della carne. ammirato, ii-6-192: gli ufficiali deputati sopra le cose del vivere
altre querele, ch'egli faceva spargere fra gli ugonotti per far apparire il suo zelo
dell'arte furono discusse, esaminate sotto tutti gli aspetti, ma non un canone fu
dopo tanti pensieri, sento come non mai gli incentivi di un cordiale rapporto con la
di libertà. guicciardini, 2-2-302: gli ordini detti e introdotti di sopra non
, com'essi fanno, dalla vista gli spettacoli atroci, e credono questo punto
insieme, vi s'aggiugne la calce che gli stringe e saldamente gli stabilisce e congiugne
aggiugne la calce che gli stringe e saldamente gli stabilisce e congiugne in uno. dalla
degli ossi e perché a qualche modo gli stabiliscono e fermino nel luogo loro.
vien stabilito / lo smisurato spazio e gli enti sui. -formare un testo
la stataria, si può dire che così gli atti, overo i fatti, come
greche in italia. pellico, 2-365: gli uomini hanno stabilito dei tribunali, ma
da turbolenze e possibili disgregazioni col riorganizzarne gli organi di governo, le istituzioni,
non perdere occasione alcuna di stabilire bene gli amici, cioè di farli partigiani. soriano
fra loro. tesauro, 3-550: con gli artifici medesimi onde si credea di stabilire
attendesse a ricuperare i luoghi che tenevano gli ugonotti nel poetù e nella santongia, per
cicli, e in conseguenza di quelli tutti gli errori che si debbono sfuggire, per
col vento in fil di ruota, come gli scopamari, i coltellacci livio volgar
cavour, ii-83: bisognerebbe procurare di prendere gli opportuni concerti perché lo stato di cose
una... parlante comunicazione fra gli occhi dei due sposi. tecchi, 9-66
. segneri, ii-456: più che gli appostoli lo dissuadevano dal tornare nella giudea
della opportunità d'ogni occasione che se gli offeriva, pur che utile li fusse,
: el spirito de dio viene in gli cuori de alcuni che servano gliprecetti de dio
sanza stabilità marinella, 102: nel reggere gli esserciti è bisogno di gran prudenza,
stabilità deledda, i-1105: la solita filosofia gli veniva a mancare con la stabilità della
ottener la quale è da credersi che usassero gli antichi architetti diligenze grandi nel gettarne le
, viii-199: cercai l'equità naturale tra gli inglesi, celebri per stabilità di leggi
, il boccaccio, il passavanti e gli altri che fiorirono in quel secolo, quando
cavour, v-307: conviene quindi che gli studi siano fatti dall'appaltatore che eseguisce
non un affare concluso fra dio e gli uomini, sensali i preti.
sociale? g. ferrari, 198: gli alti pensieri... nascono solo
, 57: ingelositi e disgustati tutti gli altri prencipi d'italia, scandalezzato il mondo
sistema atto a produrre reazioni che compensano gli effetti di azioni esterne, mantenendo così
, stabilitìssimo). deciso, fissatobilita con gli ugonotti. pallavicino, 6-1-198: uno de'
. maffei, 4-86: servarono questo costume gli im- peradori greci fino agli ultimi respiri
stretto bisogna che... sbarbi gli ostaculi con più violenza e con manco onestà
sei stabilito saldamente. carducci, iii-26-274: gli autori stabiliti in vera fama non risicano
nell'architettura del poema, stabilito come gli edifici de'veneziani sopra fondamenti che si
di un fiume) né a erosione (gli argini). guglielmini, 237:
, ha più dritto al nome cne gli abbiamo dato: una vegetazione più regolare
, 1-i-810: in italia... gli interessi agrari non riuscirono a stabilizzarsi,
. 'stabilizzata'. arbasino, 19-210: gli istinti fondamentali della natura umana..
del consiglio di amministrazione fiat, 1034: gli auspici sotto cui l'anno 1928 venne
e... d'altra parte, gli 'stabilizzatori'economici o 'contrappesi del risparmio',
verso la stabilizzazione di rapporti ufficiali con gli organismi europei. r. assunto [in
, 6-9: accusano i tecnici, gli enologi... di contribuire data la
1-i-1-8: vede sì, nello spazio, gli edifici distanziarrepubblica [20-x-1987], 1
vuole indicare la quantitate de terra dispongono gli stabili e si lasciano al figliuolo che stabilmente
mondo, cercate se vi fu mai tra gli antichi cristiani chi osservasse con tanta esatezza
. l'intolerabile guerra che ci fanno gli uomini da un spirituale staccaménto cne sente
, iii-306: tutte le stragi, tutti gli staccamenti chefa la morte, tutti li fa
venduto i bovi che cozzano, e lui gli ha portati allo stabulario'. cicognani,
inverno, si lascia il fieno per gli stambecchi. g. martinat [«
], 3: dovranno cercare [gli stambecchi] alimento sempre piu in basso,
quelle cose, ne le quali anche gli stabulari e vilissimi omini sono avantaggiati »
stare ovver cavallo / o mul, perché gli offende assai lor fiati.
, sm. invar. congegno per distaccare gli orli del pneumatico dal cerchione.
cerchi o catene, che stretta- mente gli [edifici] cingono, fanno gran resistenza
; distanza. galileo, 3-3-161: gli staccamenti, cioè gli spazi tra l'una
galileo, 3-3-161: gli staccamenti, cioè gli spazi tra l'una e
7-10: « fumi forte? » gli chiesi. staccò la cenere col dito e
rispetti la mi'figliuola, io ti stacco gli occhi, bada. bilenchi, 14-3
dal corpo. brancati, 3-307: gli stacca via l'anima e se la riporta
lo circonda. milizia, ii-338: gli oggetti si staccano per mezzo de'piani,
quest'isola che la schelda, nel formare gli accennati due rami, fenda e stacchi
fra le dita a disposizione di tutti gli speditori e di tutti 1 facchini di
temporaneamente ma completamente, il lavoro e gli impegni per dedicarsi allo svago o al
4-98: dal campo regolarmente si staccano gli ordini alla tal terra di portare tanta paglia
brancati, 3-230: vannantò lo seguì con gli occhi amareggiati senza staccare il mento dalle
gonfiato ». 8. distogliere gli occhi o lo sguardo da un oggetto
vedersi... elena non ne staccava gli occhi. pirandello, 8-1048: io
, 8-1048: io, senza staccar gli occhi, rispondevo il no ch'era negli
i-249: s'accigliò, senza staccar gli occhi dalla pagina. 9.
avevo la cappa nera della misericordia: gli era un po'troppo lunga per me:
di entusiasmo e di omaggio popolare verso gli occupanti così festeggiati). c.
smontato che fosse, gravare ne'cavalli, gli chiamò, e benché repugnassero, sforzò
/ sui piedistalli. leoni, 66: gli furono staccati i cavalli e tirata la
poterlo avere. 11. sciogliere gli ormeggi di un'imbarcazione, facendole prendere
g. bentivoglio, 4-916: rapiti [gli spagnuoli] subito da cieco timore che
nessuno è in grado di staccare lui e gli altri: commettono tutti terrore di volerla
da roma, come a torino trovavo già gli impegni e le compagnie di chi c'
: trovandosi... da generali regi gli avversari alloggiati in tal guisa, staccarono
e ciò, secondo una consuetudine, gli dava il diritto (dove mai si
o lascio il bastone, tentenno come portassi gli anni di mio nonno. de amicis
guarirli, 1-49: sto aspettando che tutti gli stampatori, o per me'dire stupratori
: si cavano... alle volte gli altrui giuramenti per illecita storsione, cioè
e storsioni di ventre, che hanno gli dissenterici, togli crusca. boccamazza, i-i-
e presonlo e dopo molte storsioni cavarongli gli occhi. deformazione delle ossa.
, vi-244: se si vogliono astringere gli appaltatori a somministrare stortami,..
uccidersi stortamente. carducci, ii-1-69: gli era impossibile che quei poeti educati su i
sotto il finestrino insieme al cane che gli galoppava stortamente al fianco. = comp
. con la particella pronom. strabuzzarsi (gli occhi). fenoglio, 5-iii-6
occhi). fenoglio, 5-iii-6: gli occhi gli si stortavano per la rabbia
. fenoglio, 5-iii-6: gli occhi gli si stortavano per la rabbia quando vedeva
1952), 4, 120]: gli stortini o bersaglieri sono tanto in moto
esserlo. borgese, 1-78: gli faceva il verso, spemiandosi le gambette stor
che sono stortee sassose [pervengono] fra gli sterpi e nelle boscaglie. manzoni,
. non a piombo (un muro, gli spigoli); sbilenco, pendente o
trovò abbandonata su la poltrona, con gli occhi socchiusi, la bocca un po'storta
gialli. 8. strabico (gli occhi). buonarroti il giovane,
pianista, per tua regola, ha gli occhi storti, e non ha di bello
certe forme. stxtparich, 3-17: anche gli occhi di beppe, benché storti,
. stravolto nell'ira, nella minaccia (gli occhi); che manifesta malanimo,
unta di latte o pur di cavialle / gli esce di bocca una sentenza storta.
/ che siamo dritte, / vogliamo gli uomini / un poco storti. brancati,
qui, dove non istavano interessi politici, gli andò storta e fu respinto. calvino
. per storto al froscio, con gli occhi inveleniti. monti, i-214: nessuno
i venenti avanti avviluppati in ambagi, gli stortignaccoli, i storuòlo, sm. ant
citolini, 411: troverete le stuoie, gli storuoli, le scope, gli
stuoie, gli storuoli, le scope, gli -peggior. stortacelo. scovoli
-rifl.... gli storti, gli occhietti. g. gozzi
.... gli storti, gli occhietti. g. gozzi, 1-143:
: delle scarpe alpine che mi feci fare gli anni -con meton.: rumore
massimamente giudiziaria, ma che ben gli sta. d. bartoli, 2-4-136:
, tutto sparso d'efelidi leggiere / e gli occhi fermi, l'iridi sincere una
l'italia aveva accumulato errori e lentigginosa, gli occhi di un brutto celeste da stoviglia e
i-100: entrato in quella stovigliaierìa, / gli par che ogn'alberel che vi si
, 9-164: (zìi ortolani, altrimenti gli erbaroli / e i pentolai e
impiegati delle assicurazioni navali, i doganieri, gli stoviglieri ed i marinai, abitatori
mise dentro... stovigli, su gli stovigli la batteria religiosa, la palma
che fa i detti ferri e acconciare gli altri stovigli della zecca, piperi 100 l'
cesello. citolini, 401: poi gli scalpelli e li siggelli, ciò è lo
ad una rupe, dove l'aquila vendicatrice gli rode le viscere rinascenti. s.
xxvi-3-188: una foia indiscreta, / che gli trapana tossa come un tarlo, /
, ma nello stesso tempo di correggerne gli strabalzi. 6. spesa sconsiderata
da me al suono delle lire mentre gli pizzicava la tarantola della povertà i posti
fenoglio, 5-i-1610: i tedeschi li [gli inglesi] battono e stra- battono in
pugni, batto i piè, straluno gli occhi, / mi storco, mi strabatto
calzettoni strabbondanti della dina, le scarpe gli sfregavano il calcagno. strabbondanza (strabbundanza
, non ostante che in firenze strabbondassero gli esercenti il mestiere, al quale egli
e la cartolina sulla madia, fra gli avanzi della polenta. = comp
a. cattaneo, iii-235: gli ateniesi... facevano bevere e strabe-
restringendomi ad origine, famosissimo fra tutti gli altri che scrissero, si scema molto lo
strabiglia- pirandello, 7-304: aveva gli occhi strabi, chiari. to
voglio avvertire ». nievo, 1-vi-126: gli uditori strabigliati picchiano le mani a così
provoca una modificazione dei rapporti reciproci fra gli occhi tale per cui gli assi visivi
rapporti reciproci fra gli occhi tale per cui gli assi visivi non convergono sul punto fissato
con un lampo di strabismo mentale lanciai gli occhi nel passato e nell'avvenire.
