sei pazzo! 'e glielo strinse forte, che a lo sgranfia
strinse forte, che a lo sgranfia parve glielo stritolasse una morsa, d'una qualche
riceve molestia se incontra qualche impedimento che glielo mozzi per via. 0.
ladro, lo sapevo, e un giorno glielo dissi chiaro e tondo.
è fresco di stamattina. ma a lei glielo faccio nella napoletana ». soldati,
che a quando a quando. / glielo vela forse il torrente /
piedi cade scrosciando; / se forse non glielo nasconde / la brezza che scuote le
loto con lo sputo e frego- glielo agli occhi e dissegli: va'e lavati
già la flemma inglese. il movimento glielo danno tutto degli ometti con pipa seduti
consiglio di non accostategli col cuor doppio, glielo portate inchiodato nella semplicità di una irrevocabile
: il nerbo, per le nerbate, glielo procuro io, e glielo tengo prima
nerbate, glielo procuro io, e glielo tengo prima apposta tre giorni in molle,
lascio immergere bene nel nettare del fiore; glielo lascio perfino assaggiare. 8.
pagherete voi la stimaria e farete che rambottino glielo porti a casa netto di ogni spesa
lo tiene per un birbante. io già glielo ho scritto netto netto. mamiani,
il grande malanno..., glielo descrivevo col linguaggio crudele del notomista e
alla moglie, viene il giorno che glielo fan capire e le rinfacciano che entrò
chi ve lo darà infallibilmente, quando glielo chiediate? praga, 4-155:
sfuggita a quello odioso di prima; ma glielo impediva da un canto l'angosciosa perplessità
stette in sé un poco, e poi glielo mise dietro; ma non toccando né
mia proprietà. bocchelli, 13-124: glielo riferirono i ministri e l'abate di
periodici popolari, i-649: se qualcuno glielo tocca [il soldo] è capace
presi dallo scaffale un pacchetto inglese e glielo diedi dicendo: « omaggio della ditta
addosso. lo svolgeva a grandi ondate, glielo aggiustava sulle spalle a pieghe, a
un pontefice tale... non glielo permetteria. mascardi, 3-33: calcagni,
camminare fin che l'ora e la lena glielo permettessero: e d'aspettar poi l'
orciuolo di vino e per più scorno glielo resi voto. bruno, 3-82:
orizzonte occidentale gliene toglie, l'orientale glielo rende. ann. romei, 3-461
. cicognani, 3-258: codesta notte glielo riportarono a braccia, in uno stato
l'egitto produceva il cotone, l'inghilterra glielo acquistava, gli mandava le sue sterline
sua propria natura di bene, come glielo mostra appunto l'intelligenza, e quindi
l'intelligenza, e quindi lo ama ovunque glielo mostra: ama perciò tutti i beni
se al signor guer- zoni piace, glielo potremo, co 'l tempo e con la
prendesse, ma di buon cuore palesemente glielo darei. ammirato, 375: mandargli
obbligo del penitente di osservarlo, se glielo imponga il confessore. leoni, 736:
pigliò un panno dell'altare e getto- glielo addosso. sanudo, lii-14-117: pregò la
gliel'abbiate, né anche il papa non glielo può levare. -per estens.
avendo questo rosolio grato colore all'occhio, glielo potrai far acquistare, pestando con le
pesci: n'ho ravviato uno che glielo vo'far vedere; aspetti. eccolo
l'avversario sopra l'elmo sì che glielo partì. -spezzare, frangere (
trinciante per partire l'arrosto domenicale, glielo avvelena giù dalla strada tonando. f.
discorso, e riuscì. un suo amico glielo chiede: il vescovo, nel mandarlo
corpo. pratesi, 5-461: quindi glielo fasciò, il braccio, e glielo
quindi glielo fasciò, il braccio, e glielo sostenne mediante due strisce di tela,
ultima stretta, levò il coltello, glielo fece balenare a un pelo dal viso e
come pensiero che come pretesto perché elena glielo portasse l'indomani. -per estens.
