, o respettivamente della dote dovuta a gli altri figli. d'alberti [s.
più prossima a quella che l'esperienza gli dà di se stesso. mediante questa egli
modi. dossi, i-138: tutto gli andava a ruote inoliate. inoliazióne
strade che sboccano nelle strade pare che gli levino il respiro. mazzini, 86-7
inoltrai tra i rami / per non turbar gli incensi / inviolati di mugo e di
nelle fauci del castellano, e sgorgare gli fece un fiume di sangue. carducci,
. è un vizio che gli scribacchini inoltrando negli anni del mestiere pigliano
il meno che seppe di rossore, gli si dichiarò invaghitane. testi, 1-300
suoi occulti maneggi con cesare e con gli spagnuoli, l'armamento intrapreso sul fine
. siri, 1-i-679: tuttoché inoltrata a gli ultimi periodi la perfezione de'reali matrimonii
possa inoltrarsi lo stile più sollevato, gli si sottrae l'oggetto prefisso, sempre
sarà inoltrato nelle comuni prigioni, ma gli verrà costruita una apposita cella sulla cima
: la luce del giorno già inoltrato gli dava noia. carducci, ii-4-102: quella
nella negoziazione co'francesi, che non gli pareva di potere più retrocedere senza la
ogni risoluzione. lanzi, ii-395: gli esempi di questi due valentuomini, troppo
massime, come in altr'età ne produssero gli esempi di michelangiolo, del tintoretto,
pur v'entra, 4 niun'ombra gli esce dalla corporea mole ', forse
/ che maraviglia ho io se me gli inombra? boldoni, 15-71: di cavalli
inombrolla, [la vergine] vedeva quanto gli uomini miscredenti
biondi, 1-i-15: questa divisione aveva inombrati gli animi di straordinari timori. f.
come atti ad inombrare i laici, gli passavano per la bocca. d. battoli
, 1-iii-243: s'erano inombrati pur assai gli spagnuoli di ravvisarlo in quella guisa armato
, 1-i-24: bisogna nondimeno ben credere che gli spagnuoli avessero a qualche d'uno rapito
. guglielmini, 59: mancandovi gli argini, dimodoché le piene si portino
, 2-809: qual è se, rotti gli argini, spumoso / esce e rapido
d'arno, è appunto l'avere gli scoli nella gusciana, in vece di averli
piena del piacer, che in sen gli abbonda, / che l'argin di modestia
foscolo, 1-175: i nembi e gli euri, / l'etere rapidissimo inondando,
221: le collane, i braccialetti, gli spilloni, le catenelle innondavano tutta la
inonderà con voi [collinette e piaggie] gli eterei campi. aleardi, 1-173:
aleardi, 1-173: il sol dorava / gli archi del co- liseo, di porporina
curi le paci sue chi vede marte / gli altrui campi inondar torbido insano. s
della superstizione. botta, 6-ii-498: ebbe gli avvisi che gli americani levatisi a romore
, 6-ii-498: ebbe gli avvisi che gli americani levatisi a romore inondavano da ogni parte
mortai petti inonda / e di pronto voler gli empie e feconda. casoni, 2-2-387
quei toscani bevitori, / che tracannano gli umori / della vaga e della bionda
ricordata che appunto quel giorno carla compiva gli anni, ventiquattro di numero, e
, giorno, ii-301: oh beati tra gli altri, oh cari al cielo /
cui con miglior man titano / formò gli organi illustri, e meglio tese, /
tuo'baci. cassieri, 1-183: gli venne di riflettere, inondando di simpatia
hai fatto far rosso adi- manto: gli hai inondato di motti il naviglio, sì
d'italia la tua sacra ploia / gli verdi prati, ma di europia inonda,
tasso, 14-498: la bramata città veder gli pare, / ed inchinar le sacre
: con un fonte di lagrime che gli sgorgavan da gli ochi inondò il volto
un fonte di lagrime che gli sgorgavan da gli ochi inondò il volto della languente.
lagrime di gioia... m'inondano gli occhi. gozzano, i-556: mi
chiabrera, 1-iii-183: stracciossi i crini e gli disperse al vento, / e sul
segneri, ii-124: par che tutti gli dicano [al tevere] ch'ora è
d'inondar dalle ripe, di atterrar gli argini e di recare i suoi naufragi
se stesso, alfin s'estolle / sovra gli orli del vaso e inonda e spuma
5-74: il volto han lieto, e gli occhi pregni / di quel piacer che
non inondi. zucchelli, 194: gli antichi e perniciosi abusi... da
ogni altro si studiano di far peggiorare gli uomini, e inondare la frode, la
grave. -scatenarsi, abbattersi (gli elementi). chiabrera, 1-i-335:
altra, da soldatacci, le armi e gli armati che vedeva sempre in giro,
sempre in giro,... tutto gli teneva addosso uno spavento indistinto, generale
degli inondati. bocchelli, 1-i-64: gli effetti della risposta arrivarono agli inondati,
sangue,... rovinando tutti gli argini e confondendo tutti i termini, ha
essendo il sesso donnescho quasi insaziabile de gli amori, il prencipe de i romanzi
, 4-95: per li vostri mali esempli gli fate ribaldi parlando così inonestamente. silvano
608: il passare a forza per gli altrui stati, che non sieno nemici
i-332: ha fatto tutto quello che gli ho rinfacciato nella nota, e di
anguillara, 9-137: volle seco tentar gli atti inonesti. sarpi, viii-203:
è unita con marte, l'inclina a gli inganni e a gli amori inonesti.
l'inclina a gli inganni e a gli amori inonesti. scarpelli, 1-101: agnese
, 1-ii-328: né si dolse con gli amici d'altro, nella sua morte,
di purezza e di pietà; che gli piaceva molto perché rispondeva a certe sue
inerte. landolfi, n-16: magari gli bastava che il nostro vecchio fosse lì
navi / l'eroe: ma dentro gli si fende il core / guerra anelando.
: mi rimasero in tasca inoperosi tutti gli argomenti che mi prefiggeva adoperare per dissuaderla
inoperose le reti. monelli, i-250: gli ordini chiusi scattano sul presentat'arm come
. levi, 6- 146: gli artigiani stavano tutto il giorno sull'uscio delle
dentro, e a poco a poco gli era penetrata nel sangue per infettarlo tutto.
. soderini, iii- 236: gli arbori... fanno i frutti ronchiosi
essendo rimaste sconfitte le bentivogliesche genti, gli fu necessario, e da inopia e
crudel, fortuna ingrata! / trionfan gli altri, e ne moro io d'
viii-1-51: poiché la fortuna inopinatamente me gli ha ripinti dinanzi, e a voi aggrada
, d'un avvenimento così inopinato, gli accendesse in un lampo la visione di
caffè... si scoprivano inopportunamente gli altarini. = comp. di
brusoni, 8: angustiava oltremodo gli animi del governatore e de'ministri spagnuoli
cosa peggiore volgere il pensiero; io gli diedi non veleno, ma una pozione
la leggiadra pelle. simintendi, 1-198: gli adornamenti inorati ornavano il collo, e
i lor polluci, perche questi scintillano con gli spruzzoli dorati di quel lume che fa
dorati di quel lume che fa veder gli orbi ed inorbir le civette coll'abbagliarle
boccaccio, 1-i-609: costoro [gli abitanti di una nuova città],
trovare annibaie. bolognetti, ii-34: gli arcieri, inordinati e sparsi, / smarriti
, o per mille altri modi, gli conosce tutti [i mali del corpo]
, inordinato, e non semplice come gli altri. galileo, 4-2-335: un muscolo
, lo fa perché vorria qualche cosa che gli è delet- tabile, verbigrazia: o
o simile cosa; alla quale cosa gli è congiunta la inordinazione. rosmini,
erano alla porta innorecchiati, / per far gli esploratori veritieri / del quando grillo avesse
le ciliege di sole sugoso / inorecchinan gli alberi degli orti. = denom.
del sesso bello è la venere. gli uomini più austeri bisogna che ne risentan
ma fin i corpi inorganici e tutti gli elementi. romagnosi, 18-139: la
, con espressione stupida ed inorgoglita, gli spiegò come qui avesse una stanza tutta
sé ogni giogo di ponte che se gli volesse imporre. inorientaménto, sm
vero; mancanza della capacità di ponderare gli effetti delle proprie parole e dei propri atti
leonardo ha precisato come meglio ha potuto gli attributi fisici della persona poetica: lo
semi ogni anno / e, con gli spessi irrigamenti e senza / cangiar mai stile
e bianchi fiori, / se pur gli irriga un rugiadoso nembo. chiari,
3-18: quando non piove si vogliono gli uliveti irrigare d'acque. dominici, 4-128
, poiché, non solamente bastava per gli usi del monastero, ma anche per
/ caro nido de palme e de gli amori, / mentre irrigate con purpuree
poi miste / sian le ferite e gli ultimi dolori. marino, xiii-77: ecco
salso irriga / le dure membra a gli operieri esperti. boldoni, 4-87: tal
, x-2-252: la divina / pimplea su gli occhi coll'ambrosio dito / due vivifiche
/ abbeverar vuoisi l'armento, e gli arsi / petti irrigar di viva onda lucente
ciò irrigata con il sangue di chi gli aveva dato l'essere e la vita non
, / quell'alito, che spira ove gli aggrada, / d'ogni conforto,
in luogo dell'irrigazione de'fiumi, gli desse la pioggia. zanon, 2-xviii-96:
. dati, n-102: terribil a veder gli eburnei piedi / de'giovani infelici insieme
e le sue mascelle serrate mi ricordavano gli ultimi orribili atteggiamenti patologici de'colpiti dal
una smorfia strana. cassola, 2-187: gli s'erano gelati, i pensieri,
pensieri il corpo irrigidirsi anche più, gli occhi indurirsi. -sollevarsi ispido e pungente
tornasi di lampedusa, 203: gli occhi di chevalley si irrigidirono nel disgusto
mortai gelo / irrigiditi e di sudor gli ha sparsi. ungaretti, xi-164: è
pindemonte, iii-556: tenta, puntando con gli unghion di dietro, / di terra
tommaseo, 3-i-380: massime là dove gli affetti gentili vengono meno, è debito
irrigidite fibre. leopardi, 20-15: mancar gli usati palpiti, / l'amor mi
irrigidita / con un riso terribile ne gli occhi. -intirizzito (una persona
. c. bini, 1-68: chi gli avrà asciugato la fronte e scaldate l'
pensare a tornigli un solo ceppo, io gli andrò ogni sera col fuoco perché possa
d'un tratto più alta, con gli occhi sfolgoranti. 6. incorreggibile,
cor mi langue / e irrigiditi cadono gli amplessi, / e sordo l'uomo ed
, 1-364: non sendo irrigui [gli orti], non sien grandi molti,
iii-50: i salici nei lati irrigui desiderano gli spazii agiati e larghi; nei luoghi
: zeno si affaccenda nelle disquisizioni quanto gli basta a distrigare qualche fatto, che
irrimediabile. d'annunzio, iv-1-249: gli parve che qualche cosa dal fondo del suo
che non convenga a reai core / ne gli irremediabili accidenti / di rivolger la mente
e col pianto, / come vi dolgon gli uomini eccellenti. piccolomini, 1-360:
irrimediabili... non pochi tra gli egregi letterati soggiacquero per la matta ingiustizia
, privata di tutto lo spirito che gli rimaneva, irrimediabilmente s'aggravava. g
d'anni; per ciò che, quantunque gli altri vizi invecchino con gli uomini,
, quantunque gli altri vizi invecchino con gli uomini, solo l'avarizia inrigiovanisce.
c. e. gadda, 10-131: gli anni irripetibili li aveva dissolti il dolore
di dio, le leggi lo governano e gli atomi che 10 comnpogono debbono considerarsi
75: il sarcasmo e l'irrisione sono gli ornati principali del discorso de'greci:
, bagatella. bocchelli, 2-xv-80: gli aiuti mantovani erano stati quasi un'irrisione
tommaseo [s. v.]: gli si è irresipolita tutta la gamba.
preghi irriso. scalvini, 1-303: gli altari / e i cantici e gl'incensi
, i-258: vegnano... gli irrisori di questa orazione. siri,
, i nemici naturali degli aretini restano gli sciocchi. -poesia irrisoria: poesia
il giovane, i-533: né solamente non gli era duro il sentire il concetto
sua lunghezza. idem, iii-47: gli animali sono corpi organizzati viventi;.
minore intelligenti. rosmini, xxv-77: gli organi ministri di questa sensitività sono in
segni d'irritabilità, come le antere, gli stimmi di alcune piante.
; disposizione e capacità, che hanno gli organismi viventi, di reagire agli stimoli
'ap parente, giacché gli organi ministri di questa sensitività sono
della contrazione delle cellule; così pure gli stami della parietaria, vellicati colla
già per errore essere prolifico da tutti gli antichi sapienti. romagnosi, 17-9:
, sono più degni di scusa che gli uomini privati, percioché avranno maggiori irritamenti
, incentivo. cornazano, 1-130: gli occhi mostrano lo adulterio e tutti i
questo popolo fosse, e quali irritamenti gli si facessero. -irritamento della fortuna
infiammazione. a. cocchi, 4-1-167: gli oli, benché dati solamente come lubricanti
stimando che fosse meglio dannificare un poco gli amatori del bene, ai quali era utile
verità era così accaloratamente persuaso che spesso gli pareva fosse questione di giorni o d'
ragionate irritano. 2. incitare gli uni contro gli altri; esasperare gli
2. incitare gli uni contro gli altri; esasperare gli animi; spingere
gli uni contro gli altri; esasperare gli animi; spingere alla lotta; istigare,
porzio, 3-135: cercavano più presto con gli accordi addolcire il papa e trattenere li
che con nuove ingiurie l'uno e gli altri irritare. tasso, 6-108: al
a cui fu il padre / su gli occhi suoi già da clorinda ucciso,
11 sottoscriverla ora sarebbe un irritare a torto gli spa- gnuoli. g. da canale
premiino la indolenza, o non irritino gli uomini alle emigrazioni. foscolo, viii-266
acre e penetrante, che irrita fortemente gli occhi e le narici. d'annunzio,
quali l'uomo può svilupparsi, sono gli oggetti esterni che irritano i suoi sensi
. verga, 1-291: sembrava che gli ostacoli irritassero il suo amore e gli
gli ostacoli irritassero il suo amore e gli dessero mille nuove attrattive. bocchelli,
sogghignare di quel sorriso muto, che gli irritava le mandibole sporgenti senza arrivare a
la tua umanità. serdonati, 9-119: gli altri non si sgomentarono, come suole
ostacoli (che tira in quel momento gli sarebbe parsa soave), sentiva una tristezza
senza cose irritative e mettenti in sedizione gli spiriti abitatori de'liquidi e abitatori delle
achillini, ii-234: conchiudo che tutti gli ori potabili e tutti gli elisiri chimici
che tutti gli ori potabili e tutti gli elisiri chimici, che si prendano per altro
sdegno e irritato, corse alle case de gli ugonotti e svaligiolle. magalotti, 23-117
irritato. visconti venosta, 231: gli ufficiali dal canto loro irritati pel tacito e
e non gastigano i cittadini; e gli irritati pensano di valersi, odiando più
il più aspro nemico che avesse, gli portò in principio qualche travaglio. pananti
voce). carmeni, lx-1-229: gli affetti amorosi, più dell'usato teneri
dito vede. mazzini, 12-390: ho gli occhi anche un po'leggermente irritati,
nelle carni di donne ubertose, che gli faccia perdere la testa. 6
e sbalza, e spuma irritato tra gli spezzoni dei massi. angiolini, 114
. e. cecchi, 8-45: gli alberi son scompigliati, irritati dal vento
xiv-128: non mi guardava, aveva gli occhi fissi davanti a sé, una
austria, quasi eguale a quella che suscita gli animi contro il papato. d'annunzio
validità. zucchetti, 169: gli eretici,... essendo tuttavia amareggiati
per avergli coll'irritazione del contratto levati gli schiavi ed impedito anche l'ulteriore progresso
, 9-741: imparati ho degli uomini gli inganni, / e i negozi e
: / e cerca assai, perché gli porta amore, / di fargli quel pensiero
354: perché il suo desiderio gli è la verità assoluta, tutto ciò
, 6-157: sentendo d'ora in ora gli apparecchi di guerra che si facevano
inriuscibili. biondi, 1-iii-115: gli sdegni femminili trat tala a
, col divertire dalla violenza che gli uomini soffrivano dalla società, affliggeva
, iii-1-355: pur nove araldi protendean gli scettri / a voce alta intimando: «
di giove udite, o popolo, gli alunni ». -figur.
[il re] dal papa e trovowi gli ambasciatori inglesi; i quali con inreverenti
l'espressione di stupore e di rammarico che gli passò sul viso una volta che gli
gli passò sul viso una volta che gli fece in piena scuola un atto irriverente
scherno, a la presenza di tutti gli astanti, così sopra le vestimenta, su
non più, non più si rinvengono gli alcibiadi che regalino sontuosamente i socrati,
regalino sontuosamente i socrati, ma che gli sbeffeggiano con ignominiosa irriverenza e con balzana
: i servi di cristo... gli fanno irriverenza volendo sedere e signoreggiare,
e corsa, per irrobustire le forze e gli animi. 5. per estens.
arditi ingegni che assai conferivano a irrobustire gli studi e la cultura italiana. gramsci,
cultura italiana. gramsci, 1-82: gli intellettuali « puri »... non
meritò molte mitigazioni di quelle pene che se gli volevano irrogare. tommaseo [s.
fisici, a'pittori, eccetera, gli è come tòr loro spesse volte non solo
idem, iii-23-16: inorridisce al ricordare gli allievi carabinieri irrompenti a fucilate su l'
monti, 20: le ragazze patite e gli uomini tinti si sentivan tentati a lasciar
lasciar le loro case nere a lasciare gli opifici chiusi, per attnipparsi alle barriere,
carducci, ii-9-244: cominciai; e gli applausi irrompevano quasi a ogni periodo.
, seduta alla tavola, a manovrare gli zampilli. e di dentro agli spruzzi e
l'alba sorse illividita, / e sfece gli astri nell'arca infinita / come farina
mia. carducci, iii-1-266: a gli anni miei / quale amor, qual
acqua la rispecchiò ed ella volse intorno gli occhi lenti conscia dello spasimo che era
/ pungenti a punir corre, e gli atomi acri / che mi nuotan nel sangue
irrorata. moravia, iv-239: mille ricordi gli tornavano, mille aneddoti nei quali leo
lo stringevano d'ogni parte, bendati gli occhi del cavallo, si precipitò di lassù
, irruente. borgese, 6-21: gli antichi... non rappresentarono gli
gli antichi... non rappresentarono gli aedi e i bardi come fanciullini, o
. comisso, vi-215: il pianto gli risorse caldo, irruente, si volse
invisibile e incomprensibile divinità, varrà a vincere gli impulsi delle passioni sommosse e gli eccitamenti
vincere gli impulsi delle passioni sommosse e gli eccitamenti di tanti beni umani presenti,
ferro pigro irruginisse,... e gli stromenti non tocchi diventano polverosi. montanari
guerrazzi, 10-320: la miseria, che gli si era irrugginita addosso, la usanza
per dar lo'questo grande tesoro, gli proveggo di poner lo'il peso delle
crescente di scrivere in latino, e gli studi indefessi sugli autori greci e romani,
xi-1-207: il genio nasce come nascono gli uomini in ogni secolo; l'uso lo
andando, con non poca fatica per gli inruginiti serramenti aperse la porta. panda
monti, 11-101: teucri ed achei gli uni su gli altri / irruendo,
11-101: teucri ed achei gli uni su gli altri / irruendo, si mietono col
irruvidisce, e si assicura / che non gli cada. leopardi, ii-259: l'
tommaseo [s. v.]: gli si è un po'irruvidita la pelle.
sui banchettanti, minacciati, l'una e gli altri, da un'irruzione di carri
. borgese, 1-264: più precisamente gli pareva che le riflessioni su eugenia e
lisi, 1-181: il sole riconfortava gli uomini con la pienezza della luce,
ora che la irruzione di vènti gelidi gli impediva di farlo col suo calore.
. c. gozzi, i-348: gli applausi, il concorso, l'irruzione
per diciotto successive recite, spopolarono tutti gli altri teatri,
; ma poi quei capelli, rasciugati, gli si drizzavan compatti e irsuti di qua
gamba, fa segnale al compagno che gli porga aita. michelangelo, iii-179:
: i fauni irsuti / porgere pur / gli orecchi acuti / visti là fur.
la cameriera nera e irsuta... gli aprì e subito lo piantò in asso
, / ché noi con un saluto / gli squar- ceremo il sen.
et anco / lievi i cercopiteci; venian gli irsuti e sonnachiosi tassi / e gli
gli irsuti e sonnachiosi tassi / e gli istrici spinosi. battista, iv-90:
dell'irsuta fera / tra i cureti e gli etòli una gran lite / suscitò.
bastardaccio di cui quasi non si vedevan gli occhi, ma i denti radi e canini
ginepro irsuto appresta, / a rischiarare gli ospiti vegnenti / per la foresta.
/ e cinge irsuta veste, che gli buca. fantoni, ii-180: mi cuopre
iniziò alla musica moderna, ed eran gli anni in cui essa appariva più fieramente
. cariteo, 377: mostrava gli occhi mobili e tremanti, / le
.. da la tua nicchia guardi tra gli alberi / le grigie tortore mescer gli
gli alberi / le grigie tortore mescer gli amori. pirandello, 7-548: il
nievo, 12: sospirava, movendo gli occhi dal viso paffutello e smarrito del
. b. tasso, 1-5-47: sovra gli omeri sparso ha l'aureo crine /
: irti, siccome / dell'istrice gli strali, alzarsi in capo / al
, 60-26 (v-100): ha tra gli altri adocchiato car- dorano, / ch'
. monti, 1-253: due pensier gli féro / terribile tenzon nell'irto petto.
. gatto, 1-94: si stringono gli agrumi / irti nel vento.
aveva trovato il rimedio di circondare quanto gli era rimasto con un muro sufficientemente alto
ii-33: le due forche entrarono con gli occhi a terra e le fronti, irte
, col bavero della giacca tirato fin sopra gli orecchi, viene ad aprire. buzzi
, stipato. marinetti, 2-iii-20: gli applausi... diventavano raffica e
iniziò alla musica moderna, ed eran gli anni in cui essa appariva più fieramente
il bene rende spesso così acerbi e irti gli animi di coloro che si vorrebbero beneficare
). betteioni, i-100: ma gli abusi sfrenati, / e l'irta passione
che con quest'erba le rondini curassero gli occhi dei loro piccoli).
gualdo priorato, 10-x-164: all'incontro gli olmeisti e altri del partito de prencipi
avendo seguito il marito nella guerra contro gli olandesi, giurò di non mutarsi di biancheria
aver avuto innanzi tutte le altre chiese gli dottori ecclesiastici, o siano catechisti isagogici
m'appe ligato, / isò gli ocli e sorrise, / sì c'à
bada- lisco / c'ancide che gli è dato; / cum soi ogli m'
iscariotisti ', setta che venerava gli autori del male, caino, giuda e
v.]: la malattia più che gli anni lo ha ischeletrito. piovene,
(con valore esclamativo). gli ingannati, xxv-1-380: chino, chino,
che sono iscriti quie, io manno sì gli ispesi per la famiglia di baldovino.
quante migliaia di moggi di terreno che gli fruttano altrettanto e poi tre boschi e due
marittimo, nel quale sono iscritti tutti gli uomini nati nel compartimento e soggetti alla
'in un circolo, quando tutti gli angoli di essa sono nella periferia di
, iii-13-183: su la tomba furono iscritti gli ultimi quattro di questi versi che giano
beliem alla città sua per farsi iscrivere con gli altri. statuto della gabella di siena
il re, e fecelo iscrivere fra gli primi suoi amici, e fecelo duca e
... ed ora quasi non gli sembravano più suoi, dopo che pesava su
. pratolini, 10-448: cercai millo e gli chiesi di avallare con la sua firma
delle quali pregola voler attendere, quando gli affari la lascino in pace. settembrini,
negarono di più ammetter alla participazione de gli affari di stato lo ambasciatore...
. milizia, ii-320: conobbero [gli egizi] quest'arte [la damaschinatura]
de'pian- tanimali qui non si desiderano gli alcioni, le antipati, le cellularie
premio per i giusti e castigo per gli empi, nella resurrezione dei corpi e
da se solo. mamiani, i-62: gli stranieri... cercano non più
nome amalec, del quale son nati gli amaleciti, li quali sono chiamati per
. capuana, 8-tit.: gli ismi contemporanei. svevo, 8-679:
dell'acido cianico, da cui derivano gli esteri e i sali isocianati.
isoclina. cattaneo, v-1-203: gli osservatori notano attentamente i luoghi dove
curva luogo geometrico dei punti nei quali gli integrati particolari di un'equazione differenziale
teorema del medesimo nostro accademico, che gli spazi percorsi dai gravi in cadendo stanno fra
d. bartoli, 10-205: come gli archi delle ondazioni d'un pendolo,
i piccoli, pur ciò nulla ostante, gli uni e gli altri sono o passano
pur ciò nulla ostante, gli uni e gli altri sono o passano per isocroni,
medesimo. cattaneo, v-1-203: gli osservatori notano attentamente i luoghi dove la
salvini, 6-62: con questo metro gli antichi i satirici cori misuravano e cantavano
isogonale: trasformazione che conserva inalterati gli angoli. -rette isogonali: rette che,
. in matematica, che mantiene inalterati gli angoli; isogonale. 2.
linea isogona. cattaneo, v-1-203: gli osservatori notano attentamente i luoghi ove la
proiezione isogona: rappresentazione cartografica nella quale gli angoli formati dall'intersezione dei meridiani con
su la contraria sponda del po tentò e gli riuscì di occupar l'isola in faccia
servitù insino a questo dì; e gli altri regni e isole, le quali
alcuna volta contrastarono a loro, egli gli sterminarono e soggiogarongli. boccaccio, dee
dovevano presentarsi, garlandi fece tinnire elegantemente gli sproni e, sentita la sua destinazione
più basso. tasso, 17-24: gli etiopi di meroe indi seguirò, /
isola (cioè spiccati da ogni banda da gli altri edi- fizi) fussero edificati portici
un borgo montano la può dare; né gli mancherebbe, per rafforzarla, l'isolamento
, politici, economici, culturali con gli altri stati. pecchio, conc.
, 5-30: la vicinanza della ragazza gli aveva irrigidito la persona e la mente;
all'omogeneità primitiva della materia cosmica succedono gli isolamenti infiniti di masse di atomi in
cui non può trasmettere l'elettricità che gli si comunica. tommaseo [s.
isolane creole. bocchelli, 1-i-542: gli isolani di sicilia, i volontari del la
m. adriani, 3-4-105: non gli lasciaron godere sinceramente e senza travaglio quell'
i-269: se si moduleranno i giardini, gli orti, i prati, i campi
possibilità d'intrattenere legami, relazioni con gli altri o con una determinata comunità;
di amicizie. gioia, 1-i-117: gli spregi tendono ad isolare l'uomo e
, 6-292: isola [il puritanismo] gli spiriti, e lascia che ciascuno si
, politici, economici, culturali con gli altri stati; impedire la stipulazione di
dimenticata,... chi forza gli altri a conoscerla, a discuterla, ad
riuscivo a isolare come incerti e sospetti soltanto gli istanti in cui mi era abbandonato a
solo vivendo, può isolarsi da tutti gli altri. -non ingerirsi negli affari
e dell'oggetto afferra ogni pensiero, gli vieta d'isolarsi dall'oggetto.
che covava contro di lui anche tra gli abitanti del bosco un tempo suoi complici.
dei presbiteriani... essi erano gli isolati che stavano chini sulla storia.
attività, senza alcuna relazione con tutti gli altri rami di sviluppo dell'intelletto e
anche malamente scabbioso,... gli dava ore fuggevoli. 12.
ampiezza dalla rete stradale. -anche: gli edifici stessi che sorgono su tale porzione
. michelstaedeter, 741: attribuiscono [gli uomini] anche vànopla della comunicazione fuori
contatti politici con altri paesi. gli inglesi vantarono a lungo la loro 'splendid
i canali biforcuti, i ponticelli, gli isolotti di case a punta, quasi
o chimiche. -isomeria di struttura: gli isomeri differiscono fra loro per il diverso
il diverso modo con cui sono legati gli atomi o i gruppi atomici. -isomeria geometrica
i gruppi atomici. -isomeria geometrica: gli isomeri hanno molecole costituite dagli stessi atomi
: spesso, spesso... gli accadeva riportarne un rivellin di mazzate a
e perfetta corrispondenza di tutte le parti o gli elementi del tutto nell'infinito.
medicina antica, armonia perfetta fra tutti gli umori e le sostanze che compongono il
con quel loro altiero modo, subito gli disse: hai cara d'osso, che
, 203: vedrete quell'erbe che da gli antichi scrittori si trovano nominate; ma
; che, come sapete, fur da gli antichi detti isoplèuro, isoscele, scaleno
figure geometriche, per ben capirlo: gli equilateri o triquetri, le linee stesse
tommaseo [s. v.]: gli isoteli, non essendo isopoliti, potevano
particolari benemerenze acquisite; gli isopoliti potevano possedere beni immobili, contrarre
: costituiti in condizione isopolitica erano gli originarii signori del paese o i conquistatori
figure geometriche, per ben capirlo: gli equilateri o triquetri; le linee stesse
isostèmone, agg. bot. che ha gli stami in numero equivalente ai pezzi della
angoli che ciascuna delle direzioni forma con gli assi ottici, e che possono risultare
cittadini per quanto riguarda i tributi e gli obblighi militari, pur non godendo dei diritti
sovrapposte ai circoli paralleli che passano per gli stessi punti. 3. ferr
complicata organizzazione accompagnata da spiccato polimorfismo: gli individui che le compongono si distinguono in
s'infranceserebbe. botta, 7-206: gli ho a schifo quando vogliono infrancesarsi,
. l. bellini, i-164: gli spagnuoli / si fer toscani e inspagnoliron
portogallo. g. ferrari, 310: gli scritti di boccalini avvertono gli italiani che
310: gli scritti di boccalini avvertono gli italiani che la venerata monarchia ispanica era
1895 e il 1898 fra la spagna e gli stati uniti e conclusasi con la sconfitta
oggetto. soldati, 2-272: gli avrebbe permesso di vivere meno infelicemente.
scienza, antica gloria romana, tra gli agricoltori. si tengono conferenze in campagna
designare, invece, le mansioni che gli sono affidate, come ispettore del lavoro
attribuzione degl'ispettori si è di girare tutti gli uffizi speciali dipendenti dall'insinuazione e demanio
ricevitori demaniali, e di rivedere tutti gli atti, ed accertarsi se le tasse furono
l'esatta osservanza de'regolamenti, sradica gli abusi, riduce ogni corpo a quell'uniformità
, un patrizio. oriani, x-18-11: gli ispettori del club, col nastrino azzurro
foscolo, vii-187: quali pur sieno gli uffici attribuiti dal governo agli ispettori degli
fino ad or provveduto. tre sono gli obblighi degl'ispettori: i° rispondere alle consulte
cantiere, per verificare che siano rispettati gli impegni assunti nel contratto di fornitura.
era che dire, i suoi ispezionati gli volevano bene. ispezióne (ant
diretto di qualche cosa, compiuto con gli organi dei sensi e, in partic.
siri, ix-1220: qual deliberazione maturassero gli stati generali la sola inspezione delle seguenti
quali il vescovo è proibito di conferire gli ordini. segneri, iv-89: vi
: le narrazioni, le quali esprimono gli atti e le parole delle persone, esigono
e favorevole, l'ispezione penale contro gli amministratori e gli appaltatori, li quali fraudassero
l'ispezione penale contro gli amministratori e gli appaltatori, li quali fraudassero il fisco
quella che i moderni chiamano ispezione, e gli antichi chiamavano censura dell'intiero governo.
come le ferite, i micidì, gli assassini, i rubamenti, le ingiurie,
poteva pretendere che il capoposto dormisse con gli scarponi e con le giberne quando lui,
per la tutela della libertà personale. gli accertamenti e le ispezioni per motivi di
, 8-404: ingorde / di veder gli occhi biechi, il volto atroce, /
, i-9: io vidi allor premier gli argentei velli / del celeste capron barbuto
suo cagnaccio grosso, rabbuffato, con gli occhi rossi. [ediz. 1827 (
morte. e. cecchi, 5-532: gli asinelli ispidi come bruchi. 3
, 2-221: giunto alfine / ad abitar gli orrori / di grotte ispide alpine,
viso amoroso, / a cruda guerra gli occhi suoi movea, / perché chiusi gli
gli occhi suoi movea, / perché chiusi gli avea. saluzzo roero, 3-ii-199:
, 6-94: per terra, sotto gli alberi del bosco, ci sono prati
mai, sempre qualche speranza d'ispirabilità gli rimane. = deriv. da
montalbano. tasso, iv-61: iddio gli ispiri; perché s'io divenissi mai
. pallavicino, 1-7: io sotto gli auspici suoi [della sapienza] m'
, 15-321: pare a noi che gli occhi di madonna laura abbiano ispirato al petrarca
, e gl'ispirò l'istituzione benefica per gli orfani come lei. borgese, 1-23
poi le donne ci son superiori anche perché gli uomini non ci fanno nulla senza ispirarsi
odori, recreando con una inestimabile dolcezza gli affannati miei spiriti, ispirare si sentia.
, / prese la terra, come gli fu detto, / e l'anima ispirò
] difende sempre e da per tutto gli autori ispirati da ogni errore. massaia,
immortala. montale, 3-78: di dove gli fosse entrato in testa il pallino dell'
ringraziare con ossequiosa riconoscenza la persona che gli fu per molti anni amica, e
ispiratrice. g. capponi, 1-i-331: gli studi più aridi abbisognano della virtù di
giovarsi di materiali e accidentali vantaggi che gli siano ispiratori di nuove bellezze e scusa
iii-5-486: i poeti di queste epopee divengono gli ispiratori gli storici i filosofi i politici
poeti di queste epopee divengono gli ispiratori gli storici i filosofi i politici grandi delle nazioni
pungolo '. pascoli, i-349: con gli eroi, coi martiri, con gli
gli eroi, coi martiri, con gli ispiratori suoi il popolo è alla sua meta
truovano bensì in tal ricerca assaissimo intrigati gli eretici,... stante il
la fallacissima autorità d'altri uomini che gli assicuri di ben intendere e di ben
bussa iddio all'uscio, perché tu gli apri. dante, purg., 30-133
esplorano l'età, l'aspetto, gli occhi, i costumi dell'uomo; le
uomo; le sue giornaliere consuetudini, gli studi, i moti, lo stare,
, e più ch'altro le intenzioni e gli affetti; e derivano vaticini ascritti ad
1'* ispirazione ', nel quale gli balena il 'motivo 'della sua opera
oggi la molla magica è spezzata, gli spiriti sono fuggiti dalle nostre terre e con
tommaseo [s. v.]: gli è venuta l'ispirazione di scrivermi.
: triste città, / dove tutti gli amanti / potrebbero trovare ispirazione / a
immagini di grande e severa poesia che gli s'affacciavano intorno,
bestemmia toscana ha un sinistro privilegio. gli altri popoli bestemmiano, dirò così, ingenuamente
: nel linguaggio biblico ed ebraico: gli israeliti, gli appartenenti al popolo d'
biblico ed ebraico: gli israeliti, gli appartenenti al popolo d'israele, il
. altrettanto la fine della tensione tra gli arabi e gli israeliani, perché il
la fine della tensione tra gli arabi e gli israeliani, perché il porto di haifa
di legge una riforma del culto per gli israeliti residenti nel granducato di sassonia weimar
cui sono tanta parte politica ed economica gli isdraeliti, dipenda dalla divinità di gesù creduta
d'annunzio, iv-2-133: ella immaginava gli israeliti camminanti per un deserto tutto coperto
l'avverbio 'israeliticamente ': ma gli è meglio astenersene. = comp
bandello, 2-2 (i-673): gli antichi profeti e patriarchi ebrei con tutto il
l'antica scelta delle vittime, cioè gli animali mondi; ed ogni popolo,
», il quale « testé » gli pare piggiore e più goffo che « issa
goffo che « issa », dice che gli darebbe il cuore di provare colla favella
fiorentino in sé esser pessimo di tutti gli altri toscani, e il lucchese insieme col
esser più gastigato e terso di tutti gli altri. = deriv. dal
privativo e da auguràtus 'consacrato con gli auguri '(v. anche sciagurato)
mattina, avvoltando divisioni in spira. gli stimmi sono fatti a tromba. nasce facilmente
ovidio volgar., 5-33: troverai gli unguenti, chiamati isopo, discorrere e
. pascoli, 765: erano erranti come gli astri, / essi: avean la
tu col tuo mazzetto d'issòpo ne tingerai gli stipiti e l'architrave della porta.
istadichi, i detti consoli e tutte gli altri pregioni, ispogliati di tutti i loro
g. villani, 7-108: gli perdonò [il papa] e mandollo a'
d'un chiarore istantaneo i lunghissimi tetti e gli archi de'portici. tommaseo [
natura moti od atti istantanei, ma gli antichi reputavano istantaneo tutto ciò che dura
per la vista, senso sopra tutti gli altri eminentissimo, abbia relazione la luce
. beccaria, i-96: questi sono gli espedienti delle nazioni deboli, le leggi
a spiegar la violenza, e tutti gli accidenti più oscuri e disordinati del morbo
apparizione repentina, passeggierà, istantanea, gli ferì lo sguardo e gli mise l'
, istantanea, gli ferì lo sguardo e gli mise l'animo sottosopra. de amicis
borgese, 1-39: una istantanea felicità gli palpitava nelle narici quando la brezza del
e vinse tancredi ogni riparo / che gli aveva a rincontro opposto argante. cialdini
mezzo l'andito. montale, 3-85: gli istanti che precedono il sonno e che
novi in ogni instante, / questi gli ha il ferro al volto ognor converso.
medesmo instante / dietro a colei che gli fuggiva inante. marino, vii-105: iddio
possibile che si chiarisse un errore e gli aprissero la porta e gli dicessero d'
un errore e gli aprissero la porta e gli dicessero d'uscire. -essere
di sacrificio. calandra, 1-86: gli fecero le più vive istanze perché s'unisse
chi l'ha presentata, trasmette direttamente gli atti al competente ufficio del pubblico ministero,
i morti non mangiano », che gli rispondereste voi? redi, 16-iv-
beata moltitudine di superni spiriti non istende gli suoi desideri oltra alla plenitudine de'gaudi
. calvino, 6-148: a volte gli sembra d'essere in preda a furibondi
. g. bassani, 5-255: nino gli dava subito addosso istericamente, come
addosso istericamente, come se non gli riconoscesse nem meno il diritto
con riferimento a un fenomeno naturale, gli conferisce un senso di esasperazione o di
viani, 13-8: ogni pianta che gli si avvicina [il cipresso] la isterilisce
, i gusci delle fave fanno seccare gli alberi e insterilir le galline. -rendere
loro costume ordinario,... de gli alberi isteriliti e dell'erbe poco meno
la vita non dà più grappoli; gli animali... si ammorbano e
. chirurg. strumento che, durante gli interventi chirurgici sull'addome, viene impiegato
tutte le cose per ordine; anzi permesse gli sono e commentate ancor vengono quelle che
c. e. gadda, 539: gli spasimi isteroroidi dell'« amami alfredo »
di lui nella istenturata barba sua; né gli bastando l'avergliene tutta isterpata, a
, / e altri papi che poi gli venner dietro. rosmini, xxiv-263: il
. ferrari, 564: istessamente dopo gli spaventevoli tumulti del 1793, sotto napoleone i
istessamente mettemich. nievo, 4-107: io gli dichiarai che avrei fatto la mia parte
, le invincibili armi napoleoniche debellarono già gli eserciti della russia e dell'austria.
concitar quegli affetti che hanno in sé gli animi nostri, ed accenderli o moverli secondo
della robba, il furore e la fame gli spinse a metter fuoco nella casa del
il re supremo agamennòne istiga / alla pugna gli achei, non io lo biasmo.
in milano alcune cattedre co'privilegi e gli emolumenti delle abolite; e una d'eloquenza
oblio, d'istintifica- zione, che gli psicologi hanno proposti e faticosamente svolti,
, 1-106: la poca istintività colla quale gli italiani 'sentono'la poesia..
per buona sorte, in quel vaneggiamento gli era però rimasta come un'attenzione istintiva
non possono loro non assomigliarsi; ma gli uomini, se ben traggono parimente da'
di gregge: quello che induce gli individui sia umani sia animali alla convivenza
quello che tal seguimento o fuga gli impedisce. campanella, 5-17: dissero [
visto in spagna intellettuali far schiocchezze come gli altri. quel che conta è l'
esso / uomini vivi, e ravvivar gli estinti. 4. impulso subitaneo
tratto le eleganze dall'affettazione di tutti gli scrittori. mazzini, 60-139: l'istinto
le esercitano, si propongono sempre migliorare gli umani destini. 7. locuz.
d'istinto perché sentiva dietto di sé gli occhi fissi della serva. =
, 1-15: instituì i tribuni e gli efori, e tradusse quella città a drittissima
lasciare di mantener maestri e maestre per gli fanciulli e le fanciulle povere. bicchierai
in milano alcune cattedre co'privilegi e gli emolumenti delle abolite. mazzini, 32-315
francia, e i loro maneggi con gli 'ultras ', e le cosiddette missioni
un atto spessissimo si fa, / gli organi che natura istituì / per tale
testi fiorentini, 241: in tucti gli altri miei beni mobili e immobili..
, 422: pare che non per altro gli mondani prìncipi, e da dio,
o esecuzione, ma sempre il mondo se gli è opposto. cesarotti, 1-xxx-1:
abbiamo noi... quasi detto tutti gli studi, i quali licurgo ordinò che
esercito e parte di esso, minutissimi sono gli esami che sostituiscono dei portamenti di ciascun
più celebri di tutte le lingue in tutti gli argomenti e in tutti gli stili.
in tutti gli argomenti e in tutti gli stili. guerrazzi, 10-125: oppresso dalla
d'istituire tra i nostri animali e gli altri già noti il maggior numero di confronti
cose. l. ghiberti, i-2: gli altri di questa generazione leggiera non potrà
del lettore... ha ad instituire gli uomini nella fede, e massime gli
gli uomini nella fede, e massime gli catacumini che non erano battezzati. bembo,
, 4-90: coloro che da prima gli scrissero e gli composero [i diplomi
: coloro che da prima gli scrissero e gli composero [i diplomi] o italiani
, sotto protesto di guerra, che gli dovessero mandar maestri, che avessero ad
con le cerimonie instituite dalla chiesa romana gli ordini sacri. vasari, 4-ii-372:
o repubbliche ben istitute, che sempre gli uomini dotti non siano onorati. soderini
primo che godesse del sussidio per promuovere gli studi, istituito per testamento del 1383
, di cui fanno anche maggior pompa gli impanatori, è la forza pretesa nella
mastini] sieno da essere a tutti gli altri anteposti,... come i
per formar delle regole fisse da governare gli uomini; ma essi non hanno trovate
talvolta così parlato anche in questa materia gli scrittori, non nacque già dal tenere,
uso d'attribuir generalmente allo spirito santo gli effetti grandi e maravigliosi. tommaseo [s
repubblica delle lettere, né di dare gli estratti dei libri che compaiono alla luce
metà del trascorso secolo introdussero... gli eruditi di germania e di francia,
, v-2-12: alcuni sogni in cui gli era parso di morire...
male di essaminare se le città e gli stati che si prendono, si debbano lasciar
. montanelli, 129: cosmopolitici furono gli istituti, gli avvenimenti, gli uomini
129: cosmopolitici furono gli istituti, gli avvenimenti, gli uomini che prepararono o
furono gli istituti, gli avvenimenti, gli uomini che prepararono o ritardarono il progresso
cecchi, 2-115: le nazioni e gli instituti più rituali, più carichi, cioè
l'alunno di scuola tecnica vuole proseguire gli studi secondari, è ammesso, previo esame
: nelle linee marittime... gli addetti alle manovre di bordo o alla
, 1-i-130: le scuole tecniche e gli istituti tecnici... possono realmente
1934, n. 1404, 8: gli istituti di osservazione sono destinati ad accogliere
e parrocchiali, i benefici ecclesiastici e gli uffici ecclesiastici in genere). muratori
associazione religiosa, di grado intermedio fra gli ordini e le congregazioni religiose da una
assolutamente riposto nella violenza e tirannide de gli edificatori e institutori suoi. muratori, 5-ii-
vitto, alloggio, bucato, e quanto gli può bisognare per vivere; 30 franchi
a una scuola... e allora gli presero un'istitutrice fissa. montale,
volta ne disse, che non poco gli dovette andare a sangue. 4
i periti dell'agricoltura, e de gli altri negozi grandi di campagna o di città
repubblica una questione pregiudiziale per collaborare con gli altri partiti antifascisti).
alle cose italiane e anche alla cobelligeranza con gli angloamericani. einaudi, 1-3: il
del film, ha fatto sì che gli stilemi fattisi subito sintagmi del cinema, e
zinzino d'esotico che avevano nel cervello gli urbanisti di riviera del secolo scorso,
si manifestava coll'istituzione di corpi come gli zuavi o i bersaglieri. 2.
che a murillo, in realtà, nessuno gli avrebbe mai torto un capello. era
): conchiude [questa collazione] gli ordinamenti e le istituzioni di tutti i santi
fatta da voi. alberti, i-64: gli appetiti dei giovani sono infiniti, sono
... che non potean con gli affronti assidui diroccar la fermezza invacillabile di
buttate. cesari, 6-281: secondo che gli uomini col proceder del tempo si vennero
del matrimonio,... traboccarono gli uomini alle più rotte bestialità. leopardi,
novellette piacevoli, e alquanto istruttive per gli uomini maturi. 6. ant.
culturale. d'este, 213: gli oggetti preziosi del gabinetto d'insti- tuzione
alle azioni umane, secondo le quali gli uomini si portano ottimamente nell'institu- zioni
. guazzo, 1 -77 " essendo gli uomini per la maggior parte infermi e
. caro, 5-208: volendo dire gli spettacoli dell'istmo, dirà gli spettacoli de
dire gli spettacoli dell'istmo, dirà gli spettacoli de l'istmia solennità. garzoni
di giuochi celebratissimi,... cioè gli olimpii, i pitii, i nemei
, i pitii, i nemei e gli istmi, ne'quali gran premii e onori
;... i giuochi olimpiaci e gli istmi si celebravano in onore di giove
giorni or sono per suez, ove gli fu offerto un impiego d'ingegnere civile
. caro, 5-208: volendo dire gli spettacoli dell'istmo, dirà gli spettacoli
dire gli spettacoli dell'istmo, dirà gli spettacoli dell'istmia solennità. g. de'
bibbia volgar., 1-94: dove sono gli uomini che entrano a te ista notte
dei tessuti che compongono i sistemi, gli apparati e gli organi degli animali e delle
compongono i sistemi, gli apparati e gli organi degli animali e delle piante pluricellulari
che studia i tessuti onde sono formati gli esseri viventi. papini, ii-1300:
. studia i tessuti onde sono formati gli esseri viventi. derivato: 'istòlogo '
in istoria il maggiore e vinse tutti gli altri. giovio, ii-174: quando io
e non d'altre, debbono esser presi gli argomenti de'poemi, non lasciando gli
gli argomenti de'poemi, non lasciando gli altri rispetti de la favella e de la
guerra, sollevando d'ora in ora gli animi de'leggenti le relazioni di certe curiosità
. del v libro dell'istoria de gli animali. domenichi [plinio],
con molti esempi tolti dall'istorie de gli animali [plutarco] procura di mostrar
dioscoride], 186: quantunque fra gli antichi e moderni autori non manchi chi
aver fatto molte istorie e vezzi, gli scappò delle mani e fuggì fuor del letto
o la favola di rilievo per vedere gli effetti naturali del lume e dell'ombre de'
il fondamento dell'allegorico, mira a gli avversari e nemici esteriori e corporali.
d'una sola città le opinioni e gli usi vengono dalla drammatica istoriati, cioè
istoriandoli con vivi colori le vittorie e gli acquisti, il supremo valore e la
giorno per se stesso e non per gli altri, intento, se non a perfezionarsi
filosofi, da sinistra i poeti e gli storici. e. cecchi, 5-185:
b. croce, i-1-45: gli errori... nascenti dall'ignoranza
di preambolo. bacchetti, 2-xix-232: gli argomenti dell'epos istorico o di più
, escludendo le cause finali e riducendo gli effetti materiali alla fisica necessità.
tempo o di sua rabbia, / ché gli avea in guardia istorico o poeta.
, i-89: non mi pare fra gli antichi istorici fatta menzione d'alcuno, per
v-216: malgrado la sua iracondia, non gli mancò fede di buon istorico. g
ne prendiamo, e tanto del ritrovamento gli lodiamo. moniglia i-m-229: [la]
per le scritture. gelli, i-141: gli istoriografi, l'ufficio de'quali è
* simbolo 'di quell'accordo che gli uomini vanno cercando e attuando nella soggettività-oggettività
, 20-39: quando egli orava alcuna volta gli passavano innanzi agli occhi come lupi urlando
. carducci, iii-25- 32: gli slavi del litorale istriano dànno la caccia agli
restituzione magnifica. svevo, 8-64: gli altri si dedicavano allo 4 champagne *
fuggire. gemelli careri, 2-i-41: gli istriani, di ciò consepevoli,..
domenichi [plinio], 8-35: gli istrici nascono in india e in africa,
, i quali hanno le penne come gli spinosi, ma maggiori, e quando
e con esse feriscono i cani che gli seguitano, ma però poco lontano le
con esse nel muso de'cani che gli erano più vicini e molesti, sicché gli
gli erano più vicini e molesti, sicché gli venne in più volte a ferire e
zone calde e temperate; ne fanno parte gli istrici, gli ateruri, i trichidi
; ne fanno parte gli istrici, gli ateruri, i trichidi. = voce
epidermide, sollevate e appuntite, ricordano gli aculei dell'istrice. =
chinchilla, ecc.), mentre gli istrici sono propri del vecchio mondo.
fu poi dato agli attori locali che imitavano gli etruschi e più tardi esteso agli attori
i romani il modo de'ludi scenici e gli istrioni, e di questi ne porta
toscani. gravina, 296: prima gli istrioni si chiamavano mimi, perché cantavano
. m. palmieri, 2-28-27: gli istrioni si vanno ornando / per parer re
istrioni le tragedie, le commedie e gli altri poemi simili. giraldi cinzio, ii-117
docile il popolo;... gli atti per dar quiete e ristoro a gl'
opera è del m. celli. gli istrioni sono insoffribili. a. botto,
gl'impostori, / che ottengon tutti gli onori. c. e. gadda,
la scuola si cambia in teatrino e gli alunni in istrioncini con molta meraviglia delle buone
,... non gusta che gli spumoni, non sente che l'istrionìa.
istrolagare di cierte cose,... gli vardano in ver l'oriente a segni
fare apprendere, mediante l'insegnamento, gli elementi di una disciplina o di un'
leggere dioscoride, galeno... e gli altri che parlano della materia dello speziale
dove istruiti alla guerra venissero gli orfani, i bastardi, i mendicanti e
bisognava vedere come li istruiva in tutti gli esercizi militari e come li faceva trottare
iv-25: il nostro salvatore instruiva tutti gli uomini del mondo con li esempli della vita
, greci et latini, sì per confutar gli eretici, che sempre l'han travagliata
formarli intellettualmente e moralmente, impartire loro gli insegnamenti fondamentali. g. visconti,
di coloro che le educano e istruiscono gli altri figli, nostri minori fratelli.
cellini, 2-27 (349): gli uomini di normandia... hanno per
gioia, 1-i-153: sono rarissimi gli uomini che, avendo cominciato tardi ad
e criminali. leopardi, v-599: se gli scienziati italiani s'istruiscono con diligenza dello
diligenza dello stato delle scienze loro presso gli stranieri, questo è perché le scienze possono
10-6: facemmo sopra di loro tutti gli opportuni esami e tutte le più scrupolose
, oltre a quelli che essa medesima gli ha dato per dilettarlo col mezzo del suono
... ha fatto e ordinato gli sacramenti nella sua chiesa, e'quali instru-
conchiude ch'ella [l'arte] gli ministra [al governo di casa] come
diverse armonie, a segno che tutti gli unisoni si levino via; se però
s. carlo borromeo, 1-103: pigliate gli nostri musici istrumentati, fate festa,
] è che, eziandio, se gli viene di leggere o pensare o udire o
di que'più terribili instrumenti / che gli antichi trovar per far del male. f
l'ins frumento, che i lapponi e gli altri popoli suoi vicini adoprano per questa
de tal ferita, el medesimo fanno gli fiori delle fave poste sotto de essa overo
candelabro e le lucerne del candelabro e gli altri instromenti e vasi tutti di oro purissimo
ii-2-137: lo storico tratta coloro che gli porgono gl'istrumenti e i materiali della
desiderio interno non commovesse gli instrumenti della generazione. -ant
serraglio. scarujfi, 16: in tutti gli instromenti e contratti, o publici o
ché procede en buona parte da chi gli allieva... pure fatene la diligenza
; e tu hai andrea, che gli doverrà ensegnare: e non sendo grosso
novellette piacevoli, e alquanto istruttive per gli uomini maturi. g. bassani, 5-230
in francia e per gli andreini, allora istrutta e preparata alla
bella -è vero -mi sembravi, / e gli uomini, per quanto esperti e istrutti
cui notte ingombra / io vedea passar gli antichi / mostri e gli eterni lutti
vedea passar gli antichi / mostri e gli eterni lutti. 2. colto
iv-3-334: mercè de la di voi sapienza gli ignoranti diventan instrutti, i superbi umili
superbi umili, i rei buoni e gli ottimi perfetti. longo [il caffè]
più regolari. pecchio, 145: quando gli spagnuoli saranno più istrutti, più industriosi
geste a parte a parte, / volgeran gli occhi ed il pensiero un giorno.
assedi meglio instrutto, il marchese ordinò gli approcci e formò gli attacchi sopra modello
il marchese ordinò gli approcci e formò gli attacchi sopra modello diverso dagli altri. alfieri
altri. alfieri, 5-66: già gli austriaci e'prussiani e la czarina / se
dalla dama, per una scala segreta verso gli ultimi appartamenti di quella casa, dove
risposta: -lascia che di te parlino gli altri. -e certamente lascio che ne
altere cime / che fan difesa a gli apollinei raggi / instrutte sono a replicar
. battoli, 1-2-125: come quella gli parve un'anima da far pruove
. stuparich, 1- 281: gli ufficiali istruttori sono pieni di buona volontà,
fondatore. nardi, ii-308: dopo gli ordinatori delle religioni, i primi e
tanto che l'imputato non giura e gli viene riconosciuto il diritto di non rispondere
lettere umane, quell'ore di riposo che gli permettevano i suoi studi le spendeva in
con questa rabbiosa furia ave- ranno ardimento gli uomini della repubblica lucchese...
d'arcangelo. delfico, iii-505: presso gli ebrei,... nelle note
istruzione militare di trenta giorni per tutti gli armati. garibaldi, 2-124: l'acquisto
istruzione e istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. enti e privati hanno
maniere di un poveraccio come me, gli dia la notizia lei. cassola, 6-172
nel loro appartamento, benedicendo il cielo che gli aveva condotti due uomini così saggi e
193: ordinò al p. prefetto, gli avesse dato in iscritto una relazione o
, ordinata principalmente a milano, [gli ambasciatori] narrarono nell'uno luogo e nell'
.. et in fatto si governerà secondo gli ordinerete, e la istruzione sua è
tenere istruzione scritta. salvini, v-494: gli antichi nostri l'istruzione per gli ambasciadori
: gli antichi nostri l'istruzione per gli ambasciadori chiamavano informazione, che per lo
perdutici di vista tutti, non ostante gli ordini, le istruzioni e i comandamenti.
tommaseo [s. v.]: gli ha date alcune istruzioncelle che sappia governarsi
per la paura che, se elio gli volesse condurre a combattere, né il gonfaloniere
perduta la libertà, i prossimi, gli amici,... se non
è di maniera istupidita ch'ogni sentimento gli è stato rapito via. giuglaris, 352
, tanto di veleno sente nel calice che gli si porge; per il timore s'
i cervelli e la ragione e rimbambisce gli adulti, acceca i veggenti, istupidisce
. sassifica ed instupidisce chiunque v'affligge gli occhi. brusoni, 6-135: la
la ferita... in quella quiete gli aveva instupidita la gamba. s
ragguagli della perdita di quellabattaglia valsero per istupidire gli ardimenti de'più coraggiosi ministri della francia
, corrompere. emiliani-giudici, ii-229: gli scrittori avevano istupidito il senso retto dell'
, proruppe bruto, a cui sono gli uomini così sottomessi che sembrano istupiditi! de
3-254: imbocca una trombetta e suona con gli altri, avvolto di stelle filanti,
macello e un lago di sangue. gli assistenti e la suora, dalle esalazioni
aveva, cavalcando per le brine e per gli ghiacci, patito gran freddo in modo
brusoni, 9-490: liberati dal sonno gli occhi instupiditi dalla luce del nuovo giorno
del nuovo giorno,... fissi gli occhi nel volto di perpetua, gravemente
a instupidite cére / i minossi, gli eachi e i radamanti. verga,
tenevano in certo modo inceppati e istupiditi gli intelletti. alfieri, iii-1-133: la
irrazionale. lambruschini, 4-93: chiusi gli occhi alla luce delle verità sovrumane,
un tempo che in tutte parti isvagavano gli uomini per li campi in guisa di bestie
per la pastura era più isvagato che gli altri, tanto mi tenne l'apparecchiare di
., i-109: per la pastura lasciammo gli cavalli, e ci ponemmo a dormire
intelletto. masuccio, 133: gli filosofanti investigatori de superiore intelligenzie,.
avevo mai né parlato né veduto, gli dissi che io non avevo per allora
o si riferisce all'itacismo; che riguarda gli itacisti. = deriv. da itacista
quelli degli italiani; ben disposto verso gli italiani. bisticci, 3-179:
et è solo o de'contadi o de gli oltramontani o schiaoni et altri tali
ch'esce da tutto questo, se gli italiani sapessero intenderlo, è quello di provare
che avevo l'aria di far sotto sotto gli onori di casa. 4.
trasfondere la cultura, i sentimenti, gli ideali, le abitudini, le leggi
'l'esercito. comisso, 12-45: gli amori furono veramente senza limiti; se
italiano. magalotti, 20-213: avendo gli arabi... chiamato quel monte
di seneca. carducci, iii-14-86: gli autori dei poemi franco-italiani e dei can-
. pirandello, 7-265: da un pezzo gli amici gli avevano italianizzato anche il cognome
7-265: da un pezzo gli amici gli avevano italianizzato anche il cognome, chiamandolo
assimilarne i sentimenti, le aspirazioni, gli ideali. -anche: sottomettersi al dominio
cittadinanza italiana. carducci, iii-15-252: gli ultimi absburgo, come imperatore dei romani
e che la fussi più stiava che gli ebrei, più serva ch'e persi,
ch'e persi, più dispesa che gli ateniesi. bembo, iii-89: de'provenzali
che hanno apparate e tolte molte cose gli antichi toscani, che fra tutti gl'
punto capitale, salvo in certe parti, gli italiani pagano. tommaseo [s.
* della nazionalità ', aveva ammonito fraternamente gli austriaci a non fidarsi dei reggimenti italiani
da barriere, da soldatesche, mal noti gli uni agli altri, anzi spesso ostili
muovere la passione della patria, come gli oltramontani: cagione che non ci veggo
duelli e ne'congressi de'pochi, quanto gli italiani sieno superiori con le forze,
pur solamente, con la qual noi e gli altri italiani parliamo, e quanto è
, che tutto il dì si dice che gli spagnuoli e i portoghesi trovano essendo però
spagnuoli e i portoghesi trovano essendo però gli italiani prima a quelli aperta la via
usata non che dai toscani, e da gli italiani stessi, ma da'tedeschi,
, ma da'tedeschi, e da gli albanesi, che per 15 giorni sieno stati
italia. vasari, i-i-iio: non hanno gli stranieri quel perfetto disegno che nelle cose
. nuovo giornale enciclopedico, xl-489: gli asiatici, gl'inglesi, i francesi
principalmente delle galliche, onde ancor prese gli articoli e piegamenti de'casi. pallavicino
. pavese, 4-113: lassù non gli capiscono nemmeno l'italiano. -come
, è quello che risuona più dolce a gli orecchi del principe, cioè, per
anche l'italianetto sfringuellato dall'onorevole lazzaro gli ha giovato ad istendere meglio il greco di
peste e si dilata, / e de gli alberghi italici fuor n'esce, /
esce, / e passa fra gli elvezi, e vi s'apprende.
4. che riguarda l'italia e gli italiani; che è compiuto in italia
fero impiastro? serdini, 1-101: dopo gli studi italici, a parigi / [
italiota grecismo usato dagli storici per indicare gli abitanti dell'antica italia meridionale.
scenica luce / ben più superbi strascinaron gli ostri / i preziosi mostri / che l'
comportamento di chi detesta l'italia e gli italiani. b. croce,
che detesta e avversa l'italia e gli italiani. = voce dotta,
la corolla ha i petali lanciolati e gli stami inseriti nel calice, e la
ariosto, 22-33: tomaro ad iterar gli abbracciamenti / mille fiate, et a tenersi
fiate suggeva il sangue di bacco, gli parea suggere il sangue di cunimondo,
graf, 5-424: poscia iterati / gli abbracciamenti, i moniti, i commiati
mia destra / in sulla lira ad iterar gli accenti / usi a svegliar pietate.
morìa. d'annunzio, ii-780: gli ammonimenti / iterava con voce mal sicura.
odo, morgana, / e morgana iterar gli scogli e tonde. aleardi, 1-80
golfo / strider le furie ed iterar gli spechi / come uno scoppio di maniache
ogni tre anni questo, come anche gli altri, trapianta; ché questa iterata coltura
impedisse, quando sono più opportuni, gli atti alla volontà,... sempre
per tutto. pallavicino, ii-38: gli rimase ignoto che a quell'atto di san
pensi. buonarroti il giovane, 9-34: gli iterati colpi / tanto s'han da
, se non a quello che con gli occhi miei propri io vedo, e se
levarono le grida, alle quali eccitati gli altri, e prese tarme, corsero a
trionfi, e 'l tuo valore / tra gli applausi iterati alto rimbomba. batacchi,
46: se la febre... gli tornarà in dì eretico, overo al
* itifallo', sorta di amuleto che gli antichi portavano appeso al collo, come preservativo
per estens. che riguarda i viaggi, gli itinerari, gli spostamenti; che si
riguarda i viaggi, gli itinerari, gli spostamenti; che si compie mediante o
rifeci gli itinerari che avevo seguito per anni recandomi a
'itteria ', pietra a cui gli antichi attribuirono molta virtù contro il morbo
plebea dell'italia -la maggiorità insomma -ha gli occhi dell'anima iterici. giusti, 4-i-62
e grigio, dal viso itterico, con gli occhiali affumicati, alzò la voce fra
', cioè omore ch'esce per gli occhi dalla milza, e quando dal fegato
. a. cattaneo, i-254: tra gli altri mali a'quali è soggetto l'
, infiammatoria o degenerativa, che interessa gli elementi cellulari del fegato e le vie
. baldelli, 3-245: quindi vennero a gli ictiofagi, cioè i popoli che vivono
cave di gesso, e dove io gli ho veduti schiacciati tutti per fianco in
ittiologo bramoso. olivi, 2: gli ictiologi, i conchiologi, i zoofitologi trattarono
conchiologi, i zoofitologi trattarono in generale gli esseri, ai quali diressero le loro
fumo, e finalmente dattiliomanzia se per gli anelli. d'alberti [s. v
pesci cartilaginei, i pesci ossei e gli anfibi. = voce dotta,
a dio, il sentiva bene. sempre gli pareva avere la tromba angelica iuduciale nell'
la tromba angelica iuduciale nell'orecchie che gli gridasse: « surgite e venite al
cui... via via diminuiscano gli affanni e i dolori o vengano portati in
dopo la fioritura o la maturità. gli antichi lo chiamavano 4 nucamenta 'cioè
ludovico ariosto. pascoli, i-704: con gli endecasillabi che da sappho derivò catullo,
li preser volentieri, / com'avean gli altri avuti primamente; / con iuramenti
io morto sia, vi testimonio che gli è vero quello che io vi ho detto
e morì. ariosto, 774: io gli ho dato iuraménto quella lettera essere di
, 3-1-286: se questo termine di condennar gli scrittori gli par iuridico, non dovrà
se questo termine di condennar gli scrittori gli par iuridico, non dovrà parergli fuor di
di me le difficultà medesime ch'io gli promovo nella loro dottrina. =
. baiar di, 21: gli proferisse / ogni suo avere e iuridizióne.
e ne mostrò l'affetto; / che gli donò di non picciola sorte / castella
eccitavano qualche iusdicente a bandire o punire gli eretici che trovavano. priuli, li-1-359
iuspatronato. campanella, 988: gli uomini d'ingegno sono strumenti deh'imperio
specie del iosciamo, il quale chiamano volgarmente gli speziali iusquiamo, non ho saputo fin
, e quanti pigliare ne potte tutti gli iustizioe a morte. masuccio, 23
genere teucrio del linneo, che ha gli steli numerosi, ramosi, un poco
vender cento. giamboni, 4-206: gli scrittori... si guardano di dire
, 494: chiamano il camepizio.. gli spagnuoli pinilho e iva artetica. 0
fisiche in toscana, 14- 3-36: gli fecero fare per molti giorni, tre quarti
si fe'nemica. petrarca, 97-6: gli occhi invaghirò allor sì de'loro guai
quando bellona entro le navi / addensava gli achei, vide sul vallo / fra un
tre mesi,... tutti gli re, duchi, conti e marchesi.
fatto trarre l'uscio in terra, gli fece pigliare tutti e tre.
nigidio figulo non lo scrisse mai ne gli suoi 'comentari ed a me pare
quanto il k della riforma, tanto il gli quanto il gl, e via dicendo
, i 'w ', e tutti gli * f 'del cognome di lui e
i. kant; secondo l'insegnamento, gli orientamenti della filosofia kantiana. b
...: da ausonio franchi gli esempi d'un dialettico razionalismo per così
gemelli careri, 1-i-208: in turchia gli 'xan ', o 'kar-
sommacchi che ci vengono di levante. gli orientali estendono questa tinta anche ad altre cose
a prendere decisioni radicali atte a dominare gli eventi, di ambiguità.
nome di corcoro del giappone che prima gli era stato imposto da thumberg.
dedicato alla purificazione e al digiuno presso gli ebrei. panzini, iv-357:
purificazione e di digiuno solenne per gli ebrei. g. bassani, 3-37:
/ senza veder quel che nel sen gli bolla. idem, 5-200: e
teatri greci, le gradinate dove sedevano gli spettatori (e corrisponde alla cavea dei
di vista particolaristico: il rapporto tra gli scrittori e la * koinè '
. (plur. kòmoi). presso gli antichi greci, la festa rumorosa che
rafforzato { alla); in tutti gli altri casi è di grado medio {
vocale i { egli) e il trigramma gli davanti alle vocali a e o u
, 6-iii-258: cosa che in nessun de gli altri [segni] riscontra: non
favor s'inchina. firenzuola, 21: gli articoli... ci potevano dimostrare
esercizio. pascoli, 331: e levò gli occhi, e ravvisò la strada,
ci avete la vostra specialità... gli spaghetti all'amatri- ciana ».
il cavaliero, in vece di parole / gli dà pegno di pace. parini,
esse ritte / ne i lunghi bissi, gli occhi dilatati, / le pupille in
l'italia, e 'l constrinse a lassar gli impedimenti e a passar il fiume quasi
di roma, destò il timore ne gli animi de'più intrepidi. foscolo, gr
ferma l'ago sul petto ed alza gli occhi / verso la porta. d'annunzio
; sfavillan di lampi / ceruli rapidi gli occhi. s. ferrari, 550:
tempo ha amata. -si omette con gli appellativi donna, monna, madonna,
. la venuta dello spirito santo sopra gli apostoli, che è molto graziosa opera
moro / l'adorna sì, che non gli piace meno. / indi la mostra
/ e nel sonno, o con gli occhi della mente, / la rivedi tu
quella rotolò; tre volte scosse / gli scompigliati peli. manzoni, pr. sp
demmo [la nostra sorella]: aveva gli occhi color del mare.
ha pregato, con le lacrime su gli occhi, ch'io vada a intendere se
la dei nascosti iddìi,... gli pregheremo affettuosamente che ne sieno destri e
bellezza ardua, inattaccabile, sulla quale gli anni non la potevano, fatta di
, e in essi le reghe, gli spazi, le chiavi, e poi le
il 'la ', una nota che gli servisse di fondamento all'armonia della prima
8-18: essendo portati là dentro tutti gli oggetti de'sensi,... non
cose (dopo l'inter. ecco; gli imper. guarda, vedi, osserva
là, non v'andate e non gli seguitate. pananti, i-265: ecco là
. aretino, 20-12: che dio gli accompagni di là come gli accompagnò di
che dio gli accompagni di là come gli accompagnò di qua. panciatichi, 73
/ ché c'è di là, con gli avi, / qualche bimbo smarrito.
vita di là. salvini, 39-iii-222: gli animi umani tutti, per lo più
d'ambra, 44: -già lettere / gli avea scritto, e sé esser prontissima
, i-intr. (59): gli altri che vivi rimasi sono, chi
disturbato o dolente. lei è come gli uccelli, ora è qui, ora è
forte e saettano co'sguardi tremuli / gli smilzi damerini. gozzano, i-1324:
i regi / là unque quella stella gli guidava. chiaro davanzati, xliv-43:
sappia ancor più là, / eh'i'gli ho data la fede mia di torla
succeduto accidente sarà... a gli avversari o nimici suoi danno e rovina più
/ si veggon delle piante, e gli augelletti, / che van fuggendo il gelo
di là d'arno, che soleva avere gli onori per la sesta parte, venne
: può francamente andar in là con gli anni. note al malmantile, 12-36
, 12-36: 'andar in là con gli anni', vuol dire 'invecchiare'.
marchetto, come fulgenzio, come tutti gli altri? carducci, ii-9-125: che
la sufficienza dei rapporti diretti fra dio e gli uomini e la necessità di sopprimere ogni
credeva che dio possa e voglia ingannare gli uomini, e di fatto qualche volta
una labarda che egli aveva inalberata, gli disse: * piagnon, piagnone '.
allora la banda scese a terra; gli * abati 'ripresero le labarde, alcuni
al reparto. bresciani, 6-vi-129: gli scolari, usciti di chiesa, si
apice; voracissimo, insegue a volo gli uccelli marini costringendoli a cedere le loro
senza collera e senza dir parola, gli chiuse la bocca con una labbrata. bresciani
8-317: un sacerdote, labbreggiando con gli occhi socchiusi un'orazione, benedisse il
baci ella sovente / liba or da gli occhi e da le labra or sugge.
. tassoni, 10-31: volea iterar gli abbracciamenti e i baci, / ma
labbia, / dove il fior de gli spirti è tutto accolto, / come corpo
si rimise, e scinta e allegra / gli porse i labri, e il sen
/ sulle labbra tremanti; / e gli offesi pudori, / e i virginei
marino, 3-12: a ber su gli orli i distillati umori / apron l'
: tavolta un sorriso triste e forzato gli passava sul labro. pascoli, 114:
di sentenze, 1-54: iddio distrugge gli labbri maliziosi e le lingue vantatrici.
; e tien le labra chiuse / o gli ragiona in guisa d'uom che sogna
: s'è... vero che gli occhi co'i soli sguardi abbiano forza
, 9-64: abbiano [i buoi] gli orecchi grandi, e la fronte lata
lata e crespa, e i labbri e gli occhi nericanti. trattato delle mascalcie,
labra immonde. pignotti, 93: ardono gli occhi e spumano le labbia [del
labro a labro / come tutta d'amor gli ardesse
, i-158: misero me che tardi gli occhi apersi! / così gli avessi
che tardi gli occhi apersi! / così gli avessi allor chiusi per sempre / che
ecco un fonte, che a bagnar gli invita / l'asciutte labbia, alto cader
1-41: m'accorsi ben io che tu gli aresti anco dato altro, ma leccati
gemelli careri, i-vi- 205: gli faceva roder le labbia, poiché, prendendo
a freno un impeto d'ilarità che gli gorgoglia dentro e gli fa sussultare lo
impeto d'ilarità che gli gorgoglia dentro e gli fa sussultare lo stomaco. -morire
incircumciso di labbia'..., gli ebrei hanno chiamati incircumcisi tutti coloro ch'
sue labbra. calvino, 7-118: gli ascoltatori... pendevano dalle labbra di
batacchi, i-253: il messaggero, gli occhi spalancando, / i labbri strinse,
se quelle due lab- bruccia non paiono gli orli della mia pianeta del dì delle
inconsciente sui puri labbruzzi del bambino ignaro gli fa pena. saba, 219:
: la vecchia signora linfatica, con gli occhi azzurri e il labbrone pendente..
i padri e le madri serravano a furia gli usci. 3. difetto organico
facultà concottrice del medesimo stomaco, per gli errori esterni commessi nelle sei cose non
quanto labenti fossero e vicini a precipitare gli ordini di una civiltà, nella quale
spesse volte non hanno forato il naso e gli orecchi: le labra dalle quali sono
incomodo interlocutore con un impeto labiale che gli mette in moto tutti i denti. svevo
forma i primi suoni labiali e tu gli scambi per una invocazione alla tua maternità
luce strana ovunque... mi abbarbagliava gli occhi e soffioni gialli e labiate rosee
taglienti dei denti incisivi, frequente fra gli europei, gli australiani, gli americani e
incisivi, frequente fra gli europei, gli australiani, gli americani e i micronesiani
fra gli europei, gli australiani, gli americani e i micronesiani.
se la malinconia di saturno non astraesse gli uomini dalle faccende caduche e labili, chi
500: una sola speranza labile gli restava: che quel pane non rifiutato
coscienza... è dissimile in tutti gli uomini, labile, incerta, menzognera
. delle colombe, 144: gli arginetti,... essendo di acqua
del sole. sbarbaro, 1-90: gli abitanti del mare! ingombranti alcuni; labili
, si vedeva l'omino sparuto con gli occhiali d'oro trarsi a rimorchio questo trasognato
complesso e labirintico dei suoi pensieri, gli vengon fatte spezzature e slogature. jahier
rinchiuse nel laberinto, e quivi divorava gli uomini vivi. tolosani, 1-3-100:
maravigliose che non erano le piramidi de gli egizi o il laberinto o pur quello fatto
, 290: lavorarono... gli egiziani un laberinto sì grande, che vi
che vi si sarebber facilmente perduti tutti gli altri più celebri del mondo. cattaneo
mauro, xxvi-1-290: dove lontan da gli occhi delle genti / [i frati
chiabrera, 1-iii-103: qual volando per gli aerei regni / tessono giri, in
altezza lor naturale, labirinti favoleggiati con gli animali di esopo, ed ogni altra
altra novità, stancherebbero con leghe di cammino gli occhi e le menti, se la
, ricca di glomeruli, che riempie gli spazi compresi fra le piramidi di ferrein
molto varia a seconda delle specie; gli arti sempre sviluppati; i denti erano
, in cui si costruiscono o si riparano gli oggetti posti in vendita.
milizia, vii-216: nelle case per gli artigiani la comoda situazione delle loro botteghe
qualunque attività sociale,... dividono gli scienziati dalle tempeste della repubblica, e
in grado di completare e di integrare gli esami chimici, al fine di pervenire
! mai da che era al mondo gli s'era messo nel laboratorio un boccone
nel laboratorio un boccone così saporito, gli era colato giù fino alle polpe,
era colato giù fino alle polpe, gli aveva fatto montare alla testa mille grilli.
a riverbero, zona in cui avvengono gli scambi di calore e le reazioni chimiche
e andavano cercando alcuna gente per gli orti e laborecci. = deriv
... fusse sublato e perdito da gli occhi mei. tom maseo
laboriosamente smosso e collocato, staccati gli apparecchi elettrici della casa, e dopo le
: spesse volte fuggiamo le fatiche e gli studi laboriosi delle cose oneste. pulci
laboriosa / che alcuna altra, per gli uomini strani, / a cui molto la
laborioso, de i teneri parti de gli animali. pascoli, 21: e 'l
cicerone volgar., 2-59: gli uomini industriosi, studiosi,..
, studiosi,... noi gli chiamiamo... laboriosi. boiardo,
et amare la- brusche / viddesi da gli olmi, da le mie quercie pria.
lxxviii-ii-544: ten pluto in quarta lacca / gli prodigi et avar. muratori, 7-iii-270
142: fa'... che gli abbia [il cane] il collo giusto
di lei soluzione, divenendo rossa con gli acidi. tramater [s. v.
1827, 36 (628): gli venne veduta per terra una campanella, di
scarpe. ojetti, i-596: raccattò gli stivali di vacchetta nera che il cameriere
scalda con la face i cuori de gli uomini, gli lega con certi laccetti
la face i cuori de gli uomini, gli lega con certi laccetti gentili.
di pecorino sardo o la cima ripiena gli pareva imbottita di pancotto anziché di pinoli e
vita dalle fatiche del proprio ingegno, [gli scrittori] erano lacchè di prìncipi,
usandosi mandare ogni giorno a clearco infra gli altri cibi una lacchétta, l'ammonì
la stampa clandestina era un saporito lacchezzo per gli oziosi. tommaseo, 18-i-827: né
6-248: il fiume di iacee e gli stagni d'anguille grandemente abbondano. chiabrera
che non bastarebbono tutte le stringhe e tutti gli lacci che abbian saputo e sappian mai
, madido di freddo sudore, con gli occhi freddi di un lupo preso alla lacciata
infermità. f. pallavicino, 1-190: gli amanti meritarono da principio gli schemi di
1-190: gli amanti meritarono da principio gli schemi di quelle tre donzelle, che deridevano
medesimo, ispregiò l'avarizia e tutti gli altri vizi. = deriv.
cose, a diletto, isproveduta- mente gli venne dato nel falso laccio del cacciatore;
pigli per lo collo... e gli uccelli d'acqua si prendono pure in
le persone dei suoi cacciatori come più gli parve convenevole, attese...
1-203: co 'l tender reti a gli uccelli e lacci alle fiere, si ribellava
quale il ragno cattura le mosche e gli insetti. gelli, 7-106: tu
la servitù e la vergogna, mostrarono gli suoi uomini vinti non per forza, ma
da'lacci. giusti, 4-ii-564: gli amici di lacci mi videro avvolto /
, inagrirono forte il sangue loro contra gli spagnuoli. monti, x-1-158: il tradimento
in india, alcune donne... gli portano [i turbanti] piccioli,
cecchi, 2-146: un commesso gli tirava i lacci delle scarpe, nuove e
tirava i lacci delle scarpe, nuove e gli palpava la fiocca. morante, i-127
/ cambiati ha alvida in tuo favor gli affetti. g. gozzi, 1-250:
abito leggiadro e gentilesco, / con gli occhi vaghi e col cianciar donnesco /
morbidezza delle carni sono lacci che prendono gli animi di coloro che hanno sagrifìcato i
blandizie. ugieri apugliese, xxxv-i-898: gli diavoli prendo al laccio; / so
già 'ngannati, / quand'i'gli tenni ne'mi'lacci presi. boccaccio,
laccio il quale davanti a'piedi teso gli aveva. donato degli albanzani, i-313:
, / di che il buon vecchiarei gli avea predetto. alamanni, 7-i-220: è
da questo cadrà nel pazzo creder de gli stolti lambicamenti di molti che si son
. gavazzi, 677: non dormivano gli offesi, tendendomi per tutto lacci e
4-317: non son nella città minor gli affanni. / più non han dote per
ed il re ed il bava non gli mandarono perché certamente si accorsero del laccio
, necessità. tasso, n-iii-966: gli antichi poeti, per quel proteo che
. p. maffei, 314: se gli empì il collo di scrofole. minacciavano
una congiura di dare quella piazza a gli spagnuoli, i rei punendo col laccio.
aragona / mesta e crucciosa stette / sovra gli altri fanciulli; / e gli usati
sovra gli altri fanciulli; / e gli usati trastulli, / i vaselli, i
non si stregne altrimenti, e non gli fa così male il lacciuolo. bartolomeo
i pesci sono presi all'amo e gli uccelli al lacciuolo, così sono presi
uccelli al lacciuolo, così sono presi gli uomini nel tempo rio, quando la morte
poco dopo queste cose a diletto, improvedutamente gli venne messo il piè nel lacciuolo.
or veschi molli, / tendon tra gli odoriferi ginepri. marino, 13-186:
pigliar quelli dimoni, come si pigliano gli uccelli. cavalca, vii-45: molti dottori
e lacciuoli inviluppatili, [annibaie] gli condusse a quella estrema calamità. podiani
brunello costui. tommaseo, i-279: gli elettori che fra pochi dì si vedranno
medesimo lacciuolo. cantù, 458: valutando gli uomini come mezzi, le alleanze come
. dolce, 1-38: volevan similmente gli antichi lacedemoni, quando mandavano la prima
, ii-9-300: i lacedemoni solevano offrire gli iloti ubriachi in spettacolo ai loro figli.
,... sapendo meglio di tutti gli altri obbedire, meritò di comandare e
in vasta casa dalla quale erano esclusi gli uomini. = voce dotta
dolore così terribilmente bestiale che per tutti gli astanti corse un brivido. pavese,
alle lagrime del ravveduto, che non gli decretasse laceramenti alla fama e funerali alla
e posare in qualche parte il capo che gli pesava indolenzito per la immanità fraterna:
di intransigenza col più antico peccato, non gli dispiacque abbandonarsi alle complicazioni dell'amore più
o scarica lacerante; se invece gli si accosti una punta metallica, il
ma è notato che per la grandezza gli fu fatto tanta calca che poco mancò
tanto crudel che spesso ha fatto / gli uomini vivi lacerare a i cani. a
, 311: scendendo dalla cima de gli arbori con gli unghioni e con i
scendendo dalla cima de gli arbori con gli unghioni e con i denti crudeli,
bocchi, l-iii-183: il naso e gli orecchi da'suoi soldati furono lacerati. guerrazzi
francese, lotta con lui, quegli gli spara a brucia pelo il moschetto contro
brucia pelo il moschetto contro, donde gli venne lacera la mano. d'annunzio
., 883: fue sì crudelemente a gli occhi di tutti tormentato e preso dal
non volea lasserare il pezzo della guarnacca, gli convenne così presto aspettare tanto che venissono
, vi-4-222: vadano i flutti a lacerar gli scogli, / s'armino i venti
verdi chiome / lacerate; squarciate ormai gli ammanti. 4. per estens
(come par che usino) / gli stampatori,... allor gridino /