e'parti volessino passare, loro tagliono gli argini e colla inun- dazione de'fiumi
stagno ovver di piombo / fatte sotto gli aspetti delle stelle / con cifre di
ferro, non li lascia guastare, ma gli conserva. pigafetta, 4-100: questi
molto tenero, e pure mescolato col rame gli dà una durezza grandissima. goldoni,
nervosi. 5. locuz. avere gli orecchi foderati di stagno: non voler
, e se l'avvocato non ha gli orecchi foderati di stagno, sentirà una bella
città, di fiera in fiera / espose gli stagnoni e i bossoletti. =
interessi sociologici o toponomastici, dimenticava presto gli xilografi e accelerava il passo.
. del giudice, 2-90: dentro [gli idrovolanti] avevano porte con la soglia
chiama stagonitide. lomazzi, 4-i-202: gli panfili, che molto temevano e che erano
, che sosteneva la dipendenza di tutti gli atti della vita organica dall'anima (e
sarebbe il risultato di un conflitto fra gli agenti morbosi e l'anima stessa)
di broek. linati, 18-2: gli stava sul capo un cappello a staio che
stava sul capo un cappello a staio che gli dava un'aria d'inglese.
f. alberti, lxxxviii-i-56: oggi son gli stai / dei fraudolenti / dove si
tutti quanti zione alle estreme conseguenze. gli atti. p. zambeccari, xxxvii-75:
già di noverare, anzi pur di misurare gli zecchini a schi, 1-484: le
l'aio / ed i doveri coniugai gli espose, / e gli dicea: «
doveri coniugai gli espose, / e gli dicea: « quanto più si può lo
tempo. lippi, 9-2: là gli uomin si disfanno, e chi ne scampa
di fagiuoli e tutti a un scudo / gli ho venduti. v. borghini,
fiorentino e staiuolo e staio antico. gli ingannati, xxv-1-3 20: pensavi forse di
e di stalammie, che ne chiudono gli interstizi e vi prendono le più bizzarre
petto contro l'orlo della vasca, sotto gli stalattiti penzolanti. -per estens
nel vuoto. tarchetti, 6-i-468: gli ultimi sospesi alle piante e ai dirupi,
piante e ai dirupi, e aggrappantisi gli uni agli altri, simili a coni rovesciati
combinati con alcuni altri corpi e nominatamente gli schisti, i travertini e certi sassi stalattitici
, colorato, a fascie serpeggianti, cui gli scalpellini nostri conoscono sotto il nome d'
guasto gusto dello stalentato volgo, perche gli spaccia a furia con guadagno, apparecchia,
: le stalle mugghiano. mi paiono proprio gli stessi mugghi che io sentiva e capiva
(i-545): il maestro della stalla gli presentò una chinea molto bella e buona
non vorrai contare mai sempre se non gli armenti della sicilia e lo stretto d'abido
corpo loro una stalla, tenendovi dentro gli animali bruti senza veruna ragione. 4
croce, ii-5-191: sono così liberi, gli italiani, del preconcetto della 'modernità'in
non si fa avvertire, / che gli si dice: « ora ch'egli ha
: a chi farà secondo è detto, gli sieno resti superare.
1392: come a quell'isola fummo fra gli uomini famosi della guerra, / sebben fu
lo mescolava con cimatura di panni fini gli. straparola ii-193: partendosi da roma e
napoli, mai pur una parola non gli cascò dalla bocca, se non 374:
tempo 3. tr. mettere gli animali nella stalla o in un altro nel
poco lontano. arbasino, 1-484: gli antichi stallazzi nel cuore della città conservano
l'uomo perito, ne'quai stallaggian gli anzi. targioni tozzetti, 12-4-309:
, 117: lo sicondo dì vegnente sì gli donò per gli anziani di pisa
dì vegnente sì gli donò per gli anziani di pisa le infrascritte cose, cioè
spedirsi: né di fare anche altrimenti gli sarebbe conceduto, avendo le navi la
, ii-250: basta che io chiuda gli occhi per riudir dal fondo di via dei
le lunghe pertiche rimestar nelle conche, e gli stallini parlare a voce bassa nell'orecchio
stallìi, e massime il polveroso che gli fa bolsi. giacosa, 1-1012: il
, v-1-208: per riempire fra tanto gli stalli de'deputati parlamentari vacanti o con
convalli / empion le botti e cento canonici gli stalli. fucini, 141: il
verone ricurvo... intorno intorno su gli stalli di quercia stavano seduti i pochi
, intangibili. 2. ricovero per gli animali. - in partic.: ovile
case e più le capanne e gli stalli e i covoni alti e quadrati,
che imitavano, con incredibile pedanteria, gli interni delle vecchie farmacie di provincia.
16-87: più ch'otto dì non gli piacque lo stallo, / che nell'oste
altro stallo / e come rosa passa gli altri fiori. 8. presenza
alla cavalla verso santa maria maggiore, gli tenne dietro furioso, com'è d'usanza
., 4-25: in questo modo potranno gli emissari cioè stalloni più lunga etaae durare
. crescenzi volgar., 11-45: gli stalloni si dèe guardare che poco si cavalchino
che da la stalla de un suo vicino gli menasse uno stallone, quale il patrone
buonarroti il giovane, 9-314: che 'nfin gli uom di cucina e li stalloni /
tucti stamaiuoli, cerbolectai et a tutti gli altri sottoposti de la decta arte,
o meno sviluppata. cibo che gli si mette in un truogolo adattato giù in
spuntoni e stambecchi / e catapulte che cavon gli stecchi. = dal medio
accompagnando il re, in giro per gli ospedali, pei quartieri più fitti di popolo
e più flagellati dal morbo, per gli stambugi aei poveri, pei fondaci di fama
con le sue insolenti eruttazioni, con gli sguaiati singhiozzamenti e i suoi bestiali stamburameli
gorilla). bacchelli, 1-iii-693: gli scimmioni gorilla stamburano sul proprio petto,
i-249: ella intreccia dal curvo ago gli stami / fra le onici de l'unghie
al mancar dell'alimento, / lambe gli aridi stami e di pallore / veste il
marino, 1-6-181: gittan lo stame ancor gli altri amorini, / perde il suo
la trama non solamente copriendo li corpi gli defenda: ma ancora de l'ornato
defenda: ma ancora de l'ornato gli adgiunga la onestate. n. villani,
come de'ragni nel compassar senza seste, gli loro sottilissimi stami. borgese, 1-243
, che idatide si appella, / rode gli stami dilicati e vive / limando ognor
f. f. frugoni, v-50: gli anni degli uomini son giusto come i
come i lavori dei ragnitelli. si tessono gli stami vitali per inretir mosche volanti;
1-211: date le foglie, diede ancor gli stami, / stami sorgenti dal verde
/ ed agli stami in colleganza diede / gli apici, o gialleggianti o candetti /
'non fruttiferi'... quelli che hanno gli stami o le borsette e mancano di
organi della generazione, trasformano qualche volta gli stami e 1 pistilli in petali e
dalla corolla o da ambedue si osservano gli stami...; sono per lo
, / coi petali lilla / tu chiudi gli stami / di fuoco. d'annunzio
cui d'un volo sonoro / cingean gli insetti d oro, / laboriosi a sciami
stami rossi proiettati in cime ombrelliformi come gli eucalipti. 14. marin.
in seguito alla costituzione in regno sotto gli aragonesi nel 1421, ogni dieci anni
, 4-808: adunò in modo meno solenne gli stamenti, da cui ottenne, ma
quale possa foderare di stamétto di quello che gli piace. f. vettori, 1-vi-361
di drappi di lino, che sopra tutti gli altri vestimenti sono più fredi, e
degli uomini, e le sdruciture, gli strappi, la misera stamigna, la sordida
di quello monasterio cercava un uomo che gli stamignas- se e stacciasse la farina.
la stampa, perché tutti i manifesti e gli avvertimenti gli veggo belli e bene stampati
, perché tutti i manifesti e gli avvertimenti gli veggo belli e bene stampati; ma
è libera, ma una legge ne reprime gli abusi. einaudi, 2-299: la
sono civilmente responsabili, in solido con gli autori del reato e fra di loro,
. 000 hz, altrimenti si hanno rispettivamente gli tezza essa è connessa alla frequenza
. castelvetro, 8-1-535: divide aristotele gli elementi... in voci di suono
più musicali. pea, 7-582: gli arabi imparano facilmente suoni e significati delle
altrettanto / con spaventoso suon da sé gli spinge. v. giusti, 17:
lo spirito santo con subito suono venne sopra gli apostoli e mutò le menti de'carnali
, 1-37: fra 'l suon dell'óra gli arboscelli scussa / la correrà del sol
parte l'appetito, / non si fuggono gli stenti / mai col suono della cetra
lo si condusse sul caput romae dove gli si pose in testa un coronone di foglie
filarete, 1-ii-495: oltra di questo gli sia uno maestro di seri- ma,
usato suono e a pena inteso / così gli disse, ebro del nume e acceso
suon di tamburo invitare... gli industriali a venire alla cerca di biglietti nuovi
,... dando suono che gli dovea essere data la terra. sercambi,
, disse maestro chechino: « levate gli occhi a quell'armaio, e vedetelo
meglio tutti questi alt'e bassi, e gli attribuivano all'indole bisbetica e leggiera della
d'annunzio, iii-i- 383: gli sguardi sono volti alla porta oscura, ove
il nostro povero vecchio..., gli ha chiuso gli occhi, è stata
vecchio..., gli ha chiuso gli occhi, è stata una vera suora
femminile o cosa creata accomunata a tutti gli altri dall'essere opera di dio.
di rispettare, proteggere e amare anche gli animali, creature anch'essi di dio (
ruote prima che affondi la discesa. gli altri, i super, sono tutti staccati
xvi lo legge per i penitenti, per gli proficienti. = voce dotta
soavità a nascere le difficoltà, che gli paiono [al cortigiano] superabili. f
disturbi psicofisici da rendere insofferenti e cattivi gli atleti. m. medici, 172:
la precede abolendone i limiti e conservandone gli aspetti di verità b. croce
, né co 1 pensieri, né con gli effetti. -distruggere un materiale (
non avessero a far altro che superare gli altri di sontuosità e di lascivia. muratori
superi in soavità e grazia quasi tutti gli altri lirici greci. alfieri, iii-1-151:
ingegno, spesso anche lo martìra sotto gli altri non nobili aspetti, inducendolo a tentare
ali] del sapere. e in questo gli fu pari e lo superò ismail.
ciò accade per fortezza della natura che supera gli altrui e i suoi errori.
bisticci, 3-347: superò e vinse tutti gli appetiti bestiali e disordinati della carne.
fecero del male, senza volerlo, e gli ho perduti. moretti, ii-856:
ce ne diede uno che supera tutti gli altri. buonafede, 1-i-30: sebbene questi
della guerra 1915-18, 533: superando gli ardui ostacoli dell'insidioso terreno,..
