a'maglioni stanno attaccati per peso gli * agugliotti '. = nome
da siena, iv-114: col liccio gli legarono [a sansone] in capelli in
p. de'bardi, 1-12-32: gli occhi allora verso il palco alzare ardiscono
del collegio. cassola, 2-302: gli sembrava davvero un incidente da poco, una
... queste belle giornate e gli spropositi de'liceali. vittorini, 6-222:
in bando dal cielo, avea guidato gli armenti di admeto, o in fine
, e cornandogli che non solo non gli pasassi dall'uscio, ma che egli non
chieder licenza? verga, 4-366: gli toccava chiedere quasi licenza al servitore..
mi dette, e prego iddio che gli metta in core di prolungarmela g.
gozzi, 1-195: la bellezza, gli occhi di leandro, le sue belle parole
a le sue castella; ma questo non gli era lecito senza saputa e congedo del
accreditato. varchi, 18-1-270: tutti gli oratori de'confederati... deliberarono
b. pulci, xxxiv-447: perché gli è tardi, ogniun abbi licenzia; /
atto e l'altro. -anche: gli ultimi versi di una canzone, con cui
davanzati, ii-356: tommaso moro, tra gli altri in ogni virtù eccellentissimo, stato
vecchio e occupato nello scrivere con tra gli eretici. g. p. maffei,
inutile e provedersi d'altro che maggiormente gli soddisfaccia. pallavicino, ii-65: qual più
, essendo scontento dei ministri, perché non gli avesse mandati tutti que'rinforzi ch'ei
detto signor piero gliela diè cortesemente e gli fece la lettera del benservito.
egli intende risolvere subito il contratto e gli intima l'immediata riconsegna deltimmobile; disdetta
che il conte francesco sforza suo soldato gli domandasse pubblicamente licenza per andare nel regno
: e perché si trovava malato, gli avevo dato licenzia a questi giorni che,
o lo svolgimento di attività che altrimenti gli sarebbero vietate dalla legge (e anche il
generale libertà, o un'attività che gli è vietata da una legge che però
. panigarola, 87: equivocano volentieri gli eretici da libertà a licenza. delfico,
beffare, di riprendere e di censurare gli altrui costumi con gran licenza, con
nesto, mi scoscendesse qualche ramo, gli mossi dietro, come per pigliarlo.
scrivono, senza avvertimento, e comunque gli porta la folle e vana licenza che essi
voglia della teorica di lui, ella gli sarà da tutti perdonata, grazie alla pratica
superi in soavità e grazia quasi tutti gli altri lirici greci, pure s'è
mente nel futuro ricordare i falli e gli orribili peccati che si commettono per la
della comune libertà, vorrebbono più che gli altri libertà e licenza. machiavelli,
licenza, dove non si temevano né gli uomini privati né i publici; di
. più che dalle paghe, erano gli uomini attirati a quel mestiere dalle speranze
dalle speranze del saccheggio e da tutti gli allettamenti della licenza. 15.
in chiesa;... quella vista gli fece tanto più impressione, quanto che
giocondità del vino e del cibo rallegra gli animi di quelli che godono del prandio
. b. martini, 1-1-112: gli antichi maestri ammisero una licenza, la
.. e di aver sempre avanti gli occhi la smodata licenza della fortuna, come
artificiose maniere di ruremondo, e quantunque gli promettesse di dar licenza al dolore,
in lunghissime onde d'oro ricadente su gli omeri. g. bassani, 3-20:
fero in fiorenza / albitri per corregger gli statuti, / e di farne di
, 59: partiti dalla dieta [gli ugonotti] pubblicarono... d'aver
licenza di predicare. siri, 1-v-673: gli ambasciadori inglesi ottennero licenza dal re di
tanto alla rotta con sua signoria che gli ho chiesta licenza, ed erami in tutto
-se mi dà licenza -gli rispose, con gli occhi bassi, - me ne vado
generale che ciascuno potesse in quelle come più gli piaceva pescare. algarotti, 1-v-325:
riforme o per licenziamento furono scemati [gli eserciti]. tommaseo [s. v
esso [bando] contro del re gli usati rimproveri, cioè la protezione e 'l
e che si retrocedessi il dottorato e gli valessi dal dì del licenziamento.
, 1-124: la madre... gli trovò le vie del cuore ragio
agg. che si appresta a sostenere gli esami per ottenere la licenza, dopo aver
villani, 7-4: licenziò e sicurò tutti gli usurai del suo reame, dando loro
. storie pistoiesi, 1-239: tutti gli confinati furono licenziati di ritornare a pistoia.
. mosse sì il re, come tutti gli egizi, a licenziare, accomodare di
accomodare di qualunque cosa facesse loro mestieri gli ebrei, acciò partissero incontinente dell'egitto.
re di rivelargli ogni cosa, se lui gli licenziava e ren- devagli el padre.
lodò e sentenziò... che gli altri conti e gentili uomini di magonza
? bisaccioni, 1-69: [cesare] gli pose [i nemici] in tale
sete che, senza sfodrar spada, gli necessitò di rendersi et egli licenziolli tutti e
di rendersi et egli licenziolli tutti e gli rese contenti con estreme cortesie non mai più
ch'egli da sé il licenziò, gli comandò e dissegli: guarda che a nullo
camere più segrete ed ivi, licenziati tutti gli altri, restò con tre soli e
rimase tutto sbigottito, / perocché gli dolea la sua partenza. gemelli careri,
operato in servigio di quella corona, gli licenziò da'suoi stati con gravissimo loro
certo tutti i signori della lega aver licenziato gli ambasciatori de'viniziani. gualdo priorato,
ricci, 343: il padre provinciale e gli altri prelati, che veggiano tanto numero
baldinucci, 8-228: un sabato mattina gli chiamò tutti [i maestri] e
potrebbe tradirci... non gli hai confidato tu niente per...
. che coscienza i pp. inquisitori gli abbiano sottoscritti [certi libri] e licenziati
: el re adriano giurò di non gli essere mai incontro, e licenziògli la figliuola
altri rimasi ivi d'intorno per vedere gli effetti del giuoco, licenziò la conversazione
michele di piero da volterra settanta bestie minute gli furo staggite per giovanni dall'antella nostro
, iv-134: sotto gragnuola di punte che gli avventarono cassio e bruto, [cesare
volsi dir licenziato) tu solo che tutti gli altri. carducci, iii-27-22: oramai
lustrale, se vogliono essere riammessi fra gli svati. -rinviato alla propria sede
su due piedi per motivi che non gli fanno punto torto. bacchelli, 6-398
de luca, 1-3-2-121: quando siano compiti gli studi della teorica... nelle
dove più si viva licenziosamente che ne gli eserciti. -sboccatamente; in modo
[ammiano], 323: scorsero già gli nimici strani l'epiro, tesaglia e
giulio dati, 1-62: non avendo gli uomini maggiore inimico che la troppa prosperità
inimico che la troppa prosperità, perché gli fa impazienti di se medesimi, licenziosi
certi, troppo licenziosi dell'imputare altrui, gli fu attribuito a intemperanza. luigi mocenigo
licenziose: / ciascun di lor come gli aggrada finge. tasso, i-200:
italia liberata 'è forse più licenziosa ne gli episodi che non è il mio goffredo
non è il mio goffredo, ed ha gli episodi meno attaccati a la favola e
tempi nostri, nelle quali, mentre gli architetti fanno professione d'imitatori dell'
quegli ordini, ne facessero corpi che gli rappresentassero piuttosto mostri che uomini. beni
fatica a credere che cosasse anco 'gli 'per 'le 'e 'le
e 'le 'per * gli 'overo per 'lui ',.
de'ricchi e de'regnatori, anche gli usurai ed i licenziosi: * ecce,
maggiori travagli della città di parigi, gli studenti erano stati licenziosi di lingua e
, insopportabile agl'inferiori, ingiurioso a gli uguali, licenzioso nelle parole, precipitoso
n. franco, 7-179: e gli uomini parimente e le donne a mille licenziosi
28: la di lui sì licenziosa vita gli rinfacciò con aspra riprensione. pellico,
s'era ritirato da un pezzo; gli scherzi davan nel licenzioso alquanto.
non paia che 'l troppo licenzioso vino gli abbia insegnati. fr. serafini, 252
doni, 5-65: tramuta bene spesso gli atti onesti in disonesti,..
casto. muratori, 9-260: usarono gli antichi romani delle commedie ben lavorate e
veniali. periodici popolari, i-475: gli oppressori dei popoli... gradivano li
quelle troppo licenziose dipinture, ficcò prima gli occhi in terra, che parea non
occhi in terra, che parea non gli sapesse levare. il. dimin.
su le seggiole nel liceo, dove gli atleti mettono in punto il combattimento. g
e tanto invaghito della filosofia che ancor tra gli apparecchi di spaventosa guerra frequentava i licei
,... fendersi da quella gli elmi e sforacciarsi le loriche, potea dirsi
alta scientifica, ove dovreb- bersi perfezionare gli studi letterari e gli scientifici iniziare,
dovreb- bersi perfezionare gli studi letterari e gli scientifici iniziare, ma quelli e questi
se inanzi agli occhi de su'amor gli lice / del suo raro valor far
autrice. baruffaldi, i-91: chiudendo gli occhi in pace, / direm sol ciò
umida notte, né più lice / tener gli armenti in questa alta pendice. marino
adoperare il socco. massaia, 11-184: gli manifestò il desiderio di wolkie che venisse
; e siccome nelle antiche scuole costumavano gli scolari, levando la mano, chiedere
, ciò è apostema e enfiato dietro a gli orecchi. dalla croce, iii-53:
umor ancora, che non fanno amendue gli sudetti mali. domenichi [plinio]
su la faccia, lasciando liberi solamente gli occhi e scendendo all'altre membra senza
pericolo della vita, ma però tale che gli uomini le averebbono anteposta la morte;
... è quella che chiamano gli speziali epatica e chiamaronla i greci 'lichen
iii-20: i muschi e i licheni offendono gli alberi anco i più forti. impediscono
aveva vino in testa,... gli fece malacreanza sì solenne che egli,
), in quanto idoneo a integrare gli estremi materiali di un atto illecito o
sola, per isbandire dal mondo tutti gli equivoci, formule della mala fede. bicchierai
terre del friuli e di lombardia, da gli unni e da'longobardi rovinate, incremento
, a'micidiali, a'venefici e a gli altri uomini di male affare. testi
son malaffetti in alcun'altra guisa, gli rendono più piacevoli 1 benefizi.