, disorientato. musso, iii-74: gli adulatori ci tolgono l'intelletto. non lo
. boccaccio, 21-1-1: però che gli accidenti vari, gli straboccamenti contrari,.
21-1-1: però che gli accidenti vari, gli straboccamenti contrari,... adiviene
vittorie e chi le paci togate e tali gli amorosi avvenimenti d'udire si dilettano.
cortesie straboccantissime. bacchelli, 1-iii-775: gli veniva il solletico d'un insulto di
stati aperti dall'arte i varchi per gli alvei de'fiumi stessi, acciocché finalmente que'
. leggeva la lettera, il cuore gli straboccava di affetti. 6. passare
da seguire, ma traversi la libidine gli strabocca? 10. dire avventatamente
. bibbia volgar., vi-246: gli labbri degli sciocchi straboccano cose sciocche.
samminiato [petrarca], i-293: gli altri tutti si nascondono e schifano l'impeto
presente e quello che tu vedi con gli occhi. -che denota o è frutto
derivati. m. adriani, v-276: gli presentò occasione di conviti, di donne
malvagia vita, le sconcie maniere e gli strabocchevoli costumi vostri? panigarola, 1-176
: risuonarono strabocchevoli le comen- dazioni e gli applausi della grazia... di questa
ha volsuto di sua mano (e gli manderò l'originale), senza dirmi una
lomazzi, 4-ii-115: la rozezza fa gli atti senza grazia e gentilezza, ma
piagge del quale [monte], fra gli strabocchevoli balzi, surgeva d'alberi,
, fragorosissimamente. strabocchevolmente a gridare che gli fosse dato comodità di passare il tigre
,... potrà vedere se gli occhi miei d'averti veduta strabocchevolmente cadere si
vita. pagliari dal bosco, 11: gli uomini ignoranti... e per
strabocchevole- / mente io sia corso su gli occhi a filogono. baldi, 4-2-99:
... fanno ad amore non solamente gli occhi, ma occhi vedenti e strabuzzanti
incredulità, terrore; stralunare, sbarrare gli occhi. burchiello, 141:
burchiello, 141: col collo torto strabuzzando gli occhi. pulci, 19-73: margutte
pulci, 19-73: margutte un tratto gli occhi ha strabuzzati, / ch'era per
tenendo a sé il fiato, istrabuzzando gli occhi, se ne bèe una secchia.
il gonzo alla finissim'arte, / strabuzza gli occhi e di fuggir dispone. verga
il suo figliuolo... strabuzzando gli occhi. pirandello, 7-879: « lo
, con le mani protese e strabuzzando gli occhi con scontorcimenti di tutto il volto ridicoli
de'lavoratori. comisso, vii-80: mostrano gli occhi di questi uomini appena il bianco
, i-531: la signorina., aprì gli occhi e strabuzzò le labbra. calvino
2. lasciare fuoriuscire o intravedere attraverso gli strappi o gli squarci. vìani
fuoriuscire o intravedere attraverso gli strappi o gli squarci. vìani, 19-103: fedendosi
), col valore di 'stravolgere gli occhi spalancandoli fino a far spor
, 9-i-17: il conte apriva e chiudeva gli occhi strabuzzati come uomo preso dal male
, impastoiato e col giogo, con gli occhi strabuzzati. bacchelli, 1-ii-278: ciondolavano
, 1-ii-278: ciondolavano grevi, con gli occhi strambuzzati e fuori della testa. g
a scoppiare. viani, 10-250: gli emigranti imbrancati sotto le tettoie...
). letter. sbarrare, spalancare gli occhi. bersezio, 105: i
si stavano lì... a strabuzzir gli occhi, a compiangere, a lamentare
fidanzato, il cupo guglielmo, strabuzziva gli occhi dinanzi a lei come il barbagianni
contrappunto. tommaseo, 2-83: di lì gli svati levaronsi / cantando e stracanando.
. viaggio verso babilonia, 124: gli avevano stracarigati de le loro robbe.
salvini, v-2-4-11: 'si fiaccano', come gli alberi stracarichi di frutti. jahier,
ordinar sua mossa di presente, / avendo gli avversar per men d'un acca.
fanfani [s. v.]: gli è stata allogata la statua da mettersi in
20-130: « io sono una guarda-casa » gli rispondo io « e una stracca-gelosie;
: « abbiate la pazienza di consegnarmi gli straccali che avete al calzoni ». c
: solo, rasente del mare, ruscolava gli straccali del magra; fogliame di selva
bocche dei sottoscala tirava a risucchio tutti gli straccali della vita. 2.
degli sbrogli, dov'era stato confinato tra gli straccali, il telaio polveroso del ricamo
la improvisa, e non istaracchio con gli argani le cose che io dico in un
. capuana, 12-267: infilava straccamente gli eterni punti della sua calza. verga
piglia così calda che a mezza strada gli manca il fiato: uno stracca sé e
manca il fiato: uno stracca sé e gli altri. rajberti, 2-105: l'
crescenzi volgar., 9-35: per accidente gli [al cavallo] avviene il
firenzuola, 756: ho stracco gli occhi per guardare se 'l medico ne
stando a bada co'pisani e fermi, gli straccavano e consumavano di spese in poco
stanno aspettando di straccar il nemico che gli assedia. algarotti, 1-v-141: dovrete
straccare il tedio, di addormi- re gli affanni... lo condusse a peregrinare
lorenzo de'medici, 7-131: quando e'gli fusse ben el capo mozzo, /
: per quanto,... gli stracchino le orecchie con tante esecrabili parole i
con tante esecrabili parole i bestemmiatori, gli profanino i dissoluti, la chiesa..
minacciarla non si stracca, / la man gli porse. machiavelli, 1-i-501: a
. 10. locuz. -straccare gli occhi: piangere a lungo. firenzuola
lungo. firenzuola, 293: straccati gli occhi col pianto, percossesi le mammelle
targioni pozzetti, 13-245: il lavoro gli riusciva noioso e straccatoio. = deriv
persona. cieco, 44-63: orlando gli rispose: « altro non voglio, /
, se non che tu raffreni / verso gli amici nostri il crudo orgoglio, /
, / e che per strazzaria più non gli meni ». = denv.
busca, 2-173: costringendo in cotai modo gli assediati per stracchezza e per bisogno darsi
stracchezza e per bisogno darsi a quegli che gli assediano. assarino, 2-i-443: per
, 61: la scrittura non li [gli eretici] convince, potendola loro stracchiare
nome di v. s. illustrissima gli ottimi stracchini e l'esquisito cioccolate di
(279): chiese un boccone; gli fu offerto un po'di stracchino e
la ringraziò. ghislanzoni, 18-121: gli è un odore., come a dire
f. doni, 3-39: il qual gli rispose: « voi non ne sapete straccia
. b. machiavelli, 82: io gli stetti mallevadore e scrissi di mia mano
incuorato a poetare; ne ha ricorretti gli stracciatogli. sanguinea, 13-tit:. stracciafoglio
comune il carducci con lo stecchetti e gli altri stracciagonnélle dichiaratisi per la 'scuola bolognese'
27: bene / fatto verrebbe che gli ebrei e tutti / gli straz- zaruoli
fatto verrebbe che gli ebrei e tutti / gli straz- zaruoli fossero avisati / ch'a
si straccia di dosso le ghirlande e gli altri lascivi abbigliamenti che lo circondano.
la seconda che la batta e che gli stracci i capelli. martello, 6-i-483:
b. corsini, 20-22: fuoco per gli occhi e per la bocca spira,
dosso la lana alle pecore lacerandola (gli arbusti, i rovi fra i quali procedono
straccia. m. dandolo, lii-9-342: gli stracciò la berretta di mano.
. marino, 1-16-177: intanto vèr gli antipodi discaccia / le pigre stelle il
: delle tenebre ancor stracciano il velo / gli astri focosi. e. cecchi,
sentenza. 4. sconfiggere nettamente gli avversari in una gara sportiva o in
, 2-305: si possono appagare [gli dei], se noi non diamo loro
velen pien cominciar a ghermirsi / e con gli unghioni a stracciarsi e coi denti.
presidio trangugiò tanti scudi che per soverchio peso gli ruppero e gli stracciarono le budella.
che per soverchio peso gli ruppero e gli stracciarono le budella. -lacerare la bocca
il cuore coi denti. -stracciarsi gli occhi: lamentarsi, protestare troppo apertamente
ragunata tutta quella gente per vedere se gli riusciva di fare uno scherzo agli spagnuoli,
cne motezuma non se ne sarebbe stracciato gli occhi. salvini, vii-2-5: 'lagnarsi'
'laniare', come sarebbe a dire stracciarsi gli occhi. -stracciare gli orecchi, le
a dire stracciarsi gli occhi. -stracciare gli orecchi, le orecchie, rintronare gli
-stracciare gli orecchi, le orecchie, rintronare gli orecchi (una voce altissima, un
di tono e di misura; / tutti gli orecchi o intormentisce o straccia. faldella
? a. tiepolo, lii-14-134: gli spai... non curano gravare e
e il rimprovero di quella nelle lor coscienze gli stracci, ingoi e affligga. loredano
leti, 5-ii-390: si lasceranno stracciare innanzi gli occhi la propria giurisdizzione senza dir nulla
delle lor substanzie, e graffiati perché ciascuno gli vitupera e straccia la fama lor.
carducci, ii-15-206: bisogna che tu gli dia un paio di mutande, ché
fori o essa si stracci, come gli occorrerìa tirata da schioppo. 19.
