e idem, 442: « gli antichi meve e teve hanno dato a brindisi
: costui così fece: subito frate rufino gli sputò in sul viso. meffé!
fine i sogni non sono come la gente gli tiene, meffe no.
salutò lo scarso pubblico, che non gli badava, e scese adagio adagio la
scaletta col mantelletto ad ali di pipistrello che gli sventolava dietro. papini, ii-325:
baffi appuntiti, le sopracciglia all'insù gli davano un'aria mefistofelica. -sostant
mosca e baffi impeciati; il che gli dava un'aria tra il mefistofelico e
via un artista, e voi naturalmente fermandolo gli domandate: -come va? -benone!
avi illustri / le glorie vanta e gli onorati pregi. bianchi, 77:
padre, da ogni cosarella fu solito mendicare gli applausi. fagiuoli, xiv-97: sarebbero
separare parti liquide e fermentative, ma gli è stato necessario ricorrere ad altre parti
questa tal chiarezza, che si ha da gli argomenti e da altri sì fatti aiuti
lo stesso effetto che il liscio e gli accidentali e mendicati ornamenti in una donna
vo mendicando tutte le occasioni di saziare gli appetiti miei. bisaccioni, 1-294: tutti
1-294: tutti quelli che votarono furono gli stessi interessati nell'unione, che mendicavano
: per vestire degnamente amore, non vagliono gli addobbi mendicati dall'industria d'una mano
ma... s'appaga solamente de gli affetti interni e delle viscere dell'anima
, 10-98: i mendica tori a gli usci paiono i servitori con due pezzi di
vivere de'tozzi e l'applicare a gli studi così alti e sostenere le gran fatiche
privata, ospita, mantiene e cura gli indigenti privi di sufficienti mezzi di sostentamento
nella mente e nel cuore di tutti gli operai, vo'parlare di quell'abborri-
: adirato [seleuco] ridomandò che gli restituisse [a demetrio] sidone e tiro
mendico spesse volte non ha quello che gli bisogna e paté grande necessità; ma el
, 1-iv-486: non aspetti da me gli applausi al suo componimento: avrei troppo
aggiungere i miei a quegli sproni che gli va pur troppo stringendo al fianco la
verno, del focoso calore mendico, dava gli ultimi dossi per lo vicino avvento della
qualche utile, come spesso sogliono fare gli astuti ser vitori, che
piglia in punir chi te trade / da gli tuo'padri antichi, / che non
di sangue e gloria antica / ne gli uni e gli altri tuoi maggiori egregi
e gloria antica / ne gli uni e gli altri tuoi maggiori egregi, / titoli
uno di quei proverbi disperati che gli uomini fanno quando il dolore gli irrita e
che gli uomini fanno quando il dolore gli irrita e quando hanno l'uggia
1337, a fior., i quali gli doniamo per mendo di sue robe vecchie
robe vecchie e altre sue cose che gli furono rubate in su una galera di
'me ne frego. 'foggiato su gli innumerevoli * ismi '. v. «
il motto scelto da d'annunzio per gli arditi della spedizione di fiume e adottato poi
come * arlecchino ', ed in questo gli somiglia più 10 'stenterello'. c.
buttò via lo schioppo, l'olio, gli stoppacci; fece quattro salti proprio alla
[plinio], 10-3: di tutti gli uccegli dei quali noi abbiamo cognizione,
a. boito, 17: allor gli antichi spenti, / quasi surti a lieto
cotti appena [i gnocchi], gli distribuivano informaggiati e fumanti negli scudellini di
, de vari collori adornato, per gli oracoli, et adorar da quei populi «
mogli, le concubine, le serve, gli eunuchi, il mondo muliebre o no
meniani ebbero origine dal desiderio di vedere gli spettacoli e prendere divertimento: onde àncora
. vi era ancora l'uso tra gli antichi di servirsi de'meniani per refrigerarsi
la scalinata del primo meniano, scoppiano gli evviva, comincia il lancio dei fiori
e simili. cicognani, 2-204: gli interessava l'alluminatore coi suoi scodellini e co'
; e alla fine, proprio sotto gli esami, quando sarebbe giunto il momento di
nella superficie interna del cranio, che gli trafiggevano le meningi e il cervello. d'
: aveva l'impressione che le meningi gli si sollevassero dal cervello come i veli
era in grado di afferrare in fretta gli argomenti, rimase imperturbabile. landolfi,
banco a la ragione, / apri gli orecchi a ciascun sermone / e da'
e menepossente, e non sa chi gli fa male, non considera nulla. siri
, si scaglia contro i protestanti, gli spagnoli e i loro alleati.
bonghi, 1-107: citerò il montaigne, gli autori della satira menippea, l'amyot
fenno. lorenzo de'medici, 5-8: gli dice ch'egli era menno. varchi
egli era menno. varchi, 3-139: gli accidenti inseparabili sono come verbigrazia l'essere
il vizio ed il malanno, venerando gli uomini effemminati, menni o infetti da
me vi sono due sorti d'ingegni, gli uni generativi, gli altri menni,
sorti d'ingegni, gli uni generativi, gli altri menni, perché sono privi delle
'telejobattisti '. mazzini, 3-143: gli unitari, i trinitari, i protestanti
mennonita, s'intende. e frattanto gli porgono bere i loro sputi frullati al cocco
meno di due mesi fa, che me gli presti. ariosto, 164: l'
mar picardo. davila, 576: alloggiati gli eserciti discosti meno d'un miglio,
i-439: una malattia lunatica, di cui gli stessi medici cercavano di parlarmi il meno
avea tal lite cara, / che gli rendea l'aiuto lor men saldo, /
davila, 86: avevano anco ricevuti gli ugonotti in diverse parti molti altri benché
109: il pervertimento de'sensi gli faceva ricercare e rilevare nelle sue amanti
donne] sono molto men forti che gli uomini a sostenere. poliziano, st.
: detto fatto, si mise con gli altri a far far largo; e non
cercando il bel viso sereno / che gli avea il cor di mezzo il petto tolto
8-255: guardò di nuovo l'orologio e gli parve da prima impossibile che fossero già
lunghi a un di presso cinquecento passi; gli altri due, forse quindici meno.
b. croce, iii-25-280: solo gli italiani, dei quali discorre, raggiungono
purgatissima favella. nievo, 743: meno gli scarsi aiuti mandatici da casa, la
perniciosi, meno numero ne fabbricasse che gli fosse stato possibile. cardaci, ii-5-83
nascere dalle commutazioni o simili operazioni che gli uomini fanno l'uno con l'altro.
infedele è stato nel poco, come gli si può fidare il più? v.
belloni, 2ii- 95: per eccitar gli abitanti all'amore ed all'esercizio delle
di prim'ordine... scrissero 'gli 'al terzo caso del numero del
del pensiero. cassola, 5-178: gli alabastrai, dal più al meno,
cavallo muove i piedi in altro modo che gli altri, riceve
379: in arquà avea una prebenda che gli dava pane e vino, e per
spasimare; e in meno di che fermò gli occhi e aprì la bocca.
, e per lentar i sensi / gli umani affetti non son meno intensi. boccaccio
da un punto di esso scappavan fuori gli ultimi raggi del sole. carducci,
dunque accorto, prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d'essere,
di ferro. mazzini, 60-287: gli ultimi avvenimenti, disastrosi come pur furono,
che il persuadere almeno a se stesso che gli animali,
meno che l'imminenza del pericolo non gli avesse fatto perdere affatto la testa.
più. guerrazzi, 10-537: qui gli espose a parte a parte il successo
più riposto segreto di famiglia, e gli atti, le parole, e i costumi
chiabrera, 3-2-36: armodio d'un corsier gli fa presente, col quale il vento
per meno. cavalca, 18-221: gli umili... sempre si reputano meno
d'ambra, 29: quando questa cosa gli dà noia, ha per meno d'
sacchetti, 161-139: avviene spesse volte che gli uomeni da meno con diverse astuzie vincono
(284): si credono più che gli altri in ogni cosa valere e sapere
uscire in sulla scena; ma la gli può insegnare a mozzar di tempo in
tacque. « perché * menomale * » gli chiesi, e lui: « sono
i trasferimenti da luogo a luogo e gli anacronismi da'quali rifugge la storia non
egualità, ben par conveniente il dire che gli altissimi ed ultimi termini di tali menomamenti
de'magistrati: menomò la taglia per gli omicidi non provati. -spopolare,
dell'universo. guerrazzi, iii-110: gli è un caso momentoso. arlia, 356
, 3-675: io non voglio referir tutti gli ridicoli propositi che passare tra quello e
dio che fece il toro e non gli pose gli occhi sopra la corna.
fece il toro e non gli pose gli occhi sopra la corna. 2
qualche cosa di chi si sia, subito gli saltano al pelo. segneri, ii-567
de'tre anni, così biblis urlò per gli ampi campi. buti, 3-169:
. leti, 1-48: se ne videro gli effetti in tutto il corso del suo
, 1-246: usavo nel monastero indossare gli abiti monacali e mi cingevo la faccia
bentivoglio, 4-554: per abitar d'ordinario gli abati monacali ed i nobili alla campagna
molto accresciuto e nobilitato: e oltre tutti gli altri quel di san benedetto, c'
/ ei chiede i luoghi dove gioventù gli sorrise. cicognani, v-2-93: serbano [
d'amare di ovidio, raffazzonata con gli stracci a più colori delle allegorie monacali
« socialismo », che lo temperava, gli toglieva l'astrattezza, gli toglieva i
temperava, gli toglieva l'astrattezza, gli toglieva i suoi tratti dapprima ascetici e
7. locuz. -alla monacale: secondo gli usi e i costumi dei monaci e
quatro dr. di fiorini... gli volea per monakare la figliuola del detto
è lussurioso e più volte la donna gli fa negar l'anima. serao,
monacata, e l'unico amico morto, gli levavano i tre quarti del gusto di
storia della mia vita, scritta durante gli anni della mia monacazione. 3
. emiliani-giudici, i-329: la monacèlla gli risponde compiacentissima. carducci, iii-25-156:
, 225: sonovi poi i maragoni, gli smerghi marini,... le
dal fidanzato di leni wirth, la psicanalisi gli rammentava l'avventura colla giovane monachese.