: è... difficile sopportarli, gli occhi delle persone che ci amano,
, v-1-588: la sua valorosa prudenza supera gli accidenti de la fortuna. sarpi,
. sarpi, i-1-132: vorrei sperare che gli altri
superare ogn'altra difficoltà. -vincer gli influssi astrali affrancandosene. casoni, 4-28
sua proposta a condizione che se superassi gli esami mi regalasse un po'di denaro.
14-122: 1 medici sono fratelli per gli ammalati: li sorvegliano, cercano di
, / e così carlo la man gli toccava. d'annunzio, iv-2-723: uno
, supera di statura e di maestà tutti gli altri. -sovrastare qualcosa trovandosi in
la canzon sua e col cantar forte superar gli altri, puoi tu immaginare..
verde mèsse. 15. sommergere gli argini, le sponde di un corso
è [il signore] in esaltazione gli supererà [i nemici] assai imperiosamente e
superbamente / crudo, fa loro balenar su gli occhi / l'ultima gloria onde parigi
di bambace e d'aceto, non gli dare continuamente, se elli non avesse
venuta di fresco al suo asino, gli stava vicino. 2. in
: sprezzando le superbie della città e gli onori della guerra. leopardi, iii-175:
di compiacimento. baretti, 3-388: gli è l'ananasso... quello
bambino, sciamava: « ve', gli è un ometto, ora ».
: ella superbia di pome in pace / gli sdegni, e di svegliar nel cieco
parlare di molti superbi antichi e che gli vedesse intagliate le loro imagine e le
2-ix-1987], 33: egli ha aggredito gli ostacoli con la superbiosa demenza del semidio
,... confessa che la scoperta gli è costata la 'ricerca di ben venti
ogni suo scritto, ogni suo concetto gli è dettato dal maestro senza ch'egli
. gioberti, i-iv- 72: abbassate gli occhi per modestia in quanto avete del buono
costa a dio deporre i superbi ed esaltare gli umili, si ride del pazzo orgoglio
, 4-71: la giustizia divina, innalza gli umili e abbassa i superbi: ristabilisce
: giuno vede costei [ino] abbiente gli animi superbi per li suoi figliuoli,
figlia come era superbo di tutto ciò cne gli apparteneva. leopardi, iii-524: io
. sforzino da carcano, i-2-31: gli astori... sono superbi e bizarri
solleticare il dorso dal nuovo basto che non gli si aggiusta, suol diventare superbo e
a terra sparse. vasari, 1-3-26: gli fu fatta allogazione della superba fonte di
superba più assai. bellincioni, i-123: gli aspri monti altissimi e superbi. molza
: più superbo un fiume / fanno gli argini opposti. panni, 502: superbo
, 39-ii-191: quei che governano propriamente gli occhi, sono i muscoli che sono impiantati
po'superbetta. -superbuzzo. gli ingannati, xxv-1-339: -orsù, pasquella!
incominciò a spaccarsi negli attuali continenti, gli oceani sommersero tutte le terre basse, formando
assolutamente nuovo, dopo tanti secoli che gli uomini si torturano e si massacrano,
entusiasta del suo superdivino correggio, come gli lo chiama. = comp.
, la quale è fra'superiori e gli inferiori di virtù o di fortuna.
pascono le pecorelle di varo, cioè gli eletti di cristo per varo.
freudiano. fiatano, 1-iì-645: ciò gli è più che sufficiente per confortare le
2-ii-271: evvi adunque presentemente tra tutti gli stati un genere di società universale supereminente,
'mondane ^ del mondo che sta sotto gli occhi. = comp. dal lat
ma non ridondante nel vestire, sprezzando gli ornamenti superflui, perché supere- rogavano le
imperatore per approvare i preliminari, che tutti gli articoli del trattato medesimo contenevano. faldella
di supererogazione, come eccellentemente s'esprimono gli ascetici. 2. per estens
: chi si vuole unire conviene che lassi gli sensi e gli intelletti e le operazioni
unire conviene che lassi gli sensi e gli intelletti e le operazioni d'essi e ogni
: la natura creò dal suo grembo tutti gli uomini uguali, la società vi sostituisce
i risentimenti di un giovita... gli parevano sopravvivenze e superfetazioni ingenue e illusorie
1-208: non c'è lingua in cui gli scrittori si siano permessi tanta o così
il terreno della circonferenza superficiale, soffocando gli operali. baruffaldi, iii-127: dice 'l
evolute. palazzeschi, 6-144: quando gli uomini per un privilegio della sorte incontrano
civilizzate sono di moda, né mancano gli esempi d'illustri scrittori. 2.
un napoletano, sul proprio napoletanismo, gli si dice: « sei proprio del lavinaio
quanto al giudizio dell'opera 10 poco gli posso dire, perché appena ebbi comodità di
le sue teorie obbediscono alla parte che gli è conferita nella crisi italiana coll'esattezza delle
nel gioco de'dadi, ne'quali gli angoli e la superficie sono di non picciola
e trieste vide i cumuli di terra, gli operai che avoravano alla superficie.
può fabricare. delfico, i-442: gli errori rifigliano con istraordinaria fecondità, tacitamente
, e fiume, e paludi, accorrono gli acquatici con più varietà e copia,
, quando si staccavano dalla superficie [gli idrovolanti macchi], lasciavano ricadere giù
la superficie. lancellotti, 43-326: gli antichi attendevano tutto 'l contrario al sodo
saper molto. milizia, i-43: gli uomini per lo più si toccano nella superficie
stesso (e sono l'equilibratore, gli alettoni, il timone di direzione);
n. 504, 2: per gli immobili concessi in superficie, enfiteusi o locazione
ricchezze. dominici, 1-136: tutto quello gli può superfluamente dilettare, come ariento,
incita per quanto può il papa e gli altri contro la repubblica; ma superfluamente,
era chiamato nel gabinetto del commendatore che gli affidava incarichi di squisita superfluità
ogni maniera la venalità delli offici, gli abusi delle sopravvivenze, la superfluità delle
tanto più lo seguono quanto più male gli fa. loredano, 3-173: v'
superflue. muratori, 10-ii-15: dio nulla gli dà di superfluo al mantenimento suo.
-e allorché la perdiamo -che il povero quando gli manca il pane che pur gli è
quando gli manca il pane che pur gli è indispensabile? massaia, x-140: ricevette
con indifferenza... tutti gli altri oggetti, che nei nostri paesi
, 3-20: in questo tempo si vogliono gli arbori che son nel semenzaio potare e
b. martini, 2-1-13: gli alterati [intervalli] quei sono che eccedono
l'interno, purga i superflui, adegua gli umori. 13. locuz. -deporre
non sarebbe meglio... portare avanti gli strumenti a corda e fabbricare dei superviolini
d'illustre, e sotto loro son posti gli altri due, 'chiarissimo'e 'risguardevole'
colonna, 3-89: simiglianti trabeculi di sopra gli recti ambiente, et per transverso tiaectati
non passare tra un paese superindustrializzato come gli stati uniti e un paese agrario come
la barba bianca e lunga, che gli copriva le guance e il mento, faceva
: il primo tomo... abbraccerà gli storici particolari della lombardia, sì superiore
argentoratico e lo obrunca, fiume che gli antichi dissero mosella, abbracciava tutto il paese
nutricarsi. marsilio ficino, 6-5: gli uomini... dalla natura superiore sono
scelta da me osservasse a dio quanto gli prometteva, e che gli promettesse ciò che
dio quanto gli prometteva, e che gli promettesse ciò che non fosse superiore alle
come causa efficiente e agente superiore di tutti gli altri accidenti. pallavicino, 1-89:
muove e accende. -che trascende gli aspetti contingenti e materiali; che ha
secondo grado (che comprende i licei, gli istituti magistrali, tecnici, ecc.
solo ne guarisce [dell'amore] spesso gli uomini, le donne non ne guariscono
muoiono. d'annunzio, 1-575: gli uomini superiori, lasciando agli ingenui i
un re, onde obbedire ad uno che gli sia di fatto superiore. loria,
l'altro, su automobili lussuose, gli ufficiali superiori e le autorità repubblicane.
tra i cavali leggieri erano più tosto gli aragonesi rimasti superiori. d. bartoli
guicciardini, 2-1-257: pare che [gli inglesi] possino più tosto infestare francia
in istato. sansovino, 2-20: oggi gli più ricchi e gli più potenti baroni
2-20: oggi gli più ricchi e gli più potenti baroni di francia sono di sangue
: vengono in appellazion alli superiori tutti gli atti che sono fatti alli sopra gastaldi
, 256: pregovi che sempre oriate per gli uditori, e singolarmente questo s'appartiene
direi che la vera amicizia fosse tra gli eguali solamente. romagnosi, 1-2: una
v-430: per vendicarvi della superiorità che gli uomini dotti affettano su'titolati, gioverà
immaginò. bilenchi, 14-11: soltanto gli inglesi cercavano di convincerci della superiorità della monarchia
d'annunzio, iv-2-416: avevano origine [gli impulsi] in un centro di potenze
, 5-157: dalla minestra al caffè tutto gli sembra superlativo. -contraddistinto da
d'adulazione e di titoli superlativi fra gli scrittori. -sm. titolo onorifico
'altissimo ingegno'. noi plebei cotesti superlativi gli avevamo lasciati ai cinquecentisti. 5
soperlativo grado nella gloriosa vergene maria tra gli altri santi. ottimo, ii-21:
comporterà in ogni caso un superlavoro per gli unici fiscali. = comp. dal
in largo uso le 'superleghe'che sopportano gli 850°. = comp. dal lat
). gozzano, 1-117: gli occhi / altra solleva, e pare /
al cinismo. gobetti, 1-i-586: gli italiani sono invece astuti, super-politici,
. leggeri e i welter che comprende gli atleti il cui peso = comp. dal
: categoria di peso a cui appartengono gli specialisti di alcune discipline sportive (e
il cliente può confrontare e scegliere autonomamente gli articoli servendosi da solo e pagando all'
, rispetto a cui... tutti gli eventi della civiltà occidentale hanno finito con
: nel pugilato, categoria che comprende gli atleti il cui peso è compreso fra50,
sera [17-i-1992], 27: gli utenti dichiarano guerra alle super- multe.
e refluendo al tempo dato / secondo gli concetti supemali. segneri, iii-i-
[plinio], 343: a roma gli abeti internati, cioè volte al mare
: il bambino..., come gli artisti mediocri, è portato al supematurale
prolungherebbe le leggi da osservarsi da tutti gli stati. gramsci, 12-251: anche
. 2. che supera o trascende gli elementi culturali o gli scopi, gli
che supera o trascende gli elementi culturali o gli scopi, gli interessi peculiari di un
gli elementi culturali o gli scopi, gli interessi peculiari di un singolo paese.
