inquietudine. calvino, 6-148: a volte gli sembra d'essere in preda a furibondi
ungaretti, xi-104: il responsabile di tutti gli squilibri del dopoguerra è l'aggiotaggio,
anticongiunturale fatta di misure contro... gli squilibri di bilanci pubblici.
conti. 7. disuguaglianza fra gli elementi di un'entità, in partic
allora tale atteggiamento prefigurava i vizi e gli squilibri del nazionalismo. = comp.
. cembalo. musso, iii-178: gli andarono incontro tutte le donne belle e
disperde, / altro annunzia, tra gli alberi, la squilla / del picchio
. dizionario politico, 90: tra gli arabi, altri sono stanziali, cioè hanno
xx si è diffuso praticamente in tutti gli stati, nonostante la pregiudiziale ideologica che
autoritari). botta, 6-i-16: gli eserciti stanziali, che pure ad ogni modo
napoleone era giunto alle mure, ove gli si fece incontro la vanguardia di ottocento stanziali
, 1-66: augusto... ordinò gli eserciti in campi stanziali. fenoglio,
così disimpegnato e turistico, li [gli autocarri] credette destinati a rinforzare la
disciplinati di pomarance, 1: questi sono gli stanziamenti et ordinamenti della compagnia di coloro
244: fu fatto il bando perché tutti gli stanziaci e abitanti della città di qualunque
la terra? / son men graditi gli ori, / perché stanzan sotterra? campania
, 326: se nel capo cano ho gli anni avolti, / non è ch'
e fresco nella molizie degli anni, gli spuntarono nel mentre che stanziò in quei patimenti
soderini, i-212: i primi uomini gli [i tetti] fecero piani; poi
.. che, seguendo egli in questo gli atti pubblici, la mette spesso l'
mentre dibattono, deliberano, votano, gli stanziatoli sanno perfettamente che buona parte dei nuovi
strettissimi stanzini per il carbone e per gli strumenti agricoli. -in partic.
. b. del bene, 2-68: gli stanzini... delle colombe hanno
. 4. locuz. ripulirsi gli stanzini: pulirsi il naso con le
s. v.]: 'si ripulisce gli stanzini perché aspetta gente': chi si
obbietti giocondi, non che il rallegri, gli aggiugne noia: tal che alle volte
ta di un colombaio in cui vengono tenuti gli uccelli, per lo più a coppie
, i-257: per simili uccelletti canori siano gli stanzio- lini et i nidi posti in
], 88: attualmente, mediante gli interventi stapediali, si tende a ridare
d'arsura. montale, 10-17: tanti gli stappamenti di sciampagna, / i flash
, / i flash, le risa, gli urli dei gratulanti / che anche la
[s. v.]: 'stappare gli orecchi': levando il cerume che li
. arpino, 6-58: un cavatappi gli serve, per stapparsi il comprendonio,
alla bocca a protezione dell'anima contro gli agenti atmosferici. questa operazione si fa
g. parrilli, 1-ii-444: 'stappare gli occhi di prora': détaper les écubiers
[s. v.]: 'stappare gli orecchi ad uno', far sentire verità
le lane e soprintendere alle manifatture; gli avventurieri... scorrevano tutta l'
, che emerge e si distingue fra gli altri, in par- tic. nell'
5. locuz. stappare le orecchie o gli orecchi a qualcuno: da tarantella (
di patto, si determina secondo gli usi del luogo in cui è compiuto
'star del credere'che si determina secondo gli usi del luogo dell'eseguita commissione.
a queste cose ammaestrato, il quale gli uccelli cerchi: i quali quando gli
gli uccelli cerchi: i quali quando gli trova, sta e non va a loro
un oggetto all'altro, fissarsi (gli occhi, lo sguardo). cino
. cino, cxxxviii-1-3: veduto han gli occhi miei sì bella cosa, /
sta. tommaseo, 2-iii-53: tre meline gli diede, in seno gliele gettò;
, 11: tutti andassimo all'osteria dove gli stassimo sino alla nostra partenza. c
, 24-102: avendo figli, - non gli ho sì piacente, / che la
affatichi, che tu vadia a pregare gli amici del vecchio e che tu non
tutto consolato / per una dama che gli stava innante / de la qual s'era
: stettesi egli ritto, e tra gli argivi così parlò. carducci, iii-3-46:
'l panziron perfetto: / pur non gli steron contra. -stare contro qualcuno
. -stare contro qualcuno: rintuzzarne gli assalti. ariosto, 31-23: risolve
estrano cavallier sì forte / che non pur gli sta contra ardito e saldo, /
, concitò l'aria e cacciò a terra gli edifici? codice napoleonico [regno d'
alla lettera del petrarca, parrebbe ch'ei gli avesse abbandonati alla previdenza. manzoni,
attenersi ai dettami della legge; attuare gli ordinamenti che ne emanano; osservare un
tutti i fogli sottolineavano in particolare cne gli operai stavano agli editti. -uniformarsi
copia di armati si accosta a roma: gli resiste innocenzo, e ributta il re
viso della madre di lei... gli parve vedere; ma per non stando
in mezzo a'due servitori; e gli sposi se ne stiedero e se ne
egli, passati alquanti dì, non gli rimovesse simiglianti parole. ariosto, 9-90:
de'figliuoli non può stare che non gli maledica. carducci, iii-5-544: non posso
, o eaco? -no, statti: gli spezzeresti quella testolina di donna.
machiavelli, 1-i-385: né possono gli uomini che hanno qualità eleggere lo starsi
a tavola e cominciando a mangiare, gli bicchieri si stavono, ché nessuno famiglio
più... è quella età che gli uomini desiderano più lo starsi nella patria
lo starsi nella patria tra parenti e gli amici, e riposarsi. leilini,
..: per la qual cosa gli convenne stare di fuori a campo a
parte imperiale si ridusse a-llui, onde gli crebbe grandissima forza. boccaccio, dee
lupi. pratesi, 5-19: ficcava gli occhi, andava per tutto: nessuno si
pure in fondo ad un'osteria o dietro gli alberi delle strade. panzini, i-89
: quegli della casa degli uberti e tutti gli altri nobili ghibellini tiranneggiavano il popolo di
le anime dopo la vita mortale, gli angeli, una divinità pagana),
tempo). pecchi, 10-74: gli piacquero quel profumo, quell'intimità,
mi venia scoperta. pananti, ii-78: gli astri lucènti e il cielo / stannoci
saputolo, mi recai da luporini e gli dissi se voleva stare nella redazione di società
5-10 (i-i v-524): carpone gli convenia stare. sercambi, 2-ii-279: il
. gozzano, ii-69: socchiusi gli occhi, sto / supino nel trifoglio,
-volgere lo sguardo in una direzione (gli occhi). dante, purg.
capuana, 6-21: agrippina solmo abbassò gli occhi, stiè un istante indecisa, poi
meglio. è tirata un po'con gli argani, e proprio da secentista; ma
lo stomaco sta meglio digiuno, non gli dare impaccio. aretino, 20-65:
meno male. alfieri, 7-119: io gli ho detto tante volte questo luglio ch'
, i-347: il vecchio aprì lentamente gli occhi e colla mano che aveva fuori strinse
fuori strinse quella del figliuolo. questi gli posò la destra sulla fronte, si chinò
di questo mese [di giugno] gli sciami nuovi, e però il guardian
). pascoli, 31: tu con gli altri, al accettare quanto convenuto per compiere
, all'acqua, stai, / con gli altri solitari in camposanto, / o un'
mai posa né mai trovò abito che gli stesse. -avere aspetto intermedio.
insieme, col contesto; armonizzarsi con gli altri componenti. carducci, ii-4-165:
nostri anni. giacomo soranzo, lii-3-34: gli fu messo innanzi, col mezzo di
2-66: atti minuti specchiati, / sempre gli stessi, rifranti / echi del batter
dato un volto che per poco che gli si lavorasse attorno stava bene.
bene le vittime, le adorazioni, gli altari e le proprie suppliche.
lodare, così ancora si vede che fanno gli amanti. manzoni, pr. sp
si richieggono otto cose. -ben gli sta; ben gli stia: essere ben
. -ben gli sta; ben gli stia: essere ben meritato da ualcuno
. m. cecchi, 19-23: gli sta molto bene, dapoi che e'crede
. capuana, 15-188: « ben gli stia! » diceva la gente pulita.
debito modo, n'acquistò uno bene gli sta che mai non gli venne meno.
acquistò uno bene gli sta che mai non gli venne meno. -bene sta,
giordani, certo non ebbe in mira gli articolisti dell'« archivio storico »; se
; se fra costoro vollero entrare anco gli articolisti dell'« archivio », tal sia
tu passeggi a'marmi, / salutami gli amici, e statti a dio. d'
iduccia, che pettinati così a spazzola gli stieno male? -non addirsi a
i lineamenti d'un ritratto stanno sempre gli stessi. deledda, 1-102: questa lettera
la mia lingua e il mio stile gli paiono un orrore. anche questo può stare
in fatto che il servizio che prestano gli ufficiali francesi sia più disagevole e più pericoloso
e le ripe, ma le legioni, gli alloggiamenti e la possessione deh'imperio.
, che fra ugioli e barugioli e'gli stavano a capo all'anno a tren-
per il grande attore moderno che bazzicava gli ospedali e moriva quindi 'veridicamente'contro il
, 1-21: erano con lui sua mercatanti gli spini, famiglia di firenze ricca e
maturarsi le materie, allora si lascino stare gli attraenti, come sono lo sterco di
stare i complimenti, le convenzioni, gli zuccherini..., ti dico che
salvo se il prof. salvigm non gli stia addosso stringendolo. -aggredirlo.
per lui in geru- salem, quando gli piacesse di tornarvi dentro; e così ordinarono
quello che aspetta a occhi chiusi che gli altri si nascondano per poi andarli a
capo in grembo ad un altro che gli tura gli occhi, mentre un altro
in grembo ad un altro che gli tura gli occhi, mentre un altro o più
quegli si rizzi, e così con gli occhi turati vada cercando di coloro che
: il velen solo parve purgato perché dicendo gli accusatori che pisone, cenando con germanico
con germanico e standogli di sopra, gli avvelenò la vivanda con le sue mani,
di sé un istante, e percorrendo gli atrii e le stanze terrene anteriori e
: chi dell'altrui si veste, ben gli sta, ma tosto gli esce.
veste, ben gli sta, ma tosto gli esce. ibidem, 167: chi
e non è invitato, / ben gli sta se n'è cacciato. ibidem,
la polverosa sua faccia ferina, / gli occhi di foco e le braccia di cerro
con partic. riferimento al vino che gli antichi erano soliti annacquare).
suoi effetti. -anche: contenere, limitare gli eccessi del furore, dell'ira,
parlar si incordano, / che temprar non gli so. v. colonna, 1-115
temprar col pianto il foco interno, / gli amari affanni e l'alta doglia eterno
la gran sete d'oro / onde gli egri mortali / provan gli estremi mali,
/ onde gli egri mortali / provan gli estremi mali, / tempri; e lor
/ ma maggior quindi al cor sete gli sorge. / ivi sveglia la fiamma,
e temprano, come il fogliame, gli insopportabili raggi del meriggio. -intr
rara dolcezza il cielo ingombra, / temprando gli elementi / col suon de novi inusitati
fatte de budella de animali, ma temprano gli strumenti come noi con l'istessa consonanzia
ho coltello. sansovino, 6-55: gli diede un pugno sì grande, che gli
gli diede un pugno sì grande, che gli ruppe un braccio, e a un'
un passeggero temulento piacere, che poi gli sprona a sanguinose risse. = voce
, 165: firenze spande / tutti gli olezzi delle sue viole / or che temuta
ha notevole forza adesiva per cui trattiene gli altri corpi o fa presa su essi (
di tenacissimo fango per passare il cavallo gli cadde sotto. g. gozzi, i-14-167
una sostanza e, in partic., gli umori del corpo). marchetti,
: dolce all'amante in braccio / fra gli scherzi ed i baci / dolcemente tenaci
tutto muore negli stati rajputi: anche gli agavi, i palmizi-palmira, i cacti a
aspre montagne / olivi tenaci, ora gli antri più bui / rischiara.
è sentimento istintivo nell'uomo li rendeva [gli indigeni] tenaci nei loro pregiudizi e
la lanza / che sanza fine poi gli amanti preme. b. tasso, ii-96
molta [la famiglia], muta eziandio gli animi de'buoni padri, che li
: quando poi la cotta pasta / se gli appasta / tenacetta alquanto in giro,
negri, 1-327: se si toccano [gli ermellini] con qualche bacchetta, subito
vuol professarla. pananti, ii-345: gli uomini per lo più non riescono nei
verso il sole, negli occhi della quale gli parse vedere amore insieme col sole;
volontà contro di lui, le quali gli erano più tenacemente impresse nell'animo,
dir meglio la tenacità de'princìpi che gli compongono, arriva a tal segno che son
stritolate e divise. morgagni, 153: gli sputi di biancastri e puramente catarrali che
boccaccio, viii-2-210: 'questi', cioè gli avari, li quali appare essere dall'un
mano, la lingua, l'occhio o gli occhi, mozza ai ladri, strappata
/ tra i denti il ferro, e gli tagliò la lingua. / così concio
. guerrazzi, 2-517: la necessità gli stringeva con tanaglie di ferro. proverbi
proverbi toscani, 396: spesso si sciupano gli uomini alla tanaglia dell'educazione. d'
di bricherasio, comandante supremo, che gli ordinava di abbandonar la tenaglia e di correre
ghxrardacci, 3-177: fu tanagliato e gli furono tagliate ambe le mani e cavatogli gl'
gli fece tenagliare sopra un carro. goldoni,
allegrezza. cesari, 7-240: così tutti gli dii e le dee, quanti ve
costato magro del cieco... « gli occhi bruciati da una mina! »
daremo noi una lezione al ministero. gli ficcheremo noi una tanagliata nelle carni,
aveva minacciato di ricorrere perché lo stracciare gli scontrini, in segno di controllo,
/ che mai baciar non volle quel de gli agli. = forma masch.
adoperano ne'lavori gentili, perché le grosse gli strapperebbero. giuliani, i-13: delle
addittò il glicine che lasciava scendere tra gli archi di un portichetto come una tenda naturale
i pinnacoli delle tende più alte, e gli stendardi dell'esercito imperiale.
nero. collenuccio, 24: vivono [gli arabi] di cacciagione e di rapina
tommaseo [s. v.]: gli ebrei avevan la festa dei tabernacoli o
pioggia con forza immane irresistibile e sollevan gli uomini mentre il mare che rugge par
anzi che essere stata accetta, fra gli sbadigli, i sussurri ed i motteggi del
taglia a mano ed unisce a macchina gli elementi in tessuto costituenti la tenda utilizzando
ad essere felice. leopardi, 1-8: gli antichi senza conoscere né amare i vizi
naso e del mento ad andarsi incontro gli dava qualche anno di più, e ricordava
, i-1033: quella ragazza pigra aveva gli occhi lunghi da araba, boccoli neri e
politici tedeschi, i 'poeti di tendenza', gli herwegh, i din- gelstedt, i
i din- gelstedt, i beck, gli hartmann, e altrettali, godono scarso credito
quest'anno ci sono passati, tra gli altri, neil young, velvet underground,
: occorre però dire che se esaminiamo gli atteggiamenti tendenziali dominanti la cultura d'oggi
ricava, dovuta alla necessità di aumentare gli investimenti di capitali fissi a fronte dell'
, 30-51: il macchinista vedendolo giungere gli andò subito incontro per aiutarlo, ma il
agguato in su e'monti, che gli erano simili a quelli che andavano a tendere
gabbia chiuso tenea, e apertolo, tutti gli altri uccelli se ne fuggirono ed egli
brutta. appostarono il passaggio nell'erba e gli tesero un fildiferro nascosto.
capo. sigoli, cxxxi-252: poi che gli aveva lavati [i panni] gli
gli aveva lavati [i panni] gli portava a tendere in un orto quasi a
una gittata di mano, e quivi gli tendea sopra. soderini, i-74:
dalla bella chioma, marito d'elena tendea gli archi contro ti- dide pastor di popoli
tende la rete e l'altro piglia gli uccelli. un fa i miracoli e l'
la mano reai tese sovente, / chiedendo gli - alimenti della vita,
» fece milton con tutti i nervi che gli si tendevano in corpo. calvino [
chiari, 1-iii-71: le serve tendono gli orecchi alle fessure della porta, e lo
s'affacciava alla finestra, guardava, tendeva gli orecchi. pascoli, 1219: passo
in formare i nodi / con che gli amanti semplici incapestra, / tratti da dolci
di cavalli, mentr'egli tornava addietro gli tesero una folta imboscata di cinquanta giovani
. fenoglio, 5-ii-311: max alzò gli occhi alle rade finestre di quella via
/ e a tal fra lor son gli ordini tessuti, / che compongon le fila
volte si postemano per il concorso de gli umori. tommaseo [s. v.
quale opera si trovi, e nemmeno gli altri lo sanno. perché l'albero dei
v'ha tendinetti, come anella, che gli orlano. caldesi, 1-14: e
560: abbondano già i materiali e gli accessori per costruzioni aereonautiche, legni,
aspetto le due... rivolsero gli occhi in giro. li fermavano..
la sagra del temporale, / dopo gli avvitati lampi / e il tamburo del tuono
tra i mesti spettatori, nascosti sotto gli ombrelli o sotto tendoni da barca.
attendamenti'. sono i campi estivi per gli esercizi e le cure fisiche della gioventù
auto si confonde con quella diretta verso gli ingressi del teatroteam, la tendostruttura di
fermata: stazioni; ma ho bello ficcare gli occhi nella tenebra, non scorgo più
, i capogirli, e le tenebre de gli occhi, il fastidio de cibi,
intelletto. epicuro, 22: rivolgendo gli occhi / de le superbe ciglia al
bernari, 3-81: t'illudi di conoscere gli uomini... e non sai
b. fioretti, i-293: gli feci con questo mio mazzafrusto le tenebre
tossa scommesse lungo tempo. -volgere gli occhi in tenebra: chiudere gli occhi per
-volgere gli occhi in tenebra: chiudere gli occhi per dormire. boccaccio,
letto sparse i gravi membri e, gli occhi in tenebre vólti, con lungo silenzio
, sozzura. bacchelli, 2-xxiv-1152: fra gli scarsi resti del poeta erotico, due
cuore fasciato stretto dalla libidine erotica che gli tenebra gli occhi e gli rapina l'animo
stretto dalla libidine erotica che gli tenebra gli occhi e gli rapina l'animo a tradimento
erotica che gli tenebra gli occhi e gli rapina l'animo a tradimento e lo
che cadde fragoroso, / e cupe gli tonar tarmi sul petto. = voce
tenebrato. -abituato all'oscurità (gli occhi). leonardo, 2-177:
una lama. quando si fermò aveva gli occhi incorollati di sangue. -per
era con loro e non potieno venire [gli ebrei] tornarono nella solitudine, nella
ix-672: incontanente venne una caligine etenebria sopra gli occhi del... mago, sì
che la escita di quegli cadde suso gli occhi del detto tobia in tal modo ch'
tenebrismo, sm. predilezione per gli sfondi dai to = denv
indicar questo; e... gli spiriti tenebricosi, abusando di queste traslazioni,
, interdicta la voce, sole- vati gli capigli, non per fugire me assicurava et
del senso pittorico. solicitamente per fugire gli già incitati pedi, cum summa per =
o credere; perché, se veraci sono gli evangelici e i tenebristi.
processioni del venerdì santo: c'erano gli uomini con i cappucci neri e le cocolle
e le cocolle (mantelli corti che gli coprivano le spalle fino al gomito) che
/ come di selci percosse, / che gli occhi m'eran nelle fosse / dell'
al pianterreno non c'era, per gli agenti, nulla che non fosse già stato
: quinci infiammàr del tenebroso inferno / gli angeli ribellanti, amori e sdegni.
nella loro sede tenebrosa, e mostra loro gli occhi suoi attraverso il fuoco della loro
tenebroso, / sì gran pianto per gli occhi mando fore, / che tanta acqua
puro e schietto della volontà, che nascono gli affetti e le azioni non tenebrose,
12-80: così parla quel misero, e gli è detto / cn'ivi quel corpo
e trista. della casa, 641: gli occhi sereni e 'l dolce sguardo onesto
. bruni, 287: mira quali gli addita eroi lontani / entro i più chiusi
più di contrapposto e di sbattimenti che gli verranno forse dagli esempi di uno zanchi
/ e sol un breve moto al cor gli resta. 13. sm.
in luogo più comodo oproponendone qualcuna altra che gli cavi quella di mente. =
grado, che comporta la corresponsione di tutti gli emolumenti dovuti al grado di capitano.
co'suoi aiutanti, un'auditore, gli offiziali di giustizia. gualdo priorato,
. cavour, ii-80: in inghilterra gli aspiranti alla marina non escono da un
la figlia e il manto, consultatisi con gli occhi, andavano a caccia di pretesti
le adotterà sulla parola mia, altre gli risulteranno dalle analoghe meditazioni, e un giorno
. resta deciso che non si stenda oltre gli stessi principali ed il padre e la
su l'erba nova, lungh'essi gli argini / solinghi. 6.
a una rottura, le artiglierie non gli tengono. cristoforo armeno, 1-316:
ongni vertute e'mi adolora, / gli ochi di piangier nom posso tenere. dante
le mani che non le tocchino ma gli occhi che non le mirino, ho
tenda per vederle la faccia, ma ginia gli tenne le mani e non volle.
forza: e se pure, come gli altri, tu ancora mi vuoi lasciare,
... il timor dell'avvilimento che gli tenne lontani da una tal forma di
lieve freno ti poteva tenere, acciocché gli onesti ieiunii t'avessero guardata nella tua
nei giusti limiti, impedendo o evitando gli eccessi. dante, purg.,
. giuliani, ii- 279: gli parlò infiammato... l'altro dalla
tenere a freno un impeto d'ilarità che gli gorgoglia dentro e gli fa sussultare lo
d'ilarità che gli gorgoglia dentro e gli fa sussultare lo stomaco. calvino, 1-486
me la spedi- van; et infra gli altri averardo serristori. b. davanzati,
sacchetti, 2-70: comandando a tutti gli altri che quando ser mazzeo volesse venire a
mai porta non gli fusse tenuta e sempre a lui facessono onore
o avessero commercio in modo alcuno con gli asiani. 16. conservare al
e non si lassa più brusare, perché gli pori sono serrati. viani, 19-91
di tener passaporti del duca d'orléans; gli fu risposto che non vi era questione
1-iii-12: in vece di vetri, tengono gli abitanti alle finestre scorze d'ostriche.
per abbracciarlo. pascoli, 19: su gli occhi tu tieni le mani. borgese
acconciati a cignone schiacciato. -tenere gli occhi, il viso asciutti: non piangere
né la bocca chiusa a'sospiri, né gli occhi asciutti si tenga a lagrimare.
/ tenean le mani a cintola; e gli ho spinti / qua con le merci
e di nodosi / dardi le mani e gli omeri gra- volla. 22
indirizzare o mantenere fisso lo sguardo o gli occhi in una direzione; tendere l'orecchio
., 32-104: al carro tieni or gli occhi. ariosto, 7-23: ruggiero
d'annunzio, iv2- 15: gli occhi li teneva sempre a terra: si
due tenevano la mente. -tenere gli occhi addosso a qualcuno: v. occhio
celato poiché non avea animo di alzare gli occhi, né in faccia all'inimico,
il sospetto che avea, ma di più gli diede nuove testimonianze della fiducia che avea
cose sute, / che la memoria gli tenea guardate / aveva le future prevedute.
lungi con lo incendio delle case che gli erano appresso. cellini, 2-4 (308
selvosi e atti ad aguati, e non gli dava alcuno spazio di respirare.
piedi. stefano lo seguì vivamente con gli occhi. « che scherzate, ingegnere
1-59 (145): la infirmità gli era il ver che io l'avevo,
uscito da dosso. straparola, ii-188: gli uomini savi e aveduti dèono tener le
dentro i loro confini, severo presso gli accennati golfi fabbricò una muraglia, di cui
le reliquie. visconti venosta, 231: gli ufficiali dal canto loro irritati pel tacito
tutte le citta presono, uccidendo tutti gli abitanti di quelle, e pavia tennero
i-28-22: una improvvisa libertà di vivere gli venia conceduta così ad un tratto da'suoi
. deledda, i-401: ella sollevò gli occhi meravigliati e non prese il fiore.
/ se t tenere o t lasciar gli ha a far vergogna. aretino, 1-92
ruina di colui tenesse simigliante vittoria infra gli altri. machiavelli, 1-i-40: non
nardi, 1: il re latino e gli aborigeni, i quali allora tenevano quei
ricordate con ugual candore le virtù, gli errori e i misfatti, i lieti e
. algarotti, 1-x / -125: gli epiteti de'poeti mediocri sono riempitivi.
io ve lo dichi / che fra tutti gli uccelli ch'hanno l'ale, /
. guai do priorato, 4-37: gli affari secreti erano conferirli ordinariamente al principe
e il suo affetto. quel vecchio gli aveva tenuto luogo di un mondo:
come dopo i visigoti fecero sotto attila gli unni e i vandali sotto genserico.
mezzodì giace un paese guasto: / gli antichi etruschi un dì lo coltivamo,
. b. davanzati, ii-230: gli altri schiavi non servono, come i nostri
elegger quelli che vorrai per tenere e tutti gli altri gitterai via. delminio, 2-89
ii-19-130: oh se qui ci fossero gli svizzeri a tenere gli alberghi! piovene,
qui ci fossero gli svizzeri a tenere gli alberghi! piovene, 14-95: fu affidato
rendergli giustizia. cavalca, 20-234: gli si gittò a'piedi, e disse:
e le uscite, le persone o gli oggetti che fanno parte di una categoria,
di una categoria, le notizie, gli avvenimenti, ecc. vellutti, 311
ma il marito ha detto che non gli sembravo adatta e credo che ha ragione
tenemmo conciliabolo, parlando sommesso, temendo gli echi di quelle violate solitudini.
che la colpa non era sua e che gli aveva avvertiti. 67.
, 4-23: un paio di libri che gli tenessero compagnia, e scelti in modo
tener gran cura. buonafede, 3-2: gli uni perché tolto
tolto iddio tolsero la paura del punitore: gli altri perché immaginarono o che egli avesse
in tode. guicciardini, 13-xiii-16: gli spagnoli... feciono avanti ieri
, tutti egualmente. -favorire gli interessi, sostenere le opinioni di qualcuno
dentro lo stato mai non cessavano, gli sbanditi essendo uomini dei iù facoltosi e
fede. alfieri, 7-127: ben gli ha tenuto parola il tempo di pisa,
, ne sfuggì lo sguardo e non gli chiese la licenza di cui aveva bisogno
memoria dai cancellieri. vasari, iv-248: gli innumerabili benefizi fatti a me ed a
fatti, senza rallentar mai l'animo se gli tenesse sotto [i dolori],
tenesse sotto [i dolori], gli dispregiasse. arbasino, 3-394: anche qui
giamboni, 4-356: abbandonato da tutti gli amici..., solo, non
di qualcuno: imitarne la condotta, gli atteggiamenti, i costumi. arrigo testa
/ che tumidetti / rossicci tiene / mesta gli occhietti. de sanctis, 11-411:
i-862-863: possiamo essere molto felici anche se gli adulti intorno a noi litigano e si
quarta parte [della terra] vivon gli animali, / e l'altre parti tengon
quest'anno han tenuto poche pere. -se gli ulivi tenessero tutte le mignole che hanno
ii-197: era anche enrico travagliato per gli avvisi ch'egli teneva che'l re cattolico
che manifesta ch'egli il tenga? tutto gli avviene perch'egli ha perduto il lume
buon senso; teneva che bisognava prendere gli uomini come sono, e non pretendere
sono, e non pretendere da essi gli effetti di una perfezione ideale. b.
. savonarola, 7-ii-231: non dire come gli astrologò che dicono che in cielo sono
questo giudizio. botta, 6-i-483: gli uomini amano meglio leggieri o simulatori esser
et in concetto di tristi e ladri gli tenevo. b. davanzati, ii-18:
. d'azeglio, 7-iii-169: mi saluti gli amici, lavori, dacché iddio l'
li tenevano per loro padri e così gli ubidìano. piccolomini, xlv-64: burlerò io
morto. tommaseo, 3-i-122: che tutti gli autori elei moto generoso iniziato quindici anni
, come in talia sotto giuseppe gli scienziati. parise, 5-299: si capisce
creature di dio e tenendo a vile gli altri. niccolò da correggio, cvi-211:
tenersi per una gran cosa, perché se gli altri da principio ne sono ributtati,
ferita, che per esser fresca, non gli aveva mosso dolore, raffreddandosi il sangue
: faceva l'uomo preoccupato. quasi quasi gli chiedevo come se l'erano passata in
passata in campagna. ma mi tenni e gli dissi che i libri li avevo buttati
4: quando il re artù e tutti gli altri re e baroni hanno inteso ciò
di s'addà al lavoro, e non gli cascano le braccia, no davvero.
: quando cesco impaziente si alzò e gli apparve in tutta la sua grandezza, fece
: non è a dire se quei mercatanti gli fossero intorno a fargli istanza di pur
ci può reggere ». ma il conte gli aveva risposto con fermezza: « vedrà
: « vedrà che mi ci adatterò come gli altri ». e, infatti,
fogazzaro, 2-308: il suo orticello gli pareva meraviglioso e se ne teneva. tozzi
se ne teneva. tozzi, iv-164: gli stessi suoi genitori se ne tenevano che
di pace. giannotti, 2-1-226: avendo gli antichi nostri sempre tenuto con francia,
col pensiero, con la voce, con gli atti chi gareggia in uno sport;
: « non ti ricordi », gli disse un giorno un amico, che (
il pregò che de'fatti di martellino gli tenesse. -non esserci qualcosa che
eo soglio. pigafetta, 3-196: gli altri tenevano più all'onore che alla vita
genio -ci teneva come ci tengono tutti gli sciocchi. panzini, ii-676: la
piovene, 14-66: erano, infallibilmente, gli attimi successivi all'apparizione in tavola di
quelli servitori più alda- cemente che non gli si conveniva mi diceva questa ingiurie,
siete tornato. vittorini, iv-183: gli corse dietro, la cortese, perché
, tenere un cocomero in corpo anero dietro gli altri inni nazionali. landolfi, 8-36:
briglia in mano a qualcuno: moderarne gli eccessi; frenarlo. giov. cavalcanti
libri che abbisognano ed in tal modo gli levo quella noiosa fattica di andar cercando,
dietro. ghislanzoni, 16-156: io gli tenni dietro fino alla scala. fogazzaro,
il ragazzo cominciò a correre, vettorre gli tenne dietro, di carica, reggendosi la
elle furo, a me 'n su gli occhi, / fu serrata la porta.
ritirandosi arminio per istrane vie, germanico gli tenne dietro e, quanto prima potè
26-6: rinalduccio con occhio cerviero / gli tenne appresso e lo raggiunse. nievo,
quella strada- cortile, e mia moglie gli teneva dietro ingiuriandolo. -farsi seguace
. zanotti, 1-6-194: l'animo de gli ascoltanti, tenendo dietro ad un fatto
ventiquattro miguel aprì il fuoco e tutti gli uomini gli tennero dietro.
miguel aprì il fuoco e tutti gli uomini gli tennero dietro. -succedere,
buona gente credeva in ilio tempore che gli astri stanno lì per tenere la candela
non si assicurano i medici, e più gli castelvetro, 148: più vale
roma. s. forma che gli dai, piglia tosto. cavalca, 20-388
giovanni, 3-116: quasi tutti gli uomini e le donne per tenerez
venuti per guadagnare l'anima. che gli scultori dividono il marmo; né da'medesimi
scendendo alle solite tenerezze degli amanti, gli confessava la sua passione per lui semplice
di tenerezze. moravia, iv-8: alzò gli occhi verso auella faccia smarrita e provò
condannò per le troppe tenerezze usate con gli scolari. 8. mancanza
8-1-160: il popolo udendo e vedendo gli uomini stimati di molto valore fare e
cose che fanno e dicono i compassionevoli, gli spaventati e i vili, non si
un sanguinoso assalto. bertolucci, ni: gli anni sono passati, sull'intonaco /
: ai putti dicon costoro non seppero gli antichi dare quel morbido e quelle tenerezze
suo cura di restare, / ma gli apre e scinde e lor lascia fumanti.
s'accarezza la barbetta tenera e sdraia gli occhi stancati sulle pappardelle al pomodoro.
e i camangiari,... hanno gli stipiti ovvero gambi molli e teneri e
tenero, quantunque le imprimiture men buone gli abbia talora fatto onta. -dotato
avevano in fastidio le nozze; e gli altrui figliuoli, dati loro mentre che erano
che erano teneri, riputandosegli parenti, gli ammaestravano diligentemente con li loro costumi
mentre che dedalo amonisce ycaro, tuttavia gli aconcia l'alie e mostra al fanciullo com'
o nella giovinezza (l'età, gli anni di una persona). giamboni
solo contraffacendo la voce altrui, quanto gli è necessario per tutto lo spazio della
lettere, e dubito / che non gli nuochino e la complessione ch'è pur
la speranza di vincerli facilmente, frequentemente gli assale. -irresoluto, incostante.
anche sostant. cavour, iii-258: gli agenti el demanio non sono poi molto
la madre, in quei momenti teneri, gli parlava col voi. piovene, 15-111
col voi. piovene, 15-111: gli abbracci e i momenti teneri erano intervallati
tenera sopra modo, non volea che gli fosse così leggiermente manifestato il suo nome
cristiana fede. cesari, 1-2-109: gli ebrei... aveano tirato paolo fuori
e a orlando, / siccome a tutti gli altri cavalieri. g. gozzi,
mio bel foco a celebrar gli ardori. n. villani, 1-399:
cosa non ha a suo modo, sì gli è un gran crepacuore, e d'
trovò davanti il rettore. -fare gli occhi teneri a un luogo: guardare a
stabilirvisi. carducci, iii-13-171: facendo gli occhi teneri a parma che alla morte
morte di filippo maria visconti rivendicatasi in libertà gli si proferiva, vi mandò il basini
consumato, ma le amare cortecce e gli aridi legni rosi. crescenzi volgar.,
col dito grosso e con quello che gli è accanto il granello dell'uva e spremendolo
umano. bencivenni, 86: ella gli fece [gli orecchi] di tenerume,
bencivenni, 86: ella gli fece [gli orecchi] di tenerume, che s'
] di tenerume, che s'ella gli avesse fatti di pura carne, sì non
grandi, pungenti e duri, e gli altri delle mascelle erano appena coperti da
caso mai s'intoppi in qualche sgualdrina che gli tiri su le calze, è capace
cattaneo, i-452: perché non apri tu gli occhi ad allevar bene i tuoi figliuoli
non maturo elien. serdonati, 9-213: gli abitatori... hanno una sorte
ha dentro di sé la tenia romantica che gli dà il mal umore.
velamine offerite cemua, ad questo che gli svelati occhii lui gli dovesse teniare et
, ad questo che gli svelati occhii lui gli dovesse teniare et ricoprire. =
b. croce, iii-10-175: mercanti erano gli alfieri, tenitori di banche e di
orlando in sempiterna; / e dara'gli il reame di sibilia / e tutto
del duca, e di spingermi fra gli alberi e le radure della gran selva privata
tennisti -il aumeister cerca di eccitare anche gli altri sensi dell'uomo, in modo
cavallo ne menò a mano / e sì gli raccontò tutto il tenore. serdini,
stagioni quasi sempre il medesimo tenore, gli uomini riescono di più mansueti e temperati
, insanguinata e calda / la destra gli confisse. -aspetto. bandello
erbe riedono a i prati / e a gli alberi le chiome; / cangia tenor
pochi scrittori che badano a'tedeschi; se gli studi di lin gua,
il possesso di tutto quello, che gli avevano gli svedesi occupato contro il tenore
possesso di tutto quello, che gli avevano gli svedesi occupato contro il tenore della medesima
. proverbi toscani, 191: quando gli armellini [gli albicocchi] sono in
toscani, 191: quando gli armellini [gli albicocchi] sono in fiore, il
il cielo, il paradiso, e gli elementi, / e tutti gli animali,
, e gli elementi, / e tutti gli animali, di musica son pieni,
. foscolo, gr., ii-372: gli augelletti... lieto / facean
don abbondio aveva una parlantina che nessuno gli avrebbe supposta vedendolo così silenzioso nella prima
soave: « oh. dio! » gli fa tenore, / ma un riso
biondo, pallido, svelto, con gli occhi azzurri e una bocca d'occhiello,
al registro di tenore, in uso presso gli antichi greci. g.
ugual tensione. romagnosi, 18-315: tutti gli strumenti, tutte le forme delle cose
palla, scorrendo entro il cannone, gli cedeva luogo. f. ardissone [«
all'occipite. landolfi, 2-125: gli occhi della fanciulla lucevano sinistri con riflessi
, 6-1 io: appena la donna gli lasciò la mano enrico la ritrasse da quell'
, 120: un'osservazione da fare circa gli effetti di questi cambiamenti dinamici, secondo
], 6: sulle altre piazze gli scambi si sono svolti regolarmente e i
esercita contro l'aria, e contro gli altri corpi che come l'aria rendono
letterati, pittori, sceneggiatori, che gli creano un clima ad alta tensione artistica
artistica. flaiano, 1-ii-972: colpisce vedere gli alberi da frutto tagliati alla radice,
] è il taglio de'boschi. gli enormi pesi imposti dalle moderne istituzioni obbligarono
delle coordinate di un vettore, talché gli indici di queste siano a loro volta
dalla nuova e pratica tensostruttura che comprendeva gli stand dell'accessoristica e dell'offerta turistica,
gozzano, i-1016: ecco le aragoste, gli omari dalle zampe spettrali, dalle pinze
... i polipi tentacolari, gli scorfani orribili, scolpiti nella pietra livida.
, [piedi dipinti], enormi, gli erano venuti d'impeto: e lentamente
adesso da un addome squarciato, spalanca gli otto tentacoli, ingoia. gozzano,
che insinua / tentacoli d'inchiostro tra gli scogli / può servirsi di te.
-oh! iddio sa il mal che gli è saputovene! / che vuol dir che
, 208: ché il tentare non gli comanda iddio, ma egli vede, che
e vede il suo volere pessimo; sì gli 'l permette, non gli comanda altrimente
; sì gli 'l permette, non gli comanda altrimente di tentare; ma non però
comanda altrimente di tentare; ma non però gli 'l permette sempre, né non gli
gli 'l permette sempre, né non gli permette ogni tentazione, né di farla a
demonio trovato di grandi invenzioni per tentar gli uomini. g. gozzi, i-27-190:
e letta la lettera del pontefice, gli parve aver alle mani cattivo partito,
a proposito al lettore; talora gli fa trovare relazioni tra cose disparatissime
con licenza di maurizio, che sempre gli trattò umanissimamente, e senza tentargli mai
perdevano le blandizie anzi apparivano inganni per gli assalti impensati delle altre colonne. carducci,
non dire insano. floriana vive tentando gli uomini a questa pazzia, gliela rende
d'efigenia, che lei per moglie gli dovesse dare. g. visconti,
t'è d'agamennòne: / egli tenta gli achei, pronto a punirli. ghislanzoni
non ha da avere obligo a chi gli tenta contro cose nuove sanza buone occasioni
di mena un'impresa sopra manta, e gli riesce fallace. c. dati,
di costanzo, 30: s'io tento gli oc chi al volto alzarvi
bramava, tentando appresso sua santità che gli si desse il carico di condur le genti
in mille forme / quasi proteo novel gli appare inanti, / e desto amor,
più freddo ei dorme, / avrian gli atti dolcissimi e i sembianti. mazzini,
: prescrive [il regolamento] che gli scioperi debbono essere dichiarati con preavviso e
fu cominciato a tentar fossano, trovandovi gli imperiali da principio gagliarda resistenza. boterò,
mai ebbeno ardire tutta la cavalleria partica tentare gli ordini
. botta, 6-ii-25: facesse marciar gli armati alla leggiera da fronte ed alla
mare. pantera, 1-6: cominciarono gli uomini prima con le zattere e con
, li guardavo poppare, ne ascoltavo gli acuti gridolini, ne tentavo la mollezza
si porte / a tentar, se gli ovili ben ferme hanno le porte.
un sogno? »; col cuore che gli batteva da spezzarsi, tentò colle
, 5-i-965: ettore ci rimase, nulla gli seccava più che tesser colto in insufficienza
penale del granducato di toscana, 43: gli atti esecutivi di un delitto doloso,
il popolo è quello che ha alle mani gli annegati subito ripescati, ed è quello
416: le vie tentate furono tante quanti gli ingegni, perché le ispirazioni e le
maometto ii nel 1456, il che gli successe facilmente. tentatóre (dial.
no, possiamo tornare tutti a fare gli angeli. -con riferimento al serpente
facoltà. -seduttivo, ammaliatore (gli occhi, la bocca, il sorriso,
alcuna cagione impellente, cioè se non gli fossero insorte tentazioni che il lusingassero di
; ecc.) cagione del male sono gli dei, ed è inutile che il
nannini [epistole], 312: gli ebrei... caderono nella scelera-
/... / un re che gli era, fin dalla balia, / pazzo
marsoriali esprimea [il poeta] con gli occhi stravolti, col muso aggrinzito, colle
. nievo, 277: badassero bene gli amici del venchieredo a non lasciar travedere
c. e. gadda, 6-57: gli piaceva di trottare un po'lui, verso
undici, piuttosto che ingarbugliarsi l'anima e gli orecchi dei confusi o tentennanti referti di
udienzia a cotali tentenna-pennacchi e se pur gli ami, fidati di loro, come ti
). - anche sostant. gli ingannati, xxv-1-396: io sento la lettiera
vento soffia, la casa trema, gli usci tentennano, ogni fessura geme,
annunzio, v-3-233: tutti i denti gli tentennano nella bocca enfia. -oscillare
lascio il bastone, tentenno come portassi gli anni di mio nonno. de amicis,
donne tentennavano nei loro vestitini primaverili, gli uomini sedevano, menando dei gran pugni
a poco a poco / il sonno chiude gli occhi e sei gravi / teste,
mai alcuno in volto; la testa gli tentennava, pel troppo vino che aveva
pelide; entro il velloso petto / terribilmente gli tentenna il core carducci, iii-1-313:
oltre gracco: il pecorino 7 cuor gli tentenna come il personcino. 3
si diceva non pure i treviri e gli edui, ma sessantaquattro città delle gallie
cassini, il quale ho visto legger con gli occhiali un carattere chiaro, e ben
8-18: donna mimma le guarda con gli occhi lagrimosi, tentenna il capo.
questa guarti «, / e dello scudo gli fece due parti. grazzini, 4-299
senno. leopardi, 339: oh gli è pur duro, manzo, quel rivale
t tasta d'una tentennata, / e gli 'nfuna le zampe e glien'al- laccia
botta [in boxne, cxxi-iv-581]: gli dò una tentennata inforca un monticello a
pulci, 19-73: marmitte un tratto gli occhi ha strabuzzati, / ch'era
accorgo a un certo tentennio, / che gli orecchioni dell'asino stropiccio. moretti,
vedovina,... guardandolo con gli occhi neri, bellissimi, affondati nelle
, affondati nelle livide occhiaie enfiate, gli diceva con un lieve tentennio del capo
'vecchio tentennone'intendesi tremolante, tremulo per gli anni. d'annunzio, v-2-689: vecchio
nièciore nièciore, tentennon tentennoni andavano con gli ugnòli sotto gli zoccoli dei cavalli dicendo:
tentennon tentennoni andavano con gli ugnòli sotto gli zoccoli dei cavalli dicendo: « fatti
tentigini spietate, mentre la delirante fantasia gli metteva accanto ed ai banchi pungolati quell'irri-
ventura, / vacuando li denari e non gli umori. = deverb. da tentare
28-62: il greco, sì come ella gli disegna, / quando sente dormir tutta
all'uscio e lo spinge, e quel gli cede: / entra pian piano,
ricerchi [nel mare] ricciardo, ognor gli falla / il pensier d'incontrarla.
: cercando di me a tentone, gli pose le mani addosso e ravvivò tutte in
cercando tentoni i fiammiferi, le mani gli tremavano e durava fatica a tirar su il
2-1-72: fecero, che due segni de gli astuti, / e dui de i
che sia fermo e potente... gli antichi medici lo chiamano specillo radio,
sottile. pratesi, 5-449: tutti gli altri alberi erano nudi e anneriti come le
cocchio, a chi a tanto voi gli diè le penne, / or ammirava con
che acquistano senso e vita diversa secondo gli accidenti, il tempo e il luogo
i mantovani et il duca a ripentirsi gli uni della tenue assistenza et affezzione in
bonini, 1-ii-94: sono nelle guerre stimarsi gli aiuti, nché tenui.
mi ha fatto l'onore di mettere sotto gli occhi di v. s.
annunzio, v-1-297: la danzatrice / intorno gli danza / ventilata e tenue come la
dolce. rezzonico, 351: gli eoli sostituivano l'wnéya e lo frapponevano
valore avverti. firenzuola, 19: gli intelligenti ci sapranno dire che lor non
alla sostanza aerea della quale sarebbero costituiti gli angeli. giannone, ii-273: certamente
la chiesa cattolica ed apostolica tenne che gli angioli non fossero affatto incorporei, ma
, iii-5-470: trovi ricordati dai retori gli stili e tenue e mezzano e sublime.
siri, vii-290: riputavasi, che gli spagnuoli... per la tenuità
e la tenuità del prezzo, e gli amorevoli uffizi suoi varranno a farmi ritornare
sementa di grossa tenuta, ove sperar gli facevano smisurato guadagno. 2. proprietà
iii-912: col tempo si potevano scorporare gli effetti, verificare i titoli, giustificar le
l'imbasciatori; e legati delli svizeri gli detton la tenuta e le chiave.
della maggioranza, trapiantasse nella sua tenuta gli arboreti più fertili. a.
tenuta nella quale era palamidesse panciatichi con 600 gli fussi loro data. v. borghini
. gadda, 145: in genere [gli ufficiali] curavano di più la tenuta
al senato viniziano di non mandare a milano gli aiuti a'quali erano tenuti. caro
romanzo di tristano, 2-149: allora sì gli komanda lo ree marco ke per cioè
si servono i ricchi e per le quali gli riesce sovente di dar ad intendere al
dilettoso piacere, di sì grazioso dono gli siamo noi molto tenuti. g. rucellai
m'à facto messer domenico, delle quali gli sono molto tenuto e obligato. m
ha aiutato e, qualunque egli sia, gli sono tenuto molto. 4.
non giovano agli uditori, ma piuttosto gli mettono in questione e in errore.
[regno d'italia], 3: gli atti dello stato ii-462: io
tenuti da lui in fiandra, e contro gli breve dell'arte de'calzolai di
dodici. leoni, 462: tra gli ultimi tenuti in castello a milano, un
la presura che fece la signoria gli punisse, perché aveano fatto contro agli ordini
nemici in sul confine del campo, o gli venisse fatto di udire ordinato che
da'primi giovani di quella nobiltà, che gli erano terminati argomenti. - anche sostant.
, i-6-76: castelvetro, 4-96: accioché gli avantaggi non fossero più dalquesto esempio fu
in una situazione di dissidio pensieri che gli passavan a tumulto per la mente.
. monti, 1-253: due pensier gli [ad achille] féro / terribil tenzon
e 'l si e 'l no nel capo gli tenciona, si tirò in sulla piazza
i-vii-273: un doppio / pensier gagliardo gli tenzona in core, / né assentir può
, affettando tranquillamente mentre mille affetti diversi gli tenzonavano in petto, e secondando le
fatta alpamalia. papini, v-801: gli tenzonavano nella mente opposti pensieri: il desiderio
morte e l'odio verso la morte che gli aveva rubato il compagno.
-per estens. contrasto, contraddizione fra gli argomenti e le tesi di disputa.
papini, v-904: argomentatore su tutti gli argomenti il fondo del suo pensiero [
cioè governo di dio; perché sopra gli intelletti e le libere volontà degli uomini
di sicilia, senza desiche s'avvezzassero gli uomini a ragionare. pareto, 243:
fi occhi si fonde / il ravano gli interessi terreni assai più dei celesti. paesaggio
di rinaldo d'aquino tu senti, senza gli artifici la storia della civiltà mondiale,
a nome della divinità, come fecero gli ateniesi dopo la morte di codro:
: il primo giorno... che gli uomini... si sentirono innanzi
: elementi di teocrazia sussistono in tutti gli stati dove non esista netta e radicale separazione
toccante poesia del pianoforte, ci rammentarono gli idilli di un altro tedesco romantico e
nel cielo stellato, mentre la luce gli viene da molte stelle. 2
che una pubblica devozione più adatta a edificare gli spettatori che a purificare o sublimare
. citolini, 28: vedrete gli angeli così in generale, e insieme la
). pasolini, 21-498: per gli altri è un uomo di potere; giunto
ai più alti vertici della carriera. gli vengono attribuite qualità di ordine diverso dalle
voga in francia, e si attira gli applausi del resto d'europa? gioberti,
primo e sommo dio, fu il produrre gli altri dei che fu compreso dai sudetti
carattere teologale, che perfino lo hegel gli aveva conservato. pasolini, 8-113: il
che i superni numi hanno revelato e gli uomini divini dechiarato. b. vannozzi,
6-i-11: quindi era nato l'uso fra gli americani quasi universale di quelle acute disquisizioni
passare il nervoso riflettendo (la teologia gli era poco familiare) a voltaire, leopardi
dio, verso se stessi e verso gli altri. benvoglienti, cxiv-6-197: quando
ontologicamente, cioè come dottrina comune a tutti gli enti possibili anche finiti
della chiesa cui lui apparteneva, e gli ugonotti da parte loro non s'imbarcarono in
di nozioni teologiche dalla quale erano lontani gli scrittori famosi. la teologia, per
in un paese teologico e miracolista come gli stati uniti? alvaro, 11-203: la
le divine. ricino, 6-195: per gli ammaestramenti spirituali che trascendono l'umana ragione
ma tale calunnia consiste nel rendere gli uomini teomorfi e a que
1-66: euclide... passò gli altri in geometria e compuose le teoremate di
con un rinnovato e crescente interesse per gli autori della grande avanguardia europea (kafka
bacchetti, 2-xix-77: i tempi gli han dato ragione e gli contraddicono più
: i tempi gli han dato ragione e gli contraddicono più che mai, perché il
sia stato tante volte sostenuto, contro gli esclusivi intellettualisti o teoretici- sti, che
un puro e pregevole cattedratico, mentre gli altri due univano a cognizioni teoretiche,
primo luogo la dottrina sopra la natura e gli attributi d'iddio. rosmini, vii-v
fenomeni. bruno, 3-480: lascio gli altri più savi, che, avendo capito
del mondo ed universo che col senso de gli occhi possiamo comprendere, più raggionevolmente,
, applicabile al moto più regolare de gli detti erroni circa il mezzo, doviamo
delle macchine, 32]: anche gli astronomi che andarono a vedere l'eclisse totale
3-627: approvarci molto questa provisione tutti gli dei, per quel che conviene che alla
a guisa di vestali la lor mediazione tra gli uomini e i numi. viaggio d'
e da canti. nigra, 78: gli arcangeli in immensa teoria / e i
activa interamente. cellini, 528: gli è bene... che l'uomo
della guerra. cantù, 3-115: gli stessi fabbricanti e commessi non sanno nulla
ho pratica per far tutto quello che fanno gli altri. -in senso generico:
è costituito arbitro e regolatore di tutti gli affari astronomici, vuole che quelle cose
autorità imperiale in italia, ammette che gli imperadori l'avevano annullata di fatto.
dell'aria fosca con cui quel nuovo cliente gli parla; annunzia di avere studiato tutta
suono della voce. carducci, iii-9-311: gli uomini... del medio evo
600: si trattava in sostanza di persuadre gli artisti che era giunta l'ora di
[1351-33: alcuni teoristi consigliano di sfuggire gli ambienti dai quali possano provenire suggestioni dannose
(i pittori degni di tanto nome gli egregi pittori). b. croce,
libri; abbiamo teorizzato sui partiti, percorrendo gli atti dell'accademia parlamentare. moravia,
201: 1 poeti per istinto, gli eletti dell'ispirazione,...
: i teorici definivano 'socialismo di stato'e gli avversari, con riverenza ai gneist,
pasolini, 17-247: si chiede come mai gli sia venuta una simile idea 'non sua'
'non sua': non può sapere infatti che gli viene dal basso. e così si
teosofo. galdi, i-240: gli uomini non sarebbero né liberi né felici
pellene, dai dioscuri, per essersi gli dei degnati d'intervenire al convito da
numi patrii, ma in generale tutti gli dei anche stranieri. una clamide era
/ e la parca possente i rai gli chiuse. = adattamento su fare
11-198: d'abruzzo in puglia calano gli armenti; / e divisi in più squadre
e coloro che non son tanto favoriti gli ama più tepidamente. m.
cose tutte fuori dell'usato, si veggono gli alberi oggimai verdi e pieni di foglie
d'altri, lascia alle volte correre gli abusi, né rimedia ai disordini.
che se noi mitigherà la ragione, gli anni faran tiepidirlo. 3. intr
mandasseno l'uno a l'altro cum gli occhi pietade al suo dolore. 3
verso di lui tiepidità, di tanto gli s'infiammò maggiormente di desiderio d'averla
di quef beati fianchi un dolce sonno / gli sopravenne. 2. figur. indolenza
né di bruto del re deiotaro, né gli altri di simil nerbo e tipore se
vi si mischiava tartigianato superstite, e gli ortolani e 1 braccianti, come la
ad andare in giro prendendo a sprangate gli immigrati di colore che gli capitano a
prendendo a sprangate gli immigrati di colore che gli capitano a tiro. = deriv
, un po'denunciavano le violenze, gli incendi, i saccheggi, i mezzi teppistici
. g. capponi, 1-ii-311: gli esseniii di palestina e i terapeuti d'egitto
ori ginariamente 'colui che venera gli dei', in seguito 'colui che si
terapeutica psicanalitica. arbasino, 10-12: gli eredi della terapeutiche psicanalitiche stanno curando la
animale. rosmini, xxvi-27: gli stessi naturalisti... sono perciò ricorsi
, di cui si hanno altri esempi: gli ammiratori del folclore,...
ammiratori del folclore,... gli stregonisti. = voce dotta,
l'acero, l'ippocastano e tutti gli agrumi. = voce dotta,
: quattro sono le generazioni che infestano gli alberi: il tarlo, overo teredine.
non credono questo, veggano, tra gli altri suoi libri, il prologo del libro
sparge sul capo del maestro, e gli unge i piedi, e glieli terge coi
. segneri, ii-205: non vedeva gli antichi greci non ardir mai, mentre
terga. montale, 15-691: tergi gli occhiali appannati / se c'e nebbia e
di dio da l'alta sede / sovra gli empi demòni i vanni abbassa: /
empi demòni i vanni abbassa: / gli percote, gli caccia e gli disperge,
i vanni abbassa: / gli percote, gli caccia e gli disperge, / e
: / gli percote, gli caccia e gli disperge, / e 'l nubiloso ciel
: ferma, adamo, (il serafin gli dice) / questa attinger non puossi
usura chiari, / né più pavento gli anni invidi avari. sulle fibre tessili.
e ricusanti la severa lima, / che gli emanuelli, i-166: « hanno
strano e dispotico da quel momento tergiversò tutti gli affari tergiduttóre (tergoduttóre),
poi eleggevano li vessillari, c'oggi diciamo gli al versare 'volgere'(nella
insegne, i loro restii che indugiano, gli ombrosi che shrinketh backe and will
: la veste oltra 'l ginocchio al piè gli cade, / la scimitarra al fianco
. dell'uva, 51: a gli uomini di più fur giunti i buoi,
ora salta a quello in tergo e sì gli scava / con le zanne la schiena
: indi strisciando [il serpe] infra gli altari e i vasi / le vivande
/ quando discordia e briga è tra gli dei. 4. parte,
, 1-viii-348: achille a tergo / tuttor gli sta: così falcone insegue / coi
, al primo / tiepido soffio, gli anelanti bovi / spingesti al solco, e
dietro atalante e morocco hanno i terghi / gli ultimi questi sono nel ponente, /
iv-2-57: ma chi fé l'opra, gli venia da tergo. sannazaro, iv-6
da tergo, or da le sponde / gli urta e gli spigne d'improvviso il
or da le sponde / gli urta e gli spigne d'improvviso il vento / irato
alla luce rivolge il tergo vigliaccamente; gli piace cfilludersi, sogna progresso, libertà,
anche questo vino proveniva dai vitigni che gli danno il nome (terlano, caldàro,
queste suddette ac- ue termali producano gli stessi effetti. valtisneri [in muratori,
si avvicinò a silva, lo salutò, gli disse che aveva fatto le terme e
disse che aveva fatto le terme e gli disse: « verso mezzogiorno c'è
montale, 7-267: da una conversazione con gli intellettuali di qui non si ricava che
in un verso tipico quale 'e già per gli splendori antelucani'il fascino arcano e solenne
: leggesi nel settimo volume di paolo orosio gli popolazzi barbari dell'europa gotti appellati,
di v s. fuori che il levar gli uscocchi di segna. boterò, 8-89
.. da permettergli di proseguire e terminare gli studi. -smettere di compiere
soprappreso, o che perduti sien gli altri, più non appariscon che i due
28-105: quegli altri amor', che intorno gli von- no, / si chiaman troni
carnefici la giustizia di dio. -compiere gli anni. m. leopardi,
essere un miracolo che que gli inquinamenti ch'eccitano la febre, non essendo
i casi, e dissimile nel non far gli articoli. 11. intr
dì avanti la notte in che morì, gli si diede uno sfinimento, tal che
i-3-4-43: le stelle, le fiaccole e gli altri corpi luminosi, quali egli si
20; ma in bologna il 21 erano gli austriaci. = comp. di terminativo
[napoleone] un suo segretario e gli dettò alcuni articoli che doveano servire di
re furono sopra la statua equestre che gli aveva ordinato per esser poi fusa in bronzo
7-iv-125: ora certo è che anche gli arabi anticamente si dilettarono di versi ritmici terminati
ascoli, 4810: i sette cieli con gli ottavi lumi, / che hanno lor
primo tempo fur creati, / ciascun facea gli effetti in sommitate, con gli elementi
facea gli effetti in sommitate, con gli elementi puri immacolati. 5.
volgar.], 2-3: sono [gli angeli] circoscritti, cioè deputati o
troppo contino- vati faccia i periodi, gli ascoltanti che imparano la terminazione, e
si conosceva in qual modo fossero e gli uni e gli altri dalle loro proprie
in qual modo fossero e gli uni e gli altri dalle loro proprie terminazioni.
ancora solamente delle terminazioni de'confini passeremo gli altri con silenzio, rimettendo l'ambasciatore
ogni necessaria soluzione perqualunque nodo difficoltoso, che gli possa accadere in questo
piede. raltro scrittore s'adoperò gli articoli e i segnacasi de'nomi, e
pira. bibbia volgar., v-80: gli altri traseno in quello deserto quaranta anni
sanudo, lvii-574: li tra gli egizi per le inondazioni del nilo che dileguavano
di palestina. gemelli careri, 1-vi-284: gli italia d'una piccola cella
d'ogne parte. boiardo, 1-17: gli cappadoci da'greci sono nouomini taverebbono portato
per la campagna lasciati, vi rimase tra gli -lastrone di pietra collocato orizzontalmente. altri
e dal mare, che gonfiò sopra gli antichi suoi termini. conduceanlo in sulla piazza
suo fine. vasari, i-115: usavano gli antichi o per porte o sepolture o
da cui la somma di tutti gli spiriti s'appunta nella seduttrice come dallo
io ho sempre avuta questa opinione che gli sforzi e conati della natura abbiano un prescritto
si diletti o turbi un poco secondo gli accidenti che gl'incontrano, nientedimeno..
que ^ pellegrini, spettacolo di ribrezzo gli uni agli altri, e saggio odoroso,
, augurio sinistro del termine a cui gli uni e gli altri erano incamminati. luzi
del termine a cui gli uni e gli altri erano incamminati. luzi, 12-
vari tempi, varie cose che muovono gli appetiti essere al cuore trasportate. s.
ritornavano lavoranti sotto a di me come gli erano in prima. b. fioretti,
uggono, e'greci con loro grande orgoglio gli cacciano, dando loro gli amari ultimi
grande orgoglio gli cacciano, dando loro gli amari ultimi termini della loro vita. palamedés
, 1-2-119: in fino a questo termine gli ebrei erano stati ascoltandolo in silenzio.
, e che il termine del protesto non gli sia corso. caro, 12-i-141:
a l'ultimo, conoscendo la ragia, gli mossi lite a l'ordinario il quale
ecc.) al difensore per studiare gli atti del processo e durante il quale
a lungo termine, io credo che gli inglesi vorrebbero essere pagati -disus. termine
il duca che almeno d'un mese gli facesse termine, non sapendo per alora
ovver tre mesi, o di quanto gli pare, convenir in un loco determinato in
. birago, 593: hanno ammazzato gli spagnuoli solamente nella nova spagna, in
i-122: i fiorentini... gli pagarono quarantamila ducati, de'quali il termine
landò, li-8-241: ogni esborso viene stentato gli anni con termini assai duri. de
: enunciare in modo preciso e circostanziato gli aspetti fattuali di una controversia che va
di farvi tale conducete al loro termine gli affari di vostr appartenenza e scegliete uno
termine di fortuna tragica, muove ben gli affetti detti di sopra, ma non gli
gli affetti detti di sopra, ma non gli purga, per mancamento dell'altre parti
foscolo, ix-1-379: ben temo, non gli autori gravissimi, più cattolici che cristiani
ordinario negli uomini di non volere essere gli autori de'mali, ma fame inventore
fatti suoi, deliberò, prima che se gli votasse affatto la borsa, di procacciarsene
sta la sopraveste e 'l girello ch'io gli fo fare. tasso, iii-167:
buoni termini e pronte a scoppiare, gli assediati, non fidandosi di poter resister
e molto principale pietro avanelles avvocato, gli confidò la congiura e seco trattò anche
obliga- zioni che ha con cristo, gli dèe in termine di gratitudine.
voler mandar de'loro espressi a ricever gli ordini e aggiustar insieme le cose. de
, 2-74: o iddio, vendicatore de'gli altrui torti, soporterai tu che nella
. - è fuggita? poverina! gli ha fatto questo mal termine? -modalità
certo numero di nozioni essenziali, che gli consentono di capire i termini e le strutture
31. astron. termini eclittici: gli estremi del tratto di orbita lunare (
uno de'suddetti cicli di giorni 6940 gli equinozi e gli altri termini solari già anticipavano
cicli di giorni 6940 gli equinozi e gli altri termini solari già anticipavano nell'anno
, senza questi, aver tutto ciò che gli è necessario ad essere appieno determinato e
tra essi termini, e quello che gli congiugne e unisce non concorra come parte
le cattive vite, e dirò anche gli strapazzi fatti, si sarebbe mantenuta sempre
sono, a rigor ai termini, tutti gli stabilimenti di primati, e ammissibili solo
non mancava a se stesso nè a gli amici in dar ricordi, proponer dubbi in
poco regna, / che cristo non gli ponga suo termino. guicciardini, viii-232
che lenta febbre, ma senza termine gli distruggeva le membra. -infinito.
è da sapere che l'adoperare per nome gli infiniti, per usare questa voce
da guglielmo di occam, secondo cui gli universali non sono semplici parole (o
, 5-i-861: d'un tratto la testa gli dolse orribilmente, 'egoismo'assai originale
termitaio umano. fenoglio, 4-15: gli pareva di non muoversi in una città
. landolfi, 14-257: tra i baffi gli era spuntato un lungo e ridicolo porro
sf. tecn. processo per eliminare gli effetti nocivi causati dalle variazioni di temperatura
», 4-i-1989], ii: secondo gli ato- coppia termoelettrica: v. coppia
smontato prima nei suoi componenti elementari, appunto gli atomi, per essere poi rimontato in
boccaccio, iii-6-17: e'suoi gli gìen d'intorno tutti quanti / d'
, e per rossor più belle / gli occhi a terra chinar ritrosi, e scarsi
acqua. oggi [20-v-1954i, 21: gli inventori affermano che nella trasformazione dell'energia
fis. settore della fisica che studia gli effetti provocati dalle variazioni di temperatura.
, sf. biol. fenomeno per cui gli organismi viventi generano calore in relazione alle
sapere », 31-vti-1946], 132: gli oscillatori a quarzo hanno però un inconveniente
del legno in apparecchio di ferro che gli piacque chiamare termolampo. = voce
a questo stato delfossigene si doveano attribuire gli streptosi, fenomeni termometrici che presenta sì
episodio per suggerire... che gli intellettuali spagnoli siano più trasformisti dei nostri;
essere intorno alla temperatura del bagno. gli antichi, che termometri non avevano,
di neutralizzare, in soluzioni diluite, gli acidi con le basi e vicevera.
quanto spiccata possa esser la loro gravità gli effetti immediati di una esplosione termonucleare passano
g. succhi, ii-156: gli sbocchi della sierra morena... sono
amico nostro e del club alpino, che gli ha affidato la direzione di un osservatorio
. termopòlio, sm. presso gli antichi romani, bottega in cui si
del sistema termoregolatore che dovrebbe appunto impedire gli aumenti di temperatura del corpo. ibidem
. manifesti del futurismo, 58: gli accenti alla lor volta si suddividono binariamente
(i-207): il numero ternario appo gli antichi era numero perfetto e sacro ed
14-vi-1914], 581: il prevedere gli avvenimenti futuri in abissinia è lo stesso che
piccola enciclopedia hoepli, 3186: 'terpeni': gli idrocarburi liquidi... che trovansi
5-ii-184: si voltò da bianco e gli disse sorridendo: « non è cocaina.
della natura (di solito nominato con gli altri tre, che sono l'aria,
che le cose composte, lo dimostrano gli elementi, principio di tutte le cose
se l'era cavato dalla ferita, e gli era caduto a terra. d'annunzio
strada. pavese, 5-161: lui e gli altri sturarono una bottiglia che scappò mezza
fatti indarno, le quali tendono a dirizzare gli uomini a virtude, a rimuoverli da'
xvii-85: baciami costantino; saluta gli amici miei greci e manda un inno per
e irsuta, color terra. le maniche gli arrivavano poco dopo le spalle e gli
gli arrivavano poco dopo le spalle e gli uscivano braccia bianchissime, scosse dalle ombre
. tasso, ii-54: e se [gli uomini] vorranno chinar gli occhi a
se [gli uomini] vorranno chinar gli occhi a la terra onde hanno recato il
a'vili, a'virtuosi ed a gli scelerati. loreaano, 3-1: il tuo
fasto e la tua alterezza che contende gli ossequi alla sovrana potenza di dio,
liquidi. leone africano, cii-i-269: gli abitatori sono quasi tutti pignattai!,
le terre e giurisdizione, che se gli appartengono. manzoni, iv-134: all'arrivo
la vite fra due terre, e gli si lasciano più o meno occhi, quanto
esterno della crosta terrestre e che contiene gli elementi necessari al nutrimento e allo sviluppo
ottimo, i-96: in confusione di lui gli empie la gola di terra, dicendo
sei miglia. lustri, i-224: gli accorti coltivatori usano anche la diligenza di
la diligenza di costruir la fossette o gli scoli in maniera che l'acqua non
malaparte, 7-61: m'ero tolto gli stivali e camminavo a piedi nudi sul pavimento
scomunicazione nel monasterio. leopardi, i-1230: gli soaerini, i-261: dandogli di sopra
questa detta terra l'adoperano quasi tutti gli ottonai che gettano fornimenti da cavalli e da
di terra di valenzia, ove- ro gli facevan venir fatti da vienna. il divulgatore
mio tragitto. giannone, i-99: dicono gli ebrei non aver avuta mai propria lingua
inondato di quella consolazione, che provavano gli isdraeliti nel pensare alla terra promessa.
. tinge di giallo l'acqua, gli spiriti e le sostanza oliose, ond'è
42: il bario, il potassio e gli elementi delle terre rare (dal cerio
), ii: terre ceriche (gli elementi dal numero atomico 57 al 62:
e la terra. a ciò servono gli indicatori di terra, che fanno parte
quando il popolo vide michele di landò e gli altri priori fuon e rimasi i ciompi
moretti, ii-1119: io avevo interrotto gli studi e la mia irregolarità, a
terra sotto i piedi. -avere gli occhi, lo sguardo a terra, essere
, lo sguardo a terra, essere con gli occhisi facesse di buona terra e mostrando lietamente
'n terra / e di far questa fra gli antichi grata / concordia, che sarà
non guardava nessuno in faccia, sempre gli occhi a terra. verga, 8-201:
era smorta e sottile, e aveva gli occhi sempre a terra, era irene.
: è'teme sempre che la terra no gli venga meno sotto'piedi. f.
temer che sotto i piedi / non gli manchi la terra, e voli ratta /
: e bench'al mondo io sia come gli ebrei, / che non han terra
rivela una tendenza, una predilezione per gli aspetti più immediati e concreti delle cose
terruccole o ville. trinci, 1-52: gli oppi richiedono paese di terra grassa;
pelle di terracotta, il grande cane appuntava gli orecchi. arpino, i-480: ci
che i loro avi avevano combattutto contro gli yankees anelanti d'indipendenza a fianco dei
e tre leghe da ma- gadosso, gli uscirono incontra otto terrade (che son una
, un canterano dalla patina nera con gli sportelli che ricordavano le porte delle chiese barocche
mi parve di vedere un apollo, e gli feci un sonetto. 2
terragne delle cantine salivano freddi effluvi, gli pioveva dall'alto dei balconi il buon
s'avviluppano alle siepi, et à gli alberi: se ne vanno serpendo per terra
e segnata da una spiccata predilizione per gli aspetti materiali dell'esistenza. pecchi,
x-1-819: sentii anch'io, come tutti gli animali terragnoli il bisogno di un nido
terragnoli. -che procede alzando poco gli zoccoli da terra (un cavallo;
è questa: non è vero che gli abitatori dei villaggi su palafitte, i terramaricoli
per dispregio dicesi a milano, per indicare gli abitanti e le regioni meridionali d'italia
sala terranea furono pure dai campi dipinti gli amori di giove, e nel mezzo
credere che fra tutti i terranei, gli italiani col loro fresco scetticismo, che
quivi la querulante luscinia,... gli maculati menili e la cantante corydalo overo
terraneo- la, parco overo alauda, gli solitarii passeri, psitaco eloquentissimo, di
, co'terrapieni, ne'quali frondeggiano gli alti pioppi e van per terrapienare
tutto le carrozze. algarotti, i-v-25: gli antichi romani all'in p
, non era molto forte, se ben gli spagnuo- li, dopo queste rivolte vi
fortezza. algarotti, 1-iii-81: ancora volendo gli uomini vie maggiormente difendere il suolo delle
a terratico un pezzo di bosco, e gli danno fuoco, procurando che bruci più
ella serviva quasi da fattore, cioè gli amministrava il patrimonietto, consistente in terratichi
d'uno palco e d'uno terrato che gli aiogai in termine d'uno anno.
(cioè spiccati da ogni banda da gli altri edifizi) e così intorno alle case
longhi, 339: plinio diventa per gli artisti una specie di libro del genesi
. longhi, 422: 1 cavalli e gli staffieri disposti, per inversione di colore
una teraza. ramusio, cii-vi-107: gli spagnuoli uscirono e abbrucciarono assaissime case, terrazze
: basta che paragoni qual- chevolta con gli altri terreni de'contadini che ne son proprietari
e paglie co'suoi terrazzani che regnare fra gli egizi. roberti, v-127: né
essermi larga di fodra, che a gli abiti forastieri, e non alle vesti
non la togliesse, ma giustamene la gli pagasse a terrazana. b. del bene
in terra e si avvezzano al pugno come gli sparvieri. 4. sm.
piè piano, cerchisi il suolo se gli è tutto sodo, e poi sia ispianato
ispianato bene e pareggiato, e se gli dia il terrazzo con la prima crosta.
pavimento scivoloso dell'ampia soffitta terrazzata, gli artigli, adunchi, e taglienti come
c. dati, 181: pergula presso gli antichi era quasi un terrazzino, poggiuolo
mandò per loro, e il suo vicario gli domandò se voleano ritrattare quello che avevano
diconsi anche 'terrazzi', sono addossati gli uni agli altri in vari ordini o
comunista, con tutti i terremotati, gli sfrattati, i cassintegrati, gli invidiosi
, gli sfrattati, i cassintegrati, gli invidiosi, i superati, i mezzopsicanalizzati,
invidiosi, i superati, i mezzopsicanalizzati, gli accusati, gli assolti, gli scarcerati
, i mezzopsicanalizzati, gli accusati, gli assolti, gli scarcerati. -che
, gli accusati, gli assolti, gli scarcerati. -che permane in una
muoti. mare amoroso, 309: divellare gli albori e l'erbe, / e 'l
stelle. p. cattaneo, 1-5: gli antichi, lontani dalla vera religione,
la cugina, fuori di sé, non gli dava più retta. sembrava un terremoto
questi due o tre anni di terremoto che gli storici chiameranno pace, m'è venuta
riguarda le attività, i comportamenti, gli interessi propri della vita terrena, i valori
l'uomo, i suoi sentimenti, gli affetti, le esigenze, le tendenze,
dio che puoi tu rendere, che servigio gli puoi rendere? no, nullo;
simintendi, 3-177: tante fatiche sostenni per gli alti mari, tante ne sostenni nelle
. citolini, 241: troverete tutti gli altri terreni [animali] non sanguinei
ma no però di gusto sì saporito per gli terreni bassi et umidi. tarchetti,
la spagna, 13-34: le cervella gli andarono in bocca / e morto cadde
sono da'turchi più oppressi che non erano gli ebrei da faraone. boterò, i-245
li loro mariti uccisi aveano, e questi gli cacciarono fuori del loro terreno. braccio
possederono questo terreno i molossi, dipoi gli epiroti: finalmente venne sotto la signoria
scaglioni; e giunto nel terreno, non gli bastò questo, ché andò infino in
introduzione alla 'critica cfell'economia politica'che gli uomini prendono coscienza dei conflitti di struttura
patrizi, 3-35: e saranno coperti [gli argini], acciò le piene di
, non potendo interpellare i fattori o gli intendenti del conte, i quali non gli
gli intendenti del conte, i quali non gli avrebbero neppure risposto, ne parlò con
.. se non era accompagnato, gli dava la sensazione che gli mancasse il terreno
accompagnato, gli dava la sensazione che gli mancasse il terreno sotto1 piedi.
piedi? gatto, 2-219: il terreno gli mancava sotto i piedi, le notizie
]: girare or qua or là come gli zingani, ora in quella potesteria ora
smontiate da i cavalli, per montare su gli asini? de sanctis, ii-15-449:
la repubblica [3-ix-1987], 34: gli assicurativi perdono terreno. -vedere
e tanto lavorò, che una infermità ne gli soppravvenne. bandello, 1-11 (i-139
che urania io sono, / musa che gli astri penetrare ha il dono.
menzogna di ciel. montale, 3-85: gli istanti che precedono il sonno e che
. crescenzi volgar., 10-1: gli antichi filosofi... con sottile ingegno
con sottile ingegno pensarono in che modo gli animali aerei, terrestri e acquatici..
, satinavano, cioè ponevano ad ingrassare gli animali selvaggi e gli uccelli terrestri e
ponevano ad ingrassare gli animali selvaggi e gli uccelli terrestri e di palude. romoli
altre parti. spallanzani, 4-v-128: gli animali fino ad ora da me sperimentalmente
della terra. bruno, 485: secondo gli suoi medesimi princìpi, non potrà verificar
pianta). soderini, 4-312: gli altri terrestri [triboli] ancora di questo
iv-2-608: il vento spirava carico di tutti gli odori terrestri. 3.
ragioni, ma particolarmente da quella che appresso gli antichi romani... tutti
. fausto da longiano, iv-i: gli antichissimi filosofi così greci come caldei i
dalla 'terrestrità'dei rapporti, da tutti gli aspetti materiali dell'esistenza.
con quel campo di ferreria unisca meglio gli scuri e i chiari dell'opera sua.
: il re, mentre che io gli dicevo queste parole, guardava con grandissima attenzione
, si partirono. redi, 16-v-76: gli venne un appetito terribilissimo. fagiuoli,
della scuola, si mise a dissotterrare gli antenati dalle loro tombe. pasolini,
ma è rarissimo in alcune cose, fra gli altri di romagna, marco da faenza
si distende in terra boccone, e quivi gli fa incenso col terribile, poi fa
, 2-1-161: cotali sono le strida e gli urli che gittano, che non v'
di arciadorarlo 1 suoi servi; con gli sguardi gli lacera e con le grida
arciadorarlo 1 suoi servi; con gli sguardi gli lacera e con le grida spaventargli.
.. nell'azzuffarsi co'leoni e con gli orsi, non considerava la terribilità delle
un'azione. einaudi, 3-136: gli inventori degli strumenti più micidialipossono vantarsi di rendere
rimbombando terribilissimamente sbigottirono i barbari, e gli levarono dal combattere. d.
d. bartoli, 13-3-63: gli eretici olandesi... con sessanta legni
in italia s'era provato terribilmente contro gli austriaci, i borbonici, i francesi
: il mio disgraziatissimo naso sente terribilmente gli odori. arbasino, 19-15: che
serio i corsi e ricorsi e / o gli eterni ritorni italiani? chiamandoli magari costanti
-in relazione con un agg. gli conferisce valore superi. o iperb.
un piacere immenso per ogni cosa che gli permetteva, in un modo o nell'altro
terriccio agricolo: materiale terroso mescolato con gli avanzi in decomposizione dei raccolti agrari.
, o vitrea (come la chiamano gli anatomici) dei denti, e armature di
2. che vive sulla terra (gli uomini, in partic. consiv.]
la quale [struttura] io penso da gli ter- mali. panzini [1905],
terra'(perché usato per cacciare gli animali che si nascondono uomini,
tura et per ventilare impeto l'aqua per gli muri fundese, red- dendoli poscia putrì
3-412: et quivi scrupolosamente ricogitava ruminando gli dicti utili, le calide et trutinate admomtione
utili, le calide et trutinate admomtione, gli manifesti et terricosi exempli. idem,
. 4. che non ama gli spostamenti. piovene, 14-49: non
republica si ché ne traspaventasse e mendicasse gli accordi. kezzonico, 224: ve'quale
sempre sognato? borgese, 6-74: gli eterei venti sottili / ardono il sangue al
con una forchetta e pian piano incorporatevi gli altri ingredienti. stuparich, i-69:
e mincemeat, ma christmas pudding, per gli italiani, no! 4
tramutamento territoriale. einaudi, 2-178: gli elettori chiamati, per circoscrizioni 'territoriali', ad
capo di sua maestà non solo non gli dette un comando territoriale, ma avendo
egli seppe compiere una riforma economica malgrado gli sforzi di tutta l'aristocrazia territoriale, nella
la sua residenza e domina su tutti gli altri maschi della sua specie. l
: dopo un paio di chilometri cominciavano gli oliveti: con piccoli appezzamenti di bosco
forze ad essi confidate, far eseguir gli ordini del loro sovrano. romagnosi,
dipendenza e velocità de i fiumi non gli hanno possuto le steccate né i ponti
. v.]: 'terrone': così gli italiani del settentrione chiamano gli abitanti delle
: così gli italiani del settentrione chiamano gli abitanti delle regioni meridionali (più o meno
di riuscire un artista, come queiterroni che gli stavano tra i piedi? bernari, 4-80
, 5-i-1333: 1 settentrionali, primi gli emiliani, attaccarono i meridionali, «
sedie. giusy fa per alzarsi, non gli piace la nuova compagnia col salvino capobanda
un terroncino costernato per una giubba che gli arrivava ai ginocchi e furono felici dell immediato
: per lo terror delle fiere dividendosi gli uomini dalle donne e le madri da'lor
dalle loro devastazioni. alfieri, 5-17: gli stessi francesi, che insieme col terrore
moravia, vi-23: un terrore insensato gli tagliò il respiro. -come personificazione
campo ceda, / fa indietro riportar gli egri e i languenti, / e già
. periodo della rivoluzione francese, in cui gli esponenti più radicali, rappresentati per lo
violenza sistematica, alle esecuzioni capitali contro gli avversari; iniziò ufficialmente il 5 settembre
« bisogna avere la mano svelta », gli risposi, « esser più giovani.
che i moderati livornesi, palli, e gli altri, hanno strappato a ridolfi;
. pasolini, 10-217: come tutti gli avanguardisti anche marco sberga è terroristico (
. pascarella, 2-354: un leone gli balza davanti. il carabiniere terrorizzato inconsciamente
delle pietre. bicchierai, 26: gli elementi in esse disciolti erano in quel
. aretino, 8-281: accostatosi per gli urti de la turba che lo spigne,
bernari, 1-134: ecco i pensieri che gli saltellano per la mente inquieta, mente
bambina. alvaro, 15-29: improvvisamente gli occhi dell'albergatore si inumidirono e sul
, che stefano godeva più dell'acqua e gli pareva il sapore stesso dell'anfora.
il capo / annusando nell'aria: gli pare che arrivi nel buio / una punta
terra, con la vita rurale e gli aspetti materiali che vi sono connessi;
ossidi. bossi, 3: combinandosi gli acidi con basi alcaline, terrose, o
non così riguardevolmente o tanto tersamente ragionassero gli artefici, come i senatori. muratori
questo sonetto. io il ripongo fra gli ottimi. non è da tutti il potere
ammirabil pianto! de pisis, 1-350: gli piaceva pure di gustare l'ebbrezza piena
. f. frugoni, \ -144: gli si spiccava un gran naso, ma ben
li mira, / che i solar raggi gli par bruni o persi. molza,
il guardo di tal vista pago, / gli occhi mirando e '1 molle avorio e
-che ha uno sguardo radioso (gli occhi). d'annunzio, i-871
risolveno in vento. altissimo, 9: gli uccelli all'aer terso, / la
, / quai discemer fan noi con gli occhi tersi / in matera mortai tra 'l
tanto son tersi, / che tutti gli uomini fan strabiliare. tommaseo, cix-i-525:
a questi inculti versi / ch'altrui gli porga più benigno orecchio. aretino,
[leopardi] già dato alle stampe gli altri canti, ed era già in voce
in dolci versi, / tu me ramenti gli angelichi rai / con quelgli accenti sì
... la zarina ha appena riaperto gli occhi. = voce di area merid
igna e delle forme perniciose (gli altri due sono il 'malariae', che
a lui, chi sa, non gli vogliono uscir di dosso quelle febbracce. bacchetti
f. valerio, 1-68: gli fu da uno di quelli sparato un pistone