bravo comentatore e degno che tutto napole gli applauda con le citrangole e con le limoncèlla
limone... teme più di tutti gli altri il freddo, come pianta più
pianta più delicata e più gentile di tutti gli altri agrumi. d. bartoli,
limone. foscolo, xvii-263: oggi gli ospiti miei desineranno senza di me:
ferd. martini, 1-iii-190: già troppo gli indigeni ci accusano di far la politica
nero e un mantelluccio rosso, e gli occhi di inchiostro e la pelle limonina
ministra. sermini, 341: dove gli altri hanno di limosina all'altare candelucce
aiutar ciascuno a render fruttifero quel podere che gli ha dato la natura, dico le
, inchinandosi a limosinar da ogni pezzente gli avanzi delle scodelle per suo vitto cotidiano
de'servi è villaneggiato a segno che gli rincresce la vita. 3.
(iv-270): ecco un abate gli attraversa il passo, / limosinier di
ad investire le resistenze, purché non gli manchi la velocità opportuna, per non deporre
terra limosa. guglielmini, 333: gli effetti sono di dare il passaggio assai
il sangue ricco e limoso, che fa gli uomini oscuri e disgraziati.
non poteva maneggiarsi più limpidamente che da gli olandesi, poiché li mediatori erano parti
stuparich, 5-244: hanno conservato [gli occhi], nonostante la faccia stravolta,
non presume, / si scusa che non gli era cosa nova / de la sua
16-36: sono ben lontani da noi gli andamenti leggiadri e graziosamente superficiali dei toscani
torbido, che si scontra nell'esplicare gli articoli particolari. cesarotti, 1-xxxvi-223:
gr., i-ii: nella convalle fra gli aerei poggi / di bello- sguardo,
fresco è il mattino, / e traverso gli abeti tremola d'oro il sole.
fulgente che tutte le foglie che se gli mettevano sotto lo facevan fare un certo
specchio di tersissimo cristallo: ed avvengaché non gli manchino tortiglioni, è nulladimeno limpidissimo e
che prima gl'ingombravan la mente e gli offuscavano il cuore, svanirono. passeroni,
palese le calunnie, le fraudi, gli stratagemmi e gl'inganni, che diciotto anni
neri, straunti e stralucidi, interrogò con gli occhi il commissario. 10
amistà. poerio, 3-206: splendono gli occhi e le rallegra il volto /
ricordava esattamente la piega delle labbra, gli occhi limpidi di animale, sazi, senza
la fortuna limpida, perché rarissimi sono gli astri che abbiano il raggio sincero.
per verdura la state si semina ne gli orti e ne i giardini, chiamata
, il rossore e le infiammagioni de gli occhi. la erba istessa, il
e l'eucervaria o lupo cerviero; ha gli arti lunghi e robusti, coda
si pasce in un prato, tien gli occhi all'altro, e si strugge per
eleganza! ». lei si appiccò gli occhi alla tesa del cappello. « pernice
. dati, xxvii-i-i: basta aver gli occhi per notar deformità in gabrina; bisogna
chiaro le cose, io verrò recitando gli * errata ', e tu, vedutane
marino, 2-142: dimmi se trovar gli occhi de'linci / sapriano in beltà tanta
di lince. marino, 1-133: gli attraversa il fianco / d'un bel cuoio
/ avrian dal sol, non che da gli occhi miei. chiabrera, x-21-21:
saettar la notte, / che tra gli errori suoi giugnesse al vero.
mazzarini... si n'accecava gli occhi più lincei che induceva sovente gli
gli occhi più lincei che induceva sovente gli uomini a riputare per intensissimo desiderio dell'
emiliani-giudici, 1-389: di ciò si accorsero gli occhi lincei del sanfedista, il quale
quell'orgoglioso pedante, cosi linceo su gli errori del tasso e così talpa su
rese, si potrebbe anche dire, lincei gli occhi dell'uomo. tommaseo [s
, scopre le persone, sconvolge, tramuta gli oggetti che ci sono e sghignazza
e lo colpì a morte, ma gli altri lavoranti lo linciarono lì per lì
da insidie e pericoli (popolazione indigena, gli schiavi negri), ed essendovi
giudice e giustiziere. anche dopo che gli stati uniti si ordinarono in regolare governo
favola molto nota e molto divulgata presso gli antichi fu quella del lincùrio, sorta
, uno dei pochissimi corpi ai quali gli antichi riconobbero la virtù elettrica. si
i libri] così sciolti, ma gli ho fatti legare tutti in buona forma,
i-14-173: tutti son lindi e cortesi / gli accortissimi lucchesi. pananti, i-109:
676: il giovine inghiottì e chinò gli occhi; mentre le sue mani linde
bocca. note al malmantile, 6-90: gli dice 'lindi '[i piedi
abiti. carcano, 30: modesti gli abiti assai, ma li portava con non
1-2 36: vide con gli occhi propri il neocastro donne portar armi
, giudicando che fosse difficile raggiungerlo, gli aizzarono dietro un grosso cane mastino che
animo, levatisi come mastini rabbiosi, gli uscirono addosso. foscolo, 1-192:
1-192: fatto poi grande, a chi gli passa allato / ringhia ed abbaia peggio
d'uno albero e la fece saettare con gli archi. oddi, 2-79: osservo
va, chi viene, chi passa, gli andamenti nemici, rimboscate,..
marito di lady botha e contro tutti gli altri vostri mastini inglesi, francesi
dal deserto, ah! nelle vene gli latrano i mastini. ecco perché il nomade
, v-1-217: nelle terre diluviali giaciono gli enormi ossami dei mastodonti e degli altri
per la struttura. esso dee classificarsi come gli elefanti nell'ordine de'pachidermi e nella
papini, ii-706: fra loro s'incontrano gli scopritori di quegli spunti originali che poi
è fino sproposito, ripetiamo, perché gli avverbi che finiscono in 'mente', si
, di trasparente... e invece gli fu presentato un colosso, una specie
coverta al fondo, si fermano sicuri gli alberi maggiori del bastimento. * mastre
e saldi avvinse alle caviglie / di prua gli stragli, ma di poppa i bracci
all'albero e ai cunei; per gli alberi più piccoli, in luogo del cilindro
un banco, nei quali s'introducono gli alberi. il foro di passaggio dell'asse
o ufficio di mastrodatti. -anche: gli introiti che affluivano nelle casse dello stato
volendosi far l'essecuzione da se stessa, gli volle sgraffignar di testa la berretta che
, 1-51: uomini e donne, gli uomini in bianco e nero, alcuni in
. fr. colonna, 2-63: gli omini, in sacrilega concupiscenza di quella
i mariti avari, i masturbatoti, gli uranisti, i frodatori contro natura.
fortemente ripresi e biasimati... per gli adulteri, incesti, stupri, poligamia
: principiarono i camepizi, le bugole, gli ilatri, i matalli.
quella modesta virtù, infine, che gli uomini volgari chiamano dabbenaggine, gli spiriti
che gli uomini volgari chiamano dabbenaggine, gli spiriti forti timidezza, e i mata-
cui si rinchiudevano, in algeria, gli schiavi cristiani. pananti, iii-56
sotterranea nella quale in barberia si custodiscono gli schiavi la notte. = voce
famiglia / sono intricati più, dico, gli errori, / ch'una matassa quando
di questa lana, qui, - e gli porse il filo. -per estens
le coprivano la nuca, le nascondevano gli orecchi, in dense matasse. e
di che si fanno le corde a gli archi delle viole: la qual matassa
,., quasi in sogno, gli alberi scheletriti che reggono contro cielo le
ottimo lambicco per la chimica morale sono gli oriuoli a polvere, picciole matasse de'
sorte che la sibilla cumea ci gitterebbe gli occhiali nel pozzo. g. gozzi,
ingegno su quella matassa, con esplicar gli affetti d'un ostinato amor volgare,
animale e bestiale, ch'abbiano fatto gli altri ch'han parlato delle lodi della
matassa, intricata dall'ignoranza. con gli occhi fissi al soffitto, ricapitoliamo la nostra
. m. cecchi, 7-4-12: io gli dirò che questa è un po'd'
mate è una erba paraguayana di cui gli argentini sono ghiottissimi. la piglian così:
. soderini, iii-480: avevano ancora gli antichi le [mele] arminie,
sf. scienza razionale deduttiva che studia gli enti numerici e geometrici, le loro
matematica- mente; e tali sono tutti gli assiomi e i teoremi geometrici, aritmetici
indicano relazioni, operazioni, legami fra gli enti rappresentati dai simboli, dai numeri
che si trae dal conoscere la natura e gli accidenti delle due entità connessi tra loro
la divina, e aver buona cognizione de gli istorici e de'poeti e de gli
gli istorici e de'poeti e de gli oratori e de farti più nobili.
. danti, 1-2: fra tutti gli strumenti matematici... che per osservare
. baldi, 575: parte hanno gli stipiti cavi e ripieni di trofei,
siena al bali gregorio mio nipote tutti gli strumenti matematici che mi aveva mandati a
alta ragion sì vari nomi / ebbono gli astri. 5. che ha
con assoluta e matematica certezza, che gli avversari italiani e stranieri del socialismo e
che, come mazzanti e lattuga, non gli toccasse di dover rotolare molto più giù
agonia. buzzati, 1-76: tronk inseguiva gli articoli del regolamento, la disciplina matematica
scrupolosa, e si illudeva che ciò gli bastasse. -perfetto, assoluto.
e. danti, 2-4: tolomeo e gli altri matematici hanno composta la sfera di
, andava capitano della armata, segretamente gli fece dire da alcuni matematici che si guardasse
per certo, vi lascerebbe tutti due gli occhi. p. del rosso, 127
rosso, 127: scri- bonio matematico gli predisse molte gran cose di lui,
mattematici, sotto il qual nome intendevano gli astrologi e gl'indovini. =
b. croce, i-2-268: gli esempi del matematismo, piuttosto che da
le ragazze di campagna il cappello sodo) gli aveva detto... o cosa
, 5-54: in tempo sereno [gli ungheri] aprono le bande delle loro selle
, 811: o donne, io ve gli racomando che voi n'aviate qualche piatà
le materazze, i bicchieri, e perfin gli orinali. manzoni, pr. sp
frappa, odi: lascia il feltro e gli stivali al materassaio dal canto a'tornaquinci
stende sul quadrato su cui si svolgono gli incontri di lotta libera o di lotta
battevano i materassi abballinati e sciorinavano fra gli alberi coperte e lenzuoli. 2.
