, non sarebbe andata male; ma gliel' hanno sciupato le acquate che sono venute
sdruce l'epa a quell'altro, e gliel' affetta. forteguerri, 16-69 (3-24
è venuto il mio comandante, io gliel' ho detto che l'alzo del tiro nostro
conosciuto? ». « se vuole, gliel' insegno io ». « grazie tanto.
villani, 12-35: eglino si scusavano che gliel' aveano data [la sicurtà] all'
madia il grosso batuffolo della pasta, gliel' appiastrò sul capo, glielo tirò giù sulla
scherzi. novellino, ii-119: io gliel' appiccai ben sì fatto [il panno
: e sai che anco a murano gliel' appiccasti più d'una volta. grazzini,
le madri, subito nate, te gliel' arrandellano (i piedi) in sì
disinore di lui e d'altrui, gliel' assentii [che andasse via di firenze]
attestato di gratitudine della medesima, io gliel' indirizzi [i discorsi]. manzoni,
, iii-100: il vecchio dice che gliel' hanno cambiato a balia; ma intanto bisogna
i piedi e voleva la mena, che gliel' avevano promessa, come fa un ragazzo
piedi e voleva la mena, che gliel' avevano promessa, come fa un ragazzo
... ». quel bardassa gliel' aveva spiattellato in faccia! parenti? erano
le biscrome per corrispondenze politiche segrete, gliel' aveva trattenuto. = voce dotta,
per saper quale dovesse prendere: l'innominato gliel' in- dicava con la mano, e
che stava aprendo la logora borsetta, gliel' ha presa fra le sue, e con
ciambelle. fagiuoli, 3-5-219: e gliel' ha così pesto e maltrattato / per
, i-672: il danaro per il viaggio gliel' aveva messo insieme la figliuola, centesimo
luciano prese la mano alla messicana che gliel' abbandonò di buona grazia. 8
mani sulla veste, come se alcuno gliel' avesse calcata dietro co'piedi parini, ii-83
roba, in questa guisa, sì gliel' osta! ser giovanni, 76: carsivallo
tempia diritta. monti, ii-200: gliel' ho consegnata [la chiave] dopo
desidera d'illudersi che quella carezza nessuno gliel' ha mai fatta prima di lui.
in fondo alla stanza una cartella. gliel' aprì sulle ginocchia e disse: «
, e gli era piaciuta tanto, quando gliel' avevano spiegata bene, che non mancava
che vorrebbero castrarli. fagiuoli, 3-4-15: gliel' han castrata / senza garbo e a
poi di più / con la stampa gliel' han trasfigurata. baretti, 1-53: tutti
cedermi il censo, ma io non gliel' ho rammentato, e oramai le liste
cedergli il mio manoscritto, ed io gliel' avrei dato in buona forma cresciuto d'
i colleghi, dopo averlo addormentato, gliel' hanno racconciato. 2. prov
piene. idem, 3-5-219: e gliel' ha [amore] così pesto e maltrattato
proposto, e lo vince colui che gliel' ha fatta cascare; il quale (
. ieri a me venne / perché gliel' accozzassi. manzoni, pr. sp.
l'avessero rifiutata! quale peso se gliel' avessero accordata! nulla, nulla per
lui che un paniere di lumaconi, tutti gliel' hanno fatta sotto gli occhi, e
roba, in questa guisa, sì gliel' osta! ariosto, 32-44: così dicendo
le biscrome per corrispondenze politiche segrete, gliel' aveva trattenuto. pascoli, i-962:
. tommaseo, 6-214: lo sdrucciolo gliel' era venuto di lunga mano erodiade preparando
balcone dalle latte di gerani, stefano gliel' aveva dedicato respirando voluttuosamente l'aria lucida
/ perocché a la decrepita sua vesta / gliel' appiccar. d. bartoli,
, eh no, questa volta non gliel' aveva fatta davvero! =
non vi sarà così facile rinsegnarmi chi gliel' impresse. salvini, 6-130: di
ben falla, / che invece d'arrossir gliel' incoralla. filicaia, 2-2-59: falsi
l'epa a quell'altro, e gliel' affetta, / guadagna a quel la spada
ossessionata dal timore dello scandalo. « gliel' avrebbero perdonata una maggiore disinvoltura? »
e le calcagna come i ciotti conci gliel' avessero. frezzi, i-8-111: questo ella
, 5-43: quando il figliuolo suo gliel' aveva detto con aria dottorale, come se
causa, la sa far trionfare, gliel' assicuro io. comisso, 1-128: rosse
ch'io sono un nibbio. ma non gliel' ho detto io fin da principio?