volte egli chiamò per nome / ché glielo pose in su le labbra amore. giusti
4-334: io sono un ignorante, glielo confesso, e il mestiere lo ho imparato
, diligentemente riveduto e corretto, e glielo raccomandai molto, trattandosi che non ne
gli desse il santo paradiso, ma glielo desse presto. gigli, 4-304: la
bonghi, 1-115: cicerone, iddio glielo perdoni, è stato causa che il
sbarcate da'turchi a fodelle, ma glielo vietò il tempo divenuto tempestoso e perverso
gran pesi. giuliani, ii-266: glielo predicavo alla mia, che era grossa di
1. nelli, i-14: glielo pesterò nel capo anche a loro quando
pesticciavo; oppure raccoglievo un sasso e glielo scagliavo addosso. 5.
michetti: è pestilenziale, ma non glielo dire. -con uso awerb.
. pea, 7-25: il pettino glielo farei far trapunto a cannette di gè
gli trassi dal collo lo stile e glielo piantai nel core per ultimargli colla morte
» sì che lo so, e glielo dico sapendo che ne avrà dispiacere, perché
. lo svolgeva a grandi ondate, glielo aggiustava sulle spalle a pieghe, a
255): ora ch'è morto, glielo vogliono [i fati] rendere e
ella è. pirandello, 8-775: glielo diceva come una cosa da ridere, povera
un poco di croco sopradetto, che glielo fa perdere, e lavorarlo come l'
tavolo, mirò, per quanto l'oscurità glielo permise, ad un piccolo bersaglio attaccato
, che volse andare a servire: glielo dicevo sempre: figliuol mio, libertà
chi ve lo darà infallibilmente, quando glielo chiediate? giuliani, i-155: i signori
stampando va / cita un amico che glielo rubò. de sanctis, ii-11-44:
potesse calcar meglio, accadé che la donna glielo scambiò e vi messe l'oppio,
era un polpacciuolo tant'alto, e glielo applicò alla parte infiammata. grosso pacco
già la flemma inglese. il movimento glielo dànno tutto degli ometti con pipa seduti
l'awersario sopra l'elmo sì che glielo partì. pascoli, ii-549: nembrotto grida
redi, 16-vi-184: tutto lo speso glielo rimanderò... con altro poco di
rottura col passato, ai tanti che glielo chiedevano: certi riflessi dopo i dieci anni
il cugino di lui guastalla, todros, glielo raccomandò affinché gli desse un posto nel
; questo che vedete. e io glielo tolsi. e certo, egli fu
teocrazia, lo espone a pipino, glielo fa aggradire co'suoi innumerevoli aderenti, gli
? ». lo sapevo / e glielo dissi. scosse il capo. sparve /
pensare.. io, per me, glielo predicavo sempre. ojetti, 1-9:
, 73: aveva preteso che il ragazzo glielo stendesse [il componimento] sotto gli
; e non c'era pericolo che nessuno glielo prendesse: sarebbe stato come usurpare un
un mucchio d'erba fresca, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale
], 4: chi è che glielo fa fare ai giornalisti di prostituirsi così in
pascolava a un mucchio d'erba fresca e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto
: pretende di sposarmi; / e perché glielo nego, di peggio egli vuol farmi
20: chi aspetta rose al più frigido glielo / pretende el vento accoglier nella rete
del periodo e a smemoratezze che spesso glielo rompevano a metà. -parte iniziale
egitto produceva il cotone, l'inghilterra glielo acquistava. idem, al-321: a pil-
anima all'altro mondo volata né sasso sepolcrale glielo togliesse. carducci, iii-7-487: profondamente
dallo scaffale il pacchetto delle americane e glielo misi in mano. lei disse,
, ch'ei dorma; io non glielo posso proibire. silenzio dunque, lasciatelo
amici o conoscenti suoi in firenze, glielo posso passare io. -incluso fra
noi prendevamo a volo il proietto e glielo strappavamo di mano. 3. vulcanol
neppure in faccia il bertozzi, quando glielo proposero, tanto aveva fretta.