affretta, / morbide piume l'ospite gli assegna; / si dàn la buona
, pel quale egli si distingue da tutti gli enti e si denomina »; e
pel quale egli è distinto da tutti gli altri e riceve un nome diverso, può
-ammasso informe e tenebroso contenente tutti gli elementi deltuniverso, che le tradizioni mitologiche
8-1-128: della materia prima, che gli antichi chiamarono caos,... cioè
uno). rosmini, viii-110: gli enti in quanto sono reali, diversi
purché il fondamento stii, bisogna sopportar gli altri mancamenti e passarli per umani.
organica ed animata, che nutre e forma gli animali e le piante, sparsa per
ed ignobile, che serve a fare gli altri corpi che mai non furon vivi
materia s'apprendono i begli studi, gli abiti virtuosi, le scienze e tutte
è una cosa, ma s'io gli dò materia e dico: cerchio di ferro
ristoro, 8-3: troviamo in questo mondo gli animali nascere e morire, e avere
vederlo, e sostiene che l'uomo gli metta il capo entro la gola, stando
, 1-31: le crisi... gli ottenebravano gli occhi, gli scioglievano le
: le crisi... gli ottenebravano gli occhi, gli scioglievano le ginocchia,
.. gli ottenebravano gli occhi, gli scioglievano le ginocchia, gl'incutevano la sensazione
e attraverso il quale la materia spinale gli si consumasse disseccandosi. -membro virile
soderini, iv-241: se... gli lagrimin più del solito gli occhi al
... gli lagrimin più del solito gli occhi al bue e gli esca dal
del solito gli occhi al bue e gli esca dal naso materia assai, abbrucisigli il
viscosa. gemelli careri, 2-i-146: ove gli spiriti son più deboli, mercé della
acquose materie,... tutti gli strumenti de'sensi suddetti son meno acconci
dalla testa tanta materia, come se gli si liquefacesse il cervello per le narici.
nera. / ponvelo su e, se gli da martoro, / patisca, che
, per cagione / che dal capo gli scendon freddi omori: / tanta materia
materie verdastri. il medico dice che gli serbate le materie di stanotte'...
po'd'infezione. domani il dottore gli deve fare un taglio per portar via
nel principio de'mali si debbano astenere gli medici da che che sia purgante,
generica, usata dagli antichi medici per indicare gli agenti specifici delle infermità.
epulis accumbere divum '; tu fai gli dii uomini e gli uomini dii,
'; tu fai gli dii uomini e gli uomini dii, costringendo le divine materie
scultore sculpise quella forma e figura che gli piace, e fa la statua.
questa materia con la quale si fanno tutti gli smalti. i. riccati
: per quanto studio ci abbiano posto gli alchimisti intesi a tramutare i metalli, per
essi ripari ed in mercedi per soddisfar gli operanti in lavori tanto più stabili.
dei depositi di materie prime, che gli anglo-americani non vogliono che i nostri operai
i cristalli, le leghe metalliche, gli smalti, le vernici ed i tessuti,
ciascuno di quella materia ragionare che più gli sarà a grado. bisticci, 3-351:
molto memorabile. firenzuola, 633: gli argomenti son molto atti ad allargare il
valenti uomini e di diverse materie, con gli loro argomenti prò e contra fatti dagli
, ii-4-214: tuo fratello ha preso gli esami con assai felicità, in alcune
con assai felicità, in alcune materie gli ha presi a pienissimi voti.
tasso, 11-iii-902: sono distinti ancora gli abiti e i generi de le cose ne
le cose ne le quali ciascuno de gli abiti si dimostra: laonde de la prudenza
quel che si fa, come sono gli edifici, le navi e le machine e
due righe. grandissima materia ne forniscono gli affari presenti, la cui faccia si
[il giuoco] colla fiducia di render gli uomini migliori, alcuni pochi si contentano
s. spaventa, 1-36: gli uomini sono i mezzi di cui la
animo tutta la materia delle successioni e gli apparisse ragionevole ch'elle fossero ordinate dalla
che non voglion consentire. / rinaldo gli dispiacque tal matera. machiavelli, i-i-77
ap- presentare ad un prencipe di guadagnarsi gli animi ed i cuori de'suoi.
di crudeltà riputava, il savio uomo gli fece materia di virtude. ammaestramenti,
d'avere amico, non tanto perché gli sia rifugio nelle sue necessitadi, ma per
, v-206: io t'aviso che gli è maggiore peccato a una donna a
quanto ne'pensieri dell'avvenire, non gli mancava pur troppo materia di tormentarsi.
commune. d. bartoli, 2-2-311: gli eunuchi intimi al re, cosa,
, ma le circostanze esterne che dispongono gli spiriti alla produzione artistica e rendono possibile
essere di un'altra materia di tutti gli altri uomini, mentre le mie forme
sacrifici, pare a me che abbiano ancor gli dei, 1 quali ordinarono in una
dentro ne'tempi o che noi non macchiamo gli altari col sangue.
questa è la sedia; qui cerchiamo gli onori; qui essercitiamo e nostri imperi
cavalcanti, 2-113: la maggiore parte de gli entimemi si formerà di proposizioni, fondate
contingenti;... e perciocché gli entimemi si fanno di tale materia..
popolo che ha più esperienza di tutti gli altri in materia. soldati, 2-455:
la bellezza di colei; e molto spesso gli recava alla memoria laide immaginazioni. mahona
piero, per la grande allegrezza non gli aperse, ma tornò adrietro e disse a
si può veder chiaramente lo esemplo ne gli elementi in fra i quali la terra
intendendo l'incorporeo per sottile: perché gli antichi facevon l'anima composta di princìpi
opera materiale, ma ne l'anima de gli uomini, la quale portò seco dal
in cui si presenta, le funzioni che gli sono proprie; corporale, somatico.
-di carne. cavalca, iii-219: gli occhi del corpo materiale sono posti nella
. ferrari, i-100: voglio che gli dei siano materiali per agire sulla materia
per essere congiunta con l'utile; però gli uomini che possegono le potenzie non si
poetica del giardino, e vi passeggiano gli studenti e le donne letterate,.
le donne letterate,... gli artisti di canto e le 'virtuose '
la bellezza che noi andiamo ricercando, perché gli oggetti de'sensi materiali deono esser corruttibili
venivano al conoscimento materiale, el quale gli condusse a peccato. -per
il tenente. quand'ebbe lasciato presa, gli si lesse sul volto scialbo e sgocciolante
. g. bassani, 5-203: gli autori della strage, intanto, chi erano
, chi erano? nessun dubbio: gli autori primi, i responsabili materiali, erano
primi, i responsabili materiali, erano certo gli uomini dei camion -quattro targati vr,
complesso, i mustacchi lunghi e folti gli avanzavano sì guerrescamente le gote, aveva tale
di molto e ogni dì di più gli animi si raccostano alla grande unità.
animi si raccostano alla grande unità. gli atei e i materiali son muti, i
possa esistere. comisso, 17-78: dopo gli anni tremendi di guerra l'uomo attendeva
di guerra l'uomo attendeva qualcosa che gli risanasse le piaghe e la * religio
fatti di roma. bembo, iii-446: gli spiriti nostri raccendendo, che senza amore
lavori più materiali. boterò, 1-21: gli indiani cuocono poi la terra con lo
maleducato. passavanti, 205: tra gli altri una fiata venne uno villano materiale
non è vero né può stare che gli uomini anche nel principio fossero sì materiali
.. nella materiale e grossa mente gli ragionava costei essere la più bella cosa
russo disposto a prendere la vita come gli viene. -indotto, inesperto (
1041: le qualità morali come anche gli affetti degli uomini, volendoli rappresentare al vivo
unica che avesse potuto smuoverlo, non gli si presentava. 13. corrispondente in
dei metodi, avere costretto i corpi e gli ingegni loro. tommaseo, 3-i-xi:
l. salviati, ii-n-6: tra gli addiettivi imperfetti sono anche...
. si stupiva quel materialóne che torino gli facesse festa. tommaseo [s. v
e sì materialaccia, che scoppiò fra gli spettatori una risata universale. tommaseo [s
, i capelli, le mani enormi, gli occhiali che gli deformavano il volto.
le mani enormi, gli occhiali che gli deformavano il volto. -edil.
terzo di quel ch'io sentiva. gli uomini m'hanno ucciso il fiore dell'anima
d'oro in contanti, e per fine gli donò tutto il materiale che era stato
, 339: nel gergo degli istitutori gli arredi di una scuola, come siano
, dicendosi 'materiale scolastico 'tutti gli arredi di ima scuola e 'materiale scientifico'
ti ricordi i giornali che leggeva? gli han trovato il materiale nella stanza.
piattaforme per le carrozze, carri-stalla per gli animali,... locomotive,
sì rilevante. mazzoni, 26-132: gli austriaci invaderanno subito; ma se l'insurrezione
bolingbroke, di cui egli era amicissimo, gli avesse fornito i materiali di quel filosofico
i fogli che mi saranno trasmessi e gli collocherò nel mio museo,...
