specialmente botanici, per lo stesso che gli antichi dicevano camangiare, cioè buono a
senza servitudine. vico, 495: gli autori del gener umano gentilesco..
lasciare agli efebi. pascoli, 721: gli efebi intenti a contemplar la gara /
la mala ventura lo coglie, non gli gioverà dire -oh! io sono uscito degli
atletiche da disputarsi in coppia, presso gli antichi greci, atleta che rimaneva in
luciano], iii-2-27: se [gli atleti] sono dispari,...
questa lettera rimane seduto ad aspettare finché gli altri abbiano combattuto... costui
vivono nei ruscelli e nei torrenti; gli adulti hanno vita brevissima. =
guisa tale affascinata / tra le lussurie e gli abiti indecenti, / che più pazza
; ma sempre addrizza le parole a gli efeti, quando tratta d'omicidi.
il credito, parer più savii che gli altri, dissero, gli effettici, che
più savii che gli altri, dissero, gli effettici, che nulla si può determinare
irchi con l'effe; / ridon gli spirti e se ne fanno beffe.
. b. croce, ii-2-228: [gli specialisti] ambivano soltanto alla severa approvazione
, nella vivida lor porpora, tutti gli alti suoi principi. = voce dotta
. monti, i-59: quantunque gli effemeridisti romani ne parlassero con tutto il
. spesso non fanno altro che effemminar gli animi, corrumper la gioventù e ridurla
religione guasta el mondo, perché effemmina gli animi, sviluppa gli uomini in mille
, perché effemmina gli animi, sviluppa gli uomini in mille errori e divertisceli da molte
. mascardi, 1-237: stimarono che gli studi effeminassero gli animi militari, e con
1-237: stimarono che gli studi effeminassero gli animi militari, e con tener l'
-figur. marino, vii-389: tra gli agi delle delizie non effeminò la spada
/ ferro le gote il suo barbier gli rada. / e'non è,
come nelle chiome. per parer ringiovaniti gli uomini, poiché perdettero il pelo,
tende più alte e drappeggiate a chiosco, gli ufficiali s'incipriavano le ascelle e si
re egiziaci, tra le delicatezze e gli odori arabici effeminati. benvenuto da imola
casa de'medici, come fanno tutti gli stati stretti, attese sempre a cavare l'
abbiamo quello vigore di animo che avevano gli avoli nostri. tasso, n-iii-1014:
del lavoro costante vi rese robusti, mentre gli altri sono molli, effeminati dall'ozio
frangetta sulla fronte..., gli occhi a mandorla lunghi lunghi, che
avvezza a concorrere e vincer nel concorso gli stessi uomini. 3. che
inanellato, / col ferro attorcigliato zazzerino / gli scompigli una volta, e ne la
morbidezza nel vivere, l'ebrietà, gli amori, le insolenze, le vesti effeminate
... i canti molli, gli aspetti lascivi e gli odori effeminati. fogazzaro
canti molli, gli aspetti lascivi e gli odori effeminati. fogazzaro, 2-140:
, che con molte soavità quasi stemperando gli animi ne accasciano la vigoria e l'ardimento
che effemina. equicola, 294: gli egizii (secondo diodoro) come ef-
agitata in caccia, su cui efferandosi gli umori potevansi imprimere ne'polmoni certi sughi
areopago per la efferata vaghezza d'estirpar gli occhi alle quaglie. alfieri, 1-309
e da federigo e suoi capitani cacciati gli occhi, e tolta la libertà in uffici
luogo, molti furon morti sbandati, gli altri fuggirono in dietro nel campo,
egli finse o pur non potè ritenere gli efferati. spogliato il campo, gli ficcan
ritenere gli efferati. spogliato il campo, gli ficcan fuoco che arse tutti gli avanzi
, gli ficcan fuoco che arse tutti gli avanzi alla zuffa. -di animale:
del re di tracia, il quale dava gli infelici ospiti a divorare a gli efferati
dava gli infelici ospiti a divorare a gli efferati cavalli. 2. che
del cardinale, la quale finì di ridurre gli animi all'ultima efferazione.
alle vie e alle fibre che conducono gli impulsi generati dai centri agli organi effettori
, cagionata come tutte l'altre da gli spiriti salini e sulfurei di que'due
più esatti e perfetti si producano [gli effetti della fermentazione] da una grande
milizia, iii-415: pazzi sono gli artisti che trattano d'insulsa e fredda la
soltanto un biglietto d'augurio che lei gli aveva inviato due o tre giorni dopo la
e perpetuo. fogazzaro, 2-105: gli altri due, gli assessori effettivi, potevano
, 2-105: gli altri due, gli assessori effettivi, potevano dar dei punti
febo ne aveva conosciuta da soldato: gli ufficiali effettivi. -saprà il suo mestiere
[il polso della società], gli conviene... ricercare se per insensibili
, li digiuni e le vigilie e gli altri simiglianti beni fae con menima- mento
per il rimuovere delle cagioni si rimuovono gli effetti i quali da quelle hanno avuto
origine. vico, 296: [gli epicurei] dicono che... una
effetti e le sanzioni del sacrilegio, gli tornavano all'improvviso in mente vive e
ricino e lo tennero in piazza finché gli fece effetto. 4. attuazione
479: i nimici senza rispetto gli praticavano contro; le quali pratiche arebbono
. guicciardini, 150: se bene gli uomini deliberano con buono consiglio, gli
gli uomini deliberano con buono consiglio, gli effetti però sono spesso contrari: tanto
c'ha nel disegno, / pon gli stromenti in opera e l'ingegno.
: kemal ha fatto capire che a tutti gli effetti la capitale doveva essere una sola
più nobile, è mi- stieri che gli effetti suoi, ovvero oggetti e diletti,
nostra carne, e questa sua credenza gli avea tanto innanzi che al mondo apparisse lo
38-68: ancor che molto / onor gli sia che 'l suo re l'abbia eletto
si era che cristo... e gli apostoli suoi... non ebbero
intrattenendogli più con la speranza che con gli effetti. carnesecchi, 113: hanno
'l parentado con vostra signoria non solamente ne gli effetti, ma ne l'apparenza.
doni, 13: quatro son gli effetti che ci spingono alla carità:
/ imaginar, non che narrar gli effetti, / che nel mio cor gli
gli effetti, / che nel mio cor gli occhi soavi fanno. lorenzo de'
] introdurre nella mia fantasia tutti gli effetti che fussino atti a muovere
destate voi, / io so ben che gli occhi suoi / fanno in voi
viene in ciascuna [fontana], e gli effetti che fa. algarotti, 1-130
baldini, i-382: sa variare ottimamente gli effetti della sua prosa tra lo stile
7-204: le raffigurazioni antiche, in cui gli animali si vedono arrivare appena alle spalle
scannelli, 41: impaziente di scoprire gli effetti straordinari del commendatissimo cenacolo, tantosto
: non vedo come nel patto sociale gli uomini si siano ragionevolmente riservata la podestà
a. lamberti, 34: potevano sì gli uomini che le donne di qualunque condizione
effetti preziosi. foscolo, xv-21: fra gli effetti consegnatimi vi sono parecchie paia di
piantato rubandogli ogni peculio, e tutti gli effetti meno la chitarra. cagna,
le scarpe, i solini e tutti gli effetti che davano molestia, e si buttarono
occhio. della porta, 1-52: gli occhi balenanti e altitonanti di vostra figlia
, i-242: però il diligente pittore gli va mesticando [questi colori], secondoché
va mesticando [questi colori], secondoché gli fanno buono effetto. magalotti, 20-270
sé. verga, i-58: ella gli piantò gli occhi in faccia, due occhi
verga, i-58: ella gli piantò gli occhi in faccia, due occhi che gli
gli occhi in faccia, due occhi che gli fecero l'effetto di due chiodi,
; ma quel torbido e ingannevole fiume gli rimandava alla vista la sua immagine altrimenti
tra le giunture, / e addosso non gli trovano, in effetto, / se
leopardi, v-27: in effetto, gli animi nostri hanno in odio tutte le
persone..., e in effetto gli fu ogni cosa promesso, ed egli
sopra dante, 1-477: il re lionida gli andò addosso [a serse];
parte d'esso, o s'ella gli sumministra. et in caso che ella gli
gli sumministra. et in caso che ella gli stia come ministra, s'ella sta
una fibra nervosa efferente, che trasmette gli impulsi nervosi al tessuto nel cui intimo è
delle muse... invitava tutti gli dei maggiori e minori, e gli
gli dei maggiori e minori, e gli altri abitanti della detta città, che recentemente
venuta di toscana. boterò, i-91: gli aiutava effettual mente in tutte
fabbricato la macchina animale in guisa che gli sfoghi del dilungamento, venendo dall'azione
impedimenti nell'effettuazione dell'impresa, che gli bisognò, e con molta difficoltà ancora
4-74: all'effettuazione di questo suo desiderio gli aperse l'occasione la morte di francesco
fra giordano, 89: [gli spiriti beati] effettuosamente ti possono
seneca volgar., 3-83: non gli si convengono dire troppe parole,
loro scuole di libercoli storici edificanti; gli odierni consimili regimi li imitano e trovano
de le magiche superstizioni, per venire a gli amorosi effetti; e per questo manda
servitore a trovar sca- ramuré, che gli era stato descritto efficace mago. d.
uomini? settembrini, iv-253: tu gli farai capitare la lettera per mezzo di
efficacissime ma più efficaci fatti, perché gli prestò prontissimamente quarantamila ducati. dovila,
efficace, e ponga le cose innanzi gli occhi, e non descriva tutti quelli che
il ritrattista, il primo non considerando gli uomini se non nel più vasto movimento
idoneo. soffici, iv-39: gli rammentai garbatamente come io fossi già venuto
vicende umane (un simbolo astrologico, gli astri, le stelle, ecc.)
giordano, 106: e però sanno tutti gli argomenti efficacissimi d'ogni cosa; e
vincola, insospettito tanto che qualunque sicurtà gli pareva inferiore al pericolo. redi,
a questi versi odoardo tornava, e gli udì proferire così efficamente che si ristette
avevano perduto ogni aspetto spiacevole, e gli riusciva di raccontare efficacemente l'avventura.
tali a dispartire da dio quegli che gli sono in grazia. boccaccio, ii
con violentissima efficacia sforzi i sensi e gli inganni di maniera ch'essi non distinguono
353: tutte le cose che possono intender gli omini le medesime possono intendere anche le
... la faccia diventa affocata, gli occhi diventano infiammati e turbidi, e
giudicare mai altrui; pognamo che tu gli veggia fare un peccato, eziandìo gravissimo
amasse, / di che io non gli voglio esser ingrata, / eziandio se
ha però senso comune con quello. gli si pospongono 4 che 'e 'se
* eziandio che, eziandio se '. gli si pospose ancora 'perché'. genovesi
profilatico, passai alle indicazioni terapeutiche e gli prescrissi un'ampolla di tamarindo. d'
calendario, come lettera domenicale, indica gli anni che cominciano con un lunedi.
emilio si sedette al suo posto. martini gli presentò il fabbisogno spese per la giornata
assito. bocchelli, 1-i-121: scacemi gli fece la proposta: fìngesse, per l'
ha in mano il badile e chi gli è toccato la squadra. -ant
[rezasco], 69: tutti gli esenti e non esenti... abbino
406]: dichiariamo che a tutti gli ufficiali del senato e del consiglio delle
ecc. tolomei, 1-66: drizziamo gli occhi per dio al muro e l'
di lor particelle e parti loro / gli usi accertati, il mirabil lavoro i
. /... e fiedon gli occhi, / tutta turbando e confondendo insieme
olandese avea fatto un occhiale che avvicinava gli oggetti all'occhio, ne indovinò subito
e quivi trovando uomini isformati e nuovi, gli pareva che tormentassero uomini con le martella
coloro sieno considerati come le colonne e gli architravi della gran fabbrica del vocabolario loro
i-115: messa da parte la villa e gli splendori mondani, ora si consolava con
nostra, cosa miracolosa invero, per ciò gli animali con quatro a pena si sostengono
17-20: ove nascon gl'incensi e gli altri odori, / ove rinasce l'immortal
sarieno [le monete], se gli uficiali stessero a vederle fondere, allegare
mano di nazioni che per molto che gli stimino degni del gradimento de'loro sensi
della natura, armato delle dialetiche saette, gli acuti stimuli degli argomenti aguzzando, disputare
-lavorare per la fabbrica sua fabbrica, gli animali e tutte le cose che nascono indicare
il direttore della fabbrica d'armi di charleville gli terra cotta, o forse ancor cruda,
pecoraro aveva chiuso. tutti insomma gli elementi della milizia. de amicis, i-40
acque di lor nainsegna posti su tutti gli oggetti prodotti da tura ugualmente correnti d'un
una fabbrica perché si distinguano da tutti gli arnesi e strumenti tutti fatti apposta
moderati hanno messo su fabbrica chi dirige gli operai o i muratori in un'industria
allegoria. achillini, 45: da gli orti del mondo il cor diviso, /
cognizione e la domestichezza d'essa parte gli basti a poter sulle fondamenta, sull'
. leopardi, i-246: perché anche gli uccelli si fabbricano il talamo espressamente e
.: sempre fui di opinione che gli antichi romani, come in molt'altre cose
loro contado. boccaccio, iii-7-54: tra gli al- buscelli, ad una fonte allato
bare lo splendore al sole, provocano gli estremi della sua forza, che sa
vile fabricare una stella che sappia rapire gli occhi e i giudizi di tutti. delfino
piacevolissimo fanciullo, pigli con piacevole dolcezza gli stolti animi degl'ignoranti, e in
brichi le tue catene, con le quali gli animi de'miseri, che tua signoria
: quei preziosi panni della prudenza che gli uomini saggi fabbricano con la soprafina lana
segni del petrarca, in questo non gli badarono: di più, essi, che
. caterina da siena, iv-267: tanto gli [a dio] fu spiacevole il
bel castigato e lieto poema latino sopra gli edilìzi de'filatoi da fabbricare la seta
poesia, caddi anch'io come tutti gli altri, e fabbricai ottava per ottava un
, 7-508: qui [in borsa] gli appetiti più smodati si appalesano senza reticenza
il fabricare un tal periodo, così gli esempi di quello sono molto radi.
ognun si sbraccia, / e infino gli scolar s'odan da socrati / i
. leopardi, i-1014: mancano [gli ingegni] pure dell'abito di saper convenientemente
agostini, 15: più assai col salvare gli empi che col premiare i giusti,
lerato che non ti fu il partir gli elementi, ordinare i cieli, formar
la luna e le stelle, e gli elementi, / in somma i parti tutti
vide dinanzi quel pezzo di giovanotto, gli disse che aveva il difetto di esser
doglie / di nuovo al petto amor gli fabbricava. tolomei, 2-33: che dovevo
simigliante a quella de'fabri o de gli architetti, questa fu maravigliosa veramente ne'
e militari, ma la grandezza e gli stati che posseggono in questo regno.
la volontà è la macchina con cui gli uomini fabbricano il loro avvenire. serra
, castelli) o di mura che hanno gli interstizi delle pietre di smalto diverso dall'
son tali, che la gramatica non gli trasse più nuovi di sua fucina. muratori
vescovo] di farlo se prima non gli era comunicato il processo fabricato contro il
ora i fabbricati si migliorano; gli artigiani amano il lusso, vogliono il
, 1-441: c'era qualcosa che gli interrompeva il piacere di quest'esercizio e
, 623: paniera senza fondo, dove gli agenti delle tasse mettono a purgare i
case nuove. soffici, v-1-437: gli strozzini s'impadroniscono della villa e rovineranno
, fuori della possibilità di rinnuovare impunemente gli errori antichi. cattaneo, ii-1-46: si
lo studio dell'antico, a cui intesero gli artisti del secolo xv, tornò l'
culto. cattaneo, ii-1-346: gli amministratori della tassa compongono la così detta
sbarbaro, 1-155: sapeva dov'erano finiti gli ori della fab briceria.
. e. gadda, 2-73: gli antichi padroni di quel mobile dovevano aver
del duomo: poi, forse, mutati gli anni del secolo, da liberali con
un coltello, col quale s'uccidono gli uomini, che un bómere.
opera fabrile. boterò, 2-18: gli uomini, di disposizione e d'aspetto
argento. d'annunzio, v-3-222: gli arnesi, gli ordegni, tutti gli strumenti
annunzio, v-3-222: gli arnesi, gli ordegni, tutti gli strumenti fabrili,
: gli arnesi, gli ordegni, tutti gli strumenti fabrili, anche non maneggiati,
che la nostra città, oltre a gli doni e premi che se gli convengono,
oltre a gli doni e premi che se gli convengono, non l'abbia a far
utile sussidio traggono dalla cognizione dell'ornato gli stuccatori, gli orefici, i manifattori di
dalla cognizione dell'ornato gli stuccatori, gli orefici, i manifattori di seta,
1-458: questi fabri ramarii quando saldar gli occorre, saldano con argento passo 0
. podmore, alla quale aderirono, fra gli altri, g. b.
voliamo dire fabola, che più fiate gli aveva sentita racontare, disse: che
fabulizando, vogliano che sia mezzo infra gli dei e gli uomini. =
che sia mezzo infra gli dei e gli uomini. = iterativo di fabulare
giornale enciclopedico, xl-492: conosca bene gli elogisti, i fabulisti, gli egloghisti antichi
bene gli elogisti, i fabulisti, gli egloghisti antichi e moderni di varie nazioni
aci e galatea, che 'n grembo gli era, / e polifemo farne gran romori
intervenisse quello che di anteo hanno lasciato gli scrittori fabulosi alla memoria de'posteri, che
con la seguente orazione debitamente e convenientemente gli raccomandiamo. tesauro, 3-210: né
per queste sciagure il temerario astolfo acquetò gli suoi rapaci pensieri: degno perciò di
giochi... son ritrovati per recrear gli animi affaticati dalle faccende più ardue.
del nostro tempo, ché l'ozio gli costrigne andar cercando i fatti d'altri
di così poco momento, che se gli scrittori nostri non facessero punto di studio
. trinci, 1-251: si governano gli ulivi, magliuoli, gelsi ed altre piante
le agevolazioni del progresso, le concessioni e gli aiuti de'ricchi. -azione di
dell'imprese. aretino, iv-2-30: quanto gli effetti de le faccende militari saran maggiori
sue faccende sanza altro domandano o di'gli. andrea da barberino, i-246: disse
scenda / e stia giù fuori con gli orecchi attenti / fra quelle schiere, finch'
madrid... che o s'adempissero gli articoli di madrid, o s'intimerebbe
qua. vico, 296: dicono [gli epicurei] che... una
altri devolve / dai fervidi arsenali in mar gli abeti. i... j
un canto quella personaccia che ghignava e gli mostrava una bandiera di tanti colori. questa
facende di importanzia, acciò che 'l populo gli vegga in favore. caporali, ii-61
. cellini, 1-31 (84): gli altri compagni si ritiromo chi in qua
dopo molti dolenti sospiri o lamenti, gli venne, nel rimirare gli uomini della sua
lamenti, gli venne, nel rimirare gli uomini della sua corte, indirizzato gli
gli uomini della sua corte, indirizzato gli occhi dove per avventura la non avrebbe
nella milizia massimamente,... gli dette per donna una sola figliuola che
1042: a te [ferrara] gli strozzi vennero da l'amo / tosto parlando
e ti cantar latina; / e gli ariosti da bologna, accorta / gente
se d'un non ti fidi, / gli dia faccenda tale. ti mancano /
mandati nelle mani de'nimici, perché gli aveva trovati poco fedeli. bandello,
mandano l'automobile, fanno tutto come gli uomini. -esercitare il commercio, concludere
. proverbi toscani, 40: gli amici e gli avvisi aiutano fare le faccende
, 40: gli amici e gli avvisi aiutano fare le faccende. -commettere
qualcuno: amministrare i beni, curarne gli interessi. straparola, 6-1: perché
altrettanto fa la letteratura, e altrettanto gli uomini. -ficcare, mettere il
-lasciare da parte ogni faccenda: abbandonare gli affari, deporre le preoccupazioni. 5
oggimai qui, circa tre mesi, gli è venuto desiderio di accompagnarsi, e
: tutt'intento a vedere come andassero gli affari pubblici, si dimenticava di vigilar le
manutengoli sicché in poco d'ora gli crebbe per tutto una fama perversa.
cori, / d'ogni pasta innesco gli ami, / d'ogni guisa i cibi
tonno si sentiva meglio, aveva risocchiuso gli occhi, e sentiva non minor fastidio
, accampa. soffici, i-65: gli occhi ridenti, la bocca carnosa e
gesti. 3. chi tratta gli affari di qualcuno, chi ne cura
affari di qualcuno, chi ne cura gli interessi; amministratore, agente, patrono,
; avea promesso mance a parecchi se gli trovavano una casa da comprare o da
lire si può far tutto, - gli aveva detto un faccendiere. 4
maremma il proprietario che fa la sementa e gli altri lavori di coltura per suo proprio
vorremmo dire che l'amore della novità gli fa accettare certe locuzioni ambiziose, certe
. f. frugoni, iv-7: ecco gli obelischi famosi, che, intagliati di
mirabil facchino che l'aveva adocchiato, gli giunse addosso e li dice: « gobbo
quale stima o quale deferenza dovranno avere gli uomini comuni per le lettere, se chi
scelto sei preti...; gli aveva divisi in coppie, e ad ognuna
, 15: un facchino raccoglieva intorno gli scontrini del bagaglio. giac a cassetta
facchino, con una faccia grossa, gli occhi loschi e il naso a becco.
: / ora spada alla mano / quinci gli voglio dar soddisfazione. baretti, 1-123
vero facchino, urlava: « ma io gli spacco la faccia ».
stupisco di loro, che non bandiscono gli specchi per non vedere quelle lor cere facchine
nasale e palatino; vi hanno sede gli organi della vista, dell'olfatto e del
i-20: l'abito della sua faccia gli riduceva a memoria la figliuola sua, per
braccia. tassoni, vii-188: ne gli animali terrestri, che non hanno piuma
vanti, e con terribil faccia / gli usurpatori di sion minaccia. lalli,
sp., 26 (446): gli è perché le ho viste io quelle
faccia di serpente, / e feraguto da gli occhi griffagni. tassoni, ii-2-172:
in pace le villanie, che publicamente gli dice achille su 'l volto,..
, 380: mille facce da galera gli si voltavano contro minacciando. de amicis
equina e il naso pavo- nazzo con gli occhi di gatto. bocchelli, 2-14:
spirto in forma di valletto, / e gli comanda quanto vuol ch'el faccia.
l'umana generazione, e divise e sparse gli uomini per diversi luoghi e diverse abitazioni
? dio mio, quel che vi facevano gli altri. onofri, 87: il
? f. d'ambra, 25: gli è uomo senza faccia e senza vergogna
ha la faccia fresca di fulminare contro gli storici satirici, che tengono il «
altro mondo. svevo, 6-389: gli occhi stupiti... gli occhi che
6-389: gli occhi stupiti... gli occhi che hanno per natura l'espressione
, adinamica', quella in cui sono gli occhi e le tempie incavate, le
chiabrera, 363: la luna per gli eterei campi, / poiché feo manifesto
stella ch'a venere è cara su gli altri ardori di stelle, / alza la
occidente, indotti da questo, che gli aranno inteso che i terreni coltivati sotto
livio volgar., 4-73: poi che gli eserciti de'cartaginesi furono venuti, leggermente
a'triarì che lampeggiando sorgono, traversano gli ordini, e vengono a ferir nella faccia
i passi muta, / tanto che se gli accosta a faccia a faccia. capuana
dieci anni a faccia a faccia / gli stetti contro in guerra. d'annunzio,
apertamente, a faccia a faccia, con gli occhi negli occhi, egli ha diretto
, v-1-229: essi avevano rovesciati tutti gli ostacoli che potessero impedirgli di vedere faccia
provò alla faccia del sole che non gli aveva lasciati fare se non per quel senso
: con navi sottili e col diavolo che gli aiuta, nel fondo della prima notte
boccalini, ii-89: l'altra mattina gli serrò la porta della sua casa in
ricalava in italia, le città guelfe gli chiudevano le porte in faccia. verga,
, per punirlo del rifiuto del posto, gli chiuse la porta in faccia.
ma... disse che nemmeno gli aveva pur veduti. -di faccia
cicognani, 13-205: l'oggetto costantemente sotto gli occhi era quel funzionario modello, quel
il vecchio s'accosterà per ricevermi, gli farò rutti in faccia tanto puzzolenti che
spezzandosi, andarono in mille schegge e gli assassini rimasero col manico dei coltelli in
dirietro ne fa beffe, e provoca gli altri a fare il simile. s.
7. pitti, 2-134: non si gli volendo mostrare in faccia contrarii, lo
meritato, / digli, che al men gli piazza / mostrarne la fazza, /
giustificare quella sgridata, ma ballina gli rise in faccia. d'annunzio, i-i7
cosiddetto fascismo né opporvisi, ma pur gli cedevano contro coscienza e in quest'atto
tiene sempre occupato in terra, né gli lascia mai alzare la faccia al cielo
ettóreo ferro / preser conforto e respirar gli achivi. settembrini [luciano], iii-3-169
la signorina di carne: la signorina con gli occhi due more mature e col nasino
segnala [il negro] fra tutti gli uomini. tramater [s. v.
egitto, raso i neri capelli, nerissimo gli occhi sagaci tra cigli lunghi e folti
era solita. piovene, 5-45: gli occhi sentimentali correggono il rilievo della sua
polo. boccalini, i-20: michelangelo gli rispose queste formali parole: -signor mio,
intendenti dell'arte, così compiutamente scorgono gli ordini tutti dell'architettura. baldinucci,
altar maggiore, e tutti e quattro gli angoli della volta. marino, 5-113:
tra se stesse opposte / l'ordin de gli elementi è compartito, / ed ha
piani e al cui pozzo attingevano anche gli inquilini dell'altro palazzo santobuono, sporgente
albergo all'anima umana, non hanno gli occhi luogo di finestre, e d'
, che si acconcia da sé per gli altri, per farsi vedere e valere di
seguia, perché finiva quella facciata con gli antichi autori, / che stanno innanzi
1-400: che venga il fistolo a tutti gli epiteti... quando abbiano a
e magari voltare sulla facciata seguente con gli abbracci e la firma? 8
era tanto l'infilzare (perché contro gli scudi rischiavi di spezzare la lancia e
con faci per tutta la terra discorrevano; gli uccisori frattanto per la porta più
, / di faci armati a divorar gli argenti; / resi d'alto furor sciolti
le colonnine nere dai capitelli dorati, gli angeli neri reggenti faci dorate, le
schiavi fai fin dalle prime fasce / gli uomin tutti, e incatenati stanno / infino
scuola boreal, dannando / tutti a morte gli dei, che di leggiadre / fantasìe
, si., 1-44: folgoron gli occhi d'un dolce sereno, / ove
boreale. alamanni, 5-6-91: ne gli altri giorni all'or ch'ella è vicina
ricopre / le somme parti, e gli stellanti chiostri, / onde con tante
navicanti pare, / poi che fortuna gli ha sbatuti intorno, / veder le
la face dell'evidenza, senza offendere gli occhi con passeggero balenare d'una effimera
di nessun'altra in tutta la vita de gli uomini udita, o sfrenata et indomita
possanza deli dei e la fama de gli uomini, almeno quella istessa notte e quelle
17-842: dalle ardite mani una mina / gli vien di strali addosso e di facelle
. bartoli, 21-298: veggendosi innanzi a gli occhi la morte, che a guisa
con la nera facella in mano attizzandolo gli metteva il cuore in ismanie da disperato
non senta, / che gli sia la tua fiamma in tutto ignota,
facelle son d'immortal luce ardenti / gli occhi, che volgi in sì soavi giri
guidi, xxx-5-321: io solo t'insegnai gli atti gentili / e le grate accoglienze
guerrazzi, 9-ii-6: l'una teneva gli occhi velati sotto le lunghe palpebre, l'
novità, atte ad infiammare la plebe contra gli ottimati. trissino, xxx-4-63: sì
volgar., 18-1 (338): gli occhi suoi erano più lucenti che facellina
: dolorosa nuvola e bagliore ri- cuoprirà gli occhi, che prjma parevano belle facelline
stimolo, inclinazione, avvenimento che accende gli animi, facendo nascere una passione,
; perocché sempre appetisce di tentare malvagiamente gli uomini giusti. guido delle colonne volgar
ira o dolor porgon ridenti / a gli strali arrotati ignudi i petti.
con voi, da poi che io gli dissi, che voi avevi scritto che dette
che'servi sono, come i signori loro gli fanno fare, e ubbidienti, e
allora, credette che burlasse; e gli disse, facetamente, sebbene non del
cose gratissime, con ognuno, e pochi gli parlavano che non rimanessino sua partigiani.
faceto, bocchelli, 6-30: qualcuno gli disse fra serio e faceto:
agevolezza. montecuccoli, i-74: gli esempi quanto più recenti e prossimi,
noi sono affezionati, perché non poco gli muove per nostra presenza, facundia e
. milizia, ii-69: possono anche gli arabeschi dar nel comico. dieno facezie
nelle sue braccia di panno nero lucente gli involucri delle signore. pascarella, 2-46:
: per fargli una domanda facile, gli dice: -quando morì nostro signor gesù
gallia. machiavelli, 201: se gli uomini grandi, e che hanno l'
15-27: perch'abbian più facile successo / gli ordini in cielo eternamente scritti, /
ordini in cielo eternamente scritti, / gli pon la somma prowi- denzia appresso /
uomin rozzi, / a cui davano gli antri albergo e tombre, / facile bevanda
a sussistere, ivi non mancano giammai gli abitanti. cesarotti, ii-70: facil conquista
bella vergine che tutti / spregiò d'erina gli occhi-azzurri duci. casti, xxiii-503:
casti, xxiii-503: altro inconveniente sono gli incendi: le case tutte di legno,
al figur. machiavelli, 409: gli uomini non si mantengono mai nelle difficultà
/ la dea d'amor propizia in mar gli sia. marino, 1-108: acciò
leopardi, 817: giudicava dovere essere gli uomini tanto meno facili a gittare volontariamente
e io, facile all'abbandono, gli dicevo tutti i fatti miei, come si
quando all'alba affiorano alla superficie, azzurri gli occhi con un tocco d'argento,
effetto grande della liscia sopradetta, tuttavia gli fa bene, e la rende più
a mostrare viso più benigno a chi gli compariva innanzi. leopardi, 40-16:
avvenir facili e pii / con pluto gli altri iddìi / la mente non prometta.
applaudito da quella parte di pubblico che gli stava d'intorno. palazzeschi, 7-279:
facile dei testamenti, in cui anche gli avari sono larghi di loro sostanza ai
addirittura il delitto. bonsanti, 2-297: gli era noto anche come i vizi e
/ forte e saettano co'sguardi tremuli / gli smilzi damerini / da l'occhialetto lucido
/ menar la vita tra le spine e gli aghi. /... / bisogna
] sono facili e dissoluti, perché gli uomini hanno e'rispetti detti di sopra
, / quando facil per me grazia gli scorse / da me non lusingata.
patti / con la disperazione / che gli offre il domani con tutte / le
trovare; e ne'tempi facili, non gli uomini virtuosi, ma quegli che per
difficili e pericolosi si ricercano e ritrovano gli uomini valorosi, e ne'tempi facili
come agitato da un dio: facile gli scorreva la mano, l'arte gli apriva
facile gli scorreva la mano, l'arte gli apriva i suoi reconditi arcani. de
agitasse una questione... tirava gli altri facilmente dalla sua. nievo, 1-399
letteratura latina. gelli, 15-i-328: gli bisogna [a dante] usare quando stile
quegli accidenti con facili espressioni, che gli scorrevano dal labbro involontarie come il fiato
alla buona cucina che dobbiamo la preferenza che gli stranieri, gli americani specialmente, hanno
dobbiamo la preferenza che gli stranieri, gli americani specialmente, hanno per i piroscafi
facilità che avrebbe fatto se avesse avuto gli occhi. muratori, 4-192: ma
e di buon cervello, terminati appena gli studi nelle pubbliche scuole, si è
volume insigne. algarotti, 3-189: gli stessi aiuti e le facilità che danno
moda. cesarotti, i-i7: non tutti gli scrittori furono ugualmente colti, riflessivi,
fiducia sempre perigliosa. cassola, 2-432: gli si era data con tanta facilità,
data con tanta facilità, ora invece schivava gli amplessi. -astuzie, civetteria femminile
una fatica); rimuovere le difficoltà, gli impedimenti che si frappongono al compimento di
quel caffettiere che non cercasse di coltivare gli avventori alla sua bottega, facilitando e
era in questo stato d'animo, quando gli capitò, non per facilitar la sua
. s. ill. ma e gli ho fatto animo con buon modo acciocch'egli
s'era rivolto a sua madre affinché gli venisse in aiuto, facesse da paciera
in aiuto, facesse da paciera, gli facilitasse un abboccamento con sua moglie.
: una domenica sera, allorché tutti gli ospiti se n'erano andati..
fu poi tanto utile alla russia facilitando gli stranieri a traspor- tarvisi.
banca. giordani, xiv-13: a facilitare gli acquisti, conviene che siano facili i
, tanto veniva proponendo più dubbi, che gli faceva meno credere, e tenerlo una
con la religione, ma così legate con gli uomini che la professano, che l'
o impedita o facilitata, più presso gli uni che presso gli altri. e.
, più presso gli uni che presso gli altri. e. cecchi, 5-297:
di trovarci la lettera voluta. se sanneo gli avesse saputo anche indicare da chi era
luoghi ove son presi / più facilmente gli animai silvestri. b. corsini, 3-59
, non esser della specie di quello che gli sfavilla nell'occhio. f. negri
le cose difficili che la facondità de gli spiriti del vostro ingegno è andata esprimendo
, i-518: la lingua greca per gli stessi mezzi [dei derivati] si rende
si maturano severamente sdegnando le chiacchere e gli entusiasmi faciloni. -vago, approssimato
franco, il quale più tosto aveva cari gli uomini facimali che gli oziosi, da
tosto aveva cari gli uomini facimali che gli oziosi, da molti uomini fu seguito.
, quel sciagu- ratello, / che gli venga un gavocciolo, un cassale, /
mezzo, ché era manifestissimo segno appo gli antichi, quando volevano mostrar uno scelerato
che, complicando ne la mano tutti gli altri diti, quello di mezzo distendevano,
sapeva dove abitavano. ma come eseguire gli arresti? la truppa aveva fatto cattiva
ed i carabinieri eran pochi per eseguire gli arresti nella notte. pirandello, 6-302:
cherubino era destinato a rappresentare un giorno gli elettori del più facinoroso quartiere partenopeo?
anche primo facitor di leggi non solo presso gli egizi ma sopra tutte l'altre nazioni
primamente mostra il facitore che di far questo gli è cagione amore. varchi, v-441
di coloro, i quali ammaestrati furono per gli antichi ordinamenti e per lo ingegno della
1547: se tu di'ch'a gli angeli è allegrezza nel cielo sopra uno
e de le stelle, e de gli elementi similmente conservatrice, armonia del mondo
a fiutare un mal odore che fè dileguare gli spettatori, eh'erano già per la
g. gozzi, 323: vedeva gli abitatori della città... esaltargli
facuità del suo cadere: e però sono gli freni, per infrenare i malvagi voleri
facoltà animali, consecrato e dedicato a gli organi de'sensi, e tiene nella
i-387: disuguali poi sono pur tutti [gli uomini] nei gradi e nelle misure
interviene don giovanni. montale, 3-101: gli amori degli altri, e più quelli
con certa lor fraude ingannavano di nascoso gli uomini. d. bartoli, 21-26
facoltà de'pianeti, il valore de gli asterismi, la qualità de gl'influssi,
lascia all'uomo. bembo, 5-55: gli diede facultà d'intorno alla guerra di
avere le immunità e onori che hanno gli altri studi generali di santa chiesa.
la compassione, o quella che fa gli uomini compassionevoli, per parlare più eticamente
, con riprendermi ch'io non discerna gli affetti da le virtù. boccalini,
boccalini, i-99: allora fu che gli spiriti elevati aborrirono il sordido studio de'
e nostro vantaggio hanno esercitata e illustrata gli stimatissimi suoi maggiori, mi sento giustamente
, e voi medesimo delle mie facultà gli facciate quella dota che a lei piace
, [alessandro magno] distribuì fra gli amici tutte le facoltà d'europa,
del regno per soccorrere nella guerra contra gli anabatisti il duca di loreno suo fratello,
di tirannia a chi era sconvenevole che se gli desse tanto che si possa condurre in
possibilità. bocchelli, 10-154: gli tomavan alla memoria, col suo poco
suoi bilanci, intralcia le sue iniziative. gli sbarra la strada, ad esempio,
non si possono egualmente prestare al concetto gli altri verbi che si danno per equivalenti,
amante. beicari, 4-174: tra gli orator tua facundia è stimata / come tra
orator tua facundia è stimata / come tra gli animali el forte leo. guicciardini,
fama) più che militare, parlò accendendo gli animi dello esercito. menzini, ii-164
motivi di popolare facondia, e negati gli argomenti intorno ai quali si accaloravano i
e canoro / a la facondia de gli arguti legni. bertola, 208: rupi
dotto e 'l più facondioso di tutti gli altri in piccolo temporale. g. villani
facevi dotti e facondiosi, e 'nfiammavi gli scolari e i dottori.
e delle più nobil'arti cavalleresche, onde gli nascono come legitimi parti la sottigliezza,
le cose difficili che la facondità de gli spiriti del vostro ingegno è andata esprimendo sì
, 223: sia il cortegiano, quando gli vien in proposito, facundo e nei
marino, i-22: vi trovai fra gli altri un baccalare, / che mi
enorme trombone da fuoco alle vite e gli aveva fatti retrocedere e cambiare viottola.
meglio di quelle altre, ciò che gli uomini cercano nella religione.
, 199: pregate amor che umilie gli occhi begli, ché de mia trista e
piangono i pesci, le fere e gli uccegli. 2. fata.
sanar la fada, / che un'ora gli pareva esser miu'anni / di ritrovarsi
randello, 3-12 (ii-315): gli [a fra tomaso donato] dispiaceva
1-52: * fagedenico ', così chiamano gli speziali una specie di acqua artifiziata atta
luca pulci, 4-27: né creder che gli andassin di segreto, / che
non imparate a scior musiche voci, / gli amor suoi gorgheggiando e i miei diletti
. pulci, 27-91: lo incanto gli fe'del mal del pino / e
quale i prati e i campi e gli alberi partoriscono, andando le donne all'usato
caccia. cassola, 6-65: niente gli dava più soddisfazione delle beccacce e delle
che avesse le tasche piene, se gli capitava il fagiano, e lui
allora uno dei primi, / mostrò con gli altri, come in betelemme / il
rucellai, xxvii-6-125: afferma che gli starnotti e fagianetti in particolare doversi
, v-70: ne'quali solchi si vedeano gli alti papaveri, utili a'sonni,
copiosi si seminano ne i campi e ne gli orti. e se ne ritrovano di
bene preferir quelli detti nani, perché gli altri, arrampicandosi assai, recano danno
: la madre non aggiunse altro e gli preparò ima scodella di fagioli e cotiche
son duo fagiuoli, / se tu gli osservi e vi pon mente bene, /
quattro anni, e son situati fra gli scaglioni e i denti di mezzo. tramater
anni, e che sono situati tra gli scaglioni e i denti di mezzo.
165: il blocco della germania non gli andava a fagiolo: i mezzi toscani
aretino, 20-197: il primo dì che gli conosci fà seco fave e fagiuoli.
fin l'anno passato, e me gli fece vedere il serenissimo granduca; e se
noi diciamo. bronzino, 1-62: gli antichi ghiotti litterati, in quanto / a
questo fumo infingardi e fagnoni / a non gli dar so- progni cibo il vanto.
/ e sempre bada a tutti gli altrui fatti; / quella è piena di
mano, come all'ultimo momento gli fossero venuti meno il cuore e
era destato e, serio, con gli occhi spalancati e pensosi, pareva osservare tutte
nino dava ragione a ciccia, se ella gli parlava male di quel fagotto della carmela
rotto della cuffia, vedendo di consigliare gli ostinati a piegare il capo e a
a sentire quest'* ouverture ', gli attori fecero fagotto, la stagione si
la moglie del sensale le aveva preso gli orecchini e s'era tenuto anche il fagottèllo
andai quel giorno stesso, senza aspettare gli otto giorni. -figur. bambinello
zoni, 1-485: poi gli scalpelli e gli siggelli, cioè lo stozzo
zoni, 1-485: poi gli scalpelli e gli siggelli, cioè lo stozzo,
succo della ruta sopra a i polli non gli s'accostano le gatte, le martole
l'avessero riconosciuto per la faina che gli penzolava dietro, dall'estremità del bastone
col vostro ammanto. idem, 9-570: gli serbo a te, faina -nibbio -putta
da una frangia di capelli, con gli occhi allungati, con le labbra dipinte;
, 217: negli alpi, dove sono gli uccelli falacrocoraci, e'quali sono peculiarii
: gl'affricani da prima guerreggiarono contra gli egizzii con quella sorte di fuste che si
quali eglino aprivono le stiere nimiche e tenevano gli ordini nelle loro falangi. parata,
loro falangi. parata, 2-2-157: tra gli altri ordini della milizia greca e macedonica
e macedonica, con la quale particolarmente gli eserciti d'alessandro magno fecero così grandi
desio. monti, i-459: tutti gli oziosi e vagabondi ed inquisiti saranno arruolati
di spada e di moschetto ora impoveriscono gli stati. rovani, ii-381: si
] giura, spergiura, scongiura / gli elementi, gli dii, la natura,
spergiura, scongiura / gli elementi, gli dii, la natura, / piange
sola / si consola, / né rimiran gli alabastri / del suo seno altri che
alabastri / del suo seno altri che gli astri. monti, x-1-144: questa
pollastre e alle chiocce,... gli si affolla una falange di vocaboli.
delle dita si chiama metacarpo, e gli ossi delle dita hanno nome falangi delle
il dottor gori si fece coraggio e gli chiese di spiegargli un poco qualcosa.
io descritte da coloro che trattarono de gli animali velenosi. domenichi [plinio],
piante così denominate dall'uso che ne facevano gli antichi per guarire dalla puntura di quella
scuole, teatro, biblioteche e tutti gli altri locali necessari alla vita della comunità,
il letto, si trovassero ogni mattina sotto gli occhi quelle nefandezze preziose.
. ariosto, 31-58: tra gli african questo drappel venuto, /
di una sfera di piombo per aumentarne gli effetti e con un grosso batuffolo imbevuto
mentre infuria, / mentre stizza per gli occhi avventa e foco, / infuocato
fala torre di legno'per assedio. gli antichi si rifacevano ad un etimo etrusco (
, le oche, le falaridi e gli aghironi polari. tramater [s. v
sua malora a'pelacani, / che gli grattin la rogna col lor rasco, /
disteso mezzogiorno / quand'ombra non rendono gli alberi, / e più e più si
incavate le scanalature delle scalmiere o infissi gli scalmi per i remi. = voce
leggiamo in omero e in vergilio che gli eroi combattevano, non ancora falcati,
balenò nella falcata, / percosse con gli zoccoli di bronzo / il vento.
falcati? / faretrati, / che giovar gli egizi arcieri? panzini, i-67:
verso le stelle. bocchelli, 1-i-172: gli piacevano quelle belle stature, e l'
miei pensier vani. ariosto, 27-89: gli diede a prima giunta ella di piglio
. leggenda aurea volgar., 199: gli venne incontro il diavolo con la falcellina
la falcia. ariosto, 24-7: gli agricultori, accorti agli altru'esempli, /
semicircoli fissi parimente di ferro, che gli tramezzano, e dall'altra serrati in
colpi, come se la stanchezza non gli vincesse il braccio mai. govoni, 3-123
ingiustizia; e così il colpevole come gli innocenti ne siano percossi. meriini,
, onde l'antenna si colla, gli taglia, e la nave inutile redde,
e la nave inutile redde, dacché gli argomenti onde la nave si regge sono tagliati
cavalli. machiavelli, 321: usavano gli antichi asiatici... carri i
, ma ancora ad ammazzare con le falci gli avver- sarii. tasso, 11-50:
papa a mandare un ministro, perché gli pareva, che i cisalpini avessero posto
temendo che il sole troppo repente, gli dia, come suol dirsi, la
falcétta da segare erba, e andò con gli altri saccomanni per fare dell'erba a
andava a la cella per lo padule, gli venne incontro il diavolo con la falcellina
era oscurata a sentire che i sarti e gli altri si sarebbero sparpagliati coi falcetti e
e proseguì verso i pendìi dove stavano gli uomini a falciare. levi, 1-63
in fuori nell'andatura, sbalestrare (gli animali domestici). 5. sport
spighe recide. jahier, 273: gli alpini fremono di non essere a segare
dentro i calzettoni delle brache alla zuava, gli uscivano nello sforzo del passo, in
secondo giorno. prati, 11-86: gli amorrei s'atterrino, / come falciate
ojetti, ii-373: per terra, sotto gli alberi che le fanno corona, rami
dai proiettili. bocchelli, 3-122: gli italiani cadevano falciati nelle gambe dal tiro
lorenzi, 1-131: tratti fuore / gli erranti sassi, al falciator prepara /
una testuggine. vasari, i-349: gli diede sei de'suoi fanti armati che
. monte, xxxv-1-462: se gli augelli han temenza / e mostrano
, 51: rosso come una fràgola, gli luccichiàvano gli occhi a guisa di falco
rosso come una fràgola, gli luccichiàvano gli occhi a guisa di falco, il corpo
occhi a guisa di falco, il corpo gli si era drizzato. barilli, 2-26
341: il vecchio capo di falco accecato gli cadde sul petto e incominciò a singhiozzare
di serpe o di falco, addolcendosi, gli prendeva la mano nella propria secca e
chiusi in lor superba maschera, / gli ammassatori d'oro, i falchi umani /
pur le vostre falcolette, / che gli è di giorno. leopardi, ii-825:
, cioè lo signore e re di tutti gli uccelli. guittone, i-12-19: vostra
dee., 5-9 (81): gli corse agli occhi il suo buon falcone
velocità nel volo, e solo fra gli altri uccelli, volando in alto,
quasi per dritta linea e fa violenza a gli inferiori. marino, 1-40: né
com'ei diventa / quando il leggiadro adon gli si presenta. botta, 4-563:
di palla. montecuccoli, i-123: gli ottavi o falconi tirano palle di libbre
di pel di leone, / e gli occhi avea d'un pellegrin falcone. equicola
la vostra beltà,... gli occhi belli e ridenti di falcon tratto di
falco -6nis 'falcone ', che gli antichi riconnettevano a falx falcis * falce '
caccia con 11 falcone. -anche: gli addetti all'allevamento dei falconi (nelle
. redi, 16-iii-340: fra gli scrittori della falconeria son noti quei vermicciuoli
la cavalleria in cinque truppe, spinse gli archibugieri con tre falconetti che conducevano,
l'armadure / arabescate d'oro e gli elmi fini / cadono a falde.
doppiezze e falde,... che gli danno qualche impedimento. targioni tozzetti,
di strumenti e ferri più lunghi che gli altri la vanno lavorando, questa pietra massima-
cammino. magalotti, 7-2: oh gli è pure il bel gusto trovarsi alla
particolari diluvi ogigio e deucalionio, aver gli uomini abitato... sulle falde
le maniche larghe, e gonfie, e gli affibbiano co'bottoni dal lato sinistro.
pieghe sono moderati e dolci; e gli aggruppamenti e falde di quelle cadono in
falda. marino, vii-518: porta gli omeri ignudi, abile vesta / gli scende
gli omeri ignudi, abile vesta / gli scende giù, sotto il sinistro fianco
, dato fondo a tutto quel che gli rimaneva di soldi, si aggeggiò per le
non li distaccarebbono dalle lor falde tutti gli argani del mondo, ché tira più
le maniche e cignere le falde, gli mise la gorgiera; e appresso gli vestì
, gli mise la gorgiera; e appresso gli vestì un paio di leggierissime piatte,
far le lance rosse, i e gli scudi e le falde e le corazze /
scalda, / et a vittoria col soffrir gli avvezza. 13. tesa di
della casa di « ville » con gli t eschevini », prevosti de'mercanti
a cristo il marchese francesco, che gli è a'piedi in ginocchioni ritratto di
, si dànno ai pettinatori, che gli pettenino con certi pettini grandi cavando certe faldelle
a disputar questo caso alla corte, gli è facil cosa che io dessi in un
: me ne sto a veder sparire per gli usci delle vecchiarelle grinzose, vestite in
'l lembo, / ch'un bel smeraldo gli restringe al grembo. garzoni, 1-819
per estens.: endecasillabo italiano con gli accenti del falecio (nella metrica barbara
, v-39: quando un legnaiuolo, che gli altri dicono * falegname 'o *
forche, ma anche i cavalletti, gli argani e gli altri strumenti di tortura con
anche i cavalletti, gli argani e gli altri strumenti di tortura con cui il
ancora posero giù le falere, cioè gli ornamenti de cavagli, per questo vi s'
domenichi [plinio], 10-48: gli uccegli chiamati faleridi in seleucia de'parti et
le schiave, le quali son quelle che gli antichi tanto celebravano per vino da durare
sorti, così come furono ancora appresso a gli antichi li quali aveano le superbe,
di questi sono veramente più lodati tra gli italiani, il falerno, il sorrentino,
iii-15-117: provatevi di fatti a spogliar gli amori delle dotte allusioni e delle digressioni
belgio, galles, irlanda, nel quale gli individui hanno tratti più grossolani degli individui
, 3-40: una figlia al morir gli succedea / che 'l conte di solerà
brache di seta frappate; / quando io gli veggo, tutto mi scomiccio.
chi a colui perdona, che male gli ha fatto. idem, 1-9:
noi aremo senza falla ciò che noi gli chierremo. 2. squarcio, apertura
, di oblio, d'istintificazione, che gli psicologi hanno proposti e faticosamente svolti,
giovò su le fallaci carte / sfiorar gli anni tuoi novi ed il natio / vigore
al tempo stesso profonda ed eclettica non gli era sembrata di troppo in un'impresa
gruppi di suoni. idem, 8-106: gli venne fatto di pensare a quei morti
mena un'impresa sopra manta, e gli riesce fallace. bocchelli, 9-280:
15-36: qui non fallaci mai fiorir gli ulivi. magazzini, 26: queste [
sapore, e manco fallaci che non sono gli altri poponi. targioni tozzetti, 12-4-335
ma fallace, perché le cose de gli uomini, per esser mortali, stanno
camin, ch'è men fallace / fra gli errori del mondo, or tu m'
1-72: abbisi pure / (che gli è ben dritto) perle et ostro et
. simintendi, 3-229: non coprite gli roncinuti ami co'fallaci cibi. marino
. parini, giorno, iv-484: gli adulti, / a la cui fronte il
m. cecchi, 19-13: sì gli è desso, i cieli / mi aiutin
vagheggiar t'è dato / volto fra gli altri il più ridente e vago, /
produsse / di niente in ciò che gli dispiace. a. verri, ii-253:
poich'ebbe dato il fallace saluto, / gli diede il bacio, che gli fu
/ gli diede il bacio, che gli fu sì grave. giusto de'conti,
furono git- tati per terra e sparsi gli idoli fallaci che v'erano adorati,
il volere perverso, nulla virtù umana gli potrebbe resistere, e non gli sarebbe bisogno
umana gli potrebbe resistere, e non gli sarebbe bisogno di prendere altre forme terribili
e poi che dilungati dal palagio / gli ebbe sì, che temer più non dovea
sparve subito dagli occhi, / e gli lasciò come insensati e sciocchi. d.
, 1-184: sopra tutti i bugiardi corron gli alchimisti e i distillatori, i quali
fallacie del mondo, restituì quello che gli parve avere sopra coscienza, e il resto
parlerà sospettamente el sarà vinto da tutti gli uomini e sarà fallante in tutte le cose
gioco e v'entrava un altro che gli bastasse l'animo di dire. garzoni,
gendo che se quella tal scena gli falla, non occorre più compor opere
mia fanciullezza. e 'l nostro signore gli rispuose, e disse: ancora ti
v. g.: 'gli fallan due anni a cento '.
il pagan vuole entrar, ma il piè gli falla. marino, 2-155: se
tanto il re va costernato, / che gli falla il sentimento: / muor di
cosa è questa. o che tutti gli oriuoli fallano, o il sole dovrebbe essere
anni: nel che almeno l'astrologia gli fallò, ché morì di settantuno.
.. si grasse, che se gli sarebbero cavati tutti i denti di bocca.
perdoni, sorella, quanto fallasti con gli occhi, con la lingua, co'piè
(una persona); danneggiare (gli interessi di qualcuno). -anche: venir
è morte dell'anima, e apri gli occhi della mente, e vedrai che tutte
suoi regni, che vi siano piantati gli albori lungi l'uno dall'altro su per
ch'amenda le pecata / per quel veder gli è fatta perdo- nanza. cavalca,
che fallò di poco che seiano non gli togliesse l'imperio e la vita.
tentone / la ricerchi ricciardo, ognor gli falla / il pensier d'incontrarla.
che fa che d'una staffa il piè gli falla. -fallarla: sbagliarla.
addirsi. boccaccio, 5-122: usa gli anni secondo la loro qualità. questo
viva impressione di que'fallati accidenti ne gli animi de gli spettatori, che dura
di que'fallati accidenti ne gli animi de gli spettatori, che dura poi molti giorni
cinzio, 6-7 (2059): non gli andò fallato il pensiero, perché ella
credendosi toscana; / ma la speranza gli venne fallata. ser giovanni, ii-64
terra... e in quella fretta gli venne fallato un ramo, onde ella
dicar qual più pecca, o gli guelfi o gli ghibellini. fallènte
qual più pecca, o gli guelfi o gli ghibellini. fallènte (part.
le cose, e dio non gli darà la sua grazia. alamanni, 7-i-270
uso della vita, ma e'non gli falla neuna cosa, perocché fallènza significa
tosto come egli àe la paura, gli rei omori sì si muovono, e rin-
senza arme e contra un cane / gli par ch'a usar la spada troppo
pallavicino, i-329: l'uno e gli altri [il papa e gli scolastici
uno e gli altri [il papa e gli scolastici] allegansi ne'concili come meri
ristretta a cose dove lo sbaglio non gli può mai esser cagione d'un danno
, xxiii-66: così fanno di continuo gli uomini nelle cose della vita: l'uno
fallica. vittorini, 1-72: [gli idoletti] verdognoli, come estratti da
fuochi, i canti, le danze e gli amori nel tepore benigno del cielo estivo
costui, se volete, e come gli archeologi vogliono, il fauno...
salvabile. comisso, 14-98: quelle stanze gli davano nausea e fastidio, e se
9-156: cominciò col portare a casa gli oggetti più diversi, zoneria lombarda
lui la conoscenza con una parola che gli era abituale ripetere, quella di « altamoda
il procedere di pietro e di chi gli ha attorno. e'mi par che facci
: quando non vanno d'accordo, gli sposi borghesi, si dividono, fanno
sottentrati, dal 1268 al 1377, gli angioini agli svevi e i guelfi ai ghibellini
riprese pei capelli e rimessa su con gli spilli: una montagna, che si
rispose elena a lei: s'io gli ho fallito, / al men sicuro e
davanzati, i-220: il senato fece che gli usurai se ne pigliassero li due terzi
incominciamento della guerra tutte le sue amistà gli fallirò... si fuggio.
fischiato. bocchelli, 1-iii-371: abbassò gli sguardi sulla piazza vuota, ché rapita
e ispirata, non s'era accorta gli uditori fallivano. 3.
religion falsa avanzassero quei della vera, gli altri seguaci della falsa potrebbono scusar sé
potrebbono scusar sé e accusar dio che gli avesse posti in necessità di fallire.
annunzio, v-2-225: non falliscono mai gli indovinamenti del mio cuore. bocchelli, 1-i-149
e s'io non mi fallisco, chi gli è suso [al cavallo],
lui un nuovo shakespeare; e, quando gli fallì alla prova, se la prese
e confusi, non è meraviglia che gli sia fallita l'ispirazione e sia riuscito
nemmeno tale forza reazionaria ricostruttrice da sopraffare gli ordini liberali dove già esistevano. 6
per lo attraversamento d'ima fossa dove gli fallirono i piè dinanzi, cadde..
, 4-460: già con le vivande anco gli spirti / per fermo ci fallian,
intervenuto alla recita trascrivesse varii pezzi e gli accozzasse a caso, surrogando del proprio
casa natale. ma qui, tra per gli strapazzi, tra per le afflizioni,
, tra per le afflizioni, le forze gli falliscono e s'inferma.
grandissima reverenzia, non troverrai chi più gli creda o gli faccia voti, come se
non troverrai chi più gli creda o gli faccia voti, come se elle fussino
] è fallita perché tutti i titolati e gli ufficiali vengono a san domenico e vi
espettazione, riavere i suoi danari, gli aveva fatti con vituperio e danno della
: i tanti venditori coll'of- ferire gli stabili, gli smaccavano: e i più
venditori coll'of- ferire gli stabili, gli smaccavano: e i più indebitati con più
con le leggi eversive della feudalità sparirono gli usi civici, i beni ecclesiastici divennero
: vi falliva le promesse, e gli credevate. botta, 4-420: il
ritirossi dalla promessa affermando che il governatore gli aveva fallita la parola già tant'altre volte
la sua mano alla porta, eglino gli annunziarono la morte del suo figliuolo.
.. il che ci spiega come gli italiani abbiano quasi sempre fallito 11 segno
essi, e per loro s'educhino / gli ambiti lauri, che per noi non
il falliva. serdonati, 9-356: gli arcieri per tutta la campagna furono distesi a
: dietro a tali scorte concordi tutti gli amanti non falliranno la via che gli
tutti gli amanti non falliranno la via che gli conduca al desiato termine di felicità.
. bartoli, 40-ii- 208: gli spedì dietro a rompicollo quel medesimo servidore.
orribili minacce, se infra tante ore non gli tornava que'libri senza fallirne un foglio
.. per non fallirlo, ma non gli venne fatto. ugurgieri, i-610:
nostre carceri l'attuffarono; e così gli aspettanti fallirono la preda e francesco scampò
edificata, / sùbito è ruinata e non gli pò fallire. angiolieri, vi-427 (
, 164: ell'è bionda, ha gli occhi neri e belle carni e quel
dal vivo con più errori, / gli anteponghiamo a magistero tale. / o pene
solo desìo e una sola paura, gli esami, con un solo rimorso,
. dossi, 165: brutto! gli è un di que'cosi falliti, aborti
i giornali, lo creda a me, gli è un mestiere fallito. oggi,
ficcare il grifo per tutto, crivellando gli scritti e tassando gli scrittori, non
per tutto, crivellando gli scritti e tassando gli scrittori, non ce ne dobbiamo dolere
la donna. il che sentendo ella subito gli rispose: un avaro et un fallito
per così dire il convegno di tutti gli avventurieri, vagabondi, baldracche, falliti,
imperatori falliti, ma a ogni modo gli daremo tanto pane che basterà alle sue
con onore / e poi la vita gli vien pur fallita. moneti, 179:
avea ordinate per passare nel regno, gli vennono poi corte e fallite. boiardo
oro ergerti un vallo / ove tra gli ozii tuoi viver securo? manzoni,
, da cui discesero e discenderanno tutti gli altri in catena fino al giorno del
cammelli, 315: estimo, se gli è giunto, ch'ai tormento /
: le palle, le racchette, gli scagni, i braccialetti, il gombietto,
convenire che c'è un dio per gli attentati, il quale li fa andare
cieco, 7-12: se egli avvien che gli lasci cadere / in qualche fallo per
fallo. baldini, i-720: non gli sentii cadere in tutto il discorso sillaba in
fallo: riuscire a scoprirne le colpe o gli errori. - anche al figur.
soldati, iii-42: ed ecco, gli atti esteriori di aver tenuto gli occhi
, gli atti esteriori di aver tenuto gli occhi abbassati, di aver attraversato la stanza
mente nel futuro ricordare i falli e gli orribili peccati che si commettono per la sfrenata
, per più non poter, che gli si renda, / da lui rinaldo
arti? baretti, 1-102: forse gli sciocchi non commettevano de'falli che i
sesso ed età loro, e tra gli altri giocavano a la « forfetta »,
/ prese cupido, e d'uno strai gli diede / a venti braccia forse d'
, / ebeno i cigli, e gli occhi eran due stelle, / onde amor
battibecco col revisore dei biglietti, perché gli sposi avevano in fallo occupati i primi
poteva far tagliare la testa a chi gli fosse piaciuto, anche a compare cosimo
metteva un piede in fallo, e gli buttava giù la moglie, così piccina
non ne va uno in fallo, / gli hanno nome giovanni tutti quanti. lippi
pentirsi non giova: le colpe e gli errori bisogna evitarli, non deprecarli.
le carte nel rovinar l'uno, gli son talora apparite giucando, ma la
mercanzia, nel fracassar l'altro, non gli mostrò mai un buon volto.
lui [il servo], s'io gli comando, sogna? / anzi
allegre processioni fra i prati verdeggianti e sotto gli al beri carichi di fiori. jahier
parlano i falò sulle cime -salutando per gli uomini che non si posson vedere
e di carboni spenti, e riconosce gli avanzi del falò di cui era stato spettatore
sé, se non ci fossero stati tra gli uditori e aderenti di amazio nuclei crescenti
può fare un bel falò di tutti gli altri, da que'd'omero giù
o una braciuola, secondo che la gli gira, di carolare o di divorare
scipio lo infastidiva particolarmente; e non gli era andato a genio mai,..
vista o notizia del mondo, che gli pervenisse, trasognava in avventura d'un personaggio
(oimè! che strani / nomi gli udiva io dire!), / là
alfieri, 1-543: intorpidir dèi pria / gli animi loro;... /
stava dietro la sua scrivania, sonzogno gli tendeva il portacipria, quello lo esaminava
due suoni che s'insinuano per gli orecchi si compone la sensazion totale,
falsanza, / e ià maie no gli esca de mente: / segno porti en
fatta dannare dal giudice per falsarda, gli dicea vituperi con minacce. 2
improvviso torrente di pianto la costanza, gli convenne accompagnare con le sue lagrime de'
quasi avesse presentimento che in san rufino gli avrebbero falsato il suo disegno, gli
gli avrebbero falsato il suo disegno, gli ambiziosi canonici del capitolo. -intr
vergate carte, / che non curan gli amanti gli spergiuri. 5.
, / che non curan gli amanti gli spergiuri. 5. trasgredire (
che il franco / valor sfida e gli sdegni / del gran guerriero. tommaseo,
abbiamo falsato strada con garibaldi] e gli altri. 7. far apparire
8-29: l'oratore, volendo muovere gli ascoltanti ora ad una particolar decisione,
d'aver in ciò qualche interesse, che gli muova la lingua a falsar il cuore
ii-15-233: il governo non riuscirà ad illudere gli
. boiardo, 2-3-6: tutto il cimier gli avea tagliato in testa / e rotto
. tavola ritonda, 1-301: erano gli loro colpi tanto pesanti, che tutte
lineare. garzoni, 1-241: gli instromenti poi de'scrittori sono questi:
... dichimi / ch'io non gli vada mai più innanzi, ch'io
pari, le meretrici pubbliche, / gli altri barri e tavernieri, i tagliaborse,
, 1-60 (146): di già gli era conde- nato alle forche et al
frodi, e con bilance adulterate, / gli venne fatto d'esser milionario. de
temuto d'esser vittima, con tutti gli altri, d'una truffa spaventevole, d'
che crede esser ver, né appresso gli uomini, / né presso
della morte / venga, ch'io gli vo'dare una mentita, / e per
essere messi nelle mani della podestà che gli punisca. m. ricci, i-555:
che ei prepone all'opera, finta che gli sia scritta, o pur veramente scrittagli
batacchi, i-30: atra mostarda il vólto gli colora, j ch'ei non avea
, 1-344: un merciaiuolo poco lontano gli avea mosso querela per cambiali falsate.
dei due suoni che s'insinuano per gli orecchi si compone la sensazion totale
infiorar seppe dell'angelica èva; / gli atti, le grazie e il portamento,
non falseggiati, e ad arte / gli occhi non vólti, o meditato il riso
delli storici, disse che a ragione gli si porrebbe porre il nome più di
,... perché più presto gli converrebbe un falsetto, o anco un contralto
il soprano gattoncione fiero ed altiero con gli occhiali sul naso... e
e sadico, e che non gli portava altro inconveniente fisico che la voce
fabiano suo parente, destinato alli onori, gli falsificò un testamento. della porta,
falsificar i titoli e le inscrizioni de gli autori. baretti, 2-292: quella
là sen va. beicari, 5-46: gli scribi, sacerdoti e farisei / vedendo
a me venire / faran concilio con gli altri giudei, / e cercheranno di farmi
i buoni, falsificasse questi pesci o gli ponesse in vasi putrefatti, condennato gravemente
corpo della scrittura esser corrotto e falsificato da gli ebrei, come fanno i fanatici anabattisti
. m. ricci, i-515: gli aveva ottenute quelle patenti che erano tutte legittime
o. rucellai, 8-20: quando gli appetiti portano gli oggetti e le specie
rucellai, 8-20: quando gli appetiti portano gli oggetti e le specie per sì fatta
di eloquenza, pare a qualcuno che si gli debba dare un'altra mano, con
mal guidate per i notai che non gli sapeano correggere, e avevanvi commessi molti
in mano di scrivani uomini mercatanti che gli correg- gessono. vasari, i-109:
di fabbricare, il quale vuole che gli architravi spianino sopra le colonne, levando
colonne, levando via la falsità di girare gli archi delle logge sopra i capitelli,
ho seguitato il vero modo che usarono gli antichi. 3. vanità, inconsistenza
sono piedi di falsità: perché abbracciano gli uomini, solo per affogarli co'lor
si dice. bambagiuoli, 47: gli alti giudizi del celeste trono / sono
convenzionale falsità che era nella voce che gli parlava non si accorgeva, né della freddezza
, ii-15-13: voi non conoscete né gli uomini, né le cose; il vostro
per foria, sfregandosi ai muri come gli asini. a ogni passo falso andavano
, un sogno, i beni, gli affetti mondani, ecc.).
e schifa le escomunicate novità delle voci e gli apponimenti del falso nome di scienza,
e 'l vischio / e la civetta e gli schiamazzi e 'l fischio. grazzini,
'l fischio. grazzini, 2-108: gli è pazzia a por molta cura 0
luce falsa ed abbagliante, senza scorgere gli ostacoli e misurarne gli impedimenti. barilli
, senza scorgere gli ostacoli e misurarne gli impedimenti. barilli, 6-144: il
immondo gregge / di falso culto imbeveran gli esempi; / e rapite da i tempi
fatti palesi co'ricevuti inganni, chiuse gli occhi e del mondo, a lei mal
dii. frezzi, iii-2-85: a tutti gli altri vizi ella [la superbia]
biringuccio, 1-163: se ne contraffanno gli smeraldi, li diamanti, li rubini
se ne sarebbe fatto scrupolo, ma se gli capitava a tiro roba manesca, come
pea, 7-102: sarebbe un furto se gli scassinassi un tiretto con un grimaldello,
. pasolini, 1-83: ii frate gli chiese che gli dicessero le generalità. «
1-83: ii frate gli chiese che gli dicessero le generalità. « le che
fere e mostri / spaventosi, e gli fa sembianti al vero, / ma dove
22: guardi le donne, gli operai... / gli operai che
donne, gli operai... / gli operai che i panni / d'ogni
la fantasia del lettore riposa come sempre gli occhi sugli aspetti più semplici delle cose
stata la pelle scura della faccia e gli occhi falsi, ginia avrebbe magari scherzato
poco durò la falsa bonaccia; perché gli angli, desiderosi di impadronirsi di tutta questa
al negare aggiugne crudeltà, ciò è gli spergiuri colle false parole. bibbia volgar
montefeltro, allora frate minore, ove gli disse la mala parola: 'lunga
ancora diceva che mai non s'udì che gli uomini virtuosi avessino pace con gli uomini
che gli uomini virtuosi avessino pace con gli uomini viziosi e colpevoli, e che
gran senno lo spogliàro; / poi gli fiaccàr la testa, il fianco, il
, 3-201: le querele fioccavano. gli avvocati, vociando a perdifiato alla testa di
nell'alto mare tanto trascorrere, abbandonando gli argomenti del savio e accorto reggimento,
arroga un nome o una funzione che non gli spetta. iacopone, 30-16:
i conti. bocchelli, 1-i-24: gli era piaciuto pensar di tornare in ferrara a
i roncaglia, i boldrini, e gli altri falsi giacobini? -falso indovino
p. f. giambullari, 44: gli sarebbe venuto fatto di colorire un tanto
; e c'erano dei falsi rembrandt: gli studenti delle belle arti. savinio,
qual di crinita portentosa stella / fiammeggiar gli occhi, e ogn'un restò confuso:
, come difforme e male accordato con gli altri costumi di lui belli e misurati,
pure in qualche modo differenziare da essi gli spiriti infernali, non solo col darli
non giungono al giusto lor grado. gli alterati sono, che eccedono il giusto
sforzo per annullare quella nota falsa che gli guastava gli ultimi addii. - basta
annullare quella nota falsa che gli guastava gli ultimi addii. - basta! basta!
; alla febbre o al vino, se gli occhi brillassero falso. piovene, 5-292
falso. piovene, 5-292: tra gli intellettuali d'oggi scorge una maggioranza di
breme, conc., i-50: gli riusciva di tradire con severità l'innocenza e
facilmente scrivi, / poi nella fantasìa gli specchia e lima. muratori, 5-i-10:
lo detto stranero: / sì co'gli agei la comiglia spogliaro, / spoglie-
e me- liflue parole, ma con gli occhi, coi risi, coi sembianti e
trovasse un falso, o che gli scrunasse un piede, brututùm! il povero
m. villani, 10-24: sua intenzione gli era faltata per 10 dare che fatto
e la mala vita, come sono gli usurai e le meritrici ed altri di molta
quel sole il qual vegg'io con gli occhi miei, / tutte lor forze in
michelangelo, 1-8: la fama tiene gli epitaffi a giacere; non va né innanzi
operare è fermo. caro, 4-341: gli occhi in vèr cartagine torcendo / vide
occhi in vèr cartagine torcendo / vide gli amanti ch'a gioire intesi / avean
calle / la fama d'avvisar, gli abbia alle spalle. aretino, 8-250:
conosce, almeno di fama, per gli amori di clelia simonetta e per la
, / ma la sua laude no gli accresce fama, / però con tale star
], e qualche volta volarono anche gli schiaffi, perché era uno scannato, senz'
né parte e pien di vizi. gli dicevano: « ragazza mia, farai dei
qua e di là, tanto che gli venne una fame che avrebbe mangiato un uomo
fien ch'ai crudi denti / de gli armenti / tragga ognor l'avida fame.
mostro spaventoso, col corpo macilento, gli occhi incavati, le gote infossate,
spaventosi aspetti. tassoni, 1-54: gli anziani appo lui col lucco in dosso /
con la speranza del soccorso, che gli cresceva. dell'uva, ix-680: i
, nel mondo che tace, / tra gli umili morti di fame / che dormono
[comete] che apparvero per lui, gli parevano morte di fame.
131: tra marce e contromarce gli era venuta una fame da non vederci
ingannando la fame col raschiare dai sassi gli amari licheni. papini, 20-429:
la sciocchezza e mentecattaggine sua, se gli dice in firenze:... tu
formare un tutto unico con la cappella per gli uffizi funebri). panzini,
: un am- basciadore, mandato a gli spartani da scio, con una elegante
bocchelli, 1-ii-366: il breve sonno gli aveva restituito la memoria; e la
/ ed umana famelica, / quanto gli ostende el tuo chiaro splendore. giov
al maggiore wiederkehm, famigerato anche fra gli austriaci per l'animo truce, vi
-e'figliuoli, la moglie, e gli altri domestici, famigli, servi. bandello
che siete figliuol di famiglia / chi gli prestassi, non che altro, dodici /
momenti della nostra riunione consecrati a salvare gli ultimi avanzi delle sostanze di un padre
, la quale per innanzi furono chiamati gli ughi. compagni, 1-22: i mozzi
dissero le famiglie, i quali furono gli abbozzi degli schiavi, che poi vennero appresso
, iii-94: mi diedero a lustrare gli stivali. non ci riuscivo: lasciavo
serra / con la famiglia che più gli era accetta, / e col tesor che
città o di altre autorità comunali; gli aiutanti di un magistrato criminale. -in
: [a vent'anni] nemmeno gli uomini di genio hanno potuto ottenere dall'esperienza
è detto: non so però se gli è vero. fioretti, xxi-986 (46
o altri componenti la famiglia, o gli ascendenti. - anche in senso generico
un antenato. compagni, 1-12: gli uomini delle famiglie non accusavano loro consorti
di partirsi, se già necessità non gli avesse costretti che si facessono di sua famiglia
): avendo dimenticato a qual partito gli avesse lo sconcio spendere altra volta recati,
foffo era un buon figliolo, e gherardo gli voleva bene per motivo di quella sua
senza famigli e senza ragazzi, con gli elmetti tutti in testa. p.
giacevano scomposte le vuote armature, che gli scudieri e i famigli avrebbero al mattino lustrato
vero famigli armati, sieno tenuti per gli detti masinadieri, donzelli e famigli. berni
essere uomo per aggirare e fare stare gli altri, si dice:...
civile. c. gozzi, i-36: gli abbiamo serviti con una esattissima imitazione di
fuoco quella casa sparsi: / e gli dei suoi famigliari, essendo / degni di
michelstaedter, 21: il dio che [gli uomini] onorano, cui dànno tutto
, ché per lui si combatìa, gli fece vestire roba famigliare, e segretamente con
fu piacevole a cristo, perocché più gli fu famigliare. boccaccio, vii-229: savi
, / e famigliar, che quando gli correggi, / contra tua voglia già
: le lettere, secondo che ammaestrano gli esperti di così fatta arte, e'dicono
suoi cavalieri, facendo senza invitare tutti gli uffici che a lui si appartenevano intra
uffici che a lui si appartenevano intra gli uomini di più bassa condizione che fossero in
parlare mio. davila, 44: gli ricevette con maniera molto diversa da quella
erano famigliari. panzini, i-176: gli si buttò a dosso, lo baciò
su le lagune di venezia, che gli erano rimaste in fondo alla memoria dal
moravia, ii-247: la parola disubbidire gli piacque perché gli era familiare: durante tutta
: la parola disubbidire gli piacque perché gli era familiare: durante tutta l'infanzia
allora camminavo tendendo l'orecchio, levando gli occhi agli alberi familiari, fiutando le
leggenda aurea volgar., 572: quando gli giuderi andavano a prendere cristo, acciò
alcuni suoi familiari, sopra qualunque materia gli era somministrata dall'occasione. d'annunzio
un turbine maligno, afferrando non soltanto gli uomini servili, i familiari della calce
, chiamato un suo discreto familiare, gli impose che, montato a cavallo col
il romore,... e per gli altri famigliari de'priori e per quegli
suoi modi, / l'arte, gli inganni, le malizie e furti, /
apollo qual giuoco delle carte sopra tutti gli altri più gli era familiare. cesarotti,
delle carte sopra tutti gli altri più gli era familiare. cesarotti, i-96:
: non credo che alcun mio libro gli fosse familiare. tuttavia mi dimostrava una
guardava con dispetto e malinconia quei tre che gli passavano e ripassavano davanti e gli erano
che gli passavano e ripassavano davanti e gli erano ormai familiari come la luna a
una consumata esperienza, sono famigliari con gli errori, i pregiudizi, le passioni,
usuali; e perché la natura se gli fa famigliari, e quando una volta,
fatto il loro uffizio, essa più non gli cura. e. cecchi, 7-51
: la superbia colla familiarità, con gli spessi ragionamenti e con la piacevolezza si
stefani, 9-89: costui, perché gli fosse dato fede,... contraffece
governo viddesi un fermento di speculazioni agitare gli spiriti e familiarizzarli coi più vasti progetti.
le parti si familierizzerebbono insieme, cessarebbono gli odi e gli altri cattivi affetti e
familierizzerebbono insieme, cessarebbono gli odi e gli altri cattivi affetti e s'aprirebbono molte con-
d. caminer, xl-366: gli esempi, dunque, familiarizzati agli italiani
quindi già familiarizzati con la campagna, gli altri... s'erano aggregati
volgar.], 33-5: quando gli uomini sterili senza frutto sì si danno all'
non ti maravigliare, se adesso e'[gli angeli] parlano a qualche uno,
potessi vedere il loro consueto amore, se gli lasciò ire adosso, piangendo molto familiarmente
maggior brevità che mi sarà possibile, gli alti concetti e i profondi sensi della comedia
quelli anco che le meritano, quando gli lodate in su 'l viso. tasso,
e tali anche sono i libri quali gli autori; le biblioteche perciò si pro-
, niuna sorte d'onore per cortesia gli deve esser negata. marino, 11-42
canonico molto universale. masuccio, 125: gli racontoe, affirmando aver colei il più
elmo ha per cimiero, / tutti gli occhi a sé trae, famosa insegna,
vistula famosa? pindemonte, 22-306: gli altri avea domi / l'arco famoso e
: il famoso e volgare ordine de gli elementi e corpi mondani è un sogno ed
stenti? tecchi, 2-126: da quando gli era mancata qualche gallina nel pollaio,
, le bizze e le sfuriate contro gli zingari eran diventate famose. alvaro,
col levargli davanti 'ntoni malavoglia... gli rendereste un famoso servizio, e ve
: ora la filosofia corre sottosopra per gli stessi gradi; prima religiosa solamente, poi
beccaria, ii-571: si è detto che gli abbati intervenienti non dovessero impedire al de
* famulazióne '; cioè che gli debbi servire a tutto quello che è
dissero le famiglie, i quali furono gli abbozzi degli schiavi, che poi vennero
poi concedere agli altri mortali se appena gli venga il sospetto di poterseli rendere famuli
fanali. savinio, 290: riaprii gli occhi e intravidi... intravidi
agli altri inferiore di dignità, portando gli altri un solo fanale, egli sopra
figur. bracciolini, 1-1-13: spirano gli occhi suoi fiamma funesta / di saette
nominazione di quel ribaldacelo dello storione, gli viene subito l'acqua alla bocca e
i veicoli (in partic. per gli automezzi: cfr. anche faro),
s'inse- guono / accidiosi là dietro gli alberi, / tra i rami stillanti
sera i tuoi fanali / malinconici, lungo gli ospedali / ove la morte miete senza
fendon l'anima, / che disfan gli uomini, / e gli fan matti o
/ che disfan gli uomini, / e gli fan matti o lunatici, / furiosi
. livio volgar., 6-352: gli uomini, sì come con mente presa
. livio volgar., 6-235: gli sacerdoti della grande madre idea chiamati galli
dalla generazione scettica snervata, fra la quale gli toccò consumare la vita sua. cattaneo
gregorio xvi, questi chiamò a soccorso gli austriaci i quali in gran numero occuparono
violento; un fanatico che se occorreva frustava gli infedeli. brancati, 4-30: viva
sinai la fellonia prodigiosa, che attualmente gli stava usando alle falde il popolo ebreo
di quel fanatico furore, che accendeva gli odii popolari e riluceva, di pretesto
fanatici sanno far cose grandi, e gli uomini di giudizio san viver bene ».
. de marchi, i-61: la gelosia gli entra in cuore quel dì che egli
sicuri che, prima o poi, qualcuno gli avrebbe chiesto: « ma lei è
, che accende il sangue di tutti gli idolatri e che talora in terra d'abruzzi
peggior de'bruti, / quanto di questi gli uomin son più acuti. de marchi
sentì della gioia al primo pensiero che gli fosse tagliata la via del ritorno; ma
il suo fanatismo guerriero era svanito e gli occhi gli si riempivano di sonno.
fanatismo guerriero era svanito e gli occhi gli si riempivano di sonno. 3.
e costumatezza di fuora, ma non gli insegnano già levare quello dentro che
tuono / e i soavi costumi e gli usi apprendono, / che ornan lo spirto
sono creduli ed innocenti, a compiangere gli uomini, a conoscere i loro difetti
, e ramoscelli e suoni / van gli amanti recando alle fanciulle, / dico:
, si fosse accorta dell'affetto che gli aveva ispirato. 2. neonata
. e ruginello fece tutto ciò che gli disse questo azaria, e diede la figliuola
, così grata alle fanciulle e a gli amanti..., consistè tutta in
[di lupa] si soleva da gli antichi greci e latini dare a quelle donne
niente sia di una così grande importanza per gli occhi di un bravo osservatore, che
basti a contenere tutte le fanciullaggini e gli spropositi. leopardi, v-43: moltissimi
sopraddetti pensano e si governano come se gli uomini fossero meno fanciulli di quel che sono
riprende o l'esorta; né gli par ancora d'essere uscito di fanciullaggine,
per modo di passeggio, visitando gli abituri de'poveri contadini che aveva
. tesauro, 2-ii-18: tutti gli altri novelli germi che, ancor fanciulleggiando
, non han di fanciullesco altro che gli anni. salvini, 23-352: evoè sonante
della veglia amico, / fanciulleggiando con gli suoi sileni. a. verri [il
due uccelli, ed a divorare con gli sguardi le lettere che gli mandano da torino
divorare con gli sguardi le lettere che gli mandano da torino tre o quattro giovinette