-mandare in cor nova glia senza barca: rendere cornuto.
all'estremità) che somi glia a uno zoccolo: ha piumaggio bruno blua
genere di piante della fami glia delle begoniacee... comprende un gran
. ittiol. denominazione dell'agu- glia comune (belone vulgaris).
or vidissi blasfemia che la sua fame- glia face! bartolomeo da s. c.
volta un animai coverto bro glia, / sì che l'affetto convien che
plur. ornit. fami glia di uccelli dell'ordine laro-limicoli, a cui
purg., 32-126: l'agu- glia vidi scender giù nell'arca / del carro
/ e che ogn'ancora si scio- glia, / egli grida, / e che
adunanza, / alla ta glia, al sembiante, a'capei d'oro
per forte assedio e fallimento di vittua- glia non possendosi più tenere, feciono quegli d'
al figur.: controvoglia. moni glia, 1-3-256: è troppo; / ma
ancora delle due insegne de l'agu- glia appena che il primo feditore potea divellere di
plur. paleont. fami glia di ammoniti del periodo cretaceo, carat
, un leccatagghieri e una spia. moni glia, 1-ii-457: cascai l'altezza di
anche fidanzato) della fi glia '; anche * marito della sorella,
quando no'siam ben unti di seva- glia. lancia, 2-11: item neuna fanciulla
, in quel luogo '. glia { g + l), sf.
. anat. che si riferisce alla glia. glicano (g + l
= voce dotta, comp. da glia e dal gr. pxaotóg * germe '
= voce dotta, comp. da glia e fibrilla (v.).
= voce dotta, deriv. da glia, col suff. med. -orna,
. = voce dotta, da glia, col suff. med. -osi,
= voce dotta, comp. da glia e dal gr. ocópa * corpo *
granatiglio, sm. (anche granati glia, sf.). legno ricavato
(nel 1362). grati glia (gradìglia), sf. grata,
non vi stia a guerra finita. moni glia, 1-iii-244: -signor desso, che
). riempire di pa glia (o di altro materiale adatto) la
e formaro tutta l'immagine dell'agu- glia. s. caterina da siena, iii-174
chiamarsi per sempre immobile e fosco? moni glia, i-i- 466: deh porgimi
di una vita che graduatamente s'imme- glia, non solo rispetto ai vari stati delle
qualche catarro. cam pi glia, 1-406: aveva, cavalcando per le
legame / spero che mai si scio- glia. masuccio, 392: se sentì sì
: questo è un caso assai di grieve glia, /... / e lunge
. letter. che sca glia dardi in lontananza; abile nel maneggiare
maschi odor graditi / del drudo acco- glia o lui vicin rimiri, / gode e
colonne, xvii-26-n: però paté traval- glia, / ed or mi mena orgolglio:
svezia, siberia, scozia, cornova- glia, messico (e, in italia,
può? 'muscolo 'e da glia (v.). mioglobina,
ant. ammirazione; meravi glia, stupore. - anche: contemplazione estatica
il mur, come tena glia chiovo; / e '1 moncherino suo pur
una somma che a pochissimo oro equiva- glia. ma non però mai talmente che la
mille antiquari rimmarcar le ci glia, / sperando pur che dalla sua mondiglia
se incorpora e s'appi glia. montale, 5-89: tempo che fu
. albero brasiliano della fami glia sap'otacee (chrysophyllum glycyphloeum),
sé allo scuotere la fo glia. alvaro, 11-272: la donna.
altro che sposarsi e creare una fami glia. -che è consapevole dei propri
volgari toscani [della canapi glia]: canapiglia (pisano), morigiana
sua mossa alla volta delle cacce in campi glia. zeno, ii-403: la mia
muro e tetto o edificio e mural- glia che mostrasse ruina e stesse in pericolo.
': lo stesso che 'ascosa- glia '. = deriv. da
plur. entom. sottofami glia di insetti isottéri, della famiglia termitidi,
genere di piante della fami glia rosacee, originarie delle pendici himala-
'colla, glutine '; cfr. glia. è registr. dal d. e
, si riferisce o costituisce la nevro- glia; gliale. -tumore nevroglico'. glioma.
