manchi? -un chiodo, il saggio gli rispose, / la ruota per fissar della
volgar., 2-254: come eglino [gli alberi] hanno fisse le radici,
/ e dopo la sua morte io gli successi. manzoni, pr. sp.
d'un tratto o a forti colori gli aspetti e le forme, di antichi
arida sustanza. gemelli careri, 2-ii-129: gli acidi bene sappiamo altri sciogliere, altri
il viso, e, girati oziosamente gli occhi all'intomo, li fissava alla
, livida, colle manine contratte, fissò gli occhi vitrei su quelli ardenti della madre
, i-20: mi parve di vedere che gli occhi di tutti si fissassero sopra di
foscolo, xviii-20: con questi pensieri gli occhi miei stanno su quelle lettere, finché
muto stupore. de marchi, i-40: gli occhi insaziabili... si fissavano
suoi occhi, accecati dai goccioloni che gli rotolano in bocca, fissano affascinati.
, 1-i-137: si fissarono gravemente, con gli occhi crudi e seri.
opra, / in che avea fisso allor gli occhi / ma, passando,
, 3-585: giove, avendogli alquanto fissati gli turbidi la mente o il pensiero
coi nuovi prezzi e campioni, a definire gli impegni che, in generale, si
: quindi s'intenda con quanto accorgimento gli adomatori della legge delle xii tavole fissano
profilatico, passai alle indicazioni terapeutiche e gli prescrissi un'ampolla di tamarindo. il conciliatore
degli studi per ogni facoltà, obbligando gli studenti a coltivare quella che hanno scelta
moglie; in tal caso il signor zio gli avrebbe fissato una rendita degna della sua
si può fissare e si fissa sopra gli elementi delle idee complesse. de sanctis,
un punto, rimaneva quasi stupido in tutti gli altri aspetti della vita. banti,
ii-504: finché la donna è ragazza tutti gli occhi addosso a lei: che cosa
si fissa: « che vergogna! gli s'è avvinghiata ». 14
nazione). vico, 372: gli egizi... credevano fissare gl'influssi
tumulto nacque per un decreto che fissava gli esami a novembre. de amicis, i-
servigi abituali. pavese, 1-24: gli dà una mano sulla spalla e gli
gli dà una mano sulla spalla e gli dice che stesse tranquillo perché quelli del prato
maresciallo per concludere e fissare i testimoni, gli avevano risposto che non era più la
1011: erano state fissate quattro sale per gli stati generali. di giacomo, ii-447
siccome pierino aveva sempre detto che gli sarebbe piaciuto diventare fotografo,...
cui stava il canestro col pane e con gli avanzi delle vivande. cicognani, 9-153
bontempelli, 8-148: stava fissato a distinguere gli alberi dalle rocce. -rivolto
sguardo). baldini, 7-133: gli occhi di tutti restarono lungamente fissati su
curiosità del conte era stuzzicata; non gli risparmiò interrogazioni, ma don rodrigo le
sostant. bacchelli, 10-33: non gli rispondeva nessuno, o soltanto qualche oscurissimo
oriani, x-18-91: le gote gli si scavavano in un color di cenere,
nel vuoto, nel nulla: parevano gli occhi d'un morto. 3
udivano strani rumori. ma io non gli credevo, non gli ho mai creduto,
ma io non gli credevo, non gli ho mai creduto, erano fissazioni.
; ingorgo. vallisneri, iii-177: gli umori... aveano spontaneamente dell'
tormento o cosa alcuna mai non gli hanno potuti muovere. 2. per
un fatto egualmente mirabile in tutti gli animali siano vivipari, siano ovipari
, 6-108: nel sorriso che le toccava gli angoli della bocca era qualcosa della trasognata
avevan preso [i ricordi] con gli anni una morta fissità. -insistenza
cicognani, 13-65: il padre aveva gli occhi fissi nella figliola: c'era
sacconi di ferma e fissa canevazza, gli pose dentro, e strettamente che uscir
e strettamente che uscir non potessero, gli legò. citolini, 409: qui sarà
, / le stelle vaghe, fisse e gli altri poli, / il sol, che
differenza? come, dico, distinguerò gli fuochi da le terre? -da quel,
le terre? -da quel, che gli fuochi sono fissi e le terre mobili,
fissi e le terre mobili, da che gli fuochi scintillano e le terre non;
, ordinariamente benefico, che, secondo gli astrologò le stelle fisse eserciterebbero sugli eventi
, i-2-48: si può ben dire che gli aspetti delle stelle erranti poco importano,
indulgenze. forteguerri, 23-49: tutti gli astri, o sieno erranti o fissi,
stato lor attribuito da ciò in che e gli dèi e gli eroi prevalsero quand'eran
da ciò in che e gli dèi e gli eroi prevalsero quand'eran in terra.
si ravvisa, onde si deduce che gli astri sono a smisurata distanza.
, purg., 32-1: tant'eran gli occhi miei fissi e attenti / a
a disbramarsi la decenne sete, / che gli altri sensi m'eran tutti spenti.
ulivier nulla rispose a rinaldo, / abbassò gli occhi, che tenea sì fissi.
sì fissi. ariosto, 4-48: con gli occhi fissi al ciel 10 segue quanto
ragazzetti... stavano aspettando, con gli occhi fissi al paiolo, che venisse
, i-697: ella teneva a terra gli occhi fissi. alvaro, 9-222: tutti
occhi fissi. alvaro, 9-222: tutti gli occhi erano fissi alla parete bianca in
fisso, / coll'alta chioma legando gli amanti / al ben servir con amorosi canti
vittorini, 2-31: rideva, con gli occhi, fin dal primo momento che era
dal primo momento che era salito; con gli occhi acuti, vivi, ridendo fisso
: un bel gattino nero, con gli occhi verdi, magro ma giovane e lustro
93: io mostro avere il capo tra gli ufici, / e vo'sodo pian
/ e vo'sodo pian pian con gli occhi fissi, / né più né men
più né men come s'io non gli udissi, / fabbricando sonetti per gli
non gli udissi, / fabbricando sonetti per gli amici. bembo, 2-21: s'
che m. ercole, tacendo e gli occhi in una parte fermi e fissi tenendo
una parte fermi e fissi tenendo, non gli ascoltava, ma pensava ad altro.
trasognata. d'annunzio, iv-2-15: gli occhi li teneva sempre a terra: si
che modo di guardarla! così debbono essere gli occhi degli uccelli incantati dalle serpi.
avere altro refrigerio che ricordarsi e tenere gli occhi della mente fissi a quello che ha
quello che ha più amato e che gli è suto più caro. ariosto, 29-4
che la fantasia calda come di fanciullo gli offre pieni e sensibili. 6.
gran vita. bartolini, 5-289: gli dirà, il solerte editore, e glielo
, di non compensargli in alcun modo gli scritti, che « oggi la letteratura non
vecchia forma della quartina... gli si presta come una misura fissa, in
di niuna guisa allontanar non vuoi / gli ostili incendi dalla classe achea, /
la pentola è al sicuro; senza gli altri córrimi di dietro che si sanno,
! ora capisco!... gli è che voi amate la libertà, e
fatto a meno, per lungo tempo. gli capitò invece il contrario. buzzati,
sono i fissi di tutte le notti e gli avventizi; io sarei un abbonato.
denari a bizzeffe. così sia di tutti gli italiani che hanno coraggio e voglia di
avventizio). cicognani, 1-191: gli presero un'istitutrice fissa. anche questa
un salce insidioso arciero / a saettar gli augei che van per l'acque, /
bàmabo da qualche giorno sta fisso con gli sguardi sulle creste del palazzo e sulla
terra e ogni cosa rida intorno a gli occhi nostri. panciatichi, 124:
ne'pianeti e nell'altre stelle [gli astrologi giudiziari] soglion far molto conto
nella maggiore o minor finezza di osservar gli accidenti dei membri principali, e di
, ideale emanazione, a tutti quasi gli atti della vita sociale, fu altamente civile
o farle sparte. lami, 1-12-391: gli archi degli acquidotti non passavano dentro le
). citolini, 227: sono gli animali acquatici e i pesci in generale
petto ed era male stata curata, gli era rimasta una fistola, la quale di
di grandissima noia e di grandissima angoscia gli era. leggenda di s. chiara
da alto, si ruppe tossa e gli rimase una fistola sordida. dizionario di sanità
batosse / che chi le mosse / fistolo gli vegna. pataffio, 3: che
1-400: che venga il fistolo a tutti gli epiteti- quando abbiano a esser cagione a
egli stava forte alla tentazione della borsa, gli chiedeva sempre qualche cosellina. grazzini,
trama del giovine innamorato gli manifestasse. f. d'ambra,
/ qualche impiastro da me, per non gli fare / d'una pipita un fistolo
, 203: vedrete quell'erbe che da gli antichi scrittori si trovano nominate, ma
, 12-58: in rotta si fuggirò / gli assiri, poi che fu morto oloferne
paludi e selve, dove la furia gli trasportava. leopardi, 1-75: vile e
, con tanto caldo che, se gli uomini non fuggissono all'acqua, non
. e quando / i timori e gli affanni / avran fine una volta,
il suono della prima domanda ch'ella gli rivolse, si diede a fuggire perdutamente
no ardiscono di levarsi sopra l'acque contra gli usati venti. crescenzi volgar.,
: il cacciator facendo suono e strepito, gli fa fuggir nelle sue cave; ed
in grecia. serdonati, 9-357: gli altri, prima che i nimici gli togliessero
: gli altri, prima che i nimici gli togliessero in mezzo, si fuggirono in
è il ciel sereno, / tutti gli siete intorno e lo seguite; / se
l'alloro. baldi, 5-4: gli audaci pin dal lido ibero / dipartendo e
non fuggì mai vento; / marsilio e gli altri lasciorno il marchese, / perché
, i-135: non hanno mai fatto [gli antichi] le figure in tali storie
milizia, iii-185: per far fuggire gli oggetti, non è necessario impiegar tinte
il sole è all'orizzonte, e pure gli oggetti fuggiranno. rovani, i-938:
rapidamente al termine (il tempo, gli anni, le stagioni, le età
30-13: vola il tempo e fuggon gli anni, / sì ch'a la morte
/ e risonar le valli / fan gli augelletti tra fior bianchi e gialli.
