greve (le membra, in partic. gli occhi per il sonno); opprimere
]. boccaccio, ii-312: sì gli occhi lagninosi la gravaro, / ch'
. caro, 2-986: alza su gli occhi, / ch'io ne trarrò l'
: quella stanchezza entrò che dolce suole / gli occhi gravar mentre veloce il caldo /
. passavanti, 171: offendono altrui gli uomini superbi co'fatti, ingiuriando, oltraggiando
ariosto, 7-18: per incanto alcina gli lo lava [il cuore] /
nel chiedere ciò che la natura non gli avesse conceduto, cioè un giovane straniero,
ghibellini. g. villani, 10-59: gli gravò di più incarichi di moneta.
cavallari e messi, e a tutti gli esecutori che vanno a gravare, il pigliare
a riosto, 29-70: sentendo poi che gli gravava troppo, / la pose in
malattia). cavalca, 19-351: gli entrò la febbre addosso, e gravò
i-75: l'angoscia confusa... gli gravava sul cuore. saba,
373: l'ore del lavoro lente / gli gravavano addosso. -ant. essere addolorato
città. passavanti, 171: offendono altrui gli uomini superbi co'fatti, ingiuriando,
intese. svevo, 6-227: tutti gli educatori moderni hanno la grulla idea di abituare
salvetti, 57: l'aforismo d'ippocrate gli piace, / che il troppo moto
482: nei paesi montani e valligiani gli asini nostri sono indigeni; piccoli i
gadda, 15-77: persero piedi e gambe gli alpini,... perché una
di botte, che serve a pulire gli argenti. = deriv. da
nido proporzionatissimo per le mosche e per gli altri animaletti volanti; così lo sono
faldella, iii-94: mi diedero a lustrare gli stivali. non ci riuscivo: lasciavo
-figur. cicognani, 3-20: cercandogli gli occhi coi suoi imbestialiti aprì la bocca
coi suoi imbestialiti aprì la bocca che gli tremava, per vomitargli contro quel grumo
vomitargli contro quel grumo d'ira che gli dava spasimo. boriili, 1-204:
, gruzzolo. carletti, 256: gli cascò... un gruppetto di diamanti
scale, i trilli, i gruppetti, gli arpeggi si succedevano con una precisione,
religioso di oxford, cosi detto perché gli studenti adottarono il principio di riunirsi in
7-61: al patto di alleanza corrispondevano gli strani legami tra partito e gruppo parlamentare
le colonne verticali in cui sono riuniti gli elementi aventi proprietà analoghe. -gruppo funzionale
dei corridori ciclisti che precedono di poco gli altri regolandone l'andatura. -arrivo in
il gruppo è detto abeliano quando per gli elementi del gruppo vale la proprietà commutativa
le varie classi nelle quali si suddividono gli uomini secondo le caratteristiche immunitarie, individuali
dell'agglutinazione; la capacità di produrre gli antigeni è ereditata secondo le leggi di
e dal sistema rh (secondo cui gli individui sono classificati in base alla presenza
i gruppi e trilli, come nel cromatico gli accenti e strà- scini, e nel
, quanto a raccogliere l'attenzione de gli uditori e affissar loro l'anima ne gli
gli uditori e affissar loro l'anima ne gli orecchi per la sonata da vero che
quel gruppo medesimo / che quel tristo gli avea portati. caro, i-319:
., 26 (450): gli presentò un gruppo e una lettera di quel
/ gruppi son del destino, egli gli scioglie. frisi, xviii-3-343: la
dunque prima i gruppi / e poi gli scioglimenti / di questi, degni e di
, pronto ad amareggiarla, a gonfiarle gli occhi..., un gruppo alla
, stentati. settembrini, 123: gli uomini sono nati a gruppi in tutti
. ferd. martini, ii-1-1117: gli alunni, disertate le aule, s'erano
quest'ora, dalle nostre parti, gli operai escono dall'officina. partono in gruppi
1-iii-379: gua'! corpo del mondo / gli usce gente di gola. guadagnoli
medicinali. durante, 2-219: gli indiani, i latini e gli spagnoli
2-219: gli indiani, i latini e gli spagnoli chiamano questa pianta guacatan.
; i nidiacei diventano eccezionalmente grassi e gli indigeni se ne servono per utilizzarne l'
bastoni, usati come manichi, per prendere gli agoni. 2. locuz.
: awegna- dioché per tutte queste cose gli fossero apparecchiati grandi guadagnamene, tuttavia.
cattedrante il carducci non era ma professore gli toccava ad essere più, forse, che
ad essere più, forse, che non gli sarebbe piaciuto. però nella poesia sua
iddio. bibbia volgar., ii-36: gli è lecito di tenere tutto quello che
avere o acquistare il diritto di riscuotere gli interessi di un capitale depositato in un
contratti usurai, che... alcuni gli chiamano compera e vendita, o guadagnare
. g. capponi, 2-336: divisi gli uomini in compratori e venditori, è
quel desio / del guadagnar fuor de gli uman petti, / sarebbe il mondo guasto
ingrata, lo dì della festa sua non gli rendea onore, ma lavorava opere da
bene quelle hanno il lor padre, gli è tanto vecchio, e l'arte sua
ch'ella non è sua parte, ma gli sumministra. e qui medesimamente lo conferma
gl'interessi sopra il capitale e sopra gli altri interessi, acciocché continuamente guadagnino.
ii-63: perde il tempo, che gli è dato a guadagnare e meritare dio
; / e così viene acciò che gli sia data. anguillara, 3-41: quelle
: perduta la speranza oramai di guadagnare gli alloggiamenti, fece sonare a raccolta. b
l'altre tane e stamberghe bisogna stringere gli occhi, come il sartore dantesco.
altra notizia che quella che ho con gli occhi proprii guadagnata, vi dico per
una simile ostentazione della potenza a guadagnarsi gli occhi, se non col terrore,
curiosità, per di quivi passare a guadagnarsi gli orecchi, anche con intacco della giustizia
contemplazione. d. bartoli, 21-10: gli guadagnò soprannome di adamantino. muratori,
machiavelli, 17: bene conosceva come gli uomini si hanno a guadagnare o perdere
accesso ed audienza a quei che voi gli avevate mandato. manzoni, pr.
vostra spada- si stia, perché voi gli potete mettere delle punte al petto [
/ sì che nel mezzo il debile gli prende. / gli guadagna la spada,
mezzo il debile gli prende. / gli guadagna la spada, indi si stringe
indi si stringe / seco e addosso gli si scaglia e stende. -guadagnarsi
si guadagna. guadagnoli, 1-ii-354: gli uomini a centinaia, anzi a migliaia
sassetti, 227: ben so quali saranno gli altri studi, ne'quali ella guadagnerà
si dice, guadagnando il paese e gli alloggiamenti opportuni a palmo a palmo,
col rumore dell'armi negli orecchi e con gli spagnuoli sotto gli occhi, che andavan
negli orecchi e con gli spagnuoli sotto gli occhi, che andavan guadagnando terreno, si
dopo così fatta invenzione, altri raffinando gli studi altrui, ritrova un prossimo,
se a posta di dua grossi, che gli arebbe speso a farla rassettare, e'
che guadagna molto, che sa condurre bene gli affari che esercita una professione redditizia;
buono guadagnatóre,... e'gli fu recato alle mani molti buoni
calcolatore. papini, 8-297: se gli uomini sapessero di sicuro che qualcuno dei
[mercurio] mostra il pensiero tra gli uomini più astuto / e guada- gnevol
povero seguita l'occasione del guadagno ovunque gli si presenta. cardarelli, 3-39:
, conseguimento. boccalini, i-237: gli uomini facuitosi coi carichi onorati...
annona, cresce di tutto il soldo che gli è dato, e chiamasi questo guadagno
magistero, la ragion vuole che gli sia facile non che possibile di superar l'
p. f. giambullari, 120: gli ungheri vittoriosi saccheggiarono tutto il paese,
a dormire. folengo, ii-122: lasciate gli ami al padre, i pesci a
pesci a l'acque, / ché gli uomini pescar è più guadagno. -conversione
-a proprio guadagno e perdita: godendo gli utili e addossandosi le eventuali perdite di
ha aver nulla di vettura. qua gli die'un grosso per gabella; promisigli
grosso per gabella; promisigli di scriverti gli dessi guadagno. canti carnascialeschi, 1-387
vendicar l'ucciso compagno; / ma gli altri due lor dieder sulla testa, /
, 1-i-104: era necessità munirli [gli atti] di quella sola autorità legale
-sostant. monti, 9-658: gli fan prego / ch'ate ratta inseguisca
anche 'non evacuati, che non gli si è dato sfogo '. fu.
inesperienza sua e il titolo del tribunato gli servissero licenziosamente, come a'que'giovani
marinaresca d'atene o pur la plebe de gli artefici fiorentini, che per ignoranza de'
volgere e rivolgere da'cleoni e da gli iperboli o da qualche pizzochero divoto del
amare. carducci, iii-1-266: a gli anni miei / quale amor, qual erinni
mirando. pallavicino, 1-433: procuran gli uomini a costo d'inesplicabil fatica impedir
lo dono celeste il più savio fra gli uomini, non aborrì, per mio credere
, ne sfuggì lo sguardo e non gli chiese la licenza di cui aveva bisogno.
: inesplicabilmente malsicuri dei loro colpi, gli avversari già pensavano a girare la posizione.
5. maffei, 4-116: poiché gli antichi notai ebbero le loro, appunto
abito dello scienziato che introduce nel laboratorio gli oggetti ancora inesplicati raccolti in un'esplorazione
magagne sue / inesplorata all'òmero / gli pende. carducci, iii-23-58: di
d'oro] è degli iddei, gli quali sono innispugniabili. savonarola, iii-161
è difficile, nessuna inespugnabile, giovano molto gli spessi ragionamenti de gli uomini saggi
giovano molto gli spessi ragionamenti de gli uomini saggi. 6. figur
boccaccio, viii-2-68: il vedere le femmine gli era troppo grande stimolo e incitamento inespugnabile
figur. montale, 9-143: gli angeli resteranno, inespungibili refusi.
, 9-100: i scrittori aridi tagliano tutti gli accessorii inessenziali al concetto. b
, il colore, tutto ciò in cui gli uomini in terra sono implicati, alla
arti. buzzi, 107: gli anni giusti / le maschere di carne
ad riguardare l'amore inistimàbile che iddio gli ha,... allora concepe
: la chiesa ha consegnato alle fiamme gli eretici e promette « fuoco inestinguibile »
, ove l'argento, / ove gli altri metalli, onde sempre arde / vostro
ha adoperato le sue santissime fiamme, gli odii si sono convertiti in amicizia.
