a trarre le artiglierie, quando muovere gli veliti estraordinari e con la variazione di
capacità... di * sentire 'gli ideali. -spedizione militare, impresa
e il moto pubblico, per cui gli ordini popolari si svolgono successivamente e trascorrono
il corso delle stagioni è periodico; gli esseri animati passano dalla veglia al sonno,
del serchio. punto di mossa dunque gli euganei, di agglo- meramento il po
ai fervidi moti del cuore; / sprezza gli ostacoli, freno di legge / soffre
troviamo in un altro luogo, diversificando gli oggetti e le azioni più o meno
-invenzione artistica. lomazzi, 4-i-86: gli antichi pittori che diedero principio alla pittura
che imiti l'astronomo, il quale cerca gli archi delle direzioni dai circoli delle posizioni
maligni, intensi, invidi, quanti / gli stan più in atto riverenti intorno?
al tuo fatto; l'avvivi, gli dài moto, gii dài essere;.
; ché non per nomi o case regnanti gli stati mutano, ma per interessi.
contrario quando il soggetto è imitato trasformando gli intervalli ascendenti nei corrispondenti discendenti e viceversa
. salvini, 6-162: questo metro gli scrittori delle atei- lane appetirono, conciossiaché
: la fierezza del ragazzo era tale che gli faceva incontrare ad ogni punto un pericolo
di questi artefici si ponessero avanti a gli occhi quella naturale e interna propensità che
, 1-316: peccan meno i corner che gli eremiti, / perché il più de
agitazione. tortora, i-325: avendo gli ugonotti veduto in moto tutta la corte
e alle gioie trasparenti, per eccitare gli effluvi della virtù elettrica: la quale
improvvisa notizia venne nell'autunno a eccitare gli animi e a mettere le fantasie in
miei mezzi, a mettere in moto gli avvocati. -far circolare (la
devote / che barlaàm già mai fatte gli avea, / sì gli '1 ridice
già mai fatte gli avea, / sì gli '1 ridice con allegre note / che
per lui mote / udiva barlaàm, sì gli credea. mòto3, sf
comisso, 7-17: chiamò un maggiore e gli diede ordine di accompagnarmi in linea con
, uova, pollame, tutta roba che gli americani pagavano profumatamente. = comp
spinale, che permette agli organi periferici gli impulsi motori; neurone motore.
; * figli degli iloti educati con gli spartani e poi donati alla libertà '.
noi i pensieri, i concetti e gli affetti altrui, che altro è che un
anima non era altro che l'oppenione che gli avevon di lei, ch'ella fosse
. leopardi, i-144: bisogna studiare gli avvenimenti come si studiano i fenomeni,
scomuniche e i processi dei papi, né gli atti diplomatici susseguenti contengon l'accusa della
al mobile, in tutto e per tutto gli è naturale. galileo, 3-1-474:
non son nella materia..., gli fu [ad aristotele] ancor necessario
il quale mediante i corpi celesti e gli agenti particulari genera, introducendo le forme
. nell'astronomia antica e medievale, gli angeli ovvero le intelligenze celesti che determinano
né meno quanti sono i cieli o veramente gli orbi, perché ciascuna intelligenza muove un
. le sfere o i corpi celesti, gli astri. poerio, 3-350: quanto
donna ardita, e per le uccisioni e gli esili de'suoi già da un pezzo
posto [del panettiere]: ciò che gli permise, giunto ad amsterdam, di
di motore munito di speciali dispositivi che gli forniscono una quantità d'aria o di
). -motori animali o animati: gli animali considerati come sorgenti di forza motrice
che non lo sentiva punto e se gli sarebbe potuto tagliar la gamba che non
stataria, si può dire che così gli atti, overo i fatti, come le
languide acute sirene delle fabbriche che seducono gli studenti verso una estetica della macchina.
, con la conseguente trasformazione di tutti gli impianti. 4. milit. dotare
, cogli altri ch'erano motorizzati, gli andarono appresso. -sostant.
. codice della strada, 53: gli ispettorati della motorizzazione civile possono ordinare in
veicoli a motore, i velivoli leggeri e gli elicotteri in dotazione alle forze armate (
tagna e una prova di discesa libera con gli sci. = comp. da
popolo sulla motosa terra, cotanto ama venus gli ozi. soaerini, iv-22: è
, 31: tutto inzaccherato e con gli stivali motosi sempre in piedi, scese in
l'operatore e degli attacchi per gli strumenti accessori. = dal fr
presso gli antichi romani era affine al garo, ma
., ii-78: i gessi, gli zolfi, le piriti ed i sali muriatici
il muricciuolo del giardino... gli par d'intendere una voce sconosciuta.
soldati dormono in terra allo scoperto; gli amanti su per muriccioli. grazzini,
le colonne, ma avendo voluto di poi gli andari più liberi ed espediti, levati
christo. e sopra dicto murazolo se gli cellebra missa. -scalino, rialzo
son molti, et eccone parte che gli uomini universalmente gli usano, come sarebbe
et eccone parte che gli uomini universalmente gli usano, come sarebbe la palla alla
stanco, / se mi sembrano ognor gli ostri fenici / colmi di spine a
non punto inferiore a quella che cavarono gli antichi dal sangue del murice, o sia
più per le murici di bromio che per gli ostri di tiro. 3.
ratti), i den- dromurini, gli otomini, i fleomini, i rincomini
, i fleomini, i rincomini e gli idromini. = voce dotta,
son molti, e eccone parte che gli uomini universalmente gli usano, come sarebbe
, e eccone parte che gli uomini universalmente gli usano, come sarebbe la palla alla
, alle murelle, alle buschette, a gli spiritelli. lippi, 6-34: quivi
quel pedante spalancate al sole / spazzino gli assassin colle pistole / per farvi alle
dal murmure dell'acque, / invitava gli stanchi a le fresch'ombre. aleardi
tu preghi... / ma gli occhi risfavillano, a guardarli. manzini,
coscienza e dell'istinto di fratellanza che gli affatica. 4. fragore sordo
, ch'era di fianco alla scala; gli isi si strinsero al muro. pascoli
, / ascoltare tra i pruni e gli sterpi / schiocchi di merli, frusci di
, senza interstizi o spazi vuoti fra gli elementi che lo compongono. -muro rastremato
tramezzo o divisorio: parete sottile che separa gli ambienti interni ed è priva di funzioni
tempo di erode il grande, costituendo gli unici resti del grande tempio distrutto dai
quattro mura, solo con sua madre, gli pareva di essere esposto a tutte le
ficade con chiodi. ariosto, 14-101: gli animosi gioveni robusti /...
tortora, iii-13: quantunque fossero cessati gli assalti, non sarebbe il timore ne'
lasciavamo passeggiare i nostri nemici, e gli uomini che, come mamiani e pantaleoni
, giudicava in summa una parte de gli antichi consiglieri che per questo se dimostrava
cosa sensibile, ma per voi e gli altri cari che la patria contiene.
re mandato due volte contro a due pontefici gli eserciti, con la persona del figliuolo
. brusoni, 975: anche gli ecclesiastici, formato uno squadrone di se
francesco maurizio alfiere, si accinsero con gli altri alla difesa delle atrie mura.
quando bellona entro le navi / addensava gli achei, vide sul vallo / fra un
patria mia, vedo le mura e gli archi / e le colonne e i
e la platea. gatto, 2-109: gli ultimi che giunsero dalla lontana via dei
ignoranza il grosso muro / eh'ancor gli copre. massaia, ix-156: queste tre
di costanzo, 87: impetrin da dio gli prieghi vostri / che le sue grazie
estremo. cellini, 882: dipoi gli trasse delle carnai mura / èva.
-tratto di discesa particolarmente ripida che gli sciatori affrontano diagonalmente o in picchiata.
a muro. cellini, 4-500: gli ha fatto dono della casa dove abita,
bella, andrà al muro come tutti gli altri ». « credi proprio che
timore o vergogna; cercare di evitare gli incontri. bacchelli, 1-i-516: il
contento e tacerò. cassola, 2-436: gli sarebbe stato facile andare a fondo
sentì grave dolore della infermità sua e gli parve che gli fosse messo un muro fra
della infermità sua e gli parve che gli fosse messo un muro fra la spiga e
, in silenzio. appena era notte, gli arrivavano muro muro queste naufraghe, curve
preferito il signor professor zampiga a tutti gli altri signori insegnanti. se i muri
? / sai chi sta mal? gli sparti / senza sossidio o arti. -e
posizione definita. passeroni, 4-190: gli espon poi, con maraviglia / e
carta di pazzi '. dicesi perché gli sciocchi e scioperati scrivono spesso sulle mura
d'anno, e non si sa se gli manchi la terra fra tutto quel muràccio
cata dal tripanosoma hippicum, che colpisce gli equini, in partic. nel
e per la avidità del bere gli sfesse un labro, la qual rottura diede
essere simile a gasparo murtola, assumerne gli atteggiamenti (ed è voce coniata
442: non è poca differenzia tra gli scrittori dell'origine e del numero delle muse
pio linguaggio. manzoni, 14: gli alti detti a la mal ferma e
scorta. carducci, iii-2-284: ivi gli amici nostri, ivi i fratelli. /
. g. gozzi, 3-3-504: gli allievi delle muse hanno, non so da
, i-26: -ov'è il disio de gli occhi miei? - la giovine /
e dai cantori. egli cercava con gli occhi inquieti la foscarina presso la sfera
], nella piena luna, / gli spiriti chiamando con lor muse, /
vennero derisi, o peggio, morti avranno gli elogi di coloro stessi che li avevano
fanno un frutto tanto soave e delicato che gli ebrei e i mori stimano che sia
le foglie. piovene, 6-251: gli stupori di fronte al banano chiamato musa
musa, / a un buffon, che gli pareva sciocco, / trasse, e
trasse, e con esso la bocca gli ha chiusa. viaggi di nicolò de'
stoffe grossolane. massaia, iv-43: gli scioani poi per cuocere il dabbo usano
buono in due modi... gli strumenti, siccome sono muse, corde e
barone. boccaccio, 1-i-195: poi che gli ebbe armate le braccia di be'bracciali
braccia di be'bracciali e musacchini, gli fece cingere la celestiale spada. d'
cocciò, i galla cobba, e gli abissini ensète, appartiene alla famiglia dei
stata data. salvini, 6-5: gli iddìi compassionando degli uomini la travagliale e
que'curiosi, che non osavan dire: gli sta bene; ma l'avevano scritto
musardi, che non osavano dire: ben gli sta]. 2. stolto
ne spicca e dà un tonfo, tutti gli altri a due, a tre,
, 19-438: tori... con gli occhi di bragia musavano le vitelle.