241: saul torvo guarda il suonatore con gli occhi a stracciasacco. bechi, 3-32
fenoglio, 5-i- 1317: quel vento gli portò dalla distante caserma le note stracciate
f. f. frugoni, v-21: gli stracci servono a far la carta,
ma... studio di ricucire gli stracci e di ripezzare le rotture e di
e lor riscatto, far sacco di quanto gli era in piacere. carducci, ii-2-144
lettera, la strappi subito; e gli stracci gitti ad alì che se ne trastulli
trastulli. e. cecchi, 6-398: gli stracci dei giornali volteggiavano e planavano sul
, i-intr. (1-iv-12): essendo gli stracci d'un povero uomo da tale
una bella presunzione a discutere la proposta cne gli veniva fatta per quello straccio di romanzo
tensione nervosa. linati, 18-266: gli pareva davvero un povero relitto umano,
andrea da barberino, iii-353: il bone gli fece grande straccio nel petto.
saracin stracci da sarto. -mandare gli stracci alvaria: far sì che siano i
modo! tutti d'accordo per mandare gli stracci all'aria! -mandare qualcosa
20. prov. - gli stracci vanno altaria: i poveri e i
ladrucci e non i ladroni... gli 11. stor. straccio degli
, sorta di scardasso usato per tagliare gli stracci con cui produrre la cartastraccia.
straccio, / perché quell'altro fastidio gli dava. -a stracci: a
e si sa che aìraria vanno sempre gli stracci. -gli stracci medicano le
sofferenze. proverbi toscani, 250: gli stracci medicano le ferite. 21
a la pedana, / né veston gli stracciuoli al modo usato. d. bartoli
13-4-64: sempre usò lo scrivere quanto gli dettava il suo cuore... in
'straccio': ch'è da mettersi tra gli stracci, da fame stracci: roba straccia
pezzente. guidiccioni, 2-93: gli avete domandati e continuamente domandate straccioni,
segala / diventa mandorlato, / e gli straccioni dell'impero marciano / tutti in
all'udire quei due nomi mi sgranò gli occhi in faccia e con una alzata
» sciamò « se dobbiamo parlare di tutti gli straccioni, ce ne avremo per un
straccione. 11. letter. gli straccioni: commedia composta nel 1544 da
dignità. caro, i-185 tit: gli straccioni. idem, i-187: spettatori,
d'arco, o john bull, o gli ussiti, e tutti i pezzenti dell'europa
, 26-78: la pallidezza del volto, gli occhi sbattuti, le palazzeschi,
, le palazzeschi, i-201: gli era piaciuto conferire [alla sua dimoginocchia
aura alla latti, 3-80: gli abiti di troian benché stracciosi / conobbe.
f. f. frugoni, v-21: gli stracci servono a far la carta, pesti
fatica. 2. che ha gli abiti a brandelli. - anche sostant.
... i stracciosi rivestiti, pasciuti gli affamati. -debilitato da una malattia.
la memoria rivolgendo mi si tarano avante gli ochi le glorotti, i-vi-iii: speravano
, ma come stracchi per mosse brevi che gli stracco morto e di cattiva cera,
esercito in ordinanza e i fuggiti e gli stracchi, per che avessin tempo a
, 2-41 (ii-72): ella se gli offeriva di buon core prestissima, e
re della libertà più stracco, gli animi più incerti e molto rallentata l'
bacco! /... / come gli è sollo e stracco! / vin
ringagliardire e racconciare facendovi battere dentro lambiccando gli spiriti di nuovi materiali. targioni tozzetti
: i nostri sono terreni stracchi e non gli ponno dar polso a spigar bene.
le corde stracche; ogni suono che gli carpivo, era opaco. 18
di farsi forte alla esclusione di tutti gli altri, pensando anch'egli per questa via
m. fiorio, 11: sicome gli uccelli nati son per volar liberamente per
6-409: fu gridato che erano giunti gli straccorritori e che essi molestavano la retroguarda
tant'oltre che ve- devansi d'appresso gli stracorridon loro. botta, 6-i-230: erano
disfanno. codemo, 102: perpetua gli ammaniva il caffè torbido, il riso stracotto
edilizio). viviani, 2-18: gli ultimi filari prossimi al maggior colmo gli
: gli ultimi filari prossimi al maggior colmo gli incominciano a stretta con lavoro stracotto.
guicciardini, vii- 103: quando gli uomini sono proposti a una cura per poco
buonarroti il giovane, 9-380: voi gli vedreste manco ire a sollazzo / per
m. palmieri, 1-27-26: gli strumenti el villan sepe rinnova / tutti
di fede sospetta. baretti, 6-294: gli abitanti non hanno quasi che mangiare,
vasari, ii-235: pensano i popoli che gli straccurati delle stesse arti che voglion fare
credo mai che facciano tai prove / gli assassini di strada. -donna di
-strada d'armi: il passaggio compreso fra gli edifici interni e le mura di una
ora noi chiamiamo lo spazio di dentro fra gli edifici ed il muro strada d'arme
vollero intendere. buzzati, 1-195: gli parlarono di cose serie e importanti,
. -prime strade-, lo stomaco e gli intestini. pisanelli, 46: la
ricevere aiuti nell'unica strada aperta fra gli alleati e l'italia. -accesso a
: « siete fuor di strada », gli rispose questo. -a mezza,
, indesiderata o non perfettamente concorde con gli intenti di un gruppo ad allontanarsi.
offizio in questo proposito, essa non gli diede buona risposta. leti, 5-i-423:
aprir si vede, / tacito in sen gli serpe. pavese, 8-98: conosci
tasso, 13-i-831: scipio, fur gli avi tuoi famosi e chiari / nel
quelle politiche, per lui troppo lontane; gli altri sono stati costretti a seguirlo sulla
segneri, iv-120: l'amore della novità gli ha impegnati a stimarsi tanto più liberi
alla trattazione amicabile. vico, 4-i-771: gli uomini ambiziosi, che affettano signorie nelle
avvantaggiare. cesari, 1-1-63: gli ebrei furono primi a ricevere l'evangelio:
in precipizio cade, / e serrate gli son del ciel le strade.
si fece la pace tra 'fiorentini e gli aretini, e furo lasciati i pregioni
bologna a firenze, che era rotta per gli ubaldini. -battere la strada:
guida, battendo essi quasi di continuo per gli affari loro le strade.
, ch'egli detestava e temeva, gli disse, guardandolo al di sopra delle
aiutando: era a paro, ecco, gli davano strada. -dare ragione
vuole. caporali, ii-69: gli uffizi che ebbi, non mi fur mai
m'offerisco farti con la spada / tra gli nimici spaziosa strada. castiglione, 3-i-1-6
: amor, che trovò sempre / contra gli strali suoi forte il mio patto
2-136: dal secolo d'augusto in qua gli uomini hanno mutato strada nell'incivilimento,
la fronte e sparsero che tutti gli autori e 'complici della prigionia e della
il consigliere mandò una riga dicendogli che gli sarebbe molto tenuto se d'or innanzi il
la strada. quarantotti gambini, 10-402: gli esperimenti che poi servono alle grandi industrie
bene innestato, ma l'errore, che gli mena fuor di strada, gli travia
che gli mena fuor di strada, gli travia a'beni falsi. passeroni, iii-329
« non tutti hanno questa idea », gli opponevano i sensati. « se qualcuno
qualcuno non l'ha da principio, la gli viene strada facendo ». silone,
le tramvie scorrono su strade ordinarie, gli agenti delle tramvie, che già rivestono
n. 996, 136: gli organi di polizia stradale concorrono...
inverno. stampa periodica milanese, i-54: gli equipaggi d'inverno e le slitte deirimperatore
grani dallo stato e non ho distinto gli stradali d'acqua dai pochi per terra.
e sopra l'elmo un gran colpo gli strada. 4. incanalare le
volevano stradar tacque del fiume sile con gli altri tre fiumicelli minori, dese, zero
il calzolaio, e si riveste; chi gli vende il panno ne compra il vino
trinci, 1-119: innestati e stradati gli ulivi,... si metta a
vinto sei partite stradate'(senza che gli avversari ne vincessero punte). stradatrice
f a; e appena gli sta a paro quest'altro, in cui
nel tinoso baratro della società enologica stradellina e gli fece fare la fine medesima del parlamentarismo
, che v'era 50 persone, gli stradieri gli chiesono la mancia. cantini,
che v'era 50 persone, gli stradieri gli chiesono la mancia. cantini, 1-8-408
la mancia. cantini, 1-8-408: gli stradieri parimenti che hanno a servire a dette
stradieri che dir si vogliano (tali gli ha chiamati anco il cellini là dove parla
mancato il lavoro. baldini, i-126: gli stradini con l'elmetto in capo picchiano
due secoli successivi), per contrastare gli assalti della cavalleria turca; armato di lancia
e stradiotti. guerrazzi, n-i-321: gli stradiotti, o cavalli leggeri, che allora
relazione dell'impero ottomano, lii-12-459: hanno gli spai una debil lancia alla stradiotta.
! vecchi cembali dalla tastiera gialla e gli stradivari e gli oricalchi e i leuti.
dalla tastiera gialla e gli stradivari e gli oricalchi e i leuti. savinio,
: il grigiore stillante della notte milanese gli si era,... squarciato davanti
una sì lunga negligenza mi abbiano stradoppiato gli affanni di queste caldure, te lo dica
2. bot. che presenta gli organi riproduttivi (stami e pistilli)
, cxiv-14-396: tanti... sono gli aggravi annui per dotali e stradotali delle
novelle stravaganti per far ridere o maravigliare gli ascoltanti. 3. ant.
, se delle 'ncette / temi gli strafalcion, paventi i balzi, / gèttati
territorio fichi, colui che scoprì e additò gli straenti, fu cognominato sicofanta.
denti di latte, né quando strafallii gli esami. = comp. dal
: 1 dotti, i profondi, gli acuti, gli strafinissimi professionisti della letteratura
dotti, i profondi, gli acuti, gli strafinissimi professionisti della letteratura.
], comprese le goccette, però gli tocca stare con il coso in mano.
sabba da castiglione, 48: gli giudici poi favoreggiano gl'in- garbugliatori e
ma il popolo ai firenze per capestreria gli ha trasportati a significare altre cose..