. di quello adoperare che possa provocar gli uomini con appetito più caldo a disi-
dei pioppi bianchi e neri, [gli usignoli] cingevano l'inumano della loro inestinguibile
creati da dio quei lumi inestinti [gli astri] e di smisurata grandezza solamente
/ pallido amor degli erranti / soffoca gli inestinti pianti / da'tregua agli amori
come da'semi le piante inestirpabili, gli sminuimenti della fedeltà de'popoli e della
gramigna. g. gozzi, i-28-84: gli oziosi, gl'ignoranti, gli scherzevoli
: gli oziosi, gl'ignoranti, gli scherzevoli, gli adulatori sono una genìa
, gl'ignoranti, gli scherzevoli, gli adulatori sono una genìa inestirpabile. borgese
sarpi, ii-302: esser incorsi tutti gli eretici in errori inestricabili. baldi, 149
nodo inestricabile. palazzeschi, 3-142: non gli dispiacque [all'800] abbandonarsi alle
/ nei secoli quest'odio, e gli avi e i figli / di crudeltade
, ii-555: niuna cosa più abbatte gli animi dei popoli che la inettezza del suo
e, non lo conoscendo, non gli avea potuto por nome. guazzo,
/ e poi che ad un ad un gli ebbe mirati, / stimò sé sola
non può mai rappiccare i pezzi donde gli leva, né racconciare gli stroppi senza
pezzi donde gli leva, né racconciare gli stroppi senza accusarsi per inetto. giannone,
mantenuto. pratolini, 2-467: soltanto gli inetti, i pusillanimi, i falliti rinunciano
l'acerbe / punte de l'odio de gli umani. 6. sconveniente,
masticare certe inezie. canteo, 358: gli error di mevio, bavio non riprende
: le dame, i paggi e gli altri famigliari di corte, infacendati chi
parola di dio. i primi sono gli smemorati; i secondi i nigrigenti;
i secondi i nigrigenti; i terzi gli occupati e infaccendati. della casa,
la memoria infacendata dietro a l'altre cure gli restituisce il nome di voi, la
al suo comando di quelle, che non gli degnareb- bono suoi marzi, sguattari,
infagotta [il fantoccio di neve] e gli occhi si fanno più cisposi, farinosi
mascherotto geniale, in abiti che non gli convengono. sanminiatelli, ii-137: durante
fagiuoli, v-131: se ne ricordan gli otto di balia; / dove,
leopoldo ii, vecchio nell'aspetto oltre gli anni, il capo reclinato così da posare
-adesso vien da godere e pascere gli occhi; e schizò un poco a
e schizò un poco a uno de gli ambasciatori il braccio. = denom.
di foraggi o di paglia che introduce gli steli nella cassa di compressione.
l'ambrosia nei calici eterni per immortalare gli eroi, e stringono nella destra il
e molte cose dica, delle quali gli dobbiamo saper grado. algarotti, 1-v-117
1-54: nelle due ore di servizio che gli rimanevano fu onnipresente, impetuoso, infallibile
: vuole [la chiesa] che noi gli veneriamo [i santi] come mirabili
, ma non ci obbliga a credergli gli infallibili nella scienza. e qui domandategli
, 5-iii-151: sprezzerai le lodi e gli onori e le dignità che 'l mondo toglie
infallibil volo. guerrazzi, 2-458: gli piacquero quel maneggiare disinvolto che clemente faceva
della verità. savonarola, 8-ii-400: gli angeli... sono testimoni infallibili
questo si può cavar documento infallibile che gli amori disonesti hanno sempre per compagni il
infallibile per consolar se stesso e tutti gli uomini d'ogni pubblica o privata calamità
1-153: oh com'è infallibile che gli si rendesse spettabile l'illeso candore di
tutti li fora- stieri, e singolarmente gli europei, quando si portano colà o
dall'ultimo dogma della infallibilità che gli permette un più rapido e sicuro
bocche i nomignoli odiosi ed infamanti che gli han dati. bigiaretti, 10-41:
151: è più isciocco che gli sciocchi chi non si guarda da essere
onorata, / perché cotale onor vertù gli fia. savonarola, i-191: è necessario
2-562: la potenza non accreditata da gli atti si infama per debolezza in chi
di piombo; e pare che senza ragione gli arabi gli infamino, quando che prima
e pare che senza ragione gli arabi gli infamino, quando che prima i romani,
i romani, ora i francesi e gli alemanni, gli usino senza alcun nocimento.
ora i francesi e gli alemanni, gli usino senza alcun nocimento. pinamonti,
stato di quelli due, li quali gli erano stati infamati per adulteri, diede
imperadore. b. davanzali, ii-105: gli fu compagno ario varo,..
simintendi, 3-175: lasciarono da lungi gli aguati e le case della infamata iddia
isifìle? oliva, 89: gli urli di quella infamata femmina, che in
colpevoli,... egli con gli altri infamati furono prosciolti. collenuccio, 209
. vico, 5-69: peggio tratta con gli amici che co'nimici ed è falso
allevamento; infamatori di quel ventre che gli produce. 3. raro.
sparsi e cantati per tutto, non gli proibì né se ne sdegnò. galileo
le cose segrete... che altri gli desse più infa- mazione. s.
intestabili, come, per esempio, sono gli usurari publici, li sacrilegi, gli
gli usurari publici, li sacrilegi, gli eretici, gli scommunicati, li rebelli,
, li sacrilegi, gli eretici, gli scommunicati, li rebelli, gl'infami.
: sono... infami e detestabili gli uomini distruttori delle religioni, dissipatori de'
fatto! d'annunzio, iv-1-722: ella gli aveva detto con la voce tremante di
). ariosto, 21-54: ragion gli dimostrò il perieoi grande, / oltre
fantasie scatologiche, le mona- cologie, gli elogi burleschi, i catechismi, gli idillii
, gli elogi burleschi, i catechismi, gli idillii, i romanzi i poemi.
niuna parte offeso da me, spingerà gli istrioni ed i recitanti delle commedie a contrastar
, 1-19: ne'boschi infami per gli assassini... i mercatanti ricchi passano
già levato tanto, / che fatti gli ha adorar dai re potenti. muzio,
stile di cavalleria, da principio apersero gli steccati a persone infami. betussi, xliv-59
inadeguato all'uso o alla funzione che gli è propria; che produce pessimi effetti
mostro informe che divorassesi tutto, perché gli uomini, nell'infame comunione, non
questa luce infame? serra, iii-21: gli esami sono disposti nel modo più infame
/ il labbruzzo e la fronte in pria gli purga / di fascini perita arrestatrice.
umano, se la pena del capo gli è inevitabilmente necessaria a mantenerlo in un
anni / all'ordine a le pompe a gli ornamenti; / ché 'l gran convito
ciaschedun dimostro. pindemonte, ii-43: gli orti, onde la gran reina /
. bernardino da siena, iv-31: gli fu allevata una infamia grandissima, che
, per liberarla / (che pur gli par ch'a torto sia accusata) /
sproposito. fra giordano, 3-152: gli antichi non conobbero iddio:..
: essa comporta l'impossibilità di ricevere gli ordini sacri e qualsiasi dignità, beneficio
dei divini misteri e vedendo comunicare tutti gli altri in una festa molto solenne;
non riceve onore con la pena che gli è data, ma vergogna più tosto,
dominata quest'isola di milziade capitano de gli ateniesi; ma per poco tempo,
sfamare le bestie, mentre intanfiscono gli uomini? = denom. da
lascive, in cui ci appariscano nobilitati gli adulteri, gl'incesti, le infamità.
v.]: anco la voce e gli atti esteriori dimostrano l'infanatichito. de
talmente infanatichito per l'anarchia che perfino gli anarchici militanti gli sembravano reazionarii. tozzi,
l'anarchia che perfino gli anarchici militanti gli sembravano reazionarii. tozzi, ii-230:
e. cecchi, 2-108: anche gli orologi... hanno motivo di temere
: non si infanghino gl'intelletti e gli animi delle persone bene educate nelle pozzanghere
ha innanzi a sé un vizio che gli faccia orrore: lo smaschera e lo
, / tutto a servir lo nostro sir gli è assai. fioretti, 2-8 (
xxvi-1-234: co i feltri infangati e gli stivali / ne volgevamo ov'ella si
., 37 (645): alzò gli occhi a quella figura così inzuppata,
d'essere ubbidita da me con gli occhi bendati. magalotti, 1-69: se
se in quel significato la pren- deano gli scrittori italiani. ora oda egli ciò che
nel soglio, e favorita quella che gli va più a genio. f. f
si riconobbe infantata non senza stupore de gli uomini savii. leti, 6-ii-7:
lega. giov. cavalcanti, 93: gli infanti e le pulzelle, e vedove
pastore discende per le valli coh'armento; gli uomini appiedi; le donne sui cavalli
più lassare. d'annunzio, iv-2-964: gli occhi del divino infante, che a
tra lor concorre / de quel che gli arde sì le infante membra / e col
soldati. alfieri, 5-66: già gli austriaci, e'prussiani, e la
di sorpresa. carducci, iii-15-216: gli ottenne... il grado di
vostre, ma, incontratesi con gli amorosi de la madonna, quando altro non
de la madonna, quando altro non ponno gli si fermano inanzi e tisicuzze motteggiano
nella peucezia e nella japigia sono rarissimi gli omicidi, e tra questi si notano
lo scettro di strigonia in man gli pone: / sempre il fanciullo se gli
gli pone: / sempre il fanciullo se gli vede a'panni. de luca
come un frutto rosato / rovente / fra gli alberi spogli. cassola, 2-13
con gran festa, e massime melàk gli era sempre intorno con quel suo fare
ippolita. moretti, 133: verso gli ultimi d'aprile / si rivelò la nostra
michelstaedter, 451: al contatto con gli altri quella super ficie d'
, 9-35: infantilmente, scioccamente, gli aveva fatto promettere di scappare, di mettersi
, di mettersi in salvo, se gli davano l'esonero. = comp
infanzia e nella puerizia i membri e gli organi non ancor ben atti ai miei
e della gioventù tramontata fra le nubi gli riapparve innanzi agli occhi. montale,
fossero questi metalli,... ritornerebbero gli uomini all'antico linguaggio oscuro e confuso
ne infarciscono la memoria... e gli altri, o più virili e sdegnosi
il burro che serve tre volte, gli avanzi di carne che formano l'infarcitura del
labbra m'infardavi e il naso e gli occhi. faldella, iii-52: mi
funghi secchi e le zucche e non gli uomini. firenzuola, 577: s'ella
né da friggere. soderini, ii-54: gli asparagi... deono essere cacciati
in cui in busca / pretendi infarinar gli oltramontani / con un vocabolario pien di crusca
11 (206): i vestiti o gli stracci infarinati; infarinati i visi,
peso, ma sopra doglia, come se gli fossero state peste l'ossa. pavese
paura che le stille del pianto non gli facciano i solchi giù per le guance
, se di tempo un ritaglietto / gli concedea la cura di montagna, /
mugnai, e pur del mugnaio son gli asini. -infarinatùcolo. l
ed infasciate le piaghe, procurò con gli ultimi sforzi e con generosa profusione di
e seguel poi senza altro dire. gli ingannati, xxv-1-340: non mi voglio impacciar
de'soldati... aveva infastiditi gli animi d'ognuno. motense, lx-2-57
berchet, cotte., i-332: ma gli uomini savi d'italia, quantunque gustino
e le dolci lo stuccano, così gli uomini infastidiscono del bene e del male
dal grande estivo calore, / tra gli ombrosi pini testile giacevasi. lud.