e. cecchi, 6-230: il cavallo gli dava [al ciuchino] bonariamente una
p. della valle, 1-i-108: fra gli strumenti musicali ho trovato anche qui la
] muscaria, con suff. indicante gli alcaloidi. muscarlnico, agg. (
aveano lasciati di molti arnesi, e fra gli altri un baule del capitano con dentrovi
, lxvi-2-56: in essa torta se gli potrebbe mettere un poco di mostac- cioli
quella [la vita] di tutti gli altri rispetteremo, del bombo loquace della
pigliano vivi con i lacci e gli ammazzano con le basto nate
per tutta la persona, poi gli scorticano e tiratoli fuori l'osse, pestano
sangue in un tumore: presa la fiera gli tagliano quella parte insieme col cuoio.
tagliato, vi accostano le sanguisughe sinché gli succhino tutto il sangue e la vita:
adesso, questo / spa- gnuol che gli solea puzzar il musco, / (cotto
strane. garzoni, 7-86: ogni cosa gli piace [ai cervellini], ogni
[ai cervellini], ogni cosa gli annoia e si può dire che gli putisce
cosa gli annoia e si può dire che gli putisce e l'acqua rosa e il
disfatta la ritengono. marchetti, 4-244: gli umidi sassi sopra '1 verde musco /
iii-20: 1 muschi e i licheni offendono gli alberi anco i più forti. foscolo
è una materia capigliosa che pende ne gli arbori antichi, di color bianchiccio e verdaccio
purgante... scopoli, fra gli altri, ne ha promosso l'uso per
. frugoni, i-2-62: or da gli antri muscosi / voi, ninfe tiberine,
, ii-5: due pesanti anelli d'oro gli stirano le muscose orecchie. alianello,
grazzini, 3-32: muschiose ninfe, che gli ondosi fondi / de'vicin fiumi e
ad acchiappare le mosche o in genere gli insetti (una pianta).
irritabili e che si chiudono ed incarcerano gli insetti che la toccano » e savinio
c. mei, 21: gli organi digestivi e secretori negli animali non
g. del papa, 6-ii-146: se gli alimenti scendono con libertà fino a mezza
vari gradi di differenziazione, in tutti gli animali pluricellulari, a eccezione delle spugne
cavallo. bettinelli, 3-559: anche gli scultori imparano e forse insegnano quel vero
anima, le proporzioni e poi gli affetti. batacchi, i-97: quanto
pittura dee molto a'suoi esempi nell'imitare gli effetti della luce, nel segnar con
involontario, che concorre a costituire tutti gli organi della vita vegetativa (tubo digerente
voglionsi scegliere [i buoi] nove- gli... co'moscoli attorti. trattato
fasciculo di medicina volgare, 34: gli musculi longitudinali sono principalmente facti ad tirare
, 19-28: il professore spiegava 'gli estensori del muscolo cappuccio e trapezio che
t t landino, 137: gli stracciò un braccio con uno uncino e
, agile. pavese, 10-49: gli piace, d'un gioco di muscoli,
de'muscoli non si allenta, quando gli oppositi muscoli tirano. cellini, 658:
cecchi, 8-125: nell'èrcole e gli altri lottatori... i muscoli si
lombardelli, 21: [i maestri] gli istruiranno [i discepoli]...
nel * bardo 'di rendere sotto gli addobbi della gloria imperiale l'agilità e
, / nervi, i muscoletti e gli ossicini / di certe dita delicate e
: vuole avere [il buon soldato] gli occhi vivi e lieti, il collo
14-190: sulla 'cronaca bizantina 'gli contornavano di ghirlandoline rosee le muscolose e
di naturali colori come esigeva, gli acti, gli lochi e dilla istoria la
colori come esigeva, gli acti, gli lochi e dilla istoria la opportuna
lo stese a terra, e sopra gli edificò un superbissimo mausoleo di sabbia:
alcune metropoli aggiunto un museo tecnologico dove gli artieri imparano agevolmente... infinite
.. infinite notizie e ragguagli circa gli oggetti di lor professione. tommaseo [s
fece girupeno in questo rarissimo museo, gli fu cagionata apprensione dalla pienezza di tutto
secondo i motivi poetici che alla giornata gli son venuti in fantasia. redi, 16-iv-115
e ragguardevoli per diversi aspetti sono pure gli altri manoscritti; e vengono a costituire
e del fiero. gioberti, 4-2-586: gli egizi credeano le tenebre esser più antiche
bandello, 2-1 (i-664): gli metterò [al castrone] una musaruola
vespero a mattutino un cane senza museruola gli latrava nei più felici dei loro sonni.
; musoliera. citolini, 336: gli strumenti per i buoi sono il giogo e
porta naturalmente la bocca chiusa, non gli può nuocere; e se pur la tiene
pur la tiene aperta, non solo gli giova, ma lo corregge. v.
baldini, i-382: se qualche volta gli scappi di mano una parola senza museruola
.. le mani al volgo o se gli mette quasi la museruola ma tuttavia lasciandolo
museruola a un elemento naturale: impedirne gli effetti dannosi o molesti; imbrigliarlo a
, romperla, distillarla, dosarla. gli arabi han messo la museruola al sole
ha messo la museruola ai mille rivi che gli corrono accanto come cani trafelati.
canne, fu dal celebre todino suonato come gli organi colla tastatura, dando il fiato
fare per dire ad anna maria quanto gli piacesse il suo musetto. caproni
cadavere] sorridesse, sornione, con gli occhi chiusi e quei venti spunzoncini ancora
n. franco, 47: dico che gli facciate d'ormosino / un altro musiato
in opposizione al cantus, che racchiudeva gli aspetti pratici dell'attività musicale).
[le muse], sì come gli antichi vogliono, si cerca la ragione
uso della musica... fu da gli uomini introdotto per il rispetto e fine
esprimere... le passioni tutte e gli affetti. g. g. b.
castiglione, 92: in puglia circa gli atarantati s'ado- prano molti instrumenti di
strawinski sbarcò in america. dodici giornalisti gli si fecero addosso per domandargli cosa pensava
caro, 9-1-28: da mia parte gli darete l'inclusa musica che nuovamente viene
nel finir della musica, sbendati loro gli occhi con giocondissimo riso delle assistenti vergini,
tratteneva panzirolo, e presolo per la mozzetta gli disse: e tu traditore me la
, avendo saputo temperare i mezzi con gli estremi e con le ragioni del grave
a monsignore che, sbrigati con sollecitudine gli affari più urgenti, voleva allontanarmi dall'
e che, quando appunto avea appoggiato gli occhi sul capezzale, incominciasse la musica
incominciasse la musica: e più volte gli avea ammoniti che gridassero in altro tempo
.]: in teatro, perché tra gli intervalli della rappresentazione si suoni, gridano
d. bartoli, 5-118: chi giamai gli udì cantare pure una nota in musica
finestra, scortato da chi stava sopra gli arbori. -essere la stessa musica
la stessa musica, le stesse noie, gli stessi inconvenienti. onde il proverbio che
immagini (ee odorifere tavole, le quali gli uomini pongono volen fra i
, volle [socrate] apprendere a sonare gli stro- menti musici di corda: di
di corda: di che alcuno maravigliandosi gli disse: -maestro, che è questo?
-maestro, che è questo? aver veduti gli alti effetti della natura, e ora
rimembranza della sua arte: ripassando su tutti gli studi musicali di quella sua carriera prodigiosa
l'arte e le opere d'arte e gli artisti. carducci, ii-6-76: avrebbe
. tassoni, vii-612: quanto a gli stromenti musicali gli antichi... n'
vii-612: quanto a gli stromenti musicali gli antichi... n'avevano molti
eglino avevano, credo che quasi tutti gli abbiamo, e 'l trombone snodato di più
alla musica, per 10 più seguendone gli avvenimenti e le manifestazioni con criteri di
. gualdo, 1034: poi valnej gli additò... alcune celebrità musicali e
nelle grandi [città]... gli animi sono meno disposti alle commozioni mirabili
una parola musicale e luminosa, che gli piaceva, era esclusa dalla severità del
elemento musicale onde va innanzi a tutti gli idiomi moderni. pascoli, i-913:
sonore). che il nudo ebbe per gli antichi. de sanctis, i-342
: il grigio dei vecchi palagi rinfresca gli occhi come una fontana d'ombra e
, 30-2-119: vorrebbeci che, siccome presso gli vano, fece due mezzanità animate
musicale propor ebrei, oltre gli accenti grammatici, ci fossero ancora i
b. doni, iii-1-13: usavano [gli antichi] d'alcuni vasi grandi,
3. in modo da porre in evidenza gli elementi metrici, ritmici e melodici,
[dalla basilicata] sono sempre partiti gli stuoli di fanciulli musicanti, grandi e piccoli
le uniformi rosse e con su la testa gli elmi lucenti sormontati da lunghi pennacchi bianchi
e si sono musicate per cantarle tra gli atti. chiabrera, 5-64: io mandai
s'io guardo quel che hanno ritrovato gli uomini nel compartir gl'intervalli musici,
b. galiani, 1-12: credettero gli antichi, specialmente i pitagorici, che quanto
musici e ginnici, vi erano ancora gli equestri. -cadenzato su un ritmo
volle [socrate] apprendere a suonare gli stromenti musici di corda. buti,
: o pure con quanta soavità ci soglia gli spiriti ricercare un vago canto delle nostre
tocche da mano musica, accordando con gli affetti del cuore l'armonia delle lingue,
buonarroti il giovane, i-281: allettati da gli organi e da'flauti / delle biformi
musici cori. onofri, 11-7: gli angeli musici s'accoppiano / al tuo
. tasso, 16-12: quando taccion gli augelli alto risponde, / quando cantan
augelli alto risponde, / quando cantan gli augei più lieve scote; / sia caso
bruni, 85: spesso, de gli occhi in vece, ergo il pensiero,
d'elicona un ampio fiume versi, / gli armonizzanti e musici tuoi versi / dell'
bisogno di chi lfaiuti ad andare e gli dia spirito musico. -ritmico,
, di cui co nosce gli aspetti teorici, tecnici, storici; teorico
giacomo, ii-616: a donne cosiffatte gli uomini portavan liete serenate e, come s'
nica dice che è femmina. -o gli è una donna, o gli è un
. -o gli è una donna, o gli è un musico. lanzi, iii-290
un pianoforte per trascrivere le note e gli altri segni musicali nel corso dell'esecuzione
alle infinite comunalità estetiche e filosofiche che gli ha soffiato dentro il sermonaio musicologo e tol
d'anguille che vivono di preda, ingoiano gli altri gavonchi minori, l'anguille gentili
sua velocità. pulci, 25-78: gli animai che nel parco eran rinchiusi, /
e. cecchi, 5-520: tutti [gli ippocampi] volgono il muso dalla stessa
de la gola, alzò il pugno e gli diede sul muso un gran punzone.
lo tenne immobile. paolieri, 71: gli agenti di polizia, specie se travestiti
quel convegno di ignoranti lavoratori si vedevano gli stessi musi, si udivano gli stessi parlari
vedevano gli stessi musi, si udivano gli stessi parlari, si attendeva alle uguali
18-67: alle corte: il brigadiere gli si accosta pulitamente,...
caduto; è sempre una cosa che gli fa impressione, a quei brutti musi.
fare quello e altro': cioè, gli è tomo, gli è fantino, gli
: cioè, gli è tomo, gli è fantino, gli è capace di farlo
gli è tomo, gli è fantino, gli è capace di farlo. giusti,
qualche brutto scherzo. - questi? gli è un muso da fare ogni baronata.