ben falla, / che invece d'arrossir gliel' incoralla. goldoni, iv-96: l'
13-483: le armi e l'armatura gliel' ha portate dietro sul suo cavallo in
sifilide gli rode il sangue, e gliel' ha data una bocca di fata con quella
/... ringraziar colui che gliel' ha dato, / e non far come
mi provocava con quel discorso, che gliel' ho voluta fiancare. crusca [s.
il suo resto, / e che gliel' hanno fatta di figura, / vuol,
ne accorgesse, anno per anno, gliel' aveva rose l'avarizia. 8
gliel' aveva dedicato respirando voluttuosamente l'aria lu
in potere di quell'uomo prepotente che gliel' aveva strappata dalle braccia...
esso bettino per quel pregio che iacopo gliel' aveva promessa, ma da certi furagrazie
servirsi,... se non gliel' avesse colla sua solita malizia rubata quel
che bandiera, il giovinotto! non gliel' ho mai vista. zena,
di suo gusto, / com'ei gliel' ha dipinta giusto giusto. note al
et olii preziosi. settembrini, iv-222: gliel' ho scritto ad alessandro, che o
loro, * al più peggio ', gliel' avrebbero ascritto a gloria di 'perseguitato
ha trovato il godipoco... gliel' ho già detto prima: tenga le mani
a paradisi e a lamberti, io gliel' ho accordato. botta, 4-565:
9-36: ella rivedeva il bambino come gliel' avevan portato sul guanciale, appena che ell'
pianta il babbo a mamma, e gliel' imbuca. -mettere nella buca delle
esser impiccati. compagni, 2-18: gliel' avea udito giurare di sua bocca che farebbe
ima gamba sotto un carretto. valentino gliel' incannucciò, le ossa ricombaciarono ma la
smentivano la sua convinzione, e invece gliel' incamivano, gliela incattivavano nell'animo amareggiato
smentivano la sua convinzione, e invece gliel' incarnivano, gliela incattivavano nell'animo amareggiato
falla, / che invece d'arrossir, gliel' incoralla. = denom. da
perché, dice, la casa noi gliel' abbiamo infamata. 3. stor
pirandello, 8-273: voleva sapere chi gliel' avesse rotta!... qualcuno
. questa compagnia, in ispirito, gliel' aveva serbata, imposta, inflitta la santità
: le madri, subito nate, te gliel' arran- dellano in sì gentil maniera,
, / ben- ch'il medico suo gliel' inorpelli. 2. figur.
fatto un piacerone anche a guido se gliel' avesse un poco intrattenuta. -trattare
si sente fatti. bernari, 5-54: gliel' ho detto e stradetto mille volte.