luoghi desertici per attuare in modo totale gli insegnamenti evangelici di povertà, di mortificazione
di grande rigore morale; in seguito, gli eremiti si unirono sotto l'autorità di
secondo le varie regole che si diedero gli ordini monastici; nel mondo occidentale,
. mamiani, 4-260: debbono [gli uomini] ravvisare nel monachismo stesso una
sia monachismo, voler essere antiposto a gli altri, essere più onorato e più
mentre scansa e corregge le esorbitanze e gli errori della stemperata e sbrigliata individualità,
, cinque canti, 1-51: chi gli cortigiani e chi gli amanti, /
, 1-51: chi gli cortigiani e chi gli amanti, / e chi gli monachetti
chi gli amanti, / e chi gli monachetti e i loro abbati: / quei
le gru, appresso i bittoni, gli apostoli, i maimoni ed ultimi i
e a prua salpavano l'ancore, gli davano volta al monachetto.
levi, 6-129: i monachicchi sono gli spiriti dei bambini morti senza battesimo:
quella simi- glianza eh'a quel tempo gli egiziani gravavano i figliuoli d'israel di
afflizioni, così al tempo d'ora gli intellettuali egiziani si sforzano d'aggravare colle
dal cantone / le monachine rincorrea con gli occhi. tèrésah, 2-30: il
passaggi i grappoli, le monachine, gli zimbali, i trilli.. omit
. aretino, 10-61: i monachini, gli scarlatti, i ciambellotti, i rasi
con le mano vostre, come facevano gli antichi monaci vostri padri e vostri antecessori
i monachi, le monache e gli abati. gioia, 1-i-281: i monaci
di una comunità monastica che non riceve gli ordini sacri e si dedica prevalentemente ai
proposito di tanta grandezza, e dóve gli altri cavalli hanno un monaco solo,
di mezzo, che, passando fra gli detti puntoni, piomba sopra all'asticciuola
è fortemente influenzato e caratterizzato da chi gli sta a capo. proverbi toscani,
le fantasie scatologiche, le monacologie, gli elogi burleschi, i catechismi, gli
, gli elogi burleschi, i catechismi, gli idilli, i romanzi.
. acosta], 49: fanno [gli indiani] come un fascio di giuonchi
identifica col primo principio costitutivo di tutti gli enti spirituali (monade assoluta o dio
se non per la forza attiva che gli è intrinseca e che, insieme con
luce, la vede nella sua genitura che gli è simile, che è la sua
avrei dovuto soltanto interrogare la terra e gli uomini ed anche gli animali, arrivare
la terra e gli uomini ed anche gli animali, arrivare nel ventre della natura
piante a fiori ermafroditi, che portano gli stami uniti mediante i filamenti in un sol
i filamenti in un sol corpo. gli ordini di questa pianta sono desunti dal
monadèlfo, agg. bot. che ha gli stami saldati fra loro per i filamenti
su un'algebra di boole per verificare gli assiomi delle algebre di chiusura. -attributo
che è del soggetto universale, entifica gli atti singoli e ne fa una molteplicità
agile di cavalcata stemma cruscotto mi fa gli onori estetici della villa ed io liquido
una monarchia costituzionale, quando in questa gli siano riservati poteri ampi ed effettivi;
domesticamente, mi affermavano che, se gli narri qualche cosa, il movimento primo
riferimento a dio o a cristo (anchecon gli agg. eterno, universale o sommo)
eterno / che di somma dolceza el cor gli accende. confraternita di giovanetti pistoiesi,
perché il monarca universale innestò nell'anime gli appetiti corporei. -con riferimento
l'imperatore, lo czar di tutti gli imbecilli? -padrone, proprietario,
caro, 5-47: le sorti de gli stati sono quattro, cioè democrazia
adriani, v-153: veggendo poi gli affari della repubblica cadere in sedizione, e
per tutto quanto il regno ciò che gli pare. davila, 9:
a distruggere la propria opera, soffocando gli spiriti e le virtualità nazionali, onde
, noi, ragionandosi umanamente e secondo gli ordini naturali, ne caveremo il più
monarchia la soma grave / non sembra a gli anni suoi soverchia mole. -regime
visione della galera terracquea in cui tutti gli uomini lavoreranno meccanicamente, parlando, o
. guarini, 439: s'a gli occhi tuoi su queste altere sponde /
ferrando. davila, 559: aggiungevano gli spagnuoli... che il duca di
moto. chi ferma il loro corso, gli rende stagnanti e corruttibili. targioni pozzetti
, castrando e sbarbando le sette de gli ipocriti. 7. eterna o
impressionisti], così all'arte restano gli avanzi. la base dei loro difetti comuni
pure le loro faccende, o che gli avvocati sieno un po'più buoni o un
-sostant. gioberti, 9-i-viii: gli uni mostrarono di desiderare che io facessi
che io facessi professione di monarchico e gli altri di repubblicano. mazzini, 56-211
: lui, il medico provinciale, gli aveva garantito un mese prima la mia
magistrato al suo supremo giudice; e gli obbesiani sciolgono il capo da ogni obbligo
labbro di sopra lineare e che nasconde gli stami. quattro semi nudi...
tristano, 92: la damigella sì gli dice ch'egli sì la debia menare a
divozione visitando le chiese e monasteri de gli idoli. d. bartoli, 2-2-180
e bestie crudeli per opera del diavolo gli entrarono nel suo monastero..
d. bartoli, 2-1-216: su per gli orridi monti di quanliù, è fama
quanto con l'intelletto egli comunica con gli angeli, e questa è la monastica
: forse abusò la lauda spirituale a deprimere gli spiriti e nutrire nei più timorosi ed
l'uso de'pontificali, che godono gli abbati o priori delle religioni monastiche.
guardare l'andito quasi monastico, con gli usci bianchi e tutti uguali. moretti
di g. b. vico, gli stoici e gli epicurei in quanto propugnavano
b. vico, gli stoici e gli epicurei in quanto propugnavano la perfezione individuale
provvidenza). vico, 249: gli stoici... vogliono l'ammortimento de'
vogliono l'ammortimento de'sensi, e gli epicurei,... ne fanno regola
stadio primitivo della civiltà, in cui gli uomini vivevano isolati e autonomi, riconoscendo
tificato col tirreniano, di cui presenta gli stessi caratteri). - anche
, classe di uomini trascelta per assistere gli ammalati, invadevano le case, trasportavano
le figlie e le consorti impunemente sotto gli occhi dell'agonizzante padre o marito. manzoni
? borgese, 1-41: vide, con gli occhi sbarrati nel vuoto, cose orrende
durare il bisogno, è probabile che gli accordi non fossero che di mese in
, 1-244: fra molti colpi orlando gli tagliò amendue le mani e...
ogni tanto... l'unica mano gli andava a grattare leggermente le tumefatte
rini trasparenti. frateili, 1-53: gli autobus e i tranvai andavano stracarichi di
con le dita si spalancò ben bene gli occhi. = deriv. da monicchio
: privo di uno o di entrambi gli arti inferiori o di una parte di essi
16-3: chiari apparian della ten- zon gli effetti: /... / spennacchiati
miserabil guisa / avea la man, gli orecchi, il naso e '1 volto
marsigliese. pratolini, 9-1310: quasi gli sembra vero che il monco sia stato amico
della prigione. pascoli, ii-1158: gli avari e prodighi sono stati « guerci »
di presa; come il polipo abbrancato fra gli scogli. ad accanirmi, capii che
la volta è monca, / dove gli archi riescon affogati. algarotti, 1-iii-304:
la cometa. salvini, 39-iv-171: gli sconcerti, che nascono e che nascer
il fuoco. onofri, 11-145: gli atti tuoi son monchi / se nel
più debole. fagiuoli, 1-3-299: gli averebbe cavati [gli sgrugnoni] di
fagiuoli, 1-3-299: gli averebbe cavati [gli sgrugnoni] di mano a un monco
un monco e io, per dirtela, gli ho dato un po'd'animo a
un falcetto fra due dita: quando gli tolsi il legaccio il sangue schizzò violento contro
ramo potato. sbarbaro, 4-57: gli aranci spaccati dal gelo che il contadino
aspettava, progetti e monconi di progetti gli turbinavano in mente. -esistenza
berni, 160: voi conoscete gli asini da'buoi, / sete là
, i gusti, le consuetudini, gli atteggiamenti brillanti, raffinati, eleganti,
. 3. ant. secondo gli usi, le abitudini, la mentalità
e secolareschi si osteggiavano a vicenda: gli uni accusati d'ignoranza, di tirannia
, di nepotismo, di taccagneria; gli altri di scostumatezza, di miscredenza, di
l'acqua santa e, cantato con gli altri sacerdoti il 'te deum laudamus
riguarda le attività, i comportamenti, gli interessi propri della vita terrena, i
l'uomo, i suoi sentimenti, gli affetti, le esigenze, le tendenze,
non so a che ci giovino né gli studi mondani né le lettere sacre.
molto ben raccorre quanto vanamente si gettino gli altissimi fondamenti delle mondane speranze. battista
errai, signore, e lacerato ho gli anni / tra mondane follie, che son
o per altro fine mondano, non gli riuscì bene. gualdo priorato, 3-iii-163
, 241: le ricchezze... gli avari uomini mondani accumulano con tanta ansietà
e affanno. boterò, 374: gli eretici, per allargar la briglia a ogni
delle sue critiche, un bel giorno gli misero fuori una caricatura.
che volentieri faceva servigio di sé a gli uomini. la rotta di roncisvalle,
subito in capo che quella giovinetta non gli fosse entrata in casa per altro che
che accompagnano i dolci adulteri mondani, gli parvero ri- dur l'amore una mescolanza
e mondani di gran lusso, che gli stimolano la sensualità montale, 3-55:
hai una casa tua al mare » gli avevano detto spesso gli amici, sorpresi di
al mare » gli avevano detto spesso gli amici, sorpresi di incontrarlo in certe
disimpegnati, che riguardano la vita e gli ambienti dell'alta società (e per
novità della moda che riguardano o interessano gli ambienti dell'alta società (una rivista
. visdomini, 47: domani scopriremo gli molti e grand'inganni co'i quali
mondana sapienza che li gonfiava, [gli areopagitf] giaceano nella più vergognosa ignoranza
panni mondani, vi giudicavo uomo con gli arnesi infami. -che è proprio
sì ampi che co'loro termini terminarono gli emisperi, e loro abitazione propria e
notte, madre delle mondane fatiche, e gli animali lassi prendevano riposo. montanari,
ti lice esser più meco / fra gli agoni mondani, almen fa'ch'io
: -l'ani me intellettuali e gli angeli e gl'intelletti puri come si
ragione cre- derem noi che nel regger gli uomini... debba essere..
