è a'discepoli. botta, 4-865: gli spagnuoli la sardegna, non provincia spagnuola
che troppo oramai odorava di villa, gli antichi scrittori furono rivisti e corretti a
landino [plinio], 319: usorono gli antichi le sue coccole [del mirtidano
tasso; massimamente da'librari e da gli stampatori, i quali non hanno discrezione
e tosto i librai: oh! gli arcivescovi hanno proibito rousseau; bisogna dunque
; bisogna dunque stamparlo. e perché gli arcivescovi lo avevano proibito e i librai
'librai da stampa 'dicevansi in venezia gli stampatori. altro è il 4 libraio
mio ditirambo, e che quanto prima gli leghi alla rustica in cartapecora. carducci
, ultimo verso l'amo, sotto gli uffizi corti. d'annunzio, v-2-224:
un libraiuccio su un parapetto del lungarno gli otto volumi delle memorie del duca di
prossimamente uguali, tanto i massimi che gli minimi, osservabili tanto nella minore che
stato. a. mocenigo, li-1-685: gli interessi vanno librando le cose, né
i rami tronca, / qual de gli ostri sanguigni i pesi libra. bruni,
, più che le leggi, a librar gli ori, / cerca.
si ardisse, a ottavia appor potria / gli scambiati mariti? avanzo forse / son
, e pesa, e misura quello che gli noccia 0 gli giovi.
e misura quello che gli noccia 0 gli giovi. -uguagliare, uniformare.
la ragione della filosofìa si libra per gli spazi sconfinati del pensiero. onofri, 3-60
il loro commercio o con l'attività e gli interessi editoriali. papini,
cento vittime alle muse, come scrivono gli ignoranti librari, ma sì bene alle
[s. v.]: gli ho dato una librata nella faccia. e
in mezzo ai lampi / dolcemente fendea gli eterei campi. savi, 2-i-462: il
e come sospeso. govoni, 142: gli aquiloni fibrati sulle case. bacchelli,
rogge strisciavano / le strofe contro a gli oligarchi / fibrate e al vulgo vile
cinse, anzi che l'auro / gli apportasse, fibrato, il grave scempio.
di spagna così fibrate, che non gli sta bene per alcun modo entrare in
. f. frugoni, ii-19: tra gli altri forestieri che andavano a veder quella
al diletto e agli affanni, onde gli sia / fibrato e vario di sua vita
il peso traboccare secondo i casi verso gli uni o verso gli altri. carducci,
i casi verso gli uni o verso gli altri. carducci, iii-4-146: ma
talora qualche parte di se stessa verso gli orli, che prima era coperta, e
, che aveva un po'di libreria, gli prestava un libro dopo l'altro.
: un grande armadio a muro, per gli usi combinati di guardaroba, canterano,
fondata a torino nel 1940, sotto gli auspici della congregazione salesiana, col fine
vita, le razze, le folle, gli individui. e. cecchi, 8-76:
lippi, 8-25: èvvi un tomo fra gli altri scritto a penna, i.
insegnassi l'abaco, e d'acordo fumo gli dovessi dare per insegnatura di tutto fiorini
nelle librettine e un altro mezo fornito gli arà d'insegnare. -essere o sembrare
delle librettine, col collo torto strabuzzando gli occhi. -imparare le librettine sulle
... 'libretti': quelli che gli operai tengono per sé a scrivere o fare
a scrivere o fare scrivere via via gli acconti che ricevono nella settimana o nel
o di navigazione: fascicolo personale che gli uffici di porto rilasciano a tutta la
fascicoletto che contiene tutti i dati concernenti gli studi compiuti presso un'università.
un'università. bonsanti, 4-142: gli studenti... seguivano i suoi corsi
le generalità del lavoratore dipendente privato e gli altri dati rilevanti ai fini della legislazione
patenti del 23 gennaio 1829 che tutti gli individui dell'uno e dell'altro sesso
, 1-582: nelle città si moltiplicano gli 'ex lege ', sprovvisti di
ne fu l'autrice? / mirala che gli vende. moretti, ii-209: m'
letture d'alcuni libricciuoli... gli tenevano compagnia nelle lunghe passeggiate. grafi
, 3-57: disse al cameriere che gli arrecasse il libricciuolo di nostra donna.
, 3-4 (ii-276): nascostamente poi gli diede un libricciuolo di tavolette ove per
andrea di credi, 79: uno libricciuolo gli comperai per iscrivervi tutte le sue ragioni
sia disposto a recare el lino, si gli darà el libricciuolo. pecchio, 149
mio ditirambo, e che quanto prima gli leghi alla rustica in cartapecora.
le notizie che vi sono riferite, gli argomenti che vi sono trattati; opera
grifone], / con essi [gli artigli] mi lasciava assai più righe /
nell'agamennone, e più licenzioso de gli altri lucano nel quinto della farsaglia.
, quelli che riferiscono la vita e gli insegnamenti di gesù e degli apostoli (
e degli apostoli (i quattro vangeli e gli atti degli apostoli). -libri didattici
tutti questi libri canonici ed apocrifi, gli uni con gli altri in un medesimo volume
canonici ed apocrifi, gli uni con gli altri in un medesimo volume, per
sentenziali con sentenziali, furono rimescolati insieme gli uni con gli altri. -libro
, furono rimescolati insieme gli uni con gli altri. -libro apocrifo: v
registro o canone, per ischiudere tutti gli altri più viziosi e dannosi.
balle, il libro, il braccio, gli comparivan sempre nella memoria, come l'
in uso e considerato valido a tutti gli effetti. parti prese dal consiglio della
debiti e crediti, e di tutti gli averi mobili e stabili del commerciante.
sia per i funzionari del banco sia per gli appaltatori delle gabelle. riforma e
dei contribuenti, i beni tassabili, gli importi dovuti, ecc.) o
1589, nel quale erano descritti tutti gli stabili della città con l'indicazione dei
, con la sigla del re, gli acquisti in contanti (e fu abolito dall'
-libro dell * arte: elenco di tutti gli artigiani ammessi a far parte di una
quale il capitano nota più di tutto gli atti d'insubordinazione del suo equipaggio, o
fonda- mentale sul quale sono annotati tutti gli avvenimenti importanti riguardanti l'aeromobile, verificatisi
per lo più, su rotolo papiraceo, gli egizi deponevano nelle tombe dei loro defunti
montagna, opportunamente protetto, su cui gli scalatori appongono le loro firme e la
depositato in ogni rifugio, sul quale gli alpinisti devono scrivere la relazione delle nuove
medesimo, né credo certamente che tutti gli scrittori e i librai possano offerire opera
della natura, sempre aperto a chi con gli occhi dell'intelletto gustava di leggerlo e
vero significato, dinoti la sottile scorza de gli alberi, su la quale, risecca
, a libro aperto, tutto quello che gli antichi tuoni ci possono mai somministrare.
gioca tutto a libro aperto. / -e gli altri a libro chiuso? - vien
. -lasciare i libri: interrompere gli studi, abbandonare l'attività letteraria.
: tutti i loro saggi e filosofi e gli eroi di dottrina, a metterli a
al suo libro creditore giovanni, che gli avea rimesso il debito, nella rimessa il
. buonarroti il giovane, 9-583: gli screati libricoli, a sentenze / e
s. v.]: suo padre gli fece un libruccino. carducci, ii-2-76:
mi sovviene che mi accadeva sovente di perder gli occhi in certi libroni rossi che stavano
, iii-30-30: vendei a pietro libraio sotto gli uffizii alcune spezzature, non pochi librucciacci
. tassoni, iv-2-27: avevano [gli antichi] le biremi, le triremi,
ma per forza e sospingimento di remi, gli avversari colle punte appellate rostri percuote,
rabbia o di stoltezza per le quali gli uomini si credono cangiati in lupi,
e pensieri brutti, che si veggono gli uomini smaniare e dilettarsi delli luoghi fetidi
quelle han la licantropia con cui divorano gli uomini. tramater [s. v.
': sorta di magia per cui gli arcadi soleano, secondo che deridendoli riferisce
miei galli, or galli interi, / gli indi e i persi e i caldei
37: il cardinal da ben ci chiude gli occhi / sol per drizzarti ne le
pace da certaldo, 34: afforzarono gli luoghi più importanti con battifolli e bastie
condussero i gozzoli, i ghirlandai e gli altri tanti a quell'altezza che tutti conosciamo
, 46: depoi a li labri sono gli denti de numero xxxii: doi
di fronte allo per tutto pronti gli ordegni per appenderli, per istirarli,
. verga, i-370: lo calpestavano, gli macinavano le ossa a colpi di
turrito che macinano l'eloquenza de gli uomini con la macina temporale, /
denaro ne spendevo poco, rivedevo sempre gli stessi al vostro mulino; ma
a macinare canzoni e jazz. gli aperse prestamente; / pensate, buona gente
macina co'denti, / in breve gli esce l'alma della gola, / e
pensassen bene, così le donne come gli uomini,... che solicitarebbe
apprezzabile da tutti, e cadrebbe sotto gli occhi dei consumatori, si provocherebbe forse
rapè grattati, l'avana d'olanda e gli altri tabacchi pesti, macinati, in
giovane strega, che, loscheggiando attraverso gli occhiali, picchiava, fuori tempo.
alimentazione. guicciardini, i-249: avendo gli aragonesi rovinato uno molino,..
gittata fuori de'macinatoi, corre per gli campi, e non solo rende la
ii-490): si dispose, se con gli altri era stata buona mugnaia, con
piccolo mulino. nardi, 281: gli aretini promessero trenta migliaia di scudi e
/ nell'aia. loria, 1-152: gli mostrò i fili che sparivan franti sotto
), tr. passare alla gramola gli steli di determinati vegetali (canapa,
o un piede da quella trebbiatrice, la gli maciulla braccio o gamba nel tempo di
sessuale. pataffio, 5: poi gli fece menar la vivuola, / pagandol
ca'da mosto, 186: costoro [gli arabi] sono macomet- tani e inimicissimi
. -ci). che conserva integralmente gli elementi biologici costitutivi e il potere nutritivo
reale o larghe pelli su cui scriveano gli antichi in netto i loro libri per
caratteristiche di alcune razze umane, come gli australiani e i papua). =
pezzate le nostre eclipsi, affienate gli nostri taftologi. garzoni, 1-270
). 2. che riguarda gli aspetti più generali, astratti o evidenti
fr. colonna, 2-223: commisse che gli exangui e mactati cigni fusseron cremati in
aveva del domenicano sofista, l'alito gli sapeva di torcia a vento e di rogo
rogo, perché dalle trombe del naso gli faceva rimbocco in gola la macuba.
