a singoiar certame da un teutone, gli diè per risposta: che se avea
manda l'imbarberescatore a qualche certame, gli dà lettere ai principali della terra,
ai principali della terra, raccomandando che gli sia fatto vantaggio alle mosse. tasso
premi grandi, per esercitare la virtù de gli uomini. salvini, 12-5-450: questo
combattute mura, / per cui fecer gli dei si gran certame. g. gozzi
de la terra, è provato certamente per gli oscuramenti de l'uno e de l'
2-9: non sembrava invecchiato: non gli avresti dati, certo, i qua-
è certamente cosa verissima, che non sempre gli uomini savi discernono o giudicano perfettamente.
parere. fiore, 140-1: certanamente noi gli abbiam segata / la gola e giace
3-50: il suo sguardo chiaro sotto gli occhiali d'oro, m'incuteva soggezione.
montale, 3-154: ancora ima volta gli occhi del gheppio in gramaglie si posarono
): mentre il dottore leggeva, renzo gli andava dietro lentamente con l'occhio,
mirar proprio quelle sacrosante parole, che gli parevano dover essere il suo aiuto. nievo
cosi chiaro e scolpito che a chi gli udiva parean vicini a men di cinquanta passi
bassi, / davanti il capocaccia che gli allena / per mezz'ottobre ai lunghi inseguimenti
; non fossero stati quei baffi e gli occhiacci, sembrava un giovanotto anche lui
-veder chiaro: perfettamente, distinguendo bene gli oggetti. -al figur.: con riferimento
comici, i quali più che gli altri esprimeno la imagine della vita
: negli affari di francia non gli parea di vedere molto chiaro. segneri,
a chi mi pare e piace. gli ho detto di no chiaro e tondo a
chiaro della balconata. la celeste chinati gli occhi rispose mestamente: « guarirà,
e dubitando del soccorso, veggendo ritirarsi gli altri, si ritirò anch'egli con
insieme; che mediante i chiari e gli scuri faccia sfondare la tela, dia
pesci [i calamai] che da gli occhi e dalle mani altrui maliziosamente s'involano
i chiarissimi: i professori universitari, gli accademici. giusti, v-178: non
da spilorci. carducci, i-62: gli uomini della vecchia scuola sentirono nel giovine
l'aria a freddo e vi rimettono gli spiriti per l'odorato. nievo, 1-153
vertute il suo guardare / che sovra tutti gli altri è 'l suo splendore. g
cellini, 1-33 (91): gli era uno stellato, che faceva un chiarore
d'un chiarore istantaneo i lunghissimi tetti e gli archi de'portici, la cupola della
fosforico, che va a spegnersi sotto gli uffizi. nievo, 1-124: a vederla
star distesi nell'ombra, lasciando che gli occhi seguissero il vago chiarore della fiamma
, generose fiamme che avvampano i cuori, gli stati civili possono al più vegetare,
le ultime parole sorse in piedi. gli occhi avevano lampi, la fronte un chiarore
iii-3-347: non rappresenti... gli oggetti, se non come a
luce, la quale cadendo su gli oggetti li rende più o meno chiari per
fa trasparire in una pagina le linee e gli scarabocchi dell'altra, e fa un
dell'altra, e fa un chiaroscuro che gli è un piacere a ficcarci gli occhi
che gli è un piacere a ficcarci gli occhi e gli occhiali sopra, senza poter
un piacere a ficcarci gli occhi e gli occhiali sopra, senza poter sapere se
, con la capellatura bianca e nera che gli tocca la spalla. pioverle, 5-452
i fatti della sua miseria... gli apparivano in brusche chiaroveggenze come squarci di
c. gozzi, i-95: tutti generalmente gli spettatori a un punto volsero i loro
cemboli, a'cartocci, / a gli osti, a'cessi, a'chiassi son
. buonarroti il giovane, 9-332: vadano gli altri a scorrer bische e chiassi,
di notte per la contrada, io gli farò uno scherzo che si ricorderà tutta
. bandello, 1-28 (i-376): gli sbirri... andarono per tutti
chiasso e il ronzìo di tante voci, gli evviva stessi che si facevano a lui
per finire i chiassi senza che nessuno gli dicesse nulla. 6. scalpore
per fuggire di là dall'isonzo ogni ora gli pareva buona. bacchili, ii-31:
in tre quarti. / tu vuoi, gli rispostila, sempre il chiasso.
stia buonino; oggi no; bambinaccio! gli ha il chiassino. =
usato. imbriani, 2-9: non gli avresti dati, certo, i quarantanni;
era occupata unicamente da un ceto cui gli altri lasciavano libero il campo, era
pronunzia chi), di cui si servivan gli antichi per mantenere in contatto i frammenti
una e l'altra rimarranno, o gli lascerai tanto larghi che si rasciugheranno in
per ordine tutto che... gli era intervenuto. guarini, 339:
c'è di qui all'adda? » gli disse renzo... « all'
chiaussi che manda il turco a dimandar gli altrui regni, altro non sono ch'
chiodature e imperniature che tengono connessi gli scafi di legno. pantera,
. buonarroti il giovane, 9-199: gli ottonai / non stan ben fra gli orefici
: gli ottonai / non stan ben fra gli orefici e i chiavari / tra i
li tiene insieme. pascoli, 757: gli ultimi che, infanti, / aveano
le fissure di casa e serrati tutti gli usci e finestre con suoi cadenazzi con
venne a la donna, la quale gli disse: -padre mio, io son venuta
i pur (non so già perché) gli ebbe rispetto. 5. tr
bruno, 44: la signora vittoria gli arrebbe donato tutt'il suo, con questo
ruota. garzoni, 1-624: gli orologi poi communemente o son da
croce. laude, v-515-2: levate gli occhi e resguardate: morto è cristo
mezano. c. gozzi, 4-164: gli occhi tien chiusi e spinge il petto
plutarco volgar. [tommaseo]: gli diede un colpo di lancia sopra la
sopra la chiavatura della corazza, e non gli fece male. 3.
.. disse: va, e pianamente gli aprì. francesco di vannozzo, ix-209
guardandosi intorno, come per tener lontani gli spettatori, aprì una parte di sportello.
produtta, / e una chiave sola gli disserra. fiore, 4-1: con una
posseano,... n'apre gli occhi a... non pensar oltre
non possono soffrire... che gli scrigni dove serbano gli scudi d'oro
... che gli scrigni dove serbano gli scudi d'oro, siano serrati con
man che corregge / de la mente gli errori e del discorso. monti, x-2-235
, e ne tornò, riandando che gli occhi èrano la prima porta al peccato
quella che, senza anello, ha gli ingegni verso ciascuna delle due estremità del
. colletta, i-44: legati di pace gli andarono incontro a presentare le chiavi della
. carducci, 1076: mastro guitelmo gli offerì le chiavi / di milano affamata.
, ch'io dico, a contar gli avi; / giulio, clemente, ippolito
da cristo nella persona di simone a tutti gli apostoli suoi colleghi e lor successori nel
l'anima zentile / nel dolce contemplar de gli atti bei! savonarola, 27:
, lettore che leggi e vuoli imparare gli ammaestramenti di questo libro e degli altri
il modo che hai ad usare ne gli intertenimenti, perché son la chiave del giuoco
salvini, 39-i-83: che altro pretendono gli astrologò che nelle cifre delle stelle dicono
dicono d'avere la chiave per leggervi gli avvenimenti futuri? algarotti, 2-139: e
se ti confessassi che, annullati tutti gli altri fatti, io mi concentro su questo
la contraccifera. salvini, 39-i-83: gli astrologò., nelle cifre delle stelle dicono
dicono d'avere la chiave per leggervi gli avvenimenti futuri. cesarotti, i-42:
, 3-116: m'avete sufficientissimamente satisfatto, gli disse non conoscendolo: 'ma chi tu
chiudersi con altrettante chiavi... gli ottoni a chiavi vanno passando sempre più in
le pietre], nelle volte de gli archi, con perni o chiodi, nelle
chiavi o pietre di mezzo di tutti gli archi inferiori. milizia, ii-257: *
più acqua passa fa cantar più forte gli uccelli e batter più forte i ciclopi,
, / ch'un non so che gli s'attraversa al passo / e 'l piè
s'attraversa al passo / e 'l piè gli manca e sdrucciola in un sasso.
ove s'allunga il cèlabro; e dove gli occhi s'incassano, e dove i
. trovorono modo che uno di loro gli mise in uno luogo di drieto a
]: queste cose consimilmente affermano e gli scettici e gli accademici. = >
cose consimilmente affermano e gli scettici e gli accademici. = > comp. di
entro gl'invisibili spazietti che si tramezzan fra gli atomi. 5. ant.
nella superficie del mare; perché io gli dico che la sua consistenza ed apparente stabilità
lor imbandisce a tavola bandita, tra gli altri piatti reali, un'insalata,
sociale in cui vive, cioè con gli altri uomini. 2. ant.
). galileo, 4-2-61: lasciando gli arginetti ai, bc, in modo
abbassasse ancora per qualsivoglia minimo spazio, gli arginetti non più consistessero, ma,
campo, e per la sua bontà ingentilisce gli arbori cotal luogo. idem, 11-9
combatterono a perugia e fecero ridere chi gli vide. -e quali furon questi
sua libertà a tenore dei patti che gli è piaciuto di fare, e non gli
gli è piaciuto di fare, e non gli altri che sono fuori della consociazione.
che fosse potuta al vernaccia competere verso gli altri suoi consoci. fu. ugolini
ser mazzeo, e del suo servizio gli cacciò. boiardo, canz., 125
la morte tua consolare, non viste, gli occhi morenti d'una povera donna piena
. ungaretti, iv-19: mi porteranno gli anni / chissà quali altri orrori, /
invecchiato. origene volgar., 288: gli ha mandati per annunziar la sua resurrezione
la consorte. leopardi, 17-n: pur gli era al fianco, da pietà condotta
mano. slatapcr, 1-141: e tutti gli uomini assieme, tutta la storia degli
botta, 5-22: la libertà elevar gli animi, l'equalità consolargli. 5
37-24: ma certi giorni, che gli correvan vacanti dagli esercizii della scuola e
..., il suo ricrearsi tutto gli andava in consolarsi con più lunghe orazioni
/ alma diana. imbriani, 1-123: gli uomini, che gradiscono d'essere consolati
de la preterita offensanza; / de chi gli ha tolta la speranza puoi la comenza
stare ove sta. algarotti, 3-61: gli uffiziali stessi non sono esenti dalle batocche
tornò ad intenerirsi, e non distolse gli occhi mai dalla scena. « cielo,
'non abbia negato le lodi e gli elogi ch'egli ha stimato convenirsi alla
dei noiosi e lunghi viaggi e spesso gli afflitti prigionieri delle catene e ceppi.
rispondi, ella ti si ficca su gli occhi con le grida. foscolo,
. machiavelli, 81: usavongli [gli auguri] ne'comizi consolari, nel
nel principiare le imprese, nel trar fuora gli eserciti, nel fare le giornate,
consolari, non ch'altro, e gli antichi de'padri. bindo di cione
: andò al tempio consolarmente con tutti gli altri ordini. = comp.
agio. sacchetti, 124-68: gli diede ordine di mangiare conso- latamente
i buoni se ne partivano consolati, gli scelerati si risolvevano al pentimento. monti
a ritrovare il suo re, e gli parve più consolato. 2.
