iii-26-11: la nobile, traducendo ed illustrando gli * elenchi sofistici ', sostiene che
da popolane genti / si bandia con gli armenti; / ed era capo del guerriero
, catalogo di prove '(come gli elenchi della logica). elènctico (
1-789: tre sorti di corone usarono gli antichi; o di fiori odorati,
9: in luoghi paludosi, in su gli argini de fossi e in umidi terreni
bagni antichi, nella quale si conservano gli oli ed i profumi; fors'anche
i profumi; fors'anche si ungevano gli atleti. = voce dotta,
a vero onore, / se non gli è duce e non gli è scorta amore
/ se non gli è duce e non gli è scorta amore. sarpi, ii-97
vita il prencipe di lesbo, onde gli elettori di quello stato che, come
veniva il chiericato, ed egli sopra gli omeri de'suoi pari con funeral pompa di
e sol. tasso, 6-53: gli araldi, eletti / a prescriver il tempo
i garzoni a gara / d'esser gli eletti, e gongolar per giubilo, /
non già lor, la morte, / gli spirti eletti, onde le chiuse porte
e numerati. -popolo eletto: gli ebrei. se d.
l'apostolo s. paolo, considerando gli ebrei, popolo eletto e solo in fra
, popolo eletto e solo in fra tutti gli altri caro a dio, poi tralignante
detto eletto imperadore. ariosto, 46-69: gli imba- sciatori bulgari che in corte /
colletta, 1-68: convocando nella reggia gli eletti delle piazze, rivelò del nemico
concesse / euterpe il cinto, ove gli eletti sensi / e le immagini e
chiedergli le sue notizie; pochissimi, gli eletti, potevano onorarsi d'accompagnarlo, di
avanzino i nostri scrittori, e fra gli stili di uomini non toscani, quanto risplenda
lui venne in disparte / da tutti gli altri un palafreno eletto, / di pelle
13-79: trascorrevano i tempi in cui gli italiani, nelle settimane elettorali, alzavano
i propri doveri verso il paese o gli elettori); le vicende storiche del
questo termine di paragone) quanto tutti gli altri riuniti insieme. = comp
/ le lingue mute / son de gli elettori. machiavelli, 395: gli elettori
de gli elettori. machiavelli, 395: gli elettori elessono imperadore federigo re di napoli
di napoli. boccalini, iii-304: gli elettori dell'imperio, per schifar questo pericolo
vita il prencipe di lesbo, onde gli elettori di quello stato, che, come
costituzioni, obbliganti a peccato ancora gravissimo gli elettori, se in esse lascinsi regolar
esser francese. manzoni, 1000: gli elettori erano inoltre incaricati di nominare de'
può con il suo voto nominare quello che gli pare, purché sia dello stato,
'7o, su 27 milioni di abitanti, gli elettori politici inscritti nelle liste erano mezzo
ed altri oggetti additati da columella. ecco gli antichi ben provveduti di preservativi contro i
virtù di elettricismo, e stette disfatta con gli occhi intenti verso la porta.
quella che questa. verga, 2-70: gli alberi si contorcevano sotto un vento furioso
. genovesi, 1-163: si direbbe che gli antichi avessero questa forza elettrica, che
/ fulminea voli elettrica scintilla / per gli oceani. serao, i-947: il fluido
un poeta un'immagine nuova e brillante che gli scintilla dinanzi. monti, v-243
, l'elettrico, il magnetico, gli strumenti ottici, acustici, locomotivi,
pensi, ma non vedi che oggi gli uomini camminano col vapore e parlano con
de la vaporiera / ondeggia lento sotto gli archi bruni / degli acquedotti. c.
, che piegasse a me, che gli occhi avessero un lampo di sereno.
, e 'n man lo scettro / lucente gli lasciò d'oro e d'elettro.
mentre nelle camere laterali, che contengono gli elettrodi, si rinnova continuamente il solvente
(elettrolito) o in un gas (gli elettrodi sono sempre due, anodo e
algerini, è capace di metterglieli lui, gli elettrodi ai coglioni ».
; per effetto del campo elettrico, gli ioni migrano verso il catodo o verso
corrente elettrica. montano, 293: gli elettrotecnici conoscono bene un'operazione simile,
il soluto o i sali, gli acidi e le basi stesse allo stato di
dell'associazione elettrotecnica italiana... gli esposti di argomento elettrologico e di struttura
c. e. gadda, 391: gli elettrologi non ne vollero sapere d'una
dovuta a una ridistribuzione degli elettroni fra gli atomi di una molecola o di
spetto al complesso di tutti gli altri conduttori. galvani, 390
breve, avendo tendenza di annichilarsi con gli elettroni negativi, trasformandosi in radiazione elettromagnetica
metodo usato nei mattatoi per rendere incoscienti gli animali destinati al macello (praticata facendo
nella quale sia i propulsori, sia gli impianti ausiliari e i servizi sono azionati
uno dei campi che in quel momento gli stava più a cuore -gli studi sugli effetti
di mercurio), tubi di rontgen, gli spettrografi, gli oscillografi catodici, i
tubi di rontgen, gli spettrografi, gli oscillografi catodici, i tubi televisivi, nonché
a sorbitolo e mannitolo e per ossidare gli zuccheri ad acidi aldonici).
abbastanza lauta. montano, 293: gli elettrotecnici conoscono bene un'operazione simile,
medie. ramo della fisioterapia che utilizza gli effetti biologici delle correnti elettriche; il
, ecc., ottenendo di portare gli effetti del calore a grande profondità,
le braverie. alfieri, 6-148: gli è pur ben scritto. / -ma non
perché se non rappezza una burletta, / gli hanno promesso un fiacco di legnate.
marino, 357: scusan ne gli archi e ne le mura appese, /
cuori; molti mali si fanno per gli balli, dove sono tante fiaccole,
/ sentì ch'amor per lei il cor gli morse / sì, che gli fe'
cor gli morse / sì, che gli fe'sentir, già sospirando, / le
corsa attraverso la vita la fiaccola che noi gli abbiamo trasmessa. 5.
un collo lungo, di cui si servono gli speziali per riporvi i medicamenti liquidi.
cosa da mangiare? e quegli gli presentarono una parte d'un pesce arrostito
: fuoro vedute api una grande quantitade che gli entravano in bocca a modo come entrano
59: la viuola e il liuto e gli altri stromenti hanno bella boce e dilettevole
cavalca, 20-59: erano fra gli altri cibi molte poma, uve
iv-32: uscii da quella casa mentre gli orologi della città suonavano la mezzanotte; le
alvaro, 10-108: le cotte bianche, gli abiti paonazzi, alcune ombre, nelle
rampiconi di ferro sopra'legni nimici, gli afferrarono e ritennero, e dall'altra montarono
fiamma fosforescente e fatua che abbaglia soltanto gli occhi. -letter. focolare domestico
sedere sul letto e, senza aprire gli occhi, vomitando sangue e fiamme dalla
quando l'udiva ragionare dal pulpito, gli parea veder piovere un diluvio di fiamme
giove irato, / e in faccia a gli occhi tuoi venga percosso. algarotti,
di lucidi torrenti / inonderà con voi gli eterei campi. verga, i-32: il
boine, i-38: quando diafana, per gli spacchi improvvisi, l'aerea fiamma di
[la terra] vedea rotare / gli altri prigioni, come lei, nel cielo
. d'annunzio, i-3: il sole gli saetta le fiamma maligne sul capo [
sul capo [al cammelliero], / gli brucia a * polsi 'l sangue,
brucia a * polsi 'l sangue, gli empie di giallo gli occhi. baldini,
polsi 'l sangue, gli empie di giallo gli occhi. baldini, 5-183: uscito
de'ricci, 396: vi ricorda che gli facciate fare le fiamme di fuoco appiè
un tipo d'operaio benestante. aveva gli occhi rosso fiamma, il viso burrascoso
inf., 3-99: intorno a gli occhi avea di fiamme rote. bibbia volgar
una fiamma, e sonnacchiosi / ha gli occhi, sì ch'a pena gli apre
ha gli occhi, sì ch'a pena gli apre e gira. loredano, 1-2:
e ferve; / e giova a gli ebri; in cotal guisa ammorza / l'
tommaseo [s. v.]: gli pareva d'aver le fiamme al petto
, i-41: se nel volto per gli occhi il cor si vede, / altro
fiamme esprime. de rossi, iii-343: gli erari e gli ori a divorar intese
de rossi, iii-343: gli erari e gli ori a divorar intese, / nei
decreto, frate, sta sepulto / a gli occhi di ciascuno il cui ingegno /
8-72: la donna sua, che gli ritorna a mente, / anzi che mai
mai non era indi partita, / gli raccende nel cor e fa più ardente /
, / vuoi da la casa tua scacciar gli amori? sempronio, iii-206: tutta
del ferito core / volgi a me gli occhi, ove s'annida amore. g
aveva in spoleto un'antica fiamma: gli dissi qualche parola di scherzo sulla visita
, sì perfetta fiamma, / che se gli awien che fiso la riguardi / il
., 23-119: però non ebber gli occhi miei potenza / di seguitar la coronata
della sua giovinezza. quello che voi gli avete rinfuso nel cuore è senza fiamma,
fornace delle cupidità viziose, queste cose gli paiono impossibili, con quantunque esempli o
li soffocò. d'annunzio, v-3-393: gli uomini chiamati liberatori escivano dalla fiamma della
i bersaglieri; fiamme verdi, per gli alpini; fiamme nere, per gli
gli alpini; fiamme nere, per gli arditi; fiamme azzurre, per gli aviatori
per gli arditi; fiamme azzurre, per gli aviatori, fiamme gialle per le guardie
la terra: la roba a sacco, gli uomini a prigioni, le femmine a
, i-445: la mamma le ficcava gli occhi addosso senza dir nulla, e
..., una fiamma di rossore gli sali alla testa. -cadere in fiamma
fiamma e rosolate. artusi, 359: gli uccelli cuoceteli a fiamma, ma badate
scagliava alle fiamme, scamiciato, furibondo, gli ultimi libri che teneva sotto il braccio
volto, con la fronte altissima, gli occhi cenili, con atteggiamenti e sdegni
e. cecchi, 9-26: nulla gli sfugge [all'angelico] di quello che
momenti, alto il muso, ritti gli orecchi puntuti, sembrava ch'egli guardasse
: distruggere col fuoco, devastare con gli incendi, con la guerra. -anche
sulle radici de'legumi e in poco tempo gli fa seccare. più comunemente dicesi *
= deriv. da fiamma1 (per gli effetti dannosi che produce sulla vegetazione circostante
, incandescente. salvini, 13-50: gli dier tuono e fulmine fiammante / e
messovi fuoco [alla bandiera], gli fu più volte così fiammante scossa e fregata
stesse ripetono la storia dell'amore fra gli esseri mortali, colle primavere dell'innamoramento
dell'innamoramento, colle estati fiammanti, gli squisiti autunni languescenti, gli inverni dolorosi
fiammanti, gli squisiti autunni languescenti, gli inverni dolorosi, nel buio e nel
marciapiedi, dalle fiammanti insegne di tutti gli eleganti negozii, si ripercote su'passanti
faretra, / che l'alma idalia gli donò pur dianzi: / questa faretra
disperato agonizzante mondo / sol fra tutti gli dei portò ristoro, / mentre in man
il capo verso il cielo, sbarrati gli occhi fisi e fiammanti. levi,
fiammanti. levi, 1-55: sotto gli occhi neri e fiammanti della moglie egli
cassola, 1-113: le ragazze avevano calzato gli scarponi. quelli di anna erano di
settembrini [luciano], iii-3-156: gli altri ornamenti, le pitture, il
albero, e specialmente le ancore, gli argani, le ruote, le camere di
: oltre alla pittura dei nostri camelli gli ha ornati anche tutti di basti e fornimenti
. nievo, 1-322: a chi gli avesse recato entr'oggi una viola di
anonimo, i-575: in gran paura vivono gli amanti / ne la lor dilettanza,
manoscritto a voi e ad altri, onde gli sieno corretti e raffazzonati il meglio che
piovene, 5-607: i pesci, gli scorfani, le sogliole, le orate,
mirande: la fiammata di quella idea gli splendè nell'anima, quando il papa
proporzionata. folengo, ii-12: fan gli atri spirti al nigro re concorso /
chiama, che dorato e fiammeggiante / gli orni la poppa o la ferrata prora.