2-2-59: di giove infaticabile mirando / gli occhi stavan dal cielo, i teucri
infaticabile diligenza di tutti gl'imbarazzi e gli ostacoli che ne turbavano l'esecuzione,
molto meno potrebbero [i predicatori preservare gli animi degli uditori dalla putrefazion della colpa
ripetizioni della poesia precedente... e gli infatuamenti della moda... è
[il loglio] infatuante anche per gli animali. infatuare, tr. (
in questo pensiero che disse spacciatamente che gli bastava la vista con cinque reggimenti di
anni il culto che a parer mio gli è dovuto dalle maggioranze, almeno quando
mondo. pirandello, 6-284: tutti gli altri non hanno coscienza vera di quel
avanza. tasso, 4-7: rosseggian gli occhi, e di veneno infetto / come
g. gozzi, i-28-10: ma tutti gli oracoli furono infausti, e con terribili
e con terribili testi d'ippocrate alla mano gli fu dimostrato con bell'ordine geometrico ch'
mentalmente prognosi infausta, quindi, alzati gli occhi, li aveva fissati in quelli impietriti
: supplico v. s. a continuarmi gli avvisi, perché, se bene infausti
che dicemmo essere spaventosi alla cina, gli ultimi sono i forestieri: nome colà
carlo alberto mi pare -lascio da parte gli infausti ricordi -un uomo roso di tempo
io vivo? io spiro ancora? e gli odiosi / rai miro ancor di questo
la francia. imperiali, 4-369: tu gli spaventi, portentosi figli / d'infausta
delle calende di novembre. questo chiamavano gli americani giorno infaustissimo, e principio di
infausto '94. bocchelli, 18-ii-173: gli orridi della terra e del mare si riscuotono
sono le notti infauste. siedono ai quadrivi gli spettri. -che è sede di
leopardi, 20-116: sopirò in me gli affanni / l'ingenita virtù; /
tanto errore accompagnate sì infausta impresa sotto gli auspici sfortunati delle menzogne. brusoni,
1821, del 1831, m'insegnavano gli errori che bisognava... evitare.
il lume della pietà divina che le mostra gli scogli infausti de'peccati e le addita
cosa fastidiosa e infausta secondo l'esperienza de gli altri tempi. felice da montecchio,
stende le cartilagini, salda tossa, ramifica gli nervi, incava le arterie,
sterile necessariamente, poiché brigandosi di evirar gli altri, soggiace alla medesima sorte.
annunzio, iv-2-430: non vedi tu gli uomini che la frequentano [la folla
o bramo. pascoli, 654: gli alti pioppi e i salici infecondi.
l'uno ingannava l'altro, vedevano gli artegiani la più parte bugiardi, i
... / staria ancor chiuso entro gli abissi il pianto. foscolo, iv-368
vele, / qual nube, irsele a gli occhi dileguando. baldi, 118:
per ordinario non sono meno infedeli che gli uomini. l. adimari, 1-42:
quelli d'italia, dirò per ultimo che gli svizzeri e grisoni sono più stimati da'
.. non sogliono usare tanti riguardi verso gli stranieri, segnatamente se cristiani, da
salvare né suscitare el popolo gentile de gli infìdeli. gir. priuli, iv-191:
cristiani voltassero le forze loro a subiugare gli infìdeli? tasso, 20-71: da quel
l'opposto, abbandonando il campo / a gli infedeli, i nostri il tergo han
aretino, v-1-364: le fughe infedeli e gli accordi cristiani derivano da i meriti de
, 7-ii-194: non sai tu che gli è stato detto male del papa apertamente da
e prevedeva che fuori della chiesa non gli sarebbe rimasta traccia di quell'alto turbamento
categorie di persone (come i superiori, gli inferiori, i congiunti, gli amici
, gli inferiori, i congiunti, gli amici); mancanza alla parola data
: un tal sospetto... gli giovava anche ad allontanarsi quel- l'altro
altro, che pure di quando in quando gli rispuntava, delle possibili infedeltà di sua
segno] non cognosceranno / perché infidelità gli ha fatti indegni. leggenda aurea volgar.
di san tomasso gran pietade: / gli apparve di presente; / non più
che di polpa carnosa ben pieni e sodi gli abbia la madre natura formati, ma
.. /... a gli insepolti / l'arme spogliare e gli abiti
gli insepolti / l'arme spogliare e gli abiti infelici. brusoni, 551
gratitudine verso i benefattori e misericordia verso gli infelici, se non cagionare in loro qualche
... disprezza i deboli, gli infelici e i mancati perché antepone la prepotenza
pericoli. cesarotti, 1-xxvi-351: mentre gli infelici cittadini si pascevano di cuoi e persino
casalicchio, 511: o miseri et infelici gli uomini del mondo, che, potendo
di giorno in giorno quel risico; ma gli scolari pregando, chiedendo, insistendo,
mirabile a vedere la singulare grazia che gli fece iddio, di riconoscere i sua peccati
, ma molte, hanno ad infelice morte gli amanti condotti. poliziano, i-532:
giuglaris, 134: si troverà posta su gli occhi l'infelice sua sorte in quelle
165: ubbo suo figliuolo non legittimo gli ribellò svezia e selandia, ma con infelice
forza defl'armi impossibile fosse il ridurre gli americani a soggezione. ferd. martini
, ma a me hanno già constristati gli occhi e 'l petto. tasso, 12-76
una malattia); che non ha raggiunto gli effetti sperati, che si è rivelato
: agli infelici consigli succedere infelici ancora gli eventi. a. cocchi, 5-1-16:
tecnico agrario, le porte di questo gli rimasero chiuse. -che è causa
intraprende, che non riesce a raggiungere gli scopi prefissati; che non conosce a
della lividezza, infelicissimo sia nel giudicar gli altrui scritti. salvini, 19-iv-2-274: uno
altri i lor propri doni, e de gli occisi / medesmi vi gettar l'aste
clima). galanti, 1-208: gli uomini sotto un cielo infelice sono più
insanabile, che ne rinnuova il fetore e gli spasimi. -in modo miserevole,
panane. gualdo priorato, 3-iii-61: infelicemente gli era riuscito il dar capo alla sua
... di quanto si sarebbero gli animi raffreddi, se l'assalto si fosse
grande infelicità; o ver, se gli consegueno, si trovano aver conseguito il
infelicità di questi tempi, che né gli esempli antichi né i moderni né la confessione
tali riputati da'popoli, trovano disposizione ne gli animi di essi popoli a combatter per
, con un viso cereo, e gli occhioni azzurrastri nei quali l'infelicità fisica
angiolini, 360: non convengono [gli scozzesi] dell'infelicità del loro clima
e quindi il più corruttibile di tutti gli esseri terrestri, lo rende eziandio per
ce ne può dar nessuno da infelicitar gli altri senza distrugger se stessa. leopardi
. perelli, i-6-218: infelicitando così gli scoli delle campagne adiacenti. 3
far l'uomo addosso ai valentuomini, né gli costringesse ad accomodare le loro opere alle
egli era adirato e infellonito ingiustamente avverso gli savi. cieco, 44-106: riccardo allora
e infelloniti e crudi / cozzan con gli elmi insieme e con gli scudi. biondi
cozzan con gli elmi insieme e con gli scudi. biondi, 249: non volle
ed arman bajazzette, / che da gli occhi empi spira odio e vendette.
, che non iscomposto, non dissoluto gli animi infemminisse o guastasse, ma gli
gli animi infemminisse o guastasse, ma gli adornasse di forte grazia. baretti, ii-238
corso alla licenza che infemminisce e snerva gli animi. -intr. anche con
donne baccheggiano nella letteratura moderna, perché gli uomini stessi si sono, esteticamente,
, dove, nel caso nostro, gli è il senso della frase intera che infemminisce
per far mercatanzia delle vive loro carni, gli adornano e dipingono e lisciano e profumano
nelle lascivie, le donne prostituirsi, gli uomini infemminire. 5. assumere tonalità
armaronsi dunque i filistei: e trovando gli ebrei per una pace e ocio continovato di
sola via che ci rimane per ritemprare gli animi dissoluti e infemminiti. amari, 1-1-
prelato, se avesse veduto... gli uomini stessi, infemminiti, adomarsi di
flavio volgar., i-301: cestio non gli parendo ancora tempo da riposarsi, essendo
qui tutti / accolti i teucri e gli arcadi e gli etruschi / che sono anco
accolti i teucri e gli arcadi e gli etruschi / che sono anco per fato
dannoso. benivieni, xxx-7-11: da gli empi e crudi venti / difendi le
, comuni a molti o a tutti gli autori. b. croce, i-2-79:
: sul principio non furono onorati [gli eroi] con i sacrifizi degli dei,
paretimologico a infiri * l'oltretomba, gli dei inferi '); cfr. fr
il pane / per sé buffetto e per gli altri inferigno. caro, 12-i-7:
costa dalle memorie della toscana inferiore che gli abitanti del valdamo di sotto pensarono sempre
botta, 7-58: è qui che gli abitanti della inferiore italia verrebbero ad attingere
sp., 1 (17): gli uomini poi incaricati dell'esecuzione immediata,
minerali). torini, 266: gli elimenti... c'hanno alcuna cosa
come essa mente volle, formò de gli elementi inferiori gli animali irrazionali. b.
volle, formò de gli elementi inferiori gli animali irrazionali. b. segni,
,... quando si china verso gli angioli inferiori, ama loro per infondere
popolo). alfièri, iii-1-25: gli orientali, popoli sempre servi, che
, dal quale nascono i petali e gli stami. 16. paletn. paleolitico
mostra il vero naturale, cioè timido con gli uguali, ingrato con i benefattori,
, perché un senso di penosa inferiorità gli oscurasse l'animo. g. bassani
onde si portò molto inferiormente a tutti gli altri, per render più vaga la
usciva il sangue dalla ferita che ella gli aveva inferta. c. e. gadda
il re gridò « son ferito », gli inferse un secondo colpo, e questo
quel truffaldino. leopardi, 839: -voi gli aspettate invan, son tutti morti,
vuoi tu inferire? -voglio inferire che gli uomini sono tutti morti, e la
purga] primieragli uomini quando colui che gli fa, faccia vita sobria. inferiori
o in vendicarono ben tosto gli spagnuoli nel monferrato con malattia,
infermare la testimonianza, l'asserzione. infermare gli la lor concordia.
