al petto, / sana la celidonia a gli occhi il male. vallisneri, iii-487
queste glauche trasparenti linfe, / e da gli antri ederosi eco risponde. chiabrera,
e lana, / saturno e bacco gli saran proclivi / in selve spesso con
silvano e pana. folengo, ii-60: gli agni quinci e gli edi quindi aduna
, ii-60: gli agni quinci e gli edi quindi aduna. = voce
volgar., v-492: la pietra che gli edificanti re- proborono, è fatta in
1-98: domenico cardinale suo figliuolo accompagnandolo gli sostenea le catene per alleggerirgli il peso
igieniche. d'annunzio, v-3-254: gli uomini non edificheranno
per nuovi culti. cassola, 1-24: gli antichi edificavano le loro case avendo l'
mi posi anco all'impresa di scriver gli avertimenti necessari che si devono osservare da
saputo più edificare che governare, e gli edifici han sopravvissuto all'impero. d'annunzio
ii-38: favoriva il papa e favorivano gli altri potentati d'italia lo stato di.
, e vi colloca l'uomo e gli dice: 'tu passeggerai sovra le
, sul fantastico addentellato che ella stessa gli avea offerto. pascoli, i-101: egli
: la preghiera, candido fantasma, gli edifica il ponte, sul quale dee passare
212: non so se siano più gli ebrei del boccaccio che s'edifichino, o
ebrei del boccaccio che s'edifichino, o gli eretici che si confermino nelle loro fallacie
edificata, / sùbito è rumata e non gli pò fallire. = deriv.
1-iv-123: da queste rassomiglianze consèguita che gli antichi e i santi sono gli esemplari
consèguita che gli antichi e i santi sono gli esemplari... moralmente più edificativi
avvertimenti, affinché noi non restiamo ingannati e gli altri male edificati. -preparato
ho potuto comprendere da le cose de gli antichi, sparse (per dir così
n'era molto lieta, sperando che gli gioverebbe a edificazione della sua mente.
di colonello e che mi ritirerò con tutti gli onori della guerra. gentile, 3-276
. su le aeree capre / de gli edifici tuoi man scabre e arsicce. manzoni
, ad atterrarlo è volto, / perché gli stessi a lui fuscelli e fogli /
lire di contanti per l'edifizio e per gli ornamenti della cappella. paleotti, l-n-266
da'confini e'nemici, col far gli steccati, le fosse e gli edifizii.
col far gli steccati, le fosse e gli edifizii. c. gozzi, i-60
giunto a comprendere la ragione di tutti gli edifizi suggeriti dalla morte alla illuminata natura
oltre la provvisione abbondante di polvere e gli edifici eretti per lavorarne del continuo,
copia. bicchierai, 50: volendo gli abitanti del detto valdarno vantaggiare del corso di
essa vuol innalzare nel cuore di tutti gli uomini? b. croce, ii-1-207:
. beicari, 1-37: in diversi modi gli umiliavano per far lor fare nell'edificio
istessa roma... avean similmente gli edili, i questori e gli altri magistrati
similmente gli edili, i questori e gli altri magistrati minori in tutto uniformi a
edifici pubblici, alle pubbliche strade soprastan gli edili. monelli, 2-176: le sue
parole furono riportate alle autorità, e gli edili del popolo la condannarono ad una
socio. pisacane, iii-234: tutti gli edifizi saranno dichiarati proprietà nazionale, e
edifizi saranno dichiarati proprietà nazionale, e gli edili, eletti dal popolo e soggetti
per isbaglio, dio guardi!, gli interessi del papa: e perciò,
pisone, il più antico di tutti gli autori, dice che in quell'anno furono
venerdì de la seguente edima gamaliel sì gli apparve adirato, e ripreselo gravemente de
le private persone secondo il censo e gli ordini, sì come avanti, i
, suo discepolo,... gli rispose che i libri suoi erano editi
non editi: editi solamente a quegli che gli hanno intesi da esso. bruno,
. -per estens. ammesso tra gli autori di cui una casa editrice pubblica
autori di cui una casa editrice pubblica gli scritti. beltramelli, ii-150: rorò
quel profeta mangiava libri, questi mangiano gli autori de'libri. de sanctis, 7-230
ed applaude. einaudi, 1-618: gli editori di giornali, sia quelli che
della lingua italiana. gozzano, 599: gli giunse la proposta lautissima d'una casa
conosciuto gente intelligente non si ritrova con gli altri. piovene, 5-68: le
grembo del mar stanno, / che portate gli sian discritte in carte / tutte le
officio del pretore in roma era fare gli editti generali, e deputar li giudici,
la vita. leopardi, v-737: gli astrologi furono sì potenti in roma,
cento, riservandola a sé soli per gli editti sulle tasse nuove, sulle leve
/ buon re di giuda, e gli crescesti etate; / lagrime di umiltate
marino, vii-471: volge fra sé gli oracoli e gli editti, / e di
: volge fra sé gli oracoli e gli editti, / e di sacri indovini e
questo nostro editto pubblicamente intimiamo, secondo gli ordini, la generale adunanza. paoletti
la relazione, ordinare che sieno affissi gli editti e fatto l'incanto. mazzini
di leggerezza. magalotti, 7-146: gli costa questa edizione sopra a mille scudi
quella della quale si valsero accursio e gli altri antichi glossatori. carducci, ii-5-66:
con la massima esattezza, comprendendovi pure gli eventuali errori. carducci, iii-n-112:
. edizione in cui si riproducono anche gli errori del testo originario. gramsci,
di ss. padri: poco curandosi gli amministratori delle sue rendite di arricchirla de'
di stampa tanto stupende da rivaleggiar con gli ornamenti di mano egregia ed illustre,.
. si al ternano con gli esemplari numerati, altrettanto rari e preziosi
edizioni della sera! sono già preparati gli articoli! barilli, 2-101: dalla porta
locali. baldini, 6-188: aveva gli orecchi pieni del proprio nome e cognome urlato
stile. baretti, 1-306: leggi gli uomini attentamente, peppina, e,
i-263: i pittori non possono, come gli scrittori, far la seconda edizione di
). de sanctis, ii-15-118: gli educandati di cui si è parlato ultimamente
4 allievo, alunno, convittore ', gli si riderebbe sul viso. b.
fra giordano [crusca]: se bene gli educherete, bene a voi e a
bisticci, 3-455: dove la ragione gli educò per se medesima, [i romani
stessi; educando noi, avremo educato gli altri. -assol. tommaseo
essendo tante le gradazioni dei caràtteri quanti gli uòmini, ne dovrèbbero per necessità venire
paisiello. carducci, iii-n-39: virgilio gli educò l'anima, già di per sé
della corrispondenza secreta fra la natura e gli affetti umani. -rifl. sviluppare
, e si procura la cultura che gli occorre, quella e non altra,
g. bentivoglio, 4-16: la natura gli aveva data [un'inclinazione] verso
. leopardi, 8-114: i lidi e gli antri / e le quiete selve apre
. g. capponi, 6-68: gli stessi barbari, entrati nel consorzio delle nazioni
ragione a promuovere il sentimento, così gli antichi si adopravano, col dirigere il
ai figli del suo nipote: le femmine gli parevano uccelli, a cui educhiamo le
.. li aveva educati a scansare gli estranei, i guastamestieri, a odorare
natura il don più raffinarsi / con gli oggetti e con l'arte educativa. rosmini
di chi conosce le buone maniere (gli atti, il modo di comportarsi).
riordinamento... delle ispettrici per gli educatorii femminili. verga, 4-243:
educazione... nobilissima parte sono gli studi delle lettere. moneti, 312
sfuggire a cotesti pericoli, per conciliarsi gli uomini, e l'odio e l'invidia
che ispesso la visitassi, e non gli lasciasse mancare nulla, né a lei né
leopardi, 811: narrasi che tutti gli uomini che da principio popolarono la terra,
si esterna, che lo spettatore non gli legge profondamente nell'anima. monti, vi-439
che per altri membri, che son gli più di numero e di grandezza,
, un rumore districarsi da tutti gli altri vaghi e lontani, di cui la
della religione cattolica; né pochi erano gli ana- batisti che s'erano mescolati coi
parte interna / ascoso sta, sono gli esterni segni. moneti, 91: entrar
slataper, 2-251: non giudicar tanto gli altri da ciò che è il loro grado
suo voler, né forza esterna / gli sia molesta. galileo, 3-4-365: è
. l. salviati, 6-52: gli amici non s'aman per sé medesimi,
per cagione esterna. boterò, i-57: gli stati rovinano per cause interne o esterne
lascio stare che l'osservazione esterna e gli esperimenti si ricercano eziandio per abilitare l'artista
suo ingegno, era limitata, non gli permetteva né di approfondire il gioco né
né di variarlo, le sue emozioni gli bastavano quelle che erano, tutte esterne
uso in tali indisposizioni i rimedi interni e gli esterni. a. cocchi, 4-2-45
più superni, / tanto più acerbo gli era e discortese. castiglione, 1-404:
.). bisticci, 3-227: gli avversari sui erano assai più potenti del
men rotti e con minor impeto escono gli odierni del cuore, perché degli esterni
ch'era la scuola più vicina; tra gli alunni chiamati esterni. -aria esterna
foro. -sensi, sentimenti esterni: gli organi di senso, destinati a ricevere
apparenza di libertà, ben sapendo che gli uomini contentansi dell'esterno delle cose.
cosa dall'esterno? / non ha veduto gli alberi, la vena / che si
, giusto con i sudditi, infedele con gli esterni. tansillo, 5: piazza
danno. segneri, ii-262: abbattendo gli emoli, guadagnandosi gli animi degli esterni
ii-262: abbattendo gli emoli, guadagnandosi gli animi degli esterni. s. maffei
consiglio di mecenate di far capaci anche gli esterni del senato, abbiam or veduto
si guardi altrettanto da'domestici quanto da gli esterni. segneri, ii-482: i laici
, ii-482: i laici, quando gli vanno a parlare [a dio],
a dio], non è poco che gli parlino da lontano ad uso di esterni
da lontano ad uso di esterni. gli ecclesiastici hanno da potersi accostare a lui
soprattutto, se, come penso, gireremo gli esterni del film nel golfo di napoli
naturalizzano tanti cittadini quanti erano in prima gli operai che in paesi esteri vivevano colle
estero che vi prendeva parte: talora gli esteri stessi fomentavano le gare; i
accresciuta da'rimedi che ne sospesero temporariamente gli effetti, e neppure da un'introduzione
contrario alla rivalutazione della lira che non gli converrebbe perché riceve il suo mensile in
buttare bando per tutto, che tutti gli esteri fra certo termine dovessero uscire dal
queste [le armi] s'adoprano contro gli esteri ne'tempi tranquilli, e fra'
gravina, 254: non dovrebbero gli esteri confondere i nostri più dotti e
sfogo all'eccedente delle sue merci presso gli esteri, quanto più sarà grande il
cui deve trasmetterla. bertola, 59: gli abitanti di tutta questa contrada appariscono cortesi
tutta questa contrada appariscono cortesi abbastanza verso gli esteri. gioia, 1-ii-345: un
a fratello? e qual troveresti fedele fra gli esteri, inimicando tu i tuoi?