. g. raimondi, 3-161: gli amici suoi arrivavano alla ronda con scelto e
questa mia patria. spallanzani, iii-261: gli abitanti, quasi tutti greci, si
, edifici e, in partic., gli oggetti che nell'inquadratura acquistano un significato
con i corpi e i corpi con gli atomi o corpuscoli indivisibili, agitati da
spazio vuoto. -materialismo pneumatologico: con gli stoici, si appellava all'idea di
e l'unità dell'essenza di tutti gli esseri. -materialismo fisico o metodico:
; ed i credenti del primato diventano gli avversari del rinnovamento, insino a che
mondo è per natura sua materiale e gli eventi non sono altro se non i diversi
. tendenza a curare con eccessivo impegno gli aspetti formali ed esteriori di un'opera
affini nella loro avversione alla libertà che gli uni si reclutarono sovente nel campo degli
versi osceni. tarchetti, 6-ii-98: gli uomini realisti, materialisti, o per progetto
si ravviva, quando il principio che gli si oppone e al quale si vuole
po'più un po'meno a tutti gli uomini di fibra sottile, mi ha
due vedute possono... considerarsi gli uomini grandi. l'una nella materialità de'
s. maffei, 6-346: tu vedrai gli uomini spesse volte fissarsi per questa cagione
nel lor vero essere riguardando, privi tu gli crederesti del ben dell'intelletto. f
, 5-12: quando non ci sono gli uomini col loro robusto appetito, coi
ungaretti, xi-27: dovevano essi [gli egiziani], in questo loro nominalismo
al papa, e accusa di ribellione gli uomini che sarebbero tentati di far uso
tutto il complesso delle forze spirituali che spingono gli uomini alla guerra. è la materializzazione
le sue regole, almeno materialmente, e gli scrittori son que'che le raccolgono e
cose ch'ei si sente o gli pare di poter fare, si mette a
è. leopardi, iii-291: tutti gli esemplari ch'io n'aveva, sono spariti
han più luogo le regole de'medici che gli ammaestramenti de'filosofi, noi direm solo
la nota della « refurtiva balducci » gli pareva essersi materiata da un incubo.
e alla campagna,... tra gli amori primi un po'troppo angelicati,
l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo. -ospedale
landolfi, 2-185: tanto per fare amicizia gli mostrò un piccolo ramoscello che teneva in
16-iii-9: come diceva anassimandro, [gli uomini] scappavano dal seno materno rinchiusi
: né partoriscon [le api] come gli altri insetti / uova, né seme
non furo. pirandello, 8-482: gli era nato financo il dubbio che qtielli fossero
qualunque lato si riguardi, o a gli avi ed a'bisavi patemi o
tanti sono, eccelso e gloriosissimo re, gli periti poeti, gli eloquenti oratori e
gloriosissimo re, gli periti poeti, gli eloquenti oratori e gli altri dignissimi scrittori,
periti poeti, gli eloquenti oratori e gli altri dignissimi scrittori, quali hanno scrivendo
., ii-155: e le rose e gli allori a cui materne /..
africano, materno o violento, non gli interessava. 10. scolast.
fece legare e comandò che un materosso gli fusse vivo arrecato,...
la testa di quel pesti- lenzioso animalaccio gli mise in bocca; il quale giù per
nel quale pone spaventacchi e altre tele perché gli uccelli non lo becchino e caccia cotali
fratone di quei conversi che servono a gli altri, se lo fece venire appresso con
, i materozzoli, i lecconi, gli svenevoli, che inconocchiate su ogni cosa
che credete di poter fare o acquistar gli scrittori, come cosimo dei medici 'con
e l'album con le case i prati gli alberi gli animali, di già disegnati
album con le case i prati gli alberi gli animali, di già disegnati e da
in modo speciale, per la pena che gli era costata. -pitt. disegni a
linguacciotto viscido e rosso cupo, quasi gli usasse dare di matita puro a lui
puro a lui. manzini, 12-22: gli occhi, poveri, sui quali né
penne, / fa sgranchiar l'altelena gli aggranchiati, / felice il dì che
a'mati e a'duzzoni quelli che gli avevano. idem [barros], 2-192
posizione leggermente inclinata. volponi, 1-199: gli sportelli della mattra erano stati sfondati a
di oggetti. piovene, 7-179: gli uomini oggi sono stanchi, spesso anelano
, che sei 'l giovamento, / de gli dei diventato lo speziale, / verrai
ore fatali / vi dan qualche tormento gli effetti matricali. c.. gozzi,
e certi sali / che deste- rian gli effetti matricali. = voce dotta,
, iii-152: la cicoria è quella che gli erbolari chiamano rostro porcino, la portulaca
, ma nella matrice della terra, gli trarrà fuori e gli moverà col vivifico lume
della terra, gli trarrà fuori e gli moverà col vivifico lume. soderini,
core, la matrice, la midolla e gli interiori negli arbori si pongono tutti per
si rompe con le vanghe e con gli aratri, dove si seminano i grani
in somma è l'abitazione di tutti gli animali e la matrice di tutti i vegetabili
aristotile ebbe questa principal eccellenza sopra tutti gli altri maestri dell'umano sapere, che
si appongono più al vero che dicono gli ebrei non aver avuta mai propria lingua
doppia matrice: perché segni in ima gli spropositi dell'italia e indichi nell'altra i
che le parti e chi fa detti atti gli ha per assoluti ed approvati) in
, in un sedimento elastico, occupano gli interstizi fra i granuli di dimensioni comuni
si stima nella raccolta delle matrici per gli stampi. -conio. alfieri
? renzo pettine il matricida. gli fecero il processo alle assise di napoli
, se c'è l'alto fusto, gli si leva 11 seccume d'addosso,
tagliare i boschi cedui, e anche gli alberi di alto fusto, si lascia per
per rimboschire. es.: « gli hanno fatto la contravvenzione, perché nel
quale essere debba nel principio di quella gli anni domini, l'indiczione, el
,... togliendo dalle matricole tutti gli statuti che sembran fatti più per proveder
nievo, 131: come dovevano afforzar gli avversari le loro prove se non avevano la
: 'matricola ': tassa, che gli artefici pagano al comune per potere esercitare
ferite riportate, dei titoli validi per gli avanzamenti di grado, per il godimento
tutti i soldati del regno, di tutti gli stipendiari e di tutti gli ufficiali,
di tutti gli stipendiari e di tutti gli ufficiali, siano di toga, siano di
di portar meco la matricola di tutti gli ufficiali da presentarla al generale mazzucchelli che
schiere... le armi, gli attrezzi da guerra, le bandiere. carducci
marittimo, nel quale sono iscritti tutti gli uomini nati nel compartimento e soggetti alla
subito la trapanazione del cranio. non gli s'erano trovati addosso né numero di matricola
portando invidia alla graticola, / se ugenio gli accetta a tal matricola? 4
, 2-734: debbon perciò esser oggi gli stati o membri delltmperio notati nel registro,
non può esercitare, se non faccia gli studi pratici e prenda la matricola.
dello stato e nutriti a sue spese, gli altri due terzi... saranno
una solenne mana di babbuassi, trapassando gli anni interi senza veder, fuori delle
matricolare. moneti, 2-141: tanto gli antichi quanto i moderni scrittori, i
era matricolata agli edili, e concedevanlo gli antichi, assai pena stimando a donna
il fisico raccolse / e in man gli porse un bel teston papale: / fe'
sé. « ah! ah! » gli disse poi: « vi siete però
, 18-15: ha i capelli neri, gli occhi più neri dei capelli, il
pareva che quei matricolati soldati del commissariato gli avessero appiccicato gli avanzi. moravia,
matricolati soldati del commissariato gli avessero appiccicato gli avanzi. moravia, ii-122: o costui
, 3-ii-168: « sei un birbaccione » gli disse « un matricolato di tre cotte
tanto quelli che v'erano, quanto gli avvenire, ad un esame prescritto allora
di lettere all'università di palermo, gli aveva tolto l'amore di lillì,
, 4-469: di libidine fue macolato sopra gli altri uomini; il quale eziandio iulia
, 20-137: con un viso di madrigna gli dico: « fate che le gatte
corpo e di mente dicesi che la natura gli è matrigna; ma l'uomo è
can che in catena digrigna, / gli fecion tutti viso di matrigna. firenzuola,
ed è invitato del resto; pur te gli darà rimbrontoloni. -figlio dalla mala
contribuzion di ciascuno ha poi più che gli altri. -guardare con occhio o
età, onde aborriscan di matrignale odio gli studi, ma non gli essere troppo
matrignale odio gli studi, ma non gli essere troppo asperi nelle ammonizioni. alfieri,
non come madre, ma come matrigna gli ha trattati. = denom.
si feo / il nume proprio per gli sposalizi, / il quale fu il magnifico
... / e che la fama gli volasse allato, / dicendogli: o
marito, darli le donne paraninfe che gli insegnassero le cose matrimoniali. leone ebreo
troviamo... uomini inetti a gli uffizi matrimoniali verso ima determinata persona ed
addosso più nulla di mio, non gli anelli, non il braccialetto di rubini,
congiungersi con l'altra, l'altra gli debbe acconsentire, perocché così è tenuta.
sagacissima inter- nuncia, expertissima copulatrice de gli amanti: potresti far sì che erennia
volgar., i-302: metteroe sotto a gli occhi del lettore quasi alcune imagini di
le leggi in modo che siano invitati gli uomini al matrimonio. gioia, 2-i-228:
« scientifico » cavava la dottrina e gli opuscoli sul « libero amore » e sul
vedeva le ombre ed atroci fantasime, gli pareva già d'esser solo, una
14): « or bene », gli disse il bravo, all'orecchio,
son deboli. leopardi, i-246: anche gli uccelli si fabbricano il talamo espressamente e
cattolica, almeno nei casi in cui gli sposi siano di religione cattolica).
sia stata giudizialmente pronunciata la nullità, gli stessi effetti di un matrimonio valido)
ma allo scopo (perseguito da ambedue gli sposi o delle loro famiglie, o
. landino [plinio], 372: gli alberi pomiferi... dettono voluttà
altri, quando con isabella meco contraeste gli sponsali « per'verba de futuro ».
spogliati a letto, stettero tutta notte con gli occhi aperti, come le civette,
la sua fede obbligandogli, più volte gli disse di non voler giammai altri che
quanto a me, in- goirsi tutti gli asassini che fanno l'arte matrimonia.
usucatta per moglie, né altro nome gli conveniva se non quello di matrona.
una matrona, la quale andava per gli palazzi medicando le donne, vendendo loro
quella modesta virtù, infine, che gli uomini volgari chiamano dabbenaggine, gli spiriti
che gli uomini volgari chiamano dabbenaggine, gli spiriti forti timidezza e i matamori vigliaccheria
corte e le matrone / tutte allor se gli affollano ah'intorno / per sapere il
matrone negre di dimensioni straordinarie che spalancano gli occhi infantili. moravia, i-662:
aspetto dignitoso. cicognani, iii-2-218: gli era piaciuta beatrice anche perché a quell'
di popolazion ia ordinamento matriarcale, come gli etruschi). salvini [tommaseo
in possesso può attribuire il valore che gli conviene; matto. biscioni [
« ah, ah, ah » che gli rovescia indrieto spensieratamente, diranno a lettere
. boine, iv-277: bislacche stranezze come gli incubi di un mattacchione se digerisca male
b. fioretti, 2-5-90: se a gli uomini di stima e di riputazione si
sciocchezza. magalotti, 20-153: vedete gli effluvi della calamita quali mattaccinate non fanno
. -da mattaccini più tosto, che gli mancava solamente la camicia fuor delle calze.
