tramater [s. v.]: gli antichi adorarono la memoria sotto il nome
non si perdano mai il ricordo e gli insegnamenti di fatti o circostanze particolari;
amore che molto, quando morirono, gli dispiacque, ed avendoli fatti scorticare,
per riconoscerne i meriti insigni e additarne gli esempi salutari (con partic. riferimento
mauro ricci] in arila, 1-218: gli è andata in acqua la memoria:
ruffiani, osti, cuochi e buffoni gli si rappresentavano innanzi. -arretrarsi la
: dichiarati che li siano almeno rozzamente gli articoli della fede, per mezzo poi delle
d'un pappagallo, quanto ha letto gli fugge dalla memoria. g.
mandava, perocché, vedendolo, sempre gli dava memoria della croce di cristo,
finocchi ferraresi, diceste: mangiagli presto con gli amici, peroché io te ne serbo
amici, peroché io te ne serbo de gli altri. -essere, stare in
gloria, / vinca se stesso e gli appetiti dome. guicciardini, v-137: è
come cosa necessaria a volere intendere tutti gli altri ordini. sassetti, 2: ben
o 'la perde ', perché gli s'illanguidisce questa facoltà, gli s'indebolisce
perché gli s'illanguidisce questa facoltà, gli s'indebolisce tutta la mente. barilli
questa: / ché la memoria rinfrescar gli giova / dei quattro mesi che 'n
si rimettesse a memoria ciò che egli gli aveva detto di costoro. casalicchio, 209
che, quando ritornerà nel mondo, gli riduca a memoria degli uomini. pulci
vostra signoria... che rinovi gli uffici, raddoppi le preghiere e rinfreschi la
dee., 1-1 (68): gli venne a memoria un ser ciapperello da
: nerone, pensando sopra ciò, gli si volse la memoria in capo ed
, v-398: la pasqua, per gli ebrei, non è che la festa memoriale
l'eccezionale importanza che riveste, per gli effetti che produce; memorabile. cavalca
come agli altri. vasari, 4-ii-276: gli ho da dar non so che schizzi
non so che schizzi della ritonda, perché gli distenda, dico di quella di ravenna
degli otto volumi! »... gli otto volumi erano su la tavola:
gregorio dati, 3-86: di tutti [gli argomenti] è scritto distesamente al.
causa loro, confermargli nella resistenza e gli animi loro preparare agli estremi casi.
diplomatico deve attenersi durante le trattative che gli sono affidate. b. cavalcanti,
al re un memoriale contenente, fra gli altri punti, la domanda del libero
me. vasari, 4-i-608: io gli presentai un memoriale, dove io chiedevo
il principe si trovasse presente, se gli dava per iscritto ogni cosa. buonarroti
per esteso i passaggi di proprietà e gli strumenti notarili stipulati in determinate città o
, 125: se per lo detto recatore gli fosse... protestato per carta
valse pure quel libro, nel quale gli ufficiali della tavola, essendo già fatte
voglia perché era innocente, nascostamente poi gli diede un libricciuolo di tavolette ove per memoriale
che, avendo ogni giorno innanzi a gli occhi questo memoriale della viltà di suo
cassiano volgar., 1-82: così gli sarà questo ordine uno memoriale. guazzo
i memorialisti e sono rari i biografi e gli autobiografi. = deriv. da
parole così amorevoli che nel partir suo gli dicesti che egli medesimo, che pure
a mente '. per l'appunto. gli è vero che abbiamo 'memo
: su cui erano depositati i circuiti e gli elementi memorizzatori. = > nome
non avevano potuto tanto operare, che gli americani facessero sembianza di volere all'antica
. ferd. martini, 1-i-54: gli inglesi continuano a cassala le loro mene
, xl-88: se noi per avventura tutti gli autori e tutte l'opere si facessimo
colle sanguinose mani e raunaronsi come fanno gli uccelli. ariosto, 43-158: come s'
mani nel mestiero / e fo andar gli orologi a menadito. tommaseo [s.
, 2-349: 'menali ', chiamansi gli scarmi e gli allun- gatori de'forcacci
'menali ', chiamansi gli scarmi e gli allun- gatori de'forcacci, i quali
xix-i (238): non solamente che gli uscisse parola di bocca o piccolo mormorio
convenienti setoni, i quali continuamente attraggano gli umori, per convenevole e spesso fregamento
pretensori del vescovato. v. s. gli dichi che sono favori che fanno i
mostra di tutte le merci delle quali gli uomini hanno necessità maggiore: e così
v. s. avrà saputo per gli ordinari avvisi dei menanti, il padre
per testamento predetto... e pregommi gli menassi uno notaio, che volea pigliare
ne la guardia. patrizi, 1-i-259: gli ateniesi menavano questa processione dal tempio di
quello di minerva. tasso, 4-26: gli altri più grandi adesca: / menagli
scuola,... se il papà gli promette di menarli alla domenica a vedere
diverse strade salvarsi, andando là dove gli menava la paura e lo spavento.
da'suoi amatori, d'altrettanto amore gli guiderdona. cesari, ii-572: questo
grifone, sopra il quale beatrice tenea gli occhi; e però dante a lei era
se il malfattore che era menato a frustarsi gli si inginocchiava a piedi, quel dì
abbattessi in costui e, veggendolo, gli ebbe compassione, e preselo,.
giovin moglie. forteguerri, 19-9: gli dissero i nocchieri: il mare è grosso
nel dì seguente mena i troiani e gli etiopi alla battaglia. botta, 6-ii-52
si dava a credere che 'l menare gli asini al mercato per suo servigio non
per le foreste e per le tane / gli porgea l'arco e gli menava il
le tane / gli porgea l'arco e gli menava il cane. cesarotti, 1-xvii-269
su con una cordicella, che qualche volta gli aveva fatto comodo anche per menare,
, dandogli brevissimo spazio, di netto gli levò il capo, che, così tagliato
buchi del flauto. settembrini, i-375: gli si dice va al pianoforte ed egli
gherardi, iii-129: giunte nel fosso, gli anitrini cominciarono l'alie a menare e
, 10-5: or che menate dintorno gli occhi curiosi? ariosto, 11-20: vede
i lunghi passi mena / che con gli occhi ruggier lo segue a pena. bernari
pena. bernari, 4-18: con gli occhi tra l'erba seguivano i passi che
pura, tranquilla e chiara vena / che gli occhi non offesi al fondo mena.
l'ampia / delle campagne scena / gli occhi volgendo liberi / dove il desio
ove più a lungo / ti menin gli occhi, trarupata e bassa / scorgi riva
20- 255: se la togliete, gli altri che cercan donne buone e belle
loro, non ce ne segua se gli meniamo. set giovanni, ii-203:
che malamente menavano i francesi e assai gli fecero rinculare indietro. ariosto, 31-93:
colpi. pulci, 18-31: orlando gli menava una gotata, / che in sul
tratto d'una coltellata egli, non gli sovvenendo de la bambina, le tagliò via
le gambe. cellini, 2-15: io gli avevo menato un calcio, e per
50 volte menarti la salvatica unzione sopra gli omeri. loredano, 5-197: gli
sopra gli omeri. loredano, 5-197: gli uscì per la schiena; / cadde
... e difendendosi, quando gli vengono impedite le sue azioni. i.
. calandra, 25 7: gli ufficiali travestiti da corrieri cominciarono a menar
menar bacchettate per aprirsi il passo; gli ussari a menar piattonate. barilli,
machiavelli, 1-vii-39: lodava castruccio assai gli uomini che toglievano moglie e poi non
lavoro e incominciando senza più a menare gli uncinetti. pavese, 10-30: ha
giù i mantici e l'instrumento che gli mena. 10. brandire, agitare
schiena. cesari, i-472: ercole gli menò addosso la mazza di sì fatta ragione
opportuno sussidio per loro, e se gli menarono per servirsene contro le truppe della
volgar., 9-59: molti sono che gli usano [gli asini] a menar
9-59: molti sono che gli usano [gli asini] a menar la carretta.
che mai non resta, / mena gli spirti con la sua rapina, / voltando
da trabisonda. cesarotti, 1-x-234: gli abitanti non hanno che delle capanne lungo
non si poteva,... avendo gli occhi di polvere gravati.
, la pazienzia sua [dio] gli tolse [a giobbe] i figliuoli e
freddezza dell'aria. algarotti, 1-vi-59: gli sterlett sono pesci di una carne morbida
di un sapore squisitissimo, e non gli menano che tacque de'fiumi meridionali della
limitazione. tasso, 12-101: tutti gli occhi arsete in sé rivolve, /
mi sentii legato a quel miserabile, io gli divenni amico. perché? per quale
soltanto, perché l'ospedale di alessandria gli passava la mesata... adesso
. a. martini, i-9-302: gli empi, anche in mezzo all'abbondanza
miserabili, donde molti ne morirono per gli spedali. d'annunzio,, iv-1-383
a. f. doni, 64: gli uomini, non considerando la malizia e
bastarda cornerà. machiavelli, 7-8-27: gli spagnuoli, occupata la terra, la saccheggiarono
la terra, la saccheggiarono ed ammazzorono gli uomini di quella, con miserabile spettacolo
sono miserabili... i disgiungimenti da gli amici e da i domestici, tesser
male donde convenientemente s'aspetta bene. gli ingannati, xxv-1-317: tutto perdesti nel miserabil
e magro, con li rabuffati capelli e gli occhi lividi per lo soverchio piangere,
bandello, 1-22 (i-275): gli altri che là erano facevano un miserabil
e le imprecazioni che uscirono improvvisamente de gli occhi e dalle bocche dele sventurate donne
la soverchia fede... ne gli amici e la poca lealtà ch'ho trovata
.. in lei si vide, e gli evidenti segni
erano le sole della giornata durante le quali gli riuscisse di dimenticare se stesso e il
era divenuto miserabile, non si contentando gli spagnuoli, se alle ingiurie, che
quanti mali possono / soffrir nel mondo gli uomini. tocci, 1-139: questa nostra
raso ne'miei libri i luoghi che gli altri trascrissero. muratori, 7-iv-93:
il mese. bottari, 5-194: gli furono assegnati dieci scudi il mese di sette
ha valore molto inferiore a quello che gli si attribuisce; che non vale quanto generalmente
quel peso miserabile [dell'oro] che gli fece vili all'occasione e tardi alla
non perder i loro miserabili stracci, gli ascondevano. f. m. zanotti
aperta; questa miserabile muraglia, che gli difende, serve più a intimorirgli che
: la filosofica uniformità della sua vita gli parve una monotonia insopportabile, la sua
profonda infelicità. onufrio, 236: gli parve di scendere ancora in basso nella
in basso nella miserabilità della vita; gli parve che dei nemici crudeli e vigliacchi
, 1-245: stava male, in particolare gli dolevano i polmoni, pareva si sfregassero
punte fattesi da cartilagine in metallo, e gli davano senso e sofferenza. ad
senso e sofferenza. ad ogni passo gli cresceva dentro una sensazione di totale debolezza
luogo pio, giudicandolo risanato, gli pose in mano poche lire,
di prestigio. benivieni, 124: gli studi degli uomini e le loro vane
per la fuga di lui, perché gli terre'io celata una novella di tanta
sua possa e suo tesoro, / gli occhi perduti avea miseramente. bandello, 1-3
con un'altra beffa in modo se gli levava d'intorno, che gli incauti amanti
modo se gli levava d'intorno, che gli incauti amanti restavano miseramente scherniti. tolomei
miseramente. baldinucci, 9-ix- 200: gli fu d'uopo l'allogare due sue figliuole
. il più abbietto e vile di tutti gli uomini. tommaseo [s. v
quantità di ducati d'oro e poi gli pigliava e ponevasegli al volto e piangendo
vede in tutte uno stato primitivo in cui gli abitatori della terra viveano vita beata,
o core afritto, / oggi come sostengon gli occhi tuoi / vedere in alto il
almeno senza martiro; più miserandi erano gli storpiati, che di dì
miserando? giorgio dati, 1-73: gli altri... uscivano di roma
stato miserando: la faccia stravolta, gli occhi a pazzo, col tremito
, e quasi sul serio domandava che gli trovassero un posticino di scritturale o di
vite miserande / che scolpiscono sé con gli scalpelli / di tenaci fatiche, ansie,
che il mare orla di schiume / e gli amori addolciscono di pianto.
