sostanziose. viani, 10-176: [gli aveva] pagato un castagnaccio caldo che
aveva] pagato un castagnaccio caldo che gli abbracciava lo stomaco. idem, 14-207:
): e veggendo le tenere lagrime, gli abbracciari e gli onesti basci, ebbe
le tenere lagrime, gli abbracciari e gli onesti basci, ebbe ciò che ella diceva
facean dovizia. masuccio, 397: gli amorusi e stritti abbracciari, dulci basci e
amorusi e stritti abbracciari, dulci basci e gli altri piacevoli ragionamenti. sannazaro, 7-112
piacevoli ragionamenti. sannazaro, 7-112: [gli alberi], da le care viti
, 20-428: il bel trastul de gli abbracciari onesti. g. gozzi,
d'amore. nievo, 201: gli abbracciari le lagrime i ringraziamenti le meraviglie
v'aiuti: - / e 'l ser gli fece una grassa abbracciata. firenzuola,
di sul soprastante monte, / abbracciati gli vide a fronte a fronte. fioretti,
è un pezzo di ferro, che abbraccia gli orecchioni d'un cannone, allorché si
: studiate [o belle], e gli occhi mobili dan guizzi / di feroce
dan guizzi / di feroce ideale, / gli abbracciamenti de'cavallerizzi / tra i colpi
colpi di pugnale; / e palpate con gli occhi abbracciatori / le schiene ed i
e tutti e'vizi ti comanda che tu gli fuga. = dal lat. volgar
quell'abbraccio, si coprì di nuovo gli occhi con una mano. carducci, ii-
serafini] si è d'ardere sopra gli altri in caritade, e di promuovere
altri in caritade, e di promuovere gli altri all'abbraciamento del divino amore.
amor divino. boiardo, i-2-33: gli occhi ha abragiati [il gran corsier]
idem, i-25-44: e fulminando / gli occhi abragiati dintorno voltava. abbr
e saldamente (con le branche, gli artigli, le mani).
[il dragone] e lo scudo gli abbranca / e fra le gambe gli mette
scudo gli abbranca / e fra le gambe gli mette la coda; / e cominciando
, e abbandonare le alghe, e gli sterpi, che aveva abbrancati...
il cielo. beltramélli, iii-125: gli fui sopra, lo abbrancai e sentii
.. in un giorno sol tutti gli abbranca. manzoni, 30: il solitario
la vita nova angeli pinse, / sì gli abbrancava e gli bollava in viso /
angeli pinse, / sì gli abbrancava e gli bollava in viso / e gli gettava
e gli bollava in viso / e gli gettava ne la morta gora. verga,
, sorse / inginocchioni, e gli grondava il sangue / giù per
piaciuta se avesse abbreviata quella strada de gli onori, che voi stimate certissima.
mente dal nome tetragrammato d'iddio presso gli ebrei. = comp. di abbreviato
dio non è abbreviata a liberare, né gli orecchi suoi non sono gravi a udire
questo facile mezzo per trarre in inganno gli inesperti; e l'arte notarile e curialesca
appiccano, / senza temer che i cristian gli rabbuffino, / che a qualche cavo
, 21-30: rinaldo un colpo alle zampe gli abbricca / e tagliagli la carne e
soleggiante di un maestrale fresco. gli ordini rappresentativi e cattolici: nella quale risiede
abbrividì dalla testa ai piedi come se gli avessero buttato sul corpo nudo un lenzuolo
e posta la ruota sul buratto, gli die'l'abbrivo e poi cominciò a girare
rinchiusa mandra / giovinetti porcelli, ambo gli uccise, / gli abbronzò, gli
giovinetti porcelli, ambo gli uccise, / gli abbronzò, gli spartì, negli appuntati
gli uccise, / gli abbronzò, gli spartì, negli appuntati / spiedi gl'infisse
paglia accesa, ab bruciacchiavano gli spazi unti. leopardi, 831: abbruciacchiare
311: delle prime vuol che si facciano gli abbruciamenti momentanei; delle seconde, gl'
... un ferro rovente, e gli abbruciarono le viscere. leopardi, 864
: le lagrime erano finite, ma gli occhi le abbruciavano vivamente. 3.
. e... ci abbruciano gli occhi col lampo della loro bellezza.
soderini, iii-35: per contrario [gli alberi] posti ai venti sono
, perché 'l vento li inasprisce, e gli fa bistorti e raggricciati et abbruciaticci.
bruciato. soderini, ii-118: ancora gli ammazza [i bruchi] la polvere
della salsuggine. viani, 19-325: gli scafi dei piroscafi dalle fiancate abbruniate,
di nero... quel fazzoletto abbrunato gli aveva ricordato qualcosa. e. cecchi
roma di verona di lugo] abbrustolavano insieme gli ebrei e i giacobini italiani.
marchi, i-721: tutte le mattine gli si serviva la cioccolata con qualche fetta
semi di zucca. soffici, 6-85: gli odori della carne abbrustolita e del vino
e morale, che sembra far dimenticare gli attributi civili e spirituali dell'uomo e
e dal sonno. govoni, 2-114: gli stadi continuavano ad esser gremiti / di
; s'abbuiano per mancanza di lume gli oggetti. agli occhi della mente,
e il violento / fato le luci gli abbuiar. idem, 15-849: allor repente
/ col far che l'occhio destro gli s'abbui. tecchi, 3-128:
3-128: prima di morire, mentre gli occhi gli si abbuiavano per sempre.
prima di morire, mentre gli occhi gli si abbuiavano per sempre.
come se la memoria di cosa disgustosa gli attraversasse la mente. mazzini, ii-715
come lei. idem, 2-171: gli faceva delle domande cui egli rispondeva evasivamente,
fa finita non si sa come. gli affari abbuiati possono essere più scandalosi dei
continuo. cinelli, 3-6: non gli riusciva di dormire. l'abburattarsi delle
, i-5: la febbre, per cui gli abderiti correvan le strade recitando poemi
medico non si curerà un fico che tutti gli abderiti vorranno declamare vandromeda. dossi
abdicato mai. rajberti, 1-69: [gli uomini] corrono bestialmente ad abdicare la
. anat. movimento muscolare che allontana gli arti (braccio, gamba, dito)
giovine luna / stendesi il murmurc de gli abeti. verga, i-379: sedevano al
di abeti inferraiuolati sino al piede succedono gli alberi a macchioni, dritti, il tronco
massima- mente utili agli edifici, sono gli abeti, perocché essi sono leggieri,
ha chi al negato scaldi / con gli abeti di cesare veleggia. idem, xi-19
... feroce assalto / dare a gli abeti estrani, / e dell'altrui
giason dal pelio / spinse nel mar gli abeti, / e primo corse a fendere
nel lat. class, indicò anche gli oggetti fatti del suo legno (nave,
ii-342: nella costruzione dei ponti per gli edificii le abetelle si piantano ver
. sassetti, 132: e'gli mazzicano [gli ulivi] con certi
sassetti, 132: e'gli mazzicano [gli ulivi] con certi abetelli come le
idem, 5-350: bene vede iddio gli eletti suoi, quali sono quelli che sono
e quelli che deono nascere; ab eterno gli vide, e per loro fece il
adunque dio, che ci ha aperti gli occhi, e fatto vedere che non ci
: il concetto di poesia, come gli altri suoi pari, non ha d'uopo
il grasso... abbiettissimo tra gli abbietti, che dante avrebbe messo alla
viani, 14-208: poi ci sono gli abbietti..., i più infelici
...: né io né gli altri miei migliori colleghi saremmo mai rei di
giannotti, i-97: mediocri chiamo tutti gli altri che sono abili a'magistrati. b
onestamente. bette- ioni, iv-343: gli egiziani furono dai più remoti tempi abilissimi
) legati alle loro estremità; manovrare gli amantigli. = » deriv.
, 14-11: e la corona gli strappò di testa / e tutto gli stracciò
corona gli strappò di testa / e tutto gli stracciò il reale ammanto. cellini
aghi fenici / saziati di luce a me gli ammanti. -figur. machiavelli
i miseri fanno, ama ad ispender gli ammassati s'è dato. egidio romano
cavalli, ma ancora possono arrenare ed interrare gli stessi porti, e turare le bocche
. ad ammassare rapidamente quella ricchezza che gli avrebbe poi permesso di disporre di sé a
: che ti serve di ammassare, gli dicevo tante volte, ammassi, ammassi e
. d'annunzio, iv-2-498: tutti gli altri fantasmi dell'intensa vita da me
ciocche ammassate dall'umidità le cadevano su gli omeri. idem, iv-1-1013: egli portava
e nelle sue midolle il desiderio di tutti gli uomini, di tutta la specie,
contro manopola. idem, 19-332: gli emigranti erano ammassati sul pietrame, sotto
di grano, cioè i panettieri rivilegiati e gli ammassatori per venderlo al di fuori.
dure. serdonati, 6-216: tratti [gli scogli] dalle viscere de'monti.
palazzeschi, 1-400: poi abbassò ancora gli occhi su quell'ammasso di pietrame oscuro che
dell'olio (1940): ricordano gli antichi monti granarii. einaudi, 1-234
nell'interesse della produzione nazionale sono costituiti gli ammassi. ibidem, 2617: quando
radici così intralciate e ammatassate con tutti gli altri moti dell'universo. idem, 9-1-93
una sfera opaca tra golfi di candore gli ammatassati ghirigori che segnano i campi di
tener dietro alle dicerie de'giornali, gli è un ammattimento. -lavoro uggioso e difficile
(45): uccise [medea] gli figliuoli, e bevé il sangue in
volendo sapere il suo male, / gli disser come egli s'era ammattito, /
vero, ammattiva il malsegnato maestro, gli guastava il pranzo, facendogli, lui solo
pavimento. sacchetti, 198-18: gli venne pensiero... di. mettere
sublimità dell'iliade. idem, ii-2-231: gli ammazzamenti dei plebei o accadevano per fatto
mettere insieme tante e sì disparate opinioni gli è un ammazzamento. = deriv
del giorno, beuta assai acqua, se gli mosse un flusso che in pochi giorni
che ammazza meglio di una schioppettata -dicevano gli amici, scaldandosi le mani al fuoco
suo compare levò la stanga, e gli lasciò cadere fra capo e collo tal colpo
urbani e gentili: e mentre presso gli altri popoli italiani un uomo che ammazza
): rideva l'un, che gli uomini eran pazzi; / l'altro lor
: il padre schiamazza, / che gli perdoni, mentre il mal s'aggrava
il ferruccio, tratto fuori lo stocco, gli correva addosso per ammazzarsi seco. baretti
, con le palme in avanti, alzando gli occhi al cielo. 12.