di questa melodia esteriore che ci lusinga gli orecchi con la varietà de le voci:
la varietà de le voci: né solo gli dei mondani sono pieni de le muse
, come disse omero, ma gli animi nostri similmente. 18.
tasso, 14-516: il coraggioso otton de gli altri è duce, / cui sovra
letter. strumento per ripulire e sbucciare gli ortaggi. gozzano, i-1119: questa
anche móndo). ripulire la frutta o gli ortaggi liberandoli dalle parti dure, non
egli poi col suo buono appetito se gli mangiò tutti senza né anco mondarli.
pescatori in tutti i porti dell'adriatico, gli uomini mondano e sciacquano la fredda cacciagione
non si toglie il tempo quanti anni gli pare di quegli che io debbo viverci e
radi. c. bartoli, t-42: gli alberi così tagliati...
il giovane, 10-895: si monderà gli stinchi con un segolo. salvini,
salvini, vii-553: * si monderà gli stinchi con un segolo': si sbuccerà
nomi, 10-80: tutto un orecchio gli monda di pelle. 3. liberare
., e fatto accendere fuochi sopra gli umidi altari e fatti uccidere più tori
quale elli volea mondare il bomero, gli s'appiccò sì a la mano ritta
imagine d'uno idio, molto da gli egizzi onorato, e, come posta l'
che qualunque avanti a quella passava chinandosi gli faceva riverenzia; onde chiamati a sé
chiamati a sé molti di quegli, gli fece saper quello esser l'oro nel
partic. dalla lebbra che, per gli ebrei, era simbolo di impurità).
mondare lebrosi, illuminare ciechi, dirizzare gli attratti e suscitare i morti. savonarola,
citolini, 338: le azzioni per gli orti sono... il seminar
un bel sacco di grano e in ricompensa gli fe'presente della mondiglia. lastri,
lungi infino alle radici e monda e apparecchia gli animi, acciò che portino frutto.
e tardo / tutto lo copre e gli spirti circonda. pascoli, ii-587:
.. per quella vergogna ricevuta / gli abbrucia dentro e sbuccia e monda il
furialo, anch'ei, finché il destin gli arrise, / non mondò mica nespole
da sostanze nocive o di eliminarne gli umori superflui; depurativo. campanella
, eliminando le parti non adatte e gli scarti; che vaglia il frumento;
queste [noci] la par- tenia gli cedeva meritamente la tarentina di faciliima mundatura
; spollonatura. bocchelli, 19-118: gli pareva [a giobbe] che la malattia
] che la malattia e il dolore gli avessero rinnovato il corpo e l'animo,
cesari, 3-3-356: noi cotai beni villanamente gli rinunzi amo per la mondatura e la
4-359: ella con estrema mondezza governava gli arredi, onde rideva quella nitida povertà
mancavano, e sopratutto la mondezza e gli odori. d. bartoli, 2-2-277
di stefano] chi le vidde ricuperò gli occhi se cieco,... la
vita quella sapienza evangelica per la quale gli apostoli furono chiamati da cristo 'il
e notificasse loro i luoghi, dove gli eretici facevano conventicoli e scopriva le persone
, mondezzaio di fracidumi, che consuma gli estinti senza disfarli, gli disfà senza
che consuma gli estinti senza disfarli, gli disfà senza incenerirli. 2.
di sopra a vagheggiarne ad uno ad uno gli appartamenti reali. r. sacchetti,
altri getterebbe al mondezzaio, o torce gli occhi con disgusto pur dai titoli delle
queste barbe, le quali... gli allargarono le interiora. =
. che è proprio, che riguarda tutti gli esseri viventi del globo terrestre.
, alle attività, ai problemi di tutti gli uomini; che deriva o che è
assol. cavalca, 21-126: come gli corpi per lo nitro, che è
3-130: monda, priegoti, monda gli occhi miei dentro, virtù mondificativa, acciocch'
che si compie per eliminare dall'organismo gli umori e gli elementi estranei, corrotti
per eliminare dall'organismo gli umori e gli elementi estranei, corrotti e nocivi che
sta quel meglio di prima, che gli può aver cagionato una gran mondificazione e
quello dono singulare, a mostrare quanto gli piace la puritade e la mondi già.
per cibo / ottimo a parche mense gli annui semi [dei legumi], à
: fra i mille carati d'oro gli venne pure avvolto [a dante]
, s'egli è buono e dabbene, gli è scossa d'attorno ogni mondiglia,
di molta. carducci, ii-1-176: gli altri tutti e son brava gente e
sentii: più manso. / con gli anni feci le castagne. alcuna / ce
arredi. cavalca, iii-215: gli uomini del mondo in ogni cosa cercano
della città giova grandemente a mantenir sani gli abitatori. de notari, 88:
centinaia de lor pari si fosse, gli porrebbe tutti a filo di mondizia,
a filo di mondizia, senza che gli scrofolosi dubitassero della loro apparente schivezza.
la veste candida. marinella, 355: gli studi de gli uomini sono l'incresparsi
marinella, 355: gli studi de gli uomini sono l'incresparsi i capelli e racconciarsi
se il liscio e le mondizie femminili non gli avessero attirato lo sguardo e '1 riso
nostro nascesse per carne, fu discordia tra gli angeli e noi, perocché per merito
, dovendogli avere ognora appresso, / gli desia mondi e d'ogni impuro astersi
mondo. arici, ii-405: ecco gli occhi leggiadri, ecco la monda /
, sì cupo e tondo, / son gli altri dieci frutti, el cui sapore
g. gozzi, i-21-128: lasci gli usati tuoi leggiadri panni, / gli
gli usati tuoi leggiadri panni, / gli umili vesti e più schietti e più mondi
(296): tre sole immagini gli si presentavano non accompagnate da alcuna memoria
le persone monde e immonde, ma gli animali bruti e gli uccelli con tutte le
immonde, ma gli animali bruti e gli uccelli con tutte le altre cose che
parti, i pesci forniti di scaglie, gli uccelli non predatori, dei quali gli
gli uccelli non predatori, dei quali gli ebrei potevanolecitamente cibarsi. fra giordano [
in questa generazione. e di tutti gli animali mondi togli sette e sette,
non mondi (cioè a dire tutti gli animali che non ru- migano) due
che l'animale sia mondo, che gli abbia tutte a due queste proprietà,
l'immondo e 'l mondo: e fra gli animali che si posson mangiare e quelli
, vede l'oggetto presente e non prevede gli avvenimenti futuri. a. martini,
martini, i-3-324: mangiate di tutti gli uccelli mondi. astenetevi dagl'immondi, come
l'antica scelta delle vittime, cioè gli animali mondi; ed ogni popolo,
g. gozzi, 3-4-366: alzando gli occhi tentai di mirare l'universo. questo
molte dubitazioni. rosmini, viii-128: tutti gli enti reali che furono, sono e
dicendo tutti i finiti, diciamo tutti gli esistenti, gli uni separati dagli altri,
finiti, diciamo tutti gli esistenti, gli uni separati dagli altri, tutti i
vespero: e non crede / che gli uomini affamati hanno una festa. pavese,
). bisticci, 1-i-562: finiti gli anni del mondo, viene agli anni
de'romani. manfredi, 3-72: gli ebrei de'nostri tempi comunemente si servono
, ossia una divinità quale ti credettero gli uomini nell'età del mondo, in cui
fin né fondo. tasso, 1-7: gli occhi in giù volse e in un
se c'è una guerra sul serio gli esplosivi moderni riducono il mondo in poltiglia
continente de innumerabili mobili, che non gli mondi, che son chiamati astri da
guicciardini, ii-301: quanto sono maravigliosi gli edifici pubblici e privati,..
altro affare che si abbia a trattare con gli uomini di questo mondo. manzoni,
che tutto il dì si dice che gli spagnuoli e i portoghesi trovano,.
... il vestir di seta gli uomini come le donne? e per le
capponi, 1-i-64: i rugi, gli angli ed i sassoni... si
lo equinozziale... vi sono ancora gli ampiissimi regni di gambra, di ginega
. b. croce, ii-1-76: gli studiosi del nuovo mondo ci vorranno porgere
stato... e i clericali gli avevano mutato il nome da 'eroe dei
. 9. insieme di tutti gli uomini, il genere umano (comprendente
., 7-5 (179): non gli trarrebbe del capo tutto il mondo,
. macinghi strozzi, 1-511: se tutti gli altri uomini avessino auto la paura del
camperebbe el mondo. -tutti gli esseri viventi. petrarca, 50-50:
perché... /... gli uomini e le donne, / e
donne, / e 'l mondo e gli animali / aquetino i lor mali,
lampeggiar fuori più viva gloria, se gli uomini non poltrissero. gramsci, 12-
crede che tocchi / ai preti aprir gli occhi / al mondo gabbato. ghislanzoni,
lisce, / apre i ditini, chiude gli occhi offesi / di tanto mondo.
de spoti o eroi, gli altri o eran comparse o spettatori.
prima. castiglione, iii-57: dannava gli francesi pro- prii de l'essere tanto
sera ai boulevards, tutto il mondo gli si affollava d'intorno. mazzini,
. g. villani, 8-5: intra gli altri cardinali della corte era uno messer
le convinzioni ipocrite, le leggi stabilite gli sembravano inattaccabili... su « certe
il demonio... ha distillati tutti gli antichi veleni ereticali, già quasi rancidi
', ecc. o più semplicemente gli 'artisti ', i 'letterati
serbato memoria di tutti i fatti e gli uomini, specialmente del mondo musicale romano
le creature del regime giolittiano valgono tutti gli acerbo e i finzi del nuovo mondo
una volta abbandonato a cupidigia e a gli altri diletti del mondo e'se ne
che se fosse di questo mondo, gli servi miei veramente combatterebbono. petrarca,
allora ben custodite memorie, e contenenti gli affari del mondo più rilevanti. manzoni,
chiesa] hai posto spene? / ne gli adulteri tuoi, ne le mal nate
è qualche cosa di serio, che gli move il core e gli scalda la
serio, che gli move il core e gli scalda la fantasia. tecchi, vii-74
i servi o schiavi, presso a gli ateniesi, si tenevano molto
un mondo di capelli, secondo che gli andavano crescendo in capo. galileo,
li-2-260: non mancano nei secoli presenti gli atlanti, non finti, che portano
monti, iv-45: appena venutimi da peruzzi gli esemplari della tua 1 venere ',
. imbriani, 4-260: la mamma gli ha dato ad intendere da bimbo un
duol meco di tiberio,... gli dico che gli doverebbe dar moglie.