, come te, / che far sogliono gli arroganti, / che pretendono spaventar.
roma. pratolini, 8-16: un treno gli veniva incontro, si udiva il fischio
capo alto, col cipiglio imperioso, gli disse...: « fate luogo
trovò muso a muso con il marchesino e gli disse precisamente: « brutto giuda!
: rifui a muso a muso con gli spigoli e i cocci ai vetro fissati
lucrezia si voltò a guardarlo in faccia e gli disse sul muso: -sempre bestia sarai
giorno o l'altro,... gli spiattellerò sul muso la mia opinione.
. ber nari, 3-133: non gli piacevo perché gliele cantavo tutte sul muso.
. e quando andava a messa, gli puzzava fino allo incenso: e col
): quantunque tonio... gli comandasse, co'pugni sul viso, di
): quantunque tonio... gli facesse, colle pugna sul muso, di
uno smacco, a indicare che non gli resta altro da fare che rodersi. -in
sappi... che fuori d'italia gli uomini vanno carpone in materia di letteratura
pochi o molti, lo stato non me gli dà per il mio bel muso,
). pascarella, 2-167: come gli si illumina [al fraticello] lo
fumante che il cameriere in guanti bianchi gli pone sotto il muso!
perché la coscienza della sua mostruosa bruttezza gli fa portare al muso la maschera.
ma ogni atto di dispregio provocatore. 'gli fece una risata sul muso '.
a mancare ai rispetto a mia sorella, gli rompo il muso. -sbadigliare
bassani, 5-155: la tessera, che gli volevano dare anche l'anno passato,
dare anche l'anno passato, sa cosa gli ha detto, lui? gliel'ha
vide comparire si staccò dal muro e gli mosse incontro... dicendo forte:
carnefici] dui grandi musaci, cum gli labri dependuli, tumidi, crispanti e
, i-351: che altro... gli rimaneva [al cane], ora
la musolièra. papi, 2-2-25: gli ordini privilegiati ricominciarono a divisare fra loro
correre il rischio di mummificarsi, come gli altri, dintorno a lei. ah,
e non mi parla: / cosa gli ho fatto a quella musoncella? betteioni
rabida assai più dell'ortica, / gli se'stata dattorno a far musone. nievo
gaiezza dell'apparato. cinelli, 11-316: gli ultimi resti della musoneria che non di
è persona molto autentica e che gli credono fino ai sogni: ché non
dietro nel salotto attiguo, dove fra gli sparati bianchi degli uomini e i brevi scolli
quale, fattagli relazione de'miei viaggi, gli disse che io non era altrimente religioso
per renderlo moderno e sermona- tore: gli odierni ne posson fare degli spezzatini musset-
azzurra per servire tutti i chierici e gli allievi della missione. pascarella, 2-412
., 18 (20): tutti gli panni di seta e d'oro che
114: vedrai che il bello, onde gli amanti impiaga [una donna],
t'avvolgessi / ne'mustacchi, che gli han fino alla cintola. gualdo priorato
dilettano di pescare le borse da prender gli affetti. g. gozzi, 1-228:
due mostacchi che di qua e di là gli cadevano verso al mento, cappello alla
punta. coaemo, 73: il barbiere gli aveva lasciato crescere una moschetta larga,
, giù tirandosi / il cappel su gli occhi, aguzzasi / i mustacchi.
mustacchi..., passavano per gli androni della storia. verga, 3-198:
... stirandosi i mustacchi, che gli eran nella foga spiovuti giù. sbarbaro
, i-5: è da sapere ancora che gli antichi arabi, i quali furono prima
arabi, i quali furono prima che nascessero gli ismaeliti, sono chiamati da gli istorici
nascessero gli ismaeliti, sono chiamati da gli istorici africani arabi ariba, cioè arabi
il che tanto è quanto nella lingua de gli italiani arabi per accidente, percioché essi
vagavano quivi cum mutua amicizia... gli auriti lepori, gli timidi cuniculi,
... gli auriti lepori, gli timidi cuniculi, le fele pulluarie, candide
luteola comparbe e mustellina, / co gli occhi d'amoroso fuoco ardenti. dolce,
. soderini, iii-480: mustie chiamavano gli antichi quelle [mele] che noi
: non aveano abbondanza di grano per gli uomini, né fieno per le bestie,
nel mustulènto autumno le mobile foglie ad gli furenti aquili. = voce dotta,
profeta, mandato da dio a insegnare a gli uomini il cammino della salute; onde
già veute / che differenza fanno tra gli umani / secondo che fa il cerchio
sbandita. campanella, i-154: che se gli altri enti e noi, figli d'
gusto del- l'andar in sedia perché gli uomini non erano pratichi e spesso scapuccinavano
[in rezasco, 674]: gli invitati saranno come segue: li censori
d. battoli, 43-1-137: egli dava gli esercizi spirituali a più di cento insieme
entravano i primi convitati e, resi gli omaggi al re, sedevano a mensa
dall'inghilterra con la prima muta de gli esuli che dicemmo, ricoverò al noviziato
in mercanzia ai viaggi del levante; e gli stessi loro viaggi periodici. 6
della taglia di lui, tanto la muta gli andava larga. 8. serie
si arresta; per i rettili, gli uccelli e i mammiferi il rinnovamento del
vengono posti i falchi da caccia o gli uccelli da richiamo per anticipare o posticipare
muta al cancelliere, il marito di giovanna gli fa la pelle. -essere per muta
-mettere, porre in muta: rinchiudere gli uccelli da richiamo o i rapaci nell'
tempi. baldi, 4-1-15: fondano gli edifici de'loro imaginati disegni sopra la
. i. andreini, 1-3: gli sdegni del vostro cuor muttàbile e '
. / là. si trovò con gli altri spirti astretto. -che manifesta
... fa lo curso suo sopra gli altri pianeti in giorni 28; è
le lacrime della cera... con gli occhi intenti alla fiammella mutabile.
io... non potea spiccare gli occhi da lei, sperando di vederla di
equili brio precedentemente costituito fra gli elementi che specificamente definiscono un'entità determinata
vide sorgere il romanticismo. egli stesso gli avea preparato la via creando la tendenza alle
diretto contatto con la pelle, sotto gli altri abiti, per riparare dal freddo
ritonda, 1-396: allora astore sì gli prende e sìe gli spoglia tutti nudi,
allora astore sì gli prende e sìe gli spoglia tutti nudi, salvo che di
lalli, 6-121: i greci tosto gli voltar le schiene / e s'imbrattar per
panni, imitato dalla maggior parte de gli altri, e restato egli scalzo, in
padrigni della vera nobiltà, poi che gli abbiamo data natura soggetta a tante mutanze e
far mille mutanze, / facendo lesti gli uomin come gatti. marino, 7-73:
, ma sono di colui solo che gli ha fatti. redi, 16-iii-2: acciocché
scoppiai io. piovene, 9-99: gli aveva dato noia quando l'avevo colto nei
per lo nipote. boiardo, 1-71: gli egitti dopo la morte del sacerdote di
al variar de'lustri / fresco valor de gli otti mati illustri.
bellezza, che trapassa e sfiorisce con gli anni simili a la primavera, perché
componimento diciamo: 'qui bisogna mutare ', gli è attivo per ellissi. mazzini,
lo tocchi, peggio fai, / che gli è cattivo intero e peggior mozzo.
mutando argini e corso, / volgerà gli stessi flutti d'ansia, di rimpianto,
, quando è molta, muta eziandio gli animi de'buoni padri che li fa
da quello che la sua libera ragione gli mostri. -modificare radicalmente il contegno
20-149: menollo alla cella e lui e gli altri tenne tre giorni e fece loro
perché un ministro cade e un altro gli sottentra? di giacomo, ii-902: muta
tortora, i-79: perché in parigi gli ugonotti si erano fatti sentire con qualche
succedere un altro soldato. -sostituire gli animali da tiro o da trasporto,
spesso. caro, 2-639: mutiam gli scudi, accomodiamo gli elmi / e
2-639: mutiam gli scudi, accomodiamo gli elmi / e l'insegne de'greci.
la prima volta ambedue i lati, muta gli aghi dall'una mano all'altra,
o da letto), le vesti, gli indumenti (o, anche, le
città nel cospetto del popolo, posando gli anelli d'oro, mutarono le vesti
cavalca, 20-622: ella in persona gli serviva [i poveri] e mutava
. tartara, 133: sappiesi ancora che gli uccelli presi di nido si mutano
, come fu quando il re mutò gli ordini del suo esercito. -trasporre
del corpo, un arto; volgere gli occhi. - anche di animali.
-rifondare, ricostruire una città o gli edifici di una comunità in una posizione
, 459: l'ultimo giorno di aprile gli inglesi mutarono campo e presero il colle
, 6-i-652: un istante dopo, gli ultimi arredi della sua soffitta, i suoi
chiamò e non si mutava. ed io gli... dissi: «.