.. e dette le sue divozioni, gli entra a lato tutta consolata, ed
suo dolce consorte, basciandolo tuttavia, gli dice: cuor mio, anima mia,
/ consolati ne meno i giorni e gli anni. carducci, i-983: rivedevo il
ufficio, dignità di console (presso gli antichi romani); il governo dei
... / ove le dignitadi e gli altri onori, / ove quel tito
, 3-457: se non fussino istati gli scrittori non sarebbe memoria della integrità di
es- sequie e bisognò che la republica gli pagassi lei per dare buono essemplo della
, 11-ii-399: tuttavolta a molti de gli ignobili si concedeva il consolato, ch'era
arte siano e sia sempre sopra tutti gli officiali de la detta arte.
il console) che tutela all'estero gli interessi (specie quelli economici) dei
loro un consolo, che per minimo consolato gli abbia in protezione; gli invii in
minimo consolato gli abbia in protezione; gli invii in ogni loro affare. cantini,
verso i nazionali, obblighi e ragioni verso gli esteri. panzini, iii-668: mi
in presenza dell'autorità competente, circa gli avvenimenti marittimi, e special- mente intorno
3-628: [ercole] insperato consolator de gli amici, ed inaspettato vendicator de gli
gli amici, ed inaspettato vendicator de gli oltragiosi tiranni. alfieri, vii-
afflitti; che vi consoli, secondo che gli piace. -per simil. carducci
tanto dolore, con queste parole consolatorie gli parlòe. aretino, iii-251: il
che fossero i modi che tal volta gli erano usati fuori d'ogni conveniente rispetto
consolazione per l'uomo di avere tra gli dei chi lo protegga, chi pensi
di conoscerli né d'indagarli; ma gli effetti loro ci si palesano sempre certi,
.. 2. le parole, gli atti che riescono a portare sollievo a
che si ha in paradiso de gli angeli. sassetti, 405: oltre a
più in caso di ricevere alimento, riceveva gli ultimi soccorsi e le consolazioni della religione
chiamato / e publicola ancor che gli è da lato. sac
'l consolo ed il senato, godeva gli effetti dell'energia del governo senza temere per
agli altri consoli, che se non gli dessono il palagio altrettale farebbe delle loro
farebbe delle loro; onde per paura gli aprirono. bisticci, 3-386: corrotti
e'magistrati, come capi della repubblica, gli seguitorono i membri, che furono i
e con le spade / nude in man gli giuràr l'obedlenza ». pascoli,
balestriere e su i castelli / risposero gli armati: « eucaristia! ».
prima consoli de'cavalieri, e poi gli chiamarono capitani di parte. 7
un consolo, che per minimo consolato gli abbia in protezione; gli invii in
minimo consolato gli abbia in protezione; gli invii in ogni loro affare. muratori,
i nazionali, obblighi e ragioni verso gli esteri. 8. dir. intemaz
molto commodamente de gli uffici academici, ove desidera i bidelli
. consolle. imbriani, 1-255: gli diede un'occhiatina, così, di sbieco
proprietà di rimarginare le piaghe e consolidare gli organi indeboliti. = voce dotta
sistina, sul palco eretto per consolidare gli affreschi di michelangiolo. da dietro la
aspettasse insino a tanto che da sé gli fusse consolidato talmente il regno, che
venerando. e. cecchi, 6-189: gli immigrati d'inghilterra, d'olanda,
un principio); più forti (gli interessi di un gruppo, di una classe
, 2-3-86: nominò per padroni, fra gli altri, giovanni di ser giovanni di
sentenza] * da mihi nesciri ', gli era parsa la più consonante con la
suono. alberti, sono dunque gli elementi dell'elocuzione le lettere, delle
come si posson dir i vocali; ma gli animante concinni e soavi. marino
ogni parte e aspetto. centi, sempre gli stessi e sempre vari, nella rasa tavola
casi, con le differenze e con gli accenti, fanno una medesima consonanza con
, ch'i versi son più grandi che gli ordinarii; l'altra, che son
muratori, 7-iv-127: mostrano i tedeschi gli evangeli tradotti circa l'anno 880 da
assiuoli? d'annunzio, iv-1-151: gli pareva che le rime, uscenti a
un sa por nuovo. la consonanza gli veniva spontanea, senza ch'ei la
ch'ei la cercasse; e i pensieri gli nascevano rimati. serra, ii-417:
lami, 2-5: tanto bastò che tutti gli altri tenessero bordone al loro maestro di
di tutti amori, / e questo tutti gli odii muove e sprona. peregrini,
di giusta collera e sollecito ad abbattere gli abborribili abusi trascorsi, consoli ne'limiti
curiosità destata in tutto il mondo, gli scavi della necropoli tarquiniese e di altre
si cruccia / guizzando più che gli altri suoi consortii / diss'io,
« la violenta morte, / che non gli è vendicata ancor » diss'io
, / ch'è dipartito e dato gli ha consorte, / in loco di sé
persone. compagni, i- 12: gli uomini delle famiglie non accusavano i loro consorti
lega. da tutto il campo gran festa gli fu fatta, e la sua brigata
tutta riebbe, perché da un suo consorto gli era stata conservata. machiavelli, 817
a ingentilir le apparenze e a mitigare gli effetti del grado privilegiato ed eccelso.
montone; dove... ha gli più bei consorti che veder si possano
e leggieri. tassoni, 1-33: già gli altri fuggian rotti e sbandati, /
o girondini. -in particolare: gli appartenenti e i simpatizzanti della destra storica
6. letter. che raccoglie gli uomini uniti nel consorzio sociale.
corso forzato, e ne risponderanno solidalmente gli istituti emettenti. codice civile, 864
cui ben duecento famiglie, cioè quasi tutti gli abitanti, alcune consorziate, ed altre
desiderare di parere ed essere, non gli ha fatti femine, dovrebbono non come bone
, qual mai consorzio può darsi fra gli uomini? nievo, 27: intanto il
degli uomini, non sarà difficile che gli diano qualche incarico speciale, magari una missione
per la tutela della pesca; consorzio fra gli utenti di strade vicinali; consorzio di
seguito a provvedimento dello stato, fra gli enti pubblici e le organizzazioni private interessate
reggimento autonomo, di cui fanno parte gli enti interessati al transito della merce.
camionista -uno di calosso, grinta dura -che gli chiese dov'era finito, ai tempi
non potè a nobili pensieri esercitarla, gli splendidi donativi della città di parigi ben
avvisato ha fatto le debite constatazioni e presi gli opportuni provvedimenti borgese, 1-317: le
giochi gladiatorii, che si facevano ne gli anfiteatri;... i consuali dedicati
dove ornavano di corone i cavalli e gli asini; i plebei overo circensi ordinati
avvezzare. alberti, 105: soleano gli antichi per consuefare la gioventù a questi
al variar de'lustri / fresco valor de gli ottimati illustri. monti, x-2-135:
quai son dovenuti a tale, che se gli è convertito in suave e proprio nutrimento
950: lodava ed amava, che gli scrittori ragionassero molto di se medesimi:
è agli consueti, non fare passione gli accidenti. 6. locuz.
, e di coricarsi all'ora che gli comodava. pratolini, 2-10: i fagotti
condizione de'tempi, e per quanto gli era concesso dalle leggi e dalle consuetudini.
, iv-2-640: il nome di arianna gli veniva spontaneo alle labbra per indicare la
): restando i primogeniti signori, gli altri che « cadetti * sono nomati hanno
: non consentiranno mai che siano ricevuti gli articoli concordati nel colloquio,..
incaricato di esaminare i titoli di proprietà, gli estratti ipotecari e le altre carte presentate
noie, ma sapeva il danno che gli arrecava, anche in campo professionale,
nomea di anti-fascista. una grossa società gli aveva tolto di recente la consulenza legale per
parte si dovessero ritirare per propria sicurezza gli sposi. segneri, ii * 393
la qual cosa, senza starsene [gli appetiti] alla consulta della ragione col retto
angosciose. leopardi, ii-890: [gli uomini] non sospettano nemmeno che sia
questa città, si arebbono a ristrignere gli uomini per quartieri, cioè ogni quartiere
hi bussato all'uscio; ed il domestico gli annunziò, che una signora sola desiderava
figlia e il marito, consultatisi con gli occhi, andavano a caccia di pretesti
si prenderebbe oggi; e bisogna consultare gli autori di quel medesimo tempo, per
può a meno che molte cose non gli sfuggano, ch'ei medesimo a sangue più
: nelle sale recondite, sedeva su gli sgabelli antichi qualche dotto straniero a consultar
soldati, iii-20: il professore sì metteva gli oc chiali e consultava il registro.
dubbio se abbia voto decisivo come gli altri, o solamente consultivo. muratori,
, mostrandomi i danari che piu: allora gli erano stati dati. garzoni, 1-181
? gioberti, balbo, ricciardi, gli son tutti d'intorno con le loro droghe
g. f. bini, ii-1-201: gli è ver, che 'l gire adagio è
faccende importanti, e però le cose se gli hanno a mettere innanzi non come digestite
andando avanti. monti, ii-307: gli ho procurata inoltre la conoscenza di distinto e
, conc., i-547: due erano gli ostacoli che impedivano il corso di tanti
b. segni, 134: gli uomini restati salvi, essendo venuti all'ultimo
importunata da tale disperatissimo ardore, non gli allunghi il collo. 4.