: altissimo nell'atmosfera (le stelle, gli spazi celesti, anche come sede di
, 28-18: forse i devoti e gli amorosi preghi / e le lagrime sante de'
vita eterna. benci, 1-1: sollevando gli occhi della mente a le cose superne
.., nel loro intellettivo sviluppo gli dimostreranno con sempre maggiore evidenza la necessità
superni, sm. plur.): gli dèi celesti. serafino aquilano,
: cosa / mortai non può macchiar gli dei superni. caro, 12-1049: inferni
, v-772: è generazione della quale sono gli occhi superni e li suoi rapitelli sono
priapo e venere, / fur che gli desser spirito, / beltà, lunsinghe e
, lunsinghe e trappole / da imprigionare gli uomini. saluzzo roero, 3-i-131: a
... per decenni aveva convogliato verso gli stati uniti il supero della nostra popolazione
come superpartito, capace di imbrigliare tutti gli organismi politici, economici, culturali dello
espresso », 31-v-1992], 6: gli assassini di superperito,
: nel pugilato, categoria che comprende gli atleti il cui peso va da 57,
dirigente propone a caio di organizzare tutti gli iscritti della strada in cui ha l'abitazione
* 50, indica per anton. gli u. s. a. e l'
la sopravvivenza esattamente come i palestinesi e gli israeliani. l'espresso [20-i-1957],
area geografica, che tende a condizionarne gli equilibri politici (nell'espressione superpotenza regionale
, 193: con l'altra mano intanto gli praticava alle spalle ed al petto quelle
, supervisore... (alcuni fra gli esempi più noti) dall'america.
chilometri con il quale ho potuto condurre gli esperimenti per trovare le particelle wez.
velocità; che raggiunge velocità supescie e gli omeri) supersedere e differire la riposizione dell'
sapere [28-ii-1949], 49: gli americani corrono un po'trop
negli stati anco de'colori che gli sono proprii, potrei forse supersedere di
. moravia, 14-41: presto ci saranno gli aepighino. roplani supersonici anche sulle linee
supersonico: l'elevato consumo di carburante e gli superselezióne, sf. fis.
di prima o il superspecializzato (esclusi gli addetti alla manutenzione elettrica e meccanica)
vera via, secondo noi, è che gli stati uniti, coscienti della loro forza
addolorato per la morte d'un figliuolo, gli facea riflettere, che la morte gli
gli facea riflettere, che la morte gli togliea il rammarico di lasciarlo superstite per
curatori, possa uno di essi senza gli altri amministrare, o pur se mancandone alcuni
se mancandone alcuni, si debbano sorrogare gli altri in loro luogo, o che l'
l'amministrazione si accresca afli soperstiti e gli onorari, overo soprain- tendenti. idem
di comandare che fosse fatta inquisizione fra gli ebrei, se si trovassero superstiti quei che
ritirata. la popolazione si schiera con gli ustascia, i cet- nici e i
nel partecipare colla presenza, e con gli occhi, di vittoria tanto preclara;
pure..., morendo insieme con gli altri, non essere superstite alla ruina
facendo a mano a mano che passano gli anni. rimanelli, 2-37: il
non pesa. pesa la solitudine. -ma gli amici.. -quasi tutti dispersi,
di una coppia di oggetti di cui gli altri sono perduti, rovinati, inservibili.
passo, -disse serrando con le forze che gli restavano superstiti i denti -ti sparo.
perduto le caratteristiche, i pregi che gli furono peculiari e ne improntarono la personalità
le forze soprannaturali e di servirsene per gli scopi pratici della vita. giovanni
l'attirava irresistibilmente, fatalmente, ma gli pareva che anche là sotto non avrebbe
buoni cani. loredano, 1-42: gli antichi dalla fava pronosticavano felicità. superstizione
fenici, ove truovavano contrade marittime utili per gli traffichi, vi dovettero portare le loro
distrutto mille piccole superstizioni puerili che rendevano gli uomini pusillanimi, iniqui ed infelici. foscolo
riti, così tra questi come tra gli altri neri, non solo non è spento
superstizione... di far aprire gli occhi a tutti i popoli dell'europa,
; cattolica e italiana sarebbe il velare gli specchi delle case dov'è il cadavere.
, e questo accioché in superstizzione non gli spendessero il tempo. 5
più grossolana superstizione, in che erano involti gli maomettani, non impedì a quella setta
. m. ricci, i-289: gli [al fiume] sogliono i mandarini
cui cerimonie essi procuravano ovvero spiavano superstiziosamente gli augurii. foscolo, xv-243: si sa
dell'orologio posato sul comodino, che gli parve un suono intimo e propizio. bacchetti
i sanniti, i campani e contro tutti gli italo-greci furono guerre contro la liberta,
e di scienza... vogliano intraprendere gli studi necessari per adeguarsi alla cultura della
1 imposi- tor di nomi, onde gli eventi / ebbe tanto contrari ne'suggerii.
, governatore e governo ci scapiteranno. gli abissini sono così superstiziosi! d'annunzio
tragica senza limiti. bacchetti, 2-v-109: gli sportivi sono superstiziosi, come i soldati
. b. fioretti, 2-2-12: se gli stessi barbari per la prefata venerazione s'
genti superstiziose... ancor sono ora gli americani, che ogni cosa grande,
cherinto eresiarca. filangieri, i-125: gli stendardi superstiziosi delle crociate non furono messi
vitto non è così superstizioso come tra gli altri gentili, potendo i tibetani assolutamente
« signori uomeni ateniesi, considerando io gli vostri fatti e gli vostri studi,
ateniesi, considerando io gli vostri fatti e gli vostri studi, veggio che al tutto
erranti, e senza pastore, per gli errori e superstiziose favole seminate e che si
quel secolo, che con tanta benignità gli mantien vivi. monti, xli-1-50:
380: chi figurasse il sommo sacerdote con gli ornati e vestimenti suoi, e vi
del maestro che insegnava il 'superuomo'goethiano, gli pareva il più virile e il più
in partic. atlantiche, nel periodo fra gli anni venti e sessanta del novecento)
legitimo viceré riconosciuto, licenziò quasi supervacanei gli aiuti d'altronde aspettati. imbriani,
arriveranno frattanto... a comprendere che gli otto locali di cui dispongono a piazza
: per john- ny e per tutti gli altri uomini (migliaia di essi) che
, sm. iron. poeta che esaspera gli attegil popolo d'italia [14-ii-1943]
il segnale radioelettrico o televisivo che collega gli studi di produzione con gli impianti trasmittenti
che collega gli studi di produzione con gli impianti trasmittenti. p. gonnelli,
addetto al comando della apparecchiature che collegano gli studi con gli impianti trasmittenti.
della apparecchiature che collegano gli studi con gli impianti trasmittenti. 3. agg
colpi da orlando e da zerbino / gli menerem sul capo e sulle braccia, /
narici filigginose. gozzano, ii-69: socchiusi gli occhi, sto / supino nel trifoglio
rivolto verso l'alto (il viso, gli occhi). dante, purg.
supini. ariosto, 27-28: tutti con gli occhi al ciel supini / dio ringraziar
. /... genuflesse / cum gli occhi al cielo e cum le man
la fé riversa, per accennare che gli averebbe rinversata la città se non cacciava
quale non vede eziandio quelle cose che innanzi gli sono. s. giovanni crisostomo volgar
pirandello, 8-440: quieti e paghi gli uomini di quella supina fedeltà senza amore.
. f. frugoni, vi-330: tra gli agi ed i piaceri, con commodità
12. visto da chi rivolge gli occhi verso l'alto. l.
dea... cum tenuissimo supparo aemulante gli venustissimi membri subiecti. = voce
lii-6-460: con il numero loro potriano [gli indigeni d'america] assorbere quei pochi
et ebraici. boccalini, 1i-3: gli amatori delle buone lettere con pochi danari hanno
armille, i pettini, le rotelle, gli idoletti. 6. figur.
spartane... co'loro vezzi allettavano gli uomini e li suppeditavano. goldoni,
, ii-209: colui sarà più ricco che gli altri, a cui sup- pediteranno le
boine, cxxi-iv-157]: questo libro con gli altri suppeditizi della amenissima scuola napoletana dovrà
. a coloro che difendevano albagiulia che gli si rendessero, ma ch'a lei si
calcio. benni, 10-226: aveva lasciato gli studi aristotelici per gli studi televisivi folgorato
: aveva lasciato gli studi aristotelici per gli studi televisivi folgorato dal concetto di 'tempo supplementare'
dapprima annuo, poi perpetuo, lasciandone gli onori senza potenza a due consoli supplementari
. e. gadda, 6-37: non gli riuscì difficile di giuntare all'inchiesta un
9-125: prima del viaggio si scrutano gli orari, /... /.
uno solo e ultimo a tutti gli altri dèa supplimento. lorenzo de'medici,
re di francia... gli aveva confiscato il ducato di valenza e toltogli
la imperadrice del mondo diventò serva di gli spagnuoli. cellini, 2-53 (394)
, 2-53 (394): feci- gli le supliche, alle quale sua eccellenza liberalissimamente
i propri favori o a fare ciò che gli è stato richiesto. tommaseo [s
arendevola la facula ho extincto, facti gli solemni sacrificii et supplica- menti.