[plinio], 2-37: come fanno gli uccegli quando si mutano di luogo a
si muta sì come i volti de gli uomini, se gli appresentava dinanzi agli
come i volti de gli uomini, se gli appresentava dinanzi agli occhi il grave e
il verde. leopardi, 974: gli ordini... non si mutano se
che si muti con la mutazione fatta de gli anni, ma, isguardando in cosa
come la casa, ad un tratto gli apparve / squallido angusto dei giochi lo
angusto dei giochi lo spiazzo; / e gli amici qua e là dispersi andati /
petrarca, i-3-35: volgi in qua gli occhi al gran padre schernito, /
non muta de'sguardi; / ancora gli mi mandate tardi, / passano balestri
all'alba lo ritrovo. / parlavano gli uccelli, o in un uccello / m'
noi abbiamo dovuto fare questo sacrificio, gli è anche di più necessario perciò che
p. maffei, 196: già se gli bagnavano gli occhi, quando per divina
maffei, 196: già se gli bagnavano gli occhi, quando per divina clemenza subito
con molti saracini armati per uccidere tutti gli cristiani, credendo che la montagna non si
la montagna non si mutasse. istando gli cristiani in orazione dinanzi alla croce ginocchioni
il capo, dapoi che brama che gli sia mutata la provincia ». così per
presenta vari periodi distinti, ne'quali gli elementi sociali, accozzati in diversa guisa
chi ricordava 'i piagnoni 'e gli 'arrabbiati 'o il 'sam-
impediti in questi sensi e tra gli altri i quali non abbiano il totale impedimento
le mutate credenze svilupparono nuove relazioni tra gli enti e aggiunsero altre corde all'arpa
-per sineddoche. ariosto, 118: gli occhi che già mi fur benigni tanto /
rapina, il suo paisare e pigliar gli altri uccelli e il ghermire e mangiar suo
di essa. gadda conti, 2-189: gli par di conoscere gli abitanti ad uno
, 2-189: gli par di conoscere gli abitanti ad uno ad uno, ora per
abitanti ad uno ad uno, ora per gli anni avvenire, secondo la lenta mutazione
che depresso e languido giaceva, se gli destò e cominciò per la mutazione del sangue
, e se bene questa mutazione presso a gli uomini di giudizio è presa in miglior
egli ha fatto. aretino, iv-5-9: gli anni fanno di gran mutazione negli animi
in stampa... ne'quali se gli dà de l'illustrissimo..
: che dirassi dunque di me se non gli do titolo niuno? già tutti non
italia de'goti, de'longobardi e de gli altri barbari, atteso che molto prima
- anche: l'opera, o gli aspetti particolari di essa, che costituiscono
fra i primi dipinti di lombardia e gli ultimi della città di roma. bonghi,
retori antichi sia necessario a conoscere fondatamente gli stili degli scrittori antichi e le mutazioni
1-ii-164: furono gl'italiani di questa mutazione gli autori, cioè i romani. la
giordano, 3-22: i santi uomini, gli amici di dio... non
permutò. novella della ginevra, 41: gli amanti, come quelli che ogni dì
. mamiani, 3-12: molti fra gli italiani attendono con certezza d'animo mutazioni
. dominici, 1-137: tutto quello gli può superfluamente dilettare, come ariento,
in c nel profferire. / dio gli perdoni così gran peccato! / che forse
gualdo priorato, 3-i-23: si voltarono gli animi di molti a desiderare la mina
. b. croce, iii-22-23: perché gli italiani avrebbero dovuto sbigottirsi delle frequenti mutazioni
. siri, ii- 1092: tutti gli altri passaporti per la mutazione di colonia
, i-280: il re, non gli essendo riuscita la speranza della mutazione di
, l'altra voltando la fronte a gli avversari. m. adriani, ii-401:
un significato attraverso un significante che non gli è proprio, in quanto gli è
non gli è proprio, in quanto gli è attribuito metaforicamente; traslato, tropo
/ volgonsi a me, che ho già gli studi e le arti; / ed
v. galilei, 1-83: introdussero [gli antichi citaristi]... non
-nella fuga, le modifiche o scambi che gli intervalli del soggetto subiscono nella risposta,
cioè lancie spezzate. idem, 83: gli mutefaragà che sono lancie spezzate. idem
non parla mai con alcuno, sì bene gli stanno diversi muti e buffoni all'incontro
, mutevole, in cui s'avvicendano gli scrosci di pioggia e gli sprazzi di sole
s'avvicendano gli scrosci di pioggia e gli sprazzi di sole. ungaretti, ii-27
, quando sul lettino mutevole qualche donna gli scopriva, nelle proprie intimità, un'ulcera
, l'animo, i sentimenti, gli atteggiamenti). bartolomeo da s.
umano. citolini, 227: sono gli animali acquatici e i pesci in generale
capuana, 1-iii-36: la baronessa non gli dava [al barone] nessun pretesto
senza convulsione e senza pericolo di tutti gli altri. = nome d'azione da
cristiani] guastavano, mutilavano e trasformavano gli edifizi, le statue, le iscrizioni per
ch'io sia falsario non citando giusti gli autori, troncandoli, trinciandoli, mutilandoli,
portare le sentenze e le autorità de gli autori mutilando i testi. foscolo, iv-537
è di breme, ma la censura gli ha mutilato tutto ciò che v'era di
non volle prestarsi. comisso, 12-150: gli altri racconti furono giudicati osceni. a
salvare 'la morte di fortunato 'e gli altri piuttosto che mutilarli preferii non pubblicare
., rigettando ogni tradizione e riducendo gli oracoli di dio ad un libro,
non solo mutilarono il cristianesimo, ma gli tolsero l'anima. mazzini, 46-208:
sua natura che aveva dovuto reprimere tutti gli altri affetti, si era guastata e
, la strascicarono [la statua] con gli occhi in fuori, e con le
in roma e si propone di assistere gli associati, in partic. assicurando loro un
... affermiamo con salda fede gli antichi ideali. d'annunzio, i-684:
originaria o corretta, mutilata o taciuta, gli uomini si ricacciano sugli integrafica o fonetica
si declamava contro i parricidi, gli omicidi, i mutila -impoverito
espressive, irritori di membri, contro gli autori degli aborti. massaia,
quali lingue (non affermo, ma domando gli si obietta che in francia cominciano ad essere
non rimarrebbero grandemente impove troppi gli uomini castrati. rite, anzi
smussate le cornici del palladio, mutilati gli stucchi del vittoria e mezzo cancellate le
supplir a'grossi pagamenti delle milizie, gli esserciti ne divenivano mutilati e zoppi.
kaiser quando la faccia dell'acquirente non gli garbava. per essere esatti, questa mutilazione
ad affibbiare titoli ed etichette. ma se gli animali e i vegetali debbono acconciarsi a
, e non protestano perché non sanno, gli uomini vivi le si ribellano contro e
iv-1183: obbedire non è, come credon gli sciocchi, mutilazione della libertà interiore e
vuoto a tergo: e ciò, con gli altri caratteri del quaderno, induce a
spagn. e portogh. amotinar. gli elementi che la costituiscono). - in
. ant. che presenta gli arti spezzati o, anche, intenzio
, 366: non essendovi danari per pagare gli alel'altro torso di hermes, mutilo
toscanissimi. capriata, 1-23: tutti gli altri... hanno prodotte le lor
stati cagione o che l'avran cominciato e gli farei morir nell'una delle due sorti
che feciono le loro fanterie... gli fece soprassedere. bandetto, 1-39 (
mutismo che i rumori della masticazione e gli schiocchi nel sorbire il vino non rendevano
nacque muto, l'altro avanzava tutti gli equali in ogni virtute. ariosto, 27-75
suo servigio ed essendogli morta in camera, gli convenne sofferire infìno a che vi durò
, povero toto!... gli avevan tagliata la lingua i briganti.
anno gran fructi: / ora tempesta gli à structi; / compensa è ne'
l'algosa teti / dei muti abitator gli ardor segreti. c. i. frugoni
d'aver tanto vissuto, / l'anima gli urge. guglielminetti, buona produzione
? / chi '1 nero corvo e gli altri muti uccelli? / la brama sol
, / già nota a un solo fra gli amici miei, / ch'or è
2-48: tal che se tacque e gli alberi non fossero / e tutto il mondo
d'annunzio, v-2-212: alzo gli occhi al fregio che ricorre intorno;
, scrittori latini di agricoltura, gli attrezzi rurali, così percossa, attonita /
fatale. misasi, 4-63: come gli schiavi e gli animali da lavoro. a
, 4-63: come gli schiavi e gli animali da lavoro. a giovane signora se
immo pascoli, i-319: gli strumenti vocali, cioè gli schiavi, bile
, i-319: gli strumenti vocali, cioè gli schiavi, bile, come oppressa da un
gozzano, che, coi semivocali come gli animali domestici e i muti i-124: muto
dove già le come le zappe e gli aratri, costituivano per un romano viole della
/ mescevansi alle rose del pudore. gli strumenti coi quali si esercita l'agricoltura.
: non odo musiche né danze, ma gli occhi hanno un muto desiderio di festino
dal consorzio umano, dalla comunicazione con gli uomini. pellico, 2-468: s'
... e non sanno che spesso gli tolgono l'unico bene che gli avanzi
spesso gli tolgono l'unico bene che gli avanzi -... -una vita simile
grande intervallo. molineri, 1-268: gli pareva [al sordomuto] che la
.. germonio marchese della ceva distingue gli ambasciatori in grandi, piccoli, laici
-luoghi muti: il regno dei morti, gli inferi. c. i.