giorno è stato senza. e se glielo sciupavano? non ha il senso della
dalla tasca un corno di caprone e glielo mostrò. « sono protetto » gli disse
di carta protocollo ripiegato in quattro e glielo porse. saba, 5-329: e se
pettine verso lo specchio medesimo, che glielo rimpalla a contromensola, il narcisista.
e questo signor giambattista non solo non glielo ammette per suo, ma, affermando sua
, in quella maniera che la gerla glielo permetteva: « come! verrà ora a
abbiate, né anche il papa non glielo può levare. verga, 8-57: cominciò
alcun pelo o minimo poretto o apertura che glielo possa impedire. 'pulimento grasso '
da uno scaffale e aperto a caso, glielo diede da copiare... le
facea aitano. cammelli, 208: già glielo avea due volte il gallo detto:
col carretto guasto il mi'bimbo; glielo puntello (rimetto in punto, gliel racconcio
che, se viene al mio paese, glielo renderò ad usura. michele, puntiglioso
intende che pietro cerca di assassinarlo e glielo fa sapere in forma di chiarirsi del vero
7-455: se ha mal di capo, glielo faccio passare; le faccio passare la
qual cose non fareobono se l'obedienza glielo comandasse, e tutte però le fanno
buttitta, 1-9: il resto del bagaglio glielo avevano già sistemato quelli della compagnia,
i quali con gran fatica tutto rabbuffato glielo levarono di mano. da porto,
l'uscio, e la versiera incarnata glielo sbattè sulla faccia, irruppe dentro,
fra loro. oriani, x-26-47: glielo ho provato io il vestito: si è
che il diavolo con mille graffi non glielo strapperebbe dalle mani. = denom.
necessità o le traversie dell'esistenza non glielo consentono e vive, per lo più,
l'àgnola / di curradin casiera / né glielo rovesciava tutto 'n capo / galizio si
. ma il granduca di toscana cosimo ii glielo rapì colmandolo di onori e facendo valere
mi rivende quel quadro. -vollard giurò che glielo avevano rapito. -costituire la causa
-rastellinétto. pascoli, 326: che glielo faccio a babbo, omo, un saluto
: pretende di sposarmi; / e perché glielo nego di peggio egli vuol farmi.
bonghi, 1-115: cicerone, iddio glielo perdoni, è stato causa che il
i pesci: n'ho ravviato uno che glielo vo'far vedere. -far
mano il bandolo, ordinò salissero e glielo portassero: recata una scala, eseguirono il
era per me il veder che, sebbene glielo reggano, ella [la principessa] a
, 25-vi-1986], 4: chi glielo fa fare a un giornalista della rai
sapeva che cosa significasse quel fiore, glielo strappò e gli comandò di pestarlo coi piedi
? » e fece un gesto « glielo dico perché si sappia regolare ». pavese
fenoglio, 161: va bene. glielo dico. quando senti battere le quattro
detto che mi amava e io non glielo avevo mai chiesto. cassola, 4-306
15-88: un insidioso rèmolo della tramontana glielo spiccò di testa [il cappello],
, se viene al mio paese, glielo renderò ad usura. -assol.