. un o alla draglia mediante gli inferitoi (la vela). sussidio rimase
fegato. d'annunzio, iv-2-126: su gli ultimi giamboni, 167: caro
s'inferma. campatila, 19-35: si gli spirti dominici, 2-12: non dico più
peccato, varchi, 18-1-162: gli stati possono anzi sogliono inferstigliani, 2-4
un letto una vecchia mi saluta tendendo gli stecchi delle braccia. -ant. in
lo stomaco. gazola, 1-117: gli uomini... sono divenuti così
delicati ed infermicci che ogni picciola febre gli intisichisce. alfieri, i-36: essendo
e l'altre cose di che hanno bisogno gli infermicci. roberti, i-266: gl'
era infermerà: / che la vivanda gli vedea portare [ai malati] / per
avvertiti gl'infir- mieri del mancamento acciò gli rimandassero la carta per accomodarla. manzoni
: come succede a molti medici, gli piacevano soltanto le infermiere e...
ma per affetto assiste a un malato: gli è il mio infermiere. gli ha
: gli è il mio infermiere. gli ha fatto da infermiere. nievo, 662
prende cura dei malati, che assiste gli infermi (il personale di un ospedale
, fiacco. bresciani, 6-viii-69: gli uomini più risoluti e gagliardi infermiscon dell'
: l'operaio... chiede che gli venga assicurato il lavoro: ecco la
volitive) di un individuo, che gli impedisce (totalmente o parzialmente: infermità
come legalmente capace di agire, in quanto gli atti da lui compiuti non sono a
il principe guglielmo divenne reggente e poi gli successe. cicognani, 3-269: beppino
sul suo bastone; e talora guardava gli storpi suoi piedi e poi senza dire parole
d'animo e fallacità di pensiero, gli uomini furono mossi all'invenzione della scienza
, 1-18 (i-217): naturalmente tutti gli uomini sono inclinatissimi ad amare, sia
.., alla quale pestifera infìrmità gli apostoli poterono più tosto opporsi che torla
tutto infermo. petrarca, i-3-107: gli occhi dal suo bel viso non torcea,
. tasso, iii-38: sono passati gli otto anni ch'io sono infermo. loredano
g. gozzi, 1-428: quando gli uomini sono infermi, divengono [gli
gli uomini sono infermi, divengono [gli stomachi umani], un barile ripieno di
li fiumi infermi e sontici, / e gli animai nei boschi incolti e sucidi.
un altro borgo della detta città dove abitano gli infermi di lepra, il quale fa
il cucchiaio d'acqua che il medico gli concede a fatica. d'annunzio,
fatica. d'annunzio, i-713: gli infermi (inclina il giorno), /
e lenti. alamanni, 7-i-314: gli alpestri monti e i più spinosi calli /
ariosto, 34-43: questa mia ingratitudine gli diede / tanto martir, ch'ai fin
gozzi, 1-70: struggimento e smania gli move [i giovani]: gran fuoco
. dominici, 1-186: gioverà non gli fare troppi compianti quando un poco è
: veggo... / uscir gli spirti delle internai conche, / e degli
non spiri aletto, / né flagello internai gli sferzi il fianco. g. gozzi
, per vedere se son tali che gli abbiano innalzati al cielo, oppure piuttosto sommersi
alvaro, 8-268: si spalanca sotto gli occhi la valle infernale, d'un colore
. l. a dimari, 1-37: gli oltraggi, i levori e gli insulti
1-37: gli oltraggi, i levori e gli insulti delle furie infernali le dovevano servire
divina faccia / che campi me da gli infernali artigli. dominici, 2-17: dato
: concetti infernali e tanto convenevoli a gli spiriti delle tenebre e della iniquità,
., 32 (546): se gli effetti non s'eran veduti subito dopo
morale, di esecrazione iperbolica, tutti gli artifizi che sono o paiono di profonda
vissero e furono sforzati a vedere con gli occhi quello spettacolo infernale. panigarola,
sassetti, 268: all'oscuro infernale non gli scorgeva. ippolito ferrarese, lvi-67:
ogni cosa, il quale elio pose sopra gli sacrifìcii infernali e de'morti.
incantamento, / prima portata fu tra gli alamanni. algarotti, 1-x-147: federico giambelli
[plinio], 343: a roma gli abeti internati, cioè volti al mare
/ il lauro pitio. cessa, per gli iddii / inferni! -che sta
a tutti altri ella solea nascosta / gli studi esercitar de parte infema.
pessimo. ariosto, 15-5: rivolge gli occhi a quella valle interna; /
5. sm. plur. gli inferi, l'oltretomba. f.
ad altra via dopo la morte vadano gli rei che gli buoni. g. villani
dopo la morte vadano gli rei che gli buoni. g. villani, 1-22:
la terra e plutone e proserpina e gli altri già trovati ne l'inferno. fiamma
su de la stellata spera, / gli occhi in giù volse. s. maria
/ che di somma dolceza el cor gli accende, / come gl'incliti padri dello
a. cattaneo, iii-14: sforzar gli ultimi ripari, superarsi la gran fossa
chi ci mando in quell'inferno? gli ufficiali di artiglieria hanno spirito di corpo
l'adolescente; passando, fa voltare rudemente gli uomini. montale, 3-19: forse
inferno ', o deposito ove si radunano gli spurghi liquidi della frangitura dell'olive per
natura, rinunciò alla sola felicità che gli fosse possibile... e visse
la sua letizia, che d'inferno gli parve saltare in paradiso. saba, 277
d'inferno. baldini, i-106: gli austriaci stanno tirando a 'shrapnell '
che se lui mi stuzzicava, io gli darei ben calci più forti che uno asino
. emiliani-giudici, i-55: veggo che gli europei facevano a gara a chi più ne
e a me cotal disagio, / non gli capito a'piè. - e lo
, / chiama il gran giove e gli altri dei con esso; / al gran
varie voci / ne sente, e con gli dei parla e con gl'inferi.
, iii-2-272: nera vittima chiedono / gli inferi. bartolini, 20-378: soggetti
inferocire. campana, 176: gli emigranti / impazzano e inferocian accalcandosi
le gittavano. muratori, 7-iv-381: gli ufìziali cesarei più del solito inferocivano.
maggiormente s'inferocì allorché uno di loro gli offerse quattro doppie. cesarotti, i-vil-20
.. contro due loro colonnelli e gli uccisero. foscolo, il-n: questo fanciullo
la croce. carducci, ii-14-177: gli odi inferocirono: contro i poveri e
(l'espressione, l'aspetto, gli occhi). serao, i-356:
le spalle, tremando di paura sotto gli occhi inferociti del ravì. 4
e togliendo le illusioni che ci legano gli uni agli altri, scioglie assolutamente la
: inferocita dal male del seno strizzato, gli morse la mano. -figur.
). il ferraiolo per parlare. gli fa cenno di star zitto, e
di abeti inferraiuolati sino al piede succedono gli alberi a macchioni, dritti, il
sconciamente inferriato. ramusio, iii-51: [gli indiani] qualche volta quelli che prendono
tutti quei dalle cose proprie, e gli amatori di sé, gli avidi, i
proprie, e gli amatori di sé, gli avidi, i curiosi, i vagabondi,
inferriati, ma è il signore che gli scioglie. donato degli albanzani, ii-67
nel career ti sveglia esterrefatto / sbarrando gli occhi, e che sien sogno i
quali attendeva da una inferriata, ove gli parlavano tutti quei che volevano. magalotti
-rifl. fiori, 1-106: perché gli s'è un poco inferruzzato, /
trovati li comanda- menti di medicina e gli adoperamenti per le infertadi e per le
possono dimostrare i luoghi che sono fertili e gli infertili. buonarroti il giovane, 9-126
infertilisce. lubrano, 1-13: infertiliscono gli alberi, e cadi- ticci si sfrondano
creatura. pratolini, 3-146: ricordo gli schiaffi infertimi per un nonnulla da mio
[l'eloquenza]... infervorare gli animi e renderli intrepidi nel gran periglio
1-587: a lui sembravano larve tutti gli oggetti che non esprimevano qualche imagine del
zappata, 209: vorrei che tu accendessi gli animi de'miei ascoltanti e gli infervorassi
accendessi gli animi de'miei ascoltanti e gli infervorassi ad unire la loro mano con
, 14: in su questo ragionamento riscaldandosi gli animi e infervorandosi nella memoria di quel
ch'eccoti l'antimonio lo combatte / e gli rivolta il cibo in un momento.
de'servi e amici, / e gli scorta, e gli assiste e gli avvalora
, / e gli scorta, e gli assiste e gli avvalora. carducci, iii-18-
gli scorta, e gli assiste e gli avvalora. carducci, iii-18- 287:
di gismondo. brusoni, 363: gli albanesi, infervorati nel combattimento,.
stento. calandra, 4-150: gli artisti si erano posti bruscamente a discorrere
tanti malori si accoppiavano le frequenti veglie per gli continui infestamenti de'turchi con gli urli
per gli continui infestamenti de'turchi con gli urli, col cannone. 3
infestante turba degli amanti da sollecitarmi con gli atti suoi. masuccio, 317: avendo
sia abbondevole, nondimeno diviene inutile per gli ladronecci e furti. sanudo, liv-336:
il fanciullo di lontan l'infesta, / gli urta il cavallo adosso e 'l coglie
città far periglioso assalto, / e gli uomini infestar fra le alte mura.