è quella puramente che corre sempre tra gli atti e la lor potenza. bresciani,
e, in par tic., durante gli uffici funebri, la quaresima e la
.. tuonano i miserere, crocchiano gli stinchi di santo appesi all'aste. bacchetti
adesso invece che tristezza, che miserere gli premeva dentro l'anima assiderata!
esito degli escrementi per la consueta via, gli porta spesso fuori per vomito e per
spezie di colica nella quale si rendono gli escrementi per bocca. tommaseo [s.
escrementi per la consueta via, e spesso gli porta fuori per vomito. dicesi anche
è misero. / -l'avete indovinato: gli è questo ultimo; / ei canta
miserere ', per il pianto che gli colava dagli occhi, stendendo le braccia
afferrato a due mani il battitoio, gli farà gridare il miserere. -fare
ridevole insieme e di miserevole che hanno gli uomini nani oppressi dall'adipe e dall'asma
, simulacro celeste, tu piaci a gli angeli nel paradiso... la casa
di secoli per il metodo e per gli errori; magre, superficiali, scorrette,
studio i quattro lunghi peli incerottati che gli erano rimasti. 5.
lo vide sempre più miserevolmente esausto; gli occhi non avevano la fiera ribellione selvaggia
cancogni, 173: con le fasce che gli ricadevano miserevolmente sulle caviglie.
o un appestato, poiché sono gli altri che danno un valore a ognuno
in sé tutte quelle miserie c'hanno gli altri garzoni, trattone il peccato.
propria natura delle miserie indurare e corrompere gli animi eziandio più bennati, e disamorarli
è sorta. borgese, 1-15: non gli parlava volentieri delle sue miserie fisiche,
davila, 54: si sforzavano [gli ugonotti] di muovere a compassione l'
piccole miserie. silone, 5-43: gli raccontò le illusioni, le disillusioni,
, le miserie, le menzogne, gli intrighi, la noia della sua vita
mortali, mi giova di tener sempre gli occhi della considerazione fermi e intenti.
', che c'è già, e gli altri ve lo lasciano giacere...
quella povera gente si arrapina a rattoppare gli sdruci delle sue versioni da qualche poeta
il ritratto] molto a paolo, gli domandò del prezzo per pagarlo, stimando
quasi si vergognò, e strettosi nelle spalle gli diede tutto quello che chiese. g
e pel commercio che andava male, gli diceva: -con che faccia vi lagnate,
per arricchire, ingrassare, fare allegri gli eredi. -tenere qualcuno in miseria
bianca all'occhiello, in silenzio, con gli occhi imbambolati, senza osare d'accostarsi
imbambolati, senza osare d'accostarsi. gli mandò un sorriso misericòrde. c.
egli avea sperato che la maestà di dio gli fosse missericordievole. giacomini, 3-41:
xvii-23 (218): se non gli avesse spaventati con questa misericordievole bugia,
prossimo, perdonandone le offese, comprendendone gli errori e indulgendo alle sue debolezze.
i bisognosi, e quando noi meniamo gli sviati a via di verità. di
la giustizia. giordani, iii-63: gli stoici negavano che nel savio alligni la
fenoglio, 1-236: io dall'aia gli gridai di avere un po'di misericordia
, nella sua infinita bontà, soccorre gli uomini caduti nell'errore e nel peccato
via dritta. tasso, ii-83: gli confessai ancora d'aver avuta opinione che la
dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare
ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati, seppellire
ignoranti, consigliare i dubbiosi, consolare gli afflitti, ammonire i peccatori, perdonare
, dare bevere agli assetati, ricomperare gli prigioni, vestire gli nudi, alloggiare
assetati, ricomperare gli prigioni, vestire gli nudi, alloggiare li poveri peregrini,
chi t'offende, sostenere paziente- mente gli difetti d'altrui e sopportargli e pregare iddio
altrui e sopportargli e pregare iddio per gli peccatori. parafrasi del decalogo, v-421-51:
di ammonire i peccatori, di consolare gli afflitti, di soccorrere gli abbandonati?
di consolare gli afflitti, di soccorrere gli abbandonati? manzoni, pr. sp.
. è opera di misericordia correggere segretamente gli altrui spropositi per risparmiare derisioni che offendano
al padre; e addomandando misericordia, gli contò ciò che gli era intervenuto, e
addomandando misericordia, gli contò ciò che gli era intervenuto, e diegli le lire
, non più la vita, ma gli anni. -con valore attenuato: indulgenza
: la campana che chiamava a raccolta gli adepti in caso di necessità urgente.
a chiamare la misericordia, stai calmo » gli ripeteva l'ingegnere. -per
, misericordia! sacchetti, 130: gli prigioni, che aveano sentito il beneficio ch'
, ch'elle portano le domeniche, gli lucono in piè, misericordia! casti,
cassola, 2-315: ti meravigli che gli abbiano dato quindici anni, ma io
anni, ma io ti dico che non gli hanno nemmeno dato il massimo. -misericordia
massimo. -misericordia! e quanto volevi che gli dessero? 11. locuz.
ma pregando il papa e'cardinali che gli dovessono perdonare e che tornerebbe a misericordia,
pistoiesi, 1-86: lo impera dorè non gli volse a patti, onde si renderono
ibidem, 1-166: lo conte non gli volle ricevere se non avea tutti li pistoiesi
contro la crociata, ed avuta nepi, gli constrinse a venire in rieti alla misericordia
ad aspettare la misericordia. quand'ecco gli si presenta un paio d'asini, ed
misericordia di neuna persona ch'a mano gli venisse. b. davanzati, ii-468:
io manderò loro i miei predicatori che gli ammoniscano e informino al bene, e se
», concluse « che 11 signore gli avrà usato misericordia ». carducci, ii-6-
-senza simpatia. silone, 4-43: gli uomini e le donne che lo circondavano
senza misericordia. bonghi, 1-120: gli altri, non credendo aver nulla da
cavalca, 21-96: dio misericordiosamente a gli suoi amici si mostra ora crudele,
si mostra ora crudele, acciocché poi non gli punisca giustamente di morte eterna. passavanti
eterna. passavanti, 170: conciossiacosaché gli altri peccatori iddio punisca misericordiosamente, soli
perché noi siamo miseri e mortali, [gli angeli] ci amano misericordiosamente, acciò
tanto stomaco. passeroni, i-24-36: gli facea proferire in un sol fiato:
il povero e molto più se non gli porgiamo la mano misericordiosa ne'suoi più
misericordioso. -scherz. che favorisce gli amori altrui, che svolge opera di
poveri con le limosine, graziosi a gli altri uomini nelle loro necessità co'prestiti
alberto, 150: la malvagitade fa gli uomini miseri, esser più misero il
parendogli che il soffitto de la chiesa gli fosse cascato a dosso. caro, 5-948
questi / de'greci i legni o gli steccati sono. r. borghini, 3-9
stile, ora lo veggo, fra tutti gli altri infelici, miserissimo. tasso,
, 12-143: non ho visto loro, gli agrimonti, non ho voluto incontrarli:
. era cosa sì misera che mosse gli israeliti tutti a compassione. -infausto
, per non dargli isbigottimento, non gli ricordar mai né dio né santi né
con tre navi malvolentieri, perché la gli pareva cosa misera. brusoni, 1-49
una speranza che vorremmo trasfondere in tutti gli scrittori, perché non si creda la condizione
ridotto, limitato. alvaro, 20-21-passati gli anni le rimase, delle debolezze e
, 1-139: non debbono esser [gli alloggiamenti] tanto miseri e stretti che
che e'non vi sia luogo necessario per gli affari de'soldati. tommaseo [s
delle cose mortali, la qual né appo gli equali d'animo perpetua dura, né
caterina da siena, i-7: duro gli sarà al misero a ricalcitrare a lui,
., 254: per loro disavvedimento gli avrebbono fatto una sozza e misera opera.
come i miseri fanno, ma ad ispender gli ammassati se'dato. sacchetti, 147-2
medesimo, sì perché la sua passione gli contrae il cuore e ristringe la mente,
né far né vedere quel bene stesso che gli sarebbe cagione di lucro.