goderlo; il qual consumamento avendo sempre gli amanti, si dice che ardono.
a messer francesco, che non feciono gli inimici. non parlo del consumamento de'grani
senza consumamento dell'atto), furono gli sfoghi di noi miseri ingannati.
la liberalità. bembo, 1-19: gli scrittori alcuna volta il chiaman fuoco [
? tasso, 6-i-10: la fiamma fa gli spirti a lei sembianti, / e
, i-51: a volersi mantenere infra gli uomini el nome del liberale, è necessario
può. rosmini, xxii-294: considerano [gli economisti] il consumo della ricchezza come
, e i bisogni, dicono, eccitano gli uomini a procacciarsene la soddisfazione. panzini
consumate che fumo le vivande e tutti gli altri intrattenimenti che in simili conviti si
e per non consumare quegli danari, gli dette in serbanza appresso di certi buoni
eguali doni prenderete. machiavelli, 505: gli uomini volentieri consumono il loro patrimonio quando
i-163: aveva il re dodici anni. gli esercizi e i diletti consumavano molte ore
aveva indotto a consumare le ore che gli restavano di vita italiana, in questa città
continuate di questa, che a passarle gli consumarono una intera giornata di perpetuo andare
dispetto d'animo... dentro gli rode e consuma. monti, 24-694:
per difesa / del cor dolente che gli avea chiamati. compagni, 2-11: subito
fur costretti, / perché già el fumo gli avea consumati. guido delle colonne volgar
non fussi la cavalleria che li urtò, gli arebbano consumati tutti. ariosto,
che 'l cor del petto se gli schianti, / e che del corpo l'
che alquanti dì l'ebbe bene con gli occhi acceso, mostrando ella di consumarsi
ella di consumarsi per lui, segretamente gli mandò una sua femina. anonimo,
e par che 'l cor del petto se gli schianti, /... /
, ii-87: conduttagli alvigia ruffiana, gli ficca in testa ch'ella sia la balia
di livia, ed invece di lei gli fa consumare il matrimonio con la moglie
: abbracciò la donna e seco consumò gli ultimi doni d'amore. cardarelli, 488
,... dovreb- bono esser gli unici mezzi capaci di condizionar questa mente
il collo su di qui? gli scalini erano consumati, e dire che andavano
è consumato. monti, x-1-393: gli occhi / dentro l'urna ficcando, e
,... ogni leggier patimento gli si faceva non leggermente dannoso. segneri
, 4-67: a sedici anni, quando gli esteti, consumati dall'amore per la
i nasi lunghi e le borse sotto gli occhi, ella invece fu molto fresca e
che per la sua molta magrezza se gli contano le ossa. d'annunzio, iv-2-690
e quando consumati ahi! tutti / vedrà gli achivi, piagnerà, ma indarno.
consumato matrimonio esser vero e indissolubile, gli disse. b. segni, 103:
consumatissima esperienza. algarotti, 1-423: gli auguri... riputati erano
. g. del papa, 1-2-4: gli alimenti troppo ricchi di sostanza di carne
. ad ogni modo, chi non gli vada giù 'consumato'può sempre dire '
promettere, che non si scriverebbero più gli annuali soldati, che le consumatrici tasse
manifatture e i viveri, e poi o gli trasportano, o gli serbano,.
e poi o gli trasportano, o gli serbano,... e così guadagnano
conc., i-547: due erano gli ostacoli che impedivano il corso di tanti moltiplicati
. e. cecchi, 6-153: gli spacci di liquori, dove si mescevano
consumazione del reato: compimento di tutti gli atti e gli eventi di cui consta il
: compimento di tutti gli atti e gli eventi di cui consta il reato,
nel senso che in concreto si verificano gli eventi che sono caratteristici del reato stesso
, / poi che del grado di sollevar gli oppressi / tutto il poter consunse,
, 7-58: le sacre fibre, e gli accoppiati punti, / responsi, auguri
tempesta per natura; / dai frutti sperge gli uccelli e consume. 7
era quella di grattare il formaggio. gli è vero che... collo
e i bisogni, dicono, eccitano gli uomini a procacciarsene la soddisfazione. tommaseo
: * società di consumo ': per gli operai, che hanno così a miglior
inutilmente). foscolo, 1-55: gli altri / dopo tanti anni di speranza
tormentato. ariosto, 25-29: con gli occhi ardenti e coi sospir di fuoco
[s. v.]: gli enti creati sono consussistenti, ma non
cinato pericolo. svevo, 3-817: gli dichiarai che esisteva in legge anche una
economica aziendale. boccardo, 1-1115: gli scolari della sezione commerciale ed amministrativa cessavano
non debbano possedere molte cognizioni: anche gli stenografi hanno bisogno di cognizioni. 2
p. verri, i-283: tutti gli affari di mera direzione ed amministrazione diansi
fossero degni; in sulla qual speranza gli avevano sempre ben nutriti, bene
. villani, i-416: ma poco giovarono gli studi del buono uomo, a'quali
caro, i-345: i piaceri, gli 'ntrattenimenti di questo convito fra tanti contadini
menar la falce pe'prati, onde gli uomini abbiano del pane da mangiare e
la nappina in punta: alcuni portavano gli orecchini; tutti, essendo domenica,
poi i sei, e dopo questi gli otto o i dieci fanno il capitombolo in
le fu più di noia che non furono gli strali del suo onore. salvini;
/ un cavalier la vede, / gli piace, e, donde siete?
g. villani, 4-1: intra gli altri fu il cominciamento de'conti guidi
botta, 5-30: moltiplicando sempre più gli avvisi dei progressi fatti dai francesi nel
suolo altrui come le quercie e gli olmi. 3. la campagna
acciò che, andando per altra via, gli aretini non cavalcas- sono quivi, e
al vitto. redi, 16-i-225: gli abitatori del contado storpiano facilmente e corrompono
cogli scalini unti e rotti da tutti gli scarponi ferrati del contado. d'annunzio,
comune di firenze] le signorie, gli ordini e gli statuti de'pratesi,
firenze] le signorie, gli ordini e gli statuti de'pratesi, e recò la
esempio. brancati, 4-9: gli amici brutti rispettavano antonio, e lo
di lui. cassola, 2-452: gli amici ridevano; ma contagiati dall'esempio
che con sciagura / di contagio mortai gli argivi oppresse. brusoni, xxiv-
e le sue amiche come un lazzeretto, gli uomini non la pensavano così, non
si distenda. aretino, 1-44: gli stomachi, i fianchi con ogni altra
transiscono nel sonno mortale, che aprirebbero gli occhi. tasso, i-282: come
il suo popolo. e ciò bastò perché gli fosse su gli occhi propri spiantato con
e ciò bastò perché gli fosse su gli occhi propri spiantato con generai contagione.
contagione di questa peste in tutti che gli ricevevano [i cardinali francesi] che
ricevevano [i cardinali francesi] che gli ubbidivano che gli favorivano che in qualunque
cardinali francesi] che gli ubbidivano che gli favorivano che in qualunque modo con essi
sono e morbi contagiosi e più che gli altri velenosi. masuccio, 324: venuta
, non vi hanno ancora tanto aperti gli occhi, che conosciate che la moderna
e sbalordì tutta l'europa. tutti gli altri sovrani, parte per parentela che
. segneri, iii-1-159: all'improvviso gli si scoperse una piaga contagiosissima in una
lettere quelle parole contamente, e mise che gli desse la figliuola per moglie. m
per questa via essere mondato, ove gli uomini contaminanti, li demoni contaminati, e
mostro da l'infemal grotte, / che gli rapisce e contamina i cibi, /
, 848: cruciato martire tu cruci gli uomini, / tu di tristizia l'aèr
, / ma d'amore lampeggiano / gli occhi di lidia. 3.
, stette sopra di sé e quelle gli furono un coltello al core, e subito
senza alcuna macchia, e che gli afflitti, come fu cristo, fanno il
, vedeva che anche l'anima sua gli sfuggiva. d'annunzio, iv-2- 431
per esser tanto / cinzia vicina a gli elementi vostri, / de la natura elementare
: « contaminare contingere est »): gli antichi infatti congetturarono un rapporto con il
sian teco, e teco ingombrino / gli aurati cocchi oscene; / sian teco,
17-126: né per me voglio che gli sia guadagno / tessermi stato un giorno
la preterita offensanza; / de chi gli ha tolta la speranza puoi la comenza
amore cum le imagine de quella insiemi gli donò l'amo rosa percossa
lusinghieri sono in molto pericolo non solamente gli uomini ma l'arti medesime, e quelli
della filosofia. botta, 4-76: gli orribili contaminatori stimarono che il silenzio fosse
garzoni, 1-364: la festa de gli encenii... fu instituita in memoria
de'crisafulli. tozzi, iii-180: talvolta gli era parso impossibile che ghìsola avesse amato
i-41: disse che il prezzo non gli dispiaceva, ma che solo mancava che,
ove egli dormiva, i corami e gli altri abbigliamenti della sua stanza. tassoni,
de la cura / già confortando ancor gli agonizzanti; / gli assolvea da'peccati
già confortando ancor gli agonizzanti; / gli assolvea da'peccati, e ponea cura
giubbon contanti; / e per guardargli da gli furti altrui, / gli togliea in
guardargli da gli furti altrui, / gli togliea in serbo e gli mettea co'sui
altrui, / gli togliea in serbo e gli mettea co'sui. d.
su l'altare, / e briachi per gli scanni / i canonici a russare,
in quanto alle questioni di contabilità, gli dissi che poteva oramai essere tranquillo,
, il lusso, la poltroneria, / gli aggravi ogni anno cresciuti in contanti,
provvista, egli ha bisogno di qualcuno che gli conceda un prestito in contanti.
mi scrive il quaratesi, perché non gli ho conti. aretino, i-26:
son un numero / grande! i'non gli ho contati; ma ben passano /
: preso 1'involtino, si rimesse gli occhiali, l'aprì, cavò le berlinghe
cerchio dell'alpi frattanto / lo straniero gli sguardi rivolve; / vede i forti che
: per arra e parte di pagamento gli contò dugento scudi d'oro. dovila
fornire vetture di qualunque genere, tutti gli uffiziali che viaggiano per missione ricevono preventivamente
a questo amorino contare degli spiccioli e gli consegno una moneta scintillante.
erano civili, fussero stati civilissimi, gli arrebbono attaccato, in loco della collana
allegro in gioia starmi, / contandomi tra gli altri signorile. passavanti, 127:
a non contare le svolte nel buio, gli scivoli, le buche. 5
, fussero in molte cose privilegiati fra gli altri. forteguerri, ii-250: quanti conta
moltitudine dei fumaiuoli; i quali alla lontana gli davano l'aspetto d'ima scacchiera a
ima scacchiera a mezza partita e certo se gli antichi signori contavano un solo armigero per
sarei fuggito! pirandello, 5-190: gli abiti suoi più recenti contavano per lo meno
xlvii-84: e se non che de gli occhi miei 'l bel segno / per lontananza
vagliono bonamente. tasso, ii-101: gli fece a tariosto [gli argomenti].