. gnoli, 1-2io: ascendono [gli spiriti dei morti] ancora all'angusto /
ei forse anche sotterra, quando / gli sarà muta l'armonia del giorno, /
non se ne curi molto, e che gli piaccia più d'indovi- narla da sé
popolari, i-496: il 12 settembre e gli ultimi giorni di marzo sono e saranno
di lei, per cui già sono / gli accenti vostri in pregio, e 'l
doler la fronte a leggere su per gli scaffali, si lagnò mai se non con
svergognato che domanda alla moglie di chiudere gli occhi sulla sua relazione con una vecchiona
di europa si costumano, le quali con gli atti soli si fanno così bene intendere
in quel uro suono, che fanno gli strumenti nel pronunziarle. ra la schiera
consonante. patrizi, 1-i-314: de gli elementi alcuni fanno sentire il loro suono
di undici sillabe... e lascerà gli sdrucciolosi e quelli che sono detti muti
tempo tre muti, che erano presenti, gli furon addosso [a mustafà] buttandogli
baiardo e fece il muto, / che gli occhi in testa per rabbia gli schizza
che gli occhi in testa per rabbia gli schizza: / non può parlar per
coi pregi dei loro difetti, altresì gli inconvenienti dei loro pregi: per esempio
dell'angelo, sì del figliuolo che gli era nato e sì della mutolézza che
. biondi, 1-iii-40: la mutolézza de gli uditori non divenne loquace per questo.
adoprare vicendevolmente muto e mutolo, quando gli usiamo per adiettivo, non già qualora
per adiettivo, non già qualora sustantivamente gli adoriamo; poiché in questo secondo caso
, 2-19: da una banda anche gli infanti e i lattanti figliuoli con lingue
frate minore illumini i ciechi, distenda gli attratti, cacci i demoni, renda
mandan fuori i suoni informi cantando, e gli scilinguati pur cantando spediscono la lingua a
vipere e in altre sì fatte guise gli appella. 3. privo di
là dove con essa si possono correggere gli errori della politica o risanar le infermità
voluto dare a'giovani vostri o poppa che gli allattasse bambini, o cibo che sostentasse
allattasse bambini, o cibo che sostentasse gli adulti?... non rimarreste
iv-2-155: l'inaspettato ammutolimento sbigottì gli animi delle religiose. e tutte, stando
conversa, ne consideravano con mistico terrore gli atteggiamenti estatici, i movimenti vaghi della
in fine mutola, morta e fracida imperatrice gli pareva sentirla predicare coll'esempio visibile di
donde egli avute le avesse; e omulo gli rispose: quando tu vai in casa
sopravviene insolita, inesplicabile; e non gli par vero che uomini, dianzi prostrati
mena altrui alle sedie dello 'nferno per gli mutoli silenzi. boccaccio, i-219:
. paleotti, l-n-496: sì come gli oratori hanno per ufficio di dilettare,
, molto adagio e con parole stentate, gli altri alla mutola. 5. bargagli
pananti, i-365: bada a te, gli diss'io, la mutria abbassa,
dietro la spalliera di una seggiola che gli faceva da pulpito. b. croce,
il libero e geniale compagno col quale gli sarebbe stato possibile di scorrazzare per tutte
della fantasia. soffici, v-6-20: gli scrissi che la piantasse con quella tanta
-gridava l'istruttore... -fuori gli sproni il secondo... la distanza
di sabbia! gargiolli, 233: gli par che io possa seguitare dopo gli
gli par che io possa seguitare dopo gli scherni di quella brutta mutria, di quello
è troppo serio -mi rispose -i mutrioni gli abborrisco ». pratolini, 10-366: da
, avente la specifica finalità di assicurare gli agricoltori contro i vari rischi agricoli e
fiutava intorno, guarito, aspettando che gli scrivessero certe cose sul libretto della mutua
di mutuo soccorso e di previdenza tra gli alunni delle scuole elementari. imitazione di
luogo di incoraggiarsi, di sostenersi mutuamente gli uomini si detestano, l'ira divampa
. fare di quel danaro ciò che gli piace. cavour, iii-16: i
, standovi molti presenti, dond'e- gli comandò che tutti se ne andassero fuori e
: teucri ed achei, -gli uni su gli altri / irruendo, si mietono col
. dominici, 4-90: dolce nome gli è posto innanzi, fondato nella mutua
giuocano danno il principio ad amore, gli altri due, che saettano il cuore,
pronto soccorso che la mano dell'amico gli porge. pellico, 2-113: s'
libero di associarsi per pregare, confortare gli afflitti, soccorrere
per esempio, di mutuo soccorso cacciata fra gli operai, diretta da uomini che appartengano
differenza di potenziale che si verifica fra gli elettrodi del secondo. -induttanza mutua
comporta per legge l'obbligo di pagare gli interessi al tasso annuo del 5 %,
di natura debbono esser reciproci infra tutti gli uomini. adunque questa sorta di mutui
questa sorta di mutui abbraccia primamente tutti gli atti che si chiamano da'giureconsulti '
antica romana e dalla semionciale, attraverso gli adattamenti della minuscola carolina e umanistica.
incomodo interlocutore con un impeto labiale che gli mette in moto tutti i denti.
, avendo udito tutto questo male che gli era sopraggiunto, se ne vennero ciascuno
. govoni, 9-394: vivono da nababbi gli stregoni / dei popoli civili occidentali /
, i gioielli dell'aristocrazia europea, gli epuloni, i sardanapali cui dovrebbe esser
.: che si riferisce o ricorda gli aspetti e le caratteristiche di lusso,
d'iddio ricca tiara, / cuopre gli omeri sacri altero manto / cui lume
domeniche [plinio], 8-18: gli etiopi chiamano l'altro [animale]
insetti (come, per esempio, gli afidi) o di uova di
da siena, iii-87: quando [gli abitanti di sodoma e gomorra] si
, certi valentuomini delle parti d'italia gli si fecero innanzi ammonendolo. 5
alla quarconia non siamo né io né gli attori, ma quali'orda di demoni scatenati
che gl'incapestri, né soma che gli gravi, né padrone che li cavalchi:
meritare bene di dio cotesti uomini che gli rendono la sua fattura [il corpo
istrumento. il quale strumento, che gli ebrei nominarono 'nabla ', fu.
baldelli, 1-340: le sorti de gli strumenti furon queste: la cinnira
b. martini, 2-1-432: gli strumenti da corda usati dagli ebrei nel
camelopardo] è chiamato nabuna da gli etiopi. = voce dotta,
trombe e nacchere al continuo, molto gli affannavano. a. pucci, cent
nachera. angioletto, 11-68: spiegati gli stendardi e sonati li tamburi e le
oggidì si chiamano 'castagnette '. chiamano gli spa- gnuoli 'nacar 'il guscio
merletto / naccherarono, dileguandosi / fra gli inchini d'un minuetto. 3
l'una parte e l'altra, e gli naccheri incominciarono a sonare da ciascuna parte
tolta a virgilio l'eroica tromba, gli pone in mano un naccaro da bifolco.
furono apparecchiate amendue le parti, e gli gran naccheroni cominciarono a suonare, e
1-12: il punto verticale, che da gli arabi è chiamato zenitte, sta sopra
a sé il fuoco che quantunque se gli ponga alquanto discosto si gli aventa.
quantunque se gli ponga alquanto discosto si gli aventa. ulloa [barros],
babilonia. de bottis, 35: gli orli delle dette fessure erano tutte asperse di
sangue della nave uccisa, un gran dolore gli fende il petto. e. cecchi
suff. -ano, che indica gli idrocarburi saturi; registr. dal d.
p. levi, 2-217: gli gnomi del loro laboratorio avevano trovato che
i lascivi satiri e silvani, / gli arditi fauni e timide napee, /
napee, / eranvi tutti, e gli amorosi pani, / le naiadi gientil,
balbi, lxii-4-179: subito che il re gli vidde, un naigiran, che vuol
, facendo le medesime zombee, pigliò gli smeraldi e gli diede in mano del
medesime zombee, pigliò gli smeraldi e gli diede in mano del re e poi
. acosta], 334: [gli elefanti] vanno alla guerra armati nella
ulloa [barros], 2-28: gli arabi, per l'empito di avarizia lasciando
un gran numero d'amochi che sono gli suoi gentiluomini, chiamati anche nairi, li
cinque parti, la corolla rotata, gli stami rinchiusi, e la capsola biloculare
col sepimento interrotto placentifero; la specie che gli ha servito di tipo è indigena della
abba, 24: il giovine calzava gli stivali a ginocchiello e aveva in gamba
di scherzare, vedendo entrare maràbito, gli domandava con una vocetta di naso (
avisi del giapone, 56: subito gli fu data una frecciata nelle coste e
l'uom si fa la nanna / gli par correre al pallio od a l'anello
il popolo come un bimbo grande, e gli conta le novelle, e gli canta
e gli conta le novelle, e gli canta la nanna. -essere putto
importanza. marino, v-14: quanto gli starian meglio le zappe / che in
fagiuoli, iv-19: talor come studiato avesse gli anni / l'astuzie militari del frontino
, mentre fosse di compita statura, non gli mancasse alcun membro, non fosse gobbo
/ l'altro dì fur difesi [gli dei] e liberati. nanea, 2-73
e sporca; pallade somiglia / chi gli occhi ha tinti di color celeste;
: uno dei nani / cauto trovò gli stolidi giganti. d'annunzio, i-984:
: nani saranno i fichi, meli e gli altri frutti, ponendo a luna scema
vetta allo 'ngiù, sì che mettere gli convenga al contrario di sua natura.
sua natura. imperiali, 4-439: aver gli scorgi di fiorito mirto, / di
preferir quelli detti 'nani 'perché gli altri, arrampicandosi assai, recano danno
sparuti in cader tutti spennacchiati al fissar gli occhi notturni nelle stelle vaganti. carducci
tacchi / v'abbin fornito il piè gli oltramontani, / vo'séte tutti nani nani
sapete voi che i nani, posti sopra gli omeri de'giganti, veggon più lungi
amaturare. bondie dietaiuti, xlviii-51: gli occhi col core stanno in tenzamento /
bande, / torna il dottore a scrivere gli arguti / consigli d'orlandino e il
corre dallo imperatore a insegnar gli come si dice 'pecora nera ',
lascivi satiri e silvani, / gli arditi fauni e timide napee / eranvi
napello, la cui velenosità in ammazzare gli uomini tanto è grande e crudele che
antidoti, se subito inghiottito non se gli provede. cebà, 10-15: pen-
che, con terribil lume, assaltan gli occhi / e che, con le cicute
, xxv-276: è ben raro che gli armenti mangino il nappello, che cresce a
e uccide i meschini, i semplici e gli insensati che le seguitano. marino,
in su e non in giù come gli altri. tanaglia, 1-1247: seminar
nel dargli un napoleone lucido di zecca, gli disse: -senti bambino mio,
carducci, iii-15-213: l'impero napoleonico gli mantenne gli stipendi e gli aggiunse il
iii-15-213: l'impero napoleonico gli mantenne gli stipendi e gli aggiunse il titolo di
impero napoleonico gli mantenne gli stipendi e gli aggiunse il titolo di professore di letteratura
ornate nello stile dell'impero, con gli emblemi napoleonici. pirandello, 8-1154: gli
gli emblemi napoleonici. pirandello, 8-1154: gli hanno detto che a petto di questa
, alla tendenza egocentrica e assolutistica che gli erano proverbialmente attribuite, agli atteggiamenti,
. croce, ii-5-109: ciò spiega come gli storici dell'estetica riconoscano al kant,
fastosi tiri a sei impennacchiati, che gli assicurarono in breve fama durevolmente lepida,
non seppe né respingere i napoleonidi come gli spagnuoli, né scuoterli a tempo come
formerebbe un antemurale compatto e agguerrito contro gli eccessi austriaci? carducci, iii-18-
anche furbesco, truffaldino (secondo gli atteggiamenti e le consuetudini tradizional
, a irresponsabilità soprattutto per quanto riguarda gli obblighi materiali e morali e i rapporti
-carte napoletane: carte da gioco usate per gli stessi giochi per cui si usano le
secondo il costume, la foggia, gli usi, i gusti o gli atteggiamenti
, gli usi, i gusti o gli atteggiamenti, il comportamento degli abitanti di
g ché il cor con essa passar gli volea. / ma intanto un altro
e le babbucce dalla gran nappa, gli anziani sedevano dal caffettiere. soldati,
gialle a lunghe nappe che... gli ufficiali giravano più volte attorno alla vita
spalla. palazzeschi, 1-48: se chiuao gli occhi riesco a vedere una ad una
, che i soldati di marina e gli artiglieri navali portavano nel secolo scorso sulla
a due de'più qualificati di tutti gli astanti, commesse al vescovo di meò,
un foro / e tanto isforac- chiate gli ha le chiappe, / che il sangue
le chiappe, / che il sangue intorno gli facea le nappe. 8.