, / quando primier sì fiso / gli tenni [gli occhi] nel bel viso
primier sì fiso / gli tenni [gli occhi] nel bel viso? sercambi,
, d'un certo omiciatto, che gli parea abitar misero, non avendo casa
/ che ha 'l ciel nimico e tutti gli elementi, / che vien per impetrar
non spendere. baldinucci, 11-1-4: gli è un miseróne, che per una buccia
lorenzo de'medici, i-82: gli amanti sono'più che tutti gli altri
: gli amanti sono'più che tutti gli altri miseri, perché hanno maggiore desiderio,
più forte, il più grande, con gli altri immortali, / quali di noi
ci perdoni ogni misfatto, e noi gli renderemo la terra. fiore, 22-14
suo maggior figliuolo ribaldo... gli era convenuto partire. benvenuto da imola volgar
, 10-iv-199: il leone, oltra gli altri suoi misfatti, mandato ambasciador della
e collo spavento de'supplici le rapine, gli omicidi e simiglianti misfatti. parini,
, arti toracici bifidi, dotati (salvo gli arti del primo segmento, trasformati in
drizzi / nell'età puerile, / gli è come un misirizzi / che vuol far
piacevole misirizzi o altra cosa da solleticar gli occhi o la gola, strappatola di mano
. n. villani, 2-276: perché gli antichi toscani abbiano usato « mischia »
1-96: faceva la ragione che fanno gli paurosi e gli misleali, che non
la ragione che fanno gli paurosi e gli misleali, che non ànno fede in
punizione, i piccoli beni che fatti gli vengono, co'beni temporali ricompensati sono.
dal giovane, considerata la mislealtà, gli ho risposto che ne faccia il parer
e il rigore... minacciano gli uomini facendoli cauti e osservanti dentro le
sf. medie. morbosa attrazione verso gli escrementi. = voce dotta, comp
la francia rivoluzionaria, che avrebbe tradito gli originari ideali di libertà e di giustizia;
il santo era misogino, inesorabile con gli eretici e con gli ebrei. -medie
, inesorabile con gli eretici e con gli ebrei. -medie. che prova repulsione
: eccolo al'missolidio, tuono fra gli altri... alle cose meste
male alla melodia dia- staltica ed a gli effetti allegri, non ha dubbio che la
lo guidardone. fiore, 8-7: gli sarebbe [a mastro argus] forte e
cose. bencivenni, 4-10: fanno [gli angeli di cielo] tutto giorno sua
il zucchero chiarito bolle lentamente, se gli pongono dentro rossi d'ova fresche ben
tuo pensiero ». pasolini, 8-132: gli scrittori d'avanguardia insomma accettavano la
nonita, s'intende. e frattanto gli porgono bere i loro sputi frullati al
svolgere attività parrocchiale e di insegnamento fra gli operai. -missionario del lavoro: sacerdote
era uno di quei fanatici maomettani che gli spagnuoli chiamano juramentados, missionari selvaggi che
siri, xii-729: a rilente procedevano gli scozzesi nelle loro risoluzioni, tanto per
fornire vetture di qualunque genere, tutti gli uffiziali che viaggiano per missione ricevono preventivamente
, a volte rapidamente confidenziali, con gli uomini politici italiani che venivano a parigi
sua beatitudine re stasse servita di revocare gli ordini dati a monsignor raccagni. cavour
un agente diplomatico adempie l'incarico che gli è stato affidato, risiedendo nello stato
divine invisibili, come la presenza e gli influssi del figlio e dello spirito santo
, 57: siena, idio ha mandati gli angioli suoi, perché tu sia guardata
; cioè, che lo spirito santo gli riempiè dell'amore focoso di dio. vasari
questa ad operare alcun che temporalmente fra gli uomini. -mandato sacro, conferito da
religioso. pallavicino, i-585: tutti gli appostoli ebbero da cristo egual podestà nella
fedeli, redimere i peccatori e convertire gli eventuali acattolici. -missioni parrocchiali (anche
anima propria... più che gli altri hanno eglino gran bisogno di intervenire nelle
francia, e i loro maneggi con gli 'ultras ', e le cosidette missioni
piazze e nella sommità de'colli: gli predisse funesti flagelli ed abissamento se non
del giudizio di dio, quand'ei gli chiederà: cos'hai fatto della vita
palazzeschi, 5-100: questo stato di agiatezza gli permet teva di esercitare con
esser quella cui l'imperador concedeva terminati gli anni del militar servigio. 8.
feriti con arme a mantenente, percioché gli nimici non ebbero ardire di giocar di
[plinio], 32-7: utilissimo a gli orecchi è il fiele fresco..
dietetiche. genovesi, 2-28: gli astrologi giudiziari, gli auguri, i vati
genovesi, 2-28: gli astrologi giudiziari, gli auguri, i vati, i misti
... la discesa, per gli inferi ancor pagani all'inferno propriamente cristiano
di cristo, come appunto cristo istesso gli avea misteriosamente predetto. mazzini, 47-316:
torture, tutte le lacerazioni, tutti gli strappi al cuore prodotti dalla gelosia allorché
sempre alquanto aguzzandosi: però i greci gli nominano 'obeli 'cioè spiedi,
ma questa figura fu giudicata misteriosa da gli egizi e simile a quella de'raggi
desiderio / del tuo canto, sotto gli archi / de'secoli è il silenzio /
mendicante, le sue visite frequenti, gli davan l'idea che l'uomo fosse attirato
pietra o di metallo, dico ne gli obelisci e ne le piramidi, ne le
in diverse parti. buommattei, 188: gli ebrei nella lor misteriosa lingua non dànno
. bigiaretti, n-13: erano presenti gli intenditori, i critici, i letterati
da me mi ha pur fatto inamabile fra gli uomini e parere oscuro e misterioso.
nuovamente al mejan per altro soggetto, gli feci un cenno un po'misterioso sul
sul mio disegno. rispose allora che gli pareva d'avermi inteso pienamente.
rebora, 109: striscian flessuosi / gli amanti al piede dei misteriosi / alberi,
, invece d'una misteriosofìa fantastica, gli metteva dinanzi l'ideale ellenico del sapere
fornita. della robbia, 101: gli dicevo... quanto volentieri cristo
muratori, 8-i-147: dalle scienze e da gli studi, che aiutano gli animi nostri
e da gli studi, che aiutano gli animi nostri per credere sanamente i misteri
scienza che vi dica: -attenti e aprite gli orecchi: 2 + 2 = 4
scherz. firenzuola, 96: così gli parveno dolci i misteri di questa nuova
divino misterio essere inteso, e con gli altri insieme questo, cioè che egli per
volontà che egli vada, che tu gli accresca e accenda più il desiderio suo »
. la croce di cristo portando e con gli abati e monaci le letanie cantando,
la santa madre ecclesia cattolica, ricevendo gli eretici dopo la integra e pura abiura
integra e pura abiura della prima eresia, gli fa degni di ricevere li santi misteri
. tasso, n-15: poi che celebrò gli alti misteri / del puro sacrificio:
diventa sangue. pirandello, 7-1046: non gli era mai parso cosi solenne il mistero
santo rosario recitiam: / i misteri gli sai? pananti, i-288: devotamente
dieta chiesia e monastero al presente non gli restano... se non questi quatro
a che manda lo spirito santo sopra gli apostoli. r. borghini, i-iio
resurrezione di cristo signore nostro, e gli altri luoghi santi per li quali andava
pomposissimo addobbo, la spada del valore gli veniva consegnata [al cavaliere] dal monarca
i fanciulli] vestiti di bianco. domenica gli daremo el misterio che hanno a portare
conoscono le origini, la natura, gli effetti, o perché gli viene attribuita
natura, gli effetti, o perché gli viene attribuita una motivazione, un significato
lingua toscana, spaventano di modo chi gli ascolta, che inducono ancor molti omini
garrire, penetrare alla cognizion di lui con gli intelletti loro. sarpi, i-2-41:
misteri e gli accidenti per cui si sono mossi a scrivere
181: fu mistero dell'antichità che gli ambasciadori portassero per insegna il ramo de
ambasciadori portassero per insegna il ramo de gli ulivi. buonafede, 2-i-351: i medesimi
non renderci palesi e chiari a lui, gli abbiamo raccontato spesso delle inutili bugie a
maravigliosamente costrutta di quel che si siano gli animali e gli alberi. pananti,
di quel che si siano gli animali e gli alberi. pananti, ii-90: natura
senza alto mistero volle pilato che sulla croce gli fosse significato recondito di uno scritto
conosce i termini o non ne possiede gli strumenti culturali adeguati. -anche:
strumenti culturali adeguati. -anche: gli elementi costitutivi di un'arte, di
mi maravigliava grandemente nell'udire uomini fra gli studi accostumati penetrare con tale accorgimento ne'
esercitando il mistero della satira aveva studiati gli avvocati, gli affaristi di bassa lega
della satira aveva studiati gli avvocati, gli affaristi di bassa lega, le donne pretenziose
affigurate a'dieci comandamenti, ancora suonano gli organi per le chiese, e non è
d'alto misterio. salvini, 39-v-200: gli egizi... non senza mistero
giri di parole e d'atti, gli uni da gli altri tanto diversi e il
e d'atti, gli uni da gli altri tanto diversi e il più delle
, ix-303: della maniera di scacciare gli uscochi dicevano austriaci aver trovato un modo
più facilmente in un'altra trappola che gli avevano tesa per la strada. fagiuoli
di s. sebastiano] ebbe principio. gli arcioni, quattro bimbe con sciolti i
a creder per lanterne, / sbarbata gli han la lingua e dentatura; /
non datur vacuum in natura ', / gli hanno a misterio in quelle stanze vote
/ che da questo e quel lido ella gli porge: / perché non senza alto
il suo sermone matrimoniale al nipote, gli fosse pervenuta nel mistero una parolina di
certe ciocche, / una ghirlanda gli faren di nocche. tommaseo [s.