savo d'un tratto o a forti colori gli aspetti e le forme di antichi
macula, sì lo chiamarono a sé e gli dissero: lingua d'oro, io
che per il giudizio di santità bastano gli ultimi vent'anni di vita, anche
cosa in cui si introducono in qualunque modo gli dei debba innanzi a tutto esser tale
o quasi tutti hanno qualche macula che gli contamina. tommaseo, lxxix-1-156: scusate se
fece iddio questo miracolo, che tutti gli ornamenti ch'erano da lato e da
splendevano i colori de la guerra, gli atroci / simboli, su le fronti;
la greggie, e guardando l'infermi occhi gli sani, gli occhi sani sono maculati
guardando l'infermi occhi gli sani, gli occhi sani sono maculati di quella malattia,
distrutto un po'di raccolto: tolti gli occhi alle piante, ai fiori tardivi al
prima parte della notte, la moglie gli fu rimandata [ad abraam] sanza
, / che mai da me non gli fie perdonata: / lassa! che macolar
e abbiendo sete di sangue, tra gli avolteri e'micidi che non cessavano,
di lussuria, con tutti coloro che gli erano ad abito usava ed uccidea. rappresentazione
2-5: in questi tempi, per gli errori della resìa arriana e idolatria,
conversazione. ottimo, i-70: tutti gli altri peccati macolano solamente l'anima, ma
castità elegge morire, per gratificarsi costui gli concede il divorzio. g. ferrari,
richiese che, finita la guerra, gli dovessimo dare oriuolo con le sue pertinenze
con le sue pertinenze; e così gli promettemmo; né vogliamo le nostre promesse
sua libertà di potersi aconciare con chi gli pareva, ed in questo non maculava
, ii -prol.: rin- contransi gli duoi amici innamorati e, per non maculare
porpora, usando in apparenza del pari con gli altri, se con tante altre sceleratezze
della eneide del caro, non ostante gli errori ond'ella è maculata, si ricordin
aggia l'arco al fianco / o che gli omeri vesta d'una pelle / di
. selva, 5-219: non abbino [gli sbirri] osso che non sia maculato
d'errori e di signoria tirannica per gli longobardi. 6. andato a male
, 18-4-5: così in eleggere gli amici doveremo studiare che noi prendiamo
sarà certo caro ed onorato cancelliere a gli baroni, e prìncipi d'italia.
maculazione, però quanti ne vedi, tutti gli credo esser quelli et esser processi da
fama, con false colpe a dante gli fur donate. = voce dotta
ha la corona, / e cortese gli dona / maculosa una pomice il natale.
magica. arbasino, 3-224: lei gli deve aver fatto delle magie, tanti
macumba. bianciardi, 4-190: gli emitori hanno la pupilla dilatata, per
luigi] che per ragioni proprie se gli appartenesse il ducato di milano, per la
reale di concedere la sua grazia a gli abitanti di verrua per qualsivoglia atto di
non si perdino; che madama marina no gli mandi male. cellini, 2-20 (
, dopo i primi tre potenti, gli altri son tutti eleganti. verga, 1-405
vista la consegna e quando la femmina gli fu presso e gli disse in un soffio
quando la femmina gli fu presso e gli disse in un soffio: « mio
« abilitare » e di « istruire » gli operai, meiltre i massimalisti predicavano solo
dare forma concreta al mondo spirituale che gli si agitava dentro. 3.
. ricettario fiorentino, 1-225: pesta gli occhi da per sé, e di nuovo
mandaleóne, maddaleóne ': così chiamavano gli speziali i rocchi dei loro cerotti.
1-504: mi sentivo ritornare alla gola tutti gli stufatini, scaloppine panate e al madera
tue mani. redi, 16-ii-201: gli aretini... cemitoio chiamano quel bastone
pezzo di pasta, che s'allunga e gli scappa da ogni parte. oriani,
nella bibbia per le guerre sostenute contro gli ebrei al tempo dei giudici.
da pisa, 1-221: li madianiti e gli amalechiti passaron lo fiume giordano e ricoprirono
madidi di salsa onda v'acquetano / gli stanchi corpi. guerrazzi, 1851: la
: la testa teneva giuseppe riversa sopra gli origlieri; i capelli aveva madidi di
e il rimanente corpo: la vita gli fuggiva per tutti i pori. carducci,
mirando i prìncipi / e i figli de gli achei / poggiati a'colli madidi /
i- 532: un'immensa amarezza gli strinse il cuore, le mani si
, / a'nodi indocili, cadean su gli omeri: / da la negletta veste
pianto, colmo di lacrime (ilvolto, gli occhi). lorenzo de'medici,
domanda amor qual duro effetto / fa così gli occhi madidi e roranti. pascoli,
sì, era il pensiero di lei che gli faceva apparire strano e piacevole tutto ciò
. velato dal languore, dalla sensualità (gli occhi, lo sguardo). panzini
la fanciulla si volgeva, i denti e gli occhi brillavano nella lenta oscurità luminosa;
di lama, di riflessi grevi e madidi gli altri. -snervato, sfibrato (
bracciolini, 6-252: lieto prendesi alor gli umidi arredi, / nencio, in
di ferro e di acciaio, conservano gli stessi nomi, già comuni dalla costruzione
loro robe; madiesì, che 10 gli voglio vedere uscire le budelle di corpo.
-lanciateci la fantasia, peroché le picche, gli archibusi e le celate si debon consegnare
: il s. duca (sebene gli pare costei [caterina sforza] voglia
madonne. canti carnascialeschi, 1-531: gli asini oggidì si fan dottori / e
madonna, quando non ha quello che gli piace, non è maraviglia. n.
dote indosso. faldella, 7-129: per gli uomini di polso vien la consolazione di
fammi rendere la carta, la quale io gli feci del mio proprio sangue, acciò
adomate le strade e in molti luoghi fatti gli altari. c. dati, 3-38
1). moretti, ii-455: gli mostrai l'erba cedrina, elogiai l'
di sussidio, va là madonna: ma gli è che lo dà solo l'inverno
, e vanno col cembalo a pigliare gli omini, e sono di tredici e di
né nessuno bolognino, se no, gli è dato con bocca. grazzini, 7
vecchio de'medici... prima gli uomini di quei tempi usavano il carnovale
queste son le madonnuccie, questi sono gli altarucci di questa santarella, che non c'
umile. appena mi vedeva, chinava gli occhi e arrossiva. perché sapeva che io
. dossi, ii-69: freddo madore gli pullulava sul fronte. d'annunzio, v-2-790
guscio tenerino, e quelle che fan gli ovoni madornali. guadagnoli, 1-i-48:
poi con un inchino madornale / tutti gli ossequi miei offro divoto / a piè del
era tanto in que'paesi stimato che gli davan per eccellenza del don.
buon padre tenendo sempre le mani e gli occhi verso il cielo si disponeva ad
, 449: s'accavalcia sul naso gli occhiali / e gli altrui versi rattoppa
s'accavalcia sul naso gli occhiali / e gli altrui versi rattoppa e racconcia; /
madrasta di loro, di ciò sdegnati gli dei accecarono esso pure, mandandogli le
sodisfazzioni, tutte le compiacenze e tutti gli affetti. foscolo, sep.,
vengono educati i cani, i cavalli, gli agnellini, i vitelli ed altri animali
529: parricidio, parricidio! gridano ancora gli echi luttuosi del palazzo ducale. potevate
-scienza madre: quella che fornisce gli elementi fondamentali ad altre discipline particolari.
: tutti i mari d'oriente non gli avrebbono vuoti a'piè i lor gran seni
madre, che resta in fondo, che gli mantiene gagliardi. lastri, iii-104:
di mal di madre; il medico gli aveva ordinato del latte d'asina. panzini
inarcate le ciglia, né vi sfregate gli occhi, se, vedendo qui segnata questa
maldestro. tecchi, 5-13: la vally gli impose di raddrizzar la cravatta..
credendo farsi la croce, si cavano gli occhi, ma segui madriciuola mia. alticozzi
.. vende alle scolare le penne, gli aghi etc. pirandello, 5-301:
donna, gridò il luciani guardando con gli occhi arruffati la moglie, la nostra
gemelli careri, 1-v-96: della bambagia [gli ab tanti dell'isola di sibù]
le cose poi che si fanno intorno gli acquatici, sono lo stirpare le spugne
di madreperla stassi infilando assisa, / e gli alterna con globi di porporin corallo,
coralli, le madreperle, l'ambre, gli avori. l. gualdo,
porcellana, le foglie di avorio tinto, gli uccelli di madreperla, i soli di
mogano e madreperla, e, con gli occhi alzati dal libro, aspettava di
la serena fronte mi sembra madreperla, gli occhi mi paiono due belli scudi d'
cenere, il soprabito color madreperla, gli stivaletti leggiadramente foggiati gli dànno un'aria
color madreperla, gli stivaletti leggiadramente foggiati gli dànno un'aria da gran signore. graf
: il bichi era alto, con gli occhi di madreperla azzurra; e anche
, con quella nebbia su cui svettavano gli alberi, la grande nuvola rosa nel
e compresso, che ha l'aspetto e gli impieghi della madreperla naturale. =
/ in un barbaglio che invischia / gli occhi e un poco ci sfibra.
trasparenza. de pisis, 1-349: gli poteva bastare la contemplazione di una mosca
baldinucci, 87: 'madre': fra gli strumenti s'intende quello nel quale vi s'
di tono per lo piùi dilliaco; gli esemplari cinquecenteschi non obbediscono più a un
una donna. ghislanzoni, 8-107: gli invitati cominciano a brulicare nel cortile;
noi cantare dai più escellenti musici tra gli altri quel nostro madrialetto. firenzuola,
. gioberti, 1-ii-259: tutti gli uomini di senno si accordano a fuggire
curan done, talora, gli interessi economici. -per estens.:
idem, 12-3-268: nel lavorare altresì gli alabastri in volterra, si riconosce la loro
: alcuni arabi maèdi, che fra gli arabi son quelli che con armenti di bufalo
presenti tutti i signori della corte e tutti gli ambasciadori, fece cavaliero messer piero de'
/ del senato, quivi ognuno, volgendo gli occhi a quinzio, lo bel regnar
: che cosa è la maestà maestà de gli anni e de l'impero. f.