, ii-101: gli fece a tariosto [gli argomenti]... l'an-
.. l'an- guillara. e gli vendea mezzo scudo l'uno; sì che
e come costui giungesse in alessandria, gli fosse fatto grande onore. alberti,
signore, / e tutto il tradimento gli contòe. ariosto, 22-59: e
, / salta in mezzo ai filari e gli fiacca la schiena. / sono gente
marino, vii-242: chi non sa che gli antichi uomini tutti contavano in su le
si allaccia. pananti, i-21: gli altri uomini sarebber buona gente, /
ferrata tra venezia e milano, qualora gli uomini consentissero veramente ad eseguirla..
. imbriani, 1-169: la radegonda gli sghignazzò in faccia; domandandogli, ironicamente:
a uno a uno e, quando gli parve che fosse l'ora, riprese subito
pitcci, cent., 27-81: gli aretini in superbia montaro, / come più
contato, ma non sarà male che gli diate una contatina anche voi.
sue giornate / contate, / come tutti gli uomini; ma quanto, / quanto
servitore accetto, / contato almen tra gli ultimi de i suoi. ungaretti, i-57
in sulla punta delle dita, e gli vogava la lingua in bocca.
stagno abitatrici / e di galvan ricrea gli alti sistemi. manzoni, pr. sp
l'odio di costoro principalmente mirava contro gli nomini della condizione mezzana; nei quali
delinear si possa sin al contatto de gli tre angoli. galileo, 3-1-214: la
fu molto in uso tanto nella corte de gli augusti che ne'governi delle provincie.
cancelliere, se il signor conte non gli facea cenno di seguirlo e si compiaceva
, capo della cancelleria e referendario per gli uffici laici; in fine, titolo
brandiborgo camerlingo, il duca di sassogna che gli porta la spada, e 'l conte
conticino tenea certe terre, e non gli rispondea com'era tenuto. -spreg.
le sue buone o cattive ragioni, gli rispose placidamente che gli algarotti nacquero mercanti
o cattive ragioni, gli rispose placidamente che gli algarotti nacquero mercanti e comperarono la contea
uso de'sassolini. lanzi, 1-2-163: gli antichi conteggiavano con certe piccole verghe di
con piacenti segni e affettuosi gesti non gli mostrasse una tale compiacenzia di corrispondenzia amorosa
tale compiacenzia di corrispondenzia amorosa, che gli sollevasse e avvivasse l'amore, e
, a stendere la spiegazione scientifica che gli era balenata, e diventerà da quel momento
figlio di puttana, indegno! » / gli sciorina una nespola nel grugno. p
contegno quei piccoli borghesi, quasi come gli aristocratici dell'abetone. alvaro, 7-93:
piccioni] si comportano con contegno come gli stranieri. 4. locuz.
, dietro le spalle di coloro che gli stavano dinanzi, alzando il capo a ogni
con minaccie e ora con molte picchiate che gli dava suo padre. [sostituito da
, / apparir sempre innocenti / fan gli sguardi e onesto il cor. parini,
. figur. moderare, temperare, ridurre gli eccessi; attenuare, rendere meno sensibile
separano, qual virtù sarà poi quella che gli possa communicare e con tanta regola contemperar
esperto maestro qua e là su per gli tasti vagante, i buchi degli spiragli,
stralunati? perché non ben si con temperarono gli umori a fabbricar gli organi della massa
si con temperarono gli umori a fabbricar gli organi della massa corporea, onde forse
all'armonia degli umori: e quieti gli altri,... muovan que'soli
: bisogna avertire che non intervenga a gli abitanti di non avere ad uscire di un
anima zentile / nel dolce contemplar de gli atti bei! / fatto è beato
terra è ninfa, e diva è fra gli dei. bibbiena, xxv-1-8: ma
xxv-1-8: ma mi pare vedere che gli arà una bazza, perché questi gentiluomini
raggio 10 mi riscuota, e, gli occhi / aprendo, il mondo e te
mondo e te veda e contempie. gli ingannati, xxv-1-316: questi uomini,
ché, per quattr'ore al manco, gli daremo commodità di poter contemplare le vostre
mondo a contemplar pongami / che tra gli steli brulica dell'erbe. manzoni, pr
bruno, 3-193: le tigri, gli orsi, gli leoni, i lupi e
: le tigri, gli orsi, gli leoni, i lupi e le fallaci golpi
alvaro, 7-214: le finestre aspettano gli uomini e contemplano per loro la meraviglia del
mondo. tasso, 14-42: e gli altri arcani di natura ignoti / contemplo,
... era il sapere quanta forza gli converrebbe fare a se stesso per istaccarsi
d'a scoli, 552: or 'scolta gli accidenti ch'io contemplo. pallavicino,
l'intelletto guidato dal senso conoscitore de gli oggetti particolari s'incamina all'acquisto della
s'incamina all'acquisto della scienza che contempla gli universali. algarotti, 1-20: quelle
non hanno in certa maniera che ad aprir gli occhi, contemplare gli oggetti che sono
che ad aprir gli occhi, contemplare gli oggetti che sono loro dattorno, e sopra
contemplano precipuamente la mia fervida benevolenza verso gli amici, massimamente quando sono percossi
gadda, 316: sembra che gli instituti di diritto pubblico dei <
de la ramée:... gli occhi puri e contemplativi, sigillati per
: la religione nostra ha glorificato più gli uomini umili e contemplativi, che gli
gli uomini umili e contemplativi, che gli attivi. vasari, ii-141: il s
. girolamo ha la testa elevata con gli occhi alla nostra donna, tutta contemplativa,
de la religione, l'altra de gli scolari e de'dottori. segneri, i-234
chiede; / allor la sua salute gli è concessa. segneri, iii-3-
verbo divino incarnato. tasso, u-ii-70: gli antichi drizzarono molti tempi e molti altari
. bruno, 3-744 = lascio gli algebristi, quadratoli di circoli, figuristi,
d. bartoli, 35-228: fortunati gli astronomi e tutti i contemplatori del cielo
d'ogni parte ben considerato, alzò gli occhi e vide per la finestra d'una
con dio, di cui ammiriamo e investighiamo gli effetti per conoscer lui per prima causa
contemplazione. d'annunzio, iv-1-16: gli spiriti acuiti dalla consuetudine della contemplazione fantastica
et darsi tutto alle contemplazioni, così gli fu assegnato una chiesetta. tasso, n-ii-70
torto e a contemplazione di pochi potenti, gli avesse offesi. guicciardini, 164:
con un gesto molle e irresistibile, gli gettò le braccia al collo, lasciandosi
7-278: otto mesi dopo... gli erano morte quasi contemporaneamente moglie e figliuola
2. l'età contemporanea; gli scrittori, gli artisti contemporanei.
. l'età contemporanea; gli scrittori, gli artisti contemporanei. contemporàneo, agg
che in leggerla godono meno di tutti gli altri. collodi, 723: se domani
e le splendidezze della corte, e gli intrighi e la servilità dei cortigiani, e
di far vedere all'altro ch'egli non gli era volontariamente nemico. pellico, ii-38
contende / da lei) poi che non gli usa veri tate, / quando
ella, / che sempre tra gli amici era cortese, / a dar di
/ scilingua e ghigna s'altri gli contende: / di nessun dice
, contendendo in un medesimo tempo con gli affetti della religione, con la contumacia
duellare. ugurgieri, 305: già gli arditi rutoli non curano di contendere più
altrui briga ti prendi, / dimmi, gli disse, o cavalier chi sei?
: e che la destra man non gli trapasse / il guanto de tacciar nulla contese
giovane illustre io cerchi e guidi / con gli estremi precetti entro al tuo regno.
in prieghi e in atti per disbrigarsene gli fu indarno, fino ad averglieli baciati
stato, contraponendo alle forze del violento gli sforzi delle sue innate: senza mai rimanersi
rata riva, / canzon, ch'a gli occhi miei cela e con
, 13-25: lo chiamò traditore, e gli con tese / con parole
, / che tanto bene a gli occhi miei contendi. g. stampa,
la gelosia] / più temuti gli sdegni. oltre pirene / contenda or pur
: tenta il rischio fuggir, ma gli è conteso / dalla gente da piè,
. porzio, 193: contendevano, gli aiuti del papa... non
del sale fisso col volatile, che gli vien di fuori, misto col grosso
su la piazza / e dice che gli tiene 'n aventura. / e chi
chi 'l contende, nel viso gli sprazza / velen, che v'è mischiato
. parini, 605: siccome dianzi io gli avea fatto presentare amichevolmente un paio di
o diva? panzini, i-122: gli stenti e le privazioni di una vita
combattere di accortezza e di forza con gli uomini. -contendere qualcosa: lottare strenuamente
dell'armi tue contenditor fecondi / siedon gli eroi... ma tu, vivo
sede. subito viene un servitore e gli mette davanti la nota del contenente che
bifido di cione, ix-121: or volgi gli occhi al mio giusto catone, /
che la moglie e 'l marito, gli due o tre fratelli, o il padre
di tutti i beni, e tutti gli altri beni in sé contegnendo. g.