par che 'l cor del petto se gli schianti, / e che nel corpo l'
redi, 16-viii- 34: circa gli altri affari, che mi accenna, è
11. lanciare sguardi sfuggenti, furtivi (gli occhi). - anche: volgersi
più emaciato, dal colorito più terreo, gli occhi infossati sempre di più, ogni
, 78: se alcuna volta ce gli riduciamo a memoria [i peccati] e
improvviso fuggire, dileguare, disperdersi, per gli orizzonti come un vapore infrenabile. serra
landolfi, 2-58: ancora col sonno che gli fuggiva qua e là per il cervello
nuova, 21 (75): ne gli occhi porta la mia donna amore,
., x-517: in quelli dì gli uomini cercheranno la morte, e non la
d'un pappagallo, quanto ha letto gli fugge dalla memoria, tornando egli ognora
io sia superbo, che non degni gli amici. ojetti, i-544: per capire
vedere. sacchetti, 8-8: mai gli occhi in verso lui tenea, ma
ma più tosto fuggendolo, in altra parte gli volgea. boiardo, canz.,
colla mente, come allorquando si torcono gli occhi da un'imagine disgustosa. d'
3-166: io t'amonisco che tu fugga gli liti di circes. crescenzi volgar.
achillini, iii-168: la vespa che gli orti infetta e sfiora / fugge de l'
pomposo 0 delicato che gli altri. settata, iv-47: chi si
frasi e le figure, i periodi e gli ornamenti, come ostacoli e indugi alla
ruberie si faceano, e fuggi- vansi gli arnesi alle case degli impotenti. g.
chi fugge simili bestie sodando, non gli sia dato altra molestia. pulci, 27-261
punto la guardavano fuggitivamente, lorenzo teneva gli occhi sempre fissi in lei.
che far, che seguir lunge / con gli occhi miei le fuggitive vele. anguillara
fuggitiva, / siasi sacra oggi a gli amori. de libero, 1-76: di
/ io poltron fuggitivo traditore, / gli lascio in terra e nel mar m'allontano
e vi rinverde, / che furan gli anni fuggitivi e ratti. monti,
938: a poco a poco gli articoli di rovani, da semplici e
sta el guloso prono, e pende con gli occhi e col fronte sopra quello che
. serra, i-69: la bellezza gli resta ribelle; non cede al suo desiderio
gente ir fuggitivo, / me ad evocar gli eroi chiamin le muse / del mortale
formata, l'infelice si trova come gli antichi « interdetti dall'acqua e dal
bucato delle mie carte, e riordinare gli scartafacci, e annoiarmi della fatica manuale,
arbitrio ritener non si puote, e miseri gli uomini fa fuggendo; che è la
fulgente, che tutte le foglie che se gli mettevano sotto lo facevano fare un certo
, / ove eterno le forme e gli elementi / volgono un ballo. cagna,
15-177: giustificando troppo il suo racconto gli aveva tolto l'immacolata fulgènza della pura intuizione
e l'europa, onde fulse / a gli ozi barbari luce e vita. d'
ai quali erano eretti i palchi per gli invitati, fulgeva tutta la sana,
fra la fulgidezza degli ideali politici e gli uragani della menopausa. -fama, lustro
la sua carriera, eroicamente luminosa per gli splendori della pietà e della magnificenza.
lei, sulla sua fulgida scollatura, gli sguardi dell'intero teatro. -smagliante,
prese a suo gusto: ed infra gli altri il nini, / di moscadel
fiasco bebbe. -scintillante, sfavillante (gli occhi, lo sguardo); luminoso
da cortona volgar., xxi-765: avea gli occhi chiarissimi, e la loro chiarità
d'un chiarore istantaneo i lunghissimi tetti e gli archi de'portici. [ediz.
un fulgore istantaneo i lunghissimi tetti e gli archi de'portici]. d'annunzio
. morante, i-75: un fulgore morboso gli accendeva le pupille, illuminando la sua
. achillini, 11: in tanto gaudio gli si accese il core / vedendo la
di divinazione, che ebbe origine fra gli etruschi e si diffuse fra i romani
mai gran fumo getta; / e se gli è filigginato / fu l'entrata poca
la resipola cane! palazzeschi, 3-292: gli spazzacamini dalle vesti lacere, ricoperti di
che secondo le antiche teorie fisiche determinava gli odori e alcuni fenomeni luminosi, ecc
, 86: ardonsi ancora le ragie, gli oli, la pece, l'incenso
chiomoso e fuligginoso. tinto il sudore gli cola come sangue. albertazzi,
refrigerio del soverchio calore e per cacciarne gli aliti fuliginosi e nocivi. 2
ac tenuius'. morante, 2-194: portava gli occhiali, e sempre lo stesso abito
f. f. frugoni, v-411: gli etiopi ànno in orrore gli angioli,
, v-411: gli etiopi ànno in orrore gli angioli,... all'opposto
calore dell'aria fìligginosa che doveva riempire gli studi di quei grandi maestri.
-velato, opaco (lo sguardo, gli occhi). pirandello, 3-534:
battendo le pàlpebre quasi con pena su gli occhioni fuligginosi. 4. figur
vocabolo nuovo) di tutt'i colori e gli rappresenta come sono, così egli di
come sono, così egli di tutti gli enti; e però gli giudica come
di tutti gli enti; e però gli giudica come sono, e non sa mentire
allora che sarà un poco tegnente, gli metterete la lingua così calda; e
fulmini. vallisneri, ii-332: insuperbiti gli uomini e fattisi intollerabili, giove al
tasso, 8-7-313: avran temenza / gli angeli stessi, e riverenti in alto al
e scettro e leggi a dominar sur gli altri. onofri, 11-92: sfondata l'
fulminante / dov'è colui che fa gli schemi a marte? tesauro, 4-101
si fonde e in scoppi orribili risolve / gli interni ardor la fulminante polve. leopardi
. davanzali, ii-168: rapiscono in passando gli alloggiamenti d'una banda di cavalli in
in battaglia. -vivido, sfavillante (gli occhi); acuto, penetrante;
legno. imbriani, 1-118: non gli riusciva di riaccendere [il sigaro]
guaste. tassoni, 7-4: fulminàrsi a gli scudi ambi e a la testa /
il pescatore, veduto il pesce, gli lancia incontro la fiocina, e 'l fulmina
. cavalcanti, 376: come gli è sofferto l'animo di condurre sì malvagia
, tempra la cetra / ond'eterni gli eroi, fulmini gli anni; / e
cetra / ond'eterni gli eroi, fulmini gli anni; / e de le note
. / arretri smemorandoti / in te gli occhi e l'agguanti, / lo
la notizia fulminò e incenerì, furono gli amici di antonio. -paralizzare.
. / ad ebuso, che incontro gli venia, / nel volto il fulminò.
non resta, / e la spada gli pon dritto alla strozza. caro, 4-890
... acerbe gare / imprender con gli amici, / e sparger fuga e
scienza dilata i suoi rami, e alletta gli uomini a raccoglierne i frutti proibiti,
mai uomo meglio di lui seppe dispensare gli inganni e la forza nello assaltare i nimici
. -anche: sfavillare, scintillare (gli occhi, lo sguardo). fallamonica
altro se non che fulminando, / gli occhi di bracia intorno stralunava. tasso
perché con la lingua liberamente favella, con gli occhi fulmina, col gesto s'adira
tutto il dì fulmina per guadagnare e gli occhi suoi non si saziano di ricchezze.
dal cielo, / parve che 'l cor gli passassi uno stecco. sannazaro, 20-198
morto fulminato, un giorno, mentre gli passò un moscone davanti il naso.
che si cavasse sangue al fulminato e gli s'attaccasse qualche mignatta alle tempie.
. e. gadda, 2-91: gli stramazza fulminato il cavallo e lui addosso,
e maledizioni fulminate dalla chiesa cattolica contro gli usurai. botta, 5-496: gl'
celebre editto fulminato da luigi xvi contro gli ugonotti, nel 1685, siasi trovato
fulminatore. chiabrera, 1-i-104: tu contra gli empi all'inclita vittoria, / carlo
, traevano le macchine fulminatrici d'ambi gli eserciti rivali e le vettovaglie loro. foscolo
ha di suo ordine la natura circa gli animali, come è l'amore.
sopra di ciò da essere per tutti gli uomini divulgate, di bestemmie e di fulminazioni
, 94: è facile il comprendere come gli antichi, non avendo idea del fluido
pietra lanciata, e cadente col fulmine gli effetti terribili della fulminazione. 4
del cel con suo furore / non gli potrebbe a forza separare; / né spietata
un altro ruppe dentro al porto di napoli gli alberi e l'armatura di un vascello
lo scatto, il volo con che gli usciva infallibile e ardente al segno, dalla
fulmini di uno sdegno che le riempiva gli occhi di lampi. 3.
cattoliche, per quanto pochi e fortunati gli eletti che si salvarono dai fulmini vaticani
differisce molto da quella che potevano averne gli uomini del passato. buz
, / tigrate ed ispide pelli su gli omeri, / in man spade fulminee.
, il fumo e il vento / gli ampi macigni e le ferrate bombe.
che incute timore, che raggela (gli occhi, 10 sguardo).
2-188: un'occhiata fulminea di marina gli troncò la parola. 4.
, 2-175: ogni tanto i cani gli levavano una lepre. e pietro sparava
: dirai, che sian men belli / gli amanti girasoli o i fiordalisi? -men
s'indossa di leon, che larga / gli discende al calcagno, e l'asta
. d'annunzio, iv-1-750: istintivamente gli guardò le mani: quelle mani lunghe
2-125: come la fulva tortora tra gli olmi / manda il suo dolce gemito
un fitto intreccio di ife, che ricopre gli organi in modo continuo o discontinuo;
dei fumaiuoli; i quali alla lontana gli davano l'aspetto d'una scacchiera a mezza
e pigro. calvino, 1-172: gli parve una landa plumbea, stagnante, ricoperta
sapere esser proprio della maggior parte de gli spagnuoli il vivere con sobrietà, e
da lungi. caporali, i-109: gli egizii poi di marmo fino / due
pallottole di fimo. linati, 30-21: gli fanno omaggio tutt'in giro bei crateri
i vapori del crepuscolo, disegna tra gli abeti e i larici una grande ombra
perduto di allodola; / guardavi stupita gli spazi, la bianca mattina / fumante nel
pirandello, 7-306: infiniti rivoletti di sudore gli sgorgarono dal roseo cranio fumante e gl'
ferro, e 'l fuoco / contro a gli empi tiranni. metastasio, ii-328:
, senza neppure lavarle, spremendole solo gli escrementi, se le divoravano ancor fumanti
furente. boccaccio, viii-2-194: con gli stomachi traboccanti e con le teste fummanti
, la torcia, i vasi incendiari, gli incensieri). 7. chim.
), e vi erano assoggettati tutti gli individui adulti viventi per proprio conto (
nel modenese e nel bolognese, pagavano gli abitanti del contado. m. villani
nelle piante, nei microrganismi e fra gli animali, fa parte del ciclo degli
notte ardere tutto il paese, per gli incendi delle ville e palagi loro.
palagi loro..., erano concitati gli animi degli uomini e grandissima indegnazione e
degli arbori le foglie, / taccion gli uccelli e fuman le fontane. biringuccio,
, i-17: la povera ragazza chinò gli occhi sulla broda nera che fumava nella
). tavola ritonda, x-441: gli due giganti... fumano pello
bentivoglio, 7-82: null'altro sangue su gli altari fuma, / che sangue in
testa, / piglio 'l secondo se gli è netto, e puro, / el
: due ore prima del mezzodì, se gli era permesso, fumava una pippa di
quello del poco cibo e del vino gli davano un benessere calmo. pavese,
deboli. -la mi fuma, la gli fuma: per indicare una persona stizzita
messo il succo che se ne spreme ne gli occhi per chiarificare la vista,
fumaria minore '. nasce ne gli orti, e ne i campi tra le
ne i campi tra le biade e tra gli orzi. nasce ancora nelle muraglie
nasce ancora nelle muraglie e nelle ruine de gli edifizii e nelle vigne e in
come il fumo, fa lagrimar gli occhi. tommaseo [s. v.
'(per la circostanza che fa lacrimare gli occhi). cfr. fumario.
carrozze, invece di salire dove furono gli orti di nerone ed avrebbe dovuto sorgere il
riposava della salita, ora che la podagra gli aveva mezze spezzate le gambe.
fumèe rotte e vanenti / vedevo balenar su gli acroteri / statue di diamante. comisso
questi tizzi fumeggianti, e bisognò chiuder gli occhi per non essere acciecati. pindemonte
boine, ii-70: le ombre indecise gli fumeggiarono innanzi molli confuse; una torbida
; una torbida folata di vaghe forme gli ondeggiò intorno a guardarlo, zitta.
fumeggiar le figure col diminuir l'ombre e gli scuri in guisa, che ad una
alle due ali ferrugigne che le coprivano gli orecchi inserite nel suo cappello a guisa
fra squallidi e fortissimi scenari, attraverso gli scrostati fumigosi cortili stillanti di pioggia.
/ mostro si sferra, / corre gli oceani, / corre la terra: /
, dove vulcan bollendo insolfasi, / che gli occhi miei non sian bagnati et umidi
annunzio, iii-2-294: guardasti / tu dentro gli occhi torvi? /...
le mie mani, poi che messo gli ebbi / il morso; e gli soffiai
gli ebbi / il morso; e gli soffiai nelle narici / fumide il mio
alle nari fumide e nere, tutti gli strumenti dell'obbedienza. 3.
vivanda). pascarella, 2-368: gli spaghetti erano dinanzi a me fumiganti e
182: ma io / pongo mente che gli è tardi, né ancora / il
si guarderebbe con stupore e forse non gli si crederebbe. -grondare, essere
l'eccessivo bollor degli spiriti allegri che gli fumicheranno al capo, sarà in prossima
affumicare. soderini, i-228: appresso gli antichi erano i cammini, ma non
; è formata da un telaio portante gli utensili a forma di coltre cuneiforme,
giorno appresso. baldini, 8-93: gli avevo preparato le fumigazioni di trementina che
avevo preparato le fumigazioni di trementina che gli avrebbero sgombrato la testa dopo mezz'ora.
. garzoni, 1-59: dietro a gli egizii seguono i fenizi i quali alzando
i fenizi i quali alzando in alto gli occhi riconobbero per dei gli venti dell'
alzando in alto gli occhi riconobbero per dei gli venti dell'aria, a quali fecero
327: certi giovanotti fumìni... gli allentarono qualche legnata sorda. pea,
. e allora ti dissero 'fumista gli azzeccagarbugli della critica. borges e,
, 1-179: i fornelli alla rumford; gli apparecchi fumivori; la litografia inventata da
gl'incensi / che v'era imaginato, gli occhi e 'l naso / e al
: non andò molto inanzi, che gli offese / il naso e gli occhi un
che gli offese / il naso e gli occhi un fumo oscuro e fello, /
. a. verri, ii-77: gli spettri si dileguarono qual fumo. pecchi,
usavano gl'indiani di questa isola fra gli altri lor vitii un costume molto cattivo:
di fumo. imbriani, 1-118: non gli riusciva di riaccendere [il sigaro]
fumi nascean dalla terra; fitti si disfogliavano gli alberi, rendendo suono di piova.
, se non fusse ben ben suppressa da gli altri, mandarebbe tal puzza e sì
bere richiede. gelli, i-119: [gli ebbri] insino che non son posati
, 3-450: talora la birra inglese gli manda di certi fumi alla testa,
di certi fumi alla testa, che gli fanno fare i più strani sogni del
, 3-68 (ii-605): se gli uomini dal nocivo fumo de la mala ambizione
sta fuori qualche tempo,... gli passeranno i fumi [al conte]
22-13: basta egli pare, perché gli ha quattro balle / in dogana,
papa che serviva e secondo i mezzi che gli davano. 6. bene caduco
perché solo merita d'esser veramente amato: gli altri tutti son fumi et ombre d'
profughi che stesse macchinando, e che gli desse fumo di ciò che gli importava.
e che gli desse fumo di ciò che gli importava. 8. piccola macchia,
in fumo, e restano così spesso beffati gli speziali. -dissolversi, scomparire.
vi trovò, fece fracasso, / come gli mostra il libro che far debbia;
: fornito il fatto, i giovani che gli erano cognati li vennono il giorno seguente
torna / addietro il traditor; non gli è successo / il suo disegno, /
idea). gelli, 14-78: gli pareva, per avere i suoi confederati
del fumo. saccenti, 1-2-191: gli do del fumo col cappello in mano.
volle stare a udirgli, e subito gli prese per i capelli, e per una
i capelli, e per una buca gli gittò a terra del suo cielo nel loro
creduto sul serio che da quel matrimonio gli fosse derivato quasi un titolo di nobiltà
di nobiltà; e i più strani fumi gli erano saliti al cervello. -non
si scorgono nell'arme l'ombre, gli sbattimenti, i riflessi e le fumosità
o d'altro che occupato l'avesse gli volesse la smarrita via e 'l sentimento
. targioni tozzetti, 12-9-50: quando gli era obiettato che molti si erano provati a
calor del fuoco. cesarotti, ii-178: gli occhi pa- rean fumose vampe / nell'
mattioli [dioscoride], 197: sono gli scorpioni... di nove sorti
: le serocchie già si nascondono per gli fumosi tetti. ottimo, ii-275: qui
, / co 'l placido giro de gli occhi tu mi rispondi. -che
oltre il gridare che tanto han fatto gli avversari dell'alfieri e l'inclinare dei più
8-122: ora sembrava che le idee gli si confondessero. ma forse questa confusione
, 16-ix-373: i vini grandi generosi fumosi gli saranno sempre di grandissimo danno. pindemonte
ebbrezza). prati, 1-126: gli orli spumanti di vino eletto, / volan
abbandona color, che veggon molto / con gli occhi dello ingegno: / il sonno
nei campi tra le biade e tra gli orzi; nasce ancora nelle muraglie,
, 12-8-55: fumostemo; nasce per gli campi, e massime dove in quello anno
con un bel pezzo di fune nuova che gli ha portato ieri sera dopo tanto
in terra. calandra, 1-194: gli descrisse la palancola alta, lunga, sottile
, teso da gronda a gronda sopra gli stalli i negozi le berline, ed alto
intrecciar paglia a far cappelli, fare gli equilibristi, i funamboli, gli istrioni:
, fare gli equilibristi, i funamboli, gli istrioni: questa è la filosofìa.
maffei, 5-5-256: hanno inteso alcuni che gli 'elefanti funamboli ', secondo svetonio
lubrano, 55: funambolo velen per gli ami ascoso / corre ad assiderar la
/ e chi portava i raffi con gli uncini, / credendo far de'fiorentin funata
giamboni, 4-301: credendo che non gli bastasse uno ponte, che era sopra
ariosto, 13-40: poi che presi gli ha senza contese, / le man lor
catene. palazzeschi, 3-292: [gli spazzacamini] rasentavano le mura dei lungarni
3-6-1930: vide che indi la donna gli avea mandata giù dalla finestra una scala di
. tozzi, iv-84: le gambe gli si erano piegate fino a battersi insieme
legato. bibbia volgar., iii-281: gli funi dello inferno mi cerchiarono e vennero
inferno mi cerchiarono e vennero innanzi a me gli lacci della morte. petrarca, app
'li attorceva a la ruota de gli imbrogli. serdonati, 1-45: ciascun
che da tutte le grandezze e da tutti gli onori. segneri, ii-631: donati
segneri, ii-631: donati a un mendico gli abiti splendidi e sospese a un'altare
sintetiche, con la quale si legano gli alpinisti impegnati in ascensioni o in attraversamenti
l'occhio della fune per calarsi lungo gli scoscendimenti levigati della rupe.
il via. faldella, iii-80: gli elogi mi grandinarono sulla testa grossi come
-le bestie si legano con le funi e gli uomini con la ragione', con le
e con le funi il bue: gli uomini si possono convincere col ragionamento,
possono convincere col ragionamento, mentre con gli animali serve soltanto la forza.
le bestie si legano con le funi e gli uomini con la ragione. bracciolini,
schiavi fai fin dalle prime fasce / gli uomin tutti, e incatenati stanno / infino
dono. alfieri, 1-275: pilade gli arse / il rogo; escluso dai funébri
imo petto invidiò colui / che tra gli spenti ad abitar sen giva. verga,
allora rischiarata da quattro torce funebri a gli angoli del letto. ojetti, i-289:
, erano i giuochi, cioè per gli dei delle nazioni e per gli morti.
per gli dei delle nazioni e per gli morti. galdi, i-242: talvolta
voci della verità resa più veneranda sotto gli auspici del nume. arici, i-202:
auspici del nume. arici, i-202: gli arsi aromi / e i singhiozzi e
funebre che cantano a se stessi, gli eroi ventenni. b. croce, i-1-337
le forme successive dell'arte, mostra gli stadi progressivi che esse rappresentano di
presente / ninfa apparer, che ne gli ascosi spechi / ti condurrà de'monti.
, v-1-198: a destra la ripa con gli alberi nudi, qualcosa di funebre e
50): [il morto] sopra gli omeri de'suoi pari con funeral pompa
. guidiccioni, 5-100: averanno ardimento gli uomini della repubblica lucchese di spargere i
funeral convito. aprosio, 1-15: gli fanno le esequie ed i giuochi funerali.
loro camposanto. giordani, v-21: gli amici un anno appresso gli rifecero più magnifico
v-21: gli amici un anno appresso gli rifecero più magnifico il mortorio; componendosi
, venturo inno di guerra, / da gli antri funerali / i lividi corsali /
funerali delle loro mogli o figli, gli accompagnano alla chiesa, assistono alla loro
distrutti / che per le strade e gli alberi e i cortili / livida sciacqui
ch'all'entrare di bibolo in campidoglio gli cadde in capo, l'uccise sul carro
addosso a quel cosetto magro, con gli occhiali, pareva uno straccio: il colore
persuase: giallo, malinconico, con gli occhi biliosi, il naso lungo, i
. (fùnero). letter. rendere gli onori funebri, seppellire.
nero...: sottane con gli sboffi sui fianchi e lo strascico, fiocchi
bella la pompa e il funer degno / gli scrittor che venian coi libri in braccio
agonizzante il genitor vid'io / tergersi gli occhi, e con pietoso aspetto / mirarmi
: la testa teneva giuseppe riversa sopra gli origlieri; i capelli aveva madidi di funereo
, del pari sciocca e superba, gli fece perdere prima dio, e poi la
livorno. foscolo, 1-382: salirono gli achei / le navi, a funestare
laddove i giovani nostri giungono a funestare gli occhi medesimi del loro padre presente.
or or col proprio sangue / e gli occhi e 'l core. casti, 5-97
sì bel giorno. foscolo, 1-33: gli estremi momenti / non funestar di mia
far inorridire. guerrazzi, iii-220: gli arrestati chiusi in carcere sepa » rata
di veder che sopra il regno / gli cada tanto mal, tanta procella, /
pazze illusioni. déledda, i-684: gli ospiti lasciarono prima dell'alba la casa
il vento almeno, / facciano almen gli dèi le mie vendette; / e
funesta, mi scorderò i miei deliri, gli affanni miei, le mie debolezze.
/ che tu persuadesti / a sprezzar gli altrui dritti, / o padre di delitti
... per carità, piccolezze, gli inconvenienti della mia posizione..
smunti 1 visi, funesti, umiliati gli sguardi. 4.
fatto che molti nascondessero i cadaveri, gli seppellissero negli orti,... dove
hanno argento per 21. 10, e gli altri in proporzione) gli accetterei anch'
, e gli altri in proporzione) gli accetterei anch'io in parte a quel prezzo
di elementi, cose, oggetti disposti gli uni accanto agli altri; agglomerazione;
isco- prire la fungaia, per additare gli autori, i quali si deono..
fonte, non istarsene alla fede di chi gli cita. tommaseo [s. v
perciò spettatore passivo di tutto ciò che gli altri fanno, m'intenderà. pirandello
. nei periodi preelettorali funghiscono in tutti gli stati. = deriv. da
.. dalla quale sento che vuole gli mandi la pietra fungifera per via di
or quelli. giovio, i-291: gli prognosticai che gl'interve- nerebbe come spesso
. cecchi, 19-33: s'io gli feci / mangiar i funghi velenosi, io
feci / mangiar i funghi velenosi, io gli ho / trovato anco la pietra di
sotto certi rivolgimenti di cielo voglion che gli uomini, come funghi o ranocchi
una fioritura verticale di funghi bianchi, gli isolatori telegrafici di porcellana. baldini,
inaffiò la terra dei morti. furono gli escrementi dei grandi cafoni cavouriani i quali
sentimento e muovimento non processivo, come gli altri pesci. buti, 2-601:
non processivo; perocché non nuota come gli altri pesci, ma ha movimento di dilatarsi
frutto marino, abbarbicato nella terra tra gli screpoli d'uno scoglio:...
altro. proverbi toscani, 154: gli inconvenienti degli stati sono come i funghi
, 1-2-246: voi, per tutti gli eventi, provedete / casa e cavalcatura
innamorato, / che par proprio tra gli altri un cittadino, / tant'ha quel
funghisecchi e le zucche, e non gli uomini. deledda, i-721: dopo
di mira. soffici, v-1-22: gli spurghi che l'estero scarica in quelle
la gente autenticamente colta di tutta europa gli ha giudicati e con dannati
. fr. colonna, 2-288: gli fungosi e agaricii larici. -stopposo,
e triplicandola, con essa tre battiture gli diedi. diodati [bibbia],
con una corda robusta i polsi e gli avambracci del condannato. 3. per
esercizio delle funzioni o capacità operative che gli sono proprie, prima di poter passare
svevo, 5-365: sarebbe bella che gli altri che alle reni mai pensano abbiano un
materiale, sia morale: * funzionano gli organi del corpo. funzionano le facoltà della
. sentii la smorfia di scontento che gli mangiò mezza la faccia. cassola,
missionario d'un paese lontano, dove gli uomini hanno la coda. 5
. gioia, 1-ii-89: diritto di decidere gli affari sulla piazza e di eleggere i
, iii-1-298: rivedono i conti, gli affari municipali, e pongono in accusa
melma in cui poltriscono i funzionari, gli impiegati e gli eroi di queste -
poltriscono i funzionari, gli impiegati e gli eroi di queste - » aese. panzini
presta servizio fuori dell'orario normale presso gli uffici pubblici che funzionano continuatamente.
eserciti interamente il carico suo, essendo gli uni stati dispogliati del titolo della loro
del titolo della loro dignità, e gli altri del potere della funzione, ancorché
connessione che hanno fra d'esse, gli oggetti a'quali dirigonsi. foscolo, xviii-201
ca- valier bissi... e gli ha esposto il caso: se egli,
centro europa danubiano, il mediterraneo e gli oceani. dessi, 6-75: il conte
lo maneggiava; ed ora cavalcione / gli stava sopra, ed or posta a sedere
. pavese, i-429: se chiudo gli occhi, ecco che l'ombra ha
sera qualche cosa in aria autorevole; io gli risposi... ch'io rispettava
rispettava i ministri del governo, e che gli uomini bensì non mi avrebbero atterrito,
, principio divino e incorruttibile che formava gli astri e le anime).
fè. d'annunzio, iii-2-1129: gli eventi e gli eroi sembrano operare secondo
d'annunzio, iii-2-1129: gli eventi e gli eroi sembrano operare secondo la virtù del
valle, 183: entrammo insieme con gli altri nella chiesa del santissimo sepolcro,
. boine, ii-161: per più mesi gli si chiese... perché mai
delle vostre orazioni, acciò che iddio gli tragga di quel fuoco pennace. s.
dei giudizi di dio, che sottoponeva gli accusati di un crimine, del quale
pellegrine... / s'aggiustano gli zendali sulla testa, / spengono i fuochi
moravia, viii-33: adesso sentivo stranamente gli argomenti e il malumore fondersi rapidamente e
aggiunto al salario delle lire 36, gli produrrà per ogni mese 81 lire di totale
. leonardo, 2-44: sappi che tutti gli olii che sono creati ne'semi o
di fuoco. compagni, 1-16: gli avversari di messer corso gridarono a una voce
! pascoli, 478: tutti volsero gli occhi alla finestra, / quasi a
a fuochi. botta, 4-403: gli si faceva il processo, portava pericolo,
era tutto molle, per asciugarsi. gli ingannati, xxi-1-219: io non mi partirò
la notte per l'altrui case e disturbando gli altrui matrimoni, commette senza tema
paesaggio che accendono oggi i fuochi e gli ori della stagione: un fasto sotto cui
grande opale. piovene, 7-96: vedo gli occhi dell'uomo che girano per la
prende giuoco. beccuti, 32: erano gli occhi strali, e 'l bel ciglio
. boccaccio, ii-2-55: così cen portan gli anni a poco a poco, /
cielo intorno gira, / il foco e gli altri ciel voltan con esso / ed
: mediante questi instrumenti de'fuochi, gli uomini non possono usare né mostrare la
e stimati. molte maschere però non gli lodano affatto, perché le rocchette abbruciarono
2-26: intorno a noi non ci sono gli spari, i fuochi, che ci
ch'ulivieri è preso, / che gli soleva amar con tanto effetto, / tanto
nel passar del mio soave foco, / gli stimoli d'amor,...
fuoco del desiderio d'immortalarsi, non gli bastando l'animo con le sue opere di
'l dolce mansueto riso / pur acqueta gli ardenti miei desiri / e mi sottragge
avea ridutte le reliquie in arli / che gli restàr del gran notturno fuoco. cellini
gesto nervoso della grossa mano che sempre gli tremava, gli occhiali a 'pince-nez '
grossa mano che sempre gli tremava, gli occhiali a 'pince-nez '. l'immagine
telescopio. -figur. fissare esattamente gli aspetti di un problema per facilitarne la
capace a coordinare e mettere in foco gli elementi di qualche arduo
dicono i latini, o fuoco persico come gli arabi, o erpete come i greci
banche, le casse, la lettiera, gli scanni e le scodelle se ne risentivano
fuoco / e che si sparerebber per gli amici. manzoni, pr. sp.
un fienile, deve stare attento a chi gli dà del tu. -vendere cose in
..; in pochi anni, gli otto figli avevano completamente dilapidato l'eredità
dar fuoco a qualche membro, perché se gli addormentino i sensi a non sentire i
b. giambullari, i-490: poi gli scoppiettieri / parati da dar fuoco a
e nera, arricciata e crinuta, / gli occhi di fuoco e la testa
cesarotti, i-45: si lagnano [gli appassionati]... d'esser costretti
boiardo, 1-1-15: rainaldo avea di foco gli occhi accesi, / perché quei traditori
udito discosto. marino, 1-25: gli occhi di foco il sol rivolse,
'l pianto / vide d'amor, che gli languiva a canto. casti, ii-1-5
sp., 38 (666): gli hanno fatto fuoco addosso nel primo momento
di nostro signore; le quali due cose gli fecero tanto fuoco sotto, che bisognava
servi di dio e serve; e gli altri e l'altre fuggire come fuoco.
al fuoco. -gettar fuoco (gli occhi): esprimere con lo sguardo
per decreto del popolo con dichiarazioni che gli fusse interdetto il fuoco e l'acqua
preso fuoco. vittorini, 4-10: gli sterpi, tra pietra e pietra,
. t. alberti, 9: gli fu un soldato che voleva sparare il
. segneri, iii3- 280: calarono gli archibusi, e ad un tempo lasciarono
. ma che?... tutti gli archibusi presero fuoco di fuori, nessuno
fuoco e freme. cicognani, 2-91: gli schizza fòco dagli occhi e si contorce
20-29: ogni cavallo... / gli odii e 'l furor del suo signor
: vistosi così tra due fuochi, gli venne in mente che ciò che era
/ tutta d'argento in fuor che gli occhi d'oro. p. fortini,
sì a piè gagliardo; / né gli vede arme, fuor ch'una bacchetta,
punto durare. boiardo, 2-9-47: gli avea [amor] di tal furor l'
, ne abusavano singolarmente. fuorché, gli abusi antichi avevano un carattere d'ignoranza
la francia e l'inghilterra... gli permisero [al piemonte] di parlare
, 3-214: fuori le soglie delle botteghe gli ortolani avevano esposto i canestri dei fichi
escan di nostra brigata, / e gli altri ballin forte chi più pò. niccolò
. adriani, 1-i-225: vari erano gli animi de'cittadini, pure la più parte
e dal convito splendido e beato, / gli alti diletti e l'allegrezze immense /
del dolore / lottano alla marea presso gli approdi. -con riferimento all'affievolimento
e franco. cicognani, iii-2-148: gli si potrebbero fare delle iniezioni...
novo amico, il primo dì che gli parlano giurano non aver persona al mondo
cotali impacci intricarsi. magalotti, 24-13: gli agrumi vi nascono in gran copia,
fuor di misura. alvaro, 9-11: gli occhi fissi in alto e lievemente socchiusi
. giraldi cinzio, i-196: devono però gli aggiunti non esser troppo lunghi né troppo
il puparo recita a memoria le parti che gli tramandò il padre, in un italiano
. di fuori di queste schiere furono gli usciti guelfi di firenze con tutti gl'italiani
vide sì finito di forze, che non gli parve di frametter discorsi fuor del bisogno
: non passa giorno che non vediamo gli amici o in casa o fuori.
, parte nel giro / e tra gli alberghi suoi tortosa tenne. s. maffei
5-267: tutti [i peccati] gli vedrai a un tratto in uno punto
celato sdegno. proverbi toscani, 20: gli stomachi, gli umori, gli affetti
toscani, 20: gli stomachi, gli umori, gli affetti guasti, per non
: gli stomachi, gli umori, gli affetti guasti, per non confessare il
/ con l'alta tua virtù per gli occhi al core / ratto scendesti, tal
ritrova in parigi, e di già gli ho data la posta. leopardi, 254
trema. folengo, ii-25: voi, gli assisi / ne'primi scanni, ad
per segni di fuori dimostrasse che giasone gli fosse carissimo, nondimeno ardeva e tempestava
tempestava dentro. frezzi, i-16-5: come gli uomini sonno dentro fatti, / nell'
di fuore? comisso, 14-166: subito gli altri si fecero attorno domandando di dove
. -che riguarda i rapporti con gli stati esteri, e, in partic
drento. botta, 4-445: fremere gli spiriti dentro, vedersi pericoli di fuori.
ercinia, reno e meno, fiumi, gli elvezi; e il difuori i boii
parte verso il di fuorr son prima gli esiti architravati, o sia le porte delle
, 10-337: sulla testa / un morion gli pose aspro di pelle, / da
molta difficoltà. manso, 1-208: gli amanti, allettati dall'apparenza della bellezza al
e tante tante terre, in cui gli pianti, / e tutte fatte venir di
bencivenni [crusca \ '. chi gli ha in fuori e grossi, si è
e gran parlatore. forteguerri, 15-63: gli occhi poi tutti bianchi e in fuora
scarpe esposte a punta in fuori e gli abiti appesi, petto al muro,
non la testa, / c'ha gli occhi e i denti fuor, come di
sulle quattro zampe. pavese, 1-98: gli camminavo dietro con le unghie fuori.
trovò modo, fuor solamente in dubbio gli rimase cui lasciar potesse sofficiente a riscuoter
pananti, i-167: prima che comparissero gli attori / si sentian mille voci: 'fuori
fuori'. foscolo, xvii-350: uscivano gli attori a incominciare il terz'atto,
, sotto le finestre: « fuori gli sposi! fuori! fuori! ».
il suo dio che le informazioni assunte gli erano favorevoli. quarantotti gambini, 4-159
spettacolo o a presentarsi sulla scena per gli ultimi applausi. crusca [
fuori. rovani, ii-771: tutti gli augelli canori... stanno muti e
o prima le comincino a dar fuori gli occhi, che dee essere nella fine del
del potare, o quando son grossi gli agresti e fermi i graspi. magalotti,
: carciofi primaticci,... naturalmente gli dan fuori prima degli altri.
. croce, ii-5-78: i relativisti e gli scettici del gusto e della storia di
gli avesse fatto veder le stelle anche di giorno
: 'dare in fuori 'lo dicono gli intagliatori per usare lo scalpello o la
/ ché de esser fuora mille anni gli pare. bruno, 3-113: questo aria
fuori, ma è come nel polmone de gli animali. g. c. croce
stato di accasciamento in cui si trovavano gli italiani. fuori erano victor hugo,
italiani. fuori erano victor hugo, gli scheiegei, chateaubriand, altri che fecero grande
tra i filari dei cavoli fiori che gli arrivavano fino alla cintola, e cominciò a
. varchi, 18-2-246: il nostro gli pose la mira al petto, credendosi
il giovane, i-335: partiti furo gli occhi belli / di colei che passato l'
m. cecchi, 1-ii-222: con gli amici io vo'fare a dir fuor fuori
boccaccio, vii-40: sì gran pianto per gli occhi mando fore, / che tanta
menò fuori tutto il buon sugo, e gli spiriti e le forze e l'anima
quel sasso là mi paia, / noi gli farem del fuoco fuor git- tare.
de'medici, i-ii7: ove madonna volge gli occhi belli, / senz'altro sol
perché ancora / era la piaga fresca che gli accora. seneca volgar., 3-19
, prende per il collo caravani e gli stropiccia la faccia su quella tela,
notati nella faccia antecedente e però qui non gli traggo fuora. carducci, iii-24-249:
carra ferrate, in tal modo che gli tagliava e minuzzava. -uscir fuori
, però che 'l gran lume gli offende, / non escon fuor se non
toccato il sommo dell'arte e pareggiati gli antichi. carducci, ii-1-52: un'
presentarsi al pubblico (specie per ricevere gli applausi). pananti, i-100:
vivacissimi... vengono fuori da gli occhi dell'amata. -spuntare,
/ e '1 canto de gli uccei si rinnovella. -sgorgare,
fuori di casa; in pubblico'. gli antichi invertirono la derivazione etimologica (cfr.
). verga, ii-31: gli insegnava a tirar di coltello, in
che non viene pubblicato nella pagina che gli compete (un articolo). -anche
fino a due mesi appresso, tutti gli orologi di casa vanno due ore addietro,
, stretta e leggera, che porta gli scalmi per i remi su bracci laterali
del busto. savinio, 153: tutti gli indizi proclamavano il delitto e le mani
2-1-135: a noi altri di fuora via gli adulatori hanno stracche le orecchie con le
per rispettare ed intendere le forme e gli spiriti dell'arte nostra bisogna recare qualche
eccetto. spallanzani, 4-v-266: [gli animali] erano tutti,...
. machiavelli, 404: intra gli altri che occuporono delle città possedute dal
si unisse. papini, 28-235: gli ultimi eroi, gli ultimi poeti eran morti
, 28-235: gli ultimi eroi, gli ultimi poeti eran morti; d'annunzio
fuoruscito nelle lande. baldini, i-205: gli czechi mantengono un viso di gente fuoruscita
o congiurati già fuorusciti e al sicuro, gli ho risparmiate, per quanto stette in
che su la strada intentasse di depredarlo, gli si serrarono sopra con sassi e ronche
i fuorusciti di trieste e delltstria, gli esuli dell'adriatico e dell'alpe di trento
fuoruscito prova nella nuova onorata sua libertà gli stimoli della gloria e s'argomenta di
aretino, 8-186: quello che tu gli furi spendelo ne le contentezze del pover
qual segno sono pur sempre riportati gli scandagli... anche pei confronti che
salvini, x-237: vo'generosa prevenir gli audaci / che sovra un legno scherzan con
furaggiare intorno ad una grotta solitaria che gli bastasse per vivere. = iterat.
mio selemontano? masuccio, in: gli ricontoe... lui avere un
fino li consanguinei, e con spogliare gli spedali e luochi pii, e de tempii
/ de'falf; lupi, che gli armenti furano. alamanni, 5-1-218:
botta, 4-205: sopravvenne il barbaro e gli furò otto galee. -figur
come un de le grazie o de gli amori? bonarelli, xxx-5-14: mira come
guerra i capitani, / che faran gli altri in guerra capitati? / se fura
di iabes di galaad, li quali gli aveano furato della piazza di betsan,
della piazza di betsan, nella quale gli aveano impiccato gli filistei. pagliaresi,
di betsan, nella quale gli aveano impiccato gli filistei. pagliaresi, xliii-18: perch'
. m. ricci, i-140: gli domandò il governatore se era vero che
poi si duole, / e invan gli grida e invan dietro gli croccia.
/ e invan gli grida e invan dietro gli croccia. g. c.
. francesco da firenze, i-652: gli auscielli che la sguardar [la cornacchia
s'allumi / il ver, ch'a gli altri ombrosa terra fura. d'eredia
licito a furare le cose trovate da gli altri poeti. anguillara, 11-107:
vi furi, / e stia con gli occhi della mente all'erta. 7
, i-2: tutto 'l tempo che gli avanzava e che egli poteva dalle molte
ore, e il tempo col venir gli fura. foscolo, v-128: soave arrendevolezza
il tempo fura, / e in corpo gli entra come in vaso vóto. cattaneo
chedenno 'l dolzore, / ché gli è furato ardore, e non se n'
dalle mani mille piaceri che 'l tempo gli fura. l. salviati, ii-33
i-20: quanta dolcezza al cor per gli occhi porta / quel che 'n un punto
23-72: questa, che col mirar gli animi fura, / m'aperse il petto
equicola, 152: o bellezza che gli animi furi, o sopra ogn'altra
che tutti i sensi e l'ama ancor gli fura. tasso, 13-i-263: ché
ha furata. - / ed ella gli rispuose: -tanto amore / mi mostra più
: china la testa, / e fura gli occhi a la fatica un poco.
63: le membra al riposo e gli occhi al sonno / furando anch'io,
un giorno / tu frapponevi, ecco, gli ha sciolti il tuo / braccio;
in tal guisa afferrato che giuoco forza gli era cedere il furto. garzoni,
medici, i-285: natura ogni riposo gli disdice, / se non torna alla bella
e », soggiunse, ammiccando furbamente gli occhi, « non si paga niente »
me, da quel letto, con gli occhi pelosi. io non posso soffrire i
tirare a campare, hanno tanto levigato gli italiani da lasciar passare su loro ogni
della furberia intellettuale, in cui purtroppo gli italiani non sono secondi a nessuno!
. l. bellini, i-90: gli orecchi, oibò, / né men sentirgli
/ da essi ben serrata, / gli par cosa da strani nascondelli / di gente
che la figlia sicuro d'armodia / gli avesse fatta qualche furberia. = deriv
di far prede, / l'elmo vago gli tolse, e la corazza, /
con ladri campestri a depredare i pollai e gli incauti, a far leghe, sfide
onesto grimaldello a ogni richiesta, ma gli avevo insegnato un linguaggio furbesco di suoni
con un filo d'acciar fatto rovente / gli fe'attaccare i testimoni freschi / de'
rumore accidentale, o furbesco, che gli fa credere spiriti, piuttosto che a
/ esibendo un tributo piccolino, / gli avevano usurpato il suo reame. alfieri
furbesca. nievo, 1-329: « gli è proprio così come vi dico »,
egli vuole: / ed in mano gli metti qualche soldo. sbarbaro, 4-82
risentimento le rapine, i furti, gli birbanti e i furbi. gemelli careri,
che i furbi sanno comporre, e che gli animi alterati sanno credere. giusti,
(un gesto, lo sguardo, gli occhi, ecc.). stigliani
col risolino furbo e le mani che gli pizzicavano. -sostant. palazzeschi
del suo padrone. moravia, ix-94: gli tocca fare il fesso per forza,
la fortuna favorisce i più astuti, gli imbroglioni. fagiuoli, 3-4-302: ma
tai visi... che fanno belli gli specchi, a colori e a contorno
naso gentilmente aquilino, e cui, gli occhi furbetti e un germe di malizioso ghignuzzo
in italia. alfieri, 6-295: gli ha un par d'occhi di furbàccio,
nazioni, e anela insieme di conseguire gli encomi da esse. foscolo, xviii-98:
i-42: delia con l'auree treccie gli alipedi / cervi perseguita lieve tra gli
gli alipedi / cervi perseguita lieve tra gli alberi / ed i cani furenti / a
. tambureggiano contro il dorso che si reclina gli zoccoli del maschio furente che odora la
, passione concitata (lo sguardo, gli occhi). - anche di animali.
/ della state furenti, in su gli appoggi / de'morbidi guanciali il capo
frocchia, 517: il sergente di fureria gli aveva preparato un alloggio in un granaio
molto audace, e quasi nimico di tutti gli altri animali, e spezialmente de i
tutta, agitava continuamente le pàlpebre su gli occhietti vivi da furetto; ridendo scopriva
forforoso e acceso da un entusiasmo che gli brillava negli occhi di furetto.
f. doni, 1-48: in fine gli è il diavolo a lasciare di scannar
ora venire a darci impazzo / possano gli inimici, che per me / fatto saran
abbuia nel più furfante dei neri; gli occhiali cedono all'occhialino, la tabacchiera
ch'ei canti; / perocché da'ribaldi gli vien dato / l'udienza, che
digrignare i bianchi denti, e spiegare gli acuti unghioni, e graffiarsi il muso.
, 16-v-143: desidererei di poter sciogliere gli uomini... dalla ciurmeria,
la furfanteria / ch'ha sempre mai gli stinchi pien di rogna. sassetti, 280
di rogna. sassetti, 280: gli altri, che giungono vivi, sono posti
mio: ho tolto il barilotto e gli altri intrighi per empirli di varie furfanterie,
, che in contrada della scala, gli fu rubato l'orologio. dandosi a correre
, potete farla a me, ma gli dei non s'ingannano. 2
. monti, x-5-77: di farro gli ottien rognoso e tetro / la bulletta
un triciclo a furgoncino, e vedendo gli uccelli pedalò più forte, come andasse al
e due ungheresi da tiro per sé e gli amici, venti da tiro per l'
/ la collera, la furia che gli monta, / vedendosi cosi contra ragione
e passione di furia, la quale gli aveva affatto tolto ogni uso di parlare.
che la furia consiglia, / e gli pareva a gan dar veramente. pirandello
ha mostrata questa furia, perché iddio gli ha comandato che si parta.
, 1-96: faranno ancora le frode, gli inganni, le furie, gli spergiuri
, gli inganni, le furie, gli spergiuri, i furti, e quelle altre
gl'italiani. carducci, iii-7-405: gli spaventati dalle furie della rivoluzione...
, 14-218: dalla furia il volume gli cadde in terra e andò in due pezzi
/ furie di donne sfilano, cacciando / gli scalzi figli sol di rabbia armati.
si volgesser le bandiere contra'nimici. gli ingannati, xxi-1-256: qualche furia d'
poetiche, ancora incende furore in chi se gli dia. d'annunzio, v-2-65:
hanno i danari in sui banchi, gli vogliono contanti per portargli con loro;
portargli con loro; e i banchi gli fanno cambiare, e conviengli per forza loro
la morte. pirandello, 7-138: appena gli uscì dalla bocca il nome di ciancarella
membra, ma portava via di peso gli uomini. cesarotti, ii-61: cento
garbino impetuosi venti, / che vinser gli altri e riversar la nave. vasari,
e paludi e selve, dove la furia gli trasportava. serdonati, 9-244: dato
de'nimici. davila, 190: gli furono addosso con tanta furia, che l'
la destra irata. nievo, 1-400: gli si scaraventò addosso con tanta furia che
domenichi, 5-18: lodò più che gli altri consalvo..., sì
poter dir parola. giusti, 3-64: gli obici, le granate e le bombe
egli fuori di casa del dottore, gli parse essare campato una gran furia e
.. certe furie colleriche che ammazzano gli altri uomini. g. m. cecchi
/ la vita col velen ch'empia gli porsi, / e fra sì ingrate braccia
i-65: voi, l'invidie, gli odi / l'orgoglio vostro, e le
: sorridendo, ferita e livida, gli occhi raggianti come una furia, ella
la fame, infemal furia maggiore, / gli siede accanto. chiabrera, 1-iii-346:
mette l'oriente a tenzone coll'occidente, gli angeli coi mostri e colle furie sbucate
accennato solamente, gelosa com'era, gli si sarebbe rivoltata in furie. valeri,
uscì di furia, col manto rosso che gli si gonfiava dietro. d'annunzio,
contò in furia i denari. le dita gli tremavano. -con uso aggettivale
le imagine. guicciardini, vii-77: gli errori che si sono fatti ora in furia
. faccio furia e spero che per lunedì gli avrete. -suscitare un sentimento, una
ricordano, senza pietà, i lavori, gli amici, i passi, i baci
menasse furia troppa, / namo di vin gli diè piena una coppa.
palazze schi, i-525: gli altri che lo sapevano erano tutti contenti
che egli fu sceso dal tram, gli vennero tutt'a un tratto le furie,
avendo [i samniti] sempre davanti a gli occhi tutto tapparato di quel segreto sagrificio
: la faledra... volge gli occhi furiali torcendo il busto.
-crudele. correnti, 125: gli spasimi che narrano d'aver durato coloro
che regolava il diritto di mettere al riparo gli animali (in ovili, recinti,
rivolge impetuoso i passi, / con gli occhi molli e con le trecce sparte
ecco azor con subito latrato / tender gli orecchi e sollevar la testa; /
quai supposta / sia calamita, saltellar gli anelli / di samotracia, e i piccioli
. tesauro, 3-117: instigò contra gli principi e capitani più forti quell'animo
quelle finestrine; furibonde figure palpitavano lungo gli arazzi. 2. pieno d'
: mira con quanta forza amore possente / gli acuti dardi furibondo vibra. tassoni,
pian che le mena; / e con gli effetti suoi lega e ristringe f lefuribunde
. e. gadda, 153: gli autocarri, colmi delle loro bombarde come di
ma ed anco cristallizza ed impietra quanto gli sta dintorno: la storia lo dichiara furiere
si chiudevano più, spiavano, se gli altri ammalati nella corsia patissero.
d'ogni ingiuria, / e tutti gli altri mal dalli resurti / contro dio
turno furiosamente combatte per la moglie che gli fu pattovita. boccaccio, i-26: or
181): cominciollo a pregare che gli dovesse piacere di non correr furiosamente a volere
a'piedi scorrono a qual banda più gli diletta sì furiosamente e tanto veloci che nessuna
, e ci curviamo in silenzio sotto gli estremi. pascoli, ii-494: vedendo le
l'armento. boccalini, ii-96: gli aveva ritrovati indiscreti, furiosi, impertinenti
/... / che disfan gli uomini, / e gli fan
disfan gli uomini, / e gli fan matti o lunatici, / furiosi,
minacciare e di percuotere e d'uccidere gli cristiani, andò al prencipe de'sacerdoti
e così furioso d'orgoglio, che gli si oscurò la vista e non discerse più
, b. segni, 9-80: gli uomini ingegnosi vanno degenerando in furiosi costumi
e di sdegno,... voltando gli occhi furiosi sopra alcuno, i lampi
moravia, 12-340: una furiosa paura gli irrigidì il corpo. -focoso (
la celada [tasta], onde gli uscitte / da l'altra orecchia il furioso
: venite al mio castello / sotto gli olmi si balla la furlana / e vi
. pancrazi, 1-110: sono arrivati gli spazzacamini, due bei ragazzi furlani.
garzoni, 1-533: assumono da credere [gli eretici] quel che gli cade in
credere [gli eretici] quel che gli cade in fantasia, e quel che gli
gli cade in fantasia, e quel che gli detta il capriccio del cervello che va
intendi ben, burchiello: / elle gli ridomandan tuo fratello, / ch'a lor
prendiria la giostra, / sol per veder gli occhiucce ner'co'more / di
né fiume, né ruine di piove me gli potessero nuocere, e dove non usassono
quale, ogni ragion cacciata, e gli occhi della mente avendo di tenebre offuscati,
100: rinaldo, poi che gli passò il furore, / di questo
giovinetto gl'incresceva. ariosto, 5-53: gli vietò che con la propria mano /
440: tutti quei furori, a che gli infelici innamorati son condotti da queste fiere
leopardi, 8-114: i lidi e gli antri / e le quiete selve apre l'
, / ché pelle dura o callo non gli vale, / e poco andò che
vale, / e poco andò che gli mancò 'l furore, / e cadde in
, per lo cui furore si commettono gli adulteri, nascono i sacrilegi, criansi mille
agli uomini immagini erotiche e furori; gli uomini cercano un poco di vicinanza soltanto.