, 464: s'impiagarono di mal affetto gli animi di questi contro lui.
e quasi disperato che rarissimi sono stati gli scrittori che l'abbiano potuto conseguire e
in esso mi par che s'uniscano gli esempi delle « tre » difficoltà che
questa impresa piacere. ma poco malagevole gli fu, per ciò che essa molto
iv-1-269: si augumentarono in loro [gli austriaci] le speranze di ridurre l'
malagevole e perplessa, si doverebbono ordinare gli argomenti in guisa che l'uno desse
: usate più tosto di levar via gli uomini che son malagevoli e molesti, nella
le quali tenendo il più breve cammino gli sarebbe convenuto di fare. siri, v-1-310
2-163: il pedagogo si disperava, non gli parendo in questo suo amore avere altra
suono del tamburo. ammirato, 1-ii-14: gli antichi greci, inventori d'ogni bella
né malagevolezze domestiche,... gli fecer giammai sconvenevolmente per ira volto cambiare
[il re] reggere poteva contra gli estremati sforzi de'parlamentari, mentre alla
la quaresima ed ènne fuori, egli gli pare essere fuori del mare,
iti essa tutta la peggior ribaldaglia de gli sciaurati. idem, 7-3-167: le
ricettario fiorentino [tommaseo]: appresso gli arabi gli impiastri sono quelli che i
[tommaseo]: appresso gli arabi gli impiastri sono quelli che i greci chiamano malagmi
è già tanto, penso, se gli hanno conservato il posto. 2
a non lungo andare ebbero a pensare gli italiani in gran numero. 4.
donna che ella alzi la gonna sopra gli scettri sa di non so che, e
di quel buon papa, che gli dette a intendere che gli era il meglio
papa, che gli dette a intendere che gli era il meglio fare presente all'
mandarono a nome del parlamento e di tutti gli ordini al re, accioché rivocasse
. commedia di aristippia, 5: quando gli altri dànno quatro e cinque solchi,
, fu malamente intesa dal governatore e da gli spagnuoli. c. dati, 88
menavano la schiera de'franceschi e assai gli feciono rinculare addietro. cavalca, 19-127:
capitani furono impiccati; i soldati e gli abitanti del luogo trattati malissimamente. tecchi
. pascoli, 1342: quivi bensì tutti gli altri gridarono che si facesse, /
'l martiro. cavalca, vii-99: gli omini, che ancora son deboli e nuovi
una piantata novella. ma il carducci gli ama, e però io gli rispetto.
il carducci gli ama, e però io gli rispetto. toglierò via via i malandati
, e che 'legname cipolloso 'dicono gli artigiani, e specialmente i legnaiuoli e
artigiani, e specialmente i legnaiuoli e gli ebanisti, quello facile a sfogliarsi come
la imperadrice del mondo diventò serva de gli spagnuoli ». = comp.
g. f. loredano, 7-8: gli istrioni a cui avemo addossate le parti
, / e quei contadinacci malandrini / gli intorbidiron l'acqua per dispetto. goldoni,
: un figlio suo la morte malandrina / gli scorticò, ben giovanotto e grasso.
/ e non sa trovar scusa che gli vaglia, / che far non gli convenga
che gli vaglia, / che far non gli convenga il mal cammino / che lo
attorniato da malandrini? monti, 5-142: gli solleva la testa, che pesava /
di transazione. bernari, 3-286: se gli ho fatto un favore, è chiaro
macinghi strozzi, 1-354: ci è chi gli ha malanimo addosso. g. c
non esser preso, sapendo che la regina gli aveva malanimo addosso. giuglaris, 1-154
questi giorni, schivava il più possibile gli incontri con melchiorre, non sentendosi sicuro
un pusillanime, e che dovevo eseguir gli ordini. siamo in ballo; bisogna ballare
, che i cosiddetti previsionisti, cioè gli acuti politici, scorgevano. vittorini, 5-343
l'arte del mal an che dio gli dia? galileo, 5-192: se tu
il fabbro col malan che il ciel gli dia. cesari, i-573: col
quell'im- portuno... che gli venga il malanno. -in costrutto assoluto
'l nimico valeva più di lui e che gli avrebbe datto il malanno, non aspettò
detto per ingiuria a persona: * gli è un malannaccio; guardatevi. tu sei
verga, 4-301: di tanto in tanto gli arrivarono pure all'orecchio altre male nuove
all'orecchio altre male nuove che non gli lasciavano requie. de roberto, 7-159
nel viso al marito, ch'ella gli aveva data la mala pasqua. ser giovanni
porti le mani addosso? che dio gli dia la mala pasqua e 'l malanno
forestiere, con una gamba di legno che gli cigolava a ogni passo, gli s'
che gli cigolava a ogni passo, gli s'era presentato, tre anni addietro,
dal calore eccessivo di quella estate, gli misero addosso una febbre che lo tennero
nella piana malarica... tecca gli mostrò una mano della statua che portava
non gli strappavano di mano quel malarnese! brancoli,
la regina e quelle provincie, né gli spagnoli mancavano di soffiarne il fuoco.
sé si dolea della sua mala sorte, gli cominciò a parlare in tal modo.
anch'io ho saputo / che di tutti gli strazi / è l'amore il più
lo sirocco torbido / par malatasca tra gli abeti e i frassini. =
sottile, con un affanno di petto che gli rendeva di quando in quando impossibile il
sanctis, ii-1-73: quel suo stato malaticcio gli tolse 10 studio e non ebbe altro
speziale] empie la tasca, / acciò gli faccian fede ch'egli ha male;
che il delinquente non è un uomo come gli altri, ch'è un malato e
nel suo cervello malato, ancora oggi gli pareva che le parole dell'ispettore,
era ancora malato dell'emozione violenta di quando gli avevano raccontato quel che aveva fatto la
platonicherie, le ambiguità sentimentali e malate gli sarebbero parse sciocchezze. 7
fosse data agli miselli (ciò sono gli malatti), acciò che niuna altra persona
vuol fare il servizio, l'obbligo che gli spetta. -scoprire il malato
, s'una malattia di flusso non gli avesse afflitti in guisa che furon sforzati
, 385: è assai probabile che gli studiosi di malattie mentali si sieno avveduti
coronate. d'annunzio, iv-1-178: gli pareva quasi d'esser tornato ai primi giorni
chiama venerea. massaia, xii-108: gli tastai il polso, ed osservai che
malattie professionali provvede l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
stessa malattia. delfico, ii-50: gli estremi di questi due stati dell'animo
sia una malattia particolare, che renda gli uomini, che ne son dotati,
. l'ottocento ebbe la tubercolosi e gli sdilinquimenti sentimentali; il novecento ha il
determinati scopi. fiamma, 393: gli uomini per la maggior parte [sono]
impediti e sviati dalla contemplazione e da gli studi, parte per le molte occupazioni
. (malàuguro). dilettano gli uomini, quanto gli uccidono coi loro canti
. dilettano gli uomini, quanto gli uccidono coi loro canti letter.
un malaugurio. bocchelli, 19-170: gli rivedevano in mano le due pie- truzze
una bestia, il ventre sbracato che gli ballava dalla grande ira, fece un
, v-225: i grossolani errori, che gli antichi ebbero intorno alla divinità, dovrebbono
a palermo per metter in sesto definitivo gli affari di colà. carducci, ii-7-274:
ariosto, 38-43: tanto men prestar gli debbo fede, / quanto più al
nostra testa. montale, 9-54: gli uccelli di malaugurio / gufi o civette
morta, -disse efix finalmente, e giacinto gli accostò la sua forchetta al viso quasi
3-154: davanti a lui si drizzavano gli stivali, come dicendo: « qui
de'prìncipi, lo son divenute per gli sistemi de'filosofi. bandi, 1-ii-422:
, questo pensiero lo atterrì, e gli parve, non che malauguroso,..
bergantini, i-2-176: né leggieri saran manco gli spassi / che il barbaggiani ci darà
mercé l'industria malaugurosa di que'filosofi, gli uni de'quali altro non fecero dapprincipio
un cotal tenebroso e arabesco linguaggio, e gli altri, che venner poi, non
e va per lo zio, che non gli accada la malaventura. d'annunzio,
, 1-69: con un empito bestiale gli misero in fuga: e sarebbono certo andati
andrea, ogni volta che l'amica gli chiedeva un consiglio, doveva fare uno sforzo
mal costume. segneri, iv-68: perché gli aspetti dei luminari maggiori sono più agevoli
. bocchelli, 19-163: seth con gli altri tutti s'eran tornati a rivolgere,
sono trovati nel sepolcro fra le tenebre e gli scheletri, certi di vivere, ma
s'arruffa e digrigna i denti e gli s'avventa come un mastino da villa
secoli incolti e barbari, ne'quali gli uomini furono più attaccati alle cose mondane
sbigottita e smorta, / piover per gli occhi amaramente il core. 2
, boiardo, 2-18: benché gli fosse malcaduto questo, ancora potea il
al malcantóne la nottìvaga da du'lire che gli versò nel cervello i destini imperiali della
: la lingua del detrattore molte volte gli disperde di gente in gente, e taragli
spendeva e spandeva con insana prodigalità, gli era parso soltanto imprudente o malcauto,
tale risposta venite almeno a degradare ornai gli atomi da quel posto ove gli avea
degradare ornai gli atomi da quel posto ove gli avea sollevati il capo vanissimo di democrito
scrittori... spargono in tutti gli ordini il contagio della miscredenza, non
, iv-283: allora si sporse, gli afferrò con un gesto malcerto una mano
stagioni, le lunghe estati soffocanti, gli inverni di nebbia e di gelo, le
: da un malchiuso portone / tra gli alberi di una corte / ci si
. il resto dell'argento che io gli avevo dato. = comp.
di confessore il fo martire, e gli conviene aver pazienza. salvini, 16-675:
. cecchi, i-337: se il santo gli fa grazia / di ritornare in vita
quell'esercito, benché malconcio dal temporale, gli diede agio di fortificarsi. bruni,
, tutto malconcio, che dava appena gli ultimi segni di vita. tarchetti,
vita. tarchetti, 6-ii-125: beccavano [gli uccelli] in uno sterco di cavallo
: ubriaco. salvini, 39-i-119: gli spartani, per torre i cittadini dall'
di bordo per ricevere la paga, ma gli erano apparsi malconciati dalle macchine e dai
(317): in quel tempo io gli feci questo vaso e un altro diverso
sono in roma tutti quelli sventurati che gli unse, storpiati e malcondotti.
più derelitti;... se gli levava in collo, lavava loro i piedi
loro i piedi e, baciatili, gli riponea nel suo letto. tutto questo fece
: a quattordici anni, se alcuno gli avesse detto che l'eccessivo studio lo
i credenti, una malconformazione, secondo gli scienziati, avevano risparmiato alla sedotta quell'
ingrato e malconossciente delle grazie che ddio gli à date. segneri, iii-3-113:
... le forze abbattute e gli spiriti mancanti avvisino del trapasso vicino,
, 1-214: era certo che ad annetta gli uomini tristi e i malcontenti non piacevano
avevano mosso ippolito, cardinale, e gli strozzi ed altri fiorentini, malcontenti di
. p. verri, xxiii-170: gli ufficiali poi pochi sono gente di buona
: michele era di cattivo umore: gli avvenimenti della sera avanti gli avevano lasciato
umore: gli avvenimenti della sera avanti gli avevano lasciato un malcontento ipocondriaco. piovene
foglia cadente, di quella rosa brancicata gli dava fastidio. 2. disapprovazione
trattati antichi, 116: chi ha [gli occhi] vani e mischiati, come
montale, 4-15: è inevitabile che gli scrittori delle riviste nuove ci appaiono in
si era portato male, e che gli aveva fatto da persona malcreata. piccolomini
epiteto ingiurioso. alamanni, 5-48: gli dice: invidioso e mal creato, /
appressargli all'orecchio per favellargli segreto, gli scaricò uno stomachevole sputacchio in faccia.