. redi, 16-i-57: tra gli aretini oggi il nappo è un vaso
, le sue uscite attese o impreviste, gli scatti e le scrollatina del capo e
, il fez rosso, la nappina blu gli ricadeva sulle spalle, sembrava vivol
in testa. bechi, 2-33: gli tappano l'occhio sinistro colla nappina del chepl
il muschio che sosteneva le une e gli altri, affioravano nappine di tuberose.
le mani intatte / d'ogni putrido umor gli purga e lava, / indi vi
tien colmo un nappo: il tuo licor gli cade / nell'ondeggiar del cubito sul
il nappo della vita io premo / chiudendo gli occhi; e tremo. c.
e dodici cucchiari. machiavelli, 1-vii-251: gli mandò uno nappo d'ariento pieno di
con un nappo d'argento e suvvi gli arnesi della fanciulla. b. baldini,
, 1-473: mentre ch'egli dormiva gli apparve in sogno una veneranda e bellissima
mangiava una narancia. parabosco, 3-35: gli ho dato un forte / e mirabil
graziosi spazi compositamente e ad libella erano gli verdiferi naranci e limonari e pomari..
: vogliono essere fritte e di sopra gli buttarai un poco di sai trito, di
, sf. ant. serra per riparare gli agrumi durante la stagione fredda; arancera
monoacida che forma sali cristallizzati sia con gli acidi sia con gli alcali (ed era
cristallizzati sia con gli acidi sia con gli alcali (ed era usato in medicina
chim. -ina, che indica gli alcaloidi. narceinato, sm.
identificazione dell'indi viduo con gli altri membri del gruppo, le cui
argomenta da giornali cattolici, quello che gli sta a cuore è poi il suo
che corinna aveva provato per lui, gli pareva di essere lui a provarlo per
, 713: vide lì, tra gli asfodeli e i narcissi / starsene, informi
i narcissi rosseggiano del suo sangue, con gli occhi di cielo al cielo.
narcissus, con suff. che indica gli alcaloidi. narcìssino, agg. ant
', con suff. che indica gli alcaloidi. narcoipnòsi, sf. medie
periodo di benessere ed euforia che gli eteromani conoscono quando fiutano o bevono
, del dottore? mimi tende gli orecchi: « addormentarlo con la
bene. andava benone. avevo richiuso gli occhi, scivolando placidamente in una dolce
l'istrumento. oriani, x-14-105: non gli spezzarono le gambe come a tutti i
macello e un lago di sangue. gli assistenti e la suora, dalle esalazioni del
insufficiente. gioberti, 12-i-6: trattano gli studi come un trastullo o un narcotico
spirito parigino d'uno scrittore a cui gli amici, i parasiti, la cabala
], con suff. che indica gli alcaloidi. narcotismo, sm. medie
drogare. gozzano, i-386: per gli occhi languidi della figlia di un marajà
, che si chiama nardipistici, e unse gli piedi di iesù, e con gli
gli piedi di iesù, e con gli suoi capelli gli asciugò. savonarola, iv-
iesù, e con gli suoi capelli gli asciugò. savonarola, iv- 371
in partic. nei fiori, che gli antichi impiegavano largamente nella confezione di balsami
della foglia del nardo come principale ne gli unguenti. questo adunque è sterpo,
, altri. un barattolo di brillantina gli si era consunto dentro i capegli dolcemente
crittogama del cui involucro e delle spore gli indigeni dell'australia fanno pane.
le nare rincagnate, fronte rustica, gli omeri pilosi, le gambe raccolte.
, con le gote livide, con gli occhi piangenti. giov. cavalcanti, 114
piangenti. giov. cavalcanti, 114: gli uomini avevano le gote impastate di polvere
uomini avevano le gote impastate di polvere e gli nari del naso tanto occupati che per
occupati che per quello così fatto intasamento gli uomini non potevano spirare né fiato riavere.
orribile e laidissima,... con gli occhi ardenti, uscendogli grande fiamma
volte rotolò; tre volte scosse / gli scompigliati peli, e da le molli /
inferiore, allargando le narici, sbarrando gli occhi, e scotendo il capo in
, e c'erano tutte. avevano gli occhi più grandi ed accesi, le narici
sta prosteso più colle narici che con gli occhi rintraccia l'esca. carducci,
boccamazza, i-1-433: hanno [gli astori d'africa] le nariglie larghe
ser donati, 9-213: hanno [gli abitanti delle isole maldi ve
non narrabili angosce. sciascia, 4-10: gli abitanti dell'isola di sicilia cominciano a
guiglielmo... e questo narraménto gli fece per due cagioni: la prima
altri fa delle cose che egli ha con gli occhi propri vedute. b. fioretti
infino a quel punto ciò che avvenuto gli era a tutti narrò. bisticci,
farne menzione. ariosto, 5-75: gli avea tutta l'istoria narrata / de
me solevi alcuna voltai / volgi a me gli occhi e i miei sospiri ascolta.
per questo libro in piano volgare, acciocché gli laici siccome gli alletterati ne possano ritrarre
piano volgare, acciocché gli laici siccome gli alletterati ne possano ritrarre frutto e diletto.
è la stella che brillò (narrano gli storici) di giorno su roma durante i
di capovana la duchessa di calavria che gli veniva ad onorar le nozze, la duchessa
contro l'incauto vecchio si ordiva, gli avesse fatto cenno a non venire innanzi
il quale per caso abbattutosi in lui, gli narrò la gran maraviglia del mare,
[di cristo]. ma non solo gli dovesti narrare la tuo passione, ma
. di giacomo, ii-715: tra gli aneddoti che mi sono stati narrati, qualcuno
. tommaso di silvestro, 119: gli aviva dato e promesso lo detto rosato
buio, nell'autocarro che dalla stazione fra gli abeti li trasferiva alle baracche del campo
4-212: la poesia narrativa s'allunga per gli episodi, ciò è che gli episodi
per gli episodi, ciò è che gli episodi dell'epopea sono o possono essere
senza frapporre citazione alcuna collocando alla margine gli autori onde son tratte le notizie.
m. villani, 3-1: come subitamente gli animi di que'popoli e de'loro
: il dottor visetti... abbandonando gli onorati suoi lucri, e ritornatoci adesso
morì nella mia presenza, e io gli feci dare sepoltura; e ora qui
innocenza di carma gnola 'gli hanno lasciato quattro tradizioni diverse. carducci
, la gioia di questa alle novelle che gli eran date, sono di quelle cose
narrativa, assolve alla funzione di chiarire gli antefatti, di commentare gli avvenimenti e
di chiarire gli antefatti, di commentare gli avvenimenti e le situazioni, di criticare
avvenimenti e le situazioni, di criticare gli atteggiamenti degli altri personaggi, assumendo talora
il modo narrativo all'epistolare, acciocché gli attori parte si diano da sé, parte
, perche era piena di celeste melodia gli ''ominciò addolcire il cuore e non
. ferd. martini, 4-7: appena gli arve d'avermi bene inchiodato nella testa
di mostrarla e di porcela davanti a gli occhi: l'uno è la narrazione
, nella quale dimoravano i catecumeni, gli energumeni e li publici penitenti. tommaseo
d'opera musaica in alto, sopra gli embrici del nartece, il dupplice ordine
come in un battaglione quadrato, collocando gli uni sul dosso degli altri i loro denti
b. giambullari, i-198: folco gli dette in su l'elmo un tal
perché la nasagine sua mi comandò che gli scrivessi appartatamente, sarà sotto questa una
nasale / scilingua o ghigna s'altri gli contende; / di nessun dice bene
ricettario fiorentino, 113: tutti gli altri medicamenti composti... non
, i decotti,... gli errini o nasali, i serviziali. citolini
. pagliari dal bosco, 359: gli uomini subiti e impetuosi...
anche grandi per le rendite e per gli stati, si concertarono di comparire tutti
perché, tolto la prima volta che gli arriva improvviso, il poliedro avvertito saprà
nasate con quel del re e non gli togliete la francia, temo che non ne
il relativo gaz, come suole, gli era vaporato fuora di ritorno in quella
di trombe e di tamburi fra tutti gli eserciti che assordavano l'aria. parini
giove /... / quando fra gli dei partio gli alberghi, / euro
.. / quando fra gli dei partio gli alberghi, / euro locò là 've
iii-85: qual primiera sarà che da gli amati / voi, sul vespro nascente
edizione fattane dall'aldo quasi a dare gli auspici del gusto poetico al secol nascente
: come se una vergine si bistrasse gli occhi troppo freschi e placcasse seni di
giorno, i-880: miri altrove / gli ognor nascenti e moribondi amori / de
èancora inesperto. angiolini, 303: gli affari vi si portano avanti in società
sinistra, stata d'una nascènza che fatta gli avea poco davanti a quello accidente tagliare
1-iii-410: riempite i vuoti, purgate gli umori peccanti, stirpate le nascenze,
quel che in lei è nasciuto, gli è del spirito santo. -l'
: al sol nuovo miri nascer ne gli orti le rose, / e vedile al
nacquero di padre e madre sanesi e gli antenati loro furono architetti. davila,
nati da semplici negri, quali tengono gli occhi volubili e sono inimici della luce del
i vini del reno, di germania e gli altri che nascono in paese freddo.