,... gli dico che gli doverebbe dar moglie. ei mi replica che
della terra. tasso, n-iii-735: gli antichi augusti comandare a mezzo il mondo
ritiene che abbiano la loro sede dio e gli angeli. -mondo celeste, sidereo,
muratori, 5-i-96: possono dividersi tutti gli enti creati o increati... in
, 2-48: se l'acque e gli alberi non fossero / e tutto il
riesce falso e rettorico. perciò non gli riesce ancora di produrre un mondo, cioè
può fare il mondo ch'io me gli perda a questo modo? firenzuola, 659
è quell'uomo al mondo che tenga occulti gli altrui secreti? -al mondo
. g. gozzi, 3-1-77: graffiavansi gli occhi fratelli e fratelli,..
fosse un masnadiero inseguito, fra fazio non gli farebbe una difficoltà al mondo. cagna
né i deci né marcello né catone né gli altri simili affatto lieti dal mondo si
che, a ragion di mondo, gli era passato il tempo che nessuno non ne
confini di queste ville, teme che gli caschi il mondo addosso in sentir solamente
] provvedessi in modo che eglino [gli uomini] fossero felici per necessità; o
il nostro tempo, quello che furono gli innovatori del medioevo, idoli suoi,
b. de'rossi, 3-iii-2-288: gli piacevano [i fichi] estremamente e
. eh'una pic- ciola / somma gli dia per dota, fia (credetemi)
. galileo, 8-xiii- 398: gli riduca a memoria che siamo al mondo.
che era nell'altro mondo, appena gli potè bere; pur gli bevve,
mondo, appena gli potè bere; pur gli bevve, sforzandosi quanto potéo.
. piovene, 253: non vi faccio gli onori, scusate, non so proprio
agnolo e la città tutta mutata, gli pareva un altro mondo e un altro
... sai bene... gli uomini!... ah no
glian come viene / e si gettan gli affar dietro le rene. guadagnali,
il mondo: sparpagliarsi, diffondersi fra gli uomini. bibbia volgar., x-474
di vita eccessivamente parsimonioso per fare ricchi gli eredi (e tanto più se mancano
bene in questo mondàccio traditore, e'gli bisogna far male. lettere di uomini illustri
longobarda, e tengono ancora i pugliesi e gli altri italiani, in quella parte dove
. le medesime facultà, che hanno gli magistrati per legge fatta sino sotto dì
interporre il decreto e come mondualdo convalidare gli atti e obbligazioni di donna. muratori
delle sorelle, e in mancanza di essi gli agnati. talvolta ancora i figli maschi
, 1-30-355: averà [il vicario] gli emolumenti delle cause pettorali e dei mondualdi
delle cause pettorali e dei mondualdi e tutti gli altri provenienti dalla banca attuaria e dovutigli
ti si strofina: / e oh! gli bastasse sol di strofinare...
, e che vi fa sparire sotto gli occhi nove o dieci mesi. de roberto
che son padre e figlia: io gli debbo credere. 3. vezzegg
pagina, e scorgerà tra i versi gli occhi della poetessa inondati di lacrime vere,
volto in una smorfia monellesca, seguendola con gli occhi. baldini, 10-70: pensate
monellino': così si chiamano in firenze gli orfani di un istituto di beneficenza, che
1-i-22: era un monello come tutti gli altri, / con pochissima voglia di
, più non le riesce / di tener gli occhi aperti e di vedere. d'
di dei bamboloni, che, quando gli erano adirati, non si potevan placare se
. e que'buon sacerdoti colla padella gli facevan qualche leccornia. i. neri
coteste [canzonette galanti], con gli aiuti della musica, negli offici mediocri
gettarsi al monello: mettere da parte gli scrupoli e l'onestà per ordire una
409: quando costoro hanno visto che gli animali superiori discendevano da quelli inferiori a
ni (155): sono [gli abitanti di cugni] artefici e mercatanti.
alcuni pezzi piccoli di mezza libbra e gli spendono come la moneta. granucci, 2-25
effetto si fece la prammatica che corressero gli scudi d'argento di genova per moneta.
potenza o da un'amministrazione militare per gli usi del paese occupato. b
in francia; le lire sterline e gli scellini in inghilterra; i fiorini in
inghilterra; i fiorini in olanda; gli scudi in banco e le lire in venezia
in banco e le lire in venezia; gli scudi di camera e i paoli in
monete che non erano a lega, gli tagliasse le mani e facesse conficcarle nel
centocinquanta scudi che aveva a avere, gli rispose il buon uomo: non ve gli
gli rispose il buon uomo: non ve gli posso dare, perché non ho moneta
. b. croce, i-3-17: gli psicologi serbino... le loro classi
moneta d'oro spicciola; a destra gli spiccioli d'argento; nella tasca sinistra dei
in quella della giacca bianca, per gli spiccioli, la moneta, come dicono qui
i-1-435: 1 signori della moneta erano gli ufiziali della zecca. annali genovesi [
giacché un capuccino non toccava mai moneta, gli facevano un inchino. gioberti, 1-iv-388
un poeta. guadagnoli, 1-i-238: gli opuscoli / cangio in moneta. /
si gode al teatro, ai caffè gli spassi che non poteva godere un principe.
del comune di coloro che aveano avuto gli ufici e la moneta del comune ad
[rezasco], 130: tutti gli anziani andarono allo imperadore e riportarono le
i nomi de'benemeriti morti per convocare gli animi e la fede e il sangue
peccati e la penitenza, che va tra gli scritti minori del machiavelli sotto il nome
quel tale e'farebbe moneta falsa': gli mostrerebbe il suo favore e l'affezione
maniera. non è bel tratto; gli è come dire: 'per amor suo
corrono ridutte quasi a popolar moneta fra gli studiosi di lombardia e massime di toscana.
dire anche moralmente: quando i cattivi, gli ambiziosi, i politicanti prevalgono, i
di quelle due monetine che alla ricchezza de gli altri il privarsi di molto argento.
, su la mezzanotte: i parenti o gli amici defunti recano in memoria di loro
f. f. frugoni, i-426: gli uomini del corrente, se non pur
che danno regola agli orefici ed a tutti gli altri contrattanti, le paste monetabili,
genovesi, 4-37: di tutti i popoli gli etiopi han pensato il più saviamente sul
monete medesime. boccardo, 2-352: gli economisti più autorevoli non muovono ornai più
la francia nella passata guerra monetò tutti gli argenti delle private famiglie e delle chiese
xviii-5-1218: i tipi monetari pubblicano ancora gli antichi sentimenti nazionali. m. piazza
storia commerciale o monetaria, dei quali gli economisti si dimostrano scontenti. c. e
. p. verri, 2-193: gli stati piccoli pagano la vanità di aver
ba- rattiera. carducci, iii-23-121: gli uomini che passano sono della stessa guisa
aritmetica. p. verri, 2-193: gli stati piccoli pagano la vanità di aver
se non ben poco, quando gli scultori di que'marmi, che appar
. panzini, iv-432: 'monetizzare gli entusiasmi ': una delle più celebri
guglielmo, quinto di questo nome fra gli aleramici, quarto nel ramo monferra-
contadinesche. -sm. plur. gli abitanti, i sudditi dell * antico
: oh, che musica galante fanno gli spiedoni quando son pieni di tordi,
sbarrate il chiuso cuore, che udirete gli stridi e sospiri che un nuovo mongibèllo fanno
cuore di stoppa un mongibèllo, che gli diffondeva per tutte le vene una certa
e foco: / par che ne gli occhi un mongibèllo egli abbia. siri,
e la ragione è che, avendo gli arabi, quando erano in sicilia, chiamato
non tornasse in tuo utile ed onore. gli ingannati, xxv-1-331: se mi metti
minestre... i turchi e gli orientali ne fanno molto uso e lo
, mongolici. idem, 3-107: gli occhietti mongolici gli brillano di soddisfazione.
idem, 3-107: gli occhietti mongolici gli brillano di soddisfazione. g.
braccia nude e il volto d'ambra e gli zigomi pronunciati e gli occhi azzurri e
d'ambra e gli zigomi pronunciati e gli occhi azzurri e un po'mongoli della dea
e rosso. pasolini, 3-48: gli altri erano quasi tutti fiji de papà,
un monil di bei piropi ardente / gli discendea nel sen fino alla stola. b
, / e i candidi coturni / e gli amuleti recano. manzoni, 73:
di qual monil più bello possano ornarsi gli animi generosi. casoni, 163:
. d'annunzio, i-503: stanno gli alberi aspettando / con monili di rugiade
lin gentile. tassoni, 8-48: gli amoretti... / de'fiori,
sannazaro, iv-28: quel monile che ora gli vedi [al cervo] di marine
ventre e il fianco; / croceo monil gli adorna / il nero collo e lussureggia
folgore, tempesta, epilensia / loco gli fan, ch'è pur cosa gentile
: abbracciare. marino, 17-13: gli fa monil d'ambe le braccia al
salomone al moni- mento, e portavano gli unguenti ch'elle avevano apparecchiati. dante
315: maestà, se permette, entrano gli artieri per chiuderla nella cassa..
conscienza in pria. musso, ii-264: gli imperatori da chi sono ordinariamente benedetti
[il legato] tutti e moniva gli ecclesiastici a ricordarsi che, essendo enrico
.]: chiamò quel ragazzo e gli fece un bel monito. pascoli, i-171
b. croce, iii27- 303: gli irlandesi non ascoltarono i mòniti e le parole
e le parole moderatrici del papa circa gli atti terroristici coi quali accompagnavano la loro
e le minacce, le prebende e gli elogi. saba, 106: chi
di camerieri. graf 4-38: in dar gli estremi / moniti al figlio. bocchelli
motto. gozzano, i-48: gli oggetti col monito, * salve ricordo
maestro svolgendo la funzione di ripetitore per gli alunni delle classi inferiori. tommaseo [
marte; quelli che correggevano e suggerivano gli attori; quelli che suggerivano ai candidati
: 'monitore ': nome proprio che gli americani dettero a quel primo bastimento,
tali munitorie in cambio d'attutirgli più gli inasprirono, perocché... d'
ogni e qualunque reprensione, che fatta gli fusse, si beffarono. ramusio, iii-226
, secondo che il monitorio in prima gli prescriveva, sarebbe stato impossibile per la
unità della chiesa, o quelli contro gli obblighi dello stato clericale). -in
la prima e se- cunda monizione che gli avea facto, dixe agli altri frati
al fresco, la sera, su gli usci o in uno spazzatello si novellava
sempre, almeno le più volte credono gli angioli essere delle loro bellezze innamorati.