un vecchio pregiudizio nato dalla viltà umana? gli allori alpini non potevano traspiantarsi con più maestà
guida, / e gliene spiega sì che gli comprende. 5-11: potendo molto più
g. p. maffei, 257: gli uffiziali, mossi molte ricche cose
la gine verrà nella sua maestade e tutti gli angeli suoi suprema / maestà del senato
: una certa letteratura malsana che tutti gli angeli suoi con lui, allora sederà sopra
-carica pubblica, ufficio. e gli angeli santi. landino, 420: nelle
della conviene ne le cose non soggette a gli occhi de'mortali l'esprimerle con
fuor la maestà regia traluce / per gli atti ancor de l'essercizio umile. marini
tempio di giuno in siracusa, alzava gli occhi a quella statua di gelone,
una maestà popolana. moravia, xiii-328: gli occhi li
del fanciullino, perché in mezo de gli scherzi e infra i balbuzzamenti puerili si vedeva
palazzo] in una pianura e rapiva gli occhi dei passeggieri, non meno per
leggieri con esso. alfieri, iii-1-237: gli scrittori che la tragedia maneggiano potranno allora
con tanta maestà, che tutti gli auditori si vedevano d'estremo stupore pieni,
oltre alle quali cose tutte, che degnità gli dànno, il fa raguardevole ancora [
ben collocate, armonia grave e sostenuta gli danno un aspetto di maestà rispondente al
che cinge il globo mondano, più che gli altri, compariscono in maestà o,
, 6-137: poiché ci è niegato per gli nostri corti talenti spiegarvi in maestà tutti
il re comanda / che siano ammessi [gli ambasciatori]; e ne l'antico
a. f. doni, 228: gli altri pazzi... hanno estrinsecamente
poco, pesano le parole, bilanciano gli altri e fanno poca stima delle persone
nel suo cappello, lo rendeva fra tutti gli altri maestevole. segneri, iv-640:
, perché era grave e maestevole a gli eroi. m. adriani, i-366:
/ verso la bella che 'l cor gli ha trafitto / e sovra i piè leggiadramente
prima la pancia in avanti e socchiudendo gli occhi, la destra bene composta sul petto
, ii-83: tra 'l maestoso passeggiar gli ondeggiano / le late spalle. manzoni
vecchio, scappata al disopra degli occhiali, gli mozzò il fiato. palazzeschi, 1-244
, con una maestosa piacevolezza si guadagnò gli affetti de gli inimici, non che
maestosa piacevolezza si guadagnò gli affetti de gli inimici, non che 'l cuore dei sudditi
principe dagli scrittori, come quella che gli concilia insieme l'amore e la riverenza.
. così numeroso e maestoso congresso, gli tre prelati referendari propongono trenta commissioni.
: motivai di sopra che i funerali e gli sposalizi de'gran signori hanno del maestoso
lungo ciglione su cui sorgono aerei e maestosi gli avanzi degli antichi tempii akragantini.
da cui lo scrittore li contempla e gli espone. cesari, iii-643: benché
il cuore e ne scaccia senza strepito gli affanni, era l'unico prodotto che il
fuoco ai pomelli di cui spartiscono forse gli onori la musa e il chàteauneuf du
una maestra di piano, e questo gli ricordò il manifesto della donna seduta al
nelle azioni altrui ciò che la teoria de gli altri c'insegna. c. i
seco una serva, farò che cinzio gli vada dietro vestito da fantesca. loredano
pistoiesi, 1-391: disse in pubblico gli nomi de'colpevoli della morte del re andrea
sapone una notte, e col dito gli rimena con detta maestra, e versa
, 1-29: quando tu li cavi [gli alberi] del selvatico e trasponi la
. -apertura per la quale passano gli alberi della nave, il fusto del
tre timoni spezzati, tagliati da piè gli arbori della mastra e del trinchetto. zucchetti
aiuterete. - / un de'pastor gli rispondeva presto: / -noi torrem la maestra
aspetto, avendo a maestra la paura, gli rendeva omaggi da suddito.
-tenere qualcosa per maestra: accettarne gli insegnamenti. seneca volgar.,
festa delle vittorie e delle province che gli acquistava il padre, parendogli che
acquistava il padre, parendogli che gli troncasse le maestre per farsi glorioso. piccolomini
conesta- bile del medesimo regno, e gli promesse per ceda di sua mano il
maestrale e trionfale corona mi degni intra gli altri sudditi per grazia ricevere.
ba-tóli, 1-13: soffiando ostro, gli uomini diventano catarrosi e si ammalano;
tavola sì pone, / chiama esso gli altri poi maestralmente, / ch'esser
priori co'loro collegi e con tutti gli ufìciali del comune, con numero grandissimo
di longara. machiavelli, 342: gli altri spazi che tra le vie restassero
armare. crescenzio, 1-4: de gli artefici o maestranze de'galeoni, sono più
perfetta qualità. montecuccoli, i-455: gli artigiani e le maestranze marciano col treno
dell'esame delle merci fabbricate; deltammettere gli allievi alla maestranza, e del tempo
1 (18): i mercanti, gli artigiani erano arrolati in maestranze e in
coperto di quella gran machina e non se gli avesse levata [all'incendio] la
industria? dove avrebbe trovato la maestranza e gli operai? borgese, 1-210: che
19: in questo medesimo modo tra'gli artefici diffiniamo, ed alcuni diciamo essere nobili
essere nobili, perché sono maestrati, gli altri diciamo essere ignobili. sacchetti [
g. villani, 12-44: gli detti reggenti e maestrati del popolo di
d. bartoli, 2-1-44: avvegnaché gli uomini del maestrato aggiungano per divisa ed
, dovrà ammettersi all'ideata cittadinanza e gli si potrà casa e giardino a voto
legittimo, il quale ratificò solennemente tutti gli atti del congresso. 4. natura
190: la maestrella serve a tenere gli ombrelli. e sta attaccata in alto
, i pettini, i rocchetti, gli spaghi, i piombini, resta per me
della natura, a te s'inchinano gli elementi, le fronde de'rami con
. botta, 4-631: a candia gli assedianti gittavano palle di cento libbre,
... pregò messer filippo che non gli fosse incontro né gli volesse disertare.
filippo che non gli fosse incontro né gli volesse disertare. ceffi, xvi-14-41: preghiamo
stessa notte una medesima visione, nella quale gli apparve conciosia che nelle sue scritture
si presentò al e coprendo maestrevolmente gli affetti suoi ed intendendo tribunale un vecchione
all'abito senatorio, al che non le gli scoprivano. altro sonavano parole o
per la casa dangulfo e, come sogliono gli sfa-suasivamente. cendati, aggiravasi per quelle
, donne a corrispondere a gli amanti loro, una soave 8-23: non
cattivi. bellori, iii-6: per gli scuri del marmo stesso. pellico, corte
che, quasi aggomitolato nel proprio seme, gli porse tutto e di stile. de
, tranello. volmente quinci e quindi gli girava, tu potevi ben giugiamboni,
maestri che lavorano il marmo e sanza gli altri maestri di diverse maestrie. s
insegnatore. f. buonarroti, 2-v: gli antichi si servirono de'bicchieri di vetro
, ii-xxi-15: non volendo 0 dottando gli uomini letterati della loro maestria perdere 1
più maestria, / rimanga qui e gli altri vadan via. boiardo, i-10-38:
, ma ad un patto: che gli si riconosca essere il vero maestro quello
educare il figlio nobilmente...; gli diede maestri di lettere e d'esercizi
e cantori, o pur i lottatori e gli schermitori e i maestri di cavalcare.
delle cose di dio e dell'anima, gli si vedevano innanzi come bambini a piè
non dalla natura ma dal compiacimento de gli uomini: onde tanto significano quanto piacque al
belve feroci. poliziano, 2-38: gli antichi solevano, quando era un cavallo
, essendo ito al suo convento, gli disse. fiore, 112-5: co'buon
del re, che a pena della vita gli condannassero immantenente; così fecero e furon
esser quello che abilita a ottener tutti gli impieghi ecclesiastici, quelli che hanno la
principiando dalla religione e dal sacro culto, gli etruschi in ciò furon degli altri maestri
maestri. zanon, 2-xviii-202: siccome gli italiani, per confessione di tanti illustri scrittori
a essa si fermeranno le stelle, e gli uomini nel mare abiteranno, e per
arti a'popoli de'quali siamo oggi gli oppressori. g. capponi, 1-i-140:
. boccaccio, viii-2-64: alcuno maravigliandosi gli disse [a socrate]:
-maestro, che è questo? aver veduti gli alti effetti della natura, e ora
, purg., 32-81: videro [gli apostoli] scemata loro scuola / così
nel tempio i malfattori, ma ne gli scacciò. d'annunzio, 1-235:
di poi vuole vedere in quello che gli ha ispesi. varthema, 49: io
la donna uno di que'pesci, gli trovò una pietra preziosa nel corpo,
, quando son fatti i boccioli e gli fanno seccare al sole per uno o
la robba, prima sarebbon cotti essi che gli antipasti. marinetti, ii-44: voi
e il signor della arca aveva udito gli disse. breve dell'ordine del mare di
le misure del vascello di quelle che gli fossero state ordinate dal padrone, sarà
scarpello, che in capo a un anno gli lasciò tutto il carico de'suoi lavori
e industri, / da nobili in su gli omeri portati, / furon con pianto
vorrei finire con lo spicciolare in chicchiere gli ori micenei. a distrarre da simili tentazioni
di tutte l'erbe e di tutti gli arbori. -maestro del grimaldello:
/ venian del par l'esperienza e gli anni. -maestro di scacchi:
tanti pannilani che alla fiera di salerno gli erano avanzati. macinghi strozzi, 1-432
a parer mastri di danze, / con gli spezzati in giro e trabocchetti / e
tavola si pone, / chiama esso gli altri poi maestralmente, / ch'esser
, e menatone seco in palazzo costantino e gli altri fratelli, questi per camerieri e
via il patriarca —, e tutti gli altri già dimestici di alessandro. salvini,
particolare imbarcato richiede oltre a ciò che gli è dovuto, o vero rilascia
sono sei maestri ordinari delle entrate ed altrettanti gli straordinari. p. verri, 1-iii-7
unto e bisunto come un camesciale? / gli è 'l mastro de'corner, quel
come per esempio sono... gli edili, che in roma si dicono li
, 1-i-227: al mastro di prove se gli dà un trappeso d'oro e carlini
rezasco, 1251]: fu ordinato che gli ufficiali del monte insieme co'detti maestri
da bologna, maestro della giustizia, gli fu tagliato il collo. t
, 1-417: lo maestro della iustizia gli mise due cavestri al collo. vasari,
« maestri di fiera », per gli affari relativi alla fiera. -maestro
dal duca [di milano] e gli uffici che aveva, e lo facesse maestro
dagli abitanti su i ruoli che stendeano gli officiali, chiamati giudici nelle terre demaniali