e dell'arno, che ambedue nascon su gli appenini; e dalla sorgente dell'uno
). cavalca, 20-101: sì gli nacque in una parte del suo corpo
di essa [fava] e se gli metteranno alle parti basse delle creature,
parti basse delle creature, che non gli nasceran peli. g. gozzi, 1-14
a poco essa febbre, si scoperse che gli erano nati quattro nuovi denti ne'luoghi
). leonardo, 2-44: tutti gli oli che sono creati ne'semi o
sanza sole. bicchierai, 17: giustificano gli esperimenti che tal colore nasce da una
mento e partimento alcuno finge aria e gli ornati delle porte e delle finestre sono
stesso. d'este, 20: gli fece nascere il sospetto che qualche persona
, 17-13: donde nasce che in fra gli uomini, alcuni, tenendo il medesimo
brusoni, 920: quindi nasceva che gli ecclesiastici e gli artisti, che partecipavano
: quindi nasceva che gli ecclesiastici e gli artisti, che partecipavano delle spoglie delle
, di che son pieni i versi de gli amorosi dicitori. -essere emesso,
meglio nel ricordo del signor agios e gli appianava qualche miglio di strada.
ci- molo, / che fracimolo / gli nasca. machiavelli, 1-i-504: è
vasari, iii-482: l'anno medesimo gli nacque la morte di urbino suo servidore,
poco umiliato e pensando al bene che gli voleva antonio, non rispose: anche perché
, li-8- 234: è nato che gli uomini riempiti oltre l'inclinazione naturale secondo
se mi metto a far cappelli nascon gli uomini senza testa: a chi non gliene
nel quale il nascimento, l'innamoramento e gli accidenti de'detti due, infino alla
. michelstaedter, 34: essi [gli uomini] vivono per salvar ciò che è
ii-253: il pinson rappresentò mirabilmente tutti gli stati diversi del pollo nell'uovo durante
. m. villani, 4-60: gli sconci e disonesti peccati spesso sono cagione
naturalmente, secondo il vecchio uomo altresì come gli altri) noi ripiegheremo ogni sguardo della
baldelli, 5-3-165: salamone, re de gli ebrei, avanti ad ogn'altro,
gozzi, 1-391: era felicissimo sopra tutti gli altri fiori del giardino un gherofano piantato
[i villani] più atti a patir gli incommodi e le fatiche della guerra.
novantaquattro, se però non hanno / gli istorici intricato il nascimento, / si
rene, cioè in tal modo che gli vasi li quali sono ne la parte sinistra
strenze cum furore / da la vista di gli ogli à nascimento. mazzeo di ricco
. b. possevini, 174: gli uomini che non vivono secondo le virtù
, quando la rozzezza degl'intelletti e gli spropositi adorati dalla superstizione rendevano per avventura
le nozioni che riguardano il nascimento e gli oggetti de'liberi muratori.
malattia. dalla croce, iii-2: gli modi... del nascimento delle
sesso del neonato, del nome che gli è stato imposto (o che, in
imposto (o che, in mancanza, gli impone lo stesso ufficiale rogante) e
sesso del bambino e il nome che gli è dato. -atto, certificato
valore probatorio e in essi si registrano gli atti di nascita e atti affini e si
più precisamente alla serie a si iscrivono gli atti di nascita dei neonati che vengono
parte, alla serie a si trascrivono gli atti di nascita di persone nate occasionalmente
serie b si iscrivono o si trascrivono gli atti di nascita di particolari categorie di
aereo e i trovatelli, e altresì gli atti e le sentenze di riconoscimento di
tutti i nascimenti de'grandi personaggi costumano gli uomini con solennità festeggiare, quanto giubbilo
. b. davanzati, i-223: gli domandò se egli aveva studiato la nascita
fisiche in toscana, 14-21- 14: gli mando in contraccambio una nascita di due
di perpetua inutilità. pascoli, 1380: gli dei gli concessero splendidi doni / sin
. pascoli, 1380: gli dei gli concessero splendidi doni / sin dalla nascita,
/ sin dalla nascita, ché sopra gli uomini tutti fioriva / d'oro e di
è quella figura o quel calculo che fanno gli astrologi del punto dell'altrui nascimento,
colpevole una tenerezza infinita, intanto che gli si vien maturando nella mente il proposito
rappresentano i figli nati e nascituri in tutti gli atti civili e ne amministrano i beni
rispose: ma tu ei ben degno de gli tuoi. parabosco, 2-42: non
le cadenti e mortigne tempie, freddi gli orecchi e della vaga fronte la pele
/ da essi ben serrata, / gli par cosa da strani nascondali / di gente
le carni. -celare, avere sotto gli abiti. ungaretti, i-108: trasmigrato
servo che nascose il talento ch'egli gli avea accomandato, e non fattolo valere
, i-58: li faceva anzi nascondere [gli abiti nuovi] perché non li vedessero
giungervi potevano, e chi ne aveva gli teneva così stretti che non v'
dalle mani; molti temendo la violenza gli nascondevano, né a tutti riuscì l'
fanno diritti e mezzanamente stretti, alcuni gli fanno torti, nascondendo le covanti colombe
nel capo lo percosse, / che gli levò la vita e la parola.
, nascondendosi allora tutti i torchi e gli altri lumi che illuminavano il teatro,
a conoscer presto / quel che fin qui gli avea nascoso atlante. b. davanzati
uccisione. giuglaris, 97: se tutti gli angeli e gli uomini unissero i
, 97: se tutti gli angeli e gli uomini unissero i loro intelletti in
belletti e col nascon dere gli anni, pure sono ridotta una vera ed
2-1-135: questi..., scrivendo gli abbracciamenti di venere e di vulcano,
-non lasciar trasparire l'abilità tecnica, gli artifici, i virtuosismi stilistici (un
bieltate / questa che sente amor ne gli occhi sui. / ma quanto vuol
giocatori assume la funzione di tenere chiusi gli occhi a quello che deve andare alla
favori domestichi; al contrario, elleno gli si nascondono se sono giovani e stanno
. m. villani, 1-16: gli uomini del paese cominciarono a prendere cuore
come i cavalieri si stendevano alle ville gli uccidevano. pulci, 5-41: una
poeti. s. borghini, 1-3: gli uomini cattivi si affaticano di nascondersi e
2-194: tal bruttura potrebbe nascondersi sotto gli abiti che la moglie sempre fusse odiosa
sp., 20 (352): gli alzò [gli occhi] al sole
(352): gli alzò [gli occhi] al sole, che in quel
durante la lunghissima epoca del medio-evo, gli eventi si succedevano impetuosamente, opprimendosi e
sciogliersi l'amicizia, restando in amendue gli amici la scambievole benevolenza. e ciò
nasconde. pallavicino, 1-314: il maestro gli dica [allo scolaro]: in
dimostrazioni] nascondesi un paralogismo; né gli significhi in cui. gemelli careri,
, estratto a sorte, deve trovare gli altri, nascosti nelle vicinanze; nascondino
bartolini, 19-23: facevamo a nascondicéra con gli altri compagni e compagne d'adolescenza.
quella casa... era sepolta tra gli aranceti, nascosta e solitaria, e
cunicoli, alle fessure dove si ricoverano gli animali. m. fiorio, 516
fina tempra che su le bilancie de gli stessi più scrupolosi censori siano trovate di
loro nascondimento, perocché la co- scienzia gli risponde e mostragli a loro medesimi. p
in solitudine. boccaccio, i-51: gli orsi, che sentirono il tristo fiato
, che ascondesti quelli che temono. gli asconderai dalla tribulazioni degli uomini nello nascondimento
uno della brigata, avvisando con la voce gli altri perché si mettano sulle sue tracce
.. il nostro poeta, sì come gli altri poeti sono, nasconditore, come
nelle mani al figliuolo, e dappoi gli porse la gola, perché egli quivi lo
e con riguardo nella cina, per gli editti che la proibivano. 2
; e niuna cosa è più veloce che gli anni. baldi, 410: un
. si cercano luoghi nascosi per fuggire gli occhi umani. ariosto, 1-37: un
per lo traverso: / però le verità gli son nascose. varchi, 8-1-8:
scriba. niccolini, ii-123: nascose / gli eran finora le mie nozze. leopardi
. tranquillo d'apecchio, lxii-ì3-111-267: gli buttarono sulla testa nascostamente una buon'adunanza
, e niuna cosa è più veloce che gli anni. 3. ant.
dante] col stile nascostamente giuocare e or gli affetti umani dinanzi a gli occhi apertissimamente
e or gli affetti umani dinanzi a gli occhi apertissimamente porre e con gravità sommamente
temendo, con grande ingegno coloro che gli guardavano corruppero, dando loro una certa
nascoste. brusoni, 298: fuggendo gli altri nascosti dal favor della notte.
margarita, 49: vidi... gli avvocati più ciarlieri in pinacolo, gli
gli avvocati più ciarlieri in pinacolo, gli onesti nascosti e perseguitati. mazzini
. mazzini, 26-281: i bandiera e gli altri non sono presi; ma che
nascosto suo male. molineri, 1-256: gli occhi erano del colore grigiastro delle rupi
, 5-26: amare ed ammirar soglion gli sciocchi / più quelle cose che nascoste
con quel del re, e non gli togliete la francia, temo che non ne
un viso permaloso e superbo, con gli occhi spiritati, spasimanti di mille voglie
e poroso come una fragola, il nasetto gli spariva tra le ripiegature delle guance.
subalterno che fa rapporto al superiore, gli raccontò punto per punto che il telegramma
s'affacciavano tutti dallo sportello aperto: gli ultimi salivano sopra gli altri attaccandosi ai
dallo sportello aperto: gli ultimi salivano sopra gli altri attaccandosi ai ferri che servivano a
e nasirotto, avrebbe senza dubbio offeso gli occhi di chiunque. = comp.
e acuto. ariosto, 3-72: gli occhi gonfiati e guardatura losca; / schiacciato
egli, / e che camusi son gli dii de'boschi? caro, 8-26:
, la bocca fessa fino agli orecchi, gli occhi piccolini. levi, 2-177
. v.]: 'il naso gli fa conversazione colla bazza ': a
, chi direbbe, dico, che gli fusser piaciuti sì sbardellatamente gli asini?