/ avrà da sodisfarsi, / perché gli schietti ci sono in disuso. targioni tozzetti
bacchetti, 11-57: andavo a vedere gli eremi e monasteri rupestri, che l'
, 9-26: quando ella li volgeva [gli occhi] sur un uomo di suo
platonicherie, le ambiguità sentimentali e malate gli sarebbero parse scioc chezze.
della religione cristiana e, anche, gli episodi, gli avvenimenti della vita di
e, anche, gli episodi, gli avvenimenti della vita di gesù cristo;
non fosse una ritirata alla volontà da gli errori. campailla, 1-1-1: io,
l'orror de l'ombre mistiche / sotto gli archi slanciati. govoni, 48:
, una valle, un monte, gli venisse per naturalissima e regolatissima conseguenza alla
naturalissima e regolatissima conseguenza alla fantasia che gli abitatori di quella boscaglia o di que'
colla stessa trepitazione con cui si accostano gli amanti allé vere nozze che confondono due
via di negazioni, astraendo da tutti gli esseri, sopra il mondo sensibile e sopra
, 1-xxiv-15: i numi stessi infernali gli mostrarono una volta una scala mistica che
dividea le cose sotterranee dalle celesti e gli rivelarono arcani da non commu- nicarsi che
di mescolarvi rettorichi colori, che dilettino gli orecchi e non vadano al cuore.
tutti i sacrifizi, capace di tutti gli eroismi,... torino,
moretti, ii-445: immaginate poi se non gli paresse lecito [a tolstoi] trattare
, tra i compagni della porziuncola, e gli eremiti delle carceri, il mistico solitario
marotta, 1-105: con una mistica occhiata gli porgeva... notizie della signora
. idem, iv-1-338: camminando sotto gli alberi, ella sentiva crescere l'affanno
dal suo cuore nella mattina mistica, sotto gli alberi floridi, in conspetto del mare
e. cecchi, 5-49: gli orizzonti e gli sfondi senesi son frequentati
. cecchi, 5-49: gli orizzonti e gli sfondi senesi son frequentati da fulgide visioni
un genio mistico degl'italiani, che gli rende inospitali e inimici di lor medesimi.
le forme. sinisgalli, 6-114: gli illuministi di europa, i mistici del
'lessico 'fu notato, cioè che gli italiani raccattano la spazzatura della lingua francese
.). manzini, 17-154: gli « interni » son davvero straordinari,
meccanica del suo istrumento soffiando su tutti gli ostacoli col fiato di un mistificatore prodigioso
e dell'enfasi riescono schiettamente popolari tra gli italiani. manifesti del futurismo, 32
. baldinucci, 7-34: il papa gli ordinò... il pavimento di pietre
, di questa prima mistione amichevole de gli elementi, le forme de'metalli..
di molti cantori e di vari istrumenti o gli odori ne la mistione de'fiori o
. galilei, 1-79: non usavano adunque gli antichi musici la mistione dell'uno con
2-1-162: il governo misto era di tutti gli altri il migliore; ma perché questa
armonico. cavalca, vii-57: hanno gli altri peccati alcuna copritura o scusa per
terra, senza rapporti e mistioni con gli uomini, ma legata alla zolla e alle
ch'è possibile,... [gli elementi] ricevono in sé le
dolce, 6-5: si può conchiudere gli elementi esser quelli che concorrono e danno
pare sempre che in alcuna parte uno gli altri superi. tesauro, 2-84: i
/ chiara, che 'l mondo a gli occhi nostri scopre, / traesti tu
clero; poi i magistrati, con gli abiti di maggior cerimonia; poi i nobili
i vescovi sono i più accaniti fra gli agitatori. imbriani, 1-44: era un
sotto l'altrui persona e quando ne gli altri duo sotto la sua e l'altrui
i provinciali, non pure a tutti gli italiani, entrò nella città insieme con
città insieme con i costumi e con gli uomini di esse provincie. lanzi, 1-1-
, lxxxviii-11-224: poi che costantin fece gli acquisti / de'barbari e di lor gran
imperatore guglielmo ii e la pompa che gli piacque fare... suscitarono alla
e di premura. tarchetti, 6-ii-381: gli occhi di tutti i passeggieri si diressero
il retto: dopo insegna il moto per gli lati d'un paralello- grammo di angoli
è irregulare, inordinato e non semplice come gli altri. galileo, 3-1-21: pone
non quella generale per questo e per gli altri, chiamati comunemente curvilinei, cornicolari
v. danti, 8-7: se gli elementi stessero sempre sotto un medesimo ordine
: io, io, che porgo a gli elementi, ai misti / quella virtù
, bizzarra, salata, come dicon gli spagnuoli, un misto curioso di tipo
, la latina e la greca formano gli elementi. mazzini, 14-52: scrivo
tisto, / di due lustri a gli occhi grato. b. segni, 7-163
dispiacere di sé, una compassione per gli altri, un misto di tenerezza e
vene. d'annunzio, iii-2-328: gli si riaccosta col suo passo di pantera
misto d'audacia e di spavento, gli parla in atto di circonvenirlo, calda
sua bella, che abbracciollo, / gli dié un bacio e disse: va!
bacio e disse: va! / e gli pose ad armacollo / la fiaschetta del
a san francesco. vasari, iii-517: gli fece fare un modello d'un crocifisso
, nelle quali non sono tutti quattro gli elementi uniti per vera mistura. di grazia
copia di tutto ciò ch, e gli bisognava al mantenimento. -ant. mastice
e chi meno: le quali misture gli davano poi proprio colore, e più e
la fama m'ha dati che io gli porti meco... -le son la
bellezza, tutta l'utilità e tutti gli effetti dell'oro, niuna sollecitudine si prenderebbe
, niuna sollecitudine si prenderebbe di sotterrare gli uomini per disotterrar l'oro vero dalle
, 5-32: il modo col quale gli orefici purificano l'argento e toro mescolato
11 piombo e l'altre mesture che gli tendevano impuri. -per estens.
,... stirandosi fin sotto gli occhi stanchi le punte dei folti baffi
rosso quando restavano esclusi i violati e gli azzurri, perché allora predominava nella mistura
, ai pomi e alla verzura / gli odor diversi depredando giva, / e di
. buommattei, 67: la voce, gli strumenti che le dànno la forma,
una mistura simile a quella che da gli amanti è sentita. panigarola, 3-ii-76:
mistura di fortezza e temperanza insieme ne gli animi de'giovani, fra l'altre
le vene del bitume, del quale gli antichi assiri si servivano in vece di calce
: operando la divina grazia, tanto gli predicò che, innanzi che si partisse
tolse il disegno alla paura. / gli occhi mi fece e la bocca a ventura
inessiccabile ne'quali si spengono la sete gli altissimi ingegni: e a questi c'invita
fa per lo zodiaco, avicinandosi a gli uomini e allontanandosi da loro. galileo,
universalmente conosciute. rosmini, viii-217: gli uomini... chiamano misura «
et anco nel noverar de'mesi e de gli anni, sono sì fattamente guasti che
* particolare disciplina e a verifiche periodiche gli strumenti metrici usati in commercio, al
, ii-71: benché si fermassero tutti gli oriuoli e benché si fermasse ancor il
non dar fuori che misure riscontrate con gli originali e munite di un bollo o
misure giuste, sigillate e bollate secondo gli ordini. g. gozzi, i-23-115
132- 14: lo studio mai non gli scemò di pure un momento la misura
ugual misura / sparger per mia cagion gli ho visti entrambo / le lagrime,
da ciascuna nazione di cui si vogliano ordinare gli avvenimenti, e quali le epoche donde
... vogliono parer più de gli altri, essere stimati e onorati non
ang. contarmi, lxxx-3-876: governandosi gli stati... con la sola tramontana
spirituale con alcuno, le parole incrociate gli servivano come misura del proprio sapere.
/ e se pur desta amore, / gli dà misura e norma / col suon
olimpica e attribuiscono a goethe, che gli dà la misura e la temperanza, lo
tiene al di sopra del contenuto e gli fa trovare nella rappresentazione...
. bisticci, 3-208: veggansi tutti gli edifici fatti fare da lui, l'
xv-326: vide giotto nell'arte quello che gli altri non aggiunsono. arrecò l'arte
i-283: in niuno luogo rispondono meno gli avvisi, secondo il volere e la speranza
facoltà). labriola, iii-6: gli uomini sono così fatti di loro natura
core e con egual misura / ha divisi gli affetti. cesari, 1-1-287: se
b. fioretti, 2-4-93: rinovano gli avversari un'altra opposizione: che il
felici, il suo simbolico naturalismo, gli orizzonti indefiniti della sua fantasia, le
loco pieno di populo, parmi che si gli convenga [al cortegiano] servare una
misura * è quella distanza che separa gli schermitori l'uno dall'altro, quando am-
, [il direttore del carcere] gli aveva detto: -mio caro prigioniero, voi
1977, n. 1): gli assistenti sociali della carriera di concetto esercitano
misure rimarranno inutili, perché il pontefice gli farà sapere che quel giorno è nefasto
, 15-57: a tutta prima ci furono gli ammonimenti, le insinuazioni ideologiche; poi
urla, i terrori, le fughe e gli abboccamenti, le proteste, le misure
regolava questo penoso ballo a misura che gli stromenti sonavano adagio o velocemente. forteguerri
selle. sbarbaro, 1-257: intorno gli si restringe [al vecchio] il mondo
-a misura di qualcuno: come gli si addice 0 si usa normalmente con
melodia di un bel giorno d'italia gli s'insinuava nel sangue. graf,
mani per ragione con 1 guanti, gli occhi bassi come gl'ipocriti. -cogliere
altrui cinguetta / più che non se gli aspetta, -a dir fra noi, /
si sciopera ne'suoi, / sicché gli adoppia poi -di gran misura. pulci
si contentò più presto digiunare che confessare gli sessanta o settanta anni ch'ella di
o settanta anni ch'ella di buona misura gli aveva. redi, 16-iii-232: l'
per dio, malgigi, fa che tu gli spacci, / perché e'non son
/ perché e'non son, come gli altri, a misura. -essere
suo marito, averà perso, cioè che gli entri infino al naso; così lo
, che li cerchi della terra e gli altri cerchi sieno compassati, dunque conviene
far presto per essere in misura contro gli avvenimenti. -essere la misura colma
: come se sopra [la testa] gli avesse sputato, / tanto sente [
tutte le misure. porzio, 3-30: gli pareva sciocchezza fuori di misura..