tasso, 20-10: mette loro [gli avventurieri] in disparte al lato destro
. quinzio, alla fine, pregando gli dei che la sua vecchiezza non facesse né
il parini che dipingeva sì da maestro gli spauracchi di que'castelli aveva imparato da'latini
voleva sempre fare da maestro, perché gli altri si studiassero di fare, non che
: sceglierlo per proprio insegnante; seguirne gli ammaestramenti; i consigli, gli esempi
seguirne gli ammaestramenti; i consigli, gli esempi. a. pucci, cent
74-9: [il capitano fiorentino] con gli signor prese consiglio, / de'quali
: terminare l'età scolastica, finire gli studi. c. dati, 3-132
62: per più dispetto quel maestruccio gli ha fatto gocciolare tanta di pentola d'acqua
pentola d'acqua calda nel capo, gli ha poi aperta la bocca e gittata in
ignoti ', che non sono poi affatto gli autori delle fotografie meno significative, ed
la donzella fu tanto maestra / che gli fe'pace far colla scrocchia. pulci,
colà le chiede, / ma un subito gli tocca / dalla maestra bocca / inzuccherato
passando dalla casa di costui, sentendo gli sonagli, disse: tu hai
mortale, / che trovava la via per gli occhi al core. chiari, 1-iii-24
amoroso, 185: questo mastro pianeta e gli altri sei / han messo in voi
., 9 (11): quando gli due fratelli e marco giunsero alla gran
, andarono al mastro palagio, ove gli era con molti baroni e inginocchiaronsi dinanzi
abitati, quella su cui si affacciano gli edifici più imponenti, più importanti e
quali noi andiamo nelle province e con gli eserciti e con le bagaglie; adunque
nervi maestri. redi, 16-iii-392: gli ureteri di questi [reni] maggioretti
epilessia. passavanti, 253: chi gli porta addosso, non avrà il mal
e turbò il mare, e al ciel gli levò l'onda. / salta un
a maestro di andro e fu detta da'gli antichi feni. f. negri,
di levante. bontempelli, ii-817: gli additò una cosa nera lunga galleggiante in
[sonetti] con atto caritativo e gli ripulisca e gli raffazzoni in modo che
] con atto caritativo e gli ripulisca e gli raffazzoni in modo che non gli abbiano
e gli raffazzoni in modo che non gli abbiano a vergognare di esser passati per
, gran maestroni, le lettere, gli studi, l'erudizione appellavano * loghi '
che si sostiene la rete per via de gli anelli. si raccoglie con le maestruzze
difendere, indipendentemente dalla giustizia ufficiale, gli interessi del padronato borghese e aristocratico dall'
in altre parti dell'italia e fra gli emigrati italiani dell'america del nord [cosa
e difendere, con ogni mezzo, gli interessi della propria categoria. -anche:
perché tiene celato in casa, secondo gli usi del suo paese, il mistero della
e famosissima maga... e mutare gli uomini in bestia da dottissimi e veri
montagne, porre i diavoli in paradiso, gli angeli entro lo inferno. caro,
, / lasciva, infame, poiché amanti gli ebbe, / che saziate ha pavide
, in pianta, in sasso / gli ha trasformati, e gemono rinchiusi.
mi sento svegliare ne 'l petto / gli entusiasmi de 'l mio primo amore.
afferrando la donna che ancóra una volta gli appariva in un misterioso baleno di bellezza
provato io. tasso, 16-37: lascia gli incanti, e vuol provar se vaga
tutte e la bontà e ancora perché porta gli orecchi così chinati. tavola ritonda,
viene a trovare e mostrami la magagna che gli apuzzava la bocca: e io la
sia chi si vuole, sia certo che gli pesterò il capo con la zappa.
d'inghilterra trentamila marchi / di starlin gli mandò senza magagna. statuto dell'arte dei
, e più studiosamente ancora eseguito da gli augusti suoi successori, il costume d'
iii-143: quella dolcezza... gli fu amareggiata... dall'improvvisa
capo coperto, col viso turato, con gli occhi lagrimosi. colombini, 127:
trionfo avesser posto / romul, che gli pagava di calcagna, / chiamò i soldati
frate], fattaglise incontro, che gli donasse udienza il supplicoe. il frate,
. n. franco, 7-93: mentre gli uomini vanno con le donne stivati,
professione d'essere fedele al marito, gli era nondimeno, come si vide dapoi,
di farlo stare saldo della pecunia che gli darà il patrone, e caso che
lana mal comprata. nievo, 3-27: gli parve messer chirichillo uomo atto a medicar
, il burro che serve tre volte, gli avanzi di carne che formano l'infarcitura
a primavera si risvegliano i malanni e gli acciacchi. proverbi toscani, 181:
perdette intieramente la testa soltanto a gettare gli occhi su quelle lunghe filze di cifre
giamboni, 7-167: i grandi sassi per gli onagri, cioè per gli grandi difici
sassi per gli onagri, cioè per gli grandi difici gittati,... gli
gli grandi difici gittati,... gli uomini e cavalli magagnano. istorietta troiana
armannino, 1-84: tideo percuote tra gli altri tebani; quanti ne giunge tanti
prencipe... quando vien storpiato o gli vien magagnato il viso, mentre dà
fuora. / e1 buco dove gli esce et entra 'l fiato, / che
. boccaccio, iii-8-40: e'votaron gli arcioni e cadendo / si magagnaron di
si morì quaranta sacerdoti del tempio e gli altri del popolo sì si magagnarono ed
t'accorgerai che la corteccia si magagni per gli umori indigesti e scorrenti, fenderala in
e di ordine del prefetto, prima gli furono date tre strappate di corda in
strappate di corda in pubblico e appresso gli fu detto che imparasse a sue spese
con segni di vicina putrefazione, [gli auguri] presagivano ferali sciagure e funestissimi
, 7-86: filena avria più tosto con gli effetti conceduto il suo amore ad alcun
tantino magagnato di gelosia, e quando gli oggetti dell'amor mio veggo offrirsi tranquillamente
mamiani, 9-96: quindi, non gli onesti e devoti alla patria governano la cosa
sardo [rezasco], 187: fermarono gli patti della compagnia dello inghilese, di
di firenze glieli prestasse..., gli altri furono i magaluffi, cioè infino
cantari cavallereschi, 154: fra gli altri, pien di rabbia e furia
affatturate. 'aveva un uovo che gli aveva magato uno stregone, con cui
ogni lor diversità mi turba, come gli sguardi che magano. = denom
qui innanzi rispiarma quella spesa / perché gli è vivo. -magari! ferd. martini
magari! ma non so se la lettera gli arriverà in tempo perché venga domenica prossima
[s. v.]: se gli offerivano danari, da lui non sarebbe
. alvaro, 12-13: il magazziniere gli buttava addosso, dall'alto d'una scaletta
. riserbinsi dunque i grani soverchi per gli tempi di sterilità. questa idea de'
del pubblico dietro pagamento, e in cui gli operatori economici (importatori, commercianti,
magazzino della sua fantasia tutto quel che gli occorre. g. gozzi, i-1-24:
ha fatto in casa mia, non gli basta un magazzin per bere. brusoni,
. g. gozzi, i-14-44: che gli uomini entrino nelle osterie e ne'magazzini
/ in cambio di rotella, che gli guarda / dai colpi il magazzin della
-fare magazzino di vettovaglie: procurare gli approvvigionamenti per l'esercito. algarotti
d'acqua. galdi, ii-271: gli scandinavi e i germani... potranno
minore della sena, d'onde gli è venuto il nome di sena
c. ridolfi, i-419: quando gli accade di seminare queste ultime piante [
uso poi prende dal nome di alcuni mesi gli aggettivi dei frutti che si raccolgono o
narvele [le leguminose] e gli tengono [i terreni] a maggesi.
la baronessa... discorreva con gli uomini di maggese, di rimonda d'
da'padri sono molti cibi, ed altri gli averà sanza indicio. = deriv.
terra. botta, 5-530: entrarono gli austriaci in milano il ventotto aprile:
fiorito che il primo giorno di maggio gli innamorati ponevano sull'uscio della donna amata
pareva un maggio. lippi, 7-49: gli trovò buon pane e buon formaggio,
i « maggi » in toscana (gli argomenti rappresentati dai « maggi » sono
esservi impiegato per siepi nei luoghi dove gli spruzzi del mare distruggono le altre piante.
giardini, cuopre assai bene i muri e gli adorna coi suoi fiori gialli, che
curo or contare, / ch'a dir gli arei due volte, e non è
-maggio fa la foglia: in tale mese gli alberi (in partic. i castagni
e bruti, / da spaventar dappoi gli audaci e i saggi? 11
trilli che intonavano la maggiolata sulla piazza gli sembrarono armonia di flauti ionici. boine,
che, nella relazione d'ordine, seguetutti gli elementi di un sottoinsieme dato. -funzione
conservare quel suo sistema irresponsale, che gli permette di governare con qualunque indirizzo e
depositato presso la cancelleria del tribunale con gli atti dell'istruttoria, è ora al
stampa sera, 5-viii-1974], 1: gli ultimi avvenimenti... dimostrano che
, 11-104: nati che furono [gli uomini], giove si pensava che,
lor bellezza può alzare le menti de gli uomini a dio. pallavicino, 1-520
. cattaneo, ii-275: era nata fra gli apostoli una quistione di maggioranza. s
, 4-2-476: non vi fidando de gli occhi propri, che mostrano che due sassi
18-2-216: vinsero assai favorevolmente che se gli dovesse compiacere e che al signore stefano,
bene [il marito] che non serva gli dee esser la moglie sua, ma
virilità (per dir così) di maggioranza gli dee portare. m. adriani,
alla loro maggioranza e superbia, non gli amava, né si sarebbe confidato di
nell'eloquenza, oltre la superiorità che gli conferiva la maggioranza fraterna. fagiuóli,
, aver qualche dignità o maggioranza sopra gli altri e di poi essere principe.
ha il governo di tutti e sopra gli altri maggioranza. g. aver ani,
e. cecchi, 6-223: lo sanno gli appaltatori di figuranti e comparse, e
da te medesimo all'etema carcere de gli abissi. casti, 427: la
qualsivoglia sorta e natura, domine se gli avversari si vorrebono comprendere il vestito del
esercizio del presentare e anche di fare gli altri atti preminenziali overo onorifici, sia
maggiordomato. zorzi, li-2-342: gli fu esibita la maggiordomia maggior di palazzo
l'insegnano. giunse a tanto che detronizzò gli stessi re ed usurpò lo scettro regale
chi dirige i servizi della mensa per gli ufficiali di una nave; vivandiere di bordo
e dei corredi, a lui dare gli ordini al cuoco, a lui riscuotere
ciascuno. insomma il maggiordomo fa per gli ufficiali come il maestro di razione per
], 14: ne'paesi anche de gli ostrogotti e de'sveoni..