: quattro sono le generazioni che infestano gli alberi. soderini, iii-218: il sorbo
secca. govoni, 6-42: la luna gli fa nausea / come ima polenta avvelenata
solo i filosofi e i poeti, ma gli eroi... sono infestati dal
infestati dal medesimo vizio: e fra gli altri ercole, dal quale il mal
pronte, /... / che gli occhi offusca e le narici infesta,
e la precipitò in terra acciò infestasse gli uomini. carducci, iii-12-84: i
l'alie, col becco e con gli artigli infestava la faccia e gli occhi del
con gli artigli infestava la faccia e gli occhi del nimico. -accanirsi contro
f. frugoni, iv-340: come gli scarafaggi, vengono cotesti tali [i pedanti
toscana tenendo in uno medesimo tempo infestati gli aretini e i lucchesi. tortora, i-314
secchi. paoletti, 1-1-278: siccome gli seminai [i grani] in un orto
, o sottrarsi da quella infestazion de gli onori. -richiesta importuna e continua
grandissime infestazioni. bresciani, 6-vi-244: gli parve che, all'uscire di casa quel
, 7-5-17: io non credea che gli tuo'strali infesti [o amore]
i gatti del fondaco, perché non prendessero gli immondi roditori, tanto infesti alle lane
3-617: come a un augel pellegrino tutti gli augelli traggon le penne, cosi al
s. v.]: 'infesti', gli spettatori, quando in roma ne'pubblici
del progresso sono pur i pregiudizi e gli errori che ci lasciarono in eredità i
passione). sacchetti, 90: gli spirti tuo'crudeli e tanto infesti /
cotesto posto infesto uscirò a pena dati gli esami de'miei scolari. -figur
molesta / per far danari, né gli dà mai sosta. goldoni, xiii-620:
il sole / sfolgorando si move inver gli alberghi / dell'infesto animai che punse
d'olibrio l'alma / schizza per gli occhi fuore atro veneno, / e più
infetta quest'aria. giannone, i-192: gli antichi ebrei per geenna non intendevano altro
e la stagione e l'anno / e gli uomini e gli armenti e l'aria
l'anno / e gli uomini e gli armenti e l'aria e tacque / e
è di mestier loro, acciocché non infettino gli altri, che lascino la propria magione
già contaminato d'eresia, per infettar almen gli altri d'inobedienza paravan loro davanti la
ben somigliare a una sconfitta e contener gli stessi veleni, sino a infettare la generazione
quella gran metropoli. balbo, ii-41: gli astronomi d'italia furono allora poco più
429: quei vivi spirti che escono per gli occhi..., con quella
infettare l'aria quivi all'intorno, sicché gli abitatori de'loghi circonvicini cominciano a diventare
putrida disposizione,... allora gli uomini che usano secco carnalmente o le
che il ripigliar dell'armi non gli paresse più strano che non è il
da un nappo, che, avendo gli orli aspersi di mele, ha il fondo
. c. campana, 3-17: gli ambasciatori scrissero in risposta ad ernesto una
salvini, 39-iii-231: tennero da sé gli stranieri lontani, come contagiosi ed infettatori
, 380: la qual cosa turbò subitamente gli animi di tutti quelli che erano ivi
medesimo veleno. tasso, 4-7: rosseggian gli occhi, e di veneno infetto /
la più dura fatica, avrebbe chiuso gli occhi, sola, in un qualche
di separare i puri dagl'impuri e gli ammorbati da'sani, dar agl'infetti stanza
iii-92: le case o camere de gli ufiziali sieno segregate anch'esse in buona
per quanto fosse possibile, dalla radunanza gli infetti e i sospetti, fece inchiodar
infetti e i sospetti, fece inchiodar gli usci delle case sequestrate. sbarbaro, 5-138
bontà che chi per lungo corso d'anni gli aveva amministrato il sacramento della confessione,
essi popoli sopportare il nuovo rigore de gli editti publicati contro gli infetti, al
nuovo rigore de gli editti publicati contro gli infetti, al qual rigore si dava titolo
che la detta bolla 'coenae 'gli abbracci, quando... siano
], 26: la natura della terra gli dà [al mare] infez- zione
orrore di tanti mali, e non solamente gli tuoi orecchi, ma eziandio l'aria
matrice o nella bocca o altrove, allora gli uomini che usano secco carnalmente o le
posto nel mezzo tra le scuole e gli uffici è un centro d'infezione; ed
vi-89: portan per orecchini nel brasile / gli ossi della bertuccia: e più stimati
della permutazion di questo stato, e gli altri disordini che ne seguono. vedete di
tutte le nazioni viziasse e bruttasse, gli antichi scrittori ne fanno chiara testimonianza.
e che già cominciano a fiorire, gli agricoltori le voltano con l'aratro e le
, v-1-588: so che ogni convivenza con gli esseri di casa nostra importa un infiacchimento
se non fosse dell'intelletto; snerva gli animi, infiacchisce i corpi, ma
un continuo stato energetico che adesso superava gli anni e li rendeva focosi. g
infiacchisce la fibra. cassola, 6-163: gli venne in mente di fare un giro
viene dalla filosofia infiacchito in maniera che gli farà preporre la quiete d'una vergognosa
i codardi; ma ritempra e ringagliarda gli animi forti. papini, 5-13:
. papini, 5-13: non amate gli scrittori e quando potete l'infiacchite e
de sanctis, ii-13-81: la vista gli si era infiacchita in modo che poco potea
. crescono soltanto, indizio tristissimo, gli arretrati delle tasse. de sanctis,
molto più infiacchito dalla debolezza che non gli permetteva di reggersi in piè. varano
3-iii-9: non ometteva d'assistere a gli altri membri della monarchia in più parti
ii-47: venne una infiaggióne pestilenziale a gli uomini, che crepavano pieni di vermini
adulare non è così avanti ne gli uomini scelerati passata, che dicano
scelerati passata, che dicano che gli dei vi siano consiglieri e famigliari ancor
, come del continuo lagrimar de gli occhi, dell'aver febbri o de'sogni
più e la sua infiammabilità aumenta con gli anni. infiammabóndo (inflammabóndo),
loro aguzzo stimolo...; gli spiriti pel loro infìammaménto e trasmodato incalorire,
. bruciore. segneri, i-139: gli eletti in faccia di quell'incendio,
il giovane, i-229: piacer di cui gli uomin non mai satolli, / per
infiammono e rinfiammono, ardono e infiammono gli sizienti e purificano e'sazienti. d'annunzio
[il sole], / e a gli ebri de l'autunno ultimi canti /
; iniettare di sangue, stravolgere (gli occhi). bartolomeo da s.
sente come tanti rami liquidi e caldi che gli salgono serpeggiando su dalle viscere e gli
gli salgono serpeggiando su dalle viscere e gli infiammano la faccia. montale, 2-75
a vui. petrarca, i-3-138: gli occhi... accesi d'un celeste
bel gherardino, 2-21: quel signor gli puose molto amore, / che quasi
molto amore, / che quasi tutti gli altri tenne ad vile / e la reina
. dominici, 1-47: abbi aperti gli occhi al cielo, alle selve, alla
regge. selva, 3-339: lavano gli angeli, smorzano gli arcangeli,
, 3-339: lavano gli angeli, smorzano gli arcangeli,... infiammano
ne le menti e scendendo a i cuori gli infiam- marà di quel foco che arse
quel foco che arse le lingue bipartite de gli apostoli e di che ci infocò il
divino a lei d'intorno, / strugga gli affetti, che con lei son nati
qual furo un giorno / nel cenaeoi gli apostoli infiammati. 5. infondere entusiasmo
unghie grosse, onde per ovviare a gli intomiamenti delle femine, bisogna che il
3-2-248: infiammòe i cuori di tutti gli uditori ad amore del signore. piccolomini
. piccolomini, xlv-61: amor infiamma gli uomini a le virtù, rimove dai
que'pezzi d'antichità... gli servivano di scuola per l'architettura civile
sensi. d'annunzio, iv-1-90: gli strali d'amore han vario effetto:
strali d'amore han vario effetto: gli uni graffiano appena,... gli
gli uni graffiano appena,... gli altri penetrano nel midollo e subitamente infiammano
: aveva quella * cosa 'che gli gemeva in petto, e lo infiammava,
per renderlo ancora più secco ed infiammare gli occhi. 9. gastron.
turbamento); iniettarsi di sangue (gli occhi). vita di cola di
de'gangheri. canteo, 109: gli occhi e i capei di puro e nitido
. malespini, ii-36-115: a queste parole gli si accese ed infiammò fuori di modo
pirandello, 6-236: il lucido cranio gli s'infiammò sotto le lampadine elettriche della lumiera
al far male, poi che la fame gli aveva cominciati assalire insieme col popolo.
. botta, 6-i-341: più crescevano gli ostacoli, e più s'infiammava nell'impresa
, si mantengono anche le scarpe e gli stivaletti buoni. morgagni, 269: viene
scrisse il congresso lettere circolari a tutti gli stati, molto infiammatamente esortandogli a riempir
g. gozzi, i-16-122: ricordatevi che gli occhi stralunati, gli orecchi e le
: ricordatevi che gli occhi stralunati, gli orecchi e le guance troppo infiammate, l'
lui infiammata, che pareva che ella gli volesse d'amor morir nelle braccia. guido
e lui purga, illumina e infiamma gli angeli suoi. -che esprime amore
morbido, ed essi erano che ammonivano gli uomini; così accesi e infiammati di
odio, ira (lo sguardo, gli occhi). boiardo, 1-4-85:
gradasso altiero / 11 viene adosso con gli occhi infiammati. della porta, 4-82
4-82: non t'accorgesti che quando gli volsi gli occhi adosso tutti sanguigni e
: non t'accorgesti che quando gli volsi gli occhi adosso tutti sanguigni e tanto infiammati
: con occhi infiammati e tinte labbra gli mostrava minacciandolo quel ferro tanto spaventoso quanto
la grammatica, vorranno che tu analizzi tutti gli aoristi e i perfetti, e sentirai
: la stravagante seduzione del poema, gli orrori sublimi che la memoria ritiene per sempre
lo spasimo che queirinfiammato e duro tumore gli menava, tutta una notte non fece che
smaniare. d'annunzio, iv-1-85: gli angoli esterni delle palpebre si restringevano per
infiammata. -arrossato, irritato (gli occhi). zanobi da sitata [
... la faccia diventa affocata, gli occhi diventano infiammati e turbidi. soderini
sarebbe potuto dire se avesse pianto; certo gli si vedevano gli occhi infiammati; prese
avesse pianto; certo gli si vedevano gli occhi infiammati; prese un coltello, si
iv-2-211: le palpebre... gli pesavano su gli occhi, infiammate agli
le palpebre... gli pesavano su gli occhi, infiammate agli orli e arrovesciate
34: osserva / ch'anco sian [gli occhi] come son quelli / di
frugoni, i-5-17. 1 fuor de gli occhi belli belli, / fosser mesti,
aggiunsi, / che, in lor confin gli arteriosi cavi / tubi ingombrando, svaporar
. sapute le suste di questo e gli suoi ordigni, bisogna porli in istato
l'ulcere calide della faccia, clarifica gli occhi quando vi si mette dentro,
. infiammazioncèlla. tare, a infiammare gli animi; esaltante. foscolo,
la piaga, che putrefatt'era, / gli avea la testa per tal modo infìata
, percioché, per averci camminato, se gli era molto infiata. soderini, iv-113
21: vicitando i detti infermi, chi gli vicita, infiatando e alitando, trae
ed aveva tramandate e messe funi per gli infiati piedi. tavola ritonda, 1-188
e fumide. cariteo, 377: mostrava gli occhi mobili e tremanti, / le
, iii-6-179: dette queste parole, gli fece un segno di croce in sullo
foglie, impiastrate su gl'infiati, gli fanno tornare in dentro. infìatura,
. baldelli, 3-119: i denti de gli elefanti che usano per loro stanza le
le cartilagini, salda l'ossa, ramifica gli nervi. 2. infilzare.
