Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.3 - Da CERTIFICAZIONE a CERTO (4 risultati)

120-5: per far voi certo, che gli estremi morsi / di quella ch'io

e prendon sì mia fede, / che gli altri mi sarien carboni spenti. passavanti

si perdessero, si giudicavono vani tutti gli altri apparati alla guerra...

sospeso, e co'consigli certi va gli incerti avvenimenti temperando. marino, 2-58

vol. III Pag.84 - Da CHIOCCIOLINO a CHIODINA (10 risultati)

luminosi chiocciolini, / con gli stendardi d'incenso in testa / dei

, le quali chiamano chiocciolini, perché gli fanno a figura di chiocciola. tommaseo-rigutini

, i-34: fu allora che qualcuno gli porse la fiasca: l'abboccò.

inondò la gola, lo stomaco, gli penetrò nel sangue; il chiocciolio del

pananti, ii-53: gioiam se sul mattin gli uccelli passano, / van chioccolando,

, giocavano a spruzzarsi d'acqua presso gli orli della vasca. il loro chiacchiericcio

cespuglio. l'uno rispondeva all'altro e gli rifaceva il verso. pancrazi, 1-85

2. fischietto usato per attirare gli uccelli, imitandone il richiamo; caccia

una ramata, e chioccolando per richiamare gli uccelli. frocchia, 1-940: dove

dunque due fili,... e gli appicco a due chiodetti. marino,

vol. III Pag.85 - Da CHIODINO a CHIODO (12 risultati)

scaldati i predetti pezzi al fuoco, gli commetta e gli serri insieme, non con

pezzi al fuoco, gli commetta e gli serri insieme, non con chiodi di

: grosse scarpe!, i muratori e gli operai di campagna, con chiodi d'

chiodo ch'accoppia, orizonte che gionge gli emisferi. algarotti, 2-357: ne condusse

, figendo in lui la dura necessità gli adamantini suoi chiodi. monti, iv-

un amico nostro, appena vedranno come volano gli scheletri, pianteranno voi grassi in un

, / coi quali amore il cor gli punge e fiede. bandello, 1-15

minacciò darsi al disperato, avrebbe scoperto gli altarini. giusti, 2-240: e

da un'attività (mettendo in disparte gli attrezzi e gli strumenti necessari).

(mettendo in disparte gli attrezzi e gli strumenti necessari). -in particolare: attaccare

). giusti, i-536: spariti gli eroi, scappò fuori la grammatica tanto

. targioni pozzetti, 12-5-228: sono gli agricoltori di questi paesi...

vol. III Pag.86 - Da CHIODO a CHIOMA (10 risultati)

per le guerre o le maialate, quando gli garbava. -trane, cacciare,

che si fa sentire per ordinario sopra gli occhi o pure nella sommità del capo

capo in guisa che sembra al paziente che gli entri appunto nel capo un chiodo.

stava suso uno monticello rilevato, e gli aveva posto nome il calvario, in mezo

, ii-310: « chiodo, che gli antichi dissero anche chiovo e aguto,

de la rosa biondissime dopo le spalle gli ricadevano. ariosto, 112: senza misterio

pene de'nobili appo i persiani e gli americani di spiccare uno o più capelli

. bembo, 1-106: e se gli onesti preghi / qualche mercede han teco,

tratto del sol per lucido cristallo, / gli elementi distempri ardor di fiamma. monti

accendesse il fuoco della sua passione; e gli occhi sfavillanti, e le mani calde

vol. III Pag.87 - Da CHIOMADORO a CHIOSA (11 risultati)

ancora alla mal'ora quella chioma detta gli crini di berenice, e sia portata da

trombetti comandò canori, / che chiamasser gli achei a parlamento, / ch'hanno le

di chiomati giovinetti un vulgo / addensato co'gli omeri attendea. pascoli, 1238:

ho ai miei piedi il più chiomato tra gli angeli di me- lozzo, che mi

. salvini, 16-361: ma fievole gli fè restar la lancia / nettuno chiomazzurro.

la zaz zera, non gli rileva [ad amore] cosa alcuna.

e fuligginoso. tinto 11 sudore gli cola come sangue. = voce

pratolini, 9-393: sono infami gli uomini in germania, e non gli

gli uomini in germania, e non gli si pesta mai abbastanza il calcagno sulla

piacere, sono confusi, perocché iddio gli ha spregiati. bruscaccio da rovezzano,

vi andassi certificando con istorie e con gli essempi, vi allegherei il testo moderno

vol. III Pag.88 - Da CHIOSA a CHIOSTRA (9 risultati)

molti, e eccene parte che gli uomini universalmente gli usano, come

eccene parte che gli uomini universalmente gli usano, come sarebbe..

sua mano, ch'era gentilissimo scrittore, gli aveva chiosati tutti. chiabrera,

e più con le latine, e con gli scoli de'grammatici e de'chiosatori,

, ch'egli l'ha inteso quanto gli altri tutti, ed al mio parere lo

. d'annunzio, v-3-91: tutti gli oriuoli risplendevano e illuminavano. tu alzavi

chiusa valle. petrarca, 192-8: gli occhi move / per questa di bei colli

fondo lasciar de'cristallini fiumi; / e gli alti monti, e i bei soggetti

idem, i-213: di seguir voi gli martiri non tardi, / con l'animo

vol. III Pag.89 - Da CHIOSTRIERE a CHIOTTO (15 risultati)

bicchier piglia / di scopulo che i servi gli recavano: / « pel dì *

della corte. muratori, 7-v-247: fin gli stessi re, duchi e conti,

nel chiostro vergine romita, / se gli azzurri del cielo, e la splendente /

in mezzo di molti di ciascuna fazione, gli venne presentata la vostra bellissima lettera.

molti giudei d'intorno a pilato. gli ingannati, xxv-1-334: chi diceva ch'

guizzar di questo fiume, / e spiegar gli augel- letti al ciel le piume.

, e poscia in freddi chiostri / gli spirti d'aquilon la rischiarare. marino,

xxiv-781: quivi col torchio ch'ella gli porse illuminando que'tenebrosi chiostri, vide

celesti chiostri / il vago lampegiar de gli altri segni. lorenzo de medici, 96

e 'l crin sanguigno tira / per gli alti chiostri. tasso, 6-iv-1-37: signor

albergo / la sublimò [maria] sovra gli empirei chiostri / il sovrano monarca onnipotente

la fine da l'amore, non gli facendo le carezze che s'aspettava, si

, diceva, con le lagrime a gli occhi, cose bestiali. berni, 6-30

e chiotti, che se no il popolo gli avrebbe fatti a pezzi. fucini,

dei canali, le casupole chiotte, gli alberi spirituali hanno un'immobilità di stampa

vol. III Pag.90 - Da CHIOVA a CHIROMANZIA (8 risultati)

spremono i panni, la chiovara, gli uncinelli, e cose tali...

a guisa delle dita de'chiragrosi, tutti gli ha nocchieruti e bistorti.

di pa rità con tutti gli altri crediti della stessa natura (contrapposto

suo denaro, pretendere qualche privilegio sopra gli altri creditori, li quali si dicono personali

chirografo al mio erede, nel quale gli ordino di farla intagliare de verbo ad

peritissimo nell'arte, volse che egli gli guardasse la mano e dicesse la ventura

i segni aperti, / onde d'investigar gli altrui destini / prendon notizia i chiromanti

traevano tutti a due il vitto dal gabbare gli uomini. d'annunzio, v-2-889:

vol. III Pag.91 - Da CHIROMEGALIA a CHIRURGO (9 risultati)

da l'arte de'geomanti e de gli astrologi: e l'esperienza dimostra che le

l'esperienza dimostra che le predizioni de gli astrologi sogliono il più volte esser vere.

. averani, i-n-3-291: nelle pandette gli esercizi della palestra con tal nome appellavano

da greci detta chironomia, e da gli antichi fu riputata necessaria ai figliuoli ingenui

le mie pianella, le mie botte, gli miei sproni e il mio annulo e

mani da parte del vescovo nel conferire gli ordini sacri. « = voce dotta

e prender di varie cure disperate che gli altri medici in cinigia avevano abbandonate.

e farmaceutici. oriani, x-21-282: gli aveva offerto una magnifica busta chirurgica, comprata

il cirugio, per poterlo meglio medicare, gli fece rader la testa. boccalini,

vol. III Pag.92 - Da CHIRUROMIO a CHITARRA (9 risultati)

don chisciotte, che ricorda la figura o gli atteggiamenti di don chisciotte (o di

in lei / con l'onda fresca gli smarriti spirti. / ma chi sa che

perciò altro che miglior cozzone, che gli altri suoi mozzi di stalla, i

, 4-202: chissà da quale ricordo gli venne in mente, davanti a lei

con le mani sul seno colmo e gli occhi fermi e diritti davanti a sé.

. -con valore rafforzativo, quando precede gli aggettivi interrogativi che, quale.

di amilcare. però subito dopo sbattè gli occhi e si mise a fischiettare, come

dolci frittate, divorate sull'erba dopo gli allegri spari di caccia. valeri, 1-21

. ungaretti, iv-19: mi porteranno gli anni / chissà quali altri orrori, /

vol. III Pag.93 - Da CHITARRATA a CHIUCCHIURLARE (7 risultati)

di chitarre / là ne la spagna de gli atzechi. d'annunzio, iv-2-289:

mano, / perché il viaggio non gli venga a noia. redi, 16-iv-288:

resistente agli agenti chimici, che forma gli involucri e le struttine degli artropodi,

chitina e sufi, -asi che indica gli enzimi. chitinóso, agg.

o soltanto fino al ginocchio, per gli uomini. valli uguali la nota

: chi sa che chiucchiurlaia di ragazzi gli sarà stata fatta d'intorno nel passar per

incontravano i ragazzi che tornavano di scuola, gli facevano la chiucchiurlaia. 2.

vol. III Pag.891 - Da COSPICUITÀ a COSPIRARE (3 risultati)

si liberò da così gravi pericoli che gli soprastavano. fagiuoli, 1-5-10: -o

... comincia a cospirare contro gli altri nobiluomini, e ricorda tutti i

e a mantenergli un'ammirazione, che gli serviva principalmente di salvaguardia. nievo,

vol. III Pag.892 - Da COSPIRATIVO a COSTA (12 risultati)

davila, 389: erano anco per natura gli andamenti del senato molto alieni da'turbatori

e alla luce del fuoco ne volle scrivere gli indirizzi. « che fate? »

veienti con uno assedio tanto lento, se gli altri popoli toscani avessero fatta una cospirazione

cossi. vallisneri, iii-396: cosso, gli storici naturali intendono una spezie di tarlo

riputazione un porro, un cosso, / gli è questo qui, che ti fa

sulla terra, / e la sua donna gli tornò nel cosso, / ond'egli

essendo recati maccheroni e messi su per gli taglieri innanzi a ciascheduno, essendo venuto

femmina come abello, caino, e gli altri figliuoli d'adamo. pulci,

, rotto il grosso usbergo, / gli apre le coste, e l'aspra punta

padre adamo aveva tutta nella costa che gli fu levata. pascoli, 1340: disse

coste vellose, di qua e di là gli ondeggiava. d'annunzio, iv-2-315:

di mal di costa,... gli fu forza venire in potere della morte

vol. III Pag.893 - Da COSTA a COSTA (8 risultati)

licio all'improwista, e il giavellotto / gli ficcò nelle coste appunto in quella /

a quel comandatore; / e poiché gli ebbe tutti a rodi posti / i vecchi

, ii-90: io, che per avventura gli sedeva da costa, non credo poter

or, così da costa, / gli atti che vedi a chi t'ascolta fare

mezzo la collina, di costa tra gli oleandri rosacei e i melograni dal verde

i melograni dal verde metallico, con gli olivi sopra e d'intorno.