o zanni o ciccantoni che, come gli antichi osci e atellani, ancora oggi,
], come un semplice ragazzo; / gli vagheggiate poi, come a palazzo /
e affibbiarsi la giornea in cambio de gli stivali in cose frivoli e umili,
e poi mattaccina lo fa rivoltar avido gli occhi al cielo, godendo colà forse me'
al cielo, godendo colà forse me'de gli altri le bellezze di quello. d
ne le suste, con che cincischia gli animuzzi di quei dapochini che, per ogni
che, per ogni grugno ch'ella gli fa, rifuggono a la disperaggine impiccatola,
notabili queste grotte, che scuoprono gli strati orizzontali di argilla o creta,
fuggire da sezzo noi puote e vive tra gli altri cittadini vituperato. giustino volgar.
capriccioso. baretti, 1-382: gli affetti e le passioni de'pastori e
5-65: se questi cotali mali gli fa egli, ed egli non può fare
... vedendo tanta gente, quanto gli era capitato a casa, dubitando che
in relazione con un agg., gli conferisce il valore di superlativo assoluto)
tanto tempo murato su cotesto piedistallo, gli avesse preso la mattana, e venuto in
bersezio, iv-7: la partenza di anna gli aveva tolto un docile soggetto e sempre
sotto mano da punzecchiare ad ogni volta gli saltasse-mattana. bandi, 330: quell'uomo
. a. botto, iv-137: gli effetti del vero vi s'imbizzari- scono
che una candela d'un mattapan non gli accendesse davanti dove dipinto il vedea.
. fra giordano, 5-68: qui gli battè cristo e vinsegli e mattògli; e
e n'avrei la baiaccia da tutti gli amici. = denom. da [
a ingollare i cibi familiari che gli sembravano antiche dissotterrate reliquie di un
. impianto nel quale vengono macellati gli animali la cui carne è destinata
a bordo il mattatore, e gentilmente gli mise un cappio al collo.
i cosci, i teschi, gli entragni s'illustrano di pagliuzze d'oro e
così presto e con sì gagliarde ragioni gli si rifece incontro il ricci, a
parlare; ché del resto con tutti gli altri bocca di pesce che non parla
matto. -secondo matteo: secondo come gli salta in testa. p.
'secondo matteo ': secondo che gli gira. e più comunemente: * secundum
di essere stato al concilio de gli dei. lancellotti, 255: se
ordinaria mattia, è, in tutti gli altri casi non confessati, la sua
si accendono; pe- roché ancor io gli biasimo, per essere la subita stizza
sapere la sapienza e le dottrine e gli errori e le mattezze, e cognobbi che
serva non era acconcia a soffrire tutti gli umori e tutte le mattie del vecchio
resto della notte. la mattina accomiatandosi, gli furono dal professore esibite lettere per alcuni
., 31-118: 10 levai gli occhi; e come da mattina / la
dee., 2-2 (138): gli disse ciò che del suo fante sapeva
borgese, 1-121: la mattina dopo essa gli frullò spesso attorno, aspettando di dire
una mattina, mentre fa orazione, gli passa su gli occhi una striscia di
, mentre fa orazione, gli passa su gli occhi una striscia di fuoco innocente,
sonàr mai sera e mattina / a gli usci di lor donne mille amanti
prospera. gelli, iii-26: se gli è il vero che '1 buon di cominci
-se quel re / piglia quel putto, gli è atto un di a essere /
da qualcosa. -e'mi par già che gli è. -e sarà più:
, e urtò il mio piccino, e gli passò sopra con ima rota '.
: i suoi occhi chiari erano come gli specchi che riflettono nei crepuscoli mattinali.
vedea nell'ombra qualche muta stella / gli uomini arare. nella mattinata / ci
primi musici d'italia e, con gli stromenti e senza, cantò molte cosette nuove
dell'amante di notte nel tempo che gli altri sogliono dormire sotto le finestre della
io sono ancora qui a scarabocchiare e gli uccelletti già salutano l'alba e già cantano
il risveglio, e la stanchezza: gli ultimi nottambuli e i primi mattinieri.
l'estremo orizzonte a render lieti / gli animali e le piante e i campi
è il mattino, / e traverso gli abeti tremola d'oro il sole. pascoli
per mattino; e una de quelle dame gli ri- spuose e disse che aveano accompagnata
/ anzi è sì facil che ir gli può un bambino. spolverini, xxx-1-io:
. g. cavalcanti, i-125: candirne gli augelli / ciascuno in suo latino /
, ché anzi che vada a comunicarsi gli conviene essere contrito e pentuto de'peccati
.. pens'ora alla moglie / quando gli arebbe a pensare allindarsene / tra'più
, 3-299: il mondo, non gli uomini, come credono i matti, ma
34 (588): la cosa gli pareva così irragionevole, che concluse tra
. m. palmieri, 1-30-30: gli uomini insieme con le donne facte /
bestiali e salvatichi stanno / e 'n fra gli altri, 1 sambari, genti matte
(9): egli, tra gli altri suoi figliuoli, n'aveva uno il
grandezza e di bellezza di corpo tutti gli altri giovani trapassava, ma quasi matto
tanto maninconico che son riputato matto da gli altri e da me stesso. lippi
via, il matto crede che tutti gli altri sieno matti, perch'egli si è
un tratto. tassoni, 10-72: gli parea che titta fosse matto / a sentir
mano riversa storcendo la bocca e strizzando gli occhi, di cui è tanto matta e
fantasia predomina però su tutto; e gli fa pigliare amori immoderati. verga,
cura di attaccarlo subito al primo che gli venga alle mani. carducci, ii-15-244:
ben fatto: / or io trovo che gli è matto, / né con lui
il capo matto [del cane] gli andava sobbalzando senz'idea e senz'alcun
prossimo a pazzia... fa gli uomini lamentevoli, adirosi, di matto
masuccio, 405: caccia da te gli matti pensieri de volere ne la tua
miserie irrimediabili... non pochi tra gli egregi letterati soggiacquero per la matta ingiustizia
il mondo in giudizi, e la vita gli pare davvero gli stia intera in quelle
, e la vita gli pare davvero gli stia intera in quelle quattro matte ciarle
matte ciarle. comisso, vi-13: gli ufficiali di bordo più giovani e bizzarri
da bernabò udito n'avea; per che gli parve impresa aver fatta. m.
comporre, ancoraché in quest'anno la vista gli si fosse molto affaticata, e piu
molto affaticata, e piu: sapendo che gli studi lo ammazzavano. papini, iv-495
. gozzano, i-691: le comparse, gli operatori, i direttori di scena,
vallini, 86: a volte però gli va male: / il dolce è un
un servo bizzarro, il destino, / gli ha reso imbevibile il vino: /
). boine, i-38: per gli spacchi improvvisi, l'aerea fiamma di
molti volumi senza volo, come appunto gli alocchi che, coperti di penne matte
i razzi matti che si levan dietro gli argini di piave vecchio suscitano di sotterra
, e a differenza dell'ordinaria, gli s'è aggiunto il dirla matta,
uso nelle cartiere per ridurre in poltiglia gli stracci, costituito da una stanga a
dio alato che dal piedestallo tortile dardeggia gli spasimanti. -ant. nel gioco
i dadi e le carte, e gli uomini fanno a zoni,...
cortés e co'suoi parenti ed amici, gli dicesse un grazioso matto, delle cui
alla matta, e colle parabole che gli scappavano di bocca ogni momento, divenne
? borgese, 1-108: ha sempre gli occhi luminosi e non mostra di soffrire
ne va matto, / par a gli altri mentecatto. lippi, 5-14: il
indi e co i braccioni loro / gli dànno a più poter colpi da matto.
): un dottore al quale io gli dissi che dunque mi facesse render giustizia,
, ah! ah! pareva che gli dicessi delle pazzie. [ediz. 1827
ah, ah, pareva ch'io gli parlassi da matto]. periodici popolari,
a focione] demostene oratore: « gli ateniesi ammazzeranno, se entrano nel matto
circa tre ore, aiutandoci ad arrampicarci su gli alberi. pavese, 7-76: una
, 9-34: i pomi guasti / guastano gli altri. un matto ne fa cento
chi si crede da più degli altri, gli stanno in fronte mostrando il segno della
inventare delle buffonate da ridere, non gli par vero? pea, 5-214:
abituato a riguardare come « mattoidi » gli schiller e gli shelley, i victor
riguardare come « mattoidi » gli schiller e gli shelley, i victor hugo e i
i victor hugo e i michelet, gli whitman ed i mazzini! ferd.