, iv-2-477: poiché un ignoto sortilegio gli aveva infuso nel sangue il fuoco impuro
sembrava uno ricchissimo gioielliere, che ti cava gli occhi ed il core, quando la
anche le idee, le dottrine, gli insegnamenti, le immagini in essi racchiusi
e d'or la fronte adorna, / gli circonda la gola aureo monile, /
stile o di scopo; e poiché gli eletti si affaticavano a contenere i tumulti
concitarli, diviso il popolo, stavano gli onesti co'primi, i dissoluti e la
): il capitano entra, chiama gli alabardieri, che si ficcan dentro anch'essi
essi l'un dopo l'altro, gli ultimi rattenendo la folla con l'ala-
): il capitano entra, chiama gli alabardieri, che si caccian pur dentro l'
dentro l'uno dopo l'altro, gli ultimi contenendo la folla coll'arme].
ma io mi feci forza e contenni gli occhi, sicché null'altro che 'l
a quella lucerna la quale è stata da gli altri accesa? algarotti, 2-28:
ne vien contenuto dagli altri vortici che gli sono d'intorno, e che vorrebbon
del figliuolo; non si contengano più gli ostinati cuori nostri. s. degli
d'un provetto cappuccino, aveva studiati gli atti e le parole, rimasta poi
giorno? davvero era sola? ». gli occhi grassi e vivaci foravano come due
è contenta- bilissima quando trattasi di giudicare gli uomini della parte loro: alla parte
in se medesima com'ella potesse fornire gli ardori delle sue fiamme per contentamento della
vanità e il lusso diminuiscono, veggonsi gli antichi abitanti abbandonare il paese. il
i trentasei uomini] aveano insieme con gli frati godenti a vedere il raffrenare le spese
egli a patto nessuno, né che gli altri accordassero senza non solo la saputa
mia stampa, e tremo del momento che gli verrà presentata, non sapendo io se
abbia caro e savi timidi, non gli dispiacciono anche gli animosi, quando gli
e savi timidi, non gli dispiacciono anche gli animosi, quando gli conosce di cervello
gli dispiacciono anche gli animosi, quando gli conosce di cervello quieto, perché gli dà
quando gli conosce di cervello quieto, perché gli dà el cuore di contentargli. celimi
or di cornetto sonando; e sempre gli facevo cadere le lacrime con gran sospiri
infuori nella platea: con che, ponendo gli attori quasi nel bel mezzo dell'udienza
de roberto, 547: egli aspettava che gli procurassero un posto di professore o di
carnalmente qualcuno. -anche assol. -contentare gli occhi, la vista: riempire di soddisfazione
: egli viveva di cibi grossi, e gli splendidi aveva in dispetto; conciossia cosa
contentare la gola. per le quali cose gli invidiosi il predicavano avarissimo. lorenzo de'
.. la madre, i fratelli e gli altri miei parenti e consorti non ne
, / di che amendui si contentar gli amanti, / che de la bella
marino, 1-15: che tu fra gli egri e languidi mortali, / di cui
dire che tanto i santi come i birboni gli abbiano a aver l'argento vivo addosso
1 leopardi, 997: e gli nomini si contenteranno di essere quello che sono
ultimi a scomparire da un'epoca sono gli atteggiamenti. -contentarsi di poco o
re non facea loro troppo onore, gli volevano male, e furono contenti della sua
seder si levò; appresso al quale gli altri due parimente si levarono, partir volendo
aveala già fatta apparecchiare, partire non gli lasciò, pregandogli a rimanervi. onde
quello che è inizio e fine di tutti gli altri, si è contentarsi, e
a contentarsi (per lo più con gli agg. facile e difficile).
, e dalla coorte delle finestre, gli squali dovevano essere una miriade: pesceca-
quando era di così facile contentatura con gli storici, quando la poesia conservava ancora
e di difficile contentatura, e quando gli capita fra i piedi un autore novellino,
dovrebbe piacere anche a te, che hai gli stessi gusti. = deriv. da
e parte contentevole non credevano che dare gli si potesse. = deriv. da
gubbio, 1-30: onde non contentevolemente gli abitanti dell'isola vivevano. = comp
per ogni diletto e ogni contentezza che hanno gli uccelli cantano; e quanto è maggiore
che poi alla sera la longa e tutti gli altri li avrebbero aspettati sulla riva,
, 6-ii-177: [amor] sei fra gli angeli in ciel senza difetto, /
ii-521: morte, lo giorno ch'io gli occhi levai / a quella che 'l
e le sue leggi rompi; / cangi gli uomini in mostri, / e lor
da la meta mai / non torcer gli occhi *. leopardi, 21-11:
guadagnar pargli col cucchiaio, / l'altro gli par che faccia con lo staio:
universale premere dal suo splendore: aggiungete gli amici tepidi e mal contenti.
il faceva star tanto mal contento, che gli pareva essere con il capo su 'l
festa; il cortile era spazzato, gli arnesi in bell'ordine lungo il muricciuolo e
serve dell'ignoranza nostra per quanto tempo gli piace che si serbi ogni ente.
andrà contento. cesarotti, i-75: gli oggetti fisici, come reali e costanti,
che idio mi avessi tolto al mondo, gli mandassi a donare al mio povero padre
adesso campa su quei pochi proventi che gli dà l'affitto d'una sua villa
, a lui nuove, della casa gli erano alleggerite e dall'esperienza di maria,
contento in semplici libri, perché infatti gli resta tutto da leggere. 2
e lode e commendazione date al piovano, gli donò braccia xxx di panno di meliina
stesso pigliarà, per questo mezzo non gli mancheran mai piacevoli intertenimenti con donne,
e prima ti rispondo: tu gli hai dato nulla; perocché è suo il
contento. fioretti [tommaseo]: gli esempli di santi uomini alla mente de'divoti
: e negligenti e con- tentori che gli riprenda e castighi sì ammoniamo. =
approssimata elaborazione formale, sia per gli interessi pratici oppine per gli intenti polemici
sia per gli interessi pratici oppine per gli intenti polemici od oratòri che vi predominano
un braccio. redi, 16-iii-445: tra gli scrittori del nostro presente secolo, alcuni
lare, la quale non è a tutti gli omini così propria come i discorsi e
mi fermai a leggere,... gli annunci contenuti in una tabella appena fuori
e con rara celeste melodia / scende a gli orecchi de la dama e al core
de'sensi giovanili fin allora contenuta ruppe gli argini. sbarbaro, 1-125: era l'
cassola, 2-326: uno dopo l'altro gli undici cassetti della scrivania vennero vuotati del
suoi, dimenticando le cittadine contenzioni e gli altri sospetti chte gli conturbavano.
cittadine contenzioni e gli altri sospetti chte gli conturbavano. a. pucci,
, ii-319: tal suol essere comunemente fra gli uomini o contrarietà d'interessi, o
noi cerchiamo il vero in seguitare tutti gli uffici onesti, debba essere aggiunta la
sua continuata serietà... stancava gli uditori e gli predicatori stessi, i quali
... stancava gli uditori e gli predicatori stessi, i quali con quell'
... in contenzione continova sopra gli ossi di pollo e le resche.
con impegno. segneri, 3-392: gli spagnuoli più contenziosamente penetrando nell'istesse aperture
di fili di ferro e poi risollevando con gli acini via via passati in que'fili
. botta, 5-283: avendo raccolto [gli spiriti sediziosi] nuovi partigiani, novellamente
richiamato dalla morte antonio mordini, e gli hanno detto: « vieni, e siici
, beneficio assai ricco, e che gli potea apparecchiare ozio alle lettere, ma
alle lettere, ma poi per contrario gli fu materia di contesa; perocché la
perché era piovuto, e con esso presto gli menai a man salva per dargli in
concetti di religione e di stato eran gli stessi; erano, più o meno
, e 'l capitan va dove / gli arabi ornai non han contesa alcuna. carducci
iv-2-218: una gioia feroce aveva invaso gli animi. la vista e l'odore del
d'ascoli, 1815: non può'con gli altri vizii far contesa / chi la
/ che son più da pregiar quando gli avrai / ben contesti fra lor, terranno
contestar lite né piatire, come mostrano gli scritti di questi e di quelli,
ed evidenti contro quel mio avversario, che gli hanno dato in progresso di tempo de'
d'annunzio, iv-2-161: in tutti gli animi il terrore superstizioso ingigantiva rapidamente;
rispondenti sempre a tuono i primi con gli ultimi, e i mezzani con amendue gli
gli ultimi, e i mezzani con amendue gli estremi? de luca, 1-8-56:
tutta contesta. caro, 1-1042: gli comanda, oltre a ciò, ch'a
, bisogna esaminare il contesto, e gli altri luoghi dell'autore medesimo. manzoni
tommaseo [s. v.]: gli atti notariali debbonsi scrivere in un solo
sì che la moglie, i cittadin, gli amici, / noi rawisin, che
insegnamenti della verità, per li quali gli uomini avranno piena contezza dell'essere di
vero tafferuglio. d'annunzio, v-3-126: gli si affievolì o gli si sfigurò allora
, v-3-126: gli si affievolì o gli si sfigurò allora nello spirito ossesso la contezza
, vii-91: e chi non sa che gli è necessaria [al pittore] la
da bologna, 1- 102: gli mena a uno bellissimo albergo d'alcuno suo
dormendo egli questa notte prossimamente passata, gli era nel sonno parato vedermi a sé venire
d. francesco venire a casa, gli diè una pienissima contezza di sé e
sp., 21 (367): gli domandò qual fosse la cagione di quel
cfr. contigia1. si tenga presente che gli antichi commenti della commedia { par.
/ quella che a mille il dì cangia gli aspetti / inclita dea, la moda
quali non ha legamento, né unione con gli altri, se non di pura approssimazione
e contiguità. botta, 4-763: gli olandesi..., per la contiguità
leone ebreo, 122: tenevono [gli antichi] che l'aere fussi contiguo
. campana, 113: contigui uguali gli archi perdendosi gradatamente nella campagna tra le
; perché l'incontinente è vinto da gli affetti, ma il continente supera le passioni
fu all'incontra presa per forza a gli asiatici, e da quel rapto derivò la
romano fabrizio del tesoro a lui profferto per gli sanniti. s. agostino volgar
, quel distendersi continuo dei nervi sotto gli stimoli la tenevano in una specie di
1-13: e impaurito... non gli parve tempo da ricercare quelle cose con
sm. econ. limitazione quantitativa che gli stati impongono agli scambi mercantili (soprattutto
centro del mondo. idem, 7-ii-104: gli estremi di due sferici ineguali non saranno
de'quali [sistemi], anzi gli autori medesimi, quando vadano un po'
indi, con regolate estrazioni, obbligare gli altri a ritirare il loro contingente. monti
oraria del salario contrattuale, la contingenza, gli assegni familiari e il caropane.
né torna a noi più, ché gli piace meglio la libertà e si fa
ordinate le loro corrispondenti, risulteranno uguali gli spazi iperbolici intercetti da esse.