). genovesi, 514: gli uomini ne'secoli salvatici non erano che
scolpimento. vasari, i-09: tutti gli strafori che fanno per non intronare il
che fanno per non intronare il marmo gli fanno con trapani. -per estens
ardirà di dire... abbia osservato gli strafori e certe fini straordinarie nelle statue
il palazzo. lanzi, i-380: per gli strafori [i colonnati] fanno apparire
van per mezzo alla strage; e non gli arresta / il terror ch'esce dalle
, ii-265: le stesse risate sonore, gli stessi silenzi improvvisi, le stesse domande
ginzburg, ii-364: non aveva cenato. gli ho messo lì tutti questi formaggi e
, 6-279: quel che mi fa piacer gli è che vi vedo / ambedue voi
. d'annunzio, iv-2-125: aveva gli occhi chiarissimi e la boccastragrande.
locuzioni che s'è visto morire sotto gli occhi dal tempo della prima edizione a oggi
cecchi, 1-1-32: no, che ve gli strainon co'buoi. buonarroti il giovane
landino [plinio], 373: gli arbusti, cioè alberi in su quali si
/ si divorino quei tralci / e gli stralci / pioggia rea di ghiaccio asprissimo.
il raggiungimento di uno scopo, eliminando gli ostacoli. siri, iv-1-698: maggiori
ristampa a losanna la sua storia con gli stralci della censura. 3.
. ulloa [guevara], i-29: gli strali degli archi e le balestre che
presto fu fuor di tiro, e gli ultimi strali, inseguendola, si posa-
nullo che sia amato, ch'elle non gli colpisca il petto del suo strale.
crudeli, 2-88: la faretra e gli strali a punta d'oro, / la
gode / ella cantando, ché del dio gli strali / per sé l'altera giovine
giovine non teme. zena, 1-164: gli era venuto un reggimento di strofe manzoniane
v'andò con l'arco e con gli strali / per dargli morte, e ne
maffei, 315: di poi contra gli uomini vibrando, / il mortifero strai [
[apollo] pel campo tutto / volavano gli strali. -per simil. stilo
suoi strali. beccuti, i-136: erano gli occhi strali e 'l bel ciglio arco
né dello strale, il quale al cor gli corse, / finché noi punse daddover
lor, su cui libidine / tempra gli strali suoi. metastasio, 602: quando
di beltà perigliosa alcun tentando / sfuggir gli strali, altri sanar la piaga, /
: non possiamo dormir, te- miam gli strali / che ci appunta il dolor pel
la quale i romantici hanno già incoccato gli strali. d'annunzio, i-35:
. 10. locuz. -aguzzare gli strali: mettere in atto un'accorta
. buonarroti il giovane, 9-520: gli strali aguzzerò con sì bell'arte /
una corona denticulata et ovolata, interiecti gli fulmini overo stra- letti tra lo hiato
3ratolini, 2-548: « dove? » gli chiese l'impiegato, straliciandolo sguardo di sotto
strallare, tr. marin. dotare gli alberi di una nave di uno o
cavi che servono a reggere ed assicurare gli alberi delle navi nella loro posizione.
il marinar fanciullo, / e fischiò tra gli stragli. panzini [1905],
la stampa [17-vi-1983], 28: gli stralli vanno nel senso longitudinale. se
stai a giornate sane a stralocchiare tutti gli uomini che passano. -assol.
, benché sol per sei mesi, gli strepitosi suoi 'fasti', lodandosi e stralodandosi.
2. molto luminoso e vivace (gli occhi); intensamente espressivo e seducente
uno stato d'animo fortemente alterato (gli occhi).
, i gesti della persona stravolti, gli occhi stralucenti e la bocca che digrignando
2. rilucere intensamente per l'ira (gli occhi). c. e.
c. e. gadda, 6-297: gli occhi, intagliati nell'ovale patatoso,
e toltone fuora il meglio, con gli occhi stralucidi dalla concupiscenza. = comp
inzaffaranataccio. stralunare, tr. sbarrare gli occhi in un'espressione fissa e attonita
ché 'l suo ne va; straluna gli occhi e succia. aretino, 9-368:
: scotendo la persona e, stralunando gli occhi, chiuse la via allo spirito.
, 4-145: per la rabbia stralunava gli occhi, / perocch'era un uom giusto
bechi, 2-227: il colonnello straluna gli occhi, sobbalzando e, da buon napoletano
era a tavola... stralunava gli occhi come chi si sente mancar l'aria
; scritto per ragazzi e capace di stralunare gli adulti. 4. ant.
dicendo che faceva per amorevolezza, quando gli graffiava el viso, quando gli stralunava
, quando gli graffiava el viso, quando gli stralunava uno occhio. 6
. sbarrarsi in un'espressione sbigottita (gli occhi). - anche sostant.
. bellori, 2-315: nello stralunarsi gli occhi, si sconvolgono le luci agitate
[29- xi-1987], 41: gli osservatori stranieri, fino a poco tempo fa
apparente forma di mezza luna che mostrano gli occhi stravolti. stralunata, sf
a. f. doni, 6-56: gli è bene una bestia colui che si lascia
, ii-75: eran la materia e gli strumenti / della sì stralunata accoppiazione, /
.; sbarrato (lo sguardo, gli occhi). boiardo, 1-6-5
boiardo, 1-6-5: il viso gli comincia a lampeggiare; / l'un e
aveva stralunato. caro, 11-97: con gli occhi stralunati e con certi mugoli spasimosi
occhi stralunati e con certi mugoli spasimosi gli disse: « mi barba, vi
brutte. fagiuoli, ii-27: teneva gli occhi stralunati al cielo. manzoni,
lui, con un fare ardito e con gli occhi stralunati. carducci, ii-3-71:
. balbettamento, gran tremore convulso, gli occhi stralunati, le pupille rotanti.
avevo veduto con la barba arruffata, gli occhi stralunati, nel suo lettuccio numerato.
de'mori, 1-127: quegli [gli occhi] erano biechi, stralunati e lippi
stralunati e lippi. -che ha gli occhi estroflessi o orientati in modo innaturale
aria nuova... per cui avevano gli occhi così lustri e l'aspetto stralunato
palazzeschi, 9-177: si turavano anche gli orecchi sicuri di sentire da un momento
! fenoglio, 5-i-1418: dio stramaledica gli inglesi e gli americani. 2.
5-i-1418: dio stramaledica gli inglesi e gli americani. 2. esecrare profondamente ciò
quello successivo alla maturazione, nel quale gli acini, lasciati ad appassire sulla pianta
: per avverso sasso / mal fra gli altri sporgente, / o per lubrico passo
: i pipistrelli veggenti, che hanno cioè gli occhi sanissimi ed intatti, urtano contro
a terra, ogni qualvolta vengon loro turati gli orecchi. foscolo, iv-444: in
luogo ad uguagliare ed anco a stramazzar sopra gli argini. fogazzaro, 5-11: le
che tutti nel fosso con immensa strage gli stramazzò. bandi, 1-i-365: don francesco
che con la perizia ed autorità loro gli mettano al coperto da questi venti rabbiosissimi,
signori, abbattono e stramazzano a terra gli artefici, quanto si sia singolari e famosi
, stramazzate sulle sedie, sonnecchiavano soffocando gli sbadigli con le mani. 2
, tolta a virgilio l'eroica tromba, gli pone in mano un naccaro da bifolco
323: in ispazio di tempo necessario gli fu impegnate e sottomettersi a mille usure
condizione usano lo stramazzo sopra tappeti, gli altri un feltro semplice. galileo,
le barche, presto trasportammo sopra quello gli ammalati, messovi prima sotto gli strammazzi
quello gli ammalati, messovi prima sotto gli strammazzi e altre cose dove potessero giacere.
delle navi da guerra, per attutire gli effetti del rinculo dei cannoni.
, portandosi sopra la testa, su gli omeri ed attaccati sopra le spalle e d'
ambe le ginocchia,... gli fece dare il più bello stramazzone in terra
volta. c. malespini, i-28-81: gli si avvilupò [il gatto] in
il gatto] in così fatto modo che gli fece dare uno stramazzone grande per terra
rasate via, bruciate, e che gli mancava il ciuffo. = comp
e i tendini in seguito a caduta con gli arti posteriori allargati (un animale)
dorme, / cadendole, dal sonno gli occhi stramba. = denom. da
ginocchia i sacri marmi lisciano, / gli occhi al cielo ad ognor guerci arrovesciano:
: povero operaio il pescatore! distinto fra gli altri abitanti per sudicio e strambellato vestire
pezzi di vestimenti stracciati, ma qui significano gli stessi vestimenti. carena, i-14
scolorita, qua e là strappata e con gli strambelli pendenti, le impronte degli altri
serra, dàlli dàlli: / ecco là gli spagnuoli, vélli, vélli: /
f. d. vasco, 122: gli atti d'ultima volontà sono un fonte
: quella stizza moderi / che tal volta gli suscita / col codice infrangibile / l'
.). martellini, 2-5-27: gli è pur nero; e non son mica
qua e là cento critiche, cento giudizi gli uni più strambi degli altri. verga
e sprovvista di tutti i comodi, non gli sarebbe importato tanto. covoni, 95
.. fanno dei visacci / con gli abiti chiazzati di figure strambe. a.
e non pochi di essi cercano tutti gli espedienti per stupire il pubblico. 4
f. f. frugoni, i-347: gli andabati non così alla cieca tra lor
. l. bellini, 6-90: gli è gnudo e strambo più d'arcolaio.
8. affetto da strabismo (gli occhi). varchi, 4-27:
prontissima eloquenza, perché vuole egli che gli occhi strambi e il volto pallido..
col naso a forma di patata, gli occhi piccini e un po'strambi.
baffi duri tagliati a spazzola, con gli occhi strambi dietro le lenti.
dietro le lenti. -che ha gli occhi strabici (una persona).
strambóso, agg. ant. strabico (gli occhi). dalla croce, ii-6
e più, ne hanno molte gli strambottisti italiani del secolo xv.
pazzie. bracciolini, 12-65: benché gli mancasse il precettore, / la voglia
, alla partenza, con gran fatica gli disse: « deum sitis », ché
era il nome di quel castello) gli fecero capire insieme il mistero degli strambotti fra
pivolo, a pivol questo strambottolo, / gli è come si direbbe, il pianerottolo
alla bella prima si credono per veri tutti gli strambottoli. magalotti, 9-1-74: vi
e domandatolo ove fussero suoi famegli, gli respuose che, per comparar biada e
secchi di fave. volponi, 9-420: gli angoli della strada erano bagnati, come
soffiano il sonno dall'enfiate froge / presso gli amanti lor le giovin dame. cesari
/ e'basta, ché de fatto andar gli vedi / a porre il capo dove
: essendo dato spazio assai per tempo a gli altri animali che andassero a strameggiare,
solita, avendo prima strameg- giato, gli dà bere [al cavallo] et accanto
di duello, per la gola, per gli occhi e per il mostaccio.
dico che. ssanto luca, che scrisse gli atti delli appostoli, e. ssan-
crisostomo volgar., 3-58: sul monte gli menò e fe ghe un sermon stramaraveglióso
con rapimento. buzzi, 184: gli occhi s'addormentino / sazi e beati stram
strabuzzato in seguito a uno sforzo (gli occhi). pirandello, 12-88:
vino, con un'anca nell'aria, gli occhi stramminchioniti e sudatissimo. =
dante fosse stata quella che il vocabolario gli attribuisce, egli avrebbe detto non accuora
strame), perché l'erba cresceva presso gli stazzi delle bestie. stramontano
sostant. campanella, 278: dissero gli stramontani: è venuto il tempo di
, 20-187: non so chi, non gli bastando l'animo di veder sì crudel
a torno per rivocarle con vari argomenti gli spiriti vitali. luna [s. v
rilucenti acciari; / e aiutano a rizzar gli stramortiti. -sconvolto fin quasi a perdere
, lxxv-105: se ti addietri a numerar gli anelli della catena / che ti allaccia
8-v-1988], 13: prima non gli vanno i referendum e poi il rigorismo antinucleare
fazzoni strane, strambe, strampalate, gli davano fastidiosi capogiri. oriani, x-12-111
11-1071: omito, un cacciatore, / gli già davanti, e stranamente armato /
segnare dolorosamente. aretino, 25-128: gli artigiani tutti in genere ci si arrecano
con quella austerità di gesto con la quale gli straneggia la fatica dei lor mestieri.
sostenuta da colonne posanti sopra mensole: gli architetti si contorcevano in vedere tanta stranezza.