: eretico. fagiuoli, 4-250: gli antichi niccolaiti, che di niccolò diacono
, ii-242: quando... tutti gli uomini davano il poverello per disperato,
avvenimenti sì prodigiosi, che tengono sospesi gli animi de'malcredenti. = comp.
indisposto. -anche: mal ridotto per gli stenti. fagiuoli, 2-67:
rano intorno a'malcubati, perché i malcubati gli accet tano volentieri.
: abbi avvertenza / ch'i discoli gli inquieti e i malcuranti / della propria salute
, 6-78: ha i baffi rossicci e gli occhi azzurri, e un'aria da
e in fatti; che, come narrano gli evangeli, ogni sua parola osservavano e
. non mancherò pregare el signore che gli piaccia concedergli la sanità e liberarla di
rinella, 366: dicono gli uomini colui essere maldicente, il quale
tutto il resto sei / sotto a gli argivi. carducci, iii-9-182: pur troppo
annunzio, iv-2-101: teodora le empiva gli orecchi del suo chiacchierio di femmina maldicente
. dominici, 1-121: non prestare gli orecchi a'maldicenti. leggenda aurea volgar
tanto maggior odio dimostra e tanto minor credito gli vien dato. marini, 39:
, eccetto vostra signoria, di tutti gli altri de la corte mi son dimenticato,
invidia, la quale più freme quanto più gli uomini felicemente s'adornano di virtù.
uomo non si salva è perché iddio non gli dà la sua grazia.
sfrenasse troppo insolente nelle maldicenze, ne gli obbrobri, nelle disonestà, nelle buffonerie
e di più ragion vino. ma se gli rende agresto per prugnole da chi cena
vederlo ingrugnato e maldisposto, / perché gli è stata morta una verzicola. nievo
e amore netto verso quella giovane che gli serviva. papini, iii-900: se lo
cara; / el fuoco e l'aire gli sum maldisposti; / de lulglio a
a sé prossimo, da quello spanda gli spiriti in tutto il corpo. fagiuoli,
la vostra creatura ha il maldocchio che gli corre per le vene. viani,
, ched ella avea / di lui, gli mise a morte, e fece male
fratello a cercare dalla male amata sorella gli abominevoli abbracciamenti. cesarotti, i-vii-
e non viltà? botta, 6-i-118: gli animi di già male inclinati s'ingrossaron
male informati, o scambiassero il nome, gli avevano affermato che era stato ucciso.
brancati, ii-291: la morte stessa gli diventava un problema mal posto che si
mal guidate per i notai, che non gli sapeano correggere. bellincioni, ii-47:
ii-47: mettevon l'ale tutti quanti gli opi / facendone derrata a le cicale,
/ che mal sentiron gl'indi e gli etiopi. b. davanzali, i-193:
mal note. tortora, iii-439: gli assediati... ormai non avevano altro
partissero molti d'essi con le lagrime a gli occhi di colà dove eran venuti solo
memoria, tutto. balbo, 6-340: gli apparecchi di re roberto o de'toscani
e riferire lo stato in cui sono gli effetti di ciascheduna chiesa e, trovandogli
acque la fonte salmace indebilisca e rammorbidì gli toccati membri. petrarca, 331-32:
egli mal degno ne fosse, benignamente gli diede. savonarola, 11-474: perché li
e nondimeno riesce. montale, 3-13: gli affari andavano male. -fallire.
sistemato in qualche nobile genealogia. e gli andò male anche questa. sempre ogni
mal in assetto e tanto magro che gli si vedevano gli ossi e le coste.
e tanto magro che gli si vedevano gli ossi e le coste. -farla
s'alvini, 39-iv-71: il che gli venne detto non volendo, nel grecizzare
ha dissipate, / or manda male gli uomini a palate. -lasciare inutilizzato.
e de'cardinali e degli altri cortigiani gli parea. al quale il giudeo prestamente rispose
possibile. chiari, 2-ii-82: sbrigati gli affari miei, quel meno male che
. pavese, 9-100: clelia mi piantò gli occhi addosso. cos'avevo contro guido
certo momento si sentì così male che gli venne l'idea di scavare per sé la
le due donne e accostatesi al letto gli disse la sorella: -fratello, fa buon
ne sarà stato fuori, e non gli accadrà nulla ». « il guaio è
pareva star male della guerra, ora gli parve starne malissimo, poiché ebbe sentito
prevaricazione dell'uomo contro dio o contro gli altri uomini, di capovolgimento delle leggi
dell'essere. machiavelli, 880: così gli uomini infastidiscono del bene e del male
né mal né bene, l'essere non gli arrechi più pregiudizio che beneficio. delfico
zolle, / le zolle che poi gli empiranno / la bocca, al caino.
, 7-32: tanti so li tumulti e gli empeti carnale, / che la rascion
male nel cospetto di dio, secondo gli idoli delle genti, le quali il signore
male e usi a rapinare e opprimere gli altri, come hanno fatto molti
desio ch'ai cor s'accese / mirando gli atti per mio mal sì adorni.
reputato che questo mio male venissi da gli influssi celesti che ci predominano. della
già disperato / di vittoria, temea gli ultimi mali. sarpi, viii-20:
fra i mali che portano a consunzione gli stati forse il più grave deriva da quel
ti appago. botta, 5-504: gli rappresentavano i deputati i mali imminenti della
, 2-9 (240): quantunque gli altri mercatanti che quivi erano, s'ingegnassero
, 819: deve il prencipe servar gli accordi e la fede data; e chi
allegrezza il bene, tengono intenti e occupati gli animi, e inetti alla cura di
non vogliono lo 'nfermo sbigottire. e però gli dicono, mentendo sopra il capo loro
in viso del male, indossa ancora gli abiti del piacere. piovene, 3-46
non sia morta nelli nervi, sì gli conforta e sana dello mal male. b
-gli si possa guastare a tutti! gli venga il male nero! -male
i mari del sud è dunque molteplice: gli studi letterari nordamericani ponendomi in contatto con
pesto e d'aceto forte, cose a gli occhi contrarissime. -mal d'orina
[di democrito] àvvi ancora tra gli antichi discordia. m. antonino vuol
ii-1470: aperto il corpo, se gli trovarono due posteme, l'una crepata,
e dal volgo male di san lazaro, gli cui segni sono questi: gli pazienti
, gli cui segni sono questi: gli pazienti diventano orribili nell'aspetto, mandano
. ariosto, vi-363: oh che gli venga il mal di sant'antonio!
[tommaseo]: composizion per mal de gli occhi [del cavallo]. pigli
iii-211: altri mali son comuni a tutti gli arbori, come patir di vermini o
si stringono al seno l'infante, gli uomini gravi abbassano gli occhi. egli
l'infante, gli uomini gravi abbassano gli occhi. egli passa tra il silenzio anelante
pedanteria. papini, v-775: già gli s'appiccava talmente il mal del pedante
il mal del pedante che, se gli avveniva di commettere un barbarismo, [
per due anni da tito, infra gli altri mali che strigneva gravemente gli assediati,
infra gli altri mali che strigneva gravemente gli assediati, tanta fame venne a tutti
quel che se ne poteva intravedere attraverso gli occhialacci spessi un dito dietro i quali si
, mal per noi. -male gli prenda, male lo prenda: come imprecazione
sp., 14 (253): gli accennò il bicchiere, e...
egli avea per male la vergogna che gli era fatta, incontanente permise che il diavolo
il diavolo entrasse addosso a colui che gli avea detta e fatta la vergogna.
pur siamo (non l'abbiano gli uomini a male) più delicate che essi
di ciò avvedutasi, molte volte ne gli disse male e nel gastigò.
ché io ti prometto che io non gli farò male alcuno. sarpi, i-1-166:
; perché mi fa male sentire che gli si dia carico di voler far dispiacere
anni ho mandato a male. de gli spirituali non me n'è rimasto pur
. io sostenevo che siete stata voi che gli avete rifiutati, l'uno e l'
/ non son altro che polve anco gli eroi. pananti, i-125: diavol,
, 10-5 (i-261): di brandimarte gli par male, / che lo
subito, se puoi; o tu gli serba sotterra o nell'acqua, per
. sanminiatelli, 11-164: capii subito che gli era venuto male. cassola, 2-184
anco per render ben per male, gli farò aver lettere di favore da alcuni
alcuni principi. segneri, ii-41: voi gli avete in mio nome a dire se
innanzi, per se medesimo tacitamente commosso, gli sapessi male della gloria de'figliuoli di
tassoni, 4-41: era stizzato, e gli sapeva male / di non aver finito
, iii-25-317: ai figliuoli che gli nascono mette nome galliano e toselli,
a operare non rettamente, giudica anche gli altri non retti nell'operare.
a pigliarsi il canino, fur convitati gli ambasciadori pisani; e, come quando il
bolgia dei barattieri, così chiamati per gli artigli uncinati con cui ghermiscono i peccatori
220: doppo questo venne a supplicarlo che gli piacesse contare in che modo l'astuzia
d'amaro maledettamente. calandra, 3-67: gli ho pestato maledettamente un piede.