]: da questi serenissimi miei padroni gli ho fatti dare molti aiuti di costa.

, 1-10: le quadrella pioveano: gli aretini n'aveano poche, et erano

vol. III Pag.894 - Da COSTÀ a COSTANTE (12 risultati)

diritta, egli non perde di vista gli oggetti del piano che gli sono da

perde di vista gli oggetti del piano che gli sono da lato; ma secondo ch'

; ma secondo ch'ella volta, se gli lascia alle spalle. pindemonte, 180

monte io scersi, / che sopra gli altri ergea la fronte, ed era /

e quel l'aspetta fin che se gli accosta; / poi spiega l'ale per

sopra 'l mare riguardante, la quale gli abitanti chiamano la costa d'amalfi,

nabartoli potrà o vorrà attendervi; pur gli scriverò. guavicatoli tutto l'anno,

costola '. matosi a ali distese, gli gridò da una grande altezza: costà

e publicare molte fatiche ed a rivedere gli amici e i ch'aveano pagati

daccapo costà a dissipare l'una e gli altri. palazzeschi, 40: m'awicino

forza elettro / se chiudo un poco gli occhi / l'uomo costà / mi sembra

battaglie sono dentro e di fuori; e gli anni

vol. III Pag.895 - Da COSTANTE a COSTANTEMENTE (12 risultati)

o per altra cagione, perocché non gli sentiva costanti. petrarca, 357-11:

il solito colore, / io non gli voglio creder, che tremante / non abbia

l'avete a scusar, ch'a gli occhi vostri, / occupato a le cacce

abitudine di timore e di sforzo affatica gli animi deboli, essa arma e ribadisce

avvenutigli [i casi d'elena] gli estimavano, con più moderata compassion gli

gli estimavano, con più moderata compassion gli avean trapassati, quantunque rigido e costante

229: lampada ondeggia a galileo su gli occhi / dell'amo in riva, e

della buona forma è costante e fondamentale, gli effetti desiderati avrebbero dovuto pure manifestarsi.

. matem. e fis. che conserva gli stessi valori rispetto a elementi fissi,

ed invariabili, come i parametri, gli assi o diametri. rosmini, xxiii-104

, ma in ogni tempo fecero gli uomini uso costantemente per denomi

uso costantemente per denomi nare gli oggetti nuovi, e le nuove combinazioni d'

vol. III Pag.896 - Da COSTANZA a COSTARE (9 risultati)

ed ostinato del mondo verso di lui gli richiamava alla memoria le ragioni opposte con

/ mi promettea speranza, / e ne gli onesti ragionari acceso / di fede avvalorarmi

più fedeli, offendono meno; e gli offesi non possono nuocere, sendo poveri

costami danari. baretti, 1-28: gli associati che saranno fuori d'italia non potranno

roberto, 430: i libri che gli erano costati tanti quattrini s'impolveravano e

così peregrina, / il troppo amare alfin gli costa caro. boiardo, 2-5-41:

che la mangiassi, e protestando che non gli costava niente, che gli era avanzata

che non gli costava niente, che gli era avanzata, che non sapea che fame

fargliene venire più voglia, anzi perché gli costasse più cara, et egli a scongiurarlo

vol. III Pag.897 - Da COSTARE a COSTEGGIATORE (10 risultati)

sostenere nel caliginoso tempo che successe a gli apostoli. metastasio, ii-176: numi

emilio in ufficio era dolorosissima. gli costava un grande sforzo dedicare la

un tal gentilissimo arfasatto / e gli altri amici, io giunsi costassù. g

, 1-356: poiché essi [gli abitanti della luna] sanno ch'io sono

me'el costato; / niuna armadura gli valse niente. boiardo, 2-6-45: né

io. marino, 19-358: e gli ha la piaga del costato orrenda / fasciata

far strada a tutti, tanto che se gli metteno al costato. varchi, v-45

costati delle navi, e scorrere per gli alberi, le antenne, le funi catramate

costeggiò l'elide, dove / regnan gli epei. botta, 4-82: andrea,

di combattere ma di andargli costeggiando [gli svizzeri] per impedire loro le vettovaglie.

vol. III Pag.898 - Da COSTEGGIATURA a COSTERNATO (13 risultati)

suo luogo, dentata e confitta ne gli stamenali. = deriv. da

divina / costella di elettriche lune / gli alberi / il paesaggio è mitico / di

dove. 2. astrol. gli aspetti geometrici che esprimono la situazione relativa

le fisse, e la costituzione, gli aspetti dei pianeti, o anche l'

o anche l'influsso che si riteneva che gli astri esercitassero sulle vicende umane.

si transmutano). cavalca, 6-1-463: gli uomini nascono a certe costellazioni fatali.

la sua constellazione. campanella, i-28: gli astrologò antevista in un paese / costellazion

antevista in un paese / costellazion che gli uomini impazzire / far dovea, consigliarsi

costellazione teneva il campo del cielo, gli armatori d'allora non temevano per le holcadi

g. m. cecchi, 1-2-407: gli altri eran che / battevono le carni

ti dimentichi del tuo bellini, ma pure gli fai dell'invettive che crede di non

ferma, e, col viso e con gli atti più che con le parole,

atti più che con le parole, gli chiede conto del come abbia potuto dare a

vol. III Pag.899 - Da COSTERNAZIONE a COSTIPAMENTO (4 risultati)

fronte d'un nemico, soleva raddoppiar gli spiriti di quell'uomo, e infondergli

, nella sicurezza del suo castello, gli metteva addosso una costernazione repentina. de

fiume armato / ten vai sì baldanzoso. gli ingannati, xxv1- 387: -venite con

e giardini. bocchelli, i-175: gli aranceti e i limoneti riempiono tutte le

vol. III Pag.900 - Da COSTIPANTE a COSTITUIRE (7 risultati)

, per compiacere a'francesi ed a gli inglesi, che la menzionata prerogativa,

. a. cocchi, 8-385: gli antichi solevano anzi ugnersi e costipare i

papa, 3-115: d'ogni intorno gli s'oppongono [agl'ignicoli esterni] le

, i quali nello stato naturale umettano gli escrementi. monti, ii-361: un'ostinata

peregrini, xxiv-181: veramente io non gli trovo più di sette, cioè i

e non vi si determina quali sono gli essenziali costituenti che fanno classificare come belle

vedessi le cose essere disordinate, né gli bastando el cuore poterle riformare voluntariamente e

vol. III Pag.901 - Da COSTITUIRE a COSTITUITO (8 risultati)

tortora, come il gibus: costituivano gli elementi del travestimento di bakùnin in conte

nievo, 1-104: la signora livia gli disse, ch'ella costituiva in dote alla

. pallavicino, 10- i-217: ella gli faccia conseguire il suo diritto: senza

]. galileo, 3-1-420: ma se gli strumenti son così sospetti e l'osservazioni

voluto cibare dell'albero vietatogli, che gli avea fruttata la morte! nievo,

personalmente in giudizio. manzoni, 814: gli fu detto dal commissario generale della cavalleria

, 2-29: il brigadiere ha in mano gli elementi per metterlo in contraddizione, ma

metterlo in contraddizione, ma lui non gli cadrà sul tavolo « come la pappa scodellata

vol. III Pag.902 - Da COSTITUTARIO a COSTITUZIONALE (3 risultati)

dicono i savi fisici, quelli tra gli umani corpi essere in eccellente sanità costituiti i

che, come a reo costituito, gli fu comunicato. costitutàrio, sm.

801: sostenne tranquillamente la sua deposizione. gli domandaron due volte perché non l'avesse

vol. III Pag.903 - Da COSTITUZIONALISMO a COSTITUZIONE (3 risultati)

la virtù. bruno, 3-416: gli diversi mobili concorreno nella constituzione di imo

di imo continuo immobile, nel quale gli contrarii concorreno alla constituzion d'uno,

con tutte quelle attribuzioni che le diedero gli uomini condotti dalla necessità e dall'ordine

vol. III Pag.904 - Da COSTITUZIONE a COSTO (11 risultati)

conserverà quel buon temperamento che la natura gli ha dato, e potrà mantenersi in salute

che non si scioglie con le carte e gli statuti che sono ordinamenti esteriori e posticci

ai principi; non fomite ad essi gli elementi vitali per sussistere! noi vogliamo

s'altre debbano essere le costituzioni e gli ordini in stato torbido e discorde, e

fede e di ristretti pensieri; né gli pareva che la constituzione del clero,

le costituzioni che fece santo domenico e gli nostri padri, dicano che non dobbiamo

dichiarazione apostolica, siano le costituzioni, gli statuti, le regole, i decreti e

mercantili è determinato aggiungendo al costo totale gli interessi del capitale investito nelle merci per

cartella, 1384]: concordamoci che noi gli desimo i velluti per lo vero costo

digli che son venute quelle robe ch'io gli promisi, e, se le vuole

70-6: e convenendo che cercasse chi gli uccidesse, acconciasse e insalasse [i

vol. III Pag.905 - Da COSTO a COSTOLA (5 risultati)

rinunziato. tozzi, iii-149: ella gli diceva sempre che non ci sarebbe rimasta

e s'awentò battendo l'acqua, gli altri denti della fiocina non l'avevano preso

: tutte e tre [le città] gli aveano inviate ambascerie e prieghi di volerle

, né dev'essere, d'estirpare gli abusi a qualunque costo, ma di combinare

267: lo ronca, lo dirada, gli ripone / la terra al calcio,

vol. III Pag.906 - Da COSTOLAME a COSTRETTO (12 risultati)

aveva io finite queste parole, che gli famigliari di casa mi furono intorno alle costole

fratello, francesco de'pazzi... gli erano sempre [ad alessandro de'medici

usando grandissima domestichezza, participavano insieme gli amori e leggerezze de'giovani. g.

a'pittori non picciola se avessero allato chi gli dirigesse, come gli eroi di omero

avessero allato chi gli dirigesse, come gli eroi di omero avevano quasi sempre alle

verga, 4-166: il campiere che gli stava alle costole, armato sino ai

al cocchiere di buttargli addosso i cavalli, gli fracassò il legno e gli pestò le

cavalli, gli fracassò il legno e gli pestò le costole! 14.

raggrinzato, e con le costole che gli si potrebber contare, scende da'suoi

. soderini, i-155: hanno [gli arbori] ancora le vene nelle lor

. baldinucci, 7-99: sotto gli archetti della lanterna, e quegli che

molto; ultimamente, costretta, ordinatamente gli aperse ogni cosa. piovano arlotto, 150

vol. III Pag.907 - Da COSTRINGENTE a COSTRINGERE (17 risultati)

i-116: ma qui, nel descrivere gli effetti stranissimi di ima gelosia inglese, la

era dunque accorto, prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d'essere in

pena che il disiderio che avea di costei gli dava, la domandò per moglie.