abbia del forte, / poich'ella ammazza gli agli e le cipolle. note al
note al malmantile, 1-57: 'ammazza gli agli, e le cipolle ',
si drizzò sulla schiena, con gli occhi feroci. -e non me lo ha
macello. fagiuoli, 1-5-331: gli è più facile ripigliare una vacca scappata
roma le guerre civili... intra gli ammazzatori di cesare e quelli che volevano
ammazzatore de'lombrichi, come lo celebrano gli scrittori? 2. chi macella il
altamente danneggiata, non solamente per gli allagamenti dei fiumi, ma ancora
affonda. verga, i-335: gli era come il pensiero di un
, 3492]: ammencito, come gli altri analoghi (floscio, grinzoso, aggrinzilo
: un diavolo che si fingeva pipistrello gli si aggrinfiava addosso e lo forava; ed
.., con una gran dota gli dié per moglie. idem, dee.
all'ammenda. idem, v-60: gli domandò, in luogo di ammenda del
fare ammenda / del lor gran fallo gli occhi miei, sed elli / non s'
l'uomo seco abitando dee ripensare gli suoi difetti per ammendarli. idem, 30-8-3
i nostri cuori miseri, vóti, perché gli piaccia riempirli di quella carità, che
cancelleria riceva ed esamini que'testimoni che gli parrà... per istruire detta
f. corsini, 2-475: vanità per gli scrittori facile ad incapparci; potendo riuscire
non solo è necessario quel tempo che gli ammogliati non hanno,...
della spesa, come ancora per tutti gli altri amminicoli degli studi. leggi di
pronti per giustificarsi, tutte le volte che gli accadeva di passare tre o quattro notti
la principessa... studiasse tutti gli ammennicoli per rimandare la partenza. pea,
vi auguro. baldini, i-408: ammenoché gli alleati abbian rapito anche qualche lucrezia
è ammesato: ma se non lavora, gli mutano patti. = deriv.
che direbbero più solenne ammestare. tra gli ammestoni e gli ammestatori gli è
ammestare. tra gli ammestoni e gli ammestatori gli è il modo che fa divario
tra gli ammestoni e gli ammestatori gli è il modo che fa divario.
dispense. palazzeschi, 4-9: come tutti gli amanti, non potendo ammettere bellezza che
ecco questo rio uomo... eziandio gli pagani ammesse nel tempio, e
soltanto il figlio più piccolo, quello che gli somigliava di più e che aveva destinato
pensier dolce il core ammette, / né gli occhi molli alcun suave oblio. boterò
. bartoli, 36-47: or qui tutto gli si divise dal cuore, e gli
tutto gli si divise dal cuore, e gli sparì dalla mente: né altro ammise
aretino, iii- 122: io gli ammetto la scusa, perché oltre le girandole
né punto, né attimo, sì gli fuma il sale in zucca. galileo,
... eh già! per ammettere gli spiriti bisogna presupporre l'immortalità dell'anima
mandassino un bando, che a chi gli ha avuti [i denari], non
, non rivelando fra due giorni, gli sia ammesso per furto. 6.
. idem, 10-7: nutrisconsi [gli astori] e ammaestransi, sì come
astori] e ammaestransi, sì come gli sparvieri, e pigliano pernici e cotornici e
serba in coppia e'can, chi gli scompagna; / chi già 'l suo ammette
, avventare addosso '(con tutti gli altri significati vivi ancora), accomp
son già mezzo, / per gli occhi, ch'ai mio mal sì spesso
rini, ove si ripongano gli studioli o le librarie. tommaseo-
magno volgar.], 5-39: gli uomini di sangue, e pieni d'inganni
cagione; perché la negligenza interrompeva spesso gli ordini buoni che spesso si facevano.
che ammezzate opere. giusti, ii-225: gli dirai finalmente che niccolini non è guelfo
[asciugamani] di bucato erano per gli avventizi, quelli ammezzati per i clienti fissi
fissi, e quelli sporchi erano per gli abbonati. 5. figur.
cotesta prosa raffrontata alla poesia, contro gli accomodamenti ammezzati che il poeta...
pane, e adoperasi ne'condimenti. scaccia gli enfiati e i tormini [= dissenteria
sé. con un ammiccamento allusivo gli mise il ricevitore all'orecchio.
guardarlo, ammiccando. idem, iii-212: gli sembrava d'aver sempre davanti quel viso
muovere il capo, di ammiccare con gli occhi, qualche cosa di eccessivo.
sua amica, ammiccava di frequente con gli occhi, guardava in faccia apertamente,
si ammiccavan l'un l'altro con gli occhi, quasi esistessero fra loro chi
ammiccò leggermente. pratolini, 8-50: gli ammiccavano, e lui scuoteva la testa
giovarmi allora nicodemo ammicca, / che gli dia chiovi, senza dirgli verbo.
1-33: restò fermo a un tratto con gli occhi chiusi, sentì la bocca di
composti organici che si ottengono sostituendo gli atomi di idrogeno dell'ammoniaca con radicali
... di nascosto (con gli occhi, con movimenti del aveva un bel
. v.]: il sacerdote amministrante gli estremi conforti della religione ne'sacramenti,
a propria utilità, aveva fatto che gli uomini non temevano della grandezza sua.
suoi baroni e corte- giani considerati, gli cadde ne l'animo che nessuno ve ne
e di pane ch'io mi guadagnava amministrando gli uffici di chierico nelle chiese de'monaci
, il quale mi dava alquante zaffate per gli sconci che vedeva nel muro, altre
predicando, insegnando, confessando, amministrando gli altri santissimi sagramenti, ed esercitando tutti
altri santissimi sagramenti, ed esercitando tutti gli offici della carità. cadetti, 127
boccaccio, i-517: e che deono fare gli uomini, poi che quelle bestie,
. f. giambullari, 1-78: tutti gli angeli sono spiriti amministrativi, mandati in
il gran principio che guidar deve così gli autori di diritto amministrativo, come i governi
quantità vistose o mediocri o piccole presso gli istituti eli emissione od i fondi di
l'astio e la malivoglienza, che gli è dalle genti portata per le ricchezze.
, o vogliam dire fattore, che gli antichi romani chiamavano villico, è in certa
, e un altro decimo si ripartisca fra gli amministratori. boccardo, i-126: finché
un periodo superiore a tre anni. gli amministratori sono rieleggibili, salvo diversa disposizione
denunziate sussistono, il tribunale può disporre gli opportuni provvedimenti cautelari e convocare l'assemblea
deliberazioni. nei casi più gravi può revocare gli amministratori ed i sindaci e nominare un
può proporre l'azione di responsabilità contro gli amministratori e i sindaci. prima della scadenza
riordinò l'amministrazione della giustizia, tolse gli abusi della giurisdizione ecclesiastica. conciliatore,
inghilterra fosse determinata a voler colla forza gli ultimi atti arbitrari del parlamento mettere in
. panzini, -amministrazione centrale: gli organi amministrativi che hanno sede nella capitale
questa legge. -amministrazione locale: gli organi di amministrazione autonoma a carattere territoriale
(comune, provincia, regione); gli organi periferici dell'amministrazione dello stato.
uno o più radicali amminici basici. gli amminoacidi più importanti sono i monoamminoàcidi (
: molto importanti in medicina sono gli esteri dell'acido para-a. per il loro
al calore (caratterizzati da elevata fragilità gli a. sono poco usati per vernici;
caro, i-318: solo una cosa gli dava noia, che lamone non era
non era ricco; e questo solo gli amminuiva la speranza. monti, iv-274
ii-2-161: la natura ha dotato tutti gli uomini di varie tempre...,
una pessima. oriani, 1-556: gli ordini ammirati ed ammirabili costituiti nel piemonte
ordini ammirati ed ammirabili costituiti nel piemonte gli valsero [al cavour] il permesso di
2-118: la qual cosa medesima quando gli stoici dicono del savio, paiono dire troppo
ammiraglio che ne creava i giudici e gli officiali. idem, i-136: all'epoca
de'veneziani con tutte le galee e gli altri navilii della sua armata si ridusse
gran navilio: / regulo e manlio funno gli ammiragli / fra gli altri eletti nel
e manlio funno gli ammiragli / fra gli altri eletti nel mio gran concilio. boccaccio
anni una volta per tributo conviene che gli mandi infinita quantità di tesori. idem,
consiglio del mare, che loro [gli zelandesi] chiamano dell'admiralità. magalotti
,... / pregò che gli mostrasse la maniera / che s'avesse a
ma però a prezzo carissimo, si vendono gli occhi umani; e sono di ammiranda
questi son bene ammirandi! / volan gli asini adunque e così grandi! c
. maestro alberto, i-14: gli ammiranti occhi fiere col suo raggio.
numero delle gentili donne, e nobili ammiranti gli angelici volti. firenzuola, 18:
leggero / e ammiranti a le tue forme gli antichi / numi d'omero.
riti strani. idem, 859: e gli errori del sole e i certi giri /
altra stella. idem, 6-74: gli sguardi e torme / a le mura superbe
. c. gozzi, i-21: gli elogi che hanno la clemenza di fare a
quasi sempre diretti a'sciocchi, che gli ammirarono. panni, giorno, i-415:
m. villani, 8-88: veggendo gli altri borgesi questa affrettata novità..
: descrivono le passioni, non con gli affetti che secondo la loro natura possono
tutta piena di disdegno ed ira, gli disse: - tu sei qua, brutto
: i quali dicevamo, che fossero o gli ammirati o quelli che ammirano.
e per lo valore ammiratissimi, cioè gli ateniesi, e i romani, seggo
dio, ma per le virtudi e per gli esempli santi. 2. meraviglia
molta ammirazion seco prendeva, / ché gli pareva ognun fiero e gagliardo. varchi,
alla quale succedette il dispregio barbarico, gli ha ammiseriti. idem [s. v
l'imitazione ammiserisce gl'ingegni, la superbia gli animi. = deriv. da
cavato non cresce né altro osso né gli arbori stessi, ma mentre alla madre terra
, o avergli a misura. i nostri gli biasimano e cacciano del tutto, i
e cacciano del tutto, i peripatetici gli ammisurano. 2. risparmiare;
magistero, dal loro natio disordinamento gli trae, e sì te gli
gli trae, e sì te gli ammoda, tempera e aggiusta.
questa così bene ammo- data, gli fu aggiunta quella seconda natura, ch'è
i voleri degli uomini, e preservar gli stati non meno dalla signoria dispotica, che
e modo, ammoglia un figliuolo: gli sceglie la moglie, pattuisce il matrimonio,
bassi, nelle botteghe, nella via, gli uomini ridevano, contentissimi, e ridevano
frocchia, 941: incantato, con gli occhi all'aria intenti a tutta quell'
suo dolce fetor... / te gli ammoina tutti in un istante. =
sue grida e da'suoi atteggiamenti, gli fece dire [ecc.]. salvini
: la mamma, poveretta, sgranava gli occhi a sentirsi lisciare in questo modo,
crudeli, 1-26: or or tutto gli ammollo / con questa linfa il collo
insieme la pioggia quasi con gli stessi occhi; e, poi, felice
da mirare è che noi non apriamo gli orecchi agli adulatori; perocché ammollarsi per
10-67: il tiranno con simulate parole tenea gli ambascia- dori a parole...