, vi, 329: l inserviente gli ha veduto fare delle stranezze gravissime, gemere
nencina, o nenciuzza, o nenciarella. gli ingannati. xxv-1-333: e èssi
dato infino a far le fistole (che gli venghinolj e i sognetti e i
e i sognetti e i capogirli, gli strenfiotti, i materiali e mill'altre
in varie parti delle mammelle, per gli aggrumamenti del sangue. = voce
g. parrilli, 1-ii-465: gli strangolacani sono degl'imbrogli suppletori che si
certi ufficiali del gran signore che ora gli servono da ciamberlani, ora da messi ed
ai strangolamento dal sergentello che un giorno gli fece tirar fuori un palmo di lingua,
quel ch'è troppo isolato, nascondere gli strangolamenti e fare prospettive vicine e lontane
. avendo quello ributtato il veleno che gli avevano dato, furono forzati a strangolarlo.
di commiserazione, quanto che seppe ingannar gli 'ngannatori, strangolando le lagrime e 'l
eccessivo affanno / mi strangolò gli accenti. moravia, i-145: una voce
e dei pingui calori / strangolò tutti gli altri clamori. 7. figur
idea, uno stato d'animo; deprimere gli slanci, le iniziative, i caratteri
avrebbe voluto domandarne al negrini, che gli sedeva accanto e riteneva informatissimo di quanto riguardava
divorasti tu, roma, anzi sorbisti tutti gli altri imperi, dapoi che con la
tutte le sue forze, con tutti gli argomenti, anche col tradimento, per istrangolare
della sua giovane, la qual tuttavia gli pareva vedere o da orso o da lupo
vento rapidamente e impedire che sbatta quando gli imbrogli non sono sufficienti. crescenzio
respiro). lubrano, 2-219: gli occhi gonfi si rabbuffano nelle palpebre,
: da una banda poi della sedia gli attaccò un laccio al collo e la-
quel notturno orrore, / mentre più gli occhi miei pianger non ponno, / vieppiù
è impossibil 'referre verba met', / far gli argomenti strangolati e belli. pecchio,
2. figur. che mortifica o reprime gli slanci più genuini dello spirito; soffocante
d'emergenza, quando non siano sufficienti gli imbrogli normali. guglielmotti, 1767
annulla la libera espressione delle idee, gli slanci e le manifestazioni più genuine dello
due e tre mogli, che non gli bastando aver provato sì fatti fastidi,
. aretino, 20-77: tal volta gli veniva cotali sfinimenti di cuore che, strangosciato
uno scontro ne la testa, / che gli uscì il sangue del naso e di
, strangugliato, cattan monaldo, quando gli riuscì di parlare. = deriv.
accidentalmente crescono per gli umor del cavallo infreddato, che dal
ciko colla coperta di lana e con essa gli fasciava ben bene il collo che pareva
ben bene il collo che pareva avesse gli strangoglioni. 2. per estens
, 3-246: qui s'interruppe, perché gli venivano gli strangolioni; infine ruppe in
: qui s'interruppe, perché gli venivano gli strangolioni; infine ruppe in un pianto
, impastoiato e col giogo, con gli occhi strabuzzati, colto dagli stranguglioni come
carriera. -dare, far venire gli stranguglioni a qualcuno: disgustarlo, ripugnare
collovati, così manierato nello stile da dare gli stranguglioni a chiunque abbia del calcio una
giovani i buon bocconi e alle vecchie gli stranguglioni. banddlo, 2-40 (ii-24)
giovini i buoni bocconi e a le vecchie gli strangoglioni ». = forse
vento o che che altro gliel cagionasse, gli si diè l'ultimo accidente d'un
i cal- culosi, i nefritici e gli stranguriati. strangùrio, sm.
arà strangùrio, e sotto il braccio sinistro gli nascerà,... il dì
m. adriani, i-53: dicono gli uomini essere stato miracoloso 11 nostro nascimento
narrativa o procedimento stilistico volto a ottenere gli stessi effetti dalla lettura di un'opera
ascolta) a riflettere criticamente sulpoggetto che gli viene presentato per strano e insolito. eco
né onesto fu di presente preso per gli giovani di firenze. 2. lontananza
. monetti, 2-48: per prima cosa gli occhi mi caddero sopra una parete dipinta
sogni. moretti, i-511: così passarono gli anni; così egli si straniò dalla
mondo, con la società, con gli uomini; abbandonato a sé. -anche
montagna che schiacciano e schiacceranno... gli esotismi, gli stranierismi, le raffinatezze
schiacceranno... gli esotismi, gli stranierismi, le raffinatezze posticce del mediocrume
egualmente ammirati e consolati i sudditi e gli stranieri. parini, 216: la modesta
bere, ma rari. il che fra gli uccelli stranieri si può anche dire de'
che ne proviene, che ne contraddistingue gli usi, le tradizioni, i costumi (
326: se nel capo cano ho gli anni avolti / non è ch'amore talvolta
stato più facile salvare qualche cosa per gli azionisti quando si fosse potuto dimostrare che
noi è strano. cesarotti, 1-i-98: gli scrittori di genio sanno indocilire la loro
con le guerre straniere, già che gli mancavano le domestiche. brusoni, 571:
l'incombenza di riferire il sistema e gli affari delle corti è un debito di obbedienza
sono cose scelerate da farsi dai padri inverso gli figliuoli e inverso le madri e li
le madri e li consanguinei più ch'inverso gli stranieri. bruno, 3-118: non
, ii-437: la sua inazione a tutti gli affari mi è stata di sommo danno
gregorio magno volgar.], 16-46: gli uomini eretici... sono stranieri
scruta. d'annunzio, iv-1-142: gli sembravano [le dolcezze recenti] essere
feudali e dei beni allodiali. ma gli allodiali erano in origine di un diritto
accamparono accanto all'istria municipale. così gli stranieri s'impadronirono della chiave della nostra
signor forni si mostri stranio nel far gli accordi dell'istrumento, giacché è bisognato pagare
del tutto incompatibile con il carattere, gli interessi, le abitudini di una persona.
per ciprigna / e per suo filio mostrate gli sono. piccolomini, 8-175: oh
dalle stranite lampadine giallastre che illuminano fiocamente gli androni d'ingresso. pavese, 5-73
che ha espressione stravolta (il viso, gli occhi). stuparich, 5-348:
[hudson], 275: son gli occhi, con quella espressione stranita e spiritata
ancor m'è strano / che venga a gli occhi miei cosa immortale. leandreide,
brusoni, 578: strano... gli riusciva oltremodo che risuonassero non solamente in
, di confondere insieme la sostanza e gli accidenti. nievo, 4-41: resta il
i modi volgari e pedestri ed in questo gli studiati e strani. g. gozzi
immotivato o diverso rispetto a quanto provano gli altri uomini o il soggetto stesso in altre
fontane e famose per l'erbe e per gli minerali di gran virtù e per l'
i-intr. (1-iv-24): il prendere gli strani non sarìa convenevole: per che
i vicini se ne pigliavan giuoco, gli strani dicevan: « ben gli sta!
giuoco, gli strani dicevan: « ben gli sta! » c. odoni,
par che voi serviate un stradino, gli è pur vostro nepote. lanzi, iv-no
: credete voi che un uomo benigno con gli strani sia così oltraggioso verso i suoi
. compagni, 1-1: acciò che gli strani possano meglio intendere le cose avvenute
strani da odiare, ciascheduno odierà tutti gli altri. -adorato da popoli stranieri
aggirandosi e non trovando cosa che non gli paresse di gran lunga inferiore a quella beltà
137: non è cosa sconvenevole che gli eretici sieno chiamati empi, imperò che
ci reputavano essere strani dalla loro compagnia gli angeli santi cittadini di dio. boccaccio,
bartoli, 7-4-23: forse il fanno solamente gli strani dalla fede, i barbari,
strani dalla fede, i barbari, gli abitatori delle isole novellamente scoperte? leopardi
nemico del calore e l'opprime e gli toglie l'operazione, talché noi non potemo
(una persona, un popolo, gli usi, i modi). monte
maria, stretta così forte, alzò gli occhi al viso strano della mamma.
prender cibo per le strane avventure che gli sono quel dì avvenute. roverbella,
d. barbarigo, lii-13-18: la quiete gli lascierà godere, il resto del tempo
l'imperio, dove che la guerra gli potrìa esser causa di molti strani accidenti.
morte strana. pulci, 9-91: gli farà morir di morte rea / con gran
spaventose sulle vendette e sulle sevizie che gli austriaci avrebbero esercitate anche sui contadini.
di primo aspetto spaventa con inusitato terrore gli animi di coloro che vi entrano.
dal fiume. boterò, 9-80: gli alberi straordinariamente alti togliono con l'ombra loro
: il pensiero della straordinarietà di miluzza gli si trasformò in un dolore acuto.
solevano essere i colloqui più lunghi. gli straordinari avvenivano di mattina, od appena
l'ufficio dei quali è di portar gli ordini straordinari. colletta, iv-107: quel
epurare, da sterilizzare. il principe mandò gli sterilizzatori. quanti? uno solo.
adunanze straordinarie, sottoscrive le patenti e gli atti pubblici e privati dell'accademia.
per il 27 novembre p. v. gli azionisti in assemblea straordinaria. codice civile
fatto fare questi malfattori! e nessuno paga gli straordinari! soldati, 2-99: era
quale abbia in sé virtù istraordinaria, tutti gli occhi de'cittadini si cominciano a voltare
alla lor volta li guasterebbe tutti se mai gli esercitasse tutti ad un tempo. manzoni
stampa », 23-i-1987], 3: gli archi di trione, per estens.
da strapaese. da vostra eccellenza sotto gli undici del presente mi porta una sizione alle
qualsiasi, un un grado molto elevato gli aspetti più caratteristici stri straordinari o
mentalità. non solo gli faranno pagare, ma anco strapagare.
eccesenso generico: che predilige o esalta gli aspetti del fatica pagato e strapagato).