, 6-238: il padrone... gli ordinò che tostamente su l'albero salisse
, 3-467: non dico che questi siano gli pulledri e quelli gli asini,
questi siano gli pulledri e quelli gli asini, questi le monine e quelli i
, mordace. lippi, n-44: gli scarica il suo solito archibuso, /
canapo. salvini, v-419: qui gli scimmiotti, perché adulti, son detti '
agg. bot. che presenta tutti gli stami riuniti in un solo fascio (
alle canne di tutti i cilindri e gli involucri che formano le intercapedini per la
i perni dell'albero a gomiti e gli attacchi per fissare il motore al telaio.
sm. insieme coordinato e compatto comprendente gli elettrodomestici di cucina (lavastoviglie, lavello
'ed 'unicorno ', di cui gli antichi hanno parlato con tanta contraddizione ed
ancora chiama il clusio quel pesce che gli olandesi l'anno 1601, ritornando dau'
quelle che in ogni fiore hanno riuniti gli organi de'due sessi, diverse dalle
dalle * diclinie ', che gli hanno separati in varii fiori. =
bot. carattere delle piante che hanno gli organi sessuali riuniti nello stesso fiore.
abilità nello scrivere latinamente potranno anche darsi gli elementi della lingua greca, senza la
giuocoli, / che face- von con gli archi assai monocoli. 6.
si capisse qualcosa della sua arte attraverso gli immutabili gesti dell'uomo, dietro lo
... prive di corolla, hanno gli stami... sul ricettacolo.
domenichi [plinio], 33-7: usavano gli antichi dipingere col cinnabro quelle pitture le
carena, 1-33: 'chiaroscuro', che gli antichi grecamente dissero 'monocromato ', è
, quasi ridotta a monocromo... gli apporti ferraresi, anche più fusi e
sporge orizzontalmente attortigliato a spirale, mentre gli altri denti sono caduchi; si nutre
stami o la riunione di essi stabiliscono gli ordini della monecia e diecia. tramater
che fa risalire l'origine di tutti gli esseri viventi a una sola forma primitiva
petrocchi [s. v.]: gli abissini sono monofisiti. panzini, iv-433
buonarroti, 2-147: non amavano troppo [gli antichi cristiani] di contrar matrimonio colle
volta) presa per principio onde derivare tutti gli altri sul divorzio, le seconde nozze
cagna, 3-259: vivere i mesi, gli anni, sempre in duetto, nella
magra, insulsa della monogamia, chiudere gli occhi al resto, cacciare le tentazioni,
noi sieno così scarse le monografie o gli studi speciali sulle epoche e sugli scrittori
. b. croce, ii-5-172: gli autori spendono il meglio dei loro anni
poesia nella quale i poeti siano insieme gli agenti -e i prodotti -di un felice
biol. condizione di organismi in'cui gli organi riproduttivi maschili e femminili si trovano
, si trovano i primi germi e quasi gli albóri del calcolo infinitesimale.
pisis, 1-363: le stelle alle volte gli sembravano entrare dalla finestrina, spegnersi come
grandezza e così a capello piramidali che gli diresti esemplati sulle moli egizie: forse
milizia, vii-459: si crede che gli egizi non sapessero far delle volte;
se stesso (e serve a ragguagliare gli spettatori su antefatti, intenzioni o sentimenti
voluttà antecedente. arbasino, 8-36: gli elementi obbligatori comuni a questi spettacoli sono
appena da qualche monosillabo di bube. gli raccontò cosa aveva fatto in quel tempo
dorata, nella quale male si ravvisano gli avvenimenti. de sanctis, ii15- 43
attaccato a quella bocca; ma quando gli hai volte le spalle, non ricordi più
x-17-32: in quei giorni nicola ricevette gli ultimi scritti di bakounine, l'implacabile
una monomania. ranieri, 1-204: gli uomini colti sono convenuti fra loro di
sopra tutte le altre idee e tutti gli altri pensieri; e questa sorta di pazzia
ai versi d'omero, mi s'inumidiscono gli occhi. fucini, 7-xviii: i
, per dirgli a modo mio, gli uni gambi? d'annunzio, iv-1-928:
cinque classi di simmetria e in cui gli assi cristallografici sono ortogonali ed equivalenti fra
. formato da individui che presentano tutti gli stessi caratteri (un gruppo zoologico o
lui pure indossava un monopetto scuro con gli spacchetti ai lati. = voce dotta
). d'annunzio, vii-277: gli apparecchi posati su l'erba, leggeri
dipinta 'a aria '- con gli alettoni tricolori. = voce dotta
opinione di qualche politico che né manco gli artigiani d'un'i- stessa città dovessero
... di cui hanno il monopolio gli olandesi. genovesi, 5-221: questo
conto ed è necessario, come portavano gli antichi regolamenti? angiolini, 254:
a pochi di un diritto che esclude tutti gli altri sudditi dello stato. d'azeglio
e dando il suo proprio, che gli era stato portato d'egitto, poco meno
, simonia, usura, e gli altri già sgridati e noti per tutto.
forza ed ingiustamente;... voi gli caverete di bocca senza dubbio molti peccati
tuttavia fruttifero. einaudi, 1-118: gli eventuali danni di questa maniera di protezionismo
ai candidati per esercitarla. sono nati gli inconvenienti del monopolio, cioè carezza di
in uno stato fondalmente bene ordinato. gli intralci e gli stimoli artificiali ivi sono
stato fondalmente bene ordinato. gli intralci e gli stimoli artificiali ivi sono tutti cattivi.
. g. capponi, 1-i-273: gli altri istituti, che vorrebbero fare dell'educazione
dell'uomo, che anche vuol manomettere gli spirituali. 13. congiura,
denti. broggia, 146: [gli] oziosi incettatori e monopolisti,.
egli sia d'essere il solo venditore, gli manca lo stimolo per far bene;
d'una nuova era di benessere, gli stati uniti si trovano a dover considerare
della scuola realista, ma persino contro gli editori, c'è a credersi ai
7-326: purtroppo c'erano di mezzo gli uomini, anzi gli uomini più disposti a
erano di mezzo gli uomini, anzi gli uomini più disposti a monopolizzare il divino
disposti a monopolizzare il divino: cioè gli ordini religiosi, che qui sono numerosi
monopolio. gramsci, 6-289: gli attori sono costretti per vivere a dedicarsi
tipo nuovo di operaio monopolizzato con gli alti salari. monopolizzatóre, sm
che ingemma i nostri giornali e specialmente gli scritti degli economisti, che la tolsero
organizzazione (come i ci- clostomi e gli ostracodermi), dotati di una sola
sol'un piè, sì lungo però che gli serve di ombrella. =
gadda, 6-263: implorano o imprecano [gli stregoni del tanganika] dai o ai
ha ingaggiati al suo soldo per rovinare gli assalitori. pellico, 2-397: ogni
il suo popolo dalle altre nazioni e gli diede un culto speciale, il fece appunto
questa formula è stata trovata per escludere gli errori d'ario, di ne- storio
di velatura, la stessa attrezzatura e gli stessi accessori. = voce dotta
.. nella monotonia delle canzoni, gli atteggiamenti successivi e il pieno svol
.. questa volta o mai più » gli pareva che scandissero le ruote del vagone
: cominciò a udire... gli interminabili rintocchi di monotone campane.
). cesarotti, 1-xxx-384: tutti gli elogi greci sembrano gettati nel medesimo conio
belle arti, 2-87: la natura istessa gli dettava di nobilitare ed abbellire gli oggetti
istessa gli dettava di nobilitare ed abbellire gli oggetti e perciò egli rendevasi monotono nelle
insiste cocciutamente e pedantemente nell'affrontare sempre gli stessi problemi, gli stessi argomenti.
nell'affrontare sempre gli stessi problemi, gli stessi argomenti. tommaseo [s.
cantoni, 368: nessuno vorrà negare che gli uffici della corona non sieno ormai diventati
passano ore e ore assiderati, sorvegliando gli andirivieni d'un tappo di sughero sull'
. navarro della miraglia, 48: gli uliveti e gli aranceti risaltavano, col
della miraglia, 48: gli uliveti e gli aranceti risaltavano, col fosco fogliame,
cloaca attraverso la quale sboccano separatamente gli ureteri e la vescica, da uova
ordine di animali singolari, che comprende gli ornitorrinchi e gli echidni, indigeni della
singolari, che comprende gli ornitorrinchi e gli echidni, indigeni della nuova olanda,
una sola apertura, non che per gli organi della generazione e per le secrezioni
al cuor si sente una palpitazione / eelati gli vengono i sudori. manzoni, pr.
[il cardinale arcivescovo] e che gli si doveva dire vossignoria illustrissima, e
improvvisata con ova e bragiuole avea calmato gli spasimi dei due monsignori e rimessili con
di temperatura fra le terre emerse e gli oceani, che soffia d'inverno verso
africa monstrifera. idem, v-3-639: gli abusi e i soprusi più arroganti e incessanti
imparare lingua francese da monsù martino e gli promessi di suo salario lire otto il
, persuadendola con le predicazioni e sforzando gli ostinati co l'armi. f. casini
, le invincibili armi napoleoniche debellarono già gli eserciti della russia e dell'austria.
maschi sciogli, / manda alla monta gli animali in pria. c.