, ancora incende furore in chi se gli dia. ariosto, 46-80: una donzella
1-153: dal furor dello artefice sono [gli schizzi] in poco tempo con penna
caduto è il lirico furore, e gli applausi di un popolo famoso si estinguono lontano
un lascivo e bestiai furore che fa miseri gli uomini. caro, 8-499: quinci
cum furore / da la vista di gli ogli à nascimento. iacopone, 51-58
, che tutelava gl'igna- ziani, gli avrebbero cacciati a furor di sassi.
figlia / era venuta, onde e'gli crebbe il core. boiardo, 1-2-3:
di eccitazione. redi, 16-v-104: gli spiriti di soverchio irritati e messi in
;... che furoreggiò in tutti gli immani divertimenti teatrali e musicali del seicento
destrezza, che molti hanno di rubare gli scritti altrui, è nata la gelosia
4-6 (430): così furtivamente gli lor congiugnimenti continuando, avvenne che alla
nella battaglia. muratori, 5-ii-169: gli conta d'averla il giorno avanti furtivamente
scendeva dalla casa furtivamente, celando sotto gli abiti un gran pezzo di pane.
muoiano tutti i ladri, muoiano tutti gli stranieri di casa, e invasori furtivi
vien proibito / con libertà cotanta e gli assediati, / già ch'affatto ei non
non conosceva, furtiva e confidente, gli si posava sulla fronte. pavese,
. palazzeschi, i-291: or socchiudeva gli occhi la disgraziata, or li puntava
personio... avean fatto raddoppiare gli editti e le spie, contra chi
rive d'arno / furtiva e argentea gli volava al guardo. manzoni, 14:
i figli poetando. govoni, 2-124: gli ingannevoli baci sotto gli alberi / e
, 2-124: gli ingannevoli baci sotto gli alberi / e le strette frementi e i
/ di cotanta bellezza / spiar furtivo gli ultimi recessi. parini, 421:
che con furtiva modestia si affaccia tra gli studii del codice al giureconsulto. cinelli
della fama. cuoco, 1-149: gli assassini... correvano con trasporto dietro
... / tolti al celeste profumier gli odori, / rendon gli stessi al
al celeste profumier gli odori, / rendon gli stessi al ciel furti odorati. diodati
, 1-75: se pure il furto gli è trovato in mano, vivo, o
furto di lettere colto, non se gli sparga il sangue. tassoni, viii2-
. cammelli, 254: disse che gli avevi addimandati / ben ducento ducati;
iv-121: subitamente là, dove tu gli amorosi furti nascondi, mi ritrovassi. capel
silenzi amici / rappella ai furti lor gli amanti accorti. loredano, 1-119: per
, 1-8: che la felicità de gli amanti consista nel ricever in dono e
a fuscus 1 fosco '). gli antichi ne ricollegarono l'etimo a furtum
]: 'fusàggine', questa pianta ha gli steli verticali, striati, un poco pelosi
vien costituito da uno stroma spianato che contiene gli sporidii fusiformi. = voce dotta
perché fuscato / farà el lanizio e gli edi e tutta prole. = voce
e dice che cercava d'un ago che gli era caduto. carletti, 120:
cercando [quelle sentenze], come gli antichi dicevano, col fuscellino, né mi
/ cantando per le fronde, allor gli uccelli: / alcun al vecchio nido par
valigia a soffietto, piena zeppa, gli parve un fuscello. d'annunzio,
/ ciò che faran con quel fuscei ne gli occhi. botta, 4-39: restava
prima della trave nel proprio: rimproverare gli altri per difetti veniali, e trascurare
/... intorno a'lombi gli gettò fusciacca / bella, aurea, ed
, e il suo primo gesto, se gli parlavi, era di stringere sugli esili
la fuciacca rossa, che nella lotta gli s'era sciolta da'fianchi e gli pendeva
lotta gli s'era sciolta da'fianchi e gli pendeva dietro fino in terra, come
. bartoli, 9-28-2-148: platone chiamò con gli altri metalli ancor l'argento acqua fusile
pastificio e mi presentai a lui come gli portassi un mazzo di fiori.
sera; le fiamme si moltiplicano; gli odori delle fusioni si spandono e salgono
tanto non strida più, e poi da'gli fuoco di fusione per tanto che sia
, il gran principio di fusione fra gli stati italiani... è certamente
4 fusionista ', come chiamavansi allora gli 'annessionisti'del 1859. orioni, ii-412:
canal trascorre. biringuccio, i-131: se gli è tocco [il ferro] da
, 8-967: brandisce l'asta; gli stinier vagheggia / nitidi e lievi, che
, 1-2-65: un cristallino umor da gli occhi fuso /... / lor
: spesso io la vidi... gli occhi infiammati, e sparsi / di
campana, 105: il molo, gli uomini erano scomparsi fusi come in una
mostrando tutti avvoltolati e fusi i colori gli ori e gli stucchi del di dentro
avvoltolati e fusi i colori gli ori e gli stucchi del di dentro.
liberale moderata composta degli avanzi di tutti gli antichi partiti fusi insieme. rovani,
). periodici popolari, i-379: gli unici, primi, a mal servire
fuso in mano. pascoli, 448: gli assidui bisbigli perduti / nel sibilo assiduo
il fuso, e prese a fare gli armigeri fatti. ariosto, 19-72: tutti
armigeri fatti. ariosto, 19-72: tutti gli altri alla spola, all'aco,
peso ch'ei sostiene, scorrendo non gli cedesse, ma che di più,
quali piedi, a casa di colei che gli aveva fatte le fusa torte. tassoni
fresco avea trovato / la moglie che gli fea le fuse torte. bizzarri, 54
, 1-2-469: nel fare i lucignoli gli ha fatto / le fusa torte.
fanciulletta, che non tocca ancora / gli otto o nov'anni, al fusarel s'
sonora non ci vedo i motori, gli idrovolanti, la fusoliera. cassola, 2-518
: facendo magari saltar fuori... gli aggraziati fusoli delle gambe.
legno. bocchelli, 1-i-453: passavano gli anni, come l'acqua del po
spropositi a fusone, / sapendo che gli stracci vanno all'aria, / il
. guerrazzi, 9-ii-74: le monache gli mandarono abitini a fusone. carducci, iii26-
a terra salvo, con tutti gli uomini. boiardo, 2-20-39: egli aveva
a bruto. anguillara, 1-32: gli albori eccelsi ne'monti eminenti / per
ne'monti eminenti / per forza da gli artefici abbattuti, / e ridotti altri in
: una frotta di imbauccati... gli menarono in un luogo, non si
una fusta ne la quale furono messi gli pubblicò per tutta firenze. 4
e procace. buzzati, 6-339: gli amici gli raccontano senza dar peso che
. buzzati, 6-339: gli amici gli raccontano senza dar peso che la stupenda
entraineuse ', la 4 mannequin 'gli raccontano di averle agganciate, portate a
. artigiano che costruisce il telaio e gli arcioni di selle, basti, ecc.
della divisa di alcune truppe scelte, come gli euzoni; camiciola albanese.
fronte, lui con la fustanèlla e gli zarùk fioriti sulla punta della nappina rossa
. soderini, i-184: appo gli allobrogi nasce un arbor- detto fustèllo
frombolatori. machiavelli, 358: gli instrumenti co'quali gli antichi difendevano
358: gli instrumenti co'quali gli antichi difendevano le terre erano molti, come
, le baliste, de gl'antichi, gli scorpioni, l'accobalste, i
niccolò da correggio, 1-355: vivon gli ucei senza fa tica,
: con certe canne fustigavano di notte fra gli scogli, e andavano con gran
7-195: guardò un pezzo il bambino con gli occhi invetrati come quelli d'un gatto
di grecia, il nan-mou della cina, gli alti fusti del nord, hanno prodotto
da costruzione. papi, 1-6-239: gli alberi erano di alto fusto, e non
come dicevano, il solito fusto, e gli applausi, e le musiche, e
ad un braccio, tanto che ella gli avanzava sopra il cimiero. deledda, ii-383
al legno; così escoriata e scorticata gli cocerà di più quando lo stenderanno sul
bartoli, 42-i-93: dà a vedere gli avanzi del naufragio e i cadaveri de'
, se di tal nome sono degni gli oppressori, e rimanea anche prostrata dalle
quarantotti gambini, 7-180: lo sguardo gli si fermò su una lampada a petrolio,
9-526: più d'ogn'altra cosa gli è noioso / s'ode romor di
delle cassette di munizioni, incespicavano fra gli scogli scheggiati, sdrucciolavano sulla borraccina.
capo ai sostentaceli di legno, che gli stringeano insieme, acciocché, per lo
e l'addome, da cui si dipartono gli arti superiori e inferiori; tronco;
di uomo non poteva sentir stanchezza, gli capitava di sentirsi melanconico e turbato fieramente
in bottiglie. idem, 10-202: gli bastava comparire, alla fine della guerra
. calvino, 1-538: nel cortile gli sguatteri rotolavano i fusti della birra.
i fusti. d'annunzio, iv-2-910: gli avvoltoi fulvi... curano i
fusto di marmo, quale appunto ora gli si è portato dalla naturai cava.
a. mocenigo, li-1-604: vi sono gli arsenali per fabbricar galeotte e fusti per
che questo / fustuccio da galea sempre gli metta / nuovi scavezzacolli? = dal
di cotone, bianco, che gli eritrei portano avvolto alla vita ».
compiacendo ad altrui, e spiacendo, come gli sentii dire tante volte, a se
considerata come fine a se stessa, gli parve futile gioco da fanciulli. morante,
l'altro lato era uno che sopra gli robusti umeri, uno armillo futile baiulante lo
frivolezze le sciocchezze, i disonori i furori gli orrori. palazzeschi, i-798: dal
entrare come elementi integranti di suggestione tutti gli aspetti circostanti o lontanissimi nel tempo e
divampante nel viso di fiamma empirea che gli rischiarava fra l'ombre della futurizione li
mostra con un suo risolino piacevole che non gli è mestier nuovo né ingrato quello di
il tempo che verrà, l'avvenire, gli avvenimenti che vi succederanno, rispetto al
impacciate con garzonastri per la bocca che gli puzza di latte. tasso, 10-20
io dispieghi / da l'occulto destin gli eterni annali, / troppo è audace
finalmente, secondo l'universale opinione, gli andati e i futuri superò tutti e
si affaticavano a disossare la lingua, raffinare gli strumenti, e farsi venire in testa
una volta cambiata, per il futuro gli uomini fossero affatto rimossi dal desiderio di violare
il nesso gl la laterale palatale (gli, figlio), salvo in alcune
ma acciò ch'e'suoni ottuso, se gli ag- giungne l'h, scrivendo '
antichità, dice gaio, come lo'dicevano gli antichi, i quali avevano maggior piacere
lettera domenicale e indica la domenica per gli anni in cui nel calendario
e figli di perdizione non permettevano che altri gli battesse coll'istesso chiodo, perché forse
visto tanto mondo / e dovreste aver gli occhi nella nuca, / come,
gabanella di ghiribizzi, la toga de gli umori. 2. camice, in
lavora, soprattutto da medici per proteggere gli abiti, da convalescenti in ospedale, ecc
giusto l'asino, qual'or, gli si leva il basto, e gli si
, gli si leva il basto, e gli si mette la sella. = dall'
. rajberti, 2-190: gli inglesi danno a domenedio del lord,
questa non è la prima volta che gli uomini del comune non ci gabbano. verga
alla sicura, / cercano d'accecar gli illuminati. giusti, 2-76: viva,
b. corsini, 2-16: oh come gli uomin son sotto le stelle / pronti
45): lo re oete e gli altri con giocunditade di molte favole quello dì
e gabbando il domandò sé lo 'mperadore gli avea questo privilegio più che a tutti
avea questo privilegio più che a tutti gli altri uomini conceduto. sacchetti, 156
de'santi, come colui che poco gli credeva, fece dipingere a qualche ribaldo
parer naturale, che vi si gabbano gli occhi eziandio dei maestri. rosa,
, / e dio sa poi chi furon gli avi e i babbi.
:... -che grinta, gli metterà le coma, si capisce. -gli
per parte di mastro mucchio, gabbar gli occhi de gli spettatori in diversi modi.
mastro mucchio, gabbar gli occhi de gli spettatori in diversi modi. =
povero gabbato ringraziò il profeta maometto che gli mettesse innanzi così bella opportunità di guadagno
passate. savonarola, 7-ii-45: io gli scrissi che se volevano fare penitenzia,
incoronato da papa adriano, costumò come gli altri cristianelli di dio, i quali
fortuna (e vuoilo 'l ciel) tosto gli abbassa. 7. neri,
e disconoscente fa più disonor a chi gli consente. 2. ant.
/ tu nelle pinte gabbie sicuri fai gli augelli. rovani, i-910: il
, / ma che di bosco sia fra gli altri augelli. campanella, i-166:
augelli. campanella, i-166: farsi scanni gli uman corpi a'giganti, /
uman corpi a'giganti, / gli animi augei di gabbia, / bevanda il
: quando vanno alla caccia, egli gli portano [i leoni] in sulle carette
di inferriata o recinto per tenere rinchiusi gli animali da cortile (polli, conigli
di sbarre metalliche in cui si trovano gli imputati durante 1 processi; gabbione.
gabbione. verga, ii-65: tutti gli occhi si volsero alla gabbia dov'era
pulci, 24-143: ognun par che gli spiriti riabbia, / da ogni parte
ricoperta di fronde in cui sono rinchiusi gli uccelli da richiamo, usata dai cacciatori
la giustizia che l'aveva appostato, gli mise l'unghie addosso; gli trovarono
appostato, gli mise l'unghie addosso; gli trovarono un fascio di lettere; e
-prol.: v'appresentiamo ora dinanzi a gli occhi per cosa nuova, unica e
sapevo stare. nievo, 1-555: gli inglesi e gli indiani sono due razze
nievo, 1-555: gli inglesi e gli indiani sono due razze d'animali assai
fagiuoli romani, e netti dal lor guscio gli macinano diligentemente, e metton quella loro
se si ara fra le viti e gli alberi, metti loro [ai buoi]
5-67: perdé il vascello il qa-ira gli alberi di gabbia, e diventato inabile a
. f. molin, lii-8-73: gli olandesi hanno tre mille e più navi da
ii-139: la 'gabbia'era pronta; e gli uomini della sua squadra l'aspettavano.
metallico entro il quale i battitori svolgono gli allenamenti. 20. ant.
, sappiam fare / gabbie a tutti gli uccelli: / da tordi e da stornelli
migliorare: / queste per ingannare / gli uccei son vantaggiate, / gabbie ritrose ed
sire va in questa gabbia, e gli cavalieri che cavalcano presso a questa camera
piccoli o donne ammalate o vecchie, caricano gli uni e le altre in una gabbia
: intrappolare. caro, 12-426: gli augei,... / la nimica
, 178: no, rispondo io che gli amorosi messi / conosco e la fallace
i-550: il caso ha voluto ch'io gli capitassi innanzi nel momento appunto che [
di questo gabbiano. nievo, 1-228: gli occhi suoi avevano una certa espressione che
2-200: 'gabbiata ', tutti gli uccellini in una gabbia, quando ve
volendo che i canini non crescano, gli alevano in gabbioline picciole. verga, 4-94
di difesa idraulica costituita di gabbioni uniti gli uni agli altri. bizoni, 168
maga arimodia. pirandello, 7-326: che gli restava dunque, per mangiare? quei
con la civetta, i cacciatori riponevano gli uccelli presi. pananti, ii-11:
ridenti fiumi. bocchelli, ii-41: gli argini dei fiumi sono un'arma che non
alcun contrasto. guerrazzi, 1-877: gli altri sorvegnenti prorompono impetuosi e..
da sbarre, in cui prendono posto gli imputati durante i processi. pirandello,
arresto! g. bassani, 1-249: gli accusati, rinchiusi nel gabbione sistemato lungo
boriili, 2-285: il ferro che gli svedesi vendono... specialmente all'
mezzani / da sgrassarvi le quaglie e gli ortolani. 9. locuz.
è un paradiso senza fine / per gli innocenti alati, / portati fuori al sole
nel rimprovero ch'egli soffrì, quand'ella gli si mostrò in su la divina basterna
le nare rincagnate, fronte rustica, gli omeri pilosi, le gambe raccolte, e
caso a prestar fede, perché l'affezione gli fa gabbo alla verità. baretti,
, 1-113: quando... [gli armati] vedevano che i principi e
armati] vedevano che i principi e gli antichi della città andavano innanzi non lo
, iii-219: i gabbi vengono a tempestare gli escoli. = etimo incerto
delle meretrici. davila, 297: troverebbe gli uomini della casa di borbone non essere
delle gabelle. giordani, i-24: gli edifici all'imboccatura della darsena di qua
di qua e di là sono per abitarvi gli uffiziali delle gabelle e della polizia.
. -sindaci della gabella grossa: gli amministratori della gabella grossa di bologna,
le gabelle a pubblicani ingordi, vendere gli uffici pubblici e commetterli a gente venale.
seduto al banco della gabella; e gli disse: seguimi. palazzeschi, 4-159:
gabella a squadrare con viso duro tutti gli entranti. -gabella del sale:
] con pianto la funesta gabella che gli esattori della nostra caducità in nome della
nel riscuotere le gabelle, nel mutar gli ufficiali, nell'amministrar la giustizia, ecc
gabella per passo di fiorenza, tutti gli altri passi donde a passare avessero,
di gente che legga, tanto che gli scriventi si riducono a riconoscersi e gabellarsi
f. rinuccini, 1-153: la signoria gli andò incontro fino alla porta; e
niente da gabella? il pover uomo gli rispose: nonn'ho nulla. oh ohoia
giù di corsa in campagna, a tirar gli orecchi a quel boia del gabellotto.
costruito nel più profondo della casa, con gli usci doppi e le pareti imbottite.
in piazza d'improvviso, e vegga gli uomini concitati, co'pugni tesi,
contiguo. b. croce, ii-1-76: gli studiosi del nuovo mondo ci vorranno porgere
scalee lungo le pareti ad uso de gli uditori, sostengono tre ordini di nobili e
scorse / col crin disciolto e su gli omeri sparso. tarchetti, 6-1-529: egli
di storia naturale. rajberti, 2-78: gli ingegneri preferiscono i gabinetti delle macchine e
dove sono raccolti strumenti e materiali per gli esperimenti e per le ricerche
, 5-6: nuovi palazzi fondavansi, gli antichi s'abellivano, nuovi passeggi si
una gran tela. cesarotti, i-427: gli si facciano detestar i dogmi pestiferi di
aveva rincarico di trasportare la corrispondenza riguardante gli affari di stato più importanti e segreti
ministri di una repubblica presidenziale (come gli stati uniti d'america), in cui
podestà lo chiamò nel suo gabinetto e gli disse: « io dovrei licenziarla perché lei
), sm. plur. ant. gli spagnoli di purissima razza che sin
l'economia umana, e comprendono fra gli altri il merluzzo, il nasello,
; goideli. -in partic.: gli abitanti della scozia di lingua celtica.
è di sangue gaelico, dove che gli anglosassoni e i normanni son di germanica origine
sarebbe stato un rischio? qualche collega gli avrebbe potuto rinfacciare d'aver commesso una