. idem, ii-7-297: chiamano [gli uomini della contemplazione] a rendere servigi in
l'autóre riesce a suscitar nel lettore gli stessi affetti dai quali sono mossi.
sono mossi. arbasino, 17-15: [gli] imbroglioni paraideologici del « portare avanti
alberi che fan per voi, li piantano gli uomini di valecchia! -le forche,
viso: ed in quel mentre / gli piglian gli altri la misura al ventre
: ed in quel mentre / gli piglian gli altri la misura al ventre. note
premunirsi. pallavicino, 6-1-292: se gli altri gliene muoveano ragionamento, egli senza
città l'ardito assunto di rimuovere tutti gli ordinari questuanti, per alimentargli o ne'pubblici
spesso, pigliando male le misure, gli studi che fa vengono a costare a lui
verga, i-137: apriteli bene, gli occhi!... che sto per
. fra giordano [crusca]: gli rendiamo misura non piena, ma scema
superficie a quella del piano orizzontale che gli serve di base. 2.
b. davanzati, ii-427: accorgendosi gli uomini... che le cose
de'detti marchiatori stiano a marchiare e gli altri due a misurare. volta, 2-i-2-9
il campo visivo. tozzi, vii-119: gli tasto il polso e capisco, anche
d'annunzio, iv-1-30: ora, con gli occhi molto aperti, guardava l'amante
tempo trascorso dalla più antica memoria che gli riman della sua infanzia fin al giorno
1-ii-246: l'ugenio primo di tutti gli uomini si rivolse a misurare esattissimamente il
l'autore; ogni più piccolo merito gli fu conteso; né ultima delle accuse fatte
non abbia a misurare ad ogn'ora gli ermi e deserti campi. c
savoia, com'ho fatto quelle de gli svizzeri e del tirolo. brusoni,
e pregava. di giacomo, i-371: gli parlava ora a voce alta, con
allora cominciarono a farlo per vezzo, quando gli davano un ordine, a misurargli uno
] con una conocchia con la quale gli mesurarei la schiena. testi, 2-179:
piglio ad un querciolo mal rimondo, gli misurò le spalle in solennissima maniera,
lui non donativi né benefica, ma gli misurarono il pane che sapeva di sale,
sapeva di sale, e questo talor gli mancò. panzini, i-577: vedersi misurare
astenuto dall'entrare in simile faccenda con gli spagnuoli, conscio che gli sareb- bono
simile faccenda con gli spagnuoli, conscio che gli sareb- bono state misurate le sillabe.
che sia l'azione, non possiamo misurare gli esseri diversi se non sapendo che
misurano le virtù di alcun uomo per gli atti esteriori e che fuori appariscono.
: i miei danni a misurar con gli occhi / comincio. pontano, 1-53:
con l'unione di molti prìncipi spegnere gli eretici o domare gl'infedeli non so se
vocaboli, non intesi né da chi gli ascolta né da chi li pronuncia, ammira
leopardi, v-107: i doveri e gli offici si misurano generalmente dalle relazioni.
disdegno, misurando col suo ideale manzoniano, gli scrittori del cinquecento. barilli, 5-67
colla loro innocenzia misurano altrui reputano che gli altri siano buoni. dante,
segni, 9-78: egli stimano tutti gli uomini buoni e ragionevoli, misurando gli altri
tutti gli uomini buoni e ragionevoli, misurando gli altri con la bontà loro. piccólomini
loro. piccólomini, 2-11: tu misuri gli altri con le tue misure: se
dee., 7-9 (206): gli anni del mio marito son troppi,
elucubrare. mascardi, 42: anche gli astrologhi hanno le loro effemeridi, ed
loro commensurabili, perché almeno l'unità gli misura tutti. grandi, 8-120:
gino di neri capponi, lxxxviii-1-381: gli uomin degni si fanno alla cittate,
/ un prato. / là con gli uguali a misurarsi in guerra / scendeva.
dice cose minacciose e terribili. chiama gli dèi a misurarsi con lui.
, condursi. machiavelli, 185: gli uomini fanno questo errore, che non
scappucciava. 26. locuz. — gli uomini non si misurano a canne:
panigarola, 1-85: non si misurano gli uomini a braccio. tuttavia eccessiva grandezza
seste: v. sesta. -misurare gli altri col proprio passetto: valutare secondo
altrui col vostro passetto. -misurare gli altri con la propria canna: v
di mano ad un buon bastone, gli lo misurò cosi aggiustatamente sulle spalle e sulle
alzava le mani per ischiaffeggiarlo, chi gli misurava sul collo la carabina, chi
misurava sul collo la carabina, chi gli vibrava verso il capo la pistola.
tagliar una. gelli, iii-77: gli uomini hanno a ire vestiti secondo il grado
soggetto e il predicato del giudizio, cioè gli elementi astratti della sintesi a priori,
campagna assai ben misurata e con tutti gli agi suoi. fiacchi, 170: persuaso
persuaso che il sacrato umore / piena gli avea la mente / d'apollineo furore
i gruppi. cesarotti, 1-i-152: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato
tono misurato. palazzeschi, i-47: se gli capitava di scambiare una parola, si
usata aiutare 1 gesti degli strioni, gli rispondeva con le battute, tuoni e
). d'annunzio, ii-481: gli canteremo in coro [all'eroe]
l'aquila s'innalza alcune volte tra gli alberi e le nubi colle sue ruote gravi
, senza pericolo né per sé né per gli altri. monti, 1-407: ditemene
voi sinceramente la verità. intanto io gli scriverò in termini misurati. manzoni, pr
le opere del nipote e ne accolse gli elogi con un assenso misurato ma pieno
annunzio, v-1-297: la danzatrice intorno gli danza misurata e aerea come la voce
b. davanzati, ii-427: accorgendosi gli uomini... che le cose non
del possente allato a lui tanta quanta tolta gli avea della sua. ottimo, iii-739
un giusto abborrimento contro... gli uffici dei misuratori e pesatori, che
milizia, per soldato adoperato a preparare gli accampamenti agli eserciti, agevolarne le marcie
vedrete il calzolaio e la calzoleria e gli strumenti suoi, ciò è il misuradore,
è il misuradore, le forme, gli stampi. galileo, 1-2-86: io ho
io mandi a v. s. illustrissima gli strumentini da misurare il peso dell'acque
andavano accostando alla spiaggia, conviene diminuire gli ultimi scandagli a proporzione dell'alzamento del
diritti, e che le leggi associano gli uomini tutti, io devo ritrattare delle
particolare impiego in farmaceutica, per dosare gli ingredienti di un medicamento o di un
di « amara » che l'acquavitaio gli aveva mesciuto, poi tornò a sedere
. varchi, v-119: 'misusare'dicevano gli antichi nostri quello che i latini 'abuti
sassetti, 7-191: fermò [federico] gli occhi e aprì la bocca, quasi
aprì la bocca, quasi che il cuore gli si fusse fesso per lo mezzo e
lo gran tremito e dibattito della vita gli si cozzavano le ginocchia l'un l'altro
, v-638: chi altrui schernisce, male gli addiverrà; e il folle non si
bologna / al manco pur ardi (se gli misvenne) / di sradicar dal mondo
annona rediviva nel corpo vasto per somministrar gli alimenti al popolo folto, che del
e nelle altre misventure solo refugio sono gli amici. salvini, 22-142: ancora
, voleva strozzare se stessa, se gli eunuchi non la ritraevano da quell'atto di
spaurito che sparuto, far tali smorfie, gli si sventò la vena cefalica della sua
sì languente nel mondo che peregrina più de gli stessi peregrinanti non si rincontra che stanca
è così bella e grata al signore che gli piacque goderla in casa di abramo.
il lavoro forzato a cui erano soggetti gli indios. = voce spagn.,
accendono... ad essere mitatori de gli antenati e seguirli. =
stati fatti al suo precessore, di- necessità gli faceva di bisogno di usare la severità
ch'egli udiva qualunque della universale pace gli ragionava. della casa, 5-iii-34: noi
suoi timori. giordani, iii-72: non gli bastava [a napoleone] essere lui
sdegnato anch'egli replicò che, se bene gli avesse tolte le genti venete, averebbe
emergenza... ancora più portò gli animi a miti disposizioni. visconti venosta
vero. d'annunzio, iv-1-203: gli occhi delle vergini e delle sante mi perseguitano
diomede i corsieri, clementi di busiride gli altari, le proscrizzioni di siila, i
un bove con la semplice differenza che gli uomini mangiavano i bovi e questi eran più
su noi diffondi, / mentre saetti gli africani liti / e al freddo poi t'
quasi sempre umili e miti, innaffiano gli orti e i giardini che cingono la
intimo camminava scalza e leggera, tendendo gli orecchi al mite rumor degli zoccoli che
. d. sestini, 106: gli sciaioni d'inghilterra hanno avuto più smercio
mite, il naso un poco rilevato, gli occhi di quel color tanè oscuro lodato
, stava guardandola, quando sofronia aperse gli occhi. -non mi farete del male,
b. croce, ii-2-67: gli uomini primitivi, che non conoscevano la
: nell'arte sola del legare distinsero gli antichi con i loro nomi molte cose per
la paghino più cara che non fan gli altri. carducci, iii-27-203: cotesto è
il lettore, quanto la freddezza de gli affetti. = nome d'azione di
a perdere il sentimento intimamente religioso non gli occorressero motivi od esempi esterni. montale
-primordialmente eroico. marinetti, 2-i-25: gli uomini ridiventano mitici! le viscere della
fossile cerca il fulmineo fuoco. si onorano gli atleti, i corridori di stadio e
nostro cervello, è ragione che spinse gli antichi a immaginare degli individui, dove non
2: infino a quando... gli uomini sanza mitidio avranno in odio la
nido / e, dicendo che in ciò gli sta il dovere / e ch'ei
maggiori parevano, sentiva quasi mitigamento a gli avuti. giacomini, i-11-4-231: dalla
... 'questa anima nostra fra gli scogli di questo mondo si dannerà', qui
b. fioretti, 2: 4-82: gli antichi non solo diceano 'redeo '
infermità, che per una ostinata febre gli rodeva le membra vitali, mai non si
mitigare la febbre delle sue viscere, chi gli avrà bagnato la bocca?
mitigare. boccaccio, 21-1-3: molti gli affannosi pericoli di cirro, di persio,
esser nel futuro / a poter miticar gli affanni e nói. f. scarlatti,
spasimo d'amor con gran tormento / gli dié da far qualche settimana / finché
rossori della confessione, come sdegna tutti gli atti della stessa pietà l'ostinata presunzione
morto, le cose che pur sogliono gli altri: tempo, preghi, satollanza
del dominio di terra ferma, mitigar gli animi de i principi nimici, ma essi
botta, 6-i-97: andavano tentando di mitigare gli animi e ridurre a sanità di mente
animi e ridurre a sanità di mente gli americani col rimuovere dalle leggi lamentate tutte
in mano la reale verga e mitiga gli animi e tempera l'ire loro [
fabbro o altro lavoratore siffatto, ne gli pregava a mitigarsi, promettendo che fra
disoneste, a mitigar le cose spiacevoli a gli uditori, a schifar le cose nocive
valsero negli animi inaspriti de'cittadini né gli allettamenti, né le minaccie, ché
bonuccio da orvieto, 277: per gli onorati detti / nati di vostra fruttuosa spiga
come il suo onore esigeva. ma adesso gli pareva ingiusto di dover sottostare a quegl'
lungo pensiero, con dolci parole priega gli ambasciatori che la adirata risponsione del padre
al figliuolo, ma, mitigandola, si gli dicano che egli nella sua presenza venga
e di mostrare che il venire a gli estremi non sempre riusciva bene. brusoni
furo e che saranno. -moderare gli effetti negativi di un determinato modo di
.). botta, 5-2: gli ecclesiastici diventati ricchi fecero ordine e mitigarono
mozzare il naso e recidere affatto amendue gli orecchi. intorcetta, 53: [gli
gli orecchi. intorcetta, 53: [gli] imperatori cinesi,...
un punto, eccezion fatta ovviamente per gli onori, che mantengono la propria qualificazione
alle volte per grande necessità, ove gli altri medicamenti mitigativi non giovano.