: a ragione dovevano stame per ispavento gli eretici che in tanti modi avevano imperversato
non meno anche i nobili supplicanti e gli altri dell'ordine loro. f. corsini
giorno pieni di scoraggiamento / s'alzaron gli scrocconi derelitti, / ma dalla fame e
: ella con viso mesto e supplicante / gli accenna che per dio non vi rimagna
vi rimagna. caro, 12-1511: allor gli occhi e la destra / alzando in
, di virtute / tanto che possa con gli occhi levarsi / più alto verso l'
fi frate] fattaglise incontro, che gli donasse udienza il supplicòe. ariosto,
scossette su quel perno si girava; con gli occhi fuor del capo, appuntati sui
i-vli-337: vegnamo ora confidentemente a supplicare gli aiuti tuoi per ritornare nella atria nostra
ogni insulto; con le mie mani gli detti onorata sepoltura, con le mie
onorata sepoltura, con le mie labbra gli supplicai pace. -ant. domandare
ed ogni altra cenmonia in venerarli [gli dei]. reata, il renan
vini, /... / propinata gli avrà. leoni, 115: due battaglioni
fai senato romano per ringraziare e propiziare gli dèi. -per simil., con riferimento
la contiene. sacchetti, 35-7: gli fece fare una supplicazione per impetrare alcuno
piccola di prieghi e supplicazioni, che gli dovesse dare la corona. bandello,
712: è messo alla tortura; gli s'intima 'che si risolva di dire la
di dire la verità'; risponde, tra gli urli e i gemiti e l'invocazioni
cose, con le stesse parole, con gli stessi atteggiamenti di supplicazione. tarchetti,
. b. minerbetti, lxi-192: alzando gli occhi al gran motor de'cieli /
, 16-37: lascia [armida] gli incanti, e vuol provar se vaga /
di lui / stan di supplice amor vigili gli occhi. ferd. martini, 1-iv-362
1-iv-362: vedere con quanta supplice sollecitudine gli indigeni si affollano intorno al medico. pascoli
conoscente e famigliare in francia a non gli uccidere, la vita... non
. i prigionieri ancora, i supplichevoli, gli arresi. -che prega
che, se io umilemente e supplichevolmente gli avessi ceduto, doverne questo seguire:
8. rifornire qualcuno di ciò che gli manca. garibaldi, 3-101: si
tutti gli elettori può farsi supplire, per privilegio,
nuova perfezione [della ghigliottina] secondo gli istruiti, consisteva nella panca ribaltabile, a
i morsi [di dolore] che gli suppliziano i piedi. 2.
allora la sorella con un gesto spasimoso gli scopre la faccia smorta e convulsa. per
tolto i freni, e a me niegati gli sproni, e man- danmi al supplizio
mezzo d'un supplizio spaventevole prega per gli carnefici avidi del suo sangue. cesarotti,
che abbiamo fatti,... or gli eterni supplizi. boccaccio, viii2- 169
di chi desidera ardentemente un bene che gli pare facilmente raggiungibile e non riesce ad
il supplizio d'una moglie ch'io gli ho fatto tórre. chiari, 5-126:
un'altra parte i princìpi propri, e gli quali non son concessi, ma provati
da quell'acqua non ha lasciato di prendere gli argomenti della consueta emanazione. bollettini detta
... di dover ancora rivedere gli amati gementi. bettini, 1-312: quello
4-257: come potea mai supporsi che gli etrusci, i quali aveano da immemorabil
una lettera. leopardi, i-46: gli ebrei... ponendo sempre un riposo
alla meretrice il chierico in suo luogo, gli dissero molto male. goldoni, ii-235
creato [adamo], mettendogli tutti gli altri animali e facendogli nomare e alla
e rispondi: ivi di te facondo / gli alti decreti ori innocenzo spande. /
: 'palco'e 'palchi, cioè gli solari e lochi ameni chi han prospettiva;
chi han prospettiva; secondo alcuni, gli supportichi e lamie o loggie. serao,
. fondato, determinato. razionali, / gli adulterini accettano e suppositi, / onde la
figliuoli siano non di quelle che suppositiziamente gli allevano, ma delle madri proprie.
mettendo a taglia le terre di tutti gli dei suppositizi. borgese, 1-159:
, 4-242: finse con lettere suppostizie che gli fosse morto il padre in toscana,
in sua vece [di gesù] gli ebrei crucifiggessero un corpo supposto. orsi,
. fagiuoli, li-io: quanto più gli altri in grado avanza / maggior la gentilezza
al qual [desio] seguir disposti [gli uccelli], / ove diletto cercan
5-2-91: nacque la difficoltà di discernere gli scritti legittimi dagli spurii e supposti.
due supposti. scola, xl-390: gli antichi supposti su'quali erano fondate le leggi
le leggi. cavour, v-376: gli onorevoli preopinanti partono quasi tutti dal supposto
collo spurgo incessante vengasi perennemente ad evacuare gli umori malefici. massaia, xii-169: attesa
, 22: in quella stanzamarcia e suppurante gli amici stanno tutta una notte a dirsi di
olio rosato o altro medicamento suppurante de gli antichi. a. cocchi, 8-117:
disperato / e se lo canta come gli suppura su dal cuore. = voce
le pipite dalle dita, che poi gli bruciavano gonfie e suppurate per parecchi giorni
. dalla croce, i-22: tutti gli suppurati, cioè che patiscono ab
colonna, 3-302: questo mirando peristylio havea gli murali et supracolumnio tuto di nobilissima alabastrite
membro. bertola, 1-84: quello fra gli angioletti che posa la destra sul ginocchio
di supremazia, e se ne hanno gli esempi nelle leg ^ i longobarde, che
autorità. b. croce, iii-27-141: gli uomini dei vecchi ideali, teocratici della
giuramento di supremazia'essi dicono quello col quale gli anglicani riconoscono il loro re per capo
, allorché i quattro anni di differenza gli garantivano autorità e supremazia. calvino,
abitudine della supremazia maschile, incallita con gli anni in un'insolenza abitudinaria?
e tale balia e supremitade sopra di tutti gli altri avessero. dizionario politico, 706
. deiminio, 2-58: e perché gli antichi teatri erano talmente ordinati che sopra
, talmente che ne'supremi gradi sedevano gli artefici. lomazzi, 4-ii-41: la suprema
colbraccio / al più supremo ramo e non gli vale. -posto a grande altitudine
egualità serbando, / non separar da gli infimi i supremi. crudeli, 2-254:
. segneri, 5-11: non credo che gli avversari dimanderanno la revisione, essendo una
supremo. boccardo, 1-425: anche gli atti dei giudici di prima istanza, quando
autorità). guicciardini, 2-2-150: gli limiterei [alla signoria] la autorità
essi sono, tanti sono li modi e gli ordini che commandano. boterò, 16
sacerdote dall'egitto arriva / seco portando gli ordini supremi / dell'oracol d'ammone
giudice fa sciolti / per voce di mosè gli schiavi ebrei. borsi, 26:
maddalena de'pazzi, iii-92: maggiormente gli hai comunicato te stesso nella sua recreazione,
faceva quel silenzio tragico che suole precedere gli avvenimenti supremi. pirandello, 8-558: «
d'eterno vituperio / le doti, che gli diede alte e supreme. vendramin,
vanto supremo per lui la testimonianza che gli stessi proprietarii di terre rendevano unanimi.
col tempo,... / attese gli anni,... /..
ho potuto risparmiarti il cordoglio di prestarmi gli uffici supremi. 11. gastron
, iii-9-266: virgilio... gli conduce verso la valletta ove di sur un
punto si fermò sor lui, ma verso gli altri sen va a bassa lancia e
quando ella [clorinda] li volgeva [gli occhi] sur un uomo di suo
ac al surdesolido de (intendendosi appresso gli algebristi antichi per surdesolidi le quinte potestà
40 cm, sulla quale sono posti gli attacchi a cui fissare gli scarponi.
sono posti gli attacchi a cui fissare gli scarponi. a. rosa [«
sicura di un equilibrio che fa apparire gli uomini come figure alate, le braccia
che hanno maggior successo sono i piselli, gli spinaci e i carciofi già puliti.
quale vengono immessi mediante un nastro trasportatore gli alimenti da surgelare; apparecchi di tipo
travalica la dimensione sensibile della realtà evocando gli aspetti più profondi e reconditi dell'inconscio
cicognani, vi-45: non mai gli [al magnifico] era riuscita come
suo stato di veglia; nega infatti gli strumenti espressivi tradizionali della ragione e della
dal sogno alla realtà, ha intuito che gli oggetti chiamati inanimati hanno invece un'anima
di surrealismo). arpino, 6-164: gli strateghi di un 'sinistrese'appena nato mi
ne presenta i caratteri peculiari o ne richiama gli stilemi, i tratti estetici ed espressivi
partì il concilio in discordia, perocché gli saducei diceano che non è sur- ressione
malerba, 9-103: nella meccanica gli effetti di un attrito possono essere il
ecc.]. baldasseroni, 436: gli avvenimenti del 1850, e fra questi
torto è il sentimento surrogato a tutti gli altri. 3. sm. sostanza
né di compassione, né d'interesse per gli altri. mar chesa colombi
verga, 5-375: quelle tremende ferite gli avevano infuso [al mio cuore] una
le possibili modificazioni di movimenti che se gli vogliono dare. leopardi, i-964:
permalosità. bersezio, 1-168: volentieri gli avrebbe rivolta la parola... se
suscetta avesse di lei graziosa prole, gli andavano per lo iniquo cuore pensieri di
i polsi, / tal che tomin gli spirti ai luoghi usati. cesari, 1-2-294
. lomazzi, 4-i-198: il suscitare gli morti di altro che di iddio non
del re, se suscitato / per te gli fia il suo onor, che è
foco. tanaglia, 1-1149: non altrimenti gli ucce', che trovorsi / sempre una
glauco, panopea con melicerta / che già gli parea propio suscitare. v. ariosto
di onore alla fama di agostino, gli celebrarono il funerale. -decidersi ad
nel cor la bella polinesta / suscitarsi gli sdegni. = voce dotta, lat
quelli che avranno impedito, ritardato od interrotto gli esercizi di un culto con turbolenze o
tre volte le cacciò sotto, insieme con gli uomini che vi si trovoron suso.
a lor contende / fèro leon che gli rimira e rugge. -al di
del sera, 150: sarammi chiusi gli usci e le finestre, / sol riguardando
suso la veste da ogni lato, tu gli lasci vedere il piè ed un pochetto
è di gran possanza, / mentre che gli altri co lo lor gridare / vegnon
, 3-51: el no se curerave chi gli despresiasse o ghe daesse d'i pè
, 4-i-999: a'tempi d'omero [gli dei] erano un poco più in
olimpo. pedemonte, ii-349: andavan gli occhi ghiotti ancor più in suso. moretti
. moretti, 1-89: non à gli occhi adatti ai lumi / chi si volge
, 19-6: morgante un gran susorno gli [al lione] appiccoe / col gran
col gran battaglio, e 'l capo gli schiaccioe. adr. potiti, 1-674:
un susomo ». guerrazzi, ii-303: gli offesi si drizzano su come aspidi e
ne'cittadini quel suspicacissimo senato, quanto gli ambiziosi pensieri della sovranità. siri, iii-
suspica [l'avaro] che viziatamente gli sia parlato per sottrargli alcuna cosa. boiardo
ari- stofilide, re de'tarantini, gli ritenne sospicando... che costoro
volta, / ché in veritade io non gli diè veneno. m. adriani,
efestione, il re... sopra gli altri sospicò d'eu- mene.
volgar., 1-117: voi vedete che gli uomini semplici male ne suspicano di cotale
, 3-268: facendo omni trista formidine, gli narrai sospirante et gemiscente la suspicaria
altro e regna la suspizione non solo fra gli amici e paesani, ma anco fra
dati di fatto, ossia se ricorrevano gli estremi della legittima suspicione, detta ora
e sospecuso. alberti, ii-279: sono gli animi e mente degli omini vari e
successivamente. salvini, v-3-4-9: gli antichi nostri diceano 'neente'come 'né mica'
. di ordinare perché mi siano pagati gli appuntamenti di ottobre e de'mesi susseguenti
di matrimonio, eccettuati gl'incestuosi e gli adulterini, potranno essere legittimati mediante il
e delle loro madri, quando questi gli avranno egualmente riconosciuti per figli prima del
e si grattasse le labbra, non gli venne più fatto di rimetterlo in sesto per
, tipo di grazia attuale che segue gli atti liberi dell'uomo (e secondo s
2-1- 651: né anco non gli vale nulla [la grazia preveniente] se
, e dell'opera 'del fato'che gli susseguito. 2. proseguire in
publica, in quale numero sono tutti gli altri eziam minimi magistrati. idem,
minimi magistrati. idem, ii-280: gli operali sono obligati al premio per susservire
205: vi sono varie fondazioni per sussidiare gli studenti in patria e fuori. carducci
carducci, ii-16-142: il fatto è che gli zanichelli, quattro fratelli, non sono
per lo studio dalla storia e per gli studi sussidiari della geografia e cronologia.