siamo. baldini, 9-219: con tutti gli altri, nessuno escluso, questa parola
dettamente la frusta. ungaretti, xi-196: gli spilungoni punteggiano l'orazione soffiando maledettamente
., 16 (282): -maledetti gli osti! -esclamò renzo tra sé:
. 1827 (282): -maladetti gli osti! -sciamò renzo in cuor suo
purgato dal loglio e dalla zizzania, gli agnelli si distin- gueran dai capretti,
soleano li sacerdoti portare d'intorno [gli idoli] con gran processione per impetrare
-come epiteto per designare i pagani, gli infedeli, i musulmani. - anche
.. e col collo torto e gli occhi bassi, spargendo fama di non
. mio dio!... gli ho visti, i maledetti [gli austriaci
. gli ho visti, i maledetti [gli austriaci]... ho sul
il pentimento,... la commedia gli ha giovato. -giovato, maledettissima
astuta e maledetta madre... gli apporgeva il dilicato sapore di spezie condito
sia la crudeltà di colui che con gli occhi della fronte or mi ti fa vedere
, 7-39: caronte lasso in trasportar gli uccisi, / ch'a passar stige scenderan
, / bestemmierà la maledetta sorte / che gli dié in guardia il passo de la
è la libertà politica, che salvo gli stati d'assedio, maledetti già dal mordini
dipeso? da quelle maledette tonsille che gli fecero togliere. 20. che produce
giorgio dati, 1-209: quelli che gli erano vicini s'ac- corsono del fatto
. saba, 39: dalle spalle gli tolga [al fantaccino] il maledetto
egli in dozzina si framette / con gli scrittori a fare il letterato, / vienmi
. b. fioretti, 2-5-136: gli antichi e i moderni critici quasi tutti
, la lingua, l'occhio o gli occhi, mozza ai ladri, strappata
lingua de'gentili restò col testimonio de gli occhi confusa. g. p.
: con canti ridicoli e malèdici [gli ateniesi] reprimevano il loro orgoglio [
e polemico. lottini, 176: gli scrittori maledici sono con molta più attenzione
di questo facea, / perché molto ulivier gli era nel core, / e la
il duro evento. / scrisse a gli amici, e maledì se stesso, /
dopo di averti mille volte maledetto perché gli hai dato la vita, prenderà il
... maledetto sii tu tra tutti gli animali e le bestie della terra;
castigar maggiormente il demonio, nel maledirlo gli minaccia continua inimicizia con la donna.
la trasgressione d'adamo, si videro gli uomini caduti in mille vizi e scelleratezze
ch'egli è malvagio signore, che e'gli ha creati a cotanta pena. cavalca
pubblicamente bestemmia e maledice dio, e gli fa più dispetto che non si farebbe
come bagno, sì che il prefetto maladisse gli dei suoi che non ne avevano potuto
di dio. cavalca, 21-37: gli dannati nell'inferno maladicono iddio; e
inferno maladicono iddio; e per contrario gli beati sempre lo lodano e benedicono.
maladicendo el suo destino, / che tolto gli ha la sua dama piacente. ottimo
chi non abbomina e maledice nerone? chi gli concede l'onore di nominarlo uomo,
] come un infermo che si rigira gli stuelli dentro alla cancrena; allucinato dai
voglio dir l'agricoltura: e che gli fan maledire infino a'villani, schiatta d'
dei tedeschi con animo e stile che gli acquistò nome di tacito della sicilia e del
ogn'uno, ovunche ella passava, gli uomini e le donne. guicciardini, iii-143
i cardinali] apparivano in pubblico, gli maladiceva, gli scherniva palesemente, con parole
apparivano in pubblico, gli maladiceva, gli scherniva palesemente, con parole e gesti
cento, per uno dessi, eran gli altri che il maladivano. foscolo,
sp., 1 (21): gli era occorso di difendere in più d'
bassa voce, sospirando, e alzando gli occhi al cielo, maledicevano qualche suo fatto
il quale aspramente il malediceva, benché gli altri il consigliassero a castigarlo, egli
stato cattivo,... vi prego gli perdoniate per amor di dio: e
per amor di dio: e se gli avessi dato la maladizione, come ha
diodati [bibbia], 2-301: avendo gli occhi pieni d'adulterio, e che
via d'orazioni... io me gli posso levar da dosso [i diavoli
la nostra donna di loreto e pregarla che gli perdonasse le biastemme e le maledizioni che
perdonasse le biastemme e le maledizioni che gli avea date per aver perduto i denari
, e poi mangi il cuore e gli orecchi d'un asino. soderini, i-424
e calamità. baretti, 6-268: gli uomini studiano chi armi, chi lettere
quello del giuoco, perché esso non gli ha mai avuti, ed io gli ho
non gli ha mai avuti, ed io gli ho scritto mille volte che messer pandolfo
. scarfoglio, 293: raccoglier tutti gli spropositi metrici che questa maledizione del dittongo
mala fortuna, e tutte le cose gli vanno male. -fare in maledizione
suoi abitatori, cioè che loro [gli israeliti] saranno fatti in maraviglia e in
messer alessandro allegri soleva piacevolmente chiamargli [gli epiteti oziosi] 'borra ',
coi vecchi patroni e marinai, a commentare gli arrivi e le partenze dei battelli o
ha insegnata nazareno crucifisso... e gli apostoli santi rispuosono e dissono:
ci ha dato signoria di calcare gli serpenti e gli dragoni e gli
dato signoria di calcare gli serpenti e gli dragoni e gli scorpioni e gli
di calcare gli serpenti e gli dragoni e gli scorpioni e gli badalischi e non
gli dragoni e gli scorpioni e gli badalischi e non siamo maleficati?
... che fa male a gli altri e massime a buoni, perch'ei
oro'denominarono,... tutti gli ordini della civile società, che dalla vita
.. labriola, iii-147: tutti gli uomini hanno una rappresentazione più o meno
che non bastarebbono tutte le stringhe e tutti gli lacci che abbian saputo e sappian mai
malia tremendissima, in virtù di cui gli uditori rimangono bruttamente maleficiati, cioè posseduti
lo manifestò al padre, il qual turbato gli disse che subito si partisse e si
ma se rompessel la prigione e fuggissesi gli è corse drieto gridando: piglia, piglia
a tuo maleficio. vendramin, lii-n-161: gli altri che ricevono maleficio della detta presa
età nostra la fede non è fra gli elementi morali dell'uomo il più nudrito
accusa. sannazaro, iii-428: lasso gli altri condannare e absolvere or dal civile
al collo. tassoni, 2-60: sgombrarono gli dei tosto il paese: / ché
che 'l fellon con falso iudizio / non gli accusasse quivi al malefizio. becelli,
rezasco], 203: ordinò gli offiziali, il podestà, capitano de'malefizi
possibile che per malifici e operazioni diaboliche gli uomini in bestie sieno mai convertiti.
e con pertinace ostinazione nel loro maleficio gli ritengono. = voce dotta,
che giudici non affatto perduti possano ascoltare gli urli di tali bestie malefiche. galanti,
la liberalità tormento e 'l dono stesso gli arreca co 'l piacere la pena.
porcini], quantunque siano di tutti gli altri più pericolosi, percioché di queste
collo spurgo incessante vengasi perennemente ad evacuare gli umori malefici. 7. terribile
annunzio, iv-2-276: sotto il ciuffo gli occhi bianchicci, pieni d'impudenza e
superstizioso e non voleva diventarlo; eppure gli sembrava di esser travolto dall'influsso malefico
premevano quel misero a modo che se gli volessero fare uscire le interiora del corpo
d'esser malefica et aver commercio con gli spiriti maligni. = voce dotta
una fitta corona di piume situata sopra gli occhi. 2. agg. e
si affannava intorno allo zaino. la rivoltella gli scintillò nelle mani; se la mise
lascio assai contanti, / acciò tu gli rimetta al creditore / giacché con imitare
364: gl'imperiali... gli avevano tolto la maggior parte della bagaglie
[tommaseo]: dice che male dio gli vuole; e questo è malèstimo,
vento. tecchi, 13-87: vennero gli esami difficili, venne la licenza liceale.
tra'. compagni, 1-24: scopertesi gli oddi e le malivolenzie d'ambedue le parti
rigidezza stette ferma; niuna publica lagrima gli fu conceduta, né alcuno uficio funebre fatto
. seneca volgar, 2-129: io gli promisi mezzo quello che io aspettava, ma
né difese. nardi, 48: gli uomini consolari... volevano quasi
di chi l'ascoltava, da che gli nacque non poche volte biasimo e malevoglienza
malevoglienza. di breme, 136: dato gli fu di ben ravvisare le fattezze del
e anche malvolenza. gioberti, 8-i-114: gli ostacoli provenienti dalla malevoglienza altrui non sono
calzolaio, quando il bischetto e la lesina gli vanno in sangue acre e in malevolenza
suoi segreti nimici, per odio che gli avevano e per invidia, al re dir
moto alle macchine che... gli erano state ordite contro. s. maffei
intanto i tumulti e le ciarle: gli oziosi, i malevoli, i falsi amici
n-iv-445: dev'egli... mover gli affetti benigni più tosto che i malevoli
4-33: una mattina una bocca malevole gli riferì che la sua bella si faceva sposa
). leone ebreo, 148: gli aspetti benivoli si divertiscono, e così
i malivoli, più o meno secondo son gli aspicienti: che hanno le due fortune
/ contra il ruffiano, che se gli è la giovane / tolta senza danari:
e diventa benivolo, / sì che gli marinai sicur pileggiano. 4.
che ti rese famoso e anche malfamato tra gli uomini? 2. frequentato
è tornato da mal fare e tu gli ài ucciso il vitello sagginato. mamiani
chi ha paura di far bene, gli scellerati in testa e i vigliacchi in coda
malivoglienza. bibbia volgar., viii-558: gli animi... aveano in odio
: l'agnello era malfatto e aveva gli occhi fuori di posto, e la cima
dato a quella cattiva maniera d'ornar gli edifizi solamente nelle prossime età, quando
la sua famiglia di casa e spesso ancora gli altri suoi parenti. giacomelli, 1-51
furioso e risoluto, quando faccia male, gli resta quel tempo che manca al flemmatico
di madonna gismonda mora ed ammazzar chi gli avesse voluto far contesa, è da le
-credeva -ad ammassare rapidamente quella ricchezza che gli avrebbe poi permesso di disporre di sé
fare questi malfattori! e nessuno paga gli straordinari! deledda, iv-831: cercò
sentenze, 1-64: colui che difende gli mali fattori apparecchia peccato. ser cambi
beato chi vive bene e puramente che gli malfattori. casalicchio, 449: io mi
malfermo la mano del dottore, il quale gli scambiò energicamente la stretta. d'annunzio
pirandello, 5-218: con la mano malferma gli carezzò i capelli. cicognani, 2-116
13-356: il cor mal fermo / non gli permette di tenersi immoto / un solo
salute). mazzini, 69-341: gli anni, la salute malferma...
cattivi. la bile le aveva arrapinato gli occhi usati alla malfìdanza. =
. insicuro. dossi, 1-i-188: gli è come colui che s'appoggia a un
questi, avvisata la malfida amicizia, gli mandava contro alberico da barbiano.