maceria. baldini, i-131: attraversiamo gli orti con le buche aride scavate dai
duella con un gallo e un corvo gli si mette su l'omero e gli
gli si mette su l'omero e gli serve di compagno; un bue parla;
ferretto sotto il piè dello avvertito, gli fa intendere ciò che ha in mano il
qualche murello. fagiuoli, 1-1-124: gli aspettino giù in terreno e stien ritti
c. bartoli, 1-76: gli antichi usarono, nelle opere ammandorlate,
: questi due sali sono utili a gli occhi. quello che viene di cappadocia in
mattoni crudi è molto atto alla sanità de gli abitatori. palladio, 1-3: gli
gli abitatori. palladio, 1-3: gli antichi fecero i mattoni de i pubblici
. 1-54: questo era, perché gli antichi usarono molto i mattoni crudi, fatti
spedizioni. carducci, iii-4-41: su gli alti fastigi s'indugia il sole guardando
temperature. -mattone arrotato: che ha gli spigoli smussati o arrotondati. carteggio
la fretta di rispondere e la rabbia che gli muoveva tutto questo, si mise a
che non doveva, si dice: 'tu gli hai dato il mattone'. lippi,
stima / ed essa a un tratto gli ha dato il mattone. -essere
avente la forma di un mattone con gli spigoli smussati; bricchetta. panzini,
garzoni, 1-488: fra'tessari si comprendono gli orditori, coi denti loro, con
il sig. barone, e perciò gli ha mandato il conto. emiliani-giudici, 1-79
nella quale ne toccarono di mattonella anche gli abitanti di nebbiano, il comitato si
passera e, a differenza dell'ordinaria, gli s'è aggiunto il dirla matta,
e tonde. tasso, 18-12: con gli occhi alzati contemplando intorno / quinci notturne
soavi (in cocchio passa, / e gli occhi aguzza la rivai contessa);
/ ite pur con le grazie e con gli amori / a le bellezze angeliche e
capponi, 1-i-276: da fuori non gli vengono impressioni, tranne della brezza mattutina,
mattutina, e della quieta natura che gli si stende all'intorno, e delle
sai tu chi è quello? / gli è mattutino alla chiesa maggiore. gelli,
prese glisomiro a dar qualche motto con gli amici di partenza per lo seguente mattutino
alla libera e protestargli quello che avvenire gli debba, non si mutando. sassetti
si mutando. sassetti, 53: io gli cantai il mattutino, che o
vespero a mattutino un cane senza museruola gli latrava nei più felici dei loro sonni,
po'meno sonori, anzi silenziosi, gli sciacqui; e pretoriani, cacaritti e
il fine, e andare adagio, per gli inconvenienti che possono seguire. sanudo,
utile deliberazione. milizia, iii-14: gli artisti savi non hanno fatta opera senza
ricasoli, vescovo di cortona, e gli raccontai il tutto. capriata, 252:
de'medesimi alchimisti, i quali tutti gli ottimi maturamenti comandano che nel forno del
1-iii-532: il vento... gli era stato benigno [al grano]
e incinta, a non condurla a vedere gli spettri di enrico ibsen rappresentati da ermete
quelli che imputeranno manzoni d'aver fiaccato gli animi colla scuola del perdono e della
effetto, / l'aura che rende gli alberi fioriti: / co'fiori eterni eterno
di maturarlo. giuglaris, 264: gli umori poi se si accendono, va
: qualche grosso foruncolo... gli maturava sotto la nuca e sfregava contro il
1-509: incapace di raccattarsi il fazzoletto se gli casca in terra, suona al domestico
che accorre riboccante di premura, mentre gli manda dal profondo del cuore mille accidenti
repubblica veneta, uno di quei signori gli rappresentò che quella era impresa da maturare
la prudenzia canuta tutto l'acerbo de gli anni verdi? pananti, iii-65: i
sono culti vati, quasi sempre [gli uomini] son simili a quelli d'onde
spesso migliorano; ma se manca loro chi gli curi bene, divengono come selvatichi,
attento ai precetti morali del cittadino che gli insegnerete, si maturerà subito. botta,
si maturerà subito. botta, 5-15: gli italiani hanno natura tale che, se
di quel caldo ed umido che se gli conviene, e poco diletto di tale
comisso, 7-60: la sua testa gli parve imponente, lo sguardo duro,
al civile, ossia erano mescolati con gli altri, e potevano vedere congiunti ed
sua, e per conseguente ad aprir gli orecchi a'conforti. 17.
loro, allora che egli faticava, gli pareva avere sommo riposo. giordani,
diciassette e i vent'anni, maturata fra gli orrori e nel sangue, al contatto
vi fa i -frutti, ovvero non gli conduce a maturazione. paoletti, 1-2-49
la settimana ventura. jovine, 2-166: gli pareva che il sole non fosse abbastanza
giovani, ha semmai costituito, per gli intenditori,... un'attrattiva
, era sembrato quasi indicassero che, per gli uomini e le memorie d'una grande
pedale. guicciardini, i-53: gli eserciti, aspettando la maturità dell'erbe per
maturitade. redi, 16-iii-9: vollero [gli epicurei] che dentro agli uteri della
dentro agli uteri della terra se ne stessero gli uomini e gli altri animali, tutti
terra se ne stessero gli uomini e gli altri animali, tutti rinvolti in certe tuniche
. 5. coesione perfetta fra gli elementi di un miscuglio, raggiunta naturalmente
crescevano i volumi della stampa, crescevano gli anni della luisa: quelli, già esuberanti
. che... ha rotto gli schemi dei privilegi ereditari e della libera iniziativa
nascer da quei fiori, e ben gli avria / in dolce ancor maturità condutti.
, al genio, che discende solenne tra gli uomini nella maturità dei tempi per donar
la poesia, la biografia privata verso gli annali pubblici. quasimodo, 3-80:
e regolare misura, togliendo dalla foresta gli alberi tosto che sono giunti al punto della
l'allievo maturo a studi superiori; purché gli esaminatori siano maturi al loro mestiere.
: gervasoni era un mio vecchio amico. gli avevo passato i compiti di latino e
, 18-138: i sacramenti falsi e gli spergiuri / mi sdrucciolan giù proprio per
al montone, sicché 'l verno truovi gli agnelli già maturi. crescenzi volgar.
2-19: di questo mese... gli agnelli maturi ed ogne animale maggiore e
che 'l purghi. tasso, iii-133: gli eccellentissimi medici... aspettano che
la medicina che 'l purghi ed adoprano gli unguenti o altro salutifero rimedio.
che son chiari e fanne uscire ciò che gli è dentro. -con riferimento
4. che ha assorbito e assimilato gli elementi nutritivi necessari a garantire le funzioni
e che quello non era più da gli altri membri nutrito che egli sì nutrisse loro
luna, sul ciglio della collina. gli alberelli lontani erano neri; la luna,
dee., 8-7 (289): gli stimate miglior cavalieri e far di più
far di più miglia le lor giornate che gli uomini più maturi. gherardi, iii-125
casalicchio, 574: ritiene più tenacemente gli spiriti e leggie- rezze giovenili quel tal
carducci, iii-4-222: non alfonso caduco gli mova a 1'incontro, non mova /
e maturo, / in grembo al sonno gli occhi aveva posti. note al malmantile
eventi delle cose le sue azioni moderava. gli ingannali, xxv-1-338: almanco si fusse
che sapesse fare i suo'fatti e gli cavasse la pruzza! brusoni, 658:
essere matura all'incorruttibilità repubblicana per invidiare gli ordini semi-spartani delle nuove democrazie. b
, che non vogliano soffrirlo senza ridere gli uomini gravi. cattaneo, v-1-289: circondato
-sostant. ariosto, 14-101: gli animosi gioveni robusti / che miran poco
volubilità e alla volontà della fortuna quel che gli uomini con maturissimo consiglio, con fortissime
di avere sopra questo caso con tutti gli infernali prìncipi maturo esamine. ariosto,
'l tempo fugge e se ne porta gli anni / maturi e in erba e 'l
di sottrar procuri / all'incendio d'amor gli anni maturi. baldi, 4-1-12:
di pugnitopi: la critica è per gli anni maturi. fogazzaro, 10-19:
2-ii-594: ciò veggendo il cardinale e gli altri capitani francesi e sapendo che l'
del popolo di roma, i parenti e gli amici d collatino avrebbero forse congiurato,
si son fatte mature e corrotte (come gli uomini di mezza età viziosi) invecchiando
di gretto conservatorismo, non sa cogliere gli aspetti dei tempi nuovi, si rifiuta
f. f. frugoni, 4-149: gli anni matusalemici, / né mai provi
anni matusalemici, / né mai provi gli arsenici / d'una gelosa inopia; /
è un numero d'attrazione singolarissimo: gli 'ex-voto 'alla dea ma- tuta
riti di iniziazione, che mirano a cacciare gli europei dal loro paese. c.
: il mauritano atlante, / che folce gli astri. graf, 5-425: solcan
deputati: dieci nell'ordine mauriziano, gli altri nell'ordine della corona d'italia.
negro, venivano designati con tale termine gli abitanti dell'africa e gli individui di
tale termine gli abitanti dell'africa e gli individui di razza negra in genere)
un fondo a moltiplico col quale ivi gli fosse eretto [a galileo] il mausoleo
dove il maestro siede in cattedra fra gli scolari attesi alla sua voce e scriventi.
. lo stese a terra e sopra gli edificò un superbissimo mausoleo di sabbia.
: si fece in guardaroba / aprir gli armadi e cavar fuor la roba. /
ed altre mille, / piangendo de gli suoi l'acerbo fine, / bagnar
elimi nare ogni contrasto fra gli uomini. mazdachita (mazdakita),
de gioie sì incassate come che gli pendevano d'intorno. = var
e pigliando alla vita una ragazza che gli passava da canto, si mise a
con una mazza una lepre, che gli occorse per caso tra le mani.
fare intendere alla signora consorte che lui gli è il marito. tecchi, 15-170:
mostra el tristo volto: / e gli occhie de la gatta, c'hai sì
altissime terrazze / i duri sassi e gli embrici del tetto. genovesi, 4-321
medesimi ho veduto che le soverchie mazze gli avviliscono e fanno lor perdere il brio
e l'arco / getta e volar gli fa nell'altra sponda. ulloa
mazza in mano, e il sole gli era dietro, e egli faceva la meriggia
, salute lucente, / mi pesano gli anni venturi. / abbandonata la mazza fedele
, 7-190: i francesi... gli tagliarono a pezzi, essendo da marco
di avorio mosso da ira, che colui gli aveva tocca la barba. caporali,
il mastro] esce in pubblico, gli caminano avanti due portieri vestiti di rosso
192: specie i maggiordomi in livrea fanno gli onori di casa, nella casa del
reggono i baldacchini mobili o fissi, gli stendardi, ecc. sacchetti, 14-32
tagliare certi ceppi non molto grossi e gli andava fendendo con biette e schiappando con
che in quattro colpi di mazza te gli gettava là in dieci pezzi. garzoni
sono la banca, il rastello, gli uncini, i coltelli, le mazze,
e mentre che e'borbottava, o gli cadeva la mazza da poggiare o veramente
, ma spesso terne e quaterne. gli si attribuiscono qualità astringenti. -mazza fermata
ne menasser presi, / ma tutti gli svenaro come becchi / que'che per mazza
altri portano la mazza, e questi son gli uomini d'arme, perché, non
coll'appressarsi tocca, / tosto il vigor gli ammorta delle membra. -mazza
: mazzaferrata. malispini, 142: gli diede d'una mazza'di ferro in
una mazza di ferro in mano, nullo gli s'ardiva ad appressare che non abbattesse
ca'da mosto, i-106: [gli abitanti di teneriffe] non hanno altre
baldinucci, 92: * mazza 'dicono gli stampatori quel ferro lungo da due braccia
più si trovò piena di gente. / gli avean levato l'elmo e la corazza
guidarlo. b. giambullari, ii-245: gli occhi aperse, e
.. / mentr'ei dormiva, gli tagliò i capelli. note al malmantile,
[in rezasco, 616]: gli spettabili esattori possono gravare i debitori del loro
sentore al notaio come il suo porco gli era stato imbolato e da cui; di
e dica cose che non ne vendano gli speziali e, in somma, che
in rezasco, 616]: gli eccellentissimi signori anziani hanno passata la mazza
mazza scarica a furore; / costui gli rispondeva ben col brando. giusti,
occhi che non si possono snodare e cavare gli anelletti per gl'innesti, senza che
, senza che crepino o si guastino gli occhi. lastri, iii-151: in borgogna
avaccio, / travettati lassù, cavavan gli occhi / o infil- zavan color come
altro fia; / quel ch'io gli ho fatto mi pare una zacchera; /
marmo. d'annunzio, vi-325: gli uomini minatori battono col martello di ferro
c. battoli, 1-306: altri gli assalivano, contenti solo di una cappa o
morte non arriva in tempo, gli vai incontro tu, per far più presto
, 1-92: credi, signora, che gli è gioco assai delettevole trare con
i-373: mentre i serventi levano gli avanzi / e in cucina eran tutti,
,... ma alla fine giliante gli diede d'uno mazzafrusto in su
b. tasso, 1-12-52: incontro se gli fa con furia molta i.