, elena si volse un poco; e gli sorrise. 5. tenuto stretto

permetteva fuggir? foscolo, 1-412: pria gli schinieri, d'eleganti argentee / fibbie

/ petto rompendo, getta / impetuosa gli argini; e rispondo. d'

2-9: di queste [piante] dissono gli antichi, che l'arbore per freddezza

che risplende nel corpo bello, costringe gli amanti a maravigliarsi, temere e venerare

è simile al creditore, che quando gli pare, può costrignere ciascuno che gli

gli pare, può costrignere ciascuno che gli è tenuto. firenzuola, 202: la

che dio chiamava i peccatori, ma non gli costringeva: apparir ciò, perché non

eletta io m'era; / ma gli fui tolta a forza; e qui costretta

altra uscita non abbia, o non gli paia avere, men difficile di quella

in altro luogo, acciocché l'aere scuro gli provochi a dormire. del tuppo,

in vendetta, ma tutta via elli gli costrigne, che non facciano tanto di

furon cari] e le dottrine / e gli affetti e i bisogni e le vicende

social costringe. foscolo, 1-55: gli altri / dopo tanti anni di speranza e

vol. III Pag.908 - Da COSTRINGIMENTO a COSTRUIRE (7 risultati)

crescenzi volgar., 2-16: gli arbori delle selve in molto gran pro

mediocremente. fagiuoli, 3-7-13: contro gli allargamenti avean valore [le frondi dell'edera

dura constrizione, si sarebbero tenuti tranquilli gli altri maschi della città. d'annunzio

povertà entrò nella nostra casa con tutti gli impedimenti, le pene e le costrizioni

in cui ora sentiva il suo corpo, gli richiamava pensieri di libertà fisica, di

: vedi tu quale / e quanto muro gli orgogliosi achei / innanti alle lor navi

7-130: sull'opera di teatro, gli spettatori costruiscono anche un'opera loro,

vol. III Pag.909 - Da COSTRUITO a COSTRUTTORE (10 risultati)

fine. marino, 6-177: sospeso gli avev'io su 'l tergo manco / di

de l'amore, è che tutti gli amori e desideri umani nascono da la

: mentre il dottore leggeva, renzo gli andava dietro lentamente con l'occhio,

mirar proprio quelle sacrosante parole, che gli parevano dover essere il suo aiuto. cattaneo

mago perché leggeva correntemente virgilio di cui gli altri non sapevano trar costrutto. borgese

di cose sportive, e le ore che gli avanzavano dai corsi liceali le spendeva in

senza costrutto, ché appena fuori dell'osteria gli tornava l'appetito intatto. 4

: chi, dopo aver compiuto gli studi necessari in un istituto nautico, viene

. cecchi, 6-196: con quale affetto gli antichi costruttori curarono e tornirono ogni particolare

tommaseo, ii-258: quindi è finalmente che gli uomini letterati, nel chiuso delle stanze

vol. III Pag.910 - Da COSTRUTTURA a COSTUI (4 risultati)

meno dilicata. cuoco, 1-207: quando gli fu annunziata la morte, egli passeggiava

dov'era carla non la si vedeva, gli alberi la nascondevano. calvino, 1-151

periodo, di una proposizione): disporre gli elementi nell'ordine ritenuto più logico,

essere cioè neutrale, indifferente, e come gli inglesi dicono * imparziale '. solone

vol. III Pag.911 - Da COSTUMA a COSTUMARE (11 risultati)

tedaldi, 31-10 (64): ché gli occhi messagger del mio cor vago /

xxi-135: noi diremo dunque 'costumanze'gli usi considerati in sé; e riserberemo la

concetti di religione e di stato eran gli stessi;... erano quelle stesse

iii-596: a motivo di vecchie costumanze, gli uomini questo ammettono a titolo di complimento

sta in silenzio: non ricevere per usanza gli amici nella cella tua,..

di monreale, come si costumava per gli altri re. sacchetti, 29-9: domandò

per alcun capitano si è costumato fargli [gli eserciti] con la fronte a uso

con ognuno. marino, 7-122: che gli uomini ir in estasi costumano, /

alla predica tardi. algarotti, 1-64: gli antichi praticavano l'arte di dipingere su

leggiadria, e se ne costuma molto fra gli architetti moderni. tesauro, xxiv-56:

costumare il cavallo, si richiede principalmente che gli si metta leggerissimo freno. alberti,

vol. III Pag.912 - Da COSTUMATAMENTE a COSTUME (12 risultati)

il piovano e doppo una grande villania gli disse [ecc.]. bisticci,

: ne'tempi e luoghi dove concorreranno gli altri giovani degli imba- sciatori pòrtati gravemente

gravemente e costumatamente e con umanità verso gli altri pari tuoi. savonarola, iii-126:

notabile e con molte virtù, né si gli dà altro carico, 0 vero o

ciò fu, avanti lo specchio che gli serviva di maestro a ben atteggiare, presentarsi

d'alto. leopardi, 1010: gli uomini costumati a questo modo nostro e

vera ubbidienza / del ben che da ciascun gli è comandato. boccaccio, dee.

quando in quella grazia sono tutti assorti gli uomini perfetti e constumati. machiavelli,

: antistene... diceva essere gli stessi i nobili e i ben nati,

sì fatti incomodi. nievo, 226: gli ignoranti adunque, gli sciocchi, gli

, 226: gli ignoranti adunque, gli sciocchi, gli ipocriti, i costumati se

gli ignoranti adunque, gli sciocchi, gli ipocriti, i costumati se ne ritrassero

vol. III Pag.913 - Da COSTUME a COSTUME (13 risultati)

726: egli è passato in costume tra gli uomini che coloro che sono arrivati a

monti, x3- 60: altri poi gli adamantini / scuoton lucidi orecchini, /

se si possono avere, e per costumi gli altri debbono passare. guittone, xxxvii-29

, i-33: lo sermone degli uomini gli costumi loro cela e manifesta. petrarca,

etatel sannazaro, 6-100: nel mondo oggi gli amici non si trovano; / la

atti e costumi,... io gli posi tanto amore, quanto in un

servi prendono i costumi de'padroni, quando gli amano o sono ben trattati da loro

vago portamento, il bel sembiante, / gli atti, i costumi e le parole

(9): mai... gli s'era potuto mettere nel capo né

quello adornamento semplice, lo quale iddio gli adomò e lo compuose. machiavelli, 265

alle sue operazioni. ariosto, 28-50: gli è meglio una trovarne che di faccia

, 1087: si donano... gli uomini fantastichi e capricciosi a donne grasse

, poco istando nella corte, apparò gli costumi tarteri e loro lingue e loro

vol. III Pag.914 - Da COSTUMIERE a COTALCHÉ (5 risultati)

bellezza virile e femminile e la moda e gli atteggiamenti e il linguaggio e l'arredamento

bluse, i giacconi di cuoio e gli altri costumi che per alcuni mesi dopo

costura, sf. cucitura che, rimboccando gli orli, unisce due pezzi di stoffa

pesta, / ogni costura e buco gli ritrova, / sì che scrupolo alcuno non

sarebbe derivata da cautha, con cui gli etruschi denominavano la * divinità del sole

vol. III Pag.915 - Da COTALE a COTALONE (6 risultati)

materia s'offeriranno, con nostra scusa gli racconteremo. petrarca, iv-1-13: quale

barlume, apertisi i panni dinanzi, gli mostrarono i petti loro tutti dipinti.

de'cotali. marino, i-62: gli scritti di questi cotali o non si leggono

egli careggiava anzi quel giovinetto, che gli pareva ed era per vaità d'ottima

le membra ma portava via di peso gli uomini; onde... fu anche

navicanti pare, / poi che fortuna gli ha sbatuti intorno, / veda le stelle

vol. III Pag.916 - Da COTANGENTE a COTE (10 risultati)

avi tuoi / le imprese ti rimembra e gli ozii illustri / che infìno a te

il suo guardare, / che sovra tutti gli altri è 'l suo splendore. angiolieri

restò un contanto di straccio indosso che gli ricopriva le carni. 4

, 1-57: le balie, e gli artefici minuti manuali, volevano tre cotanti

spesso due cotanti di elemosina che non gli era addimandato. soderini, i-316: ogni

sì gravi i corpi e frali / de gli uomini mortali, / che quando io

, che cotanto amava, / novellamente gli è dal cor partita. tasso, 15-46

diletti, l'amor, l'opre, gli eventi / onde cotanto ragionammo insieme?

coltelli. garzoni, 1-507: gli instromenti per gli frutti della terra sono

garzoni, 1-507: gli instromenti per gli frutti della terra sono la falce fenaia

vol. III Pag.917 - Da COTECHINO a COTICA (11 risultati)

rucellai, 275: e col dente mordace gli aghi acuti arrotando bruniscon, come a

. bembo, 1-192: speme, che gli occhi nostri veli e fasci, /

xxiv-995: è vero che s'aguzzano più gli spiriti sopra le coti delle dispute,

giovò su le fallaci carte i sfiorar gli anni tuoi novi ed il natio / vigore

dalla frattura cagionatogli uno sformato tumore, per gli molti e profondi tagli il fanciullo si

nuca. pea, 3-201: tiene gli occhi in giù, fissi...

scoppia. paoletti, j-2-349: se gli volete seccare [i fichi] colti poco

coagulata. targioni tozzetti, 10-7: gli furono in tal occasione cavate once cinque

di colei che cotanto amava, lasciati gli amorosi pensieri e gli urbani solazzi,

amava, lasciati gli amorosi pensieri e gli urbani solazzi, si era posto fra

. soderini, iii-70: mandano fuore gli arbori le lor messe bianche, tutte

vol. III Pag.918 - Da COTICONE a COTOGNA (9 risultati)

disviato ed un caca pensieri; se fuggi gli intertenimenti onc. 9..

garzoni, 1-197: taccio e gli amici, un villano ed un coticone.

fato, acciò che le cose ne gli futuri secoli in suo favore vegnano disposte

. d'annunzio, iv-2-15 7: gli effetti si ripeterono cotidianamente, con una

stuparich, 4-219: tre sono difatti gli elementi che concorrono a formare questo libro

, il pensiero e l'esperienza, gli ideali e la cotidianità, la vita

. parini, 651: i dipintori, gli scultori, gli architetti, i musici

651: i dipintori, gli scultori, gli architetti, i musici, i poeti

, i musici, i poeti, gli scrittori eccellenti, anche nel cotidiano uso

vol. III Pag.919 - Da COTOGNASTRO a COTONE (5 risultati)

diversi modi, convenevoli non solamente a gli ammalati, ma utili ed aggradevoli ancora all'

si caricarono di frutti, ma fra gli altri un bellissimo pesco di quei cotognini

cotone turchino e si asciugò il sudore che gli grondava dal faccione affocato. ojetti,

del cotone, per le cuciture e gli occhielli, ch'ella doveva metter di suo

una vecchia ruggine col sindaco perché questi gli aveva imposto...

vol. III Pag.920 - Da COTONE a COTTA (9 risultati)

. frugoni, xxiv-932: non sibilavano [gli abiti] al moto, perché non

garrulo e lieve, ma tacito e grave gli muniva il cotone. seri ma non

, ciò aveva formato un filtro che gli aveva procurato prima molti dolci successi,

mescolato al numero delle sue azioni, gli serviva egregiamente per terrorizzare i consigli di

la poteva sfangare, dava in bestia e gli rifregava di maledette cordonate in sul cotrione

per ribattervi sopra, perché stessero fermi, gli orli dell'ornamento. d'alberti,

maestra del capitello, che nel bollire se gli va daendo, il quale ha forza

: non è la prima volta che gli uomini vedono furberia in ciò che è

cotta, due o tre pezzi escedere tutti gli altri per bellezza. c.

vol. III Pag.921 - Da COTTA a COTTILE (7 risultati)

. c. gozzi, 4-18: gli abati in cotta e i santi monachetti,

ciol mandavano, / erano uditi come gli organetti. settembrini, 1-4: un

fino ai ginocchi, che i cavalieri e gli araldi portavano sopra tannatura. boiardo

aurata cotta. baldi, 4-1-216: erano gli uomini d'arme della sua guardia tutti

(in uso presso i greci e gli etruschi), consistente nel lanciare le

m'ha fatto richiedere, / che io gli dia per moglie quella giovene / che

far dardi. idem, v-1-386: gli artieri senza nome e senza numero dell'

vol. III Pag.922 - Da COTTIMANTE a COTTO (11 risultati)

in una revisione generale dei cottimi, gli toccò, per far tornare non si sa

vuol sonetti da me, come s'io gli gittasse in petrelle. v. s

di terra, chi un cottimo, chi gli ornamenti de la chiesa, e chi

e stagionate per far godere voi e gli altri preti che ci verranno alla festa

conci con la ragia sono tenuti utili a gli stomachi freddi, ma non a'vomiti

quella bestia per condurli alla region de gli uomini, l'asino...