/ e si tiene soltanto da monta, gli piace distruggere. -cascina o
-cascina o fattoria dove vengono tenuti gli animali maschi destinati alla riproduzione e
semplicemente monta): periodo in cui gli animali sono in calore e può avvenire
, 3: ogni volta che io gli licenzerò del mio, e'sieno tenuti rendermi
marotta, 6-183: spesso nei montacarichi gli operai le abbracciavano selvaggiamente. soldati,
: andavano vagando col monta e casca gli angariati poeti, perché il vento soffiava
criterio determinati dallo schema di fabbricazione, gli elementi costitutivi o le diverse parti,
la cantante. pasolini, 8-185: gli unici momenti espressivamente acuti del film sono
, i-io: a fendere stolti [gli uomini] s'arrischiano, / mentre che
. maffei, 5-4-35: così permettesi a gli spezza- pietra, lavorando in vie frequentate
suoi fecero i fuochi. il giogo e gli altri luoghi de'medici nella montagna,
ciò vedendo e nuli'altro sapendo, gli fecero altresì grandi. manfredi, 4-6-178
. -per sineddoche. la popolazione, gli abitanti di una regione o di un
montana. soldati, 2-48: gli ultimi due anni, prima di rivoli,
demolire, e uccidere chi aveva costruito gli immondi falansteri, le orrende montagne di
, 33 (565): le coperte gli parvero una montagna. le buttò via
ove è la sua pena, ché gli ho posto una montagna di panni addosso.
molto più dura, esserne stati lavorati gli occhiali. fagiuoli, x-106: né vi
di cafarnao, che comprende e riassume gli elementi fondamentali della sua dottrina e del
abito di montagna, e fin con gli scarponi. sbarbaro, 4-64: al
e altri uccelli di montagna; perché gli uccelli di paduli son pessimi.
quale, avendo chiamato un monte che gli stava di fronte perché venisse presso di
comunemente dir si suole: che « gli uomini talora si riscontrano, ma le montagne
che le montagne stanno a posto ma gli uomini s'incontrano. imbriani, 1-186
, n-iv-155: noi eravamo un giorno fra gli altri in una piacevole montagnètta, la
raimondi, 5-256: questa montagna che gli stava davanti, aveva, d'altra parte
stati conosciuti que'repubblicani montagnesi [gli svizzeri] da dante o da alcun altro
, 272: don fabrizio ricordò come diego gli avesse un giorno mostrato gli astucci di
come diego gli avesse un giorno mostrato gli astucci di ognuno di quei candelabri,
, se noi crediamo a'dipintori, da gli apostoli di dio e ora da gli
gli apostoli di dio e ora da gli spagnuoli montagnuoli e da martellosi. moneti
. cassiano da macerata, lxii-2-iv-60: gli montagnioli si servono, in luogo di lucerne
. a pigliar con tutto l'esercito gli alloggiamenti, a middlebrook,.
papini, iv-184: a me piacciono assai gli uomini montagnosi e l'anime di fuoco
: i claretti, i montalcini / e gli asprini / sono vini, /
. bruno, 3-552: stima gli filosofi per filosofi, gli pedanti per
3-552: stima gli filosofi per filosofi, gli pedanti per pedanti,...
pedanti per pedanti,... gli disutili, montainbanco, ciarlatani, bagattellieri
ovidio volgar. [tommaseo]: riduce gli uomini montanari e duri come pietre a
è interpretato solenne, sì che significano gli uomini giusti, perché sono montanari,
.. firenzuola. zuccolo, 88: gli arcadi antichi... erano infin
221): la voglia d'osservar gli avvenimenti non potè fare che il montanaro,
da l'altro carro in coro rispondono gli uomini. pampini, 27-399: le
per dar mangiare a'suoi pari, comperava gli usignuoli, i montanelli, i calderugi
calderugi, i pappagalli, li quali gli uomini hanno carissimi per lo lor ben cantare
ben cantare, e, quando grassi gli trovava,... arrostiti poi
montanello cento volte gira / e a far gli augei sgolar piglia diletto. soffici,
è calderugio o montanello, / tu gli apri lo sportello, / ma temi
, i-54: né i montaneschi e gli alpini tralasciavano la coltura delle lor
di contado e montanini... gli empiti loro audacissimo sostenne. soderini,
anima e di un corpo, 1-52: gli denti [di alcuni demoni] erano
come marroni montanini... e gli orecchi erano a modo di spade. trinci
.. avevan già ridotto alle stalle gli scuri buoi e i piccoli aratri montanini.
lì, perché su per quei luoghi gli piacque una certa mon- taninotta chiamata regina
che si semina e di quella de gli orti. stigliani, 2-127: lidia per
, e lunge il suono / va gli orecchi a ferir. ferd. martini,
ove sognai, lontano / da tutti gli echi del mondo; tranquilla / piazza,
dell'acqua; prudeva sulla pelle che gli pareva bollente. montano, 1-211:
montana. carducci, iii21- 291: gli 'ariosti 'presero nome dal castel montano
arici, ii-399: di parrucca / gli fu cortese gazzera montana, / che il
in che allevò suoi dolci nati / generosa gli cesse. c. bini,
la montana e la silvestre dea / gli avean d'un bel monile il collo
, costituita con lo scopo di tutelarne gli interessi e promuoverne lo sviluppo. la
bocca dei medesimi [pozzi] fra gli sterri o getti degli scavi vedonsi, oltre
.. poeta dotto, montante primo con gli occhiali su la sbarrata di mestre.
vecchia signora con uno slancio che subito gli mancò nella morta sfiducia montante dal fondo
procinto di assumere servizio e di fornire gli uomini per i diversi posti. bozzati
due correnti verticali in cui sono incastrati gli scalini. -montante a cremagliera: trave
, dicesi quel trespolo artificioso che sostiene gli strumenti medesimi, quando si vogliono adoperare
con bastoni, / che feano sfavillar gli elmi lucenti. cito lini, 456:
... volle che tutti dui gli amanti rimanessero in prigione. era il nipote
lenta / e monta su i dirupi e gli altri invita. gemetti careri, 1-i-325
travi e il fuoco lavorato piovevano su gli assalitori, che pur montavano e trucidavano
] con maggior agevolezza montano su per gli alberi. baldi, 14: le tue
montato in cielo, sì 'l fecero gli apostoli vescovo di cennonia. ibidem,
per la valle del tevere, il paesaggio gli si aboliva davanti nell'oscurità della sera
da padova volgar., ii-v-9: melglio gli sarebbe non montare in ierusalem, ché
in rosso un carretto. bambini / gli fanno ressa d'intorno: montato /
caminando, / fann'uomini, che fan gli avelli ai morti. / o nelle
ai morti. / o nelle pire violente gli ardono. 3. salire su
: quando cadono le foglie, quando emigrano gli augelli / e fiorite a'cimiteri son
e fiorite a'cimiteri son le pietre de gli avelli, / monta in sella enrico
pallavicino, 3-ii-288: a ragione potrebbero gli uomini invidiare lo stato de'bruti e
metter mano alla spada; e appunto gli parve che, per la calca,
parve che, per la calca, gli fosse andata in su. [ediz.
[ediz. 1827 (568): gli parve che, per la stretta,
parve che, per la stretta, ella gli fosse montata su lungo la vita]
farsi montar saliva, perché la lingua gli si era talmente seccata da non poter
. panzini, i-275: un lungo singhiozzo gli montò su dal petto. e.
). panzini, i-38: dietro gli olivi montava il gran mare, e
poco a poco le carni, tanto gli s'incarnarono dentro che, montato il
, 6-206: è un'inquietudine che gli entra in ogni parte del corpo, un
il soprastare che levo- rono in tutto gli onori e'benefici a1 ghibellini, onde
insorgere, estendersi (le manifestazioni o gli agenti patogeni di una malattia).
fatto segnore, / poi ch'io non gli ò fallato. bonagiunta, xvii-124-26:
il popolo grasso cominciò a temere, gli amici di messer corso montarono: ma
della sconfitta de'fiorentini], sì per gli fiorentini e sì perché di ciò montava
e monti, / la scena e gli archi e i gradi da sedere.
1-3: messer bonaccorso de gli adimari, guelfo e potente per la sua
ora più bella roba in dosso che gli altri, ma postagli non donatagli dal
libbra. bencivenni, 1-17: vogliono [gli usurai] contare due fiate o tre
prime offese, 7 luglio, montavano gli assediati intorno a settemila, metà degli
ha parlato, me dixe che voi gli eri debitore de bona somma e che
. selva, 5-87: -ti mangeranno gli uccelli o veramente i cani. -quanto
poich'e'l'ebbe fatto, non gli montò nulla gloria. intelligenza, in:
le invigoriva. siri, ii-6: gli aggressori... superarono alla perfine
imparare a montare il cavallo e correre con gli altri. 30. coprire
, / ma per san gian noi gli farem capponi. aretino, 20-168: paiono
affermo che io gustava grandissimo spasso quando gli uomini, o pericle, mi montavano
era zeppo di studenti esterni venuti per gli esami, altri letti erano stati montati
con secondi fini, la natura, gli effetti, l'importanza. soffici,
situazioni fortemente impressionanti e non sappia raggiungere gli acuti e spasmodici culmini della drammaticità ma
tutti si lasciano raggirar dal principe che gli monta. -rifl. eccitarsi, mettersi
balbi, xii-4-147: la mattina de gli n del detto mese demmo le vele
grande fragore. botta, 5-442: gli applausi e le grida festose montavano al
che ei l'ha a mezzo, gli monta il ghiribizzo di mettersi a disfarla,
in mare con galee che i viniziani gli prestarono per andare a porto gruaro.
castiglione, 317: facendogli bon animo, gli dissi tanto, che mi montò di
quasi ingrugnato; ma poi, se gli montava l'estro, si metteva nel dialogo
, 24-36 (ii-241): se la gli monta, non ne domandate, /
uno che ha preso il broncio: ella gli è montata. gallani, 26:
era ardua, di gran disavantaggio a gli assalitori. d. bartoli, 2-2-139
llui guardasse fisso beatrice e ch'ella gli parea divenuta più bella e più riluciente
ulloa [castagneda], ii-191: gli altri abitatori... fuggirono ad
di sopra dell'imbocca- dura, medesimamente gli userete il morso aperto e più
salendo. salvini, 23-127: nuotan gli struzzi e pur, benché co'ratti
sentenza pronunciata ed eseguita da gesù contro gli onesti ladri aveva messo a rumore la
, in sella più volte montato, gli mostrò in breve spazio quanto egli ben
mezza età coi capelli a spazzola, gli occhiali montati grossi e i baffi.