; idea dietro la quale, trovandosi gli escrementi in alcune circostanze coperti, involti
animale si trovasse leso ed espulso mediante gli escrementi. = comp. da
, 5-25: poi, per scrupolo, gli ascoltò il cuore, e gli dette
, gli ascoltò il cuore, e gli dette una rapida occhiata, se non avesse
l'anno il vecchio pazzo che si gli attaccò il malfrancese, che niuna de le
, con abituri e ripari murati per gli uomini e per le bestie. non so
scusa del mal garbo, la mancia gli è scontata in ischiaffi. trachetti,
si spogliò in fretta, buttò gli abiti qua e là sullo spazzo,
e in un giorno vogliono farsi perdonare gli anni di malgoverno. -per estens
nondimeno ei pensando che, s'ella se gli negasse e nel popolo si fusse dipoi
, voleva che una gentil donna vedova gli volesse bene, o volesse ella o no
: ma per le stelle, / per gli supremi dei, per quanta fede /
del buon senso. foscolo, viii-128: gli scrittori, malgrado ogni loro studio,
obbedire al cuore che detta sempre secondo gli affetti ch'ei prova. manzoni, pr
24 (420): lucia, malgrado gli occhiacci che la madre cercava di farle
sera era pieno pinzo di gente malgrado gli altri teatri dessero rappresentazione » è uno
3-7: [palmirina] appena aperse gli occhi cominciò a ridere malgrado che fosse nata
e in rimpennare saette e in aguzzare gli spuntati ferri e in risarcire gli affaticati
in aguzzare gli spuntati ferri e in risarcire gli affaticati archi e le loro corde lo
ugieri apugliese, xxxv-i- 898: gli diavoli prendo al laccio; / so far
istudiare, o la penna, odo sonarmi gli orecchi d'alcune voci. marino,
lenti in ambrosia celestiale, con cui gli paresse ben permutata la sua primogenitura, se
e incomprensibile che esercitano su di noi gli uomini di carattere violento e spesso anche perverso
, andrea, domani. abbiamo tra gli invitati una persona * interessante 'anzi
, maliarda? albertazzi, 271: gli altri parlavan vicini, ma nessuno poteva
, ma nessuno poteva vedere. e gli occhi della maliarda affrettavano la tentazione:
/ che 'l diavol tutti quanti se gli porti. g. m. cecchi,
. m. cecchi, 170: io gli ho promesso di trovare / qualche stregone
patrizi, 1-i-276: le donne e gli uomini maliardi... si servirono
maliardi delle anime, e che quei che gli ascoltano sì volentieri, non sieno tanti
. anonimo fiorentino, iii-326: gli altri cortigiani sono tutti invidiosi,
. e li eserciti delli malignanti non impediscano gli passi miei. g. m
fr. serafini, 113: sono gli accidenti e le incomodità di questa vita
. f. frugoni, iii-58: gli emuli miei, stuzzicati dall'invidia, mi
quegli che vogliono viver bene: perché gli rincresce questa buona vita. bibbiena, 229
. qualcuno che maligna il mio gustavo gli appicca perfidamente questo malefizio! 7
]? il prolungare le piaghe con gli unguenti contrari, l'allargarle per intrattenere
. c. campana, ii-3-7-135: gli umori commossi talmente malignarono la sua primiera
non voglio, per questo, che ella gli usi scortesia,... acciocché
amari, 1-2-104: in tal disparere gli altri capitani non osavano in consiglio dir
il cuor malignato nel disprezzamento di tutti gli altri. 4. per estens.
: [il basta] non solo raddoppiò gli aiuti a quelli presìdi,.
ultimo giudice non si farà differenza se gli uomini saranno stati superbi per ricchezza e
, contra il vostro pensiero, ponetevi gli occhiali che siano lucidi, acciò non
, non tanto perché avesse provati sovente gli sforzi della sua malignità, quanto per
quel gaudio e premio che la presente gli nega. amari, 1-1-2: ben mi
. de roberto, 1-117: -ah, gli vuoi bene, stupida che sei?
parole innamorate; e tutto questo sotto gli occhi fermi, sicuri degli uomini.
le sue membra, prevenendo la malignità de gli abiti, da'quali doveano occultarsi.
quasi di mime e di attrici, con gli scorci audaci che scuoprivano un'acre malignità
afflisse, / poi che nessuna il mastro gli prescrisse. 3. influsso
il favore dei grandi della terra, non gli verrà già meno quell'onore che della
nostro desiderio. machiavelli, 1-i-274: gli è offizio di uomo buono, quel
malignitade, che è quella che ammazza gli uomini, ma solamente quella nuova, introdotta
. g. del papa, 5-125: gli aliti ed i fumi velenosi o
non meno a difendere dalla malignità de gli spiriti velenosi e dalla corruzione le viscere
velenosi e dalla corruzione le viscere e gli umori del corpo umano, che ad
corpo umano, che ad espellere per gli pori della cute, colla lor qualità
. bernardino da siena, iii-100: così gli uomini ini- qu itosi e viziosi non
michelagnolo. inginocchiato, ad alta voce gli domandò perdono, scusandosi di non avere errato
ed ordina leggi in quella, presupporre tutti gli uomini rei, e che li abbiano
ei s'era seco raffreddato alquanto, / gli si fé più maligna e più sfrontata
. misasi, 7-ii-179: che importa se gli uomini che quelle idee propugnavano fossero
503: a tali detti, bruzio chinava gli occhi con ipocrita modestia: l'altro
occhi con ipocrita modestia: l'altro gli ammiccava con furberia; e mentre il
197: come che in italia [gli scorpioni] non sieno così velenosi e così
questa beata umilità, le maligne demonia gli seminarono le laude nel cuor suo.
insieme raccolti da due ore in qua me gli hai versati in capo! b.
errar larve maligne: / votò pluton gli abissi, e la sua notte /
aprir si vede, / tacito in sen gli serpe ed al governo / de'suoi
e di chi trascurava i riti e gli scongiuri prima di varare e di salpare
, in questa oscura / vita apersero gli occhi. p. f. giambullari,
. giambullari, 1-96: se con gli affetti marziali saranno ancora le frode, gli
gli affetti marziali saranno ancora le frode, gli inganni,... non avverrà
ostile diffidenza o anche amaro sarcasmo (gli occhi, un sorriso, un gesto
, iv-2-272: sentendo sopra di sé fissi gli occhi maligni e acuti del capraro,
insidioso. borgese, 1-132: il proiettile gli aveva traversato da parte a parte un
salvo che in testa e sul muso gli anni avevan prodotta una canizia maligna.
curi, / cogli nel fior de gli anni i frutti d'auro. b
fulve ondulate innanzi. / il sole gli saetta le fiamme maligne sul capo. c
condizioni e volgi i regni / per gli usi lor maligni / di stato in stato
a menzionarle. carducci, iii-24-196: provate gli studi severi; e sentirete il disinteressato
ladro il carpigna, / il giudice gli fece dar la corda, / la
benché non foss'aspra e maligna, / gli fece confessar più ladronecci / che non
mi son trovato secondano il maligno lavoro che gli anni vanno facendo in questo mio non
che i maligni, che avevano fatto tutti gli offici possibili per metterlo in disgrazia di
fede, col quale possiate estinguere tutti gli infocati dardi del maligno. d'annunzio
mi guati, / se non con gli occhi biechi e 'l viso arcigno. /
/ poffar l'antea! non te gli ho già cavati, / che tu meco
maccagno aveva avuto campo d'osservare che gli « omini » sono « mali- gnazi
]: nello altrui bene fermano malignosamente gli occhi lividi. = comp.
medecare. idem, 43-351: ordenata gli ho la medecina: / la penetenza,
sopra siffatti luoghi pubblici nei quali frequentano gli oziosi e malinclinati cittadini.
landino, 398: [saturno] ne gli omori signoreggia alla malancolia. marsilio ficino
, 3: considera anco la parte fisiologica gli umori del corpo umano, li quali
commosso da furor di maninconia, poiché gli effetti de l'uno si son divolgati
, iv-1-41: più d'una volta ella gli aveva detto, in qualche sua malinconia
, in qualche sua malinconia vespertina, con gli occhi velati di lacrime: « i
publico; parigi, da catena: gli altri ne sentono tutti in modo, che
che disia: / ché mai no gli solena, / veggendola tardare, / ma
20-77: vedendo egli una fiata con gli occhi suoi la sua moglie peccare con un
di malinconia e pensavano come potessero uccidere gli apostoli senza loro pericolo. boccaccio, viii-
grandezza pareano state d'uno gigante, gli era entrata una malinconia che quasi non
'l giorno, / e mai tra gli altri io non te cognoscia, /
d'annunzio, i-809: avea ne gli occhi una malinconia / dolce e pensosa,
. tecchi, ii-202: la malinconia gli s'incupiva sul viso, prendeva l'
con le tre lire il giorno che gli davano sarebbe stato padrone di crepare di fame
padrone di crepare di fame, se gli fosse venuta la malinconia di ammogliarsi! pavese
, 1-81: il medico, che odio gli portava, suase a cambise che adimandasse
, accioché insieme se inimicassero, non gli donando amasis la figliuola o, dandola
li manda,, secondo l'antico proverbio gli consigliava: -di tempo e signoria
/ malinconicamente / sbadiglia in elegia / gli affanni che non sente. nievo,
un amore viene e mi sorride con gli occhi pieni d'allegria. gozzano,
: di là si vede la pianura, gli alberi lontani annuvolati, le acque che
... per umori melanconici che se gli scoper- sono nella morte del marito,
o se si / ha beuto troppo o gli umor malenconici / gli danno noia.