il figlio loro [ucciso] chi glielo renderà, poveretti, poveretti. -con
prima di lui, e... glielo disse, colla sua maniera spicciativa di
abita in sardegna e non può venire, glielo rispediscono domani. 2. che
'. aveva preteso che il ragazzo glielo stendesse sotto gli occhi, [il
vacando il vescovado di rau- gia, glielo fece dare; e datoglielo, lo confortò
ambasciatore le sia riuscito graziosissimo, come glielo descrissi, e mi rendo certo di
a misura di passi, ancor grande glielo mostra la vista che per misericordia gli
quale doveva venderglielo se l'altro glielo chiedeva; né i beni de'luoghi pii
[l'orto] un poco quando glielo permettevano i reumatismi. montale, 9-71:
: ricaricava lo schioppo appena suo padre glielo passava ancora fumante. montale, 2-91
venne incontro a domandarmi chi cercavo. glielo dissi: mi guardò da capo a
prendere il biglietto delle cinquecento lire, glielo porse dicendo: pagatevi e rifatemi il
fatteglielo uscir fuor della bocca, / glielo rificca con lo stesso metro. c
, venuta in suo aiuto, non glielo toglieva delle branche, mal per lui.
quali preferivo rigustare quelle amarezze, e glielo davo a vedere. calvino, 1-391
dovesse quella donna passare i trenta, glielo indicava una certa pienezza di forme non
cui vi parlo vi darà, se glielo chiederete a nome mio ed in caso di
superiore, e gli leva il cappotto, glielo infila, gli accomoda la cravatta,
, avendogli donato un piccolo poderetto, glielo rimbrottava. martello, 6-i-628: quali
pettine verso lo specchio medesimo, che glielo rimpalla a contromensola, il narcisista.
che fa? raccatta il piede e glielo rincolla proprio al punto giusto, come
peso alla famiglia, la quale bene spesso glielo fa crudelmente sentire, a segno che
, diligentemente riveduto e corretto, e glielo raccomandai molto, trattandosi che non ne
impiastro) di songia ed erba e glielo risanò in pochi di giorni. ma il
) di songia ed erba, e glielo risanò in pochi di giorni.
trave d'una casa sopra un calcagno e glielo schiodò dal piede e dalla gamba.
sua particolar carta... non glielo ordinasse; né si fece eseguire assoluta-
: vacando poi il vescovado di volterra, glielo conferì e riserbogli santa maria in pruneta
avere la fanciulla per moglie e già glielo avea detto mille volte, ma, rispettando
ritenuto braccio, e con tanto pondo glielo lascia cadere in capo, che,
ne ho saputo di più preciso, glielo scriverò qui appresso, dopo averle detto che
insoluto che essa restituisce al possessore che glielo aveva consegnato per l'incasso).
, sempre il cavaliere con savie risposte glielo negò. tommaseo [s. v.
, ma de sonnaz tanto fece che glielo apersero. eugenia, rivestitasi in fretta
monte, la signoria... glielo concedè. 12. marin. variazione
e che colei per bizza in qualche modo glielo avrebbe fatto morire, decise di tirargli
dell'invidia gli entra nel cuore e glielo rode in modo che presto o tardi non
avevo un romagnolo... e glielo piantai nel cuore a quel disgraziato.
un coltello alla romagnola), e glielo piantai nel cuore a quel disgraziato.
corso ad ogni sua speranza. glielo. -segnare un totale distacco dal
addosso. lo svolgeva a grandi ondate, glielo aggiustava sulle spalle a pieghe, a
in compagnia di andrea, 1 parenti glielo rubavano. -in formule di cortesia.
mondo... ». un amorazzo glielo ruba e in poco tempo diventa una
: piegandosi verso di lui per quanto glielo permettevano la corporatura e la ruggine delle
, 1-132: se non lo sapevano, glielo diceva lui, sa- cramenico.
il fine era lecito e buono: glielo aveva concesso anche il suo confessore in
che addocchia chi ha del danaro e glielo smunge, non tenti di salassare chi
oscurò più tardi la nonna, quando carina glielo disse, e il sangue le salì
, se il testimonio lo domanda, glielo concede. copia autentica del salva- condotto
finiti (si vede che il sangue glielo dicesse), tutta la mattina piagnucolava per
savoia sia pazzo o savio, non glielo posso dire: si vedono indici e di
; e che egli medesimo, chi glielo avrebbe detto quando priore sbandeggiava il suo
sbarcate da'turchi a fodelle, ma glielo vietò il tempo divenuto tempestoso e perverso.