, 200: avevano facilmente acconsentito a tutti gli valli saraceni. calvino, 13-16
: il magistraprogramma da mandare in solluchero gli strapaesani di colle ceva per delle ore nel
funzionari che assistevano e smarrita; stralunato (gli occhi). fosse fin troppo la camera
vuole porre la lingua la dove non gli tocca, istraparlando dei casi miei quello
, istraparlando dei casi miei quello che gli piace. 2. parlare o
tutto e straparla in onore di coloro che gli empiono la gola. arpino, 7-33
, iii-2-23: la collera... gli fa straparlar così. dossi, 2-ii-
, se non perché così hanno fatto gli nostri strapassati, come disse lo scarpelino del
piagnere la morte di britannico e contar gli strapazamenti d'ottavia, cose vecchie e stracche
detta la sbarra. verga, 5-494: gli uomini erano percossi e strapazzati prima di
caro, i-128: considerate alla fine quanto gli par di sapere, quando strapazza quelli
lacchè, paggi e tutti quelli che gli sono d'attomo. a. verri,
famiglia il palazzo comunale e ne faceva gli onori, strapazzava la moglie chiamandola 'mortaio'
b. croce, ii-2-130: gli uomini prima sentono il necessario, innanzi
terre e quattrini, / acciò strapazzin gli uffizi divini. giordani, x-118: è
i-170: questi studi legali sebbene io gli abbia strapazzati, m'hanno inaridito il
. d. bartoli, 1-7-22: gli studenti dagli esercizi della scuola passavano a'
boselli dovevano presto perdonargli le strapazzate, gli scappellotti. fogazzaro, 5-342: questa del
bettini, 1-245: il curato gli calmò gli spiriti con una strapazzata solenne
bettini, 1-245: il curato gli calmò gli spiriti con una strapazzata solenne. arpino
giorno innanzi, ecco, ad alternare gli auspici, la bava calda, sulla pelle
in cui la rinvenne ruspante; quindi gli diè con maniera strapazzativa una zampa- teda
con presso che totale incapacità di usare gli strumenti specifici oppure in forme rozze e
). biondi, 1-208: aveva gli abiti, come che non molto buoni e
pea, 5-90: ravvivare collo stiro gli abiti strapazzati. c. e. gadda
adulatori chiamano di tocco libero, e tutti gli altri strapazzato. moretti, i-224:
. vi si rovesciavano dal piano superiore gli stracci, le cose cadute, le canzoni
in questa città. uno solo giorno gli serviva per intagliare molte teste, che non
non per zelo di levar dal mondo gli scandali questa riforma è stata introdotta sopra
notte perduta e lo stomaco aggravato e gli strapazzi fatti ieri non poteva quasi alzarmi da
, v-366: lo strapazzo del viaggio gli aveva fatto venire la febbre. banti,
popoli neutrali dell'europa hanno sofferti tutti gli strapazzi e i danni che dà la guerra
. passeroni, iv-51: son dolci gli strapazzi e ci son cari / che
pigliar l'armi contro que'presidi che gli teneano oppressi. d. èartoli, 2-2-261
per le pubbliche strade della città tra gli insulti, percosse e strapazzi di quell'insolente
, eccidio. bisaccioni, 3-107: gli... imperiali... consultarono
cessata che in esso fu la sorpresa, gli disse mille ingiurie e strapazzi, minacciandolo
. né sarebbe stampato, s'io non gli fossi stato addosso dì e notte,
/ con due o tre staffier che gli abbia dreto, / fa strapazzo indicibil d'
in fretta. manni, i-243: gli uomini grandi, eziandio quando scrivono familiarmente
. prose fiorentine, iv-1-265: appresso gli scrittori d'ogni linguaggio ella sa che
buzzi, 20: tu fendi gli abissi / con la tua testa dura:
tua testa dura: / tu baci gli scogli / col tuo amor straperduto.
]: 'strapèrso': un giuoco perso strapèrso gli è riuscito di vincerlo. =
f. frugoni, 5-318: questi [gli spagnuoli] col « viva spagna »
di gente, non sanno dove mettere gli impermeabili. 3. più che satollo
le siepi. pavese, 4-290: gli chiesi del pane. andammo tra le case
scosceso. milizia, v-128: gli fa [vitruvio] un capitello d'un
[lo] zaino affardellato... gli strapiombava giù per la schiena tirandogli indietro
, con una larga giacchetta nera che gli strapiombava da tutte le parti.
milizia, v-213: entro gli appartamenti adattò varie viti, e con
roccia viva. sbarbaro, 4-29: gli strapiombi... cominciano a macchiarsi.
10-37: scende in fretta... gli ultimi scalini e butta via, iroso
isola si accusa di meglio in meglio: gli scaglioni della roccia ingigantiscono, ne scopro
alberto, 61: l'avarizia fa sempre gli uomini odiosi e la larghezza chiari.
un solo... dir potrei ditutti gli altri scrittori nostri, egualmente da lui stirati
rivincita si manifestava nel vagheggiare o figurare gli eroi strapossenti i quali, in nome
in altri tempi. tozzi, v-110: gli sembrava di essere destinato a restare sempre
: una forza strapotente e cieca spingeva gli esseri a desiderarsi e a congiungersi.
6-142: forte in difendere dall'altrui strapotenza gli oppressi. ferd. martini, 5-107
: se non lo trovano e non gli lavano il sangue entro tre giorni crepa
infinito pick- wick e di aver inventato gli strappalagrime (sublimi) copper- field e
i-352: mira oramai di proposito quali sieno gli attacchi che a questo mondo ti tengono
kaiser quando la faccia dell'acquirente non gli garbava. -graffiare. frezzi
ìessa, alcuna ferita in sul braccio gli dava. giovio, i-231: io son
e rami, che difesi dall'acqua gli avevano, rompono, spezzano, strappano.
nella loro intrapresa a dispetto de'fulmini che gli percotevano, s'impadronirono di quel sito
foglie ai virgulti nel passaggio, morsicchiava gli steli amari. sinisgalli, 9-31: i
le testimonianze agli archivi del sottosuolo, con gli sca vi. -per
ma ammazzato è dir poco.. gli avevano cavato gli occhi, tagliata la lingua
dir poco.. gli avevano cavato gli occhi, tagliata la lingua, strappate le
strappato molte capigliature ai piedi neri, gli eterni nemici della sua tribù.
tra i piedi con la persona: gli strapperò i due orecchi e li darò a
. d'annunzio, ii-226: vociferar contra gli iddìi / non vi giova. le
capigliatura. cicerchia, xliii-330: alcun gli batte co'le mani 'l viso:
ii-84: subito / co'rostri e co'gli artigli / s'avventaro alla misera cornacchia
lui e poi / la sua virginità tutta gli strappi / e di suo castità tutto
indietro. d'annunzio, iii-2-327: apre gli occhi, squassa il capo; afferra
portone. fenoglio, 5-iii-155: chinandomi gli coprii la vista dello stradale ed egli mi
della vayla. pascoli, 5-19: gli erranti si uniscono, si aggruppano,
: il mare e l'industria strappano gli uomini dai campi. dessi, 3-61:
sua naturale abbilità... ha strappato gli applausi della corte e del pubblico.
, ii-1-239: lei me li strappa [gli schiaffi], e io glieli do
giorni, notte e giorno... gli è capitato un volontario ferito all'addome
mano, n. 47. -strappare gli occhi a qualcuno: punirlo aspramente per
, filando al sole, e volevano strappare gli occhi a tutti loro. tozzi,
. tozzi, vii-80: ora ti strappo gli occhi. -strappare i fogli con
berchet, 228: strappar l'anima gli voglio, / s'ei dinanzi mi si
dente, n. 14. -strapparsi gli occhi: accecarsi (con valore iperb.
verga, i-143: avrebbe voluto strapparsi gli occhi per nonvedere quelli della lupa, che
per nonvedere quelli della lupa, che quando gli si ficcavano ne'suoi gli facevano perdere
che quando gli si ficcavano ne'suoi gli facevano perdere l'anima ed il corpo.
, 6-117: non mi partirò che non gli dia una strappata a quella barbaccia.
egli avesse furate de l'altre zaccare, gli diede parecchi strappate di fune. boccalini
, non sentono le strappate de'mali che gli subbissano. percoto, 127: il
. avulso dal corpo (il cuore, gli occhi). goldoni, ix-88:
al nemico. ne ho veduti con gli occhi strappati ». -con riferimento
ai capelli. navagero, lii-12-75: gli narrò quanto era successo,...
bambino nini lo portavo in collo, e gli mettevo le pezze ai calzoni perché andava
i-306: il sì della risposta giunse con gli schizzi di ghiaia. dino era già
. sicinio, 136: dove sono gli altri miei drappi? l'altre nostrestrappazzarie stanno
stessa tecnica con cui i restauratori tolgono gli affreschi dalla parete. -divincolamento per sfuggire
pizzicati dell'esteta. moretti, ii-304: gli echi delle sue canzoni, tanti strappi
sorrideva come un morente quando sono finiti gli strappi decisivi del male. montale,
ogni strappo. -nella discesa con gli sci, stacco dal contatto del suolo
: ora che prova un popolo / dopo gli strappidell'emigrazione, / la stolta iniquità /
: c. ha lasciato il seminario. gli domando se lo strappo è stato totale
come in un intervallo, senza che gli altri se ne accorgessero. -pausa
ginzburg, i-1319: cosa c'entra con gli strappi muscolari, l'aspirina? io
dell'atleta che accelera l'andatura per staccare gli avversari (e il punto del percorso
portava via a strappi, festosamente, gli ultimi lembi di nebbia. n. ginzburg
; e talino faceva una faccia che sembrava gli pestassero le dita. luzi, 3-43
fu come se una sega di ferro gelido gli fosse stata passata di strappo sulla schiena
agamede. non potendo trofonio strappolarlo, gli tagliò la testa e se la portò via
d'agesilao. magalotti, 7-40: gli ho tenuti [i buccheri] negli studioli
davanti al cancello... aveva gli strapuntini e otto persone ci entravano comodamente.
fece tirare la catena agli alberi, ripartì gli uomini alli cannoni, fece premunire il
: la fama de'miracoli che faceano gli apostoli e la fede della gente precedette
iii-1-33: lo scopo che si propongono gli uomini nello straricchire è vizioso.