, arefatto da la fatica, sentendosi gli pulmoni disseccati da la sete, venne

pelo sulla bocca - mi guardava con gli occhi scuri e circospetti. -che

, 6-246: quando mi fu vicino gli chiesi sottovoce perché non mandavano in giardino

la vita e la facilità di chi gli ingenerò. firenzuola, 950: cori

più danari assai di quelli che io gli avevo offerti. g. m. cecchi

vol. III Pag.923 - Da COTTOIA a COTTURA (10 risultati)

cotta come una pera per colui, e gli sta sempre alle calcagna. de roberto

vergogna niente, / tu anderesti con gli occhi chinati / e non appariresti mai tra

. algarotti, 3-212: le cantonate e gli ornamenti delle finestre e della porta sono

/ con più di mezzo il ferro gli trapassa. / ma quel gigante ch'era

ch'era cotto e crudo, / gli dà nel capo, e l'elmo gli

gli dà nel capo, e l'elmo gli fracassa. -farne di cotte e

cotte, e a chi s'oppone gli si minaccia botte... e qualche

botte... e qualche volta gli si danno. brancoli, 4-112: io

manico, e l'attacca da che banda gli piace, e poi la lascia seccare

della cottura dello smalto, di tenere gli oggetti un attimo di più nel forno

vol. III Pag.924 - Da COTULA a COVA (10 risultati)

giorni,... che tanto vogliono gli autori che duri una solenne cottura.

alla mensa, e cara sposa / gli siede accanto la dal pie'leggiadro / ebe

, e libero come egli era, gli caddero sul piatto molte coturnici e allodole

, / e i candidi coturni / e gli amuleti recano, / onde a'cori

lo paravamo da antico romano, con gli occhiali d'oro a stanghetta sul naso

saputo come noi lo trattavamo, che gli strappavamo i coturni dai piedi e lo

d'annunzio, ii-446: in cor gli ardeva una tristezza ignota, / mentre nella

l'urto e per l'impeto / de gli affetti tremendi, / me per lo

cieco avvolgere / de'casi, e per gli orrendi / de i gran re precipizii

alberti, 46: vedi l'uccello e gli altri animali che... durano

vol. III Pag.925 - Da COVACCINO a COVARE (16 risultati)

al nostro avvicinarsi uscivano dai loro covacci gli augelli marini a nuvoli, sorpresi al vedersi

arroganza, covacciolo della libidine, inrola gli ambiziosi, ricetta gl'impudichi pensieri.

una tempesta di strida e di percosse gli rincorsero spauriti fino al loro covàccio, ove

pro fondissimi baratri, che gli abitatori addimandano covali. = voce

l'altro, ma mettendo gli elettroni in comune: detto anche

embrione e alla nascita dei piccoli (gli uccelli e altri animali ovipari). -anche

le penne vecchie, e cavano loro gli occhi, e covangli infino a tanto che

(una cosa). -covare con gli occhi una persona: guardarla fissamente,

o il desiderio). -covare con gli occhi una cosa: con cupidigia.

condescendono? quelli comandano esercitare e sostenere gli studi della natura,...

'l sudore in loro richieggiono e alcuna volta gli scuotono. ma le madri gli vogliono

volta gli scuotono. ma le madri gli vogliono covare, tenergli in braccio sott'

il quale, come egli diceva, gli ha inventati e tintili in nero per

roberto, 300: la covavano con gli occhi come una cosa preziosa. alvaro,

le spalle alla parete, mi covava con gli occhi. pavese, 7-29: linda

occhi. pavese, 7-29: linda gli disse che dappertutto si trova. se

vol. III Pag.926 - Da COVARE a COVARE (8 risultati)

. betocchi, 5-84: e soltanto gli giova, / di quel lavoro inutile,

in germe. negri, 2-686: gli alberi, dietro quell'apparenza arcigna e

bicchierini, e le fiamme dell'alcool gli avvamparono ora d'un tratto il cervello

consumo! poliziano, orfeo, 245: gli altri che similmente sono intrati, /

bitana rovina che ne vediamo rivela e accusa gli occulti vizi di quella monarchia; i

gentilezza precisamente per celare il rancore che gli covava in fondo all'anima. e.

se n'esca. soderini, i-98: gli spessi fuochi, l'aprir la strada

caldo. panzini, ii-386: gli spinaci devono covare, covare nella teglia

vol. III Pag.927 - Da COVARIANTE a COVIGLIO (3 risultati)

, 1-232: in tali posti si radunano gli uccelletti delle covate di marzo, i

. palazzeschi, 4-43: giselda prese gli amorevoli consigli per gelosia bella e buona

essere covato; il tempo in cui gli uccelli covano; cova. palladio volgar

vol. III Pag.928 - Da COVILE a COVOLUME (8 risultati)

sm. luogo dove si rifugiano abitualmente gli animali selvatici; tana (cfr. covo

, si fuggano. alberti, 125: gli animali bruti...,

sopra i covili, ove le fere e gli uomini / da la fatica condannati dormono

cóvo, sm. luogo dove si rintanano gli animali (per nascondersi, per dormire

la gente di rilievo nella foresteria, gli altri chi nella frateria, chi nelle

nievo, 128: la sbirraglia di portogruaro gli era stata sguinzagliata addosso due volte.

in fragranti e a covo, come gli riuscì, quello smargiasso [ecc.

ecc.]. pananti, i-421: gli farò la posta, / giacché non

vol. III Pag.929 - Da COVONE a COZZARE (12 risultati)

d'intorno al mio covone, e gli s'inchinarono. salvini, 15-2-160: covon

rumore dei suoi passi sullo sterrato, gli si precipitò incontro di corsa, abbaiando

tutti li profonda, / e men gli stima che un covon de paglia. cellini

[s. v.]: gli antichi medici che attribuivano agli umori quasi

cozzanti, e varca tra i vortici e gli abissi, e va al regno dei

ella sedea / negletta il crine e gli occhi rivolgea / al cozzar di duo

caro, 12-i-84: ma vittorio, che gli stava da l'occhio cattivo, quasi

infelloniti e crudi, / cozzan con gli elmi insieme e con gli scudi. marino

cozzan con gli elmi insieme e con gli scudi. marino, 10- 269

, non dico in fascia: / quando gli fussi ben il capo mozzo, /

della crusca fu riconosciuta dal maggior numero. gli scrupolosi abbracciarono il sistema del tuziorismo che

calmava la loro coscienza;... gli accorti non vollero né cozzare con un

vol. III Pag.930 - Da COZZATA a COZZOLO (13 risultati)

di artista, che si cerchi attraverso gli affanni o magari le aberrazioni di uno

borsieri, conc., i-528: gli uomini colti, e non soli i filosofi

xxxiv-26: quel libico cnacone, / che gli ha sì grossi, guarda non ti

pananti, i-122: accorti si son gli sciagurati / che meco alle cozzate

, a testa bassa e con gli occhi bianchi. -dare una cozzata

tombari, 1-48: sotto le porte gli antichi spingevano al cozzo gli arieti.

sotto le porte gli antichi spingevano al cozzo gli arieti. 2. colpo,

cose o persone (e anche per gli elementi naturali). dante, inf

cozzi. tasso, 11-37: già gli arieti a la muraglia appressa, /

già minacciosi già parati al cozzo / gli eserciti rivali. prati, ii-113:

tu ritrovato? / -si ho; così gli avesse el collo mozo! / ché

« ma nel gregge non ci son soltanto gli agnelli. ci son anche i brutti

anche i brutti caproni che son cattivi come gli uomini, e cioè dan di cozzo

vol. III Pag.931 - Da COZZONE a CRANIO (14 risultati)

somma voi, che siete cozzone de gli uomini vivi, che sarete dunque delle statue

era dell'altra gente a aspettarlo: gli infimi della genìa dei cozzoni, stummia

di cavalli e i sacerdoti di tutti gli dèi, i solitari che hanno scrollato

or a quella a vostra voglia, come gli esperti cozzoni sogliono fare i cavalli.

andar soli in cavezzana, senza ch'altri gli tiri, e di menargli con carezze

menargli con carezze, e farsi accostare dove gli piace; castigandoli quando son renitenti con

tutta la persona, salvo che a gli occhi. salvini, v-476: bardella,

dei cozzoni e dei maniscalchi, a criticare gli animali degli altri signori rifugiati al belvedere

stringersi le gambe da due ferri taglienti che gli fecero vedere quante stelle c'erano in

manetti, 1-48: tali sono, fra gli altri, i semi del loglio,

, cra, cra; e 'l cascio gli cadde di bocca. sacchetti, 101

vi-254: questa notte mi vo', se gli è possibile, / partire, o

, invece si sentiva tirare i nervi, gli sembrava che il cervello gli bollisse dentro

nervi, gli sembrava che il cervello gli bollisse dentro la scatola cranica.

vol. III Pag.932 - Da CRANIO-CEREBRALE a CRAPULA (8 risultati)

deserto. gozzano, 6: socchiudo gli occhi, estranio / ai casi della

mio cranio. quasimodo, 4-27: gli animali i boschi fondono / nell'arca

barba grigiastra, delle grandi borse sotto gli occhi, il cranio quasi calvo, una

vero che da quattro anni sono qua fra gli stenterelli, ma l'umore stenterellesco non

morti in me? pratolini, 9-78: gli dava fastidio ch'ella dormisse, così

e della femmina, i temperamenti, gli istinti, le forme delle razze, le

scienze parenti loro e gran riverenza per gli interpreti di esse. = voce

ultimi due denti molari, perché nascondono gli ultimi, detti volgarmente i 4 denti

vol. III Pag.933 - Da CRAPULARE a CRASSULA (7 risultati)

. d'annunzio, iv-2-661: scomparivano gli angusti teatri urbani ove, nel calore soffocante

schiera di crapuloni e di meretrici, gli attori fanno ufficio di spin- trie.

dinotare la 4 piastra 'che porta gli ordini de'gradi superiori nella cavalleria,

di cràspedo come organo di movimento (gli idrozoi). 2. sf

indisposizion di quello [del corpo] gli vegna fatto. o. rucellai, 2-8-14-533

: hanno enormità, crassizie e rudità gli miei numeri? = voce dotta,

di crassa oscenità. hollywood insegna come gli americani sieno inarrivabili nel neutralizzare anche il

vol. III Pag.934 - Da CRASSULACEE a CRAVATTA (8 risultati)

/ ché, crastinando, la morte gli è intorno. = voce dotta,

voti. foscolo, 1-410: celeri gli araldi / in vestimenti insigni, altri gli

gli araldi / in vestimenti insigni, altri gli arredi / altri recando intorno auree le

e stretta, diversamente sagomata, che gli uomini portano facendola passare sotto il colletto

verde di commendatore che l'amico deputato gli aveva fatto concedere dal governo di torino.