riassunto che ha fatto della lezione. gliel' ho corretto, ed è rimasto contento;
entrambi hanno la passione della caccia, gliel' ha istigata il padre, non sanno parlare
ebbe il suo resto / e che gliel' hanno fatta di figura, / vuol
oppure il delegato di pubblica sicurezza non gliel' avrebbero passata liscia. -per la
la sua lista, / ed io gliel' ho rivista, / e alfin, con
perché, dice, la casa noi gliel' abbiamo infamata. codice civile, 15
il suo posto, e il tempo gliel' ha già sicuramente confermato, ed è
di far ciò perché la polvere non gliel' offenda: ma io son d'umore
in cuor suo la cattiva ventura che gliel' aveva fatto incontrare [il carro mortuario
mandarla a dire ai verginesi, ma gliel' aveva detto in faccia che la loro
potere uscir fuori mancasse il mantenimento, gliel' ha da provedere il pubblico o per
dello sforzo. deledda, iii-271: gliel' ha morsicata [la mano] il puledro
se ne aveva voglia, ma chi gliel' avesse toccata, sacristia d'olanda!
di ripigliarsi e andare avanti, chi gliel' ha data? noi. noi l'abbiamo
allora... e dove lui gliel' aveva messo per la prima volta in
, e la prima idea del negozio gliel' aveva data la cassaforte. 19
, 8-163: quando il figliuolo suo gliel' aveva detta con aria dottorale, come se
montura la mandò ad allargare e ancora non gliel' - hanno riportata. come si rimedia
fisco e le duemila lire di multa, gliel' ap licarono stupendamente, senza
cosa gli ha detto, lui? gliel' ha sbattuta sul muso! -propinare
, sta'a veder! -come nabissi / gliel' acchiappa- ron tutto. guerrazzi, iii-93
pel nasone la maschera del cavaliere, gliel' ha strappata dal viso. nievo, 39
se la nebbia dell'amor proprio non gliel' offusca. lorenzo de'medici, ii-121
, sentimentali. cantoni, 103: gliel' avevano dipinta per donna ruvida e burbera;
vecchio e antiquato, ma a chi gliel' opponeva, rispondeva chiedendo quando mai si
si mordeva le labbra dalla rabbia. gliel' aveva fin detto, così in nube e
, m'è andata a occhio (quasi gliel' a- vesse ferito; tanto gli dispiacque
di lei? non l'ha voluta quando gliel' of- frivo. montale, 1-120:
/ venne a la porta e ratta gliel' aperse / e, piena di letizia,
se la nebbia dell'amor proprio non gliel' offusca. ariosto, cinque canti,
; gli chiesi se l'orario all'officina gliel' avevano ritoccato apposta. calvino, 8-n
che grazia in quelle facce da rapina gliel' avevano sgranfignate, contentandosi di rimaner creditori
che ella mi ha imposto, io gliel' ho di già intavolato con ottimissime speranze
del sole. bacchelli, 1-iii-315: gliel' esprimevano [la popolarità] circondandolo e
era presa così tutt'ignuda in collo e gliel' aveva portata a letto: « senti
istà bene; ma, dato che gliel' abbiate, né anche il papa non glielo
coll'uovo. paolieri, 27: gliel' avete fatta un po'di pappa a questi
rapido l'asta, e nella strozza / gliel' ap- puntò. bresciani, 6-iii-153:
e i rondoni. zena, 137: gliel' a- vevano detto che lei se l'
non con violenza, ma lentamente, gliel' impedì e si convertì in etica perfida e
mio permesso... e 10 gliel' ho dato. -dir. civ.
mi stanno bene in mano, e gliel' avrei fatte sentire (quanto siano pesanti)
piacerone... a guido se gliel' avesse un poco intrattenuta. =
gli ha dato di piglio, / e gliel' ha dislacciato già davante. forteguerri,
senza dir niente e al padre disse che gliel' avevano prestato. 3.
brindesi al cenno della medesima patria che gliel' avea fatte pigliare. 2.