: su questa verità era fondato appresso gli antichi il costume dell'infibulazione, per conservare
o d'un'epoca determinata, gli escogitatori della favola ricorressero ad inficcarci
pur dianzi / co'fiati ardenti e con gli acuti fischi /... infette
sozze. baldini, 9-219: quanti gli han fatto fido, lui me li
, i soldati, i famigliari e gli stessi consanguinei gli divenivano infidi. ciro
soldati, i famigliari e gli stessi consanguinei gli divenivano infidi. ciro di pers,
. poterò con le infide destre / svenar gli sposi. -sostant. [
9-4: poi che contra i turchi e gli altri infidi / passar ne l'asia
. zanotti, 1-8-68: quand'io prima gli vidi / quei due begli occhi infidi
/ e pieni d'ira a noi gli occhi rivolse. -che incombe minacciosamente (
nemico che, levatagli la scherma, gli passò con tre replicate impetuose stoccate la
odioso suono, / ch'arde ne gli occhi, fulmina tra l'armi. assarino
ira, l'onor m'infiamma, tra gli insulti infierisco. alfieri, 4-60:
con fermezza. cassola, 2-499: gli era del tutto indifferente quella figurina immobile
, 596: a dirvi le torture e gli strazii che gli fecero soffrire, sarei
a dirvi le torture e gli strazii che gli fecero soffrire, sarei tacciato senza fallo
infierivano le persecuzioni de'vostri governi contro gli esuli... la cortesia vostra rendeva
suoi soldati, né alle tante morti che gli avevano scemati, si deliberava di trovar
sbandì le lettere umane, per infierir gli animi all'armi. mazzini, 36-241:
: le persecuzioni... infierivano gli animi alla contesa. -rendere aspro
altro e gentil personaggio,... gli muta il sembiante,...
oliva, 238: qui permettetemi che intitoli gli oppressori della bontà mostri più detestabili de'
un infierito pennello si ve- desser espressi gli orrendi cruciati de'dannati infelici? alfieri
. chiabrera, 3-255: in roma gli uomini invecchiano tosto, perciocché l'aria
te felice, / cui non han gli anni infievolito il guardo. 2
cui non solo non dissimulate o almeno infievolite gli argomenti, ma gl'invigorite ed esaltate
virtù). salvini, 39-iv-216: gli estivi calori rilassandoi corpi e colla soverchia
potenza. siri, i-21: tutti gli stati... abbracciarono volontieri la
... comunemente usiamo per risvegliare gli spiriti infievoliti negli sfinimenti.
nell'uomo contro assalto alcuno così infievoliti gli schermi, come contro la concupiscenza.
cose assai tosto a pisa rapportate, gli animi de'cittadini già infieboliti si rac-
si trova molto infievolita e languente per gli sconcerti pazzi. scrofani, 35: infievoliti
forza. caro, 2-369: gli angui /... le bocche alte
al suo capo fieramente infisse, / gli addentarono il teschio. pigna, 260
. pallavicino, 1-466: e pur gli articoli di questa fede s'infissero lor
non cibarono i pensieri, non innamoraron gli affetti. salvini, 30-2-90: quello che
i-67: un gran senso di scoramento gli s'infisse ne l'animo. =
-sostant. salvini, 39-i-29: gli antichi savi e legislatori, volendo figurare
2. spiedo in cui si infilano gli uccelletti; schidionata. =
berni, 156: son cose [gli aghi] da man bianche e da
da gentili: / però le donne se gli hanno usurpati, / né voglion che
cesari, ii-372: se altri aguzzando gli occhi accerta il piccolo foro della cruna
d'argento, / della macchina sua gli addita e nota / le parti, e
la potrai infilare, ti mangia con gli occhi se ha un po'bevuto, non
forti proiettili. pisacane, viii-157: gli austriaci infilavano la strada di ferro con
). 18. locuz. -infilare gli aghi al buio: v. ago,
uccellacci, /... / te gli regalerò per fare arrosto. d'azeglio,
d'infilata una strada, sopra cui gli ombrelli dei pini formavano una volta.
di parlare al metafisico, il quale poco gli bada, e prende rinfilata e se
.. una pezza in cui erano infilati gli aghi. 4. passato da
] erano già vestite da inverno, con gli scarponi e le calze di lana,
: [i fluidi vitali] fanno gli elementi propri partecipare alle qualità di tutti
non rispose:... pareva gli si fosse infiltrato nel sangue un umore cattivo
dose di gelosia. molineri, 1-9: gli s'infiltrò nelle ossa il peggiore dei
repentino che non aveva avuto mai, gli s'infiltrò nel cuore. comisso, iv-271
uno dei pochi esempi di infiltrazione fra gli scienziati italiani del modo di pensare funambolesco
in quel suo bastonacelo, / poi gli mangiò come porchette cotte. castiglione,
landino, 103: quelli per pietà gli donorono la vita: e, infilzatolo
/ e rende ad altri quel ch'altri gli dette. -sottrarre, rubare.
siede all'ombra del pergolato, inforca gli occhiali e infilza a uno a imo
attendendo a 'nfilzare / de'paternostri con gli altri romiti. aretino, ii-6: se
piano. b. cavalcanti, 2-525: gli argomenti non si continuino e quasi s'
ordinato. lalli, 1-46: indi nascon gli uomini saputi / per sputtar leggi ed
è il ridicolo in cui capitano sovente gli sciocchi e gl'ipocriti. fogazzaro, 5-176
/ con una spina di pesce che gli si infilzerà in gola. 8.
andarsi a infilzare in un negoziato che gli aveva ridotti così vicini a un pericolo di
, aspettando il porco alla quercia, gli voleva far dire, si chiama * infilarsi
infilzata dei vocativi indirizzata a quelli che gli sentono. magalotti, 9-2-131: di
villani, 11-28: per diligione de'perugini gli aretini v'impiccarono de'perugini presi colla
, 185: fatto loro cadere giù gli acini con le zampe, vi si voltola
voltola poscia suso, e così se gli porta infilzati nelle spine alla tana.
determinata condizione. saba, 1-85: gli uomini infilzati... in conflitti interni
, 40: non ti farà maraviglia se gli aggiustati periodi di quel giornalista mi riescono
quella luna /... de gli cieli tien l'infima parte. dalla croce
manto del ricevente, levatosi in piè, gli bacia dipoi la croce. galileo,
. leopardi, 963: passano [gli uccelli]... dall'infima alla
colliri è proprio loro offizio / che gli equinozi l'un distingua netto / e l'
egualità serbando, / non separar da gli infimi i supremi. baldi,
: come gl'infimi, i mezzani e gli eccellenti hanno la virtù dell'arciero,
, cinque canti, 3-4: tra gli primi suoi baroni messo / carlo l'avea
scelta sessuale simile a quella che esercitano gli stessi animali. monelli, 2-173:
animali. monelli, 2-173: erano rimasti gli spettatori più fanatici, gente dell'infima
sii, pure starai / forse tra gli altri d'alcun onor degno. prose e
: di maniere cortesissime e signorili anche con gli infimi, non riusciva però sempre a
infimi, non riusciva però sempre a trattenere gli scatti d'impazienza. d'annunzio,
d'impazienza. d'annunzio, iii-2-119: gli ortolani melmosi di ammiana, e i
, e i caprai rissosi di popilia, gli infimi della plebe ancor tinti di paganìa
/ tenersi. alfieri, iii-1-117: tutti gli uomini buoni si debbono...
reciso. muratori, 6-295: fra gli infimi beni della terra meritano di essere annoverati
g. villani, 6-45: per gli suoi baroni fu consigliato che mandasse suoi
mio figliuolo, che facesti? perché gli giudei crudelissimi te crocifissero?...
... ». e infìnattanto gli basciava la fronte, le guance e gli
gli basciava la fronte, le guance e gli occhi e la bocca. = comp
parte sian trovate, / né da gli amador chiamate, / 'nfine che compie
, inf., 1-102: molti son gli animali a cui s'ammoglia, /
ora aquilone, tempestosamente spirando, tutti gli discaccia. libro di sentenze, 1-22:
sa pescare / almen si tuffa, infinché gli riesca. lippi, 7-22: le
poi in fine un di loro andò con gli altri... ambasciatori a carlo
f. doni, 1-48: in fine gli è il diavolo a lasciare di scannar
'l fastidio di questo mio mal da gli occhi. v. borghini, 4-ii-640:
. salvini, 41-332: se gli uomini, contenti solo di quel
. g. capponi, 1-i-341: che gli operanti in tempi di largo vitto infingardiscano
o più tosto rattratto, non se gli vedendo far altro moto si dette l'
che con e bisbigli dell'arte magica gli snelli ruscelletti ritornassero a'fonti, il mare
bientina, 8: la povertà fa gli uomini infingardi. berni, 14.
come me, di quello che ora gli ho scritto. g. gozzi, 1-9
capra e unti di grasso, come gli ottentoti. foscolo, iv-447: viltà?
ma più pigro e infingardo di tutti gli altri. -che scorre lentamente (
non cortese: / vo'che mi rubi gli anni, e tu noi fai.