). moravia, 23-70: allora gli automobilisti creano altre coppie di piste sussidiarie
. manzoni, iv-362: tutti poi gli argomenti sussidiari addotti da lui non avevano
della pieve di caleppio. le sono sussidiari gli oratori in onor di maria vergine,
, adottato come sussidiario in quasi tutti gli istituti nautici italiani, si impreziosiva di una
il piede, onde i sussidiari, cioè gli ultimi che doveano soccorrere furono sgomentati.
vi-1-205: se si aggiungono le doti, gli alimenti, e le altre carità di
si è concentrata sui lavoratori della cultura, gli intellettuali disoccupati e sussidiati.
ogni uno abbandonato, altro sussidio non gli resto che alla misericordia di cesare rifuggire.
li nervei canal, tramanda fuora / gli spirti, / a procacciar l'esca
ov'è privo tuttavia de'sussidi che gli vengono dal vero e dal bello.
utile sussidio traggono dalla cognizione dell'ornato gli stuccatori, gli orefici. -completamento
dalla cognizione dell'ornato gli stuccatori, gli orefici. -completamento di carenze o
pei vecchi inabili al lavoro, per gli orfani... e per le vedove
degli altri pesi che sopportano in spagna gli ecclesiastici verso il proprio re. muratori,
prima. / accolsero i sussidi, armar gli agresti. assarino, 2-i-215: venuto
opportuno sussidio per loro, e se gli menarono per servirsene contro le truppe della parte
sussidio, dei quali essendo privo, gli difficulterà molto l'offensioni. 12.
ora appellansi particolarmente, in politica, gli aiuti in denaro dati da uno stato ad
obligare il primo monastero in sossidio a dargli gli alimenti a proporzione di quel che importa
sua stoica increanza. baretti, 6-130: gli uomini stanno duramente sussiegati anche quando
quella alterezza e sussiego, come chiamano gli spagnuoii, con la quale uscì la prima
mi misi alquanto in sussiego e me gli feci incontro con gravità manzoni, fermo
, 7-1248: aveva subito assunto verso gli altri avventori un sussiego da diplomatico.
, che non avranno in tutto a sdegnarsene gli occhi vostri. segneri, i-ioi:
sosistènza di quell'alto e vivo lume gli parve di veder tre giri, che significavano
. siri, vi-594: bramavano [gli scozzesi] più tosto la sussistenza del
indipendentemente. bruno, 3-743: dove gli metafisici si rompeno la testa circa..
, iii-22-293: l'alleanza italiana con gli imperi centrali sussisteva... per forza
animali che potessero sussistere e far proporzionatamente gli uffizi loro, mentre tali animali si dovessero
, che mai non intermisse sino che condotti gli ebbe a tarteso. 2
. fenoglio, 5-i-2271: un solo soldato gli era vicino,... l'
divisa cachi, con la carabina che gli sussultava sulla spalla.
, 2-146: ebbe come un sussulto, gli occhi gli si velarono. bacchetti,
: ebbe come un sussulto, gli occhi gli si velarono. bacchetti, 1-i-565:
, e con sussulto del cuore, tutti gli idil- lii, tutti gl'inni,
25: stettero i miei signor con gli altri un pezzo / sussurrando fra loro ivi
l'ora, ma tutti avevano ai polsi gli orologi guasti o bloccati.
sussurrerò nell'orecchio... tutti gli idillii, tutti gl'inni, che ho
1188: l'uomo... gli sussurrava dietro parole perdute. -in
calunniatore. cavalca, 21-38: gli uomini susurratori e mormoratori sono maladetti da
pallavicino, iii-563: con tutto questo gli spagnoli non s'appagavano ancora e v'
si evitavano i sussurri, le censure, gli scan- dolezzi. fogazzaro, vi-244:
9-27: correva sussurro che l'odierna ipocondria gli fosse insorta dopo la morte della moglie
, 3-176: la murmurazion di servitori, gli sussurri di mercenari. campiglia, 1-590
vento. tasso, 16-12: tacquero gli altri [uccelli] ad ascoltarlo intenti,
, / sebbene i torchi madidi / premano gli acini succosi, / e spumeggino con
detrattore. cavalca, 6-2-162: gli sussurroni, cioè mormoratori sono maledetti,
reina delle più crasse ignoranze era prestar gli orecchi alla dicacità di quei maligni susurroni
satanica circe abita in corte! sfigura gli uomini da serii in parasiti; da taciturni
: appresso il fece rizzare in sustante e gli cinse una bianca cintura. faldella,
. b. dionigi, cii-vi-1065: gli è gran travaglio in quelle tele,
per estens. ciascuna delle linee che separano gli strati di accrescimento di una conchiglia.
alquanto l'inchiostro. cantù, 3-329: gli stracci si triturano, si lisciviano,
il vino che suzzava, l'acqua gli era salita alla gola prima di quella d'
[s. v.]: la gli suzzan quella po'di dote. 5
soderini, i-254: la qual cosa gli suzza [i cavalli] e gli sana
cosa gli suzza [i cavalli] e gli sana da ogni male.
tutti salvatichi, di carne megliore di tutti gli altri, manco umida e più suzza
passioni, il delirio della pazzia, gli svagamenti della malinconia. -senso di
del giuoco. passeroni, iii-325: gli svagamenti ed i riposi / de'letterati sogliono
bartoli, 15-1-97: mai niuna distrazione gli divertiva il cuor da dio o
. palladio volgar., 7-7: gli usciami... escono e siccome giovani
iv- 323: in me tien gli occhi fissi, / né ti svagare altrove
svagarsi che fanno in mille amorazzi, gli smunge e disseca. goldoni, v-717:
, per isvagatezza dietro le poesìe e gli amori. -lo svagarsi, svago.
con tutti; ora si accomoda con gli svagati, e fa il capo ameno.
un giornale illeggibile per i pettegoli e per gli svagati. pratolini, 9-803:
sguardo). nievo, 618: gli occhi fissi nella lucernetta d'una madonna di
cantori di cappella, le bocche aperte e gli occhi svagati in pascolo sulla folla.
era una bella bionda pallidona, con gli occhi sempre svagati che pareva guardassero chi sa
, 1-472: anche quelli che unitamente con gli stessi turchi svaginate l'armi repressero gli
gli stessi turchi svaginate l'armi repressero gli assalitori, non andarono esenti dallo strazio
. cardarelli, 1038: questi sono gli svaghi scervellati ai quali dobbiamo la stupefacente
alla moltitudine l'assenso e, chi gli svagoccia, il premio del suo plauso e
, disimpegnati. capuana, 18-128: gli scimiottini dell'arte /... /
olina, 71: l'accecargli [gli uccelli] s'usa, acciò, non
ii-224: la trovò sulla strada, dove gli s. caterina da siena,
che frutto n'esce per l'anperpetrano gli assassini misteriosi a roma, gli svaligiamenti
anperpetrano gli assassini misteriosi a roma, gli svaligiamenti sottrazione di denaro e beni dal
briganteschi di banche a fiume, gli attentati inesplicabili in svizzera. il telegrafo
ricordatevi di scrivermi al dispetto di tutti gli svaliggiamenti de'corrieri. 2.
sapeva] quant'in- famia e carico gli avesse detto appresso il mondo la ritirata di
bandello, 2-34 (i-1024): gli spagnuoli in milano la mia stanza svaligiarono
da parte del re, o che gli robbasse. g. michiel, lii-4-348:
, questi è stato svaliggiato, et unicamente gli hanno lasciato le lettere e tolti tutti
e... prova s'egli se gli lascia torre, se lo fa,
assaltando una frotta di soldati et ammazzatigli gli svaligiorno. lomazzi, 4-ii-310: si
gl'inesplorati, i poeti americani, gli olandesi, ecc. ferd. martini,
anche sostant. onghi, 1-i-1-19: gli alberi infitti di giotto, lo svallare
e sotto specie di pietà, invitare gli afflitti naviganti, acciò che, assicurati,
poi empiamente assassinandogli, svaligiati mezi morti gli rimandano alle sdrucite navi. a. cattaneo
, 19: rialzare di quando in quando gli argini per imi svalleggiamenti dell'acqua del
ed amore con l'indegno isvalorando van gli animi pigri. f. pastonchi [«
, 23-227: sai come s'arrabbia quando gli ricordano le sue prime cose? gli
gli ricordano le sue prime cose? gli pare tutta una svalorizzazione lavoro recente.
ai comuni di non superare del 4 % gli stanziamenti dell'anno scorso: così non
-sfavillare, anche manifestando un sentimento (gli occhi, lo sguardo). brancati
. brancati, 3-255: l'occhio gli svampò per un istante di contentezza.
a poco in quel refrigerio l'arsura gli svampava dai pori. 3.
f. f. frugoni, 5-283: gli ultimi fuochi di gioia...,
vita sua, la bella ragazza che gli ha fatto svampare improvvisamente il cuore.
in una campagna tanto che l'affetto gli svampi, è buon partito, ma non
5-35: quando fu in camera la collera gli svampò. de marchi, i-701:
, lo spirito non sapesse più trovare gli ardori di prima. bacchetti, 1-iii-106:
treno zoppicava e c'era tempo di godere gli effetti d'una nebbietta svampata su quelle
. manzini, 18-16: sulle gote gli svampiva il rossore. bernari, 5-67
, sia insufficiente, o svampito con gli anni. 2. figur.
donna e lei che non lo sapeva gli si spogliava davanti. eco, 14-319:
sali, li svane- voli spiriti, gli ori gli argenti e ogni altro metallo.