5-37: eransi frattanto congregati in versa- glia gli stati generali. quella più che regia
col titolo nobiliare della fami glia. e. cecchi, 5-549: certe
noduletti gliali: piccoli focolai sinciziali di glia, di forma variabile, che presentano
di borgogna, chiamato re di casti- glia. guicciardini, ii-290: tanto era il
(dal numero che porta sulla ma- glia). 4. in espressioni ellittiche
nuca sepolto il passato / in grama glia di chiome. 4. ant.
ciascuna donna che si marita 'è glia ', imperò che è nata di lui
, deriv. dal boemo houfnice glia di anna, si limitò a obiettare che
brani, e della fami glia de'punivori, stabilito da. fabrizio,
ginandria diandria e della fami glia delle orchidee, così denominate dal loro labello
voce dotta, comp. da oligodendro [glia] e dal gr. xuto <
, da dendr [¦ itef e glia (v.), sul modello di
trova il soggetto che vo glia far valere in sede giudiziaria un proprio
monoecia triandria e della fami glia delle eufobiacee: gli stami del suo fiore
è maraveglia s'eo turbo mia fame- glia; / maraveglia m'ho fatto, pensanno
sm. plur. paleont. superfami- glia dei rettili dinosauri della sezione ornithischia e
genere di piante della fami glia ossalidacee, comprendente circa 500 specie
specie di piante della fami glia mimosacee (pentaclethra macrophylla), ori
della fami glia de'carnivori, stabilito da olivier, i
soffia con fil di pa glia il pargoletto / fanciul per entro all'acqua
costituito da mannelli e covoni di pa- glia. baruffaldi, i-167: su su
catena. fincati dice 'pa glia '; più bello il parrilli dice 'pagliuca
/ onde al vietato ramoscel si sa- glia, / le formiche non mai furon sì
, / fresch'e vé glia fra noi sia, con bon'esca.
ibidem, 56: pi glia detta seta, e a parucèllo e parucèllo
. statuto di massa fisca glia \ 1370) [in rezasco, 780
quale o lauda o ta glia o tempera il parere e la sentenza del
forte1 (v.). pietra glia, sf. quantità di pietre, per
avevano una pistolata alla pattu glia. = deriv. da pistòla1
genere di piante della fami glia combretacee, per lo più rampicanti, con
tradimento contra ferdinando iv re di casti- glia, furono sentenziati al precipizio da un alto
con maggiore prelibatezza, insieme alla vaini- glia (anche essa oggi introvabile, al pari
suoi belle fattezze lo pensier m'assuti- glia; / molto sì me semiglia de poterli
ho scritto una poesia nuova « versa- glia » in cui l'ho un po'presa
in un duello, in una batta- glia). bibbia volgar., x-527
estens. albero genealogico di una fami- glia. a. f. bertini,
, vhi-409: un oscuro di bisca- glia, / ricco sol del proprio cor,
tanto propriamente come si fa in casti- glia. annotazioni sopra il decameron, 6:
plur. entom. sottofami glia di insetti emitteri della famiglia coccidi, che
sm. plur. entom. superfami- glia di coleotteri polifagi comprendente litofagi e kincofori
/ ongni mio membro par ca dol- glia tiri, / e pungono con tanto dispiaciere
un rifiuto d'arcadia e di sici- glia, / contro le muse del parrasio sacro
. aspro assalto o scaramuccia di pattu- glia. guglielmotti, 1388: 'puntazzo
purgacapo. idem, 191: starnuti- glia... è un tabacco così denominato
genere di piante della fami glia delle rosacee, fatto per un albero indigeno
riaccettarlo, il riammetterlo nella propria fami- glia. settembrini [luciano],
. feccia, marmaglia, genta- glia. viotti, 19-677: la
. baretti, 6-52: se facessi glia a quella della botta, e perciò da'
si riducono a tre soli: casti- glia, aragona e portogallo, con le isole
altra, se abbatté tra la fame- glia de la vicaria... revolta a
luogo cacciando sanza regger batta glia in neuna parte. -reggere con
reposiziom è stata tirata una grossa pu- glia, a vedere tre miseri tanti su 'l
della miniera di restormel, in comova- glia; voce registi-, dal d. e
), un precorrimento o un'awisa- glia. e. cecchi, 6-60:
del popolo, ma bensì della noalda- glia da gogna, qual sarà gogna che basti
/ di sotto alla scogliera che incipi- glia / d'irsute tamerici la pupilla / ricorsa
si riducono a tre soli: casti- glia, aragona e portogallo. s. maffei
... ci riempì di meravi- glia. -intr. con la particella pronom
casa: dare discendenza a una fami- glia. novellino [tommaseo]: io
là, chi legge, chi sbavi- glia, e v'è anche chi dorme.