esterrefatta subito famiglia '. ma perché gli parve che questa voce più espressa- mente
a sedere sul letto, volge bramoso gli occhi, e intende gli orecchi; dappertutto
volge bramoso gli occhi, e intende gli orecchi; dappertutto silenzio. pirandello,
fughe. c. bini, 1-360: gli uccelli di rapina stridevano, e volavano
ruvidi tronchi battea la scure: / gli augei dal nido alzavano esterrefatti il voi
non uscì dah'anima esterrefatta; con gli occhi spalancati ella guardava gli occhi della
; con gli occhi spalancati ella guardava gli occhi della fenice. -pieno di
career ti sveglia, esterrefatto / sbarrando gli occhi. giusti, 2-247: scorge esterrefatta
. pisacane, iii-61: risponderanno esterefatti gli economisti, la rivoluzione preveduta, desiderata
vide lo sguardo prima scrutatore, poi gli occhi sbarrati: un misto di stupore,
guerra, la corte, i grandi, gli armati. = comp. di esteso
.]: 'estesia', facoltà di conoscere gli oggetti grati od ingrati col mezzo de'
medie. parte dell'anatomia che studia gli organi sensorii. « = voce dotta
mondo brullo in cui solo il tasso, gli scoiattoli e gli uccelli potevano trovar dimora
solo il tasso, gli scoiattoli e gli uccelli potevano trovar dimora più o meno fissa
del popolo italiano una stima solida per gli scrittori de'nostri climi, specialmente teatrali
sfogasi egli adunque con quelle espressioni che gli vengon dettate dal magnifico sentimento d'una
occupò meno l'intrapresa estesissima corrispondenza con gli esteri magistrati. a. verri
luce estesa e brillante, come quella che gli si spandeva intorno, e gli uomini
che gli si spandeva intorno, e gli uomini coi loro divertimenti festivi erano da
[la statua di guidarello guidarelli] attira gli esteti per la bellezza del suo volto
grave; e a sedici anni, quando gli esteti, consumati dall'amore per la
, i nasi lunghi e le borse sotto gli occhi, ella invece fu molto fresca
è nata nell'età moderna, perché gli antichi ignorarono il mondo in cui l'arte
si trovò così a suo agio, che gli venne uno scrupolo e rimorso d'aver
quegli spettacoli ubbriacava il popolo, e gli faceva far caso, intento e anelante,
buon gusto nelle belle arti ove si spiegano gli elementi dell'estetica, pubblicato a firenze
tempo; poiché da un lato essa precedette gli altri popoli occidentali nell'uso delle lettere
arti nobili, e per l'altra gli vinse. settembrini [luciano], iii-1-2
: egli non diceva mai, come gli altri: « questo soggetto non farà incassare
. gioberti, 3-30: ma come gli oggetti differiscono fra loro di pregio, così
in inghilterra, accompagnano la ristorazione e gli anni che la prepararono. b. croce
). rosmini, xx-85: [gli indizi del vero secondo ro- magnosi]
, caro amico, si sono ammucchiati gli annetti sul giubbone, non è vero?
tiro. de sanctis, 11-385: gli estetici moderni credono di aver trovato nel
dalla pura verità. carducci, iii-27-151: gli estetici insomma sono i più impostori fra
. croce, ii-1-13: chi legga gli estetici del periodo romantico è preso da un
le vittorie con le ali e senza, gli eroi e tutta quella mitologia di guttaperca
. b. croce, i-2-10: gli estetizzanti affermano che la verità è nella
, perché ogni bestia che lui vede gli è rappresentata manco forte di sé,
varchi, 7-414: sono dunque diversi gli uomini secondo la diversità di quella virtù
di quella virtù che si chiama ne gli uomini cogitativa, e nelle bestie.
volgar., 1-383: dicesi che assai gli giovò la memoria de'grandi fatti di
« stimato, se ne rattrista perché gli pare che sia diminuzione della sua gloria.
.. sempre procurasse d'intertenersi più con gli estimati e nobili e conosciuti per boni
nobili e conosciuti per boni, che con gli ignobili. 3. che ha
della virtù, abbia promossi d'ogni tempo gli onori di maria vergine? muratori,
che 'l troppo rispetto e riverenza che gli portano tutti [a un principe],
de terreni del reame) e gli danno affitto, overo a censo a'particolari
se di questi denari, che onoratamente gli ho procurati, se ne servirà per profitto
non passare da seduttore presso colui che gli era stato largo d'estimazione, d'ospitalità
periti di costà. silvestri, xl-174: gli estimi agrari... sono una
maestri, che in tal caso si raddoppino gli estimi delle teste. b. davanzali
raccolti in pira luminosamente ardono; chi gli distingue, gli estingue. davila, 640
luminosamente ardono; chi gli distingue, gli estingue. davila, 640: il
, 1-116: poveri ne'tesor sono gli avari, / che con brame immortali /
sua sete di cultura, un ebdomadario gli è più che sufficiente. -intr
non erano pronti a estinguere questo incendio gli imperiali, occupati in esigere de'denari
, / e con mano d'astrea gli alti litigi, / temuto solo e non
nazionale. mamiani, 1-305: forse tra gli agi e i blandimenti e il flusso
tanto che, quando il principal non gli estingua con pieno sborso, il mallevadore
ad uno ad uno, come se gli avesse egli fatti. broggia, 259:
, 4-63: alla scadenza delle cambiali, gli amministratori dei due comuni trascurarono d'estinguerle
co 'l fuoco. tasso, 9-51: gli uni e gli altri, e vincitor e
. tasso, 9-51: gli uni e gli altri, e vincitor e vinti,
giubileo 1400. gioberti, ii-200: gli ordini religiosi,... risorti non
dopo l'universale rivolgimento, che tutti gli estinse, essi cominciano una seconda vita
saluto soltanto, prima che si estinguano gli ultimi raggi del sole, a te,
393: extincto marco antonio, non gli era rimasto alcuno emulo, del quale avesse
abuso di novella autorità, che risvegliava gli spiriti di partito, non mai estinguibili
non erano in memoria degli uomini, per gli avversi casi dello imperio romano. savonarola
prova, cui offendono in un certo modo gli amori estinti del signor tasso. paruta
cieco loro impeto spinti / rompono infra gli scogli. c. i. frugoni,
piaga guido, atterra / ruggiero infra gli estinti egro e languente. dottori, 1-404
opra crudele / meditando, de'piè gli fora i nervi / dal calcagno al tallone
al tallone. manzoni, 312: gli estinti, ansberga, / talor de'vivi
. tecn. apparecchio portatile per spegnere gli incendi di piccola estensione; consta di
. cecchi, 6-260: negli angoli rosseggiavano gli estintori, e sotto alle bocche d'
. pavese, 8-137: siccome tutti gli stati passionali hanno un loro chimismo deterministico
, estirpati per furioso genio di coltura gli alberi su le montagne e messe a campo
areopago per la efferata vaghezza d'estirpar gli occhi alle quaglie avesse esercitato il diletto
ma imperterrito alla distruzione d'ogni cibo gli fosse porto. -figur. cancellare
i quali i figliuoli d'israel non gli avevan potuto estirpare, saiomore gli fece
non gli avevan potuto estirpare, saiomore gli fece tributarii insino al dì d'oggi.
iv-378: idio ha lasciato correre un tempo gli uomini in peccati per la italia,
stigandoli severamente. baretti, 1-298: gli anglicani detestano i calvinisti; e tutto
virtudi. boccaccio, i-5: ultimamente gli promise d'adomare la sua fronte di
mente infisso. boccalini, ii-50: gli errori dal mondo si estirpavano con ricuoprir
errori dal mondo si estirpavano con ricuoprir gli ostinati con quattro fascine secche. magalotti,
la radice. beccaria, i-107: invano gli editti di morte contro chiunque accetta un
e la vita esemplare di sua madre gli avevano piantato dentro, con profonde radici
d'anfione. garzoni, 1-65: gli umiliati, ora estirpati, ch'eran sotto
la corresse, e fu estirpatore de gli eretici. benvenuto da imola volgar.
non i goti, non i vandali, gli unni, gli ostrogoti e gli stessi
non i vandali, gli unni, gli ostrogoti e gli stessi longobardi, concultatori del
, gli unni, gli ostrogoti e gli stessi longobardi, concultatori del nobilissimo imperio
lo permette. bicchierai, 220: gli escarotici introdotti alla cura di quest'escrescenza
con sincerissimo affetto la riverisco, e gli ricordo il continuare l'orazioni appresso dio di
..., perché mai la natura gli avrebbe tanto radicati nella mente dell'uomo
, 172: tempo molto non passò che gli altri intellettuali estivanti in versilia notarono il
aria, che ne'tempi caldi tira gli uomini dai loro letti, e li ritiene
/ di fiamme tutto e di sudor gli han sparso. parini, xviii-
lo tempo degli estivi comizii, cioè quando gli altri consoli si doveano eleggere. magalotti
massi, la seconda di sedici tra gli olmi e le viti, eccomi a voi
/ delle stelle. brancati, 3-104: gli antichi diporti estivi, per cui si
estive, affiggendolo a tutti i caffè e gli alberghi del circondario. 4
le stelle il giorno, / pria che gli abeti e i faggi d'esta valle
fame, infemal furia maggiore, / gli siede accanto; e com'più '
; volgere innalzando (lo sguardo, gli occhi, ecc.). bibbia
della fede e della pietà cristiana estolle gli uomini che già sono naturalmente grandi.
loro ascrive. botta, 6-i-225: fecero gli uccisi con ogni maniera di onorate esequie
magnanimo colui / che sé schernendo o gli altri, astuto o folle, / fin
astuto o folle, / fin sopra gli astri il mortai grado estolle. bocchelli,
, i-621: si può dir certo che gli antichi non andarono mai tanto alto con
cuore e legame d'amore; questa toglie gli rancori, rifrena le battaglie, spegne
caccia e calca la superbia, ama gli umili, pacifica gli scordanti, vince il
superbia, ama gli umili, pacifica gli scordanti, vince il nemico, a
creò loro di nuovo i magistrati né gli ammesse più in parte alcuna al governo,
essenzione] non è come quella de gli altri che sia estorta o usurpata indebitamente.