. villani, 9-116: si stima per gli savi, che tassedio di troia,
diece, appellato appio claudio, concedendogli gli altri, solamente continuò a sé lo
a cavallo, secondo che più in destro gli venia, la via davanti alla casa
scuole, perseverar negli studi, usare con gli uomini scienziati,... puote
cielo, il corso della luna, e gli andamenti del sole. goldoni, vii-1203
. tasso, n-ii-20: quanti sono gli spartani, de'quali non avete fatta
quante cose e di quali si formano gli argomenti del genere giudiziale. giacomini,
la sua continuata serietà... stancava gli uditori e gli predicatori stessi. marini
... stancava gli uditori e gli predicatori stessi. marini, xxiv-785: si
p. verri, i-105: non tutti gli uomini capaci di far bene hanno quell'
edificazione dell'altra. castiglione, 202: gli occhi e gli animi, che nel
castiglione, 202: gli occhi e gli animi, che nel principio son avidi di
in cui questi supplirono a quelli. gli uni forse non furono che la continuazione
altro stato senza passare per tutti quanti gli stati intermedi. algarotti, 3-307: io
4-83: né spelunca o caverna è fra gli sassi, / che non rimbombe al
de'pasturanti, in contenzione continova sopra gli ossi di pollo e le resche. quasimodo
g. villani, 9-86: sì gli prese una febbre continua, onde cadde
, ed era continuo pregando dio per gli giusti e per gli peccatori, e per
pregando dio per gli giusti e per gli peccatori, e per gli presenti e
giusti e per gli peccatori, e per gli presenti e per gli futuri. fiore
, e per gli presenti e per gli futuri. fiore di virtù, 22 (
in dua, perché secondo il numero che gli è toccato, così hanno la divisione
, e questi altri signori primi, e gli optimi ragionamenti. anonimo, 18:
e ride. aretino, v-1-151: certo gli spassi amorosi sono i giardini de la
consolazione per l'uomo di avere tra gli dei chi lo protegga, chi pensi del
per la prestanza delle genti d'arme gli bisogna 130 mila ducati, né si
cioè sappia far bene di conto; perché gli abba- chieri, quando fanno bene e
. de sanctis, iii-181: illuminiamo gli intelletti, senti dire; qui è il
-conto d'esercizio: destinato a raccogliere gli elementi di costo e di ricavo dell'
è alimentato dai versamenti eseguiti, mediante gli appositi bollettini, dal titolare del conto
anzi ch'egli apparisca il giorno. gli ingannati, xxv-1-371: all'ostaria tomarò
]: e pensando di aver finito, gli sopraggiunge poi il secondo oste, che
: chiamò l'oste con un cenno, gli chiese il conto, lo saldò senza
e arrivare alla fine del mese si tenne gli altri sei stretti in petto e li
quando che no, ritornare da quelli che gli avevano fatto migliore promessa. lippi,
me, hanno fatto male i conti e gli uni e gli altri. nievo,
fatto male i conti e gli uni e gli altri. nievo, 101: mi
: ed eletti da popolo ne'parlamenti gli amministratori, i sindacatori, i giudici del
ed anche per meno spesa, fra gli altri modi, eleggerei più tosto i
al mondo cosa tanto eccellente, della quale gli ignoranti non si sazieno e non tengan
persona: / ciò ch'ella fa, gli par che perle sia. a.
presenza. vico, 235: [gli egizi] della religione e storia ebraica
di vita e di costumi, che gli esercizii spirituali cagionarono in alquanti prelati e
travestito. cesarotti, i-67: non tutti gli errori contro la sintassi sono dello stesso
opinione. i primi sono peccati gravi, gli altri non sono che venialità di picciol
conto. leopardi, 822: tutti gli altri studi, eccetto che alcuni pochi e
c. e. gadda, 351: gli zii di doralice avevano fama di persone
acquista, / par che di degnità gli altri sormonti. d. barloli, 33-176
: i padri ordinarono che senza dimora gli fossero date cento libbre d'oro a conto
; lui rifiutò perfino i denari che gli venivano offerti in conto riparazioni.
altre. cassola, 2-243: ora gli cuoceva che non gli avessero dato nessun
, 2-243: ora gli cuoceva che non gli avessero dato nessun incarico, che lo
iii-508: se fossi un ricco signore, gli vorrei elevare [a pietro metastasio]
de'suoi nervi. verga, 3-64: gli uomini della paranza, seduti sul fondo
, 5-161: si sentivano nell'aria gli strumenti strombettare, squittire, sbuffare
una volta: venuti alle mani, gli assestai tanti pugni su quella sua testa
). bocchelli, ii-425: non gli avevano voluto bene, al guardiano di
tentazione di dire che aveva trovato chi gli aveva aggiustato il conto, ma fu
fiori e ne chiese conto, ma gli diedero a credere d'averli buttati via.
stato lui a metterlo nella vita, e gli pareva che cesarino dovesse ora domandargliene conto
dopo aver veduto il suo posto fra gli uomini, saggiata la sua forza e
, e chi facessi loro il conto adosso gli spendano il terzo fuor di proposito.
lui. b. croce, iii-23-89: gli scrittori italiani della controriforma...
senza l'oste. lippi, 2-42: gli mostra in avviarlo per le poste /
fece intendere, che voleva che io gli levassi tutti li mia conti; e così
tutti li mia conti; e così io gli levai con mia gran fatica e spesa
con mia gran fatica e spesa, e gli consegnai. -meritare il conto {
: / tesser fatato un gran conto gli pone. v. borghini, 1-2-273:
. borghini, 1-2-273: quanto a gli edilìzi, non pare che la ragione consenta
che alcuno si ponga alla difesa de gli oppugnati. magalotti, i-92: io
debitori,... perché non gli posso aoperare. bembo, 7-2-169: m'
un discorsetto bizzarro fatto a pompa, non gli metto a conto di vita, e
suo nessuna di quelle cose che egli gli fa. buonarroti il giovane, 9-662:
vogli a messer equilio perdonare / né gli voler tal fallo porre in conto.
si vedrà come su questo io non gli fo guerra nessuna e non gliene metto
3-5-41: non mette in conto che parata gli era / una
giustificarsi. ariosto, 1-55: ella gli rende conto pienamente / dal giorno che
poi secondò altre lettere, nelle quali gli dava conto di sé, e 'l
puntino poi lunedì sera al suo ritorno gli desse buon conto d'ogni cosa. manzoni
-buon conto. manzoni, 777: quando gli incendi eran divenuti così frequenti nella normandia
., 17 (304): poi gli operai sa tenerli di conto, perché
la barba, e sentiva che don michele gli avrebbe dato qualche cosa per levargli davanti
montecuccoli, 2-97: narra il fatto come gli toma a conto, o come il
non conte. campanella, i-113: gli affetti di pluton portan al cuore,
non siano lor malizie cónte / a chi gli guarda dalla scorza in fuore. marino
: s'i'vi vedesse uscir de gli occhi ploia / per prova fare a le
le luci al ferir pronte, / or gli atti onesti or le bellezze conte,
travasare al di fuori tutto ciò che gli bolliva nell'animo, manifestava la sua impotenza
impadronivano di quel corpicciuolo ben tornito e gli facevano fare le più gran capriole,
grana d'un frammentuzzo di pario, gli mancava a goder la piena signoria questa
vecchierelle, contorniate dalle bianche cuffie, gli ricordavano sua madre. d'annunzio,
.. mettendoli con molta discrezione dove gli parea che meglio stessono; cioè i
bande, e nella fine de'contorni gli scuri. bruno, 3-131: questi
. bruno, 3-131: questi sono gli grandi animali [il sole, ecc.
si possa da ogni altra curva che abbia gli stessi termini, ed il medesimo contorno
del puro spirito. svevo, 2-477: gli occhi grandi dai contorni precisi, che
quali [tempeste] a tutta possa gli ha fatto impeto quest'orgoglioso e pazzo oceano
numism. parte della moneta compresa tra gli orli del dritto o del rovescio, che
iride contorno / d'alma luce che gli occhi imparadisa. giusti, ii-401: il
., 4 (63): gli accessi e i contorni del convento formicolavan
collegati con un altro filo che spiralmente gli stringa e li comprima tutti in un
, con un suono sordo di bolle che gli si rompessero dentro il petto, e
pare sozzo colla bocca contorta, con gli occhi turbati,... essere veduta
pistola sullo stomaco, e i calzoni dentro gli stivali, in cerca di contrabbandieri.
che convoglia armi al nemico; e fra gli arrestati il giovane generale riconosce il fratello
valle, 290: essendo venuti con gli uomini della dogana molti soldati che facevano la
la guardia attorno attorno alla carovana per gli contrabbandi, ci tenevamo del tutto sicuri
l'occhio del bove, una mosca gli pare un cavallo. nievo, 1-57:
in fine bisogna, se non un che gli beffeggi [i doganieri] alla guisa
contrabbando e me le faceva pagare quello che gli costavano, cioè molto poco. manzini
eredi. la sua superba arte istrumentale gli morì a lato come una sposa che
, un dono, un sentimento, gli auguri, i saluti; anche: una
. segneri, i-54: qual cosa gli potrai mai donare, ch'egli non
, per provedersi di tutto quello che gli fa bisogno, era necessario aver qualche
la quale avesse potuto contracambiar quello che gli era necessario: e che quando la
la commodità dell'oro e dell'argento gli fosse mancata, di altra cosa si sarebbe
detto male di lui,... gli rende, secondo il favellare d'oggi,
mai parlato in vita sua, ma che gli era cordiale nemico, e al quale
vibrando tutto nel contraccolpo delle parole che gli erano scoppiate dal cuore e nel fuoco
carletti, 278: in quella isola [gli olandesi] hanno scala franca nel porto
le barbe e'capegli coloriti, che gli par loro di esser el gallo della
, e aveva preferito lui a tutti gli spasimanti che la corteggiavano nell'osteria campestre
, regione. -per estens.: gli abitanti di un luogo, di un
che possono maestrevolmente respingerlo fuora e per gli occhi, e per gli orecchi,
e per gli occhi, e per gli orecchi, e per le narici. bar
: que'due gran personaggi egli se gli fece molto amici, e li trattò con
: guardatevi dal pigliare i costumi e gli errori della contrada in cui vivete: studiate
contrada in cui vivete: studiate bensì gli uomini e le cose loro; ma custodite
malo lo spinse alla vetta della montagna e gli additò le contrade fertili sottoposte e gli
gli additò le contrade fertili sottoposte e gli indicò la direzione dei varii regni del
loro spalle e i loro gioielli, gli ufficiali alternare le divise vermiglie alle immense
; procedei per via di contradette, gli cavai il mandato essecutivo, venni costaggiù.
; e hai posto sotto di me gli miei contradicenti. intelligenza, 84:
. bartoli, 34-200: una opposizion gli fu fatta [a galileo] con la
tenea per la punta l'arme con che gli si fece incontro, e nocque a
lor piacimento e riveduto più volte da gli occhi loro. p. verri,
il morto piange, è segno che gli dispiace a morire. bocchelli, 2-35:
. angelo s'impazientiva e bestemmiava. gli altri dall'alto a ogni proposta del
e quasi tutti i precetti miei contraddicon gli uni agli altri. de sanctis,
. nievo, 71: dovetti chiuder gli occhi sui più comuni e strazianti problemi
sono due generazioni; l'una quando gli avversari in ordinati luoghi pongono guardie,
difende e non contradice nulla; tutti gli altri animali contradicono, chi coll'unghie
pregando i fiorentini che per loro amore gli dovessero perdonare, non lo vollono fare
vero che si contraddiceva spesso, ma gli ascoltatori non lo rilevavano. pasolini, 77
mangioe lo pome, che da dio gli fu contraddetto. dante, xl-5:
terra. ariosto, 5-33: ella gli avea giurato e a bocca e in scritto
dal re le venia contraditto, / gli promettea di sempre esser ritrosa / da
di sempre esser ritrosa / da tutti gli altri maritaggi poi. segneri, i-114:
vuoi farla,... già gli contendi l'ubbidienza, gli contraddici l'ossequio
.. già gli contendi l'ubbidienza, gli contraddici l'ossequio; già gli rinunzi
, gli contraddici l'ossequio; già gli rinunzi anche in faccia l'eredità.
si contradicono, da la qual contradizione gli par che v. s. facilmente potrebbe
a credere che cosimo ancora, e gli altri medici,... avanti
seccatura un fondo censibile d'onorato lucro per gli uomini che sanno vivere, dispensandoli da
darsi senz'altro per vinto. ma gli bastò guardarlo in volto per capire che s'
questi termini: « il piazza animosamente gli ha sostenuto in faccia, esser vero
contradittorie. bruno, 3-514: a gli uomini savii e giudiciosi, tra'quali
essi medesimi poi profondano sul giudicio de gli mezzi per quali si discende all'una
e non sa diffinire egli medesimo se gli è un eretico o un cattolico, più
fra l'oratore e il pubblico che gli può muovere obiezioni, domande, ecc
apparenze, sì che non possa aprir gli occhi al sole della verità che riflette
, almeno a se stesso, che gli animali, a dir poco, sentissero,
è vero che è miope, ma gli occhiali li ha buoni, e le porcherie
chi stringe il mondo co'legami de gli elementi, sia stretto da funi;
e quasi tutti i precetti miei contraddicono gli uni agli altri. de sanctis, lett
guadagnato moltissimo. leopardi, iii-377: gli autori non si legano cogli stampatori come
difesa (per lo più attiva) contro gli attacchi aerei; antiaereo. boriili
massima precisione, per il tiro contro gli aerei. 3. sm. plur
l'occhio, e per lo quale passano gli ultimi raggi, ed è finalmente l'
fare). imitare una persona riproducendone gli atti, la voce, il modo
di mestiere, a'buffoni da conversazione gli equivoci, i giuochi di parola, quel
: si agitò, contraffece le voci e gli spari, ci prese in giro tutti
divorarlo. de sanctis, i-160: gli inferiori hanno a loro consolazione il diritto
questa musica vulgare, la quale solamente gli orecchi lusinga. il furore misteriale,
privilegio, si veda contraffare da altri gli oggetti pei quali gode l'esclusività, può
perfettamente contraffacendo la mia firma che io gli metto le mani su le spalle con un
multi vocabili de tale idiome imparate, gli occorse de quelli de continuo servirsene. aretino
: indi seguendo / un gran bosco gli mostra: ove l'asilo / romolo contrafece
è egli inimitabile. si potrebbono citare gli esempi a diecine di quelli che male
ix-442: s'onore o grande istato gli è commesso / forte l'afferra quel
13-131: l'altro inganno di più gli spiana e snoda / del contrafatto e
non oda / l'istessa dea se gli verrà davante, / ch'altro non fia
1-32: « non fare storie * gli diceva la donna, « vieni avanti
intenda del mestiere può con agevolezza comprendere gli auttori delle poesie. carducci, i-iioi
contraffatto, / che pare orlando e gli altri capitani. 4. sconvolto nell'
contrafatto / torse caninamente il ceffo e gli occhi. borgherini, i-1-5-92: col
e contraffatta, che le belle uniformi gli piangevano addosso. nievo, 1-118: pallido
si pose ad aiutarlo con entusiasmo, gli suggerì una quantità di libri, parte
cecchi, 6-235: in molte località, gli alberi hanno stature e membra gigantesche.
quando la notte il corriere dormiva, gli cambiò le lettere ch'e'portava,
1-1: da principio sino alla fine gli raccontò gli amorevoli comandamenti del padre e
da principio sino alla fine gli raccontò gli amorevoli comandamenti del padre e la contrafazione
. galileo, 413: io gli compatisco, non meno che a quel signore
logge, caduti i palchi dorati, rovinati gli stipiti, i frontespizi e le comici
cuneo di terra che si caccia per entro gli ultimi contrafforti
un certo incollerito con euclide megarese, gli minacciò la morte e gliele giurò: questi
la morte e gliele giurò: questi poi gli contrag- giurò di volerlo render propizio
gigli di francia rivolti in direzione opposta gli uni agli altri. = comp.
amare, ed aromatiche, vennero collocate tra gli stimolanti diaforetici. = spagn
, a cui se non arriva, gli si avvicina: e ancor meno a paragon
san domingo disfecero la flotta francese sotto gli occhi del contrammiraglio leissègnes, a cui
intendimento d'arrigo era stato che quella gli valesse, non tanto d'ambasciata presso al
nella patente del conte, nella quale gli ordinava che il mese di marzo in modo
e di quel partito, il migliore gli parve d'affrontar don rodrigo stesso.
contrappeso groppa, / e passi senza gli occhi muovo invano. bruno, 3-753
e molto mangia e vora, perché ha gli occhi tersi e netti, perché è
forze straniere, potè sostenere un tempo gli suoi tanti disordini, sino a che finalmente
senza speranza nel moto germanico, dove gli pareva di trovare il contrappeso. b.
: misura. boccalini, i-264: gli uomini con tanti sudori accumulavano l'oro
per virtù di lieve, / e volgon gli occhi a mo'di contrappesi. pallavicino
due estremità, di cui si servono gli equilibristi per mantenersi in equilibrio sopra il
conoscesse essere necessaria l'unione sua con gli altri, e specialmente con gli stati
sua con gli altri, e specialmente con gli stati di milano e di firenze.
, si lasciò spenzolare sul mare che gli urlava sotto e se lo voleva mangiare
, 1-136: ma se d'alcuna parte gli erano contraposte travi o sassi, [
], quante sono le cose che gli sono contrapposte. deledda, iii-463:
romore: ma se d'alcuna parte gli erano contraposte travi o sassi,
, e quelle felici contrapposizioni, per cui gli oggetti dipinti vengono a realmente rilucere.
: andreuccio, dentro sicuramente passato, gli venne per ventura posto il piè sopra ima
spalla destra incontr'a sé conversa / gli ha di ferma imbroccata a pien colpita.
altezze di adi scium calè s'ingegnarono gli etiopi, dopo una giornata intera,
, 28-18: poi sbigottendo, [gli uomini] quasi vennono gonfiati di superbia
sol che per iscorcio e di traverso. gli pesa sulle spalle, ma per ragione
figure in un quadro (in modo che gli uni diano risalto agli altri e ne
, 296: quantunque in alcuni contrapositi gli due termini non sian veramente contrari, ma
sottintesi del loro destino tragicamente spaziale e gli incisi delle loro esperienze in libertà,
come il canto fermo della periodo, e gli eroici un lieto cantare in contrappunto.
. o. rucellai, 2-8-10-162: gli atri intellettuali e di ragione, siccome
certa cosa... ch'essi [gli ebrei] oltre la melodia, non mai
il gesuita era però più innanzi di tutti gli altri di casa. conosceva il contrappunto
x-4-192: siccome... u direttore gli aveva appreso alcune lezioni di contrappunto,
bastargli. d'annunzio, v-2-229: gli antichi... mettevano un punto
-scherz. come contrapposto, non mancavano gli eccentrici, che visse in terra, ebbe
voci de'divini misteri hanno per contrappunto gli urli e i rammarichi di questi infelici.