li svane- voli spiriti, gli ori gli argenti e ogni altro metallo. 2
. l. bettini, 5-3-41: gli svettanti nervi, le membrane lente di
, 14-136: cos'è l'uomo senza gli animali? se tutti gli animali svanissero
l'uomo senza gli animali? se tutti gli animali svanissero, l'uomo si spegnerebbe
è svanita. giuliani, i-261: gli vense una risipola sul viso: il
una risipola sul viso: il dottore gli disse che era umidezza: svanì in poco
valloni. g. ferrari, 112: gli stati eccentrici svanivano; rimini, faenza
che a cni non v'è usato se gli svanisce la testa. leti, 6-ii-84
svanita la loro memoria che, se gli scrittori cattolici non ne avessero fatto menzione,
fermo. giuliani, i-112: gli è fuori di sé, non muore,
buonarroti il giovane, 9-50: tutti gli svaniti, / tutti gli alleggeriti /
9-50: tutti gli svaniti, / tutti gli alleggeriti / di mente e di cervello
parini, 868: i vantaggi e gli svantaggi che ha la lingua italiana in confronto
: far sentir fortemente i vantaggi e gli svantaggi della condotta ritenuta e della dissoluta
. pavese, 9-60: tu godi tutti gli svantaggi, ginetta. sposi uno scapolo
maledetta superbia... tanto più gli è svantaggiosa, quanto, a riserva
nel veneto correvano ancora le svanziche e gli austriaci. c. e. gadda,
. e. gadda, 9-22: gli urlarono sulla faccia, al de laugier,
, 47: chiesette abbandonate / dove gli incensi lenti e propiziosi / più non
. 21. eliminare o lasciar passare gli effetti dovuti all'assunzione di alcolici.
interni, per isvaporare quella fiamma che gli coce il cuore. leopardi, i-113:
monarchi, svapora / la vita, han gli scheletri uguali. malerba, 1-47:
accendergli con questi concertati disprezzi la bile gli fé svaporare da dosso ogni mal'umore.
a svaporare le scintille di quei disgusti tra gli spagnuoli porata per la sua maggiore superficie esposta
il re tanto ci rise e tanto gli parve bella, che tenne sempre con sé
. 2. orientare, fissare gli occhi su una varietà di og- getti
co 'l naso sempre a l'aria / gli occhi svaria / dietro gli angeli e
aria / gli occhi svaria / dietro gli angeli e i rondoni. pancrazi, 2-187
. pancrazi, 2-187: svariavano così gli occhi tra i rami. 3
stia al buio, che così meno se gli svaria il cervello. vallisneri [in
vallisneri [in muratori, cxiv-44-130]: gli piace qualche volta il vino, ma
battista, vi-3-250: d'incenso svaporato / gli bastò poco fumo. lubrano, 1-6
, 2-4: in essa medesima toscana gli uomini nati oggi dì nel cottidiano parlare svariano
oh come lieti / ne l'april svarian gli ulivi! pascoli, 257: svaria
del verde. manzini, 11-79: tutti gli alberi che non sembrano mai savi,
fermo. a. cattaneo, i-242: gli oriuoli... svariano l'un dall'
. sospinto o agitato dal vento (gli uccelli in volo, la chioma degli alberi
: un programma ai monti svariati, gli pareva di essere prigioniero in quelle per
riguarda argomenti disparati (un simi modi gli altri corpi. testo, un
l'ingegno, tocca svariatamente... gli oggetti. scritture in giornali, in libri
striato (una suteriale lavorazione del marmo gli studiosi abbiano rintracciaperficie, un tessuto,
messer ormanno che l'acconceria, se gli fusse data licenza di tre dì.
tornata mai la medesima; vero è che gli svari non sono stati grandissimi. l
or con un altro divertimento, e gli levavano in simil guisa il desio del
in modo tale da lasciarvi non solo tutti gli errori, gli svarioni, i 'refusi'
da lasciarvi non solo tutti gli errori, gli svarioni, i 'refusi'di cui i
di giudizio. guerrazzi, 13-43: gli è forse umano giudice dio, per commettere
m. cecchi, 1-2-219: di tutti gli svarion che tu hai dett'oggi /
si ritrova, un grande svarione suppongono gli stessi abitatori. 4. locuz
-depresso al centro e risalente verso gli orli (una piazza).
il collo nudo nella svasatura della giacca gli sembrò indecoroso. idem, 27-
, lungo 13 cent, ha dietro gli occhi un ciuffo di piume lunghe e sottili
e bello della specie, è uno tra gli uccelli più interessanti dei laghi. pescatore
india e nel lamaismo tibetano, dove gli uncini sono orientati a destra, secondo
davanzati, i-158: dicendo aver gran bisogno gli esercitid'essere svecchiati e riforniti. tommaseo [
tozzetti, 6-77: svecchiare... gli ulivi secondo i diversi climi e terreni
rami novelli. svecchiata la pianta, gli altri rami vengon più gagliardi.
i-34: l'armistizio sussiste tuttavia fra gli svedesi e danesi sulla frontiera della norvegia
.. come se fossero arrivati fin qui gli svedesi di go- stavo adolfo che hanno
all'inizio dell'ottocento, che finalizza gli esercizi ginnici sia al miglioramento delle capacita
57: per seguire la gran moda [gli orologi] devono essere alla svedese,
cavalca, 20-390: quando dormono, io gli svegghio dal sonno. 2.
che non sta bene non ci forzano gli eculei, né le sveglie, né altri
la caccia e svegliar, se dormissero, gli orsi e i tassi e i ghiri
e i tassi e i ghiri e gli altri che dormono molti mesi de l'anno
poca, in così deboi speme / sveglia gli spirti e gli rifranca un poco.
deboi speme / sveglia gli spirti e gli rifranca un poco. 3.
a svegliare la diligenza ed aguzzare ben gli occhi al lettore. marinetti, 2-i-372:
-in partic.: eccitare i sensi, gli istinti sessuali. ricciardi, 77
, 41: ite svegliando / gli occhi col corno e con la voce i
, 1-147: ebbe una scossa allegra che gli svegliò l'appetito. pavese, 8-92
memoria. d'annunzio, iv-1-140: gli svegliava nella memoria una ricordanza. luzi
sia... sveglia ad un tempo gli accordi del presupposto contrappunto greco.
343: « frate », una voce gli diceva: « è l'ora /
da quel sonno, / che par che gli occhi tua d'un vel ricuopra,
sulle braccia un paese che tiene chiusi gli occhi e non si vuole svegliare.
svegliare ne 'l petto / gli entusiasmi de 'l mio primo amore.
e suscitare. d'azeglio, 7-ii-93: gli manderò di qui un oriuolo a svegliarino
volte aviene che noi svegliati, et aprendo gli occhi nella oscura notte, per picciolissimo
soccorre. -riaperto al risveglio (gli occhi). dante, purg.
manzoni, fermo e lucia, 37: gli fece tante interrogazioni... che
17-2-84: dato il segno della levata, gli svegliatori, angiolieri, vi-328 (29-13)
determinate reazioni o sentimenti; che scuote gli animi dall'inerzia e dall'apatia.
piè sempre a buon'ora, / così gli è necessario lo sve- glietto. cesari
molto; e né pure quando ho gli occhi aperti, sono sveglio. saba,
era... un ragazzetto con gli occhi di pepe, sveglio, svelto e
, esuberante. giuliani, ii-386: gli è sveglio ora! ma se l'avesse
sacchetti, vi-98: non eran gli stormenti ammutolati / ma ben parea quel
, xl-230: non ha gran tempo che gli uomini, dopo di avere più strade
delle femminee poppe, che turgidiscono a lattare gli sguardi per allettare gli effetti.
turgidiscono a lattare gli sguardi per allettare gli effetti. = nome d'azione da
): temprando lo scettro a'regnatori / gli allor ne sfronda ed alle genti svela
vogliotuto la ragione; questa m'ha svelati gli occhi. alfin svelar / come siete
santi). tansillo, 66: gli onor vostri futuri e i danni suoi /
più sovrani / misteri occulti a lei svelò gli arcani. parini, 212: che
. gadda conti, 1-168: la voce gli vibrava, come d'un uomo che
g. bianchetti, 1-97: studiando gli uomini conversanti tra loro, è studiarli
sposa, pallido e onesto. -liberare gli occhi da ciò che ne ottunde la capacità
iv-118: mi sarebbe caro che tu ornai gli occhi alla tua mente, dalle tenebre
ora ce la tiene offuscata. -svelare gli occhi a qualcuno: fargli comprendere come
l'angeliche menti ei si conduce; / gli si svela il futuro. crudeli,
del monte. d'annunzio, vii-276: gli alberi si diradano, la pianura si
cono i nemici svelatamente, lo dicono gli amici involontaria mente quando prima
i segreti / misteri ecco svelati: ecco gli arcani. goldoni, ix-63: ecco
, xxvi-2-251: e così purga via per gli emuntori / cuor, fegato e cervello
cuor, fegato e cervello, e gli svelena. oggi [13-i-1955], 44
mazzei, i-330: le 'ngiurie e gli affanni in che spesso vi trovate,
profonde spaccature all'intemo della dc, gli anareottiani tirarono fuori il nome di salvatore mantione
riuscito a placare i rimorsi e capì che gli sarebbero bastati due giri sotto il loggiato
pini, e'faggi, e'cerri e gli oppi. bandello, ii-1215: non
. berni, 11-7 (i-281): gli arbori abbatte sveglie sfonda e straccia;
, / che fa i tetti cader, gli arbori svelle, / e la rena del
con furor precipitando / schiantava i rami e gli arbori svellea. giuliani, 1-407:
domenichi [plinio], 11-37: gli animali, che svelgono l'erba,
da valvasone, 9-88: da le spalle gli svelle il duro faggio, / e
, e corse, e l'aspro strai gli svelse / daltòmero trafitto. d'annunzio
, v-3-634: una palla nella coscia gli spezza il taglio della baionetta cinta al fianco
nell'osso della coscia il mozzicon del ferro gli scimbietta forte così che solo una tanaglia
, / e per lo squarto la lingua gli svelle, / che battuta riduce in
l'elsa afferra, / e la spada gli svelle. 6. figur. estorcere
e da l'imo del cor svelse gli affetti. -cancellare un ricordo.
non era nimistà fra loro, ove gli sdegni e le inimicizie subito erano nascendo
non avendone avuto mai niun sentore, e gli abiti in me sono radicati per modo
dei sogni drento alle lor larve / gli si fé incontro, e 'l viso discoverse
ma lei, poi che morfeo con gli altri scelse, / gli chiese al sonno
morfeo con gli altri scelse, / gli chiese al sonno, e tosto indi si
le braccia belle / ai bei membri gli fa groppi tenaci; / il bel garzon
con lacrime più amare di quelle che gli occhi soglion versare nel svellersi che fa
malattia, o da consuetudine, come gli svelgimenti de'peli, e il mangiarsi l'
: sveltamente mi ritrassi indietro e, chiusi gli scuri, interrogai stupito gli amici.