il suo nuovo manoscritto, / ognuno glielo sfata, glielo sberta. tommaseo, 2-ii-288
manoscritto, / ognuno glielo sfata, glielo sberta. tommaseo, 2-ii-288: singolare
non sei mesi, ché la morte glielo tolse. del quale vedendosi priva,
). pratesi, 5-461: quindi glielo fasciò, il braccio, e glielo
quindi glielo fasciò, il braccio, e glielo sostenne mediante due strisce di tela,
un ragionamento ch'ella si scaglia là e glielo rompe a mezzo col dire: «
nell'inverno le darà lo scaldino, e glielo allogherà egli stesso sotto le sottane.
si scansò col suo bene: temeva glielo togliessi. -sostant. jahier,
ebbe uno scatto, agguantò il calamaio, glielo scaraventò. pirandello, 8-468: avrebbe
tutti'. la capria, 1-245: glielo avevano sconsigliato di tornare alla marina grande
uno scatto, agguantò il calamaio, glielo scaraventò. d'annunzio, iv-1-
. la prese per un braccio e glielo torse al fine di immobilizzarla.
se belle o carine, un difettacelo glielo volevano trovare per schiacciarle, diminuirle,
schiaffeggiare. bacchetti: 1-iii-156: non glielo dite, a mia madre, perché
dormire se due volte per settimana non glielo schiariva l'amante, ch'era libero solo
scrigno del suo oro: i ladri glielo rapirono, ed egli ne schiatto di crepacuore
schiavar l'uscio, e la versiera incarnata glielo sbattè sulla faccia, irruppe dentro.
vostra 'amalia', / che non glielo darei manco per celia. lucini,
qualche confusione lasciandomi quasi persuaso che non glielo apponessero a torto. de marchi,
per la cucina, invocando dio che glielo facesse ritrovare. scolare
mio sguardo per il suo collo, glielo ficcavo nella scollatura, glielo appiccicavo alle
collo, glielo ficcavo nella scollatura, glielo appiccicavo alle braccia, a farle intendere quello
della malavita, solitaria, prepotente e glielo pagherà. manzoni, storia della colonna infame
cose non farebbono, se l'obedienza glielo comandasse, e tutte però le fanno
ado- erò a mo'di clava; glielo strapparono, ed egli allora com-
lo stesso sorriso, « ma mica glielo diciamo. ce lo teniamo per noi,
c. arrighi, 3-70: quegli scorbellati glielo avevano scoperto e delicatamente glielo coltivavano senza
quegli scorbellati glielo avevano scoperto e delicatamente glielo coltivavano senza farsi scorgere, onde avere
averla accesa, così senza bisogno che qualcheduno glielo avesse insegnato, sapeva già quale passione
si scotterà. giuliani, i-459: glielo dicevo sempre: « fi- gliuol mio
non me lo scriva a peccato. glielo scrivono a carico. -adunare,
mangiare la mela facendola scrocchiare perché non glielo rivendere per far danaro, soggiace a querela
da un corno di bue scavato, glielo portava. -calzoni alla scudiera: calzoni
fosse stato un tegamino, come volentieri glielo avrei calcato sulla testa! uannunzio,
fare il cinema, e se tu non glielo fai fare sei un fesso!.
tittoni, suo ministro degli esteri e glielo fece assumere come sottosegretario di stato.
di capaccio, per mezo del re glielo fé segnare. carducci, iii- 30-110
, se 'l caldo maturativo della staggione non glielo facesse nascere in corpo e per conseguenza
lo stesso sorriso, « ma mica glielo diciamo. ce lo teniamo per noi,
altro mondo volata, né sasso sepolcrale glielo togliesse. buonafede, 2-iv-87: fuori
: - dubito che le sue donne glielo permettano. - come, le sue donne
con somma fede e con pietà di padre glielo aveva restituito. -ant.