, che gli fusser piaciuti sì sbardellatamente gli asini? redi, viii-45: io ho
da noi e tra le torma de gli intelletti plebei marciscansi. nievo, 454:
aveva messo in voce di galantuomo presso gli emigrati: ne speravano un monk;
/ per le terre d'altrui, non gli venisse / o volto un canto più
, per combinazione, avevano uno scudo, gli accendevano due candele di qua e di
balle di sermenti / cercavan d'ipocrate gli argomenti. / per mettere in molticcio
di quella capacità e forza che se gli conviene; dipoi fa una faccia ch'
chi cammini con la testa levata e con gli occhi in alto e non faccia attenzione
il naso. carducci, iii-24-100: gli oracoli sono edizioni ritoccate dei boccali di
pedagogo da far raggrinzare il naso a tutti gli uomini di buon gusto. b.
come torceva il naso quando certa gente gli dava del tu e lo chiamava compagno
sesto ed a montui, / dove tu gli suol ire a dar di nasoj [
con promessa però che se più mai / gli capitavo con tai ciancie innanzi, /
ultime cose di forlì che io ritraggo gli hanno dato assai nel naso. caro,
quel dànno di naso, / cantando gli altrui fatti scandalosi. rovani, 3-ii-40
verso l'ingrata atria, perché gli andò terribilmente al naso il mezzo asco
d'una carne straniera, che stavolta gli parve ferino, insoffribile.
: tonino, rosso come un gallo, gli avrebbe mangiato il naso a quel turco
cosa dàn di naso / vogliono intender tutti gli altri fatti, / non per un
per la casa e riguardar le casse, gli armadi..., frugare e
6-119: occasione, questa, che gli aveva dato modo di 'mettere un
8-22: per contrario dicendosi: non gli si può toccare il naso...
il naso..., il naso gli fuma, si vuol significare uno che
vasari [zibaldone], 5-274: come gli uomini ascendono a adi non si può
naso ': le cose più vicine gli escon di mente. ferd. martini
naso. -parere a qualcuno che gli cada il naso: restare sconcertato,
è veramente stata: / al conte parse gli cascasse il naso; / pensa la
]: soffiarsi il naso vale trarsi giù gli umori del capo pel naso; e
a distanza ravvicinatissima, vicinissimo; sotto gli occhi; a portata di mano.
. -toccarsi qualcuno il naso se altri gli dice che non l'ha:
]: toccarsi uno il naso se altri gli dice che non l'ha si usa
denti. siri, ix-168: trovavano gli olandesi spago per il loro naso e
. -non stuzzicare l'orso quando gli fuma il naso: non disturbare o
314: non istuzzicare l'orso quando gli fuma il naso (non provocare i furibondi
già saettato d'una lunga occhiata, gli venne incontro a capo così chino che
di perpetuo letargo filosofico... gli stava nei grossi occhi verdastri e gli
. gli stava nei grossi occhi verdastri e gli ansimava nel nasone tra i peli dei
peli dei baffi arruffati e quelli che gli uscivano a cespugli dalle narici.
le filatrici e le naspiere, quanto gli operai, i direttori e i padroni.
co'naspo. sacchetti, 148: gittate gli arcolai, / i naspi con le
filo della seta partendosi dal rocchello per gli occhietti e quindi per le cavallette e
cilindri; e doma e foggia / gli scomposti del lino ultimi avanzi, /
liquefatto, non però molto, ma che gli resti alquanto del tenente; dopo pongasi
base di un'apertura a imbuto, con gli orli rovesciati all'interno, atta a
caccia il capo tra le gretole che gli sono dinanzi, ma con la coda allarga
e se medesmo avolge, / mentre gli altri persegue, il pesce incauto, /
ludibrii et alle nasse altio schermo non gli... [restava] che
, quai pesci più maliziosi, schivin gli agguati o sviluppinsi dalle maglie, sia
nasse. carena, 1-50: 'nassa'dicono gli speziali di certe ampollette di vetro tutte
. senz'alcun schermo nelle nasse, gli spagnuoli chiesero quartiere, che graziosamente ottennero.
. givano di posonia in soccorso de gli assediati. idem, i-2-11-71: l'armata
. p. cattaneo, 2-2: usorono gli antichi lungo tempo il naxio marmo,
ojetti, 1-45: approfittando della luce che gli lasciava l'ora legale, il fotografo
ora normale è anticipata, a tutti gli effetti, di sessanta minuti. la
indica veste /... / e gli amuleti recano. idem, sep.
ninfe, stagioni, ore, con gli archi, con le saette, con le
cornucopie, con le faci, con tutti gli emblemi della potenza, della ricchezza e
nutrire a sé la vita, al ricco gli agi e la boria: e'salza
essere asini de'prìncipi a buon'ora se gli prepara la soma per sino doppo la
sala, ove serrati insieme / sien gli instrumenti suoi; ché d'ora in ora
ora / quando il bisogno vien, gli truovi al loco. della casa, 5-iii-301
, lii-3-40: crescendo di ora in ora gli avvisi che il suo esercito si aumentava
uomini, i quali ora per ora gli mostravano le vie e i modi del
: ad ora ad ora spero / gli occhi veder che sempre il mio cor vede
i paurosi animali e 'feroci insiememente gli parevano per paura fuggir nelle caverne della
fuggir nelle caverne della terra, e gli uccelli ad ora ad ora cader morti.
futuro. scambrilla, lxxxviii-11-475: apersi gli occhi e feci uno squadrante, /
. / -dio ì volesse; ma gli è quasi impossibile. / -io lo
barberino, i-201: tornato da maccario, gli domandò... che facesse pace
mitigato dagli uffici d'un cardinale, gli concedesse finalmente il venire, la novella
venire, la novella di ciò non gli giunse ad ora. segneri, iii-1-117
arrivare a tempo, come spesso dicevano gli antichi, è rimasto vivo nella montagna
; un tanto l'ora; non gli passano la giornata; ma lo pagano a
, 317: saranno le diverse specie de gli oriuoli, ciò è...
aderito fra i primi, ma neppure fra gli ultimi. b. croce,
moderati come persone: vede nei moderati gli uomini dell'ultima ora, gli eroi della
moderati gli uomini dell'ultima ora, gli eroi della sesta giornata. gobetti,
il primo giornale che mi capita sotto gli occhi mentre prendo il caffelatte, reca queste
appressasse l'ora che andare di necessità gli convenisse. -è buon'ora:
passata ornai, / di rivoltarli [gli occhi] in più secura parte, /
, in buon'ora, continuiamo su gli stessi princìpi, senza tanti discorsi.
; perché essendo un uomo solo, non gli si poteva dire: che bisogno c'
la buon'ora, / e se vuol gli offerisce aiuto ancora. -le
durare seduto le ore colle ore senza alzar gli occhi o batter becco quando altri lo
): coteste son cose da farle gli scherani e i rei uomini, de'quali
'quando fosse una cert'ora, gli farei vedere che so anche da me
mai quell'ora: ed ogni momento gli pareva un anno. -volgere le
ora) dio lavora '. ma gli uomini hanno bisogno di tempo.
qualche oruzza male spesa; io piango gli anni e i lustri e quasi i giubbolei
sia la crudeltà di colui che con gli occhi della fronte'or mi ti fa vedere
utile ed apprezzata in quei tempi che gli uomini erano di molto maggior valore che
/ a '1 sol riapron l'ale / gli entusiasmi splendidi sopiti / ne l'inverno
determinazione e l'impegno costante nel perseguire gli ideali patriottici. mazzini, 2-56:
e or quello ferendo, quasi pecore gli abbattea. pulci, 11-92: il manigoldo
-or oltre, facciamo adagio, e non gli gittare. casti, vi-247: or
questo modo spesso burla i cani che gli seguitano. -da ora, fino
iniquamente parlato. machiavelli, 1-iii-1228: diràgli gli tenga in spesa dalla banda di qua
scadenza. pananti, i-124: disser gli attori: perfino a quest'ora /
tonton, che i baffi or or gli arriccia. manzoni, pr. sp.
d'ora movesse una minima foglia su gli arbori. berni, 67-63 (v-265i:
ventolin fresco ed un'ora / che gli soffiò ai quella selva fuora. boterò
portato da piacevol'ora, / vaga e gli spiriti desta e rende arditi. tasso
: i razziatori son pedanti ma utili; gli almanaccatori son brillanti ma infruttuosi e talvolta
della propria anima, di cavatine su tutti gli argomenti, da argomenti culinari al mistero
cecchi, 5-172: solo nel 1930-1932 [gli archeologi] si trovarono dinanzi e vuotarono
entusiastico siccome i poeti... e gli oracolisti, i quali
fatto immortale oracolo, e da tutti gli assiri fu celebrato siccome immortale. machiavelli,
: sino dai tempi di plutarco taceano gli oracoli perché i loro responsi si perdevano
tempi, le statue degli dei, gli oracoli già disprezzati dagli antichi, gli edifici
gli oracoli già disprezzati dagli antichi, gli edifici che già essi lasciavano cadere in
. non seppe o non potette serrare tanto gli orecchi a chi gli manifestò pratiche che
potette serrare tanto gli orecchi a chi gli manifestò pratiche che andavano attorno di rimettere
d'olio. si fissano, dapprima, gli scompartimenti a considerarsi in favore del postulante
. marino, vii-471: volge fra sé gli oracoli e gli editti / e di
vii-471: volge fra sé gli oracoli e gli editti / e di sacri indovini e
te ipsum 'ingiunse apollo a tutti gli uomini un'impresa forse più ardua di
del dio pel campo tutto / volavano gli strali. alfine un saggio / indovin
per la continua minaccia che, come gli oracoli gridati dalla sibilla, usciva di
/ che come i vii, vuol gli uomin d'alta sorte / consecrare all'ingordaoblivione
varchi, 18-2- 321: anche gli oracoli di pieruccio facevano qualche cosa:
e oscuri. serdonati, 1-14: considera gli oracoli de'santi profeti come rivolti sopra
di verità né poteva essere, secondo tutti gli oracoli de'profeti, notissimi a quella
: il pubblico di milano sbadiglia; e gli oracoli predicono che un altro giornale nascerà