, chiusi gli scuri, interrogai stupito gli amici. moravia, 26-178: mio padre
: mio padre ubbidisce e osvaldo sveltamente gli infila i pantaloni del pigiama nuovo.
, anche naturalmente favellando, che se gli enti incorporei ci sono, ch'es-
dio. palladio volgar., 8-1: gli arbori ch'erano svelti... si
d'olimpo e d'os- sa / gli svelti monti, e 'ncontro al del imposti
maniere, una chiamano filoni svelti, gli altri fissi. gli svelti sono un pezzo
chiamano filoni svelti, gli altri fissi. gli svelti sono un pezzo di metallo,
mortai mio velo, / io lasciai lagrimosi gli occhi tuoi. 7. impedito
movimenti (una persona, un animale, gli arti). -anche in posizione pred
: sapeva che lui ora non staccava gli occhi dal movimento svelto delle sue gambe sotto
nan sempre trovate [stanze], gli altri anni.. poi avendo una
si risvegliarono maggiormente a questi metri arguti gli spiriti svelti degli accademici. carducci,
trattare con mano svelta e con tutti gli avvedimenti dell'arte. -svelto di
ne menasser presi, / ma tutti gli svenaro come becchi / que'che per mazza
si turbò. salvini, 13-166: gli achei, / svenando molta gente, ragunaro
sveno. de banctis, 11-13-174: gli sbuccia innanzi anche la donna classica, la
svena. tasso, 20-81: sovra gli altri ferisce e tronca e svena, /
canti, 4-8: lungo saria voler tutti gli colpi / de la spada crudel,
voglia che basti tagliargli o svenargli [gli alberi] sino a mezza midolla, e
per ingrassamento di roma, come latrano gli avversari. f. f. frugoni,
. v.]: 'svenare': dicono gli ottonai, argentieri, ecc. il
. franco, 3-52: protestatasi prima a gli iddii con pietose parole se innanzi il
. boiardo, 1-40: ove abitano gli assiri è terra fragile e polverosa,
caverete poco, non vi fate illusioni. gli abiti si svendono, anche se ricchissimi
temete concorrenza... avete inventato gli scampoli della storia e i coni gelati
. moravia, i-360: ramiro girò gli occhi verso di lui, e tarcisio
d'asino, dicendomi tutto quel che gli aveva commesso il papa. redi, 16-vii-189
vele; né più né meno che gli arcaismi svenevolucci dei puristi, e le
sua svenevolezza provocavan solo i cachinni e gli sghignazzamenti della intera corte. zena,
, rinvenne dallo svenimento, ed aprì gli occhi. fanzini, iii-181: « oh
, come dice egli, e tutti gli oggidiani dicono, è ita, e va
maritate... prete malvagio istando gli omori di quella e. lla castità legiermente
tra il muro e la tavola, gli occhi fuori dalle orbite, le mani agitate
con la pancia, la fragile creatura gli sventagliava la faccia di schiaffi.
a riconoscere un prezioso foglio di via che gli avrebbe subito fatto largo nelle tradotte.
di percosse. pasolini, 3-194: gli si buttò allora addosso per cucinarselo, e
più a tener la strada / tra gli abbaglianti fari delle macchine / che le prendono
. comisso, 17-101: il cibo gli arrossa le guance, gli fa sfavillare
: il cibo gli arrossa le guance, gli fa sfavillare lo sguardo e le mani
volto di lucia attraeva spesso e fermava gli sguardi, così la guardiana si trovava spesso
voglia fare lo spaccone,... gli giovavano invece a sventare le astuzie dei
1-ii-185: alcune circostanze di quella confessione gli apparivano di non poco rilievo a sventare quella
, per isventare il pericolo e favorire gli amori del padrone, pensa di domandar
spaurito che sparuto, far tali smorfie, gli si sventò la vena cefalica della sua
muovere, perocché v'entrano fra esso allotta gli animali nocivi a lui. carducci,
. buonarroti il giovane, 9-159: gli osti, ladri, assassini, e scaltri
per la maggior parte sventano è perché gli uomini non ne hanno pratica. busca,
1-i-24: bisogna nondimeno ben credere che gli spagnuoli avessero a qualcheduno rapito il segreto
chi? » piovene, 7-448: proprio gli stessi passi che allora suscitarono l'indignazione
e pel passatempo, e che dio non gli abbia assegnato altro impiego che questo:
orecchio). pea, 8-38: gli vedo le orecchie a sventola. pasolini,
parlante con le orecchie a sventola, gli rispose: « siamo più ricchi di
pratolini, 10-287: di diverso c'erano gli orecchi: « lì due gioielli,
grugniti. fenoglio, 5-i-1663: chiuse gli occhi perché si aspettava dal soldato una
, 15-483: così la storia / trascura gli epistemi per le emorroidi / mentre vessilli
senza tanti sventolamenti di porte, collocando gli strumenti della eco in orchestra, con la
latte, con le gote vermiglie, con gli occhi cerulei, co'capelli tutti involti
: tratto tratto [lo spartano] gettavami gli occhi addosso, mentilo con ossequio guardingo
sventolarle in avanti i capelli, mi mostra gli anelli come se fosse la cosa più
. in quelpunto del morire conviene sventolare tutti gli acquisti clvegli vi si trova. spiego
li accusavano minuto r minuto, gli sventolavano i pugni in faccia. arpino,
. viani, 10-169: il barone gli sventola una legnata. 9. figur
curvo, con un abitino di tela che gli sventolava addosso,... il
lo stesso altre due volte. enrico gli disse: « smetti. non senti come
velo sventoleggiante è quello che avanza tutti gli altri ornamenti del capo d'una donna.
giulio romano, tanto per ricordarne uno, gli ha messo addosso certe polpe, nella
romanzi... ci passano avanti gli occhi i vampiri del secondo impero, al
mortalmente, in modo da far uscire gli intestini; sbudellare; aprire il ventre
con calci e pugni o anche con gli speroni. lippi, 11-21: egli
ventre. / con quel pedino te gli chiappa e sventra. petruccelli della gatg.
già in scavezza e lo sventra per gli sproni. polvere mi struggo.
, fece sventrare un toro pingue e gli si coricò nel cavo della fresca ventraia.
. -sezionare un cadavere per cavarne gli organi preparandolo alla mummificazione. - anche
chiesa, 5-104: con un coltello gli sventravano la più bella zucca del campo
... vedrete, vedrete, quando gli studi, per questa santa opera di
re da burattini,... e gli disse... « mio caro moretto
ferite al ventre, dalle quali fuoriescono gli intestini; morto o ucciso per sventramento
sfogliando il giornale, mi passarono sotto gli occhi le città inglesi sventrate, illuminate dai
di cavarne fuori una massa d'oro, gli uscì dal ventre un'uomo come gli
gli uscì dal ventre un'uomo come gli altri. §ventratóre, agg.
la pro- vida / sventura in fra gli oppressi. d'annunzio, iv-1-633: quel
, i gridi da sotterra, / tutti gli affanni, tutte le sventure, /
g. manganelli, 1-91: gli sventurati e sventuranti vipistrelli, squittente sottovita
dee., 5-6 (1-iv-490): gli sventurati amanti, amenduni vergognandosi forte,
in loma tutti quelli sventurati che gli unse, storpiati e malcondotti. manzoni
a sardi infermo per sventurato caso che gli intervenne. brusoni, 475: dopo questa
il cortese volpar., 224: ben gli è avviso che, poiché prima arme
. cellini, 2-61 (407): gli aveva l'autorità di comandare a'bargelli
di comandare a'bargelli e a tutti gli ufizi della povera isventurata città di firenze
catone! arrighetto, 229: perché con gli aguti denti, crudele isventurato, mi
scambievolmente delle mani degli sventurati a castigare gli altri. foscolo, 1-282: ahi
calamità de'tempi... talora accrescono gli sventurati consigli di peccare.
, 89: le furche son fatte per gli sventurati. proverbi toscani, 172:
fresca nel viso... fatti ritornar gli smarriti spiriti. michiele, lx-2-15:
nella quale si conservavano i pannilini e gli abiti suoi e dei compagni e ivi
d. bartoli, 14-1-30: gli si presentò innanzi il nipote, pallido e
forze svenute per lungo consumamen- to non gli reggevano al peso del governo. 3
); iniettato di sangue, arrossato (gli occhi). nieri, 3-230
idem, 19-607: 1 carnefici gli dicevano sul viso svergazzato e sui denti
non ancora vólto a negozi, solo con gli sverginamenti e adulteri si mostrava figliuol del
, né al re si manifestino ella e gli sverginatoli, si puniscano tutti di maestà
medi! » questo sì abominevole svergognamento gli ridusse indietro e di perdenti furono vincitori
la presenza di tutti lo svergognerò e gli trarrò nel capo o messale o breviario
per lo più socrate suo maestro a svergognar gli arroganti sofisti di quell'età. f
d'esercitar il livore contro a quelli che gli svergognano col candor dell'innocenza o collo
le imprese d'amore, le fortune, gli amanti innumerevoli. calvino, 7-94:
, quando s'arrabattano, son sempre gli stessi, insolenti, villani e svergognatamente triviali
tempi profanati, i santi disprezzati, gli altari spogliati, le reliquie svergognate.