, l'intransigenza di un atteggiamento, gli eccessi che ne derivano. p
lasciavano... i collegati e gli ecclesiastici ancora d'avvantaggiare il loro partito
. pascoli, 1079: per me gli arimanni erano servi della gleba, a
i-ii: niuno più del minard aveva contra gli eretici parlato, il quale non aveva
molte mitigazioni di quelle pene che se gli volevano irrogare. cattaneo, vi-1-297:
ammaestri nella tua legge, acciocché tu gli sia mitighevole. = dal lat.
il quale co'replicati suoi gridi avverte gli altri uccelli dell'apparizione dello sparviere o
che vengono di ponto son tenuti miglior de gli altri. domenichi [plinio],
mitolo:... abita presso gli scogli del littorale orientale, internato nelle
le posate vere, d'argento: gli aveva fatto ingollar datteri a lerici, e
. stor. colonie di indiani che gli incas inviavano nelle terre di conquista.
-anche: durante la dominazione spagnola, gli indiani che prestavano servizio nell'esercito dei
e assassino per riflessione, dopo che gli hanno predicato: quelle terre altrui ti
i pastori di arles] a mitizzare gli animali. 2. per estens.
nelle spire d'una serpe che le leccava gli orecchi. da allora ella comprese tutte
favola ma storia, quale possono formarsela gli spiriti primitivi, e da questi è severamente
princìpi morali, religiosi, politici, gli scopi delle proprie azioni, ecc.
di cui può avere o non avere gli stessi personaggi). pascoli, ii-804
filosofia. -mitografi vaticani: gli autori dei tre trattati o i tre
del v secolo d. c., gli altri sono anonimi) scoperti e pubblicati
romantica che potevano ripremere nel dosso anche gli antichi ascendenti locali, in una singolare
. carducci, iii-6-117: in quasi tutti gli aspetti della natura e negli annali dell'
la teologia e la metafìsica degli antichi, gli aneddoti della storia di secoli più recenti
bei nomi dell'almanacco di gotha, gli astri maggiori della casta diplomatica, nivasio
calza sulla coscia. bacchelli, 3-103: gli scopi guerrieri, terrestri, nazionali,
i loro effetti e si conclude che gli antichi egiziani non ricevevano pregiudizio alcuno,
, 2-151: l'imitare l'invenzioni de gli antichi mitologi è bella lode. salvini
lei sa come 1 mitologi hanno ridotto gli dei. 2. per estens
tempi i vescovi, i papi e gli ecclesiastici cacciati dalle città... andassero
mitrie d'oro. pirandello, 7-779: gli mostrò a uno a uno tutti gli
gli mostrò a uno a uno tutti gli arredi e i parametri sacri, le pianete
nono... e in sul petto gli si trovò il fermaglio papale con pietre
/ u'sono le ricchezze? u'son gli onori / e le gemme e gli
gli onori / e le gemme e gli scettri e le corone / e le mitre
pucci, cent., 71-16: allor gli fu la mitra in testa messa /
, e. torrà loro le trecce e gli ornamenti di capo, cioè le corone
spilli e le mitre e i busti e gli balzi. simintendi, 1-198: vestito
, attorneato di lembo d'oro: gli adornamenti inorati ornavano il collo e la
. domenichi [plinio], 6-29: gli arabi usano portar le mitere,.
, 11-52: ei fa ch'un fabro gli lavori e venda / (e con
e fra simboli oscuri, in su gli incisi / cuoi, regine con mitra èsili
annunzio, 5-469: sotto l'incarco che gli impose / il fato è qual sotto
i sàndali, prese i braccialetti, gli orecchini, gli anelli, e apparve
prese i braccialetti, gli orecchini, gli anelli, e apparve di grazia insuperabile
di essi, questi, e fra gli altri dante alighieri e ser petracco, furon
. m. cecchi, 1-1-300: gli è verissimo / che i presenti che danno
a sette pesta- pepi, che non gli chiamo gentili uomini, perché non sono.
volare dalle buc- ciate ed altro che gli tirarono quei ragazzi, colle quali glielo
conteneva le pallottole, le schegge o gli altri materiali usati per caricare le bocche
sangue nel vento e nel rombo, come gli altri due, se bene la mitraglia
altri due, se bene la mitraglia non gli abbia portato via dal capo se
della mitraglia bucano i tedeschi come bucano gli austriaci ». quasimodo, 1-42: o
reduci d'ogni sorta di miserie, / gli abiti lacerati, come le bandiere,
i tempi? ». orbene, gli incensatori dei grandi maestri 10 premiarono a
, 6-82: corse leggero il trenino fra gli esili alberi che facevano come una nebbia
metri sopra le sue trincee e giudicò gli effetti del mio bombardamento e del mio
: su, alto nel cielo, gli scoppi di granate erano contro il drago inta
viani, 14-272: un organo smanganato copre gli urli e gli strilli; uno specchio
un organo smanganato copre gli urli e gli strilli; uno specchio girevole mitraglia di luce
specchio girevole mitraglia di luce e abbacina gli spettatori. baldini, 6-89: spacca s'
penetrali delle prigioni tanfati di lezzo, gli scalei patibolari sono andati in perdizione.
acquisto di mitragliatrici maxim,... gli altri negandone la utilità. d'annunzio
che sparava e capì che l'aeroplano gli era dietro e presto gli sarebbe stato
che l'aeroplano gli era dietro e presto gli sarebbe stato sopra. fenoglio, 25
'cioè 'mitratemi 'se qualcuno gli avesse chiesto, magari per burla,
è uno ornamento di coloro che reggono gli stati temporali, le 'cose attive '
la persona del pontefice romano, quando gli si recide la lingua. b. croce
possono dare abati mitriati e vescovi; gli altri non possono dare se non vescovi
, nelle berecinzie, nelle mitriache vedete gli stessi crotali, li stessi cimbali e tamburelli
; / e i medici correan con gli orinali, / per veder di che sorte
-figur. siri, viii-523: gli spagnuoli, non sapendo più di qual
2-46: tutt'al più, a rinfrancare gli spiriti, si potrebbe collocare, in
): pianta medicinale che, secondo gli antichi, possedeva grande efficacia contro i
ornamento sopra il bordo del piatto con gli sparagi, e servendo mettete il sugo
una specie di mezzo mnemonico, onde gli altri abbiano a ricordarsi di lui.
e d'israele finché la sua mnemotecnica gli serve. bocchelli, 1-ii-536: le verità
domandò il nome del paese. -malalbergo, gli fu risposto; e mo era di
mo'di capaneo, oltre i sodomiti, gli usurieri? d'annunzio, i-425:
da la stalla de un suo vicino gli manasse uno stallone, quale il patrone
guisa di. berni, 19: gli ha quinamonte in vetta a mo'd'un
quando incontrano qualcuno per via, non gli chiedano come sta, ma gli rivolgano
, non gli chiedano come sta, ma gli rivolgano a mo'di saluto questa domanda
stato. e'nigozj mia quando ghi [gli] ho io a dire? /
] ho io a dire? / gli dirai: che pazienza! / la pacienza
s. v.]: 'gli è fatto a quel mo ': segnatamente
. giannone, i-130: vivendo [gli sciti] ciascuno colla sua famiglia sopra
di giacersi con qualche donna avvenente che gli dava all'umore, appiccava l'arco
faceva il fatto suo con quella che gli piaceva, in presenza di tutti. c
le carrozze comode e vaghe, con gli specchi mobili nelle portiere.
: quel che... segnar debban gli inchiostri / di chi le vele ai
dio la statura sua fatta di terra, gli soffiò nel viso, e in quel
, per i mobili angeli, per gli naturali elementi. b. segni, 7-13
scomporsi o dividersi in pezzi, siccome gli altri corpi grossolani e di visibile mole
. libro di sentenze, 1-30: gli piedi sono mobile fondamento.
. pascoli, ii-184: accidiosi sono gli altri perpetuamente mobili dell'inferno, ossia
poggia, e socchiude con languor suave / gli occhietti rapidissimi cervieri. idem, 3-i-17
grosse, grasse e mobilissime, ruzzavano fra gli stecchi e le foglie. 5
brillante. cariteo, 377: mostrava gli occhi mobili e tremanti, / le
: è la statua greca, ma con gli occhi mobili, finestre dell'anima,
c. e. gadda, 6-186: gli occhi le risfavillavano, allora, piccoli
lineamenti). ojetti, i-16: gli occhi tondi e vicini, la fronte nuda
nelle spalle, e il mobile viso gli s'allungava in smorfie annoiate.
tasso, 16-9: poi che lasciar gli avviluppati calli, / in lieto aspetto il
14-162: chi 'l crederla, mentre da gli archi uscia / questo e quel strale
, il cammello ha un gran vantaggio su gli altri animali. pascoli, ii-530:
si stettero buona pezza maravigliati a vedere gli artifici e i mobili aggiramenti delle immaginette
vivo, accennare a una solidarietà con gli uguali, con gl'inferiori, coi superiori
11-382: non può sentir piacer chi gli compiaqua, / considerando che la sua
, capaci, acute e riflessive, onde gli uomini fossero nell'operare pieghevoli, pronti
svevo, 5-115: un'audacia utile gli veniva consigliata dal suo mobile cervello, ma
: carrello rientrante del quale erano dotati gli apparecchi anfibi. marinetti, 1-41:
carrello mobile -tipo di carrello snodato che gli apparecchi anfibi portano ripiegato sui fianchi della
554: [la natura] coperseli [gli occhi] con due palpebre mobili e
aquilino ed ardito era sottile, e gli dava un'aria predace, moderata da
atene] prese la signoria, per gli savi astrolaghi fu preso l'ascendente che
per i contratti riguardanti la proprietà e gli altri diritti reali sui beni mobili,
dato alla terra, vende i bestiami, gli attrezzi, vende ogni cosa. lambruschini
colpire preferibilmente la ricchezza mobile e risparmiare gli agricoltori ed i coloni. cattaneo,
in su'beni stabili, ma in su gli esercizi ed in sulle faccende che facevano
, se si tratta d'altare immobile gli occorre addirittura l'indulto apostolico.