non però dicon ch'affatto la to- glia, / ma, fin che il canto
airi dicti romani che nella dieta bacta- glia perero. -assol. statuto
rimbeccarla agevolmente. daniello, 395: glia 'et presertim'ne'motti e nel rimbeccare e
: mentre che arrivava in casti - glia, io volsi intendere l'animo del re
galea con una sola mani glia o gambetto ad un piede, ma non
ant. schierarsi nuovamente per una batta- glia. donato degli albanzani, i-785:
il cadavere di un morto in batta- glia. saraceni, i-47: il corpo
schiva... il signor ventimi- glia molto contento ea ogni dì più ritrovando la
, i-191: intrando a la vatta- glia dei grande soccurso a li troiani, li
messisburgo, lxvi-1-306: pi glia il rognone del vitello arrosto col grasso e
dal sinistro corno la maggior parte glia romboide'... quella che ha quattro
morte] l'anime felle ne ronci- glia / fuor delle membra, e le rassegna
c tedeschi avuti di pu glia da manfredi, e quelli avvinazzarono bene,
/ torve, infocate. gozzano, glia ruota e forca per la famiglia e per
o anche l'intelligenza eccelsa. glia, contro il quale sono...
il 'maiale nero', composto a bre- glia in sul saccheggio sottile della mia biblioteca,
selvaggio, / fuglisi innanzi un'agui- glia parata, / incominciogli a fare grande oltraggio
. anfibio urodelo della fami glia inòbidi (hynobins keyserlingi), lungo circa
capo di listra. moni glia, 1-iii-313: se da noi piu scaltrite
], 3: ora l'osti- glia non si coltiva più. altre qualità elette
città di malta sei mi glia. g. moro, lii-14-360: come
. tenere comportamenti da cana glia, da plebaglia violenta e scioperata.
quercia sistemati in posizione parallela alla chi- glia. guglielmotti, 795: 'scassa':
spesso si potrebbe scassare ogni gran mura- glia. -in senso osceno.
. costola o nervatura di una fo- glia. 0. targioni tozzetti, i-427
da lupi da tigri e da leoni, glia cercopitecidi, diffusa in branchi numerosi
a sciorre / gli enigmi della glia. capuana, 15-61: ho lì dinanzi
or siam noi in altresì gran scomuna- glia, / com'anibaldo re fu co'romani
scoperchia, si guarda, e glia scopelidi molto diffusi nel mediterraneo.
la particella pronom. placarsi (un glia ombrellifere, la cui radice, raccolta in
piede breve, a suon di seghidi- glia. linati, 13-97: lo scintillìo delle
cne basta per lo bere della famo- glia, ma non ha da venderne: però
grandi e maggiori di quelle di casti- glia, ma hanno quasi un medesimo sapore.
il ramo orientale o asiatico della fami glia delle lingue afroasiatiche, diffuse soprattutto nell'
battaglia è fatta, la duppia uccisa- glia è causata, e tanta longa amicicia,
serengioni e. lleva la dol- glia. = dal lat. tardo
venir fuori alle barre e alle serra- glia. per campo fortificato nei pressi
fino al porto maurizio, compresa one- glia, essendo per lo più sfasciate di mura
dei vini sardi. fenoglio, glia de'muschi, stabilito da bridel con 'phascum
molto pingue e panciuto; piccolo e glia santalacee che hanno come frutto una noce tarchiato
/ 10 delle corti onor, nume, glia di sputar in viso a chi, ricevuta
[capro], cui niun altro egual glia. caracciolo forino, 243: cominciò ad
ant. piccolo dolce di pasta sfo- glia. messisburgo, lxvi-1-288: a fare
lettere, in gran numero. glia dello scrittoio, guardava un momento, poi
alle volte si son tro glia. vate in sbaraglio mentre che caminano
-esercitare l'autorità nell'ambito della fami- glia. g. gozzi, 273:
a un bucciolo di pa glia e tutto voto dentro. = dal
sia / la mia vo glia non diria, / dovesse morir penando,
). astron. ciascu glia? roberti, iii-151: un acuto brasile
si dànno alle smorfie. glia di parlare, una mimetica, smorfiante voglia
. gruppo disordinato di barche, flotti- glia. fucini, 465: un altro
puramente naturale, ove vo glia mettersi a parlare come maestra delle materie sopranna
soccio si dice chi pi glia e chi dà in soccità.