. tommaseo, 1-198: gli do del pane ammollato: non ne
d. 'ammollire: quindi gli ammollienti de'medici. fogazzaro,
: e se nella mia fanciullezza, quando gli animi sono teneri ed arrendevoli, coloro
.. le delizie ammolliscono co'corpi gli animi de'giovani. tasso, 5-45:
, il cor robusto / che natura gli diè, tra i vezzi e gli agi
natura gli diè, tra i vezzi e gli agi, / per ozio, per diletto
erano per esasperare, non per ammollire gli animi. morando, iii-228: con le
di vivere, tutta indrizzata ad ammollire gli acidi dell'umore melanconico. vico, 607
. botta, 4-261: per ammollire gli umori tedeschi, faceva ottimo uffizio l'
, al dir di molti, ammollisce gli animi, a generare intima persuasione.
, 2-507: una tenerezza di lagrime gli ammolliva il cuore. pascoli, 659
pascoli, 659: sì, la vecchiaia gli ammollia le membra / a poco a
che non solamente i giumenti ma ancora gli elefanti vi si potevano menare.
. crescenzi volgar., 6-103: gli spinaci sono freddi e umidi nella fine
/ disacerbando il duol tutta si volse / gli afflitti a ristorar vedovi campi. d'
così rimase tutto consolato e confortato per gli ammonimenti del padre santo, e tutto mutato
affatichi, che tu vada a pregare gli amici del vecchio, e che tu non
utile muovere una lite, mi ammuniscono gli esempli degli altri. imitazione di cristo,
fare qualche cosa. tasso, 5-78: gli ammonisce quel saggio a parte a parte
dell'ebrezza e col suo simbolo ammonire gli spiriti amanti. sdba, 332:
, 301: s'ài figliuoli, gli gastiga e ammunisci temperatamente e a modo,
marino, 347: già per gli opachi e tenebrosi calli / de le tenarie
patria agli sbanditi, o almeno gli uffici agli ammuffiti. 3. sm
, cui piacesse, tal ammonizione / sì gli sarebbe ben per me renduta.
che tutti i garzonetti di giudea gli fossero presentati; ma giu
]. lambruschini, 1-75: per gli esempi, per le ammonizioni, per le
lo gelò quasi un senso di vecchiezza; gli occhi gli si empirono di lacrime.
un senso di vecchiezza; gli occhi gli si empirono di lacrime. una tragica ammonizione
si empirono di lacrime. una tragica ammonizione gli sonò nel cuore: « troppo tardi
nuovissimo sentimento,... chiudendo gli orecchi alle ammonizioni savie della coscienza.
, pericolosi per la società o per gli ordinamenti statali, colpevoli di delitti (
... si voleva rifiutare, gli mancavano venti giorni per finire l'ammonizione
davan d'argine in altezza bastevole a sostenere gli allagamenti dell'acque, che al distemperato
dimensioni..., ammontate fra gli alberi. ammontatóre, sm. (
dalla fuga, conciossia cosa che sopra gli altrui capi i sani rovinassono sopra i
pieno di ragazzetti... ammonticchiati gli uni su gli altri come tante acciughe.
... ammonticchiati gli uni su gli altri come tante acciughe. de marchi
mobilia era sottosopra ammonticchiata dappertutto, per gli anditi, nell'ingresso e sulle scale.
scandali sono talora più facili ad ammorbarsi gli animi più illibati. -intr. ant
cavalla, per ammorbata che fusse, che gli avanzasse un granello dinanzi. machiavelli,
separare i puri da gl'impuri e gli ammorbati da'sani, dar a gl'infetti
quanti calzerotti a sette capi che ammorbidivano gli zoccoli rinceppati d'ontano. comisso, 12-126
i-453: più non potrebbon volere [gli acini d'uva], se tutto
alvaro, 2-220: si accorsero che gli alberi del viale, da freddi e stecchiti
viola in croco tinta, / che gli aliti odorosi in cerchio piove, / la
vedendo, andava più lentamente nel dar gli assalti, ché la maggior parte de'
col burro ammorbidito, / a passargli gli orecchi senza duolo. d. bartoli,
: buonissimi altresì sono i piccatigli, gli ammorsellati, le carni battute, le
una somma a questo scopo o assegnando gli eventuali avanzi annuali di bilancio, o
1 questo e in l'altro mundo gli peccati. salvini, 39-v-98: non
degnità allontana dalla scuola di questa scienza gli stoici, i quali vogliono tammortimento de'sensi
rimborsate. dacché esiste l'aritmetica, gli uomini ebbero sempre un'idea, benché rudimentale
punto inamovibili, che i trattatisti medesimi, gli scienziati sonosi occupati di distinguere dogmaticamente i
cino, iv-183 (49-18): lievo gli occhi miei, ch'arrecan vita /
memoria de'vecchi..., e gli riaccendono quasi ammortiti nella carne. redi
, di avere un'amante che non gli costa un soldo, se non un «
sm. meccan. congegno per ammortizzare gli urti (nei veicoli, nelle macchine,
/ pria che tutt'arda il regno de gli ebrei, / questa fiamma crescente ornai
alterazione d'animo..., gli diedero subito alla testa. [ediz.
già i colori s'erano ammorzati e gli alberi buttavan l'umido. 3
flebile e soave / ch'ai cor gli scende, ed ogni sdegno ammorza, /
ed ogni sdegno ammorza, / e gli occhi a lagrimar gli invoglia e sforza.
, / e gli occhi a lagrimar gli invoglia e sforza. idem, 20-106:
3-2-33: ambe le luci di sua man gli ammorza. campanella, 821: il
lui l'ira s'ammorza, / se gli volge cervello; / ammutì, si
carducci, 126: languido il cor gli spirti suoi più belli / ammorza e stagna
voluttà deila vita intorno a lui, gli blandivano la superficie dell'anima; gli
gli blandivano la superficie dell'anima; gli ammorzavano, gli sopivano il sentimento abituale
superficie dell'anima; gli ammorzavano, gli sopivano il sentimento abituale ch'egli aveva
è stato donato da un fruttivendolo perché gli aranci cominciavano ad ammoscire. tozzi,
si sentiva solo nel mondo, e gli pareva che tutti i suoi affetti rientrati,
fitto ammucchio di case della città vecchia e gli orti della campagna. = deverb
-figur. viani, 19-441: gli aratri si ammusavano sulla terra abbandonata aspettando
del « mirto »... gli tiravano dei secchielli d'acqua addosso come
, 553: se ammuto / volentieri fra gli uomini, a te parlo / volentieri
popolare dell'esercito... succedono gli ammutinamenti; e la cagione più ordinaria
poi, e prestamente soffocati, furono gli ammutinamenti de'soldati, ma ricomparvero fra
. bentivoglio, 4-384: si contentarono gli ammutinati di ricevere un donativo di quattro
iv2- 219: già lo scompiglio invadeva gli ammutinati. molti fuggivano, lasciando a
sp., 12 (219): gli alabardieri e la sbirraglia...
sedizione. machiavelli, 6-6-247: fra gli altri preparamenti che questo signore aveva fatti
neu'ammutinazione delli orsini, era che gli aveva mandato un figliuolo. speroni,
si mise in su l'interrogazioni. gli ingannati, xxi-1-259: guardatela bene,
l'ira s'ammorza, / se gli volge il cervello; / ammutì, si
bene a me solo più che a tutti gli altri, che voleva stare con me
lor proprie armi. gioberti, ii-58: gli ordini religiosi... crebbero,
, e largamente si propagginarono, conquistando gli animi, vincendo gli ostacoli, ammutendo
propagginarono, conquistando gli animi, vincendo gli ostacoli, ammutendo i nemici, operando
giamboni, 113: il decimo die usciranno gli uomini dalle caverne, e andranno come
tratto scomparve. l'inaspettato ammutoliménto sbigottì gli animi delle religiose. idem, iv-2-166:
ruote trabalzanti sul selciato ha fatto ammutolire gli animali. pea, 7-30: minacciava d'
improvviso un toscano, tutti ammutoliscono, gli strumenti tacciono, il riso muore sulle
. d'annunzio, iii-2-72: come gli arcieri la scorgono, ella fa verso
com'egli ha il viso morto, gli occhi bassi..., è attonito
a sfinitezze onde. marotta, 1-91: gli offriranno i definitivi bicchieri dell'amnesia e
; / dentro trova un amarore, che gli è molto entossecato. idem, 82-14
i pesci sono presi all'amo e gli uccelli al lacciuolo, così sono presi
uccelli al lacciuolo, così sono presi gli uomini nel tempo rio, quando la morte
paiono due piccole ali, per rassomigliare gli ami a certi pescetti detti « volatori
verso il posto dove la diligente sposa gli aveva preparata la lenza e la polenta
polpa l'amo dello strale, / gli tornò tosto il core, e si riebbe
come son dolci l'esche e dolci gli ami! marino, 214: amor
amuerri, grisette di seta, sono gli abiti che frequentemente loro si veggiono in
. specie d'amomo, di cui gli antichi apprezzavano il seme odorifero. domenichi
, / che ciascuna di lor sì gli chiedesse / paternostri o coreggia od amonièra
ultima egloga, perse il cervello, e gli venne appetito di diventar bruto. l
, e certe scapataggini d'amorazzi, gli lasciarono scegliere una professione, ed egli
ama sé e il mondo d'amore che gli dà morte. lorenzo de'medici,
, i-103: uom sei: di tutti gli uomini / accogli in te l'affanno
amore insegna cose vere. / perdonino gli dèi se non conviene / il sentenziare su
i-2360: vidi ovidio magiore, / che gli atti dell'amore, / che son
; / ma, come ch'ella gli governi o volga, / primavera per me
persona sopra tutte cose desidera d'usare gli abbracciamenti dell'altra, e di comune
: tu hai da sapere che accesi gli animi degli duoi amanti dal fuoco d'
la cosa amata è piacevolissimo oltre tutti gli altri, e non è ucciso dal piacere
sorge, che fin tra'fiori ange gli amanti. dotti, iii-251: io di
suo essere interno: sforzo come tutti gli altri inutile. idem, iv-2-
l'acerbe doglie / morte avrà spente e gli amorosi inganni: / così amor detta
ma a me, hanno già contristati gli occhi e 'l petto. ariosto, 1-1
donne i cavalier, tarme, gli amori, / le cortesie, l'audaci
de'suoi strani ed infelici amori / gli aspri successi in mille piante incise. idem
: or quivi un giorno in su gli estivi ardori / egli dormia d'ogni dolcezza
e tendi invan risplendere, / lascia gli amori e apprestati, / dovuta a morte
l. quirini, ix-13: gli animali comincian lor feste, / e in
d'autunno. giusti, i-182: qua gli amici miei... vanno spiando
... vanno spiando me e gli altri paesani che stanno a firenze per
diventa più tranquillo e attacca discorso. allora gli chiedo con chi faceva l'amore.