dare indietro; ma la fanticella non gli badando, come per cravattino toltolo pel

: aveva una giacchettina di velluto che gli pareva colata addosso, una cravattina rossa,

shakespeare colle sue brave punte triangolari che gli coprivano mezzo il panciotto. beltramelli,

vol. III Pag.935 - Da CRAVATTAIO a CREANZUTO (10 risultati)

è ben da ridere che quando io gli ebbi dato gli scudi, gli porsi

da ridere che quando io gli ebbi dato gli scudi, gli porsi una crazia dicendo

quando io gli ebbi dato gli scudi, gli porsi una crazia dicendo: ser gianbattista

botteghe..., i baiocchi, gli aspri, le gazzette, le craice o

una dimensione complessa e avventurosa, non gli basta più essere ben fatto dentro,

. de sanctis, iii-181: illuminiamo gli intelletti, senti dire; qui è il

tasca sua, un altro fiasco, ma gli altri si opposero. « spetta a

, / [un assillo], se gli appiccò sul dosso [al toro]

non parlammo gran che; per creanza gli dissi che venivo da torino dov'ero

migliorano; ma se manca loro chi gli curi bene, divengono come selvatichi,

vol. III Pag.936 - Da CREARE a CREARE (3 risultati)

, che è dovuta loro da tutti gli uomini creanzuti e di vigoroso cuore.

dio, / e creasti e partisti gli elementi, / porgi ai miei membri

dì la città, e non arebbono gli otto potuto ritenergli. vasari, ii-61:

vol. III Pag.937 - Da CREATINA a CREATO (13 risultati)

e di sua autorità creò gli eletti ed i reprobi. così la lingua

firenze a pigliare piede, perché faccendosi gli accopiatori, che avevano a creare la

criarono i tribuni della plebe, e gli si fecero giurare dalla nobiltà, i

). machiavelli, 436: tolse gli assegnamenti a quegli mercatanti che nella guerra

, che ariano ad ognuno che conosciuti gli avesse potuto dimostrar chiaro argu- mento,

; il che fatto hanno quasi tutti gli altri, che in essa creati si sono

a crearlo / leon d'umil agnel gli diede aiuto. alfieri, vii-40: mortalmente

, per lo cui furore si commettono gli adulteri, nascono i sacrilegi, criansi

il core, / apra in voi gli occhi, e i doni in mille sparsi

forme spirituali. pavese, 8-15: gli esempi storici -se pure in materia di

, e veggiamo in essi creati da dio gli ordigni a bella posta per un tal

dante, par., 7-135: gli angeli, frate, e il paese sincero

in loro essere intero; / ma gli elementi che tu hai nomati / e quelle

vol. III Pag.938 - Da CREATO a CREATORE (12 risultati)

grandi province nel prossimo continente; e gli eserciti creati per la conquista si terrebbero in

sudetto. marcellino, 1-40: fra gli altri vi eran giovani... così

le cose distinse, / nel creato gli abissi a metter foce / imperiosa spinse

rapido pensier scorre sull'ali / per gli ampi spazi del creato, dedita / scorge

nome. leopardi, 813: ben gli parve conveniente [a giove] di

idea semplice. nievo, 73: tutti gli esseri del creato erano suoi amici e

uno suo famiglio, di quegli che gli spagnuoli chiamano 'creati ', che vuole

, che venne dentro, perciò che gli fu aperto di subito. g. bentivoglio

le creature, è necessariamente in tutti gli enti. campanella, i-io: io credo

che fussero i persiani, i caldei e gli egizii adoratori del sole, poiché sebene

ogni tossico d'amore, ostile a tutti gli intrusi, per molti anni egli non

fulgidi eroi che un creatore di bellezza gli ha dato a compagni in regioni supraterrestri

vol. III Pag.939 - Da CREATURA a CREATURA (9 risultati)

lui e nel calore della passione creatrice gli bastava un fìl di suono per veder

dal dio, anelare nell'ansietà che gli davano i tumulti confusi della sua forza

le creature, è necessariamente in tutti gli enti. campanella, 1109: nulla

la ragione di questo amore per tutti gli uomini, se non in ciò che è

in ciò che è comune a tutti gli uomini, e insieme degno d'amore,

tiene celato in casa, secondo gli usi del suo paese, il mistero della

, 4-227: un padre deve aprire gli occhi per sapere a chi dà la sua

, 17: veniva a fontamara quando gli uomini erano al lavoro e nelle case non

, iv-193: la sua voce tremò, gli occhi le si empirono di lacrime;

vol. III Pag.940 - Da CREATURALE a CREDENTE (7 risultati)

ai minuti dettagli di casa reale, tutti gli altri ministri non furono che creature di

, 524: sparata la fiera gatta gli trovarono gli occhi della creaturina in corpo

: sparata la fiera gatta gli trovarono gli occhi della creaturina in corpo. fu

: « ecco vostro cognato, » gli disse la zia sganci entrando nella sala insieme

del nuovo eccitamento a vellicare e scuotere gli animi, stufi dei vecchi e abitudinari piaceri

di vento, nei quali soffiando, gli faceva volare per l'aria, ma

senza palpebre, / non men che gli occhi, avea l'orecchie crebre. parini

vol. III Pag.941 - Da CREDENZA a CREDENZA (12 risultati)

sindone] una dolcezza ineffabile che consola gli occhi, intenerisce gli spiriti, e

ineffabile che consola gli occhi, intenerisce gli spiriti, e ricercando le viscere infino al-

soavità. segneri, iv-197: lasciandosi [gli ere- siarchi] dominare prima nel cuore

sopra te, nell'ideale! / guarda gli amici. ognun palpita quale / demagogo

signore credendo megliorare, e questa credenza gli fa pigliare l'arme contro a quello

questa ferma credenza, che gl'ignoranti, gli uomini nuovi e di niun merito,

ero; / e 'l chiocciolo gli deggia far credenza: / non ch'io

che si suole prestare a sogni de gli infermi o a fola de romanzi. alamanni

che vuole sapere più che mestiere non gli è, e più che non conviene

99: l'illustre autore non adduce gli argomenti per cui l'unità della fede non

religiose derivasse alcun frutto di virtù per gli uomini. de roberto, 586: io

, perocché più che giuda quella tradisce gli uomini. ariosto, 170: pur ch'

vol. III Pag.942 - Da CREDENZA a CREDENZA (17 risultati)

, vii-135: lavoravano a credenza [gli antichi padri] con domeneddio, aspettando

fate, parente mio, pur de gli stocchi: / pigliate spesso a credenza

a 'nteresse / e lasciate ch'a gli altri il pensier tocchi. tasso,

sul lino a tramel fuora, / gli fu trailo sportello stretto 'l braccio.

'l sulo assaggiare la vivanda pare che gli sia stato davanzo. pulci, 19-129:

di case, bene abbigliato, se gli faceva la credenza, basciavasigli la mano,

cellini, 1-126 (288): io gli dissi che nulla io volevo mangiare di

così mangiando britannico, uno de'suoi gli faceva de'cibi e del bere la credenza

i casi suoi e chiedergli aita, gli mandò dicendo che seco aveva da conferir cose

parziale di s. m., gli fe'legger sotto credenza ciòcche pur allora

. d. bartoli, 15-1-43: ben gli promise, come stanislao nel pregò,

. a indagare cosa veramente significasse ne gli antichi tempi la voce 'credenza '.

credenza ', e altre simili frasi presso gli scrittori italiani dopo il secolo xi;

quattordici cittadini nomato la credenza, e gli fu data ampissima balìa nelle cose della

ordine di malta, i quali tutti gli presentarono nuove lettere di credenza.

i confini, si possino da quelli che gli avessero raccolti condurre e far condurre verso

a sportelli, nel quale si ripongono gli utensili da tavola, le vivande o altro

vol. III Pag.943 - Da CREDENZIALE a CREDERE (9 risultati)

aurea noce apre la scorza / e credenza gli appar d'alto lavoro, / e

e la sete e la fame in un gli ammorza / vasellamento di cristallo e d'

entro al quale si ripongono e conservano gli arnesi ed avanzi della mensa. f.

appresta. nievo, 1-70: tutti gli utensili di ferro e di rame, staccati

: e non è insolita cosa che gli ambasciadori delle maggiori corone di europa si

le credenziali. manzoni, 1051: gli sconosciuti venivano a colpo sicuro, perché

e questi dal suo seggiolone... gli accennava di tagliare. 2.

avrà caro che il suo nuovo credenziere gli faccia una piccola porcellana di quelle frutte

i quali sono per colpa di chi gli è appresso, a chi eglino sono

vol. III Pag.944 - Da CREDERE a CREDERE (12 risultati)

faragine di sfere ed orbi figurati da gli astronomi, ciò reputo io così poco

mamento. iacopone, 34-66: non gli pò ben sequire, se- conno co

, 82-29: qualunque vincerà, io gli farò un dono com'io crederrò che lo

, 113: le genti duchesche lionescamente gli assalirono: i nostri non credendo essere in

. baldini, i-161: -questi sono gli sborniaci -ci osserva un carabiniere, ma con

raddoppia il colpo, e di riverso / gli mena, e se gli crede il

riverso / gli mena, e se gli crede il capo torre. a. f

: oscuri sempre / sono assai più gli oracoli di quello / ch'altri si crede

bellino, /... / e gli altri di cui tal l'opra si vede

cred'io, se quella / non gli rendea la voce e la favella. alfieri

dic'ei, vuol testimoni in tebe / gli argivi aver; per più nostr'onta

, / a voi non posson celar gli occhi miei, / li quai de'vostri

vol. III Pag.945 - Da CREDERE a CREDERE (7 risultati)

ché non credi tu quello che credono gli altri? diodati [bibbia],

apporte / a ch'il seme in deposito gli crede. agostini, 35: vedendo

7-5: credano 11 petto inerme / gli augelli al vento. carducci, 26:

stato e povero, non arebbe trovato chi gli avesse creduto d'uno fiorino. varchi

; e quando oltre alla fatica tu gli aggiugni anco il risico dello starti del credere

, a suo credere nuova e vera, gli è come avere il capogiro, vede

/ che 'l conte appunto ogni cosa gli crede. s. caterina de'ricci,

vol. III Pag.946 - Da CREDIBILE a CREDITO (12 risultati)

. bini, ii-219: se poi gli elementi sociali di una data epoca vanno

e genti et artiglierie grosse da muro gli mandasse. f. d'ambra, 4-112

ciò che altri ha scritto, tutto gli crede. -non credere a sé

lo vede, / vedendo, a gli occhi suoi stessi noi crede. pirandello,

carità ci dimostri, non è credibile apo gli uomini, che e'volesse per qualunque

cuoco, 1-40: tanto era sperabile che gli altri popoli si rivoluzionassero, quanto sarebbe

del capo. pratolini, 9-432: gli ho attribuito dei sentimenti perversi, ma

b. fioretti, 1-2-40: secondo gli andamenti delle cose, a cento per uno

nella signora marchesa,... perché gli sforzi del vomito credibilmente dovrebbon in lei

scadenza. piovene, 5-78: tutti gli industriali si lagnano... di una

/ così ben taglia, e il padron gli dà credito. berni, 62-62 (

le tornerebbe il credito nelle proprie grazie e gli uomini la appetirebbero ancora. buzzati,

vol. III Pag.947 - Da CREDITO a CREDITO (6 risultati)

torino che parlano fino, non gli davano credito a monticello. 3

danari assai, a restituirgli a chi gli avesse voluti. fu cagione questo in ogni

paio di capponi, pensando come gli potesse avere sanza costo, come

piazza all'altra, come facevano gli antichi, sostituirono al danaro la pro

, 2-245: il salumaio del borgo gli aveva chiuso il credito, ma sandrone

più varie, i mezzi occorrenti per gli acquisti all'estero. -credito permanente:

vol. III Pag.948 - Da CREDITO a CREDITORE (9 risultati)

rivolto a banche di altri paesi perché gli forniscano denaro entro un dato ammontare.

, 1-1 (68): in dubbio gli rimase, cui lasciar potesse sofficiente a

passar quindi e veder di ricuperar più che gli fosse possibile. sassetti, 23:

credito verso di me e verso gli altri. -credito certo: quello

per la divisione ereditaria, discutendo con gli altri eredi circa gli innumerevoli crediti cambiarli,

, discutendo con gli altri eredi circa gli innumerevoli crediti cambiarli, non si era

generale, e tanto credito, che gli uomini si adattarono volentieri a preferirgli a

creditrice, sol che il cofano / gli sia messo in casa. a. f

di sé, oibò! si riserbi per gli amici e per la serva, o a

vol. III Pag.949 - Da CREDITORIO a CREDUTO (9 risultati)

e necessario esponere e recare in volgare gli articoli della fede, li quali si contengono

il sant'uomo fermossi, e stato con gli occhi chiusi e in silenzio, quanto

buonarroti il giovane, 9-354: che gli scioprati, i vagabondi, e quelli /

): alla qual cosa il priore e gli altri frati creduli s'accordarono. bibbiena

fe'l'uom pensare / non aver gli elementi, né le stelle / (benché

, è la fermezza / che affettano gli eroi ne'casi estremi. alfieri,

: se noi saremo tanto creduli quanto gli uomini sono maligni, il nostro amore

credulo ai sofismi del clero, che gli mostrava nella ripristi- nazione del romanismo la

che doverebbe dar tanto campo d'aprir gli intelletti ad ammirabili speculazioni, da molti

vol. III Pag.950 - Da CREMA a CREMISINO (6 risultati)

rum, il cui odore vinceva tutti gli altri. moravia, iv-83: entrò la

di crema, che salutandolo senza fermarsi gli ravvivò tutti i pensieri del mattino sulla

. taluni non venivano cremati, e gli scheletri sono stati trovati distesi come sul

rallegrarsi con esso del nuovo papato. gli ingannati, xxv-1-356: guardate che prosciutto,

cappello cremesi. parini, 742: gli smisurati piloni che formano la croce della gran

a rienti, 55: vedendola vaga e gli occhi suoi belli de onestà pieni,

vol. III Pag.951 - Da CREMOLATO a CREPA (4 risultati)

meccan. diagramma che permette di calcolare gli sforzi nelle aste di una travatura reticolare

e indiana. cattaneo, iii-2-101: gli illustri aztechi, i zapotechi, i taraschi

nell'impero. pascoli, i-452: gli cavalcava accanto [a garibaldi] la

: a te né le gemme né gli ori / fornisco, o dolce ospite:

vol. III Pag.952 - Da CREPACCIATO a CREPAPELLE (11 risultati)

, la quale... non gli si adattava punto alla vita: perciò

4-3-31: poco appresso, seguirono gli orrendi tremuoti, che altrove dicemmo, e

con una guida alpina, la quale gli assicurava che i crepacci e i burroni erano

si vede che talora le formiche o gli uccelli avendo portato un seme di cappero nelle

che morrai di crepacuore / in veder che gli manca un labbro e il mento.

lontano e dopo tanto tempo, * gli dicevano i fratelli, « e già discorri

quella ragazza per il crepacuore che lei gli ha fatto venire. -scherz.

colombaia, era crepacuore che superava tutti gli aculei inglesi, tutti gli acerbi dolori

che superava tutti gli aculei inglesi, tutti gli acerbi dolori delle parturienti e tutte le

a crepapanza. boccalini, iii-48: gli schiavi, che per vent'anni in galera

lor male irrimediabile, ingollano a crepapancia gli strani beveroni di qualche credulo, ma

vol. III Pag.953 - Da CREPAPOLMONE a CREPARE (15 risultati)

di pappardelle. / tutti si riverfra gli altri, che ne creparono alcuni pezzi.

un cannone si aperse salvandosene le genti e gli armamenti. boccalini, iii-80: il

quale così presto pigliò foco, che gli si crepò in mano e la fiamma di

mano e la fiamma di lui talmente gli brugiò la faccia, che, avendolo tutto

te creperre'el cuore, / e lasceresti gli altri tuo'serventi. s. degli

ti so dir che [un vitello] gli ha stivata l'epa / in un

te lo dico io! faremo crepare gli invidiosi. de roberto, 316:

patirne molto, sentirne in gran misura gli effetti. tommaseo-rigutini, 3047: con

dove due settimane prima le une e gli altri crepavano di sete.

pareva d'esser diventato un uomo come gli altri, crepava di voglia di vantarsene.

che non crepò. bruno, 3-819: gli ebrei dicono d'un corvo inviato da

acqui erano secche, a tempo che gli uomini aveano tanto bevuto che crepómo. boccalini

7-109: « aspetta almeno », gli diceva don filippino, « che questa povera

a crepare. palazzeschi, 1-2io: gli argomenti saranno sempre buoni e tutti in

al ritorno, dall'oste, / altrimenti gli crepa il cavallo. -crepare sotto

vol. III Pag.954 - Da CREPASTOMACO a CREPITANTE (11 risultati)

sunt onera honores ', e chi gli ha, / sotto vi resta oppresso

scudi d'oro... so che gli amici e i patroni come mi è

. s. ne goderanno, e crepino gli invidiosi. maniglia, 1-iii-34: -vi

collodi, 122: il povero cane aveva gli occhi impauriti e stralunati, e abbaiando

a uno per la soverchia fatica cascano gli intestini. salvini, v-397: simile

esperienza (esperienza del crepavescica), gli effetti della pressione atmosferica: se da un

da donna, e istrumenti di delizie come gli ombrelli. 2. letter

buonarroti, 1-437: l'agostini vuole che gli antichi chiamassero questi strumenti xpép. 3otxa

g. b. martini, 2-2-275: gli strumenti da battere... sono

, abbassando i comi irati, / spinge gli uomini in alto; o gemer s'

persona). tozzi, i-92: gli chiese scherzando, con la sua voce

vol. III Pag.955 - Da CREPITARE a CREPUSCOLARE (13 risultati)

(uno strumento, le nacchere, gli applausi, ecc.). boccaccio

festivo. panzini, ii-223: pareva che gli applausi scendessero già dal cielo come crepitanti

enormi sassi una tempesta crepita / su gli ammaccati scudi. manzoni, 299:

e il picciol campo, / che gli fu dalla fame unico schermo, / preda

. alla mattina / quando udii tra gli scogli crepitare / la bomba ballerina.

! emilio si attaccò a questo verbo che gli parve caratterizzasse tanto bene l'attività in

ojetti, ii- 593: e gli applausi ricominciano a crepitare, e il clamore

l'osso infranto, e sanguinosi / gli cascàr gli occhi nella polve al piede.

infranto, e sanguinosi / gli cascàr gli occhi nella polve al piede. pavese,

sulla groppa in sudore, crepitando tra gli impennati orecchi del baio. 6.

col crepitio del tramonto di brace dietro gli alberi. -crepitìo articolare: v

un gatto sonnacchioso; ma a traverso gli occhi della paranza guardava la luna nuova

nell'ebetudine crepuscolare s'allentano in secoli gli attimi. bocchelli, ii-97: la prima

vol. III Pag.956 - Da CREPUSCOLARISMO a CRESCENDO (2 risultati)

i vapori del crepuscolo, disegna tra gli abeti e i larici una grande ombra,

erano i fantasmi dorati della giovinezza che gli vagolavano dinanzi nel confuso crepuscolo del delirio

vol. III Pag.957 - Da CRESCENTATO a CRESCERE (7 risultati)

si sta sviluppando, che sta crescendo (gli organi o le singole parti di un

, 909: non più il rumore de gli anni lieti crescenti, / non de

anni lieti crescenti, / non de gli amor le cure, non d'imeneo le

del mètere, di piantare le viti e gli ulivi. soderini, ii-82: sarà

quella debolezza crescente di tutte le forze gli spaventi religiosi la sopraffacevano. d'annunzio

3-17: nella quale... vegnono gli arbori di miglior crescenza. tommaseo

il rapido sviluppo fisico dei bambini renda gli indumenti troppo presto stretti o corti.

vol. III Pag.958 - Da CRESCERE a CRESCERE (14 risultati)

sarebbe intristita. quasimodo, 2-31: gli uccelli divorano i semi appena sparsi, /

coma anco non pende, / né con gli anni lor sono i fòri artigli /

/ e con l'essempio a incrudelir gli accende / nel cacciator, che le natie

. pavese, 1-48: la barba gli era ancora cresciuta. per simil.

entr'al mio dolce hai misti / tutti gli amari tuoi, del mio cor esci

adorno. dossi, 685: lo sguardo gli cadde sopra un ritratto allato lo specchio

3. diventare adulto, sviluppare con gli anni le proprie qualità, facoltà e

volgar., 58: appo gli uomini veggiamo che è questa usanza,

discepoli ch'egli aveva, vedendolo crescere con gli anni e con la virtù, gli

gli anni e con la virtù, gli portò amore come a figliuolo e per

giorni, le settimane, i mesi e gli anni, in quella prigione! cardarelli

... cominciaro a signoreggiare tutti gli altri pastori. boccaccio, i-5: questa

volendo vedere detta opera, e sempre gli cresceva di piacere. vasari, ii-44:

dello stato di società e di proprietà gli effetti dello stato di guerra e di usurpazioni

vol. III Pag.959 - Da CRESCERE a CRESCERE (12 risultati)

è di già ingrossato, ancorché di nuovo gli sopravenga gagliarda pioggia, in ogni modo

cresceva angosciosamente, sempre più giallo. gli argini poi non basta guardarli, bisogna

cala e quando cresce, come altera gli omori ne'corpi, così fa mutazione

gente d'arme per soldo o per amistà gli mandavano alle frontiere de'nemici in mugello

. d. battoli, 10-139: gli sbattimenti della non toccata [corda]

l'appunto un terzo del palmo romano de gli architetti. algarotti, 2-156: la

intercolunnii d'un portico di diaspro; gli acanti corintii eran come le coronazioni abbattute

coraggio / istar più forte quando incontra gli ène, / e quanto più gli

gli ène, / e quanto più gli cresce e fa damaggio / allora più conforta

, / c'al cor entra per gli occhi, / per poco spazio dentro par

: infermò dunque, e 'l male gli si venne facendo ognidì più penoso e

più tardi, crescendo il malvezzo, gli dolse, stuporosamente, che alcuno potesse

vol. III Pag.960 - Da CRESCERE a CRESCERE (16 risultati)

70: quel che fece molto crescer gli animi, fu che... si

servilio prisco. vasari, 11-68: tanto gli era cresciuto l'animo, vedendo le

s. pietro per rifarla di nuovo, gli fece infiniti disegni. manzoni, pr

nell'alpe di valembrosa, e quivi gli crebbe la grazia di dio e la

. algarotti, 1-16: incominciarono adunque [gli uomini], servendosi degli alberi che

poi l'arte e l'ingegno, gli andarono a poco a poco conformando in abitazioni

assedio d'una città turrita e che gli squilli e i clamori accompagnino il coraggio nell'

. sacchetti, ix-164: mettete dentro gli spezzati remi, / calate vele,

/ lo sfidator non cessa, anzi gli rende / ogni replica sua più vigorosa

del nemico, al suono delle fanfare gli artiglieri cantavano e danzavano freneticamente: se

gran scipio dall'ingrata terra / che gli fu patria e il cener suo non ebbe

secoli in qua la navigazione che fanno gli abitanti dell'europa, è cresciuta a

annona, cresce di tutto il soldo che gli è dato, e chiamasi questo guadagno

giovin lasso / dormia profondo, e gli crescea negli occhi, / nei vigili

iii- 464: finalmente papa paolo gli fece un motuproprio, come lo creava

/ buon re di giuda, e gli crescesti etate: / lagrime d'umiltate

vol. III Pag.961 - Da CRESCERE a CRESCIONE (10 risultati)

cura / riman di adrasto; ei gli fia padre. al pianto / il crescerei

ariosto e dante. pascoli, 1343: gli rispose ora tètide, che lagrimava a

robusta favella, il domandò perché e'non gli aveva ubbidito. quest'uomo gli rispose

non gli aveva ubbidito. quest'uomo gli rispose tutto tremante e pauroso, che

, e allora lo sguardo, miope dietro gli stessi occhiali a stanghetta da studioso,

... entrarono 1 fiorentini cacciando gli avversari nel primo procinto. e crescendo

(e non fien favole) / che gli sta peggio la state. tasso,

1-191: mangeremo la crescia santa e gli uovi pinti. = deriv.

fluido qualsiasi. bolero, 1-162: gli antichi si maravigliavano estrema- mente de i

. anonimo genovese, xxxv-1-720: che gli zoa cresi- mento / ni a guagno

vol. III Pag.962 - Da CRESCITA a CRESIMA (8 risultati)

lastri, 1-1-262: si comincia a ripulire gli alberi da costruzione nel decimo anno,

crepuscolo della passione, i crocifissi su gli altari erano coperti di drappi violacei;

diventato adulto, che ha sviluppato con gli anni le proprie qualità e facoltà fisiche,

un chiarore istantaneo i lunghissimi tetti e gli archi de'portici, la cupola della

l'orgasmo a mano a mano cresciuto gli si fosse a un tratto spezzato dentro,

al beato remigio; e ciò fu gli anni di cristo 500. 3

dar la cresima in paese, il municipio gli mosse incontro, gli ammanili pranzi,

, il municipio gli mosse incontro, gli ammanili pranzi, discorsi e iscrizioni,

vol. III Pag.963 - Da CRESIMALE a CRESPELLO (8 risultati)

e mezzo. manzini, 7-196: discese gli scalini della chiesa. sognava palazzi impassibili

patrizia / tutta appetito, / ripappa gli utili / nel piatto altrui / del

: sul petto largo la pelle abbondante gli faceva, con tre o quattro crespe,

vole insieme e di miserevole che hanno gli uomini nani oppressi dall'adipe e dall'

raccolta la veste in crespe, asciugò gli occhi miei abondanti di pianto. bisticci

senza crespe; una benda in su gli occhi; il mantello le copriva in

, raggrinzata e con crespe perché meglio gli tornasse addosso. foscolo, v-136:

l'osserva, fallisce: e partitisi / gli anni felici, ha l'agio poi

vol. III Pag.964 - Da CRESPEZZA a CRESPONE (11 risultati)

altro, vivendo volentieri insieme. il mattiolo gli contrassegna in tutto e per tutto al

con l'ampiata fronte, / con gli occhi piccinini posti dentro, / con memoria

: tomai a guardarlo. aveva socchiuso gli occhi, per sospirare, e alzato il

mento. sotto la folta barba crespa gli s'intravedeva il collo taurino,

, bei denti, bei capelli, che gli sono divenuti un po'crespi come i

con tutte tonde, / mormorando cessò gli usati oltraggi? / e della crespa

s'imbianca, / quinci e quindi gli estremi in duo gran monti / sospende

le primizie. -e in questo / gli mostrava l'orribile palude i da freschi

nel freddo inverno suol fare il fiato de gli uomini; pensati che quivi non manca

; il medesimo difetto dicono che hanno tutti gli alberi che sono lacrimosi e crespi.

crespo nero l'abbiamo arso là dove gli sbirri austriaci agguantarono guglielmo oberdan e l'

vol. III Pag.965 - Da CRESPOSO a CRESTA (9 risultati)

ovidio], io: rivolgi poi / gli occhi a me tua consorte, a

e bianca. soderini, ii-nx: gli antichi avevano in pregio il sabellico [

ix- 202: ben che tra gli altri uccelli io viva adorno / de

.. abbi principalmente il capo che gli stia diritto, alto, elevato e feroce

veggio 'l tempo della primavera / tutti gli augei cantar per la foresta / e gli

gli augei cantar per la foresta / e gli arbu- scelli metter verde cresta / e

. ojetti, ii-30: aveva compiuto gli ottanta, ma alto, lindo,.

piaghe, e le nostre lance passano bene gli scudi dipinti e dorati. machiavelli,

li omini e piccoli e grandi avere tutti gli stremi de'vestimenti frappati in tutte le

vol. III Pag.966 - Da CRESTA a CRETA (8 risultati)

buretti / per la città fan che gli spadaccini / alzan tutti la cresta.

son quelli che sanno bene il mestiere; gli operai milanesi alzan la cresta; chi

con la cresta bassa, ed io gli detti quel che si meritava.

di questa era occupata dalla carica. gli parevano le onde del lago maggiore in

onde del lago maggiore in tempesta, gli parevano, i cavalleg- geri grigioverdi con

parevano, i cavalleg- geri grigioverdi con gli elmi crestati. 3. letter

di ferro spazza paria, / divelle gli arbusti, strapazza i palmizi / e nel

ridenti, / che su i deschi gli stan, ridon di lui. giusti,

vol. III Pag.967 - Da CRETACEO a CRETONATO (8 risultati)

costrutto colle materie che la costituzione francese gli dava: l'architetto è grande,

realtà, i contorni divenivano nebbiosi, gli occhi e le bocche si allargavano come

, le marne, le argille, gli argilloscisti; la distribuzione delle terre durante

è stato trasportato ne'giardini e ne gli orti, si chiami volgarmente * erba

di libero, perciò che al saltellar su gli orli parea che pretendesse di sprigionarsi da

cretesi moveva ranni de'combattenti e commoveva gli animi de'riguardanti. pascoli, i-996:

ingiuria). carducci, iii-25-394: gli 'ammiratori 'mi salutavano 'cretino

cretini: difatti non ha torto: gli altri popoli, all'estero, sono molto

vol. III Pag.968 - Da CRETONCINO a CRIBRO (10 risultati)

spaziava. e nelle pareti si vedevan gli stampini stinti, e certi cretti paurosi

, s'anneravano. tra i giardini e gli orti, l'uno più alto dell'

... il barlume della notte gli sembrava che cadesse come quando piove a

, fece i pesci per i mari, gli uccelli per l'aria, e per

l'aria, e per i boschi gli caprioli e gli cervoli. ulterius ad

, e per i boschi gli caprioli e gli cervoli. ulterius ad similitudinem sua impastò

era portato ad ascoltare con attenzione tutti gli altri rumori della campagna, ed a

panzini, i-497: se si dovessero ammazzare gli uomini per le sciocchezze che dicono

pancia bianca. - cribbio, - dissero gli uomini. = alterazione eufemistica del

e propriamente, se condo gli antichi anatomici, dicesi di quell'ossicello che

vol. III Pag.969 - Da CRIBROSO a CRIMENLESE (8 risultati)

2-684: apponevano, tanto egli che gli altri della sua cricca, a cortes,

il battidore, il correttore che corregge gli errori, la stamparia, il ponzone,

spara a un tratto, / che gli è sempre di palle in aria cricca.

non vi so ben dire / se e'gli avvenisse toccar quelle cricchie; / perché

grossi magli l'un dopo l'altro gli picchiano, tanto che penetrano ben a dentro

redi, 16-ii-156: che forse forse gli uscirebbe il cricchio / di quel desio

/ di quel desio, che sin per gli occhi vomita. nieri, 224:

disposto dalla fatai giustizia, che gli sia intessuto in circa un carcere con

vol. III Pag.970 - Da CRIMINALE a CRIMINALISTICA (16 risultati)

iv-343: gli accusati come il brown non si salvano

1-892: per la scienza poi se gli conviene [al giudice] aver notizia

. g. bentivoglio, 3-1-13: gli schiavini, insieme con lo sculteto,

, arbitrario. manzoni, 779: gli scrittori, principalmente dal tempo in cui

sia su questo o quel punto speciale, gli scrittori trattavan la materia con metodi complessivi

che si ponga mano al processo. gli avvocati fiaccati e istupiditi da prove lunghissime

.. se la materia fosse criminale gli si * applichi la stessa pena che meriterebbe

dolente padre a trovar il giudice criminale e gli narrò il dubio che aveva. boccalini

contro se medesimo, se per disgrazia gli si fosse presentato alla mente il modo

calunniarsi. botta, 5-5: tali furono gli ordini civili introdotti da leopoldo. circa

farlo e'magistrati medesimi che possono punire gli altri cittadini. varchi, 18-1-186: che

la causa. nardi, 4-1-13: gli otto di guardia e balia erano (come

; poi una cantata in coro con gli amici e alle dieci o dieci e mezzo

xxiv-1004: or che divario sarà tra gli assassini ed i principi, se così questi

carcerati e carcerieri] si diffondono molto gli scrittori criminalisti, oltre quel che ne

: esamina tutti i gesti, tutti gli sguardi, e tutte le parole di lei

vol. III Pag.971 - Da CRIMINALISTICO a CRINATURA (6 risultati)

... 'levati su ', gli gridò, * una volta, o carnefice

meno uscire della città dove a ciascheduno gli è assegnato di stare mentre vive

1-172: l'assassino, o gli assassini, se ne erano sbarazzati

delittuoso. bruno, 3-733: tra gli uomini quei ch'hanno del porco,

far leva sul sistema sociale, sono gli stessi tipicamente creati e perfezionati dai gangsters

suo. con che si vengono ad agguagliar gli umori del corpo civile, che per

vol. III Pag.972 - Da CRINATURA a CRINE (14 risultati)

fin per largo calle / va tra gli armenti o al fiume usato o a

/ accresce impeto al corso. / ardon gli sguardi, fuma / la bocca,

7-156: le donne tagliatisi i crini gli diedero a'mariti, e racconci i

, inf., 7-57: questi [gli avari] resurge- ranno del sepulcro /

, e d'oro un lento nastro / gli facea sotto e fregio insieme e nodo

sguardi / che ancor lor possa, e gli altrui danni ignorano, / escono accesi

il polvere lucente / ridotto il cosmo gli piovea sul crine. d'annunzio,

/ quel da camogli, il biondo, gli apparisce: / il marinaio biondo che

apparisce: / il marinaio biondo che gli somiglia, / occhi cilestri, d'

genti, inutil vanto / cògli d'asia gli allori: e il fero scita /

. anonimo, ix-560: questo ugellino gli è tanto bello, / ardito e

'l crin sanguigno tira / per gli alti chiostri, ed ira / guida

nell'occhio, che poco o niente gli avanzi intorno del capillizio. carducci,

, le fronde di una pianta, gli steli dell'erbe. tasso, 6-iv-2-120

vol. III Pag.973 - Da CRINELLA a CRINUTO (10 risultati)

faceva chiudere, dio con uno uccidere gli uomini di amore, e le donne

viani, 13-123: dalla selva scendono gli uomini con la crinella di salice colma di

i leoncelli strisciavano ai suoi piedi, e gli lambivano le calcagna, e sembravano invitarlo

sembravano invitarlo ai lor giuochi; mentre gli adulti non s'ardivano appressarsi, e

la ricca criniera e i denti e gli artigli; ma era illirico vigore non

vigore non poco di quel che tuttavia gli rimaneva. d'annunzio, iv-2-949:

ascoltò tra il fischio del vento che gli agitava l'ancor fulva criniera, ascoltò il

e tragge a tutta forza / verso gli achivi quel meschino. foscolo, i-413

, 2-229: i pampinosi / poggi e gli azzurri monti e 'l ciel che appanna

spirerò, perch'ei, chiamati / gli achei criniti a parlamento, imbrigli / que'

vol. III Pag.974 - Da CRIOANESTESIA a CRIPTOFITA (4 risultati)

cantari cavallereschi, 171: fa'che gli parli presente coloro / e digli come

e nera, arricciata e crinuta, / gli occhi di fuoco e la testa cornuta

la fronte calva o crinuta, secondo gli piace per util del mondo.

epidermide (che porta, quindi, gli stomi) nello spessore delle foglie di alcune

vol. III Pag.975 - Da CRIPTOFTALMO a CRISI (7 risultati)

vivono parassiti di altri crostacei; tutti gli individui allo stato di larva sono maschi

definitivamente ancora trasformata, buffi come tutti gli esseri all'inizio di una vita, i

. mangiansi i suoi frutti come gli altri erbaggi de gli orti. montigiano,

frutti come gli altri erbaggi de gli orti. montigiano, 190:

bianchi, violacei, su cui si posavano gli occhi malinconici di clara green. bar

orina, per le feccie, per gli sputi, e specialmente a gli polsi.

per gli sputi, e specialmente a gli polsi. segneri, 5-15: al terzo

vol. III Pag.976 - Da CRISIDE a CRISMA (12 risultati)

panzini, i-392: allora conviene chiamare gli infermieri dell'ospedale perché insorgono crisi tragiche

da una nuova crisi di gotta, che gli aveva ormai infettato tutto il sangue,

riflessi delle candele io cercavo di non incontrare gli occhi della nene; glieli avevo visti

ne seguì una salutevole crisi, che gli portò fuor del cuore quanto v'avea di

ad occupare quel luogo che più se gli conviene. cuoco, 1-84: quasi

, il quale, prevedendo da lontano gli avvenimenti, vi si sia preparato e

s'accentua in europa un'impressione che gli stati uniti debbano entrare in una crisi da

la crisi, la grande crisi, gli anni della crisi: la depressione economica

di vecchi feltri, sopra tutto, gli dava pensieri amari, e non sole le

tegole », diceva « in pagamento gli regalerò i cocci. come? vuole la

invece di ringraziare il cielo che gli do da lavorare in tempo di crisi

anch'esso una crisi. sono stati richiamati gli espulsi e licenziati tutti i nuovi legislatori

vol. III Pag.977 - Da CRISMALE a CRISOLITO (5 risultati)

: quello che hanno da dire [gli scrittori americani] è quasi sempre qualcosa

pensiero e lungo intorno alla richiesta che gli ha fatta il conte di virtù, dell'

, ed ivi come vescovi, eccettoché gli ordini sacri e il crisma, esercitano

così bel verde scuro, che si gli richiede. ricettario fiorentino, 23: la

sicuramente in tutte corti, che grazia gli porteranno tutte genti. chi à questa

vol. III Pag.978 - Da CRISOLOGIA a CRISTALLAZIONE (3 risultati)

letto, / di porfido intesti / gli strati che pesti, / di bisso e

nel terreno; sia le larve sia gli adulti sono dannosi alla vegetazione. *

l'arte di trasmutar in oro gli altri metalli. = voce dotta

vol. III Pag.979 - Da CRISTALLEGGIARE a CRISTALLINO (7 risultati)

libero, perciò che al saltellar su gli orli parea che pretendesse di sprigionarsi da

acciò venga bello; perché il manganese gli toglie il verdiccio e pavoniccio, che per

e dolci, se anco sono dilettati [gli animali], non ne sogliono dare

pascoli, 80: e covano [gli uccelli] sul musco e sul lichene

la terra sia un corpo luminoso per gli raggi del sole nella superfìcie cristallina,

stato solido della materia, in cui gli atomi sono ordinati nello spazio con regolare

la centina che bisogna, per veder gli oggetti nella loro giusta proporzione. algarotti,

vol. III Pag.980 - Da CRISTALLITE a CRISTALLO (8 risultati)

, ma ed anco cristallizza ed impietra quanto gli sta dintorno. carducci, i-277:

sempre il proprio pensiero... non gli fosse in quel momento sembrata la più

, egli fissava sul suo ex compagno gli occhi lucenti ove pareva che le lagrime

certi aspetti della città fossero rimasti indubbiamente gli stessi di quelli che si era portati per

tamente alterando dentro di lui, con gli anni, ed egli avrebbe detto che

chiaro che anche qui... gli odi reciproci di tutti contro tutti si cristallizzavano

: altro punto interessante in omero sono gli appellativi e i versi ritornanti..

riuscì mai a chiudere la luce dentro gli oggetti; e le sue immagini anziché

vol. III Pag.981 - Da CRISTALLO a CRISTALLO (11 risultati)

gli altri, panni veramente esser cosa chiara,

contezza di una verga di cristallo che gli occorse di esaminare; di una certa specie

cristallo, / ove eterno le forme e gli elementi / temprano un ballo. d'

davanti a una vetrina; ne indicava gli oggetti, col suo strano modo di allargare

59: mi accadeva sovente di perder gli occhi in certi libroni rossi che stavano

d'annunzio, iv-2-579: a quanti gli stavano da presso e lo amavano era

ambiguo giallore; a barriera ci sono fra gli uomini i cubitali cristalli della pazzia.

a indicare specialmente servizi da tavola, e gli sfarzosi lampadari a gocce e fiori di

le guarderà a pena le viole e non gli verrà in mente di metterle in un

], 726: facevano del cristallo gli antichi alcune palle, in cui battendo

dei canali, le casupole chiotte, gli alberi spirituali hanno un'immobilità di stampa

vol. III Pag.982 - Da CRISTALLOBLASTICO a CRISTIANESIMO (6 risultati)

leggi fisiche e chimiche che regolano gli aggruppamenti molecolari da cui hanno origine

da cui trae il responso che gli è richiesto (e in psicologia spe

cristianamente, e vedendo il frate, gli disse: « padre, per esser

questo solo è un tale miracolo, che gli altri non sono il centesimo di

, ingol lano a crepapancia gli strani beveroni di qualche credulo ma

quest'uno / è tal, che gli altri non sono 'l centesmo *. antonio

vol. III Pag.983 - Da CRISTIANIA a CRISTIANO (8 risultati)

quest'ultimo caso, si esegue girando gli sci, tenuti sempre paralleli, in

egli hae vivuto, e per sua confessione gli dica come egli hae speso e adoperato

che l'ha fatto fiorire sopra tutti gli altri di cristianità. redi, viii-37:

dei fumaiuoli; i quali alla lontana gli davano l'aspetto d'una scacchiera a mezza

scacchiera a mezza partita e certo se gli antichi signori contavano un solo armigero per

la cristiana, e che, tolti gli abusi, sarà signora del mondo. manzoni

tevoli canti cristiani, le antifone, gli invitatorii, i re sponsorii

con la nascita di cristo (gli anni dell'èra cristiana anticamente erano

vol. III Pag.984 - Da CRISTIANO a CRISTIANO-SOCIALE (9 risultati)

o none. guicciardini, 350: [gli imperatori] perseguitavano e'pontefici e la

da bene, che per misericordia non gli lasci far superchieria. io non ci

cuore ad ogni sentimento cristiano, e gli apre a tutte le passioni. nievo,

natura. d'annunzio, iv-2-106: gli enormi pilastri di pietra sostenenti le due

catolici nomati, / perché di cristo gli uomini uccidete? guicciardini, i-25: quanto

musulmani e dei buddisti e di tutti gli altri infedeli? pavese, 8-122: un

domanda la mia pelle, e io gli domando la sua. levi, 1-9:

, violente. berni, 46: gli sgrida e gli minaccia, / e dà

berni, 46: gli sgrida e gli minaccia, / e dà lor bastonate

vol. III Pag.985 - Da CRISTO a CRITERIO (8 risultati)

zione sacra (conferita, presso gli ebrei, a re, sacerdoti

., 23-74: ché quella voglia a gli alberi ci mena / che menò cristo

ix-350: [gesù] li addomandò [gli apostoli], dicendo: le turbe

soldo non fa acquisto, / né gli darebbe da baciare un cristo.

: c'erano anche i buoni, e gli ottimi. un povero cristo di contadino

di ercole, qui finiva la critica. gli scrittori, giudicati secondo questi criteri,

ragione nel suo criterio di medico. gli parevano fenomeni fuori di natura. pascoli

né bello né amabile: ci eran voluti gli omaggi delle altre perché ella apprezzasse i

vol. III Pag.986 - Da CRITERIOLOGIA a CRITICA (8 risultati)

i poeti, / che seguir non gli può la fredda critica. foscolo,

o la più bella; nel conoscere gli autori, accertare l'età loro e

scrittore delle eleganze latine, combatte non pure gli aristotelici e gli scolastici in nome della

, combatte non pure gli aristotelici e gli scolastici in nome della natura e della

ferma nel criterio dei generi, si tappava gli orecchi ai canti delle sirene ammaliatrici ed

più giovane, è ricorsa a tutti gli strumenti, ottici acustici chimici elettromagnetici,

. borgese, 1-33: se tutto gli veniva a mancare, rimaneva inesauribile quella

cercava il luccichio, guardandosi allo specchio gli occhi splendenti e profondi con la gioia

vol. III Pag.987 - Da CRITICABILE a CRITICO (9 risultati)

. 1. neri, 5-4: gli è un bel dir su spiumacciati letti /

voler poi con oltraggiosi detti, / gli poveri soldati criticare. goldoni, vii-

, che non metton su lite con gli altri avventori..., quelli sono

. berchet, conc., i-333: gli uomini savi di italia, perché rispettano

, comparativo, atto a servir a tutti gli oggetti per cui può studiarsi una lingua

nume, arco e flagello, / che gli uomini e gli dèi trafige e fiede

e flagello, / che gli uomini e gli dèi trafige e fiede. f.

da lei ne le conche e ne gli animali, quasi imprigionati in un career naturale

male. de'moderni vi ha chi gli nega. foscolo, v-93: deh!

vol. III Pag.988 - Da CRITICO a CRITTOGRAFICO (11 risultati)

due mali, / che tristo quei che gli ha fuor di stagione; / pe'

di meno, era questa: che gli affari della ditta anziché filare a gonfie vele

l. salviati, 9-284: se gli altri di quel protagora furono dello stesso

le ali verso il cielo e goder gli spaziosi campi dell'aura popolare. tesauro

iniquità i tributi di questo erario, gli ostinati delle sette che impediscono accrescersi l'

o male, a seconda di quello che gli detta la coscienza, o gli

gli detta la coscienza, o gli stivali che ha in piedi. d'annunzio

medesima cosa: rispondere a ciò che gli uomini, con desiderio instancabile, chiedono

o critico, tu vuoi / mostrar gli altrui difetti, e scopri i tuoi.

lucia. svevo, 2-416: « gli occhi non son brutti » dichiarò il balli

cotto, come l'altre erbe de gli orti, e conservasi ancora in salamoia