54-31: appresso uno ammiraglio di turchia glia marito e l'altro moglie, bene parendo
bene, / amor tutto mi spol- glia. idem, 1-55-7: a ben pensare
'froldo', termine idraulico: soggrottatura, glia a meza scorza de un granello de uva
(anche nell'espressione di sogguattoni). glia de lo mare sia chiusa denanti e più
, dal nome del genere glia solenostomidi, che comprende alcune specie diffuse
talento -che 'l vostro amor m'aco- glia / ch'a la mia doglia -facesse sollenanza
della impotente ornai pubblica do glia. = comp. da sopra
al cammino di tramontana, avendo vista il glia a vento, per fare scoperta. et
bata- giando sito. glia, per l'amore e per la temenza
al mondo, nascere da una fami- glia. goldoni, xiii-939: la saggia
romano, 1-91: la prima vatta- glia che venissi allo campo la dimane tiempori fo
da un castigo. glia tigliacee, originario dell'africa australe; com
li portoghesi tramavano di entrare in casti- glia, si determinarono aspettarli vicino a telena.
colatura in uno stampo (una meda- glia). c. a. manzini
este, 1017: stanelline di cambra- glia. = var. dial.
: erba perenne della fami glia composte tubuliflore (leontopodium alpinum),
-ónis (v. estensione). glia è il tiflope. stensivo,
. mancanza di discendenti di una fami- glia. nese] in cui paraggio /
ciametlan ci sonno mille mi glia fino al stero o stagno fondo o fiume
stomaco-, controvoglia, di mala vo- glia. caro, 12-i-227: mi
potuto coniare una storiella per vivere alle glia dare importanza con ironia. saba, 3-89
conte, con quel brando che strata- glia, / gli tira un colpo a la
maresciallo di buglione e la tramo- glia, tien stretti seco gli ugonotti. fagiuoli
, compresa fra la fami glia e il genere, in cui sono collocati
tattica o strategica del terreno di batta- glia. p. cattaneo, cxx-210:
. in batta- pausa ritmica. glia, durante la presa di una città,
12. abrogazione. glia. ovidio volgar., 6-711: quelli
. che fa grande strage in batta- glia. allegorie sopra le metamorfosi [tommaseo
. al suo paese, ad one- glia. bacchetti, 18-ii-58: -non cavai sostentamento
simile agl'immortali, e licofonte saldo-in-batta- glia figlio d'autofono. betteioni, iv-317:
vorrebbe dire terrame, minuta glia e scarto. = deriv.
genere di piante della fami glia crocifere che comprende varie specie (fra le
6 ottobre il prof. giorgio siniga- glia, di lugo di romagna.
genere di uccelli della fami glia psittacidi, a cui appartengono sette specie (
volle chinarsi, ma il suo glia. benni, 12-126: ho appena messo
cézanne si notano due forze contraddittorie: glia principesca, divenuta nazionale, mostrava di voler
: in questa guisa commodamente si glia euforbiacee, diffuso nelle regioni tropicali e tem
exagono, e finalmente qualsivoglia e quantosivo- glia poligonia figura. d. bartoli, 9-29-1-16
de'tussanti, inviar due dissertazioni. glia delfinidi, a cui appartengono due sole specie
glia lessicale derivata da 'urbanus'. si ha dunque
ride, e co la dolce femi- glia ritorna / or primavera vaga. sacchetti,
hanno profumo simile a quello della vani- glia. 3. vaniglia d'inverno.
, la vasca innanzi a cui donna maria glia veva detto: « udite? »
e com'uno vantamento e mo- glia aspra insieme incominciaro, / né di lor
uscire dal luogo che occupa. glia cerambicidi, diffusi nella regione mediterranea; il
) e la vigilia: nel dormive- glia. tasso, n-ii-251: ne le
, di bassa condizione sociale, pleba- glia. lippi, 3-37: in
allora non sonnifera e non isbadi-ra? glia. botta, 5-77: oscurarono lo splendore
si vo- ciascuno degli occhi. glia soldato. alfieri, 7-734: non ci
vitamine (un alimento, un prodotto glia... dà il tono. molte
, ii-14-1: « riguardate la volatil- glia del cielo ». = voce dotta
lo scontro col nemico, attaccare batta- glia. testi fiorentini, 209: quando
a ottenere qualcosa; bramosia, vo- glia. uguccione da lodi, xxxv-i-612:
a fluorescenza, presente in partic. glia numididi, simile alla faraona, con due
immediate vicinanze del casello autostradale di ventimi- glia. = comp. di auto [
il recinto sulla cui so glia barriva fragorosamente bhagavadi, circondato da una mezza
costituito da calzoni di ma glia attillatissimi lunghi fino al piede.