. stampa periodica milanese, i-239: gli straripamenti del danubio sono ancor più grandi
di me portato a prendere sul serio gli straripamenti passionali del 'tristano'. -recrudescenza
di crisi. guerrazzi, 1-624: gli uomini speculatori avvisato il pericolo ne avevano
. dalla strada straripava sui vigneti e gli orti vicini. 4. dilagare
: ecco un'apparizione che farà straripare gli entusiasmi. moretti, iii-999: in lei
solaro detta margarita, 73: credono gli uni che avranno la forza di arrestare
eccessiva. carducci, iii-27-53: gli esempi abbondano, straripano, dilagano.
. che ha superato le rive o gli argini (un corso d'acqua);
monti straripevoli, le impenetrabili foreste, gli arenosi deserti, le paludi chiudono il resto
che non vi è occhio mortai che gli possa tener dietro. = comp
, 3-121: una spina... gli entrò [al leone] per lo
, distrarre. cavalca, 20-39: gli passavano innanzi agli occhi come lupi urlando
cadeva al fisco e più propriamente quello che gli perveniva dagli stranieri. = voce
botta, 4-321: i feriti stessi e gli ammalati, ai quali ancora tanto di
con tutto se e con tutto sé gli calca e sforza ed ispigne. 2
zioni ed i gonfiamenti e gli strascicamenti composti od incomposti che nella mia
i piedi nel camminare si dice 'che gli strascica'. fucini, 565: ora,
. calandra, 143: gabriel venne strascicando gli zoccoli. cicognani, 3-39: dopo
, gruppi di soldati tedeschi passano strascicando gli stivali sui marciapiedi. -assol
patria « gazzetta » e, lettivi attentamente gli 'avvisi ed atti giudiziali', strascicava lo
secondo il parer vario di quanti strascicarono gli occhi su'capitoli della storia del camesecchi
. alfieri, 6-401: eh, gli è senz'altro / mercurio che ritorna.
. bechi, 2-251: lo zio gli mostrò... faraone, il vecchio
chi va indugiando a curarsi, a prendere gli opportuni rimedi. 'era più d'
per maggior disprezzo. tommaseo, 2-iv-50: gli reca l'abito di moncilo, /
pirandello, 8-39: 1 calzoni lunghi gli strascicavano oltre i tacchi delle scarpe pur
italiano strascicandosi sulle grucce, perché non gli erano ancora rimarginate le ferite buscate in guerra
si piglino colle superficie di quegli e se gli strascichino dietro nel ritornare che fanno verso
dire, per terra quella croce che gli aveva dato jesu per l'impazienzia, non
, non istrascicate per le accademie o per gli uffizi de'giornali. -costretto
di una settimana, il naso ricurvo, gli occhi a fior di pelle e il
e lei si acconciò da fante e gli portava dietro lo stràcico della cioppa.
/ lo strascico. nievo, 9-31: gli strascichi lucenti / passo delle comete.
'è morto un generale, e gli hanno fatto un bello strascico'. graf,
in sala c'erano il viasco e gli altri bottegai che a notte chiusa s'erano
. b. croce, iii-22-309: gli strascichi di malumore, dovuti a rivalità
strascico della febbre'. 'il mal di petto gli ha lasciato lo strascico della tosse'.
di migliaia di lire; ora per gli strascichi vengono a domandare l'autorizzazione a
2-505: s'era tanto raccomandato che gli consegnassimo per tempo tutti i conti, ché
col far lo strascico / a tutti gli altri. state chete: udite.
via l'oggetto sensibile, rimangono ne'sentimenti gli strascichi e gli avanzi delle sensazioni.
, rimangono ne'sentimenti gli strascichi e gli avanzi delle sensazioni. 10
). colletta, 2-i-385: per gli offiziali lo strascico della palla è permutato
ti (perché son punti) infiniti, gli strascichi sopra la ce sarebbero infiniti,
peso. gli strascichi sono soppannati di pelle nell'esterior lembo
questo, nel girar del valico, strisciando gli uni dopo gli altri contro i fusi
del valico, strisciando gli uni dopo gli altri contro i fusi che loro stanno dirimpetto
strasciconi per le strade coi capelli stopposi, gli occhi malati. soffici, v-2-605:
lo concilio. boccalini, i-167: gli uomini con vari artifici erano strascinati al
siri, v-2-681: nel qual caso gli altri potentati sarebbono strascinati nelle risoluzioni di sua
, 335: strascinava le scarpe verso gli enti di collocamento. buzzati, i-237
mugghianti. pavese, 16-125: se gli avessero detto « vuoi andare in america?
fracide pelli, / senza dimor tutti gli ebber gittati. buti, 2-578: a
106: già l'aureo sirma tragico gli omeri miei riscalda / e su la polve
lascia pur fare, ché loro saranno poi gli strascinati da'diavoli. papi, i-74
tutta / da furie ch'han d'arpie gli unghiuti pièdi / è dei dannati l'
sopra uno strascinìo spaventoso, che tutto gli fa raggricciare i peli addosso.
, i-508: ho dimenticato di ramentare tutti gli accessori della messinscena, quali strascinii di
più lungo d'un braccio, eccettuati gli abiti di corte. -per
zeppe ben cinque giorni, rassettandosi intanto gli argani e le traglie, per collocarla
sapeva dire in una età nella quale gli altri ragazzi sanno appena chiamare babbo e
vento. i pianoforti pure strasuonano quando gli smorzatori non ispengono bene te vibrazioni delle
le fibbie e i diademi di 'stras', gli spilli e gli orologi di smalto.
i diademi di 'stras', gli spilli e gli orologi di smalto. marotta, 1-224
copioso. dossi, iv-198: vengono gli strasudori in pensare a queglianni, sì brevi
che l'astuzia, gl'inganni e gli stratagèmati vagliano molto ne la vittoria. c
in vano, perché forze non avevano gli stati da far ciò alla scoperta, e
e con le stesse precauzioni degli antichi; gli ordini di battaglia sono i medesimi,
di battaglia sono i medesimi, medesimi sono gli stratagemmi. manzoni, pr. sp
istituzionale. pasolini, 16-147: gli italiani vogliono consapevolmente sapere da quali menti
ideate da augereau. leoni, 120: gli errori di questa perdita sono molti.
9-9: dai punti strategici della città, gli altopar in otto libri di
d. c.), che espongono gli accorgimenti di arte militare messi in opera
strale. batacchi, 3-111: fra tutti gli animai che sono in terra / si
si abbassi fino a imitare le arti e gli strattagemmi propri del demonio?
quel brando che strata- glia, / gli tira un colpo a la testa giù bassa
. bonavilla, 1-v-108: 'stratego': gli ateniesi ne creavano dieci tratti ciascuno da
... l'arte di movere gli eserciti, fuori della vista del nemico,
da come li avevano conciati e mummificati gli strattempi. stuparich, 5-371: ci sono
stratificate, si osserva che più volte gli strati non si toccano immediatamente. e
è giovane si cuoce e mangia come gli spinaci, è omogenea a tutti gli animali
come gli spinaci, è omogenea a tutti gli animali, e stratificata col fieno diviene
negli strati, o incrociata, quando gli strati presentano fra di loro una diversa
etnea montagna,... e per gli assidui e violenti suoi urti, molte
coperto di ricchissimo baldacchino... e gli ufficiali della corona sederono nelle sedie per
a ciascuno di noi, sotto tutti gli strati di coscienza, che gli si sono
tutti gli strati di coscienza, che gli si sono a mano a mano sovrapposti
sono a mano a mano sovrapposti con gli anni. calvino, 20-454: la rivelazione
reazioni. gadda conti, 1-326: gli argomenti polemici parevano affondare a poco a
soglia della porta scea. a traverso gli strati delle sette città sovrapposte 1 vostri
montale, 1-170: scandagliare a fondo gli strati e i sottostrati deltulisse'.
. alvaro, 17-476: una pallottola gli si era fermata vicino al cuore.
istruzione popolare... penetra tutti gli strati sociali. capuana, 15-97: allora
xxxvi-341: a lenti passi in ampia sala gli conduce / tutta d'algosi panni strata
15-i-1961], io: durante il 1961 gli statiuniti manderanno nella stratosfera un gigantesco telescopio
che segue l'atmosfera. stratosfera sopra gli 11. 000 m. calvino, 7-64
, perché spesso si ve- dea che gli era dato certe stratte con la fune che
padre con una lieve stratta alla giacca, gli domandò: « vilèlm, questo è
del sonno, per cui la repentina stratta gli toglieva, come nulla, la canna
godeva che l'altre appetto alla sua gli parevano servitù. = comp.
: una voce inaudita addorme o stratta / gli ocèani. de maria, 26:
degli soldi sei... secondo gli stratti ed ordini consueti. -sf
coi quattro zoccoli all'aria, riversa, gli occhi morenti, = comp. dal lat
pavese, i-300: cate gli strattonò il braccio. pa)
fanzini, ii-510: con la mano bianca gli dava uno strattone stramazzeti e po i se
tenebre, prima della culla, dopo gli ultimi strattoni. pavese, 11-i-98
tracollo e arpino, 13-39: « dici gli argentini? cani che abbaiano », rilo
? alfieri, 6-407: spalancate ben gli occhi, e straturatevi / fratalzati e
che la stravaganza. gioia, 1-ii-91: gli spartani, per l'eroica stravaganza delle
de roberto, 31: i curiosi, gli scioperati rifacevano la storia della morta e
. giovanni crisostomo volgar., 3-24: gli buffon da corte con gli altri sonaor
3-24: gli buffon da corte con gli altri sonaor stan in una resta e fan
nuova manifattura stravagante, / che chi gli ritrovò, dio gliel perdoni. vasari,
ve ne sono state di quelle che gli è venuto voglia fin di sterco di bue
gambe e da uno stravagante male che gli [al vico] ha divorato quasi tutto
stravagante e fantastico. giordani, vii-45: gli artisti del dise gno delirarono
staél, goethe e breme, ecco gli stravaganti ingegni dei quali...