ha beuto troppo o gli umor malenconici / gli danno noia. b. cavalcanti,
cagionato dall'umore malinconico, fomentato da gli studi e dalle sue sventure, impedì
che non è se non in ombra oltre gli limiti del fantastico pensiero? b.
delle cose scibili si fa l'agitazion de gli spiriti e l'adustion de gli umori
de gli spiriti e l'adustion de gli umori col diseccamento dell'umido; sì
8-i-109: e però [malinconia] fa gli uomini malinconici e pieni d'ira e
, e non per buono amore ch'ella gli porti. se malinconica la trova,
sarà portato per amare una francese che gli sembri pazza e spiritata. goldoni, vi-289
. alla conversazion di mia moglie tutti gli uomini onesti potran venire. giordani,
natura de'malinconici, come abbiamo detto essere gli amanti, nel dolore non cercare altro
aristotele, sono stati di chiaro ingegno ne gli studi de la filosofia e nel governo
di vino, subito con cera maninconica gli domandò onde gli avesse mesciuto così amaro
subito con cera maninconica gli domandò onde gli avesse mesciuto così amaro e cattivo vino
pescarenico. ghislanzoni, 1-71: levando gli occhi, vidi dinanzi a me il ritratto
scura e magra, la barba lunga, gli occhi malinconici e infossati. fenoglio,
: io lessi che grande era appresso gli antichi greci il numero de'giuochi e
, bilioso, atrabiliare ', con gli stessi passaggi segnalati per malinconia (v
il santo padre si maravigliava che gli ambasciatori vostri non erano venuti,
più malanconoso arebbe volentieri abandonatoli [gli am basciatori], ma
e tristo, imperò che 'l demonio gli metteva pure in cuore ch'egli
: duolsi l'anima maninconosa, piangono gli occhi cattivi, avezzi a non men
'spesse fiate per le corporali infermità divenir gli uomini, che savissimi erano, pazzi
abbondanza si vedeva squallida ogni cosa e gli animi maninconosi. mamiani, 10-i-522:
iii-1-351: a considerare ciò che fanno gli sciocchi nei sacrifizi, nelle feste e nelle
di colpi ricievuti, essi avea tutti gli occhi rossi e pieni di sangue e tutte
malinconoso. buti, 2-553: non avea gli occhi allegri né grillanti, ma malanconosi
qualche grave dolore o di qualche pensiero timoroso gli uomini, avendo prima tirato alquanto a
maninconose. lengueglia, 1-90: anche gli uccelletti più imbelli seppero muover guerra a
dottrina del peccato originale, la quale gli è troppo triste e malinconiosa, eziandioché
, paggi e scudieri, / e son gli abiti lor di doglia impressi, /
, come chi arrischia cosa che troppo gli preme. guerrazzi, 2-557: l'uomo
tristo altrui, e supposto tristo, gli talentava crederlo incapace delle ultime scelleratezze.
ora poi sento che tu hai dato gli ordini per partire domani.. naturalmente
di pittura, nella scuola d'apelle lodava gli storpiamenti per iscorci,...
zacco colla coda fra le gambe, gli mostrò la pistola che portava nel manicone
che provano verso i bambini, dovrebbero gli adulti misurare quanto ci sia di falso o
a far sì grande storcimento; / perché gli par d'averle dato piano, /
e vituperate le leggi, e barattati gli onori in picciol tempo, i quali i
gesualdo, lxx-393: la malizia de gli uomini sì guasta che, volendo egli
, 13-362: approfitta del bene che gli voglio, abusa del pensiero che mi dò
peccato, tu saresti molto tristo che tu gli hai fatti. dante, par.
. f. visdomini, 112: avanti gli occhi vostri sta il sacro altare,
con tale intento, per uomini a posta gli mandò lettere piene di finto amore,
sue malizie / memore ulisse, col tallon gli sferra / al ginocchio di retro,
congiura, / e dei padroni contano gli orrori, / le infamie, le sevizie
greci, i romani, e più modernamente gli abissini, i messicani, i peruani
a giudicare male; capacità di riconoscere gli inganni altrui, le malignità, le
interpretato come di sudicia malizia; tutto gli rivien su come un rigurgito amaro. vittorini
. vittorini, 2-213: alzai allora gli occhi sull'ignuda donna di bronzo del
lui la testa e invano sorrideva con gli occhi lieti e pregni di malizia.
rosseggianti sul rossor fosco che i vini gli accendevano ai pomelli. soffici, v-1-244:
è amico de la natura. imperoché secondo gli astrologi è umido e caldo e così
dire che chi ayea nelle stelle fitto gli occhi e conosciuto lor virtù e malizie.
che coloro che hanno lieve malizia lievemente gli curano, e a coloro che l'hanno
a. f. doni, 64: gli uomini, non considerando la malizia e
volgar., 11-8: in questo modo gli arbori sterili diventan fruttiferi. ma se
per lo più si trova nel nido de gli augelli. guarisce gli offesi dalla spienza
nel nido de gli augelli. guarisce gli offesi dalla spienza coii malizia di camelo
, i-15: ingrandiscono e impiccioliscono [gli oratori] ciò che loro piaccia,
, se egli poscia s'inebria, se gli è dato al vizio della gola.
poi perché, così tracagnotto, con gli occhi tondi e ridenti, e quella
, e quella puntina di naso che gli s'alzava quasi incuriosita, all'insaputa
cantari, 20: la fata, che gli aspetta con letizia / e lo bel
qualcuno dopo qualche istante si alzò e gli batté sulla spalla: -è uno scherzo,
, 147: la malizia viene avanti gli anni. ibidem, 170: dove non
9-116: dagli occhi piccoli e ventosi gli si spargeva in crespe su tutta la
., xxii-10 (280): quando gli fu detto: se tu se'figliuolo
. savonarola, iv-495: li giudei e gli infedeli sono stati reprobati perché maliziosamente hanno
per ignoranzia peccano,... iddio gli illumina. castelvetro, 3-112: il
maliziosamente che i bovini lo ingerissero, sapendo gli effetti che avrebbe prodotti.
in tutte le cose, e dio non gli darà la sua grazia. imitazione di
e mondani disonori e desideri sì avaramente gli onori, come non ti confondi?
tastava quegli dell'oste; li centurioni e gli cone- stabili corrompea. dante, inf
quello ordine,... sì gli dissono che bastava ch'egli aveva veduta
volte eglino sarebono collui e farebono cosa che gli piacessi. meser gianozo conobe la versuzia
abbia saputo educare. pascoli, ii-193: gli eresiarchi (accidiosi nella vita contemplativa)
avesse preso due volponi maschi, ma tra gli altri un vecchio e malizioso,.
e ciechi sempre duramente riprendeva e con dolcezza gli apostoli. zanobi da strato [s
, 10-6: considera d'avere inverso gli uomini villani mansuetudine di longanimità e inverso
così affatto i poderi; e perché gli uomini deventano maliziosi più ogni qual dì
libro di sentenze, 1-54: iddio distrugge gli labbri maliziosi e le lingue vantatrice.
: come bene dissono i savi che gli uomini si mutavano in bestie; cioè
dell'istessa volpe, non subito se gli avvicinò, temendo di qualche inganno.
sottile astuzia e avvedutezza intesa a riconoscere gli inganni, le intenzioni nascoste, le
sono un mal cristiano; e troppi sono gli ambigui cenni e le maliziose reticenze.
leopardi, i-24: vediamo come parlavano gli antichi che erano ancora fanciulli, e con
di ciara. moravia, iv-294: gli parve che gli occhi della donna fossero pieni
moravia, iv-294: gli parve che gli occhi della donna fossero pieni di un
sera, in mezzo all'oliveta; e gli altri sarebbero andati a prendere lui [
le donne / maliziose, vestite per gli occhi, che camminano sole.
. storie pistoiesi, 1-420: intra gli dieci dì e gli diciassette di luglio
, 1-420: intra gli dieci dì e gli diciassette di luglio prossimo che verrà,
). fazio, i-18-68: con gli occhi tristi e con la bocca amara
perché egli era scaltro e maliziosetto, gli cadde nell'animo di tentare una via
potendo benissimo egli in questo e in tutti gli altri simili luoghi, non per malizia
colla parola 'mallare 'intendevano gli antichi il citare in giudizio,
pseudo-pensiero (in cui si sentano pure gli smussati, asciutti echi mallarmeani, rilkiani
consistente e malleabile come la cera, gli copriva 1 capelli bene curati. deledda
leggiera enfiatura edematosa. galanti, 1-ii-430: gli uomini che abitano i paesi alle radici
ginocchi). moravia, i-613: gli piaceva di vedere l'onda sorpassare i
, 460: le baliste de gli antichi, gli scorpioni, l'arcobaliste
460: le baliste de gli antichi, gli scorpioni, l'arcobaliste e i fustibali
appiccato al capo del magliolo, che gli antichi scrittori hanno chiamato malleolo, cioè
come di sangue,... gli consentì a proprio rischio il fuggirsene.
sperone, e che siate mallevador mio che gli sarò cortese. caro, 12-i-51:
nonmorancì,... i quali gli furono quasi malevadori della sincerità del re
quella funzione, abbia pazienza se qui non gli si presterà fede. bacchetti, 1-iii-551
1-xvii-205: su via, facciamo mallevadori gli dei, che questi saranno ottimi testimoni
panni. / è d'una madre medicar gli affanni, / siati mallevadrice aura più
cinquanta tra medico e medicine, e io gli perdonai, cioè promessi di non perseguitarlo
mallevadore de'bisogni occorrenti, quelli che gli avessino corrogati insieme diventeriano poverissimi, essendo
l'adempimento di un obbligo; adempiere gli obblighi connessi con questa mansione.
fioretti, 2-21 (62): voi gli promettete di dargli [al lupo]
mie occupazioni, che sono moltiplicate per gli anni e per le infermità, oltre a'
cienfuegos e polignac, se inviasse loro gli esemplari dell'opera cotanto tardi e di
per una somma di 150 talleri che ora gli tocca pagare, e vuol andare al
sua proposta. io di questo non gli do mallevadoria: ma posso dire a lei
grazia e per prieghi di molti popolani gli perdonò la vita e prese da lui mallevadoria
. marnioni, 9-126: al presente gli uomini singoli o pochi insieme adunati ardiscono
che maurizio compiesse il dover suo, gli antecedenti del giovane ne mallevano.
detto mallevato..., devino gli prigioni tornarsene alla carcere. statuti pistoiesi
il debito del carcerato fuggito, quando gli avesse dato il mallevato senza sicurtà.
credenze sono quelle che disertano le compagnie e gli uomini speziali, e però mai no
dello stesso soggetto garantito, di tutti gli obblighi e i doveri che potranno in
27-45: rinaldo il capo pel mezzo gli affetta, / come si parte una noce
guiscardo per pigliallo, / bei- tram gli trasse un colpo in su l'elmetto,
in un'assemblea generale di tutti gli uomini liberi e atti alle armi,
alle armi, nella quale si trattavano gli affari di maggiore importanza per la comu
che si chiama il vecchio, e gli antichi lo chiamavano mallo, cioè martellino
di legno che chiamasi il vecchio e che gli antichi chiamavano « mallo ».
ix-125: pagai e anzi, pagando, gli fece vedere il malloppo dei biglietti da
sbarbaro, 1-206: come il padre che gli lasciò il malloppo, anche lui.
di malmaritate di tutti i paesi che gli domandano consigli per la separazione. moretti
/ e pensa entrar, lasciando andar gli amanti, / nelle malmaritate o mendicanti.
co- mandamento del re era grande e gli andava la vita. c. campana
de'cavalli francesi e venendo con essi a gli stocchi, le riuscì il malmenargli con
in senso opposto, si facevano largo con gli spintoni e col calcio dello schioppo.