la penombra delle / colonne, fra gli altari / fiammeggianti, con vari /
i-91: non ricordi, tristano, gli occasi del tuo borgo, fiammeggianti dietro
pallidi fanno parere più allegri quelli che gli sono accanto, e quasi d'una certa
le palme, e fiammeggianti in zelo / gli occhi rivolge e le parole al cielo
stelle di desiderarsi in quella casa dove gli splendori non si eclissano o tramontano mai
: come fiammeggi il sol, scintillin gli astri: / qual armi urania tratti
19-459: il sole fiammeggiò spietato, gli uccelli non cantarono più, le acque
all'intensa luminosità che nell'empireo riveste gli spiriti beati. - anche sostant.
terra si vede, / sì che de gli occhi tuoi vinco il valore, /
/ di cui sangue e pallor son gli ornamenti. lalli, 6-52:
, 13-62: un fresco garofano gli fiammeggiava all'occhiello. sbarbaro,
sgargianti... anche quando chiudeva gli occhi, le rimaneva dentro il fiammeggiare confuso
marino, vii- 470: ne gli occhi, ove mestizia alberga e morte,
. brignole sale, iv-245: riguardate gli efficaci movimenti degli sguardi,...
.. da'cui lampi sembra che gli affetti più veementi tutti fiammeggino. monti
gonfio, e come bragia rossi / fiammeggiavano gli occhi. carducci, iii-9-347: addio
fogazzaro, 2-12: due occhietti azzurrognoli gli fiammeggiavano nel viso rugoso e giallastro. d'
boine, ii-137: ti scintillano a volte gli occhi; ti fiammeggiano, bruciano quando
ti fiammeggiano, bruciano quando t'arrabbi, gli occhi, e, sì, che
che, quando avvien ch'io miri / gli occhi infiammati di celeste ardore, /
sdraiarsi nel sole e dormire. chiude gli occhi, e le palpebre gli fiammeggiano
chiude gli occhi, e le palpebre gli fiammeggiano come cielo infocato. 5
. boiardo, 2-15-27: il cuor gli fiammeggiava come un foco / del gran
. della valle, 352: fra gli umani error tra 'l fosco e 'l cieco
del paradiso. cicognini, 2-91: gli schizza [al mendicante] fòco dagli occhi
pollame, già spennato, per eliminare gli ultimi rimasugli delle piume. - anche
. f. frugoni, iii-359: vennero gli ospiti accolti al fiammeggio di doppieri candidi
la labile barriera di foglie bagnate non gli avrebbe impedito di propagarsi. -in
a gas. verga, 1-270: gli spettatori, gli artisti, gli impiegati
verga, 1-270: gli spettatori, gli artisti, gli impiegati del teatro erano
1-270: gli spettatori, gli artisti, gli impiegati del teatro erano tutti partiti gli
gli impiegati del teatro erano tutti partiti gli uni dopo gli altri; i lumi
del teatro erano tutti partiti gli uni dopo gli altri; i lumi erano stati spenti
etra. g. raimondi, 1-188: gli scoppi accendevano fiammelle rosse, come in
., 14-90: cosa non fu da gli occhi tuoi scorta / notabile come 'l
d'antica virtù mille fiammelle / con gli alti carmi ne'petti destava. campanella
selva, in cui piangendo spargo / gli ardenti miei sospir, gli accesi lai
piangendo spargo / gli ardenti miei sospir, gli accesi lai, / le focose fiammelle
rajbcrti, 2-154: che cosa sono gli altri, pittori dal primo all'ultimo
ancora la fiammellina dello stoppino, che gli avvicinarono ai labbri, appena appena ma
de l'alta torre, / gli occhi nostri n'andar suso a la cima
premonitori che il suo credito diminuiva presso gli istituti finanziari, e fece un debito
attualmente acceso. cattaneo, iii-3-269: gli indigeni barattavano il loro pesce con granelli
prodotti dai fiammiferi per incuria di chi gli adoperava, come se lo stesso non potesse
è dubio alcuno che quella fantasia de gli stelliferi, fiammiferi, de gli assi,
fantasia de gli stelliferi, fiammiferi, de gli assi, de gli deferenti, del
, fiammiferi, de gli assi, de gli deferenti, del serviggio de gli epicicli
de gli deferenti, del serviggio de gli epicicli e di altre chimere assai,
al mar l'urto sonante, / fra gli argini fiamminghi erra e serpeggia, /
. parla italiano, e tutti gli altri la lingua spagnola, molto commune alla
/ e il mantello fiamengo, / gli zoccoli d'argento, / e la rete
4-16: all'inclinazione che la natura gli aveva data verso i fiamminghi nel nascere e
monaco due settimane. savinio, 10-42: gli piacevano i fiamminghi, guardava i loro
. de roberto, 88: gli strozzanti collari alla fiamminga... mettevan
, quantunque ella non s'aviluppi a gli alberi et alle siepi, ma produca i
ché dice che tanto erano più affamati gli ordini di grado in grado, quanto più
trissino, 2-2-109: con le dure lance gli passaro [gli scudi]; /
: con le dure lance gli passaro [gli scudi]; / passaro anco i
il verdiani, nero come era, gli fiancò una gomitata nel groppone da stroncargli una
sparò garibaldi per rispondere alle fiancate che gli mandava l'ammiraglio brown, che la
che fiancheggiavano la strada sfilavano lentamente attraverso gli sportelli, e lo salutavano mestamente.
fiancheggiavano la strada, ne faceva risaltare gli ornamenti. 2. camminare ai lati
mercurio il fiancheggia, tutto ricci / gli aurei suoi crini. fucini, 981:
né arnolfo né svembaldo, fiancheggiando sempre gli eserciti l'uno de l'altro,
: nel corso destro del contestabile erano gli svizzeri fiancheggiati dai reggimenti d'archibugieri di
cuor freddi pensieri, / fiancheggiatti da gli anni, alzan difese. magalotti, 14-15
, 14-15: se... gli paia di leggergli in faccia una certa picca
fasciste, allora anche i fiancheggiatori o gli amici silenziosi del fascismo s'avvedranno dell'
così ameni nei loro giochi da riabilitare gli uomini del listone e delle liste fiancheg-
, 7-18: quasi come nel capo dare gli volesse, ed ora nel fianco,
. g. villani, 11-66: gli fu lanciata una corta lancia manesca la quale
insieme spezza, / e sul fianco gli cala, e vi fa grande / piaga
la piglia, / perché il timor gli spinge e sprona i fianchi. goldoni
voler s'aita, / rotto da gli anni e dal camino stanco. molza
. baruffaldi, xxx-i- 51: gli altri vadano tutti al suo covile / a
turba al ciel dispetta, / muovon gli affetti inesorabil guerra. 3
pareti laterali, ovvero quelle che formano gli angoli de'medesimi edilìzi. forteguerri,
venezia. d'annunzio, v-1-617: gli alleati vogliono... ricostituire sul
... a sostenere il peso de gli archi postivi sopra come le pile.
a girar l'aste contro a'nemici che gli investivano di traverso. machiavelli, 295
truppe di cavalleria che piglino ne'fianchi gli assalitori. foscolo, xviii- 27
arco, e si chiamano le mosse de gli archi: alcuno, stando sopra nel
mezo, si chiama il serraglio; gli altri, da i fianchi, finiscono il
sempre e queste parti e quelle / gli fa innalzare e rinforzare i fianchi.
, 36-80: ora, essendo agramante che gli pose / la spada al fianco,
, con gran meraviglia di coloro che gli si serravano a'fianchi. cicognani,
., 4 (67): con gli occhi bassi, col padre compagno al
ridanciani che, d'altra parte, gli si eran subito messi ai fianchi con
cardinale, che un momento non se gli distaccavano dal fianco, diede sempre aspre
de'mori, x-949: di continuo gli era a'fianchi, quando con prieghi,
un tanto fiaccarsi e indebolire, che non gli bastavan le forze né pure a muovere
di lieve armatura da fianco e di fronte gli scutati e cetrati, più non sostennero
fianco il vento, che per poppa gli è contrario. buonarroti il giovane,
, morto disteso, e dalla bocca gli esce un fiotto di sangue. tozzi
di sangue. tozzi, i-334: gli uomini sono, per lo più, quasi
. pucci, cent., 35-28: gli amici e'parenti erano a'fianchi /
ha da ogni canto, / quanta gente gli è sempre intorno a'fianchi.
con le man su'fianchi / addosso gli venia tutta schiumante, / e gridava:
dolore e di inerzia -finché la morte gli dia l'incoscienza. -porta del fianco
stimolo, pungolo, incentivo. -avere gli sproni ai fianchi: essere stimolato,
, pungolato. -pungere il fianco con gli sproni, spronare il fianco: stimolare,
accorta era, veggendo quanto caldi avea costei gli sproni al fianco...,
51: sui fianchi òndano avvinti / gli amatori in bisbiglio / nel languor sciolto
non altrimenti che in un loro fiaro, gli portavano mèle, senza d'alcuna cosa
6-10: di questo mese cominciano a crescere gli sciami dell'api. e nelle parti
mi'zio per far la burletta, gli porta la fiasca dell'acqua, e topo
21: la vampa del polverino, che gli crepò nella mano, passò fin dentro
[a pranzo], ed io gli tenni allato / mi diè del buono,
come vi fu adagiato, il balmet gli diede la fiaschetta dell'acquavite, un
di vecchia e dilicata malvagia, / gli ne fece assaggiar tre gran bicchieri.
mi diede uno schiaffo, ed io gli ruppi la testa con un fiasco.
che lo gustò, liquor divino / gli par, miglior che 'l nettare
l'animo molto a le cose alte, gli domandò uno staio di farina e un
oglio. soderini, 111-545: se gli dia un fiasco o due di latte puro
due di latte puro il giorno, che gli scorra alle radici. chiabrera, 469
469: quanto a'fiaschi, io gli vorrò di chianti. carletti, 274:
, 3-27: l'armata avea tra gli altri un cappellano / dottor, ma il
sorso. era caldo e forte, e gli diede subito alla testa. -figur
. massaia, i-50: più volte gli europei hanno tentato di ripigliare questo traffico
o del mugello uno chiedesse, quello gli era di sboccatura di fiasco servito, a
chi porta carne e chi del pan gli empieva / la tasca, e chi di
/ e d'un ottimo vino sì gli dava / un fiaschettuzzo, e sì lo
. fiascàccio. galileo, 5-300: gli altri [fiaschi] ch'han quelle veste
quelle veste delicate, / se tu gli tasti, o son pieni di vento,
. pascarella, 2-117: anche per gli alberi vi sarà la valle di giosafat e
9-4: poi che contra i turchi e gli altri infidi / passàr ne l'asia
intrai. passavanti, 205: tra gli altri una fiata venne uno villano materiale
rota / levan la voce e rallegrano gli atti. -lunga fiata: per
antonino filosofo pausania visitò la grecia, gli dèi erano morti da lunga fiata.
lezione delle toscane prose tramettete, e gli orecchi date a'fiorentini poeti alcuna fiata.
... perché fiatasse e respirasse gli desti la purità dell'aire. a.
pel mercatino, tra le bancarelle, fiutando gli odori che nell'afa dello scirocco fiatavano
caldo negli orecchi di spara orsi gli urlò: -moscaio! bocchelli, 1-iii-524
con princivalle a faccia a faccia, che gli fiatava contro una robusta fragranza d'aglio
se medesma si raccoglie, / e gli manda sul ceffo una fiatata. collodi,
o tre fiatate grosse, e si asciugò gli occhi. slataper, 1-24: chi
occhi spalancati, nella fisonomia spenta, gli era rimasto come un desiderio di respirare una
fiatata e l'esalante esplosione dell'oceano contro gli scogli. 2. zaffata, ondata
: dalla finestra seguivo il venditore con gli occhi; e poiché verso la piazza san
sono la siccità e la profondità de gli occhi,... il fiato interrotto
nel petto e due nel collo / gli racchiusero il fiato. metastasio, 1-66:
, siccome ci ho buon cuore, gli porgo il pacchetto. pavese, 7-14:
sono. garzoni, 1-762: da gli antichi furon detti pur mecanici coloro che col
la miseria col suo fiato ardente non gli ha cancellato dall'anima quel segno lieve
simigliante: / in un tempo medesimo gli usciva / ricciardetto di man, di
morir vita, / e gioie immense gli ultimi dolori. f. negri, 118
. pindemonte, 6-31: la dea che gli occhi in azzurrino tinge, / quasi
». piccolomini, xxi-1-340: tutti gli altri piaceri son cose vane. perché,
1-236: ignoro per qual infausto numine gli venne nelle fauci un'angina e nella
e nella bocca quello apostèma, onde gli ha corrotto il fiato e toltogli la
se n'accorge. ottimo, i-297: gli è suono vocale, il quale esce
l. bellini, ii-35: gli strumenti musicali / di fiato, d'arco
riserva di vesti e maschere per tutti gli amici che capitano...,
che volandovi, non ch'altro, sopra gli uccelli, repentinamente cascano esanimi e soffocati
grande nocumento i fiati degli oli, gli aliti del cinabro e della biacca.
moltitudine ch'era apparecchiata per combattere, e gli divamparono tutti. d'annunzio, v-1-235
ardente dell'asfalto. vittorini, 4-10: gli sterpi, tra pietra e pietra,
o primavera, / di moribondo odor gli ultimi fiati. d'annunzio, i-428:
e con quel poco di fiato che gli rimane, sbatte l'ali e canta
del suo istrumento, soffiando su tutti gli ostacoli col fiato di un mistificatore prodigioso
l'uomo della polvere della terra, e gli alitò nelle nari un fiato vitale:
donne, piccoli e grandi, contando anco gli schiavi. boccalini, 1-15: anzi
, fiati miei, si sono spaventati! gli ho fatto venire i venni!
, fiato. caro, 15-iii-83: da gli segretari del * santa santorum 'non
xix- 4-760: mi confessò ch'ei gli leggeva per tenersi in riputazione, ma
tenersi in riputazione, ma che non gli era mai venuto fatto d'intenderne fiato
leggende di santi, 3-296: intanto gli si serravano i denti, che se alcuno
il suo fiato esca tosto, per lasciare gli altri sopravviventi quel poco. la fortuna
fece bianco bianco, e il mento gli cadde sul petto, e non ebbe fiato
-l'animo. -oh diavolo! che gli vogliate cavare il fiato? voletela voi
torta di panico. -che gli possa cadere il fiato: che possa
venne. -chi? -lo sposo, che gli possa / cader il fiato.
, la prima cosa che cercavano con gli occhi era quel verde là della collina
un'emozione strana, che a momenti gli tratteneva e a momenti gli accelerava i
che a momenti gli tratteneva e a momenti gli accelerava i battiti del cuore, ario
luogo). negri, 2-758: gli stanzoni di largo fiato, dove il riposo
a memoria. serra, ii-304: gli vien fra le mani questo libro scritto tre
alla fatica. pananti, i-106: gli scapperian di mano i pesci cotti,
religione e il clero d'oggidì saldano gli arretrati di molti secoli. sarebbe tempo per
accorgersene. sarebbe tempo di riconoscere che gli effetti presenti derivano da cause vecchie..
pralolini, 1-130: il male alla testa gli era quasi passato, e anche se
: michela- gnolo, fattogli accoglienze, gli mostrò la leda dipinta da lui,
l'ultimo fiato. brusoni, 6-173: gli partecipava il funesto avviso che doralice,
due giorni avanti inferma, traesse ormai gli ultimi fiati. nievo, 1
addosso, / e m'han con gli aghi lor tutto forato: / e s'
fiato. baretti, 3-35: ché gli anconitani se la rideranno e lasce- ranno
parole, n'ebbi anche per tutti gli anni che visse meco una tenera ricompensa
. giov. cavalcanti, 115: gli uomini avevano le gote impastate di polvere
avevano le gote impastate di polvere e gli nari del naso tanto occupati che per
occupati che per quello così fatto intasamento gli uomini non potevano spirare né fiato riavere
fiato. verga, 3-71: mentre gli altri se ne stavano appollaiati sulle loro scranne
mise a ridere di tutto cuore, e gli altri ridevano con lui, senza sapere
43-108: chi lo mira / non batte gli occhi, e a pena il fiato
, 1-743: istruiscono alcuni ragazzi e gli usano a tenere il fiato e sbadelar
usano a tenere il fiato e sbadelar gli occhi e torcer la bocca e il collo
tonio si tirò dietro l'uscio: gli sposi rimasero immobili nelle tenebre, con l'
, 172: mamme -grandi e non-grandi -che gli toglièvano il fiato a furia di sesquipedali
poi fuggendo per timore, / quell'orsa gli squarciò tutta la pelle, / e
la pelle, / e del petto gli trasse il fiato e il core. giulio
, il collo, il naso, gli occhiali grondanti, tirava un fiato. savinio
peggio. dessi, 3-15: maddalena gli aveva portato in dote cinque o sei
è molto puro, vi accorgete che gli manca il fiato; l'aria là è
.. di qui ne viene che gli antichi nostri, in certe cose pubbliche,
, fetore. cavalca, iii-106: gli orecchi ebbero pena, udendosi bestemmiare
da imola volgar., ii-33: scipione gli donoe uno vestimento e una spada spagnuola
fianchi. foscolo, 1-412: pria gli schinieri, d'eleganti argentee / fibbie
oro: simbolo della dignità cavalleresca presso gli antichi siriani; lo stesso ordine cavalleresco
ii-119: e, perché il centurin gli è alquanto corto, / vi ha giunto
... quando fu a riprenderlo, gli ci volle di fattura più che per
; / e mentre e'rimirava, gli occhi erranti / or qua or là
boccaccio [crusca]: ch'esso gli vide un fermaglio nel petto, /
ponea giù le fibbiature, e gli altri ornamenti del capo poneva in
o- striche e nutrisce et empie gli echini; ai topi et alle bestie
le fibre, / le vene, tossa gli di- vampan tutte. / ma sbarrata
[anversa] traggono e sangue e gli alimenti / tutte del corpo belgico le
vittime nei sacrifici dalle quali si traevano gli auspici). ariosto, 7-58:
stelle, / le sacre fibre e gli accoppiati punti /... / di
/ fur le virtù palesi, de gli augelli / il volo, il cibo e
fibre, / e '1 garrir de gli augelli entro le nubi, / e
vecchio odor di vernice, e con gli occhi in su, seguir da vicino
scuola / facendo il pugilato / con gli zaini di fibra / arando neve o polvere
cade una pioggia lenta lenta / sopra gli orti e sui tetti arrugginiti, / fragili
c. e. gadda, 7-82: gli operatori ed elaboratori del materiale estetico,
, i-695: pian piano, infatti, gli sembrò che sotto le sue parole e
né al digerir d'assiduo lavoro / gli stomachi affatica. govoni, 6-44:
triangolar trasformasi e influisce; / e gli striati suoi fibrosi stami / a i
siegue a dire il filosofo) esser gli animali che hanno il sangue più fibroso.
awolgendoglisi di sotto alle ascelle su per gli òmeri gli traversa il petto e gli pende
sotto alle ascelle su per gli òmeri gli traversa il petto e gli pende giù diritto
gli òmeri gli traversa il petto e gli pende giù diritto fra l'uno e
de amicis, i-197: la palla gli aveva spezzato le due ossa, la tibia
era stato trasportato all'ospedale, e gli avevan recisa la coscia a quattro dita
in mano, accioché il suo lume gli faccia vedere quanti borselli ha la tua fica
ha la tua fica, strupiccian- dole gli orli. r. bertini, xxvi-3-239:
la luna... / e non gli era fatica / sfamare ogni gran fica
non potesse, e con la destra gli fece una fica a l'occhio cieco.
le pagherò con questa moneta p e gli fece una fica con una mano. carli
ii-199: dico che ne lo avvedersi gli scribi ed i sacerdoti, che il
: t'incominciava a disgraziare di quanto gli avevi dato mai e ti faceva le fica
. / con le ficaie soavi e gli olivi di grande rigoglio. cassola, 2-249
figur. caro, 6-33: de gli altri ficami di bassa mano non si
desse loro tante ficate nel ceffo, che gli sgrugnasse tutti. buonarroti il giovane,
/ com'ebbi prima in cuor, non gli ho recate 1 2. figur
qui in camera tua? » ella gli domandò aspramente. calvino, 2-185:
si ficcano, o nelle cittadi danno gli alberghi. bibbia volgar., ii-577:
prossimo. crescenzi volgar., 11-14: gli arbori ficcano le radici in giù nella
traggano nutrimento. soderini, iii-27: gli arbori che ficcano le radici in fondo,
ficcano le radici in fondo, come gli aranci, i peri, i pini e
cavalca, iii-88: la corona delle spine gli ficcarono infino al cervello. boccaccio,
preso con queu'altra mano, che gli era restata, il suo coltello,
ficcò una spina in un piede, e gli venne lo spasimo, e si morì
! zavattini, i-208: se avessi gli sproni li ficcherei in questa carne tignosa
. conficcare, affondare (i denti, gli artigli, le unghie, il pungiglione
, 19-109: morgante in bocca il battaglio gli porse; / e '1 coccodrillo
; / e '1 coccodrillo una stretta gli diè, / e'denti vi ficcò
il morse. gelli, 15-ii-352: tutti gli altri gridavano a uno altro demonio,
gridavano a uno altro demonio, che gli era appresso, che gli ficcassi gli
, che gli era appresso, che gli ficcassi gli ugnoni addosso, di sorte ch'
gli era appresso, che gli ficcassi gli ugnoni addosso, di sorte ch'eglino gli
gli ugnoni addosso, di sorte ch'eglino gli levassino il cuoio e la pelle.
sbattendo, a poco a poco / gli apre e dilata. pindemonte, 11-729:
acqua alla gola trascinava i due che gli ficcavano le unghie nelle spalle, e
modesta, mancandole ogn'altro argomento, gli ficcò le mani nella barba, la
. de marchi, ii-353: chiuse gli occhi, prese a caso un arnese
un enorme paio di occhiali, che gli coprivano mezzo viso fino alle orecchie,
io abbia più nulla, io non gli ficcherò per le buche, né ad
né ad alcuna persona... gli fiderò. manzoni, pr. sp.
ingurgitare. tassoni, 10-53: chi gli ficcava olio o triaca in gola, /
filosofiche. verga, 1-450: verso gli ultimi del giugno, rendona diede finalmente
). grazzini, 4-169: se gli stavano infino a domattina, vi ficcavano
tener fisso, fissare, aguzzare (gli occhi, lo sguardo). -
dalla fortuna ingiuriato e abbiate in cui ficcare gli occhi, quando la noia dello esilio
iusto: come dio vede el iusto e'gli ficca l'occhio addosso, e lui
ne l'erba, / e ficca gli occhi al cielo, e non fa motto
io l'osservai profondamente, ficcandogli rispettosamente gli occhi negli occhi; e ringraziai il
mia cara amica; temo che voi ficcherete gli occhi in questi scarabocchi, come dante
nulla, e le ficcava in faccia gli occhi neri di febbre. faldella, 4-97
non basta; ed è inutile ficcar gli occhi: bocca d'arno di qui
sporse dall'orlo del burrone e, ficcando gli occhi in giù, vide, sulle
fatto cose dell'altro mondo e vomitato gli ultimi vituperii sul nipote che s'era ficcato
nel qual caso le artiglierie di striscio non gli potranno recare impedimento alcuno, ma si
combattendo dunque messer piero l'antiporto, gli fu lanciata una corta lancia manesca la
-figur. fissarsi, penetrare (gli occhi, lo sguardo).
verga, i-143: ed avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non vedere quelli della *
quelli della * lupa ', che quando gli si ficcavano ne'suoi gli facevano perdere
che quando gli si ficcavano ne'suoi gli facevano perdere l'anima ed il corpo.
, 4-447: che bisogno aveva avuto, gli dissero tra l'altro, di ficcarsi
in cucina e aveva voluto arrostire lui gli agnelli e i porchetti. -nascondersi,
giustizia è corrotta, le spie e gli oratori ci minacciano; io vo con dio
; e ciò, secondo una consuetudine, gli dava il diritto (dove mai
a ficcarti! almanco tu sapessi chi gli è! montano, 122: era dei
la casa e riguardar le casse, gli armadii..., frugare e ficcare
in cui dormivan su la buona / gli amanti: che sebben suol esser picca
per gratitudine. -ficcarsi in su gli occhi: reagire con vivacità, cavare
occhi: reagire con vivacità, cavare gli occhi. aretino, ii-27: tu
moglie], ella ti si ficca su gli occhi con le grida.
degli albizzi, ii-174: bene aranno caro gli emuli vostri di potere pignere la pedona
sabbia. -figur. infossato (gli occhi). della porta, 2-359
un poco nera la pelle crespa, e gli occhi ficcati nella fronte per il disagio
altare, i fiori ficcati dappertutto, gli angioli in gesso dell'arcone sopra l'
cerchio ed ora l'uno ora l'altro gli tirano un lembo della veste,
tirano un lembo della veste, gli danno una botta sulla spalla, un ficcone
bibbia volgar., iv-137: sopra gli oliveti e ficheti ch'erano nei campestri
appresso. straparola, 6-5: tra gli altri [arbori] vi era un gran
sole grigio, sabbia che non nutre / gli alberi sacri alla mia infanzia, il
. bartoli, 1-46: né dispregiavano [gli antichi], per far statue o
sozzini, 293: ogni mattina vendevano gli ortolani... molti fichi,
pulci, 18-138: i sacramenti falsi e gli spergiuri / mi sdrucciolan giù proprio per
i-146: io che fo della tavola gli onori, / e son quasi rimasto senza
chi vive molto con sé e poco con gli altri di andare per fichi, e
, il quale l'abbia veduta, e gli sia venuto voglia de'fichi fiori;
, stizza per le parole insensate o per gli atti, il comportamento inconsulto di qualcuno
dacché noi ci siam tanto moltiplicati, gli uomini hanno moltiplicato gli spergiuri e i
tanto moltiplicati, gli uomini hanno moltiplicato gli spergiuri e i sacrilegii, non ci curano
/ edà tra lor, ché non gli stima un fico. grazzini, 295:
. grazzini, 474: ma gli uomini oggi, alle virtù nimichi, /
buono artefice di scudi. / tu gli somigli come fico a fico.
quel contadino che cosi apostrofò, quando gli cadde addosso, un crocifisso che era
, fichetti dolci come quelle albicocche che gli arabi chiamano « mise- mise »,
sian dolci com'un miele, / e'gli teneva frutte da poltroni; / e
poi finalmente quei ficacci / hanno lodato gli uomini bestiali. lippi, 11-17: così
famose del sud, colle palme e gli aranci e i fichi d'india e la
. vestita di sicomori, che essi [gli egi ziani] chiamano fichi
di noci e fichi secchi / un pasto gli arrecò di regai sorte, / formaggio
ha solamente giudicato birbanti quegli appaltatori che gli offrivano quattrini e un altro zio,
essersi servito del nipote per anni, non gli ha lasciato un fico secco. bacchetti
1-145: vi dico... che gli amici di roma che voi sopponete che
da ragazzo. le ho perdute durante gli studi ginnasiali, perché non ho avuto
che la viva fidanza d'un giorno gli si era di molto annuvolata, e temeva
a quelli del castello che, se fidanza gli volessero dare, egli in persona andrebbe
loro. dì che quelli del castello gli diedero la fidanza. -conferire autorità
ho paura, io tremo a discoprire gli ascosi misteri; io mi raccapriccio a rivelare
compagni, 2-7: andorono gli ambasciatori più per avere la lettera innanzi
di lui ria fidanza, e a poggibonizi gli negassono il passo. -stare
stava alla tua. manetti, no: gli operai tutti d'accordo traevano questa sentenzia
il fidanzamento? moravia, xi-378: fausta gli aveva detto chiaro e tondo che non
svevo, 2-467: le ripetè: -altri gli ha detto ch'egli stia per fidanzarsi
, e di buona voglia li prendea e gli fidanzava. pallavicino, ii-470: erano
b. davanzali, i-42: arminio gli aveva rapito la figliuola fidanzata a un
fa in spezieria, che a chi gli avesse recato entr'oggi una viola di campo
. pulci, 22-220: d'ogni cosa gli fida la chiave. cellini, 1-52
mal tratta un quattrino, fidar non gli si debbe uno fiorino. g. m
, ignoranti della di lui decozione, gli è stato con esuberanza di buona fede dato
: è forte / di quella forza che gli abbiam fidata; / egli ha il
grazia onestissima con lei, che ella gli fidava tutta la sua famiglia, e la
e la cura della casa sua liberalmente gli commise. giov. cavalcanti, 75
, i-45: l'infinita beltà che gli occhi abbaglia, / né di lontan
di volere vedere le mura, e castruccio gli fidò. pulci, 26-145: se
sustanza o inverso la maniera di fidar gli eretici. -dare via libera a merci
in mano a'saracini, che per avventura gli avean dato il veleno, era un
, non amerà i fatti tuoi e no gli ti farà a buona fede. domenichi
maniera: imprima invero, in ciò che gli oracoli di dio furono loro fidati.
secreti. nievo, 1-489: alzò gli occhi a dio come per fidare a
certe cose. aretino, ii-114: io gli vo'dare ad intendere...
, vi-775: la bestemmia che nel cor gli freme / soffoca la pietà del ciel
quello che sia commodis- simo più che gli altri, al quale tu debba fidare la
oh, io sono il bel fannonnolo! gli ingannati, xxi-1-210: oh traditore!
terra a così modico prezzo, che gli conveniva star zitto e fidare. -con
piede. / ei trema, e treman gli occhi, / e par che male
rispondendo l'arcivescovo superbamente, e più gli altri ch'erano con lui, fidando all'
rompe la fede a colui il quale gli si fida. boccaccio, i-168: a
: non mi fido più di nessuno; gli uomini sono come i gatti; oggi
/ se il cor ti sprona, gli sarai ne'motti; / ma fida intanto
nel modo con cui il cappello di felpa gli scintillava sotto il sole. 11
lo fece mettere in un sacco e gli pose per guardia uno sbirro. galileo
?... io lo pago, gli do il salario, lascio di pagare
di condurlo a noi, / se gli sciogliamo. nievo, 1-502: un'altra
can che lecca cenere, / non gli fidar farina. proverbi toscani, 135:
si capiva quanto nella lunga pace [gli ippopotami] si fossero mansuefatti e fami-
e anche quando diciamo: amico fidato, gli diamo men lode che a dire:
con grandissima celerità, ricercato lautrech che gli mandasse subito trecento archibusieri. della casa
anela e suda. / bellona dietro gli sostien a foggia / di fidato scudier la
: in tanti errori essere stati condotti gli uomini per aver voluto dare orecchio ai
3-128: lo verno incrudelisce e gitta gli uomeni riceuti da'non fidati porti degli
il principe, che gl'iddii non pure gli faceano nella faccia dell terra nascer le
l'oro; ma con fecondità nuova gli ammalavano i tesori: con altre adulazioni,
in piccioletto legno. leti, 5-iv-642: gli spagnoli, fidati alla lega conchiusa con
per le naturali ragioni, e indotti gli uomini a lealtà e a fidata amicizia
tornò in lombardia, e il duca gli consegnò terre e uomini per vassalli. guicciardini
premure, né i consigli, né gli esempi miei hanno giovato a procurarmi un
difetto alcuno,... e ne gli archi massime si debbe mettere fidatissima.
novella / e tutti volti in lei gli occhi mortali. -confidato.
egli il reputò valoroso, e riconciliatoselo gli donò una gran prioria. f. villani
di nicolao bracciolini, ma che solamente gli facessi pagare el danno dell'erba.
manda, / e quanto esequir debba gli commanda. davila, 549: la
annibai caro, il quale, come gli ordinari passati fu scritto, nella visita
che presentavano li fanciulli al battesmo e gli levavano dal fonte erano fideiussori appresso alla
c. e. gadda, 25: gli ascoltatori,... fidenti in un
effettuazione di tanta idealità, io me gli strinsi col pensiero fidente ed attento. d'
leggende di santi, 3-143: sì gli fue a piacimento, / sì è
, /... / d'oro gli avar, d'eresia gl'idolatri,
pur ti mostrasti. cuoco, 2-29: gli agricoltori, diceva aristotile, sono i
. pascoli, 652: rapidi aprì gli occhi a vedere /... /
eroiche cavalcate. tommaseo, i-171: gli uccelli svegliano coll'alba il cantico; /
/ il fido cane, e non lontan gli dorme. pascoli, 804: ululò
deposta e sciolta / la face e gli aurei strali e l'arco fido, /
, allor che viva il petto / gli scaldò laura in queste rive amiche.
a. boito, vi-908: già gli augelletti fidi / più non trovano i
io dietro seguissi: / et io, gli occhi in te fissi, / volar
, a'venti tolsero le vele e diedero gli acuti ferri a'tegnenti scogli, e
! castiglione, 429: far che gli occhi siano que'fidi messaggeri, che portino
: con quella che al labbro ognor gli arride / grazia, cui diede il ver
ii-1-480: lorenzo pagò per sé e per gli altri, fin che piacque a papà
aveva da ogni parte appoggi, le banche gli facevano fido senza limiti. dessi,
: disse che rinunciava alla divisione se gli aprivano un fido in una banca:
che, intesa tal deliberazione, gli prometteano certa vittoria. loredano,
e dal favor sovrano / eran gli aliar politici e di stato, / e
peggio di quella che lei o gli altri avrebbero potuto imaginare e desiderare.
giustificati sono tenuti a credere certamente che gli siano rimessi li peccati. a
a tutti, e guasta e dissecca gli alberi, così la fiducia toglie all'
, 13 (230): gli animi già propensi erano ora ancor più innamorati
. cavalca, 16-2-139: dobbiamo ricevere gli ospiti, cioè che quando ci troviamo
, 1-193: comandò ch'ogni giorno gli fusse mandato quel ch'ella comandava per la
lietamente e con più fiducia che con tutti gli altri figliuoli d'adamo. manzoni,
manzini, 12-55: la volpe bianca gli ha riportato accanto il profumo della mamma,
mozione prete pigliava sempre più fiducia di rallegrare gli amantisdi fiducia (approvandola o rigettandola)
cui potessero non i marinai soltanto ma tutti gli italiani metter sicuramente la fiducia e le
coscienziosità esagerata. manzini, 12-23: gli occhi, poveri, sui quali né
1-10-69: l'uso odierno di gravare gli eredi istituti a restituire ad un altro
nelle fabbriche tratterà d'or innanzi con gli industriali soltanto un fiduciario fascista: e soltanto
in obbligo di comunicarle fiduciosamente ciò che gli aveva rivelato lo studio della curiosissima di
mule, fiduciosi e tranquilli. di là gli unni in iscompiglio, a bisdosso di
12-167: il dottore sorrideva. e dietro gli occhiali brillava una luce così intensa che
e incontanente ch'egli è morto, e'gli cavano lo fiele di corpo, e
, tutto nero e giallo, con gli occhi giallissimi, che parea se gli
con gli occhi giallissimi, che parea se gli fosse sparto su il fiele. soderini
più rivi, che vanno alla volta de gli intestini superiori e del fondo dello stomaco
la fortuna diede molto mèle, altressì gli diè molto fiele. petrarca, 360-24
contro a'nostri passati, il comune gli costrinse oltre a ciò a far pace di
potendo guastargli altrimenti quell'ultima felicità, gli avea trafugato la fidanzata. verga,
che le colava giù dal naso, mostrando gli sgraffi e le lividure.
e di nocciolo. calvino, 52: gli ugonotti facevano la guardia a turno per
fienaie, chortaci chitones, che tutti gli scrittori fanno proprie de'sileni, pare
/ le biscie fienaiole / più che gli uomini poi. bocchelli, i-152: qualche
andava a la cella per lo padule, gli venne incontro il diavolo con la falcellina
e per fenili / spesso si trovan gli uomini gentili. -al figur.
costume che, quando il bue feriva, gli si legava il fieno a le coma
« già » mormorò marina, socchiudendo gli occhi come una fiera blandita. pascoli
quivi si vede... / e gli animali e come ciascuno erra / chi
dimestica e silvana. ariosto, 8-15: gli antiqui amanti ch'erano in gran torma
: cade la feconda pioggia / che gli uomini e le fere e i fiori e
3-118: [nel profondo della terra] gli alberi e le fiere parlano, l'
il centauro. / baci il giovin gli offriva / con ghirlande di lauro.
: darsi da fare affinché non siano gli altri a trarre vantaggio dalle nostre fatiche
, narrò egli stesso che a pola gli s'avvicinò una donna del popolo e gli
gli s'avvicinò una donna del popolo e gli offrì uno zecchino veneziano d'oro.
, e sicondo l'ordine di costà gli andrete rifermando di fiera in fiera con quello
sciocchezza e mente- caggine sua, se gli dice in firenze: * tu saresti tardi
ciarpa o qualche pennacchiera: / e così gli riesce di far fiera. note al
girando per quei contorni, e chi gli dette pane, chi uova, chi una
nel petto e due nel collo / gli racchiusero il fiato; e le bocche alte
al suo capo fieramente infisse, / gli addentarono il teschio. marino, 263
fieramente dicea; ed el venia / con gli occhi fitti pur in quella onesta.
; poi uno perse la pazienza e gli comandò di sbrigarsi e di ridere con
vede / il danno suo, e non gli vuol dar lato. / ma di
da pisa, 2-112: si percossero con gli scudi e colle spade sopra all'arme
alla terra. boccaccio, vii-253: fra gli albori e le frondi folgorando, /
sì fieramente il damigel percosse / che gli fu forza, contra il suo volere,
che lupo fosse, tutti insieme fieramente gli s'avventavano. goldoni, iv-16:
i'guardo verso lei, / rizzami gli occhi de lo su'disdegno / sì feramente
guardar quell'abito senza alcuna idea, gli pareva bello, santo dio!
4-463: già con le vivande anco gli spirti / per fermo ci fallian, se
, « povera andreina », e gli pareva di non averla mai così fieramente
duca alessandro, e dimostrò ch'egli gli dispiacesse fieramente. caro, 6 *
provare un fanciullo che compita. se gli tocca un pedante, si annoierà fieramente e
tocca un pedante, si annoierà fieramente e gli tarderà di correre di nuovo ai suoi
,... benché le spalle fieramente gli sanguinassero, andava così lentamente come se
torbido e tetro, diedesi a rappresentare gli oggetti con pochissima luce, caricando fieramente
oggetti con pochissima luce, caricando fieramente gli scuri. carducci, iii-6-156: nel
aveva scandalezzato fieramente ed alienato da sé gli animi de'sudditi. cattaneo, iii-1-53:
. -seguito da un agg., gli conferisce il valore di superi.
sarebbe stata fieramente gravosa, quand'anche gli oggetti fossero stati tutt'altri. scttenbrini [
lenzuolo pieno di toppe e di rammendi gli è fieramente sospetto. = comp
s. c., 30-1-12: tutti gli animali, sì tosto che a nuocere
la sua fierezza, ed il veleno che gli schizzava per bocca e per gli occhi
che gli schizzava per bocca e per gli occhi. b. davanzati, ii-187:
/ di folce sembra, e con gli etnei ciclopi / gareggiar può di mole
fierezza e crudeltà s'inaspriscono e s'infuriano gli animi de'grandi. g. bentivoglio
qualche insolita fierezza. firenzuola, 412: gli ufficiali... persuasero che dirittamente
un medesimo vizio la fierezza estrema verso gli altri e la mollezza eccessiva verso di
del giovane gagliardo, volle o no, gli convenne... cedere e lasciarsi
e di quel poco bagno, non gli dava altro che una fierezza, una
si sente. caro, 11-1294: gli occhi, che pur dianzi / scintillavano ardor
la guerriera fierezza? il suo trionfo / gli accrebbe fasto, o mansueto il
mezzi versi, sempre badai se ferivano gli orecchi del pubblico; e non li
era / sì desdegnosa e fera, / gli sdegni e le fierezze eran sì grate
di gran prezzo, sì come quando gli hanno fatto il modello grande.
scopre incontrovertibilmente l'agrume, e tra gli agrumi l'acutezza, come dicevo,
l'attaccatura dei capelli scuri e setolosi gli mangia le tempie, insieme a certi accenni
in quel fieri, che si dice da gli scolastici pura potenza. -in fieri
., 99 (132): tutti gli leoni e orsi e altre bestie fiere
sua passione [del nonno] erano gli uccelli. ricordo un merlo di scoglio
di roma si usa fare / su gli stomachi altrui la mercanzia? parini, 341
come sono le tigri d'erminia e gli adirati lioni, e gli orsi co'lupi
d'erminia e gli adirati lioni, e gli orsi co'lupi, si rallegrano de'
l'orribil torma... con gli adunchi artigli,! co'fieri denti
com'ei diventa / quando il leggiadro adon gli si presenta. parini, 339:
[la zona torrida]... gli uomini similmente fieri e crudeli sino a
similmente fieri e crudeli sino a mangiarsi gli uni gli altri. vico, 257:
e crudeli sino a mangiarsi gli uni gli altri. vico, 257: i giganti
appassionate / nelle gole granitiche; / gli scoprivi boschiva la tua notte; /
baldi, 542: perciocché, mentre gli uomini tenevano ancora del fiero, è
non portino in saccoccia il coltello come gli uomini. -per metonimia.
eterno, i... i fugga gli artigli dispietati e feri, / gli
gli artigli dispietati e feri, / gli uncini, i raffi e le mani infernali
g. villani, 12-39: infra gli altri vi fu morto il patriarca di
io: l'ape adombrata dal suo scatto gli s'avventò contro e gli conficcò il
suo scatto gli s'avventò contro e gli conficcò il pungiglione nel cranio calvo.
del fiero fiume, e albergo gli dineghi nel tuo petto. baldi, i-29
una ermetica, e parve che gli dicesse: « bada con chi hai
giovine leggiadro / che cesse al carpentier gli aviti campi / là si scorge tra
per la coda all'indietro tirandogli, gli condusse alla sua spilonca. salvini, 19iv-
fanciullino senza padre, buona pezza guardò gli armenti. ma essendo di fiero ingegno,
di fiero ingegno, e disegnando come gli dettava la natura, fu da un bemardetto
sta cavaliero; / e 'l chiocciolo gli deggia far credenza: / non ch'io
atto fero. boccalini, iii-194: non gli stranieri, non gli amici, non
iii-194: non gli stranieri, non gli amici, non i miei parenti, ma
festevoli sue danze là dove prima tra gli urli e i gridi marte guidava la fiera
e chi porta corona, / e tema gli accidenti feri e pravi / ogni animai
alfin nell'alto / a trionfar con gli angeli ti pose / a'coronati maccabei
e 'l crin sanguigno tira / per gli alti chiostri, ed ira / guida a
malinconia, per non parer simile a gli altri furiosi. redi, 16-v-245: se
: quando venne press'al suo morire / gli venne voglia e chiese un poco bere
adamantina di corpo, che... gli rendeva l'animo saldissimo e imperterrito anche
qualunque altro. landolfi, 7-23: verso gli ultimi tempi l'avversione e l'attaccamento
fieri. brignole sale, iv-230: tosto gli altri due rabbiosamente scagliansi all'incontro fiere
, e oltre a questo la bocca e gli occhi e tutto il viso, che
cibo valoroso, incognito ora, / gli temperò con disusata lega, / e
quell'infelice, di suo spontaneo moto gli scrive una lettera di scusa. manzoni
quel petto, in cui non pose / gli argini suoi ferma costanza.
mattino dalla vostra bocca mi sonarono ne gli orecchi, furono di tanta forza che
mentre i dentini lucidi e fieri di dorotea gli facevano sempre più voglia.
. d'annunzio, i-287: de gli agguati / ignare le fanciulle godevano il
troppo fiero. boitari, 5-131: gli fu barattata la famosa sua tavola del martirio
più terribile. milizia, ii-180: per gli ornati poi in tutte le sue fabbriche
grandissimi del nostro epico: 'chiama gli abitator del- l'ombre eterne / il
fiera la questione di escludere i signori e gli artisti dalla agape dei boari.
: era l'ora in cui gli innamorati della campagna salgono a far prov
., 27-6: pare a me che gli uomini, i quali in molte cose
., 2-139: a torto si lamentano gli uomini della loro natura, dicendo che
padri fieboli e la plebe disarmata, gli eserciti intanto si ribellavano. tasso, 13-46
sostentata. peregrini, xxiv-167: anche appresso gli uomini savi può alcuno di costoro,
: tornando a genova una fievole lusinga gli persuadeva che floriano e la tesoruccia fossero
. boccaccio, 1-86: allora alchimede gli porse la destra mano, e con
destra mano, e con fievole voce gli disse: « disarma il già morto
cielo, dove nuvole spaurite brulicavano contro gli alti vapori, guizzò fievole un lampo
le madri nutriscono i figlioli, i padri gli ammaestrano e con la fortezza acquistano di
questa poca terra voltata e rivoltata tutti gli anni, senza più profondare il vomere
fu smontato e disarmato alle bandiere, gli venne una fievolezza, che sarebbe caduto,
adira / per queste fievolezze ch'io gli canto; / doglie di capo,
caro, i-155: fi fi! che gli s'è mossa la cacaia. / su
. / su, che 'l cui gli si tiri e suggelli, / che più
le donne, pantaloni larghi, zoccoli gli uomini. 3. dimin.
sbottonata, che, lava e lava, gli arrivava poco sotto le scapole: una
14-52: uguale a quello di tutti gli altri [camerieri], il figarétto
, la cintura nera d'elastico che gli serrava la vita. bernari, 7-353:
/ che fissi i denti ne la gola gli abbia, / molto s'affanna e
e riconobbi a un strai che fitto / gli aveva di mia man press'un orecchio
fiero artiglio, / [i serpenti] gli han fitto già, né rifiatar può
figa / un nuvolo di strai, pur gli è seguace. -rifl.
, 18-1-58: i fanciugli... gli levarono subitamente addosso, secondo il costume
possa meglio entrare l'acqua, che gli è maggiore mestieri, imperciò ch'ella non
tarda / ben più che non dovrebbe, gli è ito fuori / un pezzo fa
e l'altro, che di strai gli fige il petto, / l'ottavo enrigo
ancor le funi stesse, / e gli acuti scalin figgono entro esse. fogazzaro,
. fissare intensamente (lo sguardo, gli occhi). dante, inf.
idem, par., 1-54: fissi gli occhi al sole oltre nostr'uso.
, 23-102: tosto che fermi v'ebbe gli occhi e fitti, / fu certo
, / doppia le palme e figge gli occhi al cielo. g. bentivoglio,
bentivoglio, 4-393: in lui fisse gli occhi il re fra gli altri soggetti
in lui fisse gli occhi il re fra gli altri soggetti spagnuoli. pindemonte, 171
non rispondi ai detti miei? tu gli occhi / figgi nel suol? carducci,
suolo con la punta deh'ombrellino, figgendovi gli occhi e serrando le labbra. pirandello
in faccia a questo e a quello gli occhietti lustri, acuti come due spilli.
metterci sotto i piedi, la galaxia, gli ecen- trici, epicicli, i concentrici
di me ti disse? / pilato allora gli respose presto: / giudeo non son
grazzini, 4-195: -odi qua! tu gli hai fitto il chiovo bene.
capra lessa, / che fitta anche gli fu per mannerino. -figgersi ai
considerato come padre e generatore di tutti gli esseri. dante, par.
bruno, 3-365: l'etadi, gli anni, i mesi, i giorni e
quale era bastardo e mio figliano. gli ingannati, xxi-1-184: quella crudelina, tra-
driante, che novellamente aveva figliato, gli diede molte volte sospetto d'averla perduta.
si pascono ne i corpi morti de gli uomini. serdonati, 9-179: la primavera
simil. tasso, 18-26: quercia gli appar, che per se stessa incisa
età cresciuta. giusti, 2-178: gli olmi e le querce aveano la matrice /
/ figliando van de'coloriti parti / gli odorati concetti. pindemonte, ii-56:
se però qualcuno, per disgrazia, gli riusciva alla fine senza impuntature, lo
marito non molto ricco; di poi non gli era figliuolo, ma figliastro: non
sacchetti, 187-20: giammai non gli uscì questo fatto della mente, fin
dare per dio la prima figliatura de gli armenti nostri: può dispensare el papa
avanti che la luna sia tonda, si gli ritrovano nel ventriglio due pietre: una
papini, 20-18: fra loro [gli innocenti trucidati] vi fu un figlio
distinta mostra / qui, dove apparìan gli altri, / cotai selvatichetti: / arditi
stringe una guancia / e non leva più gli occhi). -seguito dalla prep
pace nutrirli non sai, / fatai terra gli o da entrambi i genitori.
, e quindi figli di a dietro gli stendardi. buonafede, 1-i-3: fece oggetto
che i satelliti della regia perfidia, gli autori delle più malaugurate intraprese, i
volto divino, / ove intender non osan gli sguardi / gl'incolpabili figli del ciel
armati salgon le ideali cime, / gli azzurri cavalier bianchi e vermigli / che dal
pascoli, 566: o son forse gli ultimi consigli / ai piccini per il
terrorizzate urlanti presso i nidi / e gli escrementi dei voraci figli / anche se appaia
d'allora / sei tu cresciuto tra gli ignoti morti? / ed ora invidii i
dell'anno, tra gli auguri di meritate felicità, ardisco offerire
/ un natal tenebroso / avesti intra gli orror d'ispido monte, i.
/ carro d'eterna maestate adorno / gli umani voti, e di risponder gode
dansi d'indi in poi i pulpiti e gli altari calcare dai fervidi figli di bruto
'. 4. al plur. gli uomini in quanto creati da dio.
opre, i le risse altrui, gli morsi e duri artigli / vanno acquetando.
fisse, / con volontà d'orlando gli offeria, / se creder volea al
che lei, che mezza roma gli corre dietro. g. m. cecchi
ha dubitato, come per difficoltà che gli si opponessero a credere legittima figliuola del-
stato e fosse, con una gran dota gli diè per moglie. cellini, 1-46
della sua numerosa figliuolanza, a cui gli era piaciuto imporre 11 nome di leopardo
piaciuto imporre 11 nome di leopardo, gli dava qualche cagione di amarezza. d'
la qual cosa tutti e tre parimente gli amava. egidio romano volgar., ii2-
gaudio o stupor tanto / levò gli occhi al figliuolo alcuna madre, /
avendo figliuoli maschi fece erede in tutti gli stadi e ragioni sue carlo figliuolo del
fratello. di costanzo, 1-1: tutti gli autori di quel tempo scrivono, che
s'infermò. quante carezze / tu gli facesti, o tenero figliuolo. palazzeschi
chioccie, elle si smagrano, perché gli viene quello affetto grande dello amore delli
dica che, come egli sa, noi gli abbiamo scritto più volte. aretino,
spirituali d'alcuno possono contrarre. e gli spirituali cogli adottivi. -chi
, 2-19: da una banda anche gli infanti e i lattanti figliuoli con lingue
figliuolo ingegno e d'indole opportuna a gli studi, l'invitò a vivere sotto
e non pensa mica che ci sono gli altri e che la gente parla. pratolini
. f. rondinelli, 7: né gli obblighi della città di firenze avranno fine
vieta dicendo: figliuolo, non sieno gli atti tuoi a molte cose. dante,
, dobbiamo sempre procurar di avere avanti gli occhi l'opere di dio. segneri,
pure pecorelle. baldinucci, 2-6-291: gli furono da'padri della congregazione di
idem, par., 7-119: tutti gli altri modi erano scarsi / a
: hanno tane le volpi e nidi gli uccelli, ma il figliuoi dell'uomo non
potare. crescenzi volgar., 6-122: gli scalogni si piantano del mese di febbraio
del mese di febbraio, sì come gli agli per sé, nelle porche,
piè, che tolgono il rigoglio a gli ulivi, le quali come noi, per
monna dianora è risolutasi; / e gli dà quella moglie che e'desidera. -è
-figliuolo della chiesa: chi ne segue gli ammaestramenti, cattolico praticante. compagni
siete figliuol di famiglia, / chi gli prestassi, non che altro, dodici /
contra 'l baron, un picciol figlioletto / gli fece torre. aretino, 8-249:
giacca a spalla, e il figlioletto che gli trotterellava tra i piedi.
il quale tu tanto amasti, che tu gli raccomandi me e i miei figliuolini.
di sensazioni che né la fortuna né gli uomini né il cielo potranno rapirmi. pirandello
isaac volgar., 1-43: chi ama gli splendidi vestimenti, non puote avere umili
l'aria del bel viso / e de gli occhi leggiadri meno oscura. pulci,
figura / de'due fratelli e poi gli salutoe, / ché gli detton capriccio
fratelli e poi gli salutoe, / ché gli detton capriccio di paura. ariosto,
maestro alberto, 200: con varie figure gli animali / cercan la terra nel suo
sono in molte altre guise ancor diversi / gli augelli, e di grandezza, e
alla fine del suo camino, quando gli parve vedere, e vide certo, una
lo ricente diluvio, si riscaldò per gli caldi del sole, partorio maniere sanza
nella sua gioventù [michelangelo] sendo con gli amici suoi pittori, giocarono una cena
a napoli. boccalini, i-61: gli eccellenti pittori con le ombre e con gli
gli eccellenti pittori con le ombre e con gli scuri maggiormente facevano spiccar le membra delle
venire fuori dalle pareti metti in tutti gli altri sensi di chi le guarda uno stimolo
in santa trinità, un giorno, tra gli altri, venne voglia di andare a
. s'i'trovassi da vendergli bene, gli venderei tramendua. e1 volto santo serberò
, seguitando quella il clero e tutti gli ordini de'religiosi e tutte le fraternità e
piedistalli di nuvolette su cui si posano gli angeli di certe figure sacre, che
figura. cestoni, 45: solo gli dirò che queste figure della pulce come
figure ', dicono i pittori e gli scultori, quando hanno le figure stesse quella
dall'altra. varchi, ii-1-91: gli dichiarerei... tutti gli accidenti della
ii-1-91: gli dichiarerei... tutti gli accidenti della lettera, che sono quattro
una figura / magra e d'aspetto tisico gli apparve. prati, ii-178: come
la mira, / che fa chinare gli occhi di paura, / però che intorno
sp., 17 (293): gli alberi che vedeva in lontananza, gli
gli alberi che vedeva in lontananza, gli rappresentavan figure strane, deformi, mostruose.
cielo di nembo, s'allontanano come gli aneliti del vento nel deserto, disperdendo
serra, i-321: verga: passano gli anni e la sua figura non diminuisce;
, ma tre o quattro proposizioni che gli sfuggirono, e il tuono ragionevole e
nei dibattiti dei parlamenti e si leggevano gli articoli nei giornali e nelle riviste,
... mentre te mosse dell'altro gli sono una incomprensibile contingenza per la quale
e te parti sue; qui non se gli toglie né sette né otto né nove
te carte, e mitene ne pizzicava gli angoli scoprendo lentamente te figure che gli
gli angoli scoprendo lentamente te figure che gli erano venute in sorte. betocchi, 5-158
storia). gramsci, 9-112: gli operai erano spinti incessantemente a ricercare forme
e fa procedere il sillogismo, congiugnendo gli estremi,... la sua varia
variare ancora gli altri termini, e la maniera del sillogismo
libro di sydrac, 3: idio gli degnò per la sua grande dimo- stranza
che dopo lui deono venire. e gli fu bene cosa conosciuta che dimostrò la
proverbi e similitudini, così... gli antichi conobbero essere necessario una nova sorte
più? i riti, i sagrifizi, gli ordinamenti del culto,...
stato troppo frequente ne'contrapposti, ne gli scherzi de le parole, ne le allusioni
. muratori, 5-i-192: per ben esprimere gli affetti, i pensieri e le verità
vorremmo dire che l'amore della novità gli fa accettare certe locuzioni ambiziose, certe
bell'apparenza. redi, 16-v-47: gli mando alcune baie delle mie poesie toscane
so qual comparsa faranno in parigi sotto gli occhi di quel valentuomo, e non so
non so ancora che figura faranno sotto gli occhi di monsieur cappellano e degli altri
fisico). fagiuoli, 1-6-133: gli ho fatto subito provveder una parrucca,
figura: si medica, e non se gli fa più gran pressa d'at- tomo
di gatti bigi e neri, che gli davano figura d'un laboratorio di streghe.
con figura fa una primiera, e gli leva la posta. fagiuoli, 1-5-328:
vita e la comune fine di tutti gli uomini. segneri, i-13: oggi
fanno una figurona! palazzeschi, i-626: gli avrebbe mandato tutto, sarebbe andata nuda
la sua mala fortuna nella quarta carta che gli fu data gli era sopragiunta una figuraccia
nella quarta carta che gli fu data gli era sopragiunta una figuraccia d'affronto, con
bottega di pizzuto, che lo sbirro gli diceva: -e se tornassi dalla vostra
termini del figurabile, schivando d'immitare gli oltramontani che forzano la fantasia a correre
antona discorrendo con una figurante che non gli nascondeva nulla. e. cecchi, 6-223
. cecchi, 6-223: lo sanno gli appaltatori di figuranti e comparse, e lo
il figurante, colui che gradua e svolge gli aspetti visivi del teatro ai fini della
la lingua figurano e col seno / gli allattan di soave ambrosia e chiara. cellini
di firenze si cominciò a redificare per gli romani, come detto è di sopra,
, / la forma, il volto e gli atti figurando / de la fenice ebrea
fabrici, 610: la compiacenza propria gli mette avanti gli occhi un paro di
: la compiacenza propria gli mette avanti gli occhi un paro di occhiali, che qualificano
, dice girolamo, se la custodia de gli angeli non ci fortificasse: e questo
a. f. doni, 3-48: gli astrologi per parere d'essere inventori d'
il pensier su l'andito / un uom gli figurò. pisacane, iii- 100
, guasta dal desiderio della quiete, gli figura. 7. manifestare, esprimere
ciascuno di noi, i quali figuravamo gli anelli, passava curvo sotto le braccia alzate
« si figuri! ». altro non gli volle venire. giusti, ii-14:
, vii-270: quantunque sia vero, che gli amanti sogliano sempre figurarsi maggiori le dolcezze
, 5-306: si mise d'accordo con gli strozzini, e comprò lui, senza
popolare. b. croce, iv-12-313: gli studiosi e le scuole, di critica
cultura figurativa, erano in complesso rimasti validi gli ideali d'una grecità accademica alla winckelmann
si vede tanto spesso ritratta ad accompagnare gli atti della vita etnisca. -ant
nei figurativi dibattiti, una parola che non gli andasse a verso, lo dimetteva e
16-iii-242: tutti i canali e tutti gli strumenti appartenenti e alla nutrizione e alla sanguificazione
, spade e bastoni, simboleggiano che gli acquisti delle ricchezze, l'entrate, gli
gli acquisti delle ricchezze, l'entrate, gli scettri e gli eserciti sono scherzi,
, l'entrate, gli scettri e gli eserciti sono scherzi, e scherzi della fortuna
lusinghe e con i suoi incanti tirava gli uomini nel suo regno. galileo,
usa simboli e segni grafici riproducenti schematicamente gli oggetti concreti (una scrittura).
, non solo i geroglifici, ma gli emblemi, le imprese cavalleresche, le armi
la noia, e l'impedimento che gli dànno l'appetito delle cose veneree, quello
appetito delle cose veneree, quello de gli onori e quel delle ricchezze, figurate da
dice paolo, tutte le cose de gli ebrei eran figure delle cose cristiane; però
di mestiere, a'buffoni da conversazione gli equivoci, i giuochi di parola,
e figura di sì gran figurato, perché gli avete voi sì piccioli? m.
piccioli? m. adriani, 5-129: gli oratori d'oggidì trattano quello che nell'
principio, della voce, e de gli stromenti, e del canto fermo, e
usignuolo, e con gorghe mirabili fe'ammutire gli altri pennuti di quella selva, intenti
e limiti precisi. -elementi figurati: gli elementi cellulari del sangue. 12
bracciolini, 1-8-60: le figuratrici pennellate / gli scultori e i pittori hanno imparate.
toglie via la irradiazione e ci rappresenta gli oggetti luminosi colla loro vera figurazione.
iii-163: voleva [il papa] gli facessi alquante statue di bronzo in san pietro
bronzo in san pietro;... gli rispose... che egli non
mostrando di tenere a sollazo quel signore, gli racconta una sua novella, dove,
delle stoviglie antiche con certe figurine che gli sarebbero poi rimaste impresse per tutta la
di scaramanzia contro tutti i sortilegi e gli spiriti maligni. -piccola immagine in
e. cecchi, 5-197: sopratutto gli piaceva farmi sfogliare, meticolosamente classificate,
ancora non buttava il verde e che gli faceva una figurina affusolata, agile, elegante
papini, 8-87: non sanno [gli uomini] di non esser altro che
pago [il * conciliatore '] se gli fosse dato di credere che alcuna amabile
che il ministro di grazia e giustizia gli fornirà. -per estens. vestito
esemplare. nievo, 1-374: sovente fra gli altri ci capitano gli schiavoni del carso
: sovente fra gli altri ci capitano gli schiavoni del carso colle loro brache alla
». periodici popolari, ii-83: gli uomini della scienza, della borsa e
2. stor. dottrina secondo la quale gli avvenimenti e le figure dei libri santi
232: balzando in piedi e spalancando gli occhi, si videro circondati da una
abbattersi a stormi, come le cavallette, gli orribili figuri che infestavano in primavera.
xxx-1-142: lor comparte il terren, gli ordin dispone, / e da fronte
di preda e amor di laude / gli ancor sopiti spirti. g. gozzi,
de roberto, 1-400: intanto che gli accordi della marcia funebre si venivano avvicinando
il gentile / come di mano in man gli ebbe l'avello. rovani, ii-34
poi mandò fuora / voce, che gli dicea: -mi batti ancora? di giacomo
provvisto con molta carità; perciocché pagarono gli osti per le spese di tutti col
11 diavolo. emanuelli, i-28: gli sembrava non vero che una lunga fila
dividesse da fatti e persone, che gli tornavano vivi nella mente. 5
marino, vii-567: vanno schierati a depredar gli arbusti / a fila a fila turbini
. m. adriani, i-278: gli altri pari di numero in fronte a'
che procedono a uno a uno (come gli indiani o pellirosse). -in fila
'l demonio lo staffila, / poiché gli fa fallir due colpi in fila. collodi
1-163: mio padre che, come tutti gli uomini di carattere elevato, non si
il ferruccio. soderini, iii-129: gli arbori fruttiferi,... dove si
in fila. montano, 51: solleva gli occhi freschi / riponi tutti i libri
lambert, e in sette anni di matrimonio gli aveva regalato quattro figlioli. erano curiosissimi
file serrate, il passo franco, gli ufficiali al posto; tutto in ordine,
annunzio, iv-2-1354: un filàccico di lesso gli esciva dall'angolo delle labbra livide.
volte al giorno, se gli applicano... filacci intinti nell'acqua
ne vedono [di murene] con gli ami conficcati nelle garge, dopo avere strappato
e resistente a gran forza che se gli faccia per romperlo. cestoni,
: uno tosse, sputa, l'aria gli riporta sul torso seminudo, impastato di
: variano i filamenti e per conseguenza gli stami per l'attaccatura o inserzione nel
righe e ci siamo distratti a riempire gli spazi bianchi di una materia filamentosa.
. redi, 16-iii-340: fra gli scrittori della falconeria son noti quei vermicciuoli
giulio dati, 1-21: abbiansi pure gli avversari nostri quei pochi cani, che
filantropia, l'aver compassione a tutti gli sfortunati l'ha perduto. pavese, 8-167
degli illuministi di diritti uguali per tutti gli uomini e che si sono sviluppati,
fra giordano, 1-278: vedete che gli uomini fanno 1 panni di tante maniere
g. m. cecchi, 24-4: gli fei insegnare a filar l'oro,
le vesti intere, supera a tutti gli altri. -intrecciare, attorcere
bruchi] su per le piante e per gli alberi, de'quali si pascolarono,
sbozzolarono farfallette. praga, 4-37: gli occhi, coperti di un velo diafano,
. de roberto, 25: ma gli urti,... le esclamazioni dei
.. le esclamazioni dei curiosi non gli consentivano di filare il discorso.
a maraviglia. cicognani, 3-38: gli affari della ditta anziché filare a gonfie vele
corrotto parlare, tenendosi più savio che gli altri perché avea maggiore stato in comune
vasari, ii-704: messosi giù, gli fece una dea della natura, che
varchi, 21-30: non rimanendo tra gli scacchi dell'una parte e dell'altra se
di bologna, debbo l'aver potuto raffrontare gli autografi delle lettere al p. giovan
filarmonici contentarsi di quello che ne dicono gli scrittori greci. foscolo, xviii-283:
. f. frugoni, vii-162: interroga gli asinoni di gragnano,...
, ma celesti;... non gli stuzzicar con le tue filastroche, perché
faccia ch'ella siccome perde un po'gli occhi sopra i miei fogli, così
di colonnelli di bianchi marmori bene accomodati gli uni sopra gli altri. buonarroti il
bianchi marmori bene accomodati gli uni sopra gli altri. buonarroti il giovane, 9-251:
s'udissero mai, e guai a chi gli rompesse i ragionamenti o non le ascoltasse
l'avanzo de la filastroccola, che gli va appresso per acconciarmi su 'l letto
per acconciarmi su 'l letto, come gli piaceva. 2. composizione di
? che di orazio fecero grandissima stima gli antichi sì come noi? e noi sapevamo
il giorno a fiesole, a visitare gli scavi e l'anfiteatro e le mura trusche
risoffia, la cosiddetta fame d'ossigeno gli fa aprire la bocca come ai pesci quando
, vedendo che stava senza far niente, gli desse una filata. =
chi prima e chi poi, sopravennero gli altri, tutti con accompagnamento di soldatesca
uguali spazi di luce, si scomponeva per gli spalancamenti di quelli ribaltati.
passano si attaccano, / a nuvoli gli augei filati vengono, / e nel bel
verga, i-157: le idee non gli venivano nette e filate l'una dietro
il filatoiaio per fretta ne farà uno come gli verrà alle mani, e la maestra
anella loro. gemelli careri, 1-v-310: gli uni gittano nel fuoco le bagattelle,
alla sposa, quando era fanciulla; gli altri a mettere in varie forme un
fiso fiso, non mi levava mai gli occhi da dosso. -girare il
la vita pargoletta avean rotato, / e gli porgean con nuovi auspici il fiato /
meritatamente riceve, perché se ne rallegran gli amici; l'allegrezza dei quali staturisce da
nel democratico governo, soprastando in tutti gli altri la fìlauzia o sia l'egoismo.
, dalla guerra greca del 1821, gli europei che, con la spada,
che, con la spada, con gli scritti, con sussidio d'armi o di
carlos tutto vestito di nero; la barba gli s'era filettata di argenti e la
, i-201: quando lo fecero lavare e gli dettero un vestito come avevano tutti gli
gli dettero un vestito come avevano tutti gli altri, rossiccio e grosso, con
il corpo di tutta la veste: gli altri poi consistano in filetti, o in
con un filetto. bresciani, 1-i-31: gli armadii avean fregi di filetti dorati e
): io non volsi mancare di non gli accennare modestamente quel poco che di quella
olina, 1-62: tesa che è a gli stili, [la rete] si lega
zuppa e frutti; per farla imparare, gli si taglia lo scilinguagnolo o sia filetto
sellai da me il cavallo; da me gli imboccai il filetto, m'imbavai le
così le piale da comici, cioè gli incastri, i bastoni, le forcine,
, 388: oggi giorno i preti hanno gli occhi di tutti addosso, tutti li
otto figurine ornai le dette nicchie, gli spigoli delle quali insieme con vari luoghi
. pallavicino, 1-175: l'amor filiale gli fece patir come sua la morte di
una enciclopedia geografica e cosmica, che gli trasporta sin nel lontano oriente, pel quale
vox domini confringentis cedros ', cioè gli alti alberi de'monti della superbia;
cioè verso la donna nella funzione che sola gli antichi drammatizzarono e poetizzarono, e un
filiazione. gelli, 15-1 * 20: gli fa felici in questa vita,
letture di seconda mano, le contaminazioni e gli
sua filiazione dal duca di comovaglia, che gli era valsa, come cadetto, il
d'impazienza... e non gli pareva comodo, né prudente, il
della fame e della febbre, sentono, gli iloti, galoppare nelle notti, per
non dico a combattere, ma a predonare gli altari, insieme a quel « tale
decidono a correre il rischio garantendosi, gli avventurieri, con la promessa di altissimi
moscose e ne i tronchi vecchi de gli alberi, e massime in quelli delle
e la testa, dai ringraziamenti che gli fioccavano addosso. faldella, 5-26:
nerone e poppea: allora sì che gli applausi fioccavano, veniva giù il teatro,
raggio io mi riscuota, e, gli occhi / aprendo, il mondo e te
di velen raggi e faville / sovra gli odiati alberghi irato fiocchi. stigliani,
pulci, 16-21: dovunque e'va, gli tenea drieto gli occhi, / e
: dovunque e'va, gli tenea drieto gli occhi, / e par che fiamme
con la spada insanguinata, ed altri gli forbiscon subito con fiocco di lana tinta nel
fossero animate dal mio stesso fremito: gli alberi, le erbe, i grappoli
crespo e rosso, / dal mento gli pendean duo lunghi fiocchi. battista, iv-40
: anche lui per il momento aveva gli arazzi nell'anticamera vasta e addobbata e
bambini. palazzeschi, i-137: per quanto gli fossero piaciute le donne foderate di ciccia
: si rimaneggiarono a segno per tanto gli ambasciadori che su'l punto di trarsi dal
poi / vostri date comiato, / ché gli hanno messo il fodero in bucato.