già la flemma inglese. il movimento glielo dànno tutto degli ometti con pipa seduti per
figliuolo, che volse andare a servire: glielo dicevo sempre: « figliuol mio,
il suo nuovo manoscritto: / ognuno glielo sfata, glielo sberta. carducci, iii-6-483
manoscritto: / ognuno glielo sfata, glielo sberta. carducci, iii-6-483: le
: si sfilava l'orologio da polso e glielo offriva con mano tremante.
figlia a sposarsi, se l'animo non glielo diceva. -con riferimento a dio
e spirito s'egli medesimo sfrontatamente non glielo ripete, e non conviene ributtarsi per freddezza
mio sguardo per il suo collo, glielo ficcavo nella scollatura. -che non
quale, a certa ora della notte, glielo avrìa reso con tutte le sue penne
più sganasciata se nasciò zibibbi e glielo piantò in bocca per rumargli dendei chiavistelli
peso alla famiglia, la quale bene spesso glielo fa crudelmente sentire, a segno che
sfacciata, ma mi spazientii e glielo sgnaccai in viso a bru
, nei gesti, era sgradevole, glielo rendeva più odioso che mai. p.
questo, che sgravargli dovea il male, glielo accresceva. -sgomberare la mente o
, quando una parola sgraziata e nemica glielo voleva a forza rimettere nella mente in
dopo aver dato una sgrullata altasciugamani, glielo legai di nuovo sotto il mento. pratolini
avermi inturbolata l'acqua che io bevea, glielo cacciai nella poppa manca; e non
non lasciò già sua altezza, quando glielo chiesi, di sguffonearmi, domandandomi che cosa
cerro e a mezzo il tergo / sì glielo pianta che gli passa al petto.
dell'emilia »,... glielo raccomanderei sicuramente, con piena coscienza di
e testimone. verga, 3-145: glielo aveva detto don giammaria sotto sigillo di
il gigante un sasso prende / e glielo tira, ed egli si difende / e
lei e solo aspetta che la mia vertù glielo renda. -distogliersi da qualcuno (
indietro smaniosamente il toro, quando colui glielo faccia entrare alcun pochino nella pelle.
spregiudicate smaniose di soldi, lui non glielo avrebbe chiesto di sicuro. 3
del periodo, e a smemoratezze che spesso glielo rompevano a metà.
odorò a lungo socchiudendo gli occhi, e glielo porse. d'annunzio, iv-1-125:
impedire ad altri il sole, non glielo parare. '« lèvamiti dal sole »
a de romanis. ma tu non glielo darai, se prima non toma a prometterti
quando sarà all'ordine il pranzo, glielo dirò. -sollecitatevi. -subito. cesari,
soprassoma dovrà pagare la tassa come se glielo avessero pagato il giusto.
duro che il diavolo con mille graffi non glielo strapperebbe dalle mani. 8.
, i-14-182: la sua buona sorte non glielo conduce più davanti ch'è qualche giorno
di nuovo le steccarono il braccio e glielo fasciarono. d'annunzio, 3-87: tutte
: chi sparagna, vien la gatta e glielo magna. ibidem, 203:
individualmente una per una le persone che glielo dissero e specificare in che luogo e in
specificare in che luogo e in che tempo glielo dissero. moravia, 16-14: signori
! con te no, sai! glielo proibisco! -o ch'è di tua spettanza
falsa overo un peso falso, subito glielo rompono e spezzato lo gettano nel fuoco.
avendo questo rosolio grato colore all'occhio, glielo potrai far 122: io credo piuttosto,
l'abito nuovo e quando il sarto glielo mandava i camerieri dovevano stiracchiarlo, spiegazzarlo,
di carta protocollo ripiegato in quattro e glielo porse. « che significa? » fece
sciascia, 8-85: la vecchia cameriera glielo disse dalla porta appena spiragliata, con
e solo aspetta che la mia vertù glielo renda ». -rendere vultimo spirito
9-673: fru si umettava avanti che lei glielo proibisse. « loro è il primo
assalisse con quel suo spuntone io subito glielo tagliarei via. aretino, 20-158:
uno lo contraddica perché lo squaderni e glielo punti sullo stomaco masticando una frase truculenta
toltosi dal dito un preziosissimo anello, glielo donò, il che è la più isquisita
con quattro mesi di stagionatura? ecco- glielo: a 23 lire.
al varco colui che aveva più gridato, glielo tirò dentro la bocca aperta. migliorini
mille lire, stazzonatìssimo ma ben valido e glielo porse. -scomposto nell'abbigliamento.
, poi gli prese il cavallo, glielo stazzonò un poco e glielo rese tutto rabbonito
il cavallo, glielo stazzonò un poco e glielo rese tutto rabbonito. -per
di nuovo le steccarono il braccio e glielo fasciarono. 4. rinforzare il
come due tenaglie al core che duramente glielo stringevano e sterpavano. g. b.
stimaria, e farete che rambot- tino glielo porti a casa netto di ogni spesa.
amorosa. cammelli, 208: già glielo avea due volte il gallo detto: /
non ci avesse pensato da sé, cne glielo avesse dovuto dire dina? e tutto
fare impazientire indugiando. pratolini, 9-678: glielo ripeto per piacere, non mi faccia
; ed io poi passeggiando e desinando glielo interpreto storicamente, moralmente e talvolta anche
, quando egli lo avrà, qualcuno glielo spiegherà storicisticamente, collocando i sentimenti e
a fianco in luogo del rosario, glielo cacciò nel ventre, senza cerimonie, stramazzandolo
e pieno per conseguenza d'inutilità, nessuno glielo può impedire. foscolo, xix-363:
che ve ne verrà in mano uccello strano glielo volete far capitare. -che
prigioniero. fenoglio, 5-i-1746: non glielo [il prigioniero] strapperemo. se
, clamore. segneri, iii-1-70: glielo ricercate a voce alta, sicché ognun
nell'ultima stretta, levò il coltello, glielo fece balenare a un pelo dal viso
morto? »... ebbene, glielo confesso, stavolta non l'ho voluto
favellare, ne corrompe e ne cangia ca glielo forò ed egli stramazzò stroncato. pandolfi,
: irma aveva un baffo marrone; anna glielo disse: « strusciati col fazzoletto »
colore dal viso; un sudor freddo glielo coprì; s'abbandonò e svenne. pascoli
) di songia ed erba, e glielo risanò in pochi di giorni. pratesi,
il suplicio, baciano la mano a chi glielo diede, lodando la carità e benedicendo
colore dal viso; un sudor freddo glielo coprì; s'abbandonò e svenne.
piccolo si schiacciò un ditino; il medico glielo voleva tagliare, io non volli,
, v-1051: -qual è il sarto che glielo ha fatto? -mon- sieur lofi.
resistere, un discorso sulla guerra nessuno glielo tapperà in bocca: immaginiamoci corieri come
dell'invidia gli entra nel cuore e glielo rode in modo che presto o tardi non
che diceva 'vive la republique'. glielo scoprirono dopo morto. p levi,
uno prelato lo volle vedere, di poi glielo domandò in vendita e meser nugno glielo
glielo domandò in vendita e meser nugno glielo donò. cellini, 2-59 (404)
gli addita un bullone allentato, e glielo stringe. l'amore tecnico alla macchina
provigioni sbarcate da turchi a fodelle, ma glielo vietò il tempo divenuto tempestoso e perverso
... sento che la minoccia glielo domanda. 4. milit.
1-564: la madre non mi piace, glielo canto in musica; le piace a
prese il fiore. « indovina chi glielo manda? lo prenda ». « tu
s'intitolavano del sole e della croce glielo ammazzarono. gramsci, 12-129: le
, 6-100: a quanto pare, lucia glielo ha descritto dalla testa ai piedi.
255): ora ch'è morto, glielo vogliono rendere e concedere però pienamente a
biglietto, andò alla ricerca del ferroviere che glielo forasse. -timbrare il cartellino (
della latrina. tondelli, 1-151: glielo dico sempre a quei testoni lì che
sopra e sotto e tutto storto, io glielo dico ogni mattina che è una missione
, 5-iii-69: manera il leon d'oro glielo tirò nelle gambe per diciassettemila lire.
. pirelli, 263: e ora glielo dico che a cremona abitavo nel suo stesso
avea solamente uno porco che 'l lupo glielo avea tolto per forza, pregava san
inturbolata l'acqua che io bevea, glielo cacciai nella poppa manca; e non batte
petrarca l'avesse detto nel sentimento che glielo fa dire il cardinale, sarebbe un concetto
verga, 7-168: il ragazzo della mandra glielo disse in faccia, mentre si abbaruffavano
una trafittura allo stomaco, come se glielo lacerassero con un pezzo di vetro. pratolini
olivo, appuntito la cima, / glielo ficcaron nell'occhio ed io lì, puntellatomi
non piccola caraffa di gagliardissimo vino, e glielo lasciò tutto con tutto il gusto e
, diligentemente riveduto e corretto, e glielo raccomandai molto, trattandosi che non ne
immediatamente disastroso, chiese di rifarlo e meudel glielo permise. -tratti posticci:
da mon- tefalco suo fratello uterino, glielo negò dicendo esserne indegno. d'annunzio
come due tenaglie al core che duramente glielo stringevano e sterpavano. tasso, iv-164:
: questo io voglio da lui, e glielo dissi inquel modo che meritava la bassezza truffaldinesca
neve istessa. pirandello, 3-28: glielo farà vedere che non è più il caso
occhio, di sorte che in vero glielo avea cavato, deliberò pur d'andar per
che se viene al mio paese, glielo renderò ad usura. -andare a
vellico di una carezza sul collo, che glielo stringeva al pari di un laccio.
da'turchi a fo- delle, ma glielo vietò il tempo divenuto tempestoso, e perverso
a sposarsi, se l'animo non glielo diceva. -nel linguaggio biblico,
moglie. collodi, 366: il principe glielo prese avidamente dalle mani e lo mangiò
alcune altre zardarelle li aveano facte, glielo avessono furato. = var. di
degli zuccherieri, il 'giornale d'italia'glielo impedirebbe. fanzini, iv-758: 'zuccheriere'
anziani con l'hi-fi portatile, chi glielo fa fare di alzarsi dal letto e di
e dirle il giudizio mio sulla 'pièce', glielo ho detto, e in fondo non
. il sub-bric cone * glielo nega. perelli insiste dal capobriccone * *
perelli insiste dal capobriccone * * e costui glielo accorda. = comp. da
: il soccorso di autorevolezza nel cartaceo glielo porge ferrara. cartapecorino, agg.
loggiato e nudrito, finché i consoci glielo proveggono, rimanervi tre mesi, e correre
figli non perché hanno una carriera che glielo impedisce, ma perché hanno un lavoro che
impedisce, ma perché hanno un lavoro che glielo impedisce in una società che non fa
l'atleta ha reintegrato il sangue prelevato, glielo si reinietta. r. masumeci [
avambraccio. poi, premuroso, dice « glielo ripeto, nel caso non sia venuto
morte di rovani. il sub-briccone * glielo nega. perelli insiste dal capobriccone * *
perelli insiste dal capobriccone * * e costui glielo accorda. = comp.