, come accade appunto nel riguardar noi gli oggetti esterni per una finestra vetriata.
cellini, 1-40 (no): gli venne tanta stravaganza per la novità inaspettata
lo petto con moto violento e romoroso gli si ravvolgeva, parlando, a tre
annunzio, iv-2- 160: su gli occhi le palpebre le caddero, rossastre come
notizia). tommaseo, 3-i-144: gli slavi non intendono gl'italiani; e
c. e. gadda, 19-133: gli sembrò di stravedere, in un sogno
che nel portin da lungi sì che mai gli esca di pugno, nondimeno e'si
e ingombre di bestiame e di carrette gli era apparsa grandiosa. stravincènte (
questo mostruoso tribunale tormenta in ogni verso gli scrittori. = deriv. da straviare
cagione in gran parte che il primo gli riuscisse così fatale. massaia, i-31:
fé mozzo. giuliani, ii-265: gli stravizzi son quelli che rovinano, ènno
quanto v'era. idem, 0-31-2-23: gli scaricherebbe nel mare e il vento che
o precipitare. lancia, i-250: gli occhi col sonno chiude, e col timone
ovidio volgar., 6-865: mercurio gli comandòe [a palinuro] ch'elli
sommersi, / e cieco, impetuoso, gli sgominati flutti / per quattro plaghe stravolga
defeto. bibbia volgar., vi-176: gli occhi tuoi non stravolgerai dal povero.
stravolgerai dal povero. -strabuzzare gli occhi, rivoltarli all'insù o di lato
dette queste cose, istravolse [didone] gli occhi e lei caduta, le servigiali
l'uomo ai dio, stravolse terribilmente gli occhi e menava il capo come fosse
per eccessivo dolore... stravolgere gli occhi, aggrizzare la fronte, scontorcere
anch'io », interruppe renzo stravolgendo gli occhi e cambiandosi tutto in viso. d'
, stravolgeva in qua e in là gli occhi. alvaro, 2-139: ella
. alvaro, 2-139: ella stravolse gli occhi e disse in un soffio: «
-sostant. pecchio, 284: gli astanti... stavano...
. corona de'monaci, 209: gli occhi si stravolgono da'loro luoghi.
, come se si concentrasse, e gli occhi gli si stravolsero, mostrando il bianco
se si concentrasse, e gli occhi gli si stravolsero, mostrando il bianco della cornea
un tratto vidi il suo volto scolorire, gli occhi stravolgersi, e il suo corpo
: perché non leghi tuo padre e non gli stravolgi le mani di dietro.
il giovane, 10-923: stravolgi un po'gli orecchi, ciampin mio.
la bocca. nievo, 1-166: gli zoccoli stravolgono i piedi. -intr
, iv- xii-184: la malattia gli aveva stravolto il viso, qua gonfiandolo
s. c., 229: cominciarono gli grandi loro dignità e 'l popolo loro
? battaglini, ii-3: si parteciparono gli stravoglimenti della corte alla chiesa e tomossi
. ricci, 2-38: dagli ubriachi gli stravolgimenti si commettono, ché la natura
. baretti, 2-54: si pecca contro gli elementi della lingua, stravolgendo senza necessità
iii-1-138: oh come la superstizione stravolge gli uomini ed i giudizi! b. croce
potente a stravolgere in ogni sorte d'errore gli uomini. -intr. con la
. salviati, 1-1-128: gl'iperbati e gli altri stravolgimenti della naturai tela del favellare
, 1-4-172: un soffio di vento che gli stravolta o... untocco di scoglio
o... untocco di scoglio che gli sfracella la vita. carcano, 391:
: era divenuto in viso di foco. gli occhioni stravolti gli uscivano dalla fronte
di foco. gli occhioni stravolti gli uscivano dalla fronte. targioni tozzetti, 5-98
malato]... con gli occhi aperti, ma stravolti. fucini,
era tutto istravolto, intantoché quando volea sputare gli andava in su le reni. ottimo
0. rucellai, 8-19: perché gli organi de'sensi e canali loro non
loro non sieno dalla natura, quando gli formò, ben tirati e puliti, anzi
. arpino, 15- 182: gli ultimi gruppi di bagnanti si ostinavano nella sabbia
/ m'incanti... / con gli abbachi stravolti / mi colga. g
ritrovai ne'conti / zoppe le somme e gli abbachi stravolti. 7. alterato
e chiuso. galileo, 4-2-401: gli dico una tal proposizione esser veramente cosa
stravolto che non ci sarebbero nemmen bisognati gli occhi esperti di perpetua per iscoprire a prima
perpetua per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche cosa di straordinario davvero.
uno stato miserando: la faccia stravolta, gli occhi a pazzo. moravia, iv-279
se le conclusioni stravolte de'filosofi producessero gli stessi effetti che le ricette a rovescio
demonio per tenere allacciati tanti popoli tra gli errori dell'eresia, non sono.
grandi che sconcertino l'umanità il vedere che gli asini, collo caviceo, 1-224: ogni
22-56: le seghe da straziar membra, gli condotti ad avere sul dorso quella cibele
angoscia, che indubeicari, xxxiv-100: gli scribi sacerdoti e farisei /...
lascerò straziarmi il crine, / lascerò cavarmi gli occhi. drannunzio, iv-1-34: ella
fuoco... [mi] straziava gli occhi col fumo. -squassare il petto
. -infastidire grandemente l'udito, rintronare gli orecchi (un rumore molto intenso o
... s'esercitano a straziare gli orecchi e le anime. calandra, 370
un piffero e cacciava fischi che straziavano gli orecchi. 6. figur.
, che almeno presto in altro modo gli spaccia, con tal supplicio gli strazia a
modo gli spaccia, con tal supplicio gli strazia a lungo. -irritare provocando una
guarini, 1-ii-2-307: potendo discretamente correggere gli altrui scritti, con mille vituperi gli
gli altrui scritti, con mille vituperi gli straziano. chiabrera, 3-66: del
pur molti e lo chiamavano cane e gli gettavano ossa e lo straziavano in mille forme
in ogni luogo, purché voi non gli straziate, perché sarebbe vostro danno. guicciardini
spada, /... la maglia gli strazia dal costato. 17
italiana [25-iii-1945], 1059: gli uomini che han stretto in un cerchio
bettini, 1-269: con voce quasi straziata gli disse: « se questo tuo aiuto
uno straziatore che viveva d'andare per gli conviti con una sua scimia.
. giov. cavalcanti, 93: gli infanti e le pulzelle e vedove e maritate
gesù cristo, si vuole aggìugnere tutti gli altri crudeli strazi ch'ella faceva della
con ogni strazio. salvini, 48-26: gli uomini infelici nella stirpe / cui parte
co. tasso, ii-579: crescono gli strazi che son fatti di me. monti
. monti, xii-3-154: dante per gli strazi veduti della anime eternamente perdute avea
veduti della anime eternamente perdute avea sì gli occhi pieni di lagrime che non potea saziarsi
. zane, 88: mira gli strazi e i danni / ove se'incorsa
: tra i strazi della vita e tra gli aspetti di morte conservano sempre costante la
. storie pistoiesi, 1-340: sempre gli facea stare in debito, non pagandoli
un paese. boccalini, iii-145: gli strazi di quel nobilissimo reame erano stati
spagnuola. saraceni, i-45: patirono gli ebrei in gerusalem dal predetto re antioco epifane
: macca degli uomini ribaldi son gli osti: / preda de'masnadieri, /
: come fa la femmina molto gli si piantò davanti. era tutt'adoma e
e strebbiata. aida, quando gli è detto: « oh come se'bella
come se'bella! » perché sa che gli -sostant. è detto per
, e per motteggio o vero strazio, gli all'anguille. / - via
garisendi, xxxviii-312: vini suoi discepoli e gli antichi profeti, che le cose a lui
e -vezzegg. strebbiatùccio. gli strazi, un antico amministratore di guerra,
, ii-15-528: chiamava [ferdinando ii] gli uomini di biatuccio e balzanuccio.
ant. affettati e misteriosi rapporti con gli spiriti infernali o con zione,
loro finestrine di zucchero filato per acchiappare gli hànsel e gretel burini. 2
s. maffei, 10-ii-282: tutti gli stregamenti inganni sono o chimere. bersezio,
della statistica: due mezzi per stregare gli uomini. c. levi, 6-50:
fenoglio, 1-170: nessun uomo guardato con gli occhi più stregati di nella.
impresa, con la streggia sì fattamente gli [i cavalli] streggiava, nettava ed
ben bene. tansillo, 3-208: gli asini più ingrassan bastonati / che pasciuti di
re di scizia dicea di sé che gli pareva esser uno stregghiator di cavalli, quando
: il barbiere col rasore in mano, gli streg- ghiatori dei cavalli con la strégghia
serve a pulire le antenne i figliuoli; gli appassisce la pelle addosso. cassola, 5-53
nel travolgersi con tutta la persona [gli atleti] levavano di terra, della quale
di incantesimi non riuscendo più a controllarne gli tavano che tacqua della pentola bollisse
stregone! » casti, i-2-283: gli austeri filosofi recenti / le fate hanno bandito
recenti / le fate hanno bandito e gli stregoni. tèrésah, 2-47: vedo i
, vanno in giro le streghe e gli stregoni. -apprendista stregone-, traduzione
'lectio difficilior'miete vittime fra gli apprendisti stregoni, in clini
invocheremo, per salvarci dalla dispersione, gli stregoni, che già abbiamo sperimentati in forma
,... i ligamenti, gli stregonecci. zena, 1-545: nel brevissimo
: nel brevissimo tempo dacché quella creatura gli stava a fianco e non gli aveva
quella creatura gli stava a fianco e non gli aveva detto che poche parole assai semplici
dell'incendiato meriggio, il paesaggio, gli spazi oscillanti e tutta la grande e terribile
è un rapporto stregonesco che hanno. lei gli deve aver fatto delle magie, tanti
. botta, 6-ii-131: misuravano gli altri alla stregua loro. rovani,
venire trattato con la stessa misura e secondo gli stessi criteri di un'altra persona.
sottoporre alle stesse condizioni, valutare con gli stessi criteri. varchi, 18-2-154
, i saraceni i mammalucchi, i russi gli strelitzi. guerrazzi, 7-128: voi
e giannizzeri. dizionario politico, 363: gli strelizzi a mosca, i gianizzeri a
15-93: bersaglio di un rancore / che gli stremavail cuore e le notti. 3
la spesa. botta, 5-374: gli lasciava bersaglio ad ogni oltraggio e stremava
attenuando e stremando di più in più gli ingerimenti dello stato. b. croce
stremarlo [il pilastro] di larghezza gli fa dimostrazione di due membri l'uno sopra
avvilito. bacchelli, 2-xxiv-1151: fra gli scarsi resti del poeta erotico, due
carducci, iii-21-43: la deputazione per gli stremati assegni avrebbe potuto solo a grandissima
non è pur da dire; / lavar gli piè el maestro al servo ».
disperde. -in partic.: gli arti dell'uomo e dei quadrupedi.
sua casa. vico, 5-197: gli uomini dovevano menar la vita nelle selve o
: adesso ch'era stremo di forza, gli venivano i lucciconi agli occhi.
cura / grazie che caro v'han gli afri e gli eroi. n. franco
che caro v'han gli afri e gli eroi. n. franco, 3-24:
. n. franco, 3-85: gli adombrati nei lumi de lo 'ntelletto per