tal modo! estorcermi in tal modo gli ultimi denari occorrenti alla fuga! d'
di costui nell'estorcere e nel frodare, gli impedimenti iniqui alla separazione legittima; e
serrate ei son le porte, / e gli beni gli so estorte, che nulla
le porte, / e gli beni gli so estorte, che nulla parte i sia
le lacrime universalmente dagli occhi di tutti gli uomini e donne che di lei
de'medici, 1-39: l'arco e gli strai di man m'estorse, /
: vennero altre storie. ne raccontarono gli avventori, contadini pacati. storie fredde,
: non attendeva se non a rubare gli amici, e fare loro estorsioni.
ricatti, le estorsioni col ferro rovente, gli eccidi, gli stupri.
col ferro rovente, gli eccidi, gli stupri. -per estens. delittuoso
fidare de'suoi sudditi, perché non gli sono affezionati e obsequenti, per non essere
estorsioni e le contese, non possono praticare gli stretti parenti de'ministri co'loro sudditi
in lui [cristo] e che tutte gli deservano, non dico tirandole estortamente
astuzia di quei disumani: e fra gli accenti estorquitigli dalla disperazione, quest'uomo
si disputa parimenti se sia necessario che gli estraenti siano ritrovati in fragante, opure che
b. fioretti, 2-5-423: se gli occhi veggono le cose per la estramissióne
la intromissione delle specie, ricevute entro gli occhi; pare una quistione difficile e indissolubile
a scrollare quella estraneità, che tanto più gli appariva ostinata e pervicace, quanto più
b. croce, u-9-305: quando gli studi preistoria, meta- storia, ecc
tribuni si tacquero tutto tanno, aspettando gli ambasciatori ch'erano iti ad atene per
per estran paesi, / a coronar gli eroi di bella lode. alfieri,
v-2-105: le parole degli inni estranei gli risalivan dal cuore infiammato. buzzati,
te e contra il populo tuo e contra gli estranei, io ti convertirei: ma
non viene a firenze. questa città gli è diventata estranea. e a nivasio
, tutto frulli e squittii, dove gli sarebbe piaciuto correre, districarsi, scovare
ereditaria, della quale siano capaci anco gli estranei eredi ab intestato, overo per testamento
d'alte speranze adesca e pasce / gli estrani eredi. e da'tuoi lumi gronda
forestiero ed estraneo, dove ogni giorno gli consumavano e gli soffocavano la libertà della
, dove ogni giorno gli consumavano e gli soffocavano la libertà della sua animuccia.
a voi così; ma, con gli estranei, taccio. leopardi, v-57:
con chi debbo sfogarmi? con gli estranei? svevo, 3-658: stavo per
mai mi truovo conversare con voi e con gli altri, et cetera, con grande
. d'annunzio, iii-1-240: ora gli sembra d'avere smarrito l'arte sua
l'anima, / solleverai all'azzurro estraneo gli occhi. si- ione, 134:
. prati, ii-31: ebri [gli dei], nel riso / generante del
del mattino. gozzano, io: socchiudo gli occhi, estranio / ai casi della
. cioè: in fine. per gli strettoi per li figliuoli di core '.
alla lite avuta con lui antecedentemente, gli risposi secco secco. gioberti, iii-57
estranei invece, i primi giorni, gli parvero le terre aride e le piante,
contraria alla complession dello spirito, fa sani gli abitanti, e conservagli. pallavicino,
all'immaginazione di un episodio finale che gli scuoteva via dai sensi quella stanchezza estranea
di essersi estraniato per viltà, e che gli pareva, ora, irrimediabilmente perduto.
b. croce, iii-10-146: gli scrittori del 'leonardo * reputano che bisogni
di arte. onofri, 101: aperti gli occhi, pure, io dormo ancora
ricevuto se non con quella guardia che gli era stata permessa. bruno, 3-496
martelli, 2-71: al quale rispondino tutti gli altri erari dello stato, così dell'
mandata innanzi la seconda legione, e gli estraordinari ritirati indietro. -porta estraordinaria
giannone, 231: questo concetto gli rese negligenti, scioperanti e quasi che
, i-132: supplicava sua maestà che gli piacesse di comandare che quella disonorata fosse
). monaldi, 454: tutti gli squittinì di nuovo fatti vollero si estraessero
squittinì di nuovo fatti vollero si estraessero gli uffizi del bossolo, e non fatti a
della villa, e all'aperto, sotto gli alberi. -in partic. disus
avesse del filosofico. jovine, 161: gli studenti passavano interminabili ore chini sui tavoli
. [la filosofia] tira a bastanza gli intelletti alla sua inchiesta: là dove
e l'ignoranza, le usanze e gli abusi, la rozzezza e l'urbanità
dal di lei tempo così atrocemente dissolto, gli confermavano ciò ch'egli aveva già intuito
compendiatore. giordani, xi-14: che gli estratti fossero per disteso copiati può anche
. targioni pozzetti, i-213: divise chimicamente gli odori in... cinque classi
. cinque classi dallo spirito o aroma che gli accompagna, dicendo, spirito rettore o
sorridenti d'un osceno sorriso, [gli idoletti] protendono le braccine cariche d'
, 2-53: dipoi a ciascuno de gli estratti si notifichi la sua estrazione.
gl'incorrotti / esquisiti arabobalsami; / ha gli estratti / d'ogni fiore, /
bizion la gente dotta; / e fra gli estratti d'una mente vana / in
una seconda lettura dell'epistolario, dividendo gli estratti... partitamente secolo per secolo
poi di esecu- tata la patente, gli ritornano la risposta e la pongono sotto
estratto. magalotti, 24-290: domenica sera gli portai un estratto del processo contro il
contro il maresciallo d'angrè, che gli piacque assaissimo. manzoni, 774: potè
, che, come a reo costituito, gli fu comunicato. periodici popolari, i-753
: la legge non cerca di esaminar gli estratti delle fedi di nascita prima di applicar
: l'estratto catastale serviva per districare gli infiniti litigi per presunte ingiustizie commesse a
ottenuto un'assegnazione maggiore di quella che gli spettasse. -disus. la parte di
piella ricusò di fir marmi gli estratti di paga rinviandomi alla decisione del
-fare, dare, compilare un estratto, gli estratti: riprodurre i passi più importanti
legge generale dell'abbondanza, 7: gli estrattori, e quelli che tenteranno d'
sieno di maggior pregiudizio che non sono gli estrattori dell'olio. leggi di toscana
a'vescovi la cognizione delle cause fra gli ecclesiastici. botta, 4-284: un anonimo
gazóla, 1-132: corrodendo con gli aculei delle loro minime particelle, i
sorteggio. cantini, 1-2-98: gli altri tre si deputino poi per estrazione.
che sieno parole da disapprovarsi affatto. gli antichi usavano piuttosto * tratta ', e
assistito di mezzi e di aderenze potenti, gli conveniva surrogare a questi pregiudizi il lustro
e delle passioni! alvaro, 10-24: gli osti erano di prima estrazione, venivano
: il lodatissimo petroselino più di tutti gli altri è quello di macedonia: il quale
non fu mai possibile che potessi chiuder gli occhi a dormire. goldoni, vii-23:
più raramente, con un avverbio, gli conferisce il significato del superlativo assoluto (
. buti [crusca]: tutti gli altri sono estremamente poveri. collenuccio,
rapina. berni, 7: fra gli altri spassi che aveano in letto / n'
estremamente singolare, / che, voltati con gli occhi verso il tetto, / si
olao magno], 90: ancor che gli altri non volessero che i loro prigioni
, 12-85: trasognato, la voce gli diventa esile, vellutata, quasi femminea:
da tuttori,... o gli sono ascose le ragioni del patrimonio, o
b. croce, ii-6-140: gli uomini degni del nome non corrono dietro
era favorevole ai partiti estremisti. tutti gli stanchi della guerra aderivano a questi partiti
partito rivoluzionario estremo nella rivoluzione russa. gli 'estremisti 'o * estremi '
gramsci, 8-123: i massimalisti, gli estremisti sono l'ultimo anello logico di
, 5-ii-176: io mi rallegro che gli ha a venire qualcosa in terra che iubilerà
importante cambiamento. leopardi, v-729: gli svedesi,... vedendo le
f. negri, 115: gli ami se li fanno d'un stecco che
estremità del canapè. deledda, i-488: gli pareva che don predu fosse anche lui
, 80: in luogo di cuna versoria gli fanno un instromento di legno scavato quasi
, 161: quindi alla bella prima provansi gli abbri- vidamenti ed i rigori del freddo
serpe il quale già premuto da un piè gli si avvolgeva. ed egli,
: tenevasi beato nel giuoco, qualora gli potea venire in sorte che, al mutar
o nello acconciare di uno scacco, gli veniano tocche l'estremità delle dita di
prese balaam, e lo menò sopra gli alti luoghi di baal, e di
luoghi di baal, e di là gli mostrò una estremità del popolo.
vasari, iii-417: per il che gli artefici stupiti ed ammirati resto- rono,
come da radice, hanno origine tutti gli altri governi, e mescolandogli insieme,
riferimento agli animali, la coda, gli artigli, le corna, i rostri,
riuscire col tempo un popolo enorme, gli stati uniti dell'america latina, brulicanti
, i-130: guardati, però che gli è scritto: / lo pianto occupa le
tu vedi ben, più volte ella gli disse, / sì com'io sol per
schernir tire e i flutti / de gli umidi vapori e degli asciutti. marino
e se più vago stelo / scorgi fra gli altri e sol, quasi disdegni /
patera il caldo sangue, e quello con gli estremi labbri gustato verserò tutto in una
, 4-13: da adolescenti avevano sboccato tutti gli stretti: nell'età gagliarda, facendo
capelli, e, al giudicio di tutti gli artefici di quel secolo, conseguì la
volgar., 3-43: nulla sbigottivano [gli elefanti] mentre ch'erano cacciati per
lo ritrarsi che fa- ceano dall'acqua gli estremi, si scompigliavano un poco.
quindi ardenti / si stringono in guisa che gli estremi / fanno ancor calca e 'mpedimento
dopo lui, porgendo ad esso / gli estremi basci con dolenti omei. valerio
generale. delfino, 1-271: divoran gli anni anco gli estremi segni / delle cittadi
, 1-271: divoran gli anni anco gli estremi segni / delle cittadi, e son
voler s'aita, / rotto da gli anni e dal camino stanco. ariosto
ma l'amistà ne segue / fino a gli estremi dì. foscolo, sep.