dopo l'altro e colla medesima industria gli spicca: ed ecco il primo ordine delle
i suoi talenti, la sua attività, gli lascio un carattere dolce, buono,
297: oh che dannaggi vegio ne gli stati! / gli smemorati, / insensati
dannaggi vegio ne gli stati! / gli smemorati, / insensati, / con
smemorati, / insensati, / con gli abiti adornati / montati in sedia stanno a
di dietro. leopardi, 828: gli tennero il montatoio quando salì sul carro
montare, / mille ducati per premio gli mando. /... / -a'
: di saturno e di marte il sole gli astri / vagheggiando co'rai percotitori /
diversi a cui vengono applicati e adattati gli elementi che costituiscono un oggetto (con
: l'indice della mano... gli risaliva di tanto in tanto sul naso
in tanto sul naso per rimettere a posto gli occhiali dalla pesante montatura nera.
una montatura anche lui, peggio che gli altri. y esaltazione, suggestione,
di monte, vedea la gente su per gli altri poggi. lorenzo de'medici,
il suon tanto soave fosse / che gli occhi d'argo tutti fé dormire, /
marte miri irato dal diametro, / gli animali tutti rallevati in monte / va con
ciel sereno, / le vie dorate e gli orti, / e quinci il mar
francesco da barberino, i-262: sien gli occhi teco, / che netto tegna
con tante strida che parea che cadessero gli elisi. manzoni, pr. sp„
4-3-352: arimandono... ordinò che gli apprestassero un pergamo di gran machina per
maestà: ma se il volle, gli bisognò mandar fuor del regno a condurne
? fogazzaro, vi-129: villa diedo gli piace tanto e ci ha già speso un
asini. v. borghini, 2-13: gli tengono con gran ragione per un
, / or quindi entro l'abisso gli deprimi. -persona dotata di virtù eccelse
/ mi venne; ond'io levai gli occhi a'monti [ai due apostoli
bibbia volgar., v-536: levai gli occhi miei a'monti, donde verrà
. maria maddalena de'pazzi, ii-107: gli sovvenne quelle parole che sono nel salmo
su i monti de i fogli dipingano gli scrivacchia-leggende, si possono comparare a i
capitali; frutto che peraltro riscuotono tutti gli altri; frutto di capitali che stanno
come il monte del sale); gli interessi pagati (cioè la misura del
morte del possessore della carica vacavano; gli altri no, ché si alienavano o
mascoli s'abbiano a dividere egualmente tra gli cavalieri. ibidem, 24: dopo di
il monte del frumento, perché vedesse con gli occhi propri ch'era stata mandata a
o riferiva che « all'estero » gli insegnanti avevano un tanto di guadagno per
a collare abbiano con successivo aumento per gli oportuni bisogni che per tempo avvenissero.
false si perdino né si rendino da gli stimatori ad alcuno, ma li devino
/ le favole: è un trastullo per gli scempi. rajberti, 2-204: a
-figur. fra le cause e gli antecedenti di un fenomeno sociale, politico
son ite a monte... e gli ordini vecchi buoni perduti. b.
sposa, / m'acqueto: fan gli dei bene ogni cosa. -risultare fallace
poiché anco quell'uso che da principio gli si concedette,... gli vien
gli si concedette,... gli vien levato e assegnato pur al moto
metà s'ha a rendere. -cadere gli uni addosso agli altri, cadere in
morello: / la lingua va dove gli duole il dente. -di là
, quando son lontani: che non gli può patire, che la seccano e
devotamente il re del mondo chiede / che gli apra ornai de la sua grazia i
ti vegga / con la luce de gli occhi fuori. orsù, / facci
di tutto, sulla mia promessa che gli chiederai perdono, e chi ha avuto,
avrebbe desiderato di far monte di tutti gli obbietti, ed offrire un prezzo in
il matrimonio. fogazzaro, 11-216: gli dichiarò che avrebbe mandato a monte società
controllare che non s'inceppasse e non gli mandasse a monte il cottimo.
lud. guicciardini, 3-109: tutti gli altri abbigliamenti e ornamenti, tanto del
un giulio, e chi faceva venere gli tirava tutti. -lasciare da parte,
21. -i monti stanno fermi e gli uomini si incontrano o camminano: persone
proverbio eh'a trovar si vanno / gli uomini spesso e i monti fermi stanno.
bandello, 3-17 (ii-346): gli uomini s'incontrano e non i monti.
bonifazio ottavo a risolvere le differenze tra gli uomini di san marino e il vescovo
strappò gli occhi... vede questa luce anche
generoso montepulciano, per un'ora e più gli accademici si tenessero saldi ad ascoltare un
parolìo di quella natura senza sentirsi sconvolgere gli stomachi o aggravare le ciglia da un
comodamente nutrire sulla porzione di monte che gli tocca a pascolare. -sostant.
egli [bocco]... gli andò incontro ad uno cotale monticèllo, il
, 1-135: intorno al feltro piangono gli sciti, dipoi di terra lo ricoprono
cassola, 5-204: tutto alla periferia gli pareva degno di nota: i grandi
dico anch'io, / anzi grazia gli dà quel monticello. 5. anat
8-7: un'altra [ninfa] gli ravvia [a paride] la cappelliera
a paride] la cappelliera / e gli mette il benduccio e la montièra. note
i-652: il duca ha fatto gli assegni buoni e reali per il pagamento
concede la poziorità alli montisti, contro gli altri creditori anteriori. leggi di toscana
cultura primitiva di montmorency, tipica per gli utensili di pietra a diedro con le
. franco, 1-73: rossi di montoncin gli scarpettini. = dimin. di montone1
aminta, 841: quel che insegna a gli augelli il canto e t volo,
destramente mi accosto e con mille inchini gli dico: « buondì alla s. v
e1 montone assalta e'pesci come e'ladroni gli uomini. citolini, 228: saranno
del fondo de le navi e de gli scogli / s'asconde per rapir chiunque incauto
oro. landino, 121: iunone gli commandò che salissino in sul montone dell'oro
'l pesce / celan fin che 'l monton gli manda fuori. ariosto, 43-57:
: il maneggio ristretto è forzato e gli danneggia [i cavalli]...
]... e salto del montone gli dirompe la vita. f. f
esso che cozzi e non sia cozzone, gli fa ben presto far del montone il
. stor. macchina bellica usata durante gli assedi per aprire una breccia nelle mura
volgar., i-344: il capo gli vestono di ferro, ed è chiamato in
.. i montoni, i boemi, gli agu- glini. boccardo, 2-322:
[oro] allora conosciute... gli 'agnelli 'o 'montoni 'di
al montone, sicché '1 verno truovi gli agnelli già maturi. magazzini, 67
: udendo queste parole abraam, levò gli occhi suoi e vide uno mon- toncello
e uno speciale colore di terra sotto gli ulivi riconducono a chiarezze e trasparenze meridioinali
: io stesso voglio che la luna e gli altri pianeti... sieno di
vedessi che bel giovanotto, e come gli va bene la montura! de amicis
le monture vistose di quelle che perlustrano gli dànno un certo senso di tranquillità palazzeschi,
, col cappello dalle ricche penne che gli scendevano fin sopra le spalle. slataper
) ma te la fa allegramente secondo gli usi della sua montura. 2
. riccardi di lantosca, vii-1024: gli si trova il cappello, il mantello,
che di nuovo in fiore / eran gli studi nella dotta alfea / e,
riprodotta in tutte le guide, in tutti gli 'al- bums '. carducci,
all'italiano quanto al valaco, come gli accrescitivi, i diminutivi, i cumulativi
un giorno di essere uno dei 508. gli elettori non abboccavano. bonsanti, 4-240
. faldella, iii-98: il parroco gli diede un pranzo monumentale, a cui
. borgese, 1-166: la francia gli pareva una costruzione monumentale ed astrale,
, iv-435: 'monumentalità ': dicono gli artisti e i critici per significare l'
privilegiati. panzini, iii-590: anche gli antichi romani sono monumentati con il rotolo
. papini, iii-32: l'immaginarsi gli uomini di genio sempre in quell'attitudine
, come in segno di lutto, sotto gli occhi del signor voltaire, monumentato in
e di sopra la porta del monumento gli puose uno grande sasso. m. villani
senato, all'avviso di questa morte, gli ordinò un superbissimo funerale nella chiesa di
superbissimo funerale nella chiesa di san marco e gli eresse poscia un nobile monumento nella chiesa
temprando lo scettro a'regnatori, / gli allor ne sfronda, ed alle genti
natali a colombo. più d'uno gli ha innalzato monumenti in concorrenza.
': così sono detti talora gli orinatoi pubblici in forma di edicola o
oltre queste antichità, osservabili sono ancora gli avanzi dell'anfiteatro e degli altri monumenti
o un'altra cosa propria di cui gli sia noto il rilevante pregio è punito
... mi sarei aggirato tra gli immani, mostruosi monumenti periferici della speculazione
, 454: io per me sperava come gli altri nella venuta del generale; sperava
. tì. croce, i-4-308: gli storici... considerano sempre ogni
f. buonarroti, 2-1: cose [gli antichi frammenti di vetro] che furono
perché il fatto di venezia, cioè gli istinti del popolo, ne abbiano salvo
rispettabili monumenti dell'opulenza degli stati [gli aratri], che dovrebbe meditare e
... il poema dell'africa gli era monumento di rimorso. de sanctis,
t'invidia. cesarotti, 1-xix-385: gli elogi del popolo... sono
carlo bertinazzi, e tal nome colà gli rimase. noi lo chiamiamo 'mops '
matura, nero. il moro è tra gli ultimi a fiorire. ramusio, i-60
ceccjii, 1-2-494: oh tanti ripari che gli hanno contro a'veleni? -sì,
nuccoli, vii-695 (2-2): veder gli occhiucce ner'co'more / di quel
fé combatter castel fiorentino, / ma non gli valse quattro more gelse. -far
china la testa / e al pover gli orecchi sanza mora. felice da massa marittima
mora o requie in esalando alcuna / gli è concesso giammai. ranieri, 55:
per le speranze imbevute di conchiudere con gli olandesi. ferd. martini, 1-iii-65
., l'obbligo legale di pagare gli interessi di mora e gli eventuali ulteriori
di pagare gli interessi di mora e gli eventuali ulteriori danni oppure l'obbligo contrattuale
ob- bligazione (del quale il debitore gli abbia fatto offerta solenne nei modi di
alla vendita a'pubblici incanti di tutti gli altri mobili e ad una provvisionale locazione
. -purgare la mora: eliminare gli effetti sfavorevoli conseguenti all'ingiustificato ritardo
m. adriani, ii-224: gli urtò due more di lacedemoni, e
moraiuoli, infrantoi. soderini, iii-204: gli ulivi moraiuoli non pruovano dove gli infrantoi
: gli ulivi moraiuoli non pruovano dove gli infrantoi, e tanto per contrario,
senza dubbio il principio dee prendersi da gli ammaestramenti morali, perché le contemplazioni de
piacere, vive col paragonarsi con tutti gli esseri che lo circondano. rosmini,
l'ottocento ebbe la tubercolosi e gli sdilinquimenti sentimentali; il novecento ha
chiesto ai profumieri di grasse come mai gli stati uniti, paese che ha per morale
borghesia, che, secondo i critici e gli avversari, sarebbero esclusivamente improntati a
naturale dell'uomo), si favoriscono gli appetiti contro natura. panzini, iv-435
borghesia è sempre più testa di turco per gli spiriti superiori: eppure quella povera testa
gobetti, 1-i-824: lutero e calvino sono gli antesignani della morale del lavoro postulata dalle
privata). romagnosi, 10-580: gli spiriti falsi, i quali, in grazia
la regola di reciprocazione che ammettono per gli individui. tuttavia il legame fra queste
a noi basti 1 " animo 'o gli 'animi '. panzini, iv-435
-a quanto sembra -larghissimo nello spendere con gli estranei, era... un po'
2. tendenza a considerare i valori e gli interessi morali come assolutamente preminenti;
, sensibilità particolare per i problemi, gli aspetti morali della condotta umana.