credere, sfiduciato, che volasser gli asini. - chi ama teme.
ricordare? ch& 1 freddi primaticci e gli amori serotini ammazzano i vecchi. forteguerri
mali, / che tristo quei che gli ha fuor di stagione. 7
dispetto / all'ingrata moglier, gli fu interdetto. firenzuola, 52: con
tu; perch'io d'amore gli amo / diverso troppo dal tuo amore.
pietosa insania, che fa cari gli orti / de'suburbani avelli alle britanne /
questi due grandi amori che fanno legittimi tutti gli altri. oriani, iii-60: solo
amore di servitù, dacché taluni avessero provato gli antichi padroni più mansueti di lui;
quell'amore della bellezza patetica che tanto gli rendeva profondi i giovani occhi.
amore le stava da presso, ella gli si piegò sul petto, senza singhiozzi
cose; ma, per impararle, gli ci vollero tre mesi di lezioni e
non insidiarono per amore di maggior concordia gli stati, venti o trenta o cinquanta
solamente per amor tuo qualche volta sogno che gli elisi ci possano essere. albertazzi,
bartoli [alberti]: 5-13: gli arzanali poi vogliono esser posti lontani da le
case de'cittadini, per amore de gli incendii. vasari, 4-12-284: usava
bene un anno per rendergliele, io gli diedi per l'amor di dio. panciatichi
, 1-97: in quanto al santo, gli avea [i vangeli] in divozione
santo pietro e santo paulo, che gli mettesse in amore la santa povertade.
forza cosmica che tende a tenere uniti gli elementi dell'universo, contrapposta all'odio,
cum fuogo di cappo; e per gli artigli si abbia le granfe de astore.
mortale. b. tasso, 81-82: gli amoretti al lor servizio intenti / tempran
scrisse euripide, e antichissimo oltre tutti gli altri; e se vorrò parlarne con felicissimi
: egli non è bello come sono gli iddìi, né eterno, ma mezzo fra
morte. parini, giorno, iii-198: gli amori si schermiron con la benda;
, / che da la maestà de gli otto lustri / fuggon volando a più scherzosi
... al che tacendo tutti gli altri, amore, figliuolo di venere celeste
cielo. riccardi di lantosca, v-108: gli amori bisbigliano / intanto alla sponda,
65: se realmente vi erano dipinti gli amoreggiamenti? salvini, 39-ii-4:
e le piaceva far la donnetta, cominciarono gli amoretti, le gelosie, le nozze
piovene, 2-127: provava disgusto per gli amoretti all'acqua di rosa dei giovani.
e linfe / traean dolci carole / gli amoretti senz'archi e senza faci. idem
, 6-ii-146: paiono augelli in fra gli ombrosi rami / vaghi amoretti, e
narducci, iii- 275: così cangiati gli amoretti avete, / perché tessano al
tanto amorevole mi ha fatto sdimenticare tutti gli affanni passati. castiglione, 191:
, 135: io non voglio escludere gli uomini da'ragionamenti communi né da conversare
: è opera di amorevole agricoltore scaricare gli arbori aggravati di troppo frutto, lasciando
annunzio, iv-2-165: tante mani amorevoli gli cambiarono le strisce di tela su le
imprevisto... cambiò sul colpo gli amorevoli sentimenti in gelosia e diffidenza.
svenevolone, che mai quanto le si gli avenivano. = deriv. da
ingrato de'benefici ricevuti, riconoscigli da chi gli hai, ringrazialo amorevolmente. machiavelli,
congiungimento carnale. boccaccio, i-63: gli pareva che il lioncello, occultamente,
, 28-16: forse i devoti e gli amorosi preghi / e le lagrime sante de'
, dell'amoroso veleno che egli con gli occhi bevea,... se stesso
voi [donne cortesi e belle] gli eterni lumi / han concesso il governo
echi amorosi. sbarbaro, 3-16: e gli aspetti del mondo accolgo e il cuore
/ e può pigliar qual forma più gli piace; / come vorrai te lo vedrai
idem, 6-ii-191: siepe, che gli orti vaghi, / e me da me
sonetti amorosi e i madrigali, e gli mandi in luce. redi, 16-viii-127:
[la] lettera che l'amorosa gli aveva o no scritto. baldini,
no scritto. baldini, i-200: gli amorosi di tutt'e due hanno due bei
. ant. titolo di governatore presso gli arabi e i saraceni. andrea
con l'ampiata fronte, / con gli occhi piccinini posti dentro. idem, 1791
caro, 5-216: le metafore ancora e gli epiteti danno ampiezza e splendore a l'
,... non dopo molto gli empiè [di sassi]. poliziano,
dicendo, il capo mosse; e gli ampi / cieli tremaro, e i lumi
ingordo / fatte misera preda, indi gli avanzi / dati alle fiamme e le
sia in italiano. l'altra metà gli do ampia permissione di scriverla in francese.
io facessi una suplica di quanto io gli dimandavo, e in essa contenessi tutti i
quante guise / lagnossi, e raddoppiò gli ultimi amplessi? zito, iii-384:
con brama ardente, / per iterar gli amplessi a donna amata, / vergine umil
/ fra queste braccia, e prendi / gli ultimi amplessi miei, figlia infelice.
primi amplessi a questa facoltà della poesia gli aveva dati nella sua puerizia. monti
tutto ciò che facile allor pro- metton gli anni / io 'l diedi per un impeto
: 1 due si guardarono, con gli ogchi alterati, come se si distaccassero
il corso ordinario degli affari, e gli stessi ampliamenti si possono effettuare più seriamente
del governale, tutta la membratura volante gli era come un prolungamento e un ampliamento
quistano, ampliano e mantengono gli stati, cioè gente di guerra
rami degli alberi sul suo capo gli parevan sollevare il cielo, ampliare l'azzurro
della patria. idem, 387: gli esempli de'quali [pontefici] ampliorono
sommamente ampliata dalla vaghezza e varietà de gli episodii. b. croce, ii-13-169:
tumultuosi giuochi e i vari diletti ebbono ampliati gli animi di tutti,...
animo e con le parole li benefici e gli onori, i quali essi avevano ricevuti
luce. guicciardini, v-14: gli era molestissimo cadere della speranza della recuperazione
la vaghezza del parlare e le amplificazioni e gli altri ornamenti non vi siano porti da
abbandonò mai ad esercizi di pugilato come gli altri truculenti compagni. 3.
premi a chi alcuni de'versi omerici gli apportassi. machiavelli, 3: la quale
preda correan tutti, quando / sparger vedean gli amplissimi tesori. idem, 42-82:
firenzuola, 453: guadagnatosi per loro gli orrevoli gradi, e pe'loro figliuoli
tempo star lontani. galileo, 432: gli arrecherà lume molto maggiore e molto più
l'acqua o il vino della messa, gli oli santi e altri crismi. -soprattutto
: all'arrivo del vescovo... gli domandavano se fosse venuto ben provvisto d'
: lo prendo [il gatto], gli spalanco la bocca e gli verso dentro
gatto], gli spalanco la bocca e gli verso dentro tutta l'ampouina dell'olio
quando [i camaleonti] saranno riscaldati gli porga alla bocca un'ampollina con l'acqua
: giunta l'insalata, egli gridò che gli arrivassero il veni creator. intendeva dire
si fosse nella scienza di ben saper governare gli stati, era noto ad ognuno.
. targioni tozzetti, 5-78: se gli ovari fossero vicinissimi alla cute, se
am- putazione mal praticata e lentissima. gli urli della partoriente mi giungevano a traverso
/ e i candidi coturni / e gli amuleti recano, / onde a'cori
egitto in quella notte, / e festa gli sciiti / facevano laggiù / alla luna
/ sul tuo ciuffo e ti stellano / gli amuleti. = voce dotta, dal
la negra amurca / per ingrassar gli armenti ha più virtude. idem, 5-5-1077
suo poder, fatica et ana / contra gli amici del sovran pastore. idem
. ant. pianta erbacea, che gli antichi adoperavano per manipolare i filtri amorosi
grammatico, dicendo che toccandosi fa ritornare gli amori, ancora che posti giù per
sangue. mattioli, 1-301: sono adunque gli anacardi, come fa testimonio serapione,
, comprendente 12 specie mediterranee, con gli acheni assai appiattiti e alati. l.
, arrampicandosi anche sugli alberi e insidiando gli animali (si nutre di pesci,
e qualcosa, ma era morto, e gli indios che lo avevano ammazzato..
levante. d'annunzio, ii-345: gli anacoreti / d'un tempo immemo
in peccato: e vennero di moda gli « anacoreti ». i cui vóti
di saio. pavese, 8-204: gli anacoreti si maltrattavano a quel modo,
necessarissima al pittore, per la quale gli è lecito anche fare un s. giovan
tommaseo [s. v.]: gli anacronismi dell'antica arte italiana sono non
, 167: tutte le razze e tutti gli idiomi, tutte le linee e tutte
che promuovono il vomito. anaforici, gli ammalati che sputano sangue e marcia.