estremo / di tutti i mali, ritrovar gli eterni / la vecchiezza, ove fosse
il suo rigore. foscolo, 1-33: gli estremi momenti / non funestar di mia
lunghe spade nude. avevano ali candide come gli angeli nella gloria dei santi. un'
aveva il volto di anna, che gli chiuderebbe le palpebre nel momento estremo.
il morir vita / e gioie immense gli ultimi dolori. metastasio, i-300: emilio
infimo labbro: e volgeransi alfine / gli altri a bear le sue parole estreme.
della fuggente luce, / che dianzi gli fu duce, / saluta il carrettier dalla
sua via. dossi, 20: gli accordi estremi -note fiacche, soffocate,
luoghi, la gentilezza naturale del popolo e gli estremi barlumi di una civiltà che fu
di una civiltà che fu grande si scoprono gli abbondanti residui del vecchio sud.
seco ima certa dispettosa maraviglia e son gli omini di tal sorte mirati quasi di quel
... vivono sotto baracche come gli affricani della montagna. algarotti, 2-59:
ammenda, / guerreggerò, m'odon gli dei, la guerra. moravia,
un'estrema rivolta. landolfi, 2-125: gli occhi della fanciulla lucevano sinistri con riflessi
3-116: non è gran fatto se gli uomini tal volta vengano in estrema disperazione
un reo e un innocente, fra gli spasimi, fra le estreme convulsioni della
questa specie hanno la faccia pallida, gli occhi secchi e incauti e di debil
grande felicità in questa vita, che gli uomini grandi, quando tornano a loro,
appresso. baruffaci, 28: io gli ho visti in caso estremo, / ritrovandosi
. b. cavalcanti, 2-4: da gli errori che circa quelle si fanno,
, e ci curviamo in silenzio sotto gli estremi; sopportiamo, non rassegnati ma
/ quasi (morto il fratei) morir gli caglia. baldi, 5-47: mille
sostener converravvi. tommaseo, 3-i-35: se gli uomini che amano di coscienza il paese
fu divulgata per ogni confino, / pur gli fece fortuna estremo torto, / ché
facessero costoro... arrostirono spesso gli uomini... e gli mangiarono così
spesso gli uomini... e gli mangiarono così guascotti: uccisero le persone
la fortuna e le altre sue qualità gli promettano. michelangelo, i-53: all'estremo
: le stelle, il cielo, e gli elementi a prova / tutte lor arti
m'è calata sì grave scesa ne gli occhi, ch'io non trovo rimedio veruno
, ii-77: il re, tentati tutti gli uffici per quietar l'animo del papa
, e come se egli avesse voluto usare gli estremi mezzi, diedero occasione al papa
come questa. pavese, 8-189: gli aggettivi geografici della poesia latina...
. delfino, 1-70: il volgo / gli affetti estremi sol conosce, ed oggi
molto persuaso dall'estreme novelle che quella gli disse: cioè che per il meno la
che per il meno la signora vittoria gli arrebbe donato tutt'il suo. garzoni,
d'ogni cosa necessaria estremi, travagliava e gli affli- geva, oltre alla carestia inestimabile
la lancia in resta sulle mule bardate, gli esponenti popolari dell'estrema sinistra seguivano la
nubi dall'estremo della terra; fece gli folgori venire in pioggia e dalli suoi
orizzonte. corazzini, 3-80: per gli altri non pare / che una vela,
un pò pò / de le dita su gli estremi. leopardi, 32-34: già
mi ricordo aver visto nella mia puerizia gli uomini piccoli e grandi avere tutti gli
gli uomini piccoli e grandi avere tutti gli estremi de'vestimenti frappati in tutte le
cui vermiglio / o cilestro velluto orni gli estremi. -luogo molto lontano.
: fa su la mensa intanto addur gli estremi / de la vivanda il con-
corona,... perduti tutti gli altri privilegi del sangue, e di rimanere
al presente fuori d'ogni ragione ingiustamente gli estremi. 3. l'ultimo
a poco spegnendo. onofri, 11-194: gli esseri ultimi, usciti dal tuo cosmico
, i figli, peggio dei mariti! gli scrivano, per carità; gli scrivano
! gli scrivano, per carità; gli scrivano che è proprio a gli estremi!
carità; gli scrivano che è proprio a gli estremi! questa sera stessa le faccio
. m. villani, 11-28: gli estremi della letizia sono occupati dal pianto
. loredano, 1-177: provoca tutti gli estremi del castigo chi non ha avuto
. villani, 8-1: vedendosi in su gli estremi abbandonato e tradito da'compagni e
premi, / mirar da lunge e preveder gli estremi. fed. della valle,
, 6-214: raccontò le peripezie e gli estremi di crevascoldi alla moglie:
e affettuosa madre, / volli tentar gli estremi. manzoni, 68: grande /
e la natura dà e dispone che gli estremi dall'una delle parti gravemente, dall'
parte adietro / lasciò, ma riempì gli estremi e 'l mezzo, / e 'n
altro corpo n di mediocre grandezza fra gli due estremi, gl'imprimerà maggiore velocità di
gl'imprimerà maggiore velocità di quella che gli avrebbe impressa se urtava immediatamente in esso
o avvenimento concreto, che attuano tutti gli elementi previsti dalla legge nella fattispecie o
di legiti- mazione, quando vi concorrano gli estremi abili, in maniera che per
un diritto possa esercitarsi. così diconsi * gli estremi dell'azione ', le condizioni
le persone... -non vedo gli estremi. soldati, 2-486: il cugino
aveva ingannato. forse c'erano perfino gli estremi della truffa. -estremi di
e fa procedere il sillogismo, congiungendo gli estremi (come è detto), la
la sua varia disposizione fa variare ancora gli altri termini e la maniera del sillogismo.
tassoni, ii-2-158: le vergini persiane gli piaceano in estremo. forteguerri, 28-78
possa. 15. prov. tutti gli estremi sono viziosi; ogni estremo è
estremo è vizio, è male: tutti gli eccessi sono deplorevoli; il troppo storpia
mezzo è sempre buona, e tutti gli estremi son viziosi, andremo adunque per
; / la longeza e la lateza molto gli è se dà a mensura, /
dei fatti indagati... tutti gli altri sono problemi generali del pensiero storico
l'impero. berni, 325: gli mandai la lettera stessa, perché se la
vi sono particolarmente soggetti 1 bovini, gli equini, gli ovini e i camelidi)
soggetti 1 bovini, gli equini, gli ovini e i camelidi). =
e muove dalla terra, la quale gli chiama e gli alletta tutti al suo centro
terra, la quale gli chiama e gli alletta tutti al suo centro. gioberti,
afferra i tipi intellettivi delle cose e gli estrinseca acconciamente. de sanctis, 7-11
è mossa. varchi, 18-1-163: gli stati possono anzi sogliono infermare ed infermati
sono accordati con essa il cervello, gli occhi, l'aria del viso e altri
nasce o per qualche necessità estrinseca che gli costringe a rifuggirtisi sotto, come fece
: questa tal chiarezza che si ha da gli argomenti e da gli altri si fatti
si ha da gli argomenti e da gli altri si fatti aiuti, non è né
parte de'componenti la società, restando gli altri in uno stato d'individuale separazione
camminar per la via della virtù. gli estrinsichi sono le delizie del mondo, gli
gli estrinsichi sono le delizie del mondo, gli allettamenti degli obbietti del senso e le
antico. paleoiti, l-11-129: sendo molti gli atti estrinseci della religione -come oblazioni,
, anzi egli è tardo / a tutti gli altri estrinsichi rumori. saccenti, 1-2-103
; l'altra, detta pannicolo, copre gli intrinseci. -preparato per applicazioni esterne
], 20-38: ben sanno tutti gli eletti di dio con profonda considerazione combattere
. guicciardini, ix-131: sono [gli spagnoli] in dimostrazione ed in cose
. e. cecchi, 3-130: gli indiani diventarono cattolici in massa; e
tanta importanza, a quelli che governavano gli eserciti loro, lo avere l'animo
? 'insetto le cui punture rendono gli animali furiosi ', poi al figur.
appropriato a quell'ardore poetico che muove gli uomini a compor versi e a cantare
lui e nel calore della passione creatrice gli bastava un fil di suono per veder
ed insieme un estro di comicità che gli altri non avevano. moravia, viii-49
avelli, arche, sepolcri, e gli estri / melanconici e cari in me raccende
me raccende. mamiani, 1-133: gli estri devoti / svegliar ti piacque, o
finzione legale, da fomentare e legittimare gli abusi. -essere in estro:
estromessi. pratolini, 1-82: mafalda non gli apparteneva più, già da tempo
nel nostro linguaggio chiameremmo i servizi e gli uffici amministrativi, ma soltanto la parte
) è rivolta verso l'esterno, verso gli altri individui e gli oggetti esterni dell'
esterno, verso gli altri individui e gli oggetti esterni dell'io (ed è il
non estraverte la propria aggressività, questa gli si volta contro. = voce
78: il tutto sarà anco ch'io gli trovi vivi o che non abbiano mutata
estrutto, si ricoverò a dove mostro gli era stato con lo sbavone. =
, raggiando / ceralo di lungi tra gli oleastri il mare. onofri, 11-183:
dossi, 910: il suo ingegno esuberante gli prendeva talora la mano e gli faceva
esuberante gli prendeva talora la mano e gli faceva dire cose spesso paradossali.
.). spalletti, xix-4-1098: gli epiloghi delli discorsi di cicerone possono in
ed esuberante. -che sente fortemente gli stimoli sessuali. bocchelli, i-318:
malati di denutrizione, così ci sono gli esuberanti e i pletorici. = voce
giuoco, caffè, teatri, e gli altri spassi. = comp. di
i-126: avviene che in quelli dì gli arbori si inumidiscano molto sotto le loro
cesarotti, ii-425: il titolo che gli date di egregio, gli calza egregiamente
il titolo che gli date di egregio, gli calza egregiamente per il suo onesto e
la congestionava. deledda, iv-751: gli voltava le spalle, e le sue linee
esuberanza quasi violenta di corpo umano non gli faceva più paura. palazzeschi, 7-233
le fiere. bocchelli, ii-454: gli isolani orientali fronteggianti l'africa, gremivano
dioscoride], 623: chiamano gli speziali communemente ogni titimalo esula. redi
nievo, 642: in questo mezzo gli esulanti di genova, secondo i
i reggitori della repubblica, con tutti gli addetti ed aderenti loro, non avevano altra
in terra, servì gran tempo a gli armenti del re admeto. manzoni,
, voi esulate da per tutto e siete gli zingari del cristianesimo. carducci, 647
che non ci sia partecipato, travestendo gli stessi aspetti terrificanti della vita in altrettante
g. del papa, 1-2-149: che gli umori del medesimo signore, anco per
naturale dell'acqua più esulcera ed impiaga gli intestini che il piombo. rovani, ii-918
non dando a conoscere che nessuna amarezza gli annerisse e gli esulcerasse la candida esultanza di
conoscere che nessuna amarezza gli annerisse e gli esulcerasse la candida esultanza di fidanzato contentone
, amareggiato. sarpi, i-95: gli animi però restavano esulcerati, e nascendo
foscolo, xvii-448: se lontano da te gli occhi miei seguiranno a desiderarti, non
1-3-36: provano alquanto tranquillato il duolo / gli es- suli illustri, e i pianti
non rise. gozzano, 871: volsero gli anni. ed ella / esule sul
, il cielo: / a me gli esuli giorni, e dell'estrane / genti
e compagna di diana / sei per sfogar gli altrui sfrenati sensi, / dal suo
* esule, esiliato, proscritto'; gli antichi ne congetturarono l'etimo da ex
ei vestia, perché fra tutti / gli eroi spiccava e prevalea. c. gozzi
genti, sùbdola e imperiosa, con gli occhi esultanti di una invenzione mirabile.
che alleluia. moravia, i-354: tutti gli anni, all'awicinarsi deltinvemo, egli
esultante di se medesimo e licenzioso, gli ardimenti dei motti e delle triviali figure più
un tremor gelido / per tossa ime gli corse. beltramelli, iii-1069: si
pace di villafranca, per poco non gli prese un accidente, dall'esultanza. d'
vergine beata ricevettono i cieli rallegrando, gli angeli gaudendo, gli arcangeli giubilando,
cieli rallegrando, gli angeli gaudendo, gli arcangeli giubilando, li troni exultando. tommaseo
n'esultaron tossa. foscolo, iv-366: gli elementi e gli esseri esultavano nella gioia
foscolo, iv-366: gli elementi e gli esseri esultavano nella gioia di due cuori ebbri
1-76: ampia de 'l sole a gli amplessi raggianti / natura esulta in mezzo
ii-123: come una scintillazione di rapida vita gli esultò d'un tratto ebbra pel corpo
lago irrequieto, / che in ver gli abissi si sprofonda. leopardi, 6-27
dice messer gesù nel vangelio, che gli angioli ànno in cielo maggiore allegrezza e
nemus, esumate dalla polvere braidense, gli narravano fatti meritevoli di ricordo. savinio
di pelle. caproni, 152: gli arrossati / calcagni acri nei sandali tra
metallo al modo scalario infìxi, per gli quali commodo ascenso se concedeva ad intrare
x, y, z, per indicare gli assi di una terna di riferimento.
nella terza etade degli uomini, non gli bisognava di temere, che, predicando
, 3-29: veggiam che... gli eroi / dimenticati il suol quasi dischiude
tebe. uguccione e 'l brigata / e gli altri due che 'l canto suso appella
alle più delicate dee, dissero [gli antichi] doversi fare i tempii, che
avendo un solo figliuolo picciolo, perché gli doveva succedere nel regno, fecelo allevare
-con diverse determinazioni indica in modo approssimato gli anni di vita di una persona.
nubile. -quella certa età: gli anni della pubertà. -fiore dell'età
di bella età: già in là con gli anni (e, in par tic
grassa, di mezza età, con gli occhiali e un grembiule a righe. piovene
età: essere già molto avanti con gli anni. simintendi, 1-200: emacchion
disprezzar l'etate e l'arco / che gli diede in tessaglia poi tal crollo.
dicevano fosse falso; mentre il marchese gli gridava dietro: -don calogero! don
il disinganno, che ottenne sol dopo gli errori suoi. -persona d'età
o signori, la natura che a gli uomini di età ed a vecchi in particolare
è grasso e di perfetta etade, gli si dia bere a sua volontà, e
., con riferimento a edifici: gli anni di costruzione). guarini,
età. 2. a significare gli anni esatti. novellino, 48 (
varchi, 18-1-64: abilitò a tutti gli ufizii e magistrati di firenze, non ostante
età di quattordici anni, se non gli avesse interamente finiti, né poter innanzi
e niuna cosa è più veloce che gli anni, e chi semina virtù, fama
, lagnarsi molto, / perché andar gli convenga in poca polve. foscolo,
, e niuna cosa è più veloce che gli anni. petrarca, ^ 73-31:
etate / ch'ai vero onor fur gli animi sì accesi. sannazaro, 6-99:
cose... ne portano seco gli anni e la devoratrice età. ariosto
duca d'alba, né che meno avventurasse gli esiti deltarmi alle incertezze della fortuna.
. bruno, 3-365: l'ptadi, gli anni, i mesi, i giorni
villani, i-2: acciocché dio non gli potesse più nuocere per diluvio d'acqua
tiqua etade. tasso, 10-73: gli si svela il futuro, e ne
e ne l'eterna / serie de gli anni e de l'età s'interna.
francese * age ', che gli antichi dissero 4 eage ', quasi etaggio
sostituire la glicerina nei suoi esteri con gli acidi grassi superiori e dare origine in
spine in paragone delle quali paiono soavi gli artigli delle furie. carducci, iii-23-201
magnificenza se non eludendo le leggi che gli erano imposte dalla tradizione e dall'autorità
dei composti di addizione degb eteri con gli alogenuri metalbci. = voce dotta
è la quinta essenzia, ciò è gli cieli. de jennaro, 120: sonar
ariosto, 3-3: volendone a pien dicer gli onori, / bisogna non la mia
e l'etere rimbomba, / e gli augelli minor cedono il campo. parini,
/ quest'etere vivace, / che gli egri spirti accende, / e le
, il mare rifiatava non altrimenti che gli alberi e ogni altra famiglia di creature
i vari colori rosso, giallo e gli altri, che si possono considerare come i
luce. panzini, iv-237: per gli antichi, 'etere'significò una sostanza sottilissima
punto, idealmente, questo etere da tutti gli
empireo. canteo, 320: per gli alti, eterei spazii. bruno, 3-34
, corse / in fumo e fiamme per gli eterei borri, / precipitando contro il
coppiero per l'eteree sale / vider gli dei vulcano a raffrettarsi. manzoni,
... di aver sotto di me gli spazi eterei, un aratro vorticoso che
'l bagno / a puro eterio senso gli riduca. parini, 265: qual prodigio
. guerrazzi, iii-128: dopo siffatti esordi gli sparò lì a brucia pelo che la
s'erano concentrati in lei, e che gli inondavano il cuore, tutti in una
: il malebranchio, per meglio spiegare gli effetti della luce, in cambio dei globetti
dominio turco (e venne ricostituita con gli stessi scopi nel 1814).
. processo mediante il quale si formano gli eteri (e può avvenire sia mediante
meravigliosa cosa de'superbi, che con gli uomini non sostengono di stare, e a
contrasegno dà egli così della perfezione de gli abitanti, come della tranquilla, costante
e latini si debbano non copiare eternamente gli stessi quadri, ma bensì imparare a
forma della mia perfezione. eternerà tutti gli elementi che la vita commuove e commuta
boccalini, ii-3: quelli che con gli scritti loro vogliono eternarsi nella memoria degli
dossi, 250: avrebbe usurpato gli inni di tutti i poeti, etema-
marino, vii-384: i caldei e gli assiri sentenziarono il mondo essere fatalmente eterno.
/ misera etemitade addoppia e carca / gli affanni onde non mai dramma sot- tragge
-di cera il viso. come / fissi gli occhi! -terribili son gli occhi.
/ fissi gli occhi! -terribili son gli occhi. / guardan l'eternità. e
cristalli suoi / posson d'eternità smaltar gli eroi. barujfaldi, i-205: muse
i-205: muse voi, / che gli eroi, / e non gli uomini plebei
/ che gli eroi, / e non gli uomini plebei / far potete semidei,
popoli loro dal morbo, che tanto travaglia gli animi, affligge i corpi e consuma
, 5-i-610: per etemizar la sua memoria gli dedi carono nel tempio una
marino, vii-384: i caldei e gli assiri sentenziarono il mondo essere fatalmente eterno
; che par che sì mi copra / gli occhi, che 'l ben dal mal
ciel sincera, /... gli occhi in giù volse. delfino, 1-263
al giudice eterno. bocchelli, 3-43: gli aveva parlato ogni sera, colle preghiere
discordie nuove. baldi, 5-12: gli affannati augei diero in governo / a
stessa terra, senza rapporti e mistioni con gli uomini, ma legata alla zolla e
in qualche modo e rivedermi anche sotto gli occhi vivo quel tempo, che nella
patria. tasso, 1-5-3: chiama gli abitator de l'ombra eterna / il
della durata infinita fuori dal tempo (gli spiriti celesti, gli astri, i
fuori dal tempo (gli spiriti celesti, gli astri, i pianeti, ecc.
mani al cielo, e in questa forma gli rispose: o voi eterni fuochi,
bibbia volgar., v-360: ho pensato gli giorni antiqui; e ho avuto in
antiqui; e ho avuto in mente gli eterni anni. pindemonte, 150:
e frale. torricelli, 185: gli insegnamenti della quale [scienza] non
immutabile della natura che nel cuore di tutti gli uomini corra perennemente il torrente d'una
fama... durano tanto tempo che gli uomini, per non vedere il fine
elementi della sua bellezza -la fronte, gli occhi, la bocca - non eran
. degli a rienti, 46: gli altri dui suoi figliuoli furono presi e
ben piene, o a morti acerbissime gli conducono o d'eterno dolore gli fanno
morti acerbissime gli conducono o d'eterno dolore gli fanno eredi. caro, 12-i-291:
genti? carducci, ii-18-4: corre tra gli uomini dell'oggi un'acconcia favola di
sacchetti, vi-79: costei che fa magnanimi gli avari / etemalmente la formò l'eterno
di arcano. -gli eterni: gli dèi pagani. pindemonte, 1-30:
pindemonte, 1-30: tutti pietà ne risentian gli eterni, i salvo nettuno. leopardi
estremo / di tutti i mali, ritrovàr gli eterni / la vecchiezza.
a cui mi mancano in eterno / gli occhi, assetati della dolce aurora. bontempelli
e co'numeri del più fieramente colpivano gli avversari; quelli per contrario faceano arditamente
che servivano; e i cassetti, gli armadi, le cassepanche rigurgitavano di una
si straziavano. carducci, iii-16-311: gli eterodossi d'olanda avean lodato benedetto xiv
e farsi trattar da barbaro da tutti gli scolastici, che stabiliscono per dogma di religione
] voleva che si mettessero in carcere gli eterodossi e che s'infliggesse loro,
. cellula entro la quale si formano gli eterogameti. = voce dotta, comp
. g. buondelmonti, i-42: gli oggetti che sembrano più semplici, son misti
dove non è la terra grave più che gli altri elementi, e le particelle tutte
diversi umori eterogenei, e finalmente, continuando gli stimoli vomitivi, si scaricano anco nel
un essere solo ma come cento esseri; gli esseri eterogenei di cui è composta una
. 2. che si distingue fra gli altri per l'aspetto, il carattere
e la vista di quelle figure eterogenee gli bastarono per esser più che certo che il
2. biol. teoria evoluzionistica per cui gli organismi si trasformano secondo una legge di
, in varie gradazioni, in tutti gli individui (come, ad esempio, la
di benessere e d'euforia che gli eteromani conoscono quando fiutano o bevono etere
numerose attraverso le quali appaiono gradualmente gli organi dell'adulto (immagine); manca
il periodo di pausa ninfale che caratterizza gli olometaboli; la ninfa resta attiva e
composto derivato dall'attrazione elettrostatica fra gli ioni costituenti il suo reticolo cristallino.
di 24 gradi. manfredi, 1-113: gli abitatori delle zone temperate chiamansi eteròsci,
362: 'eteròsci', così di- consi gli abitatori delle zone temperate, perché la loro
ha uno dei soliti drammi che colpiscono gli eterosessuali, violenti e volgari.
vidui in ciascuna delle quali gli steli, gli stami, e
vidui in ciascuna delle quali gli steli, gli stami, e in certi casi
2. biol. condizioni di quasi tutti gli organismi viventi la cui temperatura interna varia
. necessità in cui si trovano tutti gli animali ed alcune piante, completamente prive
b. davanzali, ii-98: perché gli avvisi non passavano, né per pannonia,
, ma non umidi, che sono gli unici salubri per quel paese, e che
2. figur. che placa gli affanni, le inquietudini; che dà
acquistare, secondo il filosofo nella etica, gli uomini come uomini. g. c
la compassione, o quella che fa gli uomini compassionevoli, per parlare più eticamente
, con riprendermi ch'io non discema gli affetti da le virtù. b
, si eticava come ischeletrito, gli uomini sentivano serpere sopra le loro
due frasi cerimoniali di lode, che gli scapparono dalla penna, non sono che
le riverenze d'uso da lontano, dietro gli alberi presso la casa, secondo il
indica i luoghi visitati dal viaggiatore e gli alberghi in cui ha risieduto. barilli
simile alla loro, da imporre a tutti gli uomini. = deriv. da etico1
sogni e sa descriverli più facilmente che gli uomini. 4. che ha
c. boito, 327: gli correvano nella mente certi ricordi della sua
nei corpi ettici e consunti, dolcificando gli umori e rimettendo le parti. carducci
sua moglie; la quale alla fine gli muore di etica febbretta, e lo
boccalini, i-99: allora fu che gli spiriti elevati aborrirono il sordido studio de'
crudo, fa loro balenar su gli occhi / l'ultima gloria onde parigi omollo
posto ancora che malamente ressero stati investigati gli etimi di que'nomi, non sa il
da fipnc) vedi i lessici e gli etimografi: sebbene la sua etimologia, perché
non solo quelli d'identità, ma gli specifici, i generici, gli analogici.
ma gli specifici, i generici, gli analogici. savinio, 2-173: l'
, / come fanno i pedanti a gli scolari. berni, 213: né ardirei
tommaseo, 3-i-257: l'unico spediente gli è questo: ch'io dia, oltre
isidoro, nel libro dell'etimologìe, che gli ebrei in lingua ebrea il chiamano [
salvini, 39-iv-8: la letizia pone gli spiriti in moto,... onde
. leopardi, i-994: certo che gli etimologisti si troverebbero imbrogliatissimi ancorché seguitassero ancora
insegnano sempre e non imparano mai; gli scrittori abortiti in professori di belle lettere
abortiti in professori di belle lettere, gli spulciacodici, i puristi, gli etimologisti ed
lettere, gli spulciacodici, i puristi, gli etimologisti ed altra roba in cisti.
sì fatto ragionamento vengono a rovinare tutti gli etimologi ultimi, che vogliono rapportare tutte
, e sarà stata notata da tutti gli etimologi. ojetti, ii-818: di fronte
dau'arià stupida, che pare tra gli animali quel che l'etiope tra gli uomini
tra gli animali quel che l'etiope tra gli uomini bianchi, ama di voltolarsi nei
, e con un fascino prepotente costringeva gli uomini ad essere sfacciati. soldati,
e nel tempo stesso conoscere e giudicare gli usi e costumi di quei popoli, che
lucchesi? ferd. martini, ii-1-979: gli alunni, una cinquantina di orfani,
: basalto. garzoni, 1-446: gli egizii, morto ch'era uno, gli
gli egizii, morto ch'era uno, gli cavavano il cervello per le nari con
empiendo il luogo con odori, poi gli tagliavano il ventre con un'acuta pietra
2. sostant. plur. gli etnei: gli abitanti della regione dell'
. sostant. plur. gli etnei: gli abitanti della regione dell'etna.
-sostant. plur. i pagani, gli eretici, gli idolatri, tutti coloro
plur. i pagani, gli eretici, gli idolatri, tutti coloro che non sono
di parentado e di carne, come fanno gli ennici e'pubblicani. flaminio, 89
trovare nel suo vicino i difetti che gli piacciono di più; e che in definitiva
. scienza che studia le relazioni tra gli uomini (in partic. i primitivi)
. raccoglie in questo santuario le folle e gli ex voto, di speciale interesse
etnografica: luogo in cui si dispongono gli oggetti che sono stati raccolti da etnografi
lirismo quello che nei bambini e nei negri gli etnografi chiamano la voce delle tenebre,
filosofia. pavese, 8-317: fessi gli etnologhi che credono basti accostare le masse
travestono di miti razziali e nazionali. e gli interessi non si cancellano. piovene,
/ ma non fa eto / perché gli è leto / e par milense. pataffio
etopeia, o descrizione ingegnosa e faceta de gli altrui costumi: come cicerone ti dipinge
di ali, con antenne articolate sotto gli occhi, grande prototorace munito di spine
cedro (citrus medica) di cui gli ebrei usavano i frutti durante la festa
fero i romani, / che da gli arcadi antichi, o forse altronde, /
altronde, / trasser quel ch'a gli etruschi oggi non piace. manni, i-io
canestri / e 1 e rose e gli allori a cui materne / nell'ombrifero
guardinghi / in cerca d'ambra andavano gli etruschi. cardarelli, 3-27: gli etruschi
andavano gli etruschi. cardarelli, 3-27: gli etruschi appartengono all'italia. si sono
. forte antipatia, scarsa considerazione per gli etruschi e per quanto li concerne.
per la etruscologìa e ne aveva appoggiato gli studi anche ufficialmente. piovene, 5-260
ettagonale, l'ottagonale, l'ennagonale e gli altri. = deriv. da
ottagono, lo enagono, il decagono e gli altri. galileo, 4-3-61: il
zione al cerchio che non gli ha l'ettagono; e però il
a. m. ricci, 3-148: gli sposi sopraddetti [x e z] /
bocchelli, i-476: ogni gruppo misurava gli applausi che gli prestavano i gruppi rivali
: ogni gruppo misurava gli applausi che gli prestavano i gruppi rivali, attento a non
. plur. bot. sottoclasse comprendente gli ascomiceti caratterizzati da aschi racchiusi in ascocarpi
vimini, alti come torrioni, e gli eubagi riempirli d'uomini vivi e appiccarvi
sono divisi i batteri, comprendente tutti gli organismi con cellule rigide prive di filamenti
stato cacciato saturno da giove, quando gli euboici giovani, lasciata calcidia, con
i corinti, i laconici, gli eginei, gli euboici, i medici,
i laconici, gli eginei, gli euboici, i medici, gli ippoiatrici.
eginei, gli euboici, i medici, gli ippoiatrici. = voce dotta,
un involucro a forma di cappuccio; gli stami sono numerosi, l'ovario ha
genere di piante la cui corolla copre gli organi sessuali, come una berretta.
spiò per vedere se ella fosse sotto gli eucalitti dove soleva aspettarlo, se la
sbarre il tuo giardino intatto / fra gli eucalipti liguri si spazia. montale, 1-137
sacramento], e a questo tutti gli altri sono ordinati; e così tutte le
di echinoidi, a cui appartengono tutti gli echini o ricci di mare caratterizzati
ragion pratica. sinisgalli, 6-137: gli uni sono caduti in un errore geometrico,
euclideo a. b. c., gli altri per eccessivo spirito di finezza,
trova sempre a fronte e contro di sé gli altri ideali dal più al meno eudemonistici
scoc care la scintilla fra gli elettrodi si può deter minare
quello di cui si fece uso in tutti gli esperimenti sull'arie. = voce
. 2. stor. presso gli antichi greci, il silenzio rituale che
signora rubé fu più eufemistica di quella che gli avevano comunicata per telefono dalla adsum.
inclinazione. lancellotti, 1-242: ne gli... appetiti ragionevoli, qualmente
succo, dal cui grandissimo fervore spauriti gli abitatori di quei paesi, legano nel
fa la vista chiara ancora l'euforbio ugnendone gli occhi. ricettario fiorentino, ii-23:
nel periodo di benessere e d'euforia che gli eteromani conoscono quando fiutano o bevono etere
fondo golfo del mare adriatico e cacciò gli euganei i quali abitavano intra 'l
l'alpi: e quivi abitarono gli eneti ed i troiani, e il primo
, quantunque se la tacesse dioscoride con gli altri greci suoi successori. soderini,
che da medici sono credute appropriate per gli occhi, ed in particolare la calendula,
, per quello che di lui dicono gli storici della naturale storia. stoppani, 1-129
noi che inoculammo le acutezze a gli spagnoli e la punta a'francesi
i vegetali e, in parte, tra gli animali (protozoi) a seconda della
. divisione del regno vegetale raggruppante gli organismi auto- trofi più semplici;
scis sione longitudinale; sono gli organismi più semplici del regno animale assai
pietra simile alla selce che, secondo gli antichi, dava, a chi la possedeva
landino [plinio], 806: gli assirii chiamano eumetre di belo gemma santissima
chiamano eumetre di belo gemma santissima de gli dii di colore di porro grata nelle
, contrapposti ad altri organismi (come gli schizomiceti e i mixomiceti) che furon
teodosio quei di nestorio, e marciano gli scritti degli eutichiani; e in spagna
, e parvegli che l'angelo al tutto gli ricidesse ogni movimento vergognoso.
la setta poltronesca dei saturnini -sono gli uomini seri, che arrivano a
tanto di barba quanta ne sogliono avere gli eunuchi vecchi. nannini, 1-38:
bella presenza e di grazioso aspetto, gli castrava, e poi gli vendeva per gran
grazioso aspetto, gli castrava, e poi gli vendeva per gran somma di danari a
nel tracio e nell'altrui soggiorno / da gli eunuchi guardate ivi tenea. gemelli careri
, 1-ii-466: uccisero... tutti gli eunuchi che loro alle mani capitarono,
d'oro. giusti, ii-501: e gli eunuchi del serraglio che fanno? e
turchia fino alle porte dell'arem dove gli eunuchi lo avevano fatto tornare indietro.
foga della recita capitava in vista, fra gli spettatori, la presenza sorprendente di qualche
, / col ferro attorcigliato zazzerino / gli scompigli una volta, e ne la polve
vero. giusti, 4-ii-515: vivano gli eroi / appuntellati all'armi forestiere!
appuntellati all'armi forestiere! / viva gli eunuchi, da narsete a voi! carducci
mezzo impotenti. michelstaedter, 691: gli uomini vanno a diventare uno sciame d'
città, trasportarono nei deserti dell'arabia gli abitanti, condussero nei loro serragli le
di schiena, né le stracchezze, gli scoramenti, il pianto. =
ancora non meno a tali movimenti tutti gli astanti, per la con- venientia della
da animali snelli dal gramsci, 7-206: gli eurasiatici non sono bolscevichi, l'elicriso
gr. -che è tipicamente russo, secondo gli eura- eupatorio. ginanni, 1-221:
7-206: l'ortodossia è per loro [gli eurasiatici] l'espressione tipica del
, sf. biol. facoltà di percepire gli oggetti con qualsiasi illuminazione, vale
cocciniglie che posson fissarsi su tutti gli organi e i tessuti di una pianta,
galee africane, mostruose e velocissime fiere gli euripi. l. bellini, 11-86:
/ pelaghi ed oceani, varca / gli euripi i bosfori i sacri / istmi.
d'acqua, che proteggeva dalle belve gli spettatori del circo. giuseppe flavio volgar
di acque i tubi le fontane e gli euripi romani. milizia, vii-417
bestie si slan ciassero sopra gli spettatori. = voce dotta,
, e stabilirsi una mente, che gli serva di legge e di ragione,
oriani, x-14-236: una stupenda euritmia gli accorda le figure col fondo dei quadri
ripari e in aria alzati, / trapassan gli euri in quelle bande nati. tasso
: vadano altrove a scaricar tempeste / gli orgogliosi aquilon, gli euri inquieti.
scaricar tempeste / gli orgogliosi aquilon, gli euri inquieti. foscolo, 1-175:
foscolo, 1-175: i nembi e gli euri, / l'etere rapidissimo inondando
le dolenti ima- gini / si portin gli euri in mare. = voce
a. verri, 2-i-56: riceve gli amici e forastieri, che la frequentano
non (se così posso dire) gli europeismi. = deriv. da
una sua indisposizione per mezzo della kinkina che gli diede il p. fontanei.
contro la sovranità degli stati, di tutti gli stati, e lavorare per una federazione
da leptorrinia più o meno accentuata; gli altri caratteri distintivi presentano differenze, spesso
che comprende le razze europoidi neomorfe; gli europoidi sono originari e tuttora prevalentemente stanziati
tiro è facta la sedia della quale facilmente gli dii si rizzavano. =
£eivo <; 4 buono verso gli stranieri, ospitale ', da cui la
e fu una cosa orrenda. gli jugoslavi (più esattamente i croati
al fine di migliorare spiritualmente e moralmente gli individui; igiene sociale.
ed i libri e le lettere e gli atti che le riguardavano, e sopratutto ri-
teodosio quei di nestorio, e marciano gli scritti degli eutichiani; e in spagna
greco gridò ai suoi euzòni: « toglietevi gli zarùk! », e non appena
ella non morrebbe, ma s'aprirebbono gli occhi suoi e saprebbe il bene e 'l
-figliuoli, figlie di èva: gli uomini, le donne, il genere
, con cui la primiera alba salutano gli esuli figli di èva, ma vagiti di
mia madre... ora ricordava gli esodi dei profughi veneti del '17,
redi, 16-ix-146: mescolando sempre con gli evacuanti quelle cose che da'medici sono credute
che da'medici sono credute appropriate per gli occhi. idem, 16-ix-390: di questa
materia al cuore di sospirare, a gli occhi di lagrimare alla lingua di rammaricarsi
sono animali dati da dio, come gli altri, per beneficio degli uomini, ma
per evacuarmi, ed ovviare che gli umori non potessero tanto alterarsi, quali pensavano
di quelle poche arcadiche superfluità, che gli rimangono tuttavia nel corpaccio, mi lusingo
volta s'evacuò di tutto quello che non gli è parso fino ad ora di poter
che ha in sé più il iudeo che gli altri? e che utilità ha fatta
e non viene a meno, se gli parlari degli profeti s'evacue
: incomin ciamo a ponere gli evacuativi della materia collerica. =
intero per i suoi liberatori, benché gli aretini han fatto essi il più.
. soderini, iii-98: sono fra gli albori degli evacuati che sono sterili come
belliche. calvino, 1-265: per gli evacuati -dicevano i giornali - il fascio
medici quello che discaccia dal corpo affetto gli umori per le lor male qualità molesti,
evacuazione, la quale può talora discacciar gli umori buoni e giovevoli. redi, 16-ix-94
silva e constipato nemore evaso, e gli primi altri lochi per el dolce somno che
dell'acqua a guisa de'ventri de gli uomini vengano in conseguenza ad escludere i
umori, quali sono i furfanti e gli sciagurati. 4. dimin.
arresto parecchi livornesi fermati sull'evadersi, gli trattò di tutti i vituperi.
a evadere dalla propria pelle per ricevere gli influssi di un'altra esistenza.
, e de trovare exito e evadere gli occorrenti pericoli. fr. co
da archiviare, tutta la burocrazia, tutti gli inciampi, tutte le mortificazioni.
: un birbante di siciliano... gli fa e scrive delle villanie. egli
i baffi incomprensibili parole, e la bocca gli rimane aperta ai suoni evanescenti. moravia
quasi evanescente? palazzeschi, i-764: talora gli diceva facendosi evanescente, nostalgica, dolce
fr. colonna, 2-133: da gli occhi miei... repente il
degli olii santi, le corone votive, gli evangeliarii, 1 dittici. piovene,
. roberti, ii-176: in quella orazione gli adulatori presenti intesero esecrarsi ancor politicamente l'
molto perché amarono molto i preti e gli austriaci, e ne furono amati; ma
evangelio. sarpi, vi-2-157: non gli bastò la dottrina evangelica che la scommunica
non avessi confermata la fede e riscaldati gli animi con la predicazione evangelica. pallavicino
dare a battistone un buon consiglio, ma gli venne in mente la massima evangelica:
sono tornato all'osteria degli operai, gli evangelici operai della vigna.
, il proprio palafreniere, che anzi gli stava ancora in servizio, tanto è
che avieno ali più che uccelli / eran gli evangelista, che mostraro / tesser di
di patmo evangelista. rovani, ii-17: gli evangelisti, nel nuovo testamento, rappresentarono
apocrifo. papini, 20-22: gli evangelisti canonici non danno notizie di questi
anni [dell'infanzia di cristo]; gli apocrifi ne danno anche troppe ma quasi
dei liberati, ha posto tra gli articoli di fede l'evangelizza- mento
e nel tempo stesso conoscere e giudicare gli usi e costumi di quei popoli che
cagione vengono a'comuni e a'cittadini gli occulti giudicii di dio per punire i
occasione che i ministri della sua confessione gli erano intorno per ragione di complimenti,
conquista, evangelizzò: come troppi fossero gli assalti che la chiesa dei fedeli soffriva
chi lo teme, ed opera giustamente, gli è accettevole. secondo la parola ch'
fiume di là da ponte pietra, stanno gli antichissimi edifici della verona evangelizzata: san
paese. bacchelli, 11-64: che gli evangelizzatori del mondo slavo, metodio e
ufizio, è stato osservato che quasi tutti gli evangelizzatori di questa profezia, che l'
evangelio di nicodemo: giova conoscere anche gli evangeli apocrifi. d'annunzio, v-2-
l'are di cristo, e chiusi gli evangeli. d'annunzio, iii-2-13: issa
fedeli, -e ne facciamo sacramento sopra gli evangeli santissimi. pascoli, 1008:
di gesù cristo e degli apostoli; gli insegnamenti dogmatici e i precetti morali propri
nell'evangelio con clemente e con tutti gli altri miei aiutatori, li nome de'
oracoli. aretino, 9-480: rivoltosi a gli apostoli gli disse: andate per il
aretino, 9-480: rivoltosi a gli apostoli gli disse: andate per il mondo universo
sanctis, ii-15-259: i protestanti, gli ebrei non si occupano di politica; ma
in noi / e l'evangelo di tutti gli eroi / riconoscere dove fu natura!
è a un dipresso il medesimo in tutti gli scrittori. evanire, intr. (
assaliva e le si empivano di lacrime gli occhi, e tutto tremolava dinanzi a lei
l'odor che da le stelle han gli alti dei. parini, giorno, i-481
e de le polvi / che roder gli potrìe la molle cute, / o d'
. gadda, 7-107: l'adorata contadinella gli era per evaporar dal saccone.
persistente: una fissazione, quasi: che gli evaporava dalle labbra carnose, ma piuttosto
bencivenni, 5-171: come sono propriamente gli evaporatori, le unzioni, e le
sole il giro delle comete, non gli lasciarono adottare la sentenza di ticone ch'
per evaporazione. gelli, ii-137: gli odori son tutti in sé caldi,
pur cagione che le evaporazioni, o gli aliti, i quali da un picciolino corpicciuolo
loro scritti i loro scherzi, e gli atti loro e i pensieri paiono non tanto
fuori ed entra dentro temperatamente, e muove gli spiriti alle naturali operazioni, e non
spiriti alle naturali operazioni, e non gli lascia ancora dissolvere per evaporazione, che
spreme di fuori e ritorce ovver ripiega gli spiriti, acciocché si confortino nella parte
giornalista chiamò * masnada di disertori 'gli uomini di morelli. -letter.
si evitino [dell'ingl. escapist] gli orribili adattamenti in 'escapista, escapismo
non ha nulla da nascondere, e gli faceva delle domande cui egli rispondeva evasivamente
e. cecchi, 6-51: quando [gli americani] sono prudenti e servili,
le sue lamentanze, ma o non gli si dava ascolto, o solamente risposte evasive
. fil. ugolini, 153: 'non gli furono date che risposte evasive \ cioè
evasivi che a forza di tacere rendono gli inglesi così leggeri e fantomatici. govoni,
cosa se non per ascoltare ciò che gli avrebbero sussurato le creature de'suoi poemi
l'hanno che i morti e gli evasi dal bagno penale. papini, 26-159
, sm. dottrina secondo la quale gli dèi pagani non sarebbero stati che potenti
potenti monarchi o eroi riusciti ad acquistarsi gli attributi divini mediante il valore e la
. bacchelli, 10-25: quel che gli pareva assurdo e insopportabile, era che la
che fine siano da quella somma sapienza gli eventi inviati è poco lontano dalla presunzione
e nella quale relativamente al volerne predire gli evenimenti non vi hanno ancora che chimere
che non s'intendono se non dopo gli eventi delle cose profetizzate. rosa,
languir: / han tropp'arte ne gli eventi, / troppo ingegno ne'sospir.
1008: oh più che 'l po gli aspetta, oh più che il serto /
/ di berengario! a lor servono gli eventi / e le disfatte: gli emuli
servono gli eventi / e le disfatte: gli emuli d'un giorno / pugnan per
804: alta una nera, ad esplorar gli eventi, / aquila apparve. soffici
aquila apparve. soffici, i-12: ma gli eventi incalzavano; e venne il tempo
soleva dire enfaticamente, che si maturassero gli eventi. cardarelli, 1 -77:
a pascoli sterili e montuosi terreni, gli animali abbandonati all'evento delle stagioni;
. cattaneo, iii-4-33: quando gli parve intravedere che la casa di savoia
motti d'ira e di spregio contro gli eterni rivali di lei, i veneziani.
-far fronte agli eventi, sfidare gli eventi: comportarsi con grande coraggio
di guerra. viviani, vii-354: gli destinarono ancora in evento di felice successo
sembrare ai poeti, e quali che siano gli eventuali suoi abusi morali, l'oratoria
navali, avvertiva allora, in poscritto, gli eventuali interessati: « qui sotto,
del treno di taranto, a prendere gli eventuali passeggeri. 3.
de'neri, ad esclusione di tutti gli altri. p. verri, i-85:
con le leggi eversive della feudalità sparirono gli usi civici, i beni ecclesiastici divennero
de'colonnari, de piramidali, de gli angolari, de triangolari, de quadrangolari,
, de gobbi, de rotondi, de gli inversi, de gli eversi, de
rotondi, de gli inversi, de gli eversi, de piani, de concavi.
trombe sonarono / alla scalata. e superò gli squilli / la sua voce di bronzo
contemplatore della storia. alvaro, 13-186: gli scienziati di tutto il mondo furono segregati
nonne indovinasse a lui il male che gli avvenne, per li segni evidenti. lorenzo
muoverli, e la naturale generosità de gli spiriti, in che s'allievano, per
, al quale donarono un anello accioché gli fosse prestata fede da gli uomini si
un anello accioché gli fosse prestata fede da gli uomini si scampasse quell'evidentissimo pericolo.
una così evidente verità come a guardare gli oggetti in uno specchio. d'annunzio,
vita). alvaro, 7-284: gli abitanti d'una città sono vestiti e
serse, di dario e di mitridate gli esempli si leggono, e di molti altri
viene a essere il primo di tutti gli esseri nel nostro globo. b. croce
con le qualità e con le attitudini che gli convengono. -in senso
e la scienza canina da secoli, chiudendo gli occhi e gli orecchi a numerose evidenze
da secoli, chiudendo gli occhi e gli orecchi a numerose evidenze, per motivi non
propinquo male futuro vale spesso a rattener gli uomini da una leggiera dilettazione. sagredo
che deve succederne dappoi, noi saremmo gli esseri più immobili che la natura abbia
la evidenza ti fa vedere dinanzi a gli occhi le cose immaginarie, ti fa
di lutero notorie. svevo, 5-460: gli diceva che col tempo...
discorso, questa [la nudità] non gli dà altro che aridità. svevo,
che aridità. svevo, 1-153: non gli sfuggiva quando da lui un'idea veniva
e della libertà del vicendevole passaggio fra gli stati diversi. rigatini, 1-75: '
persona, per 4 mettere in su gli occhi della gente, rendere notevole '.
: ed è linguaggio mirabile, questo che gli elleni dalla eterna parola hanno saputo concedere
gadda, 6-242: la luce, e gli alluci, sono ingredienti primi e ineffabili
: egli [il tenore] aveva gli estremi dei bassi e degli acuti,
di non cavarne alcun costrutto, se gli abbandonate alle mani dei padri eviratori,
che rendeva sì venerandi i galli, gli arcigalli ed i sacerdoti della gran madre
culla ma rivolto al contrario, che gli vieti di guardare alla propria eviscerazióne.
, le disuguaglianze, gl'impeti, gli sdegni, le solitudini, i dispetti e
evitare il sospetto che producono sul popolo gli effetti medesimi dell'ingiustizia. foscolo,
sgombra gl'intoppi; evita le preparazioni, gli episodi, le descrizioni, le
buttato ai piedi del confessore, supplica gli si consenta di non allontanarsi dal collegio per
che evoca le ombre dei morti un re gli offrì 60 talenti, cioè 54
i quali hanno la virtù di evocare gli spiriti. -per simil. e al
uguaglianza, di libertà; si evocavano gli spettri della repubblica romana. de marchi,
egli vagava tutto il giorno fra le terme gli archi i colonnati...,
sep., 28: me ad evocar gli eroi chiamin le muse / del mortale
leggero / e ammiranti alle tue forme gli antichi / numi d'omero. d'annunzio
che il volere vi avesse parte, gli si levarono fantasmi non più evocati. govoni
che furono a'semplici soldati, o come gli solevan dire manipulari, quarantanove iugeri per
il richiamare le anime dei trapassati o gli esseri incorporei mediante preghiere o sortilegi (
evoè. manzoni, 4: se gli venia talento / dall'uova ai frutti ripetuto
, 218: evoe, lieo: tu gli animi / apri, e la speme
: 'il mondo lentamente evoluisce verso gli alti ideali dell'avvenire. la società
rovani, i-952: lasciò che tutti gli altri personaggi facessero liberamente e con tutto
esercizio delle facoltà), sarebbero derivati gli esseri più complessi fino all'uomo.
evoluzione d'idee. gioberti, 1-iv-410: gli errori variano, secondo il volger del
dei particolari interessanti. pisacane, iii-60: gli economisti, vedendosi debellati, hanno eseguita
le società: 1 popoli primitivi rappresenterebbero gli stadi più antichi, la civiltà europea
svevo, 3-598: le poche idee che gli si movevano nella grossa testa erano svolte
. non si evolve; immutabile supera gli sviluppi e i decadimenti delle civiltà.
frate infiora lo ionico, lo ingemma, gli fa la toletta con tutte le pompe
tutta la città venga ad udirmi, e gli stessi professori dell'università, e senza
scolaresca non m'accompagni a casa tra gli evviva. manzoni, pr. sp
e il ronzio di tante voci, gli evviva stessi che si facevano a lui,
, sempre evviva. negri, 2-1096: gli evviva e i brindisi alla nuova nata
-gridare, dire evviva; alzare gli evviva; fare vevviva: applaudire.
d'amor la reggia: / alzano allor gli spettator gli evviva, / e al
reggia: / alzano allor gli spettator gli evviva, / e al lieto grido il
partic. ex allievo: che ha compiuto gli studi presso una scuola o un convitto
-associazione di ex-allievi: quella che accoglie gli antichi allievi di un istituto scolastico o
rivoluzionario ed hanno preteso disingannare arditamente gli italiani troppo prevenuti della loro gloria poetica,
per lo tempo passato; 'ex abrutto'gli feciono condannare, e certi altri feciono
, 480: o che le condizioni gli paressino debiti, o che le trovasse migliori
di arezzo. cellini, 4-505: gli detti signori capitani... * ex
, / del ben che fa, gli avviene * ex consequente '/ che 'l
a bene, quel- l'aver temuto gli accresce il diletto. allegri, 131:
che di tanto in tanto 'estempore 'gli viene per lo star solo e riservato
-sostant. pananti, i-103: per gli * ex-tempore 'poi son più discreti
rimaneva inerte. si rodeva che le ore gli passassero senza qualche * extra da integrare
lo stipendio meschino. -plur. gli extra: persone assunte provvisoriamente per rappresentazioni
avventizi. panzini, iv-241: * gli extra persone assunte a giornata per rappresentazioni
panzini, iv-241: si dice « gli * extra * degli alberghi »,
, 1-7-224: tutta la dote mia, gli estradotali, / tutto gli voglio dare
mia, gli estradotali, / tutto gli voglio dare, / tutto a lui vo'
de'falliti, / d'onde poi gli estradotali / sono i conti de'legali
b. croce, iv-12-148: ammissioni che gli autori di sistemi economici via via dovettero
aristocrazia del paese, se non tra gli uomini che prendono come emblema il lavoro
ii-184: come socrate solo parzialmente riconosca gli elementi extrascientifici della virtù vedremo in seguito
seconda cade su di ciò che somministrano gli organi sensori esterni, di cui tutti
organi sensori esterni, di cui tutti gli uomini sono fomiti, e tutti possono
le sedi delle rappresentanze diplomatiche straniere e gli agenti diplomatici. boccardo, 1-102
diplomatici. boccardo, 1-102: gli ambasciatori godono del così detto * diritto
di tale privilegio godono i sovrani e gli agenti diplomatici. sifone, 4-35:
e, in questo caso, ricordano gli analoghi doni offerti anticamente al tempio di
la grazia ricevuta. ojetti, 1-686: gli exvoto... coprono dal pavimento
per evitare disordini, ma anche per custodire gli inestimabili tesori della cattedrale e i preziosi
a divozione dei navigatori », dove gli 'ex-voto 'appesi dietro l'altare a