avere, nelle sue varie accezioni, gli accenti sulle sillabe 4a, 8a e ioa
esercito o della polizia la cui organizzazione gli consente, in caso di bisogno,
intervento. -anche: la sede, gli uffici di tale reparto. tommaseo [
di stagno o d'ottone che fosse, gli lo lasciavo in dono, acciò consolate
[s. v.]: gli s'è strappata la giubba, gli è
gli s'è strappata la giubba, gli è il meglio mobile ch'egli abbia
impediti dalla propria gravità, la quale gli tira verso la terra, ed ancora dalla
: per la parola mobili s'intendono gli arnesi e le masserizie di casa e non
., che ogni giorno più vanno allontanando gli uomini dall'antica ferocia, rendono sempre
come il solo mobile che rimane, perché gli animi degl'intorpiditi europei non cadano in
.. è radice o principio di tutti gli altri moti, al cui moto degli
e cessando di muovere, cesserebbono tutti gli altri, secondo i principi della filosofia
: il primo mobile rapisce a se gli altri cieli soggetti e con moto violento
. galileo, 3-1-136: hanno ritrovata gli astronomi e i filosofi un'altra opera
per dubbio che presti soccorso a'spagnuoli, gli suscita da ogni parte distrazzioni e travagli
pene di morte, e odiava estremamente gli autori di tante scelleratezze ed in specie
egli... ti avesse ripetuto gli ignobili ritornelli: mia moglie io la considero
il mobiletto e, così facendo, gli parve di seppellire il passato. lucini,
d'un giornale, ho letto che gli agenti di p. s., effettuando
e fu in uso per lo più fra gli anni trenta e cinquanta).
alla donna di sentire che egli convita gli amici, si distingue con nobile mobiglia
conte orlando in sempiterna; / e dara'gli il reame di sibilia / e tutto
. spesevi non poco; ma pur gli avanzò del denaro, e tanto che bastò
divano, una dozzina di scranne, gli attrezzi per la cucina e basta.
). bontempelli, 19-101: gli dei greci, esteti raffinati, ebbero
fu a dozzina per alcuni anni, gli mobiliò la mente di cognizioni.
ministro del mobiliare di corte) 10 gli sarò molto obligato del favore. carrer,
8 scudi. marchesa colombi, 2-112 tutti gli arredi delle camere mobiliate sono così.
a riattivare i caratteri, a ravvivare gli episodi, a guarnire e addobbare il
1-1-280: reputo questa presente scrittura, che gli mando, come quella che è
corna sono le tempie, e insieme gli orecchi di bestia e la mobilità loro.
di sguardo. pirandello, 8-97: gli occhi sbarrati gli andavano di continuo in
pirandello, 8-97: gli occhi sbarrati gli andavano di continuo in qua e in
inni, nella monotonia delle canzoni, gli atteggiamenti successivi e il pieno svolgimento delle
(e la mobilità del lavoro riguarda gli spostamenti dei lavoratori tanto nell'ambito territoriale
di produrre quei beni senza i quali gli uomini non possono vivere. 9
un muscolo a compiere i movimenti che gli sono propri (e a seconda delle varie
via le angustie e i pregiudizi e gli abiti provinciali, e svegliavano il ceto contadinesco
le presidenze di hoover e roosevelt, gli stati uniti mobilitarono la propria tesoreria a
filo seduta stante, di quel che gli conveniva rispondere, o come gli bisognava procedere
che gli conveniva rispondere, o come gli bisognava procedere. gobetti, 1-i-797:
tiratori, operando in colonne volanti come gli altri, e sull'ultimo della campagna
, l'uno all'altro / chiedean gli amici,... / il profumato
: non mi ricordo più da chi gli fossi presentato una sera, nel 4 bar
suddito, cavagliere onorato, ma non gli parendo buona congiuntura all'ora di fargline
il naso di codesto fazzoletto, perché gli è stato tessuto come la natura ha
al salone, che 'l suo secretano gli manda un paggio con un pollicino legato
il principale dello esercizio, essendovi fra gli altri lo sfavillatore maggiore di sua maestà
della sinistra verso il viso di colui, gli dice lima lima, aggiungendovi tal volta
, ii-180: chi è colui che non gli è drieto molto / con gran mascelle
e, se ben è brutta, non gli mancano bionde, capegli posticci, lisci
quasi il cerebro / denso umor lento gli gravasse. collodi, 96: pinocchio
3-102: il signor serioli si levò gli occhiali e si pose a rinettarne le lenti
gocce di sudore che il caldo del negozio gli aveva fatto affiorare nuovamente tra naso e
: è molto ben il dovere che non gli diate i danari prima che non abbiate
fine ottenuto... e così gli mostrerete il moccichino dell'oro, annoverando
. baldini, 9-97: commuovere non gli basta [a de amicis]:
messer agnolo predetto, molto fanciullino, che gli pareva del detto signor gismondo; rispose
che lo stanno a sentire e che gli credono. groto, 3-44: può
un drago, mettendoci tutti per perduti, gli cadde fra il popolo, che a
,... le vanno zufolando ne gli orecchi per metterli in disgrazia quel cotale
ella, volendo el bucato ordinare, gli cominciò ad appuntargli come si costuma, e
. borghini, 3-31: sette sono gli escrementi che escano del corpo umano: le
del corpo umano: le lacrime da gli occhi, i mocci dal naso, lo
leccandosi le lacrime e il moccio che gli colava dal naso. gatto, 2-61:
. tranquillo d'apecchio, lxii-3-iii-267: gli buttarono sulla testa nascostamente una buon adunanza
filza di tordi, dandogli a chi me gli porti a casa, dico: pagagli
è un asin che raglia: / gli ha perso il padrone, / evviva moccione
una sigaretta. -sostant. gli ingannati, xxv-1-329: credi che fusse ben
paracore con la sottigliezza del freddo che gli congela i mocchi che gli escon dal
del freddo che gli congela i mocchi che gli escon dal naso, come i ghiacciuoli
espurgandosi per la bocca, stando colcato gli correva una colluvie d'escrementi per l'
; smoccolatura. guerrazzi, 1-206: gli rivela ladri il puzzo di moccolaia,
[il governo] accrescere e variare gli spassi del carnovale, introducendo certi usi romaneschi
voglia il potea fare / e il cacio gli piovea su'maccheroni, / appena sentì
di tribuno sicuro apostrofante a gran voce gli scarafaggi che si rintanavano ratti ratti col
allora, com'era dovere, / impromesso gli avea di dargli un moccolo, /
avea di dargli un moccolo, / quando gli fussi parso al suo piacere. sanudo
rimasto acceso d'un'illuminazione fa vedere gli altri spenti. ghislanzoni, 7-38: grande
in mano un moccolo stridente che mandava gli ultimi guizzi. -come metafora sessuale:
/ che ne portava il moccol da gli occhiali. targioni tozzetti, 12-6-154:
una fila di moccoli e accusare più gli altri che sé! de amicis, xlii-m
ben lungi dall'aspettarsi il moccolo che gli sovrastava, incrocicchiò le gambe sotto la
a illuminar tutta la strada: -ah! gli è così che si scredita una cavalla
f. f. frugoni, vii-108: gli livellò alla punta [del naso]
-e'sarà legittimo notaio / a chi gli sarann'arsi i piè coi moccoli.
ii-14: di grazia me ricomandarete, e gli chiederete un moccolo di lume sopra le
. bracciolini, 1-20-55: or che gli ange e gli consuma il petto / digiun
1-20-55: or che gli ange e gli consuma il petto / digiun vorace,
: favorire o proteggere i rapporti o gli incontri di due innamorati, anche assistendo
moccolo! montano, 238: lei gli tiene il moccolo. pratolini, 10-233:
io, come ai tempi antichi, gli tenevo compagnia, facevo da guardiana e da
hollywood non conta su altri moccoli, gli succederà d'andare a letto al buio
.. » e quel po'di fiato gli smoriva nella gola: come la luce
moccoluccio, non vi si leggevano più gli sconci caratteri del cuciniere. =
tutto latino e sabellico, per cui gli andavano insieme i nomi antichi, d'
cesa? bacchelli, 1-iii-635: perché non gli date una cornata, quando vi viene
per questa volta... e gli donò un mocenigo per giunta. federici,
macinato, nella preparazione di pastoni per gli animali ed eccezionalmente nella confezione del pane
mese [di dicembre] si semina per gli anguiilari delle viti lupini, mochi e
boccaccio, 1-ii-165: i sogni e gli auguri a che le genti / stolte ri-
xlvii-127: per la fortuna, che gli assai e'pochi / innalza e abbassa,
-avere, tenere l'occhio o gli occhi ai mochi, aver cura ai
con diligenza ai propri interessi; tenere gli occhi bene aperti, agire con estrema
estrema circospezione. pataffio, io: gli occhi a'mochi non ebbi io nell'osso
/ ch'i'scoppio, e nondimen tien gli occhi a'mochi. f. d'
questi danari a bartolo: / che gli avverrà se non hanno ben l'occhio /
: zitti intanto, e lesti, e gli occhi a'mochi. salvini, v-389
mochi. salvini, v-389: 'e gli occhi a'mochi'... la
, 10-30: egli ha sempr'all'uscio gli occhi a'mochi. note al malmantile
2-761: 'ha sempre all'uscio gli occhi a'mochi '. bada sempre,
sempre, osserva, sta vigilante con gli occhi verso l'uscio, per iscappare.
l'educazione civile si studia a far gli uomini savi, la moda sarà una
ed i tempi, ed i tempi poscia gli governano. cuoco, 1-28: la
capiva la moda. bocchelli, 1-i-556: gli sfaccendati, che han sempre tempo di
di far caso alle piccolezze notavano che gli ufficiali, moda nuova, dalla guerra in
fien de la moda le colonne e gli archi, / ove sedeano i secoli canuti
alle parole degli uomini, quando anche gli vedesser morire. de sanctis, ii-19-120:
corrono, e usi ciò che usano gli altri. g. gozzi, 1-416:
agli ultimi giorni di quel rigido marzo gli elementi della moda del vestire femminile.
coi capelli scuri che le cascavano dietro gli orecchi, ritagliava un vecchio figurino di
verso i dissoluti, i violenti, gli omicidi, gl'inquilini dei bagni penali
divenuti sì baldanzosi e sì svergognati che gli è un favore segnalato quando permettono al
e già provetta, vuol ragionare con gli uomini e vuol vestire anch'essa alla moda
moda, come potrà mai riprendere efficacemente gli amori e le vanità della sua figliuola
ordinario forzati e falsificati alla moda secondo gli umori delli uomini passionati e malcontenti.
acconciarsi). bettinelli, xxii-68: gli epigrammi sono venuti alla moda. de
che altrimenti non avrebbono letto nulla, gli incoraggi- scano allo studio, danno loro
avrai deplorati per moda, mentre sotto gli occhi tuoi marcivano ogni anno nelle risaie
. ant. che segue le novità e gli improvvisi cambiamenti, per lo più frivoli
fortis, xl-504: i cappuccini e gli zoccolanti furono ricevuti a terlizzi: gli
gli zoccolanti furono ricevuti a terlizzi: gli uni e gli altri, per necessità pieghevoli
ricevuti a terlizzi: gli uni e gli altri, per necessità pieghevoli e deferenti
si pone in essere un atto giuridico o gli si dà attuazione. cattaneo,
i-269: se si modineranno i giardini, gli orti, i prati, i
luce e di ombra, a scandire gli spazi; dalla sezione si distinguono modanature
nature delle comici, esquisiti gli intagli dei capitelli co rinzi
, 6-ii-435: noi diciamo, come gli antichi, orlo o rigoglio del vaso
architettura militare e navale, come per gli ornamenti di poppa, di prua e delle
del cordone e ricordare a lor commissario quanto gli avevo già detto e disegnato. biringuccio
sono intagliati a foglie di olivo, gli architravi, i fregi e le cornici
le misure e modani medesimi, che gli hanno fatti grandi nelle case lor sul
fr. colonna, 2-138: gli labelli dalla quale [bocca di una
mentre il va pur tuttavia modellando e gli dà forma, attitudine e spirito, gli
gli dà forma, attitudine e spirito, gli cade improvviso di mano e dove batte
l'anno mdxciv e dal padre imparati gli elementi dell'arte, cominciò a modellare
napoleone, di cui ne avea fatti gli studi, uno de'quali della proporzione di
bronzo del busto giovanile che adriano cecioni gli modellò [a carducci]. papini
: se vi possano esser mignatte che gli modellino [gli strumenti della generazione] in
possano esser mignatte che gli modellino [gli strumenti della generazione] in altra foggia
maestra ed un'ingegnera di cui per gli uomini si dee tener conto, come
cose sulle istruzioni che ha aurelio per gli stati romani: una commissione centrale d'
avventure saporitamente romanzesche, quanto di mostrare gli atteggiamenti della cosa pubblica in tutte le
de'latini, accrescevagli dignità, ma gli mortificava la nativa energia. cattaneo, v-1-240
vuoi fare una sola veste per tutti gli uomini, ancorché essa sia misurata sulla statua
, 16iii- 286: ancorché questi [gli arnesi della generazione] delle sanguisughe marine
suo corpo. comisso, vi-248: gli piaceva quel terreno ondulato e incerto che sentiva
-deformato. comisso, vii-125: gli uomini dai grossi pollici modellati dalla vanga
lisi, 289: la statua gli apparve incandescente, però col fuoco trattenuto
oggetti da produrre con materiali diversi, gli stampi cavi per colate in metallo o
tavolette, in dadi e simili, gli impasti già preparati (di cioccolata, di
invenzione, ne segnava uno schizzo quanto gli bastava per intenderla; dopo formava modelletti
istoria o la favola di rilievo per vedere gli effetti naturali del lume e dell'ombre
il concavo di tela, nuovamente ve gli abbozzò. 2. archit. ant
mezzo a quel di sopra; e gli altri duoi modelletti assegnarono a'bastoncini che
ei voglia disegnarla allora crede, / e gli dice: signor, se disegnarmi /
scala ridotta); che concerne gliesperimenti e gli studi a cui sono sottoposti i modelli
la divina parte / il volto e gli atti d'alcun, po'di quello /
prima a quel punto di luce che gli pareva più adatto a renderli vaghi e grati
l'ombre ed a sfumare a proporzione gli uni e gli altri. milizia, iii-233
a sfumare a proporzione gli uni e gli altri. milizia, iii-233: avanzatasi
, era stato modello: girando per gli studi, si era appiccicato un po'del
versi armoniosi e belli, / studiar gli antichi ed ottimi modelli. foscolo,
si accusi la generazione attuale di spregiare gli antichi modelli, non mai come adesso si
che uguagliasse in bei costumi e civiltà gli ateniesi, e le arti loro sono ancora
verace modello del contrasto che fanno tutti gli uomini per avanzarsi nelle felicità temporali.
che pensassero e risolvessero tra loro e gli significassero qual modo di governo giudicassero buono
assettare e riordinare la città, e gli furono mandate alcune forme e modegli d'introdurre
, 1-214: non fu possibile a gli ambasciadori di trovar moderamento alcuno, sì
. verri, xxiii-185: nell'armata prussiana gli ufficiali cercano d'accostarsi, com'è
le ballerine o le bellezze famose e gli avventurieri, li vediamo trasecolare. per
alla peggio co'miei rozzi detti / gli andrei dicendo che l'ipocondria / è prima
un modello, e di sentirsi rispondere che gli è un orrore. c. e
fioravanti, 1-27: volendo tagliare lavori, gli basta [al calzolaio] avere certi
o di altro materiale da cui si ricavano gli stampi cavi per la fusione. —
elica posati su le scansie e su gli armadii. cassola, 2-392: in passato
e non me n'avedevo, ch'io gli vol- levo le spalle, e il
levo le spalle, e il compagno gli veniva a voliere il volto. e
, telaio di legno usato per sostenere gli alberi e farli crescere nella forma voluta
messo per le mani a filippo, gli piacque tanto, per il modello che
d'idee,... avevano gli antichi anche l'uso de'modelli,
, 1-34: 'modello dimostrativo'chiamano [gli architetti] quello che rappresenta il vero,
mai ci sia stato notizia né infra gli antichi, né infra i moderni,
i modelli. vasari, i-130: sogliono gli scultori, quando vogliono lavorare una figura
o meno o più, secondo che gli torna comodo, o di terra 0
del re furono sopra la statua equestre che gli aveva ordinato [al canova] per
1 modelli, le forme cave, gli abbozzi coperti dai teli molli...
esso [pittore] ne deve fare gli schizzi, i cartoni, i modelli e
reale... gino bianchi non gli può somigliare che nei riguardi del mod.
per lo più di legno e con gli arti snodati, che, rivestito, serve
che, rivestito, serve a studiare gli effetti plastici e luminosi del panneggio.
sicuro e comodo si è a comodargli [gli abiti e i panni] sopra i
! 10 sono il trinca, e gli altri bevono; / infatti, in oggi
similmente. redi, 16-iii-285: hanno gli strumenti della generazione... tutti
a modello il forte alcide, / gli angui strozzar, non schiacciar degl'insetti.
degl'insetti. guadagnali, 1-i-23: gli oziosi non prender per modello. mazzini,
tommaseo [s. v.]: gli affetti, per veementi che paiano
letter. capacità di dominare e regolare gli impulsi, le tendenze, le inclinazioni
altrui, ma con alcuno moderamento muovi gli tuoi occhi. alberti, ii-265:
, norma, criterio diretto a moderare gli eccessi, a disciplinare gli impulsi. -anche
a moderare gli eccessi, a disciplinare gli impulsi. -anche: ciò che costituisce
campana, 1-214: non fu possibile a gli ambascia- tori di trovar moderamento alcuno,
1'umanità. cuoco, 1-102: per gli uomini che riflettevano, il « moderantismo
.. con tanta moderanza s'affibiano gli bottoni. -rapporto armonico, giusta
sbandeggiar le morbidezze e a regolare con gli esserqizi virtuosi i piaceri. malvezzi, 8-114
quello d'anguien, inducendo quello a gli incommodi della guerra,... così
dell'uno per moderar il fasto de gli altri. f. f. frugoni,
, la passione, lo sdegno. moderare gli ardori. moderare gl'impeti, l'
di approvar col sorriso, o per moderare gli accesi elogi che da terenzio eran tributati
agli eccessi di una persona, temperarne gli impulsi, i desideri, le passioni.
. dolce, 7-14: erano anticamente gli uffici de'consoli di render ragione,
delle celesti sfere, credo che senza dubbio gli averebbe moderati secondo le prime e più
e buona terra. 3. correggere gli aspetti negativi e, in partic.,
che loro diedero autorità, perché non gli conoscevano; ed essi i comandamenti altieri
favore presso ai popoli, o con parole gli magnificavano per acquistar odio ai francesi.
guiducci, i-3-4-47: si adattano al moderare gli assurdi che par che seguano al por
: qual cosa è maggiore che moderare gli animi e componere li costumi delli adolescentuli
di moderare la volontà, di dominar gli affetti, di domar le passioni, poco
.]: moderare i costumi, gli animi della gente. -tenere in custodia
nel modificare le loro idee e moderarne gli ornati secondo il vario uso degli edifizi
: avremo noi mai a credere che gli spagnuoli siano per moderarsi? non è
di tante dissolutezze, a moderarti ne gli eccessi di tante sensualità, per non offendere
sappiamo da plutarco averlo [cicerone] gli amici di lui ricercato che si moderasse
a dar loro [alle pecore] tutti gli aiuti e conforti et usi ogni rispetto
più senza ritegno a svelare con la lingua gli affetti interni delle passioni (il che
che poi tutto si va moderando con gli anni). nievo, 438: l'
per la maggior parte eccedono i termini e gli amano soprabondantemente. tasso, n-iv-145:
voi al mondo, che avessero tollerato gli acerbi colpi della fortuna così moderatamente,
nel tempo dello sbocco del sangue [gli infermi] ricercano un'aria che inclini moderatamente
: che li volti son lieti, cioè gli occhi moderatamente aperti. mattioli [dioscoride
vaiuolo, quando egli è epidèmico, gli ungari mettono l'ammalato in un bagno di
le proprie operazioni e le parole e gli affetti. la 'moderazione 'può
conservazione sociale) e all'accordo fra gli stessi prìncipi per l'attuazione di un'
tipo confederale o federale (in modo che gli stati regionali sopravvivessero nel quadro dell'unità
che modifica un precedente provvedimento, eliminandone gli errori o gli eccessivi rigori.
precedente provvedimento, eliminandone gli errori o gli eccessivi rigori. marsilio da padova
per ciò che in parte giustamente avvenutigli gli estimavano, con più moderata compassion gli
gli estimavano, con più moderata compassion gli avean trapassati. alberti, i-54
mio costume e con le mie parole gli ammaestro [gli uomini] per modo