voltar il dritto dal roverso / e gliel' incaco a la ciurma poetica, / se
prima; e dicemi che questo medico gliel' ha cavato d'una polpa d'un braccio
di mio marito ». « chi gliel' ha detto? ». « ma la
, / se la superbia sua non gliel' ha tolto. boccaccio, viii-1-167: egli
sulla mano, come se la notte gliel' avesse mandata per darle un po'di
lei? non l'ha voluta quando gliel' offrivo.. -appunto, - insistette
mezza ora avanti, certo che io gliel' avrei trasmessa nell'istessa maniera che l'
il suo posto, e il tempo gliel' ha già sicuramente confermato, ed è
o vane d ^ anni sedici, io gliel' ho tolta. gemelli careri, 1-
so: è venuto antoni- celli, gliel' ho data e lui si profondeva in inchini
e con grazia, e pareva che gliel' aggiungesse la pronunzia abruzzese che non aveva
istà bene; ma, dato che gliel' abbiate, né anche il papa non
poppatola di camilla, e camillina non gliel' ha voluta dare. verga, 2-329:
, una parente purchessia per dire che gliel' ha regalato e per poterlo portare.
con su, incisa, la data. gliel' appun- tarono da un lato, sul
questo panno sucinericcio? egli gli rispuose che gliel' a- veva donato il duca francesco.
, la roba che gli avevamo rubato, gliel' ab- biamo restituita tutta quanta,.
o quattro volte, e alla fine gliel' aveva fatta stretta di spalle e corta di
una gamba sotto un carretto. valentino gliel' incannucciò, le ossa ricombaciarono ma la
ricevuta, i suoi generali che lo circondavano gliel' avreb- bero fatta cadere a terra
rimessa la cocolla, la tonaca; gliel' hanno rimessa: del riprender gli abiti di
, un giovane tanto bravo. non gliel' anno dunque rimpatriato, col foglio di
bechi, 2-182: -un'amante chi gliel' ha mai conosciuta? rinforzava un altro
che ce l'abbiamo con lui: gliel' ho fatto dire da livio, che non
un ragazzo di quattordici anni! chi gliel' avesse detto, a iride, ell'avrebbe
a caso di balen breve chiarore / pur gliel' addita, ed ei di gir trascura
sono le donne che rispondono così. gliel' ha insegnato qualche donna, pensai.
di valor ch'io la tenessi, gliel' abbia negata. leopardi, i-187: alle
presuma pur quanto vuole, che niuno gliel' impedisce; ma lasci stare chi non lo
baldini, 9-31: ancora un anno dopo gliel' andava rinfacciando; e insieme con quello
fatta la sua lista, / ed io gliel' ho rivista, / e alfin,
di capo e govemator della moglie. gliel' ha renduta soggetta e comandatale riverenza al
che quest'acqua lo rivisolasse; ma quando gliel' ebbi accostata sotto il naso, aperse
. calandra, 1-150: ruggiero lesto gliel' arraffò di mano, appoggiò col calcio
io ne aveva scoperto la trafila, gliel' avea perdonata, ma non gli avrei
approssimato. bechi, xi: io gliel' offro, così come un ufficiale amico
fasciata, perché un solito umoraccio annuale gliel' ha fessa come un granato: quattro
. sta piuttosto bene: ma se gliel' ho a dire da medico, lo stato
, / se la superbia sua non gliel' ha tolto. fallamonica, 368: così
resto l'intenda chi l'avversa fortuna gliel' ha fatto sentire, e chi l'amarissima
quand'ebbe liberato mezza italia. non gliel' hanno perdonata mai: hanno lavorato compatti
idiomi e di oceani diversi / non gliel' hanno scalfito. idem, 4-143: era
toccherà a vossignoria a far conoscere chi gliel' abbia date. andate, scarcerate arlecchino e
nell'apertura del forato muro, / gliel' ammacca qual orbo e gliela pesta /
vero mi pare a me che non gliel' avrebbe scodellata. pote doveva di certo
conte lelio maneggia l'affare: io gliel' ho promesse, e son certa che in
una tasca era più corta dell'altra. gliel' aveva ricucita così la madre pochi mesi
9-67: si levò il cappotto. gliel' aveva fatto la mamma due anni prima
due anni prima, e tanno avanti gliel' aveva allungato: ma si vedeva il
padre ho triturato della carne cruda e gliel' ho condita con olio e senape.
fisco e le duemila lire di multa, gliel' ap- plicarono stupendamente, senza ribattere né
di sfogarla, e principalmente con chi gliel' ha procurata. -assol.
il diavolo in bocca; il wiskey gliel' avrebbe finita di sgallare. cicognani,
idropica, come che la natura attaccata gliel' avesse. 4. retor.
, 2-253: sia una idea sua o gliel' ab- biano soffiata, sta il fatto
s'annoia, / il suo sorso papà gliel' ha fatto bere. -bevanda.
nella sua campagna e che questo scherzo gliel' hanno fatto i partigiani del suo paese?
allora mussolini nervoso l'ha afferrato e gliel' ha dato brusco, come sottintendendo:
buona conscienza, / come colui che gliel' ha vista sotto. lippomano, lii-6-276:
. g. gasbarri, cxxxiii-49: gliel' ho bella spiferata. carducci, iii-24-140
sparato a tutta quella gente. « gliel' hanno fatta sporca ». -giudicare
metteva in man la borsa aperta, / gliel' offerìa a sproposito talora.
quella ingrata / non può patir ch'altri gliel' infìnocchi / or se a caso da
gli si avventò ad una gamba e gliel' addentò. 2. disus. rogna
? » egli gli rispuose, che gliel' aveva donato il duca francesco.
arbasino, 23-1252: ho visto, quando gliel' ha detto il portiere, che sua
poter uscir fuori mancasse il mantenimento, gliel' ha da provedere il pubblico o per
di pagare la bolletta, e ora gliel' hanno tagliato. -ostacolare il propagarsi
ma la corrente l'aveva ripresa, gliel' aveva riportata. -togliersi a se
consola: / e con ragion, perché gliel' han castrata / senza garbo e a
e poi di più / colla stampa gliel' han trasfigurata. mazzini, 16-329: il
era lei, tutta in un monte. gliel' ho detto che nacque senza impedimenti di
: era già notte, e le donne gliel' augurarono buona; non parendo loro cosa
tommaseo [s. v.]: gliel' ho detto trentamila volte. z
virgineo, dai tuberi eretti; e gliel' avevano voluto battezzare, matti, con lo
, / non gliel celai, ma tutto gliel' apersi. cino, iii-9-27: ben
mi credono eguale a loro? perché gliel' ho fatto credere io. marotta, 6-195
fasciata, perché un solito umoraccio annuale gliel' ha fessa come un granato. -umorucciàccio
fasciata, perché un solito umoraccio annuale gliel' ha fessa come un granato: quattro capelli
: o che bel tiro / s'ella gliel' accoccava. 2. agg.
il suo posto, e il tempo gliel' ha già sicuramente confermato, ed è ragguardevole
fortemente questa scelta, perché i patrioti gliel' han dipinto per un venduto all'imperatore.
: portano [il berretto] come gliel' ànno messo in capo al magazzino di
da stringere, ma vigliacco se io gliel' ho stretta. 3. per
aprimi li occhi ». e io non gliel' apersi; / e cortesia fu lui
e sull'elettrotreno, a bologna, gliel' avevano rubato per davvero. bernari, 6-293
gusto a leggergli la vita, perché gliel' ho detto che non era cattivo: è
soprannominato l'asino, con vituperosa crudeltà gliel' uccide- va addosso, dandogli d'una
bacchelli, 2-ix- 399: « gliel' hai proprio sentito dire? » « dalla
ha tentato di baccagliarsela, ma lei non gliel' ha fatta annusare neanche di striscio.
, 7-86: calmo, tranquillo, ma gliel' ho detto. stasera, le ho
e noi eravamo in nove! io già gliel' avevo detto che mi dovevo fare la
però lui è un rosso, così non gliel' ha contato, e adesso niente esame