.. e di poi a volontà vostra gli adoperarete, gittandoli con fronde e con
la piazza di santa maria maggiore mi parve gli salisse addosso. forteguerri, 20-129:
epiteto ingiurioso. lomazzi, 480: gli atti... di questo mazzafrusto /
due palmi di canna, come sono gli archibugetti e le pistole, i mazzagatti ed
ti bastò asserire [o baretti] che gli arcadi tutti sono uno stuolo di
.. è vero mazzamarrone, e tiene gli uo mini cordati per balocchi
antongini, 17: quel genietto burlone che gli abruzzesi chiamano « mazzamorièllo » e che
chiamano « mazzamorièllo » e che nasconde gli oggetti proprio al momento in cui ci
sacchetti, 110-13: un giorno fra gli altri, essendo entrati questi porci nella
pelle sul naso aveva tesa così che gli spigoli della costola mostravano gli angoli taglienti,
così che gli spigoli della costola mostravano gli angoli taglienti, le narici attenuate e
in cui cosma si chinava sul cofano, gli diede un solo colpo, ma forte
-mazza di ferro usata per abbattere gli animali. tommaseo [s.
scompisciato che l'ebbe, col mazzapicchio gli dié tale in su la gota, che
fanga. algarotti, 1-ix-72: se gli buttaron ginocchioni scongiurandol per dio di noi
menati lionigi e lionello. quando ajolfino gli vide, gli fue maggiore dolore che
lionello. quando ajolfino gli vide, gli fue maggiore dolore che le minaccie e
, 1-168: una processioncella di mazzate gli avria renduto lo spirito. g. m
, 13: per ultimo iersera e'gli diede uno / carico di mazzate..
fatta mazzata in su le reni che gli occhi gli rivolse a considerarsi tutto,
in su le reni che gli occhi gli rivolse a considerarsi tutto, e per
pensieri dimorava. tommaseo, 1-434: non gli risposi come potevo, per non dare
. ojetti, iii-515: son qui gli x, il senatore x, e la
: anch'esso il ciuco ha sperimentati gli effetti del progresso; e lavorando dalla mattina
si sbarrino le vie colle catene, [gli scherani] rompono a mazzate i ceppi
. c. bartoli, 1-94: gli smalti che non hanno a stare allo scoperto
e poi... fece trarre gli occhi e mazzerare in mare. innocenzo
di disfarsi... guarda dove gli ha mazzerati la mala consuetudine.
con le pugna mazzarato, / i'gli ho tutti gli ochi infranti.
mazzarato, / i'gli ho tutti gli ochi infranti. 3. figur
, che serve per spaventare ed eccitare gli uccelli rinchiusi nelle gabbie perché, schiamazzando
e ficcata [la stoppa] con gli scarpelli e con le mazzette nelle fissure di
il qual con morso inavveduto e insensibile gli avveleni. de amicis, ix-41: tre
proprio o di qualcuno. 'tutti gli stilli tuoi? ài fatto il mazzettino
ii-183: lavata la salamoia, gli distendevano [i torsi di lattuga] sui
altre in forma di ventaglio aperto; gli stelli o gambi, lasciati in una
, ne formano il manico. talora gli steli sono recisi più corti e vi si
che inciar- mano i volghi e strappano gli applausi. gozzano, i-1285: 10
, 3-203: un'angoscia da toro mazziato gli contraeva la faccia gommosa. =
con li coltellacci di piatto e con gli stangoni gli mazzicarono per tal forma,
coltellacci di piatto e con gli stangoni gli mazzicarono per tal forma, che quasi
luca pulci, 1-7-58: il disegno non gli riuscia /... di menargli
e con apollo bazzica; / se non gli fa il dovere un che lo mazzica
, 142: non solo non governan quivi gli ulivi, ma gli offendono e mazzicano
non governan quivi gli ulivi, ma gli offendono e mazzicano, quando essi voglion corre
essi voglion corre l'ulive; che gli battono con pertiche senza discrezione alcuna.
alcuna. sassetti, 7-226: [gli agricultori] gli mazzicano [gli ulivi
sassetti, 7-226: [gli agricultori] gli mazzicano [gli ulivi] con certi
[gli agricultori] gli mazzicano [gli ulivi] con certi abetelli come le vostre
otto. meliini, 2-73: perché gli uomini fossero forzati a portar l'abito
loro mazze. pacichelli, 1-23: gli stessi anziani si tengono quasi sempre in
d'italia. caro, 3-3-36: gli accade che un suo contadino, che gli
gli accade che un suo contadino, che gli era debitore di certa somma di danari
papa quella sua smania di parole, gli chiesi un mazzieri ch'era vacato.
, iii-22-207: il crispi vagheggiava mazzinianamente gli stati uniti di europa, con l'esclusione
b. croce, iii-22-80: non solo gli operai, ma anche i giovani delle
tutte le cospirazioni mazziniane, in tutti gli assassinii politici, i barabba c'entrarono
venosta, 280: cavour... gli aveva dato [a emilio dandolo]
essendo nel diserto a fare penitenzia, gli fu portato un mazzo di lettere da'
giuocatore il suo resto e quel de gli avversari; tien memoria de le carte
fiera a prato, / quando tolto gli fu di starne un mazzo? f.
a sacchi si dovrien portare; / ma gli uccelli poi batton la campagna / e
-gruppetto di pesci tenuti insieme per gli ami. piovano arlotto, 26:
. -groviglio di animali, attorcigliati gli uni con gli altri. linati
di animali, attorcigliati gli uni con gli altri. linati, 11-31: una
altri. linati, 11-31: una gli agitava addosso un mazzo di serpi,
questa tigre terrena, / un mazzo gli presenti d'uomin morti. v
cuore, il conte. -eh già gli sanno cavare dal mazzo. settembrini,
dal mazzo. settembrini, i-315: gli uomini sono un mazzo di birbanti.
i-379: la fantasia vivissima di dante gli carpiva sempre del mazzo le similitudini. carducci
. monti, xii-2-157: quattro sono gli esempi che riempiono questo articolo e quattro
alla rinfusa. carducci, iii-26-193: gli alunni si avvezzano ad ammucchiare frasi,
e li mette a un mazzo con gli astrologhi e i poeti. ferd.
riuniva in un mazzo susy e mabel gli parve un omaggio reso a mirella.
. c. bartoli, 1-67: gli instrumenti da conficcare i pali, sieno
ebbe i crespi fazzoletti, né ebbe gli stridenti calzaretti né in capo i mazzocchi
che si facevano tra e'14 e gli 11 ufici, ed el mazzocchio.
. b. adriani, 1-i-262: furono gli squittinì anticamente nella città ordinati per distribuire
città ordinati per distribuire i magistrati e gli uffizi di quella secondo l'età, secondo
, di minore, si chiama de gli undici; il terzo degli otto: un
(e, in partic., gli ortaggi) gettano direttamente dalla radice;
, 11-27: ma restin pure a rinfrescarlo gli orbi / con quell'insaiatina di mazzocchi
e grosso, / ma con la lancia gli correva addosso. spolverini, xxx-1-186:
e di un giudice che, con tutti gli apparati della giustizia e col braccio dei
, ormai, era più le volte che gli diceva la verità, di quelle che
diceva la verità, di quelle che gli mentiva. e loro del pignone,
mentiva. e loro del pignone, gli promettevano le stesse mazzolate;..
né di giovani o d'altri che gli aiutassero in alcuna cosa. = dal
4-61: un picciolo castel, che gli occhi falle, / dal giogo pende;
si leva e, cacciandolsi sotto, gli dà di molte busse. 2
si ricorderà di questa bella ventura che gli scappa da le mani. -guadagnarsi
mazzuolo ': con tal nome chiamano gli scultori e scarpellini quel martello di ferro
figure, dicendo che l'esercizio del mazzuolo gli manteneva sano il corpo. pascoli,
lastri, ii-150: sogliono esser [gli strumenti del potatore] il pennato e
. martelletto di legno usato per calafatare gli scafi delle imbarcazioni. viani, 19-339
. 11. locuz. sturare gli orecchi col mazzuolo: insistere nel far
... e il più sordo. gli si dovettero sturare gli orecchi col mazzòlo
più sordo. gli si dovettero sturare gli orecchi col mazzòlo. 12.
ir fuggitivo, / me ad evocar gli eroi chiamin le muse / del mortale
mia: me ignota fossa / accolga innanzi gli anni: / pugnate voi contro ogni
/ freddo, immobile, muto, fuor gli augelli / cantare allegri e gli alberi
fuor gli augelli / cantare allegri e gli alberi stormire, /... io
petrarca, 70-18: o me beato sopra gli altri amanti! boccaccio, dee.