altre mille stette in ascolto per udire se gli oriuoli della città scoccavano le ore ventidue
oriuoli della città scoccavano le ore ventidue che gli pareano pur troppo infingarde. d'annunzio
civil tratto, / deh non abbiate mai gli occhi infingardi. beccaria, i-18:
loro pensieri. niccolini, iii-56: gli uomini... amano riposatamente vivere
1 io: io conobbi un tra gli altri più valenti / infingar- dacci,
di volerlo pensare, e finalmente non gli ho detto niente. algarotti, 1-i-55
fiata s'infigne di dormire per prendere gli uccelli. -sostant. varchi
, sul principio del mondo nascente, gli uomini alla campagna in poco numero e
infinse alle dolci carezze e tenne chiusi gli occhi per non mutare guanciale. svevo,
non se imfegneva. fazio, iv-10-72: gli antropofagi... /..
s'infigne; / allor rinaldo la gola gli strigne. brignole sale, 2-192:
entro restringe, / e quanto può gli atti compone e infinge. m. correr
di lor gente s'infinge, e fra gli ignoti / cheta s'avolge. marino
6-161: cieco ei s'infinge sol ne gli altrui mali. l. quirini,
avverb. tasso, 3-19: poi gli dice infingevole, e nasconde / sotto
amore. albertano volgar., ii-78: gli letter. l'infingere; disposizione
ettore e li conforti d'eleno e gli ammonimenti di cassandra e le suggestioni di
. cagna, 3-466: ella aborriva gli ipocriti infingimenti, ella conosceva troppo bene
vuol mostrar le sue magagne », ce gli descrive per ipocriti marci e pretti infingitori
non che altro, fece cader morti gli uccelli che si trovarono sopra e d'intorno
che non è dallo intendare di tutti gli altri al non intendare nulla. e v'
e infinitamente misericordioso, potrà levarlo fra gli eletti alla sua destra, gettarlo fra
non ti aria potuto udire, e gli sarìa paruto stranio, perché quelli filosofi
creduto. d'annunzio, i-280: a gli occasi l'ombra mormora un suono lento
supplicata che di lui avesse pietà e gli comandasse, che lo troverebbe prontissimo ad ogni
. cesarotti, i-xxv- 101: gli ateniesi colle loro forze navali, infinitamente
in masaccio una grandissima perdita; -e gli dolse infinitamente, essendosi affaticato gran pezzo
esseri. nasce dalla finità loro e gli infinitizza unendoli. 2. rifl
ciel, non ti distorni / che gli occhi a me non torni. tasso,
non torni. tasso, ii-83: gli confessai ancora d'aver avuta opinione che
quasi come sognando, già vedeva, gli permise di far manifesta la sua infinita visione
nel paese, il re latino e gli aborigini, i quali allora tene
arti e scienze col mostrarne, correggerne gli abusi e coll'insegnarne l'uso vero.
251: poiché la trattazione degli eistj gli si era trasformata in mano in una
una questione psicologica, per questo riguardo gli era rimasta infinita. -interminabile.
. d. battoli, 6-3-4: gli furono contrapposte e svelate in faccia furti
non un solo, ma infiniti sono gli orizonti, così infiniti sono i meridiani.
veramente il cielo, che sieno veramente gli pianeti ed astri tutti; come sono distinti
pianeti ed astri tutti; come sono distinti gli uni da gli altri gl'infinit.
; come sono distinti gli uni da gli altri gl'infinit. mondi. galileo,
e le lordure, / che la gentaglia gli scagliava addosso, / furo infinite.
uomini: alcuno, / raca! gli disse, ed altri, ave gli rese
gli disse, ed altri, ave gli rese. govoni, 2-64: eran tutte
, 9-95: l'infinito concorso de gli stranieri. loredano, 50: gl'incontri
presente quella provincia..., gli dissero di non aver potuto cavare aiuto
). aretino, v-1-520: infiniti gli oblighi che io vi tengo nel processo
pur amici. beccuti, i-279: son gli amici e i parenti oggi traditi /
e spesso sconta / un gran demerto gli obblighi infiniti. erizzo, 76: è
laude, io non vorrei già che gli si desse maggiore autorità di quella che forse
da sapere che l'adoperare per nome gli infiniti, per usare questa voce,
si trovò fuor de le porte, / gli rendè molta grazia et infinita / con
ritorna iddio a presentarci questi medesimi presenti? gli perdiamo infinite volte per il peccato,
il peccato, et infinite volte ce gli offerisce per grazia. marino, vii-84:
l'infinito s'estende; innesta a gli umani riguardi le cose che sono divine.
celesti rote, / quant'arbori appennin, gli arbori foglie, / tante son le
, visibile a lui solo, che gli sorrideva dall'infinito, stese una mano.
dell'obiettivo), nella quale tutti gli oggetti sono a fuoco quando l'obiettivo
anzi imbalsimisce. pavese, 4-16: gli pareva che avrebbe camminato all'infinito,
. mamiani, 10-i-434: le nozioni o gli eterni esemplari sono tutto e parte reciprocamente
donne], che molto più belle gli parevano, dal mezzo del legno quasi infino
infino di tutta la poppa d'esso gli pareva che possedessero. -con l'
infino presso a nona, pregando che gli fosse aperto. petrarca, 22-6: poi
ciascuno di loro che guadagnassero ed investissero gli talenti per infino alla sua tornata.
.. disposti per infino alla mattina non gli dire e non gli dare niente
infino alla mattina non gli dire e non gli dare niente. -infìno
settimana passata ebbi 11 fagotto, entrovi gli esemplari del nobilissimo e sacro poema del
aurea volgar., 1162: allora gli ariani, accesi di zelo d'invidia,
da'letti ove erano distesi e mettergli su gli usci delle proprie case. brusoni,
salsiccie, / e con l'occhietto gli vai infinocchiando. b. giamhullari,
m'infinocchi, / or va, lecati gli occhi, / non vo più tue
parte sua furbo e cattivo, / gli risponde: oh tu sei caritativo! note
quello ch'ell'è, come fanno talora gli osti che usano in abbondanza i condimenti
paro a paro, / con che gli autor arabici e latini / le mie vane
il dolor de la vescica / e romper gli ostinati trivertini. tommaseo [s.
varchi, ii-1-60: [didone] non gli comandava [a enea], ma
, ma per ironia, cioè infimamente, gli concedeva che se n'andasse. siri
troverae alcuno cavaliere di sua corte che gli faccia compagnia. leggende di santi,
infinti / per tutta la suburra impunemente / gli errabondi miei sguardi ebber sospinti. pellico
72: nell'infinto mordere / far gli solea mille atti / sconci così che un
da tale infinto di poter velare a gli occhi de'nemici il languido e deplorabile
de sanctis, ii-15-337: vogliamo sperare che gli uomini della rivoluzione belga...
infiora / l'ara ed il soglio de gli antichi dì... / oh
fiorire. fazio, iii-22-15: trasse gli uccelli fuor de'caldi nidi, /
, / custodiscan le mura in su gli spaldi / dagli dei fabbricati. rovani,
g. gozzi, i-2-75: questi son gli ornamenti, onde s'infiora / quaggiù
solo che s'infiori di neve, quando gli altri languiscono sotto la pioggia.
: non torna più quella che infiora / gli anni primi dell'uom, sì dolce
arietina lingua inzuccherar l'agarico e infiorar gli aspidi. f. f.
più manierosa! muratori, 9-107: trovavano gli antichi filosofi de'bei documenti nel loro
. molineri, 1-144: il bersagliere gli aveva risposto di proprio pugno, infiorando
mai espungere, dalla prosa dei giornali, gli epiteti, che infiorano il capodanno presidenziale
ov'egli / lunghi a scarso piacer mesce gli affanni, / a mia ragion dicea
.. così infiorata inghirlandata, ella gli era parsa un corpo esanime. jahier,
di più squisito lavoro, avean su gli omeri una cascata, larga due e lunga
d'argenteria. de pisis, 1-360: gli orti grandi e le mura di cinta
tirsoide ha l'asse principale ramificato e gli assi laterali che danno luogo sia a
delicatissima. papini, 28-25: anche gli alberi più poveri offrivano infiorescenze bianche e
, 3-167: l'avvocato... gli diceva parole vaghe infiorettate di quegli aforismi
. iacopone [tommaseo]: io gli apparecchio il letto / e di fior
da traietto discute e confuta o infirma gli interpreti anteriori. panzini, iv-336:
ii-835: il raccontare a beatrice che ella gli aveva parlato, il dire: «
assumere la natura, le prerogative, gli atteggiamenti di un ufficiale del fisco.
ascie nei tronchi abbandonando infisse, / gli uomini, calmi e gravi in viso,
nievo, 398: polvere e ragnatele componevano gli addobbi; qualche mobile, qualche specchio
3-3: scintillan bene naturalmente infisse ne gli animi nostri alcune faville di queste luci:
siri, xii-139: questa opinione infissa ne gli spagnuoli era verisimilmente il potissimo motivo del
]? il prolungare le piaghe con gli unguenti contrari, t'allargarle per intrattenere
all'infermo, per poco male che gli facesse, il camperebbe da morte.
animo). guidiccioni, 4-40: gli animi sono infistoliti, e non essendo
un poco questo suo viaggio / e se gli occhi ti scopro li consuma / un
: mi sentii inverdire, addosso, / gli stinti panni di guerra del quindici,
insegnar con che dovessero / infìzzarsi l'anel gli sposi, dandosi / la manca per
. migliorini, 735: anche gli anglo-latinismi sono numerosi:... '
inflessibile e intirizzito come un tronco, con gli occhi spalancati e stravolti. palazzeschi,
di studio in america: « come tutti gli umanitari a parole, roosevelt è pieno
, ma tale continuazione d'animo fa gli uomini alcuna volta rigidi e torvi, e
dura e inflessibile, e toglie tutti gli umani affetti. assarino, 2-ii-179:
cotanto inflessibile a i vezzi, a gli adescamenti sì schivo, il raggirator infernale lo
: pesci rinchiusi in fragile corteccia hanno gli occhi inflessibili. altissimo, 47: io
il resero mal atto a conversare con gli uomini. f. f. frugoni,
adattarvisi una arrendevolezza, che non gli è meno intrinseca della sua inflessibilità di
, 1-156: fra le tenaci ritorte de gli angui flessibili, inflessibilmente minace, minotauro
4-542: in due punti persistevano inflessibilmente gli stati. magalotti, 23-146: la necessità
chiamasi da'greci 4 tlasis ', da gli arabi 4 al- chafad 'ed 4
si assuefà alla piegatura, se gli induran tanto i nervi che legano tutte
giovinotto, a cui la famiglia aveva inflitto gli studi, introdusse nel « propugnacolo »
a cole- zione od a pranzo, gli articoletti di cronaca od i fatti vari
innamorato del bello... dovevano arrecare gli aspettati ed inflitti dispregi e schemi della
per immettere il redefosso nel lambro, sono gli argomenti che conducono l'autore a ravvisare
grande prestigio. mazzini, iv-6-487: gli uomini influenti che stanno a capo del
e belle? marino, 1-31: contro gli armò crude influenze e felle, /
, iii10- 283: non so se gli avvenisse a cecco per un principio d'
pare che il rumore di certe glorie crescenti gli desse un tristo senso come di fastidio
stizza. de pisis, 1-177: gli uomini... hanno creato le favole
anagogico la natura e l'amore egualmente gli sono: nondimeno, rimossi gli impedimenti
egualmente gli sono: nondimeno, rimossi gli impedimenti e giungendo di sopra migliore influenzia
dosso subì da raffaello e da roma non gli tornarono, invece, propizie: e
l'influenza della virtù e io co'gli ornamenti della pudicizia produrremo erbe salubri,
immarcescibili. a. cocchi, 6-54: gli uomini... incontrano molti ostacoli
incontrano molti ostacoli nello strignere le amicizie con gli ammogliati, essendo per lo più le
. cesarotti, 1-xxxvi-94: essendo questi gli amministratori, e dispensatori dei beni ecclesiastici,
: la necessità di accettare la monarchia gli toglieva quasi ogni influenza sul popolo. tecchi
447: adesso lei tanto ha trafficato con gli avvocati e le influenze, che è
cui, in seguito a un accordo fra gli stati più potenti, viene riservata in
geografiche, le zone d'influenza, gli spazi vitali, le teorie razziali,
è padrone o n'ha la cura gli rivegga e guardi diligentemente ogni dì.
lo cominciai con l'idea di notare gli accidenti del giorno, indi tratto tratto
... esercitava molta influenza tra gli emigrati. e. cecchi, 5-183:
aristotile prende il fatto dell'influenzamento e gli attribuisce così come appare ogni volta nel
dovreste curare d'influenzare zurigo, intendo gli esuli lombardi che vi sono, a
michelstaedter, 856: così la retorica non gli è in primo luogo la questione «
un chiro mante. questi gli disse che il suo destino era sul mare
quale influisce ne'pianeti e pianeti ne gli elementi e nelle cose dementate,
. leopardi, v-737: stabilito che gli astri influiscono sulla terra e sulla natura
, siché rendono l'uomo diverso da gli altri. s. maffei, 7-364:
, i-148: in esso [padule] gli altri fiumi influiscono. cantini, 1-28-162
altro di quello che il spirito di dio gli influiva nella bocca prononciare. preti,
soggiorno. assarino, 2-ii-379: anche gli austriaci influivano agitazioni ne'negoziati. b
fredda e secca, come lui fa gli uomini ne'quali domina malenconici, mesti
lumi erranti / hai potuto invaghir de gli occhi tuoi, / e por te stesso
e s'influissero in guisa che tanto gli uni comunicavano del proprio carattere all'altro
a comprendere che e questo e tutti gli altri lumi della luna sono suoi proprii e
celi averli in tali lochi creati [gli animali marini] per infrussi celesti. ariosto
pernicioso influsso. deledda, iv-748: gli sembrava di esser travolto dall'influsso malefico
casti, ii-1-15: la qualità pontificai gli dava / di macon sui seguaci un tale
municipio e la camera di commercio e gli uffiziali, poiché questi sentirono da un
'della francia, deliberarono d'accogliere gli ospiti armati. 6. medie
di febo al santo oraclo, / perdon gli si chiedesse, aita e scampo /
da sommo ad imo, recò seco gli influssi e i deflussi del primo mondo,
il corpo, quando l'influsso de gli atomi è maggior che l'efflusso, e
influssi d'oro, / s'avvian gli erranti per le cerche nuove / co'
viscere conveniva che sì l'aria con gli aquiloni, come gli stagni co'ghiacci,
sì l'aria con gli aquiloni, come gli stagni co'ghiacci, togliessero l'invecchiato
infocamenti dell'anima le crebbero oltre misura gli ultimi tre mesi della sua vita.
di fronde e di virgulti / spogliare altre gli altari, altre infocare / i legni
., scendendo a i cuori, gli infiammarà di quel foco che arse le
foco che arse le lingue bipartite de gli apostoli e di che si infocò il
.., se l'acqua sopra gli è spruzzata, più si infuocano
a struggere, abbia avvertenza a non gli dare tanto caldo, che la tua opera
fogazzaro, 13-147: nel dir così gli s'infuocò il viso di tutto lo sdegno
aveva represso. 6. stralunare (gli occhi). caro, i-153:
, i-153: arruota il becco, infoca gli occhi, aggrotta / le ciglia,
le ciglia, arruffa il pelo, arma gli unghioni. fiamma, 1-502: l'
lo vedete drizzare il pelo, infocar gli occhi, stringer le labbra, morder le
mirar cinghiai per la foresta / infocar gli occhi ed inasprir le terga.
d. bartoli, 16-1-79: proprio de gli 'esercizi 'del santo è infocar
: vi infocate di nulla, e gli altri non sempre son santi. -con
, tutto infocato dal ninfemo disotto, sì gli è in corpo, in ogne verso
, mentre infuria, / mentre stizza per gli occhi avventa e foco, / infuocato
infuocata brillò vividamente, e dalla bocca gli uscì un gran getto di fumo bianco.
da la frequenza de i propri piedi gli abbruscia le scarpe, gli cuoce le
i propri piedi gli abbruscia le scarpe, gli cuoce le piante, gli rompe le
scarpe, gli cuoce le piante, gli rompe le gambe. del bene, 65
e vagabondi. più addentro, stanno gli etiopi; quindi è la zona infuocata
, 3-12: e il vecchio, con gli occhi sbarrati, / andava tentando i
era il grande silenzio infocato, quando gli occhi dei colombi stanno chiusi sotto l'
2-12: portava la barba intiera che gli durava infuocata. lucini, 19
è impedita, la faccia infocata e gli occhi accesi. mercati, 1-31:
. baldi, i-127: t'ungi gli occhi infocati, amico, è gioco.
. bartoli, 1-1-66: infocato da gli eccessivi bollori del sole, quivi intollerabile
/ sulle labbra tremanti; / e gli offesi pudori, / e i virginei rossori
, il quale... ha gli occhi infocati e 'l fiato pestifero.
la sposa novella: bene voglio vedere gli atti e la còlta che tu li farai
. aretino, 20-158: preso che gli arai il pistello con mano, stringegnelo
del crocifisso, infiammando con parole infocate gli uomini a ricever questo spirito. imperiali
muratori, 10-i-206: mette egli ivi tutti gli sforzi della sua infocata eloquenza per muovere
sanctis, 9-241: qualche pagina infocata contro gli abusi della tirannide. ojetti, ii-185
passione). botta, 4-559: gli odii fra le due monarchie vieppiù s'
ima- gini, dai desideri lubrichi che gli s'infocolano e fermentano dentro come una
mano], acciocché la maggior distanza gli faccia agevolezza a infoderar la spada che
: in cima d'un bastone / [gli porta] la cuffia da infodrar l'
l'incamiciatura, o sia crosta stesa sopra gli stami lineari primi, è destinata.
che tengono infoderati, e solo al ferire gli sguainano in punta. infoderato2 (
primavera s'in- foglia e germoglia tutti gli alberi e le erbe. marino, 223
nella primavera s'infoglia e germoglia tutti gli alberi e le erbe, la quale infogliazione
infoiava le mischie dei guerrieri e destava gli echi dei boschi durante gli efferati inseguimenti
guerrieri e destava gli echi dei boschi durante gli efferati inseguimenti. -intr.
'. voce entrata nel linguaggio e gli stratagemati vagliano molto ne la vittoria, e
d. bartoli, 4-4-78: appunto gli ho io lasciati crescere e infoltir tanto
.., possa le dette mercantie ne gli dicti fondeghi monstrare... e
veduto entro le mediche onde / de gli apprestati bagni il succo infonde, / e
vi tritò minuto. gozzano, i-967: gli offrirono il vino della borraccia dove infusero
tanche. soderini, ii-328: se gli infonderà sopra [al rosaio] sugo di
o di sambuco, non se gli seccheranno le foglie. baldi, 167
intorno accolte / il nèttare infondean da gli aurei vasi, / accorsero primiere a
maria maddalena de'pazzi, ii-202: esso gli faceva vedere come di mano in mano
non forzuto, / quasi ad un tempo gli troncò la canna. nomi, 11-59
voi mortali elena argea / di nepente a gli eroi le tazze infuse; / ma
crea, viene amore, / che gli entra poi nel core, / e fallo
. marsilio ficino, 4-54: a gli occhi purgati, tosto che riguardano il
, tosto che riguardano il lume, gli infonde uno splendore chiaro, che in
l'obbietto. ariosto, 18-154: gli african, ch'avean qualche ritegno / mentre
. caro, 1-956: ei de gli occhi spiava e de le chiome / quei
spira: / l'acque governa e gli elementi regge, / e mette al tutto
sangue non so quale panica ebrezza / gli odori agresti misti a la salsedine. brancati
. f. frugoni, 3-i-321: gli armoniosi grilletti dovevano, col loro dolce trillare
7-37: sua moglie... gli si era infusa quanto aveva potuto nell'
, 2-127: però che tu ami più gli onori e le dignitadi, e le
fu fatato orlando, cioè che non gli potesse essere forata la pelle mai,
gola fino alla inforcaglia, in modo che gli uscivano le interiora. =
: una immane balena s'inforcò tra gli scogli della costiera. 3.
condurlo comodamente e senza farlo patire, gli fecero una travata intorno di legname con
6. porre a cavalcioni sul naso (gli occhiali). monti, xii-5-94:
sono cangiati? di grazia inforchi bene gli occhiali, e guardi al verso 82,
. di giacomo, ii-877: inforcò gli occhiali,... e aguzzando lo
farebbe inforcare. viani, 10-176: gli accattarotti lo avrebbero volentieri inforcato per fargli
, incastrato. botta, 4-943: gli aspri e rugginosi chiavistelli sempre stettero inforcati
non può credersi che effetto assurdo facessero gli occhiali sul viso di quelli che non ne
termina il tronco e donde si dipartono gli arti inferiori. 1. alighieri
di forca. docciolini, 73: gli metterete una punta al petto, di
forestiero; che imita, che plagia gli stranieri. 1. nelli,
tommaseo [s. v.]: gli organi non sono, come voleva 11
sospiro alle parti supreme..., gli istrumenti, che ivi sono, in
pelle s'informava. algarotti, 1-iii-153: gli antichi finsero i panni bagnati, e