, di distruggere quel che con esso gli uomini sepper fare di meglio. i romani
del ferro, non volle altrimenti soffrire gli scherzi di lui, lo ributtò, lo
con ogni ingiuria. pavese, 9-109: gli dissi che più tardi sarei andato coi
/ leggi, che ci han fatto addosso gli uomini! / eh! e'si
2-149: che cosa importa / se tutti gli son contro sulla terra, /.
inzacchera e malmena, / il tuono che gli vuole far paura. 7.
che, conculcando persin la tiara quando gli è impropizia, non può farsi scrupolo
indarno viene. assarino, 2-ii-617: gli alemani di quella parte, vista la
persiani nella valle e sbaragliati del tutto gli spahi, si misero alle spalle de'
d'uno de'francesi e per trovarsi gli altri malmenati e feriti quasi tutti, fu
quasi tutti, fu giudicato da ognuno gli italiani aver la meglio. 2
dal lato di fuori della marza se gli lasci [alla pianta innestata] la buccia
pianta innestata] la buccia, se gli è possibile, non punto premuta stretta o
a mal termine,... non gli parrà strano che fiorenza nostra fusse in
mai non cesse al nemico, né gli dette luogo di potere nuocere. zoccolo,
ii-13-68: quella * odissea'così malmenata gli è cara, e promette di migliorarla e
terreno e dall'aria di quella mente che gli produsse, malmenati in altra terra e
a tanto malmenio, / sempre fra gli sgambetti e fra gli urtoni, / fra
/ sempre fra gli sgambetti e fra gli urtoni, / fra tanta calca. de
domizio, tanto di sé malmèrito, che gli domandava la morte.
che possa levare e malmettere / ciò che gli pare. 3. malmenare.
, 18-55: procura l'uomo d'impedire gli beni ed onori del suo nemico
col semplice mio furibondo... sguardo gli assalitori malnati. e. fabbri,
le fanciulle scapigliate; / uscir gli spirti delle internai conche, / e degli
se ne udissero le disperate strida e gli urli spaventosi delle anime di que'dolenti
sbate e s'adira, / piango ne gli occhi e l'anema sospira. amico
. beccuti, i-115: quindi vennero gli odi e le contese, / l'
malnata frenesia / di pazza ambizione il cor gli rose. da ponte, 330:
dirò le morbidezze di coloro che nacquero fra gli agi, ma le pompe insolenti di
isola così rozzi e mal nati che gli tenevano per servi a lavorar la terra.
. uccisero sfracellando i crani infantili contro gli alberi del cortile, come si fa
mal- notati stava battendo colla mazza, gli si spezzava senza sapersi come; e
da natura in terra sparte / sopra gli sconoscenti a lei malnoti? metastasio,
togliesse loro quello legame del fuoco che gli tiene diritti, ancora si tomerebbono più iniqui
mala ed adultera segno chiede, e non gli sarà altro segno se non di giona
male limato idiome [il moro] gli disse che de tale amore del tutto
uscì'fora. cavalca, 20-25: gli mali angioli vengono con volti laidi e
chi le suona; par che dica che gli pare la mala cosa. -come la
da camporeggiano dove sono ora, che gli farò provisione di tutto quello che occorrerà
beato fine / per fuggir con virtù gli abiti mali. machiavelli, i-vii-
vedendo la poca stima in che s'hanno gli uomini virtuosi e la piccola mercede delle
mali guadagni per lasciargli a loro che gli rendano, ché no gli renderanno mai.
a loro che gli rendano, ché no gli renderanno mai. 7. disonorevole (
le parole non intese da loro, gli hanno acquistato un così mal nome che
mio duca; e timoroso non torceva gli occhi dalla sembianza loro, dall'apparenza di
fatti. c. dati, 3-60: gli furono attorno colle male parole. g
: non mi potrebbe noverare un abbachista gli urti che mi furono dati, le male
. m. adriani, ii-51: gli ateniesi, prestando fede agli accusatori, elessero
e scuse mostrò che molto i casi avvenuti gli dispiacessero, e in ispezialtà i mali
è soave lo stigliani quando soggiunge che gli anni addietro, veggendo questo mal uso
almonio e non favella, / fermando gli occhi in odorico assai; / non
ch'a sì mal fin tanta amicizia gli esce. sansovino, 2-64: più
, per levargli la mala opinione che gli avessero fatto i capi dell'esercito,
parole, conciosiaché non ebbero queste cose gli antichi, ed ebbero la maggior parte
così medesimamente è brutto e spiacevole a gli occhi il color dell'uva. redi,
termini morali o teologici, ma per gli effetti buoni o mali che gliene possono avvenire
velame. b. segni, 9-69: gli uomini condotti in mala fortuna non vogliono
esser veduti da coloro che qualche volta gli hanno avuti in pregio. b. davanzati
male sugli elementi della natura, compresi gli esseri umani, e su tutte le attività
il nastrino giallo contro il malocchio, e gli occhi le si riempivano di lagrime.
[il carro mortuario] e facendo gli scongiuri contro il malocchio, tullio si
gli atti; 'malonesto più gli atti che
gli atti; 'malonesto più gli atti che le persone. '
, miserabile. emanuelli, i-90: gli era venuto sotto mano un libro e
ignuda come io nacqui, corsi a serra'gli la finestra nel viso, ed egli
, ii-452: io vi dissi che tutti gli genovesi se ne sono andati e credo
. milizia, iv-206: a viterbo gli fece ristaurare con molta spesa i bagni
belo, xxv-1-109: non so come iddio gli possa sostenere al mondo simili uomini e
al mondo simili uomini e come non gli mandi un flagello adosso di sorte che
adosso di sorte che sieno essempio a tutti gli altri sciagurati che pigliono le mogli e
malora le facultà ed altre cose che gli furono lasciate dal padre e dall'avolo.
levato e due dì colcato: e talvolta gli veniva cotali sfinimenti di cuore, che
bisogna ordinar la medicina, / perché gli è tutto quanto pien d'umori,
bella giovanezza. mazzini, 93-313: gli anni e i malori fisici mi rendono inetto
istretti con gran cura nei suoi confini gli infetti, non senza qualche severo gastigo
vituperio di quella prima battaglia, non gli potè dare tentazione del secondo malore.
malori. nievo, 7-108: se sapesser gli usignuoli quanto / al malor m'abbandono
ammalata d'un intimo malore / ha gli occhi grandi e neri. -evento
si sono aperte, per essersi sentiti gli effetti di questi cattivi consigli e di
, viii-223: fa'che queste sue maloticherie gli tomin vane, né, come ei
varchi, 6-76: gli uomini superbi e malotichi di natura odiano
e malotichi di natura odiano più che gli altri. vasari, i-616: faceva filippo
ariosto, 557: il sollimato e gli altri unti ribaldi, / di che
di che ad uso del viso empion gli armari, / fan che sì tosto
e mal pari. carletti, 191: gli uomini... non sono troppo
troppo belli di viso, per avere gli occhi piccoli e il naso stiacciato e
intenza. cino, xxxv-n-668: lasso per gli occhi ond'è la vertù vinta,
che de chi se tase / per gli malparleri che no mono paxe, / innanci
a pensieri malvagi e a giudicare negativamente gli altri. papini, 27-184: ero
suono). delminio, ii-128: gli animi e non li animi diciamo,
avisto in ultimo del mal prò che gli fa al nome l'aver detto nelle
quando uno, venutoci in mal punto, gli riferì per parte del padrone suo così
laceri e mal ridotti, chieser costoro [gli atleti] di poterne far trarre delle
abbriccafame, affetto dal malrospo che gli aveva quasi fatto barba e capelli intignandolo.
: ben è vero che questa malsanìa gli giovò [a luigi gonzaga] a quello
s'avvicini, / ammalare anch'ei gli tocca. padula, 386: tante povere
di 'malsania '), se gli domandi in che modo se lo sia fatto
corpo col sangue corrotto trasportati, [gli umori putridi] debilitan le giunture,
fanno l'uom paralitico, fanno gli occhi rossi, marcidi e lagrimosi, il
una moltitudine di uomini che ad un tratto gli occupi, i quali con la cultura
il clima è malsano e niente favorevole a gli studenti. targioni tozzetti, 12-9-92:
dànno opera alla sanità, che [gli ananas] sono mal sani; e adducono
ce ne sia carestia, ma perch'io gli giudico assai malsani. tanara, 382
sordida e malsana nudità, se non gli si rimette questo prestito che egli ha fatto
persino quel b risano delle vecchie foto gli traspariva intorno, nello stanco riverbero delle
dalle imagini, dai desideri lubrici che gli s'infocolano e fermentano dentro come una
dove non è chiamato e specialmente dove gli è vietata l'entrata, il buon
pari. cesarotti, 1-vi-171: non potendo gli antichi poeti accusarsi di non esser cristiani
vero, ammattiva il malsegnato maestro, gli guastava il pranzo facendogli, lui solo,
ci vogliono denari e moschetti, affinché gli informatori che debbono passare tra le tribù
ariosto, 18-164: tutta la notte per gli alloggiamenti / dei malsicuri saracini oppressi /
fra la nebbia del futuro / va gli eventi / a prevenir. nievo,
sento che mal sicuro / avanti a gli occhi suoi sarà 'l mio sdegno. cesarotti
, infido. tasso, 14-553: gli ammonisce quel saggio a parte a parte
tommaseo [s. v.]: gli uomini sovente rimangono malsoddisfatti di chi troppo
sua. magi, 86: solevano gli antichi, nel fare le muraglie, adoprare
, 190-124: la cameriera subito entrò dove gli altri; e ivi chi si trovò
sol per avarizia, / ch'abbraccia gli uomin per aver divizia, / per la
, d'ognuno il loco, / dove gli ho giudicati a star con pene,
fare, ma per la sua bontà gli ha acchettati e fatti dolci. compagni,
potrebbe iscampare, salvo lo re marco no'gli perdonasse suo maltalento. boccaccio, dee
mal talento con una lancia sopra mano gli uscì addosso gridando: -traditor, tu se'
delfico, iii-203: sono spesse fiate gli stessi concittadini che, animati da invidia e
in servigio de'pellegrini, e questi gli spendono in tristizie e danni di sé
restituire el mal tolto e così lasciare gli altri tuoi piaceri. ariosto, 23-79:
dissipatori del patrimonio ecclesiastico e per costrignere gli usurpatori alla restituzione del maltolto. massaia
del maltolto. massaia, ix-218: gli usurpatori della città santa hanno commesso un gran
composto derivato dal maltosio per reazione con gli ossidi alcalini o alcalino-terrosi.