, al cui strepitoso fragore fan contrapunto gli fischi degli staffili scoppianti e le strida dei
deu'inferno, dove sono puniti insieme gli avari e i prodighi].
cominci a produr quelle difficoltà, che gli paiono contrariami a questa nuova disposizione del
, * quantunque ', e gli altri di questa schiera. 5.
di nora, per le cose contrarie che gli accaddero. a. pucci, ix-392
viene contrariato da alcuni. priamo prega gli dei tutelari di troia d'inspirargli quello
è madre giusta e buona per tutti gli uomini laboriosi. noi facciamo la guerra a
al corpo celeste; e tali sono gli elementi, se è vero che la
, 2-180: il rivolger a ogni momento gli occhi verso di una persona, non
non è egli contrario a non ve gli rivolger mai? il parlottare continuo con uno
parlottare continuo con uno, a non gli dire mai una parola? e pure simili
, ii-319: suol essere comunemente fra gli uomini o contrarietà d'interessi, o istinto
altro, la quale... non gli si adattava punto alla vita: perciò
comune, che chiamare e riunir potesse tutti gli uomini alla rivoluzione. oriani, x-21-204
e allora lo sguardo, miope dietro gli stessi occhiali a stanghetta da studioso, cresceva
con loro contrarietà, s'incontrassero con gli occhi, negli occhi s'illuminassero della
bestiale, e fare atti umani, gli sarebbero difficili per l'abito contrario che aveva
e percossela nella faccia di colui che gli era contrario. m. villani, 2-59
fortuna. idem, vii-38: non cantan gli uccelli / per la stagion contraria a
uomini dall'aver essi propizi o pur contrari gli dèi. parini, xviii-209: vedrò
al valor suo, la fama / non gli varrà d'antichi merti in core /
obbliando, acerbe gare / imprender con gli amici. nievo, 87: non ricordo
contraro. g. villani, 7-8: gli più de'suoi baroni consigliarono del soggiorno
sì diritto 'l dì, che non gli divenga alcuno contrario, lo quale l'
, 252: e ogni contradio che gli viene in firenze dice pure: « s'
è fredda e secca, mostra che gli è lo aere, che è caldo e
3-6-38: l'uomo, di tutti / gli enti mischianza e de'contrari tutti.
si dee onorare e premiare alcuno per gli altrui meriti, ma disonorare e gastigare
meriti, ma disonorare e gastigare per gli altrui demeriti non già mai.
dante, conv., iv-xiv-8: quanto gli uomini smemorati più fossero, più tosto
ma, o volessero o no, gli sospinse alla terra. crescenzi volgar.,
sappiate quel che si gli convenga, ma perché dicendo ogni cosa
. giov. cavalcanti, 53: gli altri coi loro trafficatoli si com- piagneranno
1-135: con le chiacchiere loro [gli avvocati]... subito trovan mille
ho nulla in contrario, e nemmeno gli altri, immagino, -in contrario,
, che la invidia della signoria non gli facesse contrario e disturbamento. -pararsi
nascere falsi accusatori che 'l detto arrigo gli volea far rubellazione. -riuscire al contrario
] contratto uno grosso esercito di tutti gli amici di parte guelfa, vennono nel
danti e i petrarchi, che sono gli eroi della toscana poesia. p. verri
lodovico aveva contratte abitudini signorili; e gli adulatori, tra i quali era cresciuto
la corte contrasse servitù col papa che gli mise grandissimo amore. segneri, 1-86
leopardi, ii-1108: si direbbe che gli uomini non le contraggono [le amicizie
cavalcata e corteo di dame che accompagnano gli sposi alla chiesa quando si dà l'
scritture, quali talvolta per mano de gli stessi contraenti faceansi. 11.
[corde] si stirano nell'accordarli [gli strumenti], e poi allentandole si
scarlatta,... le si gonfiavan gli occhi, e il viso si contraeva
tutti e tre, come son tutti gli altri consoli, col titolo di messere
nella maggiore o minor finezza di osservar gli accidenti dei membri principali, e di contrassegnarli
maraviglioso cavallo,... poi gli hanno detto che lui non passi certi
[scomuniche] conosciute da quegli che per gli contrassegni le conoscevano, erano spiccate e
lette. ariosto, 23-72: gli andò con gli occhi dal capo alle piante
, 23-72: gli andò con gli occhi dal capo alle piante; / e
, ch'ell'è bionda, ha gli occhi neri e belle carni e quel contrassegno
giuliano, per aspettare in quel luogo se gli fossero dati i contrassegni. f.
il quale, come egli diceva, gli ha inventati e tintili in nero per
così diceva la seconda tavola) con gli usati motti, con i soliti accordi,
motti, con i soliti accordi, con gli dati contrassegni si possi andar da loro
. foscolo, iv- 423: gli chiese, s'io era un giovine che
studiato in padova; non gli sapea dire il nome, ma porgeva
più larga, va innanzi, e gli ordini de'nemici rompe. iacopone, 78-2
e fende / qualunque lo 'mpedisce, o gli contrasta. castiglione, 457: facendogli
casa. panzini, i-492: io gli volevo sformare il muso a quei sicofanti,
sono tutti i giorni, a contrastare con gli americani. 3. essere in
quello per atto di conversione si presente a gli occhi la luce intelligenziale, viene a
presuma. / parlo del tempo dispensier de gli anni. menzini, iii-162: colà
armati del suo monaco e di tutti gli altri legni... si appoggiano alla
, e non abbiam tutt'ora fra mano gli scritti di coloro che fin dal gelido
traditori, / sa meritar, sa contrastar gli amori. p. verri,
due anni avuto alle laute sue cene, gli contrastasse il comando d'una provincia.
celesti reina a mezzo corso / ratterrò gli odi e l'ire; e dovrò tutte
a cavallo non ardirono a contrastarli; gli altri veggendosi abbandonati, si tirorono adietro
i guelfi, e per questo modo gli vinsono quasi in ogni parte della città
: ecco, il sipario calava fra gli applausi; ma erano applausi contrastati;
nocciuola da inchiavare. garzoni, 1-624: gli orologii poi communemente o son da sole
gran contasto, e tutti quegli che gli erano stati incontro uccise e disperse crudelmente.
arrigo imperatore, contasto grande fu intra gli elettori d'alamagna d'eleggere re de'
il fasto / innanzi a citerea tra gli arboscelli / cominciò gareggiando alto contrasto,
il prevedere quali avessero ad essere precisamente gli effetti del duro contrasto, che sulle
quella cupa lor società, nutriron forti gli affetti. 5. figur.
pascoli, 1-686: studiava [catullo] gli alessandrini, ma attingeva anche alla fonte
curva caratteristica di un'emul49: essendo gli uomini accostumati a spiegare i gradi sione
. tasso, 20-101: ma il sentier gli attraversa, e fa contrasto / su
attraversa, e fa contrasto / su gli occhi del soldano il grande e ad annientare
non è (visti quei colpi) chi gli faccia / contrasto più, 1-96: il
e remasero d'accordo che pino gli donasse duocento gente si sforza di
. dànno regola agli orefici ed a tutti gli altri contrattanti. botta, 5-503:
e quindi di fare il commercio, sono gli interdetti, le donne maritate, i
molto dissimili a quelle che sogliono far gli fanciulli, quando contrattano la luta,
vene, narici, labbra, tutto gli si contrae, gli si comprime, gli
labbra, tutto gli si contrae, gli si comprime, gli si contratta.
gli si contrae, gli si comprime, gli si contratta. = deriv. da
mùsica. baldini, i-532: la giornata gli è già stata sciupata da cento piccoli
se ne accorse), che quella visita gli tornasse non dirò malgradita, ma inopportuna
tempo indefinito, ad onta di tutti gli sforzi fatti per cacciarli.
consumato matrimonio esser vero e indissolubile, gli disse. fagiuoli, 1-4-29: vengo a
chiedervi per moglie la signora fulvia, gli sponsali della quale, mediante il suo
sp., 20 (343): gli comandò che montasse subito a cavallo,
indegno dai vincoli meco contratti, e gli regalavo i cento franchi da comprarsi una
. verga, 4-143: ella si asciugò gli occhi febbrili, col viso tuttora contratto
(e questa acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti dal contratto stesso).
contratti del go verno con gli appaltatori de'viveri cangiano in questo paese
: recita egli adunque in primo luogo gli antichi contratti fra romani e cartaginesi;
in pregio di metallo, quasi tutti gli affitti perpetui, i censi, i livelli
del salario contrattuale, la contingenza, gli assegni familiari e il caropane.
, ii-97: [sono pieni] gli scrittori greci de'secoli medii e bassi.
pezze, che hanno, però, gli smalti del vaio. = comp.
sm. rimedio, farmaco per neutralizzare gli effetti di un tossico; antidoto.
, 4-19: volle... che gli stampatori, com nati.
c. gozzi, 4-48: e dicon gli scrittor che pretendesse / un nobil nato
succede tequilibrio. tecchi, 3-117: gli piaceva il latino... lo stuzzicavano
nondimeno per lo passato, se [gli iddii] avessono voluto, si sarebbono
: i contribuenti alla comunità non oltrepassano gli 85 possessori. tommaseo [s. v
s'affeziona a chi mangia la carne e gli lascia tosso. calvino, 1-445:
spese, e l'altra terza parte gli altri due popoli, cioè santa margherita da'
per i fiammiferi erano messi a contributo gli amici. b. croce, ii-8-
: la tassa era la contribuzione che gli esercenti pagavano per esimersi dal servizio personale
in natura o in opere, che gli enti pubblici impongono ai cittadini, o
donne, ma a me hanno già contristati gli occhi e 'l petto. sannazaro,
. caterina da siena, i-151: se gli manca la consolazione di dio, e
fatto. marino, 11-75: par ne gli atti si contristi e dolga. brusoni
274: anco de numi / si contristar gli aspetti, ed un silenzio / ne
, 5-1: è da guardare, che gli animali non vi vadano, perocché spessamente
per la piaga de la cecitade la quale gli era venuta. = voce
rimase contristato di certo tratto ch'io gli feci. alfieri, i-289: contristati ambedue
, e confondi loro; e contrita gli malvagi nel luogo loro. = voce
voglio lei per avvocato; / de lagreme gli faccio offerzione / del cor contrito e
i peccati che furono mai fatti da tutti gli uomini, o che si debbon fare
o che si debbon fare da tutti gli uomini mentre che il mondo durerà,
rossi e riboccanti dove stanno in comunanza gli sparati immacolati. bocchelli, 2-58:
e dischiara lo cuore come il collirio gli occhi infermi, e pacifica, e sana
trae lo sdegno contra te, per gli tuoi mali gesti conceputo. firenzuola, 371
ariosto, 45-43: e che volea, gli disse, / vedere il cavallier pria
la parte avversa continuamente stimolava la signoria gli punisse, perché aveano fatto contro agli
contro alla regola sua, e non gli lascia! pulci, 4-63: o animai
questo modo, o donne, s'ingegnano gli amanti contro al corso della natura a
, 1-79: la natura ben fa gli uomini di varia tinta e carnagione,
occhio. cesarotti, i-67: non tutti gli errori contro la sintassi sono dello stesso
: che non è in armonia con gli istinti e le leggi naturali (spesso in
firenze, non solo lo assicura e se gli mostra amorevole, ma lo mette in
il santo chiese i libri, i quali gli aveano tolti, per trame quello che