, quegli a cui si forano gli occhi per levare le cataratte.
mattioli, 2-980: quantunque non facessero gli antichi memoria di più che d'una
, o anagnosti, de'quali si servivano gli antichi. prose fiorentine, iv-4-49:
mondo con le gambe e piedi de gli asini fusse entrato in gerusalemme, significando
de la sacrata figura, s'affigono gli occhi ah'anagogico senso di quel divin
dolore, della sfera celeste: per gli orologi solari. insensibilità al dolore fisico;
un candido foglio, vergine e libri e gli affetti umani e gli esamina con microscopio
vergine e libri e gli affetti umani e gli esamina con microscopio puro da ogni macchia
più lungascritto, che suscita in tutti gli altri una viva e potente mente in questa
: s'era fitto in capo sempre più gli alunni nell'arte dell'osservatore. leopardi,
moderna firmare chiedeva la firma; per gli analfabeti firmavano si studia di seguire con scrupolo
leggere e così appresi che era sempre, gli impediva pur sempre di obliarsi. idem,
l'analisi chimica, o separazione ché gli scrittori del giorno temon perfino di parere d'
2-14: propagatore dell'analisi infinitesimale fra gli studiosi d'italia, integrò l'equazione
analitico, che sa o ama distinguere gli elementi del soggetto, e pon mente
. de marchi, 363: quanto più gli uomini sono analitici, complicati, foderati
potrebbesi dire analitici, anche sostantivo, gli scienziati e gli educatori che sminuzzano la
, anche sostantivo, gli scienziati e gli educatori che sminuzzano la mente propria e
naturalezza o meno, il colore, gli incentivi. sinisgalli, 6-209: categoria
analizzare fino in fondo la natura e gli attributi. 2. chim.
non analizzati. soffici, v-1-632: gli archi, le rocce, i muri,
archi, le rocce, i muri, gli alberi, le case analizzati e sviscerati
tubetti di vetro... erano gli ingredienti della chimica elementare di ogni analizzatore
. varchi, 20-117: se bene gli analoghi possono avere un predicato essenziale come
analoghi possono avere un predicato essenziale come gli univoci, non significano però una natura
infinite analogie tra le espressioni umane e gli aspetti delle cose più diverse. idem
in base a una somiglianza intercorrente fra gli oggetti del ragionamento stesso. 5.
vorrei che si arricchissero sempre più gli anelli delle catene analogiche.
come: 4 vi mando d'istanza con gli ana loghi atti ',
atti ', dove basterebbe dire 4 con gli atti ', o 4 co'
co'suoi atti '. -4 gli scrissi una lettera analoga alla proposta ',
meditato il complesso sintomatologico..., gli prescrissi un'ampolla di tamarindo. panzini
, ananassi. sassetti, 323: gli ananas che si rassomigliano nella figura
viaggio lassi / mangiassero le incognite banane e gli ana nassi. barilli,
colonie: i meloni, le pesche, gli ananas, le prugne. cal
di flauto, e spesso saltabeccando su gli anapesti, dava la baia agli amici del
assoluta fra le attività umane e fra gli individui (comunanza della terra, dei
[pisacane] ha la passione di tutti gli ideali, questo anarchico distruggitore non invidia
e neri, i repubblicani rosso, gli anarchici interamente nero. idem, iv-24:
no, perché andavano a caccia anche gli anarchici, che in quel tempo nel
quando io uscivo dal « palazzo » bazzicavo gli anarchici che a quei tempi si contavano
che cosa non farà questo popolo quando gli daremo per meta e per coscienza la rivoluzione
case editrici anarchiche e socialiste, tutti gli scarti delle biblioteche di cultura popolare.
i-147: chiamo conversazione anarchica quella dove gli uomini radunati, non obbedendo a veruna legge
ugni ad olio; / ancor coll'olio gli ugnerai li anari; / poi con
sugo le cascaro; colli quali cascaro gli anari e gli orecchi: e fue fatta
; colli quali cascaro gli anari e gli orecchi: e fue fatta [aracne
nel capo. idem, 2-75: ecco gli tori, co'piè del rame,
, mandano fuori lo foco, soffiando per gli anari. a. pucci, ii-94
di due anni destinando, / turandogli gli anari e bocca forte. =
è appunto la via speditissima per rovesciare gli umori entro gl'intestini, e quivi
ed è linguaggio mirabile, questo che gli elleni dalla eterna parola hanno saputo concedere
. aquila anataria: quella che sorvola gli stagni per sorprendervi le anitre; anatraia
eschilo poeta, perché una cossi lasciata gli cadde in capo. domenichi [plinio
... intorno agli stagni segue gli uccelli di acqua che continuamente si tuffano,
continuamente si tuffano, infino a che gli piglia per istracchi. = lat
, / e colpirono il ver con gli anatemi. idem, 147: anatema a
] non ha scagliato l'anatema contro gli austriaci, e lo scaglia contro i romani
perocché quello che noi diciamo alienazione, gli ebrei dicono anathema, cioè separazione.
le monache, dopo... gli anatemi contro il peccato. ferd. martini
. de luca, 1-14-4-122: appresso gli ebrei questa parola anatematizzare non significava solamente
alle polpe, e ne discopre tossa e gli articoli. a. cocchi, 5-1-2
a guerire più quantità di mali che gli altri non fanno? no, per dio
mostra che non si può in loro [gli animali] altro desiderare, né levare
in altri piani; in volumi collegati gli uni con gli altri; come una densa
; in volumi collegati gli uni con gli altri; come una densa anatomia onde
minuziosa. baretti, ii-59: che gli uomini meritano in generale questo carattere,
553: i francesi chiamano cervelet quello che gli anato mici appo noi cerebellum
. idem, 539: s'incurvino pure gli ana tomici a esaminare a
da loro disgradano in questo, che gli anatomisti scorticano e smembrano i cadaveri umani
delle bestie e delle piante, e gli usi delle parti e particelle loro, è
ch'egli versa il suo cuore, e gli altri l'anatomizzano. mazzini, ii-46
mostra il pagone / e grida come gli occhi in terra abbassa, / garzetto e
loquaci anitrelle in su le sponde / de gli stagni e de'fiumi in strana guisa
alla 'ncontra del quale venne ettor; poi gli anbastardi. = variante di bastardo (
ove s'alluoga il cèlabro; e dove gli occhi s'incassano, e dove i
balenò nella falcata, / percosse con gli zoccoli di bronzo / il vento. idem
e stanco. sbarbaro, 1-23: con gli occhi in lei che molleggia tanca e
comisso, 13- 150: sono gli incontri con queste donne... la
non batter tanca, / né giocondar gli dei con le tue sfide. d'annunzio
di vacchetta scarpe bianche, / e con gli altri mi metto a menar d'anche
d'essa a tuo senno / dispon, gli disse, e le fia legge il
antico, queha pàtina ancestrale di cui gli americani sono smodatamente ambiziosi. moravia,
, pur di sentirsi più in pace con gli uomini. 3. avv.
da s. c., 7-1-6: gli occhi, anche che tacciano, confessano
, sei tu tanto povero adesso che non gli possa far insegnar nulla. idem,
]. govoni, 2-73: revisionan gli istrumenti a fiato / riprovando ancie elastici e
carne loro essendo viva, / poscia gli ancide come antica belva. cino,
? testi, i-195: a ragion sovra gli altari accensi / scure sacerdotal gli ancise
sovra gli altari accensi / scure sacerdotal gli ancise i tori, / ed al
al tempo di numa pompilio. avendo gli aruspici asserito che l'impero del mondo
. caro, 8-1036: con gli ancili e con le tibie in mano.
, 1-461: le targhe, gli scuti diversi come l'ancile curto e senz'
e da questo cielo finalmente dovettero cadere gli ancili, o scudi sagrati,
i vani tentativi di seduzioni ancillari e gli svaghi infantili..., facevo anche
d'autunno egli si trasfigurava, secondo gli istinti del suo sangue e i ricordi
145: in tuo conspetto / narrò gli ancisi prenci e le riverse / caterve e
e fors'anco fra pochi giorni, vedremo gli effetti che questa prima disavventura degl'inglesi
accorta a farmi noia, / e contra gli occhi miei s'è fatta scoglio.
, non conoscendovi per anco, non gli posso parlare di voi tutti. pascoli
: / deh, per dio, sian gli sdegni anco forniti. = cfr
prima di legno i dittici, o sia gli altarini: che in più paesi d'
cavalca, 17-ii-138: non incontanente gettano gli marinari l'ancore in mare, perché abbiano
: se qualche cosa si truova, che gli sia impossibile,... io
dal pianto al riso, avendo ancóra gli occhi pieni di lacrime. negri, 2-605
. silone, 5-21: la fronte, gli occhi e la bocca recavano ancora le
fatti, così ancora è molto utile attendere gli altrui essempri. dante, conv.
vittorie sopra li re saracini e cristiani gli fece avere. idem, dee.,
contado divise. ariosto, 41-98: né gli può far quel re difesa molta,
re difesa molta, / perché di man gli ha ancor la spada tolta. castiglione
né manca questo ancor, s'a gli occhi credi. idem, 724: si
ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli offesi. guerrazzi, 4-423:
piatto di minestra e ringraziarli ancora che gli facessero vedere la macchina. -ripetuto
quel regno, segnativi per minuto tutti gli ancoraggi. d'annunzio, iv-1-968:
e più eccellente opera che possino fare gli uomini. machiavelli, 6: ancora
. doveva bastare a far vedere che gli ordini venivano da tutt'altri che da
niente tanto odia quanto la noia e però gli piace di veder qualche novità ancorché brutta
o in via di morire, ancorché gli uomini conservino ancora la famiglia nelle loro
. cavalcanti, 7: andando ciò per gli orecchi de'bolognesi, molto sparlarono contro
. un pien trattato, che ora gli sta parte su l'ancudine a formarsi,
l'osservare l'andamento, i trovati, gli svolgimenti dell'ingegno altrui è un lume
geometrica. idem, 11-888: [gli spiriti] in ogni ricerca del vero e
traslato è un po'ardito perché né gli affari, né il processo si muovono.
per passi di lunghi andamenti, ma per gli effetti de'cattivi costumi. crescenzi volgar
costumi. crescenzi volgar., 5-19: gli è nocivo [all'ulivo] il
sustanzia del celabro, allora si raunano gli andamenti de'sensi sensibili degli uomini.
sacchetti, 177-32: guardate che voi non gli poneste [i vitigni] se la
messer veri dice, che non sapea gli andamenti della luna, quando fia buon
25-5: ecco, niun uomo vede gli occulti andamenti del nostro cuore; e nientedimeno
soggiornò lo re... per sapere gli andamenti di manfredi. idem, 10-77
gelosia, non cessavano di osservare assiduamente gli andamenti l'uno dell'altro, sconciandosi
): e cominciarono a spiar tutti gli andamenti del cavaliere, per veder se
,... dopo molti andamenti, gli condusse pur finalmente... ad
pur finalmente... ad uscire de gli stati suoi. caro, 8-31:
era stato quello che avea primo spiato gli andamenti della amante padrona. 7.
tanto avanti trasportato, che più non gli fu lecito di vedere la sua città,
: armati d'accette e di rastrelli gli uomini, e di « cappie *
berchet, 275: quel consiglio che gli hai dato / qui mel paga,
finito e riprincipiato tutto il pindaro e gli scoliasti suoi, che andantemente ho intesi.
e là dove dice il testo che gli uomini isvagavano per li campi, intendo che
andianne presto, uccellatori, / perché gli è tardi e i luoghi son lontani.
seco, ché, oltre al prezzo, gli darebbe da far colazione. aretino,
282): e come che varie cose gli andasser per lo pensiero di doversi fare
pensa e sta così sospeso, / gli andò la mente a quella pietra eletta.
sentivano le macchine, le cornette, gli schianti dei fucili pneumatici. 10
». 11. procedere (gli eventi, gli affari, la salute,
11. procedere (gli eventi, gli affari, la salute, tutto ciò
, buona paglia. andò bene per gli animali, ma non per i cristiani.
; niente pene. quelle verranno con gli anni. calvino, 1-45 3:
: come sta a soldi? -finora gli sono andate tutte bene -, disse
vadano che poco m'importa; ma gli studi, anco gli studi, unico
m'importa; ma gli studi, anco gli studi, unico mio refugio, hanno
, / ed attende a fuggir quel che gli ha drieto. imitazione di cristo,
a calandrino! -e lasciato andare, gli diè con esso nelle reni una gran percossa
ii-57): orlando un man rovescio andar gli lascia. buo narroti il
dell'uomo, prima ritrattasi di colpo gli lasciò andare uno schiaffo. -figur
pigrizia, a quella svogliatezza, che gli anni e gli acciacchi sogliono tirarsi dietro
a quella svogliatezza, che gli anni e gli acciacchi sogliono tirarsi dietro. manzoni,
, altrimenti un insopportabile rigurgito d'ira gli si gonfiava nel petto. moravia, ix-93
a grenoble], / (perché, gli stava a lione, e andava /
d'abruzzi i miei pastori / lascian gli stazzi e vanno verso il mare.
e'ci va tanto tempo a conchiudere / gli altri tuoi parentadi, in quattro secoli
farmi morire; ma forse il pensier suo gli anderà fallito. caro, 3-1-25:
una cittate insino allotta, / che gli uomini n'andavan senza brache. redi
noi, qual nebbia ai venti / gli empi n'andranno, e dissipati e spenti
. d. bartoli, 9-28-25: gli scempi che in essa [nave] avevano
eroi famosi andate / ne le bocche de gli uomini gran tempo. manzoni, pr
g. bassani, 1-138: [gli abiti] gli andavano tanto larghi adesso -
, 1-138: [gli abiti] gli andavano tanto larghi adesso - né lui
alla regina che da molti anni non gli era più capitato di vedere una donna tanto
, lavori, / le cose con gli ori, / gran nastri al cappello.
affatichi, che tu vadia a pregare gli amici del vecchio, e che tu non
sono di carne anch'io come tutti gli altri, e la pelle pel servizio
: il corpo fu portato fuora, noi gli andàmo dietro. aretino, ii-56:
parte che conduceva alla chiesa. il clero gli andò dietro, tra in folla e
1827 (393): il clero gli tenne dietro]. idem, pr.
awiò verso la casa; un cane gli andava dietro, dondolandosi. -andare
: appena introdotto l'innominato, federigo gli andò incontro, con un volto premuroso
ediz. 1827 (383): federigo gli venne incontro]. idem, pr
metter mano alla spada; e appunto gli parve che, per la calca,
parve che, per la calca, gli fosse andata in su, e fosse il
furono oppressi / perché nessuno a paragon gli andassi. -andare (mandare)
riscavamento, delle più... gli resta un'immagine che a mano a mano
doveva soddisfarla. pea, 3-48: gli pareva che ne andasse del suo orgoglio
quelli gentiluomini dissono, che e'non gli darebbe quello che fu inventore dello stioppo.
affatto, / e che alla scuola gli bisogna andare. bruno, 108: ben
vada a genio. redi, 16-1-193: gli antichi sonettatori solevano alcuna volta per ischerzo
abbracciatolo e basciatolo, con molte lagrime gli disse: -andate con dio - e
e della camera s'uscì, e gli altri baroni appresso tutti da lui s'
patria, dicono le nostre donne, gli è andato in oga magoga, ed intendono
, 2-490: ma -una piccola straniera con gli occhi tinti, coi capelli ossigenati -andiamo
: eccetera. grazzini, 4-146: gli spiriti sono di più varie e diverse
e 'l molto andare attorno eziandio per città gli fa callosi e rozzi; l'andar
; l'andar soave e 'l calzar assettato gli reduce a bella forma. dante,
qui andare / non è qual fan tutti gli altri animali, / a piè,
, e nella conosciuta speranza hai rinchiuso gli andari della fortuna. machiavelli, 6-6-418
. machiavelli, 6-6-418: raccolto tutti gli andari del papa,...
] in quattro spicchi o quarte, secondo gli andari d'essa volta. carletti,
di poesia, e non conoscete né gli andari, né le bellezze, né le
è quello / che fa per fama gli uomini immortali. boccaccio, iv-143: veramente
, pasteggiando a tutt'andare co'gli esofagi, mesenteri e peritonei. salvini,
a tutto andare. fogazzaro, 2-12: gli venne incontro facendo inchini profondi e stropicciandosi
industria e fatica, che i filosofi e gli scienziati usano a procurare la propria gloria
per lui: prima i minuti gli parevan ore; poi l'ore gli parevan
minuti gli parevan ore; poi l'ore gli parevan minuti. giusti, ii-390:
egli è troppo andarino. oramai non gli resta che veder più di questo mezzo mondo
.. per questa andata, onde gli dai tu vanto, / intes'ei cose
l'andata mia dubiosa e tarda / facean gli amanti. boccaccio, i-20: o
più volte, e trovato per tutti gli archi ed in tutt'i numeri sempre rispondere
chiesemi la bene andata; onde io gli detti parecchi di quelle piccole monete veniziane.
b. davanzati, i-67: riferirono gli andati a riconoscere, aver sentito d'appresso
andato / l'ora m'appressa perché gli occhi chiuda. marmitta, ix-302:
ix-302: quante volte il suo mal gli è dolce e grato / il ben amaro
, 5: quel timoteo che a gli anni andati / in chiesa l'organo sonava
. grazzini, 4-164: se voi gli tenevate più cari di nessuna altra cosa
faceano, che impedivano i fanti e gli andatori. trattato spirituale, 67: vagabonda
troppo frequenti andatori di corpo, perché gli rende più lubrichi. andatura,
un'andatura da festa quale hanno solo gli uomini sui vent'anni quando sono felici
un andazzo; il governo voleva che gli uomini pensassero all'anima e non s'impicciassero
casa propria, coi figli, come tutti gli altri cristiani. idem, 661:
passano ore e ore assiderati, sorvegliando gli andirivieni d'un tappo di sughero sull'
moravia, v-118: già vi fervevano gli andirivieni per i preparativi della cena.
indefessamente [la verità] per tutti gli andirivieni di questo laberinto della natura.
a battere il capo in mano di chi gli perseguitava. collodi, 390: io
collodi, 390: io conosco tutti gli andirivieni della grotta tenebrosa: anderò io
pisana di venirmi a trovare a traverso gli andirivieni di quella buia casaccia..
voce, e in un lampo scomparve fra gli andirivieni del sepolcreto. fogazzaro, 4-111
ora... ove volevan riuscire gli andirivieni e le 'nvolture e i tanti castelli
con più piacevole resistenza, toglie all'andito gli acuti raggi d'apollo. buti,
iv-2-1168: vedeva di là dalla cappella gli anditi oscuri, ingombri di stalli di armadii
). ant. gemma che secondo gli antichi aveva la proprietà di sedare le
annoverano da molti le pietre specolari, gli ammianti, i talchi, i gessi,
cristalli, per lo più esagoni, gli androdamanti, le granate, i rubini
, i rubini, i diamanti, gli ametisti, a'quali benché non tanto
benché non tanto, possono però aggiungersi gli iaspidi, le agate. tommaseo [
v.]: andròdama: nome che gli antichi davano a quella specie di pietra
ideal forma dell'androgine si delinea tra gli agitati cori dei mostri! panzini,
piante androgine dalle ermafrodite; quelle hanno gli organi sessuali posti in fiori separati sullo
. panzini, i-783: se clodia gli assomigliava, era dunque anche lei
che al freddo lume della luce elettrica gli apparve più odiosa che mai.
figura, e dei gesti dell'uomo. gli androidi par lano, camminano
belle in siti tanto inospiti, gli erano parse come tante andromede abbandonate
quella foggia, nella quale sono ammattonati gli androni delle case. sacchetti, 70-34
. àvsp&v -covo? 4 appartamento per gli uomini '(cfr. ctvfip dvspó?
ghe e rotonde somiglianti allo scudo che usavano gli antichi. = voce dotta,
il dovere del loro particolare ufficio) gli eruditi e i filologi di fronte agli altamente
rajberti, 2-26: eppure, anche gli aneddoti più comuni d'un viaggio, narrati
o primavera, / di moribondo odor gli ultimi fiati. redi, 16-11-104: delirava
oh divisi dal mondo / sussurri de gli amanti. idem, 991: a poppa
madre, e perché il non averla gli causava più che dolore, umiliazione.
un grave e spesso / anelar gli ange il petto, e i fianchi scote
. d'annunzio, ii-823: talor gli ultimi aneliti esalare / sembra l'estate
velivoli, della radio e dei motori, gli ultimi aneliti di un'arte che muore
barbarici tumulti salgono / a dio gli aneliti di solinghe anime / che in lui
: a poco a poco... gli aneliti del vano inseguire, e
aneliti del vano inseguire, e gli sforzi del desiderio sempre deluso,
legge volle / che quello stuprador gli anelli il dito / e facciagli la dote
destra del mondo. bruno, 155: gli la- sciarrò, oltre, il mantello
gesti lenti la sposa si tolse dalle dita gli anelli e li offerse. idem,
, soleva accomodare qualche ciocca scomposta: gli anelli preziosi e vistosi gli rilucevano perfino
scomposta: gli anelli preziosi e vistosi gli rilucevano perfino nel pollice. pirandello,
, ii-148: e non ha dimenticato gli anelli, no; i grandi anelli
agli sposi per la formula e benedisse gli anelli. moravia, vii-431: ecco
12: la scritta è fatta, e gli dà l'anello oggi, / e domattina
, avesse fatto trasvolar la saetta per gli anelli o fori di dodici accette,
, era riuscito a farle scorrere per gli anelli di ferro. panzini, ii-340:
paiono anelli. foscolo, ii-2-68: gli uomini così... illuminati dalla meditazione
ai malleoli, dietro le ginocchia, su gli inguini la carne si arrotondava in anelli
, iv-2-1338: i due remi propagavano gli anelli della fosforescenza. panzini, iii-365
sciolti in anella le fluttuavano su gli òmeri. bontempelli, 6-56: un'
, 3-237: mi accorsi subito che aveva gli occhi / bruciati dagli anelli del tracoma
ii-811: due signorine tedesche che fanno gli esercizi agli anelli. cicognani, 12-26:
. cicognani, 12-26: la sbarra, gli anelli, le pedane pei salti.
v'ha tendinetti, come anella, che gli orlano; e a questi, e
. manzini, 11-63: appoggiato su gli ultimi anelli, si solleva [il bruco
piccolo anellino. lanzi, 1-2-163: gli antichi conteggiavano con certe piccole verghe di
niun valore. ariosto, 7-54: gli avea forato un fil d'oro sottile /
, 94: le donne, come anche gli uomini, si forano le orecchie in
le mazze di gelso per cavarne poi gli anelletti per fare gl'iiinesti.
: lambire il mele è giovevole per gli anelosi. redi, 16-ix-89: occupando ne'
verde anemico. moravia, 1-8: gli avrebbe strappato quelle fotografie dalla mano e
nozze / non possibili. alcuni, gli anemofili / affidarono i baci d'oro al
. magalotti, vi-150: i giacinti, gli anemoni, i muschi greci, le
2-71: la pioggia così dolce per gli anemoni / già bagna le radici degli
palazzeschi, 4-121: e nella terra gli anemoni viola, e qualcheduno rosso e bianco
il grano adolescente. sinisgalli, 3-54: gli anemoni / avevano rivoltato i cappucci:
/ la neve si è sciolta, / gli anemoni gialli. -sf. ant
dal gr. àvepltóvt), che gli antichi (con erronea etimologia) riconnettevano
la decima dell'aneto: osservare soltanto gli obblighi formali (trascurando i doveri fondamentali
l'amorosa rapina invola nelle sue spire gli appiccicati, guancia a guancia -un disegno di
miss sarah. panzini, iii-471: dicono gli scienziati che la torre può morire per
. mattioli, 2-1504: gridano [gli arrabbiati], abbaiano come fanno i
di vinegia, donde mostrava venire, gli avesse di mala maniera offeso la festa.
e davvero anfanava, ché il cuore stanco gli doleva e l'affaticava. bartolini,
senza sapere dove andarsi, come fanno gli scioperati. = di etimo incerto
dispositivi (carrello e galleggianti) che gli permettono di manovrare (per la partenza
era necessario,... che anche gli altri cominciassero a sentire...
speroni, 1-1-279: molto diletta gli ascoltatori delle commedie lo 'nganno fatto
, sm. archit. edificio (presso gli antichi romani) di forma ellittica,
al centro, con gradinate intorno per gli spettatori, sostenute all'esterno da arcate
mezo libera et espedita da'palchi de gli istrioni, ma ne le altre cose,
rimembranze in se traduce / l'oblio che gli archi e gli obelischi ha scossi;
/ l'oblio che gli archi e gli obelischi ha scossi; / gli anfiteatri da
archi e gli obelischi ha scossi; / gli anfiteatri da l'età percossi / son
aula universitaria, in cui i banchi per gli studenti sono disposti per ordini semicircolari e
e lo portava in mezzo all'anfiteatro perché gli allievi medici imparassero come si persegue un
m. adriani, 4-1-195: perciocché gli amfizioni persuasi da lui, mossero guerra
. buonarroti il giovane, 9-414: gli sono offerte di più sorte vini,
. bencivenni [crusca]: se gli somministri un'anforetta piena di vino vermiglio
la lucertola azzurra che descrivevo annidata tra gli anfratti delle due rupi. pavese, 132
, forse di origine osca; ma gli antichi accostavano il termine a frangere. cfr
a'suoi sudditi, e ad angariare gli ebrei con nuove esazioni. 3
le penose fila della sua angariata esistenza gli era grave. bacchelli, 1-i-95: si
i nobili (e i censuari, o gli « angari » e « perangari »
» e « perangari »), riprodussero gli « assidui » romani. = cfr
mondo, / chiama a sé da gli angelici splendori / gabriel che ne'primi era
secondo. idem, 18-93: vedrai gli ignudi spirti in volto; / e sostener
tratti, come se soffiasse la raffica gli giungeva... la squilla deùa salutazione
mia angelica bimba, che voglio perder gli occhi se vedeste mai una più cara
e l'uomo. nell'angelologia cristiana gli angeli sono concepiti come puri spiriti,
come bellissimi giovani 0 fanciulli alati. gli angeli cattivi, o demoni, condannati
, n-10: come del suo voler gli angeli tuoi / fan sacrificio a te,
maria. cavalca, 16-1-31: quando appaiono gli mali angioli, vengono con volti laidi
31: l'angiolo, anzi gli angioli di dio, hanno allegrezza..
mi disface? idem, 346-1: gli angeli eletti e l'anime beate, /
la quale portavano le menti sante de gli angeli, le quali iddio creò per
, e ciò che magica arte. / gli angeli che dal cielo ebbero essiglio /
pubbliche e devote / la milizia de gli angioli e de'santi, / che ne
idem, 15-4: e nel sembiante a gli angioli somiglia, / tanta luce ivi
giudicava indegno a sedere a la mensa de gli angeli e di cibarmi del corpo di
corpo di cristo. morando, iii-233: gli angeli a schiere / ecco, per
, 829: [possa io] udir gli angioli del cielo / il tuo nome
la chiesetta con tutti i santi e gli angioli dipinti che volano verso maria. beltramelli
, i-311: era graziosa, aveva gli occhi azzurri e i capelli neri,
che, un po'di più, gli angioli della facciata t'entravano in camera
e le riviere dei tuoi lidi / gli angeli di tobia, i sette, la
dessi, 6-147: si vede che anche gli angeli fanno tribolare. non sono mica
tribolare. non sono mica degli agnellini, gli angeli. ci sono angeli con la
che essa era, disse: - gli angeli custodi! te ne raccomando l'innocenza
amicis, ii-706: cominciò a spinger gli occhi innanzi fino a guardarle le mani:
mille volte benedetto, ché il vostro gli è uno scrivere da angiolo gabriello,
scampare. -mandare a cena con gli angeli: uccidere (per eufemismo popolare
mambrino, i e'lo mandava con gli angeli a cena. 9.
non hanno se non il capo e gli alioni. 14. dimin.
1-8: se escono vanno in fila con gli occhi bassi: recitano sempre rosarii,
della luce. pascoli, 168: e gli aratori l'angelus e l'ave /
, e un grave e spesso / anelar gli ange il petto e i fianchi scote
chi puoi contar, chi puoi ridir gli strazi, / chi l'angherie, che
men leggiera e meno fiacca nel vendicar gli oltraggi e le prepotenze. moravia,
angherie che mi erano state fatte; e gli occhi mi si riempirono di lagrime e
ai piè. nievo, 137: gli angeletti che scherzano nei quadri del pordenone.
in quell'angiporto abitavano nell'evo medio gli ebrei; ed oggi dietro alcune porte
, 19-309: era quello il luogo dove gli spioni venivano a truccarsi per sparpagliarsi poi
scalpiccianti piccoli dèmoni su giù in corsa per gli intrichi delle viette scure, su giù
lingua anglese. idem, viii-76: gli anglesi ricorsero al re, lamentandosi che li
ammira e imita in modo eccessivo gli inglesi e le loro usanze.
vecchio e lo nuovo testamento, e accordò gli angeli e gli uomini. zanobi
, e accordò gli angeli e gli uomini. zanobi da strata [s.
diagonalmente. varchi, 21-39: tutti gli scacchi... si possono muovere
ne le guancie... cominciando da gli angoli de la bocca...
con due rughe che tagliavano di netto gli angoli della bocca affondata sotto il naso
6-108: nel sorriso che le toccava gli angoli della bocca era qualcosa della trasognata fissità
allontanarsi da gli angoli o cantoni della fabrica,..
della carrozza, colle guance pallide e gli occhi fisi nel vuoto. negri,
da un ripostiglio una valigia di tela con gli angoli e le rifiniture di cuoio.
l'altro ne'corsi de'fiumi consuma gli angoli delle pietre. 5.
i-51: consumò tutto quel poco che gli rimaneva perché la sua donna avesse un angolo
-in ogni angolo, in tutti gli angoli: dappertutto, dovunque.
troppo! la miseria è in tutti gli angoli della terra come nel nostro convento
marchetti, 2-86: poiché piuttosto han gli angoletti loro / infuori alquanto, e che
giove mostrato che la tua natività non gli piaceva! idem, dee., 2-6
non v'è piastra alcuna / che gli resista sì, che grave angoscia / non
mie angosce sol creder potran vere / gli ardenti vati, e gl'infelici amanti.
tuttora fuoco d'avventura, / tornati gli attimi da angoscia a brama, /
angosciare. giamboni, 4-136: gli uomini così invecchiano oggi stando ad agio in
, come nelle castella e nelle osti angosciavano gli uomini allotta sotto l'arme.
, 25-1-2: crudele stimolo tra gli altri peccati è lussuria, la quale non
, i-426: l'idea di un furto gli sfiorava ogni tanto la mente; ma
di cholera ma di quel fiero morbo che gli fece troppo amara ed angosciosa la vita
, si ritrasse subito dal balcone con gli occhi pieni di lagrime. deledda, iii-
, / quando in voi adiven che gli occhi giri, / per cui sola dal
una via. caro, 2-359: e gli angui / s'affilàr drittamente a laocoonte
l'aratro intatte / le terre, e gli angui errar senz'ira o tosco.
/ fendeano l'etra, e tutti gli angui eretti / minacciavan l'eroe nato
morte e con lo scempio / a gli altri mostri memorando essempio. alfieri,
non hanno tanto calore che mandi fuori gli escrementi e gl'induri in squama. rosa
alta a chiappar l'anguiue, che gli sfuggivano tra le dita come serpenti.
da dirle! panzini, ii-432: gli sgusciava via [l'argomento] come un'
a spartire i luoghi si ponghino [gli arbori fruttiferi] lontani da esse.
di pestilenza, e tanto più che se gli ritrovò un gavocciolo assai più grosso d'
(1-335): e con la punta gli sfonda la maglia, / e dietro
arriva, a guisa d'onda per gli spessi e confusi ravvolgimenti del meandro,
constanzia e fermezza avverso coloro, che gli hanno angustiati e molestati. bisticci,
ancora la grandezza dello animo suo non gli parere di avere accresciuto lo imperio fiorentino
a cui vermiglio / o cilestro velluto orni gli estremi. beccaria, i-438: lacere
nutrirli non sai, / fatai terra, gli estrani ricevi. idem, 299:
, 13-22: a l'occulta virtù che gli percote / son le difese loro anguste
. domenichi [plinio], ii-72: gli anici si beono col vino contra gli
gli anici si beono col vino contra gli scorpioni; pitagora gli loda molto o
col vino contra gli scorpioni; pitagora gli loda molto o crudi o cotti;
il giovane, 10-974: par con gli anici e 'l mele un zuccherino.
foglio in fondo. viani, 19-450: gli anaci fanno pensare a una selva fiorita
magalotti, 4-239: le cialde / con gli anicini / venivan calde / sin su'
la più nobile parte dell'uomo che gli dona vita e conoscenza e memoria.
né sentire. bembo, 1-22: gli uomini hanno due anime ciascuno, con l'
. caro, i-271: oimè, che gli spiriti mi tremano, il cor mi
pensieri dalla mente espone come interprete, gli ordini oscuri della volontà dichiara come nunzia,
carotide al cervello, se ne producono gli spiriti animali, che sono gli strumenti dell'
producono gli spiriti animali, che sono gli strumenti dell'istessa anima per le potenze
. soderini, i-156: hanno [gli arbori] l'anima, che si pone
, o sotto o sopra la terra gli fa crescere, e così hanno varie e
suo dolce consorte, bastandolo tuttavia, gli dice: cuor mio, anima mia,
e l'ora / che sì alto miraron gli occhi miei, / e dico:
. panzini, ii-166: io guardavo gli istrioni della vita e ne avevo l'
cose maravigliosamente e le loro qualità e gli attributi di quelle ci presentano all'
419: come li poveri, vedendo gli tesori degli re, riconoscono più la povertà
purgatorio. idem, 123: che gli sii maldetta l'anima, anco si fusse
anime tormentate, / se tormento han gli abissi / che le pene amorose in
tira il vento, si vedono dentro gli alberi le anime dei morti che sono in
il vago odore di osteria... gli pungeva le nari. era un sentore
ne'caffè con anima nata che non gli dicesse tutti i mali dell'italia.
(24-14): io veggio che ne gli occhi suoi risplende / una vertù d'
: sì lo spirar de l'anima gli tolse, / che non mai più spirò
vittorie mostravano l'anima di ferro sotto gli stucchi disgregati. panzini, i-597: le
mentre la struttura è in opera, gli sforzi di taglio. 21. elettr
intensamente. collodi, no: tutti gli facevano mille carezze, e tutti gli
gli facevano mille carezze, e tutti gli volevano un bene dell'anima. idem,
so, così l'anima mia / tutta gli apro. -cavare l'anima:
, che la [la moglie] gli fa / tal'ora arrecar l'anima (
quanto meritava il molto amore che io gli ho portato. collodi, 353: [
del demonio, i devoti e buoni gli carica della brutta accusa d'ipocriti,
di elemosina. verga, ii-321: gli correvano dietro supplicando: -per la
animuccia pulita. campana, 148: gli occhi troppo neri / oh se potessi vederti
suoni animali son doppi, cioè ragionevoli, gli quali s'appartengono a uomo nella parladura
uomo nella parladura...; e gli non ragionevoli sono d'animali sensibili sanza
carotide al cervello, se ne producono gli spiriti animali, che sono gli strumenti
producono gli spiriti animali, che sono gli strumenti dell'istessa anima per le potenze
e dannando, intendendo però per abitatori gli animali nostrali, e sopra tutto gli
gli animali nostrali, e sopra tutto gli uomini, io non solo concorro con apelle
l'estremo orizzonte a render lieti / gli animali e le piante e i campi e
lambruschini, 1-57: per loro legge gli animali tutti han tali e tali organi
questo riguardo egli è un animale tra gli altri, ma unicamente se ne distingue
, ma unicamente se ne distingue per gli ideali che in lui risplendono e per il
risplendono e per il potere creativo che gli conferiscono. -fornito di anima (
vogliono intendere né affirmare il mondo con gli suoi membri essere animato. campanella,
appresso alla lussuria, che ad altro gli conobbe apertamente. machiavelli, 83:
e questa legge, che è tra gli uomini santissima, di non ingannare chi si
peggio esser uomo che bestia; perché gli uomini mancherebbono principalmente della fede dell'amicizia
agli animali bruti. foscarini, i-49: gli animali bruti non hanno intelletto, e
da qui ne nasce che più de gli uomini, che sono guidati, dalla libertà
difende. idem, 50-50: e gli uomini e le donne / e 'l mondo
e le donne / e 'l mondo e gli animali / acquetino i lor mali.
all'orso le branche, al leone gli artigli, all'istrice le spine, al
. f. negri, 269: scorticano gli animali, e acconciano le pelli col
due animali! io non posso soffrire gli uomini viziosi. palazzeschi, 4-208:
rime ma filastrocche d'animali parlanti per gli animali leggenti. manzoni, pr.
vecchio irsuto ma di gran cuore, gli parlò così: -animale, tu possiedi,
]: lo aloè stermina sempre tutti gli animalucci che s'acquattano negl'intestini. boccaccio
gran senno di ritirarvi alla buca, perché gli animaletti come voi siete, quando sono
riuscirà gran fatica l'abbattere tutti insieme gli altri lor pregi: la bellezza,
bellezza, l'agilità, la gagliardia, gli ornamenti, la pulitezza, le armadure
ii-48: animaletto, ora ti pago gli insulti, -disse la serva, rincorrendolo per
guardo quella bella animaletta, / che gli porta il paniere. -dimin.
cavallo traversava il piazzale. e il cagnolino gli entrò di tralice fra le gambe,
[s. v.]: gli epicurei vorrebbero fare del genere umano tutto
rumore sospetto e un'ombra di gelosia gli oscurava gli occhi che ne divenivano crudeli
e un'ombra di gelosia gli oscurava gli occhi che ne divenivano crudeli. sbarbaro
vi-191: si era subito voltata e gli aveva sorriso con gli occhi e con la
subito voltata e gli aveva sorriso con gli occhi e con la bocca: un
ha in comune con l'animale (gli istinti). d'annunzio, iv-1-885
serra, i-402: son caduti, fuggiti gli individui; ma la vita è rimasta
degli animali, delle bestie; smarrire gli attributi della civiltà. b
quali son cagioni di vita in tutti gli animanti. alberti, 125: forza e
all'anima de l'uomo sopra tucti gli altri terreni animanti grandissima e prestantissima.
declina. bembo, 1-90: né pure gli animanti soli, che hanno il senso
, 8-79: già in ogni parte gli animanti lassi / davan riposo ai travagliati
, creati il quinto giorno / fur gli animanti, a cui non lega e 'ndura
straducole. beltramelli, i-216: [gli occhi] l'animavano dell'anima stessa che
occhi] l'animavano dell'anima stessa che gli antichi musaicisti dettero alle loro vergini.
9-3-267: m. v. leggendogli [gli avvisi] potrà considerare la potenza di
, animarsi ancor ella, ed animar gli altri. f. lana, i-479:
proprio ed i conforti dei capitani tanto gli animarono, che tornavano una seconda volta
che di riuscir presto nell'impresa; gli spettatori non cessavano d'animarla con gli
gli spettatori non cessavano d'animarla con gli urli. idem, pr. sp.
se legno tronchi. marino, 6-74: gli sguardi e torme / a le mura
lo stato della città, come animati gli eserciti, come stessero le provincie. colletta
centesimi. b. croce, ii-9-224: gli uomini veri, animati dall'assidua ricerca
lì in terzo, a veder con gli occhi quella conversazione così animata,..
sep., 229: me ad evocar gli eroi chiamin le muse / del mortale
molti ss. padri scrissero delle animavversioni contro gli eretici '. 'la predica di
cavalieri. linati, 30-79: con gli ultimi di marzo le massaie han disteso
avvivava le linee del volto, le accendeva gli occhi, la ringiovaniva tutta quanta.
f. corsini, 2-88: se gli accostarono con gran sommissione, e fatta
261: animelle arrosto da far palle. gli ingannati, xxi-1-239: due animelle,
] quanto serviva la religione a comandare gli eserciti, a animire la plebe, a
a animire la plebe, a mantenere gli uomini buoni. = voce dotta
, dottrina fisiologica, che attribuisce tutti gli atti della vita organica all'operazione diretta
ottimo, i-511: giuno vede costei abbiente gli animi superbi per li suoi figliuoli,
religione ne'templi de'cristiani per risvegliare gli animi fedeli alle divine lodi, messi
nulla che sia alto e gentile, non gli parve vero di raccontare una vittoria forestiera
i petti umani si placano, ma gli animi ferini alla forza del canto s'umiliano
luogo come dilettevole; e considerando particolarmente gli arbori e alcuno di essi non ricognoscendo
quale colla sua piacevolezza aveva sì preso gli animi di coloro che sua notizia avevano
occhio con mara- vigliosa forza ci prendono gli animi, e sono cagione che noi
una donna riponiamo. magalotti, 5-1: gli riuscì con un tenore inviolabile d'incorrotta
d'un'affabilità incomparabile, di guadagnarsi gli animi di tutta la nobiltà senese,
i medici e'bordoni, i quali gli soleano esser nimici. -toccare vanimo
i più antichi. de'quali alcuni dicevano gli uberti, ed altri i lamberti,
un altro, secondo che nell'animo gli capea. -uscire dall * animo