, 1-xxvi-352: l'amor del guadagno gli fa non pure svergognati, ma grossi
svergognato che domanda alla moglie di chiudere gli occhi sulla sua relazione.
vedendo uno svergognato che presume di guardarlo, gli [al virtuoso] ribolle il sangue
divenuti sì baldanzosi e sì svergognati che gli è un favore segnalato quando permettono al
vergognose bruttezze. cesarotti, 1-xxviii-100: gli onori dovuti alle costumate matrone non si
le smorfiose. papini, 27-669: se gli uomini dell'età tua non mentirono tu
in tornar come un svergognatalo, / gli avessi avuto a din « vanne in
macchiare il broccato de'natali riveriti, con gli scherniti sfregi di uomo non animoso.
della stagione fredda (novembre), gli orsi si preparano allo svernamento. =
e svernanti. lamenti storici, i-228: gli svernanti uccelletti stavo a udire.
ridotta a tremila combattenti, andò contro gli inglesi sbarcati in alicante,..
caldi, compiendo un viaggio migratorio (gli uccelli). f. cetti,
v.]: due paia di scarpe gli son bastate per isver nare. ha
ha comprato tanto carbone e tanta brace che gli basterà per isvemare. con quella tosse
per isvemare. con quella tosse che gli s'è messa addosso, ho paura
.. finito che ha il colmarello che gli avanzò a battitura, ha là il
dopo la fine della stagione invernale (gli uccelli). mostacci, 145:
. romanzo di tristano, 2-178: gli augeletti isvernano su. ppegl'albo- ri
. giuliano de'medici, 116: gli innamorati uccelli / svernando empion di versi
ogni campagna. rezzonico, 217: gli augelli svernano, / piangono l'onde
. tr. emettere un canto armonioso (gli uccelli). s. girolamo volgar
n. 962, 3: gli impianti che sversano... in corsi
n. 962, 3: gli impianti che sversano l'effluente direttamente nella
». anonimo, i-550: gli aucielletti per amore / isbemano sì dol-
dol- zemente / i lor versetti infra gli albore. giov. cavalcanti, 145:
che hanno detto e fatto a chi ne gli dimanda o nel potere della giustizia o
sbilanciato fino a svertare, che se gli riuscisse certo tratto, il quale allora gli
gli riuscisse certo tratto, il quale allora gli stava per le mani, si saria
, ch'era così caldo che gli svescicò la mano. pratesi, 5-72:
nativa stupidezza, contando i giorni che gli rèstano a svestire la casacca rossa.
a. donati, 125: per gli occhi al core spesso fa camino / un
di virtù, di svestir tutti / gli umani affetti, e d'avvezzar lo
mago, per isvestirlo d'ogni dubbio, gli disse che quello era l'oceano.
6. rifl. togliersi di dosso gli indumenti, i vestiti; spogliarsi completamente
un re, onde obbedire ad uno che gli sia di fatto superiore, anziché a
un chiodo nel muro e per martello gli diedero un fiasco nudo. al primo
che si distingue, che primeggia su tutti gli altri per particolari capacità e doti.
/ su la campagna: svetta / gli alberi, sfronda sfruscia. -spezzare
dei pioppi. d'annunzio, i-114: gli alberi intorno svettano, / verdi atleti
4. figur. segnalarsi su tutti gli altri per capacità o doti particolari,
dell'età carolingia, è da identificare con gli alamanni. -anche sostant. (e
nove provin- cie di spagna; cioè gli greci carpentania, i vandali vandalu- sia
e aragonesi. carducci, iii-7-38: gli svevi nel mezzogiorno divennero prìncipi italiani.
: volendo san paolo... svezzare gli ebrei dal carnale affetto e fiducia che
: -io della contessa / smenticar non so gli amori! / -oh, nipote,
iii-2-1004: tuo fratello non vede che per gli occhi di lei, non può rassegnarsi
aguzzare, a ripulire, a correggere gli sviamenti dell'ingegno. montale, 21-
crede ch'io mantenga afra- nio su gli sviamenti. foscolo, xviii-155: né lo
sp., 38 (672): gli affari andavan d'incanto: sul principio
, 1-41: per digressioni intenderemo non solo gli sviamenti della favola, ma quegli ancora
che la professione di tali intertiene gli sviamenti del mondo. 7.
e lucia, 242: sua eccellenza tiene gli occhi aperti su questo sviamento degli artefici
bembo. capriata, 812: gli ordini i quali a lei dovevano pervenire,
di boterò, i-197: i medici acquetano gli umori peccanti e turste...
fiume. ramusio, cii-v-563: se gli è fiume, o ruscello, ne isviano
cavour, iii-370: io biasimerei tutti gli statuti di banche in cui si permettesse
gozzi, i-26-11: lo studiare svia gli uomini da'propri interessi. foscolo, iv-338
egli... non procurasse con gli atti, col canto e colle sue piacevolezze
ignoranza cieca svia / per torto calle gli uomini a cercare / quel che ciascuna per
quanto sieno da biasimare que'dottori che sviano gli scolari. s. fiorillo, cv-610
: egli... non sapeva sviar gli occhi da quel volto. f.
con assai eloquenza altri può sviar tanto più gli occhi degli uomini dal segno, se
lucia, 242: comincia a mettersi fra gli artefici questa smania di sviarsi, di
i suoi mali. fiamma, 393: gli uomini, per la maggior parte impediti
quasi volendo che per timor dell'infamia gli sviati animi rientrassero nel nel buon sentiero
, l'andar vagando agli sviati, e gli amori agli sfaccendati. a. cattaneo
sviato. arbasino, 10-57: si restituiscano gli sviati e gli spostati alle attività agricole
10-57: si restituiscano gli sviati e gli spostati alle attività agricole e artigianali e turistiche
.. catechizzando gl'idioti, riducendo gli sviati, animando i vacillanti. papini,
, 27-1128: ricondussi sulla via santa gli sviati. -pervertito (un sentimento
maestro alberto, 83: lo sviato errore gli guida [gli uomini] a'beni
83: lo sviato errore gli guida [gli uomini] a'beni falsi.
incolta e i capelli lunghi e sviati gli davano l'aspetto di un eremita mendico.
6-15: l'uomo avvisato, appena gli par di vederli lontano, subito svicola.
mezzo dannati. d'azeglio, 2-156: gli spettatori de'burattini svicolano, alla comparsa
un'altra domanda: « mi lasci vedere gli acquarelli pel vestiario di 'turando'e delpusignuolo'
a coglierne l'uva furtivamente, e gli sia dato dietro da'lavoratori ».
. a. ant. diminuire gli effetti di una sostanza. m.
s. v.]: nelle mollezze gli animi svigoriscono. -perdere forza vegetativa
e svigoriti, spioventi sulle tempie, gli assottigliavano il viso. -affievolito,
si accenda nelle officine svigorite! che gli operai aguzzati dalla guerra... tornino
): per la qual cosa 10 molto gli svilì dicendo loro: « uno è
. b. croce, iii-16-168: gli insulti, le beffe e gli svillaneggiamenti
iii-16-168: gli insulti, le beffe e gli svillaneggiamenti di cui la donna nel medio
,... svillaneggiando un suo figliuolo gli diceva figliuolo d'un asino, con
lo svillaneggiavano per mezzo d'usciere; gli davano del ladro; volevano mettere i sigilli
chi il chiamassero figlio i danneggiati e gli svillaneggiati. -vilipeso (l'autorità
. petruccelli della gattina, 3-4-159: gli si raccolsero intorno, e gli promisero
: gli si raccolsero intorno, e gli promisero il loro aiuto per ricuperare la svillaneggiata
i princìpi motori dell'industria, quali gli inciampi che ne impediscono lo sviluppamene.
... sullo studio di tutti gli sviluppamenti moderni dello spirito umano.
7-242: l'autore sviluppa a maraviglia gli oscunssimi punti d'erudizione, che si nascondono
toscana, richiede da me che io gli faccia il servizio di sviluppare il suo
iacopo del pecora, lxxviii-iii-34: con isdengnio gli sviluppa [i capelli] e sconcia
: 1 vostri capelli... se gli lasciate troppo lungamente disordinati, essendo così
rivolgimenti di questo laberinto e per isviluppare gli enimmi di questa sfinge. 14
necessitato. foscolo, xix-248: non gli fu allora, per vie che tentasse
del vostro sentimento. pascarella, 2-224: gli alberi crescono, la temperatura tropicale li
corpo a sua madre tredici mesi? perché gli ci vuol più tempo che ad ogni
nella notte mio padre si sentì male: gli si sviluppò un violento malore. carducci
romagnosi, 19-162: tutte le sollecitudini che gli uomini sviluppati si dànno onde procacciare le
però accorto che il direttore vendite non gli concede alcuno spazio... appena
figli] fasce né busti ma se gli lasci libera la vegetazione e lo sviluppo delle
, 6-94: tra le piante e gli animali il fenomeno [il nanismo] è
credeva meritare, guardando i manti e gli altri vestimenti ai manigoldi, accioché sviluppati
delle viscere materne a questa luce, gli è negato il godimento di tanto bene,
unitamente conchiusero, già che disposti erano gli animi e sviluppati gl'intoppi, che
assunta il ruolo di punto di riferimento per gli sviluppatori di software mission criticai su misura
che sfuggano al controllo statale ed evadano gli obblighi fiscali (nell'espressione sviluppo sommerso
della lingua. calvino, 13-125: gli sviluppi dell'italiano oggi nascono dai suoi
mila, 1-78: in quei momenti gli veniva [a mozart] in testa un
e cocchi / i poveri mariti spendon gli occhi. baruffaldi, i-22: questo leggiero
la genesi e i graduali sviluppi, gli svincolamenti ed i ritorni alle origini della mia
così un pezzetto a smorfirli, mentre gli si sbudellavano davanti, svincolandosi come un
iii-531: dove si svincola il drago gli uccelli non cantino. 15.
duri e profondi grugniti: ma nessuno gli badava. g. ciano [« la
« il governo non ama, anzi disdegna gli elogi insulsi, le sviolinature. desidera
; svicolare. paolieri, 2-64: gli altri sviottolarono alla svelta. = comp
: non poteva mutilarsi, diventare uno fra gli altri milioni di svirilizzati dalla religione.
» [settembre 1962], 87: gli operai fiat non torneranno indietro, non
possono essere 'riassorbiti', quali che siano gli sforzi di chiunque per operare una limitazione
d. bartoli, 1-8-139: trassero gli occhi all'imagine e la svisarono e
: levatasi in istante una gran fiamma, gli eercosse nella faccia, e tutta glie
ardeva in europa. carducci, ii-1-34: gli racconterò concisamente i fatti di quella adunanza
, 'idest'svisati, / s'io gli posso vedere allor, ch'i'muoia,
quel giovane superbo... sviscerava gli uomini e l'esistenza per dimostrarne il
, attesero con diligenza maggiore a sviscerare gli scrigni che a praticar le donne.
-con riferimento al pellicano che, secondo gli antichi bestiari, sfamerebbe con le proprie
il rettor di macao... e gli altri di quel collegio si svisceran per
virtù cotanto isvisceratamente, che iddio e gli uomini riguardavano l'ec- cellenzia del suo
, 3-iii-358: le svisceratezze affettuose, che gli usciron dal cuore, devono registrarsi dalle
2-445: lucilla, poco dianzi mi lodasti gli occhi di giulio, e meco altresì
isviscerati che forma il core aloni che gli occhi de la mente, affissato il
sviscerato, sedeva il nostro dottor azzecca-garbu- gli, in cappa nera, e col naso
2-6: 1 sonatori svitarono e sgocciolarono gli strumenti. slataper, 1-118: vedo
maggiore cattività che quella che averebbono fatto gli svitati, quando avessero avuto li corpi
: le palpebre hanno quasi arrovesciate, / gli occhi traversi,... e
d'ascoli, 2216: talpa nella morte gli occhi svizza. = voce di
/ che non son dalli sgui- zeri gli ebrei. m. cavalli, lii-1-220: