dicono i savi fisici, quelli tra gli umani corpi essere in eccellente sanità costituiti
a quell'arte o quello esercizio che gli era assegnato, con molta osservanza onorando
letterati grandi: laonde si può ripor fra gli altri de le scolastiche dignità. boccalini
sua maestà. marino, i-101: gli eccellentissimi signori conte- stabile di castiglia e
a più eccellenza. cesarotti, i-377: gli elogi degli uomini grandi son tutti fondati
francesco da barberino, 2: io gli parlerò, e poi imman- tanente /
da ridere, e mi confessò ch'ei gli leggeva per tenersi in riputazione. de
e mai erano a leopardi una triade che gli rappresentava l'eccellenza nella coltura italiana.
sbarazzato dai nomi di virtù sufficienti che gli uomini impongono a date eccellenze di particolari
calci nel di dietro, quelli che ora gli davano dell'eccellenza, e gli parlavano
ora gli davano dell'eccellenza, e gli parlavano col berretto in mano. ojetti,
questi giorni che le loro eccellenze municipali gli spazzini han congiurato contro il governo,
truovi. cesarotti, i-36: presso gli ebrei soltanto ebbe dio un nome degno di
pass, eccèlso). superare tutti gli altri (per doti, qualità, pregi
villani, 12-109: ti preghiamo, che gli occhi della tua eccelsitùdine a noi e
della tua eccelsitùdine a noi e a gli altri divoti d'italia benignamente converti.
ancora muovere le stanti selve e tremare gli eccelsi monti. sannazaro, 1-52:
quelle per ogni ragione / servar più che gli eccelsi e venerandi / iddìi che or
, iii-475: sappi che io guasterò gli eccelsi delli idoli loro e disabiterannosi li
la croce, tanto alta che sembra gli uomini debbanó stasera fissarla attoniti da ogni
sia cosa ch'egli sia quel che giudica gli eccelsi. 3. figur
novo e quasi / divin consiglio ritrovàr gli eccelsi / spirti del secol mio: che
e gloriosi ghiozzi, / o sopra gli altri pesci egregi tanto / quanto de gli
gli altri pesci egregi tanto / quanto de gli altri più goffi e più rossi,
, ma che non si trovano più gli eccelsi esemplari dei tempi eroici.
.). rajberti, 2-103: gli 'omnibus'vanno più raramente in quelle parti
belle donne, le notabilità cittadine, gli artigiani, le ragazze e i cenciosi,
e i cenciosi, la folla e gli eccentrici, di cui catania, città compagnevole
che secondo aristotile non si danno né gli eccentrici né gli epicicli, come appresso
aristotile non si danno né gli eccentrici né gli epicicli, come appresso gli astrologi.
eccentrici né gli epicicli, come appresso gli astrologi. tasso, n-iii-828: se ciascuno
per la cometa, credo certo che se gli rappresenteranno tali esorbitanze e mostruosità. roberti
lezza e viltà. pecchio, 51: gli artigiani quando sono liberalmente pagati a fattura
divenissi odiosa. guicciardini, i-15: per gli eccessivi favori che aveva da'fiorentini e
or vien meno quasi, / per gli eccessivi affetti. leopardi, ii-166:
casa sua un mensile non eccessivo che però gli basta perfettamente. alvaro, 9-517:
. machiavelli, 607: vennono di poi gli ambasciadori a'piedi del pontefice, il
mezzo dei suoi cardinali con eccessiva pompa gli aspettava. firenzuola, 283: indarno
distese, ed il cielo vi fa gli uomini eccessivi. colletta, iv-
non vive no, se non per gli occhi soli. / tanto eccesso di
s. c. 40-8-6: a correggere gli eccessi de'sudditi tanto più diligentemente si
ix-215: nessuno eccesso che possino fare gli uomini è maggiore che essere operatore di
mai / faria, vegghiando quel che gli dà guai. rosa, 73: mira
, di crudeltà, fùr mostri / tutti gli eccessi, il velo in due s'
s'aperse. cesarotti, i-447: combattei gli eccessi del fanatismo repubblicano col zelo dell'
attaccò e lasciò retaggio al secolo che gli venne dopo i languori del suo sentimento
dopo i languori del suo sentimento e gli eccessi del temperamento. d'annunzio, iii-1-379
, d'esser tuttora giovanissimo; ma gli eccessi, proprii della gioventù, erano,
secondo modo è, che quando noi vediamo gli altrui eccessi, noi pensiamo i nostri
de- stituti / della tua grazia ancor gli umani eccessi, / e chi arebbe
: a poco a poco le lagrime gli si esaurirono, e quello sfogo gli fece
gli si esaurirono, e quello sfogo gli fece bene, lo calmò. passato
imprese, / de l'invitto mio cor gli eccessi e l'opre / più vive
con joanni ed elia; ma ella gli avanzò per eccesso. rosa, 152:
più che perfetti, i soggiuntivi, gli imperativi, eccetera. alvaro, 9-196:
. cassola, 4-71: e che gli dovevo dire? che trovavo immorale che le
consiglio ha a essere distributore di tutti gli uffici, onori e degnità, eccetti
ghilesi. bisticci, 3-66: mai se gli partivano d'appresso il vescovo di barzalona
madalena s'ingrossa gente, e fra gli altri vi sono quelli del costa, escetto
giorno del giudizio, eccetto che per gli agnelli e gli capretti? -ant
, eccetto che per gli agnelli e gli capretti? -ant. in costrutti
e ciò che promette; eccetto che gli è lecito di tenere tutto quello che gua
ne'quali avvenia quella corruzione, non gli lasciava pensare ciò, allora si missono a
della naturale, alla quale essendo obbligati gli uomini, lo sono anche i sovrani
natura (eccettuo sempre la disciplina) gli uomini che albergano ne * luoghi piacevoli
i miei meriti mi debbano porre fra gli eccettuati. bocchelli, 10-15: non accoglieva
da'prieghi di tutti i suoi, gli accettò con le condizioni proposte; eccettuato che
con divoti incensi corrono; in quelli gli eccettuati nobili, con la moltitudine plebea
situazione considerata pericolosa e tale da minacciare gli interessi fondamentali dello stato stesso.
, ma nemmeno uso de'poteri eccezionali che gli demmo il dì 5? bocchelli,
nome michelangelo! pea, 8-91: gli ammalati sono sospettosi, anche quando si tratta
sciagura; ma 'l fare spesso piacere a gli amici, è ufficio usitatissimo de la
: un tempo, le donne belle e gli uomini molto prestanti pare fossero eccezioni.
tempo si diffuse. bocchelli, 3-57: gli rimase anche la concessione di quel golfo
inquisizione, ec., e sotto gli stessi colpi cadrà il dispotismo dappertutto,
più foga che mai. cassola, gli altri due direttori sono in tutt'altra disposizione
alcune cause morbose (come in che gli pareva convenevol dargli più dote che a chiunque
e nelle porpore). altro che gli fosse diventato genero. mauro, xxvi-i-tramater [
non saprei darle ecceecchimosi violacee, con gli occhi impassibili ed ottusi zione; /
i calcagni lero per niente, perché gli apostoli parvero loro troppo avvicinati, sparsi dall'
, più di duemila uomini d'ogni gli altri architetti asserivano ricercarsi per metterlo in
l'imperator dai gigli d'oro / gli avea gli alloggiamenti mente in che consistono
imperator dai gigli d'oro / gli avea gli alloggiamenti mente in che consistono le ripugnanze
eccidii; ma di esse e di tutti gli atti inconsultifica, o la estingue, o
da pesti lenza, alessandro gli vide morire l'un dopo l'altro,
sta il sergente, il furiere e tutti gli altri ufficiali sino al generale, ma
, / e nel corpo da poi gli entrò lucifero. fed. della valle,
: l'esser amato è l'eccidio de gli uomini, perché quando l'uomo s'
gadda, 7-175: il rapporto che avvince gli eccipienti primi della nostra attività estetica,
..., e sopra tutto gli gravava il vedere tutti gli amici suoi
e sopra tutto gli gravava il vedere tutti gli amici suoi fra poco tempo distrutti dagli
avversari. a questi motivi s'aggiunsero gli eccitamenti di nicolò suo figliuolo, il
dato l'eccitamento. manzoni, 1067: gli eccitamenti alla sedizione, il disprezzo,
tali per loro irresistibile inclinazione contro tutti gli ostacoli, oltre ogni eccitamento.
che debbono ripartirsi a tutti, sono gli economi della pubblica sussistenza, sono essi
ai coltivatori. romagnosi, x-334: gli eccitamenti... artificiali dati all'
del pubblico e levate i premii e gli eccitamenti che non sono più necessarii.
e alla sua pace, capiva che non gli sarebbe mancato il coraggio di ricominciare da
e migliore, della quale sentiva confusamente gli stimoli eccitanti in mezzo al suo selvaggio
bocchelli, ii-432: lo chiamai e gli offersi un caffè. lo rifiutò, pur
carattere del morbo essere astenico, rimedii gli eccitanti, la china prevalere in virtù.
il polso del misero; e pensò gli giovasse un eccitante. -del vino santo!
troppo da quello che basta e eccitando gli ingegni a bene considerare quello di che si
convertirsi. delfino, 1-456: verranno meco gli altri, e irati e mesti /
si soffermava per riprender fiato, anna gli dava qualche piccolo urto carezzevole sul collo
il pigro e addormentato appetito, ma gli vollero dall'indiane spezie e dalle sabee
e'suoi secreti quando e a chi gli pare per eccitare le menti umane, e
.. era capace di eccitare generosamente gli animi. tommaseo, i-314: le sue
, come hanno queste, di'allora che gli è segno che le sono da dio
col vino, mitiga la terribilità di tutti gli animali. tramater [s. v
completo, indivisibile e distinto da tutti gli altri; è di per sé intelligibile
: archetipi eterni e trascendenti di tutti gli esseri, esistenti nella mente divina (
, 7-31: pone [empedocle] gli elementi per primi enti. tasso,
tante forme. baldi, 353: tutti gli enti, dunque, cioè tutte le
ed essenza sono, per altro, gli attributi necessari di qualsiasi ente. -non
solamente le intelligibili pose nel genere de gli enti. lancellotti, 1-238: la privazione
, di anassimandro e di quasi tutti gli antichi filosofi italo- greci, e col
varchi, v-323: l'ente di tutti gli enti, ciò è dio. bruno
del mondo. manso, 1-62: gli astrologi alle stelle et alle celesti costellazioni
et ultimamente i metafìsici all'unione de gli enti. lubrano, iii-416: con qual
ente illusorio. ojetti, i-699: gli stati non erano per lui enti astratti
, 335: strascinava le scarpe verso gli enti di collocamento, i certificati,
ii-15-261: tali, o signori, sono gli enti ecclesiastici, e non di rado
molto andò ch'erano già mille e mille gli imboscati; ed ingombravano uffici, commissioni
le province e 1 comuni, nonché gli enti pubblici riconosciuti come persone giuridiche,
, godono dei diritti secondo le leggi e gli usi osservati come diritto pubblico.
cominciatele con un pensiero di gratitudine per gli enti locali che conservarono questa sede di
la legislazione popolare è rivolta a liberare gli enti locali... da ogni.
). rosmini, 2-27: gli entiprincipio sono quelli che si concepiscono come
. medie. che ha rappòrto con gli intestini e con il mesenterio.
-ci). zool. che riguarda gli enterozoi. enterozòo, sm. zool
materia. rosmini, 2-27: gli enti termine sono quelli che non si
è la materia... tanto gli entiprincipio, quanto gli entitermine sono sostanze
.. tanto gli entiprincipio, quanto gli entitermine sono sostanze perché si concepisce in
un primo atto pel quale esistono tutti gli altri enti (attivi e passivi) in
. filos. assegnare a un concetto gli attributi dell'ente; concepire, considerare
: squaderna i libri, e spolvera gli antichi, / e gli postilla, se
e spolvera gli antichi, / e gli postilla, se riescon dotti, /
, se riescon dotti, / e gli assapora, come fusser fichi, / distinguendogli
casi oblichi, / gl'idiotismi e gli entimemi addotti, / metaplasmi, sineddochi
metaplasmi, sineddochi ed eclissi / e gli acenti e gli articoli e gli affissi.
ed eclissi / e gli acenti e gli articoli e gli affissi. genovesi,
/ e gli acenti e gli articoli e gli affissi. genovesi, 2-151: entimema
sono valore, senno e amore, e gli vizi dal timore del non essere,
perché il mondo risulta dall'unione di tutti gli enti creati. gioberti, iii-178:
fine, perfezione: si concepe ne gli campi contemplativi metafisico, fisico, morale
e saliceti, comissari del direttorio, gli guastassero i suoi disegni,..
177: è proprio detto entòmata gli vermi che fanno la seta, imperò
spezie; e così assomiglia l'auttore gli uomini superbi, che si cambiano d'
predatori o parassiti); vi sono compresi gli icneumonidi e gli iperparassiti.
; vi sono compresi gli icneumonidi e gli iperparassiti. 2. zool.
peli sul tubo corallino, che trattengono gli insetti; di stami a bilanciere,
insetti. gozzano, 1138: gli anemofili / affidarono i baci d'oro
baci d'oro al vento; / gli entomofili vollero gli insetti / paraninfi discreti
al vento; / gli entomofili vollero gli insetti / paraninfi discreti e vigilanti.
m. -i). che studia gli insetti; entomologo. = cfr.
. ramo delle scienze naturali che studia gli entozoi. tramater [s. v
schegge alimentando, a quella / cocean gli entragni nello spiedo infissi. arici,
sbarrato il ventre, / fuor dimostra gli entragni; e chi del capo / scemo
non animale, / e l'entragno gli sbratta e gli dispaccia. carducci, 523
/ e l'entragno gli sbratta e gli dispaccia. carducci, 523: un buon
macellerie, i cosci, i teschi, gli entragni, s'illustrano di pagliuzze d'
, 2-112: divorò tutto, anche gli ossi, anche le midolla, anche
! costui se la sa: chi gli vedesse / lo 'ntragno eh! che parole
, iv-1-26: da man destra, ove gli occhi in prima porsi, / la
. firenzuola, 83: qui si scontraron gli occhi / della mia donna, e
, iv-2-701: l'angoscia della donna gli sembrava quasi importuna, poiché egli l'
crescenzi volgar., 9-26: se gli occhi [del cavallo] sono oscurati o
sono oscurati o stellati, sotto entrambi gli occhi si ponga la stellata, tuttavolta
, acciocché comincino a usare il luogo gli uccelli. e quando vi saranno avvezzi
quivi sotto erano i nascondigli, e gli usciuoli de'loro segretissimi entramenti, ricavati
che asserisce le animette di tutti quanti gli uomini, che furono, che sono e
alla gabella a squadrare con viso duro tutti gli entranti. 2. figur
, si guardi che l'aqua no gli entri dentro dagli orechi. boccaccio,
volgar., iv-631: le damigelle e gli eunuchi della regina entrorono ad ester,
con certi pantaloni incartape- coriti, che gli torcevano le gambe come quelle dei cavallerizzi,
perché qualcosa doveva entrargliene, perché spartivano gli illeciti profitti, frutto dei loschi affari
2-154: il leggero vento di maggio gli entrava tra i folti capelli ricciuti scompigliandoglieli.
[s. v.]: gli è entro un male disperato addosso. cicognani
: non fabricavano eglino le statue secondo gli aspetti di pianeti, cioè quando entravano
anche: be', lasciati i ringhi, gli aveva fiutato a lungo le scarpe.
intorno alla buca del suggeritore, sono gli artisti della compagnia, e precisamente quelli
2-418: sono già due mesi che non gli riesce di entrare in un film.
un film... e se non gli càpita subito almeno una particina, deve
. pascoli, i-833: ben presto gli annali entrarono nelle scuole. -prendere
pagan vuol entrar, ma il piè gli falla, / che per la coscia offesa
, 4-336: i favori ch'ella gli faceva furono cagione che il dottore entrasse
. sassetti, 170: per non niente gli è entrata così bella paura del morirsi
! molto, troppo vicino: e chiude gli occhi, e sorride come se entrasse
e serio di una straniera che rispetta gli usi altrui, ma senza entrarci.
; solo questo punto dirò, perché gli è tardi. castiglione, 226: -insegnateci
l'entrar il grand'uscio plauzio vede / gli altri giganti quasi monti immensi. carducci
azeglio, 1-481: cominciai ad andare per gli studi, a far conoscenza cogli artisti
donzella / (cosa da empir di risa gli orinali) / insieme con la figlia
innanzi a noi intrato fue / che gli occhi miei si fero a lui seguaci /
entrar promessa per me, insieme con gli altri che intenderete, per quella somma
navi difendersi dalle galee, che se gli sono abbordate ed entrate sotto, lassandogli
bisticci, 3-79: nella sua entrata gli andò incontro tutta la corte di roma
novi in ogni istante; / questi gli ha il ferro al volto ognor converso:
gregorio magno volgar., xxi-539: vedendo gli suoi compagni negli studi della vana scienza
legione per una fortezza, la quale gli era data a difendere, diede agli inimici
non vede; ma colui che in giovinezza gli castiga, gli fae il servo prode
ma colui che in giovinezza gli castiga, gli fae il servo prode, e il
magno volgar.], 14-59: gli uomini malvagi odono con perversa intenzione le
popolo. giannotti, 2-1-29: quando gli altri magistrati, come i dieci, i
, come i dieci, i nove, gli otto e gli altri, facevano l'
, i nove, gli otto e gli altri, facevano l'entrata loro, venivano
: nell'accennare l'entrate la mano gli si stringeva d'angoscia e di rimorso
fa il nonnino! rotti sulla soglia gli indugi, avanza in cerca d'un tavolo
registro di contabilità nel quale sono registrati gli incassi e le spese. giusti
d'entrata e d'uscita? che sono gli andrea del sarto, i donatelli,
del libro contabile sulla quale si registrano gli incassi, le partite attive. savonarola
, la gloria, l'entrata nostra sono gli uomini. 9. entrata pubblica
e natura, che lo stato e gli altri enti pubblici si procurano per poter
gabelle de'pisani; e oltre a ciò gli gravò di più incarichi di moneta.
, xviii-5-1151: tali sono i divieti o gli ostacoli all'entrata delle straniere manifatture ed
. sassetti, 366: la fattoria e gli ufìziali del re, che sono fattore
l'entrata facile al principe, che gli è impossibile che in essa esecuzione ei
di poi vuole vedere in quello che gli ha spesi. guicciardini, 117: e1
privilegio, com'è, che eziandio gli entrati novellamente in quel regno, e non
del rosso, 324: che non solamente gli fu vietato l'entratura di casa di
guerriero, che niuna entratura alla gloria gli lasciò, ardì d'intromettersi nell'imperio
polare si fece nella stanza e tutti gli occhi addosso a lui come il giorno
ha chiamato tutta la gente a vedere gli alpini. 2. in senso
merce rea con più vantaggio / che non gli lice; e quel seder vi faccia
qualche cosa di sua mano, che gli facesse entratura a que'signori ed agli artefici
gli dava maggior entratura presso i nobili e i
dolce ombra / d'una sola città gli avoli nostri! tasso, 11-43: vuol
: ancora un attimo eterno, e gli occhi lo guardavano diritto entro i suoi
or salta a quello in tergo e sì gli scava i con le zanne la schiena
landolfi, 8-86: dei loro fratelli gli uomini, v'è chi prende baldanzosamente possesso
al mesto garzon poi la colomba / gli recava nel becco entro la tomba.
que'fichi, ed a uno a uno gli le gittassero entro il volto. petrarca
ch'e'ti dice più nulla, tu gli dia entro il volto. tecchi,
al mio dolce hai misti / tutti gli amari tuoi. tasso, 6-70: fanno
t. alberti, 82: erano soliti gli imperatori passati e questi presenti non tralasciare
nobile pensiero: docilità che fluisce tra gli ori e i gialli, e per entro
entro mezzogiorno di domani non saranno consegnati gli autori delle uccisioni, gli ordini di
saranno consegnati gli autori delle uccisioni, gli ordini di rappresaglia avranno esecuzione. pavese
entro passa / quant'acqua scende, e gli depreda i campi. b. davanzali
sacchetti, 168-7: battendo fave, gli ne venne schizzato una nell'orecchia, e
, 1-145: s'è dunque vero che gli occhi co i soli sguardi abbiano forza
. divergenti o entropici sarebbero quasi tutti gli elementi riproducibili in laboratorio... dipendenti
livio volgar., 5-341: gli annunziassero che il senato più tosto voleva
lumi. bocchelli, 6-284: marchino faceva gli ultimi metri, prodigando il cuore,
muliebre e così greco a un tempo gli ha rapiti: hanno ragione. oriani
messe, scorgendo in sé il fervor de gli affetti in vece del sole, e
vece del sole, e l'umor de gli occhi in luogo de le piogge.
meno che le sibille ed i sacerdoti de gli oracoli, che rendevano le risposte.
: a che vantar, dal cielo gli entusiasmi, / se con maniera più profana
, ii-10-73: un tratto che già gli antichi notarono nel produrre poetico è l'
(91): a quel complimento, gli cadde ogni spirito d'ira e d'
ira e d'entusiasmo, e non gli restò altra risoluzione che quella d'udir
. mazzini, i-215: v'è tra gli esuli una classe, numerosissima, d'
, ottenevano entusiasmi equi e temperati, gli entusiasmi per il tenore erano sovrumani.
, 1-80: io avevo perduto tutti gli entusiasmi per quella dimora romantica e diroccata,
d'umanità. alfieri, v-2-410: gli scrittori, per quanto esser possano caldi
e il trasporto, e fanno che gli uomini... ci strappino di bocca
i fìnocchini bianchi, e teneri, gli sparagi e dimestici e salvatichi, le radiche
illustrissimo impugnatore si è che quando enumero gli esercizi del cammino esteriore,..
, le derisioni, i disprezzi, gli insulti. quasimodo, 45: non saprò
. operazione logica consistente nel- l'enumerare gli individui o le specie che fanno parte
per utile della chiesa, di'pure che gli è desso [lo spirito profetico]
la quale non fa prova in giudicio, gli avea nominati eretici. baldinucci, 2-3-86
, 2-326: si interruppe come se gli si palesasse una contraddizione fra i propositi
proprietario medesimo un viglietto autentico, che gli dà il diritto di riprendere o contrattare
: nella digestione hanno importanza fondamentale gli enzimi digestivi contenuti nella saliva, nel
biol. branca della biochimica che studia gli enzimi. = voce dotta, comp
proprio degli eoli, che usava presso gli eoli (uno dei quattro antichi popoli
singolare col numero plurale, come fanno gli ebrei e i greci ancora, e
e i greci ancora, e massimamente gli ateniesi, all'idioma de'quali è
riferimento alla poesia lirica, di cui gli eoli diedero i più antichi e celebrati modelli
uomo (assu mendo quindi gli eoliti come prova dell'esistenza dell'
manifesta con l'abitudine di vestirsi con gli abiti del sesso opposto. = dal
eonistica, sf. antica arte di trarre gli auspici dal volo degli uccelli: ornitomanzia
guiderdone che al segnore si redde, gli eoi indi, e gli sciti borei vennero
si redde, gli eoi indi, e gli sciti borei vennero a pregare. ariosto
l. cassola, 219: splende tra gli astri tortuosa fascia, / e qual
; / o tra gl'ircani e gli arabi lascivi / e i persi io mova
e crepe. monti, 4-665: sopra gli corse / il precursore, e tasta
, e tasta in mezzo all'epa / gli cacciò. leopardi, 341: senti
fischia e cigola e strombazza: / gli è satollo di vento: or lo martella
/ e 'l dabbudà su l'epa gli strimpella / e ne rintrona il vicolo e
, 1-i-457: di sotto l'epa gli spuntavano due gambe sottili e tonde,
]; / ma ben so dirti che gli ha pieno il gozo: / io
gozo: / io ti so dir che gli ha stivata l'epa / in un campo
, e saettollo. / la furia stessa gli drizzò la mano [contro il cervo
ed ora finalmente preso di mira per gli orecchi il bellico si conduce in esso con
terra, come l'epate, fonte de gli umori, è dentro noi; questo
, ma è come nel polmone de gli animali. magalotti, 20-11: questo indica
, / nell'epate percosse, e gli disciolse / de'ginocchi il vigor. de
paura il sollecito, che non se gli abbruci il fegato, onde e'non
. soderini, iii-617: beendovi dentro gli epatici, gli idropici et i tisici
, iii-617: beendovi dentro gli epatici, gli idropici et i tisici nei vasi fatti
santo padre, fanno pietà e schifo gli ingiusti giudizi dell'epatico botta.
del fegato di animali sacrificati (presso gli etruschi, i babilonesi, i romani
sulle navi allo scopo di combattere durante gli arrembaggi o di compiere sbarchi (nell'
spettatori. carducci, iii-14-145: gli atti [del dramma pastorale] sono
dogliose: / prefiche lagrimose / cantate gli epicedi al morto dio. carducci, iii-13-229
, che egli non avesse onorevolmente proseguito gli uni e le altre co'suoi epicedi e
e le altre co'suoi epicedi e gli epitalami.
ancora questo nome è stato preso da gli antichi autori della retorica variamente. alcuni
i moti de'pianeti, aveano immaginato gli antichi ch'e'fossero portati in giro da
dei pianeti, e a tale effetto inventò gli epicicli, circoli uniti a quello,
-figur. marino, 4-84: ne gli epicicli lor duo soli ascosi / i
narrare i gesti alti e sublimi de gli antichi eroi? muratori, 5 * 1-358
mesta da lungi risonante, come / gli epici canti del tuo popol bravo,
scendono i fiumi. deledda, i-38: gli amici piacevolmente sdraiati sull'erba, si
perché così imitano i tragedi, come gli epici, o vero eroici e i comici
eroici e i comici e i lirici e gli elegiaci e tutti gli altri. tasso
i lirici e gli elegiaci e tutti gli altri. tasso, 12-358: l'azioni
dell'epopeia. pallavicino, 1-14: gli epici antichi e moderni, quando finsero
poeta epico narrar le cose, imita perciò gli storici, e dee mostrar gravità e
, iii-16-37: de'poeti italiani, gli epici usarono e abusarono la materia della
soprannaturale. pascoli, 1550: [gli] esametri della mia traduzione...
. it., ii-163: al tasso gli manca la forza di trasferirsi fuori di
svevi. de sanctis, i-92: prati gli ha voluto dare [a satana]
malattie con rimedii rinfrescanti; onde migliorare gli umori. gherardini [s. v
che tante sorti di saltazioni sono da gli antichi autori profani annoverate, come cratino
a'suoi tempi. mazzini, ii-542: gli antichi dei morivano,...
e, s'intende, equidistante fra gli eccessi. 2. per estens
la cavallina in gioventù, la qual cosa gli avea lasciato una elegante piacevolezza di
lieve tendenza all'epicureismo, che gli andava come un guanto. soffici
forme, i colori, i suoni, gli odori del creato, prestarsi amorosamente
. garzoni, 1-804: non sono gli oratori ladri, se marco tullio prencipe
ladri, se marco tullio prencipe de gli oratori empì di mille querele la grecia
religiosi a ciò deputati, con quanta gli altri facevano. 2. che
la qual cosa l'autore dice lui con gli altri eretici epicuri essere in questo luogo
1-169: ciascuno quello si elegga che gli pare il meglio, siccome fecero i
ma con le leggi e opinioni; gli altri più bassi, che confessano l'
diavolo, so'tutti li pagani, gli epicurei e molti altri, i quali
, 23-121: si diletta di star ne gli orti al fresco sotto l'ombre degli
il governatore del mondo, come vollero gli epicurei. cuoco, 2-ii-300: l'
trovano chiamati nelle scritture di allora, gli « epicurei » e « ateisti »
: io amo la quiete, e gli agi un pochino epicurei del corpo affinché
intendono altro che un morbo diffuso tra gli uomini d'una città e d'una
e. gadda, 7-24: un figlioletto gli ebbe a morire d'otto anni.
formata, l'infelice si trova come gli antichi « interdetti dall'acqua e dal fuoco
l'indolenza sia un male epidemico fra gli americani. boriili, 1-176: non
i medici affermano i loro dubbi, gli uomini se ne vanno. =
caporali, i-59: ecco: se avanti gli venia un cappone, / per procedere
per procedere in ciò magistralmente, / ei gli spogliava subito il giubbone, / dove
alvaro, 7-93: molto amore fra gli uomini è generico, insoddisfatto, epidermico
, e l'anelito frequente ed affannoso gli si sprigionava dal petto con un sibilo
sotto la quale è la sostanza cellulare, gli strati fibrosi, i vasi contenenti il
, i vasi contenenti il sugo, e gli umori proprii, le trachee. tommaseo
'. l'epidermide porta i peli e gli stami destinati alla respirazione. piovene,
l'animazione della terra, di tutti gli altri pianeti e del sole, a cui
dello spruzzo del seme, in quanto gli epididimi o i vasi eiaculatori acciecati fino nell'
[delle arterie] una va a gli epididimi; a i forami / de testicoli
sera della befania o epifania, acciocché gli squisiti e litterati non torghino il grifo,
nacque; della colomba nel giordano a gli apostoli, quando fu battezzato; e del
della morte. linati, 9-117: alfine gli sembrarono già logorate a furia di ruminarle
. fr. colonna, 2-348: gli dui extremi cori contra il coro mediano
in su la fronte sana le epifore de gli occhi. targioni tozzetti, 5-9:
0. rucellai, 2-3-2-91: formandosi per gli stretti canali dell'epiglottide e su per
poesia greca sugli eroi si compie quando gli epigoni sono cacciati dalle patrie contenenti le
amor la reggia: / alzano allor gli spettator gli evviva, / e al lieto
reggia: / alzano allor gli spettator gli evviva, / e al lieto grido il
conquistatrice di bisanzio. gioberti, i-i-vm: gli scritti... non tornano però
le forme successive dell'arte, mostra gli stadi progressivi che esse rappresentano di consunzione
poeta grida ai lettori, perché aguzzino gli occhi al vero: dicendo loro che il
all'epigrafe del prologo, non vorrei che gli odierni studenti di latino, sviati dal
armatura deu'imperadore, sebbene m'empie gli orecchi, non me li colma, come
sotto a questo genere io ripongo tutti gli emblemi dottrinali, che con immagini simboliche
tazion mediocre. foscolo, xiv-10: gli epigrammi son versi da conversazione e vengono
scala... più mosse con gli arguti epigrammi e con le buone letture di
quali per l'ordinario si sogliono chiudere gli epigrammi. parini, giorno, iii-144:
marmi. bocchelli, i-82: tra gli sparuti borbonizzanti del casino dei nobili,
l'aculeo / dell'epigramma; / gli atleti s'armano / tutti a duello:
agitasse una questione... tirava gli altri facilmente dalla sua. carducci,
hanno in bocca la lingua propria de gli antichi epigrammatisti, cioè... '
con trattamenti magnetici. viani, 4-91: gli occhi vitrei si appannavano tra le tanaglie
, 3656: or prendi esempio e guarda gli epilenti, / né in lor di
] e conforta lo stomaco e aiuta gli epilentici e sana gli idropici. mattioli,
stomaco e aiuta gli epilentici e sana gli idropici. mattioli, 1-1-569: dassi
o veramente il suo succhio utilmente a gli epilettici e parimente a i vertiginosi. modio
i vertiginosi. modio, xlv-331: gli epileptici (per l'opinione che communemente s'
e dileggiavano. papini, 20-180: gli epilettici... si torcono nella polvere
signorino per qualche tempo ancora dopo cessati gli accidenti epilettici. a. cocchi,
. carducci, iii-19-41: oh quando gli eroi non contano nulla, e li
703: agonizzante ei s'aggira, gli occhi ebetiti, le labbra schiumose,
. campania, 1-38: e [gli alberi] ponno, in lor, da
quella materia, nella quale essendo convenuti gli uomini da epilogare le ricchezze, vi
si sono posti da loro stessi, gli ha fatti eccellenti epilogatori ed espositori di
lasciare il contenuto impresso nelle menti de gli auditori, e quegli ben disposti e
quegli ben disposti e favorevoli, se gli è dato l'epilogo, così detto
dette. spalletti, xix-4- 1098: gli epiloghi delli discorsi di cicerone possono in
settembrini [luciano], iii-1-218: gli monta il vino, gli si rappallottolano
iii-1-218: gli monta il vino, gli si rappallottolano le parole in bocca ridevolmente,
fatto dio, quando, come a gli antichi diede la manna, così a noi
.]: 'epimenie', così chiamavano gli ateniesi i sacrificii che ad ogni novilunio
di frumento, ec., che gli esattori delle contribuzioni esigevano pel trasporto delle
', genere di pesci che hanno gli occhi coperti da una membrana. =
dell'ulivo salvatico... infondesi ne gli orecchi col mele, o se gettano
di colore chiaro, idonei ad attirare gli insetti per favorire l'impollinazione).
genere appartengono queste specie di poemi; cioè gli encomi,... gli epinici
cioè gli encomi,... gli epinici in lode de'vincitori ne'giuochi,
in lode de'vincitori ne'giuochi, gli scoli. f. buonarroti, 2-214:
aulico della terza italia; ei canterà gli epinicii delle armeggerie di destra e delle
d'annunzio, ii-157: bevuto aveano gli inni / di libertà, gli epinicii /
aveano gli inni / di libertà, gli epinicii / dell'uomo non coronato /
peritonale che unisce e può anche ricoprire gli organi; omento, pannicolo. -grande
ha relazione con l'epiro o con gli epiroti. bandello, 1-10 (
). medie. idropisia nella quale gli umori si espandono fra la pelle e
sotto il palcoscenico, dove si custodivano gli attrezzi teatrali. tramater [s.
molto spesso accadeno. serdonati, 9-510: gli furono aggiunti... due coadiutori
aggiunti... due coadiutori, come gli chiamano, con dignità episcopale. boterò
scomunica, con questo perciò, che gli convenne pagare, oltre le spese de la
vescovo su la soglia del palazzo episcopale, gli diè della spada per mezzo il petto
soltanto, perché ad arrivare in ciascuno gli occorsero tre mesi. 2.
e con la presenzia e con le parole gli fermò. vasari, iii-137: nei
di tentare se si potesse ottenere che gli abbati portassero * in divinis 'la cappa
di scozia e d'irlanda, esclusi gli altri rami dello scisma anglicano, come
, ciò fanno anzi per astio, veggendo gli episcopali essere stati mai sempre fedeli a'
. ne fanno gran caso; e gli episcopali non la prezzano molto.
areopago vescovi (e non, come gli anglicani, nel re o dei dominatori,
, comp. dal pref. vono gli anni, i mesi, i lustri,
nastie, i regni, i pontificati, gli imperi, le genealogie, gli
pontificati, gli imperi, le genealogie, gli aggiunge a un sillogismo precedente (
o l'episcopìa. col quale gli antichi medici cercavano di conci = deriv
). disus. comporre, intrecciare gli episodi. b. fioretti,
: io chiamo favola episodiaca quella dove gli episodii vi sono scambievolmente messi senza osservazione
si chiama favola episodiaca quella nella quale gli episodi son molti, ma quella in cui
cesare. b. croce, iii-10-235: gli apostoli, i profondi pensatori, gli
gli apostoli, i profondi pensatori, gli scienziati innovatori non scrivono libri bizzarri e
l'un dopo l'altro s'ammassano gli episodi, né necessariamente, né verisimilmente procedenti
accidenti... prestano al presente dramma gli ornamenti episodici. goldoni, vii-763:
: quanto nell'altre [tragedie] gli autori loro (e massimamente i moderni)
articolo. emanuelli, i-63: molte volte gli uomini credono di compiere una rivoluzione,
segni, 9-169: se egli eran pochi gli istrioni, nasceva ciò forse o perché
al coro del terzo, perciò tre sono gli episodi, cioè secondo, terzo e
le frasi dietro via, / mandate gli episodi al badalone, / voi, che
come episodii o come incidenti. fra gli episodii e il soggetto principale ha da essere
, adesso; la madre raccontando alla figliuola gli episodii scolastici delle lezioni che dava,
e di profilassi. carducci, ii-3-61: gli riprese l'epistassi, emissione di
aristotele prende il fatto dell'influenzamento e gli attribuisce così come appare ogni volta nel
. fr. colonna, 2-23: sopra gli quali [capitelli] iaceva lo epistilio
. fr. martini, 1-210: gli epistili sono certi ornamenti di comici,
cristo intorno a 1400 volte, senza gli altri vocaboli, co'quali ne fa menzione
nondimeno lo stile dell'orazione sopra tutti gli altri mi diletta e mi rapisce. sarpi
quella valanga di epistole inedite, che gli casca addosso ogni mattina. d'annunzio
quale si sa e leggesi da tutti gli uomini. dico di voi, che siete
. giraldi cinzio, ii-126: appresso gli antichi non si ritrova chi di ciò
mondo / quest'epistola mia, ch'ora gli scrivo. gigli, 139: il
giovanni torti, il più felice tra gli allievi del parini, e ch'era
l'epistole, ed i vangeli, e gli officii, che fa, sono pur
si porranno i mantelli, i veli, gli anelli. baldinucci, 2-4-246: vedesi
scrivevano a'padri della chiesa, che gli richiedevano di qualche parere intorno alla dottrina
memorie alla casalinga, i taccuini e gli epistolari di quelli che furono direttamente impegnati
, e trovarono che i pedanti, gli epistolari e i commentatori in terzo avevano
sono un tardo epistolografo: prima o poi gli scriverò. soffici, v-1-516: né
-ci). bot. che ha gli stomi solamente nella parte superiore (
: a che giovano all'anima dannata gli epitaffi delle marmoree sepolture? boccaccio,
sepolcri fatti per lungo ricordo, che ancora gli epitaffi e i titoli delle egregie opere
viani, 13-486: era allora che gli raffiorava invariabilmente alla memoria un epitaffio,
b. davanzali, i-109: fatto gli archi in roma, in riva al
epitafio mostrato. bisticci, 3-443: chi gli voleva gratificare, gli mandava o statue
3-443: chi gli voleva gratificare, gli mandava o statue di marmo...
mura ed in luoghi convenienti si metteranno gli epitaffii e le istorie di rilievo in
le rozze e dure / pietre, a gli eredi risparmiar le spese / de gli
gli eredi risparmiar le spese / de gli epitaffi e de le sepolture. carlctti
/ sta de'i sepolcri e fa gli elogi altrui. -per simil.
, ii-182: manca l'estremo de gli uffici funerali, che è l'epitafio.
allude al costume delle nozze, ove gli sposi erano lodati da un coro di
. viveva componendo epitalami e strofette per gli onomastici e laudazioni per le festività ecclesiastiche
). garzoni, 1-932: ne gli epitalamii tu trovi il saggio salomone.
ricettario fiorentino, 125: appresso a gli arabi gli impiastri son quegli che i
fiorentino, 125: appresso a gli arabi gli impiastri son quegli che i greci chiamano
applica all'esterno del corpo, toltone gli unguenti e gli empiastri. gli autori li
del corpo, toltone gli unguenti e gli empiastri. gli autori li distinguono in
toltone gli unguenti e gli empiastri. gli autori li distinguono in liquidi, in
epiteti; saper scegliere e disporre convenientemente gli epiteti nel discorso. -anche: abusare
lunghi periodi, epitetando abbondantemente, quando gli occorra compir qualche verso di recitativo o
alfieri, v-2-457: se non isbaglio, gli epiteti sono quelli che meglio svelano l'
sì caro agl'italiani scrittori? come gli epiteti ingombrano tutti i contorni de'vostri
pensieri, come fanno sospettare d'esagerazione gli affetti del vostro cuore! de sanctis,
: non sempre il lamartine giudica così gli scrittori a passo di corsa, dispensando
afrodisiaco della luna si cingeva di tutti gli epiteti per cui va radioso lo spirito santo
locuzioni straniere. pavese, 8-327: gli antichi si compiacevano di collocare un dio
potesse sputarlo. cicognani, 6-41: gli vomitava contro i più atroci epiteti del gergo
danni notabili, specialmente quando s'attacca gli interi greggi, il che sovente dichiara
addetti a pascoli sterili e montuosi terreni, gli animali abbandonati all'evento delle stagioni;
manfredi, 3-3: si enunziano [gli anni]... correnti col
e mentovasse l'epoche, le scuole, gli autori. manzoni, pr. sp
di godimento: data dalla quale decorrono gli interessi. - metodo ad epoca:
che non è vero star costoro [gli scettici] nell'equilibrio di quell'4 epoche
a. a dimari, 2-21: gli espositori... dicono che mentre
parte le cagioni, i mezzi, gli ostacoli, i modi, le circostanze;
e nucleo di tutta la sublime epopea, gli apostoli pietro e paolo che scendono dal
religiosa compagnia de'misteri, e che gli fusser subito mostrate tutte le cirimonie dalla
occorre di parlarne. balbo, i-40: gli etrusci avevano bensì esercitato sette secoli
. manzoni, 86: abbraccerò gli amici: / questo è contento al certo
che al vento / non vedesti cader che gli aquiloni! alvaro, 7-28: essi
, e una sera, trottando dietro gli altri, si era fermata e si era
esso lui né i pentasillabi, né gli eptasillabi, nulla di meno tanto oltre modo
siano tessute d'endecasillabi o che almeno gli endecasillabi superino di numero gli eptasillabi e
che almeno gli endecasillabi superino di numero gli eptasillabi e i pentasillabi, de'quali concede
tre uomini epuloni. baldelli, 5-4-252: gli epuloni... aveano autorità di
ancora, e questi erano stati da gli antichi pontefici instituiti. milizia, iii-400:
delle vivande de'sacrifici. in roma gli epuloni facevano banchetti divini. 2
e ripulse. papini, 20-273: gli argentari del foro, gli epuloni di
, 20-273: gli argentari del foro, gli epuloni di gerusalemme,...
. loredano, 1-135: sono più gli amanti che gli epuloni; dunque si
, 1-135: sono più gli amanti che gli epuloni; dunque si vede apertamente ch'
di maggior lode, il resistere a gli amori che alle vivande. moneti,
moneti, 14: nel ritorre all'inferno gli epuloni / usiam ogn'arte. perticari
alcuni funzionari li riammettiamo in servizio, gli altri li epuriamo, con o senza diritto
equabil fermento. nievo, 4-253: quando gli spiriti tornarono ad uno stato equabile passeggiammo
della felicità di tutti quegl'individui che gli sono soggetti. gioia, 1-i-226: le
e si spandessero con certa equabilità, che gli fa parer fusi piuttosto che posati.
equabilità. 3. l'usare gli stessi modi con tutti, il trattare
con giustizia. cesarotti, i-40: gli uomini prima pastori divisero i pascoli comuni
usato nella tecnica delle telecomunicazioni per correggere gli effetti della distorsione di ampiezza che interviene
un fenomeno economico, ottenuta eliminando gli elementi e le tendenze che appaiono superiori
per imitare ciò che tolomeo aveva fatto per gli altri pianeti, bisognava introdurre un equante
del- l'equazioni del secondo grado dopo gli arabi. f. m. zanotti
equazioni. manfredi, 1-222: hanno gli astronomi immaginato un tempo equabile o medio
gara rispetto alla materia finita, che gli attua e concretizza nel grembo della contingenza.
venire dal sole alla terra diversamente da tutti gli altri osservatori.
movimenti stellari sono turbati da quella che gli scienziati chiamano l'« equazione personale »
gente s'assettomo, / sì che gli arcier, sanza numero equestro, /
battaglia equestre. anguillara, 3-75: gli equestri cacciator non son sì presso,
fracassata la lor gente equestre, / ché gli scudi dipinti e gli elmi fini /
, / ché gli scudi dipinti e gli elmi fini / non ressero al colpir de
nihil '. alfieri, 8-186: gli equestri re, che installarsi al vivo
giuochi, i quali furono poi accresciuti da gli anfizioni: e vi fu aggiunto il
giunti insieme / quattro scelti destrier, gli sferza e spigne / per le pubbliche
o d'altro. -sport equestri: gli sport ippici (più propriamente come attività
. d. bartoli, 22-17: gli stati d'amendue gli ordini, senatorio
bartoli, 22-17: gli stati d'amendue gli ordini, senatorio ed equestre, adunatisi
. geom. di poligono che ha gli angoli uguali. e. danti
, vi-123: in ogni triangolo equicrure, gli angoli sopra la base sono uguali fra
agguagliatore delle notti, che proclo e gli altri greci lo chiamano io7) p.
ha i lati equidistanti et uguali et ha gli angoli retti, cioè un campo quadrato
equidistanti, con nere ciocche ruvide come gli aghi del pino. 2. figur
illuminato e, s'intende, equidistante fra gli eccessi. l'equidistanza era il suo
sulla lavagna una circonferenza col gesso, e gli alunni, ciascuno nel proprio quaderno,
volubili il gonfio della cravatta, ampliava gli sbuffi dei calzoni facendoli fiorire come paradossali
d'amicizia e di riconoscenza; ma non gli riuscì. cattaneo, iii-4-33: equilibratosi
foraggi per le bestie e grano per gli uomini, il delicato congegno del podere
302: miri verso del ciel spiegar gli augelli / su lievi penne equilibrato il volo
volo, / e armoniosi garrir su gli arboscelli. leopardi, 208: qui dentro
[del popolo] o a moverlo, gli esibivano teoriche astruse di poteri equilibrati,
-ben proporzionato, armonicamente disposto (gli elementi di un'opera letteraria o artistica,
. milizia, ii-78: la meccanica gli dà [all'architettura] i mezzi di
alvaro, 9-255: notai come sono fatti gli scalmi delle gondole, al modo d'
il vino, che avea bevuto non gli ha permesso di poter star in equilibrio,
la ponderazione è l'arte di distribuir gli oggetti con discernimento tale, che una
la più orribile febbre. poco a poco gli si calmò in modo che presentemente è
nella stessa pausa di respiro in tutti gli spettatori. 2. figur.
, un grido di raccolta per tutti gli uomini di governo, mentre fortis,
mentre fortis, il più perfetto fra gli equilibristi parlamentari cadeva dalla corda così malamente
intrecciar paglia a far cappelli, fare gli equilibristi, i funamboli, gli istrioni:
fare gli equilibristi, i funamboli, gli istrioni: questa è la filosofia.
vedrai simigliano. ariosto, 40-50: e gli arabi e i macrobi, questi d'
equina e il naso pa- vonazzo con gli occhi di gatto. -fiera equina
-sostant. plur. i cavalli, gli asini e i loro ibridi (muli
parte tardi, come facemmo noi, gli trova [i venti] là giù bassi
più o meno a l'uno de gli estremi del nostro emispero si va avvicinando,
, l'ufizio de'quali è distinguere gli solstizi e gli equinoziali. 3
ufizio de'quali è distinguere gli solstizi e gli equinoziali. 3. locuz.
dopo il verno, / tutto ingombrar gli austri infelici il cielo, / e
, ii-262: ond'egli, comecché con gli anni della sua vita si trovasse poco
braccia, e bel petto. pensino qui gli accademici, che una fanciulla di tanto
gallonate; / essi non han pagati gli equipaggi. foscolo, v-88: per chi
d'arme. de roberto, 29: gli equipaggi che s'avanzavano da ogni parte
, per ore, le imbarcazioni e gli equipaggi, gli armi che partono e
ore, le imbarcazioni e gli equipaggi, gli armi che partono e quelli che rientrano
linee parallele, danno occasione di dubitare che gli sia stato ignoto come tali linee non
parlare d'un particolare dissidio quando tutti gli opposti sono presenti e quasi equipotenti nello
moderati, i probabilioristi o tuzioristi, gli equiprobabilisti e i probabilisti. equiscomponìbile,
metagenetico prevale la fase sporofitica diploide; gli organi portanti gli sporangi sono riuniti in
fase sporofitica diploide; gli organi portanti gli sporangi sono riuniti in spighe all'estremità
spighe all'estremità di fronde fertili; gli sporangi sono al di sotto di brattee
milanesi dov'io mi perdevo a contemplare gli equiseti. govoni, 2-160: la reliquia
il giudice deve tener conto di tutti gli aspetti rilevanti che il caso stesso presenta
soggetti sui quali, generalmente parlando, gli uomini mostrano minore equità ne'loro giudizi
, ii-324: arbitrio erano non solo gli atti fuori delle leggi, ma le leggi
giudicavo me stesso ingiusto e colpevole verso gli altri e verso me. 3
. fr. colonna, 2-154: gli altri dui [centauri] cum veter-
veter- rimi comitibici concordi ciascuno e cum gli instmmenti delle equitante nimfe.
maniera d'equiti, o cavalieri che gli vogliamo chiamare, era anche in uso
il podio tutto intorno, e così a gli equiti i lor gradini. = voce
). suono né d'intervallo gli equitoni. equitare, tr. e
ed aveva diritto a una compagna che gli portasse una dote equivalente.
grazia. gemelli careri, 1-iv-23: gli ollandesi portano nel giappone garofano, ch'
che il vulcano di napoli, come gli scavi archeologici del napoletano, non abbiano
, 2-119: dissero che era ubriaco e gli fecero un regalo nel dargli l'equivalente
apollo verso il leva... e gli disse che con equivalenti prove togliesse il
un prezzo morale ed intrinseco: « gli onori non equivalgono all'onere '.
quella d'epicuro, il quale reputa gli uomini avere il libero arbitrio, ma
dico, mi si appre- sentano tosto gli esempi di galileo e di cartesio, i
equivocamento. vallisneri, iii-374: mostrerò gli equivocamene, le credulità, le finzioni
, le finzioni che dalla penna uscite gli sono, parlando de'vermi.
g. ferrari, xxxiv-1216: dappertutto gli equivoci ritorcevansi contro gli equivocanti.
xxxiv-1216: dappertutto gli equivoci ritorcevansi contro gli equivocanti. equivocare, intr.
unità di un ordine trascendente. piuttosto gli pare di ritrovarci un senso di vanità
ogni personaggio equivochi sopra se stesso e gli altri, senza fine; reggendosi ciascuno sull'
egli stato soldato oltre a mare contro gli infedeli, sarebbe 'rimasa dopo la
ministri: non saranno i primi, né gli ultimi uccisi dalle grandi ed equivoche maggioranze
, che da qualunque lato il mirassero gli spettatori, sempre una metà ve ne
l'accompagna... previene abbastanza gli equivoci. fortis, xxiii-473: la sposa
... è costretta ad ascoltare gli equivoci più grossolani e le brutalità più
/ complici della notte, / moltiplicandone gli equivoci, / tra cielo e terra grandinano
la marina livida. gobetti, 1-25: gli ultimi fatti della vita italiana ripropongono il
la cera, / ad ogni accento far gli equi- vocuzzi. / aver di grilli
equa dispensatrice di forze, così non gli armò con pari vigor di ragione.
ii-141: ogni cava marmoraria / batteranno gli eoli 'n aria, / perché mai più
pino, / a sfidar nato su gli equorei campi / d'africo e d'euro
luce). deledda, iii-627: gli pareva di attraversare a guado il fiume
: cantavano nelle fiamme, disputavano da gli equulei, predicavano su le croci, giubilavano
, dal quale si cominciano a contare gli anni, allo scopo di ordinare cronologicamente
e è quel principio dal quale gli astrologi cominciano le loro sup- pusizioni
tempo un'altra maniera di numerar gli anni, la cui epoca cade
v re di castiglia ordinò che gli anni in avvenire si contassero secondo
dell'iliade, / i sapienti e gli eroi del gentilesimo; / passiamo ai
tenga a dieta di latte e vegetali, gli eradichi dal petto ogni germe di passione
eradichi dal petto ogni germe di passione, gli attuti nel cervello ogni ribollimento di fantasia
nel cervello ogni ribollimento di fantasia, gli purghi dal sangue ogni elemento pagano.
: benché l'avrebbe accettata volentieri se gli fosse stato lecito di metterla per insegna
erario, c. claudio nominatamente sé intra gli erarii dovere lasciare. p. del
1-354: la grammatica per via de gli istorici ispone quai sono i dei tutelari
2-61: -dimmi, di grazia, che gli dirai. e anche ti monti la
, i-263: tutti insieme l'erbe, gli alberi e i fiori erano per molti
, i gatti, i topi e tutti gli animali che nascono come ciechi, che
lanaria in tanto volgare uso appresso a tutti gli uomini per lavar le lane.
legumi, il canape e le biade che gli nascono attorno... et imperò
, per divorarsi egli le piante che gli nascono appresso. -erba luparia
che cogli acidi diviene rosso e con gli alcali turchino. era un tempo usata
di rannunculo; la quale beuta o mangiata gli cava di sé, ed in modo
cava di sé, ed in modo gli ritira le labbra, che par che
l'erba stella fatta oggi volgare a tutti gli orti d'italia per l'uso familiare
leopardi, 816: insino al diluvio gli uomini, dissetandosi delle sole acque, si
erbe e delle frutta che la terra e gli arbori somministravano loro spontaneamente. pascoli,
gridare. macinghi strozzi, 1-30: vendono gli spinaci... e le bietole
, che costituisce un alimento importante per gli animali (in partic. per i
fin per largo calle / va tra gli armenti o al fiume usato o a
/ per le notturne tenebre / vagoleran gli spirti. -dare a qualcuno l'erba
roberto, 398: vedendo che giacomo gli dava erba trastulla e nonostante le promesse
una macine, / che far che la gli desse l'erba. pananti, i-305
4-i-151: oh! passano / pur presto gli anni! / l'ho visto nascere
creda essere di sua testa, ma che gli sia stata imburchiata, sogliono dire:
e bella. aretino, iv-1-122: gli ortolani sgridano quegli, che calpestano l'
erbacce, che vi sono, / e gli uomini di pesce e di bestiame.
, tuttoché per l'erbacce, e per gli sterpi non si possa in pulitezza agguagliare
dovranno allora sfuggire con egiziana scrupolosa astinenza gli agli e le cipolle,..
andato là, e conoscendolo, subito chiamati gli altri frati, nel portarono in cella
420: veg- gonsi sull'april ranci gli erbai, / da che ti ci furò
entrata. buonarroti il giovane, 9-164: gli ortolani, altrimenti gli erbaroli, /
, 9-164: gli ortolani, altrimenti gli erbaroli, / e i pentolai, o
a chi di loro dovessero far fede gli erbaiuoli moderni. gemelli careri, 1-iv-344:
giugno per tutto autunno; perché dicono gli erbaiuoli, o semplicisti cinesi, che di
cilindrico, medio o grande; gli acini (sferici e di color giallo-dorato)
. lampredi, 2-51: essi [gli etruschi] non tralasciavano la diligente applicazione
, i quali più diligentemente di tutti gli altri pare, che questa parte abbiano
scienza botanica. domenichi, 1-218: gli egizi vogliono che da loro fosse trovata
botta, 5-201: i quadri, gli erbari r i musei tanto del pubblico,
de'mesi errati, non seder sopra gli erbati. = deriv. da
. colonna, 2-5: né finalmente ad gli erbidi lochi non videva opilione alcuno.
padula, 393: sopraggiunge primavera, e gli animali nomadi, non ostante le grida
le cavallette migra trici fra gli insetti); posseggono particolari di
dano appunto quel poco d'erba che gli entomologi ficcano nelle...
per nutrire durante il viaggio... gli in setti erbivori. linati
baldini, 3-101: sulle porte e contro gli usci serrati erano monti di sozzure
landino [plinio], 276: gli erbolari in amendue questi poche cose mescolano
franzesi, xxvi-3-117: farò quasi come gli erbolai, / che nei lor libri,
. obizzo, 4-78: non tra gli stillatori e gli erbolai / star a lisciarsi
4-78: non tra gli stillatori e gli erbolai / star a lisciarsi e colorir
o cavadenti. aretino, 1-43: gli erbolai isbarbano le mascelle dai denti,
ne vanno / chinato e basso come gli erbolatti. = deriv. dal lat
al banchetto / siede il prode cultor con gli operai, / se l'erbolattea
il chiaro fonte. bembo, 1-51: gli erbosi fondi de'fiumi e le lievi
spazio i molli pesci sostenendo, poi gli ritornano alle loro ruote più vaghi.
sia. pascoli, 1315: avea per gli uni erbuccie / e l'aglio a
guerrazzi, i-270: troppo cara gli era costata una imprudente carità, pure
di sessanta componimenti circa, non compresi gli erbucci e la salsa. nieri,
,... e con tutti gli altri erbucci. 5. dimin.
e che, fra i sculti marmi e gli ardui ruderi / de'nostri fori,
la posizione reciproca in cui si trovano gli organi sessuali. = voce
d'asino ammantata. vico, 185: gli ercoli fondatori delle prime nazioni gentili.
lei. dossi, 476: nemmeno gli ercoli del pensiero, come hugo e rovani
corpo e colle gambe ercoline, che alzava gli occhi al soffitto con un sospiro d'
rasente il muro, lo chiamo e gli fischietto, così tanto per fare.
de l'odio il placò, che gli ebbe avante, / e 'l diè con
solo i filosofi e i poeti, ma gli eroi, come dice l'istesso aristotele
infestati dal medesimo vizio: e fra gli altri ercole, dal quale il mal
eloquenza, la cui proprietà essendo domare gli animi, espugnare gli affetti e signoreggiare
proprietà essendo domare gli animi, espugnare gli affetti e signoreggiare le volontà, si può
accolto. gioberti, 1-iii-411: senza gli sforzi erculei del psicologismo, del razionalismo
, 4-28: quindi al gran trono de gli erculei regi / su 'l po volando
, ma i figliuoli delle sorelle sono gli eredi. carletti, 180: se a
: mancando il duca senza eredi, gli stati sarebbero in libertà d'eleggersi un
tu hai costì veduto; volgi ornai / gli occhi a que'del mondan romore eredi
ben piene, e a morti acerbissime gli conducono o d'eterno dolore gli fanno
acerbissime gli conducono o d'eterno dolore gli fanno eredi. castiglione, 83: questo
106: sono [i giullari] gli ultimi rappresentanti ed eredi di una più
stretto escludono di necessità le case che gli sono state inimiche, e come lo
scossa elettrica alla notizia che sua nuora gli preparava un erede. pascoli, 1215
man, per più schernire, / gli poser poi le maledette erede.
. levi, 1-22: uno zio gli aveva lasciato in eredità tutti i suoi
signore per eredità; ma poscia che gli tarteri lo presono, sì vi mandarono signore
dante, trascorrasi il boccaccio, odansi gli uomini parlare de'paesi nostri, e
e vedrassi quanto senza quella eredità, che gli fu dai latini lasciata, ella [
cui piacque / salvar di nostra eredità gli avanzi, / fan plauso i venti,
bruto, se una sincera benevolenza per gli uomini non dovea indurlo a ristabilire libero
, iii-25-287: il male, di che gli si fa carico egli [crispi]
acciocché non si rimaritasse a signore che gli togliesse l'impero e la signoria per lo
, v-7: quel dabbene uomo non gli mancò di parte alcuna di patema pietà
cariche? rajberti, 2-117: non gli va per casa che chi spera di
più fido amico è il dottore che gli cura gli acciacchi. verga, i-196:
amico è il dottore che gli cura gli acciacchi. verga, i-196: siccome aveva
del dolore / lottano alla marea presso gli approdi. 3. locuz.
; che riguarda l'erede (o gli eredi) o l'eredità. -asse
alcuni anni dopo la rinunzia di tutti gli stati ereditarii che gli fece l'imperatore
la rinunzia di tutti gli stati ereditarii che gli fece l'imperatore suo padre. gemelli
, / si ottenne assai nell'avvezzar gli sguardi / dei cittadini a ereditario dritto.
spada il reame che di ragione ereditaria gli succedeva. balbo, i-29:
una cieca ambizione, la quale così gli comandava. ariosto, 19-21: par
toscane, con miglior forma, che gli altri fatto non avevano. marino,
ferro, d'egitto, ac- cioché gli siate un popolo ereditario, come oggi appare
, 1-216: in quella stirpe / gli odi fraterni ereditari sono. manzoni,
2-114: della qual cosa avvegna che gli altri me ne biasimino, tu pur me
trovando grazia appo dio e appo gli uomini, finalmente diventano ereditari della terra
c. e. gadda, 6-58: gli occhi spiritati dell'eredoluetico oltreché luetico in
, che fanno vita contemplativa, come gli eremiti del monte athos. calvino,
di celle piccole e modeste dove vivono gli eremiti (e vi è di solito anche
di esse, contra i quali avevano gli eremitani la gara. botta, 4-127:
ii-365: una bomba era caduta verso gli eremitani. gli eremitani, mantegna;
bomba era caduta verso gli eremitani. gli eremitani, mantegna; e a un
mantegna; e a un passo, gli scrovegni e giotto.
eremitana. aretino, 1-193: gli occhi eremitani senza mai porre il casto del
, xxvi-3-180: voi, che servo gli siete, e fido, e pratico,
bocchelli, 11-57: andavo a vedere gli eremi e monasteri rupestri, che l'
di bandire le arti, di escludere gli spettacoli, il ballo, la musica
fecero la pace col duca e con tutti gli erendoli e collegati l'uno dell'altro
, 1-196: non nomino le mine, gli oboli, li semobioli, gli
gli oboli, li semobioli, gli ereoli, i scriptoli. =
... / d'oro gli avar, d'eresia gl'idolatri. guicciardini
di comandamento divino il pascere e gli altri uffici episcopali, diceva eresia. giannone
ti palesa / il suo commercio con gli eresiarchi, / il giuramento suo con gli
gli eresiarchi, / il giuramento suo con gli idolatri. viani, 19-596: o
fossero presenti i pagani, i protestanti, gli eresiarchi e gl'infedeli di cristo.
: nella « chiesa » vi sono già gli eresiarchi? = voce dotta
franceschi e de'latini caporali, intra gli altri il conte taddeo da montefeltro cugino
, che ha buona fama, sì gli è grande eretàggio. boccaccio, iii-3-36
madre chiesa da martin lutero, con gli scritti, con la lingua e con le
girolamo: non è cosa sconvenevole che gli eretici sieno chiamati empi, imperò che per
per la sua santa scienza e predicazione gli corresse, e funne il primo stirpatore
: moltiplicava la mala gramigna / de gli eretici in ogni parte allora, /
e cognoscerle. albergati, 580: gli eretici,... empiamente negando le
: troppo lungamente se'tu stato fra gli eretici dell'inghilterra! troppo ti sei
opinioni oltramontane! botta, 4-351: gli eretici di francia, molto inferiori di forze
, 2-268: ho sempre cercato e cercherò gli amici... fra gli eretici
cercherò gli amici... fra gli eretici assai più giocondamente che fra i credenti
, i-149: mostra che questi argomenti gli fa a dio, che sa quel che
volgar., v-153: prèdica ance, gli eretici e scismatici essere iscacciati dal dono
nostra religione. monti, iv-418: io gli ho tratta di capo l'idolatria della
i dissidenti sono messi al bando, gli eretici rimangono isolati, senza alcun contatto
, 6-27: questo studio amoroso non gli valse, allora, la considerazione dei dotti
prolungare le sue facoltà d'impeto oltre gli anni dell'impeto. tommaseo, 3-ii-356:
misto con spine di media lunghezza; gli arti sono adatti alla vita arboricola
non erro, oscura e negletta fra gli eterni e chiari trofei dell'incon- trastabil
dolore, eretto emblema / ch'entro gli sguardi ci precedi, / noi a te
a dire. nardi, 6-5: gli occhi procaci, e il volto /
ludovico un brivido gelava le ossa; gli si rizzavano i capelli in testa, quando
tribunale sei mesi passarono senza che contro gli adulatori comparisse querela alcuna. statuto dei
notte venivano rinchiusi e incatenati sotto sorveglianza gli schiavi o i condannati adibiti ai lavori
l'uomo, il quale ha già gli asili e ospedali in cambio d'altrettanti ergastoli
morti, i condannati all'ergastolo, gli esiliati. deledda, iii-61: egli era
della natura si sente incarcerato, tutto gli è sospetto ed esoso. la scienza
tornando alla cara patria terra, / gli ergerò monumento. spolverini, xxx- i-20
dell'oro ergerti un vallo / ove tra gli ozii tuoi viver securo? pindemonte,
le braccia); alzare al cielo (gli occhi, lo sguardo).
/ fu quella schiera; e mentre gli occhi alto ergo, / vidi una
te sento ira né duolo, / né gli occhi al ciel sì spesso e le
antica ergean la chioma, / con gli studi sepolti, / i vetusti divini,
vista tendere già da lontano; e sembrava gli descrivesse tutt'ingiro, con quei balzi
gran monte io scersi, / che sopra gli altri ergea la fronte, ed era
/... / dove son gli occhi bei, che qui non trovo?
ergendo la fronte orgogliosa, sembrano minacciare gli uomini, atterrirli, sentenziarli a perpetua
per ogni contrada / veritate et amor gli aprian la strada.
lo pregò, che... / gli porga anch'ei col suo parer aiuto;
crin, turbato il ciglio, / gli adduci tosto in via maggior periglio.
detti avori: / era a veder fra gli spumanti umori / di più rara
questi poliziotti, stanchi di fare gli ubriachi e di buscarsi paro
p. verri, i-192: gli uomini capaci di ergersi sopra degli altri
ergesi e rugge / l'eridano, e gli schermi avvolge e rode. -ant.
la cenciaiola era uscita di bottega con gli occhiali e in ciabatte. ma finalmente il
8-256: le sanguisughe sono applicate sotto gli orecchi, la cuffia col ghiaccio è adattata
nell'età carolingia, chiamava alle armi gli uomini liberi. balbo, i-133
dirotta china, / fra l'eriche e gli arbusti, / scende nobil ruina /
non sono maschi come si vede ne gli erichimi e gromi. = probabile alterazione
vescovati erano stati eretti di nuovo, e gli altri due erano di fondazione antichissima.
fondazione antichissima. magalotti, 24-323: gli dà parte d'avere in casa sua eretta
, i-426: allora fu che usciti gli uomini dalla ignoranza si occuparono faticosissimamente nell'
p. verri, i-ii- 219: gli stati del conte vennero eretti in ducato,
non per altro ma perché per esso valgono gli emblemi, i simboli, le cerimonie
lungo spazio indomito e vittorioso di tutti gli assalti forestieri. 5. letter
, / sol col volto e con gli occhi al ciel s'eresse. d'annunzio
s'eresse. d'annunzio, i-286: gli orecchi / tesero, sovra i cùbiti
quali hanno al par del fico gli steli ripieni di latte. =
o turbinati, troncati alla cima e riuniti gli uni con gli altri.
cima e riuniti gli uni con gli altri. = voce dotta,
spinosa anco v'intrise: / e fra gli altri velen, che dentro v'arse
dannosi per la pesca (e sono gli ospiti intermedi del distoma polmonare);
interno dei tessuti delle piante, deformandone gli organi e provocando la formazione di galle
delle ru- tacee, le quali fra gli altri caratteri presentano dieci stami schiacciati coperti
erlpede, agg. letter. che ha gli zoccoli ferrati di bronzo. monti
di bronzo. monti, 8-51: gli orocriniti eripedi cavalli / come vento veloci
di siria. oriani, x-1-236: gli usoi di erisicetro brillavano di bianchi rabeschi
cutanee localizzate, come la faccia e gli arti inferiori; è provocata dallo streptococco
querulante lu- scinia,... gli maculati meruli;... similmente eritaco
col battaglione d'ascari eritrei che noi gli regalammo. 2. letter.
vola / da gl'iperborei lidi a gli eritrei. chiabrera, 121: spesso mi
lunga strada / a ritrovare i persi e gli eritrei. garzoni, 1-858: sidonio
attribuisce somma perizia in questo mestiero a gli eritrei, popoli d'asia. 3
successivamente l'imperio del mare, che per gli antichi nel mediterraneo, nei due eritrei
ruvido di colore rosso-aranciato acceso; ha gli arti anteriori molto lunghi ed è un
landino [plinio], 573: gli sciatici si sanano col seme:
, che non provoca manco dello scinco gli appetiti venerei. tramater [s. v
. medie. ogni malattia che interessa gli elementi della serie rossa del sangue.
sufi. chim. -osio che indica gli zuccheri. eritrospizza, sf. ornit
materiale, ma ne l'anima de gli uomini. salvini, 6-31: si paragona
2-251: coloro che hanno in pratica gli antichi bassirilievi e gl'intagli, sanno benissimo
gl'intagli, sanno benissimo quante volte gli artefici antichi, per denotare le palestre
così fasciata e senza contorni, che gli diede l'impressione di un'erma. papini
; il fenomeno è molto diffuso tra gli animali invertebrati, fra i vertebrati si
psichica). carducci, iii-21-218: gli anelli abbondano, in bronzo schietto,
aste generatrici. leopardi, ii-482: gli antichi non trovarono maggior difficoltà a comporre
il consorzio del maschio, e come gli chiamano, ermafroditi. arici, i-89:
, come oggidì si conoscono, tutti gli strumenti e i modi di quella fecondazione,
assalta i gatti selvaggi, le martore, gli ermellini, gli scoiattoli, le lepri
, le martore, gli ermellini, gli scoiattoli, le lepri, i capriuoli e
ix-135: tal è che porta indosso gli ermellini / e de zendalo vanno foderati
: l'oro e l'argento su gli abiti fu sol concesso a'cavalieri, cioè
, e massime l'acchinee di bretagna, gli ermellini di spagna, i lattati di
enigmaticità. bartolini, 5-119: gli strafalcioni, come « lo scaldarsi
acuti e potenti che sieno, e gli odori più spiritosi ed efficaci non passano
applicare dei « giunti ermetici » fra gli elementi del serpentino. 2.
dell'ermetismo. bartolini, 5-87: gli ermetici sono tutti volatili notturni orbi da
tutti volatili notturni orbi da entrambi due gli occhi. alvaro, 14-139: al tempo
, 14-139: al tempo degli ermetici gli autori di edizioni a spese dell'autore
il messaggero degli dèi, di cui interpretava gli ordini, le leggi arcane: pertanto
delle « pazienze » d'avorio e gli indecifrabili arabeschi delle trine concorrono alla suggestione
, in una di quelle epoche che gli antichi chiamavano « titaniche » dalla favola del
, / né scotto, / né de gli altri discesi di nembrotto. andrea da
ajolfo, e volevagli dare el baston sopra gli ermini: e ajolfo non volle.
di cintura. malatesti, 1-162: gli canterò una zolfa che gli parrà
, 1-162: gli canterò una zolfa che gli parrà forse più infruscata che non
. leopardi, v-259: soleano gli antichi offrire a mercurio le lingue delle
. / e rinvolte fra'rasi e gli ermesini / siete un sacco di fusa
, e sovra i rasetti bianchi e gli ermisini a onde vedevi, sia ordite,
o patria mia, vedo le mura e gli archi / e le colonne e i
amore / cantan su la tua fossa erma gli uccelli: / tu amor non senti
sereno ardore / più non scin- tilleran gli occhi tuoi belli. pascoli, 84:
viaggi. testi, i-145: giù per gli alpestri calli / del sassoso apennino,
cina, il rabarbero, il rapontico, gli ermo- dattili, e tutte l'altre
e di difficile contentatura, e quando gli capita fra i piedi un autore novellino
quale doveva essere inoltrato all'ospedale, gli fosse sostituito con un uomo valido.
, i grandi tutti della terra sono gli erodi del genere umano. 2
. -sm. plur.: gli erodiani, come avversari di gesù.
diodati, 2-29: 'erodiani': gli antichi hanno scritto che questi erano una
egli sia nato. vico, 502: gli eroi, per la fresca origine gigantesca
andare, alle isole fortunate ove vivono gli eroi i poeti e le belle.
chi lotta per affermare un ideale sacrificando gli interessi personali, chi prende su di
. tasso, 1-52: son qui gli avventurieri, invitti eroi, / terror
ma gemma, è quella che produce gli eroi, perciocché, confinando colla pazzia
perciocché, confinando colla pazzia, conduce gli uomini al massimo, fuori del quale
di colui che governa l'universo, gli eroi della rinuncia suprema si credono di onorarlo
ed unico eroe della gerusalemme, avvegnaché gli sia di mestiere l'aiuto di rinaldo e
; sorvola, leggiermente, sopra tutti gli argomenti; folleggia. carducci, iii-17-178:
giusti, 4-i-264: il poeta e gli eroi da poltrona. verga, i-78
, 5-495: è un uomo nato per gli studi, chiamato d'un tratto ad
non seguiva la virtù così eroicamente che gli togliesse la ricchezza. leopardi, 1054:
bucchero / con quell'erre tante tante / gli ha del qua- drupedante, / del
quando i popoli eleggevano spontaneamente colui che gli avanzasse di meriti o di virtù sue
vero il porre i tempi eroici tra gli antichissimi. de sanctis, lett.
cui son descritte le soprane lodi de gli eroi? pancialichi, 16: è ben
verso eroico, il più grande di tutti gli altri e propio dell'eroica poesia.
non solo presso i greci ma presso gli assiri, i fenici e gli egizi,
ma presso gli assiri, i fenici e gli egizi, fu quello eroico; e
luna cosa e per l'altra tutti gli eroici di questa lingua sono di gran lunga
tempi eroici del movimento operaio; e gli uomini che si dedicavano alla diffusione del
fanatico, e queste due qualità non gli mancano anche in grado eroico. alfieri,
pavese, 8-75: checché ne dicano gli eroici. soffrire è una sciocchezza.
per il volgo ed ordinaria gente; gli uomini rari, eroichi e divini passano
de sanctis, ii-15-249: io comprendo gli sforzi di uomini generosi per ricreare un
in realtà i tempi degli entusiasmi eroici gli parevano lontani non di settimane ma di
appare in tutto il disegno, in tutti gli ornamenti. foscolo, v-426: le
, iii-602: era la stagione in cui gli uomini più vantano i pregi della mensa
giordano bruno). -anche scherz. gli eroici furori: per indicare la condizione
e naturaleschi. idem, 3-991: tutti gli amori (se sono eroici e non
secchia rapita baldini, i-549: 4 gli arrestati di villa ruffi ': film eroicomico
eroidi poetò, segretario galante, gli amori dell'amico suo e di sulpicia,
e di sulpicia, che poi gli fu moglie. b. croce, iii-25-282
eroine. bocchelli, 9-78: allora gli avviliti cittadini credo che si ricordarono dell'
per una causa nobile sacrificando anche gli interessi personali, dimostrando un'eccezionale forza
bellissima novella, che sommamente a tutti gli ascoltatori piacque. tasso, v-227:
musa ch'io ho consacrato a celebrare gli eroi e l'eroine de l'antichissima
. bassani, 1-182: erano ancora gli occhi, stupendi, della bella fanciulla emula
l'altra parte l'epopea antica, gli episodi omerici e virgiliani. pascoli,
per errore, ad aver presa su gli altri, magari adescando con la promessa
tutto ciò che bello / fe'a gli occhi loro il maritale ostello, / tutto
minare in armi esso marito / da gli amplessi erompendo. soffici, iv-79:
: or basta. i fondachi, / gli atrii, le pire, / le
quel lento travaglio dinamico da cui erumpono gli eventi e germogliano tutte le cose.
, i-21: questo patto, del quale gli articoli non furono mai trovati, erompe
sul marmo. loria, 5-41: intanto gli erompeva parola per parola l'aggressivo discorso
, 589: quella sera, i pensieri gli erompevano a ondate dal cervello, tanto
. d'annunzio, iii-1-12: erano [gli occhi] tanto larghi, certi giorni
ii-161: una domenica al passeggio pomeridiano gli eruppe dentro con la intensità di una alluci-
eros: nella psicoanalisi di freud, gli istinti di conservazione dell'individuo e della
5-167: già sceso in basso lungo gli erosi anfratti tagliati dal sentiero. piovene,
eròti, sm. plur. mitol. gli amorini che facevano parte del corteggio di
gesto, la durezza della roccia, gli strumenti del lavoro diventano argomento di osservazioni
per avventura egli abbia tradotti in volgare gli erotici latini e sia insignito dell'infula
ed esaltazione della naturale tendenza a soddisfare gli impulsi sessuali; sensibilità e interesse eccessivo
dell'erotismo. piovene, 5-112: gli affreschi di giulio romano segnano il punto
c. e. gadda, 6-213: gli sovvenne che uno dei due grandi erotologi
erpete genitale, che ha come sede gli organi genitali; erpete catameniale, che
della specie degli erpiti, che ora gli serpeggiava latente pel sangue, ora si
, 1-56: i 'tritamenti ', gli 'erpicamenti 'e le *
contadini sopra i solchi seminati ch'eglino gli hanno,... chiamon oggi i
, fatto di smalto, sicché gli animali nocivi non vi si pos
sano erpicare. saccenti, 1-2-237: tra gli altri cavalieri erranti / sono avvezzi
i fagiuoli teneri cotti e conditi come gli asparagi provocan l'orina. vengono ancora i
a queste cose ammaestrato, il quale gli uccelli cerchi. olina, 1-51: la
che le assaggiano e se la togliete, gli altri che cercano donne buone e belle
. fazio, iv-13-76: vidi gli erquinei che fanno lumi / la notte
e dei geti che vivono errabondi come gli zingari nelle carovane. -anche di
, pittoresco questo transvaal... con gli attendamenti in rovina - le cisterne infette
», slacciata, abbandonata, floscia, gli occhi errabondi...! annusava
che ci tolgon la luce e ci minacciano gli acquazzoni rabbiosi o gli stillicidi ostinati.
e ci minacciano gli acquazzoni rabbiosi o gli stillicidi ostinati. alvaro, 12-125:
inquieta. cattaneo, ii-2-177: gli erramenti dei pelasgi, le emigrazioni inverse
erranza fate voi riparo, / infra gli erranti marinari a paro, / dicendo
venne nel bosco: così menavano colpi gli fati. intelligenza, 149: co le
mendico. tasso, 1-1: il ciel gli diè favore, e sotto a i
/ me peregrino errante, e fra gli scogli / e fra tonde agitato e
sua patria è molto cara: eziandio gli uccelli volanti per aria amano i loro
canti / pallido amor degli erranti / soffoca gli inestinti pianti / da'tregua agli amori
al mezzogiorno dei venti, per aspettar gli uomini di un certo emir feiàd,
, egli il primo... ritrasse gli uomini dalla vita errante delle selve.
col ciglio et affogar nei pianti / gli armati in campo e le sue armate al
. tasso, 1-13-25: ma de gli erranti crini allor ripresse / con aurei
o cogoli 0 pietre erranti che dire gli vogliamo, ma a foggia di lastre
celeste nido / scemi del gregge tuo gli erranti passi. tasso, 20-123: piacquele
. pindemonte, ii-5: sul campo con gli erranti passi, / per via diversa
torno. verga, 4-379: ella gli si buttò addosso, disperata, piangendo,
vita s'appoggia, / quali io gli vidi a l'ombra d'un bel veto
fisse, / che farò che sudar ben gli convegna. vico, 514: il
lor attribuito da ciò in che e gli dèi e gli eroi prevalsero quand'eran
da ciò in che e gli dèi e gli eroi prevalsero quand'eran in terra.
tenne; / e mentre e'rimirava, gli occhi erranti / or qua or là
avanza e cresce, / e ne gli aperti e smisurati campi / de la terra
ammendar i pensieri falliti, col correggere gli affetti erranti. parini, xv-73: né
in te le usate forme / con gli occhi incerti tra 'l sorriso e il
non fissa nulla di preciso, incerto (gli occhi, uno sguardo, anche il
taciti guardavano se le riapparissero sul volto gli ornai scancellati segni della vita, incominciò
mani fredde, le labbra livide, e gli occhi erranti fra le nuvole della morte
sogni, / lancillotto, tristano e gli altri erranti, / ove conven che 'l
la via a'pellegrini / e che dirizzi gli erranti in canmino. dante, conv
folengo, ii- 176: ecco gli strani erranti, cui la propia / sorte
. - tommaseo, i-505: con gli anni apprese a rispettare, non gli
con gli anni apprese a rispettare, non gli errori, gli erranti; a compiangerli
a rispettare, non gli errori, gli erranti; a compiangerli senza disprezzo; ad
degli erranti si vedesse un poco, gli erranti diminuirebbero e anche le occasioni delle
, senza fare alcuna impresa degna de gli studi miei. pascoli, 696: sei
un'isola ferace, / com'usano gli erranti aedi? idem, iii2- 1165
sogni, / lancilotto, tristano e gli altri erranti, / ove conven che
veg- giam prima quel ch'è de gli altri erranti / orlando e ferraù,
movea per paura. boccaccio, ii-287: gli spiriti di mensola, errando / eran
bosco in cui erravano e si azzuffavano gli appetiti umani. -di animali.
città famose tutte quante, / e gli animali e come ciascuno erra, /
: come ape che erra su'fiori, gli sguardi del giovane ancora si spaziavano liberi
, e per l'eccelse cime / de gli altissimi monti in lungo filo / distendersi
. -compiere il proprio moto astronomico (gli astri). ariosto, 34-67
). carducci, 1000: su gli occhi spenti scese al re una stilla
ii-279: è manifesto e certo che gli antichi filosofi e gli uomini principali della gentilità
e certo che gli antichi filosofi e gli uomini principali della gentilità non errorono,
telmo ha per cimiero, / tutti gli occhi a sé trae, famosa insegna,
: conservo sono / teco e con gli altri ad una potestate ». bibbia volgar
quelle cose che loro peccano, tu gli riprendi; e parli loro che,
lassò all'umana generazion la morte, gli affanni e i dolori. cellini, 1-106
terra: / lo scudo non pur lor gli occhi abbarbaglia, / ma fa che
crescente affanno: ad ora ad ora apriva gli occhi, ma si vedeva espresso che
era cavaliere. moravia, i-145: gli occhi che erravano trasognati per la tavola,
le procelle in guerra, / e gli soffiano al volto aspra tempesta. / ma
pulci, 25-278: ma perché e'gli era rinaldo piaciuto, / l'amaestrò
volante), in cui sono elencati gli errori riscontrati dopo che è stata ultimata
provvederò, a suo tempo, perché gli errori spariscano. panzini, iv-229: l'
mie idee, a rettificarle, a prepararmi gli errata-corrige, e io ve ne sarò
battesimale,... furono battezzati gli antichi padri nostri, tutta gente d'
ma non perciò tumultuosi e sciolti / gli erratici splendor vagando vanno, / che
vagando vanno, / che certa legge gli raffrena e guida. 4. ant
avie tanta gramatica / c'a creder gli pareva cosa erratica. 7.
le loro cengie, i canaloni, gli appigli, nelle cui fessure s'è radicato
sostant. chiaro davanzali, 31-33: gli erati sì dicono ch'è amore /
. nei mesi errati non seder sopra gli erbati (o sopra i prati).