: la coscienza de'suoi mali trattamenti gli facea tanto insopportabili le loro cortesie.
): i genovesi avevano molto maltrattati gli spagnuoli, essendo tra queste due nazioni antica
romane ch'approdavano al loro lido e gli ambasciadori altresì. 3. guastare
divisando della varietà de'personaggi e de gli accidenti necessari alla favola epica e,
censura e maltratta con insoportabile arroganza tutti gli antichi poeti. g. gozzi
censurata l'opera sua, ma perché gli riusciva un'anima doppia, maltrattandolo in
più si maltrattano. pavese, 8-204: gli anacoreti si maltrattavano... per
, re crudelissimo, e non avendo chi gli vicitasse e atasse, sì ne
: pareva loro esser mal trattati de gli onori e de gli uffici, et esserne
mal trattati de gli onori e de gli uffici, et esserne più degni. brusoni
chiamatasi offesa la francia..., gli fece rispondere dal cancelliere del regno in
maltrattata. leopardi, iii-244: ella gli indicherà per la revisione e correzione della
erbuccie di maravigliosa virtù e postele sopra gli occhi,... immantinente la risanò
il mio ms. che cortesemente io gli ho prestato da sì gran tempo.
fu confinato fuori di bologna con tutti gli altri della parte maltraversa. muratori,
baldini, 6-26: la scimmia gli prese di mano la borsa tre liquoristi;
demografiche. ghislanzoni, 199: gli apostoli delle dottrine malthu- siane si prestarono
« il gallo » le guarda con gli occhi « malugani ». = comp
che volentieri dicano i maluzzi loro e non gli nascondano per paura, sarebbe prudente fatto
erano poi i malumori del marchese: gli strozzini, le cambiali, le ipoteche,
, poco impressionata dal malumore con cui gli agenti
, di mal umore, / entrano gli studenti / nel tepido chiarore / de l'
, ii-206: dovevano essere di male umore gli oracoli per l'interrogazioni perpetue di tanti
: più malauroso è colui che questo gli fa apprender per suo diletto, che colui
lunga e stretta che tengono ritta come gli scriccioli; sono dif nell'
.. crescendo questa mal usanza, gli uomini la incominciarono ad adorare per dio
guarirmi presto ha lasciato prima del tempo gli emollienti, ed oggi sono tornato alla
del partito moderato, a cui appartenevano gli « alti papaveri » del genio civile
mostragli l'ode, e domandagli se gli par 'malvacea'. de roberto, 538:
): l'arme... uccidon gli uomini molte volte, non per malizia
pognendogliela [la lancia] addosso, gli divise lo scudo in due parti,
, guardandolo fisso negli occhi. ma gli occhi di elias, freddi e malvagi
dona. bonichi, 167: trattansi insieme gli uomin, come cani, / poiché
pochissimo di non so che di cibo che gli presentavano. a. verri [caffè
togliesse loro quello legame del fuoco che gli tiene diritti, ancora si tomerebbono più
i maghi. muratori, 4-115: gli spiriti, i quali esalano dal corpo
imperocché la malvagia volpe... gli apposta. boiardo, 1-24: la regione
per lanciarsi addosso alle persone, chiamano gli antichi greci * acontia'. pascoli
core. fra giordano, 5-409: gli eretici e pagani per la loro malvagia
malvagi punzelli. cavalca, iii-79: gli uomini di grande stato e savere molto
del jommelli. pavese, 6-327: gli tese la mano dalla poltrona, col suo
(ii-374): cessò quello romore che gli spiriti facevano, di modo che il
il quale incontratosi a'tempi malvagi, gli convenne di scrivere azioni di prìncipi malvagi
colpa o per malvagia sorte, / gli occhi suoi da mercé, sì che di
desiderio di vedervi e ricrearmi alquanto con gli amici, ma ancora la stagione è rea
incapace. colletta, i-58: crearono gli enunciati disordini curia disordinata e malvagia.
, aveva egli fatta una provvigione che gli era di grande soccorso in quell'anno
libro di sentenze, 1-19: per gli malvagi sentieri, a * malvagi è
, v-1-394: finiranno di conoscere, udendo gli altrui andari, di che qualità sia
2-119: essendo per la malvagità de gli usurai quasi sepolta e rovinata la plebe
muratori, 10-ii-43: non son rari gli esempi che nelle case private e negli
maniera dimostrar la vanità e la malvagità de gli dei gentili. giannone, 2-i-304:
/ mi rimbrottava. bottari, 3-2-233: gli uomini sono anche naturalmente ritrosi e mal
bianco pregiato, di gradazione compresa tra gli 11 e i 17 gradi alcoolici,
/ di vecchia e dilicata malvagia, / gli ne fece assaggiar tre gran bicchieri.
/ quei toscani bevitori / che tracannano gli umori / della vaga e della bionda,
. c. campana, 1-74: gli spagnuoli erano malveduti in quei paesi. peregrini
una continua morte. foscolo, xiii-2-151: gli altri erano, e credo siano tuttavia
19-576: fu allegato il pretesto che gli amministratori possono mal versare il denaro del
, chiese licenza. alvaro, 14-91: gli immigrati istupiditi ne'piaceri acquistar d'un tratto
), agg. ii-31: sempre gli gocciava nel fondo quattro o sei goccie acquistato
a. pucci, ii-61: i valletti gli fecero e umida ed ha la
una cassa di ammortizzazione, gli disse che fosse il malvenuto. s.
calze e ne le spade indorate, gli spagnardi e i todescardi erano i
cavalca, 20-170: venne a lui fra gli altri una femmina molto malvestita. panziera
, troverrano un garzoncello malvestito, non gli diranno alcuna cosa. s. caterina
infino a tanto che qualche malvezzo de gli stessi... non mi fa conoscer
la differenza da quella medesima a gli stessi meriti. gozzano, i-438: poiché
e censore a un giovanetto, che gli capitò inanzi profumato ringraziandolo della prefettura che
lui aveva ottenuto, con mal viso gli disse: quanto meglio mi saresti saputo
d'aglio: e rivocò la patente che gli avea fatta. g. gozzi,
di corgozzoni e di schiaffi tale che gli doveron levar dalle mani il malvissuto più
, » bisbiglia il notaio a quelli che gli erano a ridosso: « è
condurre un'esistenza disagiata, vivere fra gli stenti. sercambi, 1-ii-605: non
viverò. giov. cavalcanti, 114: gli uomini erano alla terra giacenti, chi
che l'accidia sorrade, / pausa che gli astri donano ai malvivi / camminatori delle
farfalle, scarabei, calabroni, guai se gli vengono a tiro! li azzecca con
ponteficato conciliarsi i principi circostanti, ond'egli gli ebbe a provare benevoli quanto malevoglienti gregorio
in principio da que'popoli, perché gli costringeva a mandare grano a roma. l
. recipr. bontempelli, 19-19: gli uomini si amavano e si malvolevano in
andrea da barberino, 1-161: agolante gli guatava con uno male volere, inanimato
con il viso inquieto e scuro e gli occhi pieni di malvolere sotto le sopracciglia agrottate
costui tanto unguento? perché non ne gli viene pena; perocché
che pongono sopra gl'infermi, non ne gli cade dispiacere neuno né neuno malevolere
egli voleva unguento, e unguento gli ha dato. giusto de'conti, ii-37
vistosi mal voluto per questo fratello, gli accrebbe l'odio e per le minacce
da vieusseux, potrebbe vedere se gli riuscisse di scavar nulla ne'gior
va da vieusseux, potrebbe vedere se gli riuscisse di scavar nulla ne'giornali piemontesi
mio secondo articolo su i sette savi gli rivedrò le bucce, con *
/ -io? bugiardaccio! ma che gli dà retta? tronconi, 5- 92
videsi tosto, in mezzo ad amici che gli dicèvano « se'navigato abbastanza »,
. a mamme -grandi e non-grandi -che gli toglievano il fiato a furia di sesquipedali
da un coltello che colla spalla destra gli riusciva sotto la mamma sinistra. maccori
una cosa la quale sappiam pur che gli è cara, suol dirsi: * oh
andrà sempre così '. a chi gli va male, consolandosi con la speranza
petrocchi [s. v.]: gli ha fatto a tutti da mamma.
la sua stupidezza. onde in aristofane gli stolti sono detti 'mammacuti ';
ad ora posto abbiam l'occhio su gli animali fomiti di polmoni o di organi analoghi
che erano di mano in mano pervenuti gli antecessori); questi, in numero
quella ogn'anno mandava a comprare de gli schiavi fin sopra la tana e nella rossia
della valle, 1-i-465: i circassi son gli stessi che i mamaluchi, e si
donne tengono servigiali giovani sanati, che gli chiamano mameluchi. 5.
18-43: restò quel mammalucco / con gli occhi aperti e il volto or bianco
, ma lei non sa niente ». gli occhi della signora soggiunsero povero mammalucco.
mamaluchi, gl'incostanti che vogliono squartar gli elementi e si lascian cavalcar dalle puttane
fama allora, / chiamata a far gli uffizi di mammana, / e '1 pazzo
nascere, il passato inverno, / e gli ha fatto da mammana.
6-84: « che vai dicendo », gli rispose il vecchio mammanóne, che