: non essere il medesimo per tutti gli uomini il regolo della giustizia. f
utilità della storia nelle scienze morali per gli esempi ch'essa in ogni pagina ci presenta
i « moralisti »,... gli uomini che si dànno a credere di
di coraggio che, schivando di affrontare gli individui, si esercita su entità astratte
poeti, se sotto favolosi parlari avranno nascosi gli altri effetti della natura, le moralità
ove è eresia non è possibile che gli stati siano ben governati. salvini,
secolo addietro siamo licenziati a dire che gli incrementi accaduti in ciascuna scienza, e
un proporzionevole aumento di moralità fra gli uomini. mazzini, 28-326: le misure
convinzioni ipocrite, le leggi stabilite, gli sembravano inattaccabili. 3. conformità ai
dovere alcuni moderni istorici, egli imiterà gli antichi nell'arte di farle nascere col
alla moralità del quale ci sono, infra gli espositori, queste due esposizioni. la
una scelta delle lettere giovanili; e gli accenni che sono in esse potranno in me
nei colpevoli e forti fica gli onesti; è moralizzante. moralizzare
ogni fantasia,... quando non gli servì da amminicolo per « moralizzare »
sin qui è valevole per sapere ammaestrare gli altri e insegnar loro come si debbano
italiana, non perciò si sono dismessi gli studi degli autori latini e greci.
: la carità o ignoranza degli uomini gli ha fatti dar la volta al cervello
: noi non ci lusinghiamo menomamente che gli uomini oggi al potere intendano la parte
. castiglione, 459: non aveano [gli uomini]... la sapienzia
, nella persona o nelle cose che gli sono più care. gioberti, 9-i-451
aretino, 20-163: un ceretan poltrone gli diede ad intendere che aveva una tinta
bardi, 1-14-9: morata barba il mento gli adornò. magalotti, 7-99: di
altro mai. bresciani, 6-iii-274: sotto gli scende una mezza tunichetta di velluto chermisino
. davanzati, ii-515: con queste diligenze gli terrai [gli ulivi] freschi e
: con queste diligenze gli terrai [gli ulivi] freschi e morati e avrai ulive
men morata dottrina, allora più volentieri gli acconsente il pregio del più leggiadro.
il mandato esecutivo / e che io gli rendei gli atti nulli e vili,
mandato esecutivo / e che io gli rendei gli atti nulli e vili, / con
moratoria che spiccai / dal tribunal de gli anni giovenili, / quasi per voto a
, l'ipocrisia verso noi stessi e gli altri ci concede anno per anno proroghe
sono imbalsamati, ibernati, con tutti gli effetti forti e nefasti che ne conseguono.
lavoro equamente; ma i capitali e gli edifizi sono in proprio della società, il
germania settentrionale. mazzini, ii-208: gli unitari, i trinitari, i protestanti,
. eandreide, lxxviii-ii-329: lontra te gli dei / si turberan, se per troppo
miserabili cenci. 2. fra gli agi, nel lusso; comodamente.
vivea morbidamente. malvezzi, 7-3: gli antichi romani, mentre durò ottimo quel
giacendo in un letto morbidamente, sognando gli paresse vedere che per sue vicende sia
., 1-43: le parole deiettano gli orecchi: fa'che rispondi morbidamente.
s'usa forse in questa città mangiare gli uomini con le parole? fogazzaro,
atterrava i popoli col * misticismo ', gli sfibrava per l'altra e morbidamente gli
gli sfibrava per l'altra e morbidamente gli addormentava col 'sentimentalismo'. monelli, i-39
venti lagrimette lucentissime... da gli occhi gli caddero e rigoron le morbidelle
lucentissime... da gli occhi gli caddero e rigoron le morbidelle guancie.
ottimo. di saldezza e sodezza passa tutti gli altri quello di olanda; il parigino
moglie e la morbidezza delle piume sogliono gli uomini sgravare da più grandi pensieri.
pittore ha da far sansone, non gli dee attribuir morbidezza e delicatezza da ganimede
..., lo splendore de gli occhi, la morbidezza delle carni sono lacci
morbidezza delle carni sono lacci che prendono gli animi di coloro che hanno sagrificato i
. f. frugoni, iv-438: gli epicurei... notan dentro il latte
siri, iii- 186: crescendo gli anni del prencipe, crescevano ancora quei
[pompeo1 a porvi de'sedili per gli spettatori e ne riportò il biasimo de'
membra. fra giordano, 1-183: gli agi del mondo e le troppe morbidezze sono
posta ed usa a tante morbidezze che gli uomini sono d'ogni virilitade dinervati. bandello
biasimevole generano costumi disordinati e fanno che gli uomini si compiacciono nelle delicatezze, morbidezze
francese veder giovanetti, appena usciti da gli anni della fanciullezza ed allevati tra le
: guardate la morbidezza de i cape- gli inanellati e la vaga gioventù del san giovanni
molti quadri,... fra gli altri ne ha uno messer baccio valori,
la grazia, la morbidezza della quale gli acquistò tanto credito, che non ebbe più
profonda. bacchetti, i-379: quel che gli ve- nivan dicendo nel magnificare estensione,
dolcezza dell'aria, della morbidezza de gli ogli, della nobiltà de'frutti, massime
e artificiosa. carducci, ii-20-227: gli splendori abbaglianti e le morbidità levigate della
natura incolpevole, indicibilmente candida, come gli stucchi chiari e lievi in cui il primaticcio
fra giordano, 1-264: hanno tutti gli agiamenti del corpo, di mangiare e
materassi ripieno. tasso, n-ii-369: gli infermi in letti più morbidi e agiati debbono
dolore che massimamente quella dislogatura del piede gli cagionava, che con tutto il tenerlo posato
algarotti, 1-i-17: appena usciti erano gli uomini del tempio che le dame a
non mi dorrò io... quando gli giunchi del padule passano la rosa morbidissima
ose. algarotti, 1vi- 59: gli sterlett sono pesci di una carne morbida e
di un sapore squisitissimo, e non gli menano che tacque de'fiumi meridionali della
. crescenzi volgar., 9-63: gli si dieno [a'vitelli] le tenere
, un soffocamento, un corpo che gli s'avviticchiava, una voce, d'
. nievo, 16: la gorgiera gli si era moltiplicata [all'abate]
del vespro in alto i canti e gli occhi ergea / de gl'incensi tra
i vetri. gadda conti, 1-32: gli alberi dei bastioni dileguarono presto, dietro
ampia e spaciosa, l'orecchie ritonde, gli occhi scintillanti, gli archi d'
ritonde, gli occhi scintillanti, gli archi d'ebano, le labra di corallo
vogliono mangiar zucche o cocomeri, se gli dànno dentro spezzati, per levar loro
specchiatevi in lui, morbide genti / che gli agi, il lusso e le delizie
man briglie dorate / ite volgendo su gli arcion pomposi: / ed esperti a
coltivazione da loro immaginata, posero incontanente gli occhi addosso a quel sesso più dell'
e carezzati alcuni morbidi liberali che balordamente gli avevan creduto. bacchetti, 20-104:
12. che trascorre o si svolge fra gli agi, le mollezze, i piaceri
g. p. zanotti, 2-2-59: gli furono commessi alcuni piccoli rami che rappresentassero
fulgor tutto si scosse, / benché tra gli agi morbidi languente / e tra i
: ai putti... non seppero gli antichi dare quel morbido e quelle tenerezze
da dante. passeroni, iv-150: gli altri vati, almen parecchi, /
, morbido e gentile / che solletica gli orecchi. linati, 17-112: il
, e le metalliche / note, e gli arpeggi armoniosi, e i morbidi /
affetto o seduzione (lo sguardo, gli occhi). giacomo da lentini,
un nome, / sull'aspra tonaca, gli fluttuavano / fragranti chiome, / e
. gadda conti, 2-325: socchiudeva gli occhi, cullata dal morbido silenzioso procedere
e morbose avviluppavano il suo pensiero, gli toglievano la forza di raccapezzarsi. svevo
, / solo avea briga a dispensar gli uffici / e qualche volta a por
morbido, ed essi erano che ammonivano gli uomini. 25. dimin.
putti, cioè morbidetti e teneri, gli uomini robusti e le donne con quella
sul labbro animator. foscolo, ii-274: gli occhi suoi fiammeggino, /.
tommaseo [s. v.] non gli piacciono né 1 cervelli, ne le
, s'essercita senza impedimenti intorno a gli uffici del vivere. gazola, 1-674
2. statist. rapporto fra gli individui sani e quelli malati in una
che viene a'fanciulli. i latini gli appellarono 'morbilli ', i fiorentini
di fare un paragone che... gli dava dell'uzzolo, o come si
uso e quel fren che la bocca gli aggroppa. -riso continuo, irrefrenabile voglia
la boria, il morbino e che gli scudi della cassa fanno far queste cose
, iv-519: cavalierotti morbinosotti, con gli archi pronti ed i bolzoni lesti, per
; patito. cagna, 3-490: gli piaceva sopratutto galantiare, giacché, se
eterea. / le febbri languide dietro gli scesero, / i morbi pallidi fremer s'