Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.92 - Da GUADO a GUAGLIONE (3 risultati)

su di grado in grado / così gli mostra il guado / quella umana ragione

a guado. verga, i-271: gli batteva il cuore come un martello soltanto a

. cartaio, xxi-n- 973: che gli dicesti? / che non tastate guado /

vol. VII Pag.975 - Da INFORMAGGIATO a INFORMARE (6 risultati)

antichi finsero i panni bagnati, e gli fecero di una estrema sottigliezza, perché

... ordinariamente informano e reggono gli animi femminili. goldoni, ix-389: se

. frugoni, iv-447: cotti appena gli distribuivano [i gnocchi] informaggiati e

è nelle stelle le quali girono intorno a gli elementi. pulci, 25-156: è

informa, / e'n un momento a gli occhi altrui l'invia. salvini,

ogn'animale. ruscelli, 2-75: gli angeli informano e muovono i cieli.

vol. VII Pag.976 - Da INFORMARE a INFORMARE (4 risultati)

che egli ha informata di quello che gli si agitava dentro, facendone una forma

con don giovanni, e che voi gli ragioniate quello che questi giovani vi ragioneranno

fanciulli le virtù necessarie. - (gli ha fatto di begli allievi! pasquino

valenti e che niuna minaccia né priego gli traesse di quella casa. giustino volgar

vol. VII Pag.977 - Da INFORMATA a INFORMATO (3 risultati)

. che ha la capacità di dotare gli esseri della loro forma sostanziale, della

informativo. monti, i-152: gli si è lasciata una informatizia promemoria,

..., altri si cibano su gli arbori, e sono chiamati baccivori.

vol. VII Pag.978 - Da INFORMATORE a INFORMAZIONE (9 risultati)

ovvero lo stuzzica con interrogazioni, ovvero gli fa applauso come a persona notiziosa di

quasi ogni giorno sui lavori, non gli dispiaceva tenerla informata esattamente circa il progresso

del corpo. segneri, ii-85: gli egiziani... riputarono avere i cieli

informatrice, come la nostra, che gli movesse. menzini, iii-32: questa

che qui si chiama un informatore, gli salterebbono addosso e lo condurrebbono in prigione

ambasciatori, sentivano a certo che la chiesa gli abbandonava. s. caterina da siena

informazioni son buone. borgese, 1-277: gli avevano detto che le formalità del passaggio

, radioriceventi, la ricognizione aerea, gli impianti radar, ecc.).

iv-400: quantunque [i sensi] gli rappresentino [all'intelletto] le cose

vol. VII Pag.979 - Da INFORMAZIONE a INFORME (12 risultati)

che riceveva. salvini, v-494: gli antichi nostri l'istruzione per gli ambasciadori

: gli antichi nostri l'istruzione per gli ambasciadori chiamavano 4 informazione', che per

e molto giovane per le sua virtù gli furono date le informagioni, come al

i loro dubbi più rilevanti, eran gli ebrei con espressa legge tenuti di ricorrere a

24-52: costui, richiesto da zerbin, gli diede / vera informazion di tutto questo

informa era soctoposta all'anima che niente gli potea ad venire, perché avessi insurgere

, come per modo di elogio predicano gli alemanni, che ella possa nelle traduzioni

pascoli, 713: vide lì, tra gli asfodeli e i narcissi / starsene,

una grande paura, per cui chiusi gli occhi: una paura informe, orribile.

esige... anche più ammattimento per gli stampatori. -incoerente, irrazionale,

, iii-1-19: costui vede per lo più gli infiniti abusi dello informe suo reggere;

il mar giace senz'onda, e per gli scogli / dormono forche informi e le

vol. VII Pag.980 - Da INFORMEMENTE a INFORNARE (10 risultati)

la strascicarono [la statua] con gli occhi in fuori, e con le lingue

, iv-290: sono alcuni che hanno gli occhi ciechi; questi sono quelli che

possono ben vedere; alcuni altri hanno gli occhi lippi, cioè sciar- pellini,

che, nel toccare la sua torpedine, gli arrivò rinformicolamento fino alla spalla. d'

grattugia e il cimurro e mi frizzano gli occhi. = denom. da formicola

, 10- 350: il cervello gli doleva informicolito. palazzeschi, 1-486:

l'abraccino. garzoni, 1-579: se gli dia fuoco continuamente per sette overo otto

/ argenti, gioie; così fanno gli uomini. /... / -tu

un'alleanza. siri, vii-1350: gli spagnuoli... [tramavano] in

donna che ella alzi la gonna sopra gli scettri, sa di non so che:

vol. VII Pag.981 - Da INFORNATA a INFORTUNARE (6 risultati)

franco, 6-86: mentre mi van gli occhi ad un'altra infornata che s'

montale, 5-19: brillava la pescaia tra gli stacci / dei renaioli, a tuffo

se stesso, / l'olivo, che gli sguardi ogni momento / tra il bianco

questo « infraddue »... quando gli fa trascorrer dinanzi inavvertiti i più be'

1-168: le belle donne... gli infornano con mille pericoli la persona,

mille pericoli la persona, e ultimamente per gli stessi lor vezzi le più volte adiviene

vol. VII Pag.982 - Da INFORTUNATAMENTE a INFORZARE (8 risultati)

cinto infortunato di pallante / negli occhi gli rifulse. -che emana influssi negativi

il ministro infortunato sarebbe morto con tutti gli onori del mondo. = voce dotta

della sua attività lavorativa, e che gli cagiona una malattia o la morte.

era stata istituita la cassa nazionale per gli infortuni sul lavoro, ma con assicurazione

piace. leandreide, lxxviii-11-354: ancor gli scrivirò che per pietate / gli piaccia diventar

ancor gli scrivirò che per pietate / gli piaccia diventar tanto benigno / che per

1-19: canzon, tu ne girai fra gli sciagruati, / se tu trovassi mai

significa soperchio d'acque e sommersione per gli due detti pianeti infortuni. ma quello

vol. VII Pag.983 - Da INFORZATAMELE a INFOSCATO (7 risultati)

questo mestruo muliebre e mosti inforzano, gli orti si seccano, le seminate biade

e armo / a continuo dolor e gli occhi, el pecto / ad un eterno

ei sì parla, / fera procella gli dibatte il core, / e un lurido

querele. il vostro pianto infosca / gli ultimi istanti di mia vita. papini

state fere / le dense nebbie, che gli stanno averse, / tra notte e

pedemonte, iii-552: l'alma talor gli s'infoscava in petto. tommaseo,

, quelle cuf- fiette nel canestro, gli occhi s'infoscavano o le si riempivano

vol. VII Pag.984 - Da INFOSCATORE a INFRA (17 risultati)

minuta infoscata, perché ella mi cava gli occhi. b. cavalcanti,

onori la memoria dell'infelice che non gli amici suoi dall'odio infoscati. -confuso

infoscate le promesse che li commessari scozzesi gli aveano date, scoppiò in querele acerbissime

tonde del mare senza infossarsi, senza bagnarsi gli piedi. buzzati, 6-242: il

. buzzati, 6-242: il giogo gli era ripiombato infossandosi ancora più profondamente nelle

specie di sella. -incavarsi (gli occhi, le guance). bettini

volto lungo, non bello, dove gli occhi neri si infossavano a ogni sguardo gettando

in fosse scavate nel terreno; -incavato (gli occhi); emaciato (il viso)

. bencivenni [crusca): chi ha gli occhi grandi e grossi, sì dee

sì dee essere lento e pesante; chi gli ha infossati e piccoli, 2

pallore del viso, l'infossamento degli zando gli occhi infossati. cicognani, 2-85: non

non vi badai nemmeno. moretti, e gli occhi infossati. pratolini, 3-114: gli

gli occhi infossati. pratolini, 3-114: gli occhi grigi ii-309: c'era invece

ii-309: c'era invece chi aveva fatto gli esercizi allo specacciaio, infossati nelle orbite

: fia pur bello il mirarlo in fra gli strepiti / del popol lieto e infra

strepiti / del popol lieto e infra gli scoppi e i soniti / che fa,

i soniti / che fa, trattando gli archibusi e i pifferi, / lo svizzer

vol. VII Pag.985 - Da INFRAACUSTICO a INFRACIDARE (9 risultati)

madri paventose e dubie in prima / con gli occhi biechi rimirar le navi, /

* m. giorgi, lii-9-43: gli spagnuoli millantavano ed il papa stava infra due

l'uno all'altro: così ancora gli altri signori infra di loro. nievo

tormentò in questo mondo i profeti e gli apostoli e'martiri e gli altri santi

i profeti e gli apostoli e'martiri e gli altri santi. g. cavalcanti,

si vedean con desioso affetto / tutti gli occhi in tancredi esser rivolti, /

bue / ch'empie il sangue e gli umor di troppo visco; / fra 'l

e dante alighieri] da firenze con gli altri, come tocca infra in più luoghi

molto picciolo e con tanto pane che gli bastasse sei mesi, li quali li

vol. VII Pag.986 - Da INFRACIDATO a INFRADICIARE (9 risultati)

pucci, 4-293: e 'nfracidare e perder gli fa [la vecchia] i denti

tutte le membra che, infracidatesi, prima gli furono tagliate. d. battoli,

una infermità inella mana ritta... gli aveva infracidato quelle due ossicine che seguitano

vi-232: -m'infracidi. / -or non gli dar più tante ciancie. andiamolo /

cavalca, 19-309: le mani e gli piedi, ch'erano in prima enfiati

fuor dell'abbandonate immonde soglie / giacean gli avanzi della plebe abbietta / su vili

questo e maggiori cose, e perciò gli dà amplissima autorità e facoltà d'eseguire tutte

malignità della ferita, quel poco che restato gli era di quella faccenda infradiciando, fu

e perdersi. verga, 2-232: gli scrissero, al tempo della vendemmia, che

vol. VII Pag.987 - Da INFRADICIATA a INFRALITO (10 risultati)

nuca al sole. cassola, 6-51: gli capitava spesso d'infradiciarsi: non solo

soderini, iii-121: se ne gli arbori, per essere intarlati o guasti nella

, 2-165: sebbene quattro volte e sei gli sprazzi lo infradiciassero fino alla camicia,

cicuta... dissolve tanto che gli spiriti infraliscono e vengon meno: per lo

: dissolve tanto [la cicuta] che gli spiriti infraliscono e vengon meno. leggenda

roberti, ii-200: infraliva a lui per gli anni di giorno in giorno lo ingegno

, 16-v-401: in vece di mantenere gli umori del corpo in calma ed in pace

ed in pace [i medicamenti] gli mettono in impeto ed in tempesta,

i diritti ingegni, e l'ardimento gli conferma. baretti, 1-33: questa

no la conoscea. botta, 4-983: gli spiriti vitali si trovavano infraliti.

vol. VII Pag.988 - Da INFRAMASTITE a INFRANCARE (7 risultati)

sotto terra i legnami cedrini, e gli impiastrano di cera per sette giorni, e

giorni, e con inframesso d'altretanti gli sotterrano sotto monti di grani. soderini

astuto e molto inframettente, la duchessa gli puose amore. caro, i-347:

importunamente si chiedea che sonasse, quando gli promettea di donargli inframettono, le quali s'

soderini, iii-476: né se gli lasci [al melo] più d'un

, snobistico, prezioso, intramessi gli agguati / in piano, in piaggia,

de'fiorentini. passavanti, giugnevano gli spessi internodi /... / e

vol. VII Pag.989 - Da INFRANCATO a INFRANGERE (5 risultati)

poco a poco, infrancesandoli, tutti gli altri elementi. de roberto, 8-287:

un franzesaccio. botta, 7-205: gli ho a schifo quando vo- glieno infrancesarsi

la patria di dante lasciossi andare con gli ultimi medici..., corrose

m'infranse la nave, / lanciandola contro gli scogli sul limite dell'isola.

vedendosi venuto il porco addosso, / gli détte in su la testa un gran

vol. VII Pag.990 - Da INFRANGIBILE a INFRANTO (7 risultati)

si poteva sperare d'infrangere la reazione se gli operai e i contadini non erano compatti

uno dei cristalli degli occhiali... gli s'infranse tra le dita nervose.

174: narrano le veglie d'isocrate, gli studi di cicerone, tanto che per

cicerone, tanto che per non infrangersi sotto gli stenti, la gioventù se ne sbriga

. i. riccati, 1-124: gli epicurei... si fingono i

accade... che essi [gli individui], nella linea generale della loro

. qualcuno era infranto, e su gli avanzi della creta tremolava qualche piuma esile.

vol. VII Pag.991 - Da INFRANTOIATA a INFRASCAMENTO (12 risultati)

acciaccato. cavalca, 19-44: sì gli percosse il capo e la faccia in

/ e poi la croce in collo gli fe'porre; / fuor del palagio il

alfine un tal sopra la testa / ne gli piantò, che le cervella infrante /

piantò, che le cervella infrante / gli schizzar da la fronte e da le tempie

, e de lo star che tanto / gli fece il destrier sopra, mezzo infranto

40: le teste loro infrante scoprivano gli acuti denti e velenosi. zucchetti,

qual si sente nella pronunzia del * gli 'd'* angli ', e quel

citolini, 336: per i frutti de gli arbori sono i cestoni, i tinelli

. soderini, iii- 204: gli ulivi moraiuoli non pruovano dove gli infrantoi,

204: gli ulivi moraiuoli non pruovano dove gli infrantoi, e tanto per contrario.

contrario. b. davanzali, ii-520: gli alberi che odiano l'essere potati son

al moraiuolo. trinci, 1-107: gli ulivi più fruttiferi, migliori e di buona

vol. VII Pag.992 - Da INFRASCAPOLARE a INFRASCRITTA (5 risultati)

. f. frugoni, iv-376: gli alberi che frondeggian fioriti e non germoglian

voglion insetare; / onde fie necessario gli raccoglia / e ordinar che vadino a

, 1-xxix-245: colle sue ciurmerie non gli riesce d'infrascarvi. 6.

. 14. locuz. -infrascare gli orecchi: evitare di dar ascolto a

: perdonatemi se non vi sapete infrascar gli orecchi e lasciar dire a chi vole.

vol. VIII Pag.3 - Da INIEZIONE a INIMICHEVOLE (7 risultati)

continua compagnia... non solamente gli animali d'una medesima spezie fa amici,

e la corte, / i parenti e gli amici inimicarsi. aretino, v-1-573:

1-81: il medico, che odio gli portava, suase a cambise che adimandasse quella

biasimandol sempre e dispregiando, / se gli venia più sempre inimicando. guicciardini, 1-17

acciò che nulla faccia inimichevole occorra fra gli fuochi santi nelli onori delli dei. valerio

e inimichevoli. botta, 4-392: svegliati gli uni e gli altri al suono delle

, 4-392: svegliati gli uni e gli altri al suono delle inimichevoli parole e delle

vol. VIII Pag.4 - Da INIMICHEVOLMENTE a INIMICO (11 risultati)

non era nimistà fra loro, ove gli sdegni e le inimicizie subito erano nascendo

. tasso, n-ii-275: sì come tra gli uomini sono alcuni odi palesi, alcuni

: cesare,... giurò che gli diventerebbe inimicissimo, se ella non si

amico / a cristo, quanto tu gli eri inimico. castiglione, 367

avvenne il medesimo a francesco petrucci che gli successe, benché fussero inimici, s'

, rabbioso. boccaccio, iv-150: gli ordinati capelli con inimica mano trassi dell'

inimico della carità. baruffaldi, iii-8: gli avi nostri seniori, / inimici de

avi nostri seniori, / inimici de gli odori, / non con altra medicina

/ i regni tuoi solcando, / gli empi fugasse al sol, fugasse a l'

, vii-491 (35-8): denari gli enemici fan cadere. bellincioni, ii-192:

inimico allora i'sia, / che gli occhi abbassi e cangi el bel colore?

vol. VIII Pag.5 - Da INIMISTÀ a ININTELLIGIBILE (7 risultati)

intrepida e secura / e pugna pur fra gli inimici avolto. davila, 95:

voi vi meraviglierete dell'elogio che fanno gli effemeridisti al mio componimento drammatico. pananti

offre e rimediar su 'l fatto a gli accidenti non preveduti, nel che fu inimitabile

cesarotti, 1-xliii-30: le movenze delicate e gli atteggiamenti inimitabili del petrarca diventarono contrafa-

gobetti, 1-i-167: liberali adesso sono gli unitari. e per essere tali devono

religiosi son.. solo inferiori a gli angeli, che sono specchio di luce inintelligibile

intende, non è egli questo un chiudere gli occhi a tutto quello che lo somiglia

vol. VIII Pag.6 - Da ININTELLIGIBILITÀ a INIQUITÀ (8 risultati)

napoleone ch'io sul principio della settimana gli ho scritto, e se mi trova inintelligibile

come sulla vetta di un'alpe, gli alberi mormoravano e grandi nuvole argentee passavano

paroioni inintelligibili e inintesi pur a chi gli fa risuonare. = comp.

ricchezze fosser degli uomini, e non gli uomini delle ricchezze; sicché gli uomini come

e non gli uomini delle ricchezze; sicché gli uomini come signori le dispensassero fedelmente,

cagione. castiglione, 367: sapea gli animi loro esser accesi di giustissimo sdegno

perché le crudeli ingiurie che esso iniquamente gli avea fatte lo meritavano. giorgio dati

eh'a perdonarci ornai pietà lo mova / gli error commessi molto iniquamente. ariosto,

vol. VIII Pag.7 - Da INIQUITATO a INIQUO (10 risultati)

con la vertù del saldo accorgimento, come gli invitti cavalieri simili a voi..

grande iniquità e forza, che le cervella gli uscirono di capo. esopo volgar.

terra. la spagna, 40-3: non gli può l'iniquità uscire / contra di

esagerare l'iniquità stravagante della petizione de gli spagnuoli. = voce dotta,

8-i-243: perché non li puote tagliare [gli arboscelli], si vi iniquitisce suso

siena, iii- 99: così gli uomini iniquitosi e viziosi non possono mai

togliesse loro quello legame del fuoco, che gli tiene diritti, ancora si tornerebbono più

molto inica. alberti, i-18: gli uomini cupidi, lascivi, iniqui, superbi

voluntà. g. villani, 12-114: gli rei de'suoi malivoli propositi e inique

: i lucchesi,... mancando gli altri rimedi, furono costretti venire a

vol. VIII Pag.93 - Da INSEGNAMESTIERI a INSEGNANTE (11 risultati)

tanti che in una vita d'insegnamento gli son passati sotto gli occhi, il mio

vita d'insegnamento gli son passati sotto gli occhi, il mio è l'unico viso

il mio è l'unico viso che gli ricompaia qualche volta davanti. gramsci, 7-109

insegnamento professionale, e in essa tutti gli elementi teorici e pratici per lo studio

scuola media inferiore, i licei e gli istituti magistrali e tecnici), nelle

conservarli in credito e di difenderli [gli studi classici] dalla concorrenza dell'insegnamento

italiani direbbe l'opposto di quella che gli fa dire la francese e italiana unità

e j. lancaster) per il quale gli alunni migliori collaborano con l'insegnante nel-

: i professori facciano scuola, e gli studenti vadano a scuola. eguaglianza dei

insegnamenti marziali. mazzini, 64-189: gli uomini correggono e traviano il nostro moto

l'azioni medesime de'stolti e gli loro detti tal volta possono...

vol. VIII Pag.94 - Da INSEGNANZA a INSEGNARE (14 risultati)

massima direttiva. carducci, ii-19-170: gli scritti del zanichelli su le origini e

e delle difficoltà, dei mezzi che gli oppongono le condizioni effettive della società nella

andavano per buona via; e però cristo gli ammaestrò di poterci venire ed insegnò loro

: con le spesse tue scorrerie, gli hai l'arte della guerra, della quale

come legislatore e ciò che salomone e gli altri profeti come filosofi insegnarono intorno alla

spasso, per far la mente de gli uomini elevata,... hanno

che la vaghezza di lusingare i gusti gli rubi il tempo all'ammaestramento del mondo

principio di corruttela avrebbe inevitabilmente, per gli assoldati delle corti straniere dispotiche, guasto

ira, un giovane matto e ardito gli sputò nel volto? s. gregorio

vita etterna e di dio e de'santi gli ragionava, nulla altro che sante orazioni

latini, rettor., 19-16: fuoro gli uomini raunati et insegnati di ben fare

pulitezza e costumatezza di fuora, ma non gli insegnano già levare quello dentro che è

a essere insegnati, nel che io gli ho veduti a'miei tempi, tanto

dire: « pace » en bocca gli è trovato. g. cavalcanti, i-329

vol. VIII Pag.95 - Da INSEGNARE a INSEGNARE (9 risultati)

del vero, ma solo colle sue parole gli desta l'apprensione di que'motivi che

miei frategli, e però se tu gli sapessi, insegnameli ove tu credi che

f. frugoni, iii-639: insegnando loro gli uccelli, divisò delle loro specie così

.. avea uno saldo fondo, che gli fu insegnato. detto del gatto lupesco

condurmi e pe'chiassuoli, / e insegnar gli edifici e le persone, le botteghe

insegnassero il rossore, accioché, sprezzati gli odori, i nastri e le sfoggie

affettazione) è una calamita che tira gli occhi alle carte, è un cedro

le sole due volontà unite de'contraenti gli stabiliscono; quando non ci fossero però

... uno insegnare volare a gli uccelli. g. m. cecchi,

vol. VIII Pag.96 - Da INSEGNATIVO a INSEGUIMENTO (5 risultati)

sovvertitrici. gioberti, 1-3: non ripugnavano gli andari del metodo insegnativo. carducci,

nel lecto. bembo, iii-335: gli uomini rozzi e salvatichi non bene insieme

l'abaco, e d'acordo fumo gli dovessi dare per insegnatura di tutto fiorini

nell'insegnante o nell'imparante... gli ha insegnucchiato un po'di latino.

bande italiane diffuse per ogni dove costringeranno gli austriaci inseguenti a smembrarsi. guerrazzi,

vol. VIII Pag.97 - Da INSEGUIRE a INSELCIATO (8 risultati)

dell'antenna, che consente di seguire gli spostamenti di un ostacolo. 6

di loro donne in specie, inseguivano gli abiti e i cappelli estivi delle mezze

: e, spettri lividi / con gli spioventi crini, / -sii maledetto -gridingli /

. carducci, iii-4-49: giù da gli alberi, su da le floride /

strisce e le rosee, / s'inseguono gli augelli / e amore ilari mescono.

come s'inseguono / accidiosi là dietro gli alberi, / tra i rami stillanti

: i lampi guizzavano e s'inseguivano tra gli alberi. linati, 9-157: quei

sp., 33 (574): gli pareva d'aver negli e d'

vol. VIII Pag.98 - Da INSELLAMENTO a INSELVATICAMENTO (12 risultati)

dorso? io porto il gran dio de gli dei. / dove? a rapire

prunaie del calambrone. -inforcare (gli occhiali). pirandello, 7-515:

grossi occhiali cerchiati d'osso, che gli davano l'aspetto d'un barbagianni.

: il governatore ordinò secretamente a tutti gli spagnuoli che... tenessero i

, / e cavar fanno ancor da gli scudieri / fuor di barca insellati i lor

basto, tira calci ed investe con gli urti quello che l'aiutò a montare.

sul collo arcuato, ci si posava gli occhi volentieri. ugolini, 130:

. zane, 23: così in lei gli occhi assisi / un giorno sol,

leggiero assai più di quello che la gamba gli reggesse. sestini, 218: acciò

fiera. bocchelli, 17-68: [gli eretici] dovunque s'imbucavano e s'inselvavano

occhio i nomi e i fatti de gli innumerabili male avveduti che, inselvandosi..

ne l'ardita / milizia, di cui gli ordini e le frodi / appreser tutt'

vol. VIII Pag.99 - Da INSELVATICARE a INSEMBRE (11 risultati)

inselvatichito, intristito [il labirinto]; gli avevano tolto ogni aspetto di leggiadria e

e l'imperversar del disastro aveva insalvatichiti gli animi, e fatto dimenticare ogni cura

y-ded.: a non indugiare mi persuadono gli anni declinanti, e la paura che

la sua fanciullezza. bacchelli, 2-xv-58: gli stenti della guerra di ferrara inselvatichirono questo

il fitto degli alberi inselvatichito, incialtroniti gli alberi. e. cecchi, 5-230:

neuno frutto di virtù poteva procedere che gli desse vita. buonafede, 2-iv-92:

offuscarsi sulla conoscenza d'un dritto che gli stessi barbari, i più rapaci ed insalvatichiti

, con le braccia incrociate, con gli occhi fissi al cielo, come un uomo

e guasta la religione è la vicinanza de gli arabi. carducci, iii-28-4: il

le mani, e, piuttosto che gli occhi, lo sguardo, rabbuffato e come

duce. ariosto, 9-7: van gli augelli a strette schiere insembre.

vol. VIII Pag.100 - Da INSEMBREMENTE a INSENSATAGGINE (4 risultati)

erasmo da valvasone, 1-8-6: gli fan veder quai siano i buoni e

fan veder quai siano i buoni e gli empi: / e mentre a l'ombre

tempre / non vuol vergogna, e gli ordin naturali / 4 non dantur ',

è men comune e non ne ha tutti gli usi. = denom. da

vol. VIII Pag.101 - Da INSENSATAMENTE a INSENSATO (11 risultati)

tempio diviene steccato della lascivia, quando gli uomini sono di sasso per insensatezza.

lor sparve subito dagli occhi, / e gli lasciò come insensati e sciocchi. a

, così, sotto la giacca, gli occhi da insensato, e stette un

barone col viso smorto, con gli occhi molli e con le labbra asciutte,

si sia, ammalia di tal sorte gli uomini che diventano vertiginosi, pazzi e insensati

dissensati, parlando e non sappiendo che, gli giudicano? caro, 1-86: chi

. panzini, ii-732: stava lì con gli occhi insensati. tozzi, vi-822:

; con una gioia che le faceva luccicare gli occhi neri; mettendole un sorriso quasi

dilavate,... tutte con gli occhi incavati, con isguardi fissi, tra

e furono veramente insensati: se ne accorsero gli studenti stessi per primi, il giorno

; non ha un compito facile, tanto gli eventi che dovrà giudicare sembrano frammentari,

vol. VIII Pag.102 - Da INSENSAZIONE a INSENSIBILE (7 risultati)

insensata furia di afferrarla / facendo naufragar gli occhi nel bacio. sbarbaro, 4-31:

bacio. sbarbaro, 4-31: finiti gli esami, cacciavo la testa sotto il rubinetto

strale / prova, cui fiero cacciator gli avventa, / in tanta smania,

e liberi? pagano, i-92: gli animali insensati furono nel principio del mondo

io ho inteso, ti recarono [gli dei] ad essere uomo. =

una fazione. pallavicino, 1-437: gli onori, come gli odori, con l'

pallavicino, 1-437: gli onori, come gli odori, con l'asue- fazione si

vol. VIII Pag.103 - Da INSENSIBILITÀ a INSENSIBILMENTE (7 risultati)

pasife con le nude / braccia premette gli òmeri miei nudi, / s'abbandonò

che ha forza d'imparadisare non solo gli affetti di tutti i cuori, ma

. d'annunzio, iv-1-774: tutto gli tornava in confuso alla memoria aumentandogli quella

noi... qui si levano su gli avversari di questa opinione, e posta

.. è dalla filosofia, che gli predica il ritiro e la insensibilità,

. m. adriani, i-99: gli uomini ascoltandole, insensibilmente addolcivano i costumi

436: vedrà i spiriti avviliti, vedrà gli uomini avezzati alle frodi e lo spirito

vol. VIII Pag.104 - Da INSENSITIVO a INSEPARABILITÀ (4 risultati)

voi si stia. rosmini, xii-344: gli enti che cadono nella percezione si riducono

anco la scala in ciò che esternamente gli animali * dimostrano ', riman sempre il

del nostro ingegno ci son più cari che gli effetti del nostro corpo, e son

linguaggio aristotelico: che inerisce a tutti gli oggetti di una classe e solo a

vol. VIII Pag.105 - Da INSEPARABILMENTE a INSERIRE (6 risultati)

.. /... a gli insepolti / l'arme spogliare e gli abiti

a gli insepolti / l'arme spogliare e gli abiti infelici. alfieri, 1-108:

: nelle arme e nelle altre virtuose operazioni gli uomini più segnalati sono nobili, perché

un fico impiccata, un altro se gli accostò e, tiratolo per la veste,

a dar lor morte: / di che gli uccelli feron risa e fischi. bottari

e grazia alcuni de'miei versi che gli piacque inserire nel suo saggio. baldini

vol. VIII Pag.106 - Da INSERITO a INSERPENTARE (4 risultati)

un uomo genera un altro, come gli inserisca la vita? g. b.

fer- rugigne... le coprivano gli orecchi inserite nel suo cappello a guisa

seco inserita la dichiarazione fatta prima da gli arciduchi. segneri, 5-64: la

l'acqua e 'l vento / entrare non gli possa dentro. = deriv.

vol. VIII Pag.107 - Da INSERPENTATO a INSERTO (10 risultati)

bruggiò fuori, facendolo a guisa de gli altri carboni. d. bartoli, 6-2-28

fatto sembiante d'inserrarlo ben bene, gli lasciò l'uscio aperto. carducci,

torre, e fecela forte guardare, e gli furono fatti molti dispiaceri.

cioè rompi il discorso, come fanno gli uncini, né quali s'inserra la

ne usciva ove necessità il richiedesse: gli altri no, ma continuo inserrati e

livio volgar., 5-24: accagionevolmente gli accusava ch'essi dell'una guerra insertavano

di far venir innanzi tutto che dentro se gli inserta. groto, i-20: lo

stampatore... tra le lettere inserta gli spazii, benché non giungano alla lor

inser tono -nei vividi corimbi, / gli ardenti ceri esalano - come un vapor di

metà di loro [soldati] inserti ne gli altri addoppiano il luogo della larghezza.

vol. VIII Pag.108 - Da INSERTO a INSERVIENTE (8 risultati)

/ di bossi e di mortelle, / gli arbori giovenetti inserti ai padri, /

le vesti / e sdegni andar con gli altri al par coperto? / se

a rimovere quella qualunque sfavorevole impressione verso gli armeni di questo paese che le insinuazioni contenute

è talmente inserto nel cuore di tutti gli animali che non ve n'è veruno,

. gentile, 1-97: gli atomi, come le idee, sono escogitati

.. è compresa, quali che siano gli elementi teoretici che adopera, nella storia

sistemati i mazzi di fiori nelle cabine, gli inservienti si facevano ai boccaporti, buttando

nelle uniche tre o quattro case, e gli inservienti della ferrovia. moravia, 14-124

vol. VIII Pag.109 - Da INSERVIGIATO a INSETOLITO (3 risultati)

m'ebbe inservito / e ch'i'gli feci omaggio, / i'l'ho tenuto

a dett'oro quella maggior preziosità che gli deve attribuire la di lui qualità propria

ricettario fiorentino [tommaseo]: tutti gli altri medicamenti composti... sono

vol. VIII Pag.110 - Da INSETTARIO a INSIBILARE (11 risultati)

trachee; la riproduzione è ovipara, gli organi genitali sboccano all'estremità posteriore dell'

). che agisce come tossico verso gli insetti e altri parassiti animali (una

estens.: che risulta mortale per gli insetti (l'azione di tale sostanza

moravia, xiii-259: prese ad inseguire gli scarafaggi scaricandogli addosso nuvolette di polvere insetticida

casa c'era il bambino che aveva mangiato gli insetticidi e mia moglie disperata. -non

che ha la proprietà di tenere lontani gli insetti dal luogo dove viene sparsa (

dotati di varie punte o cuspidi; gli arti sono plantigradi con 5 dita;

cicale, i ragni, le formiche, gli scorpioni, e gli altri tutti bacherozzoli

le formiche, gli scorpioni, e gli altri tutti bacherozzoli, terrestri ed aerei,

parte i venti / e l'onde e gli animanti avean riposo, / fuorché l'

, insettuzzo. gioberti, 1-iv-212: gli uomini grandi non sono e non possono

vol. VIII Pag.111 - Da INSICUREZZA a INSIDIARE (10 risultati)

da roma, per certe insidie che gli avevano fatto contro i romani, ne

male, come riseppe il luogo dove gli stati congregar si doveano, con molto

: per timore de l'insidie [gli animali] si fermano a considerare il vestigio

... l'ha ritratto da gli incommodi de la vecchiezza, dai fastidi

di dio,... e gli tese [a giona] tante insidie di

forma della conversione; cioè, che gli eletti suoi, poiché essi si convertono

presidiarla. parini, giorno, iv-486: gli adulti /... scherzan vicini

farà dimora. lo assalto deltinimico non gli nocerà, e la sagitta volante noi toccherà

lunghi, alti e felici / non aggia gli anni e dolce la stagione.

giorno, i-504: ah fuggi allor tutti gli odori, ah fuggi! / ché

vol. VIII Pag.112 - Da INSIDIARIO a INSIDIOSAMENTE (8 risultati)

insidiano volentieri l'onestà delle donne de gli altri. casti, i-1-383: io

tu mal scegli, / caio, gli amici, e d'onor poca hai cura

si lasciano insidiare con l'esca de gli onori. giuglaris, 1-455: si

operare. castiglione, 430: gli occhi... stanno nascosi come alla

agguato. b. davanzali, i-364: gli ricorda 11 primo servigio: averlo egli

e conobbi gl'insidiatori. erano mandati da gli usurpatori del mio regno con grandissime speranze

solamente l'assediato e lusingato combattitore ributtò gli ammaliati inviti di quella sfinge insidiatrice con

de le furie materne, anzi a gli altari / del padre achille ipsidiosa- mente

vol. VIII Pag.113 - Da INSIDIOSITÀ a INSIEME (10 risultati)

alcuno si fa involare la cosa che gli è stata data in serbanza. cariteo,

a fior delle labbra lo avevano turbato, gli erano parse piene di significati ambigui,

di dio, per maggiore sua probazione gli sopraggiunse non meno insidiosa che inaspettata battaglia

: non consentire all'insidiose volpi / gli agguati doppi. baldi, xxxvi-383: venian

vanno insieme a li giardini alora / che gli auscelletti fanno dolzi canti. dante,

e alberi. savonarola, iv-459: gli amanti insieme vorrebbono diventare una medesima cosa

., 3 (41): gli raccontai tutto, l'ultima volta che siamo

si ritrovaro insieme. leopardi, 11-9: gli altri augelli contenti, a gara insieme

rettor., 10-5: prima si raunaro gli uomini insieme a vivere ad una ragione

sforza... consigliato che tutti gli imbasciadori de'collegati entrassino in uno dì

vol. VIII Pag.114 - Da INSIEME a INSIEME (10 risultati)

e insieme sono in cielo iddio con gli altri ». leggenda aurea volgar.,

egra / si destò giulio e girò gli occhi intorno: / gli occhi intorno girò

e girò gli occhi intorno: / gli occhi intorno girò tutto stupendo, /

, 7-40: e teme, e gli rimorde insieme il core / sdegno, vergogna

], che agli altri era nascosa, gli si sarebbe di subito mostrata, ed

piedi suoi. e levossi innanzi che gli uomini si conoscessono insieme. petrarca,

ira li vinse. cavalca, vii-46: gli uomini principalmente contendono insieme per ambizione di

: sentiva gran tormento perch'egli non gli aveva potuti far partire insieme. g.

pronto a confidarsi che la presa deliberazione gli giovi non solo a indennità, ma insieme

di non approvarne il giudicio, seguitarne gli errori, imitarne l'esempio? guadagnoli

vol. VIII Pag.115 - Da INSIEME a INSIEME (6 risultati)

: ed insieme che furono fatti [gli angeli buoni], s'accostarono per amore

rappresentativo chi esprimerà tutte le forze e gli elementi in contrasto e in lotta, cioè

infuriò e lo mandò a chiamare. gli urlò in faccia: « a lei,

-riunire coordinando per un fine comune (gli sforzi, le forze). -organizzare

esso vitruvio del porre insieme e formare gli edifici. a. f. bertini,

a zac- cheria tutte le cose che gli erano intervenute. acciainoli, 195

vol. VIII Pag.116 - Da INSIEMEMENTE a INSIGNE (7 risultati)

landò, 2-55: al buio si ritraggono gli amanti, quando del lor amore vogliono

del sommo iddio. papi, 1-1-130: gli usurpatori della pubblica autorità...

e dare forma concreta al mondo spirituale che gli si agitava dentro. -inoltre

nelle componiture di versi e insiememente di prosa gli nomi participi, da verbo nasciuti e

, sempre lodando te insieme- mente con gli abitatori di quella. liburnio, 114:

uccelli era nella sommità dell'albero; gli quali, insiememente alla madre volante d'

tuttavia il giustiniano ad un tedesco che gli sparò il moschetto nel petto senza però

vol. VIII Pag.117 - Da INSIGNEMENTE a INSIGNORIRE (3 risultati)

mode, sopra i parti, sopra gli sposalizi... ed altre cose ancora

caratteristiche personali. orioni, x-21-90: gli altri giovani, che venivano talora in

, però quanti ne vedi, tutti gli crede esser quelli,... come

vol. VIII Pag.118 - Da INSIGNORITO a INSINCHÉ (11 risultati)

: avevano fra tanto fatto ogni sforzo gli abbandonati per insignorirsi della porta de'campi

sull'animo d'altri, fino a condizionarne gli atteggiamenti e il comportamento; accattivarsi il

con le quali tuttodì vi insegnorite de gli altrui cori e de l'altrui menti

vedi se amore si sa insignorire de gli uomini. tasso, i-277: ad alcuno

insignorirsi della mente e dell'opinione de gli uomini, con ogni cura e gelosia

, che s'insignorisce di quasi tutti gli uomini quando cominciano ad invecchiare. alfieri

mazza, iv-139: io, regola de gli astri, il ver non simulo;

fece il simile il grande alcide tra gli eroi di la grecia incliti, quando palamide

dolce suona l'uccellatore insino che inganna gli uccelli. cavalca, 20-40: non

che fu segato: tutto rosso a gli occhi / e tutto giallo e tutto gridellino

ch'io sarò viva, / non gli farò nessun onore, / né no 'l

vol. VIII Pag.119 - Da INSINDACABILE a INSINUANTE (5 risultati)

prep. mazzei, i-28: io gli mandai insino ier l'altro, per

altro, per questa cagione, perché gli stesse a ricordo i fatti vostri,

. b. davanzali, ii-360: quivi gli ambasciadori d'arrigo ne parlarono in camera

.. per insino a tanto ch'gli perverrà a quella consolazione celestiale di vita

a tutti i temperamenti, a tutti gli umori. a. verri, 2-ii-54

vol. VIII Pag.120 - Da INSINUARE a INSINUARE (7 risultati)

insinuante semplicità che era tanto comune tra gli scrittori antichi e tanto rara tra i

, rinascente non sì tosto scacciato, gli era penetrato nell'anima, non gli

gli era penetrato nell'anima, non gli dava più quiete. insinuare,

. campanella, 1025: tutti gli pseudoteologi, non che li eretici,

: se vorrà che per martedì io gli replichi qualche cosa, si degnerà d'

guerrazzi, 14-131: il frate nell'insinuarmi gli studi teologici cacciava davvero la testa nel

davvero la testa nel vespaio, io non gli dava tregua mai. d'annunzio,

vol. VIII Pag.121 - Da INSINUATIVI a INSIPIDAMENTE (11 risultati)

ricrearsi nel refrigerio dell'aria fresca, che gli s'insinuava per la barba e pei

d'annunzio, iv-1-86: aveva chiuso gli occhi, come per gustare più intimamente

amore, ch'è tutto cieco, se gli insinuò nel cuore per mezzo di una

pensieri, balenò come una lama e gli passò l'anima. pirandello, 6-218:

6-218: questo sospetto, per quanto gli paresse indegno in quel momento, gli s'

quanto gli paresse indegno in quel momento, gli s'era pure insinuato tra le varie

avrei ben curiosità di sapere che cosa gli abbia dato così gran noia nell'opinione

attribuzione degl'ispettori si è di girare tutti gli uffizi speciali dipendenti dall'insinuazione e demanio

di qualcuno. guazzo, 1-44: gli adulatori secreti,..., sotto

donazione lire 2. galanti, 20: gli altri tributi consistono in diritti d'immissione

attribuzione degl'ispettori si è di girare tutti gli uffizi speciali dipendenti dall'insinuazione e demanio

vol. VIII Pag.122 - Da INSIPIDEZZA a INSIPIDO (12 risultati)

insipidezza [d'una prelezione] e gli enormi spropositi de'quali è ripiena,

rappresentare sopra un tavolato gl'infortuni, gli errori, le scioccherie de'nostri simili

quarto lustro: età così atta a gli amori come dalle insipidezze de'più attempati

. bresciani, 6-xi-445: veggendolo per gli eccessi del rhum e dell'acquavite scadere

fondamenti di prudenza e di condotta, gli infastidivano e insipidivano l'anima. c

nuoca loro che la pioggia, perché gli corrompe, gli fa insipidi. di capita

la pioggia, perché gli corrompe, gli fa insipidi. di capita, i-512

, a me toscano panivoro abituato a gli orlicci croccanti delle ciambelle e filoni casalinghi

degli spiriti, gl'insipidi sali, gli stravaganti episodii. peregrini, 2-191: insipide

che accompagnano i dolci adulterii mondani, gli parvero ridur l'amore una mescolanza insipida e

alvaro, 5-12: quando non ci sono gli uomini col loro robusto appetito, coi

di venir a l'ultimo godimento che gli amanti ricercano, e, cui senza,

vol. VIII Pag.123 - Da INSIPIDUME a INSISTENTEMENTE (6 risultati)

cervello e insipidissimo d'invenzione proporrebbe a gli spettatori questa inverisimile mostruosità di travestire

: una bella donna che non lo mungesse gli pareva quasi insipida. — che

suo stato era in tanto obbrobio presso gli uomini insipienti, ed anche presso i

né le arti de'cattivi amici né gli errori degli amici importuni e insipienti..

angolo). grandi, 8-94: gli angoli adb, aeb, afb insistenti

riccati, 2-456: sono altresì uguali gli angoli bea, bca insistenti sopra la stessa

vol. VIII Pag.124 - Da INSISTENZA a INSISTERE (12 risultati)

a pretendere con insistenza e pazienza che gli alunni si abituino a fare uso di

sp., 32 (546): gli animi..., irritati dall'

tarchetti, 6-i-151: la memoria di emilia gli si affacciava con un'insistenza tormentosa,

, 5-348: cerbero, caronte e gli altri dèmoni, non stanno ad esprimere

tale procedimento. cicognani, vi-174: gli accenti drammatici... hanno sbavature

, il consiglio federale insiste a noiar gli esuli. montale, 2-57: al primo

salvini, 31-99: ella a principio gli contraddiceva...: alla fine

. galanti, 1-ii-232: si chiudevano gli occhi sulla grandezza e sull'utilità del

e l'imperversar del disastro aveva insalvatichiti gli animi, e fatto dimenticare ogni cura

angolo, avere i lati passanti per gli estremi di un segmento rettilineo o di

cerchio. manfredi, 2-30: tutti gli angoli alla periferia, i quali insistono

saranno simili, e conseguentemente saranno eguali gli angoli bea, bca; lo che

vol. VIII Pag.125 - Da INSISTITO a INSOCIABILE (8 risultati)

fatta insoave. lomazzi, 2-179: gli stromenti musicali sottoposti alle muse ci porgono

facilmente rendon [certi studi] paghi gli studiosi entro le solitudini, tanto gli rendono

paghi gli studiosi entro le solitudini, tanto gli rendono insoavi nella conversazione civile. alfieri

selvaggia del foscolo poteva insoavirsi e provare gli abbandoni più dilicati della tenerezza, vicino

: questa insuavità e poca leggiadria non gli sta male [al verso], poiché

dovere amareggiare coll'insoavità del rimedio chi gli cagiona. = voce dotta, lat

solfa melica onde insoaviti rimasero anche più gli ascoltanti. insobillire, tr. (

). salvini, 16-689: che gli altri figli miei il retto achille /

vol. VIII Pag.126 - Da INSOCIABILITÀ a INSOFFERENZA (6 risultati)

insociabilità dell'odierna filosofia colla poesia, gli spiriti veramente straordinari e sommi..

2. inadatto a vivere in società con gli altri uomini; insofferente di ogni comunanza

uomo è il più insociale di tutti gli animali. giusti, i-93: nella sua

leggo le 'georgiche'di virgilio e traduco gli 4 epodi 'di orazio. son diventato

scita audace. carducci, ii-6-229: gli stampatori mi trattano sempre male e io

s. v.]: insofferentemente portare gli incomodi della vita. =

vol. VIII Pag.127 - Da INSOFFERIBILE a INSOGNO (10 risultati)

ancora che siccome il signore insoffiò sopra gli apostoli, così nella fine insoffiò in lui

come la podagra, la pietra, gli spasimi dello stomaco; i secondi per

allora solamente s'ha da sentenziare contro gli antichi diplomi, quando più ed insoffribili

tommaseo, 4-i-183: ma quando pure gli italiani prìncipi a questo condiscendessero, gran

rende intollerabile per le azioni, per gli atteggiamenti, per il carattere (una persona

. esoso. belli, 28: gli svizzeri... nelle risoluzioni sono terribili

nome che loro più insofferibilmente suoni agro a gli orecchi... che ignazio e'

del pubblico s'insog- gettisce, e gli manca quasi la voce. recitano sonetti a

zeppar bauli inempibili e a intrabbicolar su gli scagni. morante, 3-42: pure

tesauro, 7-263: ho ben detto che gli astrologi superstiziosamente insegnarono o insognarono che il

vol. VIII Pag.128 - Da INSOIARE a INSOLENTE (10 risultati)

presso a la sua testa, / che gli fé vaneggiar dinanzi a gli occhi /

/ che gli fé vaneggiar dinanzi a gli occhi / molte figure nobili e diverse.

suo pane, / che zappar possa gli orti, / o insolcar campi o tesser

l. cassola, 184: te poi gli altri seguir, che nuovi ordigni /

pronom. letter. ant. acquistare gli usi e gli atteggiamenti dei soldati.

letter. ant. acquistare gli usi e gli atteggiamenti dei soldati. aretino

giova ma nuoce, massimamente usandola con gli uomini insolenti. ariosto, 795: questi

la mercé delle leggi, avranno chi gli trarrà delle rapaci mani de gli insolenti

chi gli trarrà delle rapaci mani de gli insolenti ricchi. partita, i-35: per

nespolo paffuto / salutò re e sì gli dié corona. carducci, iii-3-119: [

vol. VIII Pag.129 - Da INSOLENTEGGIARE a INSOLENZA (13 risultati)

troppo insolente temerità se io fussi castigato de gli altrui difetti. tortora, i-79:

altrui difetti. tortora, i-79: gli ugonotti si erano fatti sentire con qualche

a essercizio bestialissimo e vile, e gli uomini sottomettersi a un altro vilissimo et

fr. colonna, 2-68: insolente gli apparve e inusitato in quella celebre patria

uditorio teatrale de'grammatici e come tra gli strepiti del mercato far vane ciance co'

xviii-45: se la vittoria non fa insolentire gli uni e gli altri v'è da

vittoria non fa insolentire gli uni e gli altri v'è da sperare la pace.

e ad insolentire, le antiche memorie de gli sciti v'insegneranno il più spedito modo

la povera plebe. cesarotti, 1-xxiii-61: gli orfani padri vedranno... i

, nel luglio del * 31, gli austriaci dalle romagne, aspettandosi in vano

in vano le promesse riforme, insolentendo gli sgherri pontifici. 3.

giuda, per la vittoria avuta de gli idumei, mandò a dire a gioasso

le magagni, le gelature non ammazzino gli occhi alle gemme. landolfi, 7-151:

vol. VIII Pag.130 - Da INSOLERE a INSOLLARE (7 risultati)

labra, insolidate le mascelle, incotennuti gli denti. = denom. da solido

vengono a poco a poco a formare gli avvenimenti insoliti. carducci, ii1-6-

fremon rochi / a'l'insolito suon gli antri del monte. botta, 5-26:

sbigottito; / e l'insolito caso gli racconta, / ch'egli non sa come

più illustre scena, / e succeder gli oggetti al guardo intento / di sempre

, un guardar qua e là con gli occhi infocati, sospettosi, dubbi. tasso

quasi tutti noti a filippo, erano gli otto o dieci uomini sparsi...

vol. VIII Pag.131 - Da INSOLLEVARE a INSOLVIBILE (8 risultati)

/ che lega d'insolubili legami / gli eterni dei. d. bartoli, 2-1-184

in procinto di attorcere con insolubil catena gli estenuanti suoi lombi per prevenir il sito

certo, adducendone per riprova taverne dubitato gli scettici, le sofistiche ragioni de'quali mettete

.. / l'inso- lubili e gli aforismi. berni, i-245: bisogna circunscriverlo

salvini, 39-ii-140: ma di tutti gli amori 'l più forte e il più

mise tale distanza e tale divario tra gli idii e tra gli uomini, onde era

tale divario tra gli idii e tra gli uomini, onde era impossibile...

in quelle parti pur vasculari che chiamansi gli umori dell'occhio, quando per l'

vol. VIII Pag.132 - Da INSOLVIBILITÀ a INSONNIA (8 risultati)

, chi non rifrena la gola, gli occhi e 'l cuore. petrarca, i-3-184

, 1-73: in summa il pecoraro gli promise cinque pecore. ariosto, 147:

parole nel cuore di giob quello che gli voleva dire. = comp.

quel sonnifero, il cordova inviò a gli alemani perché si fermassero nella rezia.

3. tr. chiudere (gli occhi). - anche al figur.

pensier di questa donna, / che gli occhi di virtù mai non insonna.

nell'ore insonni e lente, / fra gli scogli del molo e del marzocco /

ma di tutto il mondo, di tutti gli esseri e di tutte le cose,

vol. VIII Pag.133 - Da INSONNIO a INSOPPORTABILMENTE (9 risultati)

.. che diminuiva le facoltà, insonnoliva gli occhi, empiva la testa di ronzio

insonnolitosi, a teatro col sigaro che gli brucia i baffi, sogna che il suo

col bicchiere in mano / tutti volsero gli occhi alla finestra, / quasi a vedere

leopardi, i-173: vediamo anche tra gli uomini, che certe nazioni si dilettano

, iv-1-27: la fuga del tempo gli era un supplizio insopportabile. e.

, insopportabile agl'inferiori, ingiurioso a gli uguali, licenzioso nelle parole, precipitoso

plebe]: l'una, essere pochi gli abitatori di sparta, e per questo

spesa). bisticci, 3-284: gli posono una gravezza insopportabile, che furono

ribaldi cittadini,... gravati da gli insopportabili debiti. dovila, 287:

vol. VIII Pag.134 - Da INSOPPORTAZIONE a INSORGERE (12 risultati)

... insopportevol cosa ad udire che gli uomini e le bestie, quanto alla

guerrazzi, 6-740: il sangue nero gli goccia giù in copia dagli angoli delle

in copia dagli angoli delle labbra e gli insordida la barba. -intr.

: condusse una vita brutale insordidata ne gli sregolati lussi del serraglio. insordidire

ardore, tanto veniva meno, causa gli ostacoli insorgenti, le fallite speranze, gli

gli ostacoli insorgenti, le fallite speranze, gli offici nuovi e le distrazioni anche de'

che in tante comuni bagnate le mani gli uni nel sangue degli altri, e non

verso perugia. leopardi, ii-585: gli antichi settentrionali ci sono dipinti dagli storici

e indomiti. carducci, iii-7-463: gli italiani dai patiboli dalle galere dagli esigli

imprigionato. de nicola, 112: gli insorgenti di calabria e di apruzzo vanno

insurgenti uccisi. idem, vi-1-8: gli insorgenti erano stati spinti alla disperazione dalla

serdonati, 14-1: in tutti gli animali, subito che insurgono al nuocere,

vol. VIII Pag.135 - Da INSORGIMENTO a INSORITO (6 risultati)

era soctoposta all'anima, che niente gli potea advenire, perché avessi insurgere contra

, 26-22: dogliati almen d'abbandonar gli amati / tuoi duci, or che 'l

. visconti venosta, 319: cavour gli tracciò rapidamente, a voce, le

far insorgere i paesi di lombardia ovunque gli fosse possibile. carducci, iii-5-47: negati

pura,... se non gli fossero insorte tentazioni che il lusingassero di

a me. mazzini, 11-8: gli ostacoli alle passeggiate sono insorti, come io

vol. VIII Pag.136 - Da INSORMONTABILE a INSOSPETTIRE (7 risultati)

vino dal bicchio. idem, 3-375: gli altri cercavano di calmarla e di farle

, 1090: mulinando per aria / tutti gli spaventapasseri dei campi / portati alti in

i persi e i caldei / mossi contra gli ebrei. mazzini, 9-372: un

i-1025: garibaldi a cavallo è con gli insorti. b. croce, iii-27-202:

.. pren- deano le origini e gli argomenti dalle filosofie di quella età.

: diciassette anni e così disinvolta con gli uomini. -di animali.

buio, che insospettiva la notte e gli uomini come un'insidia. manzini, 17-151

vol. VIII Pag.137 - Da INSOSPETTITO a INSOZZARE (7 risultati)

, 2-6-109: i modi del papa gli dispiacciono, e credo ne sia insospettito

, insospettito del signor di bellin, gli tolse il governo di parigi. lippi,

davanzali, ii-45: esso, come fanno gli insospettiti, spaurito, impauriva.

. camerana, 44: assurgerai / con gli aliti d'un cantico di dante /

insozzare la memoria di una regina, gli è stato trasmesso il potere. landolfi

et orazione... ispesse volte gli è polluto et insozato in tal modo

più impaccio né ritegno, di potere insozzarne gli altri impunemente. deledda, iv-337:

vol. VIII Pag.138 - Da INSOZZATO a INSPERATO (9 risultati)

il signore condanna tutti gli atti amorosi che insozzano le anime caste

fini disonesti. nieri, 256: gli accattoni di mestiere i soldi che trovano

svergognata, non solo empia poesia de gli antichi, quante ne finse e quante

del pubblico bene, riescono a prò gli eccessi contrari. magalotti, 23-241: lasciando

allegro, insperanzato l'aiuta; intenerito gli dà il comando dell'esercito.

4-138: aulo, insperanzito che giugurta gli si possa arrendere, a poco a

.. l'occasione che insperatamente se gli presentò,... non mandò le

attonito, sanza udire alcuna cosa che gli sia detta o usare alcuno senso,

a cristoforo colombo le piante nuotanti e gli uccelli recano l'annunzio della terra insperata

vol. VIII Pag.139 - Da INSPERGERE a INSPIRARE (4 risultati)

si dee riempire, o inspessare, con gli intervalli delle diesi. 3.

sole siede sovra uno robino, che gli raggi rinfrangono allo inspettante, così gli

gli raggi rinfrangono allo inspettante, così gli radi di quelle luci sante rin- frangeano

le vene, fomenta il core, inspira gli polmoni. marino, 13-53: sopra

vol. VIII Pag.140 - Da INSPIRARE a INSPIRATO (11 risultati)

lui. tasso, 5-8: al cor gli inspira / cauti pensier l'astuta gelosia

: quel senso di debolezza ch'ella gli inspirava gli metteva il desiderio di mettersi

quel senso di debolezza ch'ella gli inspirava gli metteva il desiderio di mettersi dalla parte

li ha inspirati, / perché se gli ammalati / prendean tai medicine, ho ben

e faccia forza al cielo / asciugandosi gli occhi col bel velo. b. tasso

/ ch'a i segreti del ciel gli animi tira. beccari, xxx-4-307: forse

achillini, 74: adunque inspira gli amorosi versi. firenzuola, 799:

inspira la musa, non quel che gli somministra realmente la storia. testi, 1-86

musica. d'annunzio, iv-1-788: gli 'improvvisi 'di demetrio aurispa erano

muratori, 5-ii-151: la cosa amata gli pare un sole... egli

piazza che l'anima di marsilio ficino gli è apparsa nella notte per dirgli che

vol. VIII Pag.141 - Da INSPIRATORE a INSPIRITARE (9 risultati)

ma subito si smarrisce e ondeggia. gli rende il soffio l'ardente inspiratrice, che

distinguono in intrinseci (il diaframma, gli intercostali esterni, il piccolo dentato)

e sotto-clavicolari, gl'intendati maggiori, gli scaleni, ec. = voce

toscana e roma. rajberti, 1-78: gli uomini di genio non devono mai servire

terrena gierusalemme. giuglaris, 379: tanto gli fu attorno con le sue sante inspirazioni

1-x-176: suppone che eschilo, perché gli ateniesi non si ributtassero all'udire una

che le menti d'alcuni riempie, gli muove a poetare, e fa la

sembra avere ed essere vicino al genere de gli indovini. cattaneo, v-2-277: un

ha maggior forza ad inspiritare e indemoniar gli uomini. zena, 253: se l'

vol. VIII Pag.142 - Da INSPIRITATO a INSTABILE (2 risultati)

stringe qual lupo rapace, / riversa gli occhi a guisa d'inspirtato, / la

di animale risibile, per distinguerlo da gli altri, avessero anco aggiunto instabile, non

vol. VIII Pag.993 - Da LETTO a LETTO (8 risultati)

purgato e netto; ma la notte gli si faccia letto di paglia o di grosso

e per ratte- nerne raccolti e avviluppati gli escrementi. 14. graticcio di canne

cave formano tanti strati o letti differenti gli uni su gli altri, in una

tanti strati o letti differenti gli uni su gli altri, in una direzione parallela o

terra distesa in modo omogeneo per disporvi gli stampi destinati a ricevere la colata del

. soderini, 3-105: bisogna non gli toccare [i vini deboli] ma

letto il carro,... e gli untini e manovelle. tommaseo [s

pezzo la longhezza che è di dietro e gli orecchioni insino alla culatta e tre volte

vol. VIII Pag.994 - Da LETTO a LETTO (10 risultati)

lui scaturivano vermi e le carni se gli struggevano d'addosso. segneri, ii-7:

ora senza dormire e senza aprire mai gli occhi. -andare a letto con

soldati, 2-167: [la ragazza] gli dava sempre del lei, anche quando

angelo femina... siede, con gli occhi sotto l'accigliata fronte erti,

nuova o meno usata voce, sogliono gli scrittori in una certa maniera scusarsene con

: procurargli simpatie e vantaggi; favorirne gli interessi; agevolarlo. g. m

fate intanto che le camere si spazzino e gli letti si rassettino. zuccarelli, xxxvi-106

boccaccio, 1-i-62: aletto... gli animi de'più possenti impregnò di volontà

, 4-69: vanne a casa, perché gli è otta di ri- mename l'orsola

dormire, e tal volta levarsi ed osservare gli andamenti de'servi, che, messo

vol. VIII Pag.995 - Da LETTO a LETTORE (5 risultati)

porta perciò il corpo in sagrestia, gli si assetta un buon letticello con guanciali,

portavano fuori nelle piazze gl'infermi e gli metteano ne'letticciuoli e ne'trapuntini.

e vagheggiate ch'avrem le fonti e gli alberi, disposti con sì maestrevole artificio

di qualche testo o documento di cui gli interessati conoscono già il contenuto.

conferire prina dell'anno settimo; per gli altri quattro ordini, cioè del- l'

vol. VIII Pag.996 - Da LETTORE a LETTSOMIA (13 risultati)

a un'altra persona o che intrattiene gli altri leggendo. - in grecia e

, o anagnosti, de'quali si servivano gli antichi. tommaseo [s. v

per un lettore o una lettrice; e gli capitò una certa signorinetta tutta fremente in

. guadagnoli, i-ii- 127: gli alunni ancor dell'aretin lettore / venuti a

a padova e a pavia, disse gli bastava che il collegio de'lettori avanzassi gli

gli bastava che il collegio de'lettori avanzassi gli altri. caro, 12-iii-34: avendo

ordine del lettore, che ha ad instituire gli uomini nella fede, e massime gli

gli uomini nella fede, e massime gli catacumini, che non erano battezzati.

5-4-225: nella chiesa cattolica vi sono gli ostiari, overo portinari, i lettori,

ostiari, overo portinari, i lettori, gli esorcizatori,... a fine

esorcista e accolito. razzi, 3-121: gli ordini, che si dicono minori,

degnamente essere eletto imperatore se non per gli detti prencipi. boterò, 9-27:

'lettorino 'o * leggio 'gli potè meritare a buon diritto il nome di

vol. VIII Pag.997 - Da LETTSOMITE a LETTURA (13 risultati)

filippo degli agazzari, 7: la madre gli aveva fatto [al fanciullo infermo]

de la casa, e d'intorno gli erano alquanti uomini e donne. burchiello,

svevo, 8-850: se il lettùccio mancasse gli si dia [al cane] una

a trastullare. velluti, 74: gli venne voglia, essendo in su letto

da sedere. bisticci, 3-71: gli ornamenti della camera sua erano feriali; uno

oppure appoggiato su due supporti ricurvi che gli consentono un lento moto oscillatorio.

intanto la fama de'miracoli che faceano gli apostoli e la fede della gente procedette sì

o per udita, o per vista, gli era in qualunque modo pervenuto a

. aveva del continuo come davanti a gli occhi. 0. rucellai, 8-15:

recanati non potei se non trascorrere, perché gli occhi non sopportavano la lettura. carducci

e di solitudini meno illuse di quelle che gli dava la lettura. -gabinetto

in una scuola come testo per esercitare gli allievi a leggere o come testo,

buttato ai piedi del confessore, supplica gli si consenta di non allontanarsi dal collegio

vol. VIII Pag.998 - Da LETTURISTA a LEUCA (5 risultati)

più d'una cattedra o lettura / anco gli piacque a ciaschedun liceo, / con

delle letture, esercitavano la giurisdizione su gli scolari e gli officiali inferiori dello studio.

esercitavano la giurisdizione su gli scolari e gli officiali inferiori dello studio. 9.

la lettera... col dialogo sopra gli atomi, al quale diedi subito una

del carlino » leggerebbero a disagio: gli operai non li intendobo a prima lettura,

vol. VIII Pag.999 - Da LEUCACANTA a LEUCOCALCITE (2 risultati)

... nasce nelle siepi de gli orti con fiore bianco, odore di

... nasce da per tutto con gli altri scardiccioni... i pappi

vol. VIII Pag.1000 - Da LEUCOCHERATOSI a LEUCOIO (1 risultato)

. sono fiori in italia volgari a gli orti, alle loggie e alle finestre.

vol. VIII Pag.1001 - Da LEUCOIO a LEUCOSARCOMATOSI (2 risultati)

cati, saranno quelli che sono sopra gli altri di soavità e di gentilezza dotati

organi genitali; colpisce con maggiore frequenza gli uomini fra i 30 e i 50

vol. VIII Pag.1002 - Da LEUCOSFENITE a LEVA (2 risultati)

e... prova s'egli se gli lascia torre. 2.

l'ordegno universale; e tutti vidi / gli eventi del minuto / come pronti e

vol. VIII Pag.1003 - Da LEVA a LEVA (7 risultati)

incrementare il reddito, il risparmio e gli investimenti. -ant. importanza.

cordicella manovrata dall'uomo e che costringe gli uccelli da richiamo, legati all'estremità

volta l'animo colla vergogna, e gli dà la leva a por mano ad opere

la mettino a leva, ch'io gli ho stoppati. baldasseroni, 252: poco

g. raimondi, 5-15: guardava e gli pareva di ricordare... i

per stormo): reclutamento di tutti gli uomini abili alle armi; mobilitazione generale

mobilitazione generale. -per estens.: gli uomini stessi reclutati. botta,

vol. VIII Pag.1004 - Da LEVA a LEVACERA (13 risultati)

apposito reclutamento di uomini. -anche: gli uomini (soldati, marinai, ecc.

forza armata. -in partic.: gli uomini che sono stati reclutati per la

assarino, 2-i-228: le leve de gli olandesi, commesse ne'paesi bassi,

militare vengono raccolti e scelti (distinguendo gli idonei e i non idonei al servizio

levasi a sorte, a chi toccheranno gli anni del militare. servizio nell'esercito.

provincia, di cui fa parte, fra gli altri, un medico, per lo

si vide dinanzi quel pezzo di giovanotto, gli disse che aveva il difetto di esser

'. carducci, iii-19-320: chi gli avrebbe detto che sarebbe stato richiamato sotto le

: le gente solita in ferrarese a contar gli anni dalle rotte del po, si

: quasi ultime leve meglio che altri gli scienziati possono violentare la natura a maggior

.]: è di leva ', gli tocca andare co 4

. - non sei mica di leva - gli dissi. -levare, ordinare,

tutto ciò per volponacci tristi / io gli ho squadrati e tali altrui parranno. /

vol. VIII Pag.1005 - Da LEVACHIODI a LEVANTE (4 risultati)

commune cura de maggiore levarne non gli potrà dio e natura provve

dal levamento delle cause il toglimento de gli effetti, se non siano a guisa

folengo, i-200: costei qua giù gli armonici concenti / seppe cavar su dal

sol levante / mi comporresti l'urna tra gli allori, / l'ombra chiamando del

vol. VIII Pag.1006 - Da LEVANTE a LEVANTE (7 risultati)

1075: l'imperatore ha gli occhi al sol levante. d'annunzio,

diserta libia. machiavelli, 12-189: gli convenne mandare uno de'frategli in levante

alla turchia asiatica ed europea, ove gli europei fanno il traffico, chiamandosi '

a bari, soprattutto al fine di incrementare gli scambi commerciali con il vicino e medio

pezza di levante. firenzuola, 122: gli chiedeva sempre qualche cosellina,..

. s. errico, i-142: gli occhi azzurri una [ninfa] tien,

buon amore in levante, fu contra / gli avvisi suoi mandato in cartagine / sopraccarico

vol. VIII Pag.1007 - Da LEVANTINA a LEVARE (13 risultati)

. g. bassani, 3-26: gli ebrei -sefarditi e aschenaziti, ponentini e

. voltò gl'ingegni e l'arti a gli acquisti levantini, donde ne divenne in

tremenda. d'annunzio, v-1-899: gli alleati e l'associato vogliono vietarci ogni

grosso [il boccale], che gli toccava, per levarlo, di reggerlo a

francia, levando il signore, / gli apparve in mano un fanciullo in sua

talomi fecenu adprestare, / ammerdura [gli sposi] su levare. fra giordano,

.. come ci si levò in su gli omeri e dice che ci rimenò a

sua grazia. cavalca, iv-54: cornelio gli venne incontro, e inginocchiandosi a'piedi

.. gitta- tosi lagrimando ginocchione, gli chiese delle ingiurie contro a quello usate

conte, e presolo per il braccio gli fece buono animo, e confortollo a sperare

può levare, / perché le gambe non gli dicon vero. boccaccio, dee.

.. avendolo per un profeta, gli s'inginocchiò a'piedi... il

della sua misericordia a quel popolo e gli perdonasse. n. agostini, 5-3-4

vol. VIII Pag.1008 - Da LEVARE a LEVARE (13 risultati)

di gran possanza, / mentre che gli altri co lo lor gridare / vegnon,

: di notte e suoi figliuoli invisibilmente gli erano da spiriti levati del letto e

leva innanzi il giorno, / e tra gli studi il viso impallidisse. sansovino,

ix-195: dette queste parole, vedendo gli apostoli, fu levato; e una nebula

i-1-175: finalmente levatasi la tela apparirono gli attori. panzini, i-274: si levò

un aiuto / come era quel, gli avea sì ben provisto. g. gozzi

piede. salvini, 16-85: sedean gli altri schierati a'loro posti, / dove

: oh quei tetti vischiosi / in cui gli uccelli arruginiti delle ventarole / strarnazzan l'

dello elmetto. tasso, 9-49: se gli spinge incontra, e 'l ferro in

'l ferro in alto / levando per ferir gli s'avicina. g. gozzi

colpo del coltello per darli, incontanente gli si seccò la mano. 5.

, vice ammiraglio, di far osservare gli ordini già dati pe'segnali allo scoprir

turbò il mare, e al ciel gli levò l'onda. arici, ii-156:

vol. VIII Pag.1009 - Da LEVARE a LEVARE (10 risultati)

a la sommità del quale non pervengono gli spiriti che si levano da la terra e

delle nuvole d'acqua che andavano coprendo gli stracci rossi rimasti disseminati nel cielo verso

stracci rossi rimasti disseminati nel cielo verso gli opposti monti. -scoppiare (un incendio

erto. cavalca, 20-20: levando gli occhi antonio verso il tetto, parvegli

da siena, iv-221: alcuni levarono gli occhi a dio e intesero a volere

tanto gaudio o stupor tanto / levò gli occhi al figliuolo alcuna madre, / ch'

mal fermo. ghislanzoni, 1-71: levando gli occhi, vidi dinanzi a me il

ii-160): una guerra addosso se gli leva, / che, da che venne

una fama che l'anima di socrate gli era entrata adosso. g. p.

non contenderemo del nome, purché se gli dia la vera intelligenza. segneri, i-310

vol. VIII Pag.1010 - Da LEVARE a LEVARE (17 risultati)

, mostrandoci che facciamo gran cose, non gli diamo fede, né non ce ne

le parole e per la pompa de gli adulatori che sempre gli erano d'at-

per la pompa de gli adulatori che sempre gli erano d'at- tomo. mascheroni,

cori, ne la letizia / battere gli scalpelli, / mansueti ribelli! -intr

il tutto ritornare un'altra volta a gli universalissimi alti, e levarmi tanto più alto

.... di quello che gli antichi hanno levato. mascheroni, 8:

terra / la scienza talora, e gli occhi vela. leonardo, 7-i-22: con

. panzini, ii-12: costringe tutti gli infingardi somieri a levare il trotto!

che depresso e languido giaceva, se gli destò e cominciò per la mutazione del

dopo le loro vendite e compere, gli osti e altre persone cominciano a levare

il divario che passa tra quanto pagano gli svizzeri per il grano, che levano sul

laveno,... e quanto pagano gli stessi svizzeri per li grani che levano

significare il prendere che via via fanno gli appaltini la quantità opportuna di sale e

volgar., 14 (16): gli mercatanti di vinegia e di genova e

parti quindi levano loro mercatan- zie e gli drapp'di là e tutte l'altre care

e cammina. - / costui levar non gli vuol per niente, / dicendo:

legno alcuno che levasse gl'infermi, gli ostaggi, servendosi dell'occasione, pregarono

vol. VIII Pag.1011 - Da LEVARE a LEVARE (11 risultati)

di qualche gran festa e convito, vanno gli elettori a levare la maestà dello imperatore

venezia, il che, se bene non gli successe, lo scoperse nondimeno giudizioso inventore

di confische. d'annunzio, v-2-907: gli usurieri nomati caorsini avevano approdato in inghilterra

iv-561: questo solo / mi restava tra gli altri molti mali, / ch'ei

ben ravvisare, e nulla / levar gli si poteo, onde col tempo / si

il titolo della contea di fiandra, levò gli alloggiamenti. martello, 408: levossi

servitore. tarchetti, 6-i-200: levandosi gli occhiali dal naso... e

assumendo imo nuovo tuono di voce, gli disse. panzini, i-602: il

leva / da sé il taglier, ancor gli altri mangiando, / e chi,

..., comandò la reina che gli strumenti venissero. sermini, xv-736:

bere, levar i piatti, dar gli stecchi, levar le tavole, dir buon

vol. VIII Pag.1012 - Da LEVARE a LEVARE (17 risultati)

... leva ancor via spesse volte gli ossi rotti o vero depressi. tassoni

guicciardini, 3-4-147: se mancasse loro, gli fosse levato il capo dal primo colpo

celata, arme di sarpedone, che gli furono levate da patroclo. botta, 5-247

fretta di levargli i pendenti di oro da gli orecchi avendoli strappata e rotta la carne

il re di francia per la guerra gli avea tolte e levate. f. degli

nelle mani del duca tutto quello che gli era stato levato nella savoia, nella bressa

et io stesso ti prego che non gli ammazzi tutti e che non levi ogni memoria

si attribuisce al soggetto affermando, o gli si leva negando, dicesi il 4 predicato

io potessi così levarmi sette cinquine de gli anni che mi sfracassono la schiena de la

i discesi di liberti, pochi restar gli altri liberi. ammirato, 612

quindi il vedesse né alcuna volta levare gli occhi dal libro. leggende di santi,

mi pervenne in mano, vi posi gli occhi senza levameli sin che in brev'ora

di giacomo, i-654: non levava gli occhi da un monti- cello di spazzatura

da un monti- cello di spazzatura che gli s'ammucchiava a'piedi. pea,

piedi. pea, ii-43: levò gli occhi dagli occhi del figlio.

e temibile come una pioggerella che levasse gli splendori dipinti, gli ori incrostati e

pioggerella che levasse gli splendori dipinti, gli ori incrostati e a poco a poco sbiancasse

vol. VIII Pag.1013 - Da LEVARE a LEVARE (17 risultati)

di queste parti, e di mandar gli affanni / in lombardia. giuseppe flavio

pensare alle cose della italia, come gli leverete, egli senza dubbio entrerà in

in questo caso il marito tener aperti gli occhi e levar via quelle occasioni che

occhi e levar via quelle occasioni che gli par che prestino la via a la donna

. maffei, 183: questo proponimento gli diede tanto che fare che parte gli

gli diede tanto che fare che parte gli levava il cibo ed il sonno. r

desiderio voto di effetto inquieta l'animo e gli leva d'esser compiutamente felice.

la guerra aveva levato via e guasto tutti gli ornamenti della bellezza sua. serdini,

voler ubbidire e mantenere il re, gli levavano nondimento tutta l'autorità e tutta

timore? baldi, 4-2-56: guadagnatisi gli orsini, poco dubbio aveva che gio

artisti suddetti. loira, 1-133: gli volete levare quel poco di fegato che s'

1-vii-196: il duca... levò gli ordini della giustizia contro ai grandi.

al vizio o alla virtù, secondo che gli piace. davila, 401: in

si duol ch'in man non ha gli strali e l'arco, / per levarsi

quello incarco. davila, 333: gli aveva pubblicamente detto che la corte lo

: que'pochi bicchieri... gli diedero subito alla testa: a un bevitore

fa già freddo,... e gli uomini per levarsi il freddo, credo

vol. VIII Pag.1014 - Da LEVARE a LEVARE (9 risultati)

e sull'istante si levano da noi anche gli affanni. -fare rimarginare (una

, non può levare... gli altrui. savonarola, 13-4: la terra

, non penso che a levar di mezzo gli ostacoli, a facilitar tutto, a

essere il disiderio de'prìncipi cattolici di levare gli eretici dalla francia. muratori, 14-146

verso vaivoda. botta, 6-ii-506: gli inglesi,... levatisi da quel

, / e presso al fiume verde gli diè fonte. clemente del mazza, xxi

la guerra,... elegger chi gli piaceva nel numero de'senatori e chi

piaceva nel numero de'senatori e chi gli piaceva levarne. boccalini, ii-118:

... che messer corso donati gli avesse promessi fiorini iiijm e darli la

vol. VIII Pag.1015 - Da LEVARE a LEVARE (15 risultati)

agli altri esprima / le fatiche e gli affanni che sostenne / nel gran disio

negozi senza mai levarsi da lo esercizio de gli altri studi. tasso, 8-39:

cortese quanto credo e sagia, / corno gli desti ispene, / dè, dagli

dal suo nuovo amico? ». gli sarebbe stato doloroso, perché egli era l'

da remo. algarotti, 1-v-183: gli diede facoltà di levar genti e denaro

di bologna è levato, per sospetto che gli è venuto, che messer giovanni non

a levarsi, a disvelare, a punir gli oppressori. mazzini, 2-89: il

, i greci e i serbi, gli ungari e i croati; alzare il capo

), far alzare a volo (gli uccelli). dante, xv-2:

della masseria di campocarrino che ogni tanto gli levavano una lepre. -intr. per

boccaccio, i-292: mentre ch'io jnjjiro gli occhi volgea, vidi...

ancora. ariosto, 2-50: quando gli parve poi, volse il destriero, /

uccelli si posaro, e stanno / gli altri a brillar, poi d'un di

scultori. vasari, i-133: sogliono gli scultori, nel fare le statue di

] e levarla d'ormeggio, senza che gli sia comandato. -levare volta alle

vol. VIII Pag.1016 - Da LEVARE a LEVARE (5 risultati)

serenate, e si levomo / per gli affar della casa i servidori. birago

la cagione / per che, partendo gli altri, io qui rimango. botta,

anco in quell'orribil proscrizione, / gli disse: « lieva su, viso di

b. davanzali, i-76: non gli fe'viso chiaro né brusco: lesse

anco i pipioni / faremo arrosto e gli altri in un tegame, / da far

vol. VIII Pag.1017 - Da LEVARE a LEVARE (8 risultati)

indugio1, n. 5. -levare gli occhi, le braccia, le mani al

cielo, n. 16. -levare gli occhi di dosso: v. occhio.

rigonfia alquanto; / e da natura gli è suto concesso / che di schiuma o

soltanto a cavarsi la voglia di mettere gli altri nei guai, di fare ad

non m'hanno potuto / levar di vita gli amorosi affanni. ariosto, 21-58:

battersela. sacchetti, 31-134: gli ambasciadori, dolenti di ciò, la

levarono anco eliino, e giunsono a chi gli avea mandati. -cavarsela (in

guardava per maraviglia. li suoi compagni gli si faceano incontro; e quelli dicea:

vol. VIII Pag.1018 - Da LEVARIGHE a LEVATA (5 risultati)

di che tempo si volesse, si gli dilettava, che non levava mai capo

o a un'opera perfetta sotto tutti gli aspetti. bisticci, 3-70: non

aspetti. bisticci, 3-70: non gli soddisfacendo [la risposta], la

. strumento da vaglio usato per smussare gli spigoli sulle strisce di cuoio.

de'greci con mormorevoli rapportazioni si riempiono gli orecchi del re. buti, 1-33

vol. VIII Pag.1019 - Da LEVATA a LEVATA (7 risultati)

campagna il cappello sodo) gli aveva detto... o cosa mi

). savinio, 3-113: gli spedii la mia lettera con l'ultima

ferd. martini, 1-i-75: conosco gli americani: dalla guerra di secessione in

davila, 215: le navi e gli altri legni... stavano su l'

di cappello. cantoni, 97: gli chiese poscia in che modo i due

e saputolo così a un dipresso, gli fece una gran levata di cappello, e

armata. botta, 4-256: gli ugonotti... avevano prima congiurato,

vol. VIII Pag.1020 - Da LEVATACCIA a LEVATO (8 risultati)

.]: ha certe levatacce che non gli conciliano punto di benevolenza. quando ha

una levataccia come quella; ma i cavallai gli avevan invaso l'andito e il salotto

una lettera o altre cose minute, gli era necessario colle braccia tenerle levate sopra

levata sopra un gran tavolato, su gli omeri di venti o di trenta e più

(il volto, lo sguardo, gli occhi: anche in atteggiamento di preghiera

): giannello, il quale stava con gli orecchi levati per vedere se di nulla

orecchi levati per vedere se di nulla gli bisognasse temere o provedersi, udite le

vidde che le perle e l'anella gli mancavano, e levata di letto or qua

vol. VIII Pag.1021 - Da LEVATO a LEVATO (9 risultati)

erta più levata / per dirizare in su gli nostri andari. tanaglia, 1-728:

possa... / udir poscia gli accenti, / chiari e soavi segni /

e prezioso senso, / che discendendo da gli empirei regni / in angelico sen risorga

paleotti, l-11-414: la croce che dicono gli evangelisti che fu data a portare a

quel luogo della tavola, il quale gli era quasi venuto a noia, ed ella

non da voi, almeno da tutti gli altri alla chiesa. 23.

, lavoratore di terra e levato da guardare gli armenti, fu nondimeno di concetti.

a milano. davila, 128: gli svizzeri levati per ordine del re passarono

1-50: ci diciamo ben levato e gli chiedo se oggi farà caldo.

vol. VIII Pag.1022 - Da LEVATOIO a LEVATURA (12 risultati)

testa levata, riputando sé, più che gli altri, d'onore e di fama

[luciano], iii-2-97: hanno gli occhi levatoi, e chi vuole se li

la murata alla calata e tutto il gregge gli si avvia dietro. -in

sacco. g. capponi, 312: gli scar- dassieri, i pettinatori, i

, dopo la pressatura, per collocare gli uni e gli altri al loro posto.

pressatura, per collocare gli uni e gli altri al loro posto. -nella fabbricazione

, operaio addetto a estrarre dal forno gli oggetti cotti; scaricatore di forni.

: cane particolarmente adatto a far levare gli uccelli o a snidare al volo la

che battono molto terreno. * per gli uccelli neri ci vogliono cani levatori. non

che ha preso possesso del mondo aprendo gli occhi e puntando le due gambe contro

ricuperati i sensi, la interrogava con gli occhi, esclamò trionfalmente: « maschio,

a. f. doni, i-210: gli va poca levatura

vol. VIII Pag.1023 - Da LEVAUNGHIE a LEVEZZA (9 risultati)

re arabo, se ne vanno con gli eserciti, per loro poca levatura,

da roma i re, e poi non gli vogliono. 8. impulsività, esuberanza

. bocchelli, 2-v-186: quello che gli successe, era di tutt'altra levatura;

autori,... e però gli uomini di gran levatura non ci badano.

gentildonna di gran levatura esercitata in tutti gli usi in tutti i raffinamenti della conversazione,

1-62: perchè e'credeva al frate e gli credeva allora che venne l'assedio,

nè la faccia dell'orribil morte che gli stava innanzi, l'avean potuto crollare

quello che hanno a fare, e gli consiglia e fa loro ragione e riprendegli e

chiamano leventi (o bulcantini, buscantini) gli 'scaricatori che trafugano della mercanzia '

vol. VIII Pag.1024 - Da LEVIARE a LEVIGATO (6 risultati)

. papini, x- 1-64: non gli ho perdonato mai di avermi dato l'anima

qui è inteso il diavolo, come altrove gli è chiamato serpente e 'l gran dragone

fiaccasti i capi del leviatan, e gli desti per pasto al popolo de'diserti.

altro che fosse, li battezzò [gli stati] « leviatani ». panzini,

la dimestichezza con persone affabili e corrette gli avevano alquanto levigato il linguaggio senza cancellarne

mille rughe di quelle gote vizze che gli apparvero fresche e piene di giovane sangue.

vol. VIII Pag.1025 - Da LEVIGATORE a LEVITA (5 risultati)

). cagna, 1-9: aprì gli occhi assonnati, si sbottonò il panciotto

dei loro vezzi e delle loro carezze gli era rimasto come una levigatura indelebile in tutta

: * levigazione ': i chimici e gli speziali l'usano talvolta in significato di

. etnol. legge in vigore presso gli ebrei (e anche presso altri popoli)

era riservato il servizio del culto; gli spettava il trasporto dell'arca dell'alleanza,

vol. VIII Pag.1026 - Da LEVITA a LEVITARE (8 risultati)

, per li lor bestiami e per gli altri lor beni. a. martini,

tempio, i farisei, i sadducei, gli scribi, i leviti e i loro

5-4-225: nella chiesa cattolica vi sono gli ostiari, overo portinari, i lettori,

ostiari, overo portinari, i lettori, gli esorcizzatori, gli acoliti i suddiaconi,

, i lettori, gli esorcizzatori, gli acoliti i suddiaconi, i diaconi, cioè

, cioè i leviti, de'quali gli apostoli n'aveano eletti sette di numero.

: trattandosi della conservazione della vita, gli uomini si riducono allo stato di natura

, / pur col sangue infamati hanno gli altari. garibaldi, 1-342: il popolo

vol. VIII Pag.1027 - Da LEVITAZIONE a LEVRIEREOLEVRIERO (4 risultati)

spettacolo innocente e per incoraggiarlo e premiarlo gli diede il dono della levitazione.

irlandese: grosso e pesante, supera gli 80 cm di altezza; ha il pelo

guardare. andrea da barberino, 1-258: gli donò una levriera molto buona corridora,

di millanta / senz'uomo alcuno; e gli hanno odio più fiero / che a

vol. VIII Pag.1028 - Da LEVRIERETTA a LEZIONE (4 risultati)

, per così dire, a mano gli studiosi del bello scrivere nella ridicola persuasione

di sollecitudine picchia, acciocché si destino gli uditori. machiavelli, 1-i-13: la cognizione

leggeva alcuna volta, altre lezioni non gli piacevano che quelle di guerre. guicciardini,

manoscritto d'alemagna, il quale supera tutti gli altri d'antichità. salvini, v-433

vol. VIII Pag.1029 - Da LEZIONE a LEZIONE (7 risultati)

: la materia è vasta troppo per gli angusti limiti d'una lezione accademica.

da un docente, che costituisce per gli allievi oggetto di studio.

sapeva benissimo. jahier, 69: gli altri scolari studiavano le lezioni; carrera

'lezione': intendonsi con questa parola tutti gli esercizi che un maestro prescrive al suo

una volta e con tanta destrezza che io gli dò tutto e lasso el resto fare

eufemistico). caro, 2-2-322: gli farò [all'imbasciatore di venezia]

ch'egli è incivile, ed io gli ho dato sulla prima una lezioncella che lo

vol. VIII Pag.1030 - Da LEZIONE a LEZZARE (6 risultati)

sale. bar etti, 6-53: gli do una lezioncina d'italiano o di francese

vero movente degli incendiari, la lezioncina gli stava assai bene. dessi, 7-139:

-perché non lo portiamo in darsena e gli diamo una lezioncina? - che genere

jacopo e messer piero della colonna cardinali gli erano stati contrari alla sua lezione.

fece in fretta i pomelli, m'affondò gli occhi leziosamente dando al visetto arguto del

.. « andrò dal mio legale e gli darò le disposizioni per la messa all'

vol. VIII Pag.1031 - Da LEZZINO a LEZZOSO (9 risultati)

lezzo asfissiante dello zolfo bruciato, guardavano gli alberi come a difenderli. ungaretti,

aver per questo mezo, / e gli faria bramar, d'ogn'agio privo,

, / in così miserando abbracciamento / gli facea di putredine e di lezzo, /

corona, / e lasciati di già gli stenti e il lezzo, / profumata si

unda al vento, e scalza fra gli stecchi: / or vivi sì ch'a

: sì bella la mia donna a gli occhi inanti / mi pose amor del sacro

in questo lezzo. pellico, 2-63: gli uomini, in mezzo al lezzo delle

. pulci, 27-58: questa morte gli saprà di lezzo, / ché durlindana

lezzoni inferociti;... non gli riesce di persuadere questo popolo tigresco e

vol. VIII Pag.1032 - Da LEZZUME a LI (23 risultati)

ircana, / che tosto crede insanguinar gli artigli. agostini, 29: megliori sono

è tuttavia senza errore, comecché 4 gli alberi 'e 'gli scolari 'sia

, comecché 4 gli alberi 'e 'gli scolari 'sia alla purità della lingua

suono e più saldo. perciocché 'gli 'con esso 'li 'articolo sta

convengono della comune consonante e a 'gli 'allo 'ncontro i nomi della vocale

si tengono appropriati: perché quantunque 'gli savii uomini ', e simili, si

sing. lo e al plur. gli). dante, xx-89: io

ammonì, li spossessò '; ma 'gli uffizi, gli scolari; gli ammonì

'; ma 'gli uffizi, gli scolari; gli ammonì, gli spossessò'.

'gli uffizi, gli scolari; gli ammonì, gli spossessò'. carducci,

, gli scolari; gli ammonì, gli spossessò'. carducci, 1065: vidi

. carducci, 1065: vidi su gli abeti danzar li scoiattoli, e udii /

sentiti amori / con poca guerra me gli fer capti va. -con funzione

, / tanto pianto ne li occhi gli abondava. agostini, 42: fin

guanti. tasso, n-ii-418: solo gli indiani non furono da lui [nino]

. viceversa l'uso di lo e gli dinanzi a s impura non era del tutto

traspar. pascoli, 48: tondi gli occhi sgranano i bimbetti, / cui

li osservò nessuno. pavese, 10-123: gli uccelli passavano a volo / anche sopra

deltinfemo;... il loro fuoco gli tormenta di maniera, che saprà insieme

infiora / tara ed il soglio de gli antichi dì... / oh date

/ de l'arte de l'amore sì gli aprende / e face l'uno e

li uccidrò, que'scano- scenti [gli occhi]. s. caterina da siena

. pascoli, 31: già li vedevo gli occhi tuoi, soavi / seguirmi sempre

vol. VIII Pag.1033 - Da LI a LÌ (8 risultati)

seguita da altra consonante. (benché gli autori hanno amato in tal caso meglio di

in tal caso meglio di scrivere 'gli 'che 'li ', e i

ant. e letter. a lui, gli (in funzione di compì, di

tuoi / sguazzar del mondo più che gli altri assai, / e il paradiso li

parlarli di amore, ma si sforzava con gli occhi e amorosi... sospiri

rubicante, fa che tu li metti / gli unghioni a dosso, sì che tu

', ma sempre convien che sia * gli '». li4, pronom

lì, senza batter palpebra, con gli occhi, le orecchie, e i sensi

vol. VIII Pag.1034 - Da LIAGÒ a LIANA (6 risultati)

si tratta di pagare siamo sempre lì; gli manca il danaro. si ritorna lì

c'è il babau », e tu gli dai retta e ti sporgi a guardare e

trasportava per mezzo di quegli animali che gli spagnuoli chiamarono * cameros ', cioè

viti. capuana, 14-94: gli ulivi rimondati, la legna ricavatane ammonticchiata

qui magnifica ed abbondante. spesseggiano specialmente gli alberi di tamarindo che sono foltissimi, alti

sono foltissimi, alti, grossi; gli aloe, le liane, ed altre e

vol. VIII Pag.1035 - Da LIANZA a LIBANOTIDE (8 risultati)

, 11-78: il lias accumulò gli strati compatti della pietra che oggi

d'incenso, colla quale sacrificavano a gli dii. = voce dotta,

, 5-5-61: apollonio, per distor gli ateniesi dal far combattere per piacere uomini

piccolo vaso con manico, di cui gli antichi romani servivansi nei loro sacrifici,

acquavite. silvagni, lx-148: anche gli uomini cantavano, ma direi meglio vociavano

la frusta con una buona libamba, e gli le seppe dare così bene calcate

libami. d'annunzio, ii-481: gli daremo [all'eroe] ghirlande /

in tomo e come è strangolata, gli spoglia la pelle, e quella cuoce

vol. VIII Pag.1036 - Da LIBANOTO a LIBARE (16 risultati)

romani usanza, libare il vino a gli dei; i romani lo costumarono parti-

egioco giove, / supplichevole orando. e gli altri ancora, / libaro, e

stessa libi il primo fiore, / gli aurati velli della faccia esangue, / della

. salvini, 12-3-363: il re gli riceveva / nell'ampie logge, in mezzo

vecchio che libava il vino, / con gli occhi al cielo. monelli, i-144

prescelto da questa eletta riunione a offrire gli auguri e i voti di tutti noi al

/ il mel che l'api, a gli altrui danni industri, / soglion libar

altrui danni industri, / soglion libar da gli infelici fiori. i. andreini

anche assol. mazzini, n-19: gli altri che intravvedono tutto questo, han

9. ant. scorrere con gli occhi, leggendo. brusoni, 5-78

ch'ebbe prudenza di non libame con gli occhi pur un carattere) quello brevissimo

baci ella sovente / liba or da gli occhi e da le labra or sugge,

passere, / e dalla tortuosa edra gli amplessi. foscolo, v- 151:

fanciullezza, liba il bacio che essa gli porge, mentre da questo palco di morte

i tuoi baci... io gli amo con desiderio così tormentoso, perché

bin, naufragio fece, / ben gli ste', libò cento e potea diece.

vol. VIII Pag.1037 - Da LIBATO a LIBBRA (7 risultati)

una memoria era la giovinetta che prima gli fe'battere il cuore. borsi, 1-184

giovanni, 1-88: che 'l giudeo gli potesse levare una fibra di carne d'

, io: io credo che detratti gli stivali la parrucca gli abiti la spada e

credo che detratti gli stivali la parrucca gli abiti la spada e il telaio delle

: quel gentiluomo, vedendosi guarito, gli offerse dieci libbre d'oro. statuto dell'

, che signoreggiavano il popolo, molto gli aggravavano di libbre e d'imposte con

: la qual fibra dice che non gli debba, nè può esser posta, nè

vol. VIII Pag.1038 - Da LIBBRA a LIBBRETTA (5 risultati)

tempie /... / ne gli son per versar sudore a libbre. bandini

; dare a una persona ciò che gli spetta. -al figur.: comportarsi

assegnare ad alcuno tutto intero ciò che gli si compete. -di libbra (

, 2-15: gran cose abbiamo da gli scrittori di quei catoni e del censorio

dare a qualcuno più di ciò che gli spetta. -al figur.: dare