, le, li, lo, gli (e talora induce una modificazione del
: / tutti son qui in prigion gli dèi di varrò; / é di lacciuoli
me, che alle loro parole tenea gli orecchi, che dir non potrei, la
i-126: caro figliuolo mio, non ischifare gli ammaestramenti di me vecchio, ma sì
, ma sì come nell'altre cose gli hai avuti cari e osservatigli, così fa
, così fa che in questa maggiormente gli abbia. -con valore di specificazione
ad ambe. leopardi, 21-18: io gli studi leggiadri / talor lasciando e le
parte, /... / porgea gli orecchi al suon della tua voce.
chieda, / come fra voi fan gli uomini e le donne, / e 'l
a padova. mi disse che spesso gli parlavi di me e che ier l'altro
acqua dal core / e ve a gli ogli, ne pò ritenersi / che no
: se me ne fa un'altra, gli do due briscole come vero me.
i-7-7: hanno i crin di viola e gli han contesti / con bei meandri e
, o a gruppi, trascorrendo per gli anditi bui, risonando vicine e lontane nei
, iv-1-763: il proposito finale, che gli s'era formato dentro pacatamente nella pausa
glauca e taciturna, pareva che ora gli facesse ritrovare nelle sensazioni un sapore dissueto
meandri di mille cavilli e sottigliezze teoriche, gli perdono volentieri le lungaggini, i ragionamenti
via segreta come il meato attraverso cui gli antichi immaginavano l'ingresso nel mondo dei
vuoi dire condotti. galileo, 3-4-528: gli oggetti luminosi s'incoronano di raggi ascitizii
elettriche. d'annunzio, v-1-310: gli ultimi comandi dati col megafono risuonano in
alla bocca. bocchelli, 2-v-236: gli austriaci, dove le trincee erano più
tutte queste cose vedesti e contemplasti con gli occhi mentali quell'anima divinissima, ripiena
guerrazzi, 2-748: ripari in toscana dove gli promette di andarlo a raggiungere con la
: spesse volte per inganni del demonio gli fa vedere che quello che ella dice
in orazione mentale doppo il mattutino, gli apparve avanti gli occhi della mente sua
doppo il mattutino, gli apparve avanti gli occhi della mente sua il detto san giovanni
. croce, ii-2-109: i letteratucoli e gli eruditucoli hanno finito di tenere il campo
tirassi nel mentale, perduti i contatti con gli esseri corpulenti: gli intelletti infine,
i contatti con gli esseri corpulenti: gli intelletti infine, divenuti deiformi, verranno
in meri stati mentali, trascurando gli aspetti og gettivi dell'esperienza
pezzo d'impegno, viene d'infilarsi gli occhiali. e che tra i primi sintomi
: non mi penso però ch'ella gli andasse dietro in ogni luogo corporalmente,
. caterina da siena, iii-245: gli uomini che stanno nella carità comune,
. d'annunzio, iv-1-80: seguendola con gli occhi, ripeteva mentalmente la frase di
soltanto ». borgese, 1-243: levati gli occhi su quella fronte liscia di madonna
iv-462: la madre... sollevò gli occhi e li tenne fissi al cielo
, mentalmente, colle labbra convulse e gli occhi chiusi per accogliere meglio nel cervello
chim. -ano, che indica gli idrocarburi saturi. mentanolo, sm
garofani e mentastro / e al cuore gli farete un po'd'impiastro. ricettario
certamente tarassi. vico, 266: gli uomini prima sentono senz'avvertire, dappoi
, ix-83: stava sempre, con gli occhi sbarrati nel vuoto, a far calcoli
ella non co- gnosce una cosa che gli viene nella mente? è come il
se'piena di vanagloria, c'hai gli occhi della mente e non vedi!
dovemo ammirare loro eccellenza -la quale soverchia gli occhi de la mente umana, sì
sia la crudeltà di colui che con gli occhi della fronte or mi ti fa
/ e nel sonno, o con gli occhi della mente, / la rivedi tu
poco cuore, presentava a pio nono gli inviati della città di bologna. carducci
tasso, 1-36: mente, de gli anni e de l'oblio nemica, /
sue parole, il suo girar de gli occhi, il suono della sua voce,
cuore, insistendo sulla nota e alzando gli occhi dalla tastiera. e. cecchi
guadagnoli, 1-i-280: il corridore / 'exabrupto'gli fece un volta faccia; / ond'
dei cavalli. de amicis, ii-39: gli spettatori se- guon coll'occhio intento tutte
. alvaro, 15-45: si sentivano gli applausi fragorosi e il grido che a
ancora la paura la mossa che fecero gli stendardi con quei i quali erano rimasi alla
la mossa. botta, 5-183: gli austriaci non andavano alle fazioni se non
che per la mossa del papa contro gli stati del duca di parma si veggono
gl'indebi- tati, i mendichi e gli screditati? c. contarini, li-2-
la sua mossa. segneri, i-334: gli ebrei già solevano usar la tromba.
... punto di mossa dunque gli euganei, di agglomera- mento il po
crescerai volgar., 10-2: sono [gli sparvieri] di velocissimo volato nel principio
manda l'imbarberescatore a qualche certame, gli dà lettere ai principali della terra raccomandando
lettere ai principali della terra raccomandando che gli sia fatto vantaggio alle mosse. citolini
rispose temistocle) ma non son mai coronati gli ultimi ». boccalini, i-101:
salvini, 48-71: non a tutti gli uomini a un modo / da un
arco e si chiamano le mosse de gli archi. vasari, i-607: vuole
in questa seconda maniera [giocando con gli occhi bendati] dalle tre o quattro
tintoretto. bettola, 1-84: quello fra gli angioletti che posa la destra sul ginocchio
, 4-105: stavamo ancora lì, sotto gli occhi imbambolati di cattolica e di grassi
in ogni paese, l'uomo o gli uomini che han data la mossa a ciascuna
suo tribunale, donde la dispensa a gli altri. -ribellarsi a un'autorità
: i privilegi de'filosofanti / antichi su gli effetti di natura / son dati ad
farinello, avendo la ventura ritta, gli parve tempo di dare le mosse alla giumenta
cavalli, spesso gridano: « ecco gli », sebbene veramente non sono; ma
194: scrivo a francesco servitore che gli rimetta dodici scudi... e
pucci, cent., 26-55: questa gli fu al cor sì gran percossa,
tre volte mossa e rigermina; come gli agrumi. -prendere un'iniziativa.
le mosse a'suoi nobili pensieri per gli eruditi spazi delle filosofiche e matemattiche discipline
coraggiosi al primo che si mosse, / gli altri (già sendo meglio su'picciuoli
ma il notaio li teneva a freno con gli occhi. cicognani, 3-232: anche
quando garibaldi v'era stato per incendiare gli animi e per prenderne le mosse verso
vano pregava il reo;... gli fu piantato il livido teschio su gli
gli fu piantato il livido teschio su gli occhi. impallidì su le prime mosse
la tema di perdere una tale occasione gli possa esser buon freno a tenerlo alle
pomelli,... lo chiamava, gli faceva un vezzo una mossuccia.
s'abbandona subito nel venire, dove virgilio gli ha detto di menarlo,..
la sostanza se non per mezzo de gli altri generi,... il movente
aure, il molle avorio asconde / e gli amorosi fior di quel bel volto.
... le stesse sopracciglia orizzontali, gli stessi capelli un poco mossi sopra le
le orecchie, la stessa ombra su gli occhi fondi. -che ha un
mossa da i polsi e riscaldata da gli spiriti de la vita. idem
mosso a leggierissimo sospetto, / sospinti gli altri ha nel mede- smo errore.
ferro stringe. giorgio dati, 2-1130: gli ambasciatori de'lacedemoni,...
senza riparo. biondi, 1-199: gli uomini di poco conoscimento prendono per virtù
. ma la vicendevole paura... gli ha tosto rap- prossimati. gli autori
. gli ha tosto rap- prossimati. gli autori,... mossi dal bisogno
non era altro che l'oppenione che gli avevon di lei, ch'ella fosse mossa
girolamo volgar., 58: perciò che gli è impossibile che nel senso dell'uomo
per cagione di reprimere le forze e gli apparati di solimano. c. campana,
1-23: importantissime novità, mosse da gli eretici ne'paesi bassi, travagliarono molto
carlo v imperatore verso casa sua, gli uscivano incontra ambasciatori di molte città franche
di molte città franche... e gli domandavano il suo parere sopra i casi
sopra. varchi, 7-375: se gli uomini volessero, o nel muovere le qui-
lite). fagiuoli, 1-5-533: gli altri creditori di esso hanno finalmente ottenuto
nelle mani, / ma colle pugna gli uomini sfracella, / menando mostacciate da
e non trabocchi, / e non gli mandi [i cavalieri serventi] con le
che smarrita ha la paura, / gli volle dar [a salicorno] col
iv-4-112: io non ho già ordinato che gli sia tagliato il mostaccio, per essere
il mostaccio sfavillante e rosso / e gli occhiacci colerichi e lucenti. menzini,
ch'entro il ghetto né pur vorrian gli ebrei. -come appellativo ingiurioso
e voi dalla banda contraria non solo gli porrete al por- tamorso della briglia tre
facesse, / col mostaccio crudel baciar gli volle / il fianco. t.
1-9-11: tro- vinsi barbieri / che gli lavino e radino il mostaccio / e
lavino e radino il mostaccio / e gli altri peli suoi ruvidi e neri. canoniero
attorcigliandosi i mostacci della barba, che gli aveva grandissimi. 8.
alcuno sia grato verso colui il quale gli ha o superbamente gittato il benefizio dinanzi
o superbamente gittato il benefizio dinanzi a gli occhi, o stizzosamente battutogliele nel mostaccio
porta, a un tempo sale / e gli dà nel mostaccio dell'imposta. goldoni
,... per aver voluto tener gli occhi troppo fisi al cielo, diede
per non intendere bene il testo de gli autori, [i traduttori] danno giù
mostaccio dalla fenditura stessa de'calzoni che gli ha tolti e se n'è vestita.
iii-1-269: son di troppi color: non gli conosco; / eh'a ogni dì
potenza / che tutto quanto il mostaccio gli ha infranto. grasso, io: se
e furfantaccio, / e degno che gli sia rotto il mostaccio. a.
sua carnosità rosea di porcellino da latte, gli attribuiscono un'agevolezza, si direbbe,
. nievo, 12: sospirava, movendo gli occhi dal viso paffutello e smarrito del
o in tutto o in parte, secondo gli usi. trafori però assai semplici e
, 174: se tu mi percuoti ne gli ugnioni, / rinego dio s'io
petrocchi [s. v.]: gli ài appiccicare un mostac- cioncello a quella
. in giorni i più lontani / pasceano gli elefanti e i mostadani.
confortano l'appetito, quando l'uomo gli mangia in aceto o con mostarda.
mostarda cremonese. tassoni, 12-38: gli donò la città... /.
, manda a pregare il signore che gli ne dia una a lui, peroché quella
: il cambio di rotella... gli guarda / dai colpi il magazzin della
geometra castiga. batacchi, 3-115: presto gli monta la mostarda al naso.
» una volta la settimana, se no gli manca il fiato e paventa il tiro
fr. colonna, 2-74: gli varii pisciculi... expressi ad
presso che uguali; altri componenti sono gli acidi organici, soprattutto tartarico e malico
7-225: quanto più van verso il ciel gli arbusti, / più vien giù l'
i-98: lunge stian di liguria / gli amabili liquori e de le vigne /
vino schietto lo portano la ragione e gli anni. -gas silvestre del mosto
la lira: per indicare che regnano gli ignoranti e glisciocchi. bembo, 12-79
: sgambava per una mina, lui, gli piace la mostosa, e ne avrà
/ braccia di leva armate, alfin gli smunti / rifiuti dona ai porci.
e virtù, diede repulsa eziandio a gli affetti di terreno amore. marini,
discredermi. cassola, 2-335: un uomo gli veniva incontro sul marciapiede e già a
mostra [sulla tavola] à fuorché gli avanzi, ch'eran stati a fronte
ch'eran stati a fronte / con gli uomin d'arme de la prima giostra
la panca come un tappeto, badando che gli strappi, almeno i più grossi,
. brancati, 3-155: pisci- tello gli cedeva il passo per godersi lo spettacolo di
e l'elmo scote i cori e gli occhi appaga. giuglaris, 70: strepitino
che in mostra di trafichi a scatafascio gli vendono il tutto. pigafetta,
confidenti. pallavicino, 1-529: assai volte gli uomini chiedendo una donna per moglie,
stuparich, 5-501: nel vedermi, gli occhi freddi d'oliviero s'intenerirono,
fosse oro, si rinverdessero le speranze de gli aiuti al publico e di profitto a'
, dicendo che già vedevano quanta grazia gli aveva fatto iddio in guidargli e portargli
sarà gran pericolo d'apportar noia a gli ascoltanti con far loro udire due volte ristesse
facendo di lor rassegna e mostra, / gli annoverava, esaminava i fati. magalotti
essere passati in rivista o per rendere gli onori o, anche, per eseguire manovre
del duca avanti il castello s. angelo gli vennero prestati onori per addietro non praticati
e nella mostra di soldati in tutti gli ordini sulle mura e nello spiegamento di
stupendi, a cui non ho veduto gli eguali nelle mostre agrarie d'italia.
, gridando. baldini, i-791: gli orefici [s'affrettavano] a sganciare
mandatemi a forlì. goldoni, v-1052: gli avevo ordinati due vestiti da città per
fu generalmente riformato il vestiario così per gli ufficiali come per i soldati, riducendolo
mostre vanno male. -alla francese / gli orologi van peggio. genovesi, 5-224:
tempo scorrere a gocce, si fabbricarono gli orologi da campanili. beccaria, ii-890:
longo [il caffè], 258: gli oriuoli portatili,... qualora
alla mostra: ordine impartito per svegliare gli uomini della guardia di servizio. dizionario
mostra': ordine dato per far destare gli uomini della guardia di servizio.
fare sfoggio di sé, per esibirsi sotto gli occhi di tutti; uscire, mostrarsi
andati come a mostra nel conspetto de gli uomini? varchi, 23-18: è tenuto
di famiglia, non essendo ancora fatti gli spettacoli, aveva mandato a mostra pel
angelo, e con una lettera mostrabile gli si scrisse quel che ne parve a
tra gl'inglesi, i francesi e gli spagnuoli passarono nei mari d'europa..
ed esaminato; attirare su di esso gli sguardi e l'interesse di una o
più nobil cosa che egli avesse, gli mostrò la moglie. cellini, 2-80 (
altoviti: ei subito mi disse come gli aveva mostro 'l suo ritratto di bronzo a
e la ignoranza di colui, una notte gli mostrò una cotale visione. s.
, ma non magna come altre volte gli è stato mostro. -in partic
la carta. marino, i-82: gli altri [sonetti] non prima furono da
: « marrani, traditori, assassinasi gli a questo modo le case e le
duca alterato voleva far fronte, ma gli escevini gli mostrarono i cannoni eh'erano
alterato voleva far fronte, ma gli escevini gli mostrarono i cannoni eh'erano all'ordine
un piccolo sforzo. pirandello, 8-307: gli mostra la faccia squallida, con la
ch'ai mondo grida, / vociferando gli atti, chiari e molti. ariosto,
, 1-108: costei [la natura] gli si ap- presenta tutto all'intorno vestita
la chiesa qual fosse costanzio, fu gli mostrato a dito e detto: quelli
camin prese / per un ampio sentier che gli fu mostro. d. bartoli
me, del mio soggiorno, / sol gli
, i palagi, la potenza, gli onori. petrarca, 177-2: mille piagge
fervidi voti a giove / acciò che gli mostrasse e come e dove / vera
. tasso, 3-39: or volgi gli occhi ov'io ti mostro. marino,
. palmieri, 1-95: per pubblica provisione gli furono mostre tutte le vergini loro.
mostravano l'aspetto loro in faccia a gli spettatori e sopra di esso si vedeva
desta. baldinucci, 7-99: si affaticarono gli avversari in dire e affermare che mostri
crepature nel corpo verso la chiesa e sotto gli archetti della lanterna. targioni tozzetti,
le porte. massaia, vii-158: gli stivali... mostravano i calcagni
viso pesto, graffiato, sanguinante, gli abiti a brandelli, che mostravano le
intorno all'arca per mostrare a dio gli atti della sua servitù, che col
... come vide non esservi più gli alamanni del papa, prese pretesto di
e i tedeschi e i francesi e gli spagnuoli e gli inglesi e costantinopoli ed
e i francesi e gli spagnuoli e gli inglesi e costantinopoli ed altre nazioni.
e la ignoranza di colui, una notte gli mostrò una cotale visione. scala del
fiera; / né chi offeso l'avea gli mostra solo, / ma il modo
] l'operato di lui, e gli mostrava l'intenzione di ritentare con altro
suoi. tasso, 14-544: un de gli amici del guerriero estinto / glie '1
. tortora, i-158: mostrarono [gli svizzeri] di reputare a grandissima ventura
: la grandezza di dio... gli fu mostro allora esser tanto grande,
, 56: per qual cagione ciò non gli fosse mostrato innanzi e perché iddio volesse
fischiando col fraschetto, / e quanto han gli altri a far, mostra col suono
mostrò a giusfredi perché '1 nome cambiato gli avea. savona .
era più astuto di una bestia, gli mostrò che egli solo non poteva fare
m. zanotti, 1-6-93: poiché gli stili possono esser molti, vi mostrerò
e di più innanzi priega il maestro gli mostri. a. manetti, 78:
. desiderava di intendere ed io piacevolmente gli mostravo. -fornire un modello morale
amore e di fede, mostrando a tutti gli ammogliati come si dovessero trattare le mogli
in guisa che se mai percote / gli orecchi de la dolce mia nemica, /
ha mostrato. ariosto, vii-834: gli parve bella ed utile... quell'
prestezza e caldezza... non gli lascia aver pazienzia d'intender tutto quello
baltassar in questo convito, la quale gli mostra che vada a daniel, servo di
di mostrare a'poeti quali esser debbano gli argomenti del più bel poetare. mazzini
studio mostra la natura, se volete che gli scritti vostri faccino stupire le carte dove
: / tosto che un cenno tuo gli sarà mostro, / il cammin prenderà della
guardava che, come esso avesse chiusi gli occhi, l'ammazasse incontanente. c.
parendogli avere trovato altro uomo che non gli era stato mostro. ariosto, 3-31
] la loro condizione in ciò che gli assomiglia a'tramiti della vite. dante
in fatti essere state false le parole che gli erano state contro di lui ed i
nell'eccelse cime / del monte, ove gli dei han lor magioni.
, per divertirlo dalle publiche azioni, gli additava le vecchie galee qua e là
/ a te presume, il padre e gli avi suoi; / mostri scettri e
e corone, e di regale / dignitate gli agguagli a'maggior tuoi. chiari,
secondo quelle tant'altre ragioni che mostrate gli furono dal marchese per farglielo accettare. da
non contento... d'aver mostrati gli effetti mirabili del mio zelo, se
del polso, / o la vostra figliuola gli vuol bene / fuor di modo o
s'imitava. magalotti, 23-100: gli articoli della fede non possono mostrarsi dimostrativamente
con molti essempi tolti dall'istorie de gli animali [plutarco] procura di mostrar
. cavalca, vii-125: la gola e gli altri vizi sono senza alcun dubbio,
nelle più fredde contrade, là dove gli uomini nascono di corpo grandi e grossi e
quivi assai minori sentono e meno acuti gli stimoli del concupiscevole appetito carnale. galileo
più che 'l suo regno e più che gli occhi sui; / e cortesia e
mostrare ingegno e arguzia scrivendo in gara con gli abati e i professori sonetti insulsi e
ch'egli [l'elefante] mostra con gli ani mali più deboli,
politica, il nome di poeta, gli avversari mostrano di non conoscere altra poesia
i propri sentimenti, le disposizioni o gli stati d'animo, i pensieri, le
grande turnazione e concitorono grande sedizione contra gli apostoli. petrarca, 128-91: pur
mostro. gemelli careri, 2-ii-259: gli ungari, benché poveri e nudi,
sappia, / com'ei, mostrar tutti gli affetti in volto / senz'averli nel
c'amore lo core e l'arma gli agua presa. g. cavalcanti, i-164
penisola. e. cecchi, 5-292: gli spettatori mostravano di apprezzare il buono dove
ritratto vero / de le bellezze tue gli incendi miei; / la forma lor,
si mosse punto per onorar guisa, come gli altri mostrarono di fare. g.
altra ciascun giorno, / con amor gli stava intorno / e volea pettinarlo. pascoli
. gozzi, i-21- 153: gli occhi, specchi dell'alma, a terra
, / quando mostrai de chiuder, gli occhi apersi. boccaccio, dee.
318: se mostro un po'di chiuder gli occhi e taccio / tu entri in
all'infermità degli uditori, acciocché non gli divenga che, quando parla a'piccoli
i predetti doni, quando anche l'uomo gli abbia dalla grazia di dio, se