e presenti uomini le virtù de gli antichi. tasso, 13-17: in questo
mondo esser l'uomo, nel quale vogliono gli antichi, sottilmente investigando, trovarsi tutti
investigando, trovarsi tutti o quasi tutti gli accidenti che nel maggior mondo sono. gherardi
borcut era maggiore appiè che non erano gli altri a cavallo. boiardo, 2-3-63
ardentissimo fuoco. ardigò, iv-237: gli animali maggiori vivono cibandosi dei minori.
giovane, i-263: poi ch'io ebbi gli anni miei condutti / a un maggior
una tromba di polvere. il cuore gli batteva forte. 8. più
del cor del leone, la quale da gli astrologi è ripu tata fervidissima
laudabile e di maggior nutrimento che tutti gli altri frutti, ma genera grossi umori
'l tempo va miga contrario / alora gli è mazore desvario. boccaccio, dee.
i-135: invecchiò isaac e si scurano gli occhi suoi, e vedere non potea
/ che sotto il cor- ridor morto gli cada. tassoni, 3-36: due figli
manto / vidi ovidio magiore, / che gli atti deramare, / che son così
maggiore uomo del mondo, se idio gli darà vita. ammirato, 1-i-105: cesare
sarsi di mostrarsi maggior logico di tutti gli scrittori del mondo. martello, 401:
vii-33: fu contenzione e disputa fra gli apostoli, quale di loro fosse lo
. tortora, i-9: sapeva che gli eretici della francia portavano odio immenso a
a superarne le difficoltà, a vincere gli ostacoli. metastasio, 1-i-220: chi
degli odii e delle cupidigie che disonorano gli sforzi a libertà, e li fanno
il principale dello esercizio; essendovi fra gli altri lo sfavillatore maggiore di sua maestà,
pagane. caro, i-io: ciascun gli onor suoi / ripon nell'umiltate e
maggiore al principio che iddio aveva ordinati gli angioli a guardia degli uomini, incontanente
le più grave bisogne si tralasciavano, se gli uccelli non mostrassero buon augurio.
dicono regali e di vera dignità, e gli altri minori, non regali e più
gonfaloniere di giustizia, i sedici e gli dodici si chiamavano i tre maggiori.
, appresso di tutti, maggior argomento che gli giudici non faccino bene l'officio loro
di tutti. mazzini, 3-63: gli uomini nascono moralmente eguali, dotati delle
di quelle ch'essi sanno arancare quando gli importuna la fame. -esagerato artificiosamente
vita eterna. tasso, 1-49: gli ottocento a cavallo, a cui fa scorta
clero; poi i magistrati, con gli abiti di maggior cerimonia. amari,
all'umana creatura. tasso, 17-48: gli sarà concessa / quella ch'io posso
anima è più nobile, è mistieri che gli effetti suoi, ovvero oggetti e diletti
tra i mortali, né che più faccia gli uomini a dio somiglianti, che giovare
dante pregava per nuova maggior virtù, che gli bisognava all'ultimo e più alto affisarsi
creder bene / aver morte maggior che gli altri avanza. 31. più intenso
ricevuta la rigida resposta, per quella non gli scemò niente l'ardore, anzi il
credenze religiose derivasse alcun frutto di virtù per gli uomini, affermando che non ne deriva
carlo in maggior briga, / con gli ungheri boemi in una liga. tasso
maggiori perigli / sono i più audaci gli ottimi consigli. gemelli careri, 2-i-84:
a caccia / d'uomini, come gli altri andan di fere, / e porre
: membro del clero che ha ricevuto gli ordini maggiori. cronichetta d'incerto,
maggiori ', parlando di attrezzatura navale, gli alberi principali di un bastimento, che
. s. contarmi, li-1-293: gli spagnuoli presero il mezzo termine di nominare il
. v. bellini, 121: ben gli stà il fiasco; che tutto ha
compagnia, fu ordinato che in tutto gli uomini di quella fussero ventiquattro, dodici
persone vili], in poco gusto gli tornerebbe d'aver voluto così spacciarla per
la balena, e con le poppe gli nutricano: e nella prima età, essendo
prima età, essendo molto invalidi, gli portano e, quando sono maggioretti, gli
gli portano e, quando sono maggioretti, gli accompagnano e guardangli con grande amore.
primo tomo dell'* omo selvatico ', gli insegna, con quella voce! a
la sfortuna s'era messa a perseguitarlo. gli avevan dato un branchetto di pecore perché
maggiori, rilasciarvi a briglia sciolta ne gli appetiti, spender la vita oziosamente, star
, star su le risse e su gli puntigli dell'onor mondano? d. bartoli
ha capito il tuo bambino malvagio. allora gli hai detto la prima volta: ricordati
maggiori dopo lui, e a lato gli due interpreti, che dell'una e
maggiori / ed i minori; e gli uni avean le spade, / gli altri
gli uni avean le spade, / gli altri i pugnali. piovene, 10-172
i giovani parlano con i maggiori e gli anziani. 5. chi esercita una
il suo maggiore nelle cose che giustamente gli sono comandate. francesco da barberino,
avvenne a me. cavalca, 6-1-33: gli minori debbono credere agli maggiori e dottori
a segno che con piacevolezza ed amore gli ammaestrava. guerrazzi, 16-249: onora
del maggiore. esercizi militari, 1-65: gli otto tamburi comandati per l'esercizio.
chiamò [il generale] un maggiore e gli diede ordine di accompagnarmi in linea con
guerra ad una brigata ed è sotto gli ordini del tenente generale. intende vasi
guardia o custodia della piazza e dà gli ordini alle pattuglie, alle ronde ed
; cfr. anche lat. maióres 'gli antenati; i genitori; gli ottimati
'gli antenati; i genitori; gli ottimati 'e il fr. major (
e l'udito, dove essi [gli uccelli] eccedono tutti gli altri, e
essi [gli uccelli] eccedono tutti gli altri, e che maggioreggiano tra le
il sor matteo, dopo che la questura gli ebbe risposto dov'era, poiché
la fé cristiana poi lassarà elio / e gli agi pigliarà del mondo bello.
fa più stima / e per la maggiorìa gli par dovere bresciani, 6-xv-197: che
e ottenuta fama e lode da tutti gli uomini, furono dai greci volontariamente esaltati
'maggiorità '. dove si raccolgono gli uffiziali maggiori d'un corpo per emettere
corpo per emettere (meglio dare) gli ordini, e raccogliere (meglio ricevere)
5-48: benché il maggioringo della bolla / gli abbia promesso, mentre ch'ei si
ogni soavità e placidezza, procurava di addolcire gli animi, col portar
comando del reggimento (e comprende anche gli uffici del comandante e dell'aiutante maggiore
della maggiorità. pirandello, 8-1148: gli avrebbe fatto dunque indossare, senza dubbio
inutile e provedersi d'altro che maggiormente gli sodisfaccia. muratori, 8-i-270: avendo
tozzi, v-44: anche caterina aveva gli occhi di quel colore; ma si avvicinavano
ricchezze del mondo, tanto maggiore pene gli sono apparecchiate. giov. cavalcanti,
-in relazione con un agg., gli conferisce il valore di comparativo di maggioranza
ogni uomo si stima che maggiormente si debbino gli amici beneficare che li forestieri, parimente
g. villani, 11-3: elli [gli amici di giobbe] non erano auro
. proverbi volgar., 27: dinanzi gli occhi di dio è lo 'nferno e
v'è dentro; e assai maggioremente gli sono presenti [a dio] i cuori
servì di alcune arguzie per maggiormente convincere gli ascoltanti. -più nettamente.
e non dicono loro nulla; anzi gli lasciano fare e non gli riprendono.
nulla; anzi gli lasciano fare e non gli riprendono. zanobi da strata [s
lapo da castiglionchio, 112: maggiormente gli fece isbigottire che più ghibellini, ch'
lancie e, per assicurarsi maggiormente, gli diede trecento cavalli. alfieri,
/ maggiornato antenoreo, un forte duolo / gli occhi ingombrò, al cadere del fratello
l'oro / il sodo argento e ancor gli argenti vivi / cangia e forma di
la magia simpatica, conosciuta da tutti gli etnografi come una delle più comuni forme
. cesari, 1-1-136: ora la gente gli erano tutti impazzati dietro [a simon
incanti e magie atte a tener buoni gli dei. e ne cavava di bei quattrini
le vie / san de'cuori e de gli affetti. algarotti 1-iii-24: svanisce del
carattere ossessivo, i riti propiziatori e gli atti superstiziosi compiuti dal malato.
magiaro. stuparich, 9-152: gli slovacchi furono travolti dal furore magiarizzatóre.
un corpo morto, ché senza corpo morto gli spiriti non parlano, e questo intendimento
suo fine. luca pulci, iv-9: gli attorcigliati
avvertito del pericolo e immunizzato magicamente contro gli incanti. -con i procedimenti dell'alchimia
, e caldi d'affetti delicatissimi; e gli ho gustati più nel libro che
, aristotele, lucrezio, seneca e gli altri tali sapevano questi secreti, o non
li signi del signore, / encecò gli populi: rege, emperatore / occisero a
3-813: mentre questi atteoni vanno perseguitando gli cervi del deserto, vegnono dalla lor
mi richiedete del mio senso intorno a gli spettri di milano ed alla magica peste portata
tommaso che è interdetta e vietata come gli altri libri magici e diabolici. carducci
/ in memoria de'magici regali, / gli amici lor trattavano a ciambelle, /
degli interessi nostri negromanti / da liberarne gli uomini. battista, vi-4-80:
più nudo ed atro. / sai, gli dirò, qual magico pennello / questo
darsi altra cura che metterli in versi, gli attribuì a'personaggi. ma li disseppelliva
[g. giacosa] volle preparare gli animi degli spettatori con un articolo che
capricci impazienti del caso, le metamorfosi de gli elementi, fanno inarcare soprafatte dallo stupore
stupore le ciglia alle corte intelligenze de gli uomini. bertola, 89: è notissimo
aveva lo sguardo strabico di chi converge gli occhi su un punto magico. -quadrante
quelli che antidisse a pompeo ciò che gli avvenne. crescenzi volgar., 6-1
: si chiamavano timpani quei vasi che gli antichi domandarono magide. = voce dotta
di gran nome e appresso i babiloni e gli assiri, i caldei. campanella,
. campanella, 5-221: magi s'appellaro gli antichi savi dell'oriente; in particolare
tutti tre inginocchiaro, / tre offerte gli donaro. diatessaron volgar., 210
campailla, 1-4-20: si valsero di me gli astuti maggi / ne le loro politiche
sozzo e nero / manto evocò costei gli spirti! -per simil. petrarca
moretti, ii-445: immaginate poi se non gli paresse lecito [a tolstoi] trattare
. f. loredano, 12-15: a gli allopiati trarrebbe il sonno del capo e
masone. boiardo, 2-11-56: per questo gli fu fatto bon sembiante / ed alloggiati
bandello, 2-56 (ii-228): gli amanti, amorosamente insieme prendendo piacere,
sì 'nfiammate. molza, 1-186: gli occhi volgete al vostro alto ricetto, /
reina, i-ii: la nuvola refrigera sovente gli uomini e li difende da i cocentissimi
s'intrattenne col pri- scianese, sotto gli allori, della magione di eolo e dei
per alta beltate alto desio / non gli abbia messa in cor fiamma amorosa.
con giove mio l'ultime prove, / gli espo- nerò le tue dimande oneste /
. giamboni, 8-i-222: tra tutti gli altri animali del mondo solamente l'api
de la magiune, / costringe a gli occhi a veder lo peccato / e
stella per guida e per timone / gli rimandò la deità superna, / per lo
primiero apparir che fé mirtilla / avanti a gli occhi de l'eccelso amante, /
, / de'rami suoi forte magion gli appresta. -fare, prendere,
. piccolo boccale di cui si servivano gli sguatteri. landino [plinio],
girano, e le teste con esse; gli altari sono abbandonati, ma la messa
d'arte fascista non saranno perciò né gli estetismi europeizzanti, né i pompierismi,
europeizzanti, né i pompierismi, né gli avanguardismi,... magismi, novecentismi
astinenzia di mali s'appartiene in prima gli essercizi di tutte le virtudi, overo il
niuno disputi a loro il magistero sopra gli uditori più grandi. lanzi, ii-41:
determinate persone oppure gli eventi e le circostanze dell'esistenza)
che bravavi (e giustamente) contra gli anabattisti, perché negavano ogni magisterio della
un magistero di verità, e tutti gli uomini hanno il diritto connaturale di comunicare
tutti li viventi, ammaestrato sopra tutti gli altri nel magistero dell'arco e delle
, 1-iv-57: il maresciallo saun intanto gli si è accampato alle spalle con tal magistero
[luciano], iii- 1-56: gli scrittori che dipingono il male come male,
tutto rilievo il cenacolo di cristo con tutti gli apostoli, il cui magistero è di
dell'esecuzione. boccaccio, 1-i-321: gli donarono una ricchissima coppa d'oro,
porto, 1-200: spedirono eziandio [gli imperiali] nella lombardia e nella magna
magisteri cupi, i secreti reconditi e gli artifici ammirandi dell'eccellentissimo giuoco del trionfetto
della natura, che sono le sostanze e gli accidenti e l'operazioni e le passioni
non è maestro dalle bande nostre che gli bastasse l'animo di farla se non in
geronimo gia- cobbi, il quale poi gli successe nel magistero della cappella.
una soluzione (e nella farmacologia antica gli erano attribuiti effetti prodigiosi). f
ix-1478: con mirabile magistero, da gli spagnuoli si è tenuta sempre divisa la nobiltà
la quadratura del naso e di tutti gli altri membri, con somma armonia e consonanza
per le figure principali e sì per gli accessori, era accomodata con insuperabile magistero.
savinio, 66: suo padre gli mise nome leone col magi- stico fine
sano, bello e vestito, e non gli ha la scutica magistrale dell'orgoglio spagnuolo
studi delle scuole medie superiori che prepara gli insegnanti e rilascia al termine il relativo
anno delle magistrali; poi aveva lasciato gli studi. cassola, 2-63: se
magistralis- sime. bocchelli, i-115: gli si fece addosso certa vecchia accorta e
di dottrina, ma solo per correggere gli abusi. accolti, 1-35: però
. caporali, i-59: se avanti gli venia un cappone, / per procedere
procedere in ciò magistralmente, / ei gli spogliava subito il giubbone, / dove
. barilli, ii-238: fra loro [gli egiziani] c'era anche qualche donna
e magistralmente in dio, ch'egli gli debbia apparecchiare le cose necessarie, e
. bar etti, 6-321: gli voltai tanto di spalle, molto meravigliato
soprattutto usato per designare le cariche e gli uffici elettivi e di durata prestabilita propri
che mettano virtudi nelle menti di chi gli usa, e i vizi discaccino?
si desta in noi ismesurato appetito de gli onori e magistrati e de gl'imperi
avete avuti. guicciardini, vi-i: gli otto della guerra,... per
che affretta la rovina dei nobili, gli ordinamenti di giano della bella che la compiono
pier filippo contro a carlo, e gli pose un'accusa [all'arte della seta
martello, avolo di carlo magno, gli fece per li suoi ambasciadori domandar il
tempo poi, compiuto il magistrato, gli potesse accadere il medesimo con la perdita
ii-2-162: restituivano [i filologi e gli antiquari] testi, svelavano falsificazioni, ricostruivano
vindici de'delitti e delle pene, gli esecutori delle leggi ed i censori de'
atteggiamento). sinisgalli, 6-230: gli studi del volto del grande prelato sono
che i romani secondo il costume loro gli eleggessero, ma non potessero pigliare il magistrato
. tasso, n-iv-90: le statue e gli archi s'innalzano più sovente a'forti
a'prudenti, e i magistrati e gli imperi più spesso si concedono a'prudenti
che senza gran politica il legislatore de gli ebrei li soli nobili mettesse ne'magistrati
intesa ai cisalpini, perché... gli dessero il magistrato supremo di presidente per
il tal governatore venga alla presenza loro che gli sarà fatto giustizia. 9
che i magistrati sono quelli che scuopron gli uomini: poscia che molti si trovano
usàto per designare specificamente le cariche e gli uffici elettivi e di durata prestabilita,
santa croce. salvini, 39-v-173: gli edili ancora, magistrato presso i romani.
da secoli. bocchelli, 1-ii-5: gli austriaci erano entrati in forze nelle legazioni
in forze nelle legazioni, a rimettere gli stemmi e le magistrature del papa,
del comitato carnovalesco, i consiglieri, gli assessori, la magistratura e tutti i notabili
quella magistratura di opinione, che hanno gli scrittori in ogni tempo esercitata. mazzini,
co'ramarri e co'serpi, e se gli trangugiano, ancorché alberto magno con magistrevole
ferro. boccaccio, i-126: primieramente gli fece calzare due bellissime calze di maglia,
di maglia, / e perché l'elmo gli venni cavando, / su per le
. giraldi cinzio, iii-4-78: portavan gli usberghi altri, altri la maglia, /
usberghi altri, altri la maglia, / gli scudi alcuni avevano riversi, / tenean'
i. frugoni, i-13-179: poiché da gli occhi tuoi fu preso e vinto,
colore e con simboli differenti che distingue gli appartenenti a una squadra in gara.
sì, compagno, sì; capitano; gli anelli delle donne d'italia; da
possanza di italiano tanto ardita, che gli avessi mosso una maglia del suo luogo
fori, / riconosce che si sporgon gli otricoli. cesarotti, i-xix- 165
gran maglia in un occhio e battista gli occhi grossi, erano così loro creduti
v.]: per ogni maglia ripresa gli se ne strappava due. crusca [
i fili uno nell'altro, usando gli appositi ferri da lavoro. guerrazzi,
gozzano, i-259: poni agli orecchi gli orecchini arcaici, / oblunghi, d'
riprendere, risanareuna maglia scappata: ricongiungere con gli altri un filo sfuggito al lavoro di
le maglie rotte. lalli, 12-13: gli aiuti de la mamma or fìano vani
fìano vani / a quest'enea che gli ebbe già sì spessi. / e,
per invisibili aperture, empiono di sugo gli spazi di quelle piccole maglioline o cerchielli
. { màglio). ant. gramolare gli steli di piante tessili per ricavarne la
il tuorlo e che io attacchi a gli uncinelli del tuo cervello i miei ditti
di maglio con alberi per divertimento de gli scolari de'padri giesuiti fuori la porta
in terra a modo come si sogliono ponere gli magliuoli,... e da
vernaccia di comiglia, e... gli aspettava d'ora in ora. landino
di una mediocre grossezza, che hanno gli occhi grossi, rilevati e vicini l'
il suo solo nemico di caprera, e gli seccava i maglioli e gli arbusti.
, e gli seccava i maglioli e gli arbusti. d'annunzio, ii-392: seduto
le viti dee fare i maglioli che gli abbisognano per piantare. = voce
villani, 4-51: per li campi a gli augei talora caccio i co 'l lin
magnaccia e masticaccia e gigolò e tutti gli amici del cuore, che succhiano quattrini
verino. romoli, lxvi-1-354: in su gli arrosti, vini rossi e mordenti;
della carità. savonarola, iv-324: gli angeli esprimono le laude di dio magnamente
. ant. domani, domattina. gli ingannati, xxv-1-396: -alla magnana, ah
maraviglioso e stupefatto: / ma magnanimamente gli rispose / che, traditor nomandolo,
grandezza poi dell'animo, quanto a gli atti suoi convien ch'abbia tre parti
? già io aborro cotali astratti e gli aggettivi da cui si astraggono. pascoli
speranza essi ci donano, non lo colgono gli occhi e gli orecchi. l'anima
, non lo colgono gli occhi e gli orecchi. l'anima incontra l'anima non
la magnanimità di messer beltramo, incontanente gli diede la contea d'avel- lino e
e divozione di quel buon uomo che gli offeriva così divotamente tutto l'oro che aveva
savonarola, i-194: la iustizia fa gli uomini magnanimi. g. b
l'uomo magnanimo s'allegra moderatamente de gli onori grandi che da gli uomini da bene
moderatamente de gli onori grandi che da gli uomini da bene gli son fatti,
grandi che da gli uomini da bene gli son fatti, come convenuti a sé.
campana, iii-147: esser proprio de gli uomini magnanimi lo stimar poco la vita
n-iii-993: la magnanimità ancora si prepone gli onori grandissimi per oggetto, de'quali
b. croce, iv-11-27: tutti gli errori che s'imputavano a carlo alberto
e faccia iddio di noi ciò che gli piace. pagliaresi, xliii-181: poi
/ di ciel sì venner, perché dio gli misse, / gli angeli santi,
, perché dio gli misse, / gli angeli santi, e preser la sua anima
oh petto veracemente magnanimo! perdonava a gli emuli, ma non a se stesso
sensitivo, e la virtù del corpo gli veniva meno. saba, 142: magnanima
che regga il pondo / cessandosi con gli occhi quasi umili. cavalca, vii-217:
convinzione traggono al cristianesimo i parenti liberano gli schiavi fondano gli spitali. pascoli, 1360
cristianesimo i parenti liberano gli schiavi fondano gli spitali. pascoli, 1360: furono
. pascoli, 1360: furono scossi gli aurighi, al vedere l'instancabile fuoco
desse ogni cosa per amore, non gli parrebbe avere dato niente. p. fortini
il consenso / dei magnanimi amici, gli ubriachi. piovene, 7-460: rollo
del patriottismo, perseguitato dai malvagi, gli atterra colla voce d'una magnanima verità
: i filosofi, i letterati, e gli artisti irretiti da que'nobili trattenimenti e
belle opre, i magnanimi / desir, gli affetti santi / che in dolce nodo
, epist., 2-44: son questi gli triomfi? è questo il vanto?
.. frequenta le pianure cespugliose e gli attigui campi, gli orti, i giardini
pianure cespugliose e gli attigui campi, gli orti, i giardini; sempre in
io non la dirò voce nobile né incoraggerò gli studiosi a spenderla negli scritti di stile
i-47: teltel (pioggia) balbettavano gli antidiluviani con un sistema assai semplice,
bartoli, 4-5-32: su l'annottarsi, gli fu recato il magnare, per più
116: innanzi a lui stan cheti / gli splendidi magnati a cui per sorte /
desiderio di vedere il pupillo, che gli fu inviato alla tenda con onorevole equipaggio
che dir vogliamo, a lor mal grado gli ascrisse. botta, 7-331: l'
... all'opera della città gli interessi conservatori dell'economia agraria e la
, i-526: furono consci della congiura gli altri magnati dell'ungheria, e vi si
, e fa ch'egli nomini e gli mostri un altro spirito antico per simile
: tolte le case magnatizie... gli altri non pagano affatto. guerrazzi,
e scusa alla ignavia si è abbisognare gli scienziati di accattare protezione magnatizia.
suoi giorni, l'aveva avvezzo e gli aveva fatto prender gusto al fasto nonché
adsorbente, lassativo e come antidoto contro gli avvelenamenti provocati da acidi, sali caustici
della silice, dell'allumina e forse anche gli ossidi di ferro e di magnesio.
serva. stuparich, 1-135: egli sbarrò gli occhi nell'oscurità, per cogliere il
magnesia. conti, 459: or gli narra / come péleo continente, /
che chi vuole sapere se la moglie gli è leale, pongale un pezzo di calamita
non ha mai deluso, / e gli mostra ove il vento lo trabalzi, /
avanti, e d'esser essa / che gli rubò tal grazia si confessa.
emilia, rimasta a capochino, con gli occhi immoti come attirati magneticamente da qualche
delle distanze. paglini, 2-139: gli efluvi magnetici si diffondono da per tutto
accanto alla via dove si sono incanalati gli uomini, si trovino zone pressoché immuni
attorno. genovesi, 2-91: aggiungasi gli altissimi misteri della luce, del magnetismo
vallisneri, ii-119: facilmente poterono entrare [gli spermatozoi] per qualsivoglia angustissimo foro e
contrastato il telegrafo, imprecato a tutti gli abusi della ragione, alla filosofia,
dopo soli venti minuti. qualcuno preferisce gli esperimenti di magnetismo e si offre perfino
, ii-8-475: oggi abbiamo i magnetisti e gli spiritisti; allora c'erano i maghi
spiritisti; allora c'erano i maghi o gli astrologi, con la stessa pretensione di
4. attrarre, appuntare gli sguardi su di sé. fenoglio,
magnetizzava quasi (questo atteggiamento d'estasi gli era abituale) davanti al suo mistero
a contemplare la maligna luce lunare dove gli spiriti dell'aria parevano magnetizzati. jahier
2-16: dove si chiamano a raccolta gli astri magnetizzati / dove batton le fredde ciglia
scorsa primavera un magnetizzatore assai noto tra gli amatori di spiritismo, e aveva fatto
. moretti, vii-275: il magnetizzatore gli ordina di suonare offrendogli un piffero, poi
1-15: sì la magnifica dice, che gli potenti saranno disposti delle loro sede.
quattro generali. altri onori e compensi gli furono offerti. rifiutò. cominciò da allora
glorificazione. fra giordano, 3-195: gli stormenti e gli organi ed suoni.
fra giordano, 3-195: gli stormenti e gli organi ed suoni... tutti
dell'opera- zioni e la laude de gli abiti. boccalini, iii-197: ricordo
lamentando che il suo sacrificio di mutilato gli fruttasse uno stipendio misero, (e lauto
usata rassegna di tutto l'esercito, gli parlò, magnificando primieramente tesser sotto tale
ha cognosciuto el beneficio e la grazia che gli è stata fatta, ei va al
magnifica ed esalta colui che tal grazia gli ha conceduto, né mai resta di
lo stile. carducci, iii-6-359: gli antiquari si contentino che il buon gesuita
il buon gesuita magnificasse in liviano stile gli « annales lucenses ». -rendere
firenze fu magnificata per iulio cesare e per gli altri imperadori di roma. di costanzo
biringuccio, 1-66: per più magnificarsi [gli alchimisti] dicano che con tal arte
per la quale si magnificano che cristo gli abbia costituiti in terra suoi vicari.
queste come dipignere la loggia, comprar gli arienti, volersi magnificare con pompa,
arcivescovo di lione co 'l consiglio de gli altri rispose in questa magnificata conversione non
finte idee, oltre numero si son veduti gli eroi di cristo. gemelli careri,
io miscredo assai magnificato / e 'nfra gli amanti in gran gioì coronato. bruno,
, 5-i-108: quanto al timore, gli bisogna fortezza; quanto a poi sopportare
este, 165: il canova gli rese conto come poco avesse speso il
tutto il suo tesoro,... gli venne a memoria un ricco giudeo,
e donando del suo, de continuo gli facea intendere lei più che sé me-
per grandezza e magnificenzia, sì per gli ornamenti di pietre, statue di bronzi,
abitazione le balie, le cameriere, gli staffieri e altri che servono alla magnificenza
lasciare a chi le vuole le pompe e gli alti onori e le pubbliche magnificenzie,
magnificenzie, come piazze, templi e gli altri edifizi pubblici. aretino, v-1-680
sua liberalità e la sua magnificenza fra gli altri prìncipi. d'annunzio, v-1-663
del parlare. panigarola, 3-ii-27: gli scritti di tucidide... sono
scarso sapore. savinio, 83: gli anni passavano e la magnificenza fisica di
nel gran consiglio; l'autorità è a gli ottimati nel senato, la magnificenza e
orgoglioso alla pari dei più magnifici fra gli egiziani. -sostant. s
con teco alcuna cosa di questo, rispondera'gli quello medesimo che abbiamo risposto noi qui
che cadde lo cedro, però che gli magnifici sono guastati. macinghi strozzi,
. n. franco, 3-109: gli strologhi sono bestie? bestie non sono,
: fatti loro magnifichi doni, contenti gli rimandò a casa loro. p. f
f. giambullari, 270: gli arnesi ricchi che elli hanno, quanto più
sono grandi e magnifici, più inviteranno gli animi nostri a combattere con maggior forza
/ che accorti e pronti a servir gli osti foro, / né poi in mensa
provato, e che quei che l'amavano gli facessero il funerale magnifico e ora gli
gli facessero il funerale magnifico e ora gli preparino sepoltura onorata. 6.
, la qual cosa non avevano fatto gli altri. tasso, 12-392: tre
., 4-4 (417): tra gli altri alli cui orecchi la magnifica fama
ma la venuta di garibaldi in sicilia gli produsse una colica di quattro giorni.
da temerarietà. bocchelli, 1-iii-775: gli veniva il solletico d'un insulto di
da'medesimi domini d'italia, per gli quali sono destinati. carducci, ii-i3-37
alla magnifica alcune antiche storie tratte da gli annali. -fare il magnifico:
di polvere dorata, nella quale si ravvisano gli avvenimenti. tenca, 1-70: scritti
[tommaseo]: le forze molto gli accresce ed uomini di gran magnitudine li fa
soggezione. guiniforto, 93: con gli occhi grifagni, simiglianti a quei di
onnipotenza. fra giordano, 142: gli angioli buoni,... avvegnaché
tutti i nobili di fiorenza fece trarre gli occhi e mazzerare in mare, salvo messer
.. con animo elevato e magno fa gli uomini sprezzatori de'beni terreni. pulci
maraviglie, venne loro negli animi come gli autori di quelle diventarono magni. cammelli
idea magna, va da pellegrini e gli dice: -quali intenzioni avrebbe il governo se
di locri: indi vi furono compresi tutti gli stabilimenti de'greci lungo il mar tirreno
acquistar la benivolenzia dei populi e pascer gli occhi e gli animi della moltitudine,
dei populi e pascer gli occhi e gli animi della moltitudine, far magni teatri
fu montato. bellincioni, 1-107: apre gli acerbi fiori, e'monti move /
come altri dicono. arici, iii-20: gli anni magni / cominceranno a svolgersi.
le magnolie sì caldo ancora da ricordare gli occasi dell'estate finita. pascoli, 1259
bruno, 3-1035: più possono far gli maghi per mezzo della fede che gli
far gli maghi per mezzo della fede che gli medici per via de la verità.
entrò in babilonia il giorno in cui gli scesi in lizza erano già riuniti nel vestibolo
nel vestibolo maggiore del palazzo per risolvere gli enigmi e rispondere ai quesiti del gran
ferd. martini, 4-7: appena gli parve d'avermi bene inchiodato nella testa
ora in su l'arno e dicon che gli spirti / nelle camere al buio odono
per da vero nel mondo della luna? gli daremo a bere del brachetto. pascoli
vecchio rospo a un larice suffolto / gli gorgheggia: ben venga il signor brilli
meraviglia che tutti da bologna ed altronde gli scrivano e gli diano commissioni come a
da bologna ed altronde gli scrivano e gli diano commissioni come a gran maestro,
momenti e l'ore / ne portan gli anni, e non ricevo inganno, /
. marino, 12-158: il volto gli spruzzò del licor mago. mascardi, 2-343
oblian le guerre e già cangiati sono / gli scudi in tazze e ozioso è il
e lascivi e contraffacevano i libertini, gli ubbriachi. = voce dotta, dal
1-102: questo giorno osservano ancora festevole gli persiani e chiamasi questa solennità la mago-
le magoghe acconciature d'un tempo tra gli abitatori della selva. 3.
giunti sotto un pero, l'accattone gli accennò il contadino che zappettava nel magolato
. grazzini, 2-264: avevano via gli operai finito di lavorare uno magolato quando
e ve ne sono state di quelle che gli è venuto voglia fin di sterco di
porcellana. milizia, vii-222: gli stessi francesi si lamentano...
don secondo, ma risparmiarla, perché gli pareva di vedere i superiori di lui
ossuta, energica, prepotente, con gli occhi da fissata. -di animale
i magni camilli, i mari, e gli scipioni. 4. tipogr.
altro parevano all'eccessiva magrezza a che gli avea condotti la fame. spallanzani, 4-iii-421
al bizantino crocefisso, atroce / ne gli occhi bianchi livida magrezza, / chieser mercé
molto pallido e molto scarno, e gli occhi gli si erano straordinariamente ingranditi in
e molto scarno, e gli occhi gli si erano straordinariamente ingranditi in quella
in questo modo... se gli arbuscegli ch'ella produce sono allegri e
che di duro e di tiglioso che gli rende così poco masticabili ai giovani palati
, e che è piccino / fra gli uomini ordinari, un magricciuolo, / che
un magricciuolo, / che par ne gli atti appunto un babbuino. tommaseo-rigutini, 2180
uno scempio, che con un buffetto gli fate baciar la terra. =
: era sì magro che e'non si gli vedeva se non tossa e la pelle
/ trova te che sull'uscio aspetti gli uomini. soldati, vii-19: era una
ariosto, 29-60: quasi ascosi avea gli occhi ne la testa, / la
magra / giovami fuoco in vecchia età gli vedi. pascoli, 984: solcato d'
e le mani: ora, le spalle gli parvero di squisita forma ed anche le
per tempi sereni è magra e per gli tempi umidi, abbondanti di vermi,
cui la fame aveva insegnato che anche gli uomini potevan vivere. moravia, ix-210:
e bruno, magro scannato, con gli zigomi che gli venivano fuori, gli occhi
magro scannato, con gli zigomi che gli venivano fuori, gli occhi infossati e
con gli zigomi che gli venivano fuori, gli occhi infossati e tristi e il corpo
, prese un pezzo di pane che gli era avanzato della magra colazione,..
di tutto tanno. scappi, lxvi-2-32: gli aiutanti, garzoni e pasticceri..
nelli giorni di magro sei uova con gli antepasti, e nelli giorni quaresimali ima
maniera di fabbricare; se non che gli sporti delle comici sono piccioli e le
si debbe dare più grasso: ancor che gli antichi pensassino che per tutta la muraglia
sabbioso, e sì arido che mai non gli cade sopra tant'acqua che ne giunga
a darle da vivere, con istento gli anni magri, con parca larghezza gli
gli anni magri, con parca larghezza gli anni grassi. -con uso avverb
. moniglia, 1-iii-9: padrone, gli annual vanno sì ma- gheri / ch'
in due magre compagnie, raccolte sotto gli ordini del capitano tesini, gli italici
raccolte sotto gli ordini del capitano tesini, gli italici aspettavano, pazienti, che qualcuno
). d'azeglio, 6-703: gli è un brutto vivere, / gli è
: gli è un brutto vivere, / gli è un magro affare. tommaseo [
: giacché i tempi erano magri, gli uomini non avevano da lavorare. ferd.
al nutrimento degli attori non sempre sufficienti gli incassi. montano, 154: così
che la sorte materna... gli ha avanzato e messo in serbo per i
: una magra invidia... rose gli uomini contro le femmine. baretti,
): ecco una cagnolina tutta bianca / gli viene incontro pel prato fiorito, /
partirsene in ispirito e andarsene dove più gli aggrada, abbandonando crudelmente il corpo dove
diradarsi. cinelli, 2-116: oltre gli ultimi giardini, il poggio diventa brullo
: io, sino da lunedì, gli ho promesso di andare a manducare di magro
.. se a milone, fra gli altri gagliardissimo, fusseno i fianchi magrolini e
tommaseo [s. v.]: gli si vede il livore in quel viso
dottoracelo. /... / gli è alto di statura e magheróne.
. magroncèllo. cinelli, 1-160: gli aveva dato a stima una scrofa pregna
è una specie di agave da cui gli antichi messicani facevano papiri, e i moderni
religioso sia politico, destinato a sterminare gli infedeli e a estendere il dominio musulmano
casati, 2-163: alì giabur e gli uffiziali del primo battaglione, prendendo le
svenevolone, che mai quanto le si gli avenivano. berni, 165: mai
tante mai scuole non faranno da sé gli uomini né migliori, e neanche più
e specialmente del genere di quella che gli stava al fianco. pratolini, 10-65
15-36: qui non fallaci mai fiorir gli olivi / e 'l mel dicea stillar
. leopardi, 1-22: se fosser gli occhi miei due fonti vive, / mai
trovarono esempio. salvini, vi-2-102: gli antichi nostri, perciocché il nostro '
: nulla di pellegrino o di gentile / gli piacque mai. cesari, ii-240:
non si immaginava mai più che nugent gli sarebbe piombato addosso con tutto l'esercito
, 158-4: ove ch'i'posi gli occhi lassi o giri, /..
faccia, / che onoro notturna fra gli astri / pleiade dei sandali belli / dal
com'un maiale. fenoglio, 1-127: gli guardavano sopratutto il collo...
del iella, un maiale come tutti gli altri ecco cos'è e io cretina che
, / che venne qui a ballare con gli sproni. giusti, i-404: quelli
bembo, 5-73: hanno costoro [gli indigeni delle terre scoperte da colombo]
tirava la piega della berretta in su gli occhi, diciendo spesso: « maide cancheri
, di qual botte volete ch'io gli dia? -di quella lungo il muro.
màidis '(v. mais) gli scienziati hanno fatto questo ag
egiziano al mu'ayyad 1 colui che riceve gli auguri in occasione delle feste '.
volta ai canapi. servono ad aggrappare gli ormeggi. la voce viene da maimóne
, ch'ai lume di poeti / apresti gli anni al tuo septimo giorno.
ma passò di là da quello con gli occhi, per rimirar la gran varietà e
giulianelli, i-123: avranno... gli antichi sempre di corone, d'alberi
, d'alberi, fiondi e fiori abbelliti gli altri luoghi tutti ne'quali volevano stare
e leggiadramente adorno di nastri, che gli innamorati solevano portare alla casa dell'amata
la scoltura, lo scol- tore, gli scalpelli e le punte, e così i
la arsione grande de la febre, gli domandò da bere; questo sacerdote, non
, / tartaro, un quarto solo gli consenti / di vino o aceto bianco.
la rarità dei dischi di maiolica infissi tra gli archi ogivali di ciascuna finestra. ferd
di colonna. d'annunzio, iv-2-980: gli amanti erano su la marina pisana,
/ e n'empie le maioliche e gli stagni. p. della valle, 3-481
. tornasi di lampedusa, 233: gli « altri » gli sembrano tutti esemplari
lampedusa, 233: gli « altri » gli sembrano tutti esemplari mal riusciti, maiolichette
paradiso delle stanze da bagno maiolicate, gli appartamenti coi mobili chiamati allora novecento,
danarini, i soldini,... gli ambro- gini, i maiolichini.
ad ordine. mattioli, 1-416: seminano gli indiani questo suo grano, il quale
soderini, coltivazione toscana): ma non gli fu dato retta. granturco, granone
, e sono sulla bocca di tutti gli italiani. cantoni, 798:
formentone, poco men che rotondo, gli trotta innanzi nell'aia. barilli,
scuola del passato. bacchelli, 1-i-416: gli avvolse le vecchie spalle nel terraiuolo,
? - / bella! son pure tra gli amici tuoi; / son la lepre
abbattendomi a dodici piattel- letti begli, gli torrò; ché non ho che sei.
mentreché egli imparava a scrivere e che gli raccomandava il maestro l'imitazione dell'esemplare,
ammirativo alcuna volta; accanto poi a gli altri punti non mai. carducci, ii-7-98
maiuscoli in fronte a le vigilie de gli uomini famosi, si debbe coronar di
maiuscolo propriamente si dice la lettera che gli antichi chiamavano grossa, a differenza della
a differenza della minuscola e piccola. gli antichissimi adoperavano per tutto nelle scritture la
prostrò, stampò una circolare ove fra gli altri meriti sfoggiava il suo sposalizio con '
muratori, 7-i-446: professavano in oltre gli alemanni gran divozione al vino e ai
. becelli, 1-271: essi [gli avvocati] soglion vendere / la ragion
pensansi di sapere; son que'che fanno gli errori più maiuscoli. aprosio, 1-5
fattura di voi due, che siete gli eroi più maiuscoli del nostro secolo.
stile per segnar le lettere, come gli antichi. 2. eccles.
, delle quale si cava oglio utile ne gli unguenti. abonda più l'egitto,
cfr. fr. malebéte. cfr. gli adagi latini: senatores boni viri,
le sfilate sono giustamente in magiostrina, gli assalti alla baionetta in golettone plissé,
sia disaccetta, risparmiano le parole e gli atti che la dimostrano malaccetta '.
esempio, diciamo: * come vanno gli affari? non c'è malaccio '
. ca'da mosto, 214: gli uomini e le femmine di questo paese
al contrario usano in vece del 'gli 'dativo maschile alcuni malaccorti favellatori.
che vengono emesse e ritirate quando gli animali sono irritati; sono diffusi
annoverano da molti le pietre specolari, gli ammianti, i talchi, i gessi,
. i rubini, i diamanti, gli ametisti a'quali, benché non tanto,
benché non tanto, possono però aggiungersi gli iaspidi, le agate, le nefritrici,
2. zool. gruppo di antozoi comprendente gli ordini attiniari, ceriantari e zoantari (
ma come poi dovevo pentirmi a traverso gli anni di non aver tenuto per me la
mancano di arti articolari; comprende gli onicofori e i tardigradi. =
: desmaret comprende nei suoi malacòstraci gli animali senza vertebre a sangue bianco
, i-264: erano andati dal vescovo, gli avevano gettato in faccia la nipote,
massaro carmenio e la roba malacquistata